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Regolamento di gestione Azimut Previdenza

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1. Il Fondo è articolato in 4 comparti, come <strong>di</strong> seguito specifi cati:<br />

COMPARTO PROTETTO<br />

COMPARTO EQUILIBRATO<br />

COMPARTO CRESCITA<br />

COMPARTO GARANTITO. Questo comparto è destinato al conferimento tacito<br />

del TFR.<br />

2. L’aderente, all’atto dell’adesione, sceglie il comparto in cui far confl uire i versamenti<br />

contributivi. L’aderente può successivamente variare tale scelta nel rispetto del periodo<br />

minimo <strong>di</strong> un anno <strong>di</strong> permanenza nel comparto. Tale limite non opera con<br />

riguardo al TFR conferito tacitamente.<br />

1. La Sgr effettua l’investimento delle risorse del Fondo nel rispetto dei limiti e delle<br />

con<strong>di</strong>zioni stabiliti dalla normativa vigente e dal presente <strong>Regolamento</strong>, assumendo<br />

a riferimento l’esclusivo interesse degli aderenti.<br />

2. La Sgr può effettuare l’investimento delle risorse in Organismi <strong>di</strong> Investimento Collettivo<br />

del Risparmio, <strong>di</strong> seguito denominati “OICR”, purché i loro programmi e<br />

i limiti <strong>di</strong> investimento siano compatibili con quelli dei comparti del Fondo che ne<br />

prevedono l’acquisizione. Si intendono per OICR gli organismi <strong>di</strong> investimento collettivo<br />

rientranti nell’ambito <strong>di</strong> applicazione della <strong>di</strong>rettiva 85/611/CEE e i fon<strong>di</strong><br />

comuni <strong>di</strong> investimento mobiliare e immobiliare chiusi, <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto italiano.<br />

3. Ferma restando la responsabilità della Sgr essa può affi dare a soggetti <strong>di</strong> cui all’art. 6,<br />

comma 1, lettere a), b), c) del Decreto, in possesso dei requisiti <strong>di</strong> cui all’art.6, comma<br />

4 del Decreto, l’esecuzione <strong>di</strong> specifi ci incarichi <strong>di</strong> <strong>gestione</strong>.<br />

4. In conformità e nei limiti stabiliti dalla normativa vigente il Fondo adotta, per ogni<br />

comparto, parametri oggettivi e confrontabili per la valutazione dei risultati <strong>di</strong> <strong>gestione</strong>.<br />

5. La politica <strong>di</strong> investimento dei singoli comparti è la seguente:<br />

Comparto Protetto<br />

Finalità della <strong>gestione</strong>: il Comparto si pone come obiettivo la crescita del capitale investito<br />

- tramite la ricerca, in un orizzonte temporale pluriennale, <strong>di</strong> un ren<strong>di</strong>mento<br />

assoluto positivo almeno in linea con il “75% dell’in<strong>di</strong>ce ISTAT (al netto <strong>di</strong> un importo<br />

corrispondente all’aliquota dell’imposta sostitutiva gravante sul Comparto) maggiorato <strong>di</strong> un ren<strong>di</strong>mento<br />

<strong>di</strong> 1,5%” (parametro <strong>di</strong> riferimento) - e il contenimento, entro limiti predefi niti,<br />

del rischio <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> valore degli investimenti attraverso l’utilizzo <strong>di</strong> metodologie<br />

matematiche e statistiche. Tali tecniche <strong>di</strong> <strong>gestione</strong> hanno l’obiettivo <strong>di</strong> limitare giornalmente<br />

la probabilità che il valore patrimoniale netto del Comparto scenda sotto<br />

il 95% del massimo valore raggiunto (dalla data <strong>di</strong> effi cacia della presente politica<br />

<strong>di</strong> investimento) offrendo pertanto la possibilità <strong>di</strong> mantenere un livello <strong>di</strong> protezione<br />

adeguato degli investimenti. Resta inteso che la metodologia statistica<br />

adottata per proteggere gli investimenti non rappresenta in alcun caso<br />

garanzia per quanto riguarda il ren<strong>di</strong>mento, la crescita o la protezione<br />

del capitale del Comparto.<br />

Politica <strong>di</strong> investimento: orientata verso strumenti fi nanziari <strong>di</strong> natura monetaria, obbligazionaria<br />

e azionaria. È prevista la facoltà <strong>di</strong> detenere strumenti fi nanziari <strong>di</strong> natura<br />

azionaria nel limite massimo del 45% del patrimonio del Comparto. La Società ha<br />

tuttavia la facoltà <strong>di</strong> ridurre sensibilmente ovvero azzerare la componente azionaria<br />

del portafoglio in maniera <strong>di</strong>namica e fl essibile, in relazione alle opportunità offerte<br />

<strong>di</strong> volta in volta dai mercati fi nanziari. Tale facoltà è fi nalizzata alla <strong>gestione</strong> attiva<br />

della componente <strong>di</strong> “rischio” del Comparto per consentire il raggiungimento dell’obiettivo<br />

sopra esposto. L’investimento in strumenti fi nanziari denominati in valu-<br />

3<br />

Art. 6<br />

Scelte <strong>di</strong> investimento<br />

Art. 7<br />

Gestione degli investimenti

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