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Tutorial: le trasformazioni geometriche - Math.it

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Le <strong>trasformazioni</strong> <strong>geometriche</strong><br />

Le <strong>trasformazioni</strong> <strong>geometriche</strong><br />

Le <strong>trasformazioni</strong> affini del piano o affin<strong>it</strong>à<br />

Le simil<strong>it</strong>udini<br />

Le isometrie<br />

Le traslazioni<br />

Le rotazioni<br />

Le simmetrie assia<strong>le</strong> e centra<strong>le</strong><br />

Le omotetie<br />

Classificazione<br />

Definizioni<br />

Una trasformazione geometrica T tra i punti di un piano è una corrispondenza biunivoca<br />

che ad ogni punto P del piano associa uno e un solo punto P ' appartenente al piano stesso e<br />

viceversa.<br />

T ( )<br />

Simil<strong>it</strong>udini<br />

Isometrie Omotetie<br />

Ident<strong>it</strong>à<br />

. Traslazioni<br />

. Rotazioni<br />

. Simmetrie<br />

Affin<strong>it</strong>à<br />

P'= P è detto trasformato o immagine di P .<br />

. Dilatazioni<br />

. Contrazioni<br />

P è detto ant<strong>it</strong>rasformato o controimmagine di P ' .<br />

Si dice trasformazione identica o ident<strong>it</strong>à la trasformazione che associa ad ogni punto P il<br />

punto stesso: T ( P) = P .<br />

Si dice involutoria una trasformazione che composta con se stessa, (ovvero applicata due<br />

volte), dà l'ident<strong>it</strong>à.<br />

Fissato un sistema di riferimento (cartesiano ortogona<strong>le</strong>), <strong>le</strong> coordinate del punto<br />

P'( x', y') possono essere espresse in funzione del<strong>le</strong> coordinate del punto Pxy ( , ) :<br />

⎧x<br />

' = f( x, y)<br />

⎨<br />

⎩ y' = g( x, y)<br />

Queste equazioni rappresentano l'espressione anal<strong>it</strong>ica della trasformazione e forniscono <strong>le</strong><br />

coordinate del punto trasformato P ' quando sono assegnate <strong>le</strong> coordinate del punto P .<br />

Affinché la <strong>le</strong>gge di trasformazione sia ben defin<strong>it</strong>a, occorre che <strong>le</strong> funzioni f e g siano<br />

ovunque defin<strong>it</strong>e, e invertibili. Dal punto di vista algebrico esse dovranno soddisfare <strong>le</strong><br />

seguenti condizioni:<br />

<strong>Math</strong>.<strong>it</strong> applicazioni didattiche ©2010


• non possono essere funzioni razionali fratte perché eventuali coppie ( x, y ) che<br />

annullino il denominatore non avrebbero corrispondente nella trasformazione;<br />

• non possono contenere potenze di grado pari di x o y perché la trasformazione non<br />

sarebbe biunivoca (due controimmagini per radicandi pos<strong>it</strong>ivi o nessuna<br />

controimmagine nel caso di radicandi negativi);<br />

• non possono essere irrazionali con indice pari perché <strong>le</strong> eventuali coppie ( x, y ) che<br />

rendono negativo il radicando non avrebbero immagine nella trasformazione.<br />

Punti un<strong>it</strong>i<br />

Un punto si dice un<strong>it</strong>o rispetto alla trasformazione T se la sua immagine P' coincide con P.<br />

Operativamente per determinare i punti un<strong>it</strong>i di una data trasformazione basta esprimere la<br />

condizione in termini di coordinate:<br />

( , )<br />

( , )<br />

⎧ x'= x ⎪⎧<br />

f xy = x<br />

P≡ P'⇒<br />

⎨ ⇒ ⎨<br />

⎩y'= y ⎪⎩<br />

g x y = y<br />

E' bene ricordare che un sistema di equazioni può essere:<br />

- determinato in tal caso si avrà un numero fin<strong>it</strong>o di punti un<strong>it</strong>i;<br />

- indeterminato a cui corrisponderanno un numero infin<strong>it</strong>o di punti un<strong>it</strong>i;<br />

- impossibi<strong>le</strong> e non si avranno punti un<strong>it</strong>i.<br />

Figure un<strong>it</strong>e<br />

Si dice un<strong>it</strong>a una figura che nella trasformazione corrisponde a se stessa.<br />

