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Befana - inizio

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Cosa si fa? 1


LA BEFANA<br />

In Italia il 6 gennaio è il giorno della <strong>Befana</strong>: una<br />

vecchia signora, simile a una strega, ma buona e<br />

sorridente che vola sui tetti di notte a cavallo di<br />

una scopa, portando dolci ai bambini buoni e<br />

carbone (simbolo delle cose vecchie e passate) ai<br />

bambini cattivi.<br />

Ma chi è la <strong>Befana</strong>? Al contrario di Babbo Natale,<br />

la <strong>Befana</strong> non ha le renne, non è ben vestita, non<br />

scende dalle cappe dei camini di tutto il mondo<br />

ma solo da quelle dei camini italiani. Di solito<br />

appare piuttosto trasandata e si accontenta di un<br />

po’ di pane e un po’ di vino che i bambini<br />

avranno la bontà di lasciare sotto alle calze<br />

appese al camino per essere riempite di doni.<br />

La tradizione vuole che la <strong>Befana</strong> lasci l’impronta<br />

della propria mano sulla cenere, a mo’ di<br />

ringraziamento.<br />

2


Il racconto popolare vuole, infine, che la <strong>Befana</strong><br />

fosse una vecchina alla quale i Re Magi<br />

avrebbero chiesto indicazioni sulla strada da<br />

compiere per arrivare da Gesù Bambino. Poiché<br />

la vecchina non avrebbe voluto seguirli nel loro<br />

cammino, avrebbe deciso in seguito,<br />

pentita, di portare dolci a tutti i bambini bussando di porta in porta, nella<br />

speranza di poter vedere Gesù. Da allora la vecchina va per i tetti ogni anno<br />

nel giorno della ricorrenza dell’incontro con i Magi e consegna doni ai<br />

bambini.<br />

Tuttavia questa usanza in passato era anche un modo per fare l’elemosina ai<br />

