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Dimensionare la Lavanderia - IMESA SpA

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<strong>Dimensionare</strong> <strong>la</strong> <strong>Lavanderia</strong>


Indice:<br />

<strong>Dimensionare</strong> una <strong>la</strong>vanderia<br />

Indice: ..................................................................................................................................1<br />

1. <strong>Dimensionare</strong> una <strong>la</strong>vanderia: introduzione.....................................................................4<br />

2. L’ambiente <strong>la</strong>vanderia......................................................................................................5<br />

3. La <strong>la</strong>vanderia oggi ...........................................................................................................7<br />

4. Che macchine scegliere?...............................................................................................10<br />

5. Esempio di dimensionamento........................................................................................13<br />

Allegato 1: Check list dimensionamento <strong>la</strong>vanderia albergo<br />

Allegato 2: Check list dimensionamento <strong>la</strong>vanderia ospedale<br />

3 di 26


1. <strong>Dimensionare</strong> una <strong>la</strong>vanderia: introduzione.<br />

Spesso, quando un cliente chiede il progetto di una <strong>la</strong>vanderia,<br />

ci si trova in forte imbarazzo: Quali esigenze dovrà soddisfare <strong>la</strong><br />

<strong>la</strong>vanderia? Che capacità dovranno avere le macchine<br />

instal<strong>la</strong>te?<br />

<strong>Dimensionare</strong> una <strong>la</strong>vanderia<br />

<strong>Dimensionare</strong> significa valutare tutti gli elementi necessari a definire quale deve essere <strong>la</strong><br />

capacità oraria del<strong>la</strong> <strong>la</strong>vanderia, tale da garantire <strong>la</strong> soddisfazione delle necessità<br />

dell’utilizzatore.<br />

Non considerando tutte le variabili nel modo corretto si può incorrere in 2 errori:<br />

- sottodimensionare <strong>la</strong> <strong>la</strong>vanderia: non sarà possibile trattare tutte le quantità di<br />

biancheria richieste.<br />

- sovradimensionare <strong>la</strong> <strong>la</strong>vanderia: maggiori costi di acquisto e di gestione.<br />

Oggi <strong>la</strong> tecnologia ci offre un grandissimo aiuto: <strong>IMESA</strong> ha sviluppato So.Laundry, un<br />

software di dimensionamento, che aiuta il distributore a prendere in considerazione tutte<br />

le variabili necessarie a definire quale deve essere <strong>la</strong> capacità oraria del<strong>la</strong> <strong>la</strong>vanderia, a<br />

scegliere le macchine più opportune e a considerare quali saranno i costi di gestione<br />

(energia, manodopera, detergenti) del<strong>la</strong> soluzione proposta.<br />

In ogni caso, è bene conoscere quali sono le nozioni base che sottostanno al programma<br />

e che sono necessarie per formu<strong>la</strong>re una corretta proposta. Lo scopo di questo opuscolo<br />

è chiarire alcuni concetti quali:<br />

- localizzazione e caratteristiche del locale da adibire a <strong>la</strong>vanderia;<br />

- <strong>la</strong> <strong>la</strong>vanderia moderna;<br />

- dati necessari al corretto dimensionamento di un impianto;<br />

completando così lo strumento informatico.<br />

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2. L’ambiente <strong>la</strong>vanderia<br />

<strong>Dimensionare</strong> una <strong>la</strong>vanderia<br />

In una <strong>la</strong>vanderia, normalmente, il processo produttivo si svolge secondo questo schema:<br />

RACCOLTA E<br />

STOCCAGGIO<br />

CERNITA LAVAGGIO<br />

DISTRIBUZIONE STIRATURA ASCIUGATURA<br />

Le fasi principali del percorso sono:<br />

1) RACCOLTA e STOCCAGGIO: ritiro del<strong>la</strong> biancheria sporca e raccolta in luogo<br />

adiacente al<strong>la</strong> zona cernita;<br />

2) CERNITA: consiste nel<strong>la</strong> divisione dei capi in gruppi omogenei per tipo di sporco,<br />

colore e tessuto. Questa operazione è molto importante in quanto consente di<br />

contenere i costi e di ottimizzare le risorse;<br />

3) LAVAGGIO:<br />

4) ASCIUGATURA<br />

5) STIRATURA<br />

6) DISTRIBUZIONE<br />

Al locale <strong>la</strong>vanderia, spesso, non vengono prestate le dovute attenzioni; tradizionalmente<br />

è dislocato al pianterreno, se non in un seminterrato, oppure all’ultimo piano relegandolo a<br />

spazi che non potrebbero essere utilizzati in diverso modo.<br />

In realtà, per garantire un rapido ed efficiente servizio, è importante che <strong>la</strong> <strong>la</strong>vanderia si<br />

trovi vicino ad un punto di distribuzione (ad esempio vicino ad un montacarichi) e che<br />

l’ambiente abbia determinate caratteristiche quali:<br />

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<strong>Dimensionare</strong> una <strong>la</strong>vanderia<br />

- Pavimentazione: è bene che si tratti di una superficie <strong>la</strong>vabile e<br />

contemporaneamente impermeabile.<br />

E’ bene che il pavimento sia leggermente inclinato per assicurare il convogliamento<br />

dell’acqua verso apposite grate di scarico. E’ consigliabile, inoltre, che le pareti<br />

siano rivestite da piastrelle fino ad una all’altezza di 220 cm.<br />

- Impianto idraulico: l’impianto deve essere dimensionato per soddisfare le<br />

esigenze di funzionamento contemporaneo di tutte le macchine da instal<strong>la</strong>re.<br />