Le figure un<strong>it</strong>e non sempre sono cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>e da punti un<strong>it</strong>i; per esempio in una simmetria<br />

assia<strong>le</strong> <strong>le</strong> rette perpendicolari all'asse di simmetria sono un<strong>it</strong>e, ma non cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>e da punti un<strong>it</strong>i.<br />

<strong>Math</strong>.<strong>it</strong> applicazioni didattiche ©2010


Affin<strong>it</strong>à<br />

Un'affin<strong>it</strong>à (o trasformazione affine) fra due piani π e π ' è un'applicazione biiettiva T che fa<br />

corrispondere al punto P( x, y ) il punto P'( x', y ')<br />

secondo la formula:<br />

⎧x<br />

' = ax + by + e<br />

⎨<br />

⎩y'=<br />

cx+ dy+ f<br />

dove i coefficienti a, b, c, d, e, f sono numeri reali.<br />

L'applicazione è biiettiva (quindi invertibi<strong>le</strong>) se ad − bc ≠ 0 .<br />

L'applicazione T può essere scr<strong>it</strong>ta anche sotto forma di prodotto fra matrici:<br />

⎛x'⎞ ⎛a b⎞ ⎛x⎞ ⎛ e⎞<br />

⎜ ⎟= ⎜ ⎟⋅ ⎜ ⎟+ ⎜ ⎟<br />

⎝y'⎠ ⎝c d⎠ ⎝y⎠ ⎝ f ⎠<br />

⎛a b⎞<br />

sotto l'ipotesi che det A ≠ 0 , dove la matrice A = ⎜ ⎟ è la matrice dell'affin<strong>it</strong>à.<br />

⎝c d⎠<br />

Si ha un'affin<strong>it</strong>à regolare se det A ≠ 0<br />

In particolare diretta se det A > 0 , inversa se det A < 0 .<br />

La condizione det A= ad −bc≠ 0 equiva<strong>le</strong> a richiedere l'invertibil<strong>it</strong>à della trasformazione che,<br />

come è noto dalla definizione, è una corrispondenza biunivoca dei punti del piano.<br />

Proprietà fondamentali.<br />

Si può dimostrare che un'affin<strong>it</strong>à gode del<strong>le</strong> seguenti proprietà:<br />

• trasforma rette in rette;<br />

• se tre punti P, Q, R sono allineati, i loro corrispondenti in un'affin<strong>it</strong>à P', Q', R' sono<br />

anch'essi allineati;<br />

• a rette paral<strong>le</strong><strong>le</strong> corrispondono rette paral<strong>le</strong><strong>le</strong> e a rette incidenti corrispondono rette<br />

incidenti;<br />

• conserva il rapporto fra segmenti paral<strong>le</strong>li (in particolare al punto medio di un<br />

segmento corrisponde il punto medio del segmento trasformato);<br />

Area ( S ')<br />

• se la figura S' è l'immagine corrispondente di una figura S, allora<br />

det A<br />

Area ( S )<br />

=<br />

dove det A= ad − bc.<br />

In genera<strong>le</strong> un'affin<strong>it</strong>à:<br />

• non conserva la forma del<strong>le</strong> figure. Infatti l'immagine di un rettangolo è in genera<strong>le</strong> un<br />

paral<strong>le</strong>logramma, così come l'immagine di una circonferenza è un'ellisse.<br />

• non conserva gli angoli, per esempio rette perpendicolari non necessariamente<br />

vengono trasformate in rette perpendicolari.<br />

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Simil<strong>it</strong>udini<br />

Una simil<strong>it</strong>udine è una trasformazione geometrica affine in cui resta invariato il rapporto fra<br />

AB<br />

<strong>le</strong> distanze di coppie di punti corrispondenti (A,B) e (A',B') ovvero: = k .<br />

AB ' '<br />

Dal punto di vista anal<strong>it</strong>ico una simil<strong>it</strong>udine è un tipo particolare di affin<strong>it</strong>à in cui<br />

risulti: a = d e c=− b oppure a =− d e c= b (coefficienti diagonali opposti).<br />

Perciò una simil<strong>it</strong>udine può essere rappresentata in due soli modi:<br />

⎧x<br />

' = ax + by + e<br />

⎨ simil<strong>it</strong>udini dirette det A > 0<br />

⎩y'=−<br />

bx+ ay+ f<br />

⎧x<br />

' = ax + by + e<br />

oppure ⎨ simil<strong>it</strong>udini inverse det A < 0 .<br />

⎩y'=<br />

bx− ay+ f<br />

Il numero k pos<strong>it</strong>ivo defin<strong>it</strong>o da<br />

2 2<br />

k = a + b si dice rapporto di simil<strong>it</strong>udine.<br />

Proprietà fondamentali<br />

Si può dimostrare che una simil<strong>it</strong>udine gode del<strong>le</strong> seguenti proprietà:<br />

