8 IL SAN BORTOLO
IL SAN BORTOLO Si sono spente le luminarie della 168ª Sagra di <strong>San</strong> <strong>Bortolo</strong>, dal piazzale davanti la chiesa e fino a via Tasso passando per via della Resistenza, il quartiere ha vissuto una festa effervescente. Questo è l’aggettivo che più identifica questa edizione della sagra. <strong>Il</strong> <strong>San</strong><strong>Bortolo</strong>Insieme, e più di sessanta volontari, hanno saputo generosamente e professionalmente svolgere le mansioni a loro affidate, siamo stati impegnati tutte le sere in diversi settori; agli impianti elettrici, alla reception, in cassa, in cucina, in pizzeria, al bar, ai tavoli, al lavaggio, alla pesca di beneficenza, al mercatino, ai tornei, alle sedie, agli eventi della via e della piazza; tutti insieme abbiamo fatto la Sagra rendendola un fondamentale punto d’incontro. Dieci giorni di festa ai quali si sono aggiunti altri 2 non in cartellone, che hanno coinvolto questo nutrito gruppo di volontari, che si è messo a disposizione per aiutare la Parrocchia ed il quartiere in generale. Tutte le sere in tre punti non conti- SAN BORTOLO IN SAGRA gui, ma come fossero un’unica cosa, si sono alternati sfilata di moda, kermesse di bellezza, esibizioni di ballo, teatro per grandi e piccini, maghi e burattinai di fama internazionale, personaggi Cosplay, tornei di basket, di Ju- Gi-Oh, di burraco, di calcetto e vari gruppi di cover o di altro genere rivolti ad un numeroso pubblico di giovani e meno giovani. Due serate dedicate alla lirica ed al cabaret hanno coinvolto un foltissimo pubblico, il quale ha gustato momenti canori e di ilarità, che raramente una piazza sa accogliere tanto da far diventare la sagra il punto di riferimento e di qualità per tutta la città e non solo per il quartiere a cui inizialmente era rivolta. Ho sempre ringraziato più volte durante tutte le esibizioni, l’Amministrazione Comunale, il <strong>San</strong><strong>Bortolo</strong>Insieme, tutti i partecipanti a qualsiasi titolo, i volontari, i cantanti, gli artisti che si sono esibiti, i tecnici e gli sponsor che sono stati fondamentali per la riuscita della sagra. Chi ha scelto di passeggiare tra le bancarelle in quelle serate di caldo a <strong>San</strong> <strong>Bortolo</strong> ha potuto scegliere di visitare delle mostre esclusive o vedere spettacoli sempre gratuiti che hanno soddisfatto sia tutte le generazioni che i gusti artistici personali. Debbo rivolgere un particolarissimo ringraziamento al parroco Don Alessandro Cavallarin, che e’ fondamentale punto di riferimento, sempre disponibile ad ascoltare tutti e puntuale ad elargire consigli; a Flavio Ceciliato il responsabile del <strong>San</strong>bortoloinsieme figura di rilievo e persona trainante che sa gestire le diverse problematiche con la giusta imparzialità che lo contraddistingue; a <strong>San</strong>te Cavalieri presidente di Flycreative l’associazione culturale – musicale, che per la prima volta ha collaborato esternamente ed a titolo di volontariato. Infine, in un perfetto connubio, con me alla direzione artistica hanno coordinato tutti gli spettacoli, Giuseppe Cipriani e Alberto Cominato. 9