Periti in Meccanica - "Enzo Ferrari" di Susa

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Istituto Superiore Statale “Enzo Ferrari” di Susa 

S e d e c e n t r a l e 

Liceo Scientifico-Tecnologico (5 anni) 

Istituto Tecnico Industriale (5 anni) 

Periti Capotecnici in Meccanica 

Periti Capotecnici in Elettronica e 

Telecomunicazioni 

Corso Couvert, 21 – 10059 SUSA (To) 

Telef. 0122.622.381 Fax 0122.622.984 

Sede di Susa 

Documento della classe 5^ Mecc 

Anno scolastico 2012/13 

e-mail : susaitis@tin.it 

web : www.ferrarisusa.it 

mod. 001/c 29/01/2008 

S e d e c o o r d i n a t a 

Istituto Professionale (3+2 anni) 

Operatori / Tecnici Meccanici 

Operatori / Tecnici Elettrici 

Operatori / Tecnici Aziendali Informatici 

Operatori Aziendali Informatici (serale) 

Via Cascina del Gallo, 5 - 10053 BUSSOLENO (To) 

Telef. 0122.622.381 Fax 0122.622.984

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Parte generale 

Obiettivi generali dell'indirizzo di studi (figura del diplomato): 

La figura professionale del perito meccanico deve essere tale da inserirsi in realtà produttive differenziate 

ed in rapida evoluzione sia dal punto di vista delle tecnologie che dell'organizzazione del lavoro. 

Pertanto, attraverso la conoscenza dei principi fondamentali di tutte le discipline, il perito industriale 

meccanico deve possedere capacità progettuali di organi meccanici, abilità linguistico espressive e logico 

matematiche, nonché saper utilizzare gli strumenti informatici ai fini sia della progettazione sia della 

gestione della produzione meccanica. 

Obiettivi specifici della classe 

Per quanto riguarda l'area scientifico tecnologica, gli obiettivi specifici devono essere i seguenti : 

-saper dimensionare e verificare organi meccanici avvalendosi correttamente di manuali e 

documentazione tecnica; 

-dimostrare la conoscenza dei materiali e dei processi di lavorazione nonché la conoscenza della 

regolazione e del controllo dei processi automatici; 

-acquisire capacità di utilizzazione di metodi strumenti e modelli (matematici, informatici, economicogiuridici) 

ai fini tecnico professionali. 

Per quanto riguarda l'area linguistico-storico-letteraria gli obiettivi specifici sono: 

-saper formulare correttamente ed in modo chiaro e coerente il proprio pensiero; 

-saper comprendere testi di vario genere e saperli contestualizzare; 

-sfruttare le conoscenze acquisite per costruire ragionamenti motivati e per esprimere 

fondati giudizi critici e personali.

Obiettivi trasversali della classe: 

-saper utilizzare correttamente manuali tecnici o documentazione tecnica, anche in lingua inglese, ai fini 

della progettazione, della verifica e dello studio di fabbricazione, in genere, degli organi meccanici; 

-capacità di lettura ed interpretazione di schemi funzionali, disegni di particolari e complessivi meccanici, 

di disegni di impianti pneumatici, oleodinamici ed elettrici; 

-possedere capacità di calcolo nelle applicazioni numeriche e capacità logico-deduttive e di sintesi 

interdisciplinare; 

-competenza tecnica e capacità linguistiche di base per saper stendere una relazione tecnica corretta sia 

dal punto di vista espressivo che nello sviluppo logico delle fasi. 

Metodologie didattiche: 

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-lezioni frontali 

-proiezione di videocassette ed ascolto di audiocassette 

-utilizzo dei laboratori di : 

o macchine utensili 

o tecnologia 

o automazione 

o C A D 

Strumenti di valutazione: 

Per le materie scritte sono previste almeno tre prove per quadrimestre, anche di tipo strutturato o semistrutturato; 

le valutazioni orali saranno attribuite sulla base di un minimo di due interrogazioni per 

materia a quadrimestre, eventualmente sostituibili da prove scritte di tipo strutturato. Per le materie che 

includono applicazioni pratiche la valutazione si basa anche sulla realizzazione di particolari eseguiti alle 

macchine, su relazioni tecniche, su assemblaggi.

Livelli di valutazione: 

VOTO DESCRIZIONE 

10 L'allievo non solo dimostra autonomia e piena padronanza nella conoscenza dei 

contenuti e li rielabora con originalità. 

Conoscenze, abilità e competenze raggiunte ad un livello eccellente, conoscenze 

organizzate ed elaborate, esposte in maniera critica; capacità di riferire in maniera 

puntuale, utilizzando il lessico specifico della disciplina 

9 L'allievo si organizza in modo autonomo in situazioni nuove, con padronanza e senza 

errori 

8 L'allievo ha padronanza degli argomenti e non commette errori. Ha conoscenze 

autonome e valuta criticamente i contenuti 

7 L'allievo conosce e comprende in modo analitico. Non commette errori, ma 

imprecisioni 

6 L'allievo conosce gli argomenti fondamentali, ma non approfonditamente. Non 

commette errori eseguendo compiti semplici, ma solo imprecisioni. 

5 L'allievo conosce in modo non completo e superficiale gli argomenti proposti. Ha 

conseguito delle abilità, ma non sempre sa utilizzarle in compiti semplici. 

4 L'allievo conosce in modo frammentario e superficiale gli argomenti proposti e 

commette gravi errori. Dimostra abilità non acquisite, conoscenze gravemente e 

diffusamente lacunose 

3 L'allievo non conosce gli argomenti proposti. Non ha conseguito le abilità richieste e 

mostra di non conoscere minimamente gli elementi base della disciplina 

2 Impreparazione manifesta dell'allievo. In taluni casi rifiuta anche il momento valutativo 

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Obiettivi specifici di ciascuna disciplina: 

ITALIANO : 

l’allievo dovrà saper formulare in forma grammaticalmente corretta il proprio pensiero, sia 

nell’esposizione orale che in quella scritta; saper affrontare , come lettore autonomo e consapevole, testi 

di vario genere; sviluppare le capacità di analisi testuale e di contestualizzazione del testo letterario, saper 

cogliere le linee fondamentali della prospettiva storica nella tradizione letteraria italiana. 

STORIA: 

l’allievo dovrà esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati; 

comprendere ed usare con proprietà il linguaggio specifico; saper leggere grafici, tabelle, tavole 

cronologiche; saper ricavare dai vari tipi di documenti, dati e informazioni; conoscere gli eventi storici e 

saperne individuare cause e conseguenze; stabilire relazioni tra i fatti storici e distinguerne i diversi 

aspetti (politici, economici, sociali, culturali); saper utilizzare le conoscenze storiche delle età passate ai 

fini di una corretta interpretazione dell’età presente. 

INGLESE: 

alla fine del V anno lo studente dovrà dimostrare di comprendere in maniera globale e analitica, testi orali 

e scritti relativi al settore di indirizzo; sostenere semplici conversazioni su argomenti generali e specifici 

adeguati al contesto ed alla situazione di comunicazione; tradurre in italiano testi scritti di argomento 

tecnologico. 

MATEMATICA: 

gli allievi dovranno acquisire capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni 

diverse; riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali; 

comprendere il rapporto tra scienza e tecnologia ed il valore delle più importanti applicazioni 

tecnologiche. 

DIRITTO: 

consentire agli studenti di comprendere la dimensione economica dei problemi, affrontando le dinamiche 

che caratterizzano la gestione delle imprese sotto il profilo organizzativo ed economico. Il tutto partendo 

dal presupposto che lo studente, futuro lavoratore, è soprattutto un cittadino, inserito in una società in 

continua evoluzione. 

DISEGNO ED ORG. : 

consolidamento delle conoscenze acquisite nel triennio in modo da poter risolvere esercizi di 

progettazione meccanica; autonomia nello stilare cartellini di lavorazione; conoscenza delle principali 

tecniche di organizzazione e programmazione industriale. 

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MECCANICA E MACCHINE: 

per quanto concerne l’insegnamento di meccanica gli allievi, al termine del corso, dovranno aver 

acquisito capacità progettuali relativamente ad organi di macchine e semplici meccanismi. In particolare 

dovranno dimostrare di saper analizzare e schematizzare i carichi ed impostare i calcoli di 

dimensionamento e verifica avvalendosi correttamente di manuali e documentazione tecnica. Per ciò che 

riguarda l’insegnamento di macchine non potendo, per ovvie ragioni di tempo, recuperare le parti di 

programma relative agli anni precedenti, gli allievi dovranno dimostrare innanzi tutto la conoscenza delle 

basi di termodinamica e ,fra le varie categorie di macchine termiche, quella dei motori endotermici 

alternativi a cui verrà dato maggior spazio. 

TECNOLOGIA E REPARTI DI LAVORAZIONE: 

Gli allievi dovranno saper scegliere i trattamenti termici adeguati alle caratteristiche d'impiego dei 

materiali, controllare i material, affrontare le problematiche delle macchine utensili CNC con la 

realizzazione dei programmi macchina e l'interfacciamento ad un sistema CAM, utilizzare le macchine 

utensili e razionalizzarne l'impiego sotto l'aspetto della produzione; conoscere le norme antinfortunistiche 

relative alle macchine utensili utilizzate, conoscere le moderne tecniche di produzione; conoscere i più 

comuni metodi di prevenzione dei processi di corrosione dei materiali metallici. 

AUTOMAZIONE INDUSTRIALE: 

l'allievo deve acquisire le basi per poter utilizzare consapevolmente e razionalmente i sistemi di 

automazione impiegati nell'industria, sia a tecnologia elettronica che a tecnologia mista. Deve conoscere 

la struttura ed il funzionamento dei sistemi robotizzati. Inoltre deve sapere i principi fondamentali sulle 

leggi che regolano i sistemi di controllo e di regolazione. 

EDUCAZIONE FISICA: 

Lo studente deve essere consapevole del percorso effettuato per il miglioramento delle qualità fisiche 

condizionali (forza, velocità, coordinazione , resistenza, mobilità articolare, equilibrio) e per lo sviluppo 

di una coscienza cinetica che permetta una continua rielaborazione di schemi motori già acquisiti. Egli 

deve possedere una conoscenza operativa e teorica di attività motorie e sportive che favorisca 

l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno della scuola (lavoro, tempo libero, salute). 

RELIGIONE: 

-capacità di leggere senza pregiudizi il dato religioso 

-capacità di confrontare i dati essenziali di religioni diverse 

-capacità di confrontare forme di pensiero diverse in ordine all'etica 

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Valutazione della situazione delle varie discipline ed iniziative di recupero: 

ITALIANO e STORIA: purtroppo sin dalle prime lezioni un consistente numero di allievi ha dimostrato 

scarso interesse per le materie e nonostante le sollecitazioni l’impegno è stato minimo o inesistente per 

tutto l’arco dell’anno scolastico. 

Solo nella fase finale è stata rilevata una maggiore applicazione allo studio che però non sempre è riuscita 

a colmare le lacune accumulate sia nello scritto che nell’orale. 

INGLESE: la classe ha dimostrato scarso interesse nei confronti della materia nonostante sia stata più 

volte invitata a dimostrare più impegno. Nell’ultima parte dell’anno qualche studente ha dimostrato più 

impegno non riuscendo sempre comunque a colmare le lacune accumulate sia nello scritto che nell’orale. 

MATEMATICA: La classe è costituita da 12 studenti maschi di cui uno presenta la programmazione 

differenziata. 

Sono stati rilevate gravi lacune di base nelle conoscenze degli argomenti degli anni precedenti e 

propedeutici allo svolgimento del programma di quest’anno ( elementi di calcolo differenziale, 

manipolazione di funzioni algebriche e trascendenti). Buona parte degli studenti presenta inoltre difficoltà 

di calcolo algebrico legate al primo biennio. 

Tutto ciò ha contribuito ad un rallentamento nello svolgimento del programma previsto. A ciò si è 

aggiunto il fatto che, a parte un ristretto gruppo di studenti ( 3 – 4 ), la classe non ha dimostrato interesse 

nei riguardi della materia e raramente ha svolto gli esercizi assegnati. Tutto ciò ha contribuito a rendere lo 

svolgimento dell’attività didattica molto difficoltoso. 

Sono state inoltre sottratte al monteore destinato alla materia 6 ore in quanto la classe ha partecipato ad 

alcuni incontri organizzati nel mese di aprile dal CESEDI in collaborazione con l’insegnante di italiano. 

Gli obiettivi minimi non sono stati raggiunti dalla maggioranza della classe. Uno studente si distingue per 

impegno e studio individuale costante, partecipazione attiva all’attività didattica e interesse approfondito 

nei riguardi della materia. 

Tale studente ha raggiunto risultati buoni e presenta un grado di preparazione soddisfacente ( sa 

riconoscere integrali da risolvere per parti e sostituzione, sa individuare e calcolare integrali impropri, è 

in grado di calcolare aree tra curve avvalendosi del calcolo integrale e di determinare volumi di semplici 

solidi di rotazione, aree di superfici di rotazione e lunghezze di archi di curve, risolvere equazioni 

differenziali del 1° ordine a variabili separabili, lineari omogenee e complete ed equazioni del 2° ordine a 

coefficienti costanti omogenee e complete come da programma). 

Altri 2 studenti hanno raggiunto una preparazione sufficiente, e se, opportunamente guidati riescono a 

risolvere integrali di funzioni composte e semplici integrali per parti e sostituzione, anche se presentano 

ancora difficoltà nell’integrazione di funzioni razionali fratte. Altri 2 studenti hanno una preparazione che 

non è ancora sufficiente a causa dell’impegno non continuativo e del numero esiguo degli esercizi svolti 

in autonomia. 

Gli altri studenti, escludendo lo studente con la programmazione differenziata ( che ha raggiunto gli 

obiettivi previsti ), presentano un livello di preparazione gravemente insufficiente. Si segnala inoltre che 

spesso e volentieri alcuni studenti non si sono presentati alle verifiche scritte prefissate. 

DIRITTO ED ECONOMIA: la classe dimostra una conoscenza sufficiente degli argomenti trattati e 

l’applicazione nello studio è un po’ aumentato nell’ultima parte dell’anno. Non ho ritenuto necessario 

attuare iniziative di recupero. 

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DISEGNO ED ORG.: Classe composta da 12 allievi fra i quali uno che segue un percorso didattico 

differenziato. In senso generale e tranne per una o due rarissime eccezioni la classe presenta una 

modestissima capacità e disponibilità ad affrontare e a utilizzare gli argomenti specifici della materia e 

quelli di supporto, acquisiti durante l’intero triennio, utili per non dire necessari (leggi Mecc e Macch. e 

Tecn. Meccanica) allo svolgimento di esercitazioni di riepilogo ( quali ad es. testi d’esame di stato ma più 

in generale dimensionamenti o verifiche di organi meccanici). 

Non sempre adeguate le performance logico-matematiche a volte inesistenti le prime e decisamente 

mediocri le seconde. 

Anche dal punto di vista prettamente grafico le capacità rappresentative, sia pure a mano libera, non sono 

sempre adeguate, segno del fatto che non hanno sviluppato sufficientemente quella capacità di visione 

tridimensionale del particolare in connessione alle tecnologie costruttive da applicare per la sua 

realizzazione. 

Decisamente carente l’esecuzione mediante CAD, segno dello scarso interesse verso lo strumento 

informatico utilizzato, non comprendendone appieno le potenzialità. 

MECCANICA E MACCHINE: l’interesse e la partecipazione iniziali sono stati sufficienti in classe; 

tuttavia nello studio individuale alcuni allievi hanno dimostrato un certa discontinuità di elaborazione, 

sviluppo e ripasso di argomenti correlati. 

