26.06.2013 Views

Comunità in cammino - Comunitaincammino.Net

Comunità in cammino - Comunitaincammino.Net

Comunità in cammino - Comunitaincammino.Net

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

DOMENICA 26 OTTOBRE verde<br />

XXX DOMENICA<br />

DEL TEMPO ORDINARIO<br />

Liturgia delle ore seconda settimana<br />

Es 22,21-27; Sal 17; 1Ts 1,5c-10; Mt 22,34-40<br />

Ti amo, Signore, mia forza<br />

LUNEDI’ 27 OTTOBRE verde<br />

Liturgia delle ore seconda settimana<br />

Ef 4,32-5,8; Sal 1; Lc 13,10-17<br />

Beato chi camm<strong>in</strong>a nella luce del Signore<br />

MARTEDI’ 28 OTTOBRE rosso<br />

SS. SIMONE E GIUDA - Festa<br />

Liturgia delle ore propria<br />

Ef 2,19-22; Sal 18; Lc 6,12-16<br />

La loro voce si è diffusa per tutta la terra<br />

MERCOLEDI’ 29 OTTOBRE verde<br />

Liturgia delle ore seconda settimana<br />

Ef 6,1-9; Sal 144; Lc 13,22-30<br />

Fedele è il Signore <strong>in</strong> tutte le sue parole<br />

GIOVEDI’ 30 OTTOBRE verde<br />

Liturgia delle ore seconda settimana<br />

Ef 6,10-20; Sal 143; Lc 13,31-35<br />

Sei tu, Signore, il mio sostegno<br />

VENERDI’ 31 OTTOBRE verde<br />

Liturgia delle ore seconda settimana<br />

Fil 1,1-11; Sal 110; Lc 14,1-6<br />

Grandi sono le opere del Signore<br />

SABATO 1 NOVEMBRE bianco<br />

TUTTI I SANTI - Solennità<br />

Liturgia delle ore propria<br />

Ap 7,2-4.9-14; Sal 23; 1Gv 3,1-3; Mt 5,1-12<br />

Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio<br />

GIORNATA DI RACCOLTA DELLE OFFERTE PER<br />

IL RISCALDAMENTO DELLE CHIESE A PRIGNANO<br />

E CASTELVECCHIO<br />

DOMENICA 2 NOVEMBRE viola<br />

COMMEMORAZIONE<br />

DEI FEDELI DEFUNTI<br />

Liturgia delle ore terza settimana<br />

Gb 19,1.23-27; Sal 26; Rm 5,5-11; Gv 6,37-40<br />

Contemplerò la bontà del Signore nella terra<br />

dei viventi<br />

CALENDARIO LITURGICO SETTIMANALE<br />

Ore 08.30 Castelvecchio S.Messa<br />

def. Fabio Ferrari<br />

Ore 10.00 Salt<strong>in</strong>o S.Messa<br />

def. Benita, Umberto e Ruggero<br />

def. Amilcare Mediani<br />

Ore 11.15 Prignano - chiesa S.Messa<br />

per le comunità parrocchiali<br />

Ore 15.00 Prignano - chiesa<br />

S. Battesimo di Gabriele<br />

Ore 17.30 Prignano - cappella S.Rosario<br />

Ore 18.00 Prignano - cappella S.Messa<br />

def. Iolanda Facch<strong>in</strong>i Pugnaghi<br />

Ore 17.30 Prignano - cappella S.Rosario<br />

Ore 18.00 Prignano - cappella S.Messa<br />

def. Flor<strong>in</strong>do e Ada Fontana<br />

Ore 17.30 Prignano - cappella S.Rosario<br />

Ore 18.00 Prignano - cappella S.Messa<br />

30° Anniversario di Matrimonio di<br />

Massimo e Franca<br />

Ore 17.30 Prignano - cappella S.Rosario<br />

Ore 18.00 Prignano - cappella S.Messa<br />

def. Ennio e Maria Grossi<br />

Ore 20.30 Prignano - Sala parrocchiale<br />

Riunione Consiglio Pastorale<br />

Ore 17.00 Prignano - chiesa Confessioni<br />

Ore 17.30 Prignano - chiesa S.Rosario<br />

Ore 18.00 Prignano - chiesa S.Messa<br />

def. Aldo Telleri<br />

Ore 08.30 Castelvecchio S.Messa<br />

def. Gismondo Cas<strong>in</strong>i- Cesar<strong>in</strong>a, Figli e Nuore<br />

