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(AL) AA 2002-2003 Paolo Bagnaia - Fisica - Sapienza

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<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong><br />

Corso di <strong>Fisica</strong><br />

CTF (A-L)<br />

A.A. <strong>2002</strong>-<strong>2003</strong><br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - Introduzione ♠ 1


Orario <strong>2003</strong><br />

Lezioni :<br />

- lunedì 13-15 aula Conversi;<br />

- martedì 13-15 aula Magna;<br />

- mercoledì 14-16 aula Magna;<br />

- giovedì 12-13 aula Magna.<br />

Ricevimento :<br />

Dip. <strong>Fisica</strong>, ed. Marconi, 2º piano, stanza 126;<br />

martedì + mercoledì, ore 10-13.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - Introduzione 2<br />


Testi consigliati<br />

• Halliday-Resnick-Walker<br />

(edizione “breve” !!!)<br />

• Tipler (… !!!)<br />

• Serway (… !!!)<br />

• [esercizi nel testo]<br />

• Coluzza, Ferrari, Levi - Esercizi di <strong>Fisica</strong><br />

• Davidson - Metodi matematici per un corso<br />

introduttivo di <strong>Fisica</strong>.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - Introduzione 3<br />


Sommario<br />

• 1 - Meccanica - Cinematica, Statica, Dinamica.<br />

• 2 - Meccanica dei Fluidi.<br />

• 3 - Termodinamica.<br />

• 4 - Elettromagnetismo - Elettrostatica, Correnti<br />

elettriche, Fenomeni magnetici, Induzione, Ottica.<br />

• 5 - Onde e Oscillazioni.<br />

N.B. programma completo → guida della Facoltà<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - Introduzione 4<br />


Programma 02-03 - pag. 1/5<br />

1. Il metodo sperimentale – La misura e gli osservabili in fisica. Il sistema<br />

unità di misura. Le dimensioni ed i cambiamenti di unità di misura. Rappresentazione<br />

delle misure. Errori di misura e loro valutazione. Errori casuali e sistematici.<br />

2. Cinematica – Sistemi di riferimento. Grandezze scalari e vettoriali. Velocità<br />

istantanea. Il moto rettilineo uniforme. Il moto accelerato: moto uniformemente<br />

Scomposizione dei vettori. Somma e prodotti tra vettori. Moto in più dimensioni.<br />

uniforme: velocità angolare. Moti relativi.<br />

3. Dinamica del punto – Definizione di forza. Prima legge della dinamica. I sistemi<br />

riferimento inerziali. Seconda legge della dinamica. Terza legge della dinamica. I<br />

lavoro: forze costanti, forze variabili. Teorema dell’energia cinetica. Potenza. Forza<br />

elastiche. Forze di attrito: attrito statico e dinamico. Forze conservative. Energia<br />

Conservazione dell’energia meccanica. Moti oscillatori e periodici. Il pendolo.<br />

armonico: equazioni del moto e conservazione dell’energia.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - Introduzione 5<br />


Programma 02-03 - pag. 2/5<br />

4. Sistemi di punti materiali – Il centro di massa. Leggi della dinamica per un<br />

Impulso e quantità di moto. Conservazione della quantità di moto: caso<br />

elastici ed anelastici in una dimensione.<br />

5. Equilibrio dei corpi – Momento di una forza. Condizioni di equilibrio. Leve.<br />

6. La gravitazione universale – Legge di Gravitazione. Leggi di Keplero.<br />

7. I fluidi – Proprietà dei fluidi e dei liquidi. Densità e pressione. Principio di Pascal.<br />

di Archimede. Legge di Stevino. Linee di flusso ed equazione di continuità.<br />

dell’energia: equazione di Bernoulli. I liquidi reali: la viscosità. Moti laminari e<br />

Legge di Hagen – Poiseuille. Legge di Stokes: velocità di sedimentazione.<br />

8. Onde – Onde e particelle. Onde in una corda tesa. Lunghezza d’onda e frequenza.<br />

Onde stazionarie. Onde acustiche. Ampiezza ed intensità di un onda.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - Introduzione 6<br />


Programma 02-03 - pag. 3/5<br />

9. Calorimetria e Termodinamica – Il calore: misura ed unità di misura. Il calore<br />

calore latente. La temperatura e le scale termometriche. Leggi di dilatazione termica.<br />

zero della termodinamica. Primo principio della termodinamica. Leggi dei Gas<br />

Trasformazioni isoterme, isocore, isobare ed adiabatiche. Teoria cinetica dei gas.<br />

Avogadro. Calori specifici molari. Trasformazioni reversibili ed irreversibili. Cicli<br />

termodinamici. Secondo principio della Termodinamica. Macchine termiche: ciclo di<br />

Entropia e sue variazioni.<br />

10. Elettrostatica – Cariche elettriche. Forze elettriche: legge di Coulomb. Struttura<br />

e proprietà elettriche della materia. Il campo elettrico. Il dipolo elettrico. Legge di<br />

potenziale elettrico. I conduttori e l’induzione elettrica. Capacità elettrica. Superfici<br />

equipotenziali. Studio di alcuni esempi notevoli: campo elettrico generato da una<br />

puntiforme, da distribuzioni di carica su fili, strati e doppi strati. I condensatori.<br />

dell’energia immagazzinata in un campo elettrico.<br />

11. Corrente elettrica e circuiti elettrici – La conduzione nei metalli. Densità di<br />

Resistività e resistenza. Le leggi di Ohm. Energia e potenza nei circuiti elettrici.<br />

tensione e di corrente. Circuiti elettrici in corrente continua. Carica e scarica dei<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - Introduzione 7<br />


