Sottopalette del Analitico Chiavi Le - Lottochannel

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Manuale Operativo del MakeRuote 3D 

versione per gli Ufficiali Makeruotiani 

scritto da Giuseppe Marchese alias Pinelot 

Il MakeRuote3D è un programma atipico per lo studio previsionale mirato 

al gioco del lotto. Esso è il capostipite di una generazione di futuri 

programmi di lotto che emuleranno i suoi principi e tecniche che saranno 

probabilmente realizzati da programmatori e studiosi che si stanno 

formando ora e nel futuro ma anche da studiosi che si stanno lentamente 

convertendo a queste tecniche previsionali. 

Il Piano Tattico Generale 

Il MakeRruote3D si divide in tre principali zone di lavoro, schematizzate 

nell'immagine seguente. 


IL MakeRuote3D può sicuramente risultare ostico al primo impatto, addirittura si 

può riuscire a provare un momento di sconforto nel suo utilizzo non appena si 

comprende la vastità dell'opera. Nonostante ciò suggerisco a chi sta cominciando a 

studiarlo di apprenderlo poco per volta e di considerare che si ha in mano un opera 

d'ingegno contenitore di infinite pagine di studio che voi stessi realizzerete. Non 

demoralizzatevi quindi alla prima difficoltà, e considerate che il MakeRuote3D è 

stato pensato e ralizzato da mente umana come la vostra, che a differenza di altri 

studiosi Pitagorici con grande altruismo cerca di divulgare le sue conoscenze a tutti, 

lasciando scritti immagini e programmi che aiutano nella comprensione di una teoria 

imperniata dentro al MakeRuote3D. 

Zona Archivio Estrazionale 

Una delle parti sicuramente più semplici d'apprendere nelle funzionalità del 

programma, ma che tecnicamente rappresenta la base di partenza di qualsiasi studio, 

ovvero la ricerca di un momento estrazionale in cui ci si posiziona per cominciare le 

nostre analisi. Vediamo nel dettaglio questa Zona. 


Vediamo ancora di più in dettaglio alcune funzioni di questa zona estrazionale, il 

tasto Go To, una funzione non molto utilizzata dagli ufficiali makeruotiani esperti in 

quanto chi ha raggiunto una discreta esperienza sà benissimo su che logiche viaggia il 

Make3D e fondamentalmente sposa il principio Makeruotiano il cui pensiero rifiuta 

le statistiche convenzionali sostenendo che per previsionare possono bastare 

solamente poche estrazioni massimo trenta. 

Spazio per note e appunti ___________________________________________________________ 


Altro particolare importante da far notare è che usando i desincronizzatori del quadro 

estrazionale si ha sempre la possibilità con il cursore del mouse di sapere esattamente 

in che concorso ci si trova per la ruota in questione, il MakeRuote3D infatti fà un uso 

massiccio di suggerimenti contestuali al passaggio del mouse sopra un tasto o anche 

sopra a delle semplici descrizioni. 



La ruota Nazionale risulta leggermente più distaccata dal corpo delle 10 ruote, per 

un fatto storico costruttivo del MakeRuote3D, infatti prima dell'introduzione della 

ruota Nazionale nel Gioco del Lotto, quella parte era dedicata solo ed esclusivamente 

alla Ruota3D che vedremo in seguito spiegata nella zona analitica e calcoli 

funzionali. 



Ultima parte di questa zona è il caricamento delle estrazioni, il MakeRuote3D a 

differenza di tanti altri programmi del settore ludico non ha un aggiornamento online 

delle estrazioni, ma si avvale del carico manuale delle stesse, è comunque possibile 

qualora si rimanesse molto indietro con l'estrazioni scaricare dal forum di supporto 

esistente in www.lottochannel.it/forum gli archivi zippati e scompattarli dentro la 

cartella c:\lottokey , tale cartella è la standard di lavoro che il MakeRuote3D utilizza 

per gli archivi e le sue elaborazioni. 

Non è possibile in questa finestra di carico estrazionale correggere eventuali 

estrazioni errate, le correzioni possono comunque essere effettuate con lo strumento 

generatore di ruote fittizie esistente nella zona analitica e calcoli funzionali 

denominato Ruota3D. 


