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03 EtnaCity 2009

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20 Maggio <strong>2009</strong><br />

Catania<br />

Metropolitana di Catania, presente e futuro.<br />

Catania è una delle dieci città più<br />

popolose d’Italia. È quindi scontato<br />

pensare che la situazione del<br />

traffico urbano possa diventare<br />

pesante se non si dispone<br />

dei mezzi di trasporto necessari<br />

affinché la circolazione del<br />

traffico avvenga in maniera<br />

scorrevole. Per questo motivo<br />

già alla fine degli anni sessanta,<br />

quando cominciò a manifestarsi<br />

un significativo aumento<br />

del traffico veicolare cittadino, nacque<br />

una forma di insofferenza generale<br />

a questo fastidioso fenomeno.<br />

Tuttavia, il progetto per la costruzione<br />

della rete metropolitana etnea<br />

prese forma soltanto negli anni ottanta,<br />

appunto con l'intento di risolvere<br />

il problema dell'eccessivo traffico.<br />

Oggi, la metropolitana di Catania<br />

è una realtà in servizio soltanto in<br />

un tratto di 3,8 km (di cui 1,8 in superficie)<br />

che ricalca l'originario percorso<br />

della Ferrovia Circumetnea<br />

(FCE); stessa società da cui la me-<br />

tropolitana è attualmente gestita.<br />

Inaugurata il 27 giugno 1999 a se-<br />

guito di circa dieci anni di lavori,<br />

attualmente consiste in una sola<br />

linea che può contare soltanto sei<br />

stazioni (Borgo, Giuffrida, Italia,<br />

Galatea, F.S. Stazione Centrale e<br />

Porto) nel tratto Borgo-Porto, di cui<br />

quattro sono sotterranee e due in<br />

superficie. Facile è immaginare<br />

quanto venga purtroppo poco utilizzata<br />

a causa del tracciato ancora<br />

breve e dell’assenza di integrazione<br />

con gli altri sistemi di trasporto urbano<br />

ed interurbano etnei (per esempio<br />

la mancanza di parcheggi scam-<br />

biatori in prossimità delle fermate<br />

della Metro). Eppure il futuro sembra<br />

ricco di buoni propositi,<br />

infatti, sono in fase di ultimazione<br />

i lavori per la tratta<br />

Galatea-Giovanni XXIII<br />

(Stazione Centrale), in<br />

doppio binario e totalmente<br />

interrata. Inoltre, nella prima<br />

metà del 2007 sono<br />

cominciati anche i lavori<br />

per le tratte Borgo-Nesima<br />

(cinque stazioni in progetto) e Giovanni<br />

XXIII-Stesicoro (due stazioni).<br />

Con l'entrata in esercizio di quest'ultima<br />

sarà finalmente possibile raggiungere<br />

in pochi minuti il cuore<br />

pulsante di Catania. Certo, i cantieri<br />

si stanno moltiplicando in città provocando<br />

non pochi disagi, ma ragionando<br />

in visione futura si spera che<br />

questi disagi vengano ripagati con<br />

una importante diminuzione del traffico.<br />

Infine, un altro nodo importante<br />

sarà quello relativo al primo tratto<br />

della linea Stesicoro-Aeroporto Fon-<br />

tanarossa. Ebbene, allo stato attuale<br />

il CIPE (Comitato Interministeriale<br />

per la Programmazione Economica)<br />

ha provveduto a finanziare tre della<br />

nove stazioni in progetto con soli 90<br />

milioni di euro. Per il finanziamento<br />

del restante tracciato sino all'aeroporto<br />

è previsto l'impiego di oltre<br />

330 milioni di euro provenienti dai<br />

fondi precedentemente stanziati per<br />

il Ponte sullo Stretto. Rimane da<br />

completare la tratta urbana con la<br />

costruzione del tratto di linea Nesima-Misterbianco<br />

Centro il cui finanziamento<br />

è però gia stato dirottato<br />

dalla Regione Sicilia verso altre<br />

opere. Una volta completate le tutte<br />

le sezioni sopra citate si avrà un’unica<br />

tratta lunga circa 18,7 km a carattere<br />

metropolitano aventi come<br />

vertici le stazioni di “Misterbianco<br />

Centro” ed “Aeroporto”. Attendendo<br />

nuovi ed interessanti riscontri speriamo<br />

in futuro migliore, o meglio<br />

dire, in una metropolitana migliore.<br />

Cirino Cristaldi<br />

Comune senza carta e fotocopiatrici<br />

“ Giorno 06-09<br />

aprile u.s. richiedevoufficialmenteregolare<br />

rilascio di<br />

copie di atti<br />

pubblici relativi<br />

a materie oggettodell’attenzione<br />