Programma 02-03 - pag. 4/5<br />

12. L’elettromagnetismo – Il campo magnetico. Corrente elettrica e campo<br />

di Biot e Savart. Legge di Ampere. Dipolo magnetico. Forza di Lorentz. Legge di<br />

Legge di Lenz. Energia immagazzinata in un campo magnetico. Autoinduzione.<br />

Equazioni di Maxwell (cenni). Onde elettromagnetiche. Velocità della luce. Il<br />

Huygens.<br />

13. Ottica geometrica – Limiti dell’ottica geometrica. Le leggi della riflessione e<br />

rifrazione. Riflessione totale. Specchi piani. Specchi sferici. Diottro sferico. Lenti<br />

Strumenti ottici.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - Introduzione 8<br />


Bibliografia<br />

Programma 02-03 - pag. 5/5<br />

Lo studente può utilizzare liberamente i libri di testo che ritiene più idonei a preparare<br />

l'esame. Può fare riferimento ai testi seguenti, sia per la preparazione della prova orale<br />

che di quella scritta :<br />

• Halliday, Resnick, Walker - Fondamenti di <strong>Fisica</strong> - Casa Editrice Ambrosiana, 1995.<br />

• Serway - Principi di <strong>Fisica</strong> - EdiSES, 1996.<br />

• Duncan - <strong>Fisica</strong> per Scienze Biomediche - Casa Editrice Ambrosiana, 1994.<br />

• Coluzza, Ferrari, Levi - Esercizi di <strong>Fisica</strong> per Biologia e Scienze Naturali - Cisu, 1988.<br />

• Ragozzino - Problemi di <strong>Fisica</strong> con soluzione esplicita ragionata - Casa Editrice<br />

Ambrosiana, 1993.<br />

• Davidson - Metodi matematici per un corso introduttivo di <strong>Fisica</strong> - EdiSES, 1998.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - Introduzione 9<br />


Prove finali<br />

! scritto + orale (~ 1 ogni 1.5 mesi);<br />

! scritto :<br />

! prenotazione in portineria;<br />

! lo scritto annulla i precedenti;<br />

! tre ore, possibile ritirarsi entro ~ 1 ora;<br />

! ammissione all’orale se voto (altrimenti “N.A.”);<br />

! (se positivo) validità > 6 mesi (vedere avviso);<br />

! orale :<br />

! prenotazione in portineria (foglio differente);<br />

! se ok, verbale comune con matematica (“corso<br />

integrato”).<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - Introduzione 10<br />


Scritti<br />

• tre ore;<br />

• al Palazzo degli esami<br />

(via Induno, vicino a viale Trastevere)<br />

[non sempre, vedi foglio prenotazioni];<br />

• testi “teorici” : si;<br />

• libri o quaderni di esercizi : no;<br />

• fogli distribuiti all’inizio :<br />

– bella copia [unico da riconsegnare]<br />

con 1 esercizio/facciata;<br />

– brutta copia;<br />

–testo.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - Introduzione 11<br />


Esoneri<br />

• da tre anni, lo scritto può essere sostituito da<br />

“compiti di esonero”;<br />

• due compiti :<br />

" primo compito (marzo) riservato a chi frequenta;<br />

" prenotazioni per il primo esonero in aula;<br />

" secondo compito (fine maggio) riservato a chi ha<br />

superato il primo;<br />

" esonero per chi supera il secondo compito.<br />

• molti esercizi semplici,<br />

• esonero valido ~ 1 anno (se no, fare lo scritto).<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - Introduzione 12<br />


Avviso ai naviganti (su internet)<br />

Queste presentazioni sono state espressamente create per gli studenti del primo anno<br />

del Corso di Laurea in CTF della “<strong>Sapienza</strong>”. Nonostante ciò, la loro utilità didattica è<br />

tutt’altro che garantita. La maggior parte dei miei colleghi docenti di <strong>Fisica</strong>, interpellati<br />

al riguardo, hanno espresso l’opinione che questo tipo di presentazione oscura i reali<br />

contenuti sotto la sofisticazione tecnologica e la raffinatezza formale, in analogia con<br />

gli spot televisivi, che mascherano rozzi messaggi commerciali con delle apparenze<br />

raffinate.<br />

La mia opinione personale è meno negativa : penso che una tecnologia potente, in<br />

mano ad un docente esperto e a studenti maturi, possa produrre dei buoni risultati.<br />

Tuttavia, come in tutte le scienze sperimentali, la sola verifica possibile è nel risultato<br />

reale, cioè nella utilità riscontrata dagli studenti.<br />

Pertanto, tutti coloro che volessero esprimere critiche, commenti, apprezzamenti di<br />

qualsiasi genere (oltre ovviamente segnalare errori tecnici, formali o sostanziali) sono<br />

vivamente pregati di farmi conoscere la loro opinione. Mi si permetta di ricordare che è<br />

molto difficile produrre della buona didattica senza una continua interazione con gli<br />

studenti.<br />

P.B., Roma, gennaio 2001<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - Introduzione 13<br />


Sito web<br />

• Sito WWW :<br />

http://www.uniroma1.it<br />

→ dipartimenti<br />

→ <strong>Fisica</strong><br />

→ DIDATTICA<br />

→ SERVER CON INFORMAZIONI SULLA DIDATTICA<br />

→ FISICA PER FARMACIA<br />

[http://www.phys.uniroma1.it/DOCS/CORSI/ChFar/bagnaia/index.html]<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - Introduzione 14<br />


