delle terme - Informabano.It

COPIA OMAGGIO
101
VERGOGNA !
LA PROVINCIA DI PADOVA HA CHIUSO
IL GRAN CAFFE’ DELLE TERME
La nostra proposta:
KURSAAL E GRAN CAFFE’ DELLE TERME
DIVENTINO PROPRIETA’ DEL COMUNE
COSI’ RISORGERANNO!
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informabano.it

CENTRO DI VALUTAZIONE POSTURALE
Esame BARO-PODOMETRICO – Statico e Dinamico con Pedana Stabilometrica
Questa tecnica diagnostica è caratterizzata da una pedana composta da migliaia
di sensori che sono in grado di misurare la deformazione generata dalla forza applicata
dal piede sulla pedana. Infatti, con il termine Baropodometria, si intende
letteralmente “Misura della pressione del piede”.
Quindi possiamo dire che la Baropodometria è una moderna indagine per misurare
il carico esercitato su ciascun punto di appoggio del piede e quindi uno strumento
molto utile e di aiuto alla diagnosi di problematiche posturali, indotte o generanti,
disfunzioni dell’apparato Masticatorio – Oculare – Podologico e Osteomuscolo-
Articolare.
NB:
Sul problema delle intolleranze alimentari
c’è ancora molta confusione
Un equivoco sorge a livello di defi nizioni
ambigue poco chiare che fanno
confondere le intolleranze alimentari
con le allergie pur essendo in effetti
due fenomeni completamente diversi.
Le intolleranze alimentari possono provocare in modo diretto o indiretto
alterazioni a carico di qualsiasi organo/apparato/sistema :
SNC: Cefalee ricorrenti-Scarsa concentrazione-Depressione-
Umore variabile-Astenia ricorrente-Torpore mentale.
GENITO-URINARIO: Irritazioni vaginali-Cistiti ricorrenti
PELLE: Eczema-Eruzioni-Orticaria-Psoriasi-Acne
MUSCOLO SCHELETRICO: Dolenza articolare ricorrente-Artrite
giovanile-Crampi muscolari
GASTRO INTESTINALE: Nausea-Aerofagia-Meteorismo-Diarrea-
Gastralgia-Sindrome del colon irritabile – Morbo di Chron
Principali sintomi che possono far sospettare problemi posturali:
- Acufeni (fi schi nelle orecchie)
- Cefalee e Emicranie
- Cervicalgia
- Dolori alle spalle
- Diffi coltà di deambulazione
- Mal di schiena
- Difetti di convergenza oculare
N.B.- Dopo l’esame Baro-Podometrico di base è possibile
richiedere una proposta terapeutica consigliata, preceduta
da una visita Medica dello Specialista.
L’Idrocolonterapia è una metodica che
consiste nell’irrigazione dell’intestino
crasso con soluzioni acquose eventualmente
addizionate con farmaci omeopatici
allo scopo di effettuare un lavaggio in
profondità della mucosa intestinale.
Questo atto migliora spesso la completa
remissione di numerosi disturbi. L’Idrocolonterapia può essere praticata
con tranquillità anche nei bambini con diffi coltà di evacuazione.
COME SI ESEGUE – L’acqua viene immessa per via rettale, a mezzo
di una breve cannula, ad una temperatura variabile tra 25° e 41°, a
pressione controllata. La durata del trattamento varia dai 45 ai 60
minuti ed è discreta e rilassante, completamente indolore.
INDICAZIONI IDROCOLONTERAPIA – Intestino pigro-Stitichezza-
Diarrea-Malattie della pelle-Allergie-Astenia-Stati depressivi-Emicrania-Irritabilità-Diete-Parassitosi-Candidosi
e Micosi-Colite mucosa-
Diverticoli-Morbo di Crohn.
Presso il Centro e da alcuni anni, è operativa una apparecchiatura denominata “CROMOSTIM®
2000”, innovativa e dall’azione non invasiva, impiegata con successo nel trattamento di numerose
patologie comprese le croniche, ed in particolare nelle cure di anomalie posturali e del dolore a carico
dell’apparato “OSTEOMUSCOLO-ARTICOLARE”. Protocolli terapeutici peculiari consentono l’intervento
mirato su: Malattie degenerative,distrofi che e post-traumatiche delle articolazioni – Articolazioni
dell’anca – Articolazioni della caviglia – Arti- colazione del ginocchio – Articolazione del gomito
– Articolazione della spalla – Articolazione radio/carpale – Piccole articolazioni – Articolazione temporo /mandibolare – Colonna
vertebrale – Sperone calcaneare – Miosite.
Il principio operativo dell’apparecchio CromoStim® 2000 è fondato sull’emissione contemporanea energetica dello spettro solare, infrarosso
visibile e non visibile e le frequenze millimetriche ( MRT-Micro Risonanza Terapeutica).
