DUVRI.pdf - Azienda USL 5 Pisa
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U.O. PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI RISCHI<br />
STAFF DELLA DIREZIONE AZIENDALE<br />
APPALTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DELLA RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE,<br />
DEL CENTRO DIURNO E DELL’HOSPICE, in Via Garibaldi –<strong>Pisa</strong><br />
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DOVUTI ALLE INTERFERENZE<br />
AI SENSI DELL’ART. 26 comma 3 del D. LGS. 81/08<br />
INDICE<br />
A. PREMESSA …………………………………………………………………………………………………. 1<br />
B. OGGETTO DELL’APPALTO E DATI COMMITTENZA E APPALTATORE ………………………… 1<br />
B.1 Oggetto dell’appalto ………………………………………………………………………………….. 1<br />
B.2 Committente …………………………………………………………………………………………… 2<br />
B.3 Appaltatore …………………………………………………………………………………………….. 3<br />
C. DICHIARAZIONE E OBBLIGHI GENERALI DELL’APPALTATORE ……………………………….. 4<br />
D. VALUTAZIONE DEI RISCHI DOVUTI ALLE INTERFERENZE ………………………………………. 6<br />
D.1 RISCHI POTENZIALMENTE INTERFERENTI DELLA STAZIONE APPALTANTE…………… 6<br />
D2 RISCHI INTERFERENTI SPECIFICI CORRELATI ALLE ATTIVITA’ DELLA DITTA………… 10<br />
D3 EVENTUALI MISURE INTEGRATIVE DA PARTE DELLE DITTA AGGIUDICATARIA….. 13<br />
E. AGGIORNAMENTO DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA … 13<br />
________________________________________________________________________________________________________<br />
<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> 5 - <strong>Pisa</strong><br />
via Zamenhof,1 – 56127 <strong>Pisa</strong><br />
Tel 050/954111 Fax 050/954321<br />
Partita Iva 01311020505<br />
www.usl5.toscana.it
A. PREMESSA<br />
PAG. 1<br />
U.O. PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI RISCHI<br />
STAFF DELLA DIREZIONE AZIENDALE<br />
Il presente documento viene redatto in ottemperanza all’art. 26, comma 3, del D. Lgs. 81/08 - che prevede “un unico<br />
documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare le interferenze”, elaborato dal datore<br />
di lavoro committente per promuovere la informazione, la cooperazione e il coordinamento per la salute e sicurezza<br />
dei lavoratori coinvolti nell’attività lavorativa oggetto dell’appalto.<br />
L’Impresa che si aggiudica l’appalto ha l’obbligo, prima di sottoscrivere il contratto, di completare il presente<br />
documento fornendo i dati della Sez. B.2 e D.3.<br />
Il documento non prende in considerazione i rischi specifici propri dell’attività dell’impresa appaltatrice.<br />
Il documento è allegato al contratto di appalto o d’opera.<br />
B. OGGETTO DELL’APPALTO E DATI COMMITTENZA E APPALTATORE<br />
B.1 Oggetto dell’Appalto<br />
Descrizione dell’appalto Lotto 1<br />
appalto del servizio di gestione completa della Residenza Sanitaria<br />
Assistenziale (RSA) e del servizio semiresidenziale del Centro<br />
Diurno Anziani (CDA).<br />
Durata dell’appalto Cinque anni<br />
Descrizione attività oggetto<br />
dell’appalto<br />
Lotto 2<br />
appalto della gestione della struttura di ricovero Hospice<br />
A SERVIZIO ASSISTENZIALE<br />
a1 Assistenza di base alla persona<br />
a2 Assistenza Infermieristica ( solo Lotto1)<br />
a3 Assistenza di riabilitazione e recupero funzionale<br />
a4 Animazione socio-educativa (solo Lotto 1)<br />
a5 Servizio di parrucchiere, barbiere e podologia<br />
a6 Assistenza Psicologica (solo Lotto 2)<br />
B SERVIZIO ALBERGHIERO<br />
b1 Attività alberghiera e pulizia globale dell’ambiente<br />
(comprendente ogni spazio interno ed esterno facente parte della<br />
struttura)<br />
b2 Lavanderia e Guardaroba indumenti degli ospiti<br />
b3 Ristorazione<br />
b4 Trasporti - Attività esterne<br />
b5 Fornitura di beni di consumo<br />
C ALTRO<br />
c1 Arredi e attrezzature<br />
c2 Servizio Manutenzione Ordinaria
B.2 Committente<br />
<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> 5 di <strong>Pisa</strong> rappresentata dal Direttore Generale<br />
sede legale via Zamenhof 1 – 56127 <strong>Pisa</strong>, Partita Iva 01311020505.<br />