poveri che, durante il 6 gennaio, andavano per le strade recitando una<br />

famosissima filastrocca:<br />

“La <strong>Befana</strong> vien di notte, con le scarpe tutte rotte…”<br />

3


• La befana vien di notte<br />

con le scarpe tutte rotte...<br />

Vien dal cielo con la scopa<br />

e sui tetti pian si posa,<br />

e poi scende lesta lesta<br />

dai camini con la cesta.<br />

• La befana é una vecchietta<br />

un po' brutta poveretta,<br />

ma ai bambini poco importa<br />

se la cesta é colma colma<br />

tutta piena di regali, dolci, treni,<br />

bamboline per riempire le<br />

calzine.<br />

Filastrocca della <strong>Befana</strong><br />

• La befana con la cesta<br />

cerca, cerca la calzetta<br />

e soltanto ai bimbi buoni<br />

lei ci mette tanti doni<br />

ma a chi é stato un po' birbone,<br />

lei la colma con carbone.<br />

• La befana é già sul tetto<br />

presto bimbi tutti a letto!<br />

Lasciam sola la vecchietta<br />

a riempire la calzetta,<br />

che doman di buon mattino<br />

scopriremo il regalino!<br />

4


Prende il nome dal fatto che<br />

in questo giorno si ricorda<br />

l'incontro dell'angelo con le<br />

donne giunte al sepolcro.<br />

Popolarmente si usa<br />

maggiormente il termine<br />

Pasquetta .<br />

Pasquetta<br />

Il lunedì dell'Angelo (detto anche<br />

lunedì di Pasqua oppure Pasquetta) è il<br />

giorno dopo la Pasqua.<br />

5


San Giuseppe<br />

Guido Reni 1635<br />

• San Giuseppe, secondo il<br />

Nuovo Testamento, è lo sposo<br />

di Maria e il padre adottivo di<br />

Gesù.<br />

• È venerato come santo dalla<br />

Chiesa cattolica e dalla Chiesa<br />

ortodossa. Il nome Giuseppe<br />

è la versione italiana<br />

dell'ebraico Yosef, attraverso<br />

il latino Ioseph.<br />

• Giuseppe, Maria e Gesù<br />

bambino sono anche<br />

collettivamente riconosciuti<br />

come Sacra famiglia.<br />

6


Ingredienti:<br />

- acqua gr 230<br />

- burro gr 50<br />

- sale un pizzico<br />

- 1 bustina di vaniglia<br />

- la buccia grattugiata di limone<br />

- farina gr 750<br />

- 5 uova<br />

- crema pasticciera<br />

- ciliegie amarene.<br />

Zeppole<br />

Esecuzione:<br />

Scaldate in una casseruola l’acqua con il sale e il burro Fino a<br />

quando questo non si scioglierà. Portate a bollore e<br />

allontanate dalla fiamma Aggiungete la farina setacciata<br />

tutta insieme scolate energicamente. Riportate la casseruola<br />

sul fuoco e continuate a mescolare per mezzo minuto a<br />

calore basso.<br />

Mettete la pasta sul marmo unto con un po’ d’olio e<br />

lasciatela raffreddare.<br />

Quando sarà fredda incorporatevi le uova, una per volta,<br />

prima il tuorlo e poi l’albume.<br />

Per cuocerle preparate 2 padelle con abbondante olio, una<br />

su fuoco lento e un’altra a calore più allegro.<br />

Prendete un foglio di carta oleata e praticategli dei fori,<br />

mettete la pasta, poca per volta, nell’apposita siringa con<br />

l’imboccatura a stella, e formate delle ciambelle che<br />

poggerete direttamente sulla carta che immergerete nell’olio<br />

bollente.<br />

Attraverso i fori passerà dell’aria, che permetterà alle<br />

zeppole di staccarsi facilmente dalla carta oleata;<br />

a questo punto toglietele allora da questa padella e<br />

immergetela nell’altra a fuoco più forte affinché si cuociano<br />

perfettamente e diventino dorate.<br />

Sgocciolatele su una carta assorbente guarnendole con una<br />

cucchiaiata di crema e un paio di ciliegine amarene.<br />

7


Capodanno<br />

Capodanno (da capo d'anno) è il primo<br />

giorno dell'anno.<br />

La tradizione italiana prevede una serie<br />

di rituali scaramantici per il primo<br />

dell'anno che possono essere rispettati<br />

più o meno strettamente come quello di<br />

vestire biancheria intima di colore rosso<br />

o di gettare dalla finestra oggetti vecchi<br />

o inutilizzati (quest'ultima usanza è<br />

stata quasi completamente<br />

abbandonata).<br />

Le lenticchie vengono mangiate a cena<br />

il 31 dicembre come auspicio di<br />

ricchezza per l'anno nuovo ed un'altra<br />

tradizione prevede il baciarsi sotto il<br />

vischio in segno di buon auspicio.<br />

8


Ferragosto<br />

Il Ferragosto è una festività laica che<br />

cade il 15 agosto.<br />

Il termine Ferragosto deriva dalla locuzione latina feriae Augusti (riposo di<br />

Augusto) indicante una festività istituita dall'imperatore Augusto nel 18 a.C. che si<br />

aggiungeva alle esistenti e antichissime festività cadenti nello stesso mese, come<br />

i Consualia, per celebrare i raccolti e la fine dei principali lavori agricoli.<br />

L'antico Ferragosto, oltre agli evidenti fini di auto-promozione politica, aveva lo<br />

scopo di collegare le principali festività agostane per fornire un adeguato periodo<br />

di riposo, anche detto Augustali.<br />

9


La "Carriera", come viene<br />

tradizionalmente chiamata la corsa, si<br />

svolge normalmente due volte l'anno: il 2<br />

luglio si corre il Palio di Provenzano (in<br />

onore della Madonna di Provenzano) e il<br />

16 agosto il Palio dell'Assunta (in onore<br />

della Madonna Assunta).<br />

Palio di Siena<br />

16 agosto<br />

Il Palio di Siena è una competizione fra le<br />

contrade di Siena nella forma di una giostra<br />

equestre di origine medievale.<br />

10


Pasqua<br />

La Pasqua è la principale festività del cristianesimo[1][2]. Essa celebra la<br />

risurrezione di Gesù che, secondo le Scritture, è avvenuta nel terzo giorno<br />

successivo alla sua morte in croce. La data della Pasqua, variabile di anno<br />

