Incontrati a Roma gli esponenti del Governo sulle nuove ... - Silp Cgil

n. 20 del 22 settembre 2012 

Incontrati a Roma gli esponenti del Governo sulle nuove misure di armonizzazione delle pensioni 

Il Ministro Fornero ha presentato un modello previdenziale inaccettabile nel metodo e 

deludente nel merito, ignorando le mozioni approvate in Parlamento sulla specificità del 

personale del Comparto Sicurezza. Il Silp dichiara lo stato di mobilitazione della categoria. 

i è rivelato inaccettabile e deludente l’incontro con 

S gli esponenti del Governo, tenutosi presso il Ministero 

del lavoro lo scorso 21 settembre 2012, per discutere 

sulle nuove misure di armonizzazione delle pensioni 

per il personale dei Comparti sicurezza, difesa e soccorso 

pubblico. Al termine dell’incontro, il SILP, unitamente alle 

altre sigle sindacali di cartello, ha subito diramato il seguente 

comunicato per la stampa: 

- Il sistema previdenziale proposto in un incontro, gestito 

in modo disastroso dal Ministro Fornero, nega la 

specificità degli appartenenti ai Corpi di polizia; nei fatti 

chiede agli operatori di affrontare ogni emergenza ben 

oltre i 62 anni in condizioni fisiche tali da non poter garantire 

la sicurezza dei cittadini. Un’impostazione, imbarazzante 

e inaccettabile, che il Ministro Fornero ha dichiarato 

essere condivisa da tutti i Ministri interessati. Inoltre, il 

metodo utilizzato nell'incontro di oggi non ha tenuto conto 

’ un autunno caldo quello che si prospet- 

E ta all’orizzonte, sia per le migliaia di lavoratrici 

e lavoratori che scenderanno in 

piazza per difendere il proprio posto di lavoro, 

sia per gli operatori di Polizia impegnati a 

tutelare le Istituzioni e l’ordine e la sicurezza 

pubblica. Il Paese sta attraversando un periodo 

di forte crisi economica, siamo in recessione, calano i 

consumi e di conseguenza ci troviamo di fronte alla perdita 

di numerosi posti di lavoro. Tutto ciò, purtroppo, provoca 

condizioni sociali molto gravi nelle quali i lavoratori sono 

disposti a tutto pur di non perdere il loro sostentamento 

per la vita: il lavoro. Ecco, quindi, che aumentano le tensioni 

sociali e si moltiplicano cortei e proteste dei lavoratori 

che esigono risposte dai palazzi del potere. Palazzi e Istituzioni 

a difesa delle quali ci sono gli operatori di Polizia, 

su cui di fatto viene scaricata la rabbia di chi protesta per il 

prospettarsi del baratro della disoccupazione e per il rischio 

di non saper più come vivere. Ma, la Polizia non può 

essere un ammortizzatore sociale su cui far scaricare la 

delle prerogative sindacali, né tantomeno delle chiare 

direttive del Parlamento sancite con le mozioni approvate 

unanimemente da tutti i gruppi parlamentari. Il Governo, 

quindi, ha scelto di aprire una stagione di duro conflitto 

con gli operatori di polizia: in questo quadro è evidente 

che non si può più abusare del senso di responsabilità 

degli operatori e richiamiamo, pertanto, tutti i Ministri interessati 

alle loro responsabilità di fronte ai cittadini e agli 

appartenenti del Comparto, ai quali vengono quotidianamente 

richiesti sacrifici. Il quadro che si è delineato è tale 

che ci fa, sin da subito, dichiarare lo stato di mobilitazione 

della categoria. Roma, 21 settembre 2012 .- 

Nelle pagine seguenti del notiziario riportiamo alcune 

agenzie pubblicate dagli organi di stampa sull’argomento, 

nonché il comunicato di cartello col quale il Silp, unitamente 

alle altre sigle sindacali, ha dichiarato lo stato di 

mobilitazione generale degli operatori di Polizia. 

rabbia dei lavoratori, per le incapacità degli ultimi Governi 

di non aver individuato forme di contrasto alla recessione 

e di non riuscire a mettere in campo adeguate politiche 

per il lavoro. Questo in sintesi è quanto il SILP, attraverso 

la voce del Segretario Generale Claudio Giardullo, ha dichiarato 

pubblicamente in un articolo di stampa pubblicato 

sul Fatto quotidiano del 12 settembre 2012. Queste le parole 

di Claudio Giardullo apparse nell’articolo: “Il Governo 

non se la può cavare con gli allarmi - Dice Claudio Giardullo, 

Segretario Generale del SILP, il sindacato dei poliziotti 

della CGIL - le tensioni sociali non possono essere 

scaricate sulle forze dell’ordine, la Polizia non è un ammortizzatore 

sociale. Tocca alla politica alleggerire le tensioni 

con politiche per il lavoro, misure di contenimento del 

disagio sociale, altrimenti qui salta tutto. I poliziotti sono 

bravi, professionalizzati - prosegue il sindacalista - ma non 

possono supplire ai limiti del Governo Berlusconi, che ha 

negato irresponsabilmente la crisi, e di quest’ultimo esecutivo 

che non riesce ad affrontare la recessione e a mettere 

in campo politiche per il lavoro”. 

Sede: Via delle Quattro Fontane, 109 - 00184 - Roma - Tel: 06.4927111 - Fax: 06.44702297 - e-mail: segreterianazionale@silp.cgil.it 

1

NOTIZIARIO SILP - n. 20 del 22 settembre 2012 

PENSIONI, il Governo vuole un modello previdenziale che non riconosce la 

specificità del personale dei Comparti Sicurezza, Difesa e Soccorso pubblico. 

Il comunicato di cartello 


2

SICUREZZA: SINDACATI POLIZIA, DELUDEN- 

TE INCONTRO CON GOVERNO NEGATA SPE- 

CIFICITA' A FORZE ORDINE Roma, 21 set. 

(Adnkronos) - ''Il sistema previdenziale proposto in un incontro, 

gestito in modo disastroso dal Ministro Fornero, 

nega la specificita' degli appartenenti ai Corpi di polizia; nei 

fatti chiede agli operatori di affrontare ogni emergenza ben 


la sicurezza dei cittadini''. Lo sottolineano in una nota i 

sindacati di Polizia Siap, Silp per la cgil, Coisp e Anfp. 

''Un'impostazione, imbarazzante e inaccettabile, che il Ministro 

Fornero ha dichiarato essere condivisa da tutti i Ministri 

interessati, come affermato anche dal Ministro Cancellieri 

nei pochi minuti in cui ha presenziato all'incontro. Inoltre 

-rilevano le associazioni sindacali- il metodo utilizzato 

nell'incontro di oggi non ha tenuto conto delle prerogative 

sindacali, ne' tantomeno delle chiare direttive del Parlamento 

sancite con le mozioni approvate unanimemente da 

tutti i gruppi parlamentari''. Il Governo, quindi, ''ha scelto di 

aprire una stagione di duro conflitto con gli operatori di polizia: 

in questo quadro e' evidente che non si puo' piu' abusare 

del senso di responsabilita' degli operatori e richiamiamo, 

pertanto, tutti i Ministri interessati alle loro responsabilita' 

di fronte ai cittadini e agli appartenenti del Comparto, ai 

quali vengono quotidianamente richiesti sacrifici. Il quadro 

che si e' delineato e' tale che ci fa, sin da subito, dichiarare 

lo stato di mobilitazione della categoria''. 

SICUREZZA: SINDACATI PS, DELUDENTE IN- 

CONTRO GOVERNO SU PENSIONI =(AGI) - Roma, 

21 set. - "Il sistema previdenziale proposto in un incontro, 

gestito in modo disastroso dal ministro Fornero, nega 

la specificita' degli appartenenti ai Corpi di polizia; nei fatti 

chiede agli operatori di affrontare ogni emergenza ben oltre 

i 62 anni in condizioni fisiche tali da non poter garantire la 

sicurezza dei cittadini". Ad affermarlo sono Siap, Silp, Co- 


PENSIONI, deludente incontro con il Governo - Le Agenzie di stampa 

spi e Anfp che definiscono "imbarazzante e inaccettabile" 

l'impostazione che "il ministro Fornero ha dichiarato essere 

condivisa da tutti i ministri interessati, come affermato anche 

dal ministro Cancellieri nei pochi minuti in cui ha presenziato 

all'incontro". (AGI) Bas (Segue)211707 SET 12 

S I C U R E Z Z A : P E N S I O N I ; S I N D A C A - 

TI,DELUDENTE INCONTRO CON FORNERO 

DA SUBITO MOBILITAZIONE DELLA CATE- 

GORIA (ANSA) - ROMA, 21 SET - ''Deludente e 

preoccupante'': cosi' i sindacati del comparto sicurezza 

Anfp, Siap, Coisp e Silp-Cgil giudicano l'incontro con il Governo 

sulle pensioni e per questo dichiarano lo stato di mobilitazione 

della categoria. ''Il sistema previdenziale proposto 

in un incontro, gestito in modo disastroso dal Ministro 

Fornero - spiegano in una nota congiunta le quattro sigle - 

nega la specificità degli appartenenti ai Corpi di polizia; nei 

fatti chiede agli operatori di affrontare ogni emergenza ben 


la sicurezza dei cittadini. Un'impostazione, imbarazzante 

e inaccettabile, che il Ministro Fornero ha dichiarato essere 

condivisa da tutti i Ministri interessati, come affermato anche 

dal Ministro Cancellieri nei pochi minuti in cui ha presenziato 

all'incontro''. Al di la' del merito, secondo Anfp, 

Siap, Coisp e Silp-Cgil, il metodo utilizzato nell'incontro di 

oggi ''non ha tenuto conto delle prerogative sindacali, ne'‚ 

tantomeno, delle chiare direttive del Parlamento sancite 

con le mozioni approvate unanimemente da tutti i gruppi 

parlamentari''. ''Il Governo, quindi, ha scelto - concludono - 

di aprire una stagione di duro conflitto con gli operatori di 

polizia: in questo quadro e' evidente che non si puo' 

più abusare del senso di responsabilità degli operatori e 

richiamiamo, pertanto, tutti i Ministri interessati alle loro 

responsabilita' di fronte ai cittadini e agli appartenenti del 

Comparto, ai quali vengono quotidianamente richiesti 

sacrifici''. (ANSA). COM-CLL 21-SET-12 18:47 NNN 

VENTENNALE DELLA DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA 

Giardullo: “Garantire continuità DIA” - Notizia Ansa 

n concomitanza con il ventennale 

I della Direzione Investigativa Antimafia, 

il Segretario Generale del SILP per 

la CGIL Claudio Giardullo è intervenuto 

pubblicamente per sottolineare la 

necessità di dare continuità alla fondamentale 

attività svolta dalla DIA. Riportiamo il testo della 

Notizia Ansa in merito: MAFIA: SILP-CGIL, GARANTIRE 

CONTINUITA' DIA(ANSA) - ROMA, 21 SET - Nel giorno 

in cui ricorre il ventennale della Direzione Investigativa 

Antimafia, Claudio Giardullo, Segretario del sindacato di 

polizia Silp Cgil, sottolinea che ''il ministro Cancellieri ha 

espresso un giudizio positivo sull'attività di questa struttura, 

e ha assicurato che alla Dia saranno garantite le risorse 

necessarie. Siccome condividiamo quel giudizio - aggiunge 

- chiediamo che si passi dalle rassicurazioni ai 

fatti, attività che in materia di sicurezza e di tutela dei diritti 

degli operatori del comparto questo governo, in continuità 

con quello precedente, non ha certamente brillato''. 

