L'uomo, il capitano, un campione eterno. - Frigerio Viaggi

IN VIAGGIO CON
Identikit
Età: 39 anni
Segno zodiacale: Leone
Stato civile:
Sposato, padre di 3 figli di
7, 4 anni e 9 mesi
L’uomo,
il capitano,
un campione
eterno.
32 WOW P/E 2013
Javier
Nato a Buenos Aires (Argentina) il 10 agosto del 1973, ha radici italiane
(il bisnonno era originario di Sacile, in provincia di Pordenone). Ha
iniziato a giocare a calcio nelle squadre locali di Buenos Aires, per
approdare in Italia all’Inter nel 1995.
Javier Zanetti non è solo un giocatore di calcio, ma è anche e indubbiamente
un simbolo: dal 1999 è Capitano dell’Inter e nel 2013 è, tra i giocatori in
attività, lo straniero con più presenze in Serie A, nonchè il giocatore che ha
“timbrato” più presenze in tutta la storia dell’Inter.

“L’impegno con i bambini
è un motivo di orgoglio e
un grande impegno con il
mio paese.”
Domande
Javier Zanetti si toglie per noi, solo per un attimo, la
divisa dell’Inter per parlarci dei suoi viaggi. Qual è la
tua vacanza ideale? Ovunque, purchè insieme a mia
moglie Paula e ai miei figli. Quando sono in viaggio cerco
di rimanere il più possibile lontano dal resto del mondo e
mi dedico completamente alla mia famiglia.
Quali sono le tue destiinazioni preferite? Amo il mare,
il caldo, sogno spiagge di sabbia bianca e sono sempre
alla ricerca di posti che offrano servizi e divertimento per
i bambini.
Qual è l’esperienza di viaggio che ti ha colpito di più?
Mi è piaciuto molto il nostro viaggio in America
E quale paese non conosci ancora, ma vorresti visitare?
Una destinazione che mi affascina e per la quale prima o
poi prenderò il volo è sicuramente la Thailandia.
C’è qualcosa che non può assolutamente mancare
nella tua valigia? Un buon libro e le scarpe per allenarmi.
Mi diverto e mi svago sempre molto in viaggio, ma senza
mai trascurare i miei programmi di allenamento. Una volta,
non avendo gli attrezzi adatti, ho “usato” mia moglie Paula
per fare un lavoro di forza con le gambe!
A proposito di libri, c’è qualche lettura che vorresti
consigliarci? Gli appassionati di calcio come me potranno
apprezzare il libro che ho letto durante l’ultima vacanza:
una biografia dedicata a Marcelo Bielsa, soprannominato
“El Loco” (il Pazzo), mitico allenatore ed ex calciatore,
argentino come me.
La tua terra di origine è la bellissima Argentina:
sappiamo che sei molto attivo sul fronte sociale e che
ti occupi in prima persona dell’ Associazione PUPI,
vuoi dirci due parole in merito a quello che fate per i
Vostri bambini?
La Fondazione è uno spazio dove bambini e bambine di
Buenos Aires, socialmente più svantaggiati e diversamente
abili, possono accedere alle stesse possibilità di crescita
e sviluppo degli altri bambini, per fare tutto ciò abbiamo
sviluppato in questi 11 anni di lavoro. Parlo di progetti
che coinvolgono quasi 1000 persone appartenenti alla
comunità. Per la mia famiglia rappresenta un motivo di
orgoglio e un grande impegno con il mio paese.
Quest’anno abbiamo finito i lavori nella nuova sede aperta
alla comunità e siamo veramente molto contenti ed
Zanetti
orgogliosi.
di Giorgio Mariani
Responsabile Filiale Como Frigerio Viaggi
L’adozione a distanza è una grande possibilità di aiuto concreto. Sapere che un
bimbo grazie a un nostro gesto può cambiare la propria vita è una gioia infinita che
supera le distanze e ti fa sentire vicino a chi con un disegno e una foto ti dice grazie!
