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Anno 15 - N. 2 - Febbraio 2013 - Rivista del <strong>Santuario</strong> di <strong>Pancole</strong><br />

Voce<br />

della de della el ellla<br />

Madre<br />

della de el ellla laa<br />

<strong>Di</strong>vina <strong>Di</strong>vina <strong>Di</strong> iv i vi ina i Provvi Provvidenza<br />

Provvi Pr Pro<br />

o ov vv vi ide i en enz nz nzza<br />

a<br />

Speciale Festa<br />

Sabato 8 Settembre 2012<br />

“Eccomi, sono la serva del Signore,<br />

avvenga di me quello che hai detto”.<br />

Anno della Fede - Porta Fidei<br />

Dalla “Porta Fidei”<br />

entra una Luce che affascina …<br />

e che illumina l’oscurità …<br />

anche se non la elimina del tutto


2<br />

EDITORIALE<br />

La Festa del <strong>Santuario</strong><br />

di P. Lorenzo Pardi icms<br />

La situazione di <strong>Pancole</strong> e<br />

di San Gimignano all’epoca<br />

del miracolo del 1668<br />

Speciale Festa<br />

8 Settembre 2012<br />

Anno della fede - Porta Fidei<br />

Vita del <strong>Santuario</strong><br />

nell’Anno della Fede<br />

Voce della Madre della <strong>Di</strong>vina Provvidenza<br />

<strong>Pancole</strong> - San Gimignano<br />

3<br />

4<br />

5<br />

10<br />

Finalmente il <strong>Santuario</strong> di <strong>Pancole</strong><br />

è ora più facilmente e comodamente<br />

raggiungibile grazie al<br />

nuovo manto stradale. Sotto gli auspici<br />

di San Benedetto l’11 Luglio<br />

2012 è stato rifatto il tratto che dal<br />

<strong>Santuario</strong> conduce al bivio della<br />

direttrice San Gimignano - Gambassi<br />

- Volterra e sotto l’auspicio<br />

dell’Immacolata Madre di <strong>Di</strong>o l’8<br />

<strong>Di</strong>cembre 2012 il tratto che dal<br />

<strong>Santuario</strong> conduce a Certaldo passando<br />

per la Villa del Monte e Badia<br />

a Elmi. Cogliamo l’occasione<br />

per fare i complimenti al Sindaco<br />

di San Gimignano e a tutta l’Amministrazione<br />

Comunale.<br />

Prima rappresentazione<br />

del Presepe vivente<br />

Grazie, Suor Valentina<br />

La Devozione al Cuore<br />

Immacolato di Maria<br />

La Madonna pellegrina<br />

di Fatima in visita al<br />

<strong>Santuario</strong> di <strong>Pancole</strong><br />

16<br />

17<br />

18<br />

19<br />

“Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me<br />

quello che hai detto”.<br />

Beata Te, Mamma nostra Celeste,<br />

perché hai creduto!<br />

La Festa del <strong>Santuario</strong> celebrata nel giorno della Natività della Beata Vergine Maria,<br />

a pochi giorni dall’inizio di questo straordinario “Anno della Fede”, si è rivelata<br />

ancora una volta come una vera occasione di grazia per tantissimi fedeli.<br />

È attraverso la fede della giovanissima Vergine Maria che si è<br />

compiuto il grande Mistero dell’Incarnazione da cui è scaturita,<br />

per ogni credente, la liberazione e la salvezza.<br />

La Festa del <strong>Santuario</strong> nel giorno della Natività della Beata<br />

Vergine Maria, a pochi giorni dall’inizio di questo straordinario<br />

“Anno della Fede”, si è rivelata ancora una volta come una<br />

vera occasione di grazia per tantissimi fedeli che sono stati<br />

maternamente attratti da Lei, nel suo <strong>Santuario</strong>, per partecipare<br />

più profondamente al mistero salvifi co del Suo Figlio Gesù.<br />

È Lei lo specchio terso e segreto nel quale è possibile contemplare il grande mistero dell’amore di<br />

<strong>Di</strong>o per ogni uomo che viene in questo mondo, chiamato ad essere fi glio nel Figlio.<br />

L’Immacolata aveva una fede così viva e operosa che al momento dell’Annunciazione, ripiena di grazia,<br />

volle che si compisse in lei l’adorabile volontà di <strong>Di</strong>o e, per opera dello Spirito, concepì e diede<br />

alla luce, nel tempo e per l’eternità, l’Eterno Figlio di <strong>Di</strong>o.<br />

La Vergine Maria, Madre di <strong>Di</strong>o e Madre nostra, interceda per noi il dono della Fede viva per gustare<br />

sempre più l’inesauribile, magnifi ca novità della Grazia di <strong>Di</strong>o in questo particolare “Anno della Fede”.<br />

Anche noi come Lei, come San Giuseppe, come i Pastori di Betlemme, come i Re Magi e come i<br />

piccoli pastorelli di Fatima alla scuola dell’Angelo della pace, vogliamo continuamente dire lungo il<br />

corso di questo anno: “Mio <strong>Di</strong>o io credo, adoro, spero e Vi amo e Vi domando perdono per tutti quelli<br />

che non credono, non adorano, non sperano e non Vi amano!”<br />

Allora, carissimi devoti e pellegrini del <strong>Santuario</strong> della Madre della <strong>Di</strong>vina Provvidenza di <strong>Pancole</strong><br />

e carissimi lettori di questa Rivista, vi auguriamo che sia Lei, la Madre della <strong>Di</strong>vina Provvidenza, la<br />

“Viatrice” che accompagni e guidi i nostri passi, in questo anno di grazia 2013, nel cammino di fede<br />

