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KURDISTAN IRACHENO - Mantova Export Consortium

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© <strong>Mantova</strong> <strong>Export</strong> – 2011<br />

PROGETTO ARCO 2011<br />

<strong>KURDISTAN</strong> <strong>IRACHENO</strong><br />

Le opportunità commerciali<br />

Nota introduttiva<br />

Questo rapporto riguarda le opportunità offerte dal mercato della Regione Autonoma del Kurdistan<br />

in Iraq. Fra le fonti utilizzate sono da citare, in particolare, il Governo Regionale del Kurdistan,<br />

l'Ambasciata Italiana a Baghdad e l'ufficio ex ICE di Amman.<br />

LA REGIONE AUTONOMA DEL <strong>KURDISTAN</strong>


© <strong>Mantova</strong> <strong>Export</strong> – 2011<br />

PROGETTO ARCO 2011<br />

Il Kurdistan è profondamente differente dal resto del paese mediorientale; non solo le forze curde (i<br />

peshmerga) hanno combattuto al fianco delle truppe alleate nella guerra contro il regime di Saddam<br />

Hussein, ma l'estrema compattezza della popolazione, prevalentemente di etnia curda, la stabilità<br />

politica, l'eccellente controllo del territorio e, non ultimo, la buona disponibilità finanziaria dovuta<br />

ai giacimenti di idrocarburi, hanno consentito di ottenere risultati strabilianti, se paragonati al resto<br />

del paese, sia per quanto riguarda la sicurezza (non vi sono attentati degni di nota) che, più in<br />

generale, per l'intera economia della regione.<br />

Il Kurdistan ha una lunga storia di scambi commerciali, sia esterni che interni. La regione ha<br />

sfruttato la sua posizione geografica per implementare politiche e leggi che attraggono gli<br />

investimenti e favoriscono la crescita economica. Le rotte commerciali che attraversano il territorio<br />

sono in uso da oltre 6.000 anni. Il commercio è uno dei settori trainanti per la crescita dell'economia<br />

della Regione del Kurdistan; un'importante fonte di entrate, principalmente nel settore privato che<br />

contribuisce a incrementare la crescita delle piccole e medie imprese nella regione.<br />

Dato che il Kurdistan non è uno stato a sé stante, ma solo una regione autonoma all'interno dell'Iraq,<br />

le principali organizzazioni internazionali non raccolgono informazioni precise sulla sua economia.<br />

Così i numeri del commercio nella regione variano da circa 1,4 miliardi dollari stimati dalla Banca<br />

Mondiale, a circa 9,6 miliardi di dollari calcolati dal Governo Federale iracheno.<br />

Le importazioni rappresentano l'85% dei circa 5,0-5,5 miliardi di dollari annui del commercio<br />

estero nella regione del Kurdistan. La maggior parte dei beni importati sono consumati nella<br />

Regione e non vengono riesportati.<br />

Il principale partner commerciale del Kurdistan è la Turchia, subito seguita dall'Iran (l'Iraq<br />

rappresenta per l'Iran il secondo mercato di esportazione “non-oil”).<br />

Le esportazioni dalla regione del Kurdistan coinvolgono il 5% delle attività commerciali. Anche se<br />

vi sono alcune esportazioni di prodotti agricoli, attualmente gran parte dell'export regionale riguarda<br />

la riesportazione di alcol e tabacco dalla Turchia verso altri paesi, come l'Iran.


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PROGETTO ARCO 2011<br />

Gli investimenti diretti esteri (IDE) nel Kurdistan provengono, prevalentemente, dalla Turchia e, in<br />

misura molto minore, dall'Iran; i due paesi con il più grande interesse economico nella regione ed<br />

anche i più vicini geograficamente.<br />

Partendo dal presupposto che le attività di esplorazione attualmente in corso scopriranno nuovi<br />

importanti giacimenti di petrolio nella regione del Kurdistan, si ritiene che le compagnie petrolifere<br />

saranno la fonte principale degli investimenti diretti esteri nella Regione.<br />