Zona Selettiva di Punti 

La zona selettiva rappresenta la parte origine del pensiero di una previsione 

ragionata infatti i punti che vengono selezionati spesso sono frutto di condizioni ben 

precise o periodi particolari fin anche il considerare la disposizione geometrica degli 

stessi. 

La versione ufficiale ha la possibilità di selezionare meno di 5 punti, questa è una 

prerogativa importante delle versioni edition in quanto permette di spaziare 

ulteriormente nelle infinite metodologie proposte. 

Prima di effettuare il calcolo analitico solo se si sono selezionati meno di 5 punti il 

MakeRuote3D apre un box di domanda avvisando che si può procedere al calcolo 

oppure no permettendoci eventualmente di risparmiare tempo se la scelta di meno 

punti non era intezionale. 




Zona Analitica e di Calcoli Funzionali 

Rappresenta sicuramente la parte più corposa e che rende il MakeRuote3D cosi 

affascinante ed infinito nel suo studio. Ricordo nuovamente che questo manuale ha lo 

scopo di far conoscere tutte le parti e le funzioni presenti nella versione ufficiale 

tralasciando volutamente la parte d'indagine e di uso previsionale dello stesso 

strumento, tale scopo è invece affidato alle pubblicazioni che trattano la teoria ed alle 

antologie makeruotiane e ai blog previsionali presenti nel lottochannel forum. 

Molte volte la lettura di una metodologia presentata nelle raccolte antologiche o negli 

stessi blog, proprio perchè scritte da autori esperti che conoscono il programma 

tralasciano le parti ritenute basilari, il nuovo studioso makeruotiano che volesse 

provarle a volte non riesce a metterle in atto semplicemente perchè magari non è in 

grado di muoversi con il programma e raggiungere le funzioni richieste, scopo di 

questa pubblicazione e dare una risposta a questa esigenza. 

Dopo la lettura di questo manuale lo studioso giovane sarà perfettamente in grado di 

leggere qualsiasi metodologia e replicarla nel periodo da lui scelto. 

L'autore è lieto di ricevere in email all'indirizzo pinelot@tin.it segnalazioni di parti 

eventualmente tralasciate o non spiegate con dovizia di particolari che possono 

aiutare alla comprensione dell'opera, cosi da poter intervenire nella correzione ed 

aggiornamento del suddetto manuale. 

Le Palette 

IL MakeRuote3D vuole rappresentare la sintesi di un piano tattico di studio 

previsionale, per far questo s'immerge nel concetto di lavoro cartaceo dei tanti 

studiosi che da tempo usano carta e penna sopra un tavolo ampio e si trovano i propri 

appunti e metodologie per focalizzare una previsione. (ugualmente frutto di ragione 

umana). Non potendo nello strumento informatico ipotizzare una simile disposizione 

del materiale di analisi tutto inerente alla ruota normale o fittizia analizzata il 

MakeRuote3D sfrutta le Palette per organizzare il piano di Lavoro. 


Cominciamo adesso a vedere il contenuto delle palette principali cominciando per la 

prima quella che vediamo immediatamente attiva in primo piano ovvero la paletta 

Analitico Chiavi . 

Le immagini che seguono mostrano chiaramente l'uso delle sottopalette, deve essere 

comunque chiara una proprietà fondamentale del sistema delle palette, ovvero che 

spostandosi nelle sottopalette che lo studioso reputa nel momento di analisi utile al 

ragionamento, qualora ci si sposti in un altra paletta principale ad esempio la Prova 

Chiavi rimarrà inalterata la posizione della sottopaletta scelta in precedenza. 



Sottopalette del Analitico Chiavi 

Le sottopalette della sezione Analitico Chiavi sono 4 , la prima che vedremo è la 

sottopaletta delle chiavi di differenza identificata dal colore Giallo e che rappresenta 

anche la scelta di default al lancio del MakeRuote3D. 

Nota: non è scopo del presente manuale spiegare come il tabellone analitico viene a costruirsi e 

come interpretare i valori proposti, si rimanda per queste informazioni ad altri documenti scritti 

dall'autore o alle diverse antologie proposte dai studiosi del makeruotismo. Utilissimo direi ed 

essenziale leggere l'introduzione al corso del Pinelot che vede riscritta tutta la teoria sintetizzandola 

in tre pilastri fondamentali 

http://www.lottochannel.it/download/intropinelot.pdf 




Sottopalette dei Blocchi di Chiavi. 