I riferimenti generali dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> 5 di <strong>Pisa</strong> sono i seguenti:<br />
PAG. 2<br />
U.O. PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI RISCHI<br />
STAFF DELLA DIREZIONE AZIENDALE<br />
Ruolo Nominativo Rifer. per comunicare (tel., fax., e-mail)<br />
RUP Dr.Bazzocchi Isabella Responsabile Ufficio Acquisizione Servizi Socio sanitari, tel<br />
050 954254, Via Zamenhof,1- <strong>Pisa</strong><br />
Responsabile della<br />
esecuzione del<br />
contratto<br />
Dr. Bartoli Antonia<br />
Dr. Maccari Mauro<br />
Responsabile Strutture Residenziali Zona <strong>Pisa</strong>na - Servizio<br />
Sociale tel. 050 954 074- Via Saragat ,<strong>Pisa</strong><br />
Responsabile Zona Distretto di <strong>Pisa</strong> –tel 050 954126-8, Via<br />
Saragat ,<strong>Pisa</strong><br />
RSPP ing. Giuseppe Martini U.O. Prevenzione e Protezione dai Rischi<br />
via Zamenhof, 1 56127 – <strong>Pisa</strong><br />
Tel. 050/954358 Fax. 050/954364<br />
g.martini@usl5.toscana.it<br />
Medico Competente dr. Graziano Campinoti U.O. Medicina Occupazionale –<br />
via Zamenhof, 1 56100 – <strong>Pisa</strong><br />
Tel. 050/954247 – Fax.<br />
g.campinoti@usl5.toscana.it<br />
Esperto qualificato dott. Mauro Lazzeri Fisica Sanitaria AUOP - via Roma 67 56126 – <strong>Pisa</strong><br />
Tel. 050/992254 – Fax. 050/992513<br />
Responsabile Ufficio<br />
Tecnico ZPI<br />
Geom. Francesco<br />
Pellegrinetti<br />
Addetti alle emergenze 118<br />
Rappresentanti dei<br />
Lavoratori per la<br />
Carlotti Emiliano<br />
Sicurezza<br />
Cavallini Paola<br />
Di Vita Giuseppe<br />
Fidanzi Brunello<br />
Ghelardini Piero<br />
Grilli Pietro<br />
Lupi Jonathan<br />
Nelli Sandro<br />
m.lazzeri@ao-pisa.toscana.it<br />
Ufficio Tecnico ZPI<br />
via Zamenhof, 1 56100 – <strong>Pisa</strong><br />
Tel. 050/954657 – Fax.<br />
f.pellegrinetti@usl5.toscana.it<br />
P.O. Lotti Pontedera - U.O.Medicina 2° Tel. 0587/273413<br />
rls-carlotti@usl5.toscana.it<br />
P.O. Lotti Pontedera - Blocco Operatorio Tel. 0587/273320<br />
rls-cavallini@usl5.toscana.it<br />
U.O. Affari Giuridici, Legali, Contenzioso e Contratti<br />
v. Zamenhof,1 <strong>Pisa</strong> Tel. 050/954261<br />
rls-divita@usl5.toscana.it<br />
COA v. Fantozzi,14 Pontedera Tel. 0587/273532<br />
rls-fidanzi@usl5.toscana.it<br />
P.O. Volterra Edificio Biffi U.O. Medicina Tel. 0588/91775<br />
rls-ghelardini@usl5.toscana.it<br />
Volterra Edificio Castiglioni U.O. P.S.L.L. Tel. 0588/91822<br />
rls-grilli@usl5.toscana.it<br />
P.O. Lotti Pontedera - U.O.Radiologia Tel. 0587/273277<br />
rls-lupi@usl5.toscana.it<br />
U.O. RRF v. Garibaldi 198 <strong>Pisa</strong> Tel. 050/959258<br />
rls-nelli@usl5.toscana.it
PAG. 3<br />
B.3 Appaltatore<br />
Impresa appaltatrice<br />
Datore di lavoro<br />
Figure professionali per lo<br />
svolgimento dell’appalto<br />
Codice fiscale<br />
Partita iva<br />
n. ro iscrizione C.C.I.A.A.<br />
Sede legale<br />
Telefono<br />
Fax<br />
e-maiL<br />
U.O. PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI RISCHI<br />
STAFF DELLA DIREZIONE AZIENDALE<br />
Durata appalto Inizio Fine<br />
N°<br />
Numero massimo addetti previsti contemporaneamente<br />
in azienda<br />
Turno di lavoro dell’impresa SI NO<br />
Mattino<br />
dalle h 00.00 alle h 00.00<br />
Lavoro notturno SI NO Notte<br />
dalle h 00.00 alle h 00.00<br />
Pomeriggio<br />
dalle h 00.00 alle h 00.00<br />
L’impresa appaltatrice, per la gestione della salute e sicurezza dei lavoratori, si avvale delle<br />
seguenti figure:<br />
Ruolo Nominativo Mansione in azienda Rifer. per comunicare<br />
(tel., fax., e-mail)<br />
Datore di lavoro<br />
RSPP<br />
Esperto qualificato<br />
Medico competente<br />
Medico autorizzato<br />
Responsabile appalto<br />
dell’azienda appaltatrice<br />
presso il committente<br />
Addetto/i alla lotta<br />
antincendio e alla<br />
gestione<br />
dell’emergenza<br />
Addetto/i al pronto<br />
soccorso<br />
RLS
C. DICHIARAZIONI E OBBLIGHI GENERALI DELL’APPALTATORE<br />
PAG. 4<br />
U.O. PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI RISCHI<br />
STAFF DELLA DIREZIONE AZIENDALE<br />