A differenza del commercio, i settori industriale e manifatturiero sono poco sviluppati. La Regione<br />

del Kurdistan si trova di fronte a una moltitudine di ostacoli interni ed esterni che hanno impedito lo<br />

sviluppo della capacità industriale. Mancano una serie di requisiti essenziali: una coerente politica<br />

industriale da parte del governo centrale; una rete statale di telecomunicazioni efficiente; centrali<br />

elettriche; competenze manageriali e tecniche; istituzioni nazionali di sostegno agli affari; agenzie<br />

governative nazionali trasparenti ed efficienti e un quadro giuridico nazionale adeguato.<br />

Gli ostacoli esterni includono le barriere non tariffarie al commercio, l'elevato costo del<br />

trasferimento tecnologico, l'incremento della protezione alle produzioni agricole nei paesi<br />

sviluppati, l'accesso limitato alle forniture internazionali e alle informazioni sul mercato estero.<br />

Il Governo Regionale del Kurdistan sta lavorando duramente per promuovere la regione come un<br />

luogo ideale in cui fare affari in Medio Oriente.<br />

Un esempio di questo atteggiamento positivo è la sponsorizzazione di un programma scolastico<br />

volto a consentire agli studenti curdi un soggiorno in paesi di madre lingua inglese, per il<br />

miglioramento delle competenze linguistiche; nel mese di agosto 2011 hanno beneficiato di questo<br />

programma circa 2000 studenti.<br />

PANORAMA ECONOMICO<br />

La Regione del Kurdistan ha un'economia fiorente. Le opportunità di investimento spaziano in vari<br />

settori, tra cui petrolio e gas, elettricità, agricoltura e servizi.<br />

Dalla liberazione dell'Iraq dal regime di Saddam Hussein, con la conseguente abolizione delle


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PROGETTO ARCO 2011<br />

sanzioni internazionali dell'ONU e delle sanzioni interne irachene verso il Kurdistan, la regione ha<br />

vissuto una grande crescita economica.<br />

Con risorse naturali abbondanti e una forza lavoro adeguata, la Regione del Kurdistan ha il<br />

potenziale per diventare una potenza economica regionale.<br />

Il governo regionale ha adottato diverse misure per facilitare gli investimenti e ha approvato leggi e<br />

regolamenti per proteggerli.<br />

La regione autonoma del Kurdistan è organizzata su base federale, con capitale ad Erbil (in curdo<br />

Hewlêr) ed è situata nel nord del Paese, al confine fra Turchia, Iraq, Iran e Siria.<br />

La popolazione di circa 3,7 milioni di abitanti è costituita per la maggior parte di Sunniti: i Curdi<br />

sono l’etnia principale, nella parte occidentale del KRG sono presenti Turkmeni, Assiri, Armeni.<br />

Dal 1992, il Governo Regionale del Kurdistan (KRG) è situato a Erbil: le elezioni del 25 luglio<br />

2009 hanno confermato al governo la coalizione KDP PUK; a sorpresa la nuova formazione Goran<br />

(cambiamento) ha ottenuto il 23% dei voto; Barham Salih, è stato eletto primo ministro; Presidente<br />

è stato rieletto Massud Barzani. Il KRG ha un propria Assemblea Parlamentare (Iraqi Kurdistan<br />

National Assembly) e propri deputati presso il Consiglio dei Rappresentanti (Parlamento) dell’Iraq.<br />

Il Governo del KRG è diviso in 3 Governatorati (parêzge in curdo, corrispondenti alle nostre<br />

provincie) Erbil (Hewlêr), Dahuk (Duhok) e Sulaimaniya, (Slêmanî).<br />

Il Governo della KRG è stato abile nel rendere la Regione “la porta di ingresso per l’Iraq”, e<br />

acquisire la maggior parte degli investimenti diretti (IDE) di imprese straniere desiderose di<br />

fare profitti nella ricostruzione dell’Iraq, ma timorose della condizione di instabilità del Paese.<br />

Il livello di relativa stabilità e sicurezza ha pertanto permesso al KRG di firmare numerosi accordi<br />

di investimento con operatori esteri.<br />

Il PIL pro capite è pari a 4.500 USD, con una crescita dell'8% (stime KRG 2010)<br />

Dopo la sistematica distruzione dell’era Saddam Hussein tutto il sistema economico e civile è<br />

impegnato in una gigantesca operazione di programmazione, costruzione/ricostruzione finanziato<br />

da investimenti privati e dalla quota riservata al Kurdistan dei proventi petroliferi iracheni.