(ANSA). COM-QA 21-SET-12 19:53 


3

REGOLAMENTO ARMONIZZAZIONE SISTEMA 

PENSIONISTICO 

RINVIO INCONTRO 18 SETTEMBRE 2012 

Con nota odierna il Capo di Gabinetto del Ministro del 

Lavoro ha comunicato che l’incontro sul regolamento delle 

pensioni, già fissato per il giorno 18 settembre p.v. alle ore 

14,30, è rinviato ad una prossima data che sarà comunicata 

dagli Uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri 

dove si terrà l’incontro in questione. 

Da indiscrezioni avute dalla nostra Amministrazione 

sembra che l’incontro dovrebbe tenersi il giorno 21 settembre 

p.v.. 

Sarà cura della Segreteria Nazionale comunicare tempestivamente 

la data dell’incontro. 

Roma 17 settembre 2012 


Convocazione incontro sulle pensioni: il buongiorno si vede dal mattino 

Lettera al presidente del Consiglio Mario Monti. 

Rinvio incontro sulle pensioni: il nostro comunicato 

La Segreteria Nazionale 


4


SICUREZZA: Sindacati e Cocer, si alla responsabilità no allo smantellamento del sistema 

er la prima volta nella storia del sindacalismo e 

P delle rappresentanze dei Comparti Sicurezza, Difesa 

e Soccorso Pubblico, tutti i Sindacati e i Cocer si sono 

incontrati per discutere e deliberare sulle gravissime problematiche 

che attanagliano questi vitali comparti che lo 

stesso Presidente Monti ha definito “il cuore dello Stato”. 

A darne notizia sono gli stessi rappresentanti che, dopo 

una lunga e attenta analisi delle condizioni in cui versano 

le Amministrazioni e gli stessi operatori, senza tanti fronzoli, 

si dichiarano indignati e mortificati dal comportamento 

del Governo. Oltre a tre miliardi e mezzo di tagli, in attesa 

che giungano anche quelli previsti dalla spending review, 

si aggiunge il blocco del turn over per le Forze di Polizia e 

i Vigili del Fuoco, e l’esodo forzato per le Forze Armate, 

annunciano i rappresentanti di Sindacati e Cocer, ora ci 

vogliono togliere anche il diritto alla dignità di onesti e devoti 

servitori dello Stato. I sacrifici con i nostri caduti negli 

scenari internazionali di guerra o sulle strade e nelle calamità 

del nostro Paese, sono ricordati solo quando i rappresentanti 

dei Governi sfilano in pompa magna incuranti di 

quelli che sono le responsabilità e le condizioni che hanno 

fatto registrare la morte di questi eroi che qualcuno vuole 

considerare senza diritto nemmeno più alla medaglia. 

Ci hanno tagliato le risorse per le indennità che garantiscono 

l’operatività, ci hanno bloccato i salari e ci costringono 

persino ad espletare le emergenze con le proprie 

risorse anticipando i soldi di tasca nostra per garantire la 

funzionalità del servizio. Ora ci vogliono tagliare anche il 

diritto ad avere una pensione dignitosa dopo aver servito 

silenziosamente e ossequiosamente il nostro Paese. Ne 

siamo fieri e continueremo a farlo, ribadiscono i 

“sindacalisti” ma purtroppo non si vive di sola gloria. Il 

comportamento del Ministro Fornero, rispetto 

all’emanazione del regolamento di armonizzazione dei 

requisiti di accesso alla pensione delle Forze di Polizia, 

dei Vigili del Fuoco e delle Forze Armate è inaccettabile 

per le donne e gli uomini in divisa ed è irriguardoso per il 

Parlamento. 

Il Senato ha approvato un ordine del giorno secondo il 

quale il Ministro, nell’emanare il provvedimento, doveva 

confrontarsi con i Sindacati e le Rappresentanze fornendo 

ogni utile elemento per il confronto con le stesse e rispettando 

i principi della specificità riconosciuta con apposita 

legge. Oggi, sottolineano i rappresentanti, dopo ben sei 

mesi, arriva una convocazione senza alcuna informazione 

e senza alcuna garanzia di confronto. Questo è inaccettabile 

e pertanto abbiamo richiesto con una lettera urgente 

l’intervento del Presidente Monti, dei Ministri interessati e 

dei Segretari dei partiti che hanno presentato e voluto 

l’approvazione dell’ordine del giorno. 

Se non ci sarà una risposta concreta e tempestiva rispetto 

al cronoprogramma indicato unilateralmente dal 

Ministro Fornero, sarà mobilitazione generale . 

Roma 14 settembre 2012 

I Sindacati delle Forze di Polizia e Soccorso Pubblico 

e i Cocer del Comparto Sicurezza e Difesa. 

Servizi pubblici: 28 settembre sciopero generale e manifestazione a Roma 

a decisione di proclamare 

L una giornata di sciopero 

generale dei servizi pubblici per 

il 28 settembre è il naturale 

sbocco di un lungo percorso di 

mobilitazione che la CGIL, la 

FLC CGIL e la FP CGIL hanno 

messo in campo in opposizione 

alle scelte del Governo Monti 

sul lavoro pubblico. Il cd. Decreto 

“spending review”, convertito 

in legge ad Agosto, è 

l’atto, temiamo nemmeno finale, 

di una serie di interventi di natura finanziaria che, a cominciare 

dal precedente decreto “salva-Italia”, hanno operato su 

di un'unica direttrice di marcia: il restringimento dei perimetri e 

degli spazi pubblici quali pre-condizioni per la completa 

liberalizzazione/privatizzazione delle attività pubbliche. 

'Affamare la bestia', indebolirla, renderla inefficiente, comprimerne 

le potenzialità, destrutturarne la missione sono i tratti di 

unione che tengono insieme tutti i provvedimenti del Governo 

sul lavoro pubblico. Tutto ciò aggravato, se mai fosse stato 

possibile, dall’ipocrita e a tratti schizofrenico comportamento 

del Governo sul sistema delle relazioni con le parti sociali: la 

gestione da parte dell’Esecutivo dell’accordo del 3 maggio 

u.s. sul lavoro pubblico è, alla luce di ciò che è successo dopo 

quella data, la conferma di una precisa volontà di perseguire 

non un obiettivo di razionalizzazione e miglioramento 

dell’azione pubblica, ma, al contrario, di ridimensionamento e 

destrutturazione delle Pubbliche Amministrazioni, dei servizi 

pubblici in generale. La 'spending review' del Governo, in assoluta 

coerenza con l’impostazione dei provvedimenti prece- 

denti, consegna a tutti noi, al Paese, ai cittadini una riflessione 

che lo sciopero generale si incarica di contrastare: l’idea che, 

lungi dal voler riformare, riorganizzare, migliorare l’azione 

pubblica, gli interventi governativi perseguono la ridefinizione 

del sistema, il ridisegno del welfare attraverso un nuovo rapporto 

fra cittadini e diritti, fra bisogni e tutele, fra pubblico e 

privato. La mobilitazione, lo sciopero del 28 settembre e le 

iniziative che seguiranno rivendicano, quindi, un ripensamento 

radicale degli interventi assunti nei provvedimenti “spending”, 

a cominciare dalle questioni legate ai livelli occupazionali 

(precari/esuberi), e si incaricano di favorire una migliore lettura, 

per la politica, per i cittadini, per i giovani e i pensionati, 

circa la reale portata delle politiche del Governo sul lavoro 

pubblico: la distruzione di un modello sociale che, pur con le 

difficoltà che nessuno disconosce, ha fondato i suoi architravi 

sull’universalità delle prestazioni, sull’inclusione e sulla tutela 

sociale, sul sistema dei diritti di cittadinanza, sul lavoro. Le 

proposte della CGIL sono note come altrettanto chiare le nostre 

disponibilità ad aprire una stagione di confronto per una 

vera e funzionale riorganizzazione della macchina pubblica 

complessivamente intesa: l’accordo del 3 maggio u.s., i suoi 

principi, gli obiettivi che dichiarava di perseguire sono tuttora, 

per noi, validi; non è ascrivibile sicuramente a noi il fallimento 

di quel patto. Ecco, lo sciopero generale del 28 settembre è 

anche una occasione per rilanciare un’idea di riorganizzazione 

e valorizzazione del lavoro pubblico in risposta agli effetti 

devastanti della crisi in atto: rimettere al centro i cittadini, i 

giovani, i pensionati, i precari e i disoccupati, i loro bisogni, la 

loro maggiore richiesta di tutela e protezione sociale è la grande 

sfida che lo sciopero si incarica di lanciare al Governo. 

Lanciarla insieme alle categorie della UIL è il grande valore 

aggiunto che questo sciopero generale ci consegna”. 


5

Indennità Autostradale Anno 2010. Procedure di pagamento. La Circolare del Dipartimento 

’Ufficio Rapporti sindacali del Dipartimento della PS 

L ha inviato alle OO.SS della Polizia di Stato una circolare, 

datata 20 settembre 2012, avente ad oggetto: Indennità 

autostradale. Nella circolare si comunica che la 

Direzione Centrale per le specialità ha rappresentato che 

ha provveduto ad effettuare gli accreditamenti alle Prefetture 

UTG per la corresponsione delle indennità relative ai 

servizi espletati fino a Dicembre 2010. E’ stato fatto pre- 



datata 20 settembre 2012, avente ad oggetto: Indennità 

Ferroviaria. “Competenze accessorie al personale 

al netto dell’imposta regionale sulle attività produttive e 

degli oneri sociali a carico dell’Amministrazione”. Art. 2 

“Somme corrispondenti ai compensi per i servizi svolti dal 

personale della Polizia di stato nell’interesse delle società 

di Trasporto ferroviario”. 

