RELAZIONE DI PROVA - Knauf

Pratica numero: 06/32301547 Parte 1 

Pagina 1 

CSI Spa Divisione Costruzioni 

Traduzione dallo spagnolo 1 

Bellaterra: 15 gennaio 2007 


Riferimenti del richiedente: 

KNAUF GMBH 

C/Caleruela 79, 7° 

28033 MADRID 

RELAZIONE DI PROVA 

Data di ricezione dei campioni: 2 novembre 2006 

Data di effettuazione della prova: 6 novembre 2006 

MATERIALE RICEVUTO 

Abbiamo ricevuto un controsoffitto con botola, riferimento “Knauf tipo D113” della ditta 

Knauf Gmbh con le seguenti caratteristiche: 

Controsoffitto: 

• Composizione del sistema. 2 lastre in gesso rivestito Knauf Tagliafuoco RF 

dello spessore di 15 mm ciascuna, sostenute da un’orditura metallica in 

acciaio zincato. 

• Profili: le lastre di gesso sono sostenute da un’orditura metallica di profili 

primari CD 60/27/0,6 mm e profili secondari CD 60/27/0,6 mm. 

• Interasse 

Distanza tra secondari: 400 mm di spessore 

Distanza tra principali: 1200 mm di spessore 

Botola: riferimento “Knauf Top F-Tec” 

• Dimensioni: 800 x 800 mm 

• Composizione: 

Una lastra Knauf DF Alunatron dello spessore di 12,5 mm. 

Uno strato di lana di roccia AMF THERMATEX dello spessore di 25 mm. 

Una lastra in gesso rivestito Kanuf Tagliaofuoco DF dello spessore di 15 mm. 

Il tutto fornito da Knauf Gmbh, secondo le precisazioni tecniche incluse (vedere allegato D). 

Il controsoffitto viene collaudato senza carico. 

1 

La traduzione in lingua italiana è ritenuta accurata. In caso di controversia la versione in 

spagnolo fa fede. 

1. Questo documento è rintracciabile mediante la pratica in possesso del cliente con numero e data 

indicati in questa relazione. 

2. I risultati indicati si riferiscono esclusivamente al campione, al prodotto o al materiale consegnato 

al laboratorio, così come viene indicato nel paragrafo dei materiali ricevuti e collaudati alle 

condizioni indicate nelle normative o procedure citate nel presente documento.


Pagina 2 

La riproduzione del presente documento è autorizzata solo se effettuata integralmente. Unicamente 

le relazioni che riportino le firme originali o le copie autenticate posso ritenersi valide. Questo 

documento è composto da 67 pagine di cui 59 sono allegati. 

Il montaggio è stato effettuato dal richiedente presso gli impianti di Applus CTC. 

Il laboratorio ha verificato mediante ispezione il campione ricevuto per la prova. 

Il laboratorio non ha effettuato alcun tipo di controllo sulla raccolta dei campioni per la 

prova. 

PROVA RICHIESTA 

Determinazione e classificazione della resistenza al fuoco di un controsoffitto con botola, 

esposto al fuoco da uno dei suoi lati, in base alla normativa UNE EN 1364-2:2000: 

“Resistenza al fuoco di elementi non portanti. Parte 2: Controsoffitti” e UNE EN 1363- 

1:2000: “Prove di resistenza al fuoco. Parte 1: Requisiti generali”. 

La presente relazione di prova non può essere riprodotta parzialmente senza l’autorizzazione 

scritta del laboratorio.