Per maggiori informazioni:
adozioni@fondazionepupi.org www.fondazionepupi.org
Per le donazioni:
CARIPARMA Credit Agricole c/c 463515/83 abi 06230
cab 10920 IBAN : IT16K0623010920000046351583
Conto Corrente POSTALE 41674813
P/E 2013 WOW 33

IN VIAGGIO CON
Angelo
Cartelli
Ho sempre pensato che ogni angolo di mondo
abbia qualcosa che ti arricchisce
Angelo Cartelli è nel settore turistico e
dintorni da oltre 20 anni, e da più di 25
è appassionato di marketing strategico.
Dall’età di 30 anni ha rivestito il ruolo di
Responsabile Commerciale in aziende leisure,
tra cui un importante parco divertimenti. Dal
2003 ricopre il ruolo di Direttore Marketing e
Commerciale in Eden Viaggi.
Sempre in forma perfetta, con uno stile disinvolto ed
elegante, Angelo Cartelli è un instancabile trita-lavoro che
non si ferma mai (saranno tutte queste corse a tenerlo
così in forma?). Impegnato sempre su più fronti, come il
più abile giocatore di scacchi che affronta più avversari
in contemporanea, riesce sempre a trovare tempo per
ascoltare tutti (ovvio, poi decide lui) e a dare soluzioni
alle mille problematiche del quotidiano… Se non ci fosse
bisognerebbe inventarlo!
Domande
Sappiamo che sei un grande amante dei viaggi, uno
spirito avventuroso e che non hai mai avuto problemi a
partire, neanche da solo…
Confermo! Come quella volta che a 19 anni decisi di andare
a Londra insieme ad un mio amico con una Lambretta 125:
2 tappe soltanto prima di giungere a destinazione e tanta
energia! E ricordo con molto piacere anche il viaggio a
Tobago: sono partito senza aver prenotato nulla, ma solo
seguendo le indicazioni che avevo letto in un libro di Sergio
Bambarén. Che esperienza, un vero viaggio all’avventura,
alla scoperta di quest’isola meravigliosa!
E invece il viaggio fatto in coppia che ti è piaciuto di
più?
Sicuramente la vacanza alle Maldive insieme alla mia
compagna, che all’epoca era incinta di 6 mesi. Ricordo
che, durante una passeggiata, abbiamo notato una stella
marina anomala con due punte molto pronunciate, quasi a
formare la lettera V. In quel momento, la scelta del nome di
nostra figlia è stata ulteriormente avvalorata: Vittoria.
Identikit
Età: 45 anni
Segno zodiacale: Leone
Stato civile: Compagno di Stefania,
papà di Vittoria, 5 anni
Ultima vacanza fatta: Zanzibar
Sono cambiate le tue vacanze da quando sei diventato
padre?
Sono sempre stato molto attivo in vacanza e la prima
cosa che cerco sono avventura e scoperte, ma ho sempre
pensato che ogni angolo di mondo abbia qualcosa che
ti arricchisce e mi diverto come un pazzo anche quando
Vittoria, che oggi ha 5 anni, al mare mi “costringe” a fare
delle immense e faticosissime buche nella sabbia! Anche
lei promette di essere una buona viaggiatrice, per esempio
adora New York … e gli hot dog di Central Park!
Come ti prepari alle vacanze?
Beh prima di tutto la prova costume: si lavora tutto l’anno
per superarla con successo … da buon romagnolo, è
dall’età di 3 anni che ho i piedi nella sabbia! La valigia
la faccio io da solo, guai a chi la tocca, e non può mai
mancare un buon libro. L’ultimo che ho letto in vacanza
è “Modernità liquida” del sociologo polacco Zygmunt
Bauman, un testo che propone un’analisi chiara e puntuale
dei cambiamenti che stanno attraversando le nostre
società all’inizio del nuovo secolo.
Che genere di musica ascolti in viaggio?
Amo molto la musica e ho gusti abbastanza trasversali, ma
in assoluto prediligo il soul e il rhythm and blues.
Quale sarà la prossima destinazione delle tue vacanze?
Non sono mai stato nell’Emisfero Australe e mi piacerebbe
molto andare in Australia e Nuova Zelanda … sono un
grande appassionato di vela.
di Erika Biancotto
Uff. Stampa, Comunicazione & Marketing Gruppo Frigerio Viaggi
P/E 2013 WOW 43

Pier Ezhaya è da diversi anni nel mondo del
turismo: dopo una breve parentesi in Viaggi
Mondadori le 2 esperienze più importanti sono
state Teorema e Viaggi del Ventaglio.