Nella circolare si rappresenta che la Direzione Centrale 

Disciplina Mobilità a domanda Ruoli Sovrintendenti, Assistenti, Agenti. Rettifica Circolare 

o nota circolare del 17 set- 

C tembre 2012, l’Ufficio per le 

relazioni sindacali presso il Dipartimento 

della PS ha trasmesso alle 

OO.SS della Polizia di Stato l’unita 

circolare della Direzione centrale per 

le risorse umane, pari data, con cui 

viene sostituita e rettificata la pagina 

nr. 6 della Circolare n. 333- 

A/9807/.E.1/3368.2012 del 14 maggio 

c.a., emanata dalla stessa Direzione 

Centrale e concernente la 

“Disciplina della mobilità a domanda 

del personale della Polizia di Stato 

dei ruoli dei Sovrintendenti, Assistenti 

e Agenti, che aspira a cambiare sede 

di servizio”. 

Si riporta qui a lato la nuova pagina 

6 inviata dall’Amministrazione, 

che, come si può vedere, riguarda in 

particolar modo le esigenze personali 

del dipendente, per attribuire, in caso 

di mobilità a domanda, i parametri ed 

i punteggi ai fini della formazione 

delle graduatorie. 

Concorso 136 posti Vice Sovrintendente. Reiterazione prova scritta. La Circolare del Dipartimento 



datata 21 settembre 2012, avente ad oggetto: Concorso 

interno, per titoli di servizio ed esame scritto, a 136 

posti, per l’accesso al corso di formazione professionale 

per la nomina alla qualifica di vice sovrintendente del ruolo 

dei sovrintendenti della Polizia di Stato, indetto con D.M. 

1° febbraio 2012, successivamente elevati a 336 pos ti con 

D.M. 18 giugno 2012. Questo il testo della circolare: 

- Si informa che la Direzione Centrale per le risorse 


sente, inoltre, che si è conclusa la procedura di conservazione 

fondi, relativamente alle somme di competenza 

dell’esercizio 2011, riassegnate dal Ministero delle Finanze 

dopo la chiusura del predetto esercizio finanziario, e 

non utilizzate. Pertanto, si è resa disponibile sul relativo 

capitolo la somma con cui si provvederà nei prossimi giorni 

alla liquidazione delle indennità per i servizi svolti nel 1° 

trimestre 2011 - Aprile - Maggio 2011.- 

Indennità Ferroviaria. Procedure di liquidazione delle competenze. La Circolare del Dipartimento 

per le specialità ha comunicato che il 14 settembre u.s. ha 

provveduto ad inviare all’ufficio Centrale del Bilancio presso 

il Ministero dell’Interno, per la successiva liquidazione 

alle competenti Prefetture UTG, gli ordini di Accreditamento 

relativi ai seguenti periodi: 

• Luglio 2011 per i Compartimenti di Ancona, Bari, Firenze, 

Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Trieste e 

Venezia (non indennizzati nel mese di giugno c.a.); 

• Agosto, settembre, ottobre, novembre e dicembre 2011 

per tutti i Compartimenti. 

umane - Ufficio III - Attività Concorsuali ha comunicato 

che la reiterazione della prova scritta del concorso di cui 

all’oggetto, annullata il pomeriggio del 19 settembre u.s., 

avrà luogo il 3 ottobre prossimo alle ore 10,00 presso 

l’Istituto di Nettuno. Potranno partecipare esclusivamente i 

candidati che si sono presentati il 19 settembre per la sessione 

pomeridiana. Seguirà la pubblicazione di tale avviso 

sul Bollettino Ufficiale del Ministero dell’Interno e la pubblicazione 

dell’elenco dei candidati ammessi a sostenere 

tale prova. - 


6

Tavolo di confronto art. 25 A.N.Q. - Seduta del 12 settembre 2012 

Il nostro comunicato 

Assegnazione frequentatori 184° Corso Allievi Agent i. La richiesta del SILP 

o nota del 20 settembre 2012, la Segrete- 

C ria Nazionale del SIP per la CGIL ha interessato 

l’Ufficio Rapporti Sindacali del Dipartimento 

della PS chiedendo di avere notizie riguardanti 

la prossima procedura di assegnazione 

dei frequentatori del 184° Corso Allievi Agen ti. Ecco 

il testo della nota inviata: 

AL MINISTERO DELL’INTERNO DIPARTIMENTO 

DELLA P.S. - UFFICIO RAPPORTI SINDACALI 

R O M A 

OGGETTO: Assegnazione dei frequentatori del 184^ 

Corso Allievi Agenti. Richiesta. 

Pervengono a questa Segreteria Nazionale numero- 


se richieste tese a conoscere le modalità di assegnazione 

dei frequentatori del 184° Corso Allievi Agenti che termineranno, 

a breve, il previsto periodo di formazione. In particolare 

si chiede di conoscere se le prossime procedure di 

assegnazione seguiranno le modalità che hanno già riguardato 

il precedente corso in relazione alla possibilità, 

ad oggi preclusa, di raggiungere le provincie di nascita, 

residenza o limitrofe alle sedi predette. Parimenti si chiede 

di conoscere se verrà rinnovata, agli attuali frequentatori e 

prima della fine del corso attualmente in svolgimento, la 

possibilità di esprimere fino a dieci sedi di gradimento. In 

attesa di riscontro alla presente si porgono cordiali saluti. 

Roma, 20 Settembre 2012 


7


LEGGE 104/92 - Modifiche introdotte dall’art. 24 della Legge N. 183/2010. 

Modalità operative sulla disciplina in materia di permessi per l’assistenza a 

portatori di handicap in situazioni di gravità. Esito incontro al Dipartimento. 

i è svolto in data 18 settembre 2012 il previsto in- 

S contro presso il Dipartimento della PS sulle modifiche 

introdotte alla Legge 104 del 1992, in tema di permessi 

per l’assistenza a portatori di handicap in situazioni di 

gravità. Al termine dell’incontro, la Segreteria Nazionale 

del SILP per la CGIL ha diffuso il seguente comunicato: 

Si è tenuta in data odierna la prevista riunione, in merito 

alle modalità applicative dei benefici previsti dalla Legge 

104/92 e successive modificazioni, alla quale hanno partecipato 

il Direttore Centrale per le Risorse Umane e le O- 

O.SS. In premessa il Prefetto FIORIOLLI ha evidenziato la 

particolare criticità che il Dipartimento deve sostenere rispetto 

all’enorme numero di domande presentate dal personale 

al fine di ottenere i benefici della Legge di cui trattasi. 

Lo stesso Prefetto ha illustrato che, allo stato attuale, 

vi sono 584 domande complessive di trasferimento per la 

Legge 104/92 presentate dal personale appartenete ai 

ruoli dei Sov.ti, Ass.ti e Agenti, 38 richieste complessive 

per il personale del ruolo degli Ispettori e 2 richieste presentate 

dal personale del ruolo dei Direttivi. A questo, ha 

SICUREZZA NEGLI STADI, il SILP: “Le società si facciano carico della vigilanza” 

E’ tempo di creare sinergie e smetterla di scaricare tutto sulla Polizia di Stato. 

ttraverso un’agenzia di stampa, il SILP è intervenu- 

A to pubblicamente nell’annosa polemica inerente la 

sicurezza negli stadi di calcio, che rappresenta per gli operatori 

di polizia un enorme carico di lavoro da affrontare, 

ribadendo ancora una volta la propria posizione a favore 

di una auspicata responsabilizzazione delle società sportive, 

affinchè provvedano, con stadi di loro proprietà, ad 

assicurare la sicurezza. Si riporta qui di seguito l’agenzia 

di stampa: CALCIO: SINDACATI DI POLIZIA, SOCIETA' 

SI FACCIANO CARICO VIGILANZA STADI = Roma, 7 

set. (Adnkronos) - In tempi di 'spending review' la sicurezza 

negli stadi e' diventata un lusso. E' la posizione di diversi 

sindacati di Polizia, convinti che steward, nuove 

strutture e soprattutto società sportive possano ammortiz- 

riferito il Direttore Centrale, va aggiunto che circa 6.000 

colleghi usufruiscono dei Permessi mensili previsti dalla 

suddetta Legge. Il Prefetto ha inoltre evidenziato che la 

problematica in esame potrebbe comportare problemi sulla 

mobilità del personale, in particolare, alcune grandi realtà 

del nord risulterebbero fortemente coinvolte per la mobilità 

in uscita, mentre alcune realtà del sud per i movimenti 

in entrata. La nostra O.S. ha ribadito, senza se e senza 

ma, che pur avendo preso atto di quando rappresentato 

dal Dipartimento, non è disposta in alcun modo a condividere 

eventuali proposte dell’Amministrazione che vadano 

a ledere i benefici ed i diritti assistenziali riconducibili alla 

Legge 104/92, attraverso il c.d. “collegato al lavoro” introdotto 

con la Legge 183/2010. Non solo, il Silp ha anche 

ribadito che tutti i trasferimenti disposti in materia di assistenza 

a portatori di handicap in situazioni di gravità non 

dovranno, in alcun modo, incidere in termini percentuali 

sulla movimentazione ordinaria del personale. 

L’Amministrazione ha assicurato che a breve invierà a 

tutte le OO.SS. la Bozza di Circolare che tenga conto delle 

osservazioni avanzate durante l’incontro. 

Al termine della riunione, il Prefetto FIORIOLLI ha anticipato 

che, a breve, sarà indetto un concorso interno di 

1000 posti per l’accesso al ruolo degli Ispettori, così come 

da noi fortemente voluto. 