Nell'immagine seguente vediamo la sottopaletta Blocchi di Chiavi, di sicuro impatto 

e comodità la possibilità di scorrere i blocchi andando indietro ed avanti. 


NOTA IMPORTANTISSIMA il provachiavi che vedremo in seguito si appoggia per il calcolo 

all'estrazioni presenti nel blocco, per cui attenzione a spostarsi con i tasti ed utilizzare chiavi nel 

provachiavi in punti errati secondo vostra ragione, il concetto verrà approfondito successivamente. 


Continuando l'esplorazione delle funzioni e delle sottopalette della sezione Blocchi 

di Chiavi giungiamo in un punto sicuramente corposo e da non sottovalutare in 

qualsiasi ragionamento previsionale si voglia intraprendere, le distanze infatti sono 

l'elemento base che determinano la selezione di ambi ed anche in funzione della loro 

ripetizione la formazione delle chiavi doppie o triple presenti nei blocchi di chiavi. 

L'immagine seguente mostra la sottopaletta dei blocchi delle distanze e delle Somme 

Ambi con i rispettivi tabelloni analitici posizionati sotto ad essi. 

Questa immagine mostra anche altre sottopalette una molto semplice porta un 

suggerimento testuale, mentre un altra riguarda un meccanismo di analitici e 

trasformate per il cui principio di funzionamento si rimanda alle appendici del 

manuale e per eventuali approndimenti ai blog esistenti nel lottochannel forum. 


La successiva immagine mostra la sottopaletta degli analitici e trasformate spiegando 

semplicemente l'uso ma non il principio di determinazione della serie di ambi che il 

processore elabora e posiziona direttamente negli evidenziatori in analitici. 


Premendo il tasto calcola lasciando di default i valori proposti si apre una velocissima 

finestra che elabora gli ambi trasformati e vengono posizionati negli evidenziatori in 

analitico e successivamente anche inviati per vedere come si posizionano nel 

tabellone analitico della ruota, sia essa reale o fittizia. 

L'opportuna scelta secondo ragione e studio di questi valori nei campi editabili 

consente quindi di ottenere insiemi di ambi sulla ruota di studio. 



Non sono ancora ultimate le possibilità che questa paletta degli analitici e trasformate 

sono in grado di fornirci, l'immagine seguente infatti ci mostra l'uso del check 

Integrale che oltre a fornirci queste strasformate in modo integrale e non analitiche ci 

dà l'opportunità di individuare eventuali sposalizi con i valori che si cerca di 

intercettare. 


Con il check Dati Integrali attivato è possibile posizionandosi con il cursore sopra il 

campo di testo editabile e dando invio (ENTER) vedere disporre gli sposalizi rispetto 

al dato tenuto fermo come punto di riferimento, l'immagine seguente mostra un tipico 

esempio chiarificante. 

Passiamo adesso alla sottopaletta Visualizza Posti, essa è sicuramente la più 

significativa nel contesto della teoria generale e del pilastro mastrinotopico descritto 

nel documento introduttivo al corso del Pinelot reperibile al seguente link. 


I mastrini in linea sono 5 e ci permettono quindi di poter vedere l'evoluzione 

contemporanea delle 5 chiavi che sorreggono in colonna il numero futuro, siano esse 

di differenza o di somma. (Vedi approfondimento Appendice del Manuale) 

I mastrini sono una rappresentazione funzionale e di andamento del sottobosco 

estrazionale e raccomando vivamente allo studioso makeruotiano di non tralasciarne 

mai la visione e l'utilizzo di questa parte. L'immagine seguente mostra tutte le 

funzionalità che la sottopaletta ci consente di realizzare. 

Nota: I concetti di lavoro di chiusura dei posti che si possono ricercare con i mastrini valgono 

sicuramente per le chiavi di differenza e per le chiavi di somma, di dubbio uso anche se inseriti nel 

lavoro le chiavi ibride. 