Entra nel Gruppo Alpitour nel 2002 ed oggi ricopre il
ruolo di Direttore Commerciale.
Abbiamo lavorato insieme per alcuni anni e credo ci siano
poche persone così innamorate del proprio lavoro.
Ho sempre apprezzato la sua calma ed il suo sorriso
cordiale nell’affrontare qualsiasi questione, anche per
questo è molto amato dai suoi collaboratori. Il suo segreto
che ne ha fatto un manager di successo?
Dietro ogni sua decisione c’è sempre una profonda
riflessione e di solito…. “ci azzecca”.
Domande
IN VIAGGIO CON
Pier
Ezhaya
Un viaggio ti deve cambiare, deve lasciarti
qualcosa nell’anima, deve aprirti nuovi orizzonti
La tua è una vita dedicata al turismo Pier…
Come molti ho iniziato la mia carriera in questo mondo
quasi per caso e poi non ne sono più uscito, come un
drogato! Mi piace lasciare un segno, dare un’impronta,
fare sviluppo. Mi piace immaginare che la qualità sia un
valore primario e non accessorio.
Vengo dal prodotto ma il mio ruolo mi ha portato ad avere
una visione più rotonda del business con sconfinamenti
nel marketing e nel commerciale. Mi piace lavorare in
squadra. Mi piace la pluralità di pensiero ma alla fine
decido io....
Sei così autoritario e deciso anche quando si tratta di
pianificare la vacanza?
Ebbene sì, mi piace programmare i miei viaggi per tempo
e scegliere da solo destinazione e programma per poi
convincere gli altri…
E anche alla mia valigia penso io, la faccio da solo e la
prima cosa che ci metto sono i jeans… perché in vacanza
ho bisogno di libertà, a partire dall’abbigliamento.
Identikit
Età: 48 anni
Segno zodiacale: Leone
Stato civile: Sposato
Ultima vacanza fatta: Tanzania, per
seguire la migrazione degli animali in
campi tendati.
Parlaci delle destinazioni che ti sono rimaste
nel cuore…
Cambogia e Namibia, destinazioni ricche di fascino. Ma
anche gli Stati Uniti, soprattutto la West Coast, e New
York: se dovessi scegliere un posto in cui tornare domani,
sarebbe sicuramente la Grande Mela. Le metropoli
trasmettono energia, innovazione, pensiero. E io quando
viaggio sono iperattivo, perché se sto fermo inizio a pensare
al lavoro… e se penso all’ufficio che vacanza è?!? Anche
se in realtà non riesco mai a staccare completamente e
resto connesso al “mondo reale” con smartphone e pc, è
inevitabile ma cerco di collegarmi 1 o al massimo 2 volte al
giorno, a piccole dosi come una terapia disintossicante…
del resto l’ho detto subito, che sono un drogato di questo
mondo!
C’è un posto in cui non sei ancora stato ma che
vorresti assolutamente visitare?
Mi attira molto il Cile. Come dice mia moglie, non ho
una destinazione di viaggio preferita, l’importante è che
sia lontana! Un viaggio ti deve cambiare, deve lasciarti
qualcosa nell’anima, deve aprirti nuovi orizzonti. Deve farti
incontrare popoli diversi, abitudini diverse, stili di vita che
mettono in discussione il nostro (vietato mangiare italiano
all’estero!). Il viaggio per me è’ evasione ma nel contempo
è pensiero, apertura mentale, confronto.
Che musica ascolti in vacanza?
Quella che ascolto anche in città: Depeche Mode,
Radiohead, Tuxedomoon, Pink Floyd, David Bowie, David
Sylvian, Led Zeppelin.
di Mauro Ferraresi
Responsabile Franchising Frigerio Viaggi Network
P/E 2013 WOW 49

IN VIAGGIO CON
50 WOW P/E 2013
Dr.Antonio
Dal 1994 il Dottor Melotto effettua
missioni di chirurgia della disabilità in
Kenya ed è membro del Comitato Direttivo
dell’associazione World Friends.