Roma, 18 settembre 2012 

RIORDINO DEI RUOLI DELLA POLIZIA DI STATO - COSTITUZIONE “TAVOLO DI LAVORO” 

La Circolare del Dipartimento 

’Ufficio per le relazioni sindacali del Dipartimento 

L della PS ha inviato una nota circolare alle OO.SS 

della Polizia di Stato, in data 17 settembre 2012, avente 

ad oggetto: Riordino dei ruoli della Polizia di Stato. Costituzione 

“Tavolo di lavoro”. Questo il testo della nota: 

- Con riferimento alla tematica indicata in oggetto, si 

informa che è in corso di adozione il decreto del Capo della 

Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, 

volto alla designazione del presidente e dei componenti 

del Tavolo di lavoro istituito dal Ministro dell’Interno. Tale 

tavolo è incaricato di predisporre una proposta di riordino 

dei ruoli della Polizia di Stato, tale da costituire la base per 

definire una bozza di Disegno di Legge delega. Si fa riserva 

di ulteriori comunicazioni. - 

Il SILP non farà mancare il proprio impegno sulla materia, 

seguendo con attenzione l‘iter di formazione della proposta, 

nell’interesse degli operatori di Polizia, informando 

tempestivamente su ogni ulteriore notizia al riguardo. 

zare le spese. " Stadi di proprietà 

delle società: questo davvero permetterebbe 

di diminuire il carico di 

lavoro per gli agenti di polizia. Ne 

e'convinto Claudio Giardullo del 

Silp-Cgil (Sindacato italiano lavoratori 

polizia) che individua anche 

nel rapporto poco trasparente tra tifoserie violente e società 

la principale causa del clima di tensione che ha spesso 

trascinato la polizia in situazioni drammatiche: "Le tifoserie 

incidono sulle società, non c'e' collaborazione e per questo 

la nostra presenza e' ancora così necessaria. E' tempo, 

però di creare sinergie e smetterla di scaricare tutto 

sulla Polizia di Stato". 07-SET-12 16:37 


8


ALLARME SICUREZZA E SPENDING REVIEW 

Il SILP: “E’ grave indebolire il nostro sistema di sicurezza mentre cresce 

l’infiltrazione mafiosa del tessuto economico” economico Rassegna stampa Agosto 2012 

NOTIZIE 

ANSA 

SPENDING REWIEW: SILP- 

CGIL, GRAVE INDEBOLIRE SI- 

CUREZZA - (ANSA) - ROMA, 1 

AGO - "Dopo l'approvazione al 

Senato del provvedimento sulla 

spending review si va velocemente 

verso un altro taglio alla sicurezza 

del Paese". Lo dice il segretario 

generale del Silp-Cgil Claudio 

Giardullo sottolineando che "le 

forze di polizia subiranno l'ennesima 

riduzione agli organici". "Nei 

prossimi tre anni - afferma il sindacato 

- oltre cinquemila unita' per la 

sola la Polizia, e livelli corrispondenti 

per le altre forze. Non vi sarà 

alcun contrasto agli sprechi ma un 

taglio lineare che ridurra' il controllo 

del territorio, altro che maggiore 

efficienza promessa dal Governo. 

Mentre non viene detto nulla circa 

la riorganizzazione della presenza 

delle forze di polizia nelle 64 province 

che saranno accorpate". Il 

sindacato dunque considera 

"grave la decisione del governo di 

indebolire il nostro sistema di sicurezza 

mentre cresce l'infiltrazione 

mafiosa del tessuto economico". 

"Grave per gli effetti disastrosi che 

questa scelta determinerà sui livelli 

di legalità del Paese e grave - conclude 

Giardullo - perche' questo 

avviene esattamente mentre continua 

a dichiarare il suo impegno nel 

contrasto alle organizzazioni mafiose".- 

CRIMINALITA': SILP- 

CGIL; DA TAGLI SICUREZZA -18 

MILA OPERATORI - (ANSA) - 

ROMA, 20 AGO - "Non possiamo 

purtroppo meravigliarci del peggioramento 

dei fenomeni criminali nel nostro Paese, segnalato dai dati relativi 

al 2011, perché‚ oltre al peso che ha la crisi su questo versante, non può 

essere ignorato l'effetto che hanno avuto i tagli alla sicurezza decisi dal Governo 

Berlusconi. Una riduzione di tre miliardi di euro in tre anni alle forze di 

polizia non può essere compensata infatti dall'impegno degli operatori, che 

pure c'e' stato". E' quanto afferma Claudio Giardullo, Segretario Generale 

Silp-Cgil, commentando i dati sull'aumento dei reati nel 2011. "L'insicurezza 

- aggiunge - e' destinata a crescere, se non vi saranno investimenti. E le 

decisioni del governo Monti con la spending review non lasciano spazio 

all'ottimismo: il sistema di sicurezza perderà nei prossimi tre anni altri 

18.000 operatori, e nulla ancora e' stato detto sulla sorte delle questure nelle 

province che saranno accorpate. Il rischio che il paese sta correndo, dunque, 

e' quello di subire un ulteriore peggioramento dei livelli di legalità che, 

certamente, non lo aiuteranno ad uscire dalla crisi". 


9



10



11

ASSEGNI UNA TANTUM - Fondi insufficienti per il 2012. E’ necessario ed urgente 

reperire ulteriori risorse. Richiesta di intervento al Ministro Cancellieri. 

l SILP per la CGIL, unitamente alle altre sigle sinda- 

I cali di cartello, ha inviato in data 30 agosto 2012 una 

richiesta di intervento urgente al Ministro dell’Interno Annamaria 

Cancellieri, in merito alla necessità di reperire 

ulteriori fondi per la copertura finanziaria degli Assegni 

Una Tantum per il personale, relativi all’anno 2012, quale 

misura perequativa già attuata per l’anno 2011. Ecco il 

testo della lettera inviata al Ministro Cancellieri. 

OGGETTO: Assegni una tantum - Fondi insufficienti per il 

2012. È necessario ed urgente reperire ulteriori 

risorse ai sensi dell’art. 1, comma 2, legge 

23 maggio 2011, n. 74 

Al Signor Ministro dell’Interno Dott.ssa Anna Maria 

Cancellieri - Ministero dell’Interno - Roma 

Signor Ministro, 

i commi 1 e 21 dell’art. 9 del D.L. 31 maggio 2010, n. 

78, prevedono per il triennio 2011-2013, rispettivamente, il 

divieto di superare il trattamento economico ordinariamente 

spettante per l’anno 2010, anche con riferimento 

all’assegno funzionale, al trattamento economico superiore 

correlato all’anzianità di servizio senza demerito, compresa 

quella nella qualifica o nel grado, agli incrementi 

stipendiali parametrali non connessi a promozioni, previsti 

per il personale delle Forze di polizia ed armate, e il congelamento 

degli effetti economici delle progressione di 

carriere, dei meccanismi retributivi per classi e scatti e 

degli adeguamenti annuali per il personale dirigente delle 

Forze di polizia e delle stesse Forze armate. Tenendo 

conto della specificità dei Comparti Sicurezza – Difesa il 

legislatore, in sede di conversione in legge del predetto 

decreto, ha istituito, all’articolo 8, comma 11 bis, un fondo 

di 80 milioni di euro per ciascuno degli anni 2011 e 2012, 

destinato al finanziamento di misure perequative per il personale 

delle Forze di polizia e delle Forze armate, interessato 

alle disposizioni di cui al citato comma 21 dell’art. 9 

del D.L. n. 78/2010. Successivamente, dopo forti manifestazioni 

dei sindacati ed in particolare dopo la protesta, 

innanzi alla residenza di Arcore del precedente Premier, 

On. Silvio Berlusconi, l’art. 1 del D.L. 26 marzo 2011, n. 27 

oltre ad incrementare il predetto fondo di 115 milioni di 

euro, per ciascuno degli anni 2011-2012, ha previsto una 

dotazione di 115 milioni di euro per l’anno 2013, e contestualmente 

ha esteso la destinazione del medesimo fondo 

al finanziamento di assegni una tantum in favore dello 

stesso personale alla corresponsione delle relative indennità 

bloccate dall’applicazione dell’art. 9 commi 1 e 21 del 


richiamato D.L. 78/2010. L’Istituzione di tale fondo è finalizzata, 

come emerge anche dal dibattito parlamentare 

relativo ai due decreti legge sopra richiamati e dagli impegni 

assunti dal Governo anche in tali sedi, ad assicurare al 

personale interessato - in relazione alla richiamata specificità 

- una compensazione economica conseguente agli 

effetti relativi all’applicazione del congelamento di alcuni 

elementi retributivi, di cui ai citati commi 1 e 21 dell’art. 9 

del Decreto Legge n. 78/2010. 

Al riguardo, va evidenziato con chiarezza: 

- che i fondi disponibili per l’anno 2011 sono stati sufficienti 

per assecondare tutte le esigenze del personale 

che hanno maturato i requisiti per la corresponsione 

delle indennità c.d. “congelate” nello stesso 2011, mentre 

le somme disponibili del sopra citato fondo sono del 

tutto insufficienti per gli anni 2012-2013. 

- che in merito, in sede di conversione del D.L. 26 marzo 

2011, n. 27, il legislatore all’art. 1, comma 2, per 

reperire le somme necessarie al soddisfacimento delle 

esigenze ha previsto che: “la dotazione del fondo di cui 

al comma 1 può essere ulteriormente incrementata, 

con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 

di concerto con i Ministri della Difesa e dell’Interno con 

quota parte delle risorse corrispondenti alle minori spese 

effettuate, rispetto al precedente anno, in conseguenza 

delle missioni internazionali di pace, e delle 

risorse di cui al comma 7 lettera a), dell’art. 2 del decreto-legge 

16 settembre 2008, n. 143 convertito, con modificazioni 

dalla legge 13 novembre 2008 n, 181, relativo 

al Fondo unico giustizia”. 