del Consiglio<br />

(nella fattispecie:ProvvedimentoDirigenziale<br />

e Relazione Previsionale e<br />

programmatica esercizio <strong>2009</strong>/2011<br />

e parere dell’Organo di revisione del<br />

Concluso il progetto regionale “SMONTA IL BULLO”<br />

“Smonta il bullo” ha coinvolto 10<br />

istituti superiori siciliani (Itis “Fermi”,<br />

Giarre; liceo scientifico Majorana,<br />

Catania; istituto Moncada, Lentini; Itc<br />

Foderà, Agrigento; Itis Volta, Palermo;<br />

Istituto Cascio, Enna; Iti Mottura,<br />

Caltanissetta; Itc Besta, Ragusa; Itc<br />

Cosentino, Marsala; Itis Majorana,<br />

Milazzo) e 10 equipe composte da<br />

uno psicologo, un assistente sociale<br />

ed un pedagogista, che hanno svolto<br />

attività di sostegno e consulenza a<br />

studenti, genitori e operatori scolastici,<br />

supportando inoltre i giovani vittime<br />

del bullismo. Presenti alla manifestazione,<br />

dinanzi a 500 studenti<br />

provenienti da tutta la Sicilia, l’assessore<br />

regionale per la Famiglia, le<br />

Politiche sociali e le Autonomie locali,<br />

Francesco Scoma; i consiglieri di<br />

amministrazione del “Consorzio<br />

Comune di CT<br />

e verbali del<br />

Consiglio), giorno<br />

05 maggio<br />

u.s. l’amministrazione<br />

non<br />

solo non consegnava,<br />

ancora,<br />

la documentazione<br />

richiesta,<br />

dal sottoscritto,<br />

più di un mese<br />

addietro ma<br />

addirittura rispondeva :>. Questo il<br />

comunicato stampa del Consigliere<br />

Marcello Trincali, che metto il dito<br />

nella piaga delle assurdità che accadono<br />

al Comune di Catania. Se da<br />

una lato si cambia la carta intestata<br />

del Comune atta al rilascio di documenti,<br />

atti pubblici, ecc., e la si passa<br />

da “semplice” ed economico foglio<br />

A4 in bianco e nero (che per<br />

quanto semplice ed economico è<br />

diventato un incubo per il Comune<br />

di CT reperire anche queste semplicità)<br />

a più oneroso foglio A4 intesta-<br />

tare, con testi, video o grafici, una<br />

propria esperienza. Il progetto ha<br />

così permesso di conoscere un fenomeno<br />

che sempre<br />

di più si identifica<br />

come malessere<br />

sociale, che va<br />

debellato. Ho già<br />

manifestato la mia<br />

disponibilità e quella<br />

del Governo a<br />

farlo proseguire,<br />

soprattutto ora che<br />

il fenomeno è si<br />

pone all’attenzione<br />

della cronaca, diventando sempre<br />

più una questione di emergenza<br />

sociale”. Lo slogan vincitore è:<br />

“Basta, fermiamo il bullismo”, creato<br />

da Paolo Carosia, allievo dell’Istituto<br />

d’arte “Cascio” di Enna. Lo slogan è<br />

to con i loghi del Comune di CT,<br />

della Regione e dell’UE e per di più<br />

a “colore”, dall’altro lato accade che<br />

ad una richiesta legittima di rilascio<br />

copie di atti pubblici il Comune risponde<br />

che ha le fotocopiatrici non<br />

funzionante e che praticamente è<br />

senza carta. “E’ davvero assurdo e<br />

raccapricciante – continua il Consigliere<br />

Trincali- E questo potrebbe<br />

essere indicativo ma ben poca cosa<br />

rispetto a tutto ciò che sta avvenendo<br />

nel nostro Comune. Che ci si<br />

aspetta ancora a chiudere baracca?”<br />

. Massimiliano Campo<br />

stato scelto perché è in grado di<br />

raccontare e interpretare la lotta al<br />

bullismo. Ma il Consorzio ha voluto<br />

premiare tutti gli elaborati pervenuti<br />

consegnando un riconoscimento a<br />

tutti gli allievi dell’istituto d’Arte ennese.<br />

La “buona pratica” vincitrice racconta,<br />

invece, attraverso un video, il<br />

bullismo e la capacità di sconfiggerlo<br />

attraverso valori positivi come l’amicizia.<br />

Il video, dal titolo<br />

“Sbulloniamoci” è stato realizzato da<br />

Massimiliano Centamore, Gregorio<br />

Deuscit, Omar Alcamo, Giovanni<br />

Cascio, Daniele Rizzo, Olga Insolia,<br />

Marzia Leone, Miriam La Pusata e<br />

Maristella Brunno, allievi dell’Istituto<br />

Moncada di Lentini. Gli studenti<br />

sono stati premiati con un weekend<br />

in una località balneare siciliana.<br />

Massimiliano Campo

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