In sintonia con l’attività fi sioterapica di cui sopra, sono predisposte ed attive c/o il Centro le prestazioni indirizzate al
superamento del bisogno riabilitativo quali: la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie, cognitive
e viscerali utilizzando terapie manuali, manipolative, massoterapiche e di linfodrenaggio.
T
POLIAMBULATORIO SPECIALISTICO
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ANGIOLOGIA - DIETOLOGIA - CHIRURGIA - CARDIOLOGIA - DERMATOLOGIA
ECOGRAFIE - GASTROENTEROLOGIA - FISIOTERAPIA - GINECOLOGIA
MEDICINA ESTETICA - ALLERGOLOGIA - NEUROLOGIA
OTORINOLARINGOIATRIA - OCULISTICA - MEDICINA NATURALE - PEDIATRIA
ORTOPEDIA - PSICHIATRIA - PNEUMOLOGIA - PSICOLOGIA - UROLOGIA
REUMATOLOGIA - INTOLLERANZE ALIMENTARI - DENSITOMETRIA OSSEA
VISITE SPORTIVE AGONISTICHE
DAL 1995 SUL TERRITORIO PER LA SALUTE DEL CITTADINO
CORSO TERME, 201 - MONTEGROTTO TERME (PD)
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Lettere dei cittadini
DISPIACIUTI PER LA CHIUSURA
DEL GRAN CAFFE DELLE TERME
Al Direttore di InformAbano,
siamo un gruppo di Pescara, che da anni viene
a fare le cure termali nella vostra splendida
città di Abano Terme. Con molto rammarico e
dispiacere quest’anno ci è stata tolta la possibilità
serale di divertirci con musica e balli
nella piazzetta del Gran Caffè delle Terme nel
complesso del Kursaal. Tale intrattenimento da
anni favoriva l’accoglienza degli ospiti che con
il passaparola promuovevano Abano Terme per
un piacevole soggiorno completato alla sera
con le gradevoli serate danzanti.
Ci siamo informati e ci risulta che la proprietà
del Caffè delle Terme sia dell’Amministrazione
Provinciale di Padova. Ci meraviglia molto
che un ente pubblico come la Provincia abbia
chiuso un locale così apprezzato dagli ospiti
delle Terme.
Rivolgiamo con questa nostra lettera un appello
all’Amministrazione Provinciale di Padova affin-
chè venga riaperto questo
storico Caffè e si possano
riavere le nostre splendide
serate danzanti per poter
continuare a dire che la
vostra città di Abano Terme
è sempre accogliente ed
ospitale.
Fausta Polidoro - Pescara
Gentile Fausta Polidori,
nel ringraziarLa per la Sua
lettera auspichiamo anche
noi la riapertura dello storico
Caffè delle Terme e altresì
auspichiamo la chiusura
delle Provincie che almeno
così non combinano più di
questi gravissimi danni alla
comunità.
Il Direttore
Aldo Francisci
www.informabano.it
e-mail: redazione@informabano.it
Periodico indipendente delle Terme Euganee
Anno XVII - n. 101 ottobre-novembre 2012
Editore Francisci Editori srl
Direttore Responsabile Aldo Francisci
Hanno collaborato a questo numero
Franco Tassetto - Alice Marcato - Claudio Calvello
Giuseppe Manzo - Piera Piantoni - Assmaa Chahouat
Nicole Khoury - Movimento «con la GENTE per la GENTE»
Associazione Culturale «Amici del Libro e delle Arti»
Servizi fotografici Archivio Francisci Editori srl
Direzione, redazione, pubblicità e amministrazione
Francisci Editori srl - Casella Postale 111 - 35031 Abano Terme(PD)
Tel. e fax 049 810956
PUBBLICITA’ cell. 370 7188931
Tutti i diritti riservati. Riproduzione anche parziale vietata senza il consenso scritto dell’Editore.
Iscritto al Registro Stampa del Tribunale di Padova al n. 733 del 1/6/1982
Diffusione gratuita alle famiglie e alle attività economiche
Scriveteci a:
InformAbano & Montegrotto
C.P. 111 - 35031 Abano Terme
Oppure: redazione@informabano.it
La posta deve essere fi rmata, su vostra richiesta
possiamo omettere i dati personali e apporre
la dicitura “lettera fi rmata”.
LUCA CLAUDIO SINDACO DEL FARE
HA GIA’ ROTTAMATO I POLITICANTI
CON I VOTI Mancano le risorse. Non ci sono più soldi.
Ogni tanto è bene ricordarlo. Nella nostra
amata Abano i politicanti “boni da gnete”
erano tutti incollati da decenni alle loro
comode poltrone.