Per quanto sopra esposto, La invitiamo, Signor Ministro, 

ad attivarsi con forza e determinazione per incrementare 

il fondo destinato alla compensazione economica degli 

effetti negativi del blocco economico previsti dai commi 

1 e 21 del più volte citato articolo 9 del D.L. 78/2010, avendo 

Ella gli strumenti legislativi necessari per concertare 

il relativo provvedimento sia con il Ministro della Difesa 

che con quello dell’Economia. Siamo certi che da parte 

Sua ci sia già la volontà politica per assecondare le esigenze 

del personale che quotidianamente assicura la Sicurezza 

del Paese. La preghiamo tuttavia di far comprendere 

a tutto il Governo la necessità di concretizzare con 

urgenza tale volontà al fine di restituire un minimo di giustizia 

e di dignità alle donne ed agli uomini che quotidianamente 

rischiano la propria vita per tutelare quella degli 

altri. In attesa di un Suo cortese riscontro, formuliamo i più 

cordiali saluti. - Roma, 30 agosto 2012 .- 


12

Corsi aggiornamento in materia di Coordinamento riservato a Funzionari. Circolare del Dipartimento 

a Direzione Centrale per le risorse umane - Servizio 

L Dirigenti, Direttivi e Ispettori, presso il Dipartimento 

della PS ha diramato la circolare N.C.333-C/9041.1.66/2012 

P.U. 23679, avente ad oggetto: Scuola di perfezionamento 

per le forze di Polizia. Organizzazione di corsi di aggiornamento 

in materia di coordinamento. Questo il testo della 

circolare: 

- NELL'AMBITO DELL'ATTIVITÀ ADDESTRATIVA SVOL- 

TA DALLA SCUOLA DI PERFEZIONAMENTO PER LE FOR- 

ZE DI POLIZIA, VENGONO ORGANIZZATI, CON PROGRAM- 

MAZIONE ANNUALE, CORSI DI AGGIORNAMENTO IN MA- 

TERIA DI COORDINAMENTO RISERVATI A FUNZIONARI E 

UFFICIALI DELLE FORZE DI POLIZIA. I PREDETTI CORSI, 

CHE HANNO LA FUNZIONE DI FAVORIRE LA CULTURA 

DEL COORDINAMENTO E DELLA COLLABORAZIONE IN- 

’Ufficio rapporti sindacali del Dipartimento della PS 

L ha inviato alle OO.SS della Polizia di Stato una nota 

datata 11.09.2012 con la quale ha trasmesso in allegato 

la bozza di circolare riguardante i servizi di sicurezza e 

soccorso in montagna nella stagione invernale 2012/2013 

a cura della Polizia di Stato, comunicando quanto segue: 

- La Direzione Centrale per gli Affari Generali della Polizia 

di Stato ha comunicato l'imminente avvio di una iniziativa 

volta a regolamentare i servizi di sicurezza e soccorso 

in montagna mediante un apposito provvedimento che 

preveda} tra l'altro, anche i criteri di assegnazione degli 

aspiranti allo specifico servizio ed i cui contenuti, ovviamente, 

saranno oggetto di partecipazione a codeste 

OO.SS., in conformità alla normativa vigente. In considerazione 

dei tempi occorrenti per la formalizzazione delle 

procedure e considerato, altresi, l'approssimarsi della stagione 

invernale, la predetta Direzione Centrale ha redatto 

TERFORZE, SI TENGONO A ROMA PRESSO LA CITATA 

SCUOLA E SONO RIVOLTI AGLI APPARTENENTI ALLE 

QUALIFICHE INIZIALI DEI RUOLI DEI COMMISSARI E DE- 

GLI UFFICIALI DELLE FORZE DI POLIZIA (AI COMMISSARI 

CAPO PER QUANTO RIGUARDA LA POLIZIA DI STATO), 

HANNO UNA DURATA DI QUATTRO SETTIMANE, PREVE- 

DONO UN ESAME FINALE E SONO OGGETTO DI TRA- 

SCRIZIONE MATRICOLARE. I FUNZIONARI INTERESSATI 

POSSONO INOLTRARE LE DOMANDE DI PARTECIPAZIO- 

NE, CORREDATE DAL PARERE DEL DIRIGENTE DELL'UF- 

FICIO, ALLA DIREZIONE CENTRALE PER LE RISORSE U- 

MANE - SERVIZIO DIRIGENTI DIRETTIVI E ISPETTORI - 

DIVISIONE 1 ^ SI PREGA DI DARE LA MASSIMA DIFFUSIO- 

NE TRA IL PERSONALE INTERESSATO. PEL CAPO DELLA 

POLIZIA - DIRETTORE GENERALE DELLA PUBBLICA SI- 

CUREZZA - PREFETTO FIORIOLLI .- 

Mobilità Assistenti e Agenti. Revoca istanze trasferimento. La Circolare del Dipartimento 

on una circolare datata 1 agosto 2012, N. 

C 333-D/9807, la Direzione Centrale per le 

risorse umane ha disposto il termine del 20 

Settembre 2012 per presentare le revoche alle 

istanze di trasferimento per il personale dei 

ruoli di Assistenti e Agenti. Si riporta integralmente 

il testo della circolare in oggetto: “Al 

fine di corrispondere in modo puntuale alle 

esigenze di servizio ed evitare ripercussioni 

negative sui futuri piani di distribuzione del 

personale, si rileva la necessità che i dipendenti appartenenti 

al ruolo degli Assistenti ed Agenti della Polizia di Stato, 

che hanno prodotto istanza di trasferimento, qualora 

dovessero perdere, per qualsiasi motivo, interesse ad ottenere 

il movimento richiesto, dovranno tempestivamente 

Servizi di sicurezza e soccorso in montagna stagione invernale 2012/2013. La Bozza di Circolare 

l'unita bozza di circolare, 

applicabile esclusivamente 

alla stagione 2012/2013, 

che contiene anche dei 

criteri temporanei per 

l’assegnazione alle varie 

piste del personale. 

Nell’evidenziare la particolare 

urgenza della citata 

circolare ed il limitato ambito 

temporale della stessa 

- circoscritto alla prossima 

stagione invernale - si confida in una favorevole condivisione, 

fermo restando che, come sopra accennato, il definitivo 

provvedimento di regolamentazione sarà predisposto 

previo ampio confronto con codeste OO.SS.. Si ringrazia 

per la collaborazione.- 

7° Corso di aggiornamento per Armaioli. Senigallia 15/19 ott. 2012. La circolare del Dipartimento 

on circolare del 6 settembre 2012, la Direzione 

C Centrale dei servizi tecnico-logistici e della gestione 

patrimoniale presso il Dipartimento della PS ha reso 

noto che dal 15 al 19 ottobre 2012, presso gli Stabilimenti 

della Polizia di Stato di Senigallia (AN), si svolgerà il 7° 

Corso di aggiornamento per armaioli ed operatori addetti 


presentare le domande di rinuncia entro e non oltre il 20 

settembre 2012 agli uffici e reparti di appartenenza, i quali, 

a loro volta, dovranno farle pervenire, con la massima sollecitudine 

e comunque entro cinque giorni dalla ricezione, 

al Servizio Sovrintendenti, Assistenti ed Agenti, significando 

che le istanze prodotte in data successiva, ovvero dopo 

che siano stati disposti i trasferimenti, non saranno oggetto 

di valutazione. Il contenuto della presente, dovrà essere 

tempestivamente portato a conoscenza di tutto il personale 

del ruolo in questione anche se assente a qualsiasi titolo. 

Le comunicazioni relative alle revoche presentate, dovranno 

essere inviate esclusivamente tramite il servizio di 

messaggistica certificata all’indirizzo: mininterno.333D/ 

servsovrassagenti.rm@ cert.messagistica e, solamente 

qualora non disponibile, al fax nr. 06/46575238.” 

alla gestione e manutenzione del materiale d’armamento 

cui potranno partecipare fino a 20 unità, in relazione a motivate 

ed effettive necessità. La circolare, che detta anche 

le modalità riguardanti i criteri di selezione del personale 

interessato, è consultabile sul nostro sito nazionale 

www.silpcgil.it .- 


13

Comune di Mirandola dichiarato sede disagiata. La Circolare del Dipartimento e il Decreto Ministeriale 

a Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicu- 

L rezza ha diramato in data 6 agosto 2012, per i profili 

di interesse, la Circolare con la quale trasmette il Decreto 

del Signor Ministro, datato 27 luglio 2012, in corso di 

registrazione presso l’Ufficio centrale del Bilancio, che individua 

quale sede disagiata il Comune di Mirandola, nel 

a Direzione Centrale per le risorse umane del Di- 

L partimento della PS ha inviato agli uffici la Circolare 

telegrafica N.C.333-D/9802.A.C.3/2012, datata 16 agosto 

2012, avente ad oggetto: Concorso interno, per titoli di 

servizio ed esame scritto, a 136 posti per l’accesso al 

corso di formazione professionale per la nomina alla qualifica 

di vice sovrintendente del ruolo dei sovrintendenti della 

Polizia di Stato, indetto con D.M. 1° febbraio 2 012, successivamente 

elevati a 336 posti con D.M. 18 giugno 

2012. Questo il testo della circolare: 

– I DIPENDENTI IN SERVIZIO PRESSO CODESTI UFFICI 

CHE PARTECIPERANNO AL CONCORSO INTERNO, PER 

TITOLI ED ESAME SCRITTO, A 136 POSTI PER L’ACCESSO 

AL CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER LA NO- 

MINA ALLA QUALIFICA DI VICE SOVRINTENDENTE DEL 

RUOLO SOVRINTENDENTI DELLA POLIZIA DI STATO, IN- 

DETTO CON D.M. 1° FEBBRAIO 2012, SUCCESSIVAMENTE 

ELEVATI A 336 POSTI CON D.M. 18 GIUGNO 2012, SONO 

AUTORIZZATI, DAL GIORNO ANTECEDENTE ALLA PROVA 

SCRITTA E PER QUELLO DELLO SVOLGIMENTO DELLA 

STESSA, SECONDO L’ORDINE ALFABETICO E NELLE DATE 

DI CUI AL DECRETO N.333-B/120.4(12)/4545 DEL 27 GIUGNO 

2012, PUBBLICATO NEL BOLLETTINO UFFICIALE DEL PER- 

SONALE DEL MINISTERO DELL’INTERNO-SUPPLEMENTO 

STRAORDINARIO N.1/22 DEL 28 GIUGNO 2012, A RECARSI 

IN MISSIONE NELLA SEDE D’ESAME RELATIVA ALLA PRO- 

VINCIA OVE EFFETTIVAMENTE PRESTANO SERVIZIO, OV- 

VERO VI SI TROVINO IN MISSIONE PER FREQUENZA DI 

CORSO O PER ALTRO MOTIVO DI SERVIZIO. 

