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Aprile 2005 - Associazione artigiani Bergamo

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sommario<br />

Cronaca<br />

Confiab: l’Assemblea dei 25 anni. Modifiche statutarie e rinnovo cariche. Ondei confermato presidente<br />

La marcatura CE dei prodotti da costruzione approfondita in un convegno all’Edil <strong>2005</strong><br />

In primo piano<br />

Il sostegno del territorio: la situazione in Valle Brembana<br />

Domande e risposte<br />

L’Artigianato a <strong>Bergamo</strong>: politiche e strategie del Comune per lo sviluppo delle imprese. Intervista al Sindaco di <strong>Bergamo</strong> Roberto Bruni<br />

Fiscale<br />

Assistenza fiscale - Modelli 730/<strong>2005</strong><br />

Euroservice<br />

Mobile d’arte: delegazione russa incontra le imprese di Treviglio e della Gera d’Adda<br />

Dalla Francia in visita all’Edil <strong>2005</strong> e alle imprese bergamasche<br />

Sindacale - Contrattuale<br />

Memorandum per le retribuzioni di marzo <strong>2005</strong><br />

Aree di mestiere<br />

Produzione e subfornitura - Mobili e complementi di arredo in legno: obbligatoria la “scheda prodotto”<br />

Servizi - Aperte le iscrizioni al Corso di “Autronica <strong>2005</strong>”<br />

Vita associativa<br />

Pasticceri - Giosuè Berbenni nuovo presidente Capab. Succede al compianto Tiziano Bonati<br />

Tessile bergamasco: aiuti per 15 milioni e fino a tutto il 2006<br />

Acconciatori A.N.A.M. - Nuove vittorie all’8° Trofeo Nord Italia<br />

Gruppo Giovani - Al 1° Trofeo di sci di Confartigianato Lombardia, terzo posto per la squadra bergamasca<br />

Ultim’ora - Scadenze<br />

Scadenze fiscali e per l’amministrazione del personale del mese di aprile <strong>2005</strong><br />

Scadenza presentazione M.U.D. - 30 aprile<br />

bergamo artigiana<br />

Periodico mensile<br />

degli organi direttivi<br />

dell’<strong>Associazione</strong> Artigiani<br />

di <strong>Bergamo</strong><br />

aderente a Confartigianato<br />

Direttore Responsabile<br />

Italo Calegari<br />

Editore<br />

<strong>Associazione</strong> Artigiani<br />

via Torretta, 12<br />

24125 <strong>Bergamo</strong><br />

Tel. 035.274.111<br />

sito internet: www.<strong>artigiani</strong>bg.com<br />

e-mail: aab@<strong>artigiani</strong>bg.com<br />

Redazione<br />

<strong>Associazione</strong> Artigiani<br />

via Torretta, 12<br />

24125 <strong>Bergamo</strong><br />

Servizio Editoriale e Pubblicità<br />

Trizio Srl<br />

via Matris Domini 3<br />

24121 <strong>Bergamo</strong><br />

Tel. 035 235702<br />

Fax 035 270847<br />

Stampa<br />

CPZ Litografia Sas<br />

Costa Mezzate (Bg)<br />

Autorizzazione<br />

del Tribunale di <strong>Bergamo</strong><br />

n 501 del 13 -12-1968<br />

N. iscrizione ROC: 10601<br />

Chiuso in tipografia<br />

il 23 marzo <strong>2005</strong>


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editoriale<br />

“I nostri interventi sindacali:<br />

grande successo dell’iniziativa per il rimborso IRAP”<br />

Molti <strong>artigiani</strong> già conoscono i servizi di alta qualità che l’<strong>Associazione</strong> Artigiani mette a<br />

disposizione dei propri associati attraverso alcuni settori quali, ad esempio, Ecologia e<br />

Ambiente,Legale,Euroservice,nonché quelli tradizionali come paghe e contabilità.<br />

E’ bene però ricordare che l’<strong>Associazione</strong> Artigiani non offre solo i servizi considerati<br />

indispensabili per l’artigiano, ma è sempre impegnata nella individuazione e nella<br />

realizzazione di nuovi interventi per la tutela e la difesa dei diritti della categoria e per la<br />

promozione di azioni a sostegno delle imprese artigiane,per la soluzione dei tanti problemi<br />

che le affliggono.<br />

Proprio per questi motivi i nostri rappresentanti a livello provinciale, regionale e nazionale<br />

sono presenti ai tavoli dove vengono assunte decisioni importanti che riguardano il mondo<br />

artigiano.Per quanto riguarda l’attività della nostra <strong>Associazione</strong>, le “presenze”sindacali dei<br />

propri dirigenti e funzionari a riunioni, convegni, visite commerciali, incontri con enti e<br />

istituzioni politiche e amministrative,sono state 1054,cioè più di tre al giorno.<br />

Le riunioni della Giunta sono state 16 e 8 quelle del Consiglio Direttivo, 452 gli incontri nella<br />

sede dell’<strong>Associazione</strong>, per consigli direttivi e assemblee di categoria o dei consorzi,<br />

commissioni di lavoro, corsi di aggiornamento e formazione; 42 le riunioni dei Poli in<br />

provincia e nelle delegazioni periferiche; 335 gli incontri organizzati dalle istituzioni<br />

bergamasche a cui hanno preso parte i nostri rappresentanti; 194 le riunioni in varie città<br />

d’Italia e 7 all’estero.<br />

Appuntamenti questi che hanno permesso di analizzare, individuare, progettare ed avviare<br />

preziose iniziative per il bene dell’artigianato in generale e nell’interesse dei nostri associati<br />

in particolare.Possiamo affermare che ha ottenuto ottimi risultati l’intervento sindacale per<br />

la presentazione delle istanze di rimborso dell’IRAP pagata negli ultimi 48 mesi (la notizia<br />

è stata pubblicata sul numero di febbraio di <strong>Bergamo</strong> Artigiana). Come ricorderete, infatti,<br />

l’<strong>Associazione</strong> Artigiani si è organizzata in modo da offrire alle ditte associate almeno una<br />

possibilità di accedere ad un eventuale rimborso dell’IRAP versata, pur nell’incertezza circa<br />

gli esiti e i tempi dell’iniziativa.<br />

E’ stato un intervento di notevole importanza dal punto di vista sindacale: se infatti non si<br />

aveva alcuna certezza sull’effettiva concessione dei rimborsi,si poteva avere la sicurezza che<br />

un alto numero di domande presentate avrebbe dato all’<strong>Associazione</strong> maggior voce in<br />

capitolo nel chiedere la soppressione per il futuro di questo tributo,che da anni giudichiamo<br />

un iniquo e illegittimo onere a carico delle imprese.<br />

Grazie alla risposta delle imprese interessate, è stato possibile presentare oltre 2000 istanze<br />

di rimborso: un numero certamente superiore alle nostre aspettative e un ottimo risultato<br />

dovuto principalmente all’impegno di tutto il personale dell’<strong>Associazione</strong> presente in sede<br />

e sul territorio,che,insieme ai dirigenti,ha creduto nell’iniziativa.<br />

Un successo che consentirà di essere presenti ai tavoli delle trattative con un potere<br />

contrattuale ancora maggiore per meglio tutelare i diritti delle imprese ed aiutarle a<br />

superare questo difficile periodo congiunturale. Occorre però sottolineare che è stato<br />

possibile realizzare quanto sopra esposto grazie a tutti voi soci <strong>artigiani</strong> che da anni credete<br />