Si facevano scorrazzare in auto blu con autista
e quelle poche volte che si muovevano
con la loro auto avevano pronto il pass per
poter parcheggiare gratis (c’era chi ne aveva
addirittura 4 anche intestati ai loro familiari)
alla faccia dei cittadini.
A poco più di un anno dal suo insediamento
il nuovo sindaco Luca Claudio ha fatto molto
anzi moltissimo e basterebbe solo il fatto di
aver rottamato e spazzato via, con la sua folgorante
vittoria alle amministrative del 2011,
i vecchi politicanti aponensi.
Purtroppo questi politicanti hanno lasciato in
eredità al nuovo sindaco Luca Claudio solo
macerie.
In passato se la spassavano, spendevano e
spandevano. Erano specialisti in ribaltoni e
tradimenti politici, veline, viaggi di piacere e
consulenze a volontà il tutto rigorosamente
documentato dal nostro informAbano.
Nonostante il patetico bla bla delle inesistenti
opposizioni consiliari, che non perdono
l’occasione di far perdere tempo prezioso e
qualche volta anche la pazienza al Sindaco,
Luca Claudio va avanti per sua strada a testa
bassa a lavorare per la città in mezzo a mille
diffi coltà.
Certo che se avete assistito a qualche consiglio
comunale vi sarete accorti che sono davvero
fastidiosi: nessuna proposta che sia una.
Solo rabbiosi attacchi sconsiderati al sindaco
solo perchè lui a preso i voti per vincere e
loro no. Sarebbe ora e tempo che costoro,
con un atto di umiltà e di intelligenza, se la
mettessero via e collaborassero fattivamente
dove cucina e stile si uniscono
via Marzia 33
Abano Terme
T 049 8630306 - 380 3468525
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ristorante
per la rinascità di Abano e delle nostre Terme
con proposte concrete e non con le solite
tattiche da politicanti scaduti solo allo scopo
di per far perdere tempo e denaro. Non ci
crede più nessuno, i cittadini non vi ascoltano
più perchè il vostro è un linguaggio incompresibile
del passato, di un passato che non
tornerà mai più.
Forza Sindaco avanti tutta!
Aldo Francisci
Presidente del Movimento
«con la GENTE per la GENTE»
NOI SEMPRE AL TUO FIANCO
specialità di Mare

La sindrome
di Grumilde
“Specchio delle mie brame, sono io la
più bella delle Terme?” La sindrome di
Grumilde ha pervaso da diversi decenni il
Bacino Termale Euganeo, dove un centinaio
di strutture hanno continuato a ricevere
ospiti a pioggia, richiudendoli in un alone di
agiatezza che però si è fermato nel tempo.
Come la Regina cattiva di Biancaneve, anche
gli operatori economici, commercianti e
gestori di locali pubblici inclusi, hanno vissuto
della rendita del frutto di quello che
la natura ha loro concesso generosamente:
il Fango e l’Acqua calda. Anche la classe
politica ha subito naturalmente l’evolversi
di questo influsso, assecondando quello sviluppo
immobiliare che ha portato ad investire
in alberghi sempre più capienti, stipati
come sardine, anziché pensare a rinnovare
il proprio tessuto storico, abbandonando a
se stesso il cuore antico, la propria identità
iniziale. Troppo bello sarebbe stato realizzare
delle strutture ispirandosi alle corti
romane, alle case con giardini all’interno
e all’estensione in orizzontale, tra il verde
e il relax. Ha prevalso invece il modello
Las Vegas, ispirato alla Cina e con tanti
hotel che sembrano delle navi da crociera,
destinati per lo più a fare la fine del Titanic.
Come Grumilde il continuare a chiedere
allo spirito onnisciente dello specchio se
tutto filava liscio, ha portato lentamente
alla chiusura di alberghi, negozi e locali
pubblici. La parola “Rinascere” accompagnata
dal verbo “Fare” è stata abbinata a un
movimento politico, e a molti questo suona
male, perchè la politica deve intrufolarsi
in ogni dove, rovinando spesso con la sua
contorta visione delle cose anche il progresso.
La novella di Biancaneve si rinnova,
in attesa del Principe Azzurro che con un
bacio porti al risveglio queste Terme, che
languono e lentamente si assopiscono in un
oblio destinato a durare troppo a lungo. La
parola d’ordine per uscire dalla crisi potrebbe
oggi risuonare in lungo e in largo in tutto
il Bacino, guardando oltre alla punta del
proprio naso, ascoltando il proprio cuore e
non badando alle Sirene dalle folte chiome
e ai tromboni invecchiati dal tempo, che
oramai emettono solamente un suono cupo
e sgradevole.