Fine Introduzione<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - Introduzione ♠ 15


La Meccanica<br />

• Cinematica, Statica, Dinamica.<br />

• La cinematica studia il moto dei corpi in modo<br />

descrittivo, senza indagarne le cause.<br />

• Cinematica = geometria analitica ⊕ evoluzione<br />

temporale.<br />

• Moto in una (per cominciare) e più dimensioni<br />

• ! quanti valori per identificare la posizione di<br />

un corpo ? Concetto di “grado di libertà”.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 1<br />


Rappresentazioni grafiche del moto<br />

y<br />

f(x,y) : equazione della traiettoria<br />

(no tempo)<br />

P(x’,y’)<br />

x<br />

x<br />

x = x(t) : equazione oraria del moto<br />

Differenti !!!<br />

x’=x’(t’)<br />

t<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 2<br />


Velocità e accelerazione<br />

• Per ora, solo in una dimensione.<br />

• Spostamento ∆x :<br />

• Velocità media nel tempo t :<br />

• Velocità istantanea al tempo t :<br />

• Accelerazione media e istantanea :<br />

∆x<br />

v M<br />

v<br />

=<br />

=<br />

= x( t2)<br />

− x(<br />

t1)<br />

∆x<br />

∆t<br />

lim<br />

∆t→0<br />

=<br />

∆x<br />

∆t<br />

x( t2<br />

) − x(<br />

t1)<br />

x(<br />

t1<br />

+ ∆t)<br />

− x(<br />

t1)<br />

=<br />

t − t<br />

∆t<br />

=<br />

2<br />

lim<br />

1<br />

∆t→0<br />

x(<br />

t + ∆t)<br />

− x(<br />

t)<br />

≡<br />

∆t<br />

dx<br />

dt<br />

a<br />

M<br />

=<br />

Δv<br />

Δt<br />

=<br />

v(t 2 )<br />

t<br />

2<br />

−<br />

−<br />

v(t<br />

t<br />

1<br />

1<br />

)<br />

=<br />

v(t<br />

1<br />

+<br />

Δt)<br />

Δt<br />

− v(t<br />

1<br />

)<br />

;<br />

a<br />

=<br />

lim<br />

Δt →0<br />

Δv<br />

Δt<br />

=<br />

lim<br />

Δt →0<br />

v(t<br />

+<br />

Δt)<br />

Δt<br />

− v(t)<br />

≡<br />

dv<br />

dt<br />

≡<br />

d<br />

2<br />

dt<br />

x<br />

2<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 3<br />


interpretazione geometrica<br />

x<br />

x 2<br />

v Media = ∆x / ∆t ∝ tan (α)<br />

corrisponde alla pendenza<br />

del segmento — ;<br />

x 1<br />

α<br />

∆t<br />

∆x<br />

se ∆t → 0 ⇒ ∆x → 0,<br />

il triangolo diviene più<br />

piccolo, ma α resta finito;<br />

il segmento — approssima la<br />

tangente alla curva — .<br />

t 1<br />

t 2<br />

t<br />

corrispondenza tra i concetti<br />

di “derivata”, “pendenza”,<br />

“tangente”, “approssimazione<br />

lineare”.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 4<br />


Esempi :<br />

• corpo fermo : v=0, a=0 : x-x º<br />

= v·(t-t º<br />

) = 0 ⇒ x = x º<br />

.<br />

• moto uniforme : v=cost, a=0 :<br />

x-x º<br />

= v (t-t º<br />

) → x = x º<br />

+ v t.<br />

• moto uniformemente accelerato :<br />

a=cost ; [t º<br />

= 0].<br />

x<br />

v(t) - v º<br />

= a t → v(t) = v º<br />

+ a t.<br />

v M = [v(t) - v º<br />

] / 2 = v º<br />

+ ½ a t .<br />

x - x º<br />

= v M t<br />

→ x= x º<br />

+ v º<br />

t+ ½ a t 2 .<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 5<br />

t<br />


moto uniformemente accelerato<br />

x<br />

t = - v º<br />

/a<br />

v<br />

a<br />

t = - v º<br />

/a<br />

a<br />

x o<br />

v o [


Esempio (caduta dei gravi)<br />

moto uniformemente accelerato<br />

a = - g<br />

y = y º<br />

+ v º<br />

t+ ½ a t 2<br />

se : v º<br />

= 0 ; a = - g<br />

y = y º<br />

-½ g t 2<br />

costante di gravità<br />

scelta del sistema di riferimento (verso l’alto)<br />

y<br />

Ex. : trovare t’ per cui y(t’) = 0<br />

???<br />

y º<br />

- ½ g t’ 2 = 0 →<br />

2y<br />

g<br />

t<br />

0<br />

' = ±<br />

t’<br />

t<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 7<br />


Vettori :<br />

y<br />

r Y<br />

r=r(t)<br />

molte grandezze fisiche possono<br />

essere rappresentate da vettori<br />

[ex. punti nello spazio, velocità, ...]<br />

O<br />

r X<br />

x<br />

un vettore ha bisogno di 3 “numeri”<br />

per essere definito<br />

[ex. componenti x,y,z<br />

- OPPURE -<br />

modulo + 2 angoli]<br />

NB :<br />

• nel disegno, solo due<br />

dimensioni (x,y),<br />

aggiungere la terza (z);<br />

• si può scrivere r<br />

oppure r →<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 8<br />


Operazioni tra vettori (1)<br />

• somma<br />

→<br />

→<br />

→<br />

s = a + b<br />

a →<br />

• differenza<br />

→ → →<br />

d = a - b<br />

d →<br />