Pagina 3 

INDICE 

1. OGGETTO DELLA PROVA 

2. CARATTERISTICHE GENERALI DEL FORNO 

3. METODO DI MONTAGGIO E INSTALLAZIONE DEL CAMPIONE 

4. PREPARAZIONE DELLA PROVA 

5. CONDIZIONI AMBIENTALI 

6. RISULTATI OTTENUTI 

7. INCERTEZZA DI MISURA 

8. CAMPO DI APPLICAZIONE 

9. ALLEGATI 

A) OSSERVAZIONI DURANTE LA PROVA 

B) FOTO 

C) FIGURE 

D) PRECISAZIONI TECNICHE RIGUARDO ALLA PARETE FORNITA DAL 

RICHIEDENTE


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1. OGGETTO DELLA PROVA 

1.1. Il controsoffitto è stato sottoposto alle condizioni indicate nella normativa UNE EN 

1364-2:2000: “Resistenza al fuoco di elementi non portanti. Parte 2: controsoffitti”, per 

verificare il rispetto dei criteri di resistenza al fuoco conformemente alle caratteristiche 

di integrità e di isolamento termico. 

1.2. Una perdita di isolamento termico si verifica quando (punto 11.3 della normativa UNE 

EN 1363-1:2000): 

- La temperatura media del lato non esposto supera di 140°C quella iniziale. 

- La temperatura di qualsiasi punto del lato non esposto supera di 180°C la sua 

temperatura iniziale. 

1.3. La perdita di integrità si verifica in uno dei seguenti casi (punto 11.2 della normativa 

UNE EN 1363-1:2000): 

- Innesco del tampone di cotone applicato come da paragrafo 10.4.5.2. della normativa 

UNE EN 1363-1:2000. 

- Presenza di fiamme persistenti secondo il punto 10.4.5.4. della normativa UNE EN 

1363-1:2000. 

2. CARATTERISTICHE GENERALI DEL FORNO 

Le caratteristiche del forno sono state adattate in base a quanto indicato nella normativa 

UNE EN 1363-1:2000. 

Le dimensioni sono di m 3,00 per m 3,00, sul piano verticale. 

La temperatura media del forno, misurata da nove termocoppie viene controllata 

automaticamente per seguire la curva standard di temperatura/tempo prevista dalla 

normativa, stabilita con l’equazione: 

T = 345 log (8t + 1) + 20


Pagina 5 

- La pressione viene controllata automaticamente in modo tale che a una posizione 

approssimativa di m 1,4 dalla base del forno, si verifica una sovrappressione di 10 ± 3 

Pa, equivalente a 0 Pa a mm 500 dalla base della parete. 

3. METODO DI MONTAGGIO E INSTALLAZIONE DEL CAMPIONE 

Il metodo di montaggio e installazione del campione della prova viene dettagliato nel 

documento annesso come allegato D, precisazioni tecniche del prodotto fornite dal 

richiedente. 

4. PREPARAZIONE DELLA PROVA 

4.1. Il controsoffitto viene fissato in un telaio di acciaio e sospeso mediante profili in 

acciaio. Il telaio in acciaio, una volta montato nel forno, ne costituisce il suo lato 

superiore, come indica la figura 1. 

4.2 Temperatura media. La temperatura media del lato non esposto del controsoffitto 

viene misurata da cinque termocoppie, una posizionata al centro dello stesso e le 

restanti quattro posizionate circa al centro di ognuno dei quattro quarti, come 

indicato dalla figura 2 (nr. 10, 11, 12, 13 e 14). 

La temperatura media della botola viene misurata da cinque termocoppie, una 

posizionata al centro della stessa e le restanti quattro posizionate 

approssimativamente al centro di ognuno dei quattro quarti, come indicato dalla 

figura 2 (nr. 22, 23, 24, 25 e 26). 

4.3 La temperatura massima del lato non esposto del controsoffitto viene misurata 

dalle cinque termocoppie sopra indicate e da termocoppie aggiuntive (nr. 15, 16, 17, 

22, 23, 24, 25), una a metà altezza a 100 mm dal bordo sinistro (nr. 15), una a 100 

mm dal bordo laterale sinistro e contemporaneamente a 100 mm dal bordo 

inferiore (nr. 16), un’altra a metà dell’altezza del bordo inferiore (nr. 17), due sopra 

i giunti (nr. 18 e 19) e altre due sui montanti (nr. 20, 21), come indicato dalla figura 

2. 