Il Guarda-Fogo
ITALIA COME ABANO
Tuti a casa. Sucederà come quà a le comunali
de Abano del 2011. Ariva uno, el n. uno,
che el fà quelo che el dise e li disntegra tuti
sti quatro politicanti boni da gnente.
Altro che destra e sinistra ze finitta la cucagna.
Basta ciacole. La zente se gà roto i cojoni.
Basta parassiti, basta ladri, basta tangentari,
a casa l’esercito de burocrati parasiti
che fa dani e basta.
Fora da le bale prima che la zente no l’
ariva coi forconi. Basta privilegi basta. Al
manco quà a Abano ze già sucesso. Par sta
povera Italia bisognerà spetare ancora qualche
mese par darghe sul muso. Altro che primarie
secondarie... questo se novo questo ze
vecio.. tute monade par i ebeti.
I parla de altro
par metervela in fioco come sempre.
El Massarioto 9

Il Caso
LA PROVINCIA DI PADOVA HA CHIUSO DA 6 MESI
IL GRAN CAFFE’ DELLE TERME: INDIGNATI OSPITI
E RESIDENTI
Moltissimi cittadini e tantissimi ospiti, anche
quelli padovani del sabato sera e della domenica
pomeriggio, si chiedono spaesati, mentre
passeggiano sul
liston di Abano, per-
ché il Gran Caffè delle
Terme sia chiuso e da
così tanto tempo.
Quello che è stato da
decenni il caffè più
grande e più rappresentativo
esistente nel
“centro storico” delle
nostre terme resta da mesi e mesi desolatamente
con le porte sbarrate: “Chiuso per
ferie” dice un cartello. Ferie un po’ lunghette,
a quanto pare, e soprattutto scandalose.
Chiuso resta – salvo qualche sporadica apertura
per iniziative in tono minore – anche
l’adiacente kursaal, da quando in primavera
il gestore del complesso Gian Pietro Bano
è stato sfrattato dalla Provincia di Padova,
proprietaria dell’immobile.
Già, perché mentre molti si domandano cosa
stia facendo il Comune, anzi dando proprio
al Comune di Abano. Niente di più falso! La
colpa di questo scandalo è esclusivamente
dell’Amministrazione Provinciale di Padova!
Il Comune di Abano invece ha totalmente le
mani legate e il sindaco Claudio, inorridito
da questo stato di cose, ha incalzato senza
sosta la Provincia perché risolva il proble-
ma. Disgraziatamente
il malgoverno di questo
ente – oggi in mano
“Colpa gravissima
e imperdonabile
della Provincia
di Padova”
agli esponenti degli
stessi partiti che componevano
la disastrosa
giunta Bronzato-– ha
fatto di tutto per non
dare luogo nemmeno
a una soluzione-ponte,
auspicata e chiesta
dallo stesso sindaco
Claudio, mediante
la proroga – fino al
subentro di un nuovo
assegnatario – della
gestione Bano!
Niente da fare – e
dopo la sua ventennale
gestione, Bano ha
dovuto chiudere baracca
e burattini, lascian-
do il vuoto dietro le vetrine del locale.
Nel frattempo la Provincia ha bandito una
gara per assegnare la nuova gestione, gara
cui non ha partecipato nessuno a causa delle
condizioni assurde (tra cui un affitto di 12.500
euro al mese e l’obbligo di un investimento di
1 milione di euro)! Ma perché, ripeto, non
aspettare la conclusione della gara prima di
sfrattare il precedente gestore, in modo da
non creare l’attuale desolazione?
Il sindaco Claudio allora ha chiesto che
venisse data al Comune la possibilità di
poter aprire almeno di quando in quando la
struttura, cosa che fortunatamente è stata
concessa; ma senza una gestione complessiva
dell’immobile si tratta di un rimedio
chiaramente ben poco efficace, anche se
meglio di niente…
Ma come è possibile che il cuore delle terme
di Abano presenti una tale immagine di desolazione?
Come si può tollerare questa scandalosa
sconcezza che danneggia l’economia
e l’immagine della città?
Sono domande che tutti ci facciamo e che
devono trovare risposta – e positiva soluzione
– almeno a partire dalle prossime festività di
Natale e Capodanno.
