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Scheda incontro n.3 - ottica geometrica - rifrazione

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ASSOCIAZIONE PER L’INSEGNAMENTO DELLA FISICA<br />

3° Incontro Ottica Geometrica<br />

OBIETTIVI<br />

La Rifrazione – Misura dell’indice di Rifrazione –<br />

Angolo limite – Fibre ottiche<br />

- Determinazione dell’indice di <strong>rifrazione</strong> del plexiglas<br />

- Determinazione dell’indice di <strong>rifrazione</strong> del vetro<br />

- Determinazione dell’indice di <strong>rifrazione</strong> di alcuni liquidi<br />

- Determinazione dell’angolo limite del plexiglas e riflessione totale<br />

- Le fibre ottiche<br />

MATERIALE<br />

- un tappetino di sughero<br />

- un blocchetto di plexiglas semiclindrico<br />

- un contenitore trasparente contenente una sostanza non conosciuta.<br />

- spilli<br />

- carta millimetrata<br />

- matita, riga, squadra, compasso, calcolatrice<br />

1


ASSOCIAZIONE PER L’INSEGNAMENTO DELLA FISICA<br />

Prima di iniziare si può riflettere sulla nozione intuitiva di <strong>rifrazione</strong> e sul concetto di “cammino ottico”<br />

quando la luce passa da un mezzo ad un altro.<br />

SCHEDA DI LAVORO : L’INDICE DI RIFRAZIONE<br />

Obiettivo: Determinare l’indice di <strong>rifrazione</strong> del plexiglas<br />

Materiale:<br />

- un tappetino di sughero<br />

- un blocchetto di plexiglas di forma semicilindrica<br />

- spilli<br />

- carta bianca o millimetrata<br />

- matita, riga, squadra, compasso, calcolatrice<br />

Descrizione dell’esperienza<br />

Disegnate con la matita, a metà del foglio di carta millimetrata, un retta che chiameremo “ linea di<br />

incidenza” e la sua perpendicolare n. Fissate sul tappetino di sughero il foglio di carta millimetrata,<br />

allineate la faccia rettangolare del blocchetto di plexiglas con la linea di incidenza. Fissate uno spillo nel<br />

punto O ed uno nel punto A sulla normale n, come in figura.<br />

Lo spillo posto nel punto A è la sorgente luminosa, e fra gli infiniti raggi luminosi che escono dal punto A<br />

l’osservatore posto dalla parte opposta di A, seleziona quello che passa per il punto O, osservando i due<br />

spilli sovrapposti, e individuando con un terzo spillo un punto B che si troverà all’incirca sulla retta n .<br />

Cerchiamo ora di studiare cosa succede se spostiamo il punto A nella parte di semipiano occupata dal<br />

blocchetto di plexiglas.<br />

2


ASSOCIAZIONE PER L’INSEGNAMENTO DELLA FISICA<br />

Usando un altro spillo o spostando quello posto in A, posizionarlo in un punto C vicino al punto A,<br />

individuate un punto D sul foglio dal quale i tre spilli posti in C O D risultano allineati ad un osservatore<br />

posto dalla parte opposta del blocchetto. Segnate tali punti sul foglio di carta millimetrata.<br />

Ripetete tale operazione tre o quattro volte, individuando per così i punti D, F, H, L corrispondenti dei<br />

punti A, C, E, I, G, come in figura.<br />

Quindi togliete il blocchetto di plexiglas e sul foglio di carta millimetrata disegnate con la matita i raggi<br />

incidenti CO, EO, GO, IO e i raggi rifratti OD, OF, OH, OL , quindi con il compasso disegnate una<br />

circonferenza di centro O e raggio tale da intersecare i suddetti raggi nei punti P, Q, R, S, P’, Q’, R’, S’.<br />

3


ASSOCIAZIONE PER L’INSEGNAMENTO DELLA FISICA<br />

Dette p , q, r , s , p’, q’, r’,s’ le distanze dei punti P, Q, R, S, P’, Q’, … dalla retta n, determinate tali<br />

distanze e riempite la seguente tabella:<br />

p = cm p’= cm p/p’ =<br />

q = cm q’= cm q/q’ =<br />

s = cm r’ = cm r/r’ =<br />

r= cm s’= cm s/s’ =<br />

4<br />

Media dei rapporti<br />

Semidispersione<br />

Cosa si può dire della colonna dei rapporti e cosa rappresentano?<br />

p PO sen POˆ<br />

A sen"<br />

I rapporti sono pressoché costanti e risulta =<br />

= = n12<br />

p'<br />

P'O<br />

sen POˆ<br />

B sen!<br />

ovvero la legge di Snell:<br />

Il rapporto n12 , detto indice di <strong>rifrazione</strong> relativo del secondo mezzo rispetto al primo, è costante<br />

ed è uguale al rapporto del tra il seno dell’angolo di incidenza e d il seno dell’angolo di <strong>rifrazione</strong>.<br />

