N° 3 del 2004 - FITArco

COMITATI REGIONALI
Crescita giovanile
in Lombardia
DI GIAN CARLO CASORATI
La finale regionale lombarda Giochi della Giovent che si
svolta questÕanno con la grandiositˆ di un evento nazionale
ha messo in luce un forte sviluppo dellÕarcieria giovanile
in tutta la Regione. 160 giovani concorrenti, che avevano
svolto in precedenza le fasi comunali e provinciali, sono un
grande numero che ha richiesto una sede adeguata, un
grande centro sportivo munito di tribune per i genitori e accompagnatori
e relativi servizi a partire da un ampio parcheggio
auto. Ha organizzato lÕEvery Archery Team al Centro
Sportivo Scirea a Buccinasco nellÕhinterland milanese.
Questi grandi numeri hanno stupito in momenti in cui le
statistiche dicono che i praticanti di tutti gli sport in Italia so-
no in calo. DÕaltra parte una grande Regione come la Lombardia
che supera come numero di abitanti, oltre nove milioni,
molte nazioni (Austria, Svizzera É) si sta orientando
nelle sue manifestazioni, nei suoi Campionati, a grandi organizzazioni.
Con i suoi grandi numeri in arcieria ha sempre
fatto tendenza e se anche questa volta dovesse propagarsi
su tutto il territorio nazionale quello che sta avvenendo presso
le sue Societˆ sarebbe una buona notizia. Per la prima
volta alla finale lombarda erano presenti oltre le solite Societˆ,
che si dedicano al giovanile, un buon numero di Societˆ
tradizionalmente di adulti che mai si erano occupate
dei giovani. Ecco la novitˆ, le vecchie Societˆ si stanno muovendo
e scoprono i Giochi della Giovent . Forse hanno capito
che ci va di mezzo il loro futuro, la loro permanenza a
livello competitivo. Ma non cÕ stata solo quantitˆ, ci sono
stati tanti bei punteggi mai visti in precedenza, serie di volŽe
di trenta punti inanellate dai migliori. La parte del leone lÕhanno
ancora fatta le Societˆ prettamente giovanili. Quando
al termine della premiazione sono saliti sul podio i dieci
componenti la squadra che rappresenterˆ la Regione alla fi-
maggio-giugno 2004 39
nale nazionale si sono visti quattro di Arcobussero e tre degli
Arcieri del Sole. In provincia di Milano per evitare troppa
disparitˆ di livello tecnico tra i giovani concorrenti si organizza
da parecchi anni, il sabato successivo, il Meneghino
milanese, con le stesse regole dei Giochi della Giovent , ma
rivolto ai ragazzi che provengono dalle scuole e che in genere
tirano con materiali, archi e frecce, e tecniche che non
possono competere con quelle dei ragazzi provenienti dalle
Societˆ Sportive. Questa grande mobilitazione giovanile
anche il frutto di una serie di iniziative fra cui da non trascurare
quella dei rapporti con i mezzi dÕinformazione. Si
capito che se ci si limita ad aspettare che i giornali parlino
Questa grande mobilitazione
giovanile anche il frutto
di una serie di iniziative fra cui
da non trascurare quella
dei rapporti con i mezzi
di informazione
del nostro sport per poi lamentarsi perchŽ non lo fanno non
si vedrˆ mai un articolo sullÕarco. Si passati da una posizione
passiva ad una attiva. Con quasi tutti i giornali locali alcune
Societˆ lombarde hanno instaurato un buon rapporto.
Inviano al termine di ogni gara un articolo con foto che
vengono immancabilmente pubblicati. Per i giornali pi importanti,
per esempio il Corriere della Sera, ci pensano il Comitato
lombardo e provinciale milanese che con il tempo
sono riusciti a trovare un loro spazio nellÕinserto settimanale,
Vivi Milano, per annunciare le gare in programma la domenica.
Alcuni giornali che abbiamo chiamato locali hanno
per˜ fior di tirature. Per esempio nel varesotto, La Prealpina,
continuamente rifornita di articoli e foto dai Frangilli e la
stessa cosa fa Arcobussero con la Gazzetta della Martesana,
un giornale di una cinquantina di pagine distribuito in una
decina di grossi comuni ad est di Milano. Questa testata invia
ultimamente alle principali gare in zona anche un giornalista,
che si appassionato allÕarco e sta muovendosi per
organizzare un grande Torneo sponsorizzato dal suo giornale
che probabilmente prenderˆ il via il prossimo anno.
ARCIERI