• Una simil<strong>it</strong>udine trasforma segmenti in segmenti di rapporto k (definizione);<br />

• Una simil<strong>it</strong>udine trasforma rette in rette;<br />

• Una simil<strong>it</strong>udine trasforma angoli in angoli di ugua<strong>le</strong> ampiezza, in particolare conserva<br />

il paral<strong>le</strong>lismo e la perpendicolar<strong>it</strong>à;<br />

• Una simil<strong>it</strong>udine trasforma aree in aree di rapporto 2<br />

k . Se la figura S ' è l'immagine<br />

Area ( S ') 2<br />

corrispondente di una figura S , allora = k ;<br />

Area ( S )<br />

• Il centro di simil<strong>it</strong>udine è punto un<strong>it</strong>o;<br />

• Le simil<strong>it</strong>udini mantengono la "forma", in particolare trasformano circonferenze in<br />

circonferenze, ... , cioè trasformano una figura geometrica in una figura simi<strong>le</strong> a quella<br />

data.<br />

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Isometrie<br />

Si dice isometria una trasformazione geometrica affine che conserva <strong>le</strong> distanze. Dati due<br />

punti A, B l'isometria fa ad essi corrispondere due punti A' e B' tali che AB = A'B'. Pertanto <strong>le</strong> figure trasformate conservano la forma e la grandezza e dunque risultano<br />

congruenti a quel<strong>le</strong> date.<br />

Sono isometrie <strong>le</strong>:<br />

• Traslazioni<br />

• Rotazioni<br />

• Simmetrie centrali ed assiali.<br />

Traslazione<br />

<br />

Traslazione di vettore v( x0, y0)<br />

è una trasformazione che ad ogni punto P del piano<br />

<br />

associa un punto P ' ta<strong>le</strong> che il vettore PP ' è ugua<strong>le</strong> al vettore v .<br />

x0 y0 sono <strong>le</strong> componenti del vettore v l'espressione anal<strong>it</strong>ica della traslazione è data da:<br />

⎧x<br />

' = x+ x0<br />

⎨ . La matrice della trasformazione è la matrice ident<strong>it</strong>à.<br />

⎩y'=<br />

y+ y0<br />

Se ( , )<br />

Proprietà fondamentali<br />

Si può dimostrare che una traslazione gode del<strong>le</strong> seguenti proprietà:<br />

• la traslazione ident<strong>it</strong>à (traslazione di vettore nullo), ovvero la trasformazione che porta<br />

ogni punto del piano in se stesso, è un particolare tipo di traslazione. Tutti i suoi punti<br />

⎧x<br />

' = x<br />

sono un<strong>it</strong>i. Le sue equazioni sono <strong>le</strong> seguenti: ⎨ ;<br />

⎩y'=<br />

y<br />

• una traslazione diversa dall’ident<strong>it</strong>à non ha punti un<strong>it</strong>i;<br />

• <strong>le</strong> rette paral<strong>le</strong><strong>le</strong> al vettore di traslazione sono rette un<strong>it</strong>e;<br />

• qualunque retta viene trasformata in una retta ad essa paral<strong>le</strong>la;<br />

• una traslazione trasforma una figura geometrica in una figura congruente a quella data,<br />

ma traslata.<br />

Rotazione<br />

La rotazione di centro C e angolo α è la trasformazione che ad ogni punto P del piano<br />

associa un punto P ' ta<strong>le</strong> che PC = P 'C<br />

e l'angolo PCP ˆ ' = α .<br />

Le equazioni anal<strong>it</strong>iche di una rotazione di angolo α in senso antiorario sono:<br />

⎧x'=<br />

xcosα− ysenα<br />

⎨<br />

⎩y'=<br />

xsenα + ycosα<br />

⎛cosα −senα<br />

⎞<br />

2 2<br />

La matrice della trasformazione è A = ⎜ ⎟ dove det A = cos α + sen α = 1.<br />

⎝senα cosα<br />

⎠<br />

Proprietà fondamentali<br />

Si può dimostrare che per una rotazione valgono <strong>le</strong> seguenti proprietà:<br />

• l'origine è l'unico punto un<strong>it</strong>o;<br />

• una rotazione trasforma una figura geometrica in una figura congruente a quella data.<br />

