Dalla Citazione n. 53 della Positio
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<strong>Dalla</strong> <strong>Citazione</strong> n. <strong>53</strong> <strong>della</strong> <strong>Positio</strong><br />
Le testimonianze numerate dal processo diocesano rispondevano alla domanda VIII (8) che è<br />
la seguente:<br />
8 -In quali maniere Madre Renzi curò l'educazione cristiana e professionale delle fanciulle? A<br />
tale riguardo conosce qualche suo detto o insegnamento particolare?<br />
Testimone n.1 Sr. Rosina Alessandroni<br />
Mi raccontava quella vecchia donna che si chiamava Domenica Serafini, soprannominata<br />
"Pavona", che la Madre Renzi, mentre le bambina lavoravano, raccomandava la rettitudine di<br />
intenzione nel lavoro. Raccomandava qualche visita a Gesù Sacramentato. Istillava nelle<br />
giovani l'idea <strong>della</strong> riparazione, procurando di far fare loro dei ritiri, chiamava dei sacerdoti<br />
perché predicassero e, specialmente in occasione del carnevale, organizzava dei turni,<br />
alternando il lavoro ai telai con ore di adorazione a Gesù Sacramentato. Altro non so.<br />
Testimone n.2 Sr. Maria Foschi<br />
Quando ero di Comunità a Coriano, la Madre Guelfi fedele alla tradizione ricevuta dalla Madre<br />
Renzi, curava particolarmente la gioventù femminile. le Figlie di Maria, che erano assai<br />
numerose; a tal fine ogni anno in preparazione <strong>della</strong> festa di Sant’Agnese, veniva predicato<br />
un ritiro di tre giorni e in preparazione del mese di maggio un ritiro di sette giorni.<br />
Il Carnevalino Santificato era immancabile e risaliva alla Madre Renzi.<br />
Testimone n.4 Sr. Lucia Canini<br />
Insegnava alle fanciulle a lavorare ai telai e di ricamo e curava particolarmente<br />
l'insegnamento del catechismo. Allo scoccare di ogni ora dell'orologio <strong>della</strong>Torre Comunale di<br />
Coriano soleva ripetere giaculatorie particolari, e le faceva ripetere a turno anche alle<br />
ragazze.<br />
Testimone n.5 Sr. Adalgisa Mengoni<br />
La Madre Renzi si occupò dei bisogni <strong>della</strong> gioventù femminile in molti modi: faceva il<br />
catechismo tutti i giorni, e insegnava a lavorare al telaio, a maglieria ecc. La Madre Raffaelli<br />
m'insegnò una giaculatoria che la Madre Renzi soleva ripetere e far ripetere alle giovani e alle<br />
religiose: "Benedetta sia quell'ora che Gesù nacque e morì per me; nel giorno estremo, giorno<br />
di pianto, Maria copriteci col vostro manto"; "Gesù mio in vita e in morte ricordatevi di me";<br />
"Gesù mio misericordia; salvate l’anima mia e liberatemi dal peccato". Queste giaculatorie
soleva ripeterle o le faceva dire specialmente al suonare di ogni ora. Lungo la giornata si<br />
recitavano molte preghiere e giaculatorie.<br />
Testimone n.6 Sr. Luisa Casadei<br />
Insegnava a cucire, a tessere e a rammendare; insegnava a leggere, ma specialmente curava<br />
l'educazione cristiana delle fanciulle e, come ho detto sopra, voleva che queste pregassero<br />
molto; le mandava in Chiesa a pregare per i peccatori e suggeriva loro molte giaculatorie, le<br />
più comuni tra le quali erano: "Gesù mio misericordia" , "Gesù mio fatemi buona" .<br />
Le migliori tra le fanciulle erano premiate con un’immagine sacra.<br />
Testimone n.9 Sr. Amatia Tagliolini<br />
<strong>Dalla</strong> Madre Teresa Raffaelli ho saputo che la Serva di Dio Madre Renzi esortava le fanciulle<br />
specialmente alla riservatezza; tra le altre cose, le consigliava a passare per strade non<br />
frequentate quando tornavano dalla Chiesa e raccomandava di rincasare sempre presto.<br />
La Madre Renzi le formava alla pietà, suggeriva di dire molte giaculatorie nella giornata,<br />