L’impresa appaltatrice dichiara di:<br />
• aver preso conoscenza dettagliata del presente documento sui rischi generali e specifici per la salute e la<br />
sicurezza e sulle principali misure di prevenzione;<br />
• essere in possesso delle schede di sicurezza dei prodotti utilizzati, e relativo elenco (da esibire a richiesta<br />
della Stazione Appaltante);<br />
• essere in possesso delle schede tecniche delle attrezzature utilizzate e relativo elenco (da esibire a richiesta<br />
della Stazione Appaltante);<br />
• avere fornito un’adeguata informazione ai propri lavoratori, ai sensi dell’art. 36 del D. Lgs. 81/08;<br />
• avere dato a ciascun lavoratore una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza, con<br />
particolare riferimento alle modalità di esecuzione in sicurezza degli interventi scaturenti dall’attività oggetto<br />
dell’appalto ed alle proprie mansioni, ai sensi dell’art. 37del D. Lgs. 81/08, del D. Lgs. 230/95, del D.M.<br />
10.02.98 e D.M. 388/03, nonché sulle misure di prevenzione da adottare necessarie alla salvaguardia della<br />
sicurezza e salute degli operatori ed alla protezione dell’ambiente;<br />
• attivarsi per consentire il rispetto delle misure di prevenzione e protezione in questione;<br />
• fornire idonei DPI al personale che è tenuto ad indossarli;<br />
• cooperare con la Stazione Appaltante per l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione e coordinare<br />
gli interventi volti ad eliminare i rischi dovuti ad interferenze tra i lavori di eventuali altre imprese coinvolte<br />
nell’intervento e l’attività in essere;<br />
• obbligarsi in caso di subappalto a mettere a conoscenza la ditta esecutrice dei rischi generali e degli<br />
eventuali rischi dovute ad interferenze individuati.<br />
Si ricordano qui di seguito alcune disposizioni di carattere generale, per le quali si invita l’impresa appaltatrice ad<br />
adempiere e fare adempiere al proprio personale:<br />
a) Nel rispetto della piena autonomia organizzativa e gestionale della ditta, quest’ultima è tenuta ad attuare le<br />
disposizioni contenute nel presente documento, nonché ad impartire al personale addetto agli interventi<br />
aggiudicati, precise istruzioni per l’accesso e il comportamento nei diversi edifici dell’azienda.<br />
b) Il personale viene accompagnato all’inizio dell’appalto sul luogo di lavoro dal referente aziendale per l’appalto e<br />
dal referente di reparto (caposala, capotecnico, ecc.) e tramite le planimetrie per la gestione delle emergenze<br />
prende visione delle vie di fuga e dei presidi antincendio.<br />
c) Il personale per poter accedere ed operare negli edifici ed aree di pertinenza dell’<strong>Azienda</strong> deve rispettare le<br />
seguenti disposizioni:<br />
1. esporre la tessera di riconoscimento;<br />
2. indossare gli indumenti di lavoro ed eventuali Dispositivi di Protezione Individuale;<br />
3. rispettare il divieto di fumo;<br />
4. attuare tutte le misure di prevenzione e protezione previste;<br />
5. deve attenersi e rispettare le indicazioni della segnaletica stradale, aziendale e di sicurezza;<br />
6. non ingombrare con materiali e attrezzature i percorsi di esodo e le uscite di emergenza;<br />
7. non lasciare incustoditi materiali e attrezzature che possono costituire fonte potenziale di pericolo in
PAG. 5<br />
luoghi di transito e di lavoro;<br />
U.O. PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI RISCHI<br />
STAFF DELLA DIREZIONE AZIENDALE<br />
8. deve movimentare i materiali e le attrezzature in sicurezza, evitandone il trasporto e la collocazione in<br />
equilibrio instabile; i veicoli adibiti al trasporto di persone e materiali devono procedere a non più di 10<br />
Km/h. E’ assolutamente vietata la sosta nelle aree riservate ai mezzi di soccorso ed ai disabili;<br />
9. non deve usare materiali, attrezzature, apparecchiature impianti e mezzi di trasporto di proprietà<br />
dell’<strong>Azienda</strong> se non previa autorizzazione dell’Area Tecnica;<br />
10. non deve abbandonare rifiuti di nessun genere, provvedendo al loro smaltimento.<br />