in anno secondo i cicli lunari, determina anche la cadenza di altre<br />

celebrazioni e tempi liturgici, come la Quaresima e la Pentecoste.<br />

La Pasqua cristiana presenta importanti legami, ma anche significative<br />

differenze, con la Pasqua ebraica<br />

11


La liberazione<br />

La Resistenza italiana, comunemente chiamata Resistenza (ma<br />

detta anche Resistenza partigiana o Secondo Risorgimento[1]) fu<br />

l'insieme dei movimenti politici e militari che in Italia dopo l'8<br />

settembre 1943 si opposero al nazifascismo[2][3] nell'ambito della<br />

guerra di liberazione italiana. Alcuni storici hanno evidenziato più<br />

aspetti contemporaneamente presenti all'interno del fenomeno<br />

della Resistenza: "guerra patriottica" e lotta di liberazione da un<br />

invasore straniero; insurrezione popolare spontanea; "guerra civile"<br />

tra antifascisti e fascisti, collaborazionisti con i tedeschi; "guerra di<br />

classe" con aspettative rivoluzionarie soprattutto da parte di alcuni<br />

gruppi partigiani socialisti e comunisti.[4]<br />

Il movimento della Resistenza – inquadrabile<br />

storicamente nel più ampio fenomeno europeo della<br />

resistenza all'occupazione nazifascista – fu<br />

caratterizzato in Italia dall'impegno unitario di<br />

molteplici e talora opposti orientamenti politici<br />

(comunisti, azionisti, monarchici, socialisti, cattolici,<br />

liberali, anarchici), in maggioranza riuniti nel<br />

Comitato di Liberazione Nazionale (CLN), i cui partiti<br />

componenti avrebbero più tardi costituito insieme i<br />

primi governi del dopoguerra[5].<br />

12


La liberazione<br />

Il periodo storico in cui il movimento fu attivo,<br />

comunemente indicato come "Resistenza", inizia<br />

dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 (il CLN fu<br />

fondato a Roma il 9 settembre) e termina nei primi<br />

giorni del maggio 1945, durando quindi venti mesi<br />

circa. La scelta di celebrare la fine di quel periodo<br />

con il 25 aprile 1945 fa riferimento alla data<br />

dell'appello diramato dal CLNAI per l'insurrezione<br />

armata della città di Milano, sede del comando<br />

partigiano dell'Alta Italia.<br />

La Resistenza costituisce il fenomeno storico nel quale vanno<br />

individuate le origini stesse della Repubblica Italiana: l'Assemblea<br />

Costituente fu in massima parte composta da esponenti dei partiti<br />

che avevano dato vita al CLN, i quali scrissero la Costituzione<br />

fondandola sulla sintesi tra le rispettive tradizioni politiche ed<br />

ispirandola ai princìpi della democrazia e dell'antifascismo.<br />

13


L’Immacolata Concezione<br />

L'Immacolata Concezione è un dogma<br />

cattolico, proclamato da papa Pio IX l'8<br />

dicembre 1854[1] con la bolla Ineffabilis<br />

Deus, che sancisce come la Vergine<br />

Maria sia stata preservata immune dal<br />

peccato originale fin dal primo istante<br />

del suo concepimento. Da non<br />

confondere con il concepimento<br />

verginale di Maria.<br />

La Chiesa cattolica celebra la solennità<br />

dell'Immacolata Concezione della Beata<br />

Vergine Maria l'8 dicembre. Nella<br />

devozione cattolica l'Immacolata è<br />

collegata con le apparizioni di Lourdes<br />

(1858) e iconograficamente con le<br />

precedenti apparizioni di Rue du Bac a<br />

Parigi (1830).<br />

14


Ognissanti<br />

La festa di Ognissanti, nota anche come Tutti i Santi, è una<br />

solennità che celebra insieme la gloria e l'onore di tutti i Santi<br />

(canonizzati e non).<br />

15


Festa della Repubblica<br />

La Festa della Repubblica è una ricorrenza in auge in molti stati nei<br />

quali si celebra l'istituto repubblicano, in genere in coincidenza con<br />

una data importante come la data di fondazione, costituzione o<br />

liberazione.<br />

16


Festa del lavoro<br />

Il Quarto Stato<br />

di Giuseppe Pellizza da Volpedo<br />

La Festa del lavoro o Festa dei lavoratori è una festività mondiale celebrata il<br />

1º maggio di ogni anno che intende ricordare l'impegno del movimento<br />

sindacale ed i traguardi raggiunti in campo economico e sociale dai<br />

lavoratori. La festa del lavoro è riconosciuta in molte nazioni del mondo ma<br />

non in tutte.<br />

17


FESTA DELLA DONNA<br />

Un tempo era una festa dalla forte connotazione politica: rivendicazione di pari<br />

opportunità, pari diritti, lotte di emancipazione, cortei, riunioni ecc. Ma i tempi<br />

cambiano e oggi la festa della donna è diventata una delle tante feste<br />

commercial-godereccie.<br />

18


Natale<br />

Il Natale è la festività cristiana<br />

che celebra la nascita di Gesù.<br />

Cade il 25 dicembre (il 7 gennaio<br />

nelle Chiese ortodosse slave e<br />

copte che adottano il calendario<br />

giuliano).<br />

Il termine deriva dal latino<br />

natalis, che significa "relativo alla<br />

nascita".<br />

19


Santo Stefano<br />

Santo Stefano è il primo martire cristiano<br />

(detto anche protomartire) e morì nel 33 o 34<br />

d.C. lapidato dopo essere arrestato nel giorno<br />

di Pentecoste. La sua festa è stata fissata il 26<br />

dicembre, subito dopo il Natale, perché nei<br />

giorni seguenti alla nascita di Gesù furono<br />

posti i comites Christi cioè le persone che sono<br />

state più vicine a Cristo nel suo percorso<br />

terreno e primi a renderne testimonianza con<br />

il martirio. Nei giorni successivi ad esempio si<br />

festeggia infatti anche S. Giovanni Evangelista,<br />

il santo prediletto di Gesù (il 27) e i SS.<br />

Innocenti, i bambini uccisi da Erode (il 28).<br />

Santo Stefano protegge anche dal mal di testa<br />

ed è il Santo patrono di varie città tra cui<br />

Prato. Il nome Stefano viene dal greco e<br />

significa corona, incoronato e i suoi emblemi<br />

sono la palma e le pietre.<br />

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