Inoltre, è bene verificare <strong>la</strong> durezza dell’acqua: se dovesse essere superiore ai 25<br />

gradi francesi è necessario dotare l’impianto di un addolcitore per eliminare i sali di<br />

calcio e magnesio in eccesso, dannosi sia per <strong>la</strong> biancheria che per <strong>la</strong> macchina.<br />

- Impianto elettrico: i cavi devono essere perfettamente iso<strong>la</strong>ti in modo da eliminare<br />

il rischio di corto circuito.<br />

Impianto elettrico ed idraulico devono essere bene iso<strong>la</strong>ti l’uno dall’altro.<br />

Ogni apparecchiatura deve essere collegata singo<strong>la</strong>rmente al quadro elettrico,<br />

ognuna con proprio interruttore magnetotermico di amperaggio sufficiente.<br />

- Impianto di venti<strong>la</strong>zione: l’impianto serve ad evitare il ristagno di umidità nel<br />

locale, a diminuire il calore all’interno del<strong>la</strong> <strong>la</strong>vanderia e ad evacuare eventuali fumi<br />

dannosi per gli operatori.<br />

Un buon impianto di venti<strong>la</strong>zione, oltre ad evitare che un’umidità intensa e<br />

persistente rechi danno al<strong>la</strong> biancheria, evita una precoce obsolescenza delle<br />

macchine.<br />

La soluzione ideale è rappresentata dal<strong>la</strong> messa in posa di bocchette aspiranti a<br />

15/30 cm del pavimento e bocchette d’immissione aria collocate nel<strong>la</strong> parte<br />

superiore del locale.<br />

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3. La <strong>la</strong>vanderia oggi<br />

<strong>Dimensionare</strong> una <strong>la</strong>vanderia<br />

La <strong>la</strong>vanderia si è evoluta nel corso del<strong>la</strong> storia secondo poche fondamentali tappe;<br />

è interessante ripercorrerle brevemente per capire quale è il meccanismo che ha spinto al<br />

continuo miglioramento delle attrezzature utilizzate nel trattamento dei capi.<br />

Le scene ritratte nelle immagini sotto riportate rispecchiano <strong>la</strong> quotidianità delle <strong>la</strong>vandaie<br />

fino all’inizio del secolo scorso.<br />

Successivamente <strong>la</strong> biancheria veniva stirata<br />

con il ferro a carbone.<br />

La biancheria veniva <strong>la</strong>vata in vasche<br />

e pentoloni a caldo, utilizzando come<br />

detergente <strong>la</strong> lisciva,<br />

veniva poi risciacquata al fiume o in<br />

vasche derivate.<br />

I panni venivano strizzati a mano e successivamente<br />

stesi all’aria per farli asciugare.<br />

Un processo di questo tipo richiedeva lunghi tempi di trattamento e molta fatica a fronte di<br />

una capacità produttiva piuttosto bassa.<br />

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<strong>Dimensionare</strong> una <strong>la</strong>vanderia<br />

La necessità di accorciare i tempi di produzione, ridurre <strong>la</strong> fatica e aumentare <strong>la</strong> capacità<br />

produttiva ha portato all’utilizzo di <strong>la</strong>vatrici a pullman e rulli strizzatori; successivamente <strong>la</strong><br />

biancheria veniva asciugata in “armadi di asciugatura” e stirata con ferri da stiro o<br />

mangani.<br />

La naturale evoluzione è stata il passaggio al<strong>la</strong> “<strong>la</strong>vanderia tradizionale“ composta da:<br />

0<br />

30 0<br />

90<br />

30<br />

40<br />

60<br />

LAVATRICE<br />

A BASSA<br />

CENTRIFUGA<br />

IDROESTRATTORE ESSICCATOIO<br />

ROTATIVO<br />

MANGANO A RULLO<br />

La <strong>la</strong>vatrice a bassa centrifuga richiede <strong>la</strong> realizzazione di un basamento in calcestruzzo<br />

per l’ancoraggio al suolo (tramite controte<strong>la</strong>io o ancoranti). Una volta instal<strong>la</strong>te, queste<br />

attrezzature sono difficilmente rimuovibili, si impone pertanto <strong>la</strong> necessità di <strong>la</strong>sciare tra<br />

<strong>la</strong>vatrice e parete posteriore lo spazio necessario allo svolgimento delle operazioni di<br />

manutenzione ordinaria e straordinaria.<br />

Nonostante le <strong>la</strong>vacentrifughe di nuova generazione riescano a raggiungere un fattore G<br />

più alto (da 80 a 100), <strong>la</strong> biancheria esce con un’umidità residua del 100%: è necessario,<br />

di conseguenza, centrifugare <strong>la</strong> biancheria con un idroestrattore prima di asciugar<strong>la</strong><br />

nell’essiccatoio per ridurre l’umidità residua dei capi.<br />

La biancheria <strong>la</strong>vata e centrifugata passa successivamente nell’essiccatoio per<br />

l’asciugatura e nel mangano a rullo per <strong>la</strong> stiratura.<br />

Il passaggio al<strong>la</strong> <strong>la</strong>vanderia tradizionale ha rappresentato, sicuramente, un grandissimo<br />