Da anni trascorre con amore e passione le proprie vacanze in
Kenya … non in spiaggia o a fare Safari, bensì nelle baraccopoli
di Nairobi, dove opera bimbi con piedi torti, paralisi cerebrale
infantile, poliomelite e ustioni. Sempre per amore dei “suoi
bambini” sta costruendo un ospedale “pezzo a pezzo” proprio
vicino alla baraccopoli, per portare speranza e sorrisi in uno
dei posti più poveri al mondo… Una vera “mission impossible”
che sta realizzando a dispetto di mille difficoltà e problemi
ma, conoscendolo, sappiamo che non si darà mai per vinto e
continuerà, mattone dopo mattone.
Oltre ad essere molto fieri di lui, siamo davvero orgogliosi di
poterlo aiutare nell’affrontare questo progetto anche per fargli
sapere che non è solo e non lo sarà mai!
Domande
Dr. Melotto, l’anno scorso ci ha raccontato del suo
lavoro e dei suoi bambini in Kenya: come sono evolute
le cose rispetto all’ultima intervista?
Stiamo continuando lo sviluppo del Neema Hospital,
l'ospedale che stiamo letteralmente costruendo "pezzo
per pezzo", alla periferia di Nairobi. Questo ospedale
serve un bacino di circa 4.000.000 di persone (tanta è
la popolazione della città) ed è situato nelle immediate
vicinanze delle baraccopoli. Abbiamo scelto proprio noi
questa posizione, per assistere gratuitamente la fascia più
povera della popolazione. Su 4 milioni di abitanti, quasi
3 vive in condizioni di estrema povertà nelle baraccopoli:
ammassi di rifugi che non si possono chiamare case, fatti di
lamiera, sassi, legno e fango. Non esistono servizi igienici,
le strade con fogne a cielo aperto (potete immaginare cosa
succede durante la stagione delle piogge), pochissimi
hanno la corrente elettrica e non esiste l'acqua corrente.
Ci parli di come state sviluppando l’ospedale
La novità più importante è quella del reparto maternità,
realizzato negli ultimi due anni, con la sala parto e la sala
operatoria per i bambini più piccoli: nel 2012 abbiamo già
avuto 2.000 parti!
Grazie al completamento di questo reparto, oggi abbiamo
la possibilità di curare immediatamente, già il giorno dopo
la nascita, i bambini che presentano il cosiddetto “piede
torto”, una malformazione che, se non viene curata, non gli
permetterà di camminare. Il procedimento, con una serie
di gessi che vengono rinnovati ogni 8 giorni, permette di
portare alla normalità i piedi dei neonati in circa 3-6 mesi,

con il grosso vantaggio che si risparmia loro un intervento
chirurgico, come invece eravamo costretti a fare sui
bambini e anche sugli adulti che non avevano beneficiato di
questo nuovo metodo. Non nascondo la mia soddisfazione
perchè questa è vera prevenzione: risparmiare sofferenze
ai piccoli pazienti e tutti i rischi che un intervento chirurgico
comporta per l'ambiente di scarsa igiene in cui i nostri
bambini vivono.
Tutto questo si può realizzare anche grazie ai nostri
fisioterapisti locali, formati da noi, che provvedono ai gessi
ed alla manipolazione dei piedini in cura e che confezionano
le scarpine ortopediche che i bambini porteranno quando
inizieranno a camminare.
Quanto è importante la formazione del personale
medico e paramedico in Kenya?
Crediamo fermamente nell’importanza della formazione, il
nostro obiettivo è proprio quello di istruire il personale locale
in modo che possano gestire in autonomia l'ospedale: il
nostro lavoro come dottori volontari è fondamentale, ma noi
possiamo solo collaborare, dobbiamo far sì che l’ospedale
funzioni regolarmente anche quando noi non ci siamo.
Nel novembre scorso è stato inaugurato anche il “Training
Centre” dell'ospedale, uno spazio dove tenere corsi di
aggiornamento e formazione non solo per infermieri e medici
dell'ospedale, ma anche per inviati dall'università di Nairobi.