TECNOLOGIA E REPARTI: discreto il livello di interesse in classe ma la partecipazione è piuttosto 

passiva e normalmente limitata agli aspetti più pratici della materia. Limitato il livello di preparazione 

iniziale. L’impegno nello studio è generalmente non adeguato alle necessità. 

SISTEMI: la classe ha, in generale, una preparazione di base sufficiente per poter comprendere gli 

argomenti oggetto del corso, anche se è piuttosto disomogenea sia per il livello di conoscenze che per 

capacità logiche. Appena sufficiente l’interesse dimostrato per la materia nel 1^ periodo didattico. 

EDUCAZIONE FISICA: la classe dimostra nel complesso buone capacità motorie che sono il 

presupposto per un buon lavoro di tipo operativo. Valida l’abitudine all’analisi ed alla riflessione sulle 

esperienze motorie sperimentate . E’ importante non solo “ Saper fare” ma ancor di più capire il senso e 

le finalità di ciò che si fa. 

RELIGIONE: La classe nel suo insieme ha risposto in modo poco adeguato alle proposte educativa. Tutta 

la classe partecipato alle lezioni con un profitto sufficiente. 

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Attività integrative di recupero: 

Nel corso dell'anno scolastico gli insegnanti, sulla base delle valutazioni assegnate, verificano la necessità 

di interventi di recupero che vengono attuati a loro discrezione durante le ore di lezione o/e in orario 

extrascolastico. 

Attività integrative di approfondimento e attività extra-curriculari 

Gli insegnanti valutano la possibilità di svolgere ore di approfondimento e attività extra-curriculari in 

orario scolastico ed extrascolastico, le quali possono esprimersi in varie forme (partecipazione a 

conferenze, proiezione di films, stages....). 

Attività previste: 

- 22 Novembre 2012 Olimpiadi di matematica 

- Il 21/03, il04/04 e il 11/04/2013 incontri con il Cesedi (approfondimenti storici) 

- Laboratorio su “Nuovi strumenti per imparare a programmare” presso il Dipartimento di 

Informatica (3 incontri di 3 ore ciascuno, la partecipazione è limitata a 3 alunni) 

- Progetto dell’Università di Torino per l’orientamento universitario ( partecipazione limitata a due 

alunni) 

- Simulazioni di “Terza Prova” : n. 2 ( in data 20/02/2013 e in data 23/04/2013). 

- Attività sportive (giornata bianca , gara di sci, atletica) 

Visite di istruzione: 

Visite di istruzione di una giornata: 

- Visita ad “EICMA” il salone del motociclo di Milano (16/11/2010) 

Visita di istruzione di più giorni: 

- Viaggio di istruzione a Budapest (dal 14/04 al 18/04/2013) 

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Consigli di classe ed incontri con i genitori e gli alunni: 

6/10/2012 Analisi situazione della classe e programmazione delle attività complementari (solo 

docenti) 

29/11/2012 analisi situazione della classe (docenti, genitori, alunni) e distribuzione pagellini 

31/01/2013 scrutini 1° quadrimestre (docenti più preside) 

15/02/2013 distribuzione pagellini 1° quadrimestre ai genitori (docente coordinatore di classe, genitori 

09/04/2013 Analisi situazione della classe e compilazione pagellini (docenti, genitori, alunni) 

09/05/2013 Consiglio di Classe- Libri di testo e definizione Documento di Classe 

11/06/2013 Scrutini 2° quadrimestre (docenti + vicepreside) 

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Storia della classe: 

Gli alunni iscritti sono 12, tutti provenienti dal biennio dell’I.I.S. di Susa. 

Al terzo anno la classe era costituita da 14 alunni. Alla fine del terzo anno scolastico sono risultati quattro 

ammessi alla classe successiva, sei con giudizio sospeso e poi ammessi a settembre, tre non ammessi. 

Al quarto anno si sono aggiunti tre ripetenti, per un totale di 13 alunni. Al termine del quarto anno quattro 

alunni sono stati ammessi all’anno successivo, otto hanno avuto giudizio sospeso e poi ammessi a 

settembre, uno non ammesso. 

I rapporti degli allievi con i docenti sono sempre stati rispettosi e corretti 

La partecipazione in classe, nonostante lo scarso numero degli allievi, è rimasta piuttosto passiva e 

l’impegno nello studio a casa non soddisfacente. In generale è mancato un reale interesse per i contenuti 

scolastici trattati e, pur raggiungendo nel complesso il livello minimo prefissato di conoscenze e 

competenze, la preparazione spesso è risultata insicura e superficiale. 

Nel corso del triennio è mancata la continuità didattica in alcune materie quali Matematica, Disegno e 

studi di fabbricazione e Sistemi. In questo ultimo anno solo alcuni allievi hanno dimostrato un 

significativo maggiore impegno nello studio che, considerate le numerose insicurezze pregresse, hanno 

solamente determinato un lieve miglioramento del profitto. 

Al termine dell’anno un solo allievo ha evidenziato un profitto ottimo. Un allievo, portatore di handicap, 

ha evidenziato un profitto soddisfacente, considerata la sua situazione iniziale. Un 30% della classe ha 

raggiunto una preparazione più che sufficiente. Un 50% circa della classe ha raggiunto una preparazione 

ai limiti della sufficienza. . 

Considerazioni finali: 

Per quanto riguarda l’area linguistico-storico-letteraria gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti in 

misura generalmente sufficiente. In generale le capacità espressive risultano accettabili ma per alcuni 

ancora piuttosto stentate. 

Nel complesso i risultati ottenuti sono buoni per alcuni allievi più dotati, molti invece hanno dimostrato 

un’applicazione non regolare allo studio ed una scarsa serietà nell’affrontare l’attività didattica. 

Per quanto riguarda l’area scientifico-tecnologica, gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti in modo 

appena sufficiente dalla maggior parte degli allievi. Pochi hanno raggiunto un discreto profitto in gran 

parte delle materie di indirizzo, la maggioranza ha partecipato con buona regolarità, ma generalmente in 

modo passivo alle lezioni. Molti si sono impegnati in modo discontinuo, mirando solamente al 

raggiungimento degli obiettivi minimi ed attivandosi per lo più in occasione delle verifiche periodiche e 

non per il raggiungimento di una preparazione consolidata. Un solo allievo ha raggiunto risultati 

generalmente ottimi. 

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Area d'esame 

Indirizzo : MECCANICA 

La nuova normativa prevede n° 6 commissari di cui 3 interni e 3 esterni, più 1 presidente esterno. 

Area letteraria-storico-linguistica (d'esame): 

Materie Commissario (esterno,interno o nulla) 

lingua e lettere italiane - storia interno 

lingua straniera (inglese) esterno 

Area scientifico-tecnologica (d'esame): 

Materie Commissario (esterno,interno o nulla) 

economia industriale ed elementi di diritto interno 

matematica esterno 

meccanica applicata e macchine a fluido 

tecnologia meccanica e reparti di lavorazione interno 

disegno, progettazione ed organizzazione esterno 

industriale. 

sistemi ed automazione industriale 

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Elenco libri di testo 

Autore Titolo Casa Editrice Volume 

MAGRI MONICA TRE - STORIA E TESTI DELLA LETTERATURA 3 / PARAVIA 3 

VITTORIO DAL SECONDO OTTOCENTO ALL’ETA’ 

VALERIO CONTEMPORANEA 

BRANCATI e 

PAGLIERANI 

13 

VOCI DELLA STORIA E DLL’ATTUALITA’ SET 3 – 

EDIZIONE MISTA / IL NOVECENTO VOL 3 + 

ATLANTE + ONLINE 

LA NUOVA 

ITALIA EDITRICE 

BOWEN / 

CUMINO 

CULTURAL LINKS / STUDENT’S BOOK + DVD PETRINI U 

PICCIOLI ILARIA TAKE THE WHEEL AGAIN + CD AUDIO / ENGLISH 

FOR MECHANICAL TECNOLOGY AND 

ENGINEERING 

SAN MARCO U 

GALLAGHER / 

GALUZZI 

ACTIVATING GRAMMAR MULTILEVEL LONGMAN U 

BERGAMINI / 

TRIFONE / 

BAROZZI 

ZAGREBELSKY 

GUSTAVO / 

BIOZZI / 

PAOLETTI 

CALLIGARIS / 

FAVA / 

TOMMASELLO 

ANZALONE / 

BASSIGNANA / 

BRAFA 

DI GENNARO / 

CHIAPPETTA / 

CHILLEMI 

CORSO BASE VERDE DI MATEMATICA VOLUME 5 

PLUS (LIBRO + ONLINE) 

PROBLEM SOLVING / ECONOMIA INDUSTRIALE 

ED ELEMENTI DI DIRITTO 

3° 

ZANICHELLI 3° 

LE MONNIER U 

NUOVO DAL PROGETTO AL PRODOTTO 3 PARAVIA 3° 

MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA – EDIZIONE 

BLU / ARTICOLAZIONE MECCANICA E 

MECCATRONICA 

NUOVO CORSO DI TECNOLOGIA MECCANICA / 

QUALITA’ E INNOVAZIONE DEI PRODOTTI E DEI 

PROCESSI 

NATALI / AGUZZI SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE 3 – 

EDIZIONE MISTA / VOL 3 + PLC CONTROLLI 

AUTOMATICI ROBOTICA INDUSTRIALE + 

ESPANSIONE WEB 3 

DEL NISTA – 

TASSELLI – 

PARKER 

HOEPLI 3° 

HOEPLI 3° 

CALDERINI 3° 

NUOVO PRATICAMENTE SPORT D‘ANNA U 

PAJER FLAVIO RELIGIONE PER TRIENNIO – N.E.2008 / CORSO DI 

RELIGIONE CATTOLICA 

SEI U

Il Consiglio di classe 

Materia Nome docente Monte 

ore 

14 

svolto 

Continuità 

didattica 

ITALIANO RUBINO ANNAMARIA SI 

STORIA RUBINO ANNAMARIA SI 

INGLESE RIVIECCIO CRISTINA SI 

MATEMATICA DEPETRIS KATIA NO 

DIRITTO ED ECON. SALINO LUIGI SI 

DIS. PROG. ORG. 

IND. 

MONACO BENEDETTO NO 

Laboratorio MARCO ROBERTO SI 

MECC. E 

MACCHINE 

GIULIANI CECILE SI 

TECNOLOGIA E 

REP. LAV. 

NURISSO GUALTIERO SI 

Laboratorio O.M.U. PEROTTINO ALBERTO SI 

SISTEMI ED AUT. NURISSO GUALTIERO SI 

IND. 

Laboratorio ROBERTO MARCO SI 

ED. FISICA MARCEDULA NUNZIO SI 

RELIGIONE TALLARICO SI 

Insegnante di MARONI OSCAR 

NO 

appoggio 

EUGENIO 

Firma

Materie: 

15 

Inglese 

Diritto 

Matematica 

Meccanica 

Tecnologia 

Sistemi 

Esempio di 3 a prova 

Testi dei quesiti proposti 

(quesiti a risposta singola)

26 

Griglie di valutazione

28 

Terze prove per Rambone Michelangelo

36 

italiano 

Materia: Italiano – Docente: RUBINO Anna Maria 

modulo 1 / 6 - L'area del positivismo 

Contenuti: 

Il contesto storico - La nuova mentalità positivista - Il Naturalismo francese (Flaubert, Zola) - Il Realismo- 

Verismo italiano (Capuana) - G. Verga: vita, percorso letterario, opere - Lettura e analisi di brani tratti da 

"Vita dei Campi", "I Malavoglia", "Mastro Don Gesualdo". 

Obiettivi didattici: 

Conoscere il contesto storico e i rilevanti processi culturali che in esso si sviluppano. 

Conoscere il Naturalismo e il Realismo nelle loro principali caratteristiche peculiari e le informazioni relative 

ai loro autori. 

Individuare attraverso l'analisi dei testi le tematiche fondamentali, le caratteristiche stilistiche e la poetica 

degli autori. 

Saper mettere in relazione ogni testo con altri dello stesso autore, individuando analogie e differenze e la sua 

visione del mondo. 

modulo 2 / 6 - Ordine e disordine nella cultura italiana post unitaria 

Contenuti: 

La Scapigliatura (Tarchetti) -G. Carducci: Vita, percorso letterario, opere - Lettura e analisi di poesie da 

"Rime Nuove" e "Odi Barbare". 


Conoscere la Scapigliatura e il suo ruolo fondamentale nella cultura italiana della seconda metà dell'800. 

Conoscere Carducci e individuare in quali modi l'ideologia di un'epoca si rifletta nei versi del suo poeta vate. 

Individuare, attraverso i testi, il percorso letterario, i temi ricorrenti, la poetica e lo stile dell'autore. 

modulo 3 / 6 - La crisi della ragione (I parte) 

Contenuti: 

Crisi della razionalità scientifica, economica, politica, storica, dell'io - Il Decadentismo italiano - G. Pascoli e 

G. D'Annunzio: vita, percorso letterario, opere - Lettura e analisi di poesie tratte da "Myricae", "Canti di 

Castelvecchio", brano tratto dal saggio "Il fanciullino", "Alcyone", brani da "Il piacere". 


Conoscere le tematiche fondamentali del movimento artistico-culturale che caratterizza l'area della crisi della 

ragione. 

Saper cogliere la complessità e i collegamenti del Decadentismo coi periodi precedenti . 

Conoscere Pascoli, la sua inquietudine del profondo, le tematiche, la poetica e lo stile. 

Individuare in D'Annunzio il ruolo dell'estetismo artistico.

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modulo 4 / 6 - La crisi della ragione (II parte) 

Contenuti: 

Il Crepuscolarismo (Gozzano, ) - Il Futurismo (Marinetti) 

Italo Svevo: vita, percorso letterario, opere - Lettura e analisi di brani tratti da "La coscienza di Zeno" - Luigi 

Pirandello: vita, percorso letterario, opere - Lettura e analisi di brani tratti da "L'umorismo", "Il fu Mattia 

Pascal", "Novelle per un anno", "Enrico IV", "Sei personaggi in cerca d'autore". 


Individuare, all'interno del contesto storico, le caratteristiche fondamentali del Crepuscolarismo e del 

Futurismo e gli autori più rappresentativi. 

Individuare, attraverso l'analisi dei testi, le tematiche fondamentali, le caratteristiche stilistiche, la poetica 

degli autori. 

Individuare le relazioni tra le tematiche e il contesto culturale e storico dell'epoca in cui si collocano Svevo e 

Pirandello. 

modulo 5 / 6 - La poesia tra le due guerre 

Contenuti: 

Eugenio Montale: vita, percorso letterario, opere - Lettura e analisi di poesie tratte da "Ossi di seppia", "La 

bufera e altro" e da "Le Occasioni" - Giuseppe Ungaretti: vita, percorso letterario, opere - Lettura e analisi di 

poesie tratte da "L'Allegria", da "Il dolore" e da "Sentimento del tempo" – 

L'Ermetismo (A. Gatto) - Salvatore Quasimodo: Vita, percorso letterario e opere- Lettura analisi di poesie 

tratte da: "Acque e terre", "Oboe sommerso" e "Giorno dopo giorno". 



degli autori. 

Individuare le relazioni tra le tematiche e il contesto culturale e storico dell'epoca in cui si collocano i poeti. 

modulo 6 / 6 - La narrativa italiana del secondo dopoguerra 

Contenuti: 

Il Neorealismo - Le neoavanguardie e lo sperimentalismo degli anni '60 - Le contraddizioni degli anni '70 - 

Ogni allievo sceglierà un autore di questo periodo di cui approfondire l'opera con la lettura integrale di un 

romanzo scelto fra quelli dei seguenti scrittori: Italo Calvino, Primo Levi, , Ignazio Silone, Cesare Pavese, 

Alberto Moravia, Beppe Fenoglio, Vasco Pratolini, Oriana Fallaci, Umberto Eco, Roberto Saviano, Massimo 

Di Cataldo. 



degli autori, le relazioni tra le tematiche e il contesto culturale e storico dell'epoca in cui si collocano . 