d) La ditta appaltatrice deve, per eliminare e/o ridurre eventuali interferenze, attenersi scrupolosamente alle<br />
disposizioni specifiche dei responsabili delle attività dell’<strong>Azienda</strong>;<br />
e) In caso di infortunio gli operatori dell’impresa appaltatrice devono chiamare il 118.<br />
f) L’impresa appaltatrice è tenuta a inviare al Servizio Prevenzione e Protezione dell’<strong>Azienda</strong> un report semestrale<br />
di tutti gli incidenti e/o infortuni che si dovessero verificare nell’esecuzione dei lavori presso gli edifici ed aree<br />
indicati nel contratto.<br />
g) L’impresa appaltatrice è tenuta, nel caso di contratti aperti, per i quali non è noto, al momento della stipula del<br />
contratto, l’elenco delle attività, e nonostante nella redazione del documento di interferenza sia stato previsto un<br />
ampio scenario di eventi, a contattare prima dell’inizio di ogni attività il responsabile della esecuzione del<br />
contratto.<br />
L’impresa appaltatrice dovrà tenere a disposizione tutta la documentazione, compreso l’elenco delle sostanze e delle<br />
attrezzature utilizzate, comprovante l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione e la corretta gestione in<br />
materia di sicurezza e salute sul lavoro sia dell’azienda, che dagli Organi di Vigilanza.<br />
L’<strong>Azienda</strong> committente si riserva il verificare, anche con ispezioni, il rispetto delle norme di sicurezza e salute sul<br />
lavoro e di risolvere il contratto o intraprendere azioni coercitive nel caso venissero meno lo standard di salute e<br />
sicurezza previsto.
PAG. 6<br />
U.O. PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI RISCHI<br />
STAFF DELLA DIREZIONE AZIENDALE<br />
D. VALUTAZIONE DEI RISCHI DOVUTI ALLE INTERFERENZE<br />
La scheda allegata di valutazione dei rischi dovuti alle interferenze, integra le informazioni fornite dall’azienda<br />
committente all’impresa appaltatrice, ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs 81/08.<br />
D.1 RISCHI DI INTERFERENZA GENERALI (a cura della Stazione Appaltante)<br />
Rischi potenzialmente interferenti causati da luoghi di lavoro, attrezzature, impianti e attività dell’<strong>Azienda</strong><br />
Considerazioni generali<br />
Le vie di transito sono in genere percorribili e libere da ostacoli. La regolamentazione della circolazione è affidata alla<br />
segnaletica stradale convenzionale ed a cartellonistica specifica aziendale e di sicurezza.<br />
L’idoneità strutturale dei locali degli edifici, delle pertinenze esterne e delle vie di transito, come pure l’idoneità<br />
tecnologica degli impianti, apparecchiature ed attrezzature della <strong>Azienda</strong> è di norma assicurata dal programma di<br />
manutenzione ordinaria e straordinaria.<br />
La salubrità degli ambienti di lavoro e le condizioni microclimatiche sono di norma assicurate da regolare pulizia,<br />
sanificazione e manutenzione degli impianti di climatizzazione, ove presenti, a meno di locali a limitata agibilità quali<br />
cavedi, cunicoli tecnici, locali di sgombero, ecc. nei quali il lavoro deve essere preventivamente pianificato con l’Area<br />
Tecnica dell’<strong>Azienda</strong>.<br />
La gestione delle emergenze è affidata al Piano di Emergenza della azienda, prevedente una scheda operativa per<br />
ogni edificio. L’appaltatore non è tenuto, in caso di emergenza, ad iniziative personali, ma deve immediatamente<br />
dare l’allarme al personale dell’<strong>Azienda</strong> ed a allontanarsi dalla zona.<br />
N.B. Barrare la casella per i rischi identificati.<br />
Rischio Misure da adottare<br />
Ambienti di lavoro<br />
Vie di circolazione zone Le vie di circolazione pavimenti e passaggi devono essere tenute sgombere.<br />
di pericolo pavimenti e<br />
passaggi<br />
Zone di pericolo Segnalare in modo chiaramente visibile le eventuali zone di pericolo introdotte<br />
dall’impresa appaltatrice/lavoratore autonomo.<br />
Zone di pericolo Non accedere alle zone di pericolo a cui gli addetti dell’impresa<br />
appaltatrice/lavoratore autonomo non sono autorizzati.<br />
