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Gilberto Turati - Istituti

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Se il presente è più importante<br />

del futuro le mafie prosperano p p<br />

<strong>Gilberto</strong> <strong>Turati</strong><br />

Università di Torino


Come il futuro entra nella<br />

questione del crimine<br />

• Partiamo dal modello comportamentale<br />

proposto t dda DDavis i (1988 (1988, JP JPolEc) lE )<br />

• Pensiamo ad un individuo che sta<br />

contemplando ll’idea idea di commettere un reato<br />

• Quali sono le variabili che influenzano la sua<br />

scelta?


Come il futuro entra nella<br />

questione del crimine<br />

• Davis considera le seguenti<br />

– il beneficio derivante dal reddito illegale che l’individuo l individuo<br />

ottiene commettendo il reato fino al momento in cui viene<br />

scoperto p<br />

– il beneficio dal reddito legale che l’individuo può ottenere<br />

dopo che è stato scoperto<br />

– la pena che subisce se viene scoperto<br />

– la probabilità p che venga g effettivamente scoperto p<br />

– il tasso di sconto intertemporale il modo col quale<br />

l’individuo guarda al futuro


Come il futuro entra nella<br />

questione del crimine<br />

• Gli individui commetteranno reati sulla base di<br />

questo modello?<br />

• La condizione “di equilibrio” usuale dei modelli<br />

economici: si commetteranno reati fino al punto in<br />

cui i benefici marginali dell’attività illecita<br />

eguaglieranno i costi marginali derivanti dalla<br />

medesima attività (la pena “pesata” per la<br />

probabilità di essere effettivamente sanzionati)


Come il futuro entra nella<br />

questione del crimine<br />

• Possiamo pensare a situazioni limite<br />

– i “criminali incalliti” benefici marginali dei reati sempre<br />

maggiori dei costi<br />

– gli “onesti” costo marginale della pena sempre<br />

maggiore ddei bbenefici f<br />

• E il futuro?<br />

– chi guarda solo al presente non darà alcun peso alla pena<br />

futura tenderà a commettere più crimini a parità di<br />

altre lt condizioni di i i<br />

– Chi guarda solo al futuro non darà alcun peso ai benefici<br />

presenti tenderà a commettere meno crimini a parità di<br />

altre condizioni


Che ne è del futuro nelle nostre<br />

società?<br />

• La posizione di alcuni scienziati sociali: per il<br />

sociologo Marc Augé, il futuro è semplicemente<br />

scomparso<br />

• Qualche “aneddoto” in economia:<br />

– si ricorda molto spesso che l’aumento degli scandali<br />

(crimini?) societari (Parmalat, Enron, …) potrebbe essere<br />

legato alla visione di breve periodo dei manager indotta<br />

dai sistemi di remunerazione incentivanti (le stock options)<br />

– l’aumento dell’indebitamento delle famiglie, soprattutto<br />

per finanziare i consumi


Ma c’entra davvero il futuro con il<br />

crimine? i i ?<br />

• Meier e Sprenger (2010 (2010, AmEcJ:ApplEc; 2011 2011,<br />

PsychSc) come le preferenze per il futuro<br />

influenzano la decisione di prendere denaro a<br />

prestito con carte di credito e restituire il prestito<br />

• Problema: come misurare la preferenze verso il<br />

futuro?<br />

• Ricorso all’economia ll’ sperimentale l<br />

– MS chiedono agli individui se preferiscono una somma X nel periodo t<br />

o una somma Y>X in un determinato periodo t+1<br />

– Due diversi esperimenti:<br />

A) oggi e fra un mese, con Y=80$ e 30$


Ma c’entra davvero il futuro con il<br />

crimine?<br />

• Dalla batteria di scelte degli individui si estrae il “tasso di<br />

sconto intertemporale”<br />

• Dato Y, si ffa variare X per trovare quando d l’ l’individuo d d è<br />

indifferente tra X oggi e Y domani X = Y(1+δ) ‐t<br />

• PPer ffornire i l’i l’incentivo ti alla ll rivelazione i l i veritiera iti delle dll<br />

preferenze individuali, gli sperimentatori pagano il 10% dei<br />

partecipanti attraverso una estrazione a sorte<br />

• I due esperimenti consentono di tener conto anche di una<br />

“distorsione per p il presente p (futuro)” ( ) degli g individui gli g<br />

individui “cambiano” le loro preferenze se la scelta è oggi o fra<br />

6 mesi; sono più impazienti oggi (domani)