Se come primo mezzo di propagazione viene scelto il vuoto si parla di indice di <strong>rifrazione</strong> assoluto del<br />

secondo mezzo, e dal momento che l’indice assoluto di <strong>rifrazione</strong> dell’aria è 1,000294 cioè prossimo a<br />

quello del vuoto per determinare l’indice di <strong>rifrazione</strong> assoluto di un mezzo è sufficiente confrontarlo con<br />

quello dell’aria.<br />

TABELLA DI ALCUNI INDICI DI RIFRAZIONE<br />

MATERIALE<br />

INDICE DI<br />

RIFRAZIONE<br />

Aria 1,000294<br />

Acqua 1,33<br />

Etere 1,352<br />

Alcool etilico 1,36<br />

Glicerina 1,474<br />

Plexiglas 1,48<br />

Vetro crown 1,516<br />

Diamante 2,465


ASSOCIAZIONE PER L’INSEGNAMENTO DELLA FISICA<br />

SCHEDA DI LAVORO : L’INDICE DI RIFRAZIONE DI UN LIQUIDO<br />

Obiettivo: Determinare l’indice di <strong>rifrazione</strong> di un liquido<br />

Materiale:<br />

- un tappetino di sughero<br />

- una vaschetta trasparente a base rettangolare<br />

- olio, alcool, glicerina, acqua<br />

- spilli<br />

- carta millimetrata<br />

- matita, riga, squadra, compasso,calcolatrice<br />

Descrizione dell’esperienza<br />

Disegnate con la matita, a metà del foglio di carta millimetrata, un retta che chiameremo “ linea di<br />

incidenza “ e la sua perpendicolare n, Fissate sul tappetino di sughero il foglio di carta millimetrata,<br />

allineate il lato lungo della vaschetta con la linea di incidenza. Versate il liquido di cui volete calcolare<br />

l’indice di <strong>rifrazione</strong> nella vaschetta. Fissate uno spillo nel punto O e quindi uno nel punto A ad una<br />

distanza di circa 0,5 cm da n e quanto più possibile attaccato alla vaschetta . Quindi determinate con un<br />

terzo spillo un punto A’ dal quale un osservatore vede allineati i punti A O A’, e contrassegnate i punti A<br />

e A’ sul foglio di carta millimetrata. Ripetete l’operazione con i punti B, C, D determinando i<br />

corrispondenti punti B’, C’, D’ come riportato in figura.<br />

Ora lavorate solo sul foglio di carta millimetrata.<br />

Disegnate i raggi incidenti AO, BO, CO, DO e i raggi rifratti OA’, OB’, OC’, OD’ come nelle figura<br />

precedente.<br />

5


ASSOCIAZIONE PER L’INSEGNAMENTO DELLA FISICA<br />

Quindi disegnate con il compasso una circonferenza di centro O e raggio tale da intercettare i raggi<br />

disegnate, e determinate i punti P,Q, R, S e P’, Q’, R’, S’ intersezione della circonferenza<br />

rispettivamente con i raggi incidenti e con i raggi rifratti.<br />

Adesso determinate, come nel caso del plexiglas, le distanze dei punti P, Q, R, S, P’, Q’, R’, S’ dalla retta<br />

n, indicate tali distanze con lettere minuscole e riempite la tabella sotto riportata:<br />

p= cm p’= cm p/p’=<br />

q= cm q’= cm q/q’=<br />

r= cm r’= cm r/r’=<br />

s= cm s’= cm s/s’=<br />

Quale è l’indice di <strong>rifrazione</strong> del liquido in questione?<br />

6<br />

Media dei rapporti<br />

Semidispersione


ASSOCIAZIONE PER L’INSEGNAMENTO DELLA FISICA<br />

ANGOLO LIMITE E RIFLESSIONE TOTALE<br />

FIBRE OTTICHE<br />

7<br />

Se riprendiamo il blocchetto di plexiglas,<br />

osservate che spostando lo spillo posto in<br />

A per esempio verso sinistra, il raggio<br />

rifratto, per un opportuna inclinazione del<br />

raggio incidente detta “ angolo limite “ , si<br />

sovrappone con la linea di incidenza.<br />

Superata l’inclinazione di tale angolo, il<br />

fenomeno della <strong>rifrazione</strong> scompare e si ha<br />

il fenomeno della “ riflessione totale “ .<br />

Determinate l’angolo limite del plexiglas:<br />

Le fibre ottiche sono una importante applicazione del principio della riflessione totale. Esse sono costiuite<br />

da un nucleo (core) di materiale trasparente, circondato da uno strato ( cladding ) di materiale con indice<br />

di <strong>rifrazione</strong> minore del nucleo rivestito di una guaina ( jacket ). Una volta immesso un fascio di luce<br />

all’interno della fibra, essa rimane confinata al suo interno propagandosi, pertanto la fibra <strong>ottica</strong> è<br />

assimilabile ad un conduttore di luce flessibile.<br />

a =<br />

(immagine tratta da Wikipedia)

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