Conoscere Moravia come coscienza critica dell'animo borghese, Pavese e il senso dell'inadeguatezza, 

Calvino e il suo mondo fantastico, Levi e la sua drammatica esperienza, Eco come narratore semiotico.

38 


Metodologie didattiche (moduli 1,2,3,4,5,6) : 

Lezioni frontali, letture, filmati e documentari, confronti e dibattiti in classe. 

Laboratori o spazi utilizzati (moduli 1,2,3,4,5,6) : 

Aula, biblioteca, sala video. 

Materiali o apparecchiature utilizzati (moduli 1,2,3,4,5,6): 

Libro di testo, audiovisivi, schede d'arte, testi di consultazione. 

Metodologie e strumenti di valutazione (moduli 1,2,3,4,5,6): 

Verifiche formative e sommative con prove strutturate, interrogazioni orali, analisi di testi. 

. 

Criteri di valutazione (moduli 1,2,3,4,5,6) : 

Orale: Conoscenza dei contenuti. 

Possesso delle nozioni essenziali dell’argomento oggetto di verifica. 

Esposizione chiara e corretta accompagnata da una soddisfacente proprietà lessicale. 

Rielaborazione autonoma degli argomenti appresi. 

Capacità di svolgere approfondimenti di carattere personale. 

Scritto: Rispondenza tra proposta e svolgimento. Correttezza formale. 

Organicità dello sviluppo dell’argomento e chiarezza nell’esposizione del contenuto. 

Originalità nella trattazione dell’argomento. 

Uso di lessico appropriato. 

Interventi di recupero individuale (moduli 1,2,3,4,5,6) : 

Assegnazione di prove individuali finalizzate al recupero.

Autori : testi e brani scelti 

39 

Libro di testo: TRE dal secondo Ottocento all’età contemporanea 

Di M. Magri e V. Vittorini Editore Paravia 

IL NATURALISMO FRANCESE 

Caratteristiche della corrente e autori principali 

Gustave Flaubert 

Vita, percorso letterario e opere 

“Madame Bovary” da cui: “La malattia dell’immaginazione” 

IL VERISMO ITALIANO 


Giovanni Verga 


“Vita dei campi” da cui “Fantasticheria”, “Rosso Malpelo” 

“I Malavoglia” lettura integrale 

LA SCAPIGLIATURA 


GIOSUE’ CARDUCCI 


“Rime nuove” da cui “Il comune rustico” 

“Odi Barbare” da cui “Mezzogiorno alpino” 

IL DECADENTISMO 

Caratteristiche della corrente 

SIMBOLISMO 

Giovanni Pascoli 


“Il fanciullino” da cui “Il fanciullino” 

“Canti di Castelvecchio” da cui “La mia sera” 

“Myricae” da cui “Temporale”, “Il lampo”, “Novembre” 

ESTETISMO 

Gabriele D’Annunzio 


“Il piacere” da cui “La filosofia del dandy” 

“Alcyone” da cui “La pioggia nel pineto”, “Pastori” 

IL CREPUSCOLARISMO 

Guido Gozzano 

“Signorina Felicita” (vv. 1-48) 

IL FUTURISMO 

Filippo Tommaso Marinetti 

“Bombardamento”

40 

IL ROMANZO DELLA CRISI 

Breve escursus sugli autori stranieri JOYCE, WOLF, PROUST, KAFKA 

Italo Svevo 


“Una vita” sunto 

“Senilità” sunto 

“La coscienza di Zeno” lettura integrale 

Luigi Pirandello 


“L’umorismo” da cui “L’arte umoristica” 

“Il fu Mattia Pascal” lettura integrale 

“Novelle per un anno” da cui “Il treno ha fischiato” 

“Enrico IV” da cui “La finzione della pazzia” 

LA POESIA DAGLI ANNI VENTI AGLI ANNI CINQUANTA 

Salvatore Quasimodo 


“Acque e terre” da cui “Ed è subito sera” 

“Giorno per giorno” da cui “Alle fronde dei salici” 

Giuseppe Ungaretti 


“L’allegria” da cui “I fiumi”, “Veglia”, “Fratelli”, “San Martino del Carso” 

“Il dolore” da cui “Non gridate più” 

Eugenio Montale 


“Ossi di seppia” da cui “Non chiederci la parola”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”, 

“Meriggiare pallido e assorto” 

“Le occasioni” da cui “Ti libero la fronte dai ghiaccioli” 

“La bufera e altro” da cui “La bufera” 

“Satura” da cui “Ho sceso dandoti il braccio…” 

LA NARRATIVA ITALIANA DEL SECONDO DOPOGUERRA 

Ogni allievo ha scelto un autore di questo periodo di cui approfondire l’opera con la lettura 

integrale e l’analisi di un romanzo.

storia 

Materia: Storia – Docente: RUBINO Anna Maria 

modulo 1 / 6 - L'età dell'imperialismo 

Contenuti: 

Le ragioni dell'imperialismo - La lotta fra le potenze europee per il dominio dell'Africa e poi dell'Asia - La 

politica imperialistica degli Stati Uniti - La politica riformista di Giolitti - Lo sviluppo industriale in Italia - 

Cattolici e socialisti si riorganizzano - Il nazionalismo e la guerra libica. 

modulo 2 / 6 - La prima guerra mondiale 

Contenuti: 

Le cause della guerra - La diversità del primo conflitto mondiale rispetto alle guerre precedenti - Gli eventi 

della guerra - I motivi della vittoria delle potenze dell'Intesa - Le conseguenze socio-economiche - 

L'economia, la società e la politica nell'Italia del primo dopoguerra - Nuovi e vecchi soggetti politici in 

Italia. 

modulo 3 / 6 - L'età dei totalitarismi 

Contenuti: 

La crisi dello stato liberale - Il fascismo prende il potere - L'Italia trasformata in uno stato autoritario - La 

politica estera di Mussolini - La crisi del 1929 e le sue conseguenze - Il nazismo - La trasformazione della 

Russia in URSS - Lo stalinismo - Verso la seconda guerra mondiale. 

modulo 4 / 6 - La seconda guerra mondiale 

Contenuti: 

Le differenze e le analogie tra la prima e la seconda guerra mondiale - L'offensiva italo-tedesca-nipponica - 

La controffensiva degli Alleati - La Resistenza - L'epilogo della guerra e il lancio della bomba atomica. 

modulo 5/6-La ricostruzione, l'Italia del secondo dopoguerra, la guerra fredda, le guerre in Asia 

Contenuti: 

La crisi tra le nazioni vincitrici e la guerra fredda - La formazione della Comunità Europea - L'Italia nel 

secondo dopoguerra - CENNI SUI SEGUENTI ARGOMENTI: La situazione socio-economica italiana 

dagli anni '60 al 1990 circa - Dalle contestazione del 1968 al terrorismo - Le tappe della politica italiana 

dagli anni '60 agli anni '90 - L'Asia e il rapporto con i paesi europei - La Cina prima e durante il comunismo 

- L'India dall'indipendenza ad oggi - La guerra in Vietnam. 

modulo 6 / 6 - Dalla fine del colonialismo alla fine del comunismo e della guerra fredda. 

Contenuti: 

Cenni sui seguenti argomenti: Il conflitto in Medio oriente - L'emancipazione dei popoli africani del nord - I 

conflitti e le rivoluzioni in America Latina - L'URSS da Kruscev a Breznev - Gli USA da Kennedy a 

Reagan - L'Europa stretta tra le grandi potenze - La chiesa del Concilio Vaticano II - La trasformazione 

politica e sociale dell'est europeo dopo la fine del comunismo - La guerra del Golfo e le sue conseguenze - 

L'Italia dopo il 1989. 

LIBRO DI TESTO: Le voci della storia di A. Brancati e T. Pagliarani Ed. La Nuova Italia 

41

Materia: Storia – Docente: RUBINO Anna Maria 

Obiettivi didattici (moduli 1,2,3,4,5,6) : 

Conoscere gli eventi storici e saperne individuare cause e conseguenze. 

Utilizzare termini e concetti del linguaggio storico e storiografico. 

Saper utilizzare ed interpretare le testimonianze e le fonti. 

Saper ricostruire le connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici degli argomenti. 

Saper ricostruire un fenomeno dal punto di vista politico-istituzionale, economico, sociale e culturale. 

Saper distinguere i diversi aspetti di un evento storico complesso e le relazioni che intercorrono fra essi. 

Saper mettere a confronto istituzioni, situazioni, fenomeni storici diversi, sapendo cogliere differenze e 

analogie. 

Metodologie didattiche (moduli 1,2,3,4,5,6) : 

Lezioni frontali. Lettura, analisi e commento di appropriata documentazione storiografica. Utilizzo di 

appunti presi durante le lezioni. Proiezione videocassette sugli argomenti trattati. 

Laboratori o spazi utilizzati (moduli 1,2,3,4,5,6) : 

Aula, sala video, biblioteca, musei. 

Materiali o apparecchiature utilizzati (moduli 1,2,3,4,5,6) : 

Libro di testo, documenti, audiovisivi. 

Metodologie e strumenti di valutazione (moduli 1,2,3,4,5,6) : 

Interrogazioni orali. Verifiche formative e sommative. Prove strutturate. 

Criteri di valutazione (moduli 1,2,3,4,5,6) : 

Esporre in forma chiara e comprensibile gli argomenti trattati. Conoscenza dei contenuti. 

Capacità espositiva e uso di lessico specifico. Rielaborazione autonoma degli argomenti appresi. Utilizzo 

autonomo degli strumenti storiografici. Capacità di confronto fra fenomeni storici diversi per cogliere 

differenze, analogie e collocazioni temporali. Capacità di operare, ai livelli più semplici, nell’ambito della 

ricerca storica. 

Interventi di recupero individuale (moduli 1,2,3,4,5,6) : 

Spiegazioni individuali. Schede di recupero. Interrogazioni orali. Test di recupero. 

42

43 

Inglese 

PIANO DI LAVORO 

Anno scolastico 2012-2013 

Disciplina Inglese 

Classe V sezione MA 

Docente: Rivieccio Maria Cristina 

Moduli didattici. 

Obiettivi didattici : gli studenti devono essere in grado di capire i testi proposti. 

Competenze:saperli esporre oralmente e rispondere alle domande dell’insegnante 

Metodologie didattiche : Ogni argomento viene trattato in classe a livello di lettura o di ascolto del brano per 

sviluppare l’abilità di comprensione della lingua orale. Sono previsti esercizi strutturati o domande scritte sui testi 

svolti. 

Materiali o apparecchiature utilizzati : Libro di testo, lettore cds 

Metodologie e strumenti di valutazione :Interrogazioni orali e scritte sulla comprensione del testo e la 

rielaborazione.Esercizi strutturati (True/ False ; Multiple Choice ; reading comprehension), scala di valutazione dal 

2 al 10. 

Criteri di valutazione :Conoscenza degli argomenti trattati ; capacità di rielaborazione personale e di sintesi ; 

scioltezza espressiva ; correttezza formale e lessicale delle risposte. Livello minimo : dimostrare di comprendere, 

tradurre, esporre un semplice brano. La valutazione terrà conto di tutte le prove svolte in itinere e dell’impegno 

dello studente, della sua partecipazione in classe, della sua progressione rispetto al suo livello di partenza, dello 

svolgimento dei compiti assegnati a casa e in classe. 

Interventi di recupero individuale :Assegnazione di brani per la comprensione orale e scritta in 

aggiunta agli esercizi di routine. Interrogazione di recupero, eventuale test alla fine del quadrimestre. 

Dal libro di testo “ Cultural Links”di P. Bowen, M. Cumino ed. Petrini 

1 Modulo 

Ripasso grammatica 

Reported Speech 

Titolo: Historical landmarks 

“Contenuti:” The Industrial Revolution” “Charles Dickens” 

2 Modulo 


Contenuti:” The Great Depression” “The New Deal” 

3 Modulo 


Contenuti.”South Africa and Apartheid” 

4 Modulo 

Titolo: Global View: The dark side 

Contenuti: “ “Poverty” “Child Labour” 

5Modulo 

Titolo: The political system 

Contenuti: “A parliamentary system: the UK”

6Modulo 

Revisione di vari articoli di giornale in lingua inglese e ripasso degli argomenti svolti. 

Dal testo “ Take the Wheel” di I. Piccioli ed. San Marco 

1 Modulo 

Titolo: Motor Vehicles 

Contenuti A brief history, The four stroke internal-combustion engine 

2 Modulo 

Titolo: Motor vehicles 

Contenuti: The two stroke internal combustion engine, the diesel engine 

3 Modulo 

Titolo: Car components 

Contenuti: The carburettor, fuel injection 

4 Modulo 


Contenuti:, Tyres, the braking system, Car types, 

5 Modulo 


Contenuti: Next- generation cars, Hybrids 

6 Modulo 

Titolo: Work and safety 

Contenuti: Workshop safety 

Durante il corso dell’anno dal testo “ Activating Grammar” di A. Gallagher e F. Galuzzi ed. Longman , 

verranno svolte delle lezioni di approfondimento che terranno conto delle lacune e delle necessità della 

classe. 

44

ITIS ENZO FERRARI DI SUSA 

PIANO DI LAVORO A MODULI 

ANNO SCOLASTICO 2012-2013 

DIRITTO ed ECONOMIA 

CLASSI 5 elettronici e 5 meccanici 

Prof. SALINO LUIGI 

45

MODULO 1 

Titolo. L’IMPRENDITORE E L’IMPRESA. 

46 

Diritto 

CONTENUTI. 

IL DIRITTO COMMERCIALE. L’IMPRENDITORE –LE CATEGORIE DI IMPRENDITORI- LO STATUTO 

DELL’IMPRENDITORE COMMERCIALE- LA CAPACITà ALL’ESERCIZIO DELL’IMPRESA- GLI AUSILIARI 

DELL’IMPRENDITORE- L’IMPRESA FAMILIARE –L’AZIENDA. 

OBIETTIVI DIDATTICI 

SAPER ILLUSTRARE IL CONCETTO DI IMPRENDITORE,DISTINGUENDO LE VARIE TIPOLOGIE DI IMPRESE. 

ESSERE IN GRADO DI INDIVIDUARE LE ATTIVITà COMMERCIALI SECONDO LE NORME DEL CODICE CIVILE. 

SAPER RICONOSCERE L’IMPRESA FAMILIARE IN BASE ALLA LEGGE 19-4-1975 N. 151. 

TEMPI 

LO SVOLGIMENTO DEL MODULO è PREVISTO DAL 15 SETTEMBRE AL 31 OTTOBRE 

MODULO 2 

TITOLO 

IL DIRITTO DEL LAVORO E LA LEGISLAZIONE SOCIALE 

I PRINCIPI 

CONTENUTI 

INTRODUZIONE- LAVORO SUBORDINATO E LAVORO AUTONOMO- IL DIRITTO DEL LAVORO E LE SUE 

FONTI NORMATIVE- IL DIRITTO ALLA RETRIBUZIONE- IL DIRITTO DI SINDACATO- IL DIRITTO DI 

SCIOPERO. 


SAPER DISTINGUERE IL RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO DAGLI ALTRI TIPI DI RAPPORTO DI 

LAVORO- DEFINIRE IL CONCETTO DI LEGISLAZIONE SOCIALE-ACQUISIRE LA CONOSCENZA DEI 

SINDACATI E DELL’ATTIVITà SINDACALE- IMPARARE A RICONOSCERE I DIRITTI SINDACALI, IN 

PARTICOLARE IL DIRITTO DI SCIOPERO. 