in noi rinnovandoci la vostra fiducia.<br />

Il Presidente<br />

Italo Calegari<br />

5


6<br />

cronaca<br />

Confiab: l’Assemblea dei 25 anni<br />

Modifiche statutarie e rinnovo cariche<br />

Ondei confermato presidente<br />

Si è svolta lo scorso 25 febbraio alla presenza di numerosi<br />

associati l’Assemblea del Confiab, il Consorzio Fidi<br />

dell’<strong>Associazione</strong> Artigiani che proprio quest’anno ha<br />

compiuto 25 anni.<br />

Un’assemblea con una prima parte straordinaria<br />

durante la quale è stato approvato all’unanimità<br />

l’adeguamento dello statuto alla riforma del diritto<br />

societario e alla cosiddetta Legge-quadro sui Confidi,<br />

è stata fissata al 2020 la durata del Consorzio con ulteriore<br />

facoltà di proroghe ed è stata estesa l’adesione<br />

anche alle imprese non iscritte all’Albo Artigiani.<br />

Nella successiva parte ordinaria ha avuto luogo la relazione<br />

del presidente del Confiab, Cav. Angelo Ondei,<br />

sull’esercizio 2004 che ha rilevato come “il volume dei<br />

finanziamenti garantiti nell’anno appena trascorso ha<br />

segnato un incremento del 55% rispetto all’anno precedente,<br />

superando i 34 milioni e mezzo di euro, mentre<br />

nei 25 anni di attività l’ammontare complessivo<br />

della garanzia ha toccato quota 331.485.502 euro”.<br />

Davvero vasto il ventaglio delle categorie che nel 2004<br />

hanno usufruito della garanzia Confiab: al primo<br />

posto l’edilizia, seguita da impiantistica, meccanica,<br />

materie plastiche e via via dalle altre attività produttive<br />

e di servizio. In particolare, il ricorso alla garanzia ha<br />

riguardato per il 46% la copertura di investimenti; per<br />

il 44% le esigenze di liquidità; per il 5% l’avvio di<br />

nuove attività e per il 5% lo smobilizzo di crediti.<br />

“Il futuro dei Confidi – ha quindi dichiarato Ondei – verrà<br />

deciso dalla loro capacità di adeguare le proprie strutture<br />

alla Legge-quadro e a “Basilea 2”,per continuare<br />

ad essere veri facilitatori dell’accesso al credito alle imprese”.<br />

A questo proposito, il presidente del Confiab ha fatto<br />

riferimento alla certificazione del Sistema Qualità<br />

recentemente ottenuta dal Consorzio, oltre che alle<br />

modifiche statutarie appena approvate,che consentiranno<br />

al Confiab di fregiarsi di un’organizzazione interna sempre<br />

più efficiente e aperta ai futuri cambiamenti del sistema<br />

del credito.Ondei ha quindi reso omaggio alla memoria<br />

dei compianti comm. Agazzi, comm. Pagliari e cav.<br />

Campana, appassionati presidenti del Confiab e, nell’esprimere<br />

apprezzamento per quanti hanno collaborato<br />

in questi 25 anni alla crescita del Consorzio, ha testimoniato<br />

gratitudine al presidente dell’<strong>Associazione</strong><br />

Artigiani e di Aecm, Italo Calegari, il quale a sua volta<br />

ha tenuto a precisare, in qualità di tesoriere del<br />

Consorzio, che “il bilancio 2004 è la conferma più evidente<br />

di una capacità di gestione di tutto rispetto. Non è<br />

stato un anno facile,e l’avere conseguito livelli così significativi<br />

va a merito di quanti, nei rispettivi ambiti, si sono<br />

impegnati. E’ giunto ormai il momento – ha concluso<br />

Calegari - di scelte condivise e realistiche, perché la<br />

mutua garanzia è un bene troppo importante per la crescita<br />

della micro-impresa”.<br />

Nell’ordine del giorno anche l’approvazione del bilancio,avvenuta<br />

all’unanimità, e il rinnovo delle cariche<br />

sociali, che ha visto la nomina a consigliere di Alberto<br />

Cerri e la conferma di Giacomo Capelli, Fermo Mager,<br />

Giovanni Pasinelli e di Angelo Ondei che in una successiva<br />

seduta è stato confermato alla presidenza del<br />

Consorzio.<br />

Tra i consiglieri anche Italo Calegari che, nella sua qualità<br />

di presidente dell’<strong>Associazione</strong> Artigiani, è membro<br />

di diritto del Consiglio di Confiab.<br />

Confermato quale rappresentante della Camera di<br />

Commercio Franco Torri, poi nominato vicepresidente<br />

del Consorzio. Nominato anche il Collegio sindacale,<br />

composto dal presidente Gianfranco Ceruti e da<br />

Achille Monti e Massimo Balestra (effettivi); Pietro<br />

Ranza ed Emanuele Martinelli (supplenti).<br />

Al termine dell’Assemblea, proprio per festeggiare i 25<br />

anni di fondazione del Confiab,si è provveduto a rendere<br />

omaggio ai 21 soci che il 27 febbraio 1980,guidati<br />

dal compianto Gianfranco Agazzi, hanno dato vita al<br />

Consorzio Fidi dell’<strong>Associazione</strong> Artigiani.Angelo Ondei ed<br />

Italo Calegari hanno quindi consegnato una medaglia<br />

commemorativa ai fondatori presenti: Giovanni<br />

Cesare Ongaro, Amedeo Maffeis, Arduino Nicoli,<br />

Giancarlo Frigerio, Antonio Battista Moioli,<br />

Giovanni Prometti, Rosario Camporese, Paolino<br />

Gervasoni, Mario Campana, Franco Torri, Isaia<br />

Martinelli, Fermo Mager, Giovanni Battista Basi,<br />

Achille Monti e Giacomo Capelli.<br />

Riconoscimenti anche a quanti negli anni si sono<br />

dedicati al Consiglio del Confiab: il past president<br />

dell’<strong>Associazione</strong> Antonello Pezzini, Celestino Casali,<br />

Giovanni Pasinelli, Severo Gonella, Alessandro Piva,<br />

Roberto Locatelli, Pietro Ranza e Massimo Balestra.<br />

Premiato, infine, il personale in servizio, o che ha fatto<br />

parte del Confiab: l’ex direttore Elio Toscani, Palma<br />

Garavelli, Fabio Rota, Laura Colombo, Fiorella<br />

Cattaneo, Massimo Giacomini, Giovanni Agazzi, oltre<br />

all’attuale direttore Antonella Bardoni.