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PROGETTO ARCO 2011<br />

La regione ha due aeroporti internazionali a Sulaymaniyah ed Erbil, con voli diretti per<br />

l’Europa (Istanbul, Vienna, Francoforte, Stoccolma e Amsterdam) e vari paesi mediorientali.<br />

Vi sono cinque università in grado di fornire forza lavoro qualificata.<br />

I NUMERI DEL <strong>KURDISTAN</strong><br />

(dati in dollari USA)<br />

Budget<br />

MOF<br />

PIL: tasso di crescita<br />

PIL - pro capite<br />

MOF<br />

PIL<br />

Composizione per<br />

settori<br />

Univeristy of Salahadin<br />

$9,6 miliardi (2010) circa<br />

4,3% (2009) circa<br />

1,5% (2008) circa<br />

$4.500(2009) circa<br />

$3.500 (2008) circa<br />

$3.200 (2007) circa<br />

Agricoltura: 6.8%<br />

Industria: 22%<br />

Servizi: 1.4 %<br />

Housing: 20.6%<br />

Turismo: 19.3%<br />

Commercio: 14.5%<br />

Produzione agricola Grano, orzo, riso, verdura, datteri, cotone, bovini, ovini, pollame<br />

Industrie<br />

Petrolio, prodotti chimici, tessili, cuoio, materiali da costruzione,<br />

trasformazione dei prodotti alimentari, fertilizzanti, carpenteria<br />

Produzione petrolifera 100.000 barili/giorno (2009)<br />

Riserve petrolifere 45 miliardi di barili (2009) circa


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accertate<br />

Produzione Gas<br />

naturale<br />

PROGETTO ARCO 2011<br />

1,88 miliardi mc/anno (2008) circa<br />

Riserve gas naturale 3 mila miliardi mc (2009) circa<br />

<strong>Export</strong><br />

principali prodotti<br />

Import<br />

principali prodotti<br />

Principali Paesi<br />

partner<br />

Tasso di cambio<br />

Currency XE<br />

petrolio greggio 84%, materiali grezzi esclusi i carburanti, alimentari e<br />

animali vivi<br />

alimentari, medicine, prodotti manifatturieri<br />

Telefoni cellulari 2 milioni (2009)<br />

Stazioni Radio 55 (2009)<br />

Stazioni Televisive 11 (2009)<br />

Utenti Internet 250.000 (2008)<br />

Aeroporti<br />

Siria, Libano, Turchia, Stati Uniti, Giordania, Cina, Emirati Arabi Uniti<br />

Dinaro Iracheno (IQD) per dollaro USA (USD): 1.194 nel 2010 –<br />

1.117 nel 2009 – 1.255 nel 2007 – 1.466 nel 2006 – 1.475 nel 2005<br />

2 (2009)<br />

Erbil International Airport<br />

As Sulaymaniah International Airport


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PROGETTO ARCO 2011<br />

PRINCIPALI OPPORTUNITÀ OFFERTE DAL <strong>KURDISTAN</strong><br />

AGRICOLTURA<br />

Il Kurdistan Iracheno produce circa il 50% del grano prodotto in Iraq, il 98% del tabacco, il<br />

30% del cotone e il 50% della frutta. Le frequenti precipitazioni e le terre fertili permettono di<br />

produrre un surplus che può essere esportato.<br />

Il settore agricolo gioca un ruolo primario per lo sviluppo socio-economico del Kurdistan; il<br />