TEMPI 

PER LO SVOLGIMENTO DEL MODULO è PREVISTO IL PERIODO DAL 16 NOVEMBRE AL 16 GENNAIO

MODULO 3 

TITOLO 

LA LEGISLAZIONE DEL LAVORO 

CONTENUTI 

CODICE CIVILE E LEGGI SPECIALI- LO STATUTO DEI LAVORATORI- CONTRATTI COLLETTIVI E CONTRATTI 

INDIVIDUALI- LA COSTITUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO- LA DURATA DEL RAPPORTO DI LAVORO- I 

CONTRATTI DI FORMAZIONE- LO SVOLGIMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO- IL LAVORO FEMMINILE E 

MINORILE- L’ESTINZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO. ILLICENZIAMENTO- I LICENZIAMENTI COLLETTIVI 

E LA CASSA INTEGRAZIONE- LA LEGISLAZIONE SOCIALE. 


SAPER ILLUSTRARE L’IMPORTANZA ECONOMICA, SOCIALE E MORALE DEL LAVORO- ESSERE IN GRADO DI 

ILLUSTRARE IL CONCETTO DI CONTRATTAZIONE COLLETTIVA – ESSERE CAPACI DI ESAMINARE I 

CARATTTERI DEL CONTRATTO INDIVIDUALE DI LAVORO- CONOSCERE I PRINCIPI IN MATERIA DI 

ASSISTENZA E PREVIDENZA- CONOSCERE I DIRITTI E GLI OBBLIGHI DEL LAVORATORE- SAPER 

INDIVIDUARE LE PRINCIPALI FORME DI LAVORO FLESSIBILE E I PRINCIPALI CONTRATTI DI FORMAZIONE. 

TEMPI 

PER LO SVOLGIMENTO DEL MODULO E’ PREVISTO IL PERIODO DAL 9 FEBBRAIO AL 7 APRILE 

MODULO 4 

ECONOMIA INDUSTRIALE 

TITOLO 

L’ATTIVITA’ PRODUTTIVA 

CONTENUTI 

IMPRESA E IMPRENDITORE- I LAVORATORI- IL PROFITTO- LE SCELTE DELL’IMPRENDITORE- FATTORI 

PRODUTTIVI E PRODUTTIVITA’ –RENDIMENTI DI SCALA- LA COMBINAZIONE OTTIMALE DEI FATTORI 

PRODUTTIVI- IL FINANZIAMENTO DEGLI INVESTIMENTI- LA SCISSIONE TRA PROPRIETA’ E GESTIONE- LA 

PRODUZIONE MULTIPLA- IL PROGRESSO TECNICO- INNOVAZIONE TECNOLOGICA, 

DECENTRAMENTO,SPECIALIZZAZIONE, FUSIONI FINANZIARIE. 


SAPER DELINEARE I CARATTERI DELL’IMPRESA E GLI ELEMENTI CHE LA COMPONGONO- POTER 

COMPRENDERE I SEGUENTI CONCETTI BASE: I FATTORI PRODUTTIVI E LA PRODUTTIVITA’- IL 

FINANZIAMENTO DEGLI INVESTIMENTI, IL PROGRESSO TECNICO. 

TEMPI 

PER LO SVOLGIMENTO DEL MODULO E’ PREVISTO IL PERIODO DAL 16 APRILE AL 20 MAGGIO. 

47

METODOLOGIE DIDATTICHE 

ALL’INIZIO SPIEGHERO’ LE FINALITA’ DEGLI ARGOMENTI OGGETTO DI STUDIO. ACCERTATO IL POSSESSO 

DEI PREREQUISITI, LA SPIEGAZIONE DEI CONTENUTI VERRA’ SVILUPPATA CON LEZIONE FRONTALE E 

LETTURA DEL LIBRO DI TESTO. 

MATERIALI UTILIZZATI 

IL LIBRO DI TESTO, LA COSTITUZIONE, IL CODICE CIVILE, BRANI TRATTI DA MONOGRAFIE, 

ENCICLOPEDIE, RIVISTE SPECIALIZZATE, ARTICOLI DI GIORNALE, FOTOCOPIE VARIE PREPARATE DAL 

DOCENTE, EVENTUALI VIDEO ECC. 

METODOLOGIE E STRUMENTI DI VALUTAZIONE 

VI SARA’ UNA VALUTAZIONE FORMATIVA IN ITINERE ALLA FINE DI OGNI MODULO TRAMITE 

INTERROGAZIONE ORALE E TEST A RISPOSTA APERTA E CHIUSA. 

ALLA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO UNA VALUTAZIONE SOMMATIVA CHE RISPECCHIERA’ LE 

COMPETENZE ACQUISITE DAI SINGOLI. 

CRITERI DI VALUTAZIONE 

NELLA VALUTAZIONE TENGO CONTO DEL LIVELLO DI PARTENZA E DELL’EVOLUZIONE CHE CI SARA’ NEL 

CORSO DELL’ANNO SCOLATICO. UTILIZZO I VOTI DAL 2 AL 10 E PER I TEST NON VI SARA’ LA SUFFICIENZA 

SE ALMENO LA META’ DELLE RISPOSTE NON SARANNO ESATTE. 

INTERVENTI DI RECUPERO 

AL TERMINE DEL MODULO HO PREVISTO UN’ORA O DUE DI RECUPERO COLLETTIVO.INOLTRE SONO 

DISPONIBILE PER INTERVENTI DI RECUPERO INDIVIDUALE IN ORARIO EXTRASCOLASTICO A RICHIESTA 

DELL’ALLIEVO. 

48

Anno scolastico: 2012/2013 

Disciplina: matematica 

Classe: 5A meccanica 

Docente: Depetris Katia 

Modulo 1 

Titolo: Calcolo di limiti, derivate e studio di funzioni 

49 

matematica 

Programma svolto di matematica 

Contenuti: 

Dominio di una funzione, simmetrie, positività, intersezione con gli assi, 

limiti, asintoti orizzontali, verticali, obliqui; derivate, calcolo dei massimi e dei minimi, flessi e concavità. Grafico di una 

funzione. 

Grafici di funzioni fondamentali 

Modulo 2 

Titolo: Integrali indefiniti e definiti 

Contenuti: 

Definizione di integrale come operatore inverso della derivata 

Integrali indefiniti fondamentali 

Proprietà degli integrali indefiniti 

Integrazione di funzioni razionali fratte, integrazione per sostituzione e per parti 

Integrali definiti: calcolo di aree sottese ai grafici di funzioni e calcolo di aree fra grafici di due funzioni (prevalentemente 

calcolo dell’area tra due parabole o tra una retta ed una parabola) 

Volume di un solido di rotazione 

Superficie di un solido di rotazione 

Calcolo della lunghezza di un arco di curva 

Modulo 3 

Titolo: Integrali impropri 

Contenuti: 

Estensione del concetto di integrale: integrazione di una funzione continua su un intervallo illimitato ed integrazione su 

intervallo limitato di una funzione che ammette discontinuità in uno dei due estremi dell’intervallo o in un punto interno 

all’intervallo stesso 

Integrali impropri di primo tipo 

Integrali impropri di secondo tipo 

Modulo 4 

Titolo: Equazioni differenziali 

Contenuti: 

Caratteristiche generali delle equazioni differenziali 

Equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili, lineari omogenee e complete e relativo problema di Cauchy 

Equazioni differenziali del secondo ordine: omogenee e non omogenee a coefficienti costanti 

(pag 50-56 bianche)

matematica 

Disegno 

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE TECNICA, SCIENTIFICA 

E PROFESSIONALE 

Anno Scolastico: 2012/2013 

57 

“ENZO FERRARI” 

Piano di lavoro 

Materia: Disegno progettazione e organizzazione industriale 

Classe: 5 A MECC. 

Docenti: Monaco Benedetto 

Marco Roberto 

Modulo n. 1

Titolo del modulo : Disegno e Progettazione meccanica. 

Contenuti : disegno e progettazione di componenti meccanici oggetto degli esercizi proposti (temi 

d’esame A.S. precedenti), Esercitazioni varie su dimensionamento e/o verifica di organi meccanici. 

(Riduttori di velocità) esecuzione cartellini di lavorazione 

Modulo n. 2 

Titolo del modulo : La qualità in azienda. 

Contenuti : Principi di gestione della qualità, storia della qualità, terminio e definizioni, riferimenti,. Il 

sistema di gestione per la qualità, ciclo di vita di un prodotto, Struttura del sistema di gestione 

Documenti del sistema qualità, Monitoraggio e miglioramento del sistema di gestione per la qualità, 

controllo dei processi, costi della qualità 

Modulo n. 3 

Titolo del modulo : Bronzine, supporti e cuscinetti 

Contenuti: Ripasso e approfondimento riguardante bronzine, supporti e cuscinetti ; calcolo della 

durata, scelta del tipo di cuscinetto e relativo montaggio. Disegno di complessivi e particolari inerenti i 

cuscinetti 

Modulo n. 4 

Titolo del modulo: Studio e progettazione di attrezzature meccaniche. 

Contenuti : classificazione delle attrezzature per lavorazioni con asportazione di truciolo disegno di 2 

elementi di una attrezzatura per la foratura di una flangia 

Modulo n. 5 

Titolo del modulo: cicli di lavorazione, stesura cartellini di lavorazione e relativi fogli analisi 

Contenuti : generalità sui cicli di lavorazione, operazioni da eseguire per la produzione di pezzi 

meccanici proposti, metodi e tempi di lavorazione, foglio analisi per le operazioni più significative, 

utensili da utilizzare, considerazioni tecnico economiche. 

58

59 

“Enzo FERRARI” - SUSA(TO) 

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE TECNICA,SCIENTIFICA E PROFESSIONALE 

Indirizzi tecnici: PERITI MECCANICI ed ELETTRONICI 

Indirizzo scientifico: LICEO SCIENTIFICO-TECNOLOGICO 

Indirizzi professionali (Sedi coordinate di Bussoleno): 

I.P.Servizi Commerciali: OPERATORI COMMERCIALI 

I.P.Industria ed Artigianato: OPERATORI ELETTRICI e MECCANICI 

______________________________________ 

PIANO DI LAVORO (MODULI) 

E 

RELAZIONE FINALE 

del singolo docente 

2010/2011 

Anno Scolastico ___________________________ 

MECCANICA E MACCHINE 

Disciplina ________________________________ 

V MECCANICA A 

Classe ___________________ Sezione ________ 

GIULIANI CECILE 

Docente _________________________________ 

(Per le classi diverse dalle classi 5^) 

(Compilare un fascicolo per ogni classe) 

C.so Couvert, 21 

10059-SUSA (TO) 

Tel 0122/622.381 

Fax 0122/622.984 

E-mail:susaitis@tin.it

60 

Meccanica 


Per quanto riguarda l’insegnamento di Meccanica applicata e Macchine a fluido gli allievi devono 

acquisire delle capacità progettuali riguardo ad organi di macchine e principali meccanismi. Inoltre 

devono saper analizzare e schematizzare i carichi, impostare i calcoli di verifica e dimensionamento con 

l’uso corretto di manuali e documentazione tecnica. 

Per quanto riguarda Macchine a fluido gli alunni devono conoscere le basi della Termodinamica, le 

problematiche relative ai motori endotermici alternativi e rotativi. 

Le valutazioni sommative sia scritte, che orali, nei limiti del possibile saranno effettuate alla fine di ogni 

modulo, mentre sono previste valutazioni formative durante le varie lezioni,intese ad accertarne lo stato 

di apprendimento da parte degli allievi. Sono previste inoltre dei recuperi ed approfondimenti modulari 

sia in orario curriculare in itinere che extracurriculare . 

Nota classe V Meccanici : per quanto riguarda l’uso del manuale tecnico, ad integrazione delle parti 

mancanti, gli allievi potranno allegare delle tabelle per l'utilizzo durante la II prova scritta d’esame a 

discrezione della commissione. 

CRITERI E LIVELLI DI VALUTAZIONE : 

1/10 L’allievo rifiuta immotivatamente il momento valutativo. 

2/10 Impreparazione manifesta dell’allievo, che pur accetta il momento 

valutativo. 

3/10 L’allievo non conosce gli argomenti proposti. Non ha conseguito le 

abilità richieste e mostra di non conoscere minimamente gli elementi 

base della disciplina. 

4/10 L’allievo conosce in modo frammentario e superficiale gli argomenti 

proposti e commette gravi errori. 

5/10 L’allievo conosce in modo non completo e superficiale gli argomenti 

proposti. Ha conseguito delle abilità, ma non sempre sa utilizzarle in 

compiti semplici. 

6/10 L’alunno conosce gli argomenti fondamentali, ma non 

approfonditamente. Non commette errori eseguendo compiti 

semplici, ma solamente lievi imprecisioni. 

7/10 L’allievo conosce e comprende in modo analitico. Non commette 

errori ma solo delle imperfezioni. 

8/10 L’allievo ha padronanza degli argomenti e non commette errori. Ha 

conoscenze autonome e valuta criticamente i contenuti. 

9/10 L’allievo si organizza in modo autonomo in situazioni nuove, con 

padronanza e senza errori. 

10/10 L’allievo non solo dimostra autonomia e piena padronanza nella 

conoscenza dei contenuti, ma li rielabora con originalità. 

Nell'ambito delle valutazioni formative, al fine di monitorare costantemente lo stato di apprendimento 

progressivo, al fine di incentivare l'attenzione durante le lezioni frontali verranno assegnati dei giudizi 

positivi + (più) o negativi - (meno) che faranno propendere la media in eccesso o in difetto per ogni 

valutazione complessiva modulare.

61 

Modulo didattico 

N° 1 

Titolo: A) Recupero ed approfondimento dei concetti fondamentali 4° anno; 

B) Meccanismo biella-manovella; 

C) Alberi a manovelle e volani. 

Contenuti: B) Studio cinematico: spazio percorso, velocità ed accelerazione del piede di biella in 

funzione dell’angolo di manovella. Studio dinamico: forza d’inerzia rotativa, forza d’inerzia alternativa; 

forza di pressione; forza risultante sul pistone; forza radiale e tangenziale sulla manovella; momento 

motore istantaneo. Bielle lente e veloci: materiali, forme, dimensionamento e verifica. 

C) Calcolo di una manovella di estremità; indicazioni di calcolo delle manovelle a gomito; 

equilibramento degli alberi a gomito; regimi periodici; calcolo della massa del volano; dimensionamento 

del volano e verifica alla forza centrifuga. 

Obiettivi didattici: Conoscenza dei principi e concetti fondamentali; acquisizione di capacità critica, di 

analisi e sintesi; risoluzione delle applicazioni numeriche più significative sui vari argomenti; capacità di 

consultazione del nuovo manuale di Meccanica ( ed. Hoepli ). 

Metodologie didattiche: lezioni frontali con le dimostrazioni matematiche limitate allo stretto necessario, 

privilegiando l’aspetto applicativo numerico in modo da favorire un graduale apprendimento da parte 

degli allievi. 

Laboratori o spazi utilizzati: _________________________________________________________ 

_____________________________________________________________________________________ 

___________________________________________________________________________ 

Materiali o apparecchiature utilizzati: _________________________________________________ 

______________________________________________________________________________ 

Metodologie e strumenti di valutazione: verifica scritta ed orale, relazioni tecniche. 

Criteri di valutazione (compresa la definizione dei livelli di valutazione): nella valutazione orale oltre agli obiettivi 

didattici richiesti, saranno valutati gli elaborati scritti e del quaderno personale che costituiranno elementi 

di giudizio. I livelli di valutazione adottati sono quelli riportati in precedenza. 