Simmetria centra<strong>le</strong><br />

La simmetria centra<strong>le</strong> di centro C è una trasformazione che ad ogni punto P del piano associa<br />

un punto P ' ta<strong>le</strong> che C è il punto medio del segmento PP ' .<br />

<strong>Math</strong>.<strong>it</strong> applicazioni didattiche ©2010


Considerando la proprietà del<strong>le</strong> coordinate del punto medio, possiamo dedurre dalla<br />

⎧x<br />

'= 2xc−x<br />

definizione <strong>le</strong> equazioni della trasformazione: ⎨<br />

⎩y'=<br />

2yc−y<br />

⎧x<br />

= 2xc−x' o anche <strong>le</strong> equazioni della trasformazione inversa: ⎨<br />

⎩y<br />

= 2yc−y' Com'è evidente la trasformazione e la sua inversa sono formalmente identiche salvo lo<br />

scambio apice ↔ non apice, trattandosi di una trasformazione involutoria.<br />

Proprietà fondamentali<br />

Si può dimostrare che una simmetria centra<strong>le</strong> gode del<strong>le</strong> seguenti proprietà:<br />

• La simmetria centra<strong>le</strong> ha un solo punto un<strong>it</strong>o: il centro C.<br />

• Tutte <strong>le</strong> rette passanti per C sono un<strong>it</strong>e.<br />

• La simmetria centra<strong>le</strong> è un’isometria.<br />

• La simmetria centra<strong>le</strong> è un’isometria diretta.<br />

• La simmetria centra<strong>le</strong> è involutoria.<br />

• Rette che si corrispondono in una simmetria centra<strong>le</strong> sono paral<strong>le</strong><strong>le</strong>.<br />

Simmetria assia<strong>le</strong><br />

La simmetria assia<strong>le</strong> di asse: ax by c 0<br />

piano associa un punto P ' ta<strong>le</strong> che il segmento PP ' è perpendicolare all'asse e il punto<br />

medio M di PP ' appartiene all'asse.<br />

+ + = è una trasformazione che ad ogni punto P del<br />

Esprimendo <strong>le</strong> condizioni imposte dalla definizione nei termini del<strong>le</strong> coordinate, possiamo<br />

dedurre immediatamente <strong>le</strong> equazioni della trasformazione:<br />

⎧ 1<br />

mPP'<br />

=−<br />

⎧PP '⊥ ax + by + c = 0 ⎪<br />

masse<br />

⎨ ⇒ ⎨<br />

⎩MPP' ∈ ax+ by+ c= 0 ⎪ x+ x' y+ y'<br />

a + b + c=<br />

0<br />

⎪⎩ 2 2<br />

Per scrivere <strong>le</strong> equazioni della trasformazione in forma esplic<strong>it</strong>a si dovrà risolvere il sistema<br />

rispetto a x ' e y ' . Per il calcolo dei casi più semplici si consiglia di utilizzare il metodo di<br />

sost<strong>it</strong>uzione, altrimenti è preferibi<strong>le</strong> il metodo di Cramer.<br />

Dal punto di vista anal<strong>it</strong>ico <strong>le</strong> equazioni di una simmetria assia<strong>le</strong> sono del tipo:<br />

⎧x'=<br />

αx+ βy+ γ<br />

2 2<br />

⎨ con α + β = 1<br />

⎩y'=<br />

βx− αy+ δ<br />

In particolare se l'asse passa per l'origine i termini noti si annullano.<br />

Proprietà fondamentali<br />

Si può dimostrare che una simmetria assia<strong>le</strong> gode del<strong>le</strong> seguenti proprietà:<br />

• Tutti i punti dell'asse di simmetria sono un<strong>it</strong>i: l'asse è quindi una retta un<strong>it</strong>a luogo di<br />

punti un<strong>it</strong>i.<br />

• Tutte <strong>le</strong> rette perpendicolari all'asse sono un<strong>it</strong>e, ma non cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>e da punti un<strong>it</strong>i.<br />

• La simmetria assia<strong>le</strong> è involutoria, pertanto <strong>le</strong> equazioni della trasformazione e quel<strong>le</strong><br />

della sua inversa sono formalmente identiche salvo lo scambio apice ↔ non apice<br />

(valgono <strong>le</strong> stesse considerazioni fatte per la simmetria centra<strong>le</strong>)<br />