e di amore verso la Terra promessa del Cielo.<br />

Il Rettore del <strong>Santuario</strong><br />

P. Lorenzo Pardi icms<br />

Voce della Madre della <strong>Di</strong>vina Provvidenza<br />

<strong>Pancole</strong> - San Gimignano<br />

3


4<br />

Con questo numero iniziamo<br />

il racconto della storia del <strong>Santuario</strong><br />

con la collaborazione di Raffaele Razzi<br />

esperto di storia sangimignanese<br />

Voce della Madre della <strong>Di</strong>vina Provvidenza<br />

<strong>Pancole</strong> - San Gimignano<br />

1. La situazione di <strong>Pancole</strong> e di San Gimignano<br />

all’epoca del miracolo nel 1668<br />

Al tempo del miracolo, avvenuto nel<br />

1668, la località di <strong>Pancole</strong> era un piccolo<br />

insediamento rurale dell’alta Valdelsa nella<br />

diocesi di Volterra, situato a metà strada fra le<br />

ben più importanti parrocchie di Santo Pietro e<br />

S. Quirico del comune di San Gimignano. I suoi<br />

abitanti erano compresi fra quelli della villa di<br />

S. Quirico. Tutta la zona intorno a <strong>Pancole</strong> era<br />

attraversata dalla “Francigena”, strada che<br />

costituiva ancora una delle maggiori direttrici<br />

dei traffi ci fra Siena e Pisa nonostante avesse<br />

perso parte dell’importanza che aveva nei secc.<br />

XIV e XV in seguito alla riunifi cazione politica<br />

della Toscana sotto Firenze.<br />

La fl orida economia medioevale della<br />

comunità sangimignanese era comunque ormai<br />

un lontano ricordo. Nel 1630 c’era stata la<br />

terribile peste, di manzoniana memoria, che,<br />

scendendo dalla Lombardia, aveva decimato<br />

l’Italia tutta e, a San Gimignano, aveva causato,<br />

secondo il Pecori, ben 800 vittime che furono<br />

probabilmente due quinti del totale. Così nel<br />

1664 sempre il Pecori ci dice che:<br />

«... il cercatore di bocche espose al Consiglio<br />

che ad onta delle più diligenti ricerche, la<br />

popolazione del contado non ascendeva che a<br />

1700 anime, e quelle della Terra a 1040».<br />

E nel 1670:<br />

«... la popolazione di tutto il territorio<br />

sangimignanese ascendeva allora a 3354 anime.<br />

Ecco come classavansi: Comodi maggiori n.<br />

769; detti minori 58; poveri maggiori 1845;<br />

detti minori 298; miserabili maggiori n.100,<br />

detti minori 5; ecclesiastici n. 279; famiglie<br />

dentro la Terra n. 253, nel contado 397.».<br />

Nella seconda metà del '600 San Gimignano<br />

era quindi giunto ad uno dei livelli più bassi<br />

della sua storia ed anche l’economia toccò<br />

allora il suo fondo.<br />

In questa situazione, che possiamo defi nire<br />

drammatica, l’animo provato dei fedeli non<br />

poteva che essere, come scriveva il Castaldi<br />

nel suo libro sulla Madonna di Pancoli, pronto<br />

a recepire una benevola parola di speranza che<br />

nasce appunto dalla fede, cresce nella supplica<br />

e si incontra con la Beatissima Madre di <strong>Di</strong>o, la<br />

Credente, la umile Regina, la Speranza nostra,<br />

la Madre della divina Provvidenza:<br />

«Nei momenti di sconforto, quando il<br />

dolore attanaglia l’anima, o spersi, nello<br />

sgomento di ritrovare il diritto cammino,<br />

[…] accade di sentire questa Madre benigna<br />

come apparire e disvelarsi all’anima nostra,<br />

e stillarci amorevolmente nel cuore pensieri<br />

di speranza, e rincorarci…». Tratto Dal libro Il<br />

<strong>Santuario</strong> della Madonna di <strong>Pancole</strong> in San Gimignano,<br />

la Storia e l’Immagine (pp. 26,27).<br />

Programma delle celebrazioni e degli eventi<br />

Mercoledì 5 Settembre<br />

Presiede P. Carlo Novelli icms<br />

Giovedì 6 Settembre<br />

Presiede P. Carlo Novelli icms<br />

Venerdì 7 Settembre<br />

Presiede Mons. Umberto Franchi Vicario foraneo di Poggibonsi<br />

ore 16.30 - Adorazione Eucaristica con Rosario Meditato<br />

ore 17.30 - Celebrazione Eucaristica<br />

Sabato 8 Settembre<br />

Orari delle Sante Messe e delle altre funzioni<br />

ore 7.00 - Presiede Don Luigi Terzi Parroco di San Michele (Strada - San Gimignano)<br />

ore 8.00 - Presiede P. Michele Tumbarello icms Parroco di S. Giovanni Bosco a Badia Elmi<br />

ore 9.30 - Presiede Don Guido Tessa S.D.B. Vicario Foraneo di Colle Val d’Elsa-S. Gimignano<br />

ore 11.00 - Presiede P. Lorenzo Pardi icms, Rettore del <strong>Santuario</strong> di <strong>Pancole</strong><br />

S. Messa per le famiglie ed in particolare per i bambini e i giovani con<br />

consacrazione alla Madonna.<br />

Al termine della Santa Messa lancio dei palloncini dal piazzale del <strong>Santuario</strong>.<br />

ore 16.30 - Esposizione del Santissimo e recita del Santo Rosario meditato<br />

ore 17.30 - Presiede P. Alberto Rocca icms, Ministro locale della Comunità dei Servi del<br />

Cuore Immacolato di Maria di <strong>Pancole</strong> con rinnovo della<br />

professione religiosa delle Suore Serve del Cuore Immacolato di Maria<br />

ore 18.30 - Presiede Mons. Don Mauro Fusi Parroco di Santa Maria Assunta (San Gimignano)<br />

ore 21.15 - Processione con l’Immagine di Maria SS.ma Madre della <strong>Di</strong>vina Provvidenza.<br />

ore 22.00 - Presiede S. Ecc. Rev.ma Mons. Antonio Buoncristiani Arcivescovo di Siena<br />