Interventi di recupero individuale: sono previsti inoltre dei recuperi ed approfondimenti modulari sia in 

orario curriculare che extrac. con modalità da stabilire.

62 


N° 2 

Titolo: A) Regolatori meccanici; 

B) Richiami di terminologia e termodinamica. 

Contenuti: A) regimi e curve caratteristiche delle macchine motrici; regolatori di Watt e Porter; 

B) temperatura, calore, calore specifico, capacità termica. Equazioni di stato dei gas perfetti. Sistemi 

termodinamici; trasformazioni termodinamiche; diagramma p,v. 1° principio della termodinamica; 

energia interna, lavoro e calore scambiati in una trasformazione. 2) principio della termodinamica, 

entalpia ed entropia di un fluido. Cicli termici; ciclo di Carnot e suo rendimento. 

Obiettivi didattici: vedi modulo 1 

Metodologie didattiche: vedi modulo 1 


_____________________________________________________________________________________ 

___________________________________________________________________________ 


_____________________________________________________________________________________ 

___________________________________________________________________________ 

________________________________________________________________________________ 

Metodologie e strumenti di valutazione: vedi modulo 1 

Criteri di valutazione (compresa la definizione dei livelli di valutazione): vedi modulo 1 

Interventi di recupero individuale: vedi modulo 1

Titolo: A) Alberi, perni, cuscinetti 

B) Motori endotermici alternativi. 

63 


N° 3 

Contenuti: A) alberi ed assi; velocità critica degli alberi ( flessionale e torsionale ); perni portanti e di 

spinta ( dimensionamento); cuscinetti a strisciamento ed a rotolamento). 

B) caratteristiche e classificazione; motori A.C. a 4 tempi a ciclo Otto; ciclo teorico e ciclo indicato; 

alimentazione, carburazione, iniezione di benzina, accensione. 

Motori A.S. a ciclo Diesel a 4 tempi; ciclo teorico ed indicato; sistemi d’iniezione. 

Motori a 2 tempi ( ciclo Otto e Diesel ). 




_____________________________________________________________________________________ 

___________________________________________________________________________ 


_____________________________________________________________________________________ 

___________________________________________________________________________ 

________________________________________________________________________________ 




Titolo: A) Giunti ed innesti. 

B) Organi di calettamento e di collegamento. 

C) Motori endotermici alternativi. 

. 

64 


N° 4 

Contenuti: A) giunti rigidi a dischi, giunti elastici, innesti a frizione piana. 

B) Chiavette di torsione e linguette; alberi scanalati; viti. 

C) Combustibili; distribuzione; raffreddamento; lubrificazione; sovralimentazione. 

Rendimenti, potenza e curve caratteristiche. 




_____________________________________________________________________________________ 

___________________________________________________________________________ 


_____________________________________________________________________________________ 

___________________________________________________________________________ 

________________________________________________________________________________ 




65 


N° 5 

Titolo: A) Molle. 

B) Sistemi di frenatura. 

C) Motori endotermici rotativi e turbine a gas. 

. 

Contenuti: A) Molle di flessione; molle di torsione. 

B) Freni a ceppi; freni a nastro; freni ad espansione; freni a disco. 

C) Motore rotativo Wankel. 




_____________________________________________________________________________________ 

___________________________________________________________________________ 


_____________________________________________________________________________________ 

___________________________________________________________________________ 

________________________________________________________________________________ 




66 


N° 6 

Titolo: A) Apparecchi di sollevamento. 

B) Richiami su meccanismi per la trasmissione di potenza. 

Contenuti: A) Martinetto a vite; verricello ad ingranaggi. 

B1) Ruote dentate cilindriche; dimensionamento modulare; rotismi ordinari. 

B2) trasmissioni , calcoli e scelta delle cinghie. 




_____________________________________________________________________________________ 

___________________________________________________________________________ 


_____________________________________________________________________________________ 

___________________________________________________________________________ 

________________________________________________________________________________ 



Interventi di recupero individuale: vedi modulo 1 

prof. Cécile Giuliani 

_____________________________

67 

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE 

«Enzo FERRARI» 

Meccanica-Elettronica/Liceo Scientifico-tecnologico 

I.P.Servizi Commerciali-Sede coordinata di Bussoleno 

I.P.Industria e Artigianato-Sede coordinata di Bussoleno 

C.so Couvert, 21 10059 SUSA (TO) Tel.0122/622.381 Fax.0122/622.984 


Classe: V A MECC. 

Materia: TECNOLOGIA MECCANICA 

E 

REPARTI DI LAVORAZIONE. 


Docenti: …Nurisso Gualtiero…………………… 

……Perottino Alberto…………………

68 

Tecnologia 

Moduli didattici 

(da compilare a cura dei singoli docenti – sostituisce il vecchio piano di lavoro) 

Classe 5MA Materia Tecnologia Docente Nurisso G. a.s. 2012/13 pag 1 

Titolo: I TRATTAMENTI TERMICI DEGLI ACCIAI E DELLE GHISE 

Contenuti: 1.1) Le strutture di una lega siderurgica secondo il diagramma metastabile ferro-carbonio 

(ferrite, cementite, perlite, austenite, ledeburite, lettura del diagramma, caratteristiche meccaniche degli 

acciai) 1.2) Influenza della velocità di raffreddamento sulla struttura di un acciaio (i punti critici, i mezzi di 

raffreddamento, la troostite, la bainite, la martensite, l’austenite residua, la martensite rinvenuta e la 

sorbite). 

1.3) Curve di Bain TTT e TRC (lettura ed interpretazione, i trattamenti termici in raffreddamento continuo ed 

i trattamenti isotermici, la temprabilità di un acciaio, criteri di scelta di un acciaio da bonifica) . 

1.4) I trattamenti termici e termochimici classici degli acciai (ricottura completa, di omogeneizzazione, di 

globulizzazione, isotermica ; normalizzazione ; tempra diretta, scalare, bainitica, superficiale ; 

rinvenimento ; carbocementazione ; nitrurazione). 

1.5) Cenni sulle apparecchiature di riscaldo e di raffreddamento, metodologie, applicazioni, difetti e loro 

cause 

1.6) Cenni sull'analisi metallografica con il microscopio metallografico ottico per la individuazione delle 

fondamentali strutture e delle loro anomalie. 

Obiettivi didattici: Comprensione dei meccanismi che stanno alla base dei trattamenti termici. Capacità 

di utilizzare la documentazione tecnica (curve di Bain, …) al fine di una scelta appropriata del ciclo termico 

adatto all’ottenimento della struttura acciaiosa desiderata. Conoscenza e comprensione concettuale dei 

principali trattamenti termici dei materiali metallici. Capacità di scelta del materiale e del trattamento termico 

adeguato, per l'ottenimento delle caratteristiche meccaniche richieste 

Metodologie didattiche: Spiegazione teorica seguita da esercizi di lettura dei diagrammi e di scelta dei 

materiali e trattamenti. Esercitazioni su prova di temprabilità, curva Jominy. 

. 

Laboratori o spazi utilizzati: laboratorio tecnologico. 

Materiali e apparecchiature utilizzate: Fornetto per prova Jominy. Atlante metallografico e microscopio 

ottico. 

Metodologie e strumenti di valutazione: Colloqui individuali. Questionario. Relazioni tecniche. 

Criteri di valutazione (compresa la valutazione dei livelli di valutazione): La valutazione è sufficiente se esiste una 

comprensione almeno concettuale dei trattamenti termici affrontati e se si è in grado di effettuare una scelta 

dei materiali, anche grossolana, ma non errata in relazione al tipo di applicazione. Partecipazione, impegno, 

interesse e un’esposizione tecnica accettabili contribuiscono alla definizione del livello di valutazione. 

Interventi di recupero individuale: assegnazione e discussione compiti individualizzati. 

Tempi: dal 12-09-2012 a metà Novembre.

69 




Titolo: MACCHINE UTENSILI A CONTROLLO NUMERICO 

Contenuti: 2.1) Il posizionatore d'asse - struttura del controllo in retroazione in una M.U.a C.N. - 

convenienze legate all'uso delle M.U. a C.N. - caratteristiche costruttive delle M.U. a C.N. - cenni su 

controllore, trasduttori, attuatori, memorie, periferiche. 

2.2) Gli assi nelle M.U. a C.N. secondo la normativa ISO – lo zero pezzo e lo zero macchina.. 

2.3) Classificazione dei controlli numerici - controllo punto a punto, parassiale, continuo - interpolazione 

lineare, circolare - caratteristiche dei controlli numerici e dei controlli numerici computerizzati (C.N.C.) 

2.4) Programmazione manuale delle M.U. a C.N. - fondamentali istruzioni macchina secondo codice ISO 

6883 - procedura per la compilazione ed esecuzione di un programma in codice macchina (procedura 

d’uso della fresatrice verticale a C.N. del laboratorio) - programmazione assoluta e programmazione 

incrementale - correzione utensile - cambio utensile - esecuzione di sottoprogrammi - cenni sui cicli 

fissi -. 

2.5) Programmazione fresatrice verticale con controllo Fanuc. 

Obiettivi didattici: Conoscenza del funzionamento e della struttura del C.N. Conoscenza e capacità di 

applicazione delle fondamentali istruzioni del linguaggio di programmazione ISO. Capacità di eseguire 

semplici prograrmmi per fresatrice e tornio C.N.C. 

Metodologie didattiche: Spiegazione teorica in stretto collegamento con le verifiche pratiche ed i 

controlli sulle macchine utensili presenti nel laboratorio di automazione. Verifiche ed esecuzione di semplici 

programmi applicativi, in modo manuale, su fresatrice verticale a C.N con controllo “NUM720F”. 

Laboratori o spazi utilizzati: Laboratorio di automazione. 

Materiali e apparecchiature utilizzate: Fresatrice a controllo numerico con C.N. tipo “NUM 720 F”; 

tornio “Elcon5” (C.N.). 

Metodologie e strumenti di valutazione: Colloqui individuali. Relazione su esercitazione di stesura 

programma pezzo e relativa attuazione. Verifica pratica di capacità di utilizzo della macchina utensile. 

Criteri di valutazione (compresa la valutazione dei livelli di valutazione): Condizioni per una valutazione almeno 

positiva:1) conoscere, per sommi capi, le caratteristiche costruttive e di funzionamento di una M.U. a C.N. 

2) Conoscere le istruzioni fondamentali di un “programma pezzo” e saper redigere e modificare semplici 

programmi applicativi. 3) Saper seguire la procedura d’utilizzo di una macchina a C.N. 

Interventi di recupero individuale: Assegnazione compiti e successiva discussione individualizzata. 

Tempi: da metà Novembre a metà Gennaio

70 




Titolo: PROGRAMMAZIONE AUTOMATICA DELLE MACCHINE UTENSILI A CONTROLLO NUMERICO 

Contenuti: 3.1) Programmazione automatica delle M.U. a C.N. - 3.2) confronti tra programmazione 

manuale e programmazione automatica - 3.3) blocchi funzionali di un sistema CAD/CAM - processor, 

postprocessor e programma di verifica grafica - 3.4) tipi di linguaggi del CAM (cenni su APT, cenni sul 

linguaggio alfanumerico utilizzato da “SinteCAM25” disponibile in laboratorio - cenni su istruzioni di 

controllo del CAM, di definizione di entità geometriche e profili, tecnologiche,.. ) - la geometria orientata del 

CAM - il part program - il programma macchina (o programma pezzo) ed il suo trasferimento dal 'sistema 

CAM al Controllo Numerico della M.U. (procedura d’uso del Cam del laboratorio a partire dal disegno 

eseguito al cad:AutoCAD, al part-program realizzato col cam:SinteCAM fino alla esecuzione del programma 

pezzo sulla fresatrice) 

Obiettivi didattici: Capacità di utilizzo, a livello elementare, di un cad-cam per la programmazione 

automatica. 

Metodologie didattiche: Spiegazione teorica in stretto collegamento con le verifiche pratiche. Verifiche 

ed esecuzione di semplici programmi applicativi con l’uso del cad-cam “Sinte25”. 


Materiali e apparecchiature utilizzate: Postazione cad-cam con cam tipo “Sinte25” in collegamento 

con la fresatrice. 

Metodologie e strumenti di valutazione: Colloqui individuali. Relazione su esercitazione di stesura di un 

“part program”. 

Criteri di valutazione (compresa la valutazione dei livelli di valutazione): Condizioni per una valutazione almeno positiva: 

Conoscere le istruzioni fondamentali di un “part-program” e saper redigere e modificare semplici programmi 

applicativi. 

Interventi di recupero individuale: Specifiche ore extrascolastiche nei casi più gravi. Assegnazione compiti 

e successiva discussione individualizzati, nei casi meno gravi. 

Tempi: mesi di Febbraio e Marzo .

71 




Titolo: COLLAUDI E CONTROLLO DI QUALITA’ 

Contenuti: 5.1) Controlli non distruttivi sui materiali metallici . Controllo con ultrasuoni (gli ultrasuoni, 

principi fisici utilizzati nell’indagine, concetto di risonanza) - metodi di indagine (per riflessione, per 

trasparenza) - metodo d'uso del rilevatore ultrasonoro e delle sonde - criteri di scelta dei parametri di 

impostazione del rilevatore (frequenza, diametro sonda,..). 

5.2 Esame con liquidi penetranti. 

5.3) Esame magnetoscopico. 

5.4) Esame radioscopico. 

Obiettivi didattici: Comprensione ed approfondimento concettuale delle prove non distruttive con 

capacità di scelta del metodo più adatto. 

Metodologie didattiche: Spiegazione teorica e verifica pratica successiva per le prove non distruttive. 

Utilizzo di documentazione tecnica la ove non sono disponibili apposite attrezzature di laboratorio. 

Laboratori o spazi utilizzati: Laboratorio tecnologico. 

Materiali e apparecchiature utilizzate: Liquidi penetranti rossi e fluorescenti (con lampada di Wood). 

Rilevatore ad ultrasuoni con sonde diritte. 

Metodologie e strumenti di valutazione: Colloqui individuali. Questionario con quesiti indirizzati alla 

valutazione della conoscenza della procedura d’uso dell’attrezzatura. Relazioni tecniche. 


Comprensione concettuale circa il “modo di funzionare” dei vari metodi non distruttivi, con una “minima” 

capacità di scelta del procedimento più idoneo. 

Interventi di recupero individuale: assegnazione e discussione compiti individualizzati. 

Tempi: mese di Aprile

72 




Titolo: LAVORAZIONI SPECIALI 

Contenuti: 5.1) Elettroerosione - principio di funzionamento della M.U. per elettroerosione - 

elettroerosione a tuffo ed a filo - parametri influenti sulla precisione e rapidità dell'operazione. 

5.2) Lavorazioni con raggio laser - principio di funzionamento del laser - foratura, taglio e saldatura con il 

laser. 

Obiettivi didattici: Acquisizione di una comprensione concettuale delle principali lavorazioni speciali, con 

accettabile capacità di scelta tra i processi analizzati.. 

Metodologie didattiche: Lezione teorica, analisi di documentazione tecnica specifica.. 

Laboratori o spazi utilizzati: Laboratorio tecnologico. 

Materiali e apparecchiature utilizzate: Libro di testo; Documentazione tecnica; manuale tecnico.. 

Metodologie e strumenti di valutazione: Colloqui individuali; prova strutturata; questionario.. 

Criteri di valutazione (compresa la valutazione dei livelli di valutazione): Condizioni per una valutazione di sufficienza: 

conoscenza dei principi fisici alla base dei processi analizzati. Conoscenza (teorica) delle principali 

possibilità di intervento sui parametri di regolazione delle macchine per lavorazioni speciali. 