Per misurare la temperatura massima della botola si posizionano quattro 

termocoppie collocate a 100 mm dai bordi orizzontali e contemporaneamente a 

100 mm dai bordi verticali (nr. 27, 28, 29, 30). 

4.4 Termocoppie della botola Inoltre, si posizionano tre termocoppie sul telaio della 

botola (nr. 31, 32, 33) 

4.5 Allo stesso tempo, si osserva la possibile comparsa di fiamme persistenti sul lato non 

esposto, e si verifica il passaggio – mediante spaccature ecc. – di gas caldi o fiamme 

mediante un tampone di cotone (punto 11.2 della normativa UNE EN 1364-2:2000). 

Allo stesso tempo, si osserva la possibile comparsa di fiamme persistenti sul lato non 

esposto, e si verifica il passaggio – mediante fessure ecc. – di gas caldi o fiamme 

mediante un tampone di cotone (punto 11.2 della normativa UNE EN 1364-2:2000). 

Garanzia di qualità del servizio 

Applus+ garantisce che questo lavoro è stato realizzato secondo quanto richiesto dal nostro 

sistema di qualità e sostenibilità, in conformità alle condizioni contrattuali e alla normativa legale. 

Nel quadro del nostro programma di miglioramento, siamo lieti di ricevere qualsiasi commento 

sia ritenuto opportuno, indirizzandolo al responsabile che firma questo documento oppure al 

Direttore per la qualità di Applus+, A. Fernandez, all’indirizzo: 

satisfaccion.cliente@appluscorp.com


Pagina 6 

5. CONDIZIONI AMBIENTALI 

Temperatura: 15°C 

Umidità Relativa: 56% 

6. RISULTATI OTTENUTI 

6.1 La figura 3 mostra la curva tempo/temperatura del forno per questa prova e la 

curva standard. La tabella 1 mostra gli incrementi della temperatura del forno 

durante la prova e la differenza in percentuale tra l’area sotto la curva standard e 

l’area sotto la curva corrispondente alla prova, comparando questa differenza 

con la percentuale tollerata in base alla normativa UNE-EN:1363-1:2000. 

Anche la figura 3 e la tabella 1 mostrano la pressione interna durante la prova. 

6.2 La figura 4 e la tabella 2 mostrano la temperatura media registrata dalle 

termocoppie collocate sul lato non esposto del controsoffitto. 

6.3 La figura 5 e la tabella 3 mostrano le temperature registrate dalle termocoppie 

individuali del lato non esposto del controsoffitto. 


aggiuntive sul lato non esposto del controsoffitto. 

6.5 La figura 7 e la tabella 6 mostrano la temperatura media registrata dalle 

termocoppie posizionate sul lato non esposto della botola. 


individuali posizionate sul lato non esposto della botola. 


aggiuntive posizionate sul lato non esposto della botola. 


posizionate sul telaio della botola. 

6.8 Integrità: 

Il criterio di integrità è stato mantenuto durante tutta la prova, della durata di 61 

minuti. 

6.9 Isolamento termico: 

Il criterio di isolamento termico è stato mantenuto durante tutta la prova, della 

durata di 61 minuti. 




Pagina 7 

7. INCERTEZZA DI MISURA 

L’incertezza di misura delle termocoppie di controllo del forno non supera i ± 15°C. 

L’incertezza di misura delle termocoppie della temperatura ambiente e di quelle del 

lato non esposto non supera i ± 4°C. 

L’incertezza di misura delle altre termocoppie non supera i ± 10°C. 

L’incertezza di misura estesa nella misurazione è stato espressa come una deviazione 

tipica della misurazione moltiplicata per un fattore di copertura k = 2, che per una 

distribuzione normale corrisponde a una probabilità di copertura pari circa al 95%. 

8. CAMPO DI APPLICAZIONE 

Il campo di applicazione diretta dei risultati della prova viene indicato nella relazione di 

classificazione. 

