Aprile 2005 - Associazione artigiani Bergamo

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editoriale “I nostri interventi sindacali: grande successo dell’iniziativa per il rimborso IRAP” Molti artigiani già conoscono i servizi di alta qualità che l’Associazione Artigiani mette a disposizione dei propri associati attraverso alcuni settori quali, ad esempio, Ecologia e Ambiente,Legale,Euroservice,nonché quelli tradizionali come paghe e contabilità. E’ bene però ricordare che l’Associazione Artigiani non offre solo i servizi considerati indispensabili per l’artigiano, ma è sempre impegnata nella individuazione e nella realizzazione di nuovi interventi per la tutela e la difesa dei diritti della categoria e per la promozione di azioni a sostegno delle imprese artigiane,per la soluzione dei tanti problemi che le affliggono. Proprio per questi motivi i nostri rappresentanti a livello provinciale, regionale e nazionale sono presenti ai tavoli dove vengono assunte decisioni importanti che riguardano il mondo artigiano.Per quanto riguarda l’attività della nostra Associazione, le “presenze”sindacali dei propri dirigenti e funzionari a riunioni, convegni, visite commerciali, incontri con enti e istituzioni politiche e amministrative,sono state 1054,cioè più di tre al giorno. Le riunioni della Giunta sono state 16 e 8 quelle del Consiglio Direttivo, 452 gli incontri nella sede dell’Associazione, per consigli direttivi e assemblee di categoria o dei consorzi, commissioni di lavoro, corsi di aggiornamento e formazione; 42 le riunioni dei Poli in provincia e nelle delegazioni periferiche; 335 gli incontri organizzati dalle istituzioni bergamasche a cui hanno preso parte i nostri rappresentanti; 194 le riunioni in varie città d’Italia e 7 all’estero. Appuntamenti questi che hanno permesso di analizzare, individuare, progettare ed avviare preziose iniziative per il bene dell’artigianato in generale e nell’interesse dei nostri associati in particolare.Possiamo affermare che ha ottenuto ottimi risultati l’intervento sindacale per la presentazione delle istanze di rimborso dell’IRAP pagata negli ultimi 48 mesi (la notizia è stata pubblicata sul numero di febbraio di Bergamo Artigiana). Come ricorderete, infatti, l’Associazione Artigiani si è organizzata in modo da offrire alle ditte associate almeno una possibilità di accedere ad un eventuale rimborso dell’IRAP versata, pur nell’incertezza circa gli esiti e i tempi dell’iniziativa. E’ stato un intervento di notevole importanza dal punto di vista sindacale: se infatti non si aveva alcuna certezza sull’effettiva concessione dei rimborsi,si poteva avere la sicurezza che un alto numero di domande presentate avrebbe dato all’Associazione maggior voce in capitolo nel chiedere la soppressione per il futuro di questo tributo,che da anni giudichiamo un iniquo e illegittimo onere a carico delle imprese. Grazie alla risposta delle imprese interessate, è stato possibile presentare oltre 2000 istanze di rimborso: un numero certamente superiore alle nostre aspettative e un ottimo risultato dovuto principalmente all’impegno di tutto il personale dell’Associazione presente in sede e sul territorio,che,insieme ai dirigenti,ha creduto nell’iniziativa. Un successo che consentirà di essere presenti ai tavoli delle trattative con un potere contrattuale ancora maggiore per meglio tutelare i diritti delle imprese ed aiutarle a superare questo difficile periodo congiunturale. Occorre però sottolineare che è stato possibile realizzare quanto sopra esposto grazie a tutti voi soci artigiani che da anni credete in noi rinnovandoci la vostra fiducia. Il Presidente Italo Calegari 5