Interventi di recupero individuale: Approfondimento, in orario scolastico, degli argomenti “lacunosi”, con 

richiamo dei concetti di fisica non adeguatamente compresi dall’alunno. 

Tempi: 15 giorni di maggio

73 




Titolo: ELEMENTI DI CORROSIONE E PROTEZIONE DEI METALLI 

Contenuti: 6.1) Cenni sulla corrosione in ambiente secco; corrosione in ambiente umido; corrosione di 

tipo elettrochimico.. 

6.2) Cenni sulle protezioni contro le corrosioni: impiego ed accoppiamento di materiali opportuni; 

passivazione; rivestimenti protettivi; protezione catodica. 

Obiettivi didattici: Conoscenza dei tipici processi di corrosione e capacità di orientamento nella scelta 

fra i possibili metodi atti a limitare il fenomeno della corrosione. 

Metodologie didattiche: Lezione teorica accompagnata da innumerevoli riferimenti a casi pratici, 

ricavabili da documentazione tecnica e anche da esperienze avute dagli alunni stessi. 

Laboratori o spazi utilizzati: aula. 

Materiali e apparecchiature utilizzate: Testo, manuale tecnico. 

Metodologie e strumenti di valutazione: Colloqui individuali. 

Criteri di valutazione (compresa la valutazione dei livelli di valutazione): L’alunno ottiene una valutazione sufficiente 

quando conosce almeno i principi fondamentali alla base dei fenomeni di corrosione, e quando sa proporre, 

nei diversi casi di corrosione, una qualche soluzione atta a prevenire tale fenomeno.. 

Interventi di recupero individuale: interventi mirati in classe. 

Tempi: dal 20-05-2013 al termine lezioni.

74 



Classe 5MA Materia Tecnologia e Rep.Lav. Docente………….. a.s. 2012/13 pag 7 

Titolo: MACCHINE UTENSILI TRADIZIONALI E A CONTROLLO NUMERICO 

Contenuti: cicli di lavorazione ed attuazione alle macchine utensili: – Lav. alle macchine utensili a C.N.. 

Obiettivi didattici: Cognizioni di base sulla lavorazione dei metalli per asportazione di truciolo – 

Conoscenza delle norme antinfortunistiche applicate alle macchine utensili – Utilizzazione di tornio, 

fresatrice, trapanatrice tradizionali _ semplici lavorazioni dimostrative su fresatrice a controllo numerico. 

Metodologie didattiche: Lezioni teoriche (costituzione macchine, utilizzazione, comandi) – 

Dimostrazioni di lavorazione (caratteristiche e speciali) – suddivisione classe in due gruppi, in alternanza 

con lez. Teoriche. 

Laboratori o spazi utilizzati: Officina macchine utensili ed automazione. 

Materiali e apparecchiature utilizzate: tornio parallelo – fresatrice universale – trapanatrice sensitiva a 

colonna – rettificatrice per piani ad asse verticale – strumenti di misura e di controllo – fresatrice a controllo 

numerico. 

Metodologie e strumenti di valutazione: elaborati tecnico-grafici (cicli di lavorazione) – attuazione alle 

macchine (esercitazioni di tipo scolastico e attrezzature o parti di macchine da utilizzare). 

Criteri di valutazione (compresa la valutazione dei livelli di valutazione): vedere griglia allegata. 

Interventi di recupero individuale: durante l’orario scolastico, con dimostrazioni singole, nei casi di 

particolare difficoltà. 

Tempi: durante tutto l’anno scolastico, per almeno due ore settimanali.

75 

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE 

«Enzo FERRARI» 

Meccanica-Elettronica/Liceo Scientifico-tecnologico 

I.P.Servizi Commerciali-Sede coordinata di Bussoleno 

I.P.Industria e Artigianato-Sede coordinata di Bussoleno 

C.so Couvert, 21 10059 SUSA (TO) Tel.0122/622.381 Fax.0122/622.984 


Classe: V A MECC. 

Materia: SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE 


Docenti: ……Nurisso Gualtiero………… 

……….Roberto Marco .…

Sistemi 

76 



Classe54MA Materia Tecnologia Docente Nurisso G. a.s. 2012/13 Mod. 1 

Titolo: ELEMENTI DI ELETTROPNEUMATICA 

Contenuti: 1.1) Ripasso sulla realizzazione di un circuito pneumatico: Ciclogramma, scrittura di un 

equazione pneumatica, realizzazione di un circuito pneumatico a più cilindri. 

1.2) Generalità sui circuiti elettropneumatici, schemi elettrici (simbologia nei circuiti elettrici, 

trasformazione di un circuito pneumatico in uno di tipo elettropneumatico, rappresentazione degli schemi 

funzionali, circuiti elettrici con relè, circuiti di autoritenuta. 

Obiettivi didattici: Acquisizione di una sicura conoscenza di base dei sistemi automatici di tipo 

elettropneumatico. 

Metodologie didattiche: Trattazione teorica seguita da problemi applicativi. 

Laboratori o spazi utilizzati: Aula e Laboratorio di automazione. 

Materiali e apparecchiature utilizzate: Libro di testo; Documentazione tecnica; manuale tecnico; 

attrezzatura del laboratorio di automazione. 

Metodologie e strumenti di valutazione: Colloqui individuali; questionari scritti. 

Criteri di valutazione (compresa la valutazione dei livelli di valutazione): Condizioni per una valutazione di sufficienza: 

conoscenza dlla principale componentistica dei sistemi elettropneumatici, capacità di interpretazione dei 

circuiti elettrici, capacità di progettazione di semplici circuiti elettropneumatici a non più di 3 cilindri attuatori. 

Interventi di recupero individuale: Approfondimento, in orario scolastico, degli argomenti “lacunosi”. 

Tempi: dal 12-09-2012 al 22-10-2012 (circa 5 settimane)

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Classe 5MA Materia Tecnologia Docente Nurisso G. a.s. 2012/13 Mod. 2 

Titolo: CONTROLLORI LOGICI PROGRAMMABILI (PLC) 

Contenuti: 2.1) Caratteristiche costruttive e funzionali del PLC (generalità del PLC; logica cablata e 

programmata; principio di funzionamento; hardware: alimentatore, unità centrale, CPU, memorie,unità 

ingressi/uscite, unità di programmazione; la scansione in un PLC; il cablaggio del PLC con le 

apparecchiature di campo; tipi di PLC; i convertitori Analogico/Digitali e D/A) 

2.2 La programmazione del PLC; le fasi della programmazione; i linguaggi grafici e letterali ( a contatti o 

ladder, a simboli logici, , il linguaggio booleano o lista delle istruzioni AWL; le istruzioni fondamentali nel 

caso del PLC CGE e PLC SIEMENS, in particolare le istruzioni del PLC del laboratorio); cablaggio del 

manipolatore elettropneumatico a 5 assi del laboratorio ed esecuzione di semplici cicli semiautomatici ed 

automatici; cenni su temporizzatori, merker. 

Obiettivi didattici: Descrivere i componenti fondamentali e motivare le possibili applicazioni industriali di un 

Controllore a Logica programmabile (PLC). Assegnato un ciclo di lavoro al manipolatore, programmare correttamente 

la sequenza risolutiva servendosi delle reti Ladder e delle istruzioni del PLC didattico. 

Metodologie didattiche: Spiegazioni teoriche; esercizi applicativi teorici; esercizi pratici in laboratorio di 

automazione . 


Materiali e apparecchiature utilizzate: PLC siemens del laboratorio; manipolatore pneumatico del 

laboratorio. 

Metodologie e strumenti di valutazione: Colloqui individuali; test; relazioni su esercitazioni di 

laboratorio.. 


quando è in grado di progettare semplici circuiti di comando in forma ladder per sistema elettropneumatico, 

sa orientarsi nel cablaggio del plc con le apparecchiature di campo. 

Interventi di recupero individuale: Interventi individualizzati extrascolastici in occasione dello “sportello”, o 

in aula, a seconda della gravità delle lacune riscontrate. 


78 




Titolo: SISTEMI DI CONTROLLO INDUSTRIALE 

Contenuti: 

3.1) Sistemi di controllo automatico (regolazione e controllo; principio di funzionamento e struttura; segnale 

di riferimento, unità di elaborazione, trasduttore, grandezza controllata; il regolatore di Watt) 

3.2) Controlli ad anello aperto e controlli ad anello chiuso (es. controllo di temperatura in anello aperto ed in 

anello chiuso; il posizionatore d’asse; controllo della velocità di rotazione di un motore a corrente continua, 

con calcolo per la definizione del valore del segnale di riferimento da impostare e con il calcolo dell’errore a 

regime); tipi di segnali (analogici, digitali); il transitorio, la velocità di risposta. 

3.3) Schemi a blocchi funzionali (simbologia; il guadagno di un blocco proporzionale; algebra degli schemi a 

blocchi; blocchi in serie, in parallelo, in retroazione; determinazione di blocchi equivalenti al fine della sintesi 

di uno schema a blocchi; esercizi di sintesi di schemi con il calcolo del guadagno del blocco equivalente) 

Obiettivi didattici: Comprendere il funzionamento di semplici sistemi di controllo in retroazione; scrivere 

le funzioni di trasferimento di semplici sistemi meccanici. 

Metodologie didattiche: Lezioni teoriche; analisi documentazione tecnica. 


Materiali e apparecchiature utilizzate: Libro di testo; manuali. 

Metodologie e strumenti di valutazione: Valutazioni periodiche in forma di colloqui individuali. Test 

scritti. 


quando è in grado di tracciare lo schema a blocchi di semplici sistemi di controllo dei quali sa esprimere la 

funzione di trasferimento. 

Interventi di recupero individuale: durante l’orario scolastico, con dimostrazioni singole, nei casi di 

particolare difficoltà. 

Tempi: dal 09-01-2013 al 25-02-2013. (circa 5 settimane)

79 




Titolo:I TRASDUTTORI 

Contenuti: 4.1) Caratteristiche generali e classificazione dei trasduttori (di posizione, di velocità, ..; 

elettrici, ottici, ..; diretti, indiretti; analogici, digitali; assoluti, incrementali; precisione, sensibilità, ripetibilità, .. 

di un trasduttore) 

4.2) Trasduttori di posizione: il potenziometro, il trasformatore differenziale, il resolver e l’inductosyn, 

l’encoder incrementale e l’encoder assoluto. 

4.3) Trasduttori di velocità: dinamo tachimetrica, trasduttori induttivi, encoder di velocità 

4.4) Trasduttori di forza: l’ estensimetro elettrico(principio di funzionamento, metodo di misura della 

variazione della resistenza, la cella di carico. 

4.5) trasduttori di temperatura (termoresistenza, termocoppia);trasduttore di prossimità (induttivo); 

trasduttore di livello (a elettrodi conduttivi). 

Obiettivi didattici: Conoscenza dei principi di funzionamento dei principali trasduttori e delle loro 

caratteristiche applicative.. 

Metodologie didattiche: Lezioni teoriche; analisi documentazione tecnica. 


Materiali e apparecchiature utilizzate: Libro di testo; manuali. 

Metodologie e strumenti di valutazione: Valutazioni periodiche in forma di colloqui individuali. Test 

scritto. 

Criteri di valutazione (compresa la valutazione dei livelli di valutazione): La valutazione è sufficiente se l’alunno riesce ad 

evidenziare i principi fisici utilizzati nei diversi trasduttori ed a comprendere i dati caratteristici relativi a 

ciascuno di essi 

Interventi di recupero individuale: assegnazione compiti,, controllo e discussione individualizzati. 


80 




Titolo: ROBOTICA INDUSTRIALE ED AUTOMAZIONE INTEGRATA 

Contenuti: 5.1) Classificazione e struttura dei robot industriali (strutture cinematiche fondamentali, 

volume di lavoro, gradi di libertà, motori e riduttori, organi di trasformazione del movimento, architettura del 

robot industriale 

5.2) Robot cartesiano, cilindrico, sferico o polare, articolato, SCARA orizzontale 

5.3) cenni suii sensori ( induttivi, capacitivi, magnetici, ottici, visivi, di deformazione e di forza), gli organi di 

presa. 

5.4) Sistemi di coordinate per la descrizione della posizione: cartesiane, cilindriche, sferiche 

5.5) Cenni sulla programmazione dei robot 

Obiettivi didattici: Conoscenza dei tipi di robot in commercio e dlle caratteristiche peculiari di ciascuno 

di essi; conoscenza delle problematiche relative alla programmazione. 

Metodologie didattiche: Spiegazione teorica, analisi di documentazione tecnica. 

Laboratori o spazi utilizzati: Aula e laboratorio di automazione. 

Materiali e apparecchiature utilizzate: libro e documentazione tecnica fornita dall’insegnante 

Metodologie e strumenti di valutazione: Colloqui individuali. Test strutturato. 


conoscenza della struttura dei principali robot utilizzati nell’industria meccanica; individuazione dei 

principali campi applicativi . 

Interventi di recupero individuale: Specifiche ore extrascolastiche nei casi più gravi. Assegnazione compiti 

e successiva discussione individualizzati, nei casi meno gravi. 

Tempi: dal 2-05-2013 al termine delle lezioni (circa 5 settimane)

81 

“Enzo FERRARI” - SUSA(TO) 

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE TECNICA,SCIENTIFICA E PROFESSIONALE 

Indirizzi tecnici: PERITI MECCANICI ed ELETTRONICI 

Indirizzo scientifico: LICEO SCIENTIFICO-TECNOLOGICO 

Indirizzi professionali (Sedi coordinate di Bussoleno): 

I.P.Servizi Commerciali: OPERATORI COMMERCIALI 

I.P.Industria ed Artigianato: OPERATORI ELETTRICI e MECCANICI 

______________________________________ 

PIANO DI LAVORO (MODULI) 

del singolo docente 

Anno Scolastico ___2012-2013______________ 

Disciplina __ED. FISICA____________________ 

Classe __5 _________ Sezione _ A__ 

Docente MARCEDULA NUNZIO 

(Documento per la classe 5^) 

(Compilare un fascicolo per ogni classe) 

C.so Couvert, 21 

10059-SUSA (TO) 

Tel 0122/622.381 

Fax 0122/622.984 

E-mail:susaitis@tin.it

N° modulo _______1_____ 

82 

Ed.Fisica 


(da compilare a cura dei singoli docenti-sostituisce il vecchio piano di lavoro) 

Titolo: Corsa di resistenza -Test di cooper_________________________________ 

____________________________________________________________________ 

Contenuti: Esercizi di potenziamento – Corsa di resistenza ( 12 minuti ) _ 

____________________________________________________________________ 

Obiettivi didattici: Conoscere le caratteristiche tecnico didattiche________ 

____________________________________________________________________ 

______ 

Metodologie didattiche: Migliorare le finalità fisiche di resistenza e di 

potenziamento_______ 

____________________________________________________________________ 

Laboratori o spazi utilizzati: Palestra – spazio all’aperto 

____________________________________________________________________ 

____________________________________________________________ 

Materiali o apparecchiature utilizzati: Cronometro 

____________________________________________________________________ 

Metodologie e strumenti di valutazione: Schede di valutazione test 

Criteri di valutazione (compresa la definizione dei livelli di valutazione): Si tiene 

conto della preparazione del comportamento e dell’impegno 

____________________________________________________________________ 

Interventi di recupero individuale: nelle ore di lezione 

______________________________________________________________________________ 

Tempi: __________________________________________________________________________

N° modulo 2 

83 



Titolo: TEST SULLA VELOCITA’ _________________________________ 

Contenuti: TEST SUL TAPPING – TEST SULLA PUNTEGGIATURA – TEST 

SUI 60 METRI. ESERCIZI DI VELOCITA’ DEGLI ARTI SUPERIORI E 

DEGLI ARTI INFERIORI 

____________________________________________________ 

Obiettivi didattici: VALUTARE LA VELOCITA’ DI ESECUZIONE DI 

ENTRAMBI GLI ARTI 

__________________________________________________________________ 

Metodologie didattiche: MIGLIORARE LE FINALITà FISICHE DI RESISTENZA 

E DI POTENZIAMENTO 

____________________________________________________________________ 

Laboratori o spazi utilizzati: PALESTRA – SPAZIO ALL’APERTO 

____________________________________________________________________ 

______ 

Materiali o apparecchiature utilizzati: CRONOMETRO - PICCOLI ATTREZZI 

_________________________________________________________ 

Metodologie e strumenti di valutazione: SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI TEST 

___________________________________________________________________ 

Criteri di valutazione (compresa la definizione dei livelli di valutazione):SI TIENE 

CONTO DELLA PREPARAZIONE, DEL COMPORTAMENTO E 

DELL’IMPEGNO 

____________________________________________________________________ 

Interventi di recupero individuale: NELLE ORE DI LEZIONE 

____________________________________________________________________ 

Tempi: __________________________________________________________________________

N° modulo 3 

84 



Titolo: GIOCHI DI SQUADRA: CALCIO A 5 ______________________________ 

Contenuti: ESERCIZI DI COORDINAZIONE E VISIONE DEL GIOCO DI 

SQUADRA – TATTICHE E TECNICA 

Obiettivi didattici: CONOSCERE CARATTERISTICHE TECNICO-TATTICHE 

DEL CALCIO A 5. 