Ore 10.00 Salt<strong>in</strong>o S.Messa<br />

def. Costante Franch<strong>in</strong>i e Teresa Nobili<br />

Ore 11.15 Prignano - chiesa S.Messa<br />

per le comunità parrocchiali<br />

dopo la S.Messa processione al cimitero e<br />

benedizione delle tombe<br />

Ore 14.00 Salt<strong>in</strong>o - cimitero<br />

S.Rosario e benedizione delle tombe<br />

Ore 15.30 Prignano - cimitero S.Rosario<br />

Ore 09.00 Castelvecchio - cimitero<br />

S.Messa<br />

Ore 10.30 Salt<strong>in</strong>o - cimitero<br />

S.Messa<br />

Ore 14.30 Prignano - cimitero<br />

S.Messa<br />

Le messe di oggi saranno celebrate per<br />

tutti i fedeli defunti.<br />

No, tu non ci imponi una lunga serie di prescrizioni da osservare m<strong>in</strong>uziosamente. Per te, Gesù, tutto è fondato su due comandamenti che poi sono uno solo perché hanno un<br />

comune denom<strong>in</strong>atore: l’Amore. Senza questo a nulla servono i mille surrogati <strong>in</strong>ventati dalle persone pie e dai farisei di ogni tempo. E’ tutta una questione di amore, un amore<br />

rivolto a Dio e al prossimo, un amore che impegna non qualche ritaglio del nostro tempo, quello che rimane delle nostre energie, ma corpo e anima, <strong>in</strong>telligenza e volontà. Quando<br />

uno ama veramente non c’è bisogno di fornirgli tante istruzioni, tante <strong>in</strong>dicazioni. Troverà lui, da solo, con fantasia ed orig<strong>in</strong>alità, la strada giusta. Cosi con Dio il suo Amore si<br />

farà obbedienza e abbandono, adorazione e lode, vita operosa e giusta. E con il prossimo saprà ricorrere ai gesti e alle parole che esprimono di volta <strong>in</strong> volta la tenerezza di una<br />

madre, la misericordia di un padre, la dolcezza di un amico, la solidarietà di un fratello, l’affetto esigente di un maestro.<br />

Antifona d'<strong>in</strong>gresso Gioisca il cuore di chi cerca il Signore.<br />

Cercate il Signore e la sua potenza, cercate sempre<br />

il suo volto. (Sal 105,3-4)<br />

Atto penitenziale<br />

C – All’<strong>in</strong>izio di questa Eucaristia riconosciamo<br />

umilmente i nostri peccati: i nostri cuori, <strong>in</strong>fangati<br />

di egoismo, siano convertiti dall’Amore di Dio e resi<br />

capaci di contagiare tutti con lo stesso Amore.<br />

♦ Signore, che ci doni il comandamento dell’Amore il<br />

primo e il più grande dei comandamenti abbi pietà di<br />

noi T – Signore, pietà!<br />

♦ Cristo, che nel sacrificio pasquale ci <strong>in</strong>segni come<br />

amare te e i fratelli, abbi pietà di noi T – Cristo, pietà!<br />

♦ Signore, che ci <strong>in</strong>viti ad amare i fratelli secondo lo<br />

Spirito del tuo Figlio, abbi pietà di noi<br />

T – Signore, pietà!<br />

C – Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i<br />

nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. T – Amen.<br />

Gloria a Dio nell'alto dei cieli, e pace <strong>in</strong> terra agli uom<strong>in</strong>i<br />

di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo,<br />

ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria<br />

immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.<br />

Signore, Figlio Unigenito, Gesù Cristo, Signore<br />

Dio, Agnello di Dio, Figlio del padre: tu che togli i peccati<br />

del mondo, abbi pietà di noi ; tu che togli i peccati del<br />

mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra<br />

del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu<br />

solo il Signore, tu solo l'Altissimo: Gesù Cristo con lo<br />

Unità Pastorale di Prignano - Castelvecchio - Salt<strong>in</strong>o<br />

<strong>Comunità</strong> <strong>in</strong> camm<strong>in</strong>o<br />

Sussidio liturgico periodico - 30ª Domenica del Tempo Ord<strong>in</strong>ario - Anno A<br />