Questa relazione di prova spiega dettagliatamente il metodo di costruzione, le condizioni 

della prova e i risultati ottenuti quando un elemento di costruzione specifico, come quello 

ivi descritto, è stato collaudato seguendo la procedura descritta nella norma UNE-EN 

1363-1 o se rientra nella norma UNE-EN 1363-2. Qualsiasi scostamento significativo in 

riferimento alla dimensione, ai dettagli della costruzione, ai carichi, alle tensioni, ai limiti 

del campione o agli estremi di questo, oltre a quelli permessi dal campo di applicazione 

diretta dei risultati delle prove specificate nel metodo corrispondente, non sarà 

contemplato da questa relazione di prova. 

Considerando la natura delle prove di resistenza al fuoco e la conseguente difficoltà di 

quantificare lo scostamento nella misurazione della resistenza al fuoco, non è possibile 

stabilire un livello certo di esattezza del risultato. 

Nella parte 2, corrispondente alla relazione di classificazione, viene classificato il 

prodotto collaudato. 

timbro: LGAI Technological Center, 

S.A] 

Jordi Mirabert Junyent 

Responsabile Fuoco 

LGAI Technological Center, S.A. 

timbro: LGAI Technological Center, 

S.A] 

Albert Ger Castillo 

Responsabile Tecnico 

LGAI Technological Center, S.A. 

I risultati si riferiscono solo ed esclusivamente ai campioni collaudati e alla data 

e alle condizioni indicate. 




Pagina 8 

9. ALLEGATI: 


B) FOTOGRAFIE 

C) FIGURE E TABELLE 

D) PRECISAZIONI TECNICHE DELLA PARETE FORNITE DAL RICHIEDENTE


Pagina 9 


Tempo (min) 

OSSERVAZIONI DURANTE LA PROVA 

Temperatura ambiente: 15° C 

0 Orario di inizio della prova: 13:45 

15 Nessuna osservazione da segnalare 




61 La prova termina di comune accordo


Pagina 10 

B) FOTOGRAFIE 

FOTOGRAFIE Nr. 1: Dettagli del controsoffitto prima di iniziare la prova. 

FOTOGRAFIE Nr. 2: Aspetto del controsoffitto dal lato esposto e non esposto 

prima di iniziare la prova. 

FOTOGRAFIE Nr. 3: Aspetto del controsoffitto dal lato non esposto e non 

esposto prima di iniziare la prova. 

FOTOGRAFIE Nr. 4: Aspetto generale del forno prima di iniziare la prova. 

FOTOGRAFIE Nr. 5: Aspetto generale del forno una volta terminata la prova, al 

minuto 61. 

FOTOGRAFIE Nr. 6: Aspetto generale del forno, una volta terminata la prova, al 

minuto 121.

FOTOGRAFIA Nr. 1 


Pagina 11



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Pagina 17 

C) FIGURE e TABELLE: 

Figure: da 1 a 10 

Tabelle: da 1 a 8


Pagina 18 

SCHEMA DELLA PROVA 

Figura N 1


Pagina 19 

SCHEMA TERMOCOPPIE 

Figura N 2


Pagina 20 

TEMPERATURA DEL FORNO E PRESSIONE INTERNA 

Temperatura Media del forno/ Temp Media del horno 

Pressione / Presión 

UNE EN 1363-1 

Pressione programmata / Presión programmada 

Figura N. 3


Pagina 21 

TEMPERATURA MEDIA 

Temperatura Media / Temp MEDIA 

Figura N. 4


Pagina 22 

TEMPERATURE SINGOLE 

Figura N. 5


Pagina 23 

TEMPERATURE SUPPLEMENTARI 

Figura N. 6


Pagina 24 

TEMPERATURA MEDIA DELLA BOTOLA 

Figura N. 7 




Pagina 25 

TEMPERATUR E SINGOLE DELLA BOTOLA 

Figura N. 8 




Pagina 26 

TEMPERATUR E SUPPLEMENTARI DELLA BOTOLA 

Figura N. 9 




Pagina 27 

TEMPERATUR E DEL TELAIO DELLA BOTOLA 

Figura N. 10 




Pagina 28 


Glossario della figura: 