cronaca<br />

La marcatura CE dei prodotti da costruzione<br />

approfondita in un convegno all’Edil <strong>2005</strong><br />

La Marcatura CE dei prodotti da costruzione è stata<br />

protagonista di un interessante convegno organizzato lo<br />

scorso 5 marzo, nell’ambito della manifestazione fieristica<br />

Edil <strong>2005</strong> e finalizzato ad analizzare i riflessi della<br />

normativa sulle imprese del settore. Un argomento che -<br />

come ha avuto modo di sottolineare il presidente<br />

dell’<strong>Associazione</strong> Artigiani Italo Calegari nel suo<br />

discorso introduttivo - “deve ritenersi di grande attualità<br />

per le imprese del comparto, in quanto la normativa<br />

impone precisi obblighi non solo in materia di produzione<br />

ed immissione sul mercato, ma, anche e soprattutto,<br />

nella scelta e nell’utilizzo dei cosiddetti “prodotti<br />

da costruzione” che, secondo quanto disposto<br />

dalla norma, devono recare la marcatura CE, anche per<br />

garantirne la sicurezza per la salute”. Una norma dall’iter<br />

particolare quella sulla Marcatura CE dei prodotti da<br />

costruzione, se si considera che la Direttiva 89/106/CEE,<br />

emanata in materia dall’Unione Europea, risale al lontano<br />

1989 ed è stata recepita dallo Stato Italiano già dal 1993 e<br />

tuttavia fino all’entrata in vigore del Decreto<br />

Ministeriale dell’aprile 2004 (G.U. n. 95 del 23 aprile<br />

2004) le sue prescrizioni non erano state rese operative a<br />

causa di difficoltà tecniche e politiche legate all’emissione<br />

delle cosiddette “norme armonizzate” indispensabili per la<br />

corretta applicazione della norma. Obiettivo del convegno<br />

dunque è stato quello di chiarire agli intervenuti<br />

quali sono le imprese coinvolte, quali obblighi ne<br />

derivano e quali soggetti sono tenuti al rispetto<br />

della norma. Chiarimenti che sono stati possibili grazie<br />

agli interventi dei relatori, il Dr. Tomaso Parodi, esperto<br />

valutatore dei sistemi qualità, che ha illustrato il tema centrale<br />

del convegno e l’Ing. Alberto Pasquali, esperto<br />

NORMAPME, che ha fatto luce sulla complessa disciplina<br />

della responsabilità civile prodotti e sulla sicurezza generale<br />

dei prodotti stessi. Come ha ricordato Calegari, infatti<br />

“non bisogna dimenticare che sono previste forti sanzioni<br />

per i produttori che immettono sul mercato prodotti<br />

privi di marcatura CE, così come lo stesso utilizzo di prodotti<br />

senza marchio può essere causa di annullamento di<br />

gare d’appalto con i committenti pubblici”. Un incontro<br />

che ha costituito in particolare una preziosa occasione per<br />

approfondire oltre ai riflessi diretti sulle aziende<br />

anche quelli indiretti, nonché i dubbi legati all’applicazione<br />

di un provvedimento che, come Confartigianato ha<br />

recentemente segnalato,potrebbe mettere a rischio la produzione<br />

delle piccole imprese proprio per le sue disposizioni<br />

che, in alcuni casi, si rivelano di difficile ed<br />

onerosa applicazione. E ciò proprio in un periodo di difficile<br />

congiuntura economica, in cui tutti gli sforzi delle<br />

aziende, soprattutto le più piccole, sono mirati a non soccombere<br />

nella contesa con un’agguerrita concorrenza proveniente<br />

da paesi dove la manodopera non costa come in<br />

Italia e dove, forse, i controlli sono un po’ meno pressanti.<br />

“Paesi, tanto per intenderci, – ha tenuto a precisare il presidente<br />

dell’<strong>Associazione</strong> Artigiani - che permettono l’apposizione<br />

di un marchio CE che non sta a significare<br />

Comunità Europea,ma Cina Esporta, e che per questo<br />

motivo può indurre in errore sia i consumatori che le<br />

imprese”. Un incontro, quindi, molto proficuo per tutti gli<br />

interessati che ha consentito un positivo momento di confronto<br />

su una tematica di estrema attualità.<br />

Grandi complimenti anche per il bellissimo stand<br />

dell’<strong>Associazione</strong> Artigiani in fiera,il n.14,nel padiglione<br />

A, dove anche quest’anno personale qualificato ha<br />

offerto consulenza ed informazioni alle imprese interessate.<br />

A fianco dell’<strong>Associazione</strong>, lo stand del Caib<br />

(Consorzio Artigiani Installatori Idraulici Bergamaschi),<br />

con esperti del settore a disposizione per illustrare ai visitatori<br />

le ultime novità in materia di idraulica,riscaldamento<br />

e climatizzazione.<br />

7


Consorzio Fidi<br />

tra le imprese artigiane<br />

della provincia di <strong>Bergamo</strong><br />

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in primo piano<br />

Il sostegno del territorio:<br />

la situazione in Valle Brembana<br />

La situazione manifestatasi negli ultimi mesi in Valle<br />

Brembana può essere considerata solo il riflesso più<br />

visibile di un processo che è in atto ormai da anni<br />

e che, purtroppo, non si esaurirà in una congiuntura<br />

transitoria, ma, al contrario, senza adeguati interventi<br />

potrà portare verso futuri scenari di impoverimento<br />

e spopolamento del territorio.<br />

Siamo insomma in un momento cruciale per l’intero<br />

sistema socio economico vallivo e le recenti questioni<br />

riguardanti la chiusura o il trasferimento di grandi<br />

stabilimenti situati in valle ha soltanto messo a<br />

nudo un nervo da tempo scoperto.<br />

Sono infatti molti i problemi del territorio da lungo<br />

tempo trascurati, da una viabilità inadeguata che<br />

ruba ore di lavoro e di vita ai trasportatori e ai residenti,<br />

alla carenza delle infrastrutture, al quasi assente<br />

sostegno nei confronti delle imprese più piccole,<br />

in particolare di quelle artigiane.Imprese che dovrebbero<br />

invece essere aiutate perché rappresentano l’ultimo<br />

vero collante di una generazione di lavoratori con il loro<br />

territorio.<br />

In Val Brembana le imprese artigiane riescono ad insediarsi<br />

con difficoltà e faticano a crescere: difficile<br />

infatti trovare una buona collocazione, gli spazi migliori<br />

sono già stati riservati ad altri; improbabile individuare<br />

fattori che sostengano una competitività già minata<br />

dalla distanza dal capoluogo e dai problemi di trasporto.<br />

Un altro problema che affligge le imprese artigiane in<br />

genere ma che in valle viene avvertito con maggiore<br />

sofferenza è quello del passaggio generazionale<br />

delle imprese. I giovani, anche qualora lo vogliano (e<br />

purtroppo ultimamente accade sempre più di rado)<br />

non sono incentivati a portare avanti le imprese<br />

dei padri:capannoni troppo cari, troppi lavori di ristrutturazione<br />

da fare, guadagni troppo magri fanno preferire<br />

un lavoro in città, magari con la comodità di una casa<br />

vicina.<br />

E quindi le piccole imprese, prima delle grandi, chiudono<br />

o scelgono di insediarsi altrove e, se rimangono,<br />

hanno uno sviluppo molto limitato che ne mette a<br />

rischio la sopravvivenza. Questo però va a discapito di<br />

tutta l’economia della valle, perché se le piccole<br />

imprese hanno problemi, non possono svolgere il<br />

ruolo che tradizionalmente hanno sempre svolto:<br />

raccogliere e formare la manodopera locale, trattenere i<br />

giovani dall’esodo verso le città, assorbire la manodopera<br />

eccedente delle grandi imprese.<br />

Per questo sono assolutamente necessari interventi che<br />

richiedono la collaborazione di tutti i potenziali attori<br />

per attivare una coalizione territoriale in grado di<br />

condividere concrete prospettive di sviluppo.<br />

Questo è l’obiettivo del Tavolo istituzionale per la<br />

Valle Brembana recentemente istituito dalla<br />

Provincia di <strong>Bergamo</strong>, al quale partecipano anche qualificati<br />

rappresentanti della nostra <strong>Associazione</strong> e che ha<br />

già individuato interessanti azioni da realizzare, sia in<br />

via immediata che in prospettiva, per incentivare la<br />

competitività del territorio.<br />

Fra le azioni di breve periodo figurano interventi per<br />

accelerare le procedure di approvazione e concessione<br />

dei finanziamenti dell’Obiettivo 2 del Fondo<br />

Sociale Europeo,l’individuazione di risorse regionali<br />

e progetti atti a perseguire concreti e immediati<br />

risultati, la creazione di nuovi siti a destinazione<br />

produttivo/industriale già individuati dalla<br />

Comunità Montana Valle Brembana in collaborazione<br />

con i Comuni, l’accelerazione delle procedure di modifica<br />

al progetto viario tra Treviolo e Almè, il progetto<br />

di tram moderno tra <strong>Bergamo</strong> e San Pellegrino.<br />

Fra le azioni di lungo periodo la definizione di un<br />

Piano Integrato intersettoriale per lo sviluppo<br />

della valle che connetta Industria - Artigianato -<br />

Commercio - Agricoltura - Turismo per definire progetti<br />

concreti e attuabili per il rilancio delle risorse del<br />

territorio (acque, energia, pietra, legno, prodotti tipici<br />

della tradizione locale, qualità della vita), il reperimento<br />

di finanziamenti per garantire ammortizzatori sociali<br />

mirati al rilancio dell’economia, l’individuazione di<br />

potenziali interventi straordinari.<br />

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10<br />

domande e risposte<br />

L’Artigianato a <strong>Bergamo</strong>:<br />

politiche e strategie del Comune<br />

per lo sviluppo delle imprese<br />

Nella sua esperienza alla guida di una città come<br />

<strong>Bergamo</strong>, capoluogo di una provincia che si posiziona<br />

tra le prime in Italia per l’incidenza delle<br />

attività artigianali rispetto al totale delle imprese,<br />

quale ruolo vede per l’artigianato e le piccole<br />

imprese?<br />

Il ruolo dell’artigianato e delle piccole imprese all’interno<br />

del panorama economico bergamasco è di primaria<br />

importanza. Solo la città di <strong>Bergamo</strong> registra al suo attivo<br />

