21.06.2013 Views

1 IL GIUDICE SPORTIVO SENTENZA N.19/12 Il Collegio del ... - Csai

1 IL GIUDICE SPORTIVO SENTENZA N.19/12 Il Collegio del ... - Csai

1 IL GIUDICE SPORTIVO SENTENZA N.19/12 Il Collegio del ... - Csai

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>IL</strong> <strong>GIUDICE</strong> <strong>SPORTIVO</strong><br />

<strong>SENTENZA</strong> <strong>N.19</strong>/<strong>12</strong><br />

<strong>Il</strong> <strong>Collegio</strong> <strong>del</strong> Giudice Sportivo, composto dai sigg. Dr. Salvatore Giacchetti<br />

(Presidente), Dr. Roberto Bucchi (Componente), Avv. Salomone Bevilacqua<br />

(Componente), riunitosi in Roma il 18 Aprile 20<strong>12</strong>, ha emesso la seguente sentenza nei<br />

confronti dei licenziati Acconcia Camillo, Barile Saverio, Barile Giuseppe, Catapano<br />

Angelo, Catapano Salvatore, Giordanella Alfredo, Giordanella Antonio, Frieri Leone,<br />

Fusco Giuseppe, Fusco Vincenzo, Luongo Antonio, Luongo Gennaro, Soriano<br />

Vincenzo, Soriano Gaetano<br />

Fatto<br />

Con atto <strong>del</strong> 30 novembre 2011 all'esito <strong>del</strong> procedimento di indagine n. 100/11, il<br />

Procuratore Federale ha deferito al Giudice Sportivo i sigg. Acconcia Camillo, Barile<br />

Saverio, Barile Giuseppe, Catapano Angelo, Catapano Salvatore, Giordanella Alfredo,<br />

Giordanella Antonio, Frieri Leone, Fusco Giuseppe, Fusco Vincenzo, Luongo Antonio,<br />

Luongo Gennaro, Soriano Vincenzo, Soriano Gaetano, addebitando loro di aver<br />

partecipato nelle rispettive qualità di concorrenti e conduttori a "gare di kart non<br />

autorizzate dalla <strong>Csai</strong> e non rientranti nel relativo campionato sportivo arrivando<br />

addirittura a risultare vincitori dei rispettivi campionati di categoria", violando, con<br />

tale condotta, l'art. 7 bis RNS, l'art. 7 ter lett. A) RNS e l'art. <strong>12</strong>5 lett. c) RNS.<br />

Per tale violazione la Procura chiedeva che i licenziati deferiti fossero sanzionati con<br />

l'ammenda di € 500,00 ciascuno ai sensi <strong>del</strong>l'art. 170 bis lett. c) RNS.<br />

Intimati per l’udienza <strong>del</strong> 18 aprile 20<strong>12</strong>, gli incolpati non sono comparsi, né si sono<br />

fatti rappresentare.<br />

All’esito <strong>del</strong> dibattimento il Procuratore Federale ha concluso per l’applicazione <strong>del</strong>le<br />

sanzioni di cui all’atto di deferimento.<br />

Motivi <strong>del</strong>la decisione<br />

Preliminarmente va osservato che gli odierni incolpati, titolari di licenza sportiva di<br />

concorrente/conduttore, sono tutti soggetti all’ordinamento C.S.A.I. avendo status di<br />

licenziati C.S.A.I. ai sensi <strong>del</strong>l’art. 47 R.N.S.<br />

1


Infatti, lo status di licenziato sportivo permane fino alla rinuncia espressa<br />

<strong>del</strong>l’interessato od alla sua eventuale squalifica o radiazione, anche se egli ometta di<br />

rinnovare la licenza alla scadenza <strong>del</strong>l’annualità.<br />

<strong>Il</strong> dovere dei licenziati C.S.A.I. di astenersi dal partecipare a competizioni agonistiche<br />

non autorizzate dalla stessa C.S.A.I. e, quindi, non iscritte a calendario, è sancito dal<br />

R.N.S. che prevede altresì la punizione per coloro che non si astengano dal parteciparvi.<br />

Nella fattispecie è fuor di dubbio che gli tutti gli incolpati così come individuati dalla<br />

procura quali conduttori o concorrenti dei rispettivi figli abbiano partecipato a<br />

manifestazioni non autorizzate e gestite da un organizzatore non licenziato e non<br />

convenzionato con la C.S.A.I.<br />

Ciò è emerso dalla documentazione prodotta dalla Procura Federale all'esito <strong>del</strong><br />

procedimento di indagine.<br />

Neppure gli incolpati hanno fornito prove contrarie o giustificato la propria condotta.<br />

I deferiti vanno quindi riconosciuti colpevoli dei fatti contestati con l’atto di<br />

deferimento. I licenziati Acconcia Camillo, Barile Saverio, Barile Giuseppe, Catapano<br />

Angelo, Catapano Salvatore Fusco Giuseppe, Fusco Vincenzo, Luongo Antonio,<br />

Luongo Gennaro, Soriano Vincenzo, Soriano Gaetano, sebbene già condannati in altro<br />

procedimento con sentenza n. 13/<strong>12</strong> per fatti analoghi, non possono ritenersi recidivi<br />

poiché la nuova violazione è anteriore alla pronunzia di colpevolezza.<br />

PQM<br />

<strong>Il</strong> <strong>Collegio</strong> <strong>del</strong> Giudice Sportivo dichiara Acconcia Camillo (lic. 296701), Barile<br />

Saverio (lic. 297282), Barile Giuseppe (lic. 297281), Catapano Angelo (lic. 296681),<br />

Catapano Salvatore (lic. 296680), Giordanella Alfredo (lic. 339718), Giordanella<br />

Antonio (lic. 339717), Frieri Leone (lic. 267251), Fusco Giuseppe (lic. 339410), Fusco<br />

Vincenzo (lic. 299432), Luongo Antonio (lic. 297401), Luongo Gennaro (lic. 297304),<br />

Soriano Vincenzo (lic. 299095), Soriano Gaetano (lic. 299094) responsabili <strong>del</strong>la<br />

violazione loro ascritta ed applica agli stessi la sanzione <strong>del</strong>l’ammonizione con diffida.<br />

Roma , 18 aprile 20<strong>12</strong><br />

<strong>IL</strong> PRESIDENTE <strong>IL</strong> COMPONENTE ESTENSORE<br />

(dott. Salvatore Giacchetti) (Avv. Salomone Bevilacqua)<br />

Depositata in Segreteria il……………………….…………AFN<br />

2

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!