Locali Tecnici e Zone L’accesso a tali locali è di norma vietato; per problemi relativi agli impianti<br />
Tecniche<br />
occorre rapportarsi agli uffici tecnici dell’azienda.<br />
Segnaletica Rispettare la segnaletica dei percorsi pedonale e dei mezzi di<br />
trasporto/movimentazione, ove presente.<br />
Attrezzature/mezzi di Qualora si utilizzino attrezzature/mezzi di trasporto, dovranno essere utilizzate<br />
trasporto<br />
a distanza di sicurezza dagli operatori non interessati.<br />
Caduta in piano Manutenzione ordinaria e straordinaria pavimentazione e vie di transito.<br />
Segnalazione di ostacoli provvisori.<br />
Scivolamento Regolare pulizia delle pavimentazioni. Segnalazioni di pavimentazioni<br />
bagnate o scivolose.<br />
Caduta dall’alto (scale) Protezione del lato aperto con parapetto normale. Ove necessario<br />
applicazione di bande adesive antiscivolo.<br />
Urto contro ostacoli Corretta organizzazione degli spazi di lavoro. Segnalazione di ostacoli<br />
provvisori.
PAG. 7<br />
U.O. PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI RISCHI<br />
STAFF DELLA DIREZIONE AZIENDALE<br />
Rischio Misure da adottare<br />
Ambienti di lavoro<br />
Ferimento (infissi) Segnalazione delle porte trasparenti, utilizzo di materiali antisfondamento o<br />
pellicole di sicurezza.<br />
Investimento da mezzi Dotazione di idonei dispositivi di segnalazione acustica e luminosa.<br />
Regolamentazione della circolazione nelle aree interne ed esterne.<br />
Attrezzature di lavoro<br />
Presenza di attrezzature<br />
di lavoro<br />
Uso di impianti, macchine<br />
ed attrezzature aziendali.<br />
Disporre e utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro mobili, semoventi,<br />
non semoventi, destinate a sollevare carichi, per lavori in quota, in modo da<br />
non creare rischi per le altre persone.<br />
Durante lo svolgimento del lavoro non devono in alcun modo essere utilizzati<br />
impianti, macchine ed attrezzature della azienda, se non previa autorizzazioni<br />
scritte degli uffici tecnici aziendali..<br />
Agenti fisici<br />
Campi elettromagnetici Organizzare l’attività lavorativa in modo da non esporre al rischio di campi<br />
elettromagnetici (effetti nocivi a breve termine) le persone non addette.<br />
Risonanza magnetica La ditta appaltatrice deve assicurare l’idoneità fisica dei lavoratori che, in virtù<br />
della fornitura, devono accedere ad un sito di risonanza magnetica.<br />
Rumore e vibrazioni Possono prodursi rumori e vibrazioni solo a seguito di lavori in locali o zone<br />
adiacenti a quelli dove sono chiamati a prestare assistenza gli operatori della<br />
ditta. Nei reparti di degenza e ambulatori non sono presenti emissioni<br />
superiori agli 80 dB(A).<br />
Nel locale caldaia e nei locali dei gruppi elettrogeni le emissioni di rumore<br />
possono essere superiori a 80 dB(A)<br />
Agenti criogeni Adottare condotte di lavoro idonee.<br />
Agenti chimici, cancerogeni e mutageni<br />
Sostanze pericolose Nelle normali condizioni di lavoro gli operatori della ditta non sono esposti ad<br />
eventuali inquinanti chimici provenienti dall’attività svolta dalla ASL.<br />
L’eventuale esposizione ad agenti chimici pericolosi può avvenire in caso di<br />
evento accidentale.<br />
Attenersi alle procedure di sicurezza per la pulizia di locali interessati<br />
dall’utilizzo di agenti chimici.<br />
Utilizzare correttamente le sostanze pericolose in modo da evitare situazioni<br />
di rischio per i non addetti.<br />
Produzione di polvere Adottare le misure di protezione collettiva alla fonte del rischio.<br />
fumi gas nebbie vapori<br />
Agenti cancerogeni Non utilizzare agenti cancerogeni mutageni.<br />
mutageni<br />
Procedure di emergenza Rispettare le procedure di emergenza definite dall’azienda e, qualora l’attività<br />
dell’impresa appaltatrice/lavoratore autonomo ne preveda delle proprie,<br />
queste vanno concordate e condivise con i referenti dell’azienda.<br />
Rischio Misure da adottare<br />
Agenti biologici<br />
Agenti biologici Organizzare l’attività lavorativa in modo da non esporre al rischio di agenti<br />
biologici le persone non addette.