ore 23.00 - Spettacolo di fuochi d’artificio<br />

Voce della Madre della <strong>Di</strong>vina Provvidenza<br />

<strong>Pancole</strong> - San Gimignano<br />

5


6<br />

Questo 8 Settembre 2012 i festeggiamenti<br />

in onore della Madonna “Madre della<br />

<strong>Di</strong>vina Provvidenza” si sono svolti,<br />

grosso modo, così: la mattina, il pomeriggio ed<br />

anche i tre giorni precedenti sono stati ricchi di<br />

Sante Messe presiedute dai vari Parroci delle<br />

parrocchie circostanti (San Gimgnano, Badia a<br />

Elmi, Castelfi orentino, Colle Val d’Elsa, Poggibonsi)<br />

e dai Padri a cui è affi dato il <strong>Santuario</strong>.<br />

Un evento molto caratteristico e partecipato<br />

della mattinata, dopo la Messa delle 11, è stato<br />

il lancio dei palloncini con il bigliettino legato<br />

da parte di tutti i bambini<br />

presenti che hanno<br />

scritto un desiderio o<br />

un ringraziamento alla<br />

Madonnina e a Gesù. Da<br />

non omettere che sono<br />

stati i ragazzi di <strong>Pancole</strong><br />

a gonfi are i variopinti<br />

palloncini con l’elio, a<br />

montare le luci colorate<br />

lungo la strada e a sistemare<br />

le bandierine per<br />

tutto il paese. Prima del<br />

lancio dei palloncini, le<br />

Suore che dimorano<br />

nelle adiacenze del <strong>Santuario</strong>,<br />

hanno animato i<br />

bambini con giochi e canzoni facendo divertire<br />

tutti i presenti. Nel Sagrato del <strong>Santuario</strong> è stato<br />

possibile trovare oggetti e libri religiosi mentre<br />

nella strada e nel parcheggio si sono sistemate le<br />

bancarelle che vendono le famose “Brigidine”<br />

ed altre leccornie. Durante l’arco della giornata<br />

è stato sempre possibile confessarsi ed accendere<br />

lumini davanti all’immagine della Madonna<br />

di <strong>Pancole</strong>. Il Comune di San Gimignano si è<br />

prodigato nell’offrire ad anziani, malati e a tutti<br />

i fedeli Bus navette per il loro trasporto fi no al<br />

<strong>Santuario</strong>, il tutto regolamentato dalla presenza<br />

discreta e fattiva della Polizia municipale; i<br />

volontari della “Misericordia” di San Gimignano,<br />

da parte loro, hanno offerto il loro prezioso<br />

servizio di assistenza, nel caso di bisogno. Alla<br />

sera dopo cena si è svolta la Processione per<br />

la via di <strong>Pancole</strong> con il bellissimo busto della<br />

Voce della Madre della <strong>Di</strong>vina Provvidenza<br />

<strong>Pancole</strong> - San Gimignano<br />

Cronistoria della Festa Cronistoria della Festa<br />

Madonna della <strong>Di</strong>vina Provvidenza presieduta<br />

dall’Arcivescovo di Siena che si è conclusa subito<br />

dopo con la celebrazione dell’ultima Santa<br />

Messa della giornata. A suggellare il tutto c’è<br />

stata poi una sorpresa per le tantissime persone<br />

presenti: i fantastici ed incredibili fuochi d’artifi<br />

cio in onore di Maria Santissima molto rinomati<br />

per loro bellezza e durata. Quest’anno<br />

però si è battuto ogni record. Verso mezzanotte<br />

la festa è fi nita e ci si è ridati appuntamento al<br />

prossimo anno. Non mancate!!!<br />

Grazie: ai Sacerdoti del <strong>Santuario</strong> per la bellissima<br />

organizzazione della Festa; ai pancolesi e<br />

agli altri devoti del <strong>Santuario</strong> che hanno contribuito<br />

con le loro generose offerte e collaborato<br />

alla realizzazione della Festa; ai collaboratori,<br />

volontari e amici che gentilmente hanno offerto<br />

il loro aiuto, ai ragazzi di <strong>Pancole</strong>, alle persone<br />

che sono state alle bancarelle, ai volontari della<br />

Misericordia, a tutte le Autorità religiose, civili<br />

e militari, alle Suore, alle donne delle pulizie e<br />

a quelle che hanno fatto da mangiare, agli artifi<br />

cieri e a tutti voi che avete partecipato. Un<br />

immenso Grazie!!!<br />

Chiara Garosi<br />

Voce della Madre della <strong>Di</strong>vina Provvidenza<br />

<strong>Pancole</strong> - San Gimignano<br />

7


8<br />

Formando Formando come come un un grande grande cuore<br />

cuore<br />

<strong>Pancole</strong>, 8 Settembre 2012. Una bella mattina<br />

di fi ne estate ci sorride. Io con il mio<br />

caro amico Martino, le mie fi glie,Vittoria<br />

e Bianca, verranno più tardi, ci dirigiamo al<br />

<strong>Santuario</strong> della Madonna di <strong>Pancole</strong> per festeggiare<br />

il compleanno della nostra Madre Celeste.<br />

Duemiladodici anni per chi ha avuto la grazia,<br />

nel corso dei secoli, di vederla e contemplarla<br />

con gli occhi della fede ed anche questa mattina<br />

è di una dolcezza e bellezza incantevole!<br />

Insieme a tanti altri amici abbiamo dato la nostra<br />

disponibilità come volontari affi nché tutto<br />

si svolgesse nel migliore dei modi.<br />

Dopo le prime tre messe del mattino sempre<br />

affollate e partecipate con viva fede, poco prima<br />

delle undici, inizio dell’ultima Santa Messa<br />

del mattino, dedicata in particolar modo a tutti<br />

i bambini, ragazzi, giovani e alle loro mamme,<br />

sono arrivate tantissime persone. Le tante mamme<br />

presenti, hanno colpito la mia attenzione.<br />

Tenevano teneramente per mano i loro fi gli, e<br />

immediatamente mi sono sentita di aiutarle per<br />

farle avvicinare maggiormente al Presbiterio e<br />

quindi all’immagine miracolosa della Vergine<br />

che nutre il <strong>Di</strong>vin Bambino.<br />

Voce della Madre della <strong>Di</strong>vina Provvidenza<br />

<strong>Pancole</strong> - San Gimignano<br />

Testimonianza dei Volontari<br />

Ho chiesto ai vari bambini, un po’ circospetti,<br />

di darmi la manina e sorprendentemente è stato<br />

entusiasmante vederli tranquillamente lasciare<br />

la presa delle loro mamme terrene, come se la<br />

presenza della loro Mamma Celeste venerata<br />

nel <strong>Santuario</strong> li attraesse dolcemente ed irresistibilmente.<br />

Fuori, formando come un grande cuore, per il<br />

lancio dei palloncini! Ognuno di noi ha scritto<br />

su un biglietto attaccato a quest’ultimi un pensiero<br />

da inviare alla Madonna lassù nel cielo<br />

azzurro e terso.<br />

Al momento fatidico del lancio simultaneo dei<br />

palloncini mi è piaciuto pensare che tutti quei<br />

puntini colorati su nel cielo fossero diventati<br />

tanti fi orellini posati ai piedi del bellissimo<br />

manto celeste di Maria e che il Suo sguardo e il<br />

Suo abbraccio materno da quel momento avrebbe<br />

maggiormente vegliato e protetto il cammino<br />

di quei piccoli, dei loro cari e di tutti noi lì presenti<br />

con il naso ed anche... con il cuore all’insù.<br />

Matilde Gambelli<br />

15 Settembre 2012. I Giovani che hanno collaborato<br />

al buon andamento di alcuni momenti<br />

“tipicamente giovanili” della festa dell’8<br />

Settembre al termine del pranzo di ringraziamento.<br />

A tutti i giovani il Papa ha chiesto di essere<br />

trasmettitori della nuova “Evangelizzazione”.<br />

“<strong>Di</strong> fronte alle diffi coltà della missione<br />

di evangelizzare, talvolta sarete tentati di<br />

dire come il profeta Geremia: «Ahimè, Signore<br />

<strong>Di</strong>o! Ecco, io non so parlare, perché<br />

sono giovane». Ma anche a voi <strong>Di</strong>o risponde:<br />

«Non dire: “Sono giovane”. Tu andrai da<br />

tutti coloro a cui ti manderò» (Ger. 1,6-7).<br />

Quando vi sentite inadeguati, incapaci, deboli<br />

nell’annunciare e testimoniare la fede, non<br />

abbiate timore. L’evangelizzazione non è una<br />

nostra iniziativa e non dipende anzitutto dai<br />

nostri talenti, ma è una risposta fi duciosa e<br />

Tutti Tutti col col naso naso all’insù!<br />

all’insù!<br />

obbediente alla chiamata di <strong>Di</strong>o, e perciò si<br />

basa non sulla nostra forza, ma sulla sua. Per<br />

questo vi invito a radicarvi nella preghiera<br />

e nei Sacramenti. L’evangelizzazione autentica<br />

nasce sempre dalla preghiera ed è sostenuta<br />

da essa: dobbiamo prima parlare con <strong>Di</strong>o<br />

per poter parlare di <strong>Di</strong>o.” (Benedetto XVI)<br />

Voce della Madre della <strong>Di</strong>vina Provvidenza<br />

<strong>Pancole</strong> - San Gimignano<br />

9


10<br />

Dalla “Porta Fidei” entra una Luce che affascina …<br />

e che illumina l’oscurità …anche se non la elimina del tutto<br />

Maria è la creatura che in modo unico ha spalancato questa porta perché<br />

vi potesse entrare la Luce vera che illumina ogni uomo<br />

Questa bellissima e<br />

suggestiva immagine<br />

della porta aperta del<br />

<strong>Santuario</strong> di <strong>Pancole</strong>, da cui fi ltra<br />

una luce che illumina l’oscurità,<br />

può ben rappresentare quella<br />

“Porta fi dei” (cfr. At.14,27)<br />

che, permettendoci l’ingresso<br />

nella Chiesa, ci introduce alla<br />

vita di comunione con <strong>Di</strong>o.<br />

Nella lettera apostolica con<br />

cui ha indetto l’anno della<br />

fede, Benedetto XVI dice che<br />

“questa porta è sempre aperta<br />

per noi e attraversarla comporta<br />

immettersi in un cammino che<br />

dura tutta la vita.”<br />

Illustrando alla stampa la celebrazione di apertura per l’anno della fede, Mons. Rino Fisichella ha<br />