AMERAI MERAI IL SIGNORE IGNORE TUO DIO IO, IO,<br />

E IL TUO PROSSIMO COME TE STESSO<br />

,<br />

«Supponete un cerchio tracciato per terra. …Immag<strong>in</strong>ate che questo cerchio<br />

sia il mondo; il centro, Dio; e i raggi, le diverse vie, i diversi modi di vivere<br />

degli uom<strong>in</strong>i. Quando i santi, desiderosi di avvic<strong>in</strong>arsi a Dio, camm<strong>in</strong>ano verso<br />

il centro del cerchio, si avvic<strong>in</strong>ano nello stesso tempo gli uni agli altri; e più si<br />

avvic<strong>in</strong>ano gli uni agli altri, più si avvic<strong>in</strong>ano a Dio. …Così è la carità»<br />

(Doroteo di Gaza, Istruzioni VI, 78). Che cosa chiede a noi il comandamento<br />

della carità? Certo l’amore e il servizio vicendevole, ma san Paolo,<br />

nella seconda lettura, specifica come ciò deve decl<strong>in</strong>arsi per un uomo di fede:<br />

far riecheggiare la Parola di Dio fra le persone che ci circondano. Certo, vi<br />

sono diversi modi per compiere questa missione e il primo modo è dato dal<br />

presentarci come persone che vogliono bene a se stesse, <strong>in</strong> quanto si riconoscono<br />

dono di Dio. Questo è il contenuto vero della seconda parte del comandamento<br />

espresso da Gesù; altra maniera è manifestare la propria sensibilità<br />

verso le persone che ci circondano, diffondendo gioia e serenità, secondo<br />

quanto afferma Doroteo di Gaza: <strong>in</strong>contrando e amando gli altri ci si avvic<strong>in</strong>a<br />

maggiormente a Dio.<br />

Spirito Santo, nella gloria di Dio Padre. Amen.<br />

Colletta O Padre, che fai ogni cosa per amore e sei la<br />

più sicura difesa degli umili e dei poveri, donaci un cuore<br />

libero da tutti gli idoli, per servire te solo e amare i fratelli<br />

secondo lo Spirito del tuo Figlio, facendo del suo comandamento<br />

nuovo l’unica legge della vita. Per il nostro Signore<br />

Gesù Cristo… T: Amen<br />

LITURGIA DELLA PAROLA<br />

Nella Liturgia della Parola odierna Gesù rivela il<br />

pr<strong>in</strong>cipio fondamentale che regola tutta la vita<br />

del nuovo popolo di Dio: l'Amore di Dio è sorgente e radice<br />

del nostro amore verso gli altri; così, amando i fratelli,<br />

diventiamo segno dell'Amore del Padre per loro e per tutti<br />

gli uom<strong>in</strong>i.<br />

Prima lettura - Es 22,20-26: Se maltratterete la vedova<br />

e l'orfano la mia ira si accenderà contro di voi.<br />

Nella vita sociale l’israelita deve applicare il decalogo:<br />

non maltratterà l’orfano e la vedova, né opprimerà il forestiero.<br />

Non si comporterà da usuraio e restituirà il mantello<br />

ricevuto <strong>in</strong> pegno al tramonto.<br />

Dal libro dell’Èsodo<br />

Così dice il Signore:<br />

«Non molesterai il forestiero né lo opprimerai, perché voi<br />

siete stati forestieri <strong>in</strong> terra d’Egitto.<br />

Non maltratterai la vedova o l’orfano. Se tu lo maltratti,<br />

quando <strong>in</strong>vocherà da me l’aiuto, io darò ascolto al suo


grido, la mia ira si accenderà e vi farò morire di spada: le<br />

vostre mogli saranno vedove e i vostri figli orfani.<br />

Se tu presti denaro a qualcuno del mio popolo, all’<strong>in</strong>digente<br />

che sta con te, non ti comporterai con lui da usuraio: voi non<br />

dovete imporgli alcun <strong>in</strong>teresse.<br />

Se prendi <strong>in</strong> pegno il mantello del tuo prossimo, glielo renderai<br />