b →<br />

a →<br />

b →<br />

-<br />

+<br />

s →<br />

v →<br />

-v →<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 9<br />


Operazioni tra vettori (2)<br />

• prodotto “scalare”<br />

→<br />

→<br />

→<br />

s = a · b<br />

→ → →<br />

• prodotto “vettoriale” v = a × b<br />

c →<br />

a →<br />

b cos φ<br />

b →<br />

b →<br />

a →<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 10<br />


Velocità, accelerazione → vettori<br />

• posizione<br />

→<br />

→<br />

r = r(t)<br />

→ → → → →<br />

• spostamento ∆r = r(t 2 ) - r(t 1 ) = r(t 1 +∆t) - r(t 1 )<br />

• velocità media<br />

• velocità istant.<br />

• accelerazione media<br />

→<br />

→<br />

v M = ∆r / ∆t<br />

→ →<br />

v=dr / dt<br />

[v x =dx/dt; v y =dy/dt; v z =dz/dt]<br />

→<br />

→<br />

a M = ∆v / ∆t<br />

→ →<br />

• accelerazione istant. a = dv(t)/dt = d 2 →<br />

r(t)/dt 2 .<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 11<br />


vettore posizione e velocità<br />

y<br />

→<br />

r 1<br />

→<br />

∆r<br />

→<br />

r 2<br />

x<br />

• posizione r 1 , r 2 ;<br />

• spostamento ∆r.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 12<br />


Velocità e accelerazione<br />

• la velocità istantanea è tangente alla traiettoria<br />

(semplice conseguenza della definizione);<br />

• viceversa, l’accelerazione non ha sempre la stessa<br />

direzione;<br />

• possiamo scomporla in due componenti :<br />

" componente parallela alla velocità (accelerazione<br />

tangenziale); modifica solo il modulo della velocità;<br />

" componente ortogonale alla velocità (accelerazione<br />

normale); modifica solo la direzione della velocità;<br />

" [esempi : l’acceleratore e il volante dell’automobile]<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 13<br />


Accelerazione tangenziale e normale<br />

y<br />

v<br />

v’<br />

a n a<br />

a t<br />

→<br />

→<br />

NB a n ·v = 0<br />

traiettoria<br />

→ → → →<br />

a t ·v = a ·v<br />

x x<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 14<br />


Esempio : moto dei<br />

gravi in 2 dimensioni<br />

Asse x<br />

x 0 = 0; x<br />

= v ⋅ cos ϑ ;<br />

v 0<br />

a<br />

x<br />

=<br />

0<br />

Asse y<br />

y<br />

y 0; = v ⋅ sin ϑ ;<br />

0 =<br />

v 0<br />

a<br />

y<br />

=<br />

− g<br />

⎧x(<br />

t)<br />

⎪<br />

⎨<br />

y(<br />

t)<br />

⎪⎩<br />

=<br />

=<br />

v⋅cosϑ<br />

⋅t<br />

v⋅sinϑ<br />

⋅t<br />

−<br />

1<br />

gt<br />

2<br />

2<br />

y<br />

=<br />

t = x ( v⋅cosϑ<br />

)<br />

x⋅tan<br />

2<br />

gx<br />

ϑ −<br />

2 2<br />

2v<br />

cos<br />

ϑ<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 15<br />


moto dei gravi in 2 dimensioni<br />

y<br />

[v 2 sin(2θ)/(2g),<br />

v 2 sin 2 θ/(2g)]<br />

vsinθ<br />

θ<br />

[0,0]<br />

vcosθ<br />

[v 2 sin(2θ)/g, 0]<br />

x<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 16<br />


Moto circolare<br />

uniforme<br />

ω ≡<br />

d ϑ<br />

dt<br />

[=velocità angolare]<br />

y<br />

⎧<br />

⎨<br />

⎩<br />

x(<br />

t)<br />

y(<br />

t)<br />

=<br />

=<br />

R ⋅cos(<br />

ωt)<br />

R ⋅sin(<br />

ωt)<br />

θ<br />

x<br />

⎧v<br />

⎨<br />

⎩v<br />

⎧a<br />

⎨<br />

⎩a<br />

x<br />

y<br />

x<br />

y<br />

= −ωR<br />

⋅sin(<br />

ωt)<br />

= ωR<br />

⋅cos(<br />

ωt)<br />

= −ω<br />

= −ω<br />

2<br />

2<br />

R ⋅cos(<br />

ωt)<br />

R ⋅sin(<br />

ωt)<br />

v = ωR<br />

ω = v / R<br />

a<br />

= ω<br />

=<br />

v<br />

2<br />

2<br />

R<br />

R<br />

→<br />

a<br />

=<br />

2<br />

−ω<br />

→<br />

r<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 17<br />


Moto circolare uniforme : accelerazione<br />

def. di accelerazione media<br />

v’ A<br />

v A<br />

α<br />

triangolo v’ A v A<br />

v B<br />

R’<br />

∆θ<br />

R<br />

→<br />

v′<br />

A<br />

→<br />

v′<br />

A<br />

→<br />

v<br />

B<br />

→<br />

= vB<br />

⎫<br />

⎪<br />

⊥ R ⎬ ⇒<br />

⊥ R' ⎪<br />

⎭<br />

α = ∆ϑ<br />

M<br />

⋅ ∆t<br />

=<br />

=<br />

v<br />

B<br />

− v<br />

A<br />

2v<br />

sin( ∆ϑ<br />

2) ⎯<br />

= 2v<br />

sin( α 2) =<br />

⎯⎯ →v<br />

⋅ ∆ϑ<br />

t →0<br />

→<br />

a<br />

a → → → R<br />

dϑ<br />

2<br />

= ⋅ v = ω ⋅ v = ω R<br />

dt<br />

=<br />

v<br />

2<br />

→ →<br />

∆t → 0 ⇒∆θ→0 ⇒ v a → v b ⇒α→0<br />

⇒ a → punta verso il centro.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 18<br />