risparmio in termini di tempo e fatica, ma, rispetto alle esigenze moderne, richiede ancora<br />

una manodopera eccessiva e tempi piuttosto lunghi.<br />

Al tempo richiesto da ogni attrezzatura per compiere il proprio ciclo di <strong>la</strong>voro è infatti<br />

necessario aggiungere i tempi necessari all’operatore per spostare <strong>la</strong> biancheria da una<br />

macchina all’altra.<br />

Con <strong>la</strong> <strong>la</strong>vanderia moderna si è fatto un ulteriore passo avanti: con le <strong>la</strong>vatrici<br />

supercentrifuganti si ottiene un fattore G superiore a 300 e <strong>la</strong> biancheria esce con<br />

un’umidità residua pari al 50%-55% passando così, direttamente nell’essiccatoio per<br />

essere asciugata e successivamente al mangano per essere stirata. L’introduzione del<strong>la</strong><br />

ca<strong>la</strong>ndra ha eliminato ulteriormente un passaggio, quello dell’asciugatura in essiccatoio,<br />

accorciando così ancora di più i tempi di produzione.<br />

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<strong>Dimensionare</strong> una <strong>la</strong>vanderia<br />

L’immagine qui sopra ben spiega quale sia il percorso del<strong>la</strong> biancheria in una <strong>la</strong>vanderia di<br />

tipo moderno. I capi sporchi, <strong>la</strong>vati nel<strong>la</strong> <strong>la</strong>vatrice supercentrifugante, vengono smistati fra<br />

essiccatoio e ca<strong>la</strong>ndra asciugante: nel primo sarà asciugata <strong>la</strong> biancheria sagomata, nel<strong>la</strong><br />

seconda <strong>la</strong> biancheria piana. Nel caso <strong>la</strong> <strong>la</strong>vanderia non sia dotata di ca<strong>la</strong>ndra asciugante,<br />

tutti i capi vengono indistintamente asciugati nell’essiccatoio e poi divisi fra tavolo da stiro<br />

(biancheria sagomata) e mangano (biancheria piana).<br />

Rispetto al<strong>la</strong> <strong>la</strong>vanderia tradizionale, nel<strong>la</strong> <strong>la</strong>vanderia moderna il numero delle attrezzature<br />

richieste è minore (e non necessita di alcun fissaggio al suolo) il che si traduce in:<br />

- minore superficie necessaria;<br />

- minori costi di energia;<br />

- risparmio in termini di <strong>la</strong>voro per <strong>la</strong> movimentazione del<strong>la</strong> biancheria.<br />

<strong>Lavanderia</strong> Tradizionale e Moderna a confronto:<br />

<strong>Lavanderia</strong> Tradizionale <strong>Lavanderia</strong> Moderna<br />

Elevata superficie d’occupazione Bassa superficie di occupazione<br />

Lavatrici e idroestrattore richiedono<br />

fissaggio al suolo<br />

Elevato numero di persone impiegate nel<strong>la</strong><br />

gestione del<strong>la</strong> <strong>la</strong>vanderia<br />

9 di 26<br />

Non è necessario alcun fissaggio al suolo<br />

che richieda opere murarie<br />

Basso numero di persone che operano<br />

nel<strong>la</strong> gestione del<strong>la</strong> <strong>la</strong>vanderia.


4. Che macchine scegliere?<br />

<strong>Dimensionare</strong> una <strong>la</strong>vanderia<br />

Per scegliere correttamente quali macchine consigliare al nostro acquirente, o meglio, per<br />

dimensionare correttamente una <strong>la</strong>vanderia è necessario avere alcune informazioni<br />

essenziali:<br />

Consumo settimanale biancheria in Kg;<br />

Orario <strong>la</strong>vorativo del<strong>la</strong> <strong>la</strong>vanderia (sia ore al giorno, sia giorni al<strong>la</strong> settimana);<br />

Grado di occupazione percentuale media del<strong>la</strong> struttura;<br />

Spazio a disposizione per <strong>la</strong> realizzazione dell’impianto;<br />

Tipo di biancheria da <strong>la</strong>vare;<br />

Quali al<strong>la</strong>cciamenti sono disponibili.<br />

Una volta ottenute queste informazioni sarà possibile calco<strong>la</strong>re il quantitativo di biancheria<br />

da trattare per ogni singolo ciclo:<br />

1. Produzione settimanale biancheria<br />

2. Biancheria da trattare al giorno =<br />

3. Biancheria da trattare a ciclo =<br />

Kg. biancheria da trattare settimanalmente<br />

n° giorni di operatività del<strong>la</strong> <strong>la</strong>vanderia<br />

Kg. biancheria da trattare al giorno<br />

n° cicli al giorno<br />

Determinato il quantitativo di biancheria da trattare per ogni ciclo è necessario individuare<br />

le macchine più idonee a svolgere il <strong>la</strong>voro richiesto.<br />

E’ opportuno fare alcune considerazioni iniziali:<br />

• Consumo settimanale di biancheria: non è un dato sempre fornito dal cliente; è<br />

necessario allora fare riferimento al<strong>la</strong> seguente tabel<strong>la</strong> e<strong>la</strong>borata sul<strong>la</strong> base<br />

dell’esperienza da noi acquisita nel dimensionare gli impianti:<br />

Tipo struttura Cambio biancheria Consumo settimanale*<br />

Albergo 5 stelle giornaliero 12/15 Kg. letto<br />

4 stelle 4 volte settimana 10/12 Kg. letto<br />

2 o 3 stelle 2/3 volte settimana 8/10 Kg. letto<br />

1 stel<strong>la</strong> 1 volta settimana 5/8 Kg letto<br />

Pensioni e Ricoveri 3/5 Kg. letto<br />

Case di cura ed Ospedali in genere 10/15 Kg. letto<br />

Incontinenti 25 Kg. letto<br />

* i valori esposti comprendono anche <strong>la</strong> biancheria del ristorante<br />