PAG. 8<br />
U.O. PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI RISCHI<br />
STAFF DELLA DIREZIONE AZIENDALE<br />
Procedure di emergenza Rispettare le procedure di emergenza definite dall’azienda e, qualora l’attività<br />
dell’impresa appaltatrice ne preveda delle proprie, queste vanno concordate e<br />
condivise con i referenti dell’azienda .<br />
Prevenzione incendi e gestione dell’emergenza<br />
Segnaletica di sicurezza Non rimuovere o coprire la segnaletica di sicurezza.<br />
Presidi antincendio Non rimuovere o manomettere i presidi antincendio.<br />
Procedure di emergenza Rispettare le procedure di emergenza definite dall’azienda.Se l’impresa<br />
appaltatrice prevede un proprio piano di emergenza ed evacuazione in<br />
ambienti di lavoro di utilizzo comune, deve coordinarlo con quello in essere<br />
dell’azienda..<br />
Radiazioni ionizzanti<br />
Presenza di R.I. Qualora le procedure attinenti la fornitura del servizio/attrezzature/dispositivi<br />
medici prevedano l’esposizione di lavoratori dell’impresa appaltatrice a<br />
radiazioni ionizzanti presso sorgenti dell’azienda, l’impresa appaltatrice ha<br />
l’obbligo di dichiarare quali sono gli adempimenti a cui provvederà<br />
direttamente in tema di radioprotezione; inoltre deve contattare l’Esperto<br />
Qualificato al fine di concordare le misure di radioprotezione ai sensi dell’art.<br />
65, comma 2, D. Lgs. 230/95. A seguito di questi accordi verrà definito il<br />
soggetto (committente/appaltante) che deve provvedere ad effettuare la<br />
classificazione del lavoratore ai fini della radioprotezione, nonché fornire i<br />
dispositivi di protezione necessari. Tale classificazione, unitamente a tutti gli<br />
accordi sottoscritti, sarà allegata al presente documento.<br />
Radiazioni non ionizzanti<br />
Presenza di Radiazioni<br />
non Ionizzanti (<br />
Radiofrequenza, microonde,<br />
radiazione ottica, radiazione<br />
UV/B e UV/C, luce laser)<br />
NOTA: verificare con<br />
UORRF tale possibilità<br />
Polveri<br />
Presenza di polvere<br />
Organizzare l’attività lavorativa in modo da non esporre al rischio di radiazioni<br />
non ionizzanti le persone non addette. Il personale addetto agli interventi negli<br />
ambienti specificati in queste aree di attività dovrà presentarsi al<br />
Responsabile della relativa struttura per ricevere informazioni circa eventuali<br />
specifiche attenzioni o precauzioni da adottare durante lo svolgimento del<br />
lavoro<br />
Il personale non deve invadere le zone delimitate da apposita segnaletica<br />
senza autorizzazione<br />
Possono prodursi polveri a seguito di lavori in corso in locali o zone adiacenti<br />
a quelli dove sono chiamati a prestare assistenza gli operatori della ditta.<br />
Amianto<br />
Presenza di amianto E’ necessario prima di intraprendere lavori di demolizione o di manutenzione<br />
che il datore di lavoro della ditta appaltatrice, adotti, anche chiedendo<br />
informazioni al personale dell’azienda., ogni misura necessaria volta ad<br />
individuare la presenza di materiali a potenziale contenuto di amianto .<br />
Compresenza di altre ditte<br />
Presenza di più ditte Qualora siano presenti altre imprese appaltatrici/lavoratori autonomi,<br />
concordare un cronoprogramma dei lavori in modo da evitare le interferenze e<br />
coordinarlo con le attività dell’azienda.