Governo Regionale ha varato nel 2009 un imponente piano quinquennale del valore di circa 10<br />

miliardi di USD che dovrebbe essere totalmente finanziato con risorse irachene, per riorganizzare e<br />

ammodernare tutto il comparto agricolo agroindustriale e zootecnico della regione.<br />

Il progetto prevede opere in tutti i sotto settori, dall'approvvigionamento e distribuzione delle<br />

risorse idriche, agli allevamenti, all'irrigazione, alla ricerca scientifica.<br />

Rispetto alle previsioni l'attuazione dei progetti va piuttosto a rilento per ritardi nei trasferimenti dal<br />

governo centrale e difficoltà di programmazione del governo regionale, la maggior parte dei<br />

progetti sono ancora, dunque, in attesa di strutturazione.<br />

Entro il 2013 sono previsti ben 1865 progetti per la realizzazione degli obiettivi strategici del piano.<br />

Le aziende italiane sono già presenti sul mercato con forniture di macchinari agricoli, ma la loro<br />

presenza andrebbe sostenuta anche tramite la partecipazione a fiere multisettoriali e di settore,<br />

organizzate nella Regione del Kurdistan iracheno.<br />

SETTORE IDRICO<br />

La media annua delle precipitazioni non è normalmente distante da quella europea, anche se negli<br />

ultimi anni vi è stata una grave siccità ora in fase di risoluzione. La gestione del sistema idrico è una<br />

delle priorità del governo regionale che sta promuovendo progetti in tutta l’area.<br />

PETROLIO, GAS NATURALE ed ENERGIA<br />

L’attività di ricerca ed estrattiva era stata bloccata durante il regime di Saddam Hussein, per<br />

rallentare l’economia della regione, mai vicina all’ex rais. Deve ancora essere emanata una<br />

legislazione nazionale sugli idrocarburi che coniughi il desiderio delle regioni di potere godere dei


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PROGETTO ARCO 2011<br />

proventi delle esportazioni di petrolio e gas, con l'esigenza del governo centrale di mantenere il<br />

controllo; in effetti questo argomento costituisce uno dei maggiori nodi politici dell’Iraq.<br />

Costante è il bisogno di incrementare la produzione di energia, che attualmente riesce a coprire solo<br />

il 45% della domanda, in fase di grande crescita, con gravi problemi particolarmente per il nascente<br />

settore industriale; sono necessari nuovi e più efficienti impianti, con una particolare attenzione<br />

all'energia idroelettrica e alle fonti alternative.<br />

COSTRUZIONI<br />

Il settore delle costruzioni nel Paese sta vivendo un periodo di grandissima di espansione.<br />

Numerosissime opere infrastrutturali e una intensa attività privata, abitativa, commerciale e<br />

industriale rendono questo settore il più vivace della Regione e quello che offre maggiori<br />

opportunità alle aziende italiane.<br />

SANITÀ<br />

Il settore sanitario in Kurdistan sta crescendo molto rapidamente grazie alla collaborazione tra<br />

pubblico e privato che operano fianco a fianco per soddisfare le esigenze dei cittadini.<br />

Ci sono molti fattori alla base di questo sviluppo e crescita, quali:<br />

1. vi sono molte persone in Iraq che si rivolgono alle strutture dei paesi circostanti come Turchia,<br />

Iran, Siria e Giordania sia per l'assistenza sanitaria che per alcuni tipi di interventi chirurgici,<br />

sopportando costi elevati.<br />

2. diversi specialisti e medici provenienti da altre parti dell'Iraq sono emigrati in Kurdistan per<br />

trovare quelle condizioni di sicurezza che ancora non vi sono nel resto del paese; per cui alcuni<br />

investitori, approfittando della presenza di questi specialisti, hanno deciso di aprire degli ospedali<br />

privati.<br />

3. per i motivi di cui sopra, diverse persone provenienti da tutto l'Iraq si recano in Kurdistan per le<br />

cure mediche.<br />

Il Ministero della Pianificazione ha elaborato un piano quinquennale per il settore sanitario in