La Paletta Prova Chiavi 

La paletta Prova Chiavi anche se non ha alcuna sottopaletta nasconde in realtà 

moltissime funzioni, il suo ruolo è di primaria importanza in quanto interagisce con 

l'intero piano tattico del MakeRuote3D. Oltre ai diversi tasti che si notano a prima 

vista e che aprono ulteriori lavori che richiederebbero altri manuali per le spiegazioni, 

si possono accedere a menù contestuali attivabili con il tasto destro del mouse, la 

presenza di cosi tanti elementi e funzioni rende il MakeRuote3D un pozzo senza 

fondo per la selezione numerica. Dovremo quindi da una prima visione generale della 

paletta Prova Chiavi scendere successivamente molto nel dettaglio illustrando le tante 

funzionalità. L'immagine seguente mostra tutta la paletta, descrivendo pochè 

funzioni, le successive immagini dettagliate cercheranno di non lasciare dubbi alcuno 

sull'uso di questa potentissima parte del MakeRuote3D. 


Cominciamo adesso a vedere le zone più nel dettaglio partendo dalla Zona 

Provachiavi, per far questo vi consiglio di generare un analitico di una ruota qualsiasi 

per ottenere in seguito imputando dei dati alcuni valori numerici per testare e 

verificare il funzionamento del MakeRuote3D. (se volete seguire con gli stessi dati 

che vedrete nelle figure posizionatevi al concorso 78 del 28/06/2008 e generate 

l'analitico della ruota di Milano). 

In questa zona ProvaChiavi con il tasto destro del mouse sopra alla parte di colore uniforme 

di sottofondo si attiva un menù contestuale ricco di funzioni alcune di loro come la funzione 

legante meritano dei approfondimenti successivi e si rimanda al documento alta introduzione 

numerica raggiungibile al seguente link. 

http://www.pinelot.com/IntroduzionePrincipiMatematici.pdf 


É questa una panoramica molto ampia ma superficiale delle funzioni che si possono 

lanciare dal menù contestuale, verranno di seguito approfondite nella sezione 

appendice con dovizie di particolari e riferimenti a link sul lottochannel forum che 

possono aiutare nella comprensione sia del concetto che dell'analisi previsionale. 

Dal menù si può lanciare anche un'utility FREE L' Addon MAKE. 


Zona Evidenziatori in Analitico 

Utilissima per la sintesi e per il legame con le altre Zone del MakeRuote3D è di fatto 

il perno delle verifiche, questa zona introduce anche il concetto di peso sfruttato nei 

Moduli Rifasatori Diff. e Somma e rifasatore in Decina. 


Il concetto del peso per molti lavori e metodologie espresse nelle antologie 

Makeruotiane ha assunto una rilevanza importante, lo stesso accenno ad una ipotesi 

legge di Pinelot ne fà uso. Si sottolinea l'importanza di un peso ideale il 50 o 100 o 

come nella legge di Pinelot pesi multipli di 5 per uno scorrimento del modulo a 

matrice. Nei Modulatori con Rifasatore Differenza e Somma quando verranno trattati 

più avanti nel manuale troverete appunto una segnalazione con la voce “P.P.ok” vedi 

immagine seguente. 


La zona evidenziatori in analitico non si esime di avere funzioni speciali raccolte 

sempre in un menù contestuale attivabile con il tasto destro del mouse sopra la zona 

corrispondente. 

L'uso di ANA Matrix e del lavoro in sintesi spiegato nella leggenda laterale sarà 

approfondito nelle appendici del manuale, basti tenere presente che qualsiasi insieme a 

decina si imputi nella prima serie di 10 evidenziatori, esso potrà essere inviato dentro un 

altro lavoro ANA Matrix, misurato secondo proprie logiche ed ottenere una chiave di 

incremento da imputare sul campo di testo CHS, un altro lavoro viene ad essere 

interessato dall'uso delle matrici in decina ed è il Modulo Rifasatore per Decina. La 

figura seguente esprime il flusso operativo che verrà approfondito in seguito. 

Questo menù 

Contestuale ha 

la possibilità 

di farci inserire 

velocemente 

nella prima 

decina di 

evidenziatori 

delle matrici. 

Di tali matrici 

inviate su 

ANA Matrix 

è possibile 

individuare il 

valore chiave 

minimamente 

DOPPIO da 

poter riportare 

successivamente 

nel riquadro 

CHS e premere 

INVIO 

si ottiene cosi 

la seconda 

decina 

incrementata che 

dovrà sfaldarsi 

minimamente in 

ambo. 


Si ricorda sempre che scrivere un dato in una casella editabile nel MakeRuote3D se 

non si preme il Tasto INVIO della tastiera non vediamo eseguire alcun calcolo anche 

nella casella CHS quindi dopo aver scritto il dato 22 bisogna premere INVIO. 