Le unità di misura<br />

Unità<br />

fondamentali :<br />

• metro (m) : in origine 1/40 000 000 della<br />

circonferenza terrestre → definito in<br />

modo che c=299 792 458m/s<br />

• secondo (s) : in origine 1/(24x60x60) del<br />

giorno solare medio → definito dalla<br />

frequenza della luce emessa dal Cesio<br />

133 (1 s = T(cesio) x 9 192 631 770<br />

• massa (Kg) : chilogrammo campione -<br />

oppure in funzione delle masse atomiche<br />

Sistema “MKS” (esiste anche il sistema “CGS”) +<br />

unità derivate (ex. velocità : spazio / tempo → m/s<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 19<br />


Unità derivate<br />

Si definiscono nuove unità di misura, derivate<br />

dalle unità fondamentali. Ex. :<br />

• velocità = dx/dt → misurata in m/s;<br />

• accelerazione = d 2 x/dt 2 → misurata in m/s 2 .<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 20<br />


Dimensioni delle grandezze fisiche<br />

Tutte le grandezze fisiche sono definite a partire da poche<br />

grandezze fondamentali.<br />

Ex., in meccanica, sono sufficienti TRE grandezze fondamentali.<br />

Scegliamo : L, T, M.<br />

Conseguenza : ogni altra grandezza può essere espressa in<br />

funzione di MLT [equazioni dimensionali ]. Ex.<br />

[v] = [L·T -1 ]; [a] = [L·T -2 ]; [f] = [M · L · T -2 ].<br />

NB : si confrontano, sommano, sottraggono solamente grandezze<br />

omogenee, cioè con le stesse dimensioni. Ex. v 1 = v 2 + v 3 .<br />

→ Gli argomenti di funzioni trascendenti sono “numeri puri”. Ex.<br />

x = R · sin(ωt) ove [x] = [R] = [L], [ω] = [T -1 ].<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 21<br />


Fine parte 1a<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica ♠ 22


Leggi fondamentali della dinamica<br />

[I. Newton, ~ 300 anni fa]<br />

• Dal punto di vista della logica formale, sono postulati<br />

da cui è possibile derivare altre leggi come teoremi.<br />

• Sono state scelte in modo che esse, e le loro<br />

conseguenze, siano in accordo, entro le precisioni di<br />

misura, con le osservazioni sperimentali effettuate.<br />

• Nel tempo, nuovi fenomeni (o migliori precisioni) →<br />

miglioramenti successivi; le vecchie leggi sono prime<br />

approssimazioni delle nuove (ex. relatività speciale,<br />

meccanica quantistica).<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 1<br />


Prima legge<br />

“Un corpo non soggetto ad interazioni, permane nel suo stato di<br />

quiete o di moto rettilineo uniforme.”<br />

Sembra facile, in realtà :<br />

! richiede la conoscenza delle interazioni, a priori dal loro effetto<br />

sul moto dei corpi (altrimenti è un enunciato “circolare”);<br />

! si può sempre trovare un sistema di riferimento in cui il<br />

principio sia soddisfatto (ex. un sistema solidale con il corpo<br />

allo studio), in modo che il principio sia banalmente valido per<br />

tutti i corpi, soggetti ad interazioni, oppure no.<br />

¿ come si risolve questo problema ?<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 2<br />


Soluzione<br />

Prima legge modificata : “Un corpo non soggetto ad interazioni<br />

permane nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme, in<br />

un sistema di riferimento inerziale”.<br />

! la legge dice che il moto dei corpi si può studiare solo nei<br />

sistemi in cui non compaiono anomalie (accelerazioni non<br />

dovute ad interazioni);<br />

! dato un sistema di riferimento inerziale, tutti i sistemi, in quiete<br />

o in moto rettilineo uniforme rispetto ad esso, sono anche essi<br />

dei sistemi di riferimento inerziali;<br />

! dal punto di vista della dinamica, quiete e moto rettilineo<br />

uniforme sono equivalenti.<br />

[NB. non abbiamo fatto ricorso al concetto di “stelle fisse” (?!)]<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 3<br />


Seconda legge<br />

“Una forza impressa ad un corpo produce un’accelerazione<br />

parallela alla forza e ad essa proporzionale; il coefficiente di<br />

proporzionalità non dipende dalla forza, ma dalle proprietà<br />

intrinseche del corpo.”<br />

F = m a<br />

! richiede la conoscenza delle forze, a priori dal loro effetto sul<br />

moto dei corpi (altrimenti è un enunciato “circolare”);<br />

! il coefficiente “m” èla massa di un corpo :<br />

" la massa non dipende dallo stato di quiete o di moto del corpo;<br />

" la massa si mantiene la stessa per tutta la vita di un corpo.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 4<br />