AL RIGUARDO, SI PRECISA TUTTAVIA CHE: 

QUALORA LA SEDE DEL CONCORSO SIA RAGGIUNGIBI- 

LE DALLA SEDE DI SERVIZIO IN TEMPI DI PERCORRENZA 

ORDINARI CON MEZZI DI LINEA IN MENO DI 90 (NOVANTA) 

MINUTI SI APPLICA LA NORMATIVA CONCERNENTE LA MIS- 

SIONE DI CUI ALL’ART.4 DELLA LEGGE N.417 DEL 26.7.1978; 

IN DEROGA ALLE DISPOSIZIONI DI CUI AL PRECEDENTE 

PUNTO 1, AL FINE DI EVITARE IMPREVISTI PER LA PARTE- 

CIPAZIONE AL CONCORSO, I DIPENDENTI, QUALORA NE 

FACCIANO RICHIESTA, SONO AUTORIZZATI A PERNOTTA- 

RE IN ESERCIZI PUBBLICI DI CATEGORIA SPETTANTE IN 

BASE ALLA QUALIFICA RIVESTITA, SITI NELLA SEDE DELLA 

PROVA CONCORSUALE, IL GIORNO ANTECEDENTE A 

QUELLO FISSATO PER IL CONCORSO; 

IN PRESENZA DI UNA INDISPONIBILITÀ ALLOGGIATIVA 

NELLA SEDE PRESCELTA PER LO SVOLGIMENTO DELLA 

PROVA SCRITTA DEL CONCORSO IN QUESTIONE, I CANDI- 

DATI POTRANNO ALLOGGIARE IN UN ESERCIZIO ALBER- 

GHIERO POSTO IN UN COMUNE VICINIORE; 

IL RICONOSCIMENTO COME MISSIONE DEL GIORNO 

SUCCESSIVO A QUELLO DELLA PROVA È STRETTAMENTE 

LEGATO ALL’EVENTUALE PROLUNGAMENTO DELLA PRO- 

VA STESSA ED ALLA CONSEGUENTE DIFFICOLTÀ CHE SI 


quale sono ubicati il Commissariato ed il locale Distaccamento 

di Polizia Stradale, per il periodo che va dal 20 

maggio 2012 al 31 dicembre 2012, agli effetti previsti 

dall’articolo 55 del DPR 24 aprile 1982, n. 335. La circolare 

ed il Decreto sono consultabili nelle pagine on-line del 

nostro sito nazionale www.silpcgil.it .- 

Concorso interno 136 posti, elevati a 336, per Vice Sovrintendente Circolare del Dipartimento 

POTREBBE DETERMINARE PER IL RIENTRO IN SEDE DEI 

DIPENDENTI NELLA MEDESIMA GIORNATA; 

SI AUTORIZZA L’USO DEL MEZZO AEREO, IN CLASSE 

ECONOMICA, QUALORA RISULTI L’EFFETTIVA ECONOMICI- 

TÀ PER L’AMMINISTRAZIONE IN RELAZIONE AI TEMPI ED 

ALLA DISTANZA DA PERCORRERE; 

AVENDO VERIFICATO PREVENTIVAMENTE 

L’INDISPONIBILITA’ DI VITTO ED ALLOGGIO PRESSO 

STRUTTURE DELL’AMMINISTRAZIONE, AI PARTECIPANTI 

AL CONCORSO COMPETE IL TRATTAMENTO ECONOMICO 

DI MISSIONE NELLA MISURA PREVISTA DALLE VIGENTI 

DISPOSIZIONI. SI AUTORIZZA L’APPLICAZIONE DELL’ART.6 

COMMA 11 DEL D.P.R. N.170 DELL’11.09.2007, COME MODI- 

FICATO DALL’ART.13 COMMA 12 DEL D.P.R. N.51 DEL 

16.04.2009, A RICHIESTA DELL’INTERESSATO, SEMPRE 

CHE NE SIA VERIFICATA LA SPETTANZA ANCHE ALLA LU- 

CE DELLE DISPOSIZIONI IMPARTITE CON CIRCOLARE 

PROT.NR.333-G/II.2624/02 DEL 29 MAGGIO 2012; 

AI DIPENDENTI CHE NE FACCIANO RICHIESTA DOVRÀ 

ESSERE GARANTITO IL PAGAMENTO DI UN ANTICIPO NEI 

TERMINI DI LEGGE, UTILIZZANDO A TAL FINE IL FONDO 

SCORTA. QUALORA QUEST’ULTIMO DOVESSE RISULTARE 

INSUFFICIENTE, LA PREFETTURA DI RIFERIMENTO DOVRA’ 

CONTATTARE CON LA MASSIMA URGENZA, LA DIVISIONE II 

DEL SERVIZIO T.E.P. E SPESE VARIE ALL’INDIRIZZO MAIL: 

dcru.tepps.divseconda.rm@interno.it, UTENZE TELEFONICHE 

06.46574134 E 06.46574194, INDICANDO NELL’OGGETTO 

“CONCORSO INTERNO, PER TITOLI DI SERVIZIO ED ESAME 

SCRITTO, A 136 POSTI PER L’ACCESSO AL CORSO DI FOR- 

MAZIONE PROFESSIONALE PER LA NOMINA ALLA QUALIFI- 

CA DI VICE SOVRINTENDENTE DEL RUOLO DEI SOVRIN- 

TENDENTI DELLA POLIZIA DI STATO, INDETTO CON D.M. 1° 

FEBBRAIO 2012, SUCCESSIVAMENTE ELEVATI A 336 CON 

D.M. 18 GIUGNO 2012 – FONDO SCORTA”; 

IL DIRITTO AL TRATTAMENTO DI MISSIONE SI PERDE 

NEL CASO IN CUI IL DIPENDENTE INTERESSATO NON SI 

PRESENTI ALLA PROVA SENZA GIUSTIFICATO MOTIVO OV- 

VERO SIA STATO ESPULSO DALLA STESSA; 

LA PARTECIPAZIONE AL CONCORSO DI CIASCUN CAN- 

DIDATO DOVRÀ ESSERE ATTESTATA CON APPOSITA DI- 

CHIARAZIONE DA ACQUISIRE PER LA DOCUMENTAZIONE 

DELLA TRASFERTA; 

IL RELATIVO FOGLIO DI VIAGGIO DOVRÀ ESSERE COR- 

RETTAMENTE COMPILATO IN OGNI SUA PARTE. 

L’ONERE PER IL PAGAMENTO DEL TRATTAMENTO DI 

MISSIONE ANDRÀ IMPUTATO AL COMPETENTE CAPITOLO 

DELLE MISSIONI NAZIONALI E POSTO A CARICO DEL DI- 

PARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA, DIREZIONE 

CENTRALE PER LE RISORSE UMANE (COD 0006-RMC01) ED 

ANDRÀ SEGNALATO AL CENAPS CON LE MODALITÀ VIGEN- 

TI. CAPO POLIZIA DIRETTORE GENERALE PUBBLICA SICU- 

REZZA MANGANELLI. 

SI AUTORIZZA PREFETTO FIORIOLLI 


14


ALLOGGI DI SERVIZIO PER IL PERSONALE INVIATO IN MISSIONE 

Lettera al Ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri 


15

Tracciabilità dei pagamenti - Art. 12 D.L. 6 dicembre 2011, n. 201. La Circolare del Dipartimento 

a Direzione Centrale per 

L gli affari generali della 

Polizia di Stato presso il Dipartimento 

della PS ha diramato 

una circolare, datata 12 

luglio 2012, avente ad oggetto: 

Art. 12 del D.L. 6 dicembre 

2011, n. 201, concernente 

“Disposizioni urgenti per la 

crescita, l’equità e il consolidamento 

dei conti pubblici” - Tracciabilità dei pagamenti - 

codici IBAN. Si riporta qui di seguito il testo della circolare: 

- Come noto l'art. 12 del decreto legge 6 dicembre 

2011, n. 201 convertito, con modificazioni, dalla legge 22 

dicembre 2011. n. 204, ha apportato modifiche alla disciplina 

dei pagamenti effettuati dalle pubbliche amministrazioni 

che, per importi superiori ad euro 1.000,00 (mille), 

devono avvenire mediante accreditamento sui conti correnti 

bancari o postali dei creditori. Pertanto, affinché sia 

possibile provvedere alla corresponsione dei benefici in 

favore del personale della Polizia di Stato, quali quelli erogati 

per l'assistenza agli orfani, l'assistenza scolastica, 

ovvero l'assistenza per particolari stati di necessità che 

richiedano l'elargizione di sussidi economici, gli Uffici preposti 

all'acquisizione delle istanze, prima dell'inoltro delle 

relative domande dei richiedenti al Servizio Assistenza e 

Attività Sociali di questa Direzione dovranno verificare che 

le stesse siano corredate dal codice IBAN del conto corrente 

bancario/postale dell'istante. La delicatezza delle 

suddette attività, manifestazione di vicinanza dell'Amministrazione, 

costantemente orientate ad alleviare anche condizioni 

di necessità in cui versa la famiglia del dipendente 

della Polizia di Stato, rendono necessario che tali dati siano 

tempestivamente comunicati. Solo con la disponibilità 

di tali coordinate sarà consentita l'emissione degli ordinativi 

di pagamento in favore degli aventi diritto. Si ringrazia e 

si confida nella consueta, fattiva, collaborazione delle 

SS.LL. 

Commissione alloggi servizio personale in missione. Art. 22 ANQ. Circolare del Dipartimento 

n data 1 agosto 

I 2012, l’Ufficio rapporti 

sindacali del Dipartimento 

della PS ha inviato 

alle OO.SS della 

Polizia di Stato una 

circolare inerente i lavori 

della Commissione 

di cui all’articolo 22 

dell’Accordo Nazionale Quadro, per ciò che attiene agli 

alloggi di servizio per il personale inviato in missione. Questo 

il testo della circolare: - La Direzione Centrale per gli 

Squadre nautiche. Assegnazione capi di abbigliamento. La risposta del Dipartimento 

n data 10 luglio u.s., 

I la Segreteria Nazionale 

del Silp per la 

Cgil, attraverso apposita 

nota indirizzata 

all’ufficio rapporti sindacali, 

aveva interessato 

il Dipartimento 

della PS in merito alla 

mancanza e ai ritardi 

nell’assegnazione dei 

capi di vestiario per il personale in servizio presso le squadre 

nautiche, chiedendo di sapere i tempi di assegnazione 

dei nuovi capi di abbigliamento. Con circolare del 3 agosto 

2012, l’ufficio interessato ha risposto sulla problematica 

segnalata dal Silp. Questo il testo della nota circolare: 

- Si fa riferimento alla nota n. 109/P/2012 del 10 luglio 


Affari Generali della Polizia di Stato ha fatto pervenire la 

documentazione conclusiva dei lavori ella Commissione 

indicata in oggetto, relativa alle proposte elaborate per la 

definizione dei criteri che fissano gli standard strutturali e 

di arredo degli alloggi di servizio per il personale in missione. 

