N° 3 del 2004 - FITArco

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nostri giovani atleti giˆ inseriti nei Gruppi Nazionali e alla pianificazione di una Scuola Federale che, tramite valutazioni attitudinali, selezionasse dei giovani talenti ancora prestazionalmente acerbi ma capaci in prospettiva di alti traguardi. Strategia questa che non pu˜ certo essere sottovalutata da una federazione sportiva proiettata al futuro. Il rischio sarebbe, infatti, quello di non porre per tempo le basi necessarie alla costituzione di una nuova ed ancora pi felice generazione di atleti che possa guardare con adeguata serenitˆ a Pechino 2008. In buona sostanza il programma quindi stato redatto in funzione dei seguenti obiettivi: 1) Garantire agli atleti Probabili Olimpici le condizioni migliori per mirare alla conquista del podio ai Giochi Olimpici di Atene 2004. 2) Creare le condizioni affinchŽ gli atleti che costituiscono i Gruppi Nazionali portino avanti con continuitˆ la loro attivitˆ competitiva e di training. 3) Permettere che le Squadre Nazionali delle altre specialitˆ prendano parte nel migliore dei modi alle competizioni previste dal calendario internazionale. 4) Contribuire alla crescita del settore tecnico. Ovviamente per la felice riuscita di un simile progetto stato individuato il Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia. In detto centro, infatti, esistono le condizioni necessarie ad effettuare i raduni delle diverse squadre. Sotto lÕaspetto applicativo stata garantita la continuitˆ tecnica sia da parte degli allenatori federali che degli atleti, anche fuori dai raduni. Gli stessi atleti hanno rispettato per la stragrande maggioranza tutte le convocazioni, nei tempi e nei modi, contribuendo a creare cos“ il giusto equilibrio dinamico ed emozionale tanto necessario allÕinstaurarsi di un adeguato spirito di gruppo. Il ruolo dello Staff, composto dal fisioterapista, psicologo, preparatore atletico, dietologo e medico federale, stato poi garantito in quanto ritenuto assolutamente essenziale. é stata di fatto valutata, di volta in volta, la loro presenza ai raduni ed agli avvenimenti agonistici internazionali. Inoltre stata garantita anche la loro reperibilitˆ per le diverse esigenze degli stessi atleti sia a casa loro che in occasione di specifici raduni. I raduni di lavoro per gli atleti appartenenti ai Gruppi Nazionali Olimpico Senior hanno avuto una durata di cinque/sette giorni effettivi di allenamento. Per gli altri atleti tale durata variata in funzione dellÕimportanza delle competizioni che sono stati chiamati ad affrontare. In ogni caso la durata dei lavori stata quanto pi simile al gruppo Olimpico allo scopo di consentire agli atleti convocati di stare insieme il giusto tempo per affiatarsi e ottimizzare le strategie di gara. I Gruppi Nazionali sono stati istituiti per la preparazione e partecipazione alle competizioni previste dal calendario internazionale, che tale attivitˆ prevedeva degli appuntamenti sia indoor che outdoor e che questÕultima, propedeutica in ogni caso Michele Frangilli che ad Atene collezionerˆ la sua terza presenza olimpica allÕimpegno olimpico, era da considerarsi necessaria a garantire la costanza della preparazione nel periodo invernale. Oltre a ci˜ si ritenuto che i vari titoli di Campioni del Mondo a Squadre ed Individuali, indoor e outdoor oltre ai brillanti piazzamenti individuali dei nostri atleti nelle ranking mondiali e ai numerosi titoli Europei nelle svariate specialitˆ assegnavano allÕItalia il ruolo di indiscusso protagonista che era doveroso impegnarci a difendere. Durante il corso dellÕanno la composizione dei Gruppi Nazionali ha subito delle prevedibili modifiche con lÕinserimento di nuovi atleti. Gli atleti sono stati impegnati quotidianamente per il lavoro di preparazione, in parte con lÕassistenza dei tecnici personali che sono stati coinvolti nei lavori durante i raduni collegiali, in parte in raduni tecnici di lavoro, sempre sotto la supervisione tecnica dello staff nazionale. Per il corretto svolgimento dellÕattivitˆ sono state poi stabilite delle regole di carattere generale alle quali tutti i componenti dei Gruppi Nazionali, Staff compreso, si sono attenuti. Durante i raduni collegiali ci si quindi preoccupati di verificare la condizione ed il lavoro svolto dagli atleti secondo il programma impostato dai tecnici, pianificato eventuali correzioni o aggiornamenti ai programmi di allenamento, assodata lÕadattabilitˆ degli atleti alla vita di gruppo, rinsaldato le motivazioni individuali indispensabili anche nella gara a squadre e verificata ed ottimizzata lÕattrezzatura individuale. Pur rimanendo lÕattenzione primaria verso i Giochi Olimpici di Atene 2004, il calendario ha previsto, come giˆ accennato, altri importanti appuntamenti che, mirati e scadenzati sono serviti da avvicinamento allÕevento principale: come la partecipazione al Campionato Europeo Indoor, al Campionato Europeo Targa e ai Grand Prix Europei oltre alle eventuali gare di selezione necessarie alla qualificazione a tali eventi. Tali tappe sono state ARCIERI 14 numero 3