Tempo / Tiempo 

Temp. Media del forno / Temp media del horno 


UNE EN 1363-1 


Aree Differenza/Percentuale / Areas Differència / Percentaje 

Tabella N 1


Pagina 29 




Temp. Media del forno / Temp media del horno 


UNE EN 1363-1 


Aree Differenza/Percentuale / Areas Differència / Percentaje 

Tabella N 1 




Pagina 30 




Temp. Media / Temp media 

Tabella N 2 




Pagina 31 




Temp. Media / Temp media 

Tabella N 2 




Pagina 32 




Tabella N 3 




Pagina 33 




Tabella N 3 




Pagina 34 




Tabella N 4 




Pagina 35 




Tabella N 4 




Pagina 36 




Tabella N 5 




Pagina 37 




Tabella N 5 




Pagina 38 

TEMPERATURE INDIVIDUALI DELLA BOTOLA 



Tabella N 6 




Pagina 39 

TEMPERATURE INDIVIDUALI DELLA BOTOLA 



Tabella N 6 




Pagina 40 

TEMPERATURE SUPPLEMENTARI DELLA BOTOLA 



Tabella N 7 




Pagina 41 

TEMPERATURE SUPPLEMENTARI DELLA BOTOLA 



Tabella N 7 




Pagina 42 

TEMPERATURE DEL TELAIO DELLA BOTOLA 



Tabella N 8 




Pagina 43 

TEMPERATURE DEL TELAIO DELLA BOTOLA 



Tabella N 8 




Pagina 44 

D) PRECISAZIONI TECNICHE DELLA PARETE 

FORNITE DAL RICHIEDENTE 

Il laboratorio ha verificato i disegni contenuti in questo allegato. 




Pagina 45 

KNAUF 

DESCRIZIONE DELL’ELEMENTO 

Controsoffitto KNAUF tipo D113 formato da due lastre in gesso rivestito Knauf Tagliafuoco (DF) 

dello spessore di 15 mm fissate a un’orditura metallica in acciaio zincato con profili primari CD 

60/27/0,6 mm, a interasse di 1200 mm e sospesi dalla struttura mediante ganci di unione collocati 

ogni 600 mm circa e profili secondari CD 60/27/0,6 fissati perpendicolarmente ai primari mediante 

giunti ortogonali e collocati a interasse massimo dello spessore di 400 mm. Nel solaio è incorporata 

una botola di 800 x 800 mm. 

Materiali 

DENOMINAZIONE RIF. MATERIALE CARATTERISTICHE 

Lastra in gesso 

rivestito Knauf 

Tagliafuoco 

Profilo U Knauf 

Orditura Knauf 

Viti Knauf di fissaggio 

delle lastre 

F 15 mm Lastra in gesso rivestito + 

fibra di vetro + additivi 

Profilo U 

30 x 30 

Orditura 

60 x 27 

spessore = 15 mm 

peso = 12,20 kg/m 2 

Lx1 = 3000 x 1200 

Acciaio zincato spessore = 6/10e 

28x28x28 

Acciaio zincato spessore = 6/10e 

27x60x27 

Acciaio 

TN 3.5 x 25 mm (1 a 

lastra) 

TN 3.5 x 45 mm (2 a 

lastra) 

Nastro sigillante per 

giunti 

Carta microforata larghezza = 52 

spessore = 2/10 

Stucco per il 

Joint-Filler Gesso in polvere + sacco da 25 kg 

trattamento dei giunti 

Knauf 

EJS-Enduit additivi 

Botola 800 x 800 Lastra tagliafuoco trattata Spessore = 15 mm 

Descrizione del montaggio: 

Si colloca lungo il perimetro il profilo a U 30 x 30 sul quale verranno incassati successivamente i 

profili primari e secondari. 

Ogni 600 mm si posizionano i ganci di unione con l’aiuto di pendini che vengono fissati alla 

struttura o all’elemento di supporto. 

In seguito si livellano i profili primari che verranno posizionati con una distanza tra gli assi di 1200 

mm e vengono fissati ai ganci di unione mediante scatto. Si posizioneranno i profili trasversali 

(secondari) ogni 400 mm, uniti al profilo primario mediante giunti ortogonali. 