parlato di anno della fede come di un’occasione propizia per ravvivare la fede dei credenti e animarli<br />

di uno spirito di evangelizzazione sempre più convinto. È un’occasione di riscossa per noi cristiani<br />

diventati forse troppo tiepidi, un’occasione per accrescere la nostra fede fi no a farla diventare<br />

contagiosa.<br />

Ricordiamo le parole di Sant’Agostino “Se dici basta, sei perduto. Non restare allo stesso posto, non<br />

retrocedere, non sbagliare strada” (Sant’Agostino Sermo 169, 15 PL 38 926)<br />

L’anno della fede è quindi un invito ad un’autentica conversione al Signore, un aiuto divino che<br />

dobbiamo accogliere nella nostra vita, un’occasione di salvezza da non sprecare.<br />

“Vi esortiamo a non ricevere invano la grazia di <strong>Di</strong>o” (Cor. 6,1). L’anno della fede ci invita ad<br />

aprire le porte del nostro cuore, ci invita al desiderio di trasformarci e riuscire a fi darci di <strong>Di</strong>o e ad<br />

abbandonarci nelle sue mani lasciando che la sua grazia agisca in noi.<br />

Ecco quindi che in questa occasione ognuno è chiamato a interrogarsi e decidere se è veramente<br />

disposto a varcare la soglia di quella porta che lascia intravedere un percorso luminoso anche se<br />

comunque circondato dalle tenebre; vediamo il bagliore del mistero che squarcia il buio e ci sentiamo<br />

attratti, ne restiamo affascinati.<br />

Voce della Madre della <strong>Di</strong>vina Provvidenza<br />

<strong>Pancole</strong> - San Gimignano<br />

Il logo, simbolicamente rappresentata<br />

una barca, immagine della Chiesa, in<br />

navigazione su dei fl utti, e il cui albero<br />

maestro è una croce che issa delle<br />

vele che rappresentano il trigramma<br />

di Cristo; inoltre lo sfondo delle vele<br />

è un sole che associato al trigramma<br />

rimanda anche all’Eucaristia.<br />

Maria crede al magnifi co progetto del suo <strong>Di</strong>o e<br />

si rende disponibile ad essere l’umile ancella del<br />

Signore: “Eccomi, sono la serva del Signore,<br />

avvenga di me quello che hai detto” (Lc.1,38).<br />

“Maria è la creatura che in modo unico ha<br />

spalancato la porta al suo Creatore, si è messa<br />

nelle sue mani, senza limiti. Ma l’apertura<br />

dell’anima a <strong>Di</strong>o include anche l’elemento<br />

dell'oscurità. Il cammino di fede di Maria vede<br />

la gioia dell’Annunciazione ma anche il buio<br />

della crocifi ssione del fi glio per poter giungere<br />

alla luce della Risurrezione. Non è diverso<br />

anche per il cammino di fede di ognuno di noi:<br />

incontriamo momenti di luce ma incontriamo<br />

anche passaggi in cui <strong>Di</strong>o sembra assente, il suo<br />

silenzio pesa nel nostro cuore e la sua volontà<br />

non corrisponde alla nostra... Ma quanto più ci<br />

apriamo a <strong>Di</strong>o, accogliamo il dono della fede,<br />

poniamo in Lui la nostra fi ducia, tanto più Egli<br />

ci rende capaci, con la sua presenza, di vivere<br />

ogni situazione della vita nella pace e nella<br />

certezza della sua fedeltà e del suo amore.<br />

Questo però signifi ca uscire da sé stessi e dai<br />

propri progetti, perché la Parola di <strong>Di</strong>o sia<br />

lampada che guida i nostri pensieri e le nostre<br />

azioni.” (Benedetto XVI Udienza generale Mercoledì<br />

19 dicembre 2012).<br />

Nell’anno della fede siamo più che mai invitati<br />

a seguire questo itinerario spirituale preceduti e<br />

guidati dalla Vergine Maria che, essendo nostra<br />

Madre, ci ascolta, ci incoraggia, rende più facile<br />

il cammino. Maria è la sicurezza, l’Amore che<br />

non abbandona mai, il rifugio sempre aperto, la<br />

mano che accarezza e che consola sempre, la<br />

via che ci conduce a <strong>Di</strong>o.<br />

Piera Contu<br />

Pellegrinaggio del Movimento della Famiglia<br />

del Cuore Immacolato di Maria a<br />

Lucca e a Sarzana.<br />

Alcuni Pellegrini e devoti del <strong>Santuario</strong><br />

di <strong>Pancole</strong> si sono uniti al pellegrinaggio<br />

regionale del Movimento ecclesiale della<br />

Famiglia del Cuore Immacolato di Maria<br />

della Toscana che si è svolto Domenica<br />

7 Ottobre 2012 a Lucca e a Sarzana (SP)<br />

con grandi frutti spirituali di preghiera,<br />

fede e carità fraterna.<br />

Voce della Madre della <strong>Di</strong>vina Provvidenza<br />

<strong>Pancole</strong> - San Gimignano<br />

11


12<br />

Vita del <strong>Santuario</strong><br />

nell’Anno della Fede<br />

Abbandonarsi nel Cuore di Gesù, decisi, a testa bassa,<br />

con coraggio ...e andare avanti!!!<br />

Marcia della Fede da San Gimignano a <strong>Pancole</strong> nel primo sabato del mese 07/10/2012<br />