Sono già in corso da parte di questo Ufficio gli approfondimenti 

procedurali di competenza e, subito dopo la 

pausa estiva, nel prossimo mese di settembre saranno 

avviate, con ogni consentita tempestività, le conseguenti 

iniziative in conformi a quanto previsto dalla vigente normativa 

contrattuale in materia. Si fa riserva di successiva 

comunicazione.- 

2012 di codesta Segreteria Nazionale, relativa alla mancanza 

nonché ai ritardi nell ' assegnazione dei capi di vestiario 

per il personale in servizio presso le Squadre Nautiche. 

Al riguardo, la Direzione Centrale per la Polizia Stradale, 

Ferroviaria, delle Comunicazioni c per i Reparti Speciali 

della Polizia di Stato, ha rappresentato clic la distribuzione 

delle maglie tipo polo è di competenza dei magazzini 

V.E.C.A. territoriali, mentre per la distribuzione degli altri 

capi di abbigliamento è stato sensibilizzato il Centro Nautico 

Sommozzatori di La Spezia, il quale ha garantito che 

provvederà in merito, per quanto possibile, con le residue 

scorte di magazzino. 

Il tutto in attesa dell'ultimazione dei lavori della competente 

Commissione Paritetica dove à attualmente allo studio 

la realizzazione di apposito vestiario specialistico che 

sarà poi oggetto di mirato acquisto per l'adozione da parte 

del personale nautico. 


16

Nomina a Commissario Ruolo Direttivo Speciale. D. Lgs. 334/2000. La Circolare del Dipartimento 

a Direzione Centrale per le risorse umane del Di- 

L partimento della PS ha diramato una circolare, datata 

27 luglio 2012, avente ad oggetto: Nomina alla qualifica 

di Commissario del Ruolo Direttivo Speciale in applicazione 

dell’articolo 21, comma 1, del Decreto Legislativo 5 

ottobre 2000, n. 334 - Questo il testo della circolare: 

- Con riferimento alla nomina alla qualifica di commissario 

del ruolo direttivo speciale. l'art. 21, comma 1, del 

decreto legislativo 5 ottobre 2000. n. 334, prevede, come 

noto, che "gli ispettori superiori, s.u.p.s. conseguono la 

nomina alla qualifica di commissario del ruolo direttivo 

speciale il giorno successivo alla cessazione dal servizio 

per limiti di età, infermità o decesso, se nel quinquennio 

precedente abbiano prestato servizio senza demerito". 

Com'è possibile rilevare dalla lettera della legge, con 

l'accezione "senza demerito" la nomina alla qualifica direttiva 

deve essere subordinata, tra l ' altro, ad una valutazione 

della qualità del servizio svolto nell'ultimo quinquennio, 

attività questa connotata da evidenti elementi di discrezionalità. 

Tale situazione comporta, quindi, necessariamente 

l'individuazione di criteri (oggettivi) che vadano a qualificare 

il "demerito" nel servizio prestato, che si è ritenuto di 

determinare come segue: 

1. in ambito di valutazione annuale: la presenza di uno 

o più rapporti informativi che nell'arco dell'ultimo quinquennio 

riportino un giudizio complessivo inferiore a 

"buono"; 

2. in ambito di addebiti disciplinari conseguenti ad accadimenti 

storicamente riferibili all'ultimo quinquennio: 

a) sanzioni disciplinari superiori al richiamo orale; 

Troverai, in tempo reale, tutti gli aggiornamenti sulle 

nostre iniziative. Inoltre, nella Sezione Circolari, potrai 

sempre trovare tutte le circolari di interesse per il 

personale. Per conoscere la posizione del SILP, 

nell’area “Primo Piano” potrai altresì visionare, in 

tempo reale, le dichiarazioni ANSA, le interviste alla 

Stampa e alla TV, pubblicate e mandate in onda o in rete 

con i nostri rappresentanti. 


b) in caso di pendenza del procedimento, si attende 

la definizione del gravame; 

3. in ambito di addebiti penali per fatto reato storica 

mente riferibile all'ultimo quinquennio: 

a) sentenza di condanna passata in giudicato; 

b) in caso di pendenza del giudicato, si attende la 

definizione della vertenza. 

Al riguardo, si consideri che i sopra elencati criteri risultano, 

in linea di massima, sostanzialmente gli stessi 

che già valgono in materia di conferimento di onorificenze 

e di riconoscimenti di servizio (vds. la circolare ministeriale 

n 3331C12/9008-B12010 del 21 giugno 2010, per individuare, 

peraltro in maniera ancor più restrittiva, il requisito 

dell' "onorevole servizio"). 

Si aggiunga, inoltre, che, proprio nell'ottica di un'interpretazione 

favorevole agli amministrati, si è ritenuto di 

non considerare quale motivo di diniego l'irrogazione della 

sanzione disciplinare del "richiamo orale" 

(quand'anche, naturalmente, formalizzato agli atti). 

Le SS. LL. sono pregate di disporre che il contenuto 

della presente circolare sia portato tempestivamente a 

conoscenza dei dipendenti interessati in servizio presso 

cadesti Uffici, nonché del personale assente per congedo 

ordinario o straordinario, aspettativa o qualunque altra 

causa. 

Si resta in attesa di ricevere assicurazione dell'avvenuta 

ricezione della presente circolare, tramite messaggistica 

certificata ovvero "via fax" all'utenza telefonica n. 06- 

46521955, significando che il documento in questione è, 

peraltro, consultabile sul portale della Polizia di Stato 

"Doppia Vela". 


17

AGENTI E FUNZIONARI DI PUB- 

BLICA SICUREZZA - FORZE AR- 

MATE - IMPIEGO PUBBLICO – 

Fatto - Diritto P.Q.M. Svolgimento 

del processo - Motivi della decisione 

1.- L'appello può essere deciso, 

sussistendone i presupposti, con sentenza 

in forma semplificata, ai sensi 

degli articoli 60 e 74 del c.p.a., nella 

Camera di Consiglio fissata per l'esame 

della domanda cautelare. 

2.- Il sig. XXX, assistente della Polizia 

di Stato, aveva impugnato davanti 

al T.A.R. per la Calabria il decreto, 

n. XXXXX del 12.2.2009, con il quale 

era stato disposto il suo trasferimento 

per incompatibilità ambientale dal 

Commissariato di P.S. di XXX a quello 

di XXX, a causa della situazione di 

conflittualità determinatasi con il collega 

Assistente Capo XXX . 

3.- Il T.A.R. per la Calabria, Sezione 

di Reggio Calabria, dopo aver accolto 

la domanda cautelare e sospeso 

il Provv. impugnato il 7 aprile 2009, 

con sentenza n. 100 dell'8 febbraio 

2012, ha accolto il ricorso avendo 

ritenuto che "la causa scatenante e 

principale del trasferimento è da individuarsi, 

secondo quanto si legge nelle 

premesse dell'atto impugnato, 

nell'aggressione subita dal XXX e 

perpetrata in suo danno dallo XXX e 

che "lo stesso provvedimento impugnato 

evidenzia che i due dipendenti 

coinvolti nell'episodio violento hanno 

diverse responsabilità", con la conseguenza 

che "l'allontanamento dall'ufficio 

di entrambi i dipendenti viola il 

criterio di giustizia sostanziale ed e- 

quità, oltre quello di buon andamento 

dell'amministrazione e ragionevolezza, 

in quanto a fronte di ruoli esattamente 

antitetici (l'uno di aggressore e 

l'altro di vittima), l'amministrazione ha 

assunto l'omogenea determinazione 

di allontanare entrambi i soggetti, 

senza distinguerne le responsabilità 

ed i comportamenti". 

4.- Il Ministero dell'Interno ha appellato 

l'indicata sentenza ritenendola 

erronea. In particolare ha sottolineato 

che, ai fini del provvedimento di trasferimento 

per incompatibilità ambientale, 

non assume rilevanza l'indagine 

sulla responsabilità o meno del dipendente, 

in quanto il provvedimento di 

trasferimento non ha carattere disciplinare 

ma è volto ad eliminare, sulla 

base di una valutazione ampiamente 

discrezionale, una situazione pregiudizievole 

per il buon andamento e il 

prestigio dell'amministrazione. 

5.- Ma l'appello deve essere respinto. 

Come è stato rilevato dal 

T.A.R. di Reggio Calabria il provvedimento 

di trasferimento per incompatibilità 

ambientale del sig. XXX era privo 

dei necessari presupposti in quanto 

determinato, in sostanza, solo 

dall'episodio, verificatosi il 15 agosto 

del 2007, dell'aggressione dello XXX 

nei confronti del XXX, nel quale ben 

diverso, come era stato accertato, era 

stato il comportamento dei due soggetti 

coinvolti. Se è vero, come sostiene 

l'Avvocatura dello Stato, che il 

provvedimento di trasferimento per 

incompatibilità ambientale non ha un 

carattere disciplinare e non postula 


Il trasferimento per incompatibilità ambientale di un agente di Polizia 

di Stato non ha un carattere disciplinare e non postula quindi ... 

Consiglio di Stato, Sezione III, Sentenza del 10 luglio 2012, n. 4097. 

quindi necessariamente un rapporto 

di imputabilità nei confronti dell'interessato 

di specifici fatti e comportamenti, 

essendo sufficiente l'oggettiva 

sussistenza di una situazione che 

impedisca il sereno svolgimento 

dell'attività nella sede di appartenenza, 

tuttavia tale provvedimento non 

può ritenersi giustificato quando la 

situazione che impedisce il sereno 

svolgimento dell'attività nella sede di 

appartenenza sia stata rimossa, come 

nella fattispecie, attraverso l'assegnazione 

ad altra sede del soggetto che 

era stato ritenuto responsabile dell'evento 

ritenuto pregiudizievole per il 

buon andamento e il prestigio dell'amministrazione. 

Peraltro, come pure 

correttamente evidenziato dal T.A.R., 

dagli atti non emergono ulteriori vicende 

riguardanti il sig. XXX tali da 

giustificare l'adozione di un trasferimento 

per incompatibilità ambientale. 

6.- In conclusione l'appello deve 

essere respinto. Le spese seguono la 

soccombenza e sono liquidate come 

da dispositivo. 

P.Q.M. 

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale 

(Sezione Terza) definitivamente 

pronunciando sul ricorso, come 

in epigrafe proposto, lo respinge. 

Condanna l'amministrazione appellante 

al pagamento di Euro 

2.000,00 (duemila) in favore della parte 

resistente per le spese e competenze 

del grado di appello. 