circa 4.000 imprese artigiane. Da sempre il nostro territorio<br />

si avvale dell’operato di valenti <strong>artigiani</strong> che contribuiscono<br />

in prima linea a fornire beni e servizi di alto<br />

livello qualitativo. In quest’ottica la loro presenza è indispensabile<br />

per lo sviluppo socio-economico della città di<br />

<strong>Bergamo</strong> e della sua Provincia. Uno sviluppo armonioso<br />

che deve tener conto delle diverse esigenze di tutte le<br />

Associazioni di categoria al fine di perseguire un percorso<br />

comune che miri a risolvere problematiche inerenti la<br />

sostenibilità ambientale delle infrastrutture necessarie<br />

in un contesto economico. Inoltre è necessario dotarsi di<br />

regole condivise nel rispetto delle quali il tessuto connettivo<br />

imprenditoriale possa perseguire traguardi sempre<br />

più ambiziosi.<br />

Esistono specifici progetti previsti dalle politiche<br />

comunali per interventi riguardanti le imprese<br />

artigiane?<br />

Abbiamo più volte espresso il nostro intendimento di<br />

promuovere un tessuto urbano poliforme, una città plurale,<br />

che non espella ma valorizzi le attività produttive<br />

aiutandole a crescere e a svilupparsi. Ne sono prove evidenti<br />

la realizzazione del Piano di Insediamento<br />

Produttivo “Industrie nel Bosco”, gli spazi individuati nel<br />

Piano Particolareggiato di Città Alta per i cosiddetti<br />

“Atelier”, lo sforzo per favorire la formazione a tutti i<br />

livelli,insieme alla particolare attenzione verso i siti della<br />

ricerca e dell’innovazione. Tra le priorità di questa<br />

Amministrazione vi è l’impegno a garantire chances e<br />

opportunità agli individui, ed in particolar modo ai giovani,<br />

perché diventino “imprenditori di se stessi”.<br />

In questo contesto quale ruolo riserva alle<br />

Associazioni di categoria come l’<strong>Associazione</strong> <strong>artigiani</strong>?<br />

A mio avviso l’<strong>Associazione</strong> <strong>artigiani</strong> deve svolgere un<br />

Intervista al sindaco di <strong>Bergamo</strong> Roberto Bruni<br />

Continuiamo la pubblicazione delle interviste realizzate con i personaggi di primo piano del mondo politico e amministrativo<br />

bergamasco per approfondire le tematiche che maggiormente stanno a cuore alle imprese artigiane.<br />

In questo numero pubblichiamo l’intervista al Sindaco di <strong>Bergamo</strong> Roberto Bruni che ci ha illustrato le strategie e le<br />

politiche comunali a favore delle imprese.<br />

ruolo da co-protagonista assieme alle diverse<br />

Associazioni di categoria che sono pronte a dialogare con<br />

la nostra Amministrazione. In particolar modo<br />

l’<strong>Associazione</strong> <strong>artigiani</strong> è invitata a mantenere un rapporto<br />