Ma c’entra davvero il futuro con il<br />

crimine?<br />

• Risultati principali dell’esperimento<br />

– il fattore di sconto individuale si riduce con l’età ed è minore per gli<br />

uomini rispetto alle donne il tasso di sconto cresce con l’età letà ed è<br />

maggiore per gli uomini i giovani sono più pazienti degli anziani; le<br />

donne sono più pazienti degli uomini<br />

– il fattore di sconto (il tasso di sconto) cresce (si riduce) col reddito i<br />

ricchi sono più pazienti dei poveri<br />

– gli individui con una distorsione per il presente tendono ad indebitarsi<br />

di più rispetto ad individui senza alcuna distorsione gli impazienti si<br />

indebitano di più<br />

– gli li individui i di id icon una distorsione di t i per il presente t tendono t d a restituire tit i<br />

meno i debiti contratti gli impazienti tendono a disonorare<br />

maggiormente gli impegni contratti<br />

• Mafie e usura?


Ma c’entra davvero il futuro con il<br />

crimine?<br />

• Beraldo Caruso <strong>Turati</strong> (2011, WP Icer) studiamo il<br />

legame tra due tipologie di crimini e delle proxy per<br />

le preferenze intertemporali nelle regioni italiane<br />

• Approccio pp “macro” in assenza di dati “micro”:<br />

comportamento medio degli individui in una<br />

determinata regione g<br />

• Quali tipi di crimini?<br />

– Contro le persone: omicidi, omicidi lesioni dolose dolose, minacce minacce,<br />

violenze private, …<br />

– Contro il patrimonio: p furti, , rapine, p , truffe, , ricettazioni, ,<br />


Ma c’entra davvero il futuro con il<br />

crimine?


Ma c’entra davvero il futuro con il<br />

crimine?<br />

• Le proxy delle preferenze per il futuro:<br />

– l’indebitamento a breve per il credito al consumo (che<br />

comprende anche l’indebitamento con carte di credito) <br />

i lavori di Meier e Sprenger mostrano il legame con il tasso<br />

di sconto intertemporale a livello micro<br />

– Il tasso di persone obese Borghans e Golsteyn (2006,<br />

EcHumBio) forniscono evidenze sul legame tra preferenze<br />

intertemporali e obesità<br />

– Il tasso di nuzialità relazione di lungo periodo che dà<br />

importanza al futuro; Compton (2009): gli individui più<br />

pazienti sono quelli per i quali è meno probabile divorziare


Ma c’entra davvero il futuro con il<br />

crimine?


Ma c’entra davvero il futuro con il<br />

crimine?<br />

• Cosa ci dice l’analisi econometrica<br />

– che, ceteris paribus, le nostre proxy per le preferenze intertemporali<br />

sono significativamente i ifi ti t correlate lt alle ll misure i di crimine i i<br />

– che questo risultato vale soprattutto quando misuriamo le preferenze<br />

intertemporali con il tasso di persone obese (+) e il tasso di nuzialità (‐)<br />

– che la correlazione è più significativa nel caso dei crimini violenti che<br />

non nel caso dei crimini contro la proprietà<br />

– che h it istruzione i e capitale it l sociale il sono llegate t negativamente ti t con il<br />

crimine, in linea con la letteratura<br />

– che anche le opportunità economiche future sono legate<br />

negativamente con il crimine, mentre il reddito corrente “attira” i<br />

criminali<br />

– che la disoccupazione è legata negativamente ai crimini contro la<br />

persona (opportunity perspective)


Quindi? Conclusioni (molto)<br />

provvisorie<br />

• Comincia ad esserci qualche evidenza in merito alla<br />

correlazione tra preferenze verso il futuro e crimine:<br />

più impazienza e più crimini<br />

• Non c’è tuttavia ancora evidenza di un legame<br />

causale: non sappiamo ancora se la scomparsa del<br />

futuro identificata dai sociologi porterà con sé un<br />

numero maggiore di crimini, anche se gli indizi e<br />

l’interpretazione di Davis vanno in questa direzione


Quindi? Conclusioni (molto)<br />

provvisorie<br />

• Al di là del legame causale causale, è importante anche<br />

andare oltre e capire che cosa determina le<br />

preferenze verso il futuro<br />

• Differenti approcci:<br />

– deterministico p.e. Daly et al. (2009, JEEA): la pressione<br />

sistolica alta è correlata positivamente al fattore di sconto<br />

intertemporale i più impazienti hanno la pressione alta?<br />

Commettono anche più crimini? Il crimine ha origini<br />

“biologiche”? biologiche ? Torniamo a Lombroso?<br />

– Sociale le preferenze intertemporali vengono<br />

determinate da processi p sociali legati g alla trasmissione<br />

culturale di valori e norme come funziona? Life‐is‐now!

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