Per comprendere le funzionalità e le potenzialità che la sezione Evidenziatori in 

Analitico ci fornisce dobbiamo usare il MakeRuote3D almeno un tempo necessario 

per prendere una adeguata confidenza, ci si rende subito conto che parte di ricerca ed 

indagine nasce proprio nell'osservare gli evidenziatori spostarsi e allocarsi in zone del 

tabellone analitico. 

Ma non finisce qui perchè questa sezione ha in se un piccolo core di progressore di 

ambi, più un lavoro che vedrete illustrato e che tanta curiosità nello studioso innesca 

anche se per la sua difficoltà di ricerca il più delle volte viene tralasciata come 

funzionalità. 


Una volta compreso nel dettaglio gli elementi che compongono il processore di ambi 

dobbiamo comprendere cosa nella parte teorica esso vuole mostrarci. Tecnicamente il 

progressore tende a farci visualizzare una seguenza di ambi il cui processo di 

costruzione sia legato nel meccanismo da una matematica di progressione sia di 

distanza che somma ambi. Esempio: Ambo 01-02, Ambo 47-50, Ambo 03-08 sono in 

una serie corretta di andamento, per molti neofiti potrebbe sembrare una stranezza, 

ma in realtà la cosa è molto semplice, l'immagine seguente ve lo dimostra. 





Provate tale sequenza in qualsiasi momento del quadro estrazionale, il concetto 

portante deve essere quello di comprendere che coppie di ambi formati in successione 

di distanze e somme ambi camminano nel flusso del quadro estrazionale, scovarli con 

strumenti idonei capaci di formare le successioni e mostrarle nel quadro può tornare 

utile per ipotizzare il futuro ambo. 


Zona ricerche sul Quadro Estrazionale 

Senza dubbio è la parte più semplice di questa paletta provachiavi ma è anche per 

tutti gli studiosi del Makeruotismo l'inizio di indagine per poi scegliere con ragione i 

propri punti da selezionare la creare propria ruote fittizie e scaturire di conseguenza la 

previsione fotografica. 


Per completare la Zona Anlitica del MakeRuote3D rimane il tabellone analitico anche 

lui nasconde delle funzioni utili per le indagini atte alla selezione numerica ragionata. 

Vediamo di scoprirle nelle seguenti immagini. 



Un ultima possibilità che ha il tabellone analitico è l'allineamento dei colori degli 

evidenziatori, infatti è possibile inviando gli evidenziatori cambiargli i colori a 

seconda della loro posizione. 


Termina qui la prima parte del Reference Manual del MakeRuote3D che ha illustrato 

le parti strutturali del programma permettendo di raggiungere tutte le funzioni, segue 

la sezione Appendice o Approfondimento di Funzioni legate al programma, tali 

funzioni fanno parte integrante dell'intero proggetto e molte di esser rivestono un 

ruolo primario per la selezione numerica, basti pensare alla funzione legante o al 

lavoro della ruota 3D che diede ispirazione al concetto del lotto con 81 numeri, altro 

vantaggio concettuale nel panorama del Makeruotismo. 

____________________________________________________________________ 

Appendice di Approfondimento del Reference Manual MakeRuote3D 

RIFASATORI in DIFFERENZA e in SOMMA 

Cominciamo l'approfondimento con i 

moduli rifasatori in differenza ed in 

somma. 

Il codice di funzionamento delle due 

finestre è esattamente identico, per cui 

sintetizzando vedremo solamente nel 

dettaglio il rifasatore in DIFFerenza. 

A pag.23 del suddetto manuale è spiegato 

come attivare il menù contestuale per 

lanciare le funzioni di modulo rifasatore. 