Le forze<br />

• la seconda legge è la base di tutta la dinamica :<br />

! osservando la natura, si descrivono le forze con leggi<br />

matematiche;<br />

! quindi, applicando la seconda legge, si calcola il moto<br />

dei corpi [in sistemi inerziali !!! ] ;<br />

• le forze sono additive : ex., se su un corpo si<br />

esercitano due forze ( F 1 e F 2 ) la legge dice che :<br />

m a = F 1 + F 2 = F Tot<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 5<br />


Unità di misura della forza<br />

[F] = [m] · [a] = [m · l · t -2 ]<br />

si misura in Newton (MKS) o in dine (CGS);<br />

1 N = 1 Kg · 1 m / 1 s 2<br />

1 dine = 1 g · 1 cm / 1 s 2 = 1 N / 10 5 ♠<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 6


Terza legge<br />

“Quando un corpo A imprime una qualsiasi forza F AB su un<br />

corpo B, automaticamente il corpo B imprime su A una forza<br />

F BA uguale in modulo ed opposta in verso” (Principio di<br />

azione e reazione).<br />

F AB = - F BA<br />

! non è particolarmente difficile : molti esempi pratici (nuoto,<br />

barche a remi, ecc.);<br />

! nei sistemi isolati, la somma vettoriale di tutte le forze (cioè la<br />

forza totale) è sempre nulla, perché tutte le forze tra corpi,<br />

comunque complicate, si cancellano due a due.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 7<br />


La forza peso<br />

F = m g · g<br />

accelerazione di gravità<br />

[costante, = 9.8 m/s 2 , verso il basso]<br />

massa (meglio, “massa gravitazionale”)<br />

forza<br />

" g diretta verso il basso (vedi oltre, “gravitazione”);<br />

" m g = m per tutti i corpi; cioè la “massa” che compare nel<br />

secondo principio è identica a quella che compare nella<br />

espressione della forza peso (perché ???);<br />

" conseguenza : l’accelerazione di caduta è la stessa per tutti<br />

i corpi (a = g), ed è indipendente dalla massa.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 8<br />


“I vincoli”<br />

• esempi : tavoli, rotaie, fili inestensibili, ...<br />

• il “trucco” consiste nel sostituire il vincolo con una<br />

forza ortogonale al vincolo, che produca lo stesso<br />

effetto sul moto.<br />

Ex. :<br />

forza vincolare [=-mg]<br />

peso [=mg]<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 9<br />


i vincoli nel moto circolare uniforme<br />

|a| = v 2 / r<br />

|F | = m v 2 / r<br />

y<br />

la forza è diretta<br />

verso il centro<br />

(forza centripeta)<br />

a<br />

a<br />

x<br />

in pratica, si può usare<br />

un filo robusto (vincolo)<br />

a<br />

a<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 10<br />


Scomposizione delle forze<br />

• esempio classico : il piano inclinato<br />

• la forza totale (W tot ) è diretta verso il basso;<br />

• scomposizione :<br />

" sia θ l’angolo del piano inclinato<br />

" W · cos θ ortogonale al piano inclinato, bilanciata dalla<br />

forza vincolare;<br />

" W · sin θ efficace, parallela al piano inclinato.<br />

• cioè, lungo il piano inclinato :<br />

m a = W sin θ = m g sin θ<br />

l’accelerazione di gravità g è minore di un<br />

fattore sin θ .<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 11<br />


il piano inclinato<br />

W cos θ<br />

W sin θ<br />

W = mg<br />

W cos θ<br />

θ<br />

W sin θ<br />

piano inclinato (caso senza attrito)<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 12<br />


Forze di attrito<br />

" due tipi di attrito :<br />

" attrito statico (impedisce l’inizio del moto) :<br />

• opposto alle forze che agiscono sul corpo;<br />

• valore massimo : F stat (max) = µ s N = µ s m g<br />

(NB in modulo, la direzione è differente !!!).<br />

" attrito dinamico (agisce durante il moto) :<br />

• F = µ d N = µ d m g<br />

• direzione e verso = - v<br />

" i coefficienti µ s e µ d sono differenti (µ d < µ s ) e dipendono<br />

dalle superfici dei corpi e dalla presenza di lubificanti,<br />

polveri, etc. (cioè dalla presenza di asperità che<br />

impediscano lo scorrimento delle superfici)<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 13<br />


il piano inclinato + attrito<br />

F TOT<br />

W cos θ<br />

F a = µ m g cos θ<br />

W = mg<br />

W cos θ<br />

θ<br />

W sin θ<br />

piano inclinato (caso con attrito dinamico)<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 14<br />


il lavoro<br />

• Si definisce lavoro di una forza F su un corpo che<br />

si sposta di un tratto d :<br />

L = F · d = F d cos θ<br />

• L > 0 se F,d concordi (θ < 90°);<br />

• L < 0 se F,d discordi (θ > 90°);<br />

• L = 0 se F,d ortogonali (θ = 90°).<br />

ex. caduta di un grave da fermo (forza peso) : L = m g h;<br />

attrito dinamico : L < 0;<br />

attrito statico : L = 0;<br />

moto circolare uniforme (forza centripeta) : L = 0;<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 15<br />