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PROGETTO ARCO 2011<br />

Kurdistan, ma si tratta ancora di una bozza. Dato che le disponibilità di bilancio per il 2011 sono<br />

limitate, non si possono realizzare progetti di grandi dimensioni, per cui ci si limita a sviluppare e<br />

realizzare quelli già esistenti.<br />

Il Ministero della Salute ha proposto un piano (vedi oltre) per la costruzione di alcuni ospedali, ma<br />

secondo il dottor Hussein Vian (direttore generale della pianificazione del Ministero della Salute)<br />

dato che il settore privato sta lavorando alla costruzione di ospedali privati il Ministero si prenderà<br />

cura degli ospedali esistenti, sia per la ristrutturazione degli stessi che per la fornitura di<br />

strumentazioni mediche.<br />

Quale esempio dell'effervescenza del settore, l'Awamedica, una società produttrice di medicinali, si<br />

è stabilita e opera nella produzione di farmaci da un anno. È la prima azienda produttrice di<br />

medicinali nella regione. Utilizzano fornitori indiani e finlandesi per la strumentazione medica,<br />

tedeschi per il laboratorio, e una ditta italiana per le attrezzature relative alla cucina e alla<br />

lavanderia.<br />

Piano per l'apertura di nuovi ospedali a Erbil 2011-2013<br />

Project Nom.<br />

Issuing<br />

Ministry<br />

City Center District<br />

Duration<br />

days<br />

Fund<br />

Amount<br />

/Million<br />

Dinar<br />

1 Construction of F. T. ERBIL HEALTH ERBIL 360 15000 15000<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

Construction of 200 bed<br />

100 for fractures<br />

75 for brain and back bone<br />

surgery<br />

25 for plastic surgery<br />

Construction of Azadi health<br />

center B type<br />

Construction of 159 Gulani<br />

Nwe Health center B type<br />

Construction of Health center<br />

in Sharawani Q. B type<br />

Construction of Health center<br />

in Shadi Q. B type<br />

2011 2012 2013<br />

HEALTH ERBIL 720 35000 15000 2000<br />

HEALTH ERBIL 360 1500 1500<br />

HEALTH ERBIL 360 1500 1500<br />

HEALTH ERBIL 360 1500 1500<br />

HEALTH ERBIL 360 1500 1500


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7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

Construction dental academy<br />

in east of Erbil<br />

Construction of three floor<br />

building for endoscopy, CABG<br />

surgery in Rizgari Hospital<br />

Construction of Directorate of<br />

Health building in Dashti<br />

Hawler district<br />

Destroying and reconstruction<br />

of Baranaty health center in<br />

Bahrka District<br />

11 Complement of Makhmur<br />

12<br />

13<br />

14<br />

15<br />

16<br />

17<br />

18<br />

19<br />

20<br />

health center<br />

Construction of Shaqlawa<br />

Directorate of Health building<br />

Construction of B type health<br />

center in Shaqlawa<br />

Construction of 50 bed health<br />

center in Harir Sub district<br />

Construction of Soran<br />

Directorate of Health building<br />

Construction of Dental<br />

academy and dentist house in<br />

Soran<br />

Construction of Choman<br />

Directorate of Health building<br />

Construction of import control<br />

and physicians house in Haji<br />

Omeran boarder line<br />

Construction of Barzan<br />

Directorate of Health building<br />

Destroying and reconstruction<br />

of Piran health center B type<br />

with accommodation house<br />

PROGETTO ARCO 2011<br />

HEALTH ERBIL 360 1500 1500<br />

HEALTH ERBIL 360 4000 3000<br />

HEALTH DASHTY<br />

ERBIL<br />

360 2000 2000<br />

HEALTH / BAHERKA 360 1500 1500<br />

HEALTH / MAKHMOUR 360 500 500<br />

HEALTH / SHAQLAWA 360 2000 2000<br />

HEALTH / SHAQLAWA 360 1500 1500<br />

HEALTH 720 12000 6000 6000<br />

HEALTH / SORAN 360 2000 2000<br />

HEALTH / SORAN 360 1500 1500<br />

HEALTH / CHOWMAN 360 2000 2000<br />

HEALTH / / 360 1000 1000<br />

HEALTH / / 360 2000 2000<br />

HEALTH / MERGASOUR 360 1500 1500


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LA PRESENZA ITALIANA<br />

PROGETTO ARCO 2011<br />

Le aziende e le istituzioni regionali italiane sono sempre più interessate alla regione e vi si<br />