costante con noi al fine di tenere alta l’attenzione<br />

su tutte le problematiche da risolvere. Inoltre, mi auguro<br />

che sia l’<strong>Associazione</strong> stessa a portare avanti proposte<br />

innovative, sulle quali si possa costruire, tutti assieme, un<br />

rapporto proficuo che possa far scaturire progetti concreti,<br />

efficaci e sempre più ambiziosi.<br />

Infrastrutture, viabilità e trasporti, se carenti,<br />

possono costituire un freno allo sviluppo delle<br />

imprese: quali risultati possono attendersi gli<br />

<strong>artigiani</strong> bergamaschi dalle politiche comunali in<br />

materia?<br />

La nostra opinione è che, se da un lato è fondamentale<br />

ricercare il giusto equilibrio tra sviluppo e ambiente, dall’altro<br />

lato è altrettanto necessario e urgente colmare il<br />

gap infrastrutturale per ciò che attiene la mobilità e i trasporti.<br />

L’azione dell’Amministrazione, dunque, si snoda<br />

su due linee direttrici: il potenziamento del trasporto<br />

pubblico nell’ambito urbano e metropolitano (Tram<br />

delle Valli, TramTreno Ponte/Seriate) e il completamento<br />

di una efficiente rete viaria a scorrimento veloce (Villa<br />

D’Almè - Dalmine, Nembro - Seriate, svincolo autostra-


domande e risposte<br />

dale, revisione progettuale della Tangenziale Est, avvio<br />

dei lavori per supplire ai limiti dell’attuale<br />

Circonvallazione).<br />

La sicurezza è un tema che sempre più di frequente<br />

si affaccia nelle cronache cittadine, che vedono<br />

imprenditori vittime di furti, rapine, raggiri e<br />

danneggiamenti. Esistono delle specifiche iniziative<br />

comunali a tutela delle imprese?<br />

E’necessario da una parte rafforzare gli strumenti di controllo<br />

del territorio - coordinamento con le forze dell’ordine,<br />

presenza della Polizia Locale nelle strade, sorveglianza<br />

dei luoghi pubblici, ecc. - e dall’altra promuovere<br />

progetti mirati ad aumentare la vivibilità dei quartieri<br />

cittadini, recuperando le aree oggi degradate. In questo<br />

quadro,la costante cooperazione con il mondo imprenditoriale<br />

è, a nostro parere, uno strumento molto importante<br />

su più versanti di interesse per le imprese: il sistematico<br />

monitoraggio, segnalazione e intervento nelle<br />

aree a rischio, l’introduzione di un’assicurazione comunale<br />

per le vittime della microcriminalità, l’ottimizzazione<br />

dell’utilizzo del sistema di videosorveglianza, la lotta<br />

all’abusivismo commerciale.<br />

Parliamo di un argomento che da tempo è al centro<br />

del dibattito cittadino: ci riferiamo alla fusione<br />

dell’ex municipalizzata Bas con Asm Brescia.<br />

Quali saranno gli effetti positivi per le imprese?<br />

ASM rappresenta oggi la realtà più interessante e dinamica<br />

tra le grandi multiutilities italiane. Le forti sinergie<br />

che deriveranno dall’integrazione di BAS con ASM permetteranno<br />

agli utenti bergamaschi - imprese comprese<br />

- di usufruire di condizioni qualitative e di costo general-<br />

mente migliori per quanto riguarda i servizi esistenti<br />

(gas, acqua, rifiuti, pubblica illuminazione), e di beneficiare<br />

dell’offerta di servizi innovativi quali il teleriscaldamento<br />

(che porterà con sé importanti risparmi dal punto<br />

di vista economico e ambientale) e la fornitura di energia<br />

elettrica. Con la fusione BAS-ASM il Comune di<br />

<strong>Bergamo</strong>, oltre a valorizzare al meglio il patrimonio<br />

aziendale e occupazionale oggi rappresentato da BAS,<br />

godrà di un rilevante flusso di dividendi utile per finanziare<br />

numerose iniziative pubbliche a vantaggio dell’intera<br />

comunità locale bergamasca.<br />

Come vede la <strong>Bergamo</strong> del futuro?<br />

Una Grande <strong>Bergamo</strong>, una città metropolitana. Il risultato<br />

di una città divenuta consapevole di non poter non<br />

guardare al di fuori delle proprie mura per cercare le<br />

soluzioni adeguate alle esigenze e alla domanda di sviluppo<br />

espressa dalla sua comunità.Il risultato della capacità<br />

e del lavoro, paziente, serio e costante, delle<br />

Istituzioni locali che hanno saputo costruire e cementare<br />

una coalizione di consenso e un sistema di relazioni tale<br />

per cui l’interesse generale dell’intera comunità bergamasca,<br />

è riuscito a varcare e trascendere i confini delle<br />

diverse municipalità.<br />

Una città produttiva e competitiva che, avendo investito<br />

con impegno e convinzione nell’eccellenza formativa, in<br />

particolare sinergia con gli Istituti tecnici e professionali<br />

e con l’Università, si presenti sul mercato con imprese<br />

competitive e ad alto contenuto tecnologico. Una città in<br />

cui il benessere economico sia proporzionale alla coesione<br />

sociale. Una città che si distingua sì per i suoi instancabili<br />

lavoratori, ma anche per gli imprenditori responsabili<br />

e capaci di valorizzare le risorse umane, ricchezza primaria<br />

di ogni impresa.<br />

11


ASSISTENZA FISCALE<br />

Modelli 730/<strong>2005</strong><br />

Anche per il corrente esercizio il<br />

CAAF ART SRL<br />

Centro autorizzato di assistenza fiscale<br />

ASSOCIAZIONE ARTIGIANI DI BERGAMO<br />

quale sportello del<br />

“CAAF Confartigianato<br />

Pensionati e Dipendenti srl”<br />

Via Torretta, 12 - 24125 BERGAMO<br />

dal mese di aprile<br />

sarà a disposizione di tutti i contribuenti interessati<br />

(lavoratori dipendenti anche minorenni,<br />

pensionati, collaboratori. ecc.)<br />

per la gestione dell’assistenza fiscale<br />

a condizioni vantaggiose<br />

Per informazioni rivolgersi a:<br />

Servizio INAPA Tel. 035.274.237 - 274.239<br />

Ufficio CAAF Tel. 035.274.290 - 274.268<br />

e presso tutte le sedi di delegazione


euroservice<br />

Mobile d’arte<br />

Delegazione russa incontra le imprese<br />

di Treviglio e della Gera d’Adda<br />

Sono numerose le iniziative dell’<strong>Associazione</strong> Artigiani<br />

in programma nei prossimi mesi nell’ambito del progetto<br />

“Azioni di sostegno per comparti produttivi<br />

in difficoltà della Provincia di <strong>Bergamo</strong>”, per<br />

promuovere le aziende del mobile d’arte di<br />

Treviglio e della Gera d’Adda presso gli operatori<br />

esteri.<br />

Tra queste, riveste particolare importanza l’organizzazione<br />

di una visita presso le nostre imprese da<br />

parte di una delegazione russa, costituita da architetti,<br />

designers, importatori e un trade analyst<br />

interessati a future collaborazioni commerciali.<br />

La Russia risulta infatti essere un attraente mercato<br />

per le imprese del settore, come del resto è dimostrato<br />

dalla partecipazione, già per due anni consecutivi,<br />

di alcune aziende del mobile d’arte di Treviglio e<br />

della Gera d’Adda alla fiera del mobile “Mebel” a<br />

Mosca, importante rassegna che ha luogo nel mese di<br />

novembre.<br />

Il programma di lavoro dell’iniziativa, dal 3 al 7 aprile,<br />

prevede visite presso una ventina di aziende,<br />

nonché un fitta serie di incontri d’affari coi produttori<br />

di arredamento in stile, beneficiari del marchio<br />

comunitario “mobile d’arte di Treviglio e<br />

Gera D’Adda”.<br />

C’era anche una delegazione di <strong>artigiani</strong> francesi fra<br />

le migliaia di visitatori della manifestazione Edil <strong>2005</strong>,da<br />

poco conclusasi alla Fiera Nuova di <strong>Bergamo</strong>.<br />

Sette imprenditori francesi dell’Area Costruzioni<br />

accompagnati dal responsabile del progetto che, accolti<br />

dall’<strong>Associazione</strong> Artigiani nell’ambito di un programma<br />

di scambi culturali con Paesi Europei, hanno<br />

potuto apprezzare la qualità del salone espositivo bergamasco<br />

dell’edilizia, partecipando anche al convegno<br />

sulla Marcatura Ce organizzato dal Comitato Unitario<br />

dell’Artigianato.<br />

Si è trattato della prima fase di un soggiorno formativo<br />

in Italia, organizzato dall’ufficio Euroservice<br />

dell’<strong>Associazione</strong> Artigiani e finanziato attraverso il programma<br />

europeo Leonardo da Vinci II, che ha successivamente<br />

previsto la visita ad imprese di<br />

<strong>Bergamo</strong>,ma anche di Trento e Vicenza, per poi concludersi<br />

il 12 marzo.<br />

Obiettivo del progetto è stato quello di realizzare uno<br />

scambio di competenze e know-how con imprese<br />

artigiane dello stesso settore,nonché visite a cen-<br />

La delegazione sarà poi accolta dalla Cassa Rurale di<br />

Treviglio e Gera d’Adda presso la Casa del Socio, a<br />

Treviglio, per un incontro che consentirà agli operatori<br />

stranieri di conoscere meglio il territorio e la realtà<br />

economica locale.<br />

Gli architetti russi saranno ospiti infine dell’ordine<br />

degli architetti di <strong>Bergamo</strong>. La missione, organizzata<br />

dall’<strong>Associazione</strong> Artigiani di <strong>Bergamo</strong> in<br />

collaborazione con l’Università di <strong>Bergamo</strong> e<br />

A.S.S.I.S.T. Srl, partners del progetto, prevede il cofinanziamento<br />

dell’Istituto Commercio Estero, di<br />

Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia.<br />

Per informazioni è possibile contattare l’Ufficio<br />

Euroservice (responsabile D.ssa Marina<br />

Redondi, Tel. 035.274.323).<br />

Dalla Francia in visita all’Edil <strong>2005</strong><br />

e alle imprese bergamasche<br />

tri di formazione professionale e alle organizzazioni<br />

dell’artigianato.<br />

L’ente francese organizzatore della missione, partner già<br />

da diversi anni dell’<strong>Associazione</strong> Artigiani, è la scuola<br />

professionale Maison Familiare Rurale di<br />

Cormaranche en Bugey,una cittadina a circa 80 km da<br />

Lione conosciuta per l’edilizia e la carpenteria in legno e<br />

che vanta numerosi abitanti di origine bergamasca emigrati<br />

dall’Italia per motivi di lavoro che ora costituiscono<br />

parte della realtà imprenditoriale locale.<br />

13


14<br />

sindacale - contrattuale<br />

Memorandum per le retribuzioni<br />

di marzo <strong>2005</strong><br />

Edilizia aziende artigiane<br />

Solo per settore artigianato<br />

Aumenti salariali<br />

A decorrere dal mese di marzo <strong>2005</strong> scatta la seconda<br />

tranche di incrementi retributivi previsti dall’accordo<br />

di rinnovo del CCNL edili <strong>artigiani</strong> siglato il 1° ottobre 2004.<br />

