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nr.1 anno 2008 - IPA Valle d'Aosta

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Anno VIII, numero I<br />

East L.A., LASD Ride Along<br />

eanette aveva accennato alla possibili-<br />

J tà di volare sopra Los Angeles con un<br />

elicottero LAPD, ma ha invece organizzato<br />

per me un Ride Along, per via del periodo<br />

festivo. Vuol<br />

dire andare in<br />

pattuglia con i<br />

colleghi, sedendo<br />

accanto a<br />

loro nella volante!<br />

I stintivamente<br />

ho deglutito<br />

i r r i g i d e n d o m i<br />

imper cettib ilmente,<br />

quando ho saputo che il giro in<br />

pattuglia avrebbe avuto luogo ad East Los<br />

Angeles, presso la stazione LASD (Los Angeles<br />

Sheriff Department) del “barrio” per<br />

Viaggiare, e l‟I.P.A.<br />

li spaccati di vita in viaggio descritti<br />

G non sono che alcuni esempi del genere<br />

di vantaggi garantiti dall‟appartenenza<br />

all‟I.P.A..<br />

hi ha il tarlo del viaggio ma lo stipen-<br />

C dio di un poliziotto, passa molto tempo<br />

a sognare, a pianificare, economizzare,<br />

e nello stesso tempo a cercare di massimizzare<br />

e ottimizzare le esperienze e il<br />

tempo, le ferie, sempre troppo brevi. Noi<br />

appartenenti alle forze dell‟ordine abbiamo<br />

la possibilità di girare risparmiando in<br />

moltissime nazioni del Mondo, semplicemente<br />

appoggiandoci all‟expertise e alla<br />

struttura dell‟International Police Association.<br />

Ho sempre amato viaggiare, ho speso<br />

il 90% delle mie ferie, dall‟arruolamento<br />

nel „94 ad oggi, a viaggiare in lungo e in<br />

largo, ed ho scoperto l‟I.P.A. solo nel<br />

2002, poco dopo il rientro da una missione<br />

all‟estero. Basta scaricare e compilare le<br />

travel-forms, con largo anticipo se possibile,<br />

e arriver<strong>anno</strong> entusiastiche e-mails<br />

da colleghi sparsi ai quattro angoli del<br />

Globo, pronti ad aiutare, a ospitare, a far<br />

da guida (girare all‟estero con un abitante<br />

eccellenza. La Sergente Capo turno cerca<br />

di rassicurarmi spiegando che ormai le<br />

gangs sono via da East L.A., e che i<br />

“gangsta” calano solo ogni tanto per regolare<br />

i loro affari sporchi. Magra consolazione.<br />

Le tre ore che seguono sono un<br />

r o c a m b o l e s c o<br />

mix di tutti gli<br />

stereotipi legati<br />

alla Polizia Californiana<br />

e al loro<br />

modus operandi.<br />

Il collega che mi<br />

ospita in pattuglia<br />

ne è l‟unico<br />

componente e<br />

mentre chiacchiera<br />

con me,<br />

guida con la mano sinistra, controlla targhe<br />

al terminale o parla alla radio con la<br />

mano destra, modifica con maestria la<br />

sequenza delle azioni appena arriva una<br />

chiamata, alla quale risponde accelerando<br />

del luogo, non ha prezzo, e per noi membri<br />

è quasi gratis!!), a dare indicazioni<br />

preziose. Non avessi avuto l‟aiuto di Mirco<br />

Ciccarese, collega della Polizia di Stato, in<br />

primis, Laura Polverigiani della segreteria<br />

nazionale I.P.A., Paul Visser in Nuova Zelanda,<br />

gli Huysamens di Città del Capo,<br />

Jeanette e<br />

Bob Applegate<br />

a Los Angeles,<br />

John deMarco<br />

e Steph Polanscak<br />

del<br />

quinto distretto<br />

NYPD<br />

e tutti gli altri<br />

m e m b r i<br />

I.P.A., non<br />

avrei potuto<br />

vivere le magnificheesperienze<br />

in pattuglia con loro o essere ospitato<br />

nelle loro famiglie; avrei speso molto<br />

di più (e accorciato forzatamente il viaggio),<br />

avrei dovuto prenotare ed attendere<br />

i “ride-along” in pattuglia (quando trami-<br />

5<br />

Dal mondo...<br />

a tavoletta con la sirena e il lampeggiante<br />

in funzione. Che la chiamata sia per un<br />

caso di violenza domestica o un sospetto<br />

furto con scasso, tutte le pattuglie della<br />

zona si recano comunque sul posto, con la<br />

tecnica del “Leap-Frog” (una macchina si<br />

ferma in mezzo all‟incrocio bloccando il<br />

traffico, facendo scorrere tutte le altre, e<br />

così via, con la prossima pattuglia al prossimo<br />

incrocio), coadiuvate dall‟elicottero<br />

che gira in circolo fino a emergenza finita.<br />

Il collega scende con la sua 92 FS in mano,<br />

anche per un semplice controllo di routine<br />

“patente e libretto”, dopo aver intimato<br />

l‟alt con l‟altoparlante e il faro. Tecniche<br />

operative da mettere in pratica secondo<br />

manuale, in uno<br />

dei ghetti più<br />

v i o l e n t i<br />

d‟America.<br />

te l‟I.P.A., è successo tutto dalla sera alla<br />

mattina), avrei perso numerose occasioni<br />

uniche.<br />

n definitiva, mi sento di consigliare a<br />

I tutti i colleghi che h<strong>anno</strong> la “Police”<br />

come massimo<br />

comun denominatore,<br />

di<br />

fare bene i<br />

conti e tracciare<br />

itinerari<br />

più ottimistici,<br />

pensando<br />

all‟I.P.A. prima<br />

di intraprendere<br />

il<br />

prossimo viaggio.<br />

Tutte le<br />

mie esperienze<br />

I.P.A.<br />

all‟estero possono essere riassunte nel<br />

potente e semplice motto: Servo per Amikeco.<br />

Andrea Fabellini

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