L’assetto dell’orditura metallica secondaria verrà modificato per permettere l’incasso delle botole di 

800x800 mm, in base al disegno allegato. 

Le lastre Knauf Tagliafuoco F devono essere posizionate a quinconce e perpendicolarmente ai profili 

secondari e senza che i giunti longitudinali e trasversali coincidano con la lastra successiva. 

Il fissaggio delle lastre Knauf Tagliafuoco viene effettuato mediante viti autoperforanti Knauf TN 25 

mm per la prima lastra e TN 45 per la seconda. 

Alla fine si effettua il trattamento dei giunti del lato visibile del solaio in tre fasi: 

1.- Si prepara la superficie intonacando il giunto. 

2.- Si sistema il nastro sigillante per giunti e lo si stende, lasciando uscire il materiale eccedente. 

3.- Si passa l’ultima mano d’intonaco, ripassando il giunto e si intonacano le viti.


Pagina 46 

Glossario dell’immagine: 

CONTROSOFFITTOD 113 E 

Glossario immagine 

Distanza tra i profili principali 

Distanza tra i profili secondari 

Direzione del fuoco 

Struttura sospesa 

Elemento di unione 

Peso permesso secondo DIN [illegibile] 

Gancio di unione per CD 60x27 (con pendino) 

Giunto di unione 

Giunto ortogonale CD 60x27 

Lastra Knauf 2xF: 15 mm 

Posizione: Trasversale 

Interasse massimo delle sospensioni e dei profili 

Peso del solaio: p< 0.35 KN 

Interasse tra le sospensioni 600 

Uno in ciascun profilo 

principale 

Interasse tra i profili principali 1200 

Interasse tra i profili secondari 400 

Distanza tra viti 

(Le viti, una volta avvitate, devono sporgere di 10 mm) 

Spessore della lastra Tipo di vite da posizionare Distanza tra viti 

15 TN 3.5 x 25 

170 mm 

15 + 15 TN 3.5 x 45


Pagina 47 




Pagina 48 



Putrelle metalliche di supporto 

Profili principali 

Botola A 

Profili secondari 

KNAUF 

(logo) 

Sistema: 

Controsoffitto 

Kanuf D113 

(15+15+27) F 

Cliente: 

Progetto: 

Distribuzione dei 

profili nel 

Scala: 1/5 Progettato: Data: 

Riferimento: 

Nr. piano: 1/1 

Dipartimento 

tecnico 

Novembre 2006 

controsoffitto 




Pagina 49 

1. Disposizioni per il modello di botola per solai EI 60 

Le botole devono essere costituite da un perimetrale esterno in alluminio e un coperchio 

estraibile con bordo in alluminio ricoperto da lastra in gesso rivestito, montato nel processo 

di fabbricazione. 

Il coperchio ha un sistema “Top System” di chiusura in acciaio che gli permette di 

mantenersi chiuso mediante una doppia chiusura di sicurezza. Oltre alle due chiusure è 

possibile installare una serratura a cilindro o a chiavistello nel coperchio. 

Tra il perimetrale interno del coperchio e l’esterno vi deve essere una tenuta. Le misure 

massime di apertura del vano del pannello per alloggiare la botola non devono superare in 

altezza e in larghezza (b x h) = 800 x 800 mm. 

Nella zona perimetrale alla botola, ci deve essere un rinforzo costituito da profili CD 60/27 a 

seconda dello spazio a disposizione per l’apertura della botola. 

Nel perimetrale esterno (frontale al perimetrale del coperchio), vi deve essere una lamina 

tagliafuoco DSB 100 dello spessore di 1,5 mm e della larghezza di 25 mm. 

Il coperchio della botola deve essere provvisto, sulla parte posteriore, di un rivestimento 

dello spessore di 40 mm. 

Il perimetrale esterno deve avere una striscia continua intumescente con una camera d’aria 

oppure una banda di tipo EPDM. 

