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Patty Pravo - fleming press

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lacopertina di Pina Bevilacqua<br />

patty<br />

pravo<br />

mitica p.p.<br />

pag. 18


ontinua a calamitare<br />

il pubblico come pochi altri la mitica Ragazza<br />

del Piper, diventata una maestra di<br />

classe e fascino proprio come la sua Venezia.<br />

Nicoletta Strabelli. Scuole pubbliche,<br />

dopo essere scappata per tre volte dal collegio.<br />

I compiti a casa di Peggy Guggenheim,<br />

il gelato con Ezra Pound, il tempo<br />

libero con gli artisti della Biennale. A 10<br />

viene iscritta al Conservatorio Benedetto<br />

Marcello, direttamente al quarto anno;<br />

fuori corso studia per direzione d’orchestra,<br />

sognando di farne la sua professione.<br />

La morte del nonno la tocca profondamente<br />

e va in Inghilterra, per imparare<br />

l’inglese. Quì sente parlare di un locale romano<br />

che fa tendenza, il Piper. Poco dopo,<br />

è lì che balla, vestita con un abito di<br />

Emilio Pucci fregato alla mamma. Una sera,<br />

presenti Arbore, Boncompagni e Luigi<br />

Tenco, viene invitata a cantare. Dopo due<br />

mesi è <strong>Patty</strong> <strong>Pravo</strong>. Debutta con Ragazzo<br />

triste, la prima canzone di musica leggera<br />

trasmessa dalla radio Vaticana (ma la Rai<br />

censura la frase “Il mondo che ci apparterrà”).<br />

Incide, senza convinzione, La bambola,<br />

prima in classifica in Italia, Spagna,<br />

Giappone, Francia, Germania e Sud America,<br />

9 milioni di copie e, ad oggi, 40. Bellissima<br />

e super beat, spettacoli alternativi<br />

e sperimentali, diventa l’idolo e il modello<br />

per milioni di giovani, la mitica P.P.. Negli<br />

pag. 20<br />

anni Ottanta <strong>Patty</strong> si trasforma in raffinata<br />

interprete di hit indimenticabili, spesso<br />

firmate dalla sua penna, ma anche di rock<br />

avanzatissimo. Poi si trasferisce negli Stati<br />

Uniti. Nel ’93 chiede infiniti permessi e<br />

attraversa due Paesi in guerra per arrivare<br />

attraverso la Via della Seta a Pechino.<br />

L’anno dopo è la prima artista italiana a<br />

conquistare la Cina, dove tutt’oggi è amatissima.<br />

In Cina conduce la diretta per<br />

l’inaugurazione della tv satellitare, davanti<br />

a un miliardo e 300 milioni di telespettatori,<br />

e aiuta vari gruppi musicali ad uscire<br />

dalla ‘clandestinità’. Nel ’96 torna in Italia<br />

con un tour di sold out e standing ovation.<br />

L’anno seguente, con E dimmi che non<br />

vuoi morire, firmato da Vasco Rossi, trionfa<br />

al Festival di Sanremo. Che quest’anno<br />

l’ha vista, ancora una volta, protagonista.<br />

Un pezzo splendido, di un giovane autore,<br />

Andrea Cutri, E io verrò un giorno là,<br />

3° posto premio della critica, 2° posto radio<br />

e tv, premio AFI, sul podio in tutti i<br />

sondaggi. Contenuto nel doppio cd live<br />

“<strong>Patty</strong> <strong>Pravo</strong> Live Arena di Verona”, insieme<br />

a Dai Sali su, Sentimento, Goodbye<br />

my love, Les Etrangers, Se perdo te, I<br />

giorni dell’armonia, la cover E mi manchi<br />

tanto, una nuova versione de La bambola.<br />

Intanto, ha ripreso il suo Live Arena di<br />

Verona Tour, già 160mila spettatori, di 4<br />

generazioni diverse.<br />

raffinata<br />

interPrete di hit<br />

indimenticaBili,<br />

sPesso firmate<br />

dalla sua Penna,<br />

ma anche di rock<br />

avanzatissimo


pag.<br />

22


<strong>Patty</strong>, perché un altro Festival di<br />

Sanremo?<br />

Non pensavo che sarei tornata al Festival<br />

di Sanremo, ma quando ho sentito E io<br />

verrò un giorno là non ho avuto dubbi. Mi<br />

sono talmente emozionata da sentire l’esigenza<br />

di proporla ad una vasta platea. Cosa,<br />

in Italia, meglio di Sanremo? Tra l’altro<br />

ero in riunione con il mio staff e stavamo<br />

programmando il lavoro del 2009, che prevedeva<br />

anche un album di inediti. Abbiamo<br />

sentito alcuni brani, tra i quali “E io<br />

verrò un giorno là”, che un mio amico mi<br />

aveva portato. Mi sono venuti i brividi e<br />

ho detto: “Fermi tutti! Vado a Sanremo!”.<br />

Così abbiamo posticipato il tour teatrale<br />

con orchestra e altri progetti.<br />

Una fanciullezza piena di grandi frequentazioni.<br />

Quanto l’ha influenzata?<br />

Ho avuto un’infanzia privilegiata. Venivano<br />

a casa a trovare nonna il Cardinale<br />

Roncalli, Cesco Baseggio, Toty Dal Monte<br />

e altri, e per me era normale vederli.<br />

Nonna mi ha dato tanto, e oltre che con<br />

la scuola mi ha tenuto impegnata con la<br />

danza, le lezioni di pianoforte, il Conservatorio,<br />

e mi ha insegnato cos’è la disciplina<br />

e anche la libertà.<br />

pag. 24<br />

Perché <strong>Pravo</strong>?<br />

Perché con Alberigo Crocetta al Piper scegliemmo<br />

questo nome. Frequentavo il<br />

classico e studiavo Dantismo con il Maestro<br />

Chiarini, amavo particolarmente l’Inferno<br />

e le anime prave.<br />

Diva si nasce o si diventa?<br />

Non lo so, sono gli altri che utilizzano per<br />

me aggettivi come Diva o Icona.<br />

Perché ancora così amata, soprattutto<br />

dai giovani?<br />

Questo mi fa felice. Il pubblico è e sarà<br />

sempre il mio unico referente. Ho gente<br />

che viene ai concerti di tutte le età, e tanti<br />

giovani, è vero, alcuni talmente giovani<br />

che quando cantano La bambola o E dimmi<br />

che non vuoi morire o Pensiero stupendo<br />

mi fanno immenso piacere e mi stimolano.<br />

Oggi solare, positiva, in passato provocatoria,<br />

‘maledetta’: <strong>Patty</strong> sta cambiando?<br />

No, sono tutto questo. Si può essere solare<br />

come sono (ogni giorno mi alzo positiva)<br />

e provocare o essere trasgressivi contemporaneamente,<br />

no? Poi, oggi la vera trasgressione<br />

è la normalità!<br />

nonna mi ha<br />

dato tanto, e<br />

oltre che con la<br />

scuola mi ha tenuto<br />

imPegnata<br />

con la danza, le<br />

lezioni di Pianoforte,<br />

il conservatorio,<br />

e mi ha<br />

insegnato cos’è<br />

la disciPlina e<br />

anche la liBertà


pag.<br />

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