• La simmetria assia<strong>le</strong> è un’isometria.<br />

• La simmetria assia<strong>le</strong> è un’isometria inversa.<br />

• La simmetria assia<strong>le</strong>, come tutte <strong>le</strong> isometrie, conserva <strong>le</strong> relazioni di perpendicolar<strong>it</strong>à<br />

e paral<strong>le</strong>lismo.<br />

• Si può dimostrare che componendo due simmetrie assiali rispetto ad assi<br />

perpendicolari si ottiene una simmetria centra<strong>le</strong>, con centro nel punto d'intersezione<br />

tra i due assi.<br />

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Simmetrie rispetto ad assi particolari<br />

Nel caso di assi di simmetria particolari (assi cartesiani, rette paral<strong>le</strong><strong>le</strong> agli assi cartesiani o<br />

bisettrici dei quadranti) non è necessario ricorrere alla definizione per ottenere <strong>le</strong> equazioni<br />

della simmetria assia<strong>le</strong>, ma è sufficiente visualizzare graficamente la s<strong>it</strong>uazione per ottenere i<br />

risultati riportati nella seguente tabella:<br />

Rispetto all’asse del<strong>le</strong> ascisse ( y = 0 )<br />

⎧x<br />

' = x<br />

⎨<br />

⎩y'=−y<br />

Rispetto all’asse del<strong>le</strong> ordinate ( x = 0 )<br />

⎧x<br />

' =−x<br />

⎨<br />

⎩y'=<br />

y<br />

Rispetto ad una retta paral<strong>le</strong>la all’asse del<strong>le</strong> ascisse ( y = k )<br />

⎧x'=<br />

x<br />

⎨<br />

⎩y'=−<br />

y+ 2k<br />

Rispetto ad una retta paral<strong>le</strong>la all’asse del<strong>le</strong> ordinate ( x = h )<br />

⎧x<br />

'=− x+ 2h<br />

⎨<br />

⎩y'=<br />

y<br />

Rispetto alla bisettrice I, III ( y = x)<br />

⎧x<br />

' = y<br />

⎨<br />

⎩y'=<br />

x<br />

Rispetto alla bisettrice II, IV ( y =− x)<br />

⎧x<br />

' =−y<br />

⎨<br />

⎩y'=−x<br />

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Omotetie<br />

Dato un punto O nel piano ed un numero rea<strong>le</strong> k ≠ 0 , la trasformazione T che ad ogni punto<br />

OP '<br />

P del piano fa corrispondere il punto P ' , allineato con O e P , ta<strong>le</strong> che sia: = k è detta<br />

OP<br />

omotetia di centro O e rapporto k .<br />

O si dice centro di omotetia. La costante k è detta rapporto di omotetia.<br />

• Se il centro dell’omotetia O coincide con l’origine degli assi, <strong>le</strong> equazioni anal<strong>it</strong>iche<br />

⎧x<br />

' = kx<br />

dell’omotetia sono: ⎨ .<br />

⎩y'=<br />

ky<br />

⎛k0⎞ 2<br />

La matrice della trasformazione è data da A = ⎜ ⎟,<br />

dove det A= k .<br />

⎝0k⎠ C a b non coincide con l’origine degli assi, <strong>le</strong> equazioni<br />

• Se il centro dell’omotetia ( , )<br />

anal<strong>it</strong>iche dell’omotetia sono:<br />

( )<br />

( )<br />

⎪⎧<br />

x '= kx+ a 1−k<br />

⎨<br />

⎪⎩ y'= ky+ b 1−k<br />

Casi oarticolari:<br />

• se k > 0 l'omotetia si dice diretta. P e P' si trovano dalla stessa parte rispetto ad O;<br />

• se k < 0 l'omotetia si dice inversa. P e P' si trovano da parti opposte rispetto ad O;<br />

• se k = 1 si ha l'ident<strong>it</strong>à;<br />

• se k =− 1 si ha la simmetria rispetto all'origine.<br />

Proprietà fondamentali.<br />

Si può dimostrare che un'omotetia gode del<strong>le</strong> seguenti proprietà:<br />

• l'omotetia trasforma una retta in una retta paral<strong>le</strong>la alla retta data;<br />

• <strong>le</strong> rette che passano per il centro di omotetia sono rette un<strong>it</strong>e;<br />

• l'omotetia è una simil<strong>it</strong>udine;<br />

• se k ≠ 1 il centro di omotetia è l'unico punto un<strong>it</strong>o;<br />

• l'omotetia trasforma una figura geometrica in una figura simi<strong>le</strong> a quella data;<br />

• se la figura S ' è l'immagine corrispondente di una figura S , allora<br />

<strong>Math</strong>.<strong>it</strong> applicazioni didattiche ©2010<br />

.<br />

Area ( S ')<br />

Area ( S )<br />

2<br />

= k .

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