identificate oltre che sulle basi di oggettive necessitˆ agonistiche (Campionati Europei Targa), in maniera tale da costituire una preparazione sistematica per la fase pi importante dellÕanno. Tra le gare principali stato lasciato sufficiente tempo a disposizione affinchŽ gli atleti potessero recuperare il miglior stato di forma sia fisica che psichica, in modo che le carenze eventualmente manifestatesi potessero essere ampiamente eliminate mediante lÕallenamento e le gare di costruzione. Sono inoltre stati assegnati dei programmi individuali di preparazione in base ai test atletici che hanno avuto luogo durante i raduni. I controlli telefonici settimanali hanno quindi regolato il previsto svolgimento degli allenamenti. Di seguito mi fa piacere fornire gli step che hanno sino ad oggi segnato il cammino degli atleti verso Atene ed l loro contenuti: 1¡ RADUNO SETTEMBRE - OTTOBRE 2003 PREPARAZIONE ATLETICA - Verifica Iniziale e valutazione tramite Test - Sviluppo delle capacitˆ condizionali (Resistenza) - Programma Spalle PREPARAZIONE TECNICA - Studio della Tecnica Individuale - Modulistica e verifica dellÕattrezzatura individuale di tiro - Esercitazioni combinate con obiettivo resistenza generale PREPARAZIONE MENTALE - Valutazione Sistematica degli Atleti - Test livello di attenzione FISIOTERAPIA - Test di Baropodometria 2¡ RADUNO OTTOBRE Ð NOVEMBRE 2003 PREPARAZIONE ATLETICA - Valutazioni (Resistenza) - Sviluppo delle capacitˆ condizionali (Forza) - Esercitazioni semplici con sovraccarico - Programma Spalle PREPARAZIONE TECNICA - Esercizi Speciali di controllo dei fondamentali PREPARAZIONE MENTALE - Training Sistema Propriocettivo FISIOTERAPIA - Test di Baropodometria - Test di Stabilometria 3¡ RADUNO NOVEMBRE 2003 PREPARAZIONE ATLETICA - Valutazioni (Resistenza) - Sviluppo delle capacitˆ condizionali (Forza) - Lavori a stazione - Sviluppo Capacitˆ Coordinative generali PREPARAZIONE TECNICA - Esercizi di Studio Tecnico PREPARAZIONE MENTALE - Allenamento Ideomotorio - Preparazione Mentale alla Gara FISIOTERAPIA - Sviluppo Baropodometria - Sviluppo Stabilometria 4¡ RADUNO DICEMBRE 2003 PREPARAZIONE ATLETICA - Valutazioni (Resistenza + Forza) - Sviluppo Capacitˆ Coordinative generali PREPARAZIONE TECNICA - Esercizi di Studio Tattico PREPARAZIONE MENTALE - Training Sistema Vestibolare - Preparazione Mentale alla Gara FISIOTERAPIA - Controllo Baropodometria - Potenziamento Stabilometria 5¡ RADUNO GENNAIO 2004 PREPARAZIONE ATLETICA - Valutazioni (Forza) - Sviluppo Capacitˆ Coordinative speciali PREPARAZIONE TECNICA - Esercizi di gara PREPARAZIONE MENTALE - Training Sistema Propriocettivo - Introduzione del Biofeedback FISIOTERAPIA - Controllo Baropodometria in competizione - Controllo Stabilometria in competizione 6¡ RADUNO FEBBRAIO 2004 PREPARAZIONE ATLETICA - Valutazioni generale di forma fisica - Sviluppo Capacitˆ Coordinative speciali PREPARAZIONE TECNICA - Esercizi di Campionato PREPARAZIONE MENTALE - Preparazione mentale alla gara - Check-up con Biofeedback FISIOTERAPIA - Controllo situazione salute generale Dati i risultati delle trasferte svolte sino ad oggi e di cui avete avuto ampio resoconto da queste pagine, mi sento in dovere di ringraziare sin da ora tutti gli atleti, i tecnici federali e quelli personali, i componenti lo staff e tutti quelli che hanno assistito ed agevolato il lavoro sino a qui svolto per lÕimpegno, la competenza e la passione con i quali si sono impegnati in questo progetto. Un disegno che si esaurirˆ solo dopo lÕultima freccia scoccata ad Atene dai nostri portacolori e che sino alla fine rimarrˆ tenacemente ancorato ai suoi indirizzi che ci vedranno anche impegnati in prossime sedute collettive in campi ricalcanti le stesse condizioni rilevate durante la pre olimpica ateniese. DallÕintero movimento arcieristico nazionale mi aspetto lÕoramai consueto e caldissimo appoggio alle nostre nazionali perchŽ, ci fossero dei dubbi, sappiate che anche questo aiutaÉ, e molto. maggio-giugno 2004 15 ARCIERI
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