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Appunti integrali indefiniti elementari e sostituzione - ISIS Facchinetti

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INTEGRALI INDEFINITI<br />

1) Definizione di primitiva:<br />

Sia f(x) una funzione definita nel dominio D. Diciamo che la funzione F(x), definita nello stesso<br />

dominio D, è una primitiva di f(x) se F è derivabile e F'(x)=f(x) per ogni x appartenente a D.<br />

Osservazione:<br />

Se F(x) è una primitiva di f(x), allora<br />

• ogni funzione del tipo F(x)+c, con c costante reale arbitraria, è una primitiva di f(x). Infatti<br />

(F(x)+c)'=F'(x);<br />

• è possibile dimostrare che la formula F(x)+c individua TUTTE le primitive di f(x).<br />

2) Definizione di integrale indefinito.<br />

Sia f(x) una funzione definita nel dominio D. Chiamiamo integrale indefinito della funzione f(x) la<br />

famiglia di funzioni formata da tutte le sue primitive, e lo indichiamo con il simbolo<br />

∫ f x dx<br />

Per quanto detto nella precedente osservazione, detta F(x) una primitiva di f(x), possiamo scrivere:<br />

∫ f xdx=F xc con c∈ℝ<br />

Osservazione:<br />

Il simbolo scelto per indicare l'integrale indefinito richiama quello di differenziale. Ciò è molto<br />

utile, nelle applicazioni pratiche perchè in particolare permette, come vedremo tra poco, di<br />

esprimere in modo semplice il metodo della <strong>sostituzione</strong> per la risoluzione degli <strong>integrali</strong> <strong>indefiniti</strong>.<br />

Inoltre il simbolo dx precisa qual è la variabile considerata “indipendente”, rispetto alla quale si<br />

integra.<br />

3) Relazioni tra integrale, derivata e differenziale<br />

a) D ∫ f xdx= f x ; ciò significa che la derivata di un integrale indefinito è uguale alla<br />

funzione integranda. Infatti, se F(x) è una primitiva di f(x) (e quindi F'(x)=f(x)), abbiamo:<br />

D ∫ f xdx=D F xc=F ' x= f x<br />

b) d ∫ f x dx= f x dx ; ciò significa che il differenziale di un integrale è uguale al prodotto<br />

della funzione integranda per il differenziale della variabile indipendente (rispetto alla quale si<br />

integra).<br />

4) Proprietà degli <strong>integrali</strong> <strong>indefiniti</strong><br />

Gli <strong>integrali</strong> <strong>indefiniti</strong> ereditano, dalla derivata, le seguenti proprietà:<br />

a) ∫ k f xdx=k∫ f xdx : l'integrale indefinito di una costante per una funzione è uguale alla<br />

costante per l'integrale indefinito della funzione data.<br />

b) ∫ f xgxdx=∫ f xdx∫ g xdx : l'integrale indefinito delle somma di due<br />

funzioni è uguale alla somma degli <strong>integrali</strong> <strong>indefiniti</strong> delle funzioni date.


Metodo della scomposizione<br />

INTEGRALI PER SCOMPOSIZIONE / SOSTITUZIONE<br />

Partiamo dalla regola di derivazione delle funzioni composte. Consideriamo una funzione y=F(g(x))<br />

con F derivabile in z=g(x) e g derivabile in x, e chiamiamo f la derivata (rispetto al proprio<br />

argomento z=g(x)) della funzione F (in pratica poniamo F'=f).<br />

Allora sappiamo, dalla regola di derivazione delle funzioni composte, che y=F(g(x)) è derivabile in<br />

x e la sua derivata rispetto a x è data dalla formula<br />

y'=f(g(x))g'(x)<br />

Ora, possiamo dire la stessa cosa nel linguaggio degli <strong>integrali</strong>, ovvero: dato che y' è la derivata di<br />

y, possiamo dire che y è una primitiva di y', o anche che l'integrale indefinito di y' è y+c, dove c è<br />

una costante reale arbitraria.<br />

In formule:<br />

Metodo della <strong>sostituzione</strong><br />

Integrale indefinito di y' = y +c<br />

∫ f g x g ' x dx=F g xc (*)<br />

Dovendo risolvere un integrale del tipo ∫ f g xg ' xdx , possiamo arrivare alla stessa<br />

conclusione illustrata nella formula (*) procedendo per passi successivi.<br />

Questo modo di procedere (metodo della <strong>sostituzione</strong>):<br />

-può facilitare il raggiungimento dell'obiettivo in talune applicazioni pratiche;<br />

-è generalizzabile ad altre situazioni, non risolubili per scomposizione;<br />

-spiega il motivo per il quale, nel simbolo che indica l'integrale, compare il differenziale della<br />

variabile rispetto alla quale si sta integrando.<br />

In sostanza, dato ∫ f g x g ' xdx<br />

a) si pone w=g x<br />

b) si determina il differenziale della nuova variabile: dw=g ' xdx<br />

Si procede alla <strong>sostituzione</strong>, nell'integrale dato, di w al posto di g(x) e di dw al posto di g ' x dx<br />

e in tal modo si ottiene:<br />

∫ f g x g ' x dx=∫ f w dw<br />

Se, a questo punto, si conosce una primitiva F della funzione f, si può scrivere:<br />

