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Gli specialisti del cambiamento - innext

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FOCUS INNEXT<br />

consulenti Passaggio generazionale e change ManageMenT al cenTro <strong>del</strong>l’aTTiviTà di inneXT<br />

<strong>Gli</strong> <strong>specialisti</strong> <strong>del</strong> <strong>cambiamento</strong><br />

Definire gli obiettivi e creare un clima di consenso all’evoluzione di un’azienda. Senza basarsi soltanto<br />

su presentazioni e documenti strategici. Così la società allarga le sue attività e apre una sede a Barcellona<br />

Quando è nata, nel 2003, Innext<br />

aveva tre consulenti, oggi ne ha<br />

40 di età compresa fra 25 e 50 anni<br />

e inaugura la nuova sede di Milano.<br />

Insomma, la società sa che cosa significa<br />

<strong>cambiamento</strong>. «Siamo una <strong>del</strong>le nostre<br />

migliori case history», afferma sorridendo<br />

Matteo Fenaroli uno dei tre partner fondatori.<br />

«Cerchiamo di gestire la nostra crescita,<br />

internazionalizzazione e managerializzazione<br />

con modalità coerenti con quelle<br />

che proponiamo alle aziende e con la stessa<br />

dedizione». Clienti di questa società sono<br />

diverse decine di grandi e medie imprese<br />

manifatturiere e <strong>del</strong> terziario, che vengono<br />

accompagnate in un processo di <strong>cambiamento</strong><br />

e sviluppo strategico. «Può trattarsi<br />

<strong>del</strong> passaggio generazionale, (specialità di<br />

Innext ndr) <strong>del</strong>l’internazionalizzazione, di<br />

una revisione dei processi, di una manage-<br />

i FondaTori<br />

Professionisti dai banchi<br />

rializzazione...», elenca Francesco Ferri,<br />

partner di Innext. Il suo standard è allineato<br />

a quello <strong>del</strong>le grandi società: convergenza<br />

di strategia, processi e persone, «ma<br />

si distingue per una particolare attenzione<br />

alla concretezza. Si vede che l’ambizione<br />

anche intellettuale di questi giovani è dare<br />

vita davvero al <strong>cambiamento</strong>», afferma<br />

Alì Reza Arabnia, presidente di Geico,<br />

uno dei clienti di Innext.<br />

«In effetti», riconosce il terzo partner fondatore<br />

Stefano Tommasi, che non a caso<br />

proviene da una famiglia di imprenditori<br />

<strong>del</strong>la Brianza, «il nostro obiettivo è lasciare<br />

in azienda non solo<br />

una visione chiara di dove<br />

andare, ma anche persone<br />

motivate e capaci di<br />

realizzarla, insieme a una<br />

struttura solida e allinea-<br />

Francesco Ferri, Stefano Tommasi e Matteo Fenaroli si sono<br />

conosciuti nel 1995, all’università Bocconi dove si sono laureati in<br />

economia politica o aziendale partecipando al progetto Junior enterprise<br />

(consulenza offerta da studenti alle aziende).<br />

Hanno, poi, deciso di replicare, in una<br />

vera società, l’atmosfera, l’amicizia e la<br />

tensione all’eccellenza che hanno potuto<br />

vivere durante questa esperienza.<br />

Dal 2003 attraverso partecipazioni e acquisizioni,<br />

Innext è cresciuta per fornire<br />

un insieme di servizi complementari<br />

e integrati e diventare un One stop shop dove le aziende possano<br />

trovare servizi di consulenza direzionale e formazione (Innext), supporto<br />

all’internazionalizzazione attraverso Innext Romania, Innext<br />

Iberia (con sede a Barcellona) e Innext China, e un supporto nella<br />

progettazione e razionalizzazione dei sistemi informativi (con Innext<br />

solutions) e nel settore <strong>del</strong>l’automazione industriale (Driven<br />