La mala politica qui ha fatto già
troppi danni negli ultimi decenni,
a partire dalla distruzione di quel
Teatro Liberty che, edificato in
stile art nouveau nel 1911 con la
nuova tecnica del cemento armato
su progetto dell’importante
architetto e ingegnere Daniele
Donghi (1861-1926), sorgeva al
posto dell’attuale kursaal (una
bella documentazione fotografica
d’epoca si trova in www.
albumdiabano.it). Era un piccolo
capolavoro architettonico il bel
teatro inaugurato nel 1911 e poi,
malamente modificato nel corso
degli anni, diventato il Teatro di
varietà Florida che nel secondo
dopoguerra ospitò artisti famosi
come Macario, Walter Chiari,
Delia Scala, Renato Rascel, Gino
Bramieri. Ed ecco, ahinoi, dopo
un progressivo declino del livello
degli spettacoli, la chiusura e
la mazzata finale: i responsabili
(politici) dell’ Azienda di Cura,
all’epoca proprietaria (pubblica)
della struttura, decidono la
distruzione di quel gioiellino e
nel 1968 il glorioso edificio viene
demolito proprio quando sindaco
era Federico Talami. Ne venne
Studio
Dentistico
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(apparecchi per bambini e adulti)
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IGIENE, PROFILASSI E SBIANCAMENTI
conservato solo un bizzarro elemento, il
cosiddetto “cappello da prete”, tuttora visibile
sopra la struttura circolare vetrata che sta
sul retro dell’edificio dello Iat e delle poste
centrali di Abano. Al posto del bel Teatro del
Donghi, l’anonimo scatolone del kursaal. Una
triste storia, insomma, e una vergogna per
tanta politica dei trascorsi decenni.
Adesso bisogna però pensare al futuro, a
qualcosa tramite cui la politica possa riscattarsi.
Ecco a questo fine una bella proposta,
concreta e possibilissima: la Provincia doni
al Comune di Abano Terme la proprietà del
complesso e trasmetta nel contempo al
Comune la responsabilità di accogliere la
sfida per farlo rinascere!
Aldo Francisci
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Piccoli grandi eventi
Torneo di burraco ad Abano Terme.
Sottoscrizione per i Servizi Sociali
Il 22 settembre 2012, presso il Teatro Tenda
“Magnolia” si è svolto un torneo di Burraco
al quale hanno partecipato molti appasionati
giocatori. L’intero incasso è stato devoluto ai
Servizi Sociali del Comune di Abano Terme alla
presenza del Sindaco Luca Claudio e dell’ Assessore
ai Servizi Sociali Ritva Irmeli Pitkänen
Espro che ha rivolto un GRAZIE con tutto il
cuore all’associazione Burraco “con la speranza
che questa iniziativa possa essere da esempio
anche per tante altre associazioni! “Ne
abbiamo davvero bisogno!”
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La rubrica dell’avvocato
a cura dell’Avv. Claudio Calvello
www.studiolegalecalvello.it studiocalvello@tiscali.it
TRA MOGLIE E MARITO…
Solitamente nell’ambito delle separazioni
con figli, nella sentenza di separazione o nel
decreto di omologa del Tribunale, vi si prevede
l’obbligo a carico di un genitore (solitamente il
padre) di corrispondere all’altro, per il mantenimento
del figlio, una determinata somma
mensile, oltre al 50% delle spese mediche
e scolastiche. E qui arrivano i primi contrasti
tra i genitori. In effetti capita spesso che la
madre ritenga che alcuni voci di spesa per
il figlio, non rientrino nel mantenimento ordinario
e che quindi abbia diritto di pretendere
sulle stesse, il contributo economico anche
da parte del padre. E’ facile prevedere che il
padre, non vedrà di buon occhio le ulteriori
pretese avanzate dalla madre, con la conseguenza
che le probabilità di finire davanti ad
un Giudice per dirimere queste problematiche,
diventa davvero molto alta. Sul punto recentissimamente
è intervenuta una sentenza
della Corte di Cassazione (n. 16664 del 1
ottobre 2012), che ha chiarito che la limitazione
dell’apporto paterno al 50% delle
“Spese straordinarie:
ma quali sono?””
sole spese straordinarie d’indole medica
e scolastica, non giustifica l’estensione
dell’obbligo di contribuzione a qualsiasi
tipologia di spese straordinarie, in aggiunta
alle spese ordinarie e straordinarie di natura
scolastica e medica. Non solo, precisa ancora
che non è corretto ritenere che qualsiasi
spesa medica e scolastica rientri nell’ambito
delle spese straordinarie, dovendosi così ritenere
straordinarie solo quelle spese non
ragionevolmente prevedibili e preventivabili
in quanto non rientranti nella consuetudine e
nelle normali esigenze di vita dei figli. Quindi a
titolo esemplificativo, non possono considerarsi
straordinarie le spese periodiche ordinarie
per l’abbigliamento, le spese per le normali
visite pediatriche di controllo, le spese per
l’acquisto di libri scolastici o di antipiretici per
i normali raffreddori invernali. Ciò premesso,
i Giudici della Suprema Corte hanno ritenuto
corretta la decisione assunta dal Tribunale che
aveva ritenuto la spesa di € 5,50, sostenuta
per l’acquisto del farmaco antipropulsivo “da
banco” Lopemid, spesa ordinaria e perciò
compresa nell’assegno di mantenimento, la
spesa di € 160,00 relativa all’acquisto di
occhiali non riconducibile neppure a spesa
medica, a fronte della mancata produzione
della correlata certificazione specialistica, la
sola in grado di rivelarne la natura medica
e straordinaria, ed ancora che le spese di
€278,00 e di € 350,24, inerenti all’acquisto di
libri scolastici, essendo prevedibili in un determinato
assetto di vita, non potevano ricondursi
alle spese straordinarie.
