7. Gli obiettivi di lungo periodo della politica ... - Unitus DSpace
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primo costituisce circa 375% del secondo; cit, sta a significare<br />
che il Sud oggi riesce ad attuare, anche se in piccola parte, un<br />
certo autofinanziamento netto.<br />
Per quanto conceme l'azione <strong>politica</strong> svolta a favore del<br />
Mezzogiomo, i risultati ne denunciano inequivocabilmente una<br />
carenza sostanziale. Alle <strong>di</strong>fficoltk obiettive, si sono aggiunte<br />
le pressioni esercitate da gruppi sociali retrivi (gran<strong>di</strong> e me<strong>di</strong><br />
proprietari agrari, societa immobiliari, speculatori <strong>di</strong> vario<br />
genere, ecc.), determinando - a causa <strong>della</strong> conseguente<br />
frarnmentarieta e, non <strong>di</strong> rado, irrazionaliti degli internenti -<br />
una inefficiente allocazione delle risorse.<br />
3. Ln riduzione dello squilibrio tra industria e agricoltura<br />
In me<strong>di</strong>a, il red<strong>di</strong>to per addetto nell'agricoltura e, tutt'oggi,<br />
calcolato a prezzi 1938, dl poco superiore alla metk <strong>di</strong> quello<br />
delle altre attiviti (ve<strong>di</strong> tab. 7). Rimandando ad altri stu<strong>di</strong>12<br />
per un approfon<strong>di</strong>to same delle cause dl tip0 storico, istituzionale<br />
ed economico che hanno dato originein Italia a questa<br />
situazione, considereremo ora in mod0 alquanto succinto il<br />
ruolo svolto dalla pubblica amministrazione nel superamento<br />
<strong>di</strong> tale squilibrio.<br />
L'intervento dello Stato in favore dell'agricoltura non 6 stato<br />
certo dei piG felici, almeno nel passato; esso si 2 realizzato<br />
prindpalmente attraverso il sostegno <strong>di</strong> alcuni prezzi agricoli<br />
e, nel period0 fascista, attuando ma <strong>politica</strong> protezionistica<br />
"autarchica", ha fortemente stirnolato quelle colture <strong>di</strong> tip0<br />
tra<strong>di</strong>zionale a basso ren<strong>di</strong>mento (come le colture cerealicole) a<br />
danno <strong>di</strong> produzioni - a piG alto ren<strong>di</strong>mento - maggiormente<br />
suscettibili <strong>di</strong> sviluppo (come le produzioni zootecniche).<br />
" Si veda, ad esempio, B. Caizzi, Storin dell'industria italiano dal XV111 secolo<br />
aigiorni nostri, UTET, Torino, 1965; A. Caracciolo, (a cum <strong>di</strong>), Laformazione<br />
dell'lhlin industriale, Laterza, Bari, 1963; G. Fortunato, I1 Menogiomo e lo<br />
Stato italiano, Laterza, Bari. 1963; G. Luzzato, Storin ecommiu? delleti modema<br />
e contemporanea, Cedam, Padova, 1955; R Romeo, Risorgimento e capitalismo,<br />
Laterza, Bari, 1963.