recano in gran numero; tuttavia, la grande maggioranza delle imprese fatica a concretizzare<br />

dei risultati, in quanto cerca di ottenerli tramite i canali che tradizionalmente si utilizzano nei<br />

mercati maturi, vale a dire importatori, distributori e agenti.<br />

I responsabili politici ed economici curdi sono generalmente ben predisposti verso l'Italia e, ai<br />

pochi italiani che operano stabilmente in Kurdistan, spesso domandano il motivo della scarsa<br />

presenza italiana in quella regione.<br />

L'esperienza di chi ha avuto successo in Kurdistan indica che solo una presenza stabile in loco,<br />

ad esempio tramite un ufficio, anche solo di rappresentanza, può fare la differenza e consentire<br />

di conseguire dei successi commerciali duraturi.<br />

Uno dei modi per entrare in contatto con la realtà economica del Kurdistan è la<br />

partecipazione a una fiera; dal 12 al 15 giugno 2010 è stata organizzata presso la Fiera di ERBIL<br />

la 4° edizione della “ITALIANEXPO”, alla manifestazione hanno preso parte 80 imprese italiane,<br />

prevalentemente, con una spiccata concentrazione nel settore allargato delle costruzioni.<br />

L'edizione 2011 della fiera si terrò, sempre a Erbil, dall'8 all'11 novembre 2011.<br />

Recentemente è stata aperta la segreteria organizzativa del progetto ICE/Regione Lombardia per la<br />

cooperazione economica con la Regione del Kurdistan, particolarmente incentrato sulla formazione<br />

tecnica e istituzionale e sulla familiarizzazione reciproca dei due sistemi regionali.<br />

Inoltre, circa 100 operatori curdi hanno partecipato a fiere italiane nel 2010; in particolare alla Fiera<br />

del Levante, Geofluid, SAIE ed EIMA.<br />

Infine, sta per divenire operativa la prima tranche di 100 milioni di euro di una linea di credito<br />

agevolato dall'Italia all'Iraq, finalizzata a finanziare l'importazione di soli prodotti italiani; questa<br />

prima tranche è riservata alla meccanizzazione agricola (eventuali informazioni aggiuntive possono<br />

essere richieste alla Task Force Iraq, presso il Ministero degli Affari Esteri tel. 06 36911 Email:<br />

taskforce.iraq@esteri.it)


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CONTATTI UTILI<br />

Investimenti diretti nella Regione del Kurdistan<br />

Kurdistan Investment Board<br />

http://www.kurdistaninvestment.org/<br />

Head Office<br />

PROGETTO ARCO 2011<br />

Erbil City, In front of the Council of Ministers Building, 30 Metre Street<br />

Telephone: +964 (0)66 2531559 / 253 5010<br />

Email: info@kurdistaninvestment.org<br />

Suleimaniah Branch<br />

Suleimaniah City-Hammdi Street, Kani Askan District<br />

Telephone : +964 (0)53 312 39 07 / 312 3918<br />

Email: suli@kurdistaninvestment.org<br />

Dohuk Branch<br />

Dohuk City-1st Shubat Street<br />

Telephone : +964 (0)62 7627175 / 7627 013<br />

Email: duhok@kurdistaninvestment.org<br />

La Legge sugli Investimenti in Kurdistan può essere scaricata da:<br />

http://www.krg.org/articles/detail.asp?lngnr=12&smap=03010800&rnr=145&anr=18620<br />

Informazioni sulle opportunità d'investimento si trovano sulla pubblicazione The KurdistanRegion: Invest<br />

in the Future. Una versione in formato PDF può essere scaricata tramite i seguenti links:<br />

edizione 2009: http://www.krg.org/uploads/documents/invest_in_kurdistan_2009.pdf<br />

edizione 2008: http://www.krg.org/uploads/documents/Invest_in_the_Future_2008.pdf<br />