Un caro saluto a tutti i lettori e alla prossima.
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L’angolo del Terapista
a cura del Dr. Giuseppe Manzo cell. 348 7048590
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LA GINNASTICA CORRETTIVA
A CASA TUA E SCENAR TERAPIA:
UN’ALTERNATIVA AI CORSI IN PALESTRA
Nei precedenti articoli
abbiamo preso
in considerazione
alcune problematiche
muscolo
scheletriche a carico
della colonna
vertebrale e degli
arti che interessano
gli adulti.
In questo nostro
incontro ci
occupiamo
invece di un problema che interessa i
ragazzi e che e’ spesso sottovalutato:
La scoliosi
Si tratta di una patologia della colonna
che si esprime con la sua massima evolutivita’
proprio nel periodo piu’ critico
dell’adolescenza.
Si manifesta con una deviazione laterale
della colonna e con un “gibbo” .
Quando parliamo di gibbo ci riferiamo
a quella prominenza del torace o del tratto
lombare provocata da una rotazione delle
vertebre e che si evidenzia facendo flettere
avanti il busto. Naturalmente tutto cio’ non e’
solo un problema estetico e nei casi piu’ gravi
puo’ provocare un danno funzionale a carico
dell’apparato respiratorio nel caso di scoliosi
toracica, dei reni e dell’ apparato uro genitale
nel caso invece di scoliosi lombari. La ginnastica
correttiva rappresenta il primo mezzo per
frenarne l’evolutivita’ ma molto spesso i troppi
impegni dei ragazzi, scuola ed attivita’ sportive
oltre la distanza della palestra da casa possono
essere un impedimento alla frequenza costante
di una palestra.
Una soluzione ottimale e’ quella di poter
seguire a casa una scheda di lavoro personalizzata
che puo’ essere tranquillamente
seguita durante una pausa di studio o prima di
cena con il sussidio di un video.
Infatti gli esercizi di postura, di derotazione
e di tonificazione della muscolatura profonda
di sostegno, nonche’ gli esercizi di equili-
brio, vengono
la prima volta insegnati e ripresi con una
videocamera cosi’ che anche a casa possano
essere eseguiti correttamente senza incorrere
in errori.
Una volta al mese sara’ verificato in studio il
corretto svolgimento del lavoro fatto a casa e
l’evoluzione della scoliosi.
Periodicamente potra’ essere fatto un trattamento
con lo Scenar secondo un protocollo
specifico per la scoliosi.
Se la ginnastica medica, con la ripetizione
costante degli esercici ha, tra gli altri com-
piti, quello di
modificare lo
schema corporeo
del soggetto,
nel caso
del protocollo
specifico della
scoliosi e della
cifosi, lo Scenar
si può considerare una vera autostrada verso
una riprogrammazione neuromotoria del soggetto,
con una evidenza clinica notevole quale
la modificazione del triangolo della taglia, la
riduzione dello strapiombo ed una sensazione
di maggior controllo posturale come riferito
dagli stessi ragazzi.
Questo progetto di ginnastica medica “domiciliare”,
partito alcuni anni fa’ con la collaborazione
di alcuni illustri Ortopedici , sta
dimostrando la sua validita nel conciliare
l’esigenza di frenare la scoliosi con un lavoro
sicuro a domicilio, oltre quello di continuare
lo sport praticato e senza distogliersi troppo
dagli impegni di studio pomeridiano.
La Rubrica del Dentista
A cura della Dottoressa Alice Marcato
alice.marcato@alice.it
PER UN SORRISO SPLENDENTE...
In Italia è da poco più di una decina d’anni
che gli sbiancamenti dentali hanno iniziato
a farsi largo tra la gente, sebbene da molto
più tempo vengono praticati in altri paesi del
mondo, tra cui il primato aspetta agli Stati
Uniti.
Avere un sorriso con i denti bianchi e luminosi
ci aiuta senz’altro a migliorare e a rendere
più gradevole l’aspetto generale di una persona,
sia di fronte a sé stessa, migliorandone
l’autostima, che di fronte agli altri. Il sorriso
e i denti di una persona sono tra le prime
cose che si guardano quando si comunica
con gli altri, è come un biglietto da visita
che contribuisce sulla prima impressione
che gli altri si fanno di noi. Un bel sorriso da
già un’idea di pulizia, di ordine, di simpatia e
contribuisce a valorizzare l’intero individuo.