Il lavoro<br />

θ<br />

F<br />

d<br />

L = F · d<br />

θ<br />

F<br />

F cos θ<br />

d<br />

L = F d cos θ<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 16<br />


Lavoro di forze variabili<br />

L’espressione precedente può<br />

essere impossibile da calcolare se<br />

una delle grandezze in gioco varia<br />

di modulo e/o di direzione nel<br />

periodo considerato.<br />

In tale caso, occorre scomporre il<br />

tragitto in intervalli piccoli (al limite,<br />

infinitesimi) e considerare il lavoro<br />

totale come la somma dei lavori<br />

infinitesimi, corrispondenti ai<br />

tragitti:<br />

L = ∫<br />

→ →<br />

F(x)·dx<br />

F(x)<br />

x<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 17<br />


Unità di misura del Lavoro<br />

[e di tutte le grandezze con le stesse dimensioni]<br />

[L] = [F d] = [m l 2 t --2 ]<br />

MKS : J = joule = 1 newton · 1 metro;<br />

CGS : erg = 1 dine · 1 centimetro = 1 J / 10 7 .<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 18<br />


Energia cinetica<br />

• Un corpo, di massa m e velocità v (modulo),<br />

possiede un’energia cinetica data da :<br />

K = ½ m v 2<br />

• K dipende solo dal modulo della velocità, non<br />

da direzione e verso;<br />

•[K] = [ m v 2 ] = [ m l 2 t -2 ] = [ L ]<br />

• pertanto K si misura in J (erg).<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 19<br />


teorema dell’energia cinetica<br />

Il lavoro totale delle forze agenti su un corpo è uguale<br />

alla variazione di energia cinetica del corpo stesso :<br />

y<br />

v FIN<br />

L = ∆ K = K FIN -K INI<br />

v INI<br />

FIN<br />

traiettoria<br />

• valido per qualsiasi forza;<br />

• correla grandezze differenti :<br />

! lavoro (forze, spostamenti);<br />

! en. cinetica (massa, velocità).<br />

INI<br />

x<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 20<br />


teorema dell’energia cinetica (2)<br />

Dimostrazione (caso<br />

unidimensionale con<br />

accelerazione costante)<br />

L<br />

=<br />

=<br />

=<br />

=<br />

F<br />

⋅ ∆x<br />

v -<br />

m ⋅<br />

v0<br />

∆t<br />

1<br />

m(v<br />

2<br />

-<br />

2<br />

1<br />

mv<br />

2<br />

-<br />

2<br />

=<br />

1<br />

2<br />

⋅<br />

m ⋅ a ⋅<br />

1<br />

2<br />

v<br />

2<br />

0<br />

(v + v 0 ) ∆t<br />

)<br />

=<br />

mv<br />

2<br />

0<br />

.<br />

∆x<br />

=<br />

=<br />

amedia<br />

= (v - v 0 ) / ∆t;<br />

x = x<br />

2<br />

0 + v0∆t<br />

+ 1 2 ⋅ a(<br />

∆t)<br />

;<br />

x − x0<br />

= ∆x<br />

=<br />

= v 0 ∆t<br />

+ 1 2 ⋅(v<br />

− v 0 ) ∆t<br />

=<br />

= 1 2 ⋅(v<br />

+ v 0 ) ∆t.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 21<br />


teorema dell’energia cinetica (3)<br />

x<br />

Dimostrazione (caso<br />

1<br />

∫<br />

unidimensionale<br />

L = F(<br />

x)<br />

⋅ dx<br />

generale) x<br />

0<br />

F(<br />

x)<br />

⋅dx<br />

=<br />

m ⋅<br />

dv<br />

⋅<br />

dx<br />

=<br />

dx<br />

dt<br />

m ⋅a<br />

⋅dx<br />

dv<br />

⋅dx<br />

= m ⋅ ⋅dx<br />

=<br />

dt<br />

dv<br />

= m ⋅ ⋅ v ⋅dx<br />

= m ⋅ v ⋅dv<br />

dx<br />

v1<br />

1<br />

L =<br />

∫<br />

mvdv<br />

= m(v<br />

2<br />

2 1<br />

v<br />

0<br />

−<br />

v<br />

2<br />

0<br />

)<br />

QED<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 22<br />


La potenza<br />

• definizione :<br />

il lavoro compiuto nell’unità di tempo<br />

W = dL / dt<br />

1 Watt = 1 W = 1 J / 1 s<br />

(anche : cavallo-vapore = 736 W<br />

lavoro in watt-ora = 3600 J)<br />

W = dL / dt = d (F · x) / dt = F · v [ NB : se F costante ]<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 23<br />


Forze conservative<br />

• una forza è conservativa se :<br />

" in ogni ciclo chiuso L=0;<br />

- oppure -<br />

! L in un cammino dipende solo dai punti iniziale e<br />

finale e NON dalla traiettoria<br />

y<br />

A<br />

B<br />

x<br />

" L AB + L BA = 0;<br />

! L AB = -L BA .<br />

[dimostrazione facile, da<br />

L AB = -L BA per le proprietà<br />

degli integrali]<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 24<br />


Energia potenziale<br />

• se una forza è conservativa, si può definire una<br />

funzione U(x), che dipende unicamente dal<br />

punto dello spazio x, tale che [notare i “-” ]:<br />

L AB<br />

= -∆U AB<br />

=U(x A )-U(x B ) ;<br />

U(x B ) = U(x A ) - ∫ A<br />

B<br />

F ·dx<br />

• Teorema energia cinetica →<br />

L AB = K B<br />

-K A = U A - U B ;<br />

K B + U B<br />

= K A + U A = E TOT = costante<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 25<br />