__________________________________________________________________ 

Metodologie didattiche: MIGLIORARE LE FINALITà FISICHE, DI RESISTENZA, 

DI POTENZIAMENTO E DI GRUPPO 

____________________________________________________________________ 

Laboratori o spazi utilizzati: PALESTRA – SPAZIO ALL’APERTO 

____________________________________________________________________ 

______ 

Materiali o apparecchiature utilizzati: CRONOMETRO - PICCOLI E GRANDI ATTREZZI 

_________________________________________________________ 


___________________________________________________________________ 




____________________________________________________________________ 


____________________________________________________________________ 

Tempi: __________________________________________________________________________

N° modulo 4 

85 



Titolo: POTENZIAMENTO – ESERCIZI ALLA SPALLIERA ________________ 

____________________________________________________________________ 

Contenuti: ESERCIZI DI POTENZIAMENTO DEGLI ARTI SUPERIORI ED 

INFERIORI – ESERCIZIO ALLA SPALLIERA SVEDESE: ENTRATA 

SOSPENSIONE GAMBE A SQUADRA USCITA. 

Obiettivi didattici: CONOSCERE LE CARATTERISTICHE TECNICHE 

__________________________________________________________________ 

Metodologie didattiche: MIGLIORARE LE FINALITà FISICHE, DI RESISTENZA 

E DI POTENZIAMENTO 

____________________________________________________________________ 

Laboratori o spazi utilizzati: PALESTRA 

____________________________________________________________________ 

______ 

Materiali o apparecchiature utilizzati: PICCOLI E GRANDI ATTREZZI – (SPALLIERA 

SVEDESE) _________________________________________________________ 


___________________________________________________________________ 




____________________________________________________________________ 


____________________________________________________________________ 

Tempi: __________________________________________________________________________

N° modulo 5 

86 



Titolo: GIOCHI DI SQUADRA: PALLAVOLO – PALLACANESTRO- PALLAMANO – HIT- 

BALL ____________________________________________________________________ 

Contenuti: ESERCIZI DI COORDINAZIONE E VISIONE DEL GIOCO DI 

SQUADRA. ____________________________________________________ 

Obiettivi didattici: CONOSCERE LE CARATTERISTICHE TECNICO- 

DIDATTICHE DEI GIOCHI DI SQUADRA 

__________________________________________________________________ 

Metodologie didattiche: MIGLIORARE LE FINALITà FISICHE, MIGLIORARE LE 

CAPACITA’ PERCETTIVO-COORDINATIVE DI SQUADRA 

____________________________________________________________________ 

Laboratori o spazi utilizzati: PALESTRA – SPAZI ALL’APERTO 

____________________________________________________________________ 

______ 

Materiali o apparecchiature utilizzati: PICCOLI E GRANDI ATTREZZI 

_________________________________________________________ 


___________________________________________________________________ 




____________________________________________________________________ 


____________________________________________________________________ 

Tempi: __________________________________________________________________________

N° modulo 6 

87 



Titolo: ATLETICA 

____________________________________________________________________ 

Contenuti: ESERCIZI DI PREATLETICA – POTENZIAMENTO E 

VELOCITA’. ____________________________________________________ 

Obiettivi didattici: CONOSCERE LE CARATTERISTICHE TECNICO- 

DIDATTICHE 

__________________________________________________________________ 

Metodologie didattiche: MIGLIORARE LE FINALITà FISICHE, DI RESISTENZA 

E DI POTENZIAMENTO. 

____________________________________________________________________ 

Laboratori o spazi utilizzati: PALESTRA – SPAZI ALL’APERTO 

____________________________________________________________________ 

______ 

Materiali o apparecchiature utilizzati: PICCOLI E GRANDI ATTREZZI 

_________________________________________________________ 


___________________________________________________________________ 




____________________________________________________________________ 


____________________________________________________________________ 

Tempi: __________________________________________________________________________

Religione 

88 

RELAZIONE FINALE DI RELIGIONE CLASSE 5 Meccanici 

La classe nel suo insieme ha risposto in modo poco adeguato alle proposte educativa. Tutta la classe partecipato alle 

lezioni con un profitto sufficiente. Scarsi e poco partecipati i dibattiti che hanno trovato gli allievi poco interessati agli 

argomenti e non predisposti ad approfondire i vari aspetti delle problematiche proposte 

I contenuti sono stati mediati con schede preparate dall’insegnante, l’uso della sala video per la proiezione di film sulle 

religioni e i problemi giovanili. L’insegnante ha messo a loro disposizione anche un testo di religione per ogni allievo 

sullo studio delle religioni che non è stato preso in adozione ma è stato acquistato dall’insegnante per l’uso in tutte le 

classi. 

Il programma è stato solo svolto in parte per le esigue ore di religioni (1 ora settimanale) vanno segnalati questi 

argomenti svolti: 

. 

- La fede e la politica 

- La bioetica 

- La violenza, la guerra e l’educazione alla pace 

- L’amicizia e amore tra ragazzi 

- Etica sociale 

- La libertà, e l'indipendenza giovanile 

- La globalizzazione e i problemi ecologici e politici 

- La cibernetica e la fede 

- Il cristianesimo e le altre religioni 

- Il Dio cristiano e il Gesù della fede 

- Etica sessuale 

Professor Luciano Tallarico

Documento Rambone Michelangelo 

Alunno: Michelangelo Rambone 

Data di nascita : 03/11/1994 

Luogo: SUSA (TO) 

Residenza: Venaus( TO) 

Classe: 5^ A MECCANICI ITIS 

89 

I.I.S. “E. FERRARI” 

D O C U M E N T O D E L 1 5 

M A G G I O 

SUSA (TO) 

anno scolastico 

2012/13

PRESENTAZIONE DELL’ALLIEVO 

DATI RELATIVI ALLA PRECEDENTE SCOLARIZZAZIONE E 

INTERVENTI SOCIO EDUCATIVI 

L’allievo ha frequentato regolarmente tutti gli anni scolastici precedenti. 

Non sono previsti interventi riabilitativi in orario scolastico. 

L’allievo fruisce di un’attività di sostegno, autorizzata dal Provveditorato agli Studi di 9 ore settimanali. 

Non è previsto nessun intervento riabilitativo in orario extrascolastico. 

INTERVENTI EDUCATIVO SCUOLA-FAMIGLIA 

Il Familiare di riferimento per i rapporti scuola/famiglia è la madre. I colloqui avvengono sia durante gli 

incontri programmati genitori/docenti che durante gli incontri programmati dall'insegnante di sostegno per 

informare la famiglia in modo costante, sull’andamento didattico del ragazzo. Le aspettative della famiglia 

verso l'allievo e verso gli insegnanti sono adeguate e in armonia con quelle del consiglio di classe. 

Gli obiettivi condivisi sono: 

90 

Uno sviluppo armonico della personalità, che gli permetta di gestire le relazioni con il prossimo in 

modo sufficientemente adeguato. 

Una crescente autonomia di studio e di apprendimento. 

Una formazione professionale che gli consenta di acquisire strumenti e conoscenze per assumere 

un’autonomia sociale e svolgere mansioni operative. 

RISORSE DELLA SCUOLA 

La classe 5^ MA in cui è inserito Michelangelo è composta da 13 allievi. 

Il gruppo classe si presenta ben affiatato ma non sempre disciplinato. Si alternano fasi di lavoro in un clima 

sereno e fasi in cui la scarsa applicazioni di alcuni studenti rischia di rendere difficile il raggiungimento degli 

obiettivi didattici quanto mai cogenti nell’ultimo anno del percorso di studi dell’istituto superiore. Questo 

clima, non sempre proficuo influenza, a volte, in modo negativo l’impegno di Michelangelo. In questo 

contesto, tuttavia i compagni hanno ben accettato la presenza di Michelangelo dimostrandosi gentili nei 

suoi confronti e sempre disponibili ad aiutarlo quando se ne ravvisa la necessità. 

Michelangelo è un ragazzo educato, rispettoso e dall’animo leale, tende a relazionarsi soprattutto con figure 

adulte (insegnanti, operatori scolastici).

L’orario degli insegnanti della classe prevede momenti di compresenza per i docenti di Meccanica, 

Tecnologia Meccanica e di Sistemi e automazione con i relativi docenti di laboratorio. L’attività didattica di 

compresenza dell’insegnante di sostegno ha luogo invece con i docenti di: Meccanica – Sistemi e 

automazione – Italiano ‐ Storia ‐ Tecnologia Meccanica –Disegno Programmazione organizzazione. Per 

quanto riguarda Inglese e Matematica, la presenza in classe è limitata ad alcune settimane durante l’anno 

scolastico, utilizzando tuttavia le uscite dall’aula per approfondire e supportare l’apprendimento di tali 

discipline durante tutto l’anno scolastico. 

L' Istituto dispone di un'aula HC con annessa una piccola libreria e 2 personal computer; dispone anche di 

due laboratori di Informatica, di una palestra, di un laboratorio di elettrotecnica e di un laboratorio di 

meccanica. 

ATTIVITA' DISCIPLINARI INDIVIDUALI 

Michelangelo segue un programma individualizzato e differenziato. 

ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE DELLA CLASSE 

Uscita didattica al Motor Show di Bologna 

ATTIVITA’ DISCIPLINARI INDIVIDUALI 

L'attività di sostegno prevede: 

Svolgimento di esercizi finalizzati al recupero ed al rinforzo delle abilità di base. 

Lettura ed elaborazione scritta di testi. 

Esercizi finalizzati all'apprendimento dei contenuti essenziali di Meccanica, Sistemi ed 

91 

automazioni,Tecnologia Meccanica, Disegno Tecnico, Matematica. 

Esercizi finalizzati all'acquisizione delle nozioni base della lingua Inglese.

ORARIO DELLA CLASSE 

mattino 

1 2 3 4 5 6 

LUNEDI’ ITALIANO DIRITTO L.D.P.O. L.SIST.AUT. TCMEC TCMEC 

MARTEDI’ TCMEC INGLESE SIST.AUT. D.P.O. DIRITTO MAT 

MERCOLEDI’ TCMEC TCMEC RELIGIONE ITALIANO MEC APPL MEC APPL 

GIOVEDI’ MAT MAT ITALIANO STORIA D.P.O. L.SIST.AUT. 

VENERDI’ MEC APPL MEC APPL INGLESE STORIA D.P.O. D.P.O. 

GIOVEDI’ DALLE 14 ALLE 16: EDUCAZIONE FISICA 

92 

presenza dell’insegnante di sostegno 

Nel corrente anno scolastico si sono utilizzate: 

...........9........ ore di sostegno settimanale 

.........../.. ......ore di intervento dell’ente locale 

.......... /... . ....ore di intervento di un operatore 

Per il prossimo anno si richiedono: 

......... 9..........ore di sostegno settimanale 

......... /..........ore di intervento dell’ente locale 

........../......... ore di intervento di un operatore

Materie: 

‐Tecnologia meccanica 

‐Matematica 

‐Sistemi ed automazione industriale 

‐Inglese 

‐Meccanica 

‐Diritto 

93 

Esempio di 3a prova 

Testi dei quesiti proposti 

(quesiti a risposta singola)

94 

OBIETTIVI A BREVE TERMINE 

Favorire l’integrazione sociale. 

Consolidare il rapporto di 

apertura e collaborazione con 

i compagni. 

Potenziare una partecipazione 

più attività alla vita scolastica. 

ATTIVITA’ 

Attività di gruppo in aula e nei 

laboratori. 

Discussione di vari argomenti. Uscite 

didattiche. 

E’ sempre invitato a chiedere aiuto 

nei momenti di bisogno, per evitare 

situazioni di smarrimento. 

Assegnare compiti di responsabilità e 

collaborazione. 

Colloqui frequenti e sereni con 

l’insegnante di sostegno mirati a 

sollecitare l’interesse dell’allievo per 

l’attività scolastica. 

ASSE 1: AFFETTIVO RELAZIONALE 

VERIFICA 

Michelangelo tende ad isolarsi dal 

gruppo classe. Continua comunque ad 

avere rapporti di amicizia con alcuni 

suoi ex compagni. A difficoltà partecipa 

alle uscite didattiche. 

Non sempre riesce a chiedere aiuto a i 

compagni. Tende ad affidarsi 

maggiormente all’adulto. 

L’allievo sembra più cosciente delle 

proprie potenzialità: partecipa alla 

vita scolastica in genere con più 

interesse e affronta i nuovi impegni 

con notevole entusiasmo . 

RACCORDO CON LA 

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE 

Gli obiettivi sono condivisi dal 

Consiglio di classe impegnato nella 

gestione della classe.

95 

Obiettivi a breve termine 

Acquisire una maggiore 

autonomia nell’esecuzione dei 

lavori riducendo il bisogno di 

chiedere continuamente 

conferma all’adulto. 

Potenziare e sviluppare, 

attraverso l’azione educativa e 

formativa delle diverse 

discipline, una maggiore 

autonomia personale e 

sociale. 

Attività 

Schematizzazione degli argomenti da 

studiare. Spiegazioni dettagliate, fatte 

passo passo,dei lavori da seguire 

senza il supporto dell’insegnante di 

sostegno che valorizza il superamento 

delle difficoltà e lo gratifica spesso. 

Lavori di gruppo. 

Attività didattiche dirette a rinforzare 

, consolidare ed ampliare le proprie 

competenze acquisite anche 

attraverso l’utilizzo del personal 

computer. 

ASSE 2: AUTONOMIA 

Verifica 

M. dimostra un miglioramento 

nell’organizzazione del lavoro ed anche 

una maggiore autonomia 

nell’esecuzione, anche se permane la 

tendenza a chiedere la conferma 

dell’adulto. 

L’alunno ha compreso le regole della 

vita scolastica e vi si adegua. 

Raccordo con la programmazione di 

classe 

Obiettivi diversificati rispetto a quelli 

della classe.

96 


Potenziamento della capacità di 

comunicazione ed espressione . 

Leggere in modo tecnicamente 

corretto e comprendere il 

significato globale di un testo 

scritto. 

Arricchire il lessico. 

Saper produrre testi scritti e orali 

in forma corretta e completa. 

ASSE 3 E ASSE 4: COMUNICAZIONALE E LINGUISTICO 

Attività 

Stimolare l’alunno al dialogo con gli 

insegnanti e alla partecipazione a 

dibattiti/confronti con i compagni. 