Sono venuta a conoscenza di questa iniziativa<br />

all’ultimo momento, dalla mia amica<br />

Laura di Poggibonsi e con la mia famiglia<br />

ci siamo subito organizzati.<br />

L’appuntamento era alla Parrocchia di San Bartolomeo<br />

di San Gimignano alle ore 21 e devo<br />

dire che quando sono arrivata pensavo di vedere<br />

una folla ma, abbiamo trovato Don Mauro, una<br />

Suora di S. Marta e pochi altri. Sinceramente<br />

ho temuto che la marcia non si sarebbe svolta.<br />

Invece, dopo una breve preghiera in Chiesa, ci<br />

siamo incamminati, scortati all’inizio della fi la<br />

dall’auto dei Vigili Urbani ed alla fi ne dai volontari<br />

della Protezione Civile.<br />

Mentre scendevamo per il corso, scorrendo timidamente<br />

le Ave Maria del Rosario intonato dalla<br />

suora, guardavo ancora a quanto fossimo pochi.<br />

Poi, però, che stupore mentre osservavo che piano<br />

piano piccoli gruppi si aggiungevano e più che<br />

proseguivamo il cammino si sono aggiunte altre e<br />

Voce della Madre della <strong>Di</strong>vina Provvidenza<br />

<strong>Pancole</strong> - San Gimignano<br />

altre persone fi no alle ultime abitazioni del paese.<br />

Ed alla fi ne... eravamo tanti!!!<br />

È un po’ come nel nostro cammino di fede:<br />

bisogna sempre mettersi in “viaggio” anche<br />

se siamo pochi, anche se ci deridono, ma poi<br />

come dice il canto “...qualcuno ti seguirà”.<br />

Nell‘odierno mondo, in questo mare di fango<br />

e desolazione, bisogna “essere” quella piccola<br />

isola verde, quella piccola barca che riprende<br />

il largo, per poter aiutare la nostra Mamma Celeste<br />

a portare l‘azzurro immenso del suo cielo<br />

qui su questa povera terra arata dalle tante incomprensioni<br />

e dalle tante cattiverie.<br />

Era veramente toccante vedere che erano presenti<br />

uomini e donne adulti, ragazzi, bambini e<br />

diversi ...con qualche primavera in più.<br />

Ad un certo punto, proseguendo, non c’erano<br />

più lampioni ad illuminarci, ma la preghiera si è<br />

fatta più intensa e partecipata (“se in valle tutta<br />

oscura io camminar dovrò, vicino a Te Signore<br />

più nulla temerò”). Iniziava pure un po’ di<br />

salita e un po’ di... fi atone, c’era chi aiutava la<br />

persona vicina prendendola a “braccetto”, ma<br />

il canto dei giovani era sempre bello pieno e<br />

motivato. I nostri “angeli custodi” vegliavano<br />

su di noi per portarci sani e salvi a destinazione.<br />

Come nella vita c’è stato, dico per me, un piccolo<br />

momento di aridità, quando eravamo già<br />

lontani dalla città e non sentivo chiara la meta.<br />

Ma proprio allora, abbandonarsi nel Cuore di<br />

Gesù, decisi, a testa bassa, con coraggio ...e andare<br />

avanti!!!<br />

Dopo poco abbiamo iniziato ad intravedere<br />

il <strong>Santuario</strong> di <strong>Pancole</strong> tutto illuminato e che<br />

emozione sentire le campane suonare “a festa”<br />

proprio per noi!!!<br />

Un nuovo entusiasmo ci ha invaso, avevamo fretta<br />

di arrivare ed il nostro passo si è rinvigorito.<br />

Che gioia quando, sempre accompagnati dalle<br />

campane, abbiamo varcato la soglia della Chiesa<br />

cantando la Salve Regina e il Rettore Padre<br />

Lorenzo e Padre Carlo ci hanno accolto!!!<br />

Eravamo a casa!!! Madre della <strong>Di</strong>vina Provvidenza...<br />

ce l’avevamo fatta!!!<br />

Che felicità sarà quando, un giorno, per coloro<br />

che, dopo il pellegrinaggio della vita terrena, si<br />

incontreranno nella Luce gloriosa di Gesù Misericordioso<br />

e Maria la Regina, e tutti gli angeli<br />

e i Santi canteranno e il Signore dirà “...venite<br />

benedetti del Padre mio” e allora sarà veramente<br />

“...gioia immensa, gioia vera...”<br />

Nell’attesa di quel giorno però... ci diamo appuntamento<br />

all’anno prossimo sempre più numerosi...<br />

perché a vedere le faccie nella foto,<br />

dopo la marcia e dopo la S. Messa del Primo<br />

Sabato, mi sembrano tutti davvero contenti, con<br />

un sorriso raggiante (e non solo perché avevano<br />

saputo del rinfresco...). Se ce l’abbiamo fatta<br />

noi ...ce la possono fare anche altri!!!<br />

Un caro saluto a tutti i partecipanti e non...<br />

Carla Branciardi<br />

Casa di Giacobbe, vieni camminiamo nella luce del Signore!<br />

Apertura dell’anno della fede nella Arcidiocesi di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino - 14/10/2012<br />

Non è facile manifestare apertamente la<br />

nostra fede specie nel contesto storico<br />

e socioculturale in cui viviamo oggi;<br />

la celebrazione del 14 Ottobre ci ha dato<br />

lʼopportunità di manifestarla senza paura, con<br />

orgoglio e con gioia.<br />

Domenica 14 Ottobre 2012 si è tenuta a Siena<br />

la solenne apertura diocesana dellʼanno della<br />

fede con la celebrazione in Duomo preceduta dal<br />

“Cammino della fede”. Noi “fedeli” provenienti<br />

dal <strong>Santuario</strong> di <strong>Pancole</strong> abbiamo partecipato<br />

