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Nova et Acurata Totius Europae Tabula<br />
Joan Blaeu, 1669 - cm. 130 x 170<br />
Il Seicento assiste al trionfo e allo splendore della scuola olandese. Una tranquilla<br />
agiatezza, unita alla più ampia libertà di pensiero fanno dell’Olanda seicentesca un ottimo<br />
rifugio per letterati, pensatori e artigiani stranieri, che qui trovano rifugio. Questo periodo,<br />
definito età d’oro degli Olandesi, coincide con la fortuna di alcune case editrici, come<br />
quelle degli Elzevier e dei Blaeu, mentre in altri stati europei si assiste ad un ristagno della<br />
cultura cartografica, dovuto anche ad avvenimenti interni che non ne favoriscono certo la<br />
crescita. Contemporanei agli Elzevier, i Blaeu, famiglia di stampatori fiamminghi, si dedicano<br />
in particolare al libro geografico, alla pubblicazione di carte nautiche e di atlanti. Queste<br />
opere, in particolare le raccolte di mappe marittime, accompagnate dalla descrizione<br />
delle coste e destinate in principio ai naviganti, unitamente ai racconti dei viaggi, sono<br />
molto richieste in quel periodo e questo spiega la fortuna dei Blaeu, il cui capostipite è<br />
Willem Janszoon, detto Guillaume Jansonius Caesii e più tardi Blaeu. Nato ad Alkmaar<br />
in Olanda nel 1571 e morto ad Amsterdam nel 1638, figlio di un mercante di aringhe, (il<br />
commercio delle aringhe aveva allora i suoi titoli di nobiltà in Olanda) imparentato con<br />
Hooft, borgomastro di Amsterdam e celebre scrittore, il giovane Willem si appassiona agli<br />
studi matematici e astronomici. Nel 1594 si reca in Danimarca e rimane almeno due anni<br />
presso il famoso astronomo Tycho Brahe nel suo osservatorio di Uraniemgurg, nell’isola<br />
di Hveen, apprendendo i fondamenti della cosmografia e della geografia, la costruzione<br />
e l’uso degli strumenti astronomici. Più tardi, nel 1597 torna nel suo paese dove apre una<br />
bottega di strumenti matematici e astronomici segnalandosi come fabbricante di globi e poi<br />
anche come cartografo e stampatore. Alla sua morte l’attività aziendale viene continuata<br />
dai figli Cornelio e Joan. Dei due, più famoso come tipografo è Joan, che tra l’altro riesce<br />
ad essere anche un celebre avvocato. Nato nel 1596 e morto ad Amsterdam nel 1673,<br />
dirige l’azienda paterna sin dal 1638, anno in cui viene nominato cartografo ufficiale della<br />
Compagnia Olandese delle Indie Orientali. Dà alle stampe una serie di opere di notevole<br />
importanza tra cui la quarta parte dello Zeespiegel nel 1646, un grande planisfero nel