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<strong>Dimensionare</strong> una <strong>la</strong>vanderia<br />

Ore dedicate al<strong>la</strong> <strong>la</strong>vanderia: anche questo è un dato difficilmente disponibile, per cui<br />

abbiamo realizzato una tabel<strong>la</strong> cui fare riferimento:<br />

Piccole Utenze 2 intere giornate <strong>la</strong> settimana<br />

Medie Utenze 4 ore al giorno per 6 giorni <strong>la</strong> settimana<br />

Grandi Utenze 1 6 ore e 40 min al giorno per 6 giorni <strong>la</strong> settimana<br />

Grandi Utenze 2 8 ore al giorno per 5 giorni <strong>la</strong> settimana<br />

Utenze per stagionalità turistica 8 ore al giorno per 6 giorni <strong>la</strong> settimana<br />

Grado di occupazione: corrisponde al numero medio di posti letto (persone) occupati sul<br />

totale a disposizione. Tale valore va calco<strong>la</strong>to sui mesi di alta stagione e non su quelli di<br />

bassa stagione, altrimenti avremo una <strong>la</strong>vanderia incapace di soddisfare <strong>la</strong> mole di <strong>la</strong>voro<br />

esistente nel periodo di massima affluenza.<br />

Consideriamo questo esempio:<br />

ALBERGO CON 90 POSTI LETTO<br />

MESE LETTI OCCUPATI<br />

GENNAIO 20<br />

FEBBRAIO 30<br />

MARZO 20<br />

APRILE 40<br />

MAGGIO 30<br />

GIUGNO 70<br />

LUGLIO 80<br />

AGOSTO 90<br />

SETTEMBRE 70<br />

OTTOBRE 40<br />

NOVEMBRE 30<br />

DICEMBRE 20<br />

il periodo sul<strong>la</strong> cui base calco<strong>la</strong>re il grado di occupazione è quello di Giugno - Settembre<br />

durante il quale sarà:<br />

(70+80+90+70) / 4 = 77.5<br />

Se il tempo di massima occupazione è piuttosto breve, può non essere consigliabile<br />

realizzare una <strong>la</strong>vanderia dimensionata sul livello max di occupazione poichè risulterebbe<br />

sovradimensionata rispetto al <strong>la</strong>voro richiesto; sarà preferibile acquistare del<strong>la</strong> biancheria<br />

così da mantenere inalterato il <strong>la</strong>voro giornaliero, oppure aumentare il numero delle ore da<br />

dedicare al <strong>la</strong>vaggio.<br />

Tipo di biancheria da <strong>la</strong>vare: è molto importante, soprattutto in ospedali e strutture simili,<br />

dividere <strong>la</strong> biancheria a seconda del reparto di provenienza e del tipo di sporco,<br />

prevedendo una macchina per ogni tipo in modo da evitare di mesco<strong>la</strong>r<strong>la</strong> (per esempio un<br />

ospedale necessiterà di una <strong>la</strong>vatrice per <strong>la</strong> biancheria proveniente dal<strong>la</strong> sa<strong>la</strong> operatoria,<br />

una per quel<strong>la</strong> proveniente dal reparto infettivi e così via).<br />

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<strong>Dimensionare</strong> una <strong>la</strong>vanderia<br />

E’ necessario conoscere il tipo di al<strong>la</strong>cciamenti disponibili per scegliere le macchine più<br />

idonee da instal<strong>la</strong>re.<br />

Attualmente le <strong>la</strong>vatrici sono normalmente standard se prodotte per funzionare con<br />

corrente a 400 V - 3 Ph,<br />

il riscaldamento può essere elettrico o vapore oppure ad acqua calda servita.<br />

Per impianti di notevoli dimensioni è consigliabile che le macchine vengano riscaldate a<br />

vapore in quanto consente di gestire <strong>la</strong>vatrici, essiccatoi e ca<strong>la</strong>ndre asciuganti con<br />

notevole risparmio di denaro nel tempo, a fronte comunque di un contenuto costo iniziale<br />

(dovuto al<strong>la</strong> realizzazione dell’impianto a vapore).<br />

Alcune considerazioni da tenere presente in fase di dimensionamento dell’impianto sono:<br />

- anche per piccoli quantitativi di biancheria è opportuno instal<strong>la</strong>re sempre due <strong>la</strong>vatrici in<br />

modo che, qualora una delle due macchine si dovesse guastare, <strong>la</strong> <strong>la</strong>vanderia non rimane<br />

bloccata, ma continua ad operare con quel<strong>la</strong> funzionante;<br />

- non è detto che l’acquisto di una so<strong>la</strong> <strong>la</strong>vatrice di capacità elevata sia <strong>la</strong> migliore<br />

soluzione: talvolta è economicamente conveniente suddividere i carichi di biancheria su<br />

più macchine distribuendo così per tipologia di sporco, di colore o tipo di tessuto.<br />