Al contrario denti gialli, sporchi, con tartaro
danno l’idea di sporco, di una persona che
non si cura….
La premessa dello sbiancamento dentale è la
visita del dentista, l’unico in grado di stabilire
la tipologia di macchie presenti e le condizioni
dello smalto; fatte le dovute valutazioni, il
professionista può decidere quale metodo
sbiancante è più adatto per quella particolare
persona.
Esistono trattamenti adatti a rimuovere colorazioni
superficiali dello smalto derivanti per
esempio da macchie da caffè, nicotina…,
poi esistono trattamenti di per correggere le
macchie interne allo smalto (prevalentemente
di origine genetica) e poi esiste il trattamento
sbiancante professionale.
Quest’ultimo rappresenta il metodo che riesce
ad ottenere i risultati migliori e viene eseguito
dal dentista stesso, presso lo studio dentistico.
Esiste tuttavia anche la possibilità di eseguire
il trattamento sbiancante professionale a
domicilio attraverso l’applicazione del prodotto
stesso con mascherine personalizzate.
I gel sbiancanti penetrano sia nello smalto
che nella dentina, distruggendo le molecole
dei pigmenti colorati. Contemporaneamente
i denti non perdono nessun minerale e non
vengono danneggiati; talvolta possono insor-
gere fenomeni di sensibilizzazione che però
sono temporanei e spariscono dopo pochi
giorni dalla fine del trattamento.
Solo denti puliti possono essere efficacemente
sbiancati perché la placca e il tartaro
inibiscono gli effetti del gel sbiancante.
Otturazioni precedenti, corone e faccette non
possono essere sbiancate.
Oggi gli effetti di uno sbiancamento restano
stabili nel tempo a lungo: mediamente un
metodo professionale mantiene una buona
colorazione per almeno due anni e anche più.

Abbigliamento proveniente da Stock,
campionari e pronto moda donna/uomo
Via A. Volta, 52 ABANO TERME Tel. 049 667631
PER LA TUA PUBBLICITA’ SU INFORMABANO TELEFONA AL 370 7188931
MEGGY femmina
meticcia labrador del 2002,
taglia media, sterilizzata,
buona e socievole, adatta a
vivere sia in appartamento
che in giardino. (RUBANO)
TEO setter inglese
maschio del 2005,
adora le persone e
vuole sempre essere
coccolato, non ha
dimostrato alcun tipo di
problema con gli altri
cani. (RUBANO)
Quattrozampe
A cura di Aldo Francisci, Assmaa Chahouat, Piera Piantoni e Nicole Khoury
In collaborazione con il «Rifugio del Cane di Rubano»
PER ADOZIONI (anche a distanza) 049 685265
«LEGA NAZIONALE PER LA DIFESA DEL CANE»
Sezione di Padova
legadelcanepadova@alice.it www.legadelcane-padova.it
MACCHIA maschio
meticcio di taglia medio/
piccola, 9 anni, molto
buono e socievole sia con
le persone che con gli altri
cani. (RUBANO)
ZORA mix maremmana
femmina di 8 anni,
sterilizzata, taglia grande,
ha il tipico carattere
della razza maremmana,
necessita di casa con
giardino recintato.
(FRAPIERO)
amministrazione
immobiliare
euganea
S.A.I.E s.n.c.
Via A. Volta, 39 Cond. San Giorgio
Tel. 049 667918 - 667277 - Abano Terme
“Adotta
un cane adulto,
la felicità non ha età”
BAGHERA maschio
meticcio di 9 anni, taglia
piccola, inizialmente
era molto spaventato
ma ora cerca sempre
un pò di affetto appena
prende confidenza, cerca
adozione in appartamento.
(RUBANO)
FRANZ segugio
austriaco maschio di
7 anni, molto buono e
coccolone. (RUBANO)
BOSS mix setter
maschio del 2008,
taglia grande, buono
e coccolone, molto
vitale ed energico,
adatto a famiglie che
gli diano l’affetto che
merita. (FRAPIERO)
BIGIO maschio meticcio
del 2003, taglia piccola,
molto buono e dolce,
è adatto a vivere in
appartamento anche
con persone anziane.