Lo staff medico può inoltre sempre contare sul supporto del
Dr. Gianfranco Marino, capoprogetto di World Friends, che
risiede a Nairobi insieme alla sua famiglia. Mentre il Direttore
Sanitario del Neema Hospital, il Dr. Washington Njogu nativo
di Nairobi, si è laureato in medicina a Perugia, a testimonianza
di quanto sia fruttuoso l’interscambio tra Italia e Kenya.
Melotto
un anno dopo...
“Io ho un sogno: che tutti, ma proprio tutti, in un futuro
prossimo possano vincere la propria fame, e possano
mangiare, lavorare e amare”.
Jorge Amado
Sostieni World Friends
World Friends è un’associazione aconfessionale e partecipativa che si ispira ai
valori della solidarietà e della giustizia.
I NOSTRI OBBIETTIVI
Interveniamo nelle zone più povere del mondo, con una speciale attenzione alle
baraccopoli di Nairobi, Kenya e attiviamo progetti nell’ambito della sanità, della
formazione e dello sviluppo sociale.
Viaggiando con il Vacanze Mirate contribuirete alle preziose
opere di questa associazione!
Per saperne di più: www.world-friends.org
DONAZIONI
Bonifico Bancario: BANCA POPOLARE ETICA S.c.ar.l.
IBAN = IT39 F050 1803 2000 0000 0105 495
Conto Corrente Postale: Versamento sul c/c postale n. 47882527
Entrambi intestati a: “Amici del Mondo World Friends Onlus”
Ci raccontava di altre due importanti novità rispetto al
2012…
È vero, ci sono altre due iniziative che abbiamo sviluppato
nell’ultimo anno.
Abbiamo recentemente realizzato il servizio di medicina
di base e pronto soccorso chiamato OPD (Out Patients
Departement) che ha visto transitare nel 2012 ben 95.000
pazienti.
E poi sono partiti i “Medical Camp”: una volta al mese un
team costituito da in medico e cinque infermieri del nostro
ospedale si recano in una delle baraccopoli e visitano e
somministrano gratuitamente terapie per l'intera mattinata,
sino alla fine delle scorte farmaceutiche (circa 1.500 Euro
tra antibiotici, vermifughi, aspirina, sciroppi).
Con questa iniziativa riusciamo a raggiungere anche chi
non verrebbe mai in ospedale per mancanza di mezzi,
tra questi ovviamente moltissimi bambini, candidati
a morire per le infezioni più banali come dissenteria,
broncopolmoniti, morbillo e malaria.
Ho partecipato al Medical Camp di novembre: dalle 9 del
mattino alle 13 sono arrivati 350 pazienti. Li guardavo in
faccia, bambini, donne, uomini e la diagnosi era uguale
per tutti: POVERTÀ!
Nuovi progetti per il 2013?
Stanno per iniziare i lavori per la costruzione del reparto di
pediatria … ci riaggiorniamo il prossimo anno!
di Paola Frigerio
Responsabile Programmazione Gruppo Frigerio Viaggi
www.world-friends.it
P/E 2013 WOW 51

IN VIAGGIO CON
Fabio
LandiniEtà: 41 anni
Vado a Cuba una volta l’anno
ma nel mio cuore c’è sempre Roma...
Domande
Quando penso a Fabio Landini in vacanza è inevitabile
immaginarti ai Caraibi…
Lo so, ma dopo averci lavorato e vissuto per 4 anni non
riesco ad associare l’idea di vacanza a un lettino sulla
spiaggia … Sono iperattivo e sicuramente sono un tipo
da viaggio, più che da vacanza. Amo conoscere e toccare
con mano i paesi che visito, assaggiare i piatti della cucina
tradizionale e, per deformazione professionale, non posso
fare a meno di girare, visitare non solo i luoghi ma anche le
strutture! Però sono fermamente convinto che la vacanza
sia un’esperienza formativa e penso che sia più importante
il motivo che la destinazione del viaggio.
E tua moglie cosa ne pensa?