6 cronaca Confiab: l’Assemblea dei 25 anni Modifiche statutarie e rinnovo cariche Ondei confermato presidente Si è svolta lo scorso 25 febbraio alla presenza di numerosi associati l’Assemblea del Confiab, il Consorzio Fidi dell’Associazione Artigiani che proprio quest’anno ha compiuto 25 anni. Un’assemblea con una prima parte straordinaria durante la quale è stato approvato all’unanimità l’adeguamento dello statuto alla riforma del diritto societario e alla cosiddetta Legge-quadro sui Confidi, è stata fissata al 2020 la durata del Consorzio con ulteriore facoltà di proroghe ed è stata estesa l’adesione anche alle imprese non iscritte all’Albo Artigiani. Nella successiva parte ordinaria ha avuto luogo la relazione del presidente del Confiab, Cav. Angelo Ondei, sull’esercizio 2004 che ha rilevato come “il volume dei finanziamenti garantiti nell’anno appena trascorso ha segnato un incremento del 55% rispetto all’anno precedente, superando i 34 milioni e mezzo di euro, mentre nei 25 anni di attività l’ammontare complessivo della garanzia ha toccato quota 331.485.502 euro”. Davvero vasto il ventaglio delle categorie che nel 2004 hanno usufruito della garanzia Confiab: al primo posto l’edilizia, seguita da impiantistica, meccanica, materie plastiche e via via dalle altre attività produttive e di servizio. In particolare, il ricorso alla garanzia ha riguardato per il 46% la copertura di investimenti; per il 44% le esigenze di liquidità; per il 5% l’avvio di nuove attività e per il 5% lo smobilizzo di crediti. “Il futuro dei Confidi – ha quindi dichiarato Ondei – verrà deciso dalla loro capacità di adeguare le proprie strutture alla Legge-quadro e a “Basilea 2”,per continuare ad essere veri facilitatori dell’accesso al credito alle imprese”. A questo proposito, il presidente del Confiab ha fatto riferimento alla certificazione del Sistema Qualità recentemente ottenuta dal Consorzio, oltre che alle modifiche statutarie appena approvate,che consentiranno al Confiab di fregiarsi di un’organizzazione interna sempre più efficiente e aperta ai futuri cambiamenti del sistema del credito.Ondei ha quindi reso omaggio alla memoria dei compianti comm. Agazzi, comm. Pagliari e cav. Campana, appassionati presidenti del Confiab e, nell’esprimere apprezzamento per quanti hanno collaborato in questi 25 anni alla crescita del Consorzio, ha testimoniato gratitudine al presidente dell’Associazione Artigiani e di Aecm, Italo Calegari, il quale a sua volta ha tenuto a precisare, in qualità di tesoriere del Consorzio, che “il bilancio 2004 è la conferma più evidente di una capacità di gestione di tutto rispetto. Non è stato un anno facile,e l’avere conseguito livelli così significativi va a merito di quanti, nei rispettivi ambiti, si sono impegnati. E’ giunto ormai il momento – ha concluso Calegari - di scelte condivise e realistiche, perché la mutua garanzia è un bene troppo importante per la crescita della micro-impresa”. Nell’ordine del giorno anche l’approvazione del bilancio,avvenuta all’unanimità, e il rinnovo delle cariche sociali, che ha visto la nomina a consigliere di Alberto Cerri e la conferma di Giacomo Capelli, Fermo Mager, Giovanni Pasinelli e di Angelo Ondei che in una successiva seduta è stato confermato alla presidenza del Consorzio. Tra i consiglieri anche Italo Calegari che, nella sua qualità di presidente dell’Associazione Artigiani, è membro di diritto del Consiglio di Confiab. Confermato quale rappresentante della Camera di Commercio Franco Torri, poi nominato vicepresidente del Consorzio. Nominato anche il Collegio sindacale, composto dal presidente Gianfranco Ceruti e da Achille Monti e Massimo Balestra (effettivi); Pietro Ranza ed Emanuele Martinelli (supplenti). Al termine dell’Assemblea, proprio per festeggiare i 25 anni di fondazione del Confiab,si è provveduto a rendere omaggio ai 21 soci che il 27 febbraio 1980,guidati dal compianto Gianfranco Agazzi, hanno dato vita al Consorzio Fidi dell’Associazione Artigiani.Angelo Ondei ed Italo Calegari hanno quindi consegnato una medaglia commemorativa ai fondatori presenti: Giovanni Cesare Ongaro, Amedeo Maffeis, Arduino Nicoli, Giancarlo Frigerio, Antonio Battista Moioli, Giovanni Prometti, Rosario Camporese, Paolino Gervasoni, Mario Campana, Franco Torri, Isaia Martinelli, Fermo Mager, Giovanni Battista Basi, Achille Monti e Giacomo Capelli. Riconoscimenti anche a quanti negli anni si sono dedicati al Consiglio del Confiab: il past president dell’Associazione Antonello Pezzini, Celestino Casali, Giovanni Pasinelli, Severo Gonella, Alessandro Piva, Roberto Locatelli, Pietro Ranza e Massimo Balestra. Premiato, infine, il personale in servizio, o che ha fatto parte del Confiab: l’ex direttore Elio Toscani, Palma Garavelli, Fabio Rota, Laura Colombo, Fiorella Cattaneo, Massimo Giacomini, Giovanni Agazzi, oltre all’attuale direttore Antonella Bardoni.
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