1.1 Disegno del perimetrale esterno e interno di botole per tetti EI 

120 

Perimetrale esterno di botole per solai EI 60 

La botola è costituita da un doppio meccanismo di chiusura in alluminio (estruso e pressato) 

di uno spessore compreso tra 0,75 ≤ t ≤ 2,0 mm. 

Il perimetrale esterno T è di 40 mm x 25 mm e le sue misure non devono superare 800 x 

800 mm. 

Il suo fianco verticale, di 25 mm, ha un bordo largo circa 65 mm, formato da lastre Knauf 

del tipo DF o Fireboard, fissate al profilo per mezzo di un mastice con componenti di fibra di 

vetro. 

Lo spessore del bordo della botola, per essere uniforme a quello delle lastre del solaio, deve 

essere realizzato con strisce di materiale incombustibile. 

Il lato orizzontale del perimetrale esterno T deve avere, sul suo lato superiore, una striscia di 

lastra Fireborad della larghezza di circa 39 mm e dello spessore di 25 mm. 

Nella zona di apertura vi è un meccanismo di chiusura nascosto. Il profilo di alluminio ha 2 

camere continue. Nella superiore va alloggiata una gomma intumescente “DSB 110” della 

larghezza e dello spessore (b x d) = 9,0 mm x 1,5 mm. 




Pagina 50 

Perimetrale interno e coperchio della botola per pareti EI 60 

Il coperchio della botola è composto da una doppia fuga perimetrale anteriore (visibile) e 

posteriore (nascosta) continua in alluminio a forma di L della misura di 25 mm x 13 mm x 

1,75 mm. Sul lato visibile viene installata una lastra Knauf DF Alunatron (lastra Knauf DF 

rivestita con carta Kraft Natron in alluminio) di 12,5 mm, incassata nella parte anteriore del 

perimetrale del coperchio. 

Tra i perimetrali anteriore e posteriore della botola vanno installate, sopra e sotto, una 

lastra di 25 mm di silicato di calcio “SKAMOTEC-C” (materiale di classe A1) oppure un 

rivestimento di lana minerale di 25 mm “AMF-THERMATEX” (materiale di classe A2) e una 

lastra in gesso rivestito Knauf Talgiafuoco DF o Fireboard. 

La lastra è rivestita sul suo perimetro da strisce continue di materiale incombustibile “DSB 

110” dello spessore di 1,5 mm e larghe 17 mm. 

Il fissaggio del perimetrale interno e delle lastre viene effettuato per mezzo di un collante e 

poi viene avvitato. 

Il coperchio è composto inoltre da due chiusure di sicurezza in acciaio dello spessore di 1,25 

mm, situate sul perimetrale della stessa. Nella zona opposta vi sono due cerniere di forma 

angolare. 

Su tutta la fuga perimetrale viene posizionata una gomma intumescente o una guarnizione 

di caucciù di EPDM. 




Pagina 51 

Glossario immagine: 

Sezione A-A’ 

Materiale incombustibile 

Lato libero - apertura 

Lato libero – apertura + 130 

Sezione B-B’ 

Lana minerale 

Vista posteriore 

Vista frontale 

KNAUF 

(logo) 

Alutop 

(logo) 

top 

SYSTEM 

GmbH 

(logo) 

DIRITTI D’AUTORE 

Il presente disegno è di nostra proprietà 

intellettuale. Questo non può essere 

utilizzato da terzi in forma diretta né 

indiretta senza autorizzazione. È proibita la 

sua riproduzione totale o parziale. 

Data 

Nome 

Bearb. 09.10.06 Kellerhoff 

(illeg) 

Freigabe 

(illeg) 

Norm (illeg) 

Scala ./. 

Schema completo 

Disegno Nr. 

D113_2x15DF_EI60 

BOTOLA F-TEC 

Solaio EI60 

(Solaio KNAUF D113 con profilo 

CD 60/27 Spagna) 

Codice: Rev. Std.: Pag. 1/1 




Pagina 52

RELAZIONE DI PROVA - Knauf

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