numerosi a questo evento; con tantissimi altri<br />

gruppi di fedeli e sacerdoti provenienti da tutti i<br />

luoghi della diocesi, siamo partiti in processione<br />

da Porta Camollia e abbiamo attraversato le vie<br />

del centro in direzione del Duomo. La presenza<br />

Voce della Madre della <strong>Di</strong>vina Provvidenza<br />

<strong>Pancole</strong> - San Gimignano<br />

13


14<br />

dei fedeli e dei sacerdoti è stata imponente.<br />

“Casa di Giacobbe, vieni camminiamo nella<br />

luce del Signore” (Is. 2,1) In quel giorno è stato<br />

veramente accolto lʼinvito del profeta Isaia a<br />

manifestare e a “gettare le fondamenta della<br />

civiltà dellʼamore e della pace.”<br />

Il Duomo gremito, forse come non mai, di<br />

sacerdoti e fedeli,<br />

è stata la perfetta,<br />

magnifi ca cornice<br />

della solenne<br />

celebrazione di<br />

apertura presieduta<br />

da Mons. Antonio<br />

Buoncristiani,<br />

Arcivescovo di<br />

Siena, il quale, alla<br />

fi ne della Messa,<br />

ha osservato<br />

compiaciuto e<br />

commosso di non<br />

poter certo dire di<br />

trovarsi davanti ad<br />

un “piccolo gregge”.<br />

È stato veramente il<br />

luogo dellʼincontro<br />

e dellʼabbraccio<br />

dellʼuomo “fedele”<br />

con il suo <strong>Di</strong>o;<br />

era evidente la<br />

commozione di<br />

tutti noi presenti e<br />

meravigliosamente<br />

accomunati dal<br />

desiderio di trovare<br />

<strong>Di</strong>o ed essere trovati, di ascoltare la Sua parola<br />

ed essere ascoltati, di amarlo ed essere amati<br />

nellʼassoluta certezza della Sua presenza in<br />

mezzo e alla Guida del Suo Popolo.<br />

Lʼauspicio è che lʼanno della fede iniziato<br />

con una cerimonia così coinvolgente possa<br />

scuoterci dal torpore e dalla tiepidezza, possa<br />

essere lʼoccasione per osare di più e prendere<br />

il largo chiedendo umilmente al Signore di<br />

accrescere la nostra fede. “Con quale umiltà e<br />

Voce della Madre della <strong>Di</strong>vina Provvidenza<br />

<strong>Pancole</strong> - San Gimignano<br />

semplicità gli evangelisti narrano episodi che<br />

mettono in evidenza la fede fi acca e vacillante<br />

degli apostoli! Affi nché tu ed io non perdiamo<br />

la speranza di arrivare alla fede incrollabile e<br />

vigorosa che dopo ebbero quei primi.” (Josemaria<br />

Escrivà. Cammino 581. Ed Ares 1996.)<br />

Non è facile manifestare apertamente la nostra<br />

fede specie nel contesto storico e socioculturale<br />

in cui viviamo oggi;<br />

la celebrazione del<br />

14 Ottobre ci ha<br />

dato lʼopportunità<br />

di manifestarla<br />

senza paura, con<br />

orgoglio e con gioia.<br />

“La verità che ci<br />

rende liberi non può<br />

essere trattenuta per<br />

noi stessi; esige la<br />

testimonianza, ha<br />

bisogno di essere<br />

udita ed, in fondo, la<br />

potenza di convincere<br />

viene da essa stessa<br />

e non dallʼumana<br />

eloquenza o dai<br />

ragionamenti nei<br />

quali può essere<br />

adagiata. Nella<br />

nostra epoca, il<br />

prezzo da pagare<br />

per la fedeltà al<br />

Vangelo non è tanto<br />

quella di essere<br />

impiccati, affogati e<br />

squartati, ma spesso implica lʼessere additati<br />

come irrilevanti, ridicolizzati o fatti segno<br />

di parodia. E tuttavia la Chiesa non si può<br />

esimere dal dovere di proclamare Cristo e il suo<br />

Vangelo quale verità salvifi ca, la sorgente della<br />

nostra felicità ultima come individui e quale<br />

fondamento di una società giusta e umana.”<br />

(Benedetto XVI, Veglia di Preghiera per la beatifi cazione<br />

del Cardinale J. H. Newman 18 settembre 2010)<br />

Piera Contu<br />

Mons. Floriano Vassalluzzo<br />

Parroco di S. Andrea<br />

a Siena ha organizzato<br />

un pellegrinaggio<br />

con alcuni anziani ospiti<br />

di varie strutture sociosanitarie<br />

di Siena. Sempre<br />

dalla sua Parrocchia<br />

Domenica 25 Novembre<br />

è stata la volta dei<br />

ragazzi del catechismo<br />

accompagnati dalle catechiste<br />

e da alcuni genitori<br />

entusiasti di aver<br />

passato una giornata<br />

diversa e ravvivata da<br />

tanti momenti di gioia<br />

legati alla scoperta di due Santuari: quello di <strong>Pancole</strong> e quello<br />

ancora i Montignoso con il suo monumentale e ammirabile<br />

Presepe.<br />

Riportiamo di seguito le loro impressioni.<br />

Il Parroco e Rettore del <strong>Santuario</strong> ha ricevuto ed accolto il<br />

gruppo proveniente dalla Parrocchia della Magione di Siena,<br />

poco prima della Messa con un caloroso benvenuto, accompagnato<br />

anche da un pallido, ma luminosissimo sole. Dopo la<br />

Santa Messa e dopo una breve visita al “Presepe nella grotta”<br />

di <strong>Pancole</strong>, il gruppo si è recato nell’oratorio della Parrocchia<br />

di San Giovanni Bosco vicino a <strong>Pancole</strong>. Suor Benedetta, Suor<br />

Si è celebrata la giornata del “Ringraziamento” per i beni prodotti<br />

dall’agricoltura. Quale luogo migliore del <strong>Santuario</strong> di<br />

<strong>Pancole</strong> dove la <strong>Di</strong>vina Provvidenza ha provveduto in modo<br />

mirabile... farina, olio e vino? Tanti i fedeli che in modo generoso,<br />

suggestivo e a volte anche... scenografi co hanno offerto<br />

al <strong>Santuario</strong> alcuni prodotti tipici del loro lavoro.<br />

Domenica 28 Ottobre<br />

Domenica 25 Novembre<br />

Domenica 23 <strong>Di</strong>cembre<br />

Domenica 20 Gennaio<br />

Domenica 24 Febbraio<br />

Domenica 17 Marzo<br />

Domenica 19 Maggio<br />

Ritrovo ore 15,00 presso il Salone dei “F.lli Vagnoni”<br />

Durante tutto l’arco dell’Anno<br />

della fede, indetto dall’11 Ottobre<br />

2012 fi no all’intero 24<br />

Novembre 2013, potranno acquistare<br />

l’Indulgenza plenaria:<br />

a.- ogniqualvolta parteciperanno<br />

ad almeno tre lezioni sugli<br />

Atti del Concilio Vaticano II<br />

e sugli Articoli del Catechismo<br />

della Chiesa Cattolica, in<br />

qualsiasi chiesa o luogo idoneo.<br />

Leonarda e Francesca<br />

hanno organizzato<br />

delle attività<br />

coinvolgendo piacevolmente<br />

i bambini<br />

(che si stanno preparando<br />

alla prima<br />

comunione) i genitori<br />

e le catechiste.<br />

Dulcis in fundo: una<br />

visita guidata allo<br />

spettacolare presepe<br />

di Montignoso ha<br />

concluso la giornata.<br />

Cosa è rimasto di<br />

questo ritiro ai genitori<br />

e ai bambini<br />

presenti? Della visita al bel santuario di <strong>Pancole</strong>, resterà<br />