∫ f wdw=F wc<br />

Infine, risostituendo g(x) al posto di w e si ottiene F wc=F gxc<br />

Ripercorrendo tutti i passaggi, abbiamo ottenuto per altra via la formula<br />

∫ f g x g ' x dx=F g xc (*)


Applicazioni<br />

INTEGRALI DEL TIPO ∫<br />

g ' x<br />

g x dx<br />

La formula ∫ f g x g ' x dx=F gxc , contestualizzata al caso f z= 1<br />

z<br />

g ' x<br />

F z=ln∣z∣ , diviene ∫ dx=ln∣g x∣c (1)<br />

g x<br />

Esempio: calcola ∫<br />

cos x<br />

sin x dx<br />

e quindi<br />

Risoluzione col metodo della scomposizione:<br />

Occorre riconoscere che l'integrale dato corrisponde al modello descritto nella formula (1), in<br />

quanto la derivata del denominatore ( g x=sin x ) è uguale al numeratore ( g ' x=cos x ).<br />

Perciò possiamo concludere, applicando la (1), che:<br />

Risoluzione col metodo della <strong>sostituzione</strong><br />

a) Poniamo w=sin x<br />

b) Determiniamo dw=cos x dx<br />

cos x<br />

Perciò ∫ sin x<br />

Esempio: calcola ∫<br />

∫<br />

cos x<br />

dx=ln∣cos x∣c<br />

sin x<br />

1<br />

dx=∫ dz=ln∣z∣c=ln∣sin x∣c<br />

z<br />

7 x3<br />

dx 4<br />

53 x<br />

Risoluzione col metodo della scomposizione:<br />

Occorre riconoscere che l'integrale dato è riconducibile al modello descritto nella formula (1), in<br />

quanto la derivata del denominatore ( g x=53 x 4<br />

) è proporzionale al numeratore (<br />

g ' x=12 x 3<br />

). Perciò possiamo procedere nel modo seguente (vengono esplicitati tutti i<br />

passaggi, anche quelli che dopo un po' di esercizio possono essere sottointesi):<br />

7 x3 7 12 x<br />

∫ dx=∫ 4<br />

53 x 12<br />

3<br />

7 12 x3 7<br />

dx= 4 ∫ dx¿= 4<br />

53 x 12 53 x 12 ln 53 x2c Risoluzione col metodo della <strong>sostituzione</strong><br />

a) Poniamo w=53 x 4<br />

b) Determiniamo dw=12 x 3 dx , da cui otteniamo x 3 dx= dw<br />

12<br />

7 x3<br />

Perciò ∫<br />

53 x 4 dx=7∫ x3 dx 1 dw 7 dw 7 7<br />

=7∫ = 4 ∫ = ln∣z∣c=<br />

53 x w 12 12 w 12 12 ln 53 x4c


INTEGRALI DEL TIPO ∫g x g ' x dx con ≠−1<br />

La formula ∫ f g x g ' x dx=F gxc , contestualizzata al caso f z=z con ≠−1<br />

e quindi F z= z1<br />

1 , diviene ∫ gx g x 1<br />

g ' xdx= c (2)<br />

1<br />

Esempio: calcola ∫3 x 2 x 3 −2 4 dx<br />

Risoluzione col metodo della scomposizione:<br />

Occorre riconoscere che l'integrale dato corrisponde al modello descritto nella formula (2), con<br />

g x= x 3 −2 , in quanto g ' x=3 x 2<br />

coincide con il fattore moltiplicato a x 3 −2 4<br />

. Perciò<br />

possiamo concludere, applicando la (2), che:<br />

∫3 x 2 x 3 −2 4 dx= x3−2 5<br />

5 c<br />

Risoluzione col metodo della <strong>sostituzione</strong><br />

a) Poniamo w= x 3 −2<br />

b) Determiniamo dw=3 x 2 dx<br />

Perciò ∫3 x 2 x 3 −2 4 dx=∫ w 4 dw=<br />

Esempio: calcola ∫ x3<br />

1x<br />

4 dx<br />

w 5<br />

5 c=x3 −2 5<br />

5<br />

c<br />

Risoluzione col metodo della scomposizione:<br />

Occorre riconoscere che l'integrale dato è riconducibile al modello descritto nella formula (2), con<br />

g x=1x 4 e =−1/2 , in quanto g ' x=4 x 3<br />

è proporzionale al fattore moltiplicativo<br />

x 3<br />

. Perciò possiamo procedere nel modo seguente (vengono esplicitati tutti i passaggi, anche<br />

quelli che dopo un po' di esercizio possono essere sottointesi):<br />

∫ x3<br />

1x 4 dx=∫ x 3 1x 4 −1/ 2 dx=∫ 1<br />

4 4 x31 x 4 −1 /2 dx= 1<br />

4∫ 4 x 3 1x 4 −1/ 2 dx=<br />

= 1<br />

4<br />

Risoluzione col metodo della <strong>sostituzione</strong><br />

a) Poniamo w=1 x 4<br />

1x 4 1/ 2<br />

1 x4<br />

c=<br />

1/2 2 c<br />

b) Determiniamo dw=4 x 3 dx , da cui otteniamo x 3 dx= dw<br />

4<br />

Perciò ∫ x3<br />

1x 4 dx=∫<br />

−1/2 dw 1<br />

w =<br />

4 4∫ w −1/ 2 dw= 1<br />

1/ 2<br />

w<br />

4 1/2<br />

c= w1/ 2<br />

2<br />

c= 1x4<br />

2 c

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