PAG. 9<br />
U.O. PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI RISCHI<br />
STAFF DELLA DIREZIONE AZIENDALE<br />
D.2 RISCHI INTERFERENTI SPECIFICI CORRELATI ALLE ATTIVITA’ DELLA DITTA<br />
N.B. Vendono considerati i medesimi criteri di valutazione riportati e adottati nel documento di valutazione aziendale<br />
Tipologia Rischi di interferenza Indice di Area Misure di Provvedimento<br />
attività<br />
rischio interessata prevenzione e<br />
protezione<br />
Movimentazione Investimento basso Tutte le aree Adottare Porre particolare<br />
ospiti<br />
personale, utenti terzi<br />
interne/esterne efficienti attenzione da parte<br />
e visitatori durante la<br />
attrezzature di dell’operatore<br />
movimentazione degli<br />
trasporto. nell’effettuare la<br />
ospiti<br />
movimentazione per il<br />
trasporto dell’ospite<br />
all’interno delle strutture<br />
aziendali.<br />
Pulizia ambienti Percorsi interni basso Tutte le aree Segnaletica Gli addetti alle pulizie<br />
di lavoro ingombri o scivolosi<br />
interne verticale devono applicare la<br />
“Pavimento cartellonistica verticale<br />
bagnato e nelle zone interessate<br />
scivoloso” dall’attività. Non<br />
“Macchine in<br />
movimento”<br />
ingombrare i passaggi<br />
Pulizia ambienti Sversamento prodotti molto basso Tutte le aree Procedure Gli addetti alle pulizie<br />
di lavoro pericolosi<br />
interne specifiche devono avere a<br />
Presenza delle disposizione specifiche<br />
schede di procedure di intervento<br />
rischio di neutralizzazione dei<br />
Utilizzo DPI prodotti sversati. Il<br />
specifici personale deve aver<br />
partecipato a corsi di<br />
formazione e<br />
informazione<br />
Pulizia ambienti Produzione di polvere molto basso Tutte le aree Utilizzo di Gli addetti alle pulizie<br />
di lavoro nelle fasi di pulizia<br />
interne idonee devono concordare con il<br />
attrezzature o referente aziendale<br />
sistemi interventi straordinari di<br />
aspiranti per pulizia nel contesto dei<br />
evitare la quali si suppone ci sia<br />
diffusione della<br />
polvere e/o<br />
utilizzo di<br />
sistemi o setti<br />
sigillanti<br />
produzione di polvere
Tipologia<br />
attività<br />
Stoccaggio<br />
prodotti chimici<br />
per le pulizie,<br />
infiammabili per<br />
l’attività sanitaria<br />
ed altro<br />
Scarico e carico<br />
della teleria<br />
piana, delle<br />
forniture<br />
alimentari, dei<br />
rifiuti speciali e<br />
altro<br />
PAG. 10<br />
Rischi di interferenza Indice di<br />
rischio<br />
Investimento<br />
accidentale di prodotti<br />
Investimento da mezzi<br />
in movimento<br />
U.O. PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI RISCHI<br />
STAFF DELLA DIREZIONE AZIENDALE<br />
Area<br />
interessata<br />
molto basso Tutte le aree<br />
interne<br />
basso Aree di scarico<br />
e perimetrali<br />
Misure di<br />
prevenzione e<br />
protezione<br />
Presenza delle<br />
schede di<br />
rischio<br />
Utilizzo DPI<br />
specifici<br />
Deposito con<br />
contenimento<br />
Segnaletica<br />
Procedura<br />
Provvedimento<br />
Il gestore deve realizzare<br />
un deposito dove<br />
stoccare tutti i prodotti<br />
necessari all’attività<br />
rispettando i carichi<br />
d’incendio.<br />
I prodotti devono essere<br />
contenuti i recipienti di<br />
piccole dimensioni<br />
facilmente manovrabili e<br />
utilizzabili<br />
Nelle aree di transito<br />
perimetrali deve essere<br />
presente cartellonistica<br />
stradale convenzionale<br />
verticale: limite di velocità<br />
e divieti di sosta e aree di<br />
sosta specifiche.<br />
Tutti fornitori, corrieri,<br />
manutentori ed altri<br />
hanno l’obbligo di fare le<br />
manovre e spostarsi<br />
nell’area perimetrale a<br />
“Passo d’uomo”.<br />
Durante le fasi di scarico<br />
e carico i mezzi devono<br />
obbligatoriamente essere<br />
mantenuti spenti.<br />
Particolare attenzione<br />
dovrà essere messa<br />
durante il trasporto dei<br />
carrelli all’interno<br />
dell’edificio.
