tra di noi - Fondazione De Marchi
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GIORNATA SULLA TALASSEMIA<br />
<strong>di</strong> Giuliana Rabbone Pagliarani<br />
Aconclusione del Convegno “Giornata sulla Talassemia”<br />
- organizzata dalla <strong>Fondazione</strong> <strong>De</strong> <strong>Marchi</strong><br />
ed il patrocinio del Comune <strong>di</strong> Milano -<br />
abbiamo provato un appagamento intellettuale e morale e<br />
acquisito la fondata speranza <strong>di</strong> progetti futuri concretamente<br />
realizzabili per superare in modo definitivo i danni<br />
della patologia. Il Convegno è stato organizzato con<br />
l’obiettivo <strong>di</strong> esporre gli attuali risultati della Ricerca e la<br />
vali<strong>di</strong>tà delle terapie nel confronto <strong>di</strong> sperimentazioni e<br />
applicazioni <strong>di</strong> due gruppi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> me<strong>di</strong>ci e biologi<br />
della Clinica Pe<strong>di</strong>atrica <strong>De</strong> <strong>Marchi</strong> e dei Laboratori <strong>di</strong><br />
Genetica Me<strong>di</strong>ca dell’Ospedale Maggiore Policlinico<br />
Mangiagalli e Regina Elena <strong>di</strong> Milano e degli Ospedali<br />
Riuniti Villa Sofia - Cervello <strong>di</strong> Palermo. I due gruppi <strong>di</strong><br />
solidarietà e ricerca<br />
stu<strong>di</strong>osi, me<strong>di</strong>ci e biologi, hanno confrontato il loro lavoro<br />
con l’impegno <strong>di</strong> interscambi continui per una migliore<br />
utilizzazione e applicazione dei rispettivi risultati conseguiti.<br />
L’incontro è stato molto impegnativo per il contenuto<br />
scientifico delle relazioni esposte, che hanno presentato<br />
un quadro completo informativo della Talassemia,<br />
tenendo presente che l’argomento non è <strong>tra</strong>ttato frequentemente<br />
nei Convegni e Congressi me<strong>di</strong>ci, anche<br />
pe<strong>di</strong>atrici. Il Convegno si è articolato at<strong>tra</strong>verso alcuni<br />
temi essenziali. Ha avuto inizio con la descrizione della<br />
sintomatologia patologica, con un’appropriata storia dell’identificazione<br />
<strong>di</strong> questa peculiare malattia ematologica,<br />
con la descrizione delle prime forme <strong>di</strong> <strong>tra</strong>ttamento<br />
me<strong>di</strong>ante la relazione della Dottoressa Na<strong>di</strong>a Mirra della<br />
Clinica Pe<strong>di</strong>atrica <strong>De</strong> <strong>Marchi</strong>. Le modalità <strong>di</strong> prevenzione<br />
sono state in<strong>di</strong>cate, sotto tutti gli aspetti s<strong>tra</strong>tegici,<br />
dalla dottoressa Emanuela D’Angelo. Lo screening <strong>di</strong><br />
laboratorio è stato spiegato in modo incisivo e chiarissimo<br />
dal Dottor Garatti. La Diagnostica genetica è stata<br />
introdotta dalla Dottoressa Cristina Curcio del Laboratorio<br />
<strong>di</strong> Genetica Me<strong>di</strong>ca del’ Ospedale Maggiore Policlinico<br />
Mangiagalli e Regina Elena. Massima attenzione<br />
ha suscitato l’intervento del Dottor Domenico Coviello<br />
che ha parlato delle prospettive <strong>di</strong> ricerca per la guarigione.<br />
Quin<strong>di</strong> le dottoresse degli Ospedali Riuniti Villa<br />
Sofia - Cervello <strong>di</strong> Palermo, con grande capacità esplicativa<br />
e con vivace entusiasmo, hanno in<strong>di</strong>cato il loro lavoro<br />
<strong>di</strong> ricerca per una terapia genetica che impegna il gruppo<br />
dei ricercatori palermitani da più <strong>di</strong> un ventennio, con<br />
l’inclusione costante <strong>di</strong> giovani ricercatori. Chiara e precisa<br />
la descrizione del <strong>tra</strong>ttamento delle emoglobinopatie<br />
della Dottoressa Alice Pecorao. La dottoressa Santina<br />
Acuto, con un linguaggio scientificamente preciso ed<br />
estremamente chiaro, ha conquistato gli ascoltatori perché<br />
ha fatto comprendere non solo la competenza, ma<br />
anche la de<strong>di</strong>zione al progetto e la collaborazione <strong>di</strong> un<br />
vasto gruppo <strong>di</strong> ricercatori che lavora in<strong>di</strong>pendentemente<br />
da sod<strong>di</strong>sfazioni economiche, spesso con gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà,<br />
ma con la gratificazione della scoperta e del superamento<br />
degli ostacoli, che non sono pochi, e la trepidazione del<br />
conseguimento dei risultati sperati.<br />
Nella foto in alto, da sinis<strong>tra</strong>, Santina Acuto, Adele<br />
Padovani, Manfre<strong>di</strong> Palmeri, Vittorio Carnelli, Domenico<br />
Coviello, Cristina Curcio, Alice Pecoraro, Giacomo<br />
Gulino; sotto, da sinis<strong>tra</strong>, Domenico Coviello, Manfre<strong>di</strong><br />
Palmeri, Giacomo Gulino, Bianca Negri, Massimo<br />
Garatti, Vittorio Carnelli, Enrica Carnelli, Adele Padovani<br />
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