Grafici <strong>artigiani</strong><br />

Una Tantum<br />

Con la retribuzione del mese di marzo <strong>2005</strong>,ai lavoratori<br />

in forza alla data del 10 giugno 2004,va corrisposta<br />

la terza ed ultima tranche di una tantum pari a €-<br />

50,00 ( €-37,00 per gli apprendisti) a copertura del<br />

periodo 1/7/2002-31/7/2004.<br />

Tale importo è suddivisibile in quote mensili, o frazioni, in<br />

relazione alla durata del rapporto nel periodo interessato.<br />

Imprese di pulizia<br />

artigiane<br />

Una Tantum<br />

Con la retribuzione del mese di marzo <strong>2005</strong>,ai lavoratori<br />

in forza alla data del 29 luglio 2004, viene erogata<br />

la seconda ed ultima tranche dell’importo una tantum<br />

pari a €-30,00 ( €-20,00 per gli apprendisti) a copertura<br />

del periodo 1 luglio 2003-31 agosto 2004.L’una<br />

tantum è suddivisibile in quote mensili o frazioni in relazione<br />

alla durata del rapporto nel periodo interessato.<br />

Si comunica che, a decorrere dalle retribuzioni del<br />

mese di marzo <strong>2005</strong>, vi sono variazioni anche per i<br />

seguenti contratti:<br />

-Agenzie immobiliari – Una Tantum<br />

-Autoferrotranvieri – Una Tantum<br />

-Case di cura private – Personale medico –<br />

Arretrati<br />

-Ceramica – Aziende industriali – Minimi tabellari<br />

-Dirigenti– Aziende cooperative –Minimi tabellari<br />

Escavazione e lavorazione<br />

materiali lapidei <strong>artigiani</strong><br />

Minimi retributivi<br />

Dal mese di marzo <strong>2005</strong> scatteranno i nuovi minimi<br />

retributivi così come stabilito dall’accordo di rinnovo<br />

siglato il 28 luglio 2004.<br />

Orafi, argentieri e affini<br />

Aumenti salariali<br />

L’accordo di rinnovo parte economica sottoscritto in data<br />

19 ottobre 2004 ha previsto, con la retribuzione del mese<br />

di marzo <strong>2005</strong>, l’erogazione della seconda tranche di<br />

incrementi retributivi.<br />

Edilizia - Industria<br />

Per i settori non <strong>artigiani</strong><br />

Aumenti salariali<br />

A decorrere dal mese di marzo <strong>2005</strong> scatta la seconda<br />

tranche di incrementi retributivi previsti dall’accordo<br />

di rinnovo del 20 maggio 2004.<br />

Le tabelle salariali relative agli incrementi su<br />

indicati sono a disposizione delle aziende artigiane<br />

associate e degli studi di consulenza convenzionati.<br />

-Edilizia – Aziende cooperative – Minimi tabellari<br />

-Edilizia – Piccola e media industria – Minimi<br />

tabellari<br />

-Igiene ambientale – Aziende municipalizzate –<br />

Premio qualità della prestazione<br />

-Igiene ambientale – Aziende private – Premio<br />

qualità della prestazione<br />

-Terziario – Confcommercio – Minimo tabellare settore<br />

Ortofrutticoli ANIPO<br />

-Formazione professionale – Indennità vacanza<br />

contrattuale<br />

Per maggiori informazioni le aziende interessate potranno rivolgersi all’Ufficio Sindacale Contrattuale<br />

(Tel. 035.274.230 – 232 – 242) oppure agli Uffici Libri Paga dell’<strong>Associazione</strong> Artigiani.


aree di mestiere<br />

Mobili e complementi di arredo in legno:<br />

obbligatoria la “scheda prodotto”<br />

Tutti i prodotti in legno quali mobili, complementi<br />

d’arredo e qualsiasi altro oggetto o manufatto<br />

realizzato con l’impiego del legno che hanno un<br />

peso rilevante nella vita dei consumatori per il<br />

loro valore anche sociale devono essere accompagnati<br />

da una “scheda prodotto” predisposta dal produttore<br />

o dall’importatore, fornita al distributore e, da<br />

quest’ultimo, esposta e resa disponibile al potenziale<br />

acquirente.<br />

Lo ha stabilito la Circolare 3 agosto 2004, n.1 del<br />

Ministero delle Attività Produttive pubblicata sulla<br />

Gazzetta Ufficiale numero 187 dell’11 agosto 2004, che,<br />

ai sensi della legge n. 126/1991 e del relativo regolamento<br />

di attuazione (D.M n. 101 dell’8 febbraio<br />

1997), detta indicazioni per la compilazione e la<br />

distribuzione della scheda identificativa dei prodotti<br />

in legno e del settore legno-arredo.<br />

La circolare, operativa dallo scorso febbraio,definisce<br />

le informazioni che devono figurare sull’etichetta in<br />

modo da permettere al cliente una maggiore consapevolezza<br />

delle caratteristiche del mobile che si appresta<br />

ad acquistare. In particolare la nuova etichetta deve<br />

illustrare:<br />

-la denominazione legale o merceologica del prodotto<br />

-il nome o ragione sociale o marchio e la sede del<br />

produttore o di un importatore stabilito nell’Unione<br />

europea;<br />

-l’eventuale presenza di materiali o sostanze che possono<br />

arrecare danno all’uomo, alle cose o all’ambiente;<br />

-i materiali impiegati e i metodi di lavorazione, ove<br />

questi siano determinanti per la qualità o le caratteristiche<br />

merceologiche del prodotto;<br />

Aperte le iscrizioni al<br />

Corso di “Autronica <strong>2005</strong>”<br />

Sono aperte le iscrizioni al corso “Autronica <strong>2005</strong>”,<br />

organizzato dalla categoria Automotoriparatori<br />

dell’<strong>Associazione</strong> Artigiani di <strong>Bergamo</strong>, cofinanziato<br />

da <strong>Bergamo</strong> Formazione.<br />

Il corso, rivolto agli <strong>artigiani</strong> associati che già operano<br />