Ordina che la presente sentenza 

sia eseguita dall'autorità amministrativa. 

Se il datore di lavoro costringe i dipendenti ad accettare 

condizioni di lavoro svantaggiose è estorsione. 

Cassazione, Sent. n. 4290 del 1 febbraio 2012 

A 

deciderlo è stata una recente 

sentenza della Cassazione 

(n. 4290 del 1 febbraio 2012) con cui 

i giudici di legittimità hanno ravvisato 

gli estremi del reato nella condotta di 

chi, con minacce, ottiene che i dipendenti 

lavorino per lui sottopagati, tutelandosi, 

contestualmente, dalle 

eventuali azioni civilistiche dei lavoratori 

tese ad ottenere quanto loro dovuto. 

Più nello specifico, l’elemento 

oggettivo della minaccia necessario 

per integrare il reato di estorsione è 

dato dal pagamento inferiore a quello 

contrattuale, unitamente alle modalità 

di corresponsione del salario (infatti, 

o il lavoratore accettava di essere 

sottopagato e di firmare una quietanza 

per una somma superiore della 

quale, poi, doveva restituire la differenza, 

pena la mancata assunzione), 

e l’elemento dell’ingiusto profitto era 

dato proprio dall’ottenimento, a vantaggio 

del datore, di una forza lavoro 

ad un costo inferiore a quello previsto 

dai contratti collettivi. 

Ad avviso della Corte «integra il 

delitto di estorsione la condotta del 

datore di lavoro che, approfittando 

della situazione di mercato di lavoro 

a lui favorevole per la prevalenza 

dell’offerta sulla domanda, costringa i 

lavoratori, con la minaccia di licenziamento, 

ad accettare la corresponsione 

di trattamenti retributivi deteriori e 

non adeguati alle prestazioni effettuate, 

e più in generale condizioni di 

lavoro contrarie alle leggi e ai contratti 

collettivi 


18

BREVE RUBRICA SULLE NORME DELL’ACCORDO NAZIONALE QUADRO 

In questo notiziario riproponiamo la lettura dell’ultimo comma, ultimo non certo per importanza, contenuto nell’articolo 7 

dell’Accordo Nazionale Quadro, riguardante da vicino alcuni aspetti afferenti la programmazione degli orari di lavoro per 

il personale della Polizia di Stato. Si tratta di un aspetto abbastanza rilevante, in quanto la programmazione del lavoro 

settimanale permette di poter contemperare le esigenze di servizio con quelle personali e familiari del personale. Si sottolinea, 

come al solito, qualche passaggio significativo del comma in argomento. 

ARTICOLO 7 

ORARIO DI SERVIZIO E ORARIO DI LAVORO 


Vai sul sito: www.silpcgil.it e segui le nostre iniziative. Inoltre, potrai consultare: 

• La circolare telegrafica della Direzione Centrale per gli affari generali della Polizia di Stato, del 27 luglio 2012, avente 

ad oggetto: Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza e Consiglio Nazionale 

dell’Ordine degli Psicologi.- 

• La circolare telegrafica della Direzione Centrale per gli affari generali della Polizia di Stato, del 27 luglio 2012, avente 

ad oggetto: Accordo tra il Ministero dell’Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Direzione Centrale per gli 

Affari generali della polizia di Stato e Società Cardellicchio Assicurazioni SAS per la sottoscrizione di polizze assicurative 

a particolari condizioni con le società CHARTIS EUROPE S.A. e WIENER STADTISCHE Versicherung AG 

Vienna Insurance Group.- 

• La circolare della Direzione Centrale per le risorse umane - Servizio Personale Tecnico-Scientifico e Professionale, 

del 25 luglio 2012, avente ad oggetto: Consiglio di Amministrazione per il personale della Polizia di stato. Seduta del 

22 maggio 2012 - DD.MM. In data 16 luglio 2012.- 

• Le circolari degli uffici di Polizia di Frontiera degli Scali aeroportuali di Orio al Serio (BG) e Treviso, aventi ad oggetto i 

parcheggi convenzionati.- 

• La convenzione stipulata in data 18 giugno 2012 tra il Fondo di Assistenza per il personale della Polizia di Stato e la 

R.C.S. Libri S.P.A. - Divisione Education, con sede legale a Milano.- 

• Il prospetto dei corsi di formazione del personale, relativo al mese di agosto 2012, diramato dalla Direzione Centrale 

per gli Istituti di istruzione presso il Dipartimento della PS.- 

• La Circolare diramata dal Fondo di Assistenza per il personale della Polizia di Stato relativa a nr. 3 premi di studio 

intitolati alla memoria del Dott. “Giovanni Palatucci” .- 

• Il prospetto dei corsi di formazione del personale, relativo al mese di settembre 2012, diramato dalla Direzione Centrale 

per gli Istituti di istruzione presso il Dipartimento della PS.- 

• La Circolare della Direzione Centrale per gli Affari generali della Polizia di Stato del 13 agosto 2012 avente ad oggetto: 

Protocollo d’intesa tra Ministero dell’Interno—Dipartimento della Pubblica Sicurezza e Consiglio Nazionale 

dell’Ordine degli Psicologi del 16 luglio 2012.- 

• La Circolare dell’Ufficio Rapporti sindacali del Dipartimento della PS, datata 4 settembre 2012, avente ad oggetto: 

Fusione della sigla sindacale RDP (Rappresentanza Democratica di Polizia) nella sigla sindacale PNFI (Polizia Nuova 

Forza Indipendente).- 

• La Circolare dell’Ufficio Rapporti sindacali del Dipartimento della PS, datata 10 settembre 2012, avente ad oggetto: 

Organizzazione sindacale del personale della Polizia di Stato LI.SI.PO. (Linea Sindacale Polizia). Cambio denominazione 

in LI.SI.PO. (Libero Sindacato di Polizia) .- 

8. La programmazione degli orari di lavoro deve essere disposta settimanalmente e affissa all'albo dell'ufficio entro le 

ore 13.00 del venerdì precedente. Essa deve indicare, oltre l'orario di lavoro giornaliero dei singoli dipendenti per l'effettuazione 

dell'orario d'obbligo settimanale, la giornata in cui, in quella settimana, il dipendente effettuerà il turno di riposo 

settimanale, i turni di reperibilità, nonché le eventuali prestazioni di lavoro straordinario programmato, i recuperi riposo, i 

riposi compensativi, il giorno libero dal servizio, le aspettative, i congedi straordinari e ordinari. Le eventuali successive 

variazioni alla programmazione settimanale che ricadono nelle giornate di sabato e domenica saranno comunicate al 

personale interessato. 


19

Assistenza sanitaria durante l’addestramento al tiro. La Circolare del Dipartimento 

a Direzione Centrale per 

L gli Affari Generali della 

Polizia di Stato presso il Dipartimento 

della PS ha diramato 

la circolare N.559/ 

A/2/107.2.3/22356 del 19 

luglio 2012, avente ad oggetto: 

Assistenza sanitaria durante 

l’addestramento al tiro del personale della Polizia di 

Stato. Si riporta qui di seguito il breve testo della circolare: 

- La Direzione Centrale di sanità ha segnalato la necessità 

di razionalizzare l’utilizzo delle risorse umane degli 

uffici sanitari da impiegare per la necessaria assistenza 

durante l’addestramento al tiro del personale della Polizia 

di Stato. In particolare, viene auspicata l’opportunità che 

tutti gli Uffici ed i Reparti della sede si coordinino tra loro e 

con gli Uffici Sanitari competenti, al fine di concentrare le 

attività addestrative nelle medesime giornate. Le SS.LL. 

vorranno, pertanto, adottare ogni utile iniziativa per raggiungere 

il condiviso obiettivo di razionalizzazione.- 

Capi di abbigliamento per i servizi di Ordine Pubblico. La proposta del SILP all’Amministrazione 

on una nota del 30 luglio u.s., la Se- 

C greteria Nazionale del SILP per la 

CGIL ha inviato all’Amministrazione una 

proposta relativa al miglioramento della 

qualità dei capi di vestiario per i servizi di 

O.P. . Questa la nota inviata: 

AL MINISTERO DELL’INTERNO 

DIPARTIMENTO DELLA P.S. 

UFFICIO RAPPORTI SINDACALI - R O M A 

OGGETTO: Utilizzo capi di abbigliamento per i servizi di 

ordine pubblico. Proposte. 

Pur nella consapevolezza degli sforzi finora compiuti 

per soddisfare le esigenze di sicurezza degli operatori di 

Polizia impiegati nelle delicatissime attività di ordine e sicurezza 

pubblica, è necessario prendere in considerazione 

anche le particolari condizioni meteo proprie dei mesi 

maggiormente caldi che, come noto, incidono profonda- 


mente sullo stato psicofisico del personale impiegato in 

servizi particolarmente gravosi. Premesso quanto sopra, 

alla luce delle recenti disposizioni finora emanate da codesto 

Dipartimento in materia di uso dell’uniforme, appare 

necessario temperare la rigidità delle disposizioni impartite 

prevedendo un capo di vestiario più leggero qualora le 

condizioni del servizio lo consentano mantenendo, in ogni 

caso, la possibilità di ripristinare le condizioni di equipaggiamento 

originariamente previste ove necessario. In taluni 

servizi risulta infatti evidente che il rigido criterio di sicurezza, 

proprio di un indumento con caratteristiche specifiche 

per l’impiego di ordine pubblico, possa essere opportunamente 

sostituito da un capo maggiormente traspirante 

e che, al contempo, sia in grado di assicurare i generali 

principi previsti dalle attuali disposizioni. In attesa di riscontro 

alla presente nota si porgono cordiali saluti. Roma, 

30 Luglio 2012 

Per essere sempre aggiornato sulle novità sindacali - Per sapere tutto 

ciò che accade nel mondo della sicurezza - Per difendere i tuoi diritti nella 

migliore tradizione sindacale - Per l’affermazione dei valori sociali e delle 

rivendicazioni contrattuali - Per poter fruire delle opportunità che ti offre il 

sistema dei servizi della CGIL - Per la qualità della rappresentanza in 

un sindacato che conta - Per affermare il valore della confederalità. 

Informazione sindacale a cura della Segreteria Nazionale del SILP per la CGIL 

Via delle Quattro Fontane, 109 - 00184 - Roma - Tel. 06.4927111 - Fax 06.44702297 - e-mail: segreterianazionale@silp.cgil.it 

20

Incontrati a Roma gli esponenti del Governo sulle nuove ... - Silp Cgil

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?