modi del verbo greco - mara aschei

Tas=s.xi e,,, Borz,euaft. 6rp d; hryt, @-, Tput» ; Mzg # "rr§,
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F
USO DEI MODI
NELLE PROPOSIZ.
INDIPENDENTI
t): Indicativo
-t"n\
li! congiuntivo
-3'I Ottatiro
r!
:
4) Imperativo
..ql
In tutti i casi in cui si usa anche in italiano e in latino per esprimere
wn'azione ob'iett'iuarnente constatata o riferita.
-bfl-Pet esprimere possi,bi,ti,tà o conaen'ienza nel passato..di ulr futto che però
**;*non sf verifica' o non si è verificato (cfr. e-fals9,.cgndizioqale ») : sf usa
f imperfetto dei verbi di convenienza: d8eu, èXpìr, rcpoofrxev, è[frv , Tdptv,
eilxòe iivi con un aggettivo neutro + tv; ecc_;,-*
A' d,"ifierenza, d,el,"l"a,t'ino, 'in-gnrto s,i, tior"ra6*::mng*W (èxpi, equi-
vale pertanto a « sarebbe opportuno » e a « sarebbs §tàto opportuno »;
Xpz7or,y,òv f;v « sarebbe o sarebbe stato utile ».
« direi » (ma non posso dirlo).
1_ *o_ri§trj-'g per poco non... » (q{r. lrt-:. paene * perf .
'"&;ruéùùvòv « per poco non morii ». ,
.,-=..__-__-l\ -.
h Ptgrtat'!,uo,#pltg sol.g. .g}!q. r- persgn?*-§1lÌ*go1?r,-e-. g p-1ula19: Es.: pt:ror
; Éxeloe Z«»pev « non andiamo ancora colà ».
!.
A) Pro'ibi,tiuo, accompagnato dalla negazlone &rt, difgttq qolo--a-Ile seconde
...']^-oa11eteqz-eper§9ne.-Es.:pùdgfrteénoqnoi6,..«pa;o.1a-
§àttiva ».
t,,
-é-
".-"'
É
!1, Qubi,lali,uo -
o -ailiut*ià,
p.eT esprimere u-n4ffi-lio. suIla realtzzazLorLe
d -: di un'azione o Sù una-decisione da prendeiìe, òhe riguardi il presente.
Es.: rcoi gpevòv é).8o1, r&cep;

'.il)
\ Preceduto
,'5
dall'articolo ha valore di sostantivo. o[ zro],epoùvte6 « i combattenti ».
predicativo del soggetto si usa con Ie seguenti categorie di
$)--Come .
\
H
', à§*gd,vor àie$dvor (g.$rivor ).éyorv « dico prima... »)riffilyft (frvxdvor èpx
5l
*'
(g.$rivor ).éyorv « dico prima... ,)g5ffiffi'(Tuyx&vor èpxdpevoq « mi trovo
,'f'&M&tfg,*-Gì.a$ov ùp&e gu1«5v « fuggii a vostrà insaputa »).
n lYTr-di-W-trsnfi@§7ffienry),31.3 reu"rd, ecc.: dipxogr.ar,..« comincio », rraÉog,ar.-e ìd1or
- .

USO DEL-
L'INFINITO
r) Nelle Pro,o§rr,"r, \
' indipendenti
z\ Nelle proposizioni
' dipendenti
I
c)
d)
Tavore 7.
a\ con uarore di aero e proprio sostantiuo, preceduto dall'articolo declinato
' in tutti i casi. Es.: ce ).éyew (( »;'f1^rot, ).éyeuv éyvn « I'arte del dire »'
"or'àii"
b) con aarore ,irnperat,i,uo. rn queslg caso I'idea verbale espressa dalf infinito
vale come ;;:{;;;'É;:' rr lr=rrri."Èr, o
"o" t'accostare » (cfr. ital' « Rallentare
!, tenere la destra ! »)'
con ual,ore esclarnati,ao neIIe. ^espressioni. di- l:'aviglia, indigrtaziotte' esecrazione.
Es.: èrrà ,rogri; à»" '* dover io sopportare tali cose ! »'
Usato assolutamente ,in locwz,ioni fisse (i,nfini,to assolwto): si ttatta di un
infi.nito incorporato in una frase, serLza avere tuttavia 'con questa alcun
Iegame (aq-Èrà.q.eirceiv G;r-lori'di;;;; rò òp$ò6 eizceiv « a dire iI vero »'
&xoùoo.u (( a ré"iit dire r,'t§ti, « alla vista, a vedere »)'
e\ rn dipend.enza _da agg.elivi. esprimenti attitudine,- protte zza, abilità', ecc'
con valore di fine o '3i t,i,*,i,torioiii ffiàe, §triq,'èàrrd8euo6 « atto »' d'lvoq'
&yaS66, è_4.§,o6, XoL3,r'J6;' il: E;. t érorpò6 rcor,ei; « pronto a fare r)'
'et'vòq
).é1euv « abile a Parlare »'
a\ Accompagnato dal1,artico1o, in costrutti puo- assumere il
, - .frtpos'i,z'ional'i.,
-di
valore propos,ZLorte d.i causa, àie";, di'teinpo, ecc. Eè.: èzui rQ d'pxer'v
« per il dàminare )), ';pòr-i[ "a;;r; 9lpt" « pèr sopportare Ie fatiche »'
&vti toÙ iérut « invece' di andare »'
b)
c)
d)
e)
con aalore soggettiao, in dipend errza da verbi o espressioni impersonali
""§ri, "'
i.ph,neufro
| èorL' ecc')'
con aarore oggettr,uo, ""gg"!tivo. ln dipend à"'d" .rbrui sent'iend'i, declavand'i" ao-
"n
l,wntq,t'is.
Con aalore fi,nate
(cfr' Tav' tofz' b)'
Con aalore consec%t'iao (cfr' Tav' n lz) '
Con a alor e ternpor ale , nelle propos iztont
dotte da ;3't't '(cfr' Tar'' 4 3 ' a) '
temporali dell'anteriorità' intro-
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