nei nostri cuori il senso di appagamento in Cristo,<br />

che ci ha trasmesso Padre Lorenzo. Le Suore ci hanno<br />

colpito per la loro disponibilità al gioco e la partecipazione<br />

che hanno messo nello spiegare ai nostri bambini<br />

e a noi la Parola attraverso le bellissime fi gure del presepe<br />

di Montignoso. Il ritiro ci ha permesso di condividere<br />

i nostri valori cristiani e di rinforzare i rapporti<br />

di fratellanza, che possono essere di esempio nella vita<br />

dei nostri fi gli.<br />

Le catechiste Patrizia e Massimiliana<br />

Voce della Madre della <strong>Di</strong>vina Provvidenza<br />

<strong>Pancole</strong> - San Gimignano<br />

15


16<br />

Racconto la mia esperienza vissuta durante<br />

la rappresentazione del Presepe Vivente<br />

nel ruolo della Madonna nell’attesa<br />

dell’arrivo dei Re Magi.<br />

L’emozione era tanta, ed è iniziata ad<br />

essere tanta nel momento in cui mi<br />

sono trovata davanti a tutte quelle<br />

persone che sono venute a vedere<br />

il presepe.<br />

Mi sono resa conto<br />

veramente del ruolo che<br />

stavo interpretando e, ho<br />

iniziato ad immaginare quei<br />

momenti vissuti da Maria<br />

e San Giuseppe con Gesù<br />

Bambino, che ci racconta<br />

il Vangelo; ho iniziato a<br />

ricordare la Madonna, i<br />

suoi comportamenti, i suoi<br />

movimenti, le sue espressioni,<br />

i suoi gesti.<br />

Una creatura dolce, piena di fede<br />

e d’amore verso il suo e nostro<br />

Signore! Gli occhi che mi sentivo<br />

puntati addosso li ho associati agli occhi<br />

di coloro che accorrevano ad adorare Gesù<br />

Bambino. Occhi pieni di gioia, di speranza, di<br />

amore perché si trovavano davanti al Figlio di<br />

<strong>Di</strong>o, colui nel quale, dopo secoli di lunga attesa,<br />

gli uomini di ieri e di oggi riposero e ripongono<br />

le proprie speranze di salvezza, perché Lui è<br />

venuto e viene sempre come nostro Salvatore.<br />

Per questo motivo c’è stata emozione nel tenere<br />

in braccio il bambino che interpretava Gesù<br />

Voce della Madre della <strong>Di</strong>vina Provvidenza<br />

<strong>Pancole</strong> - San Gimignano<br />

Bambino, perché ho pensato che in quella<br />

piccola creatura così pura, così “indifesa”, allo<br />

stesso tempo era il Tutto!<br />

È veramente grande l’amore del Signore per<br />

noi, perché <strong>Di</strong>o si è fatto uomo, per la<br />

nostra Salvezza.<br />

I pastori e, poi i Re Magi sono<br />

accorsi con totale fi ducia per<br />

adorare il Salvatore.<br />

Il messaggio che il Vangelo ci<br />

propone non è primitivo, bensì<br />

sempre attuale.<br />

Inizialmente non mi sentivo<br />

degna, e tuttora lo ribadisco,<br />

di rivestire i panni della<br />

dolcissima Vergine Maria, ma<br />

poi quando mi sono ritrovata<br />

nella scena mi sono sentita<br />

un semplice strumento di <strong>Di</strong>o<br />

e spero che la collaborazione<br />

di tutti i protagonisti (San<br />

Giuseppe, Gesù Bambino, gli<br />

Angioletti e i Re Magi) che hanno<br />

partecipato per la realizzazione di<br />

questo momento abbia donato amore,<br />

gioia, speranza e fede in tutte quelle persone<br />

presenti per Colui che tutto può e senza il quale<br />

tutto è niente.<br />

Ringrazio tutte le persone che hanno permesso<br />

di realizzare questa scenografi a, anche con<br />

l’arrivo dei Re Magi a cavallo! E, soprattutto<br />

ringrazio la Madonna che mi è stata vicina!<br />

Liliana Aiello<br />

Grazie, Suor Valentina<br />

Il 9 ottobre 2012 la carissima Suor Valentina ci<br />

ha lasciati. Alla venerabile età di 105 anni ha<br />

chiuso la sua giornata terrena. Sposa; madre di<br />

un Sacerdote, P. Carlo Novelli icms; vedova e<br />

poi consacrata, ha riassunto nella sua lunga vita<br />

tante vocazioni.<br />

Le nostre suore la ricordano così, con affetto e<br />

riconoscenza.<br />

Ringraziamo il Signore per averci donato Suor Valentina come<br />

consorella in questi sedici anni. Per noi è stata una grazia grande,<br />

un luminoso esempio di vita religiosa spesa per <strong>Di</strong>o e per le anime.<br />

La sua giornata era tutta vissuta nell’unione con il Signore e nella<br />

preghiera per tutte le intenzioni che le venivano affi date; e non potendo<br />

ricordarle tutte, le deponeva ai piedi del suo “Amministratore”, come<br />

sempre diceva. Grande era la sua attenzione per tutte le persone che<br />

la avvicinavano, soprattutto per i giovani; per tutti aveva una parola<br />

di incoraggiamento e di esortazione ad andare verso <strong>Di</strong>o, con quello<br />

zelo apostolico che la caratterizzava. Mai si è arresa nel lavoro su<br />

se stessa e, nonostante la sua età, si impegnava ogni giorno nella<br />

crescita delle virtù; soprattutto, ci ha sempre dimostrato la sua umiltà,<br />

la costanza, la tenacia, l’amore alla verità, la generosità nel sacrifi cio.<br />

Si distingueva anche per la sincera e fi liale devozione alla Vergine<br />

Santissima, verso la quale si rivolgeva costantemente con la preghiera<br />

del santo Rosario. Ciò che ha chiesto al Signore con più insistenza<br />

e che, evidentemente, le ha concesso, è di tenerla lucida fi no alla<br />

fi ne della vita, affi nché potesse rimanere unita a Lui e continuare ad<br />

offrirgli tutta se stessa ed è per questo che, con serenità, attendeva il<br />

momento dell’ incontro con lo Sposo, che certamente la ha accolta<br />

come sposa fedele, con la lampada accesa.<br />

Cara Suor Valentina, ora che è con il suo <strong>Di</strong>vin Maestro, preghi<br />