Camere di commercio<br />

ERBILCHAMBER OF COMMERCE<br />

Nel 2008 associava circa 20.000 membri, dei quali circa 16.000 erano registrati come “trading companies”,<br />

circa 1.000 come aziende industriali e oltre 2.000 in altre tipologie di attività.<br />

Presidente: Mr. Dara Jalil Khayat


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www.erbilchamber.org<br />

Email: erbilchamberofcommerce@yahoo.com<br />

PROGETTO ARCO 2011<br />

Tel: +964 (0)662222014, +964 (0)662222162, +964 (0)662230671<br />

Indirizzo: Aras Street, Chamber of commerce BLDG., Erbil, Kurdistan Region, Iraq<br />

SULEIMANIAHCHAMBER OF COMMERCE<br />

Oltre 30,000 soci<br />

Chairman: Mr Hassan Baqi Hawrami<br />

www.sulcci.com<br />

Email: info@sulcci.com; sulaimanychamber@yahoo.com; info@sule-chamber.org<br />

Tel: +964 (0)53 312 3293/ 3772 / 6845<br />

Fax: +964 (0)52 312 6985<br />

Indirizzo : Sulaimany Salim St, Opp. Sulaimany Museum, SCC Building, Kurdistan Region, Iraq<br />

DUHOKCHAMBER OF COMMERCE<br />

Presidente: Mr Ayad H. Abdul Halim<br />

www.duhokchamber.com<br />

Email: info@duhokchamber.com, ayad@duhokchamber.com<br />

Indirizzo email alternativo: abdulhalim_h@yahoo.com<br />

Tel: +964 (0)750 471 7827<br />

Mr Abdulsalam Salih al-Doski -Adviser, Tel: +964 (0)62 722 1647<br />

Mr Mustafa Ramazan Ahmed -Manager, Tel: +964 (0)62 722 4633<br />

CONTRACTORS UNION<br />

La Kurdistan Contractors Union rappresenta le aziende di “contracting” locali.<br />

Presidente: Mr Ahmad Aziz Rekani<br />

www.balendaran.com<br />

Email: balendaran@yahoo.com<br />

Tel: +964 (0)53 321 0496<br />

Tel: +964(0)7701 433333<br />

Tel: +964(0)7701435822<br />

Tel: +964 (0)750 112 6969<br />

IMPORTERS AND EXPORTERS UNION OF IRAQ, <strong>KURDISTAN</strong> REGION<br />

Rappresenta le aziende locali che commerciano con l'estero


© <strong>Mantova</strong> <strong>Export</strong> – 2011<br />

Chairman: Mr Mustafa Abdulrahman Abdullah<br />

http://www.ieku.org/English.aspx<br />

PROGETTO ARCO 2011<br />

Per contatti: http://www.ieku.org/Lqekanman_E.aspx?Babet=Part&Nawnishan=Lqekanman<br />

COMMERCIO E INDUSTRIA<br />

Per domande sul commercio e l'industria contattare: Ministry of Trade and Industry:<br />

http://www.kurdistanmot.com/en/mail.php<br />

MISSIONI COMMERCIALI NELLA REGIONE DEL <strong>KURDISTAN</strong><br />

Il Governo Regionale del Kurdistan (KRG) è sempre disponibile ad accogliere missioni commerciali e<br />

d'investimento. Le associazioni di categoria possono contattare il KRG per organizzare visite alla Regione ed<br />

esplorare opportunità d'affari:<br />

The KRG Department of Foreign Relations, Erbil: dfr@krg.org<br />

KRG Representation to the UK, London: uk@krg.org<br />

KRG Representation to the US, Washington DC: us@krg.org<br />

Per informazioni riguardo tutte le rappresentanze estere del KRG:<br />

http://www.krg.org/articles/detail.asp?rnr=161&lngnr=12&smap=04080100&anr=65<br />