prima del tramonto del sole, perché è la sua sola coperta,<br />

è il mantello per la sua pelle; come potrebbe coprirsi dormendo?<br />

Altrimenti, quando griderà verso di me, io l’ascolterò,<br />

perché io sono pietoso».<br />

Parola di Dio T: Rendiamo grazie a Dio<br />

Dal Salmo 144: 17: Ti amo, Signore, mia forza. Sia esaltato<br />

Dio, salvezza del fedele, perché è un baluardo, uno scudo<br />

di difesa nelle avversità, un rifugio e un sostegno certo.<br />

Ti amo, Signore, mia forza,<br />

Signore, mia roccia,<br />

mia fortezza, mio liberatore.<br />

Mio Dio, mia rupe, <strong>in</strong> cui mi rifugio;<br />

mio scudo, mia potente salvezza e mio baluardo.<br />

Invoco il Signore, degno di lode,<br />

e sarò salvato dai miei nemici.<br />

Viva il Signore e benedetta la mia roccia,<br />

sia esaltato il Dio della mia salvezza.<br />

Egli concede al suo re grandi vittorie,<br />

si mostra fedele al suo consacrato.<br />

Seconda lettura - 1Ts 1,5c-10: Vi siete convertiti dagli<br />

idoli per servire Dio e attendere il suo Figlio. La parola di<br />

Dio, accolta con la gioia dello Spirito Santo, rende i cristiani<br />

di Tessalonica testimoni esemplari del Vangelo, vissuto anche<br />

nelle tribolazioni. Sono la fede nel vero Dio e la r<strong>in</strong>uncia<br />

agli idoli che li sostengono.<br />

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési<br />

Fratelli, ben sapete come ci siamo comportati <strong>in</strong> mezzo a voi<br />

per il vostro bene.E voi avete seguito il nostro esempio e<br />

quello del Signore, avendo accolto la Parola <strong>in</strong> mezzo a<br />

grandi prove, con la gioia dello Spirito Santo, così da diventare<br />

modello per tutti i credenti della Macedònia e dell’Acàia.<br />

Infatti per mezzo vostro la parola del Signore risuona non<br />

soltanto <strong>in</strong> Macedonia e <strong>in</strong> Acaia, ma la vostra fede <strong>in</strong> Dio si<br />

è diffusa dappertutto, tanto che non abbiamo bisogno di parlarne.<br />

Sono essi <strong>in</strong>fatti a raccontare come noi siamo venuti <strong>in</strong><br />

mezzo a voi e come vi siete convertiti dagli idoli a Dio, per<br />

servire il Dio vivo e vero e attendere dai cieli il suo Figlio, che<br />

egli ha risuscitato dai morti, Gesù, il quale ci libera dall’ira<br />

che viene. Parola di Dio T: Rendiamo grazie a Dio<br />

Canto al Vangelo (Gv 14,23)<br />

Alleluia, alleluia. Se uno mi ama, osserverà la mia parola,<br />

dice il Signore, e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui.<br />

Alleluia.<br />

Vangelo - Mt 22,34-40: Amerai il Signore tuo Dio, e il tuo<br />

prossimo come te stesso. Il comandamento dell’amore è il<br />

più grande delle prescrizioni e delle leggi, e si decl<strong>in</strong>a<br />

nell’amore radicale e totale a Dio e nell’amare il prossimo<br />

come se stessi.<br />

+ Dal Vangelo secondo Matteo<br />

In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso<br />

la bocca ai sadducèi, si riunirono <strong>in</strong>sieme e uno di loro, un<br />

dottore della Legge, lo <strong>in</strong>terrogò per metterlo alla prova:<br />

«Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?».<br />

Gli rispose: «“Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore,<br />

con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. Questo è il<br />

grande e primo comandamento. Il secondo poi è simile a<br />

quello: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Da questi<br />

due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».<br />

Parola del Signore T: Lode a Te, o Cristo<br />

PROFESSIONE DI FEDE<br />

Credo <strong>in</strong> un solo Dio, Padre Onnipotente, creatore del cielo e<br />

della terra, di tutte le cose visibili e <strong>in</strong>visibili. Credo <strong>in</strong> un solo<br />

Signore Gesù Cristo unigenito figlio di Dio nato dal Padre<br />

prima di tutti i secoli. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da<br />

Dio vero, generato, non creato, dalla stessa sostanza del<br />

Padre. Per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per<br />

noi uom<strong>in</strong>i e per la nostra salvezza discese dal cielo e per<br />

opera dello Spirito Santo si è <strong>in</strong>carnato nel seno della Verg<strong>in</strong>e<br />

Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio<br />

Pilato, morì e fu sepolto e il terzo giorno è resuscitato secondo<br />

le Scritture ed è salito al Cielo e siede alle destra del Padre<br />

e di nuovo verrà nella gloria per giudicare i vivi e i morti<br />

ed il suo Regno non avrà f<strong>in</strong>e. Credo nello Spirito Santo che<br />

è Signore e dà la vita e procede dal Padre e dal Figlio e con<br />

il Padre ed il Figlio è adorato e glorificato e ha parlato per<br />

mezzo dei profeti. Credo la Chiesa una, santa, cattolica e<br />

apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei<br />

peccati e aspetto la resurrezione dei morti e la vita del mondo<br />

che verrà. Amen<br />

PREGHIERA DEI FEDELI<br />

C – Fratelli e sorelle, vivere congiuntamente<br />

l’amore verso Dio e verso il prossimo e diventare missionari<br />

nel nostro mondo sono prospettive fortemente impegnative.<br />

Preghiamo perché non manchi mai nella nostra vita la consapevolezza<br />

che il Signore ci precede con la sua salvezza e il<br />

suo amore. Preghiamo <strong>in</strong>sieme e diciamo:<br />

Signore, <strong>in</strong>segnaci ad amare<br />

⇒ Perché la Chiesa si presenti sempre più come segno<br />

dell’amore di Dio per l’umanità, specialmente verso i poveri<br />

e i bisognosi. Preghiamo.<br />

⇒ Perché la celebrazione della XII assemblea ord<strong>in</strong>aria del<br />

S<strong>in</strong>odo dei Vescovi, che oggi si conclude, ci aiuti a riscoprire<br />

il dono della Parola di Dio, alla cui scuola è possibile<br />

amare veramente Dio e i fratelli. Preghiamo.<br />

⇒ Perché la presenza di stranieri e di persone di diversa<br />

religione rappresenti un’opportunità per crescere nella<br />

testimonianza cristiana. Preghiamo.<br />

⇒ Perché la consapevolezza di essere salvati e amati da<br />

Dio renda ciascuno di noi missionario nei diversi contesti<br />

della vita quotidiana. Preghiamo.<br />

⇒ Perché le giovani generazioni, sempre alla ricerca<br />

dell’amore vero, abbiano il coraggio di assumere una<br />

posizione critica rispetto a quanto il mondo adulto prop<strong>in</strong>a<br />

loro sotto forma di apparenza e vacuità. Preghiamo.<br />

⇒ Perché i cristiani possano essere riconosciuti per il loro<br />

impegno nel vivere la carità verso Dio e il prossimo partendo<br />

dalle persone che <strong>in</strong>contrano quotidianamente.<br />

Preghiamo.<br />

⇒ Perché nella nostra <strong>Comunità</strong> parrocchiale il precetto<br />

dell’amore del prossimo sp<strong>in</strong>ga ogni membro ad un servizio<br />

qualificato nei confronti dei più bisognosi offrendo al<br />

mondo la testimonianza di un Dio che si fa fratello di ogni<br />

uomo. Preghiamo.<br />

C – Esaudisci con bontà le nostre preghiere, o Padre, ed<br />

allarga il nostro cuore aff<strong>in</strong>ché approfondiamo la nostra relazione<br />

con te e <strong>in</strong> forza di questo <strong>in</strong>contro ci apriamo<br />

all’accoglienza dell’altro senza dist<strong>in</strong>zioni, divenendo testimoni<br />

del Tuo amore per l’<strong>in</strong>tera umanità. Per Cristo nostro Signore.<br />

T - Amen.<br />

Preghiera sulle offerte<br />

Guarda, Signore, i doni che ti presentiamo: quest’offerta,<br />

espressione del nostro servizio sacerdotale, salga f<strong>in</strong>o a te e<br />

renda gloria al tuo nome. Per Cristo nostro Signore. T. Amen<br />

Dopo la comunione<br />

“Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua<br />

anima e con tutta la tua mente”. (Mt 22,37)<br />

Signore, questo sacramento della nostra fede compia <strong>in</strong> noi<br />

ciò che esprime e ci ottenga il possesso delle realtà<br />

e t e r n e ,<br />

che ora celebriamo nel mistero. Per Cristo nostro<br />

Signore. T. Amen<br />

Rifletti<br />

Così dice il Signore: Non molesterai il forestiero né lo opprimerai,<br />

perché voi siete stati forestieri nel paese d’Egitto.<br />

I farisei vivevano per meditare la legge, per capirla, per <strong>in</strong>terpretarla.<br />