automation).<br />

104 . IL MONDO 25 aprile 2008 in collaborazione con inneXT<br />

ta». Il rapporto fra Innext e l’azienda cliente<br />

inizia con il disegno di una strategia.<br />

«Che nasce condivisa», tiene a sottolineare<br />

Ferri. «Non scendiamo dal monte Sinai<br />

con un mazzo di slide in Powerpoint che<br />

dovrebbero spiegare al cliente chi è e cosa<br />

deve diventare. Preferiamo supportare<br />

l’imprenditore o il dg e facilitare il disegno<br />

di una visione su quello che deve diventare<br />

l’impresa». A quel punto, Innext prende<br />

per mano la società cliente formalizzando<br />

la strategia, definendo gli obiettivi che poi<br />

vengono calati con un processo di condivisione<br />

alle varie figure chiave. «La sensazio-<br />

Da sinistra:<br />

Stefano Tommasi,<br />

Francesco Ferri<br />

e Matteo Fenaroli


Un impianto di pre-verniciatura<br />

realizzato dalla Geico, uno dei clienti<br />

di Innext nel manifatturiero<br />

ne», commenta Antonio Zaffarami, presidente<br />

di Eles semiconductor equipment<br />

di Todi, «è stata quella di essere accompagnati.<br />

Siamo abituati ad avere consulenti di<br />

alto livello che non durano più di due o tre<br />

mesi. All’inizio i collaboratori hanno reagito<br />

come sempre. Adesso, però, sono sorpreso<br />

di vedere sia i tecnici che i commerciali<br />

allineati». Le parole chiave in questa fase<br />

<strong>del</strong> processo sono due: condivisione degli<br />

obiettivi e allenamento <strong>del</strong> collaboratore.<br />

«Affianchiamo l’azienda», nota Fenaroli,<br />

«nelle fasi strategiche e operative. Lavoriamo<br />

a quattro mani con l’imprenditore, le<br />

figure chiave e i collaboratori attraverso la<br />

facilitazione e l’introduzione di strumenti<br />

e metodologie; attraverso momenti di<br />

coaching, facciamo sì che l’azienda metta<br />

in pratica il <strong>cambiamento</strong> supportando la<br />

crescita di abilità e competenze manageriali».<br />

«Se il cliente lo richiede», aggiun-<br />

conTinuiTà<br />

Innext è una <strong>del</strong>le poche società<br />

di consulenza che ha<br />

al suo attivo un numero significativo<br />

di progetti di accompagnamento<br />

nel passaggio<br />

generazionale. «L’azienda<br />

ci contatta perché vede nella<br />

transizione generazionale una<br />

minaccia per la sua sostenibilità»,<br />

afferma Matteo Fenaroli.<br />

«Noi gestiamo questo<br />

passaggio dal punto di vista<br />

<strong>del</strong>la continuità <strong>del</strong>l’impresa.<br />

In altre parole, come garantire<br />

lo sviluppo <strong>del</strong> progetto<br />

imprenditoriale lanciandolo<br />

ben oltre la vita attiva dei<br />

fondatori», nota Francesco<br />

Ferri, partner di Innext. Si<br />

ge Ferri, «siamo pronti a supportarlo assumendo<br />

ruoli operativi di direttore generale<br />

o commerciale. Per esempio, siamo onorati<br />

di sedere nei cda <strong>del</strong>le società accettando<br />

anche la sfida di chi ci chiede di intervenire<br />

con nostro capitale e scommettere con<br />

l’imprenditore nel progetto che abbiamo<br />

Di padre in figlio<br />

parte da una visione condivisa<br />

di quello che può e deve essere<br />

il futuro <strong>del</strong>la società, poi<br />

si definisce una strategia e si<br />

valutano quali risorse sono e<br />

saranno necessarie per trasformarla<br />

in una realtà. A questo<br />

punto definiti degli obiettivi<br />

di massima si valuta la loro<br />

coerenza con quelli <strong>del</strong>la<br />

nuova generazione. Laddove<br />

questi obiettivi siano coerenti,<br />

si passa a definire dei percorsi<br />

individuali che permettono<br />

alle nuove generazioni di<br />

acquisire le competenze necessarie<br />

e specularmente che<br />

consentiranno loro di trasferirle<br />

in azienda. «Innext»,<br />

spiega Andrea Tagliabue,<br />

amministratore <strong>del</strong>l’azienda<br />

di famiglia nota in Brianza<br />

per la produzione di piallacci<br />

e parquet, «ci ha preso per<br />

mano e ci sta accompagnando<br />

operativamente nel processo<br />

di evoluzione aziendale».<br />

Questo percorso richiede il disegno<br />

di curriculum coerenti,<br />

ma anche attività di coaching<br />

e formazione, il trasferimento<br />

di capacità, per esempio,<br />

di leadership, di gestione <strong>del</strong><br />

team, di intelligenza emotiva.<br />

«Al processo di empowerment<br />

<strong>del</strong>la nuova generazione<br />

deve corrisponderne uno di<br />

accettazione da parte <strong>del</strong> ma-<br />

disegnato insieme». «Ci ha condotto per<br />

mano», nota Antonio Tirelli, ad di Iperal,<br />

«perché con i capi progetto ha svolto<br />

un’attività intensa, ha sollecitato tutti<br />

e devo dire che è solo con questa professionalità<br />

e dedizione che si ottengono certi<br />

risultati».<br />

nagement <strong>del</strong>la società», avverte<br />

Francesco Ferri. «Troppo<br />

spesso si fa finta che il passaggio<br />

generazionale sia qualcosa<br />

che si decide nel salotto<br />

di casa <strong>del</strong> fondatore quando,<br />

invece, le decisioni prese devono<br />

essere accettate in azienda».<br />

Un claim che trova conferma<br />

nelle dichiarazioni dei<br />

clienti, «Innext ha un modo<br />

estremamente garbato di inserirsi<br />

nei processi aziendali,<br />

con una capacità notevole di<br />

relazionarsi con i manager di<br />

tutti i livelli», spiega Aram<br />

Manoukian proprietario <strong>del</strong>la<br />

Lechler, società comasca<br />

che produce vernici.<br />

25 aprile 2008 IL MONDO. 105

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