Delibera n.2 del 4 marzo 2013 scarica il PDF - isstep.it
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Ist<strong>it</strong>uto SS. Trin<strong>it</strong>à e Paradiso- Vico Equense- Programmazione <strong>2013</strong>-15<br />
trano un ampio cort<strong>il</strong>e (con cisterna e cunicoli in diverse direzioni, inesplorati) e parzialmente inv<strong>il</strong>uppano<br />
fino alla quota di mt. 6,50 un porticato chiuso, disimpegno <strong>del</strong>le varie scale di accesso<br />
ai piani superiori e agli ambienti <strong>del</strong> piano terra. Un orto si affaccia su via S. Ciro e un cort<strong>il</strong>e in<br />
Vico <strong>del</strong>le Monache.<br />
L’edificio è vincolato ai sensi <strong>del</strong>la Legge 1089 per le sue pregevoli valenze arch<strong>it</strong>ettoniche.<br />
Modifiche apportate alla struttura, pe rispondere a nuove esigenze, non sono mai state autorizzate<br />
dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali e Ambientali che recentemente si è attivata con alcune prescrizioni<br />
su richiesta <strong>del</strong>l’Ente.<br />
Il sisma <strong>del</strong> 23.01.1980 e le varie scosse successive traumatizzarono notevolmente le<br />
strutture portanti in muratura di tufo con cui è costru<strong>it</strong>o l’edificio; lesioni fessure e fratture si notano<br />
in diverse parti <strong>del</strong>l’edificio. Particolarmente interessate sono le volte di copertura <strong>del</strong>la chiesa<br />
e le rimanenti strutture. Per i danni <strong>del</strong> terremoto fu finanziato un progetto di consolidamento e<br />
i lavori furono esegu<strong>it</strong>i dal 1983 al 1985. Rimase esclusa dal consolidamento la chiesa. Un progetto<br />
di recupero <strong>del</strong>l’intero edificio fu redatto ai sensi <strong>del</strong>la Legge 219/81 ma non trovò esecuzione.<br />
Sarebbero ancora disponib<strong>il</strong>i dei fondi. Interventi parziali sono stati compiuti per rendere agib<strong>il</strong>i i<br />
locali concessi in locazione. Urgono lavori di revisione agli impianti elettrici e idraulici e alle<br />
condotte pluviali.<br />
Il complesso osp<strong>it</strong>a con contratti di aff<strong>it</strong>to pluriennali: scuola materna statale, incubatore<br />
di imprese comunale, biblioteca comunale, centro anziani comunale, ist<strong>it</strong>uto scolastico privato<br />
“Manzoni”, la sede <strong>del</strong>l’associazione ANSI, un esercizio commerciale, un teatro con circa cento<br />
posti a sedere.<br />
Con contratti di comodato di sei e più anni, sono stati dati ambienti in possesso gratu<strong>it</strong>o al<br />
Comune (Chiesa e orto), alla Fondazione ITS-BACT, alla Parrocchia SS. Ciro e Giovanni. In comodato<br />
perpetuo al Comune furono dati, nel secolo scorso, spazi esterni con accesso libero. Giardini<br />
per costruzione di civ<strong>il</strong>i ab<strong>it</strong>azioni prospicienti via S. Ciro furono alienati negli anni settanta.<br />
Arredi sacri e oggetti di valore, in dotazione alla chiesa, furono affidati in custodia alla Parrocchia<br />
di S. Ciro e Giovanni che li detiene tuttora. Un locale è stato dato senza formal<strong>it</strong>à<br />
all’Associazione Pro Loco Vico Equense, di cui è presidente <strong>il</strong> dott. Aiello Donato revisore dei<br />
Conti <strong>del</strong>la Fondazione ITST-BACT e cui sono stati dati incarichi professionali retribu<strong>it</strong>i.<br />
Per i furti e l’incendio sub<strong>it</strong>i si rinvia alle denunzie effettuate dai precedenti amministratori.<br />
Il frazionamento fra diversi utenti, non programmato, impedisce la custodia, rende diffic<strong>il</strong>e<br />
la difesa dai ladri e rende inservib<strong>il</strong>i o inaccessib<strong>il</strong>i alla proprietà alcuni spazi. Non si sa chi e<br />
quanti hanno <strong>il</strong> possesso di chiavi dei quattro ingressi.<br />
Va accertato se sul complesso immob<strong>il</strong>iare gravino ipoteche.<br />
1.3. S<strong>it</strong>uazione deb<strong>it</strong>oria.<br />
Al 31 dicembre 2001, quando cessarono le attiv<strong>it</strong>à scolastiche, <strong>il</strong> disavanzo complessivo<br />
era valutato in € 2.000.144,29 (£ 3.872.819.382) che era inferiore al defic<strong>it</strong> complessivo dipendente<br />
da a) vertenze legali promosse da ex dipendenti docenti, assunte per chiamata diretta e<br />
retribu<strong>it</strong>e secondo accordi informali fra le parti; b) dal deb<strong>it</strong>o verso un costruttore per lavori allo<br />
stab<strong>il</strong>e (€ 29.548,86); c) per risarcimento danni derivanti da infortunio occorso a un ragazzo che<br />
frequentava l’oratorio <strong>del</strong>la parrocchia osp<strong>it</strong>ato nello stab<strong>il</strong>e a t<strong>it</strong>olo gratu<strong>it</strong>o (€ 135.000,00).<br />
Alla data sopra indicata non erano ancora defin<strong>it</strong>e tutte le cause di lavoro dipendente.<br />
Al disavanzo sopra indicato sono da aggiungere anche i contributi non versati all’INPS<br />
per <strong>il</strong> personale dipendente. A tale personale, fino all’anno 1971 era stato applicato <strong>il</strong> rapporto di<br />
lavoro previsto per i dipendenti pubblici con versamento dei contributi all’ENPDEP. Da<br />
quell’anno si era applicata per <strong>il</strong> personale non docente la normativa vigente per i privati. In segu<strong>it</strong>o<br />
a sentenza <strong>del</strong> Pretore di Sorrento <strong>del</strong> 02.12.1993, l’ispettore <strong>del</strong>l’INPS, <strong>il</strong> 31/03/94, si<br />
espresse per la natura privatistica <strong>del</strong> rapporto di lavoro tra la scuola e <strong>il</strong> personale comunque dipendente<br />
e addeb<strong>it</strong>ò contributi non versati come segue:<br />
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