Alcuni sono riusciti a capire Gesù Cristo che ha<br />

detto a uno di loro che non era lontano dal regno dei cieli (Mc<br />

12,34). E un altro fariseo, Paolo di Tarso, riuscì ad essere<br />

l’apostolo dei gentili. Ma tanti tra di loro, al contrario, rifiutavano<br />

il giovane Rabbi di Nazaret, e lo hanno messo a morte<br />

sulla croce... Interpretando la legge, i farisei ottenevano una<br />

casistica m<strong>in</strong>uziosa che rendeva il giogo della legge <strong>in</strong>sop-<br />

portabile. Ed è per questo che non potevano capire Gesù<br />

che, secondo loro, <strong>in</strong>frangeva il riposo del sabato guarendo i<br />

malati il sabato, e anche dicendo che il Figlio dell’uomo era<br />

padrone del sabato e che questo giorno, così importante, era<br />

stato fatto per l’uomo, e non il contrario... (Mt 12,8; Mc 2,27).<br />

Gesù disfa il repertorio molto complicato dei precetti, e lo<br />

riassume nell’amore di Dio e del prossimo sopra tutto. Egli<br />

considera che questo è il primo comandamento, da cui tutti<br />

gli altri derivano... Di fronte a queste parole non possiamo<br />

fare altro che rivedere la nostra condotta, riconoscere i nostri<br />

errori e proporci <strong>in</strong> modo concreto di vivere per amore, di<br />

morire per amore.<br />

Medita<br />

Tutta la liturgia di questa domenica punta sul comandamento<br />

dell’amore. Annunciato nell’Antico Testamento per lo più<br />

attraverso divieti che comandavano di non fare del male<br />

all’altro, allo straniero, all’orfano, alla vedova, cioè alle categorie<br />

più deboli, viene reso molto più esigente nel Vangelo<br />

dove l’amore è proclamato come il comandamento più grande.<br />

Per praticarlo sono necessarie tutte le energie della persona:<br />

il cuore, l’anima, la mente. Non ci possono essere<br />

compartimenti stagni dove nascondere resistenze, pregiudizi,<br />

rancori, esclusioni.Addirittura le richieste per questo tipo di<br />

amore sono elevate al massimo grado quando Gesù dice:<br />

“Amatevi come io vi ho amati”. La persona viene chiamata a<br />

configurarsi a Dio. E’ un amore d<strong>in</strong>amico, concreto, perché<br />

esige una vita coerente: “Se uno mi ama, osserverà la mia<br />

p a r o l a ” .<br />

L’espressione dell’Esodo è<br />

un richiamo attualissimo<br />

per i nostri tempi quando,<br />

ogni giorno, si registrano<br />

pestaggi e violenze contro<br />

gli immigrati; caccia alle<br />

streghe verso i clandest<strong>in</strong>i;<br />

<strong>in</strong>sofferenza verso gli extracomunitari.<br />

Anche noi,<br />

come gli ebrei, dovremmo<br />

ricordarci dell’emigrazione <strong>in</strong> paese straniero di molti dei<br />

nostri nonni o padri per la ricerca di lavoro, alle strettezze<br />

subite e <strong>in</strong>sieme anche all’accoglienza di qualcuno che ha<br />

alleggerito con la sua bontà le lontananze e le privazioni. Se<br />

ci sembra troppo alto il richiamo evangelico che ci vorrebbe<br />

capaci di amare <strong>in</strong> modo div<strong>in</strong>o, almeno riflettiamo sul precetto<br />

dell’Esodo che ci comanda di non molestare o opprimere i<br />

più poveri di oggi.<br />

Prega<br />

Nella preghiera, chiederò al Signore di concedermi un cuore<br />

nuovo che sappia accostarsi all’altro con misericordia e pace.<br />

Le parole di un Padre della Chiesa<br />

L’amore non può essere diviso. Scegli pure ciò che vuoi amare:<br />

il resto seguirà da sé. Cerca di dire: io amo soltanto<br />

Dio Padre. Tu menti: se ami, non puoi amare lui solo…Ma<br />

chi ama Dio, ama i suoi precetti. E quali sono i precetti di

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!