Provincia & Lavoro
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Caratteristiche della domanda di lavoro<br />
c) Livelli di istruzione e conoscenze richieste<br />
In base a recenti studi effettuati<br />
dallo SVIMEZ e dal CENSIS emerge<br />
un dato allarmante secondo cui<br />
il 32% degli italiani pensa che per<br />
affermarsi nella vita e, quindi, ricercare<br />
un posto di lavoro, sia “importante<br />
conoscere le persone giuste”<br />
o, ancora peggio, il 18% ritiene indispensabile<br />
“provenire da una famiglia<br />
benestante”, mentre solo il<br />
46% pensa che ottenere una buona<br />
istruzione ed essere in formazione<br />
permanente (“long life learning”)<br />
sia la vera chance per la propria<br />
vita, dati la globalizzazione e la<br />
competitività attuali.<br />
Nel passare alla disamina del contesto<br />
irpino si nota che sotto il profilo<br />
del livello formativo richiesto<br />
dalle imprese in fase di assunzioni,<br />
in provincia di Avellino, sia pure<br />
con un lieve ma incoraggiante incremento<br />
rispetto ai valori degli<br />
anni precedenti (pari a + 2% circa)<br />
prevalgono i profili meno qualificati:<br />
solo il 4, 6% dei neoassunti<br />
deve essere in possesso di laurea<br />
e per il 36,8% è sufficiente la scuola<br />
dell’obbligo in rapporto a quanto<br />
avviene in Campania e nel resto<br />
d’Italia dove si registrano rispettivamente<br />
l’ 8,7% e l’ 11,9% per i laure-<br />
44 - <strong>Provincia</strong> & <strong>Lavoro</strong><br />
ati e il 42,9% e il 42,4% per quanto<br />
riguarda i diplomati. Ciò è avallato<br />
dal fatto che secondo l’Unioncamere<br />
la <strong>Provincia</strong> di Avellino è tra quelle<br />
nel fanalino di coda della graduatoria<br />
per numero di laureati, avviati<br />
e o da avviare in futuro con l’inevitabile<br />
ricorso alla migrazione interna<br />
verso altre aree del paese con<br />
valori percentuali che si avvicinano<br />
a quelli dell’immigrazione degli anni<br />
60. Per quanto riguarda gli indirizzi<br />
di studio segnalati esplicitamente<br />
dalle imprese irpine, prevalgono<br />
quello in economia e nei diversi<br />
indirizzi di ingegneria nei casi di<br />
assunzione in cui è richiesto il livello<br />
d’istruzione della laurea, quello<br />
amministrativo-contabile nei<br />
casi in cui la figura richiesta deve<br />
essere in possesso del diploma di<br />
scuola superiore, seguito dall’indirizzo<br />
meccanico, da quello edile<br />
e chimico; nei casi in cui il neoassunto<br />
deve possedere un diploma<br />
di formazione professionale l’indirizzo<br />
prevalente è quello edile,<br />
seguito dall’indirizzo meccanico e<br />
da quello nel campo della moda e,<br />
in questo ultimo periodo, da quello<br />
agrario data la recente forte crescita<br />
della filiera di settore.