Benchè ogni singolo approfondimento che andremo a vedere possa sembrare 

complesso quasi da rappresentare un lavoro assestante, si raccomanda allo studioso di 

non sconfortarsi per l'impatto di nozioni che tali lavori concentrano. E' di vitale 

importanza capire che tutte queste funzioni vogliono sotto un elaborato del 

MakeRuote3D, quindi scegliete i vostri punti secondo vostra ragione, generate 

l'analitico e successivamente seguite l'illustrazione del funzionamento della funzione 

specificata nell'approfondimento, per ottenere eventualmente gli stessi valori mostrati 

negli esempi, generate l'analitico della ruota di Milano al concorso 78 del 28/06/2008. 


dopo aver attuato questa operazione preliminare è possibile aprire il modulo 

rifasatore DIFF, è importante che si sappi che quasi tutte le finestre delle funzioni di 

approfondimento come questi rifasatori sono di tipo “Form Stile Stay On Top” 

ovvero rimangono sempre sopra al laboratorio principale del MakeRuote3D, e 

possono essere spostate ovunque con il drag and drop per avere la visibilità che lo 

studioso ritiene opportuna. La figura seguente mostra il rifasatore con un elaborato 

nella sua piena interezza. 


Il modulo completo mostra la presenza di 90 cinquine con un incremento parallelo ed 

accanto viene mostrato il valore del peso. 

La successiva immagine invece ci mostra un modulo ridotto grazie all'uso della flag 

“Solo per LP” (per approfondimento rintracciare sul forum lottochannel post 

riguardanti introduzione ad una probabile legge di Pinelot). 


Un filtro ancora più riduttivo mostra velocemente solo quelle cinquine il cui peso è di 

valore o 50 o 100, nel momento estrazionale che stiamo analizzando non ne sono 

presenti, questa immagine sarebbe un eventuale output. 

Accanto alle eventuali cinquine viene messo un testo P.P.ok sintesi di “Peso Perfetto 

quindi OK.” 

La parte sicuramente più utilizzata del modulatore è il filtro avanzato, con il quale è 

possibile raggiungere sintesi previsionali immediate con il principio della 

multipresenza. 


La parte riguardante la cinquina sfasatrice è una alta variante al già rivoluzionario 

concetto di peso usato per la selezione delle cinquine e successive multipresenze. 

Nella pratica la sua funzione è sfasare o staticamente o dinamicamente, spieghiamo 

bene questo concetto, il modulo completo altro non è che le 90 cinquine incrementate 

tutte in modo uniforme, +1 al primo estratto + 1 al secondo estratto + 1 al terzo 

estratto + 1 al quarto estratto + 1 al quinto estratto, si continua con la seconda 

cinquina con + 2 ad ogni estratto, delle 90 cinquine abbiamo visto fino ad ora che il 

modulatore con rifasatore è in grado di filtrarle secondo criteri legati al peso, viene 

spontanea la variazione possibile di creare un modulo che abbia però gli incrementi a 

posto totalmente diversi e quindi nella pratica usare una cinquina che sfasa le somme 

parallele ai singoli elementi. L'immagine seguente dovrebbe far comprendere il 

funzionamento del lavoro presentato. 


E' possibile ulteriormente sfasare aggiungendo uno o più incrementi dinamici a posto 

cambiando ulteriormente l'output generato dalla multipresenza, usando gli incrementi 

a posto ed avendo cura di attivarli selezionando il check soprastante, l'immagine 

seguente mostra l'ulteirore variazione sul tema della cinquina sfasatrice che da 

incrementi statici diventano dinamici. 


Un simile lavoro cosi elastico nel principio e nel raggruppamento delle multipresenze 

in funzione del peso e di ulteriori variazioni possibili fà dal MakeRuote3D un 

immenso ed infinito laboratorio di analisi previsionale, tutto ciò che è stato presentato 

è identico nell'utilizzo per il modulatore con rifasatore in SOMMA, solamente che 

dovranno essere utilizzati i 5 evidenziatori come matrice che si trovano più a destra e 

che hanno il perimetro con contorno in rosso. 



RIFASATORE MODULO per DECINA 

A pagina 26 del manuale è già stato accennato il concetto del rifasatore in decina 

vediamo nel dettaglio il modulo. 

Il mancato inserimento di tutti i 

valori nei primi 10 evidenziatori 

creando di fatto una matrice di 

partenza può generare 

inconvenienti nel codice del 

MakeRuote3D, se la vostra 

matrice di appoggio dovesse per 

esempio avere 9 elementi, al 

fine di non generare alcun 

problema sul codice eseguibile, 

basta reinserire anche un 

numero identico negli ultimi 

evidenziatori cosi come da 

esempo nella figura accanto. 




Manuale in Fase di Allestimento 

http://www.pinelot.com/IntroduzionePrincipiMatematici.pdf

Sottopalette del Analitico Chiavi Le - Lottochannel

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