Inoltre non è assolutamente indicato caricare <strong>la</strong> macchina con pesi inferiori in quanto ciò<br />

può comportare uno sbi<strong>la</strong>nciamento del cesto, con conseguenze che portano al<strong>la</strong> rottura<br />

del<strong>la</strong> macchina. E’ bene quindi suddividere il <strong>la</strong>voro tra due macchine piccole, così,<br />

qualora <strong>la</strong> quantità da trattare sia minima, si può utilizzare una macchina so<strong>la</strong><br />

(risparmiando acqua ,detergente ed energia).<br />

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5. Esempio di dimensionamento<br />

Nota: l’esempio qui sotto è stato svolto con il programma SoLaundry.<br />

Dati:<br />

<strong>Dimensionare</strong> una <strong>la</strong>vanderia<br />

Tipo di struttura: albergo con annesso ristorante<br />

Posti letto: 120<br />

Cambio biancheria: 3 volte al<strong>la</strong> settimana<br />

Grado di occupazione medio: 70%<br />

Ore dedicate al<strong>la</strong> <strong>la</strong>vanderia: 4 ore al giorno – 6 giorni al<strong>la</strong> settimana<br />

Tipo di biancheria: mista<br />

Al<strong>la</strong>cciamenti: facilmente approntabili<br />

Riscaldamento: elettrico<br />

Peso settimanale cotone:<br />

Lenzuo<strong>la</strong>: 1020 gr x 2 = 2040 gr<br />

Federa: 170 gr x 2 = 340 gr<br />

Totale: 2380 gr<br />

Totale settimana: 2380 gr x 120 x 3 x 70% = 599,76 Kg<br />

Dove:<br />

120 è il numero di camere doppie<br />

3 sono i cambi settimanali<br />

70% è l’occupazione media settimanale<br />

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Peso settimanale spugna:<br />

Asciugamani: 140 gr x 2 = 280 gr<br />

Asciugamani bidet: 50 gr x 2 = 100 gr<br />

Telo doccia: 180 gr x 2 = 360 gr<br />

Accappatoio: 400 gr x 2 = 800 gr<br />

Tappeto bagno: 70 gr<br />

Scendiletto: 70 gr<br />

Totale 1.680 gr<br />

Totale settimana: 1680 x 120 x 3 x 0.7 = 428,4 Kg<br />

Ristorante:<br />

<strong>Dimensionare</strong> una <strong>la</strong>vanderia<br />

Supponiamo che il ristornate dell’hotel non sia aperto a pranzo e che i coperti per giorno<br />

siano quelli indicati in tabel<strong>la</strong>:<br />

Giorno Co<strong>la</strong>zione Pranzo Cena<br />

Lunedì 150 0 80<br />

Martedì 150 0 80<br />

Mercoledì 150 0 80<br />

Giovedì 150 0 80<br />

Venerdì 150 0 100<br />

Sabato 180 0 100<br />

Domenica 180 0 50<br />

Totale 1110 0 570<br />

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Supponiamo che il ristorante abbia 40 tavoli:<br />

40 x (500 + 110)gr = 24,4 Kg peso del<strong>la</strong> tovaglia più il coprimacchia.<br />

<strong>Dimensionare</strong> una <strong>la</strong>vanderia<br />

Successivamente deve essere aggiunto il peso dei coperti: (1110 + 570) x 30 gr = 50,4 kg<br />

Il totale del peso cotone ristorante: 74,8 Kg<br />

Supponiamo che le uniformi dei dipendenti non siano <strong>la</strong>vate nel<strong>la</strong> <strong>la</strong>vanderia dell’albergo.<br />

Definite le variabili principali si inizia ora a considerare ora <strong>la</strong> struttura del<strong>la</strong><br />

<strong>la</strong>vanderia.<br />

Innanzitutto è bene decidere se sarà instal<strong>la</strong>to un mangano o una ca<strong>la</strong>ndra: <strong>la</strong> scelta è<br />

molto importante poiché influisce sul<strong>la</strong> dimensione dell’essiccatoio che dovrà essere<br />

acquistato; nel caso <strong>la</strong> <strong>la</strong>vanderia sia dotata di mangano tutta <strong>la</strong> biancheria dovrà passare<br />

anche in essiccatoio per essere asciugata, se, invece, si opta per <strong>la</strong> ca<strong>la</strong>ndra, in tal caso<br />

avremmo bisogno di un essiccatoio più piccolo.<br />

L’hotel è dotato di tutte camere doppi, quindi sarà bene scegliere una ca<strong>la</strong>ndra<br />

sufficientemente grande per stirare le lenzuo<strong>la</strong> e che assicuri una capacità produttiva<br />

sufficiente alle esigenze dell’hotel.<br />

15 di 26


Consideriamo ora il carico orario da trattare in <strong>la</strong>vanderia:<br />