(RUBANO)

ABANO e MONTEGROTTO
FARMACIE DI TURNO
Diurno (ore 9 - 21)
Notturno (continuato)
TURNI novembre - dicembre 2012
dal 3 al 10 novembre
FARMACIA AL CORSO - Montegrotto
Corso Terme, 4 Tel. 049 793922
dal 10 al 17 novembre
FARMACIA SAN LORENZO - Abano
Via Matteotti, 91 Tel. 049 811335
dal 17 al 24 novembre
FARMACIA COLOMBO - Abano
Via Volta, 31 Tel. 049 8668043
dal 24 novembre al 1 dicembre
FARMACIA ALLE TERME - Montegrotto
Viale Stazione, 5 Tel. 049 793395 - 794455
dal 1 al 8 dicembre
FARMACIA BONADIMANI - Abano
Via Santuario, 92 (Monteortone)
Tel. 049 8669005
dal 8 al 15 dicembre
FARMACIA INTERNAZIONALE - Abano
Via Pietro D’Abano 12 Tel. 049 8669049
dal 15 al 22 dicembre
FARMACIA AL CORSO - Montegrotto
Corso Terme, 4 Tel. 049 793922
ORARI SANTE MESSE
PARROCCHIA SAN LORENZO
LUNEDI’-VENERDI’ ore 7,30 - 18.30 SABATO ore 18.30
DOMENICA ore 7.00 - 8.30 -10.00-11.30-19.00
PARROCCHIA DI MONTEORTONE
LUNEDI’-VENERDI’ ore18.00 SABATO ore 18.00
DOMENICA ore 7.00 - 9.00 - 11.00 - 18.00
PARROCCHIA DI S. BARTOLOMEO - MONTEROSSO
MARTEDI’-GIOVEDI’-VENERDI’ ore16.00
SABATO ore 19.00 DOMENICA ore 9,30 - 11.00
PARROCCHIA DEL SACRO CUORE DI GESU’
LUNEDI’-VENERDI’ ore 8.30 -18.15 SABATO ore 18.15
DOMENICA ore 9.00 - 10,00 - 11,00 - 12,00 - 18,15
PARROCCHIA CUORE IMMOCOLATO DI MARIA - GIARRE
LUNEDI’-VENERDI’ ore 18.00 SABATO ore 18.00
DOMENICA ore 7.00 - 9.30 - 11.00
A cura di Aldo Francisci
• Pasta e fasoi
ingredienti: • fagioli freschi o secchi • Cipolla • Pasta • Pancetta a piacere • Olio
• Si parte da una base di zuppa di fagioli - fatta con fagioli freschi
sgranati, oppure freschi e messi a mollo la sera prima - che si mettono
a bollire in acqua fi no a completa cottura. • Si passa al setaccio metà
dei fagioli e si rimette in pentola con gli altri interi • A parte si
fa un soffritto di abbondante cipolla con olio e se si vuole ci
si aggiunge anche un battuto di pancetta • Quando è pronto si
versa nella pentola dei fagioli e si fa bollire pian piano • A questa
zuppa piuttosta fl uida si aggiungono piccoli quantitativi di pasta:
tirache, bigoli scuri, tagliatelle o anhe minueli • Si serve caldo o
tiepido. Si può aromatizzare la zuppa anche con un trito di alio,
o di sedano e carote, soffritti insieme alla cipolla.
PROVERBI VENETI
A cura di Aldo Francisci
Le done no ga scarsela.
Xe piu difi sile far la guardia a na femena che a on saco de polsi.
Dove comanda le done e ara le vache se vede le robe mal fate.
El segreto de le femene no lo sa nesun, trane che mi e vu e el resto
del comun.
Tempo, done e siori i fa tuti come i vol lori.
Vin vecio e dona xovane.
La dona va sogeta a quatro malatie a l’ano, ognuna dura tre mesi
Le done xe sante in cesa, angei in strada, diavoi in casa,
civete a la fi nestra, gaze a la porta.
EMERGENZA - Numeri utili
POLIZIA DI STATO 113 TELEFONO AZZURRO 19696
CARABINIERI 112 CASA DI CURA Abano 049 8221211
VIGILI DEL FUOCO 115 GUASTI GAS 800900999
EMEGENZA SANITA’ 118 GUASTI ACQUA 800900777
SOCCORSO STRADALE 803116 GUASTI LUCE 800900800
CORPO FORESTALE 1515 GUARDIA MEDICA 049 8912777
GUARDIA DI FINANZA 117 ABANO TERME
POLSTRADA 112 MUNICIPIO centralino 049 8245111
TAXI (A.R.T.E. Consorzio Autonoleggi POLIZIA LOCALE 049 8245352
Radiotaxi (Terme Euganee)049 8910923 BIBLIOTECA CIVICA 049 8617901
TAXI Abano Terme 049 8630307 MONTEGROTTO TERME
CARABINIERI 112 MUNICIPIO centralino 049 8928711
STAZIONE 049 8617700 POLIZIA LOCALE 049 8928800
BIBLIOTECA CIVICA 0498928830
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Via Busonera, 22 - ABANO TERME