nel settore della riparazione di autovetture e veicoli<br />

industriali, verrà ripetuto due volte per consentire<br />

la partecipazione al maggior numero possibile di<br />

imprese interessate.<br />

Pertanto la prima edizione si terrà a maggio, nei<br />

giorni 16-18-23-25-30 e proseguirà a giugno nei<br />

giorni 6-8-13-15-20 e 22.<br />

Gli argomenti delle lezioni saranno: l’evoluzione dell’impianto<br />

elettrico delle auto; come leggere uno sche-<br />

Produzione e subfornitura<br />

-le istruzioni, le eventuali precauzioni e la destinazione<br />

d’uso ove utili a fini di fruizione o sicurezza del<br />

prodotto;<br />

-potrà inoltre contenere anche le indicazioni per lo<br />

smaltimento del prodotto stesso.<br />

Come illustrato dalla circolare la “scheda prodotto” deve<br />

essere predisposta da tutti i produttori o importatori<br />

e fornita a distributori e rivenditori che a loro<br />

volta hanno l’obbligo di esporla a tutela dei consumatori.<br />

Per quanto riguarda la forma della “scheda prodotto”<br />

è importante sottolineare che non è obbligatorio<br />

che le informazioni richieste siano date sotto<br />

forma di scheda. La legge infatti si limita a precisare<br />

che i dati devono essere forniti sul prodotto o<br />

sulla confezione e che devono essere visibili dal<br />

consumatore e da esso comprensibili. È quindi<br />

importante scegliere un metodo che consenta di<br />

provare che le informazioni sono state realmente<br />

fornite (ad es. nel caso di mobili e serramenti si può<br />

pensare a forme semipermanenti come etichette e<br />

marchiature o deperibili come schede, scritte sull’imballaggio,<br />

scritte sulla fattura). L’adozione di una vera<br />

e propria scheda accompagnatoria viene preferita<br />

da molti produttori in quanto questa può costituire<br />

anche un buon veicolo di marketing poiché in<br />

aggiunta alle prescrizioni di legge si possono fornire<br />

notizie diverse a carattere pubblicitario. L’azienda può<br />

scegliere di fornire le indicazioni richieste in modo più<br />

o meno sintetico. Se lo ritiene utile, può dare informazioni<br />

sui dettagli costruttivi, soprattutto se ciò può<br />

aiutare a qualificare il prodotto. Importante è anche<br />

insistere sulle modalità d’uso e manutenzione.<br />

Per ogni ulteriore chiarimento è a disposizione<br />

l’Ufficio Categorie (geom. Renzo Lo Iacono Tel.<br />

035.274.291).<br />

Servizi<br />

ma elettrico ed eseguire una riparazione (alzavetri<br />

chiusure ecc.); gli impianti di iniezione ed accensione<br />

elettronica; l’impianto common rail multijet; il funzionamento<br />

e l’evoluzione degli impianti diesel ad alta<br />

pressione.<br />

La seconda edizione, che tratterà gli stessi argomenti<br />

della prima, si terrà nelle seguenti date: 10-<br />

12-17-19-24-26-31 ottobre, 2-7-9-14 novembre.<br />

I corsi, che prevedono un numero minimo di 16 fino<br />

ad un massimo di 18 partecipanti per edizione ed<br />

avranno la durata di 33 ore, si svolgeranno nella sede<br />

dell’<strong>Associazione</strong> Artigiani in <strong>Bergamo</strong>, via Torretta 12,<br />

dalle ore 19.45 alle 22.45.<br />

Le iscrizioni devono pervenire entro il 15 <strong>Aprile</strong><br />

<strong>2005</strong> a mezzo fax (035.274.308) all’Ufficio<br />

Formazione (Tel. 035.274.321), disponibile per<br />

ogni ulteriore chiarimento.<br />

15


16<br />

vita associativa<br />

Pasticceri<br />

Giosuè Berbenni nuovo presidente Capab<br />

Succede al compianto Tiziano Bonati<br />

È Giosuè Berbenni il nuovo presidente del<br />

Consorzio Pasticceri Artigiani Bergamaschi<br />

dell’<strong>Associazione</strong> Artigiani di <strong>Bergamo</strong>.<br />

Berbenni, pasticcere di Montello, già vicepresidente<br />

del Consorzio, è stato chiamato lo scorso 21 febbraio<br />

dall’assemblea del Capab a succedere a Tiziano<br />

Bonati, il compianto presidente recentemente<br />

scomparso e ricordato dallo stesso Berbenni per le<br />

grandi doti e la disponibilità che hanno fatto del<br />

Capab uno dei più grandi consorzi di pasticceri<br />

in Europa.<br />

Berbenni, nato a Montello il 10 giugno 1954, terzo di<br />

quattro figli in una famiglia di fornai, impara prestissimo<br />

il mestiere dell’arte bianca, spronato soprattutto<br />

dal padre.<br />

A 16 anni si iscrive alla scuola di pasticceria a <strong>Bergamo</strong><br />

e a 25, con Jole, sua moglie e collaboratrice, inizia l’attività<br />

in proprio: apre vicino a casa un piccolo laboratorio<br />

che, nei successivi 25 anni, si sviluppa fino a<br />

diventare l’odierna Pasticceria Giosuè, un rinomato<br />

negozio in cui oltre ai titolari lavorano 4 dipendenti<br />

ed, attualmente, uno stagista francese inserito in<br />

azienda per un periodo di 6 mesi nell’ambito del progetto<br />

Leonardo.<br />

Nel 1989 entra a far parte del Consorzio<br />

Pasticceri Artigiani Bergamaschi, iniziando così<br />

una preziosa collaborazione che lo porta a divenirne<br />

vicepresidente nel 2002 ed ora presidente.<br />

Sempre in occasione dell’assemblea dei soci, è stato<br />

eletto alla vicepresidenza Giovanni Martinelli,<br />

già componente del direttivo, socio della Pasticceria<br />

Due Gi di Suardi &.C di Trescore Balneario. Nato a<br />

Seriate il 16 ottobre 1964, Martinelli dopo il diploma<br />

all’alberghiero di San Pellegrino ha lavorato presso le<br />

più note pasticcerie bergamasche fino al 1986 anno in<br />

cui, a soli 22 anni, decide di mettersi in proprio ed apre<br />

la pasticceria dove ancora opera come titolare.<br />

L’assemblea ha infine integrato il Consiglio direttivo,<br />

riportandolo a 9 membri, con la nomina di<br />

Gian Franco Consiglio, anche lui giovane pasticcere<br />

appassionato del suo lavoro, che ha iniziato dopo la<br />

rituale gavetta la sua avventura da titolare artigiano<br />

nel 2002 in qualità di socio dell’impresa paterna<br />

“Pasticceria Margherita” di Romano di Lombardia.<br />

Ricordiamo che gli altri componenti il direttivo<br />

sono: Giancarlo Cortinovis (Pasticceria Cortinovis<br />

Giancarlo & C. snc – Ranica), Angelo Filippoli<br />

(Pasticceria da Gianni - Cologno al Serio), Giuseppe<br />

Villa (Pasticceria S. Giuseppe – Seriate), Monica<br />

Beretta (Pasticceria Beretta Monica & C. snc –<br />

Madone), Rossana Gamba (Pasticceria S. Donato –<br />

Osio Sotto), Rosa Maria Corti (Pasticceria Corti –<br />

Calolziocorte); mentre i Revisori dei conti sono<br />

Angelo Nervi (Presidente), Nadia Nervi, Antonio<br />

Chiodini, ed i membri del Collegio dei Probiviri<br />

sono Mario Camponuovo (Presidente), Severino<br />

Capello, Livio Ravasio.<br />

Tessile bergamasco:<br />

aiuti per 15 milioni e fino a tutto il 2006<br />

Lunedi 21 marzo è stato siglato, presso la Prefettura di <strong>Bergamo</strong>, un importante accordo che proroga la<br />

Cassa integrazione straordinaria per le imprese artigiane e industriali con meno di 15 dipendenti<br />

del sistema moda visto l’accuirsi della crisi che che sta investendo le nostre aziende. Questa proroga<br />

è stata concessa grazie allo sforzo congiunto del mondo imprenditoriale industriale ed artigiano<br />

oltre alle organizzazioni sindacali dei lavoratori e si è resa necessaria vista la difficoltà in cui si<br />

trova il comparto.<br />

Alla firma erano presenti tutte le istituzioni locali, oltre al Ministro del Lavoro On. Roberto Maroni,il<br />

quale ha espresso il suo elogio per l’impegno e lo sforzo congiunto di tutte le parti presenti al tavolo a tutela<br />

e salvagurdia delle imprese del settore e delle maestranze che in esso lavorano.<br />

Nel prossimo numero di questa rivista verranno illustrati nel dettaglio gli aspetti più importanti<br />

dell’accordo oltre ai dettagli tecnici per accedere ai vantaggi dell’accordo siglato.


vita associativa<br />

Acconciatori A.N.A.M.<br />

Nuove vittorie<br />

all’8° Trofeo Nord Italia<br />

Nuove vittorie dei docenti ed allievi dell’A.N.A.M.-<br />

Accademia Nazionale Acconciatori Misti<br />

dell’<strong>Associazione</strong> Artigiani di <strong>Bergamo</strong> all’8° Trofeo<br />