Tipologia<br />
attività<br />
Manutenzione<br />
impianti,<br />
apparecchiature<br />
e struttura<br />
edilizia<br />
Manutenzione<br />
impianti,<br />
apparecchiature<br />
e struttura<br />
edilizia<br />
PAG. 11<br />
Rischi di interferenza Indice di<br />
rischio<br />
Investimento da<br />
materiali<br />
Caduta dall’alto di<br />
oggetti<br />
Contemporaneità degli<br />
interventi<br />
U.O. PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI RISCHI<br />
STAFF DELLA DIREZIONE AZIENDALE<br />
Area<br />
interessata<br />
significativo Aree interne ed<br />
esterne<br />
Misure di<br />
prevenzione e<br />
protezione<br />
Segregazione<br />
della zona di<br />
intervento e<br />
relativa<br />
segnaletica<br />
verticale di<br />
divieto<br />
d’accesso<br />
significativo Aree interne Organizzazion<br />
e degli<br />
interventi<br />
Agenti fisici Rumore significativo Aree interne Isolamento<br />
fisico con<br />
materiale<br />
fonoassorbent<br />
e –fono<br />
isolante<br />
Provvedimento<br />
Evitare l’avvicinamento di<br />
persone non autorizzate<br />
All’interno di tale zona<br />
non deve essere lasciata<br />
alcuna attrezzatura,<br />
macchina o altro che<br />
possa pregiudicare la<br />
sicurezza del personale,<br />
degli ospiti o di terzi<br />
Il personale della<br />
manutenzione deve<br />
concordare qualsiasi<br />
accesso alla struttura o<br />
parte di essa con il<br />
referente aziendale onde<br />
evitare la commistione di<br />
attività diverse<br />
Nel caso di attività<br />
manutentiva di qualsiasi<br />
genere, con produzione<br />
di rumore, la zona<br />
interessata, per quanto<br />
tecnicamente possibile<br />
dovrà essere isolata dal<br />
resto della struttura.<br />
Agenti biologici Malattie infettive basso Locali degenza Procedura Il Medico Competente<br />
della ditta aggiudicataria<br />
deve attivare una<br />
procedura di intervento<br />
sanitario in modo da<br />
evitare la diffusione<br />
dell’infezione.<br />
Immediata<br />
comunicazione al Medico<br />
Prevenzione<br />
incendi e<br />
gestione<br />
dell’emergenza<br />
Incendio alto Tutti i locali Piano di<br />
emergenza e<br />
di evacuazione<br />
antincendio<br />
Competente aziendale.<br />
Il personale in servizio<br />
deve mantenere libere da<br />
ostacoli le uscite di<br />
emergenza e i percorsi di<br />
esodo e osservare le<br />
procedure dei piani di<br />
emergenza aziendali
PAG. 12<br />
U.O. PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI RISCHI<br />
STAFF DELLA DIREZIONE AZIENDALE<br />
D3 EVENTUALI MISURE INTEGRATIVE DA PARTE DELLE DITTA AGGIUDICATARIA<br />
Tipologia<br />
attività<br />
Rischi di interferenza Indice di<br />
rischio<br />
Area<br />
interessata<br />
Misure di<br />
prevenzione e<br />
protezione<br />
E. AGGIORNAMENTO DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA<br />
Provvedimento<br />
Il documento può essere aggiornato dallo stesso committente, anche su proposta dell’aggiudicatario, in caso di<br />
modifiche di carattere tecnico, logistico o organizzativo, incidenti sulle modalità realizzative della prestazione. La<br />
Ditta aggiudicataria può proporre le integrazioni, da formularsi entro 30 giorni dall’aggiudicazione, ed a seguito della<br />
valutazione del committente.<br />
<strong>Pisa</strong> ___ / __ / ______<br />
L’<strong>Azienda</strong> Usl 5 di <strong>Pisa</strong><br />
L’impresa nel completare il presente documento nella sezione B.3 e D.3 si obbliga al rispetto<br />
dei contenuti del presente documento finalizzato all’attuazione delle misure da adottare per<br />
eliminare e ridurre i rischi da interferenza tra lavoratori delle diverse imprese coinvolte nella<br />
realizzazione dell’appalto e tra i lavoratori dell’appalto e gli operatori e utenti dell’<strong>Azienda</strong> Usl 5<br />
di <strong>Pisa</strong>.<br />
<strong>Pisa</strong> ___ / __ / ______<br />
Impresa Appaltatrice