sempre per noi, per il nostro Istituto, per tutta la Famiglia del Cuore<br />

Immacolato di Maria. Le affi diamo le nostre intenzioni più care e<br />

soprattutto la nostra fedeltà, affi nché possiamo anche noi camminare<br />

verso il Signore, con quel fervore che abbiamo sempre visto in lei.<br />

Le sue Consorelle<br />

“Serve del Cuore Immacolato di Maria”<br />

Voce della Madre della <strong>Di</strong>vina Provvidenza<br />

<strong>Pancole</strong> - San Gimignano<br />

17


18<br />

L’ITINERARIO DI LUCIA<br />

Dopo qualche anno dalle apparizioni della Cova<br />

da Iria, il 17 Giugno 1921, Lucia parte da Aljustrel<br />

per Oporto, e viene ricevuta come alunna<br />

interna nel Collegio delle Suore Dorotee, a Vilar,<br />

alla periferia della città. Il 24 Ottobre 1925<br />

entra nell’Istituto di santa Dorotea, mentre contemporaneamente<br />

è ammessa, come Postulante,<br />

nel convento di questa stessa congregazione a<br />

Tuy, in Spagna, vicino alla frontiera portoghese.<br />

LA RIVELAZIONE DEL 1925<br />

Nel segreto rivelato durante l’apparizione del<br />

13 Luglio 1917, la Madonna aveva detto: « …<br />

verrò a chiedere la Consacrazione della Russia<br />

al mio Cuore Immacolato e la Comunione<br />

riparatrice nei primi sabati».<br />

Quindi, il messaggio di Fatima non si è<br />

defi nitivamente chiuso con il ciclo delle<br />

apparizioni della Cova da Iria, nel 1917.<br />

Il 10 <strong>Di</strong>cembre 1925, infatti, la Santissima<br />

Vergine, con al fi anco il Bambino Gesù su una<br />

nuvola luminosa, appare a suor Lucia, nella<br />

sua cella, nella casa delle Dorotee, a Pontevedra.<br />

Ponendole una mano sulla spalla le mostra<br />

un Cuore circondato di spine, che aveva<br />

nell’altra mano. Il Bambino Gesù, indicandolo<br />

esortò la veggente con queste parole: «Abbi<br />

Voce della Madre della <strong>Di</strong>vina Provvidenza<br />

<strong>Pancole</strong> - San Gimignano<br />

compassione del Cuore Immacolato della<br />

tua Santissima Madre, che è coperto di spine<br />

che gli uomini ingrati in ogni momento<br />

vi confi ggono, senza che vi sia nessuno che<br />

faccia un atto di riparazione per toglierle».<br />

La santissima Vergine aggiunse: “Guarda fi -<br />

glia mia, il mio Cuore circondato di spine<br />

che gli uomini ingrati in ogni momento mi<br />

confi ggono con bestemmie e ingratitudini.<br />

Almeno tu cerca di consolarmi, e dì che tutti<br />

coloro che per cinque mesi, il primo sabato,<br />

si confesseranno, ricevendo poi la santa Comunione,<br />

reciteranno un rosario e mi faranno<br />

compagnia per quindici minuti meditando sui<br />

quindici misteri del Rosario con l’intenzione<br />

di alleviare la mia pena, io prometto di assisterli<br />

nell’ora della morte con tutte le grazie<br />

necessarie per la salvezza di queste anime.”<br />

I PRIMI CINQUE SABATI<br />

AL SANTUARIO DI PANCOLE<br />

con indulgenza plenaria<br />

Sabato 2 Febbraio<br />

Sabato 2 Marzo<br />

Sabato 6 Aprile<br />

Sabato 4 Maggio<br />

Sabato 1 Giugno<br />

14,00 - Pellegrinaggio a piedi, ritrovo a<br />

Sant’Andrea di San Gimignano<br />

16,30 - (17,00 ora legale) Rosario Meditato<br />

17,30 - (18,00 ora legale) Messa<br />

Durante tutto l’arco dell’Anno della fede, indetto<br />

dall’11 Ottobre 2012 fi no all’intero 24 Novembre<br />

2013, potranno acquistare l’Indulgenza plenaria della<br />

pena temporale per i propri peccati applicabile in<br />

suffragio alle anime dei fedeli defunti, tutti i singoli<br />

fedeli veramente pentiti, debitamente confessati, comunicati<br />

sacramentalmente, e che preghino secondo<br />

le intenzioni del Sommo Pontefi ce:<br />

b.- ogniqualvolta visiteranno in forma di pellegrinaggio<br />

un luogo sacro designato dall’Ordinario del<br />

luogo per l’Anno della fede e lì parteciperanno a<br />

qualche sacra funzione o almeno si soffermeranno<br />

per un congruo tempo di raccoglimento con pie<br />

meditazioni, concludendo con la recita del Padre<br />

Nostro, la Professione di Fede in qualsiasi forma<br />

legittima, le invocazioni alla Beata Vergine Maria.<br />

LA MADONNA PELLEGRINA DI FATIMA<br />

IN VISITA AL SANTUARIO DI PANCOLE<br />

Richiesta del Rettore Autorizzazione dell’Arcivescovo<br />

Molto Rev. Mons. Giovanni Soldani, Vicario Generale...<br />

Ricorrendo in questo anno 2013, il 90° anniversario<br />

dell’erezione a <strong>Santuario</strong> <strong>Di</strong>ocesano con il titolo di<br />

“Madre della <strong>Di</strong>vina Provvidenza” della Pieve di S.<br />

Maria a <strong>Pancole</strong> e dell’incoronazione dell’immagine<br />

della Vergine Maria allattante il <strong>Di</strong>vino Infante dipinta<br />

da Pier Francesco Fiorentino, e ricorrendo anche il 70°<br />

anniversario della Consacrazione della ex-<strong>Di</strong>ocesi<br />

di Colle Val d’Elsa al Cuore Immacolato di Maria<br />

davanti alla detta sacra effi ge, il sottoscritto P. Lorenzo<br />

Pardi icms, in qualità di Parroco e Rettore della Parrocchia-<strong>Santuario</strong><br />

di Santa Maria a <strong>Pancole</strong> “Madre della<br />

<strong>Di</strong>vina Provvidenza”, chiede il benestare dell’Ordinario<br />

dell’ Arcidiocesi di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino a<br />

evidenziare il cammino formativo-catechetico proposto<br />

dalla Chiesa Universale e Particolare in questo “Anno<br />

della Fede” e a solennizzare le ricorrenze mariane su citate,<br />

con la venuta della statua della Madonna Pellegrina<br />

proveniente dal <strong>Santuario</strong> di Nostra Signora di Fatima<br />

in Portogallo nel periodo che va da sabato primo Giugno<br />

a domenica 9 Giugno 2013 per la Parrocchia-<strong>Santuario</strong><br />

di <strong>Pancole</strong> e poi dal 9 Giugno all’11 Giugno per la<br />

parrocchia di Maria SS.ma Assunta in San Gimignano.<br />

Sempre con il benestare tale iniziativa potrà essere proposta<br />

ed estesa ad altri Parroci della Forania di Colle Val<br />

d’Elsa-San Gimignano.<br />

Il Parroco-Rettore<br />

P. Lorenzo Pardi icms<br />

Famiglia del Cuore<br />

Immacolato di Maria<br />

IL PROGRAMMA<br />

Il giorno Giovedì 4 Luglio 2013 ci sarà la partenza da<br />

Bologna alle ore 11:00 e l’arrivo a Fatima previsto per<br />

le ore 17:00.<br />

Il viaggio prevede una visita guidata a Cova da Iria,<br />

dove si trova il famoso <strong>Santuario</strong> di Fatima; ad Aljustrel,<br />

paese natale dei pastorelli; al Museo delle cere;<br />

alla Chiesa della SS.ma Trinità, al <strong>Santuario</strong>; alle tombe<br />

dei veggenti; ai luoghi delle apparizioni; al Museo<br />

del <strong>Santuario</strong> “Fatima, pace e luce”.<br />

Il rientro a Bologna è previsto per Lunedì 8 Luglio alle<br />

ore 12:30.<br />

Per informazioni:<br />

Tel. 0577 955083 - Tel. 0571 678052<br />

Voce della Madre della <strong>Di</strong>vina Provvidenza<br />

<strong>Pancole</strong> - San Gimignano<br />

19


DIRETTORE<br />

RESPONSABILE:<br />

P. Raffaele Montano, icms<br />

Bollettino trimestrale di spiritualità<br />

Spedizione in A.P. comma 20/C art.<br />

2 Legge 662 del 23/12/1996<br />

Filiale di Siena - Decreto Tribunale<br />

n° 682 del 16/06/1999<br />

Abbonamento annuo<br />

Є 10 ordinario<br />

Є 20 sostenitore<br />

Per offerte<br />

Ss. Messe, Opere di carità<br />

ccp 11568532<br />

<strong>Santuario</strong> S. Maria a <strong>Pancole</strong><br />

Codice IBAN<br />

IT3000760102800000011568532<br />

Stampa<br />

Nidiaci Grafi che<br />

53037 San Gimignano (SI)<br />

Notizie Utili<br />

- Orario delle Ss. Messe<br />

Feriali e Prefestivi h. 17,30 (18,00 ora legale)<br />

Festivi h. 9,00/11,00/17,30 (18,00 ora legale)<br />

- Primo sabato Rosario meditato<br />

h. 16,30 (17,00 ora legale)<br />

- Ogni giovedì Adorazione eucaristica al termine della Messa<br />

(escluso Luglio ed Agosto)<br />

- Confessioni negli orari di apertura del <strong>Santuario</strong><br />

- Il <strong>Santuario</strong> è aperto<br />

h. 9,00 - 12,30<br />

h. 16,00 - 19,00<br />

- Il <strong>Santuario</strong> è chiuso il lunedì mattina<br />

- I Pellegrinaggi sono accolti sempre e<br />

a qualsiasi ora, previo avviso telefonico<br />

<strong>Santuario</strong> di <strong>Pancole</strong><br />

53037 San Gimignano (SI) - Tel/fax 0577 955 083<br />

E-mail: sant.pancole@libero.it - icmspancole@tiscali.it<br />

www.santuariodipancole.weebly.com

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