VIAGGI E VISTI<br />

Per informazioni riguardanti voli diretti alla Regione del Kurdistan:<br />

http://www.krg.org/articles/detail.asp?rnr=154&lngnr=12&smap=03017500&anr=11535<br />

Per informazioni generali riguardanti la Regione irachena del Kurdistan :<br />

http://www.krg.org/<br />

Per informazioni turistiche:<br />

http://www.krg.org/articles/detail.asp?rnr=153&lngnr=12&smap=03016400&anr=18692<br />

Per informazioni sui visti, contattare l'Ambasciata dell'Iraq in Italia, o inviare un'email al KRG:<br />

dfr@krg.org oppure uk@krg.org


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PROGETTO ARCO 2011<br />

FIERE E MOSTRE NELLA REGIONE DEL <strong>KURDISTAN</strong> (ANNO 2011)<br />

(in ordine cronologico, le date possono essere soggette a cambiamenti)<br />

3rd Erbil Trade Solo Exhibition for Construction and Municipalities 2011 & Erbil Stone<br />

3 -6 Marzo 2011<br />

www.pyramidsfair.com<br />

5th Erbil International Book Fair<br />

2 -11 Aprile 2011<br />

1st Airports Expansion, Cargo & Logistics Conference and Exhibition, Erbil<br />

26 –28 Aprile 2011<br />

www.arabianreach.com/iraq/<br />

4th Iranian Industries Fair, Erbil<br />

11 –15 Maggio 2011<br />

www.urmiafair.com<br />

2nd DBX Duhok International Expo<br />

11 -14 Settembre 2011<br />

http://dbxkurdistan.com/duhok/2011/<br />

Project Iraq, PMV Iraq, and Elenex Iraq, Erbil<br />

19 –22 Settembre 2011<br />

www.project-iraq.com, www.elenex-iraq.comand www.ifpiraq.com<br />

Makinat Iraq 2011, Erbil<br />

3 -6 Ottobre 2011<br />

www.makinat-iraq.comand www.ifpiraq.com<br />

Iraq Medicare Fair, Erbil<br />

4 -6 Ottobre 2011<br />

www.iraqmedicare.comand www.ifpiraq.com<br />

Suleimaniah International Expo<br />

10 –13 Ottobre 2011<br />

www.pyramidsfair.com<br />

7th Erbil International Trade Fair, Erbil<br />

24 -27 Ottobre 2011<br />

www.eif-expo.comand www.ifpiraq.com<br />

La Erbil International Fair è la più grande fiera generalista dell'Iraq. È supportata da diverse agenzie per la<br />

promozione del commercio, camere di commercio, associazioni, ministri e ambasciate; la fiera attare oltre<br />

850 espositori da più di 25 nazioni del Medioriente, Asia, Amerca ed Europa.<br />

7th DBX Suleimaniah International Expo<br />

1 -4 Novembre 2011<br />

http://dbxkurdistan.com/sulaymaniyah/2011/<br />

Suleimaniah è la citta più popolosa del Kurdistan.<br />

Organizzata dall'Iraqi-American Chamber of Commerce and Industry, la DBX Suleimaniah International<br />

Expo è alla settima edizione con una forte crescita: oltre 550 aziende, fra internazionali e locali hanno<br />

partecipato nel 2010, attraendo oltre 95.000 visitatori.


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PROGETTO ARCO 2011<br />

5th Italian Expo for Industries and Technologies, Erbil<br />

8 -11 Novembre 2011<br />

www.italianexpo.it<br />

4th Iraq Agro-Food Fair, Erbil<br />

21 -24 Novembre 2011<br />

www.iraqagrofood.com<br />

Suleimaniah Build Expo<br />

29 Novembre –2 Decembre 2011<br />

www.pyramidsfair.com<br />

Household and Hotel Equipment Fair, Erbil<br />

5 –8 Decembre 2011<br />

www.pyramidsfair.com<br />

5 in 1 Expo, Erbil<br />

5 –8 Decembre 2011<br />

www.pyramidsfair.com<br />

Aggiornamento: agosto 2011


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PROGETTO ARCO 2011

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