Nord Italia, la prestigiosa competizione a carattere<br />

nazionale di acconciatura maschile e femminile tenutasi a<br />

Pisa lo scorso febbraio che ha visto affrontarsi a colpi di<br />

phon e spazzola oltre 220 maestri dell’acconciatura<br />

provenienti da tutte le regioni d’Italia.<br />

I nostri acconciatori si sono portati a casa ben tre primi<br />

premi, un secondo premio ed un terzo piazzamento<br />

ad indicare che la competenza e l’esperienza fornita dalle<br />

strutture formative bergamasche dell’Anam è difficile da<br />

battere.<br />

I tre ori sono stati conquistati da Evelin Cappellini,<br />

prima classificata nel “Trofeo raccolto su testamodella”,<br />

Antonella Gadda, 1° posto nel “Trofeo<br />

Testamodella femminile trend” e Francesca<br />

Mazzoleni prima nel “Trofeo moda stravagante”<br />

mentre Alessandra Tolotti si è piazzata al 2° posto nel<br />

“Trofeo spose di prestigio” con lo scarto di un solo<br />

punto dal primo classificato. Terzo premio per Veronica<br />

Mansi nel “Trofeo disco style”.<br />

Ottimi piazzamenti anche per gli altri partecipanti,<br />

Isabella Bonicchio, Elena Bosio, Silvia Cagner,<br />

Cinzia Ciro, Lucia Anna Gervasoni, Eleonora Lancini,<br />

Daniela Longaretti, Fabio Mostarda, Massimiliano<br />

Pagani, Angela Paris, Elisabetta Rocchi e Ivan<br />

Schena, che hanno raccolto importanti risultati nelle<br />

varie competizioni.<br />

Sono stati ottimi i piazzamenti dei Giovani Imprenditori<br />

dell’<strong>Associazione</strong> Artigiani di <strong>Bergamo</strong> che hanno preso<br />

parte alla gara di slalom gigante “1° Trofeo Giovani<br />

Imprenditori della Lombardia”, un’iniziativa sportiva<br />

organizzata a Ponte di Legno - Passo del Tonale dal gruppo<br />

della Confartigianato di Brescia che ha visto protagoniste, per<br />

il primo anno, tutte le Associazioni territoriali aderenti<br />

a Confartigianato Lombardia.<br />

Un prestigioso terzo posto è stato infatti assegnato a<br />

Giacinto Giambellini e Alessandro Benedetti,rispettivamente<br />

presidente e consigliere del Gruppo Giovani<br />

della nostra <strong>Associazione</strong>. Il Trofeo Regionale, consegnato<br />

dal Presidente Nazionale dei Giovani di Confartigianato<br />

Maurizio Del Tenno, è andato invece ad Antonio Trivella e<br />

Stefano Ramponi del Gruppo Giovani di Sondrio, mentre il<br />

secondo posto è stato conquistato da Michele Coatti e<br />

Pierangelo Landi del Gruppo di Brescia.<br />

Ottimi risultati nelle varie specialità anche per il nostro asso-<br />

I concorrenti erano accompagnati dal Presidente di<br />

ANAM <strong>Bergamo</strong> e Capocategoria degli Acconciatori<br />

dell’<strong>Associazione</strong> Artigiani, Marziano Borlotti, e dal<br />

Direttore Tecnico femminile nazionale il Campione<br />

mondiale Guglielmo Mangili, oltre che da alcuni<br />

docenti del Centro ANAM.<br />

Il presidente dell’<strong>Associazione</strong> Artigiani Italo<br />

Calegari si è congratulato con Borlotti per gli ottimi piazzamenti<br />

dei docenti ed allievi dell’A.N.A.M. <strong>Bergamo</strong> che<br />

“hanno dato buona mostra delle proprie capacità, del<br />

resto già ampiamente dimostrate in numerose altre competizioni,<br />

non ultima l’edizione dello scorso anno del<br />

Trofeo Nord Italia che abbiamo avuto l’onore di ospitare<br />

nella nostra provincia”.<br />

Gruppo Giovani<br />

Al 1° Trofeo di sci di Confartigianato Lombardia<br />

terzo posto per la squadra bergamasca<br />

ciato Claudio Marcassoli (automotoriparatore di Nembro),<br />

primo nei senior, e, nelle gare femminili, per Gisella<br />

Inverardi della segreteria dei Giovani imprenditori<br />

della nostra <strong>Associazione</strong>.<br />

Tra i rappresentanti del nostro gruppo Giovani anche Oscar<br />

Mora (in gara) e Marcello Vitali (accompagnatore).<br />

17


18<br />

ultim’ora - scadenze<br />

Scadenze fiscali<br />

e per l’amministrazione del personale<br />

del mese di aprile <strong>2005</strong><br />

18-4-<strong>2005</strong><br />

(cadendo di sabato il 16 aprile)<br />

Sostituti d’imposta<br />

●-Versamento ritenute alla fonte su importi corrisposti<br />

nel mese di marzo <strong>2005</strong>.<br />

Contribuenti Iva mensili<br />

●-Versamento dell’IVA dovuta per il mese di marzo<br />

<strong>2005</strong>.<br />

Inps - Versamento contributi lavoro dipendente<br />

●-Soggetti obbligati: datori di lavoro che hanno alle<br />

proprie dipendenze lavoratori subordinati di qualsiasi<br />

categoria e qualifica iscritti alle gestioni previdenziali e<br />

assistenziali dell’Inps. Adempimento: versamento dei<br />

contributi Inps relativi alle retribuzioni dei dipendenti<br />

corrisposte nel mese precedente.<br />

Inps - Versamento contributi Gestione separata<br />

●-Soggetti obbligati: committenti. Adempimento:<br />

versamento alla Gestione Separata dei contributi corrisposti<br />

su compensi erogati nel mese precedente a collaboratori<br />

coordinati e continuativi e venditori a domicilio,<br />

iscritti e non iscritti a forme di previdenza obbligatoria.<br />

Versamento addizionale regionale e comunale<br />

●-Soggetti obbligati: sostituti d’imposta.<br />

Adempimento: versamento della rata dell’addizionale<br />

regionale e comunale trattenuta ai lavoratori dipendenti<br />

sulle competenze del mese precedente a seguito delle<br />

operazioni di conguaglio di fine anno, o in unica soluzione<br />

a seguito delle operazioni di cessazione del rapporto<br />

di lavoro.<br />

20-4-<strong>2005</strong><br />

Operatori intracomunitari con obbligo mensile<br />

●-Presentazione elenchi intrastat delle cessioni e/o<br />

acquisti intracomunitari effettuati nel mese di marzo<br />

<strong>2005</strong>, mediante raccomandata, invio telematico o presentazione<br />

diretta presso gli uffici doganali.<br />

30-4-<strong>2005</strong><br />

(cadendo di sabato si rinvia al 2 maggio)<br />

Operatori intracomunitari con obbligo trimestrale<br />

●-Presentazione elenchi intrastat delle cessioni intracomunitarie<br />

effetuate nel 1° trimestre <strong>2005</strong>; mediante<br />

raccomandata, invio telematico o presentazione diretta<br />

presso gli uffici doganali.<br />

Inps - Denuncia mensile Mod. DM10/M<br />

(via Internet)<br />

●-Soggetti obbligati: datori di lavoro che hanno alle<br />

proprie dipendenze lavoratori subordinati di qualsiasi<br />

categoria e qualifica iscritti alle gestioni previdenziali e<br />

assistenziali dell’Inps. Adempimento: denuncia dei<br />

contributi previdenziali ed assistenziali relativi al mese<br />

precedente.<br />

Sono fatte salve eventuali proroghe o slittamenti<br />

dell’ultima ora.<br />

Scadenza presentazione M.U.D. - 30 aprile<br />

Il prossimo 30 aprile scade il termine di presentazione delle denunce annuali dei<br />

rifiuti.<br />

L’ufficio Ecologia, Ambiente e Sicurezza dell’<strong>Associazione</strong> Artigiani è a disposizione,<br />

come ogni anno, per la redazione delle stesse su sistema informatico.<br />

Le ditte interessate alla stesura del MUD, sono pregate di prenotarsi per tempo.<br />

Per ogni ulteriore informazione è a disposizione il nostro<br />

Ufficio Tecnico Ecologia, Ambiente e Sicurezza<br />

Tel. 035.274.260 - fax 035.274.319 – E-mail ambiente@<strong>artigiani</strong>bg.com

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