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L’angolo del Terapista
a cura del Dr. Giuseppe Manzo cell. 348 7048590
www.giuseppemanzo.com giuseppemanzo51@gmail.com
LA GINNASTICA CORRETTIVA
A CASA TUA E SCENAR TERAPIA:
UN’ALTERNATIVA AI CORSI IN PALESTRA
Nei precedenti articoli
abbiamo preso
in considerazione
alcune problematiche
muscolo
scheletriche a carico
della colonna
vertebrale e degli
arti che interessano
gli adulti.
In questo nostro
incontro ci
occupiamo
invece di un problema che interessa i
ragazzi e che e’ spesso sottovalutato:
La scoliosi
Si tratta di una patologia della colonna
che si esprime con la sua massima evolutivita’
proprio nel periodo piu’ critico
dell’adolescenza.
Si manifesta con una deviazione laterale
della colonna e con un “gibbo” .
Quando parliamo di gibbo ci riferiamo
a quella prominenza del torace o del tratto
lombare provocata da una rotazione delle
vertebre e che si evidenzia facendo flettere
avanti il busto. Naturalmente tutto cio’ non e’
solo un problema estetico e nei casi piu’ gravi
puo’ provocare un danno funzionale a carico
dell’apparato respiratorio nel caso di scoliosi
toracica, dei reni e dell’ apparato uro genitale
nel caso invece di scoliosi lombari. La ginnastica
correttiva rappresenta il primo mezzo per
frenarne l’evolutivita’ ma molto spesso i troppi
impegni dei ragazzi, scuola ed attivita’ sportive
oltre la distanza della palestra da casa possono
essere un impedimento alla frequenza costante
di una palestra.
Una soluzione ottimale e’ quella di poter
seguire a casa una scheda di lavoro personalizzata
che puo’ essere tranquillamente
seguita durante una pausa di studio o prima di
cena con il sussidio di un video.
Infatti gli esercizi di postura, di derotazione
e di tonificazione della muscolatura profonda
di sostegno, nonche’ gli esercizi di equili-
brio, vengono
la prima volta insegnati e ripresi con una
videocamera cosi’ che anche a casa possano
essere eseguiti correttamente senza incorrere
in errori.
Una volta al mese sara’ verificato in studio il
corretto svolgimento del lavoro fatto a casa e
l’evoluzione della scoliosi.
Periodicamente potra’ essere fatto un trattamento
con lo Scenar secondo un protocollo
specifico per la scoliosi.
Se la ginnastica medica, con la ripetizione
costante degli esercici ha, tra gli altri com-
piti, quello di
modificare lo
schema corporeo
del soggetto,
nel caso
del protocollo
specifico della
scoliosi e della
cifosi, lo Scenar
si può considerare una vera autostrada verso
una riprogrammazione neuromotoria del soggetto,
con una evidenza clinica notevole quale
la modificazione del triangolo della taglia, la
riduzione dello strapiombo ed una sensazione
di maggior controllo posturale come riferito
dagli stessi ragazzi.
Questo progetto di ginnastica medica “domiciliare”,
partito alcuni anni fa’ con la collaborazione
di alcuni illustri Ortopedici , sta
dimostrando la sua validita nel conciliare
l’esigenza di frenare la scoliosi con un lavoro
sicuro a domicilio, oltre quello di continuare
lo sport praticato e senza distogliersi troppo
dagli impegni di studio pomeridiano.
La Rubrica del Dentista
A cura della Dottoressa Alice Marcato
alice.marcato@alice.it
PER UN SORRISO SPLENDENTE...
In Italia è da poco più di una decina d’anni
che gli sbiancamenti dentali hanno iniziato
a farsi largo tra la gente, sebbene da molto
più tempo vengono praticati in altri paesi del
mondo, tra cui il primato aspetta agli Stati
Uniti.
Avere un sorriso con i denti bianchi e luminosi
ci aiuta senz’altro a migliorare e a rendere
più gradevole l’aspetto generale di una persona,
sia di fronte a sé stessa, migliorandone
l’autostima, che di fronte agli altri. Il sorriso
e i denti di una persona sono tra le prime
cose che si guardano quando si comunica
con gli altri, è come un biglietto da visita
che contribuisce sulla prima impressione
che gli altri si fanno di noi. Un bel sorriso da
già un’idea di pulizia, di ordine, di simpatia e
contribuisce a valorizzare l’intero individuo.
Al contrario denti gialli, sporchi, con tartaro
danno l’idea di sporco, di una persona che
non si cura….
La premessa dello sbiancamento dentale è la
visita del dentista, l’unico in grado di stabilire
la tipologia di macchie presenti e le condizioni
dello smalto; fatte le dovute valutazioni, il
professionista può decidere quale metodo
sbiancante è più adatto per quella particolare
persona.
Esistono trattamenti adatti a rimuovere colorazioni
superficiali dello smalto derivanti per
esempio da macchie da caffè, nicotina…,
poi esistono trattamenti di per correggere le
macchie interne allo smalto (prevalentemente
di origine genetica) e poi esiste il trattamento
sbiancante professionale.
Quest’ultimo rappresenta il metodo che riesce
ad ottenere i risultati migliori e viene eseguito
dal dentista stesso, presso lo studio dentistico.
Esiste tuttavia anche la possibilità di eseguire
il trattamento sbiancante professionale a
domicilio attraverso l’applicazione del prodotto
stesso con mascherine personalizzate.
I gel sbiancanti penetrano sia nello smalto
che nella dentina, distruggendo le molecole
dei pigmenti colorati. Contemporaneamente
i denti non perdono nessun minerale e non
vengono danneggiati; talvolta possono insor-
gere fenomeni di sensibilizzazione che però
sono temporanei e spariscono dopo pochi
giorni dalla fine del trattamento.
Solo denti puliti possono essere efficacemente
sbiancati perché la placca e il tartaro
inibiscono gli effetti del gel sbiancante.
Otturazioni precedenti, corone e faccette non
possono essere sbiancate.
Oggi gli effetti di uno sbiancamento restano
stabili nel tempo a lungo: mediamente un
metodo professionale mantiene una buona
colorazione per almeno due anni e anche più.