giorni <strong>la</strong>vorativi: 6<br />

ore di apertura giornaliere: 4<br />

totale ore settimanali: 24<br />

carico settimanale da <strong>la</strong>vare: 1052,56 Kg<br />

carico orario da <strong>la</strong>vare: 1052,56 Kg / 24 = 43.86 Kg<br />

carico settimanale da asciugare: 428,4 Kg<br />

carico orario da asciugare: 428,4 Kg / 24 = 17,85 Kg<br />

carico settimanale da stirare: 624,16 Kg<br />

carico orario da asciugare: 624,16 Kg / 24 = 26,01 Kg<br />

<strong>Dimensionare</strong> una <strong>la</strong>vanderia<br />

Calco<strong>la</strong>ta quale deve essere <strong>la</strong> produzione oraria del<strong>la</strong> <strong>la</strong>vanderia, il programma di<br />

dimensionamento farà un proposta prendendo innanzitutto <strong>la</strong> macchina disponibile con <strong>la</strong><br />

capacità che più si avvicina al<strong>la</strong> produzione oraria richiesta al<strong>la</strong> <strong>la</strong>vanderia (in questo caso<br />

una 40 kg) e proponendo successivamente macchine via via più piccole fino a soddisfare<br />

<strong>la</strong> richiesta.<br />

Sta al<strong>la</strong> coscienza di chi stende il dimensionamento verificare se <strong>la</strong> proposta può andare<br />

bene, o se piuttosto è meglio, per innumerevoli ragioni, frazionare <strong>la</strong> produzione fra più<br />

attrezzature.<br />

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<strong>Dimensionare</strong> una <strong>la</strong>vanderia<br />

La nostra proposta per una <strong>la</strong>vanderia di questo tipo potrebbe essere quel<strong>la</strong> dell’immagine<br />

qui sopra.<br />

In questo caso <strong>la</strong> <strong>la</strong>vanderia è ben strutturata per poter <strong>la</strong>vorare sia con una piena<br />

occupazione, si in caso di periodi con una occupazione molto bassa.<br />

17 di 26


18 di 26<br />

<strong>Dimensionare</strong> una <strong>la</strong>vanderia


Allegato 1<br />

<strong>Dimensionare</strong> una <strong>la</strong>vanderia<br />

CHECK LIST per il DIMENSIONAMENTO di un IMPIANTO di LAVANDERIA<br />

SETTORE ALBERGHIERO<br />

Egregio Signore, <strong>la</strong> corretta compi<strong>la</strong>zione di questa check list servirà per poterLe dimensionare l' impianto di<br />

<strong>la</strong>vanderia in modo razionale: attraverso questo documento, debitamente compi<strong>la</strong>to in ogni sua parte, saremo<br />

in grado di soddisfare i Suoi obiettivi professionali e tutte le Sue esigenze di pulito. Compili questa lista e <strong>la</strong><br />

invii a mezzo fax al n° 0421 468000: sarà ns. premura prospettarLe soluzioni e re<strong>la</strong>tivo <strong>la</strong>y - out del locale<br />

<strong>la</strong>vanderia.<br />

DATA: / / DITTA:<br />

INDIRIZZO: GESTORE:<br />

: : @: RESPONSABILE:<br />

1) TIPO DI LAVANDERIA serve solo un albergo o ristorante SI NO<br />

serve più alberghi ristoranti SI NO<br />

2) POTENZIALITA' PREVISTA:<br />

N°camere singole: attuali future N°posti a sedere: attuali futuri<br />

N°camere doppie: attuali future N°personale dipendente: attuali futuri<br />

3A) QUANTITATIVO di BIANCHERIA per CAMERE:<br />

Quantità Tipo biancheria Dimensioni Peso cad. n° cambi settimana Totale kg a settimana<br />

lenzuo<strong>la</strong> singole cm. x gr. kg.<br />

lenzuo<strong>la</strong> doppie cm. x gr. kg.<br />

Lenzuo<strong>la</strong> King-size cm. x gr. kg.<br />

federe cm. x gr. kg.<br />

scendi letto cm. x gr. kg.<br />

telo doccia grande cm. x gr. kg.<br />

asciugamani viso cm. x gr. kg.<br />

asciuga bidet cm. x gr. kg.<br />

scendi bagno cm. x gr. kg.<br />

accappatoio cm. x gr. kg.<br />

spugna spiaggia cm. x gr. kg.<br />

spugna grande cm. x gr. kg.<br />

spugna picco<strong>la</strong> cm. x gr. kg.<br />

cm. x gr. kg.<br />

TOTALE<br />

Kg._________<br />

19 di 26


<strong>Dimensionare</strong> una <strong>la</strong>vanderia<br />

Allegato 1<br />

3B) QUANTITATIVO di BIANCHERIA per SALA da PRANZO e CUCINA<br />

Quantità Tipo biancheria Dimensioni Peso cad. n° cambi<br />

settimana<br />

Totale kg a settimana<br />

tovaglia cm. x gr. kg.<br />

coprimacchia cm. x gr. kg.<br />

tovaglioli cm. x gr. kg.<br />

divise cm. x gr. kg.<br />

strofinacci cm. x gr. kg.<br />

cm. x gr.<br />

TOTALE<br />

kg.<br />

Kg.__________<br />

TOTALE BIANCHERIA da TRATTARE PER SETTIMANA (3A + 3B) Kg.__________<br />

3C) BIANCHERIA CLIENTI: SI NO Se si, specificare tipo di biancheria, qualità e quantità:<br />

4) ORARIO di LAVORO: 1° turno dalle ore___ alle ore ____ per n° ____<br />

gg./sett.<br />

2° turno dalle ore ___ alle ore ___ per n° ___<br />

gg./sett.<br />

Ore effettive di <strong>la</strong>voro / giorno _____ per gg _____ a settimana<br />

