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noi archeoòogo

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laboratorio realizzato<br />

Dai bambini<br />

delle classi 3^ C – D<br />

PALAZZOLO MILANESE<br />

ANNO SCOLASTICO 2006/07<br />

Noi <br />

archeologi


A scuola di archeologia<br />

In questi giorni abbiamo vissuto un’ esperienza a dir poco<br />

fantastica: ci siamo trasformati in archeologi.<br />

Con l’aiuto di un’esperta, Stefania, abbiamo partecipato a<br />

un laboratorio che ci ha permesso di scoprire tutti i<br />

segreti di questo affascinate lavoro.<br />

Durante il primo incontro, Stefania ci ha spiegato:<br />

chi è l’archeologo e quale lavoro fa.


L’archeologo è <br />

L’archeologo è un po’ come un investigatore e indaga il<br />

passato attraverso la ricerca e lo studio degli INDIZI<br />

Gli indizi possono essere: oggetti, sepolture, costruzioni<br />

oppure tracce di distruzioni fatte dallo stesso uomo o dalla<br />

natura.


L’archeologo fa <br />

L’archeologo studia i resti del passato per ricostruire la<br />

storia dell’uomo e dell’ambiente in cui è vissuto.<br />

Per ricostruire la storia, l’archeologo usa le informazioni<br />

lasciate dai resti che trova quando scava.


Come si fa uno scavo archeologico?<br />

L’archeologo scava gli strati del terreno iniziando da quello<br />

più recente, cioè l’ultimo che si è formato nel corso del<br />

tempo.<br />

Per scavare usa strumenti diversi a seconda della<br />

consistenza del terreno: sottile, spesso, morbido, sassoso<br />


Ecco a voi gli strumenti che servono<br />

Cazzuola<br />

Cariola<br />

Macchina fotografica<br />

per uno scavo<br />

Pala


Bussola<br />

Secchi per raccogliere la terra<br />

Carta e penna<br />

Pennelli<br />

Lavagnetta e gessi<br />

Barra di misurazione … escavatori ... e tanta cura e pazienza!!!


Quali sono le fasi di uno scavo<br />

archeologico?<br />

Quando si scava uno strato di terra non si può più<br />

rimetterlo dov’era, quindi è necessario<br />

documentare tutto affinchè nessuna informazione<br />

vada persa.<br />

Durante lo scavo, ad ogni strato viene dato un<br />

numero e tutto deve essere documentato con:<br />

Fotografie<br />

Disegni<br />

Descrizioni in schede


Stefania oggi ci ha fatto trovare<br />

2 tombe.<br />

Ci siamo divisi in due gruppi con<br />

il compito di iniziare lo scavo<br />

seguendo la procedura utilizzata<br />

dagli archeologi per portare alla<br />

luce reperti del periodo<br />

Neolitico.<br />

Iniziamo lo scavo partendo dalla<br />

prima unità stratigrafica ( U S 1<br />

) cioè dal primo strato di<br />

terreno.<br />

Tutti al lavoro <br />

Oggi si scava


Prima unità stratigrafica<br />

Nella prima unità stratigrafica<br />

il terreno era morbido, umido<br />

friabile e di color marrone scuro.<br />

Lo abbiamo tolto e passato al<br />

setaccio.


ABBIAMO TROVATO :<br />

Durante lo scavo abbiamo trovato: ciottoli di<br />

ceramica, frammenti di ossa, monete e tessere di<br />

mosaico.<br />

Dopo aver pulito i reperti, abbiamo preso il nostro<br />

diario di scavo e li abbiamo schedati cioè descritti<br />

sulle schede dove si segna ogni cosa.<br />

Infine li abbiamo raccolti in sacchetti di plastica<br />

per mandarli in laboratorio


Seconda unità stratigrafica<br />

Nella seconda unità<br />

stratigrafica ( US 2)<br />

il terreno era giallo paglierino,<br />

friabile, morbido con la<br />

presenza di grumi.<br />

Abbiamo scavato, pulito,<br />

fotografato, schedato e<br />

raccolto i vari reperti tra i quali<br />

c’erano: frammenti di metallo,<br />

di ossa, di ceramica e alcune<br />

tessere di mosaico.


Si scava con pazienza ed allegria


Terza unità stratigrafica<br />

Nella terza unità stratigrafica (<br />

US 3) abbiamo trovato uno<br />

strato di sabbia morbida si color<br />

grigio scuro.<br />

Scavando abbiamo portato alla<br />

luce qualcosa di incredibile: una<br />

tomba, anzi 2 tombe … una per<br />

ogni gruppo.<br />

Anche durante questo scavo<br />

siamo stati molto attenti alla<br />

documentazione, con disegni<br />

fotografie e schedatura.


Un grande ritrovamento!!!<br />

La tomba di un uomo vissuto nel<br />

neolitico!!!<br />

Scavando il terzo strato ci è<br />

apparso uno scheletro accanto al<br />

quale c’erano degli utensili usati nel<br />

neolitico: una tazza, un bicchiere, un<br />

vaso e delle punte di lancia fatte di<br />

selce … senza alcun dubbio abbiamo<br />

capito che si trattava di un uomo<br />

perché studiando abbiamo imparato<br />

che in quel periodo storico erano<br />

proprio gli uomini che si dedicavano<br />

alla caccia e per questo utilizzavano<br />

le lance.<br />

Non possiamo sbagliarci: è lo<br />

scheletro di un homo sapiens<br />

sapiens.


E La tomba di una donna vissuta<br />

Il secondo gruppo, invece ha<br />

ritrovato lo scheletro di una<br />

donna del neolitico. Come<br />

abbiamo fatto a capirlo?<br />

Semplice … nella sua tomba,<br />

oltre a un vaso, un bicchiere, un<br />

piatto, abbiamo ritrovato: i pesi<br />

di un telaio con il quale le donne<br />

tessevano le stoffe e una<br />

collana posizionata attorno al<br />

collo.<br />

nel neolitico!!!


LA NOSTRA ESPERIENZA<br />

FINISCE QUI .<br />

Anche questa volta abbiamo<br />

lavorato seguendo il MOTTO della<br />

nostra interclasse:<br />

“SE SENTO DIMENTICO<br />

SE VEDO RICORDO<br />

SE FACCIO CAPISCO.”

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