raccomandava la retta intenzione in tutto, e per ogni giorno <strong>della</strong> settimana ne suggeriva una<br />
particolare: Lunedì le anime del Purgatorio - Martedì l'Angelo Custode – Mercoledì San<br />
Giuseppe - Giovedì il Santissimo Sacramento - Venerdì la Passione del Signore (alle ore tre del<br />
pomeriggio recitava con le giovani 5 Pater, Ave e Gloria alle Piaghe di Nostro Signore) -<br />
Sabato la devozione <strong>della</strong> Madonna. Alternava il lavoro con la preghiera e qualche canto (per<br />
esempio: noi siam figlie di Maria) e giaculatorie (per es. "Benedetta sia l’ora in cui Gesù<br />
nacque e morì per me. Gesù mio in vita e in morte ricordatevi di me. Nel giorno estremo,<br />
giorno di pianto Maria copritemi col vostro manto”).<br />
Durante il carnevale soleva far fare delle ore di adorazione e riparazione dinanzi a Gesù<br />
Sacramentato. Istituì la Pia Unione delle Figlie di Maria, fiorentissima, che si propagò in<br />
seguito anche nelle altre case dell'Istituto.<br />
Suor Teresa Raffaelli diceva che alle bambine la Madre Renzi insegnava tutti i lavori muliebri:<br />
rammendo, ricamo, cucito, tessitura, ecc…<br />
Testimone n.11 Sr. Giulia Gabellini<br />
La Madre Renzi si serviva nell'educazione <strong>della</strong> gioventù prima di tutto dell'insegnamento:<br />
leggere e scrivere, poi del lavoro ai telai, al ricamo e rammendo e cucito in genere. Per<br />
l'educazione cristiana curava molto l'insegnamento del catechismo alle piccole e alle grandi.<br />
Aveva istituito la Pia Unione delle Figlie di Maria; soprattutto faceva fare preghiere,<br />
meditazioni; aveva anche istituito il Carnevalino Santificato (per il quale adoperava un libretto<br />
apposito…).
Testimone n.12 Sr. Rosina Bianchi<br />
Madre Renzi si dedicava moltissimo all'insegnamento del catechismo, tutti i giorni, ma<br />
specialmente alla domenica. Insegnava altresì a lavorare a pizzo. a maglia, ai telai. In<br />
carnevale teneva unite le ragazze con divertimenti sani (recite a carattere religioso) e con<br />
meditazioni e preghiere particolari: ore di adorazione, ecc…<br />
Tra le giaculatorie inculcate dalla Madre ricordo: "Volontà di Dio! paradiso mio!", "Sacro Cuore<br />
di Gesù, confido in voi", ecc...<br />
Testimone n.13 Gemma Francini Masi<br />
Curava la formazione cristiana delle fanciulle istillando loro soprattutto un grande amore alla<br />
preghiera: mia madre era tanto attaccata al Rosario, alle osservanze dei digiuni, alle<br />
astinenze e a tutte le pratiche di vita cristiana, che nemmeno se ci fosse stato il Re in persona<br />
le avrebbe interrotte o tralasciate. Tutto questo lo aveva appreso. con l’amore alla osservanza<br />
<strong>della</strong> legge di Dio, nei suoi anni di formazione nell’educandato di Coriano, ove la Madre<br />
Elisabetta Renzi radunava attorno a sé le fanciulle per educarle non soltanto al lavoro di<br />
ricamo o altri lavori specifici delle donne, ma soprattutto per educarle alla vita cristiana.<br />
Testimone n.16 Lidia Fabbri<br />
Le mie educatrici rispecchiavano, nel trattare con le giovani, l'insegnamento, gli usi e le<br />
consuetudini <strong>della</strong> Madre Renzi, che spesso ricordavano quando si rivolgevano a noi. Ci<br />
facevano ascoltare ogni giorno la Santa Messa e assistere alla sera alla Benedizione.<br />
Facevano un'ora di catechismo al giorno; ci facevano recitare il Santo Rosario durante il<br />
lavoro e non si mancava di celebrare il "carnevale santificato" che consisteva in sani<br />
passatempi, recite e ore di adorazione. Ricordo che ci facevano recitare anche delle<br />
giaculatorie che la Madre Renzi aveva loro insegnato, ma di quelle non conservo memoria<br />
precisa.