Mia moglie mi “costringe” a inserire la “componente
vacanza” nei nostri viaggi! La scelta della destinazione,
così come del programma di viaggio, è il frutto di una
negoziazione tra me e lei … in una delle prima vacanze
fatte insieme l’ho portata ai Caraibi: in 3 giorni a Miami + 4
giorni in Riviera Maya abbiamo visitato più di 70 strutture,
ma non è mai svenuta come era successo ad altre !!!
Quindi per me è stato un segno del destino … non potevo
non chiederle la mano!
52 WOW P/E 2013
Identikit
Segno zodiacale: Leone
Stato civile: Sposato
Ultima vacanza fatta:
Sri Lanka + Maldive, Dicembre 2011
(è ora di organizzare una nuova vacanza!)
Dopo aver conseguito la laurea in Economia alla Bocconi
con specializzazione in Marketing della Distribuzione
Commerciale, ha lavorato 4 anni ai Caraibi in assistenza e ricettivo.
Dal 2000 ad oggi ha portato Press Tours, di cui è Direttore
Commerciale, a divenire una delle 10 aziende di spicco tra i tour operator
outgoing italiani. A lui fa riferimento la software house Ecosfera che ha
concepito e sviluppato “Chiara”, l’esclusivo sistema di autocomposizione di
viaggi su misura. A dicembre 2011 Press Tours ha acquisito Scirocco Tours,
operatore specializzato in tours e safari in Africa Australe.
Sguardo cristallino e viso garbato sempre sorridente,
Fabio Landini si presenta con i modi pacati ed eleganti
di un vero lord inglese. Di primo acchito, nessuno mai
sospetterebbe che nasconde dentro di sé un’anima
profondamente caraibica ed eclettica e, infatti, ci si
sorprende a sapere che è l’indiscusso “SIGNORE dei
CARAIBI”. Pochi sanno come faccia a far convivere
quest’anima un po’ folle e naif con il rigore e la
serietà del suo attento lavoro di selezione e la cura e
dell’assistenza sul posto ai suoi clienti, ma il risultato,
comunque sia, CI PIACE e anche molto!
nella foto a sinistra: Fabio alle Maldive insieme alla moglie Laura
Parlaci delle tue esperienze di viaggio preferite…
Io e mia moglie abbiamo una vera e propria hit parade:
al primo posto il tour Perù e Bolivia fatto qualche anno
fa; al secondo gli Stati Uniti dell’Ovest e i Grandi Parchi
(una curiosità: ho fatto questo viaggio ben 4 volte e posso
vantare di aver vissuto 1 giorno di pioggia nella Death
Valley … dove statisticamente piove 1 giorno ogni 4 anni!).
Al terzo posto la crociera sul Nilo e al quarto lo Sri Lanka.
E poi c’è Cuba, quasi una seconda casa, che visito almeno
una volta l’anno… ma posso dire senza alcun dubbio
che la mia destinazione preferita al mondo è Roma. Il
confronto tra la Capitale e qualsiasi altra città al mondo
è una battaglia impari: Roma ha semplicemente 2.000
anni di vantaggio! Appena possiamo mia moglie ed io ci
ritagliamo un week end lungo a Roma; ormai siamo degli
esperti ma riusciamo sempre a scoprire angoli e tesori
artistici sconosciuti … riesce sempre a sorprenderci!
Hai viaggiato parecchio … c’è qualche paese che non
hai ancora visitato e dove vorresti andare?
Sicuramente il Sud Africa, non ci sono mai stato… e
poi vorrei portare mia moglie in Messico e Guatemala:
anche se io ci sono già stato una decina di volte, amo
profondamente questi paesi e vorrei visitarli con lei.
Sappiamo che sei un amante della fotografia…
Confermo! Tra l’altro me la cavo abbastanza bene…
quasi la metà delle foto del catalogo Cuba e molte di
quelli Messico, Repubblica Dominicana, Jamaica, USA e
Oceano Indiano le ho fatte io. Moltissime sono anche finite
in copertina!
Ultimi libri letti in vacanza?
“Senza padrini” di Filippo Astone e “L’aquila e il pollo
fritto” di Vittorio Zucconi
di Paola Frigerio
Responsabile Programmazione Gruppo Frigerio Viaggi