Personale<br />

utilizzato:<br />

3° turno dalle ore___ alle ore ____ per n° ____<br />

gg./sett.<br />

n°persona/e fissa/e ad ogni turno _______ n° persona / e saltuaria / e<br />

_______<br />

5) ORGANICO: Personale presente attualmente:<br />

A cernita n° persone Lavaggio/asciugatura n° persone<br />

C stiratura biancheria piana n° persone<br />

B<br />

D stiro biancheria sagomata n° persone<br />

E rammendo n° persone F guardaroba n° persone<br />

G movimentazioni n° persone H varie n° persone<br />

6) RAPPORTO NUMERICO tra UOMINI e DONNE: uomini ______ % donne ______ %<br />

7A) CARATTERISTICHE dell’ EDIFICIO: il locale è:<br />

da ristrutturare SI NO da ampliare SI<br />

NO<br />

<br />

da costruire SI NO da progettare SI<br />

NO<br />

<br />

20 di 26<br />

nuovo SI NO


Allegato 1<br />

21 di 26<br />

<strong>Dimensionare</strong> una <strong>la</strong>vanderia<br />

7B) tipo di costruzione:<br />

prefabbricato SI NO struttura in cemento armato. SI NO<br />

muratura SI NO struttura in ferro SI NO<br />

7C) il locale è situato:<br />

piano rialzato SI NO piano<br />

campagna<br />

SI NO seminterrato SI NO<br />

7D) altezza locale dal pavimento: a soffitto mt. __________ sotto trave mt._________<br />

7E) possibili modifiche praticabili al<strong>la</strong> struttura edile:<br />

migliorare gli scarichi delle <strong>la</strong>vatrici SI NO portata delle solette Kg./mq. _______<br />

8) NECESSITA' da PROVVEDERE:<br />

stoccaggio in carrelli del<strong>la</strong> biancheria sporca SI NO<br />

differenziare tipi di biancheria in cernita SI NO<br />

stoccaggio su scaffali del materiale pulito SI NO<br />

9) APPARECCHIATURE ESISTENTI da RIUTILIZZARE: indicare tipo, quantità, dimensioni e loro attuale<br />

collocazione in <strong>la</strong>vanderia ____________________________________________________<br />

_______________________________________________________________________________<br />

_______________________________________________________________________________<br />

10) FONTI ENERGETICHE DISPONIBILI:<br />

acqua fredda dura SI NO acqua fredda addolcita SI NO<br />

acqua calda ______ °C SI NO pressione vapore___ bar/kg SI NO<br />

Aria compressa_____bar/kg SI NO elettricità 400 V 220 V Trifase Monofase <br />

gas tipo: G.P.L. METANO ______________<br />

PRESTAZIONE RICHIESTA da SOTTOPORRE All'ATTENZIONE del Sig.___________________ per un :<br />

progetto indicativo preventivo re<strong>la</strong>zione <strong>la</strong>yout ___________________<br />

da consegnarsi possibilmente entro giorni_______a far data di ricevimento del<strong>la</strong> presente.


22 di 26<br />

<strong>Dimensionare</strong> una <strong>la</strong>vanderia


Allegato 2<br />

<strong>Dimensionare</strong> una <strong>la</strong>vanderia<br />

CHECK LIST PER IL DIMENSIONAMENTO DELL' IMPIANTO DI LAVANDERIA<br />

SETTORE OSPEDALIERO<br />

Egregio Signore, <strong>la</strong> corretta compi<strong>la</strong>zione di questa check list servirà per poterLe dimensionare l' impianto<br />

di <strong>la</strong>vanderia in modo razionale: attraverso questo documento, debitamente compi<strong>la</strong>to in ogni sua parte,<br />

saremo in grado di soddisfare i Suoi obiettivi professionali e tutte le Sue esigenze di pulito e disinfezione.<br />

Compili questa lista e <strong>la</strong> invii a mezzo fax al n° 0421/468000: sarà ns. premura prospettarLe soluzioni e<br />

<strong>la</strong>yout del locale <strong>la</strong>vanderia.<br />

DATA: / / NOMINATIVO:<br />

INDIRIZZO: Economo:<br />

: : @: Resp. <strong>Lavanderia</strong>:<br />

1) TIPO DI LAVANDERIA: serve monoblocco con percorsi interni SI NO<br />

serve padiglioni con percorsi esterni SI NO<br />

impianto centralizzato per USSL SI NO<br />

2) POTENZIALITA` PREVISTA: Attuali Futuri<br />

posti letto n° n°<br />

ambu<strong>la</strong>tori n° n°<br />

sale piccoli interventi n° n°<br />

sale operatorie n° n°<br />

personale dipendente n° n°<br />

3A) QUANTITATIVO di BIANCHERIA per POSTI LETTO:<br />

Quantità Tipo biancheria Dimensioni Peso cad. n° cambi settimana Totale kg/settimana<br />

lenzuo<strong>la</strong> singole cm. x gr. kg.<br />

federe cm. x gr. kg.<br />

cerate cm. x gr. kg.<br />

Camici personale<br />

cm. x gr. kg.<br />

strofinacci cm. x gr. kg.<br />

cm. x gr. kg.<br />

TOTALE Kg.__________<br />

3B) QUANTITATIVO di BIANCHERIA per SALE OPERATORIE<br />

Quantità Tipo biancheria Dimensioni Peso cad. n° cambi settimana Totale kg/settimana<br />

