Dispensa 08 – L'ascolto nella cura delle relazioni - Mag
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Annarosa Buttarelli: Mettersi nelle condizioni di pensare ad ogni singolo caso che<br />
richiede un’invenzione può aiutare. Ad esempio, in un centro residenziale per malati<br />
psichiatrici stavo formando un’équipe di medici e personale parasanitario che non<br />
sapevano come fare con un ragazzo delirante che non voleva essere messo in <strong>cura</strong>.<br />
Tutti volevano convincerlo a guarire, mentre ho detto loro di comunicargli che<br />
smettono di <strong>cura</strong>rlo, dichiarando la loro impotenza e facendo quello che lui chiede.<br />
Così hanno risolto il problema. Il giorno dopo, lui stesso ha chiesto di essere preso in<br />
carico. L’attivismo era controproducente: un medico deve <strong>cura</strong>re, salvare chi vuole.<br />
Tutto si blocca intorno all’ossessione mentale di agire. Lui si sentiva assorbito dentro<br />
a qualcosa che non lo vedeva come un essere umano con una sofferenza particolare.<br />
Si sentiva messo nello schema, volente o nolente: questo sentire non era stato<br />
ascoltato. Voleva essere ascoltato <strong>nella</strong> sua unicità di sofferenza. Ha sentito invece di<br />
essere riconosciuto e visto per quello che era, il che gli ha fatto fare la richiesta di<br />
essere aiutato.<br />
Maria Teresa Giacomazzi: Mi viene in mente, a proposito, un altro caso di una<br />
ragazza con grandi depressioni, che ad un tratto mi ha detto che non voleva che ci<br />
occupassimo in tanti di lei, sentendo il peso <strong>delle</strong> aspettative di tante persone che la<br />
schiacciavano in caso di fallimento. Questo mi ha molto colpito.<br />
Annarosa Buttarelli: Anche il volontariato non è immune dagli schemi inventati<br />
oggi nel mondo.<br />
Partecipante: La complessità dei bisogni si moltiplica, servono altri modi per<br />
risolverli, al di là del protocollo.<br />
Annarosa Buttarelli: Il protocollo è necessario, ma non sufficiente. Bisogna<br />
discernere caso per caso. Di solito quando ci sarebbe da applicarlo senza esitare,<br />
allora tutti riflettono. È il paradosso di questo momento. Sono già due le donne che<br />
hanno lasciato uccidere in questo modo: il marito minacciava le mogli e nessuno è<br />
intervenuto.<br />
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