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TIRO a SEGNO - UITS Campania

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internazionale 300 metri<br />

FINALE COPPA EUROPA PILSEN<br />

LA RAPPRESENTATIVA ITALIANA HA VISTO IN GARA BARBARA<br />

ALVITI, GIULIANA MOLTENI E FRANCESCA MACALI<br />

Come ogni anno la stagione agonistica si è chiusa con la<br />

“Finale” dove i migliori tiratori Europei si sono contesi l’ambita<br />

Coppa Europa simboleggiata da un trofeo trasmissibile<br />

che fino a pochi anni fa riportava anche i nomi dei vincitori.<br />

Quest’anno la competizione ha avuto un sapore particolare perché<br />

è stata l’ultima a 300 m nel ben noto poligono di Pilsen. Le autorità<br />

locali hanno vietato l’utilizzo degli stand a 300 m e di tiro a<br />

volo per la costruzione di un grosso complesso residenziale nelle<br />

vicinanze del poligono che sta per essere ultimato. Pilsen è un teatro<br />

di gara molto formativo per i 300 m, dato che è esposto al vento<br />

(che qui non si fa certo desiderare) lungo tutto il tratto che va<br />

dalla piazzola di tiro fino ai bersagli e anche i nostri atleti hanno accumulato<br />

una grande esperienza negli anni gareggiando lì ed è stato<br />

anche sede di molte gare e Finali di Coppa Europa e dei Campionati<br />

Europei del 2003 senza guardare troppo indietro negli anni.<br />

È un vero peccato che la sede di tante gare emozionanti sia<br />

stata chiusa, ma tant’è purtroppo sono problemi comuni che abbiamo<br />

anche in casa nostra.<br />

Quest’anno la nostra rappresentativa, grazie alle belle prestazioni<br />

fatte durante le gare del circuito è riuscita a portare in finale tre donne:<br />

Barbara Alviti nell’AL3p, Giuliana Molteni e Francesca Macali nell’ALT.<br />

Queste ultime sono scese in gara per prime. Le condizioni<br />

ambientali sono state diverse dal solito, se non fosse stato per la<br />

temperatura un po’ troppo bassa per l’inizio di ottobre, direi che<br />

erano ideali: il vento è stato assente per tutta la durata delle gare<br />

sia di mattina, sia di pomeriggio, sembrava che Pilsen ci avesse<br />

LA CONCENTRAZIONE DI BARBARA<br />

voluto fare un regalo prima della sua chiusura. Con queste condizioni,<br />

si sa, i punteggi si alzano molto e soprattutto nell’ALT per vincere bisogna essere molto vicini alla perfezione. Forse un po’ troppo<br />

preoccupate di sbagliare, le nostre portacolori non sono riuscite<br />

a dare il meglio di loro e arrivare in posizioni di classifica più consone<br />

alle loro grosse potenzialità. Tutte e tre hanno fatto delle gare<br />

simili a tratti molto buone con lunghe file di “10” seguite da errori<br />

banali che si sono poi pagati a caro prezzo, basta pensare che<br />

l’ALT donne è stata vinta dalla tedesca Eva Fridel con 598 punti e<br />

la quarta classificata aveva lo stesso punteggio. Punteggio massimo<br />

invece per il padrone di casa Opelka che ha vinto l’ALT uomini,<br />

specialità nella quale noi non avevamo rappresentanti. 585 è stato<br />

il punteggio che ha assegnato alla danese Jacobsen la coppa<br />

nelle 3p donne a pari punti con la solita Fridel, seconda. Questi risultati<br />

non ci hanno demoralizzato e siamo tornati in Italia con la consapevolezza<br />

che le nostre potenzialità sono alte e che, anche se<br />

non siamo riusciti a dimostralo, non mancherà un duro lavoro per<br />

affrontare al meglio la prossima stagione con l’appuntamento clou<br />

degli Europei a Zagabria.<br />

BARBARA ALVITI ALLA LINEA DI <strong>TIRO</strong><br />

di GIUSEPPE FENT<br />

uits11

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