grembiuli cm. x gr. kg.<br />

teli operatori cm. x gr. kg.<br />

camici cm. x gr. kg.<br />

divise cm. x gr. kg.<br />

cm. x gr. kg.<br />

TOTALE Kg._________<br />

TOTALE BIANCHERIA da TRATTARE PER SETTIMANA (3A + 3B) Kg._________<br />

4) ORARIO di LAVORO: 1° turno dalle ore____ alle ore ____ per n° ____<br />

gg./sett.<br />

2° turno dalle ore ___ alle ore __ per n° __<br />

gg./sett.<br />

3° turno dalle ore____ alle ore ____ per n° ____<br />

gg./sett.<br />

Ore effettive di <strong>la</strong>voro / giorno _____ per gg _____ a settimana<br />

23 di 26


Allegato 2<br />

<strong>Dimensionare</strong> una <strong>la</strong>vanderia<br />

Personale utilizzato: n°persona/e fissa/e ad ogni turno _______ n° persona / e saltuaria / e<br />

_______<br />

5) ORGANICO: Personale presente attualmente:<br />

A cernita n° persone <strong>la</strong>vaggio n°<br />

B persone<br />

C stiratura biancheria piana n° persone D stiro biancheria sagomata<br />

persone<br />

n°<br />

E rammendo n° persone F guardaroba<br />

persone<br />

n°<br />

G movimentazioni n° persone H varie n°<br />

persone<br />

6) RAPPORTO NUMERICO tra UOMINI e DONNE: uomini ______ % donne ______ %<br />

7A) CARATTERISTICHE dell’ EDIFICIO:<br />

il locale è: da ristrutturare SI NO da ampliare SI NO nuovo SI NO<br />

da costruire SI NO da progettare SI NO<br />

7B) tipo di costruzione: prefabbricato SI NO<br />

7C) il locale è<br />

situato:<br />

muratura SI NO<br />

piano<br />

rialzato<br />

SI NO piano<br />

campagna<br />

struttura in cemento armato. SI NO<br />

struttura in ferro SI NO<br />

SI NO seminterrato<br />

SI NO<br />

7D) altezza locale dal pavimento: a soffitto mt. __________ sotto trave mt._________<br />

7E) possibili modifiche praticabili al<strong>la</strong> struttura edile:<br />

migliorare gli scarichi delle <strong>la</strong>vatrici SI NO portata delle solette Kg./mq.____<br />

apertura brecce per ingresso<br />

macchinari<br />

SI NO<br />

abbattimento ed innalzamento<br />

pareti<br />

SI NO<br />

7F) nel caso di edificio esistente inviare: 1) disegni e piante a sezioni dei locali<br />

2) disegni re<strong>la</strong>tivi agli impianti esistenti di adduzione 3) scarichi da riutilizzare<br />

7G) dimensioni utili di eventuali montacarichi utilizzabili: mm x e portata Kg.<br />

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Allegato 2<br />

25 di 26<br />

<strong>Dimensionare</strong> una <strong>la</strong>vanderia<br />

7H) necessità da prevedere: stoccaggio a terra del materiale sporco <br />

stoccaggio aereo del materiale sporco stoccaggio su scaffali del materiale pulito <br />

stoccaggio su scaffali a gravità del materiale pulito servizi igienici del personale <br />

spogliatoi per il personale disinfezione del materiale infetto <br />

7I) per impianti centralizzati: <strong>la</strong>vaggio e disinfezione carrelli<br />

<br />

confezionamento in film di biancheria<br />

pulita<br />

8) NECESSITA' da PROVVEDERE: stoccaggio in carrelli del<strong>la</strong> biancheria sporca<br />

SI NO<br />

differenziare tipi di biancheria in cernita<br />

stoccaggio su scaffali del materiale pulito<br />

SI NO<br />

SI NO<br />

9) APPARECCHIATURE ESISTENTI da RIUTILIZZARE: indicare tipo, quantità, dimensioni e loro attuale<br />

collocazione in<br />

<strong>la</strong>vanderia___________________________________________________________________<br />

10) L'USO DEL GUARDAROBA E`: deposito temporaneo<br />

SI NO<br />

deposito generale<br />

scorta massima per gg. ______ di <strong>la</strong>voro<br />

SI NO<br />

SI NO<br />

11) FONTI ENERGETICHE DISPONIBILI:<br />

acqua fredda dura SI NO acqua fredda addolcita SI NO<br />

acqua calda ______ °C SI NO pressione vapore____bar/kg SI NO<br />

Aria compr.____bar/kg SI NO elettricità 400 V 220 V 3 fase 1 fase<br />

gas tipo: ( ) G.P.L. ( ) METANO ( ) _____________<br />

PRESTAZIONE RICHIESTA da SOTTOPORRE All'ATTENZIONE del Sig.___________________ per un :<br />

progetto indicativo preventivo re<strong>la</strong>zione <strong>la</strong>yout ___________________<br />

da consegnarsi possibilmente entro giorni_______a far data di ricevimento del<strong>la</strong> presente.


<strong>IMESA</strong> S.p.A. Via degli Olmi 22 – 31040 Cessalto (TV) ITALIA<br />

℡ +39.0421.46.80.11 - +39.0421.46.80.00 - www.imesa.it - info@imesa.it

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