VBS | Sistema pressacavi in plastica - OBO Bettermann

Informazioni aggiuntive
Materiali plastici
PP — Poliammide rinforzato con fibra di vetro
Persistenza della temperatura:
costante fino a circa 90 °C, brevemente fino a 110°C
e fino a meno 30 °C*.
Persistenza chimica in generale come con polietilene.
Resistente a
Soluzioni saline e strutture inorganiche
Resistenza limitata a
Acetone, acidi organici, benzina, benzene, gasolio, gli oli più comuni
Non resistente a
Cloro, idrocarburi, ossiacidi
Rischio di incrinature da tensioni interne
Ridotto, solo con alcuni acidi come acido cromico, acido fluoridrico e
acido cloridrico, ossido d'azoto.
PS — Polistirolo
Resistenza alla temperatura:
a causa della bassa resistenza agli attacchi chimici, non può esserne
consigliato un utilizzo a temperature superiori alla normale temperatura
ambiente di circa 25°C.Temperatura minima di utilizzo: -40°C circa*.
Resistente a
Alcali, la maggior parte degli acidi, alcool.
Resistenza limitata a
Oli e grassi.
Non resistente a
Acido butirrico, conc. acido nitrico, conc. acido acetico, acetone, etere,
benzina e benzolo, solventi per colori e vernici, cloro, gasolio.
Rischio di incrinature da tensioni interne
Relativamente elevato.
Le incrinature da tensioni intere possono inoltre essere causate da
acetone, etere, benzina, cicloesano, eptano, metanolo, propanolo, e i
plastificanti di alcuni cavi in PVC.
PVC — Polivinilcloruro
Resistenza alla temperatura: temperatura di esercizio: 65°C; max.
temperatura temporanea: da 75°C a -30°C*.
Resistente a
Acidi deboli, soluzioni saline, oli e grassi, benzina.
Non resistente a
Acidi forti, benzolo, acetone, iodio, toluene, tricloroetilene.
Rischio di incrinature da tensioni interne
Ridotta, solo con alcuni solventi come benzolo e acetone.
TPE — Elastomero termoplastico
ZPE — Polietilene cellulare
*I valori negativi di temperatura si applicano solo alle parti a riposo, non
soggette a sollecitazioni d'urto.
Gli agenti aggressivi citati rappresentano solo una ridotta selezione. Se
sottoposte contemporaneamente ad attacchi chimici e temperature
elevate, le parti plastiche sono particolarmente a rischio. Si potrebbero
verificare delle incrinature da tensioni interne. Per applicazioni in ambienti
particolarmente aggressivi vi invitiamo a contattare la nostra sede o di
richiedere una tabella di resistenza dettagliata.
Formazione di incrinatura da tensioni interne: può presentarsi quando le
parti plastiche già sottoposte a sollecitazione di trazione, sono allo stesso
tempo sollecitate chimicamente. Particolarmente a rischio sono in questo
caso le parti in polistirolo e polietilene. Le incrinature da tensioni interne
possono essere causate persino da agenti contro i quali il materiale
plastico in questione risulterebbe resistente. Esempi tipici di parti
costantemente sottoposte a sollecitazione da trazione: fascette di
fissaggio, adattatori per pressacavi, fascette di serraggio.
158 OBO VBS
01 VBS Katalog 2010_Neuer_Stand / it / 03/05/2011 (LLExport_01084)