Antonio Facci

La storia dal 1976 al 2009
Periodo storico
Gli anni 1980-1983 sono segnati da eventi di portata internazionale.
Tra il 1980 e l’85, per esempio, l’inflazione
italiana, una delle più elevate dei Paesi industrialmente
avanzati, si era dimezzata, scendendo da oltre il 20% del
1980-81 a meno del 10% della fine del 1985.
A produrre questo risultato positivo avevano contribuito sia
una serie di misure di politica economica come la riduzione
del grado di indicizzazione salariale, blocco degli affitti e
delle tariffe, stretto controllo dei prezzi di alcuni generi di
largo consumo, che la profonda ristrutturazione del settore
manifatturiero, stimolata dal rigore della politica dei cambi.
La caduta della quotazione del petrolio, sceso di oltre il
50%, contemporaneamente a quella del dollaro, fecero
beneficiare l’Italia di un forte impulso disinflazionistico.
Negli anni ’80 si verificò il sorpasso del settore dei servizi nei
confronti del settore industriale, che tuttavia fu protagonista
di una vera ristrutturazione tecnologica passata attraverso
una profonda riorganizzazione del lavoro. Al fenomeno
dell’aggiornamento delle tecniche si aggiunse quello delle
innovazioni tecnologiche che riguardarono i campi di applicazione
della microelettronica e dell’informatica. Gli investimenti
effettuati nel settore industriale furono del tipo labour
saving (risparmiatori di lavoro), tanto che a partire dal 1980
l’occupazione industriale andò diminuendo dopo decenni di
crescita. Fu il terziario, in quel periodo, ad assorbire quote
crescenti dell’offerta di lavoro.
A livello nazionale, Carlo
Patrucco fu Presidente dei
Giovani Imprenditori dal
1982 al 1984, proprio nel
periodo in cui il sistema
industriale stava vivendo
uno dei più grandi processi
di innovazione. Furono gli
anni della ristrutturazione
della Fiat. Patrucco fu il
primo Presidente fra i giovani
che riuscì a collegare
la dinamica del sistema
economico alla dinamica
del sistema sindacale.
Vittorio Merloni