Lettura di testi di contenuto 

semplificato nel lessico e nella 

struttura. Domande stimolo 

sull’argomento trattato. Proposta di 

giochi linguistici con l’ausilio del 

personal computer. 

Ricerca dei vocaboli sconosciuti sul 

dizionario. 

Produrre semplici sintesi anche 

parziali o schematiche di un testo 

letto o ascoltato. 

Utilizzo del computer come stimolo 

alla scrittura ed alla lettura. 

Verifica 

M. riesce ad esprimere con sufficiente 

chiarezza le proprie idee anche se non 

riesce ancora compiutamente a 

esprimersi in modo chiaro. 

È migliorata la capacità di rielaborare i 

contenuti letti. Se il testo è semplice, 

breve, chiaro e cattura la sua 

attenzione, M. è in grado 

autonomamente di rispondere alle 

domande sulla comprensione del testo, 

ma se è un poco più complesso fa 

confusione e si fa distrarre dai dati non 

essenziali. 

Nella scrittura ha bisogno ancora di 

essere rassicurato da parte 

dell’insegnante e compie ancora 

diversi errori grammaticali di base. 

Manifesta una buona predisposizione 

verso il computer col quale scrive più 

correttamente che su carta. 

La verifica di quanto appreso è 

facilitata se viene somministrata 

attraverso domande a risposta chiusa. 


classe 

Gli argomenti trattati per le 

esercitazioni sono diversificati rispetto 

alla classe e opportunamente ridotti e 

semplificati secondo le sue capacità di 

comprensione.

97 


Non si rilevano deficit nel campo 

sensoriale e percettivo. 

Attività 

Comune alla classe. 

ASSE 5: SENSORIALE E PERCETTIVO 

Verifica 

Comune alla classe. 


classe 

Comune alla classe.

98 


Migliorare la motricità globale e 

fine nei limiti delle proprie 

potenzialità. 

Attività 

Uso di strumenti che consentono di 

migliorare la motricità fine. 

Attività motorie e sportive. 

ASSE 6: MOTORIO PRASSICO 

Comune alla classe 

Verifica 


classe 

Obiettivi condivisi dal consiglio di 

classe.

99 


Potenziare le capacità 

mnemoniche 

Migliorare il grado di attenzione e 

di concentrazione 

Attività 

Presentazione degli argomenti 

proposti attraverso schemi, schede e 

stimoli visivi per una migliore 

fissazione dei contenuti. 

Brevi riassunti, giochi di 

memorizzazione. 

Contestualizzazione degli argomenti 

di studio al suo vissuto. 

ASSE 7: NEUROPSICOLOGICO 

Verifica 

Le capacità mnemoniche aumentano 

se si usano schemi strutturati e se 

vengono di molto semplificati i 

concetti. Nelle esercitazioni a schema 

libero, invece , tende ad essere 

dispersivo cercando la distrazione. 

Affronta gli impegni solo se veramente 

motivato e stimolato. Diversamente il 

grado di attenzione e di 

concentrazione cala quando non 

percepisce una ricaduta immediata e 

concreta delle attività nei suoi interessi 

personali. Ha una grande difficoltà alla 

lettura individuale dei testi, anche se 

con ausilio, non riesce a mantenere 

l’attenzione nella lettura di uno scritto 

di più di una pagina. 


classe 

Gli obiettivi elencati sono condivisi dal 

Consiglio di classe.

100 


Sviluppo di strategie con 

metodologia problem solving 

Acquisire un metodo di lavoro 

efficace e funzionale 

all'esecuzione del compito. 

Sviluppare la capacità di trasferire 

in ambiti diversi le regole imparate 

Attività 

Definizione di situazioni che, a partire 

dal vissuto dell’allievo, stimolino le 

capacità di astrazione, progettazione 

e di previsione. 

Costruzione di scalette funzionali con 

ordine di priorità nell’esecuzione di 

un qualsivoglia compito assegnatogli 

da parte dell’insegnante. 

Durante le normali lezioni in aula e 

durante le attività di rinforzo, sovente 

si fa riferimento ad argomenti studiati 

in altre materie. 

ASSE 8: COGNITIVO 

Verifica 

Solo se guidato, riesce a risolvere 

autonomamente semplici problemi. 

Necessita ancora della guida 

dell’insegnante per elaborare semplice 

scalette per l’esposizione orale o 

scritta di contenuti didattici. 

Non sempre è capace di trasferire le 

competenze acquisite in ambiti diversi. 


classe 

L'obiettivo è condiviso dal Consiglio di 

classe.

101 


Per M . si è predisposto un Piano 

Educativo Individualizzato 

diversificato. 

La valutazione adottata è di tipo 

differenziato ai sensi dell'art. n.4 

dell'O.M. n. 128 del 14/05/99. 

Italiano 

Saper ascoltare con attenzione le 

spiegazioni o le letture, 

individuandone i principali dati 

informativi e i nessi logici. 

Ampliare le capacità personali 

nella lettura, con un conseguente 

miglioramento della 

comprensione di testi semplici. 

ASSE 9: APPRENDIMENTO CURRICOLARE 

Attività 

Sono di seguito elencate. 

Ascoltare il contenuto di brani 

narrativi e descrittivi, rispondere a 

domande specifiche e partecipare alle 

relative discussioni guidate 

Lettura ad alta voce di testi di varia 

natura, privilegiando argomenti di 

interesse. Attività individualizzata. 

Rielaborazione, con parole proprie, di 

ciò che è stato letto con l’aiuto di 

domande stimolo. 

Verifica 

Essere in grado di raggiungere gli 

obiettivi del P.E.I. 

M. partecipa volentieri alle 

conversazioni e risponde in modo 

sempre più pertinente alle domande‐ 

stimolo. Si riscontra una maggiore 

timidezza nell’esposizione durante le 

verifiche orali. 

L'obiettivo è stato raggiunto. 

I miglioramenti sono stati ottenuti 

utilizzando argomenti che 

riscontravano nell’alunno grosso 

interesse; permangono comunque 

delle difficoltà di base. Se 

opportunamente guidato riesce con 

parole proprie a rielaborare il brano 

letto e a rispondere a domande riferite 

ad esso. 


classe 

Alcuni degli argomenti trattati e la 

maggior parte degli esercizi svolti sono 

diversificati rispetto a quelli eseguiti 

dalla classe. 

Dalla programmazione delle discipline 

sono stati scelti quegli argomenti che 

maggiormente si adattano alle 

capacità dell’allievo.

Ampliare le capacità personali 

nello scrivere sotto dettatura e in 

modo autonomo parole e frasi. 

Conoscere in maniera 

elementare l’evoluzione linguistica 

che ha condotto alla formazione 

della letteratura. Acquisire nozioni 

base caratterizzanti i vari scrittori 

dell’800/900 (Pascoli, Alfieri, 

Carducci, D’annunzio, Calvino, 

Pavese) e le opere da loro 

prodotte; esporle oralmente 

all’insegnante. 

Storia 

Riuscire ad orientarsi e collocare 

nel tempo fatti ed eventi 

analizzati. 

Comprendere in modo elementare 

eventi e trasformazioni storiche. 

102 

Dettati sia con l'uso del computer che 

con scrittura normale contenenti 

difficoltà ortografiche sempre 

maggiori. 

Copiare dei brani. Scheda operative. 

Uso del dizionario tradizionale o 

multimediale per il controllo 

dell’esattezza ortografica di un dato 

termine. 

Schemi, riassunti, appunti. 

Lezioni frontali con il gruppo classe, 

individuali con l’insegnante di 

sostegno. 

Semplificazioni di testi. Nessi logici tra 

passato e presente, facendo 

riferimento anche al suo vissuto. 

M., guidato, riesce a scrivere in 

maniera autonoma quando copia un 

determinato brano; si riscontrano 

grossi errori invece se si effettua una 

dettatura o nell’elaborazione di 

pensieri autonomi. 

E’ riuscito a raggiungere l’obiettivo 

prefissato. 

L’obiettivo è stato raggiunto.

Esporre semplici avvenimenti che 

si riferiscono alla storia del 

novecento, con alcuni accenni alle 

vicende dell’ultimo decennio. 

Matematica 

103 


Potenziare la capacità di operare 

con i numeri naturali. 

Ampliare la capacità di applicare 

procedimenti operativi per la 

risoluzione di un problema. 

Rafforzare la capacità allo 

svolgimento di semplici 

espressioni ed equazioni. 

Risolvere attraverso procedure 

date semplici equazioni. 

Convertire e comprendere i diversi 

sistemi di misurazione . 

Uso di schemi. 

L’obiettivo è stato raggiunto per 

quanto prefissato. 

ASSE 9: APPRENDIMENTO CURRICOLARE 

Attività 

Spiegazioni individuali. 

Appunti semplificati e schemi. 

Sollecitare il soggetto nella 

risoluzione di problematiche 

concrete. 

Utilizzo di materiale concreto. 

Schede. 

Esercizi . 

Uso della calcolatrice per operazioni 

un po’ più complesse. 

Rassicurazioni continue. 

Verifica 

L’obiettivo è stato raggiunto, riesce ad 

operare con i numeri naturali con 

qualche difficoltà nelle moltiplicazioni 

e soprattutto nelle divisioni; risolve con 

una certa sicurezza semplici equazioni; 

seguito riesce a risolvere problemi di 

grado elementare. Permangono, 

comunque, delle insicurezze, pertanto 

ha bisogno di essere rassicurato e 

seguito costantemente durante gli 

esercizi dati. Per quando concerne le 

operazioni di conversioni delle 

misurazioni dev’essere supportato. 


classe

Inglese 

Migliorare le capacità di 

comprendere semplici messaggi 

orali. 

Potenziare l’abilità nello scrivere e 

nel leggere semplici frasi; 

Rispondere a semplici domande 

riferite a un testo. 

Rafforzare la capacità nel chiedere 

e fornire semplici informazioni. 

Ampliare alcune semplici regole 

grammaticali che riguardano la 

lingua inglese (aggettivi, pronomi, 

preposizioni di tempo etc.). 

Conoscenza di alcuni termini 

tecnici utilizzati nelle materie di 

indirizzo (Meccanica, Tecnologia, 

Sistemi ed automazione) 

104 

Lettura di semplici frasi. 

Appunti, schemi, riassunti. 

Lezioni individuali e collettive. 

Uso di appunti semplificati, schemi 

lezioni individuali. 

Esercizi ortografici. 

Utilizzo di testi con complessità meno 

elevata rispetto a quello comune alla 

classe. 

Spronare l’allievo a chiedere certe 

informazioni in lingua inglese. 

Schede ortografiche. 

Schede operative. 

Utilizzo del libro di testo. 

Dizionario Tecnico 

Utilizzo di Internet . 

Costantemente guidato dall’insegnante 

Michelangelo riesce a comprendere 

semplici espressioni usuali. 

L’obiettivo viene raggiunto solo 

parzialmente. 

L’obiettivo viene raggiunto solo 

parzialmente. 

L’obiettivo viene raggiunto

Sistemi e Automazione 

Conoscere per linee generali la 

struttura (hardware e software) e il 

funzionamento del PLC e della 

fresatrice a controllo numerico. 

Conoscere il funzionamento del 

sistema CAD/CAM. Conoscenze 

elementari del programma di Sistemi 

ed automazione (blocchi funzionali 

etc.).Stesura di semplici relazioni 

riguardanti esperienze di laboratorio. 

Disegno 

Migliorare l’utilizzo degli strumenti 

dediti alla realizzazione di esercitazioni 

grafiche di pezzi meccanici. Avere una 

visione elementare e d’insieme del 

programma di disegno tecnico CAD e 

delle tecniche di rappresentazione. 

Conoscenza basilari della sicurezza 

negli ambienti di lavoro. 

105 

Assemblaggio personal computer in 

laboratorio. 

Lezioni individuali e collettive, 

appunti, schemi semplificativi e 

riassunti. 

Uso di internet. 

Riferimento al concreto partendo da 

fatti già conosciuti dallo studente. 

Stesura di relazioni. 

Esercitazioni costanti nell’uso della 

strumentazione per la realizzazione di 

rappresentazioni grafiche di pezzi 

meccanici. 

L'obiettivo è stato raggiunto. 

. 

L’obiettivo viene raggiunto. Comunque 

rimangono delle difficoltà di base 

nell’uso del software CAD. Ha bisogno 

di essere seguito nella realizzazione 

grafica dei particolari meccanici.

Tecnologia Meccanica 

Conoscenze elementari del 

programma di Tecnologia Meccanica: 

Struttura e trattamento termico 

dei materiali 

Meccanismi di rottura e 

meccanismi di rafforzamento dei 

materiali 

I trasduttori 

Prove non distruttive 

Funzionamento del tornio 

Stesura di semplici relazioni 

riguardanti esperienze di laboratorio. 

Conoscenza generale dei principali 

metodi di lavorazione al tornio 

Diritto 

Conoscenze elementari per quanto 

riguarda il diritto con i concetti di 

impresa, imprenditore, elementi base 

del contratto di lavoro. 

I concetti di economia affrontati sono 

l’impresa, i fattori produttivi, il 

profitto. 

106 



riassunti 


fatti già conosciuti dallo studente. 

Laboratorio assistito. 



riassunti 


fatti già conosciuti dallo studente 

L’obiettivo è stato raggiunto. 

L’obiettivo è stato raggiunto.

107 


Meccanica e Macchine 

Conoscenze elementari del 

programma di Meccanica (forze 

insistenti sollecitazioni semplici e 

composte) e di Macchine 

(funzionamento dei motori benzina e 

diesel, giunti, frizioni e freni, molle e 

apparecchi di movimentazione ). 

Svolgere semplici esperienze di 

laboratorio. 

Attività 


appunti schemi semplificativi e 

riassunti. 

Verifica 

L’obiettivo è in fase di verifica. 


classe

Indice 

108 

Parte Generale _________________________________________ Pag.2 

Obiettivi generali dell'indirizzo di studi _________________ Pag.2 

Obiettivi specifici della classe ________________________ Pag.2 

Obiettivi trasversali della classe _______________________ Pag.3 

Metodologie didattiche ______________________________ Pag.3 

Strumenti di valutazione _____________________________ Pag.3 

Livelli di valutazione _______________________________ Pag.4 

Obiettivi specifici di ciascuna disciplina ________________ Pag.5 

Valutazione della situazione delle varie discipline ________ Pag.7 

Attività integrative di recupero ________________________ Pag.9 

Visite di istruzione _________________________________ Pag.9 

Consigli di classe __________________________________ Pag.10 

Storia della classe __________________________________ Pag.11 

Considerazioni finali ________________________________ Pag.11 

Area d'esame ______________________________________ Pag.12 

Elenco libri di testo _________________________________ Pag.13 

Il Consiglio di classe ________________________________ Pag.14 

Esempio di 3a prova _____________________________________ Pag.15 

Griglie di valutazione ____________________________________ Pag.26 

Terze prove per Rambone Michelangelo _____________________ Pag.28 

Prog. di Italiano _________________________________________ Pag.36 

Prog. di Storia __________________________________________ Pag.41 

Prog. di Diritto _________________________________________ Pag.46 

Prog. di Matematica _____________________________________ Pag.49 

Prog. di DPO ___________________________________________ Pag.58 

Prog. di Meccanica ______________________________________ Pag.60 

Prog. di Tecnologia ______________________________________ Pag.68 

Prog. di Sistemi _________________________________________ Pag.76 

Prog. di Ed. Fisica _______________________________________ Pag.82 

Prog. di Religione ________________________________________ Pag.88 

Documento di Rambone Michelangelo _______________________ Pag.90

Periti in Meccanica - "Enzo Ferrari" di Susa

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