differenze di energia potenziale<br />

NB L’energia potenziale non è<br />

una grandezza direttamente<br />

misurabile. Solamente le<br />

differenze di e.p. hanno rilevanza<br />

in fisica (v. pag. prec.). La scelta<br />

del punto di riferimento, rispetto a<br />

cui si calcola l’e.p., si cancella<br />

nelle differenze.<br />

e.g. due scelte : U(x 0 )=0<br />

oppure U * (x 1 )=0.<br />

y<br />

P 0<br />

B<br />

U(x A )-U(x B ) = L AB = L A0 + L 0B =<br />

= L A1 + L 1B = U * (x A )-U * (x B )<br />

A<br />

P 1<br />

x<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 26<br />


y<br />

Conservazione dell’energia<br />

solo forze conservative<br />

B<br />

A<br />

K B + U B = K A + U A = E TOT = cost.<br />

E TOT èla<br />

stessa nei vari<br />

punti del<br />

percorso !!!<br />

x<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 27<br />


forze conservative : gravità<br />

Gravità :<br />

U(x) = U(x o ) - L<br />

= U(x o ) - m g h<br />

= - m g h + costante<br />

Ex. U(x A ) = 0; K(x A ) = 0;<br />

U(x B ) = -mgh; K(x B ) = ½ m v B2 = ?<br />

A<br />

B<br />

→ 0 = -mgh + ½ m v B<br />

2<br />

→ v B = (2gh) ½<br />

oppure U(x B ) = 0; U(x A ) = +mgh;<br />

→ 0 + mgh = 0 + ½ m v B<br />

2<br />

→ v B = (2gh) ½<br />

(!!!!)<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 28<br />


forze conservative : molla<br />

Forze elastiche (ex. molla) :<br />

F = - Kx<br />

• la forza è proporzionale alla deformazione della molla;<br />

• la costante di proporzionalità K indica la “robustezza” della<br />

molla (= forza per deformazione unitaria);<br />

• la forza è diretta lungo l’asse della molla, in senso opposto alla<br />

deformazione;<br />

• la forza è conservativa (facile : immaginare un ciclo).<br />

U(x) = - L = - ∫dx (-Kx) = ½ K x 2 + costante.<br />

½m v 2 + ½ K x 2 = costante.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 29<br />


forze elastiche<br />

x 1<br />

F 1<br />

x 2 = 0<br />

F 2 = 0<br />

x 3<br />

F 3<br />

x<br />

0<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 30<br />


forze elastiche : energia<br />

x 1<br />

F 1<br />

1<br />

→ 0<br />

⏐ —<br />

6<br />

→ 0<br />

⏐ —<br />

x 2 = 0<br />

F 2 = 0<br />

2<br />

0<br />

→<br />

—⏐<br />

5<br />

0<br />

←<br />

—⏐<br />

x 3<br />

3<br />

← 0<br />

⏐ —<br />

4<br />

← 0<br />

⏐ —<br />

F 3<br />

x<br />

0<br />

a<br />

v<br />

U<br />

K<br />

a<br />

v<br />

U<br />

K<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 31<br />


Oscillazioni - moto armonico<br />

Ex. molla (v. indietro) :<br />

F = - K x; U = ½ K x 2 ;<br />

" la forza riporta il corpo nel punto di equilibrio (segno “-”)<br />

→ oscillazioni, moto periodico;<br />

" ricordiamo il moto circolare uniforme (a = - ωr);<br />

" proiettiamo su un asse (ex. x) - moto “armonico” :<br />

! x = A sin (ωt);<br />

! v = dx/dt = Aω cos (ωt);<br />

! a = dv/dt = d 2 x/dt 2 = -Aω 2 sin (ωt);<br />

→ F = - Kx = - KA sin (ωt) = ma = - mA ω 2 sin (ωt);<br />

→ ω = (K / m) ½ ;T = 2π / ω = 2π (m / K) ½ ;<br />

" le oscillazioni sono “isocrone” (ω e T non dipendono da A)<br />

→ oscillazioni più ampie sono compiute a velocità maggiore;<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 32<br />


y<br />

moto armonico<br />

proiettare il moto<br />

circolare uniforme<br />

sull’asse x<br />

x<br />

x<br />

x<br />

T = 2π / ω<br />

A<br />

x(t) = A sin (ωt + φ)<br />

t<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 33<br />


UK<br />

moto armonico : energia<br />

x<br />

x,v<br />

E = ½Kx 2 + ½mv 2 = [ω = (K / m) ½ ]<br />

= ½K[Asin(ωt + φ)] 2 + ½m[Aωcos(ωt + φ)] 2 =<br />

= ½KA 2 = ½mA 2 ω 2 = costante<br />

Aω<br />

A<br />

t<br />

x(t) = A sin (ωt + φ)<br />

v(t) = A ω cos (ωt + φ)<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 34<br />


forze conservative : pendolo<br />

F peso = m g (verso il basso)<br />

F filo = (vincolo lungo il filo)<br />

tutte le forze sono conservative.<br />

L<br />

θ<br />

U = m g h = m g L (1 - cos θ)<br />

m<br />

h = L (1-cos θ)<br />

anche : proiettare le forze lungo assi (parallelo e ortogonale al filo) :<br />

F PAR = mg cos θ + T = 0<br />

F ORT = - mg sin θ≈- mg θ (“-” indica la direzione verso<br />

il punto di equilibrio)<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 35<br />


equazione del pendolo<br />

Pendolo, caso di “piccole oscillazioni” :<br />

x ≈ L θ;<br />

F = - m g sin θ≈- mg θ = - mg x / L ;<br />

" formalmente identico alla molla, con K = mg / L<br />

→ oscillazioni isocrone; frequenza, periodo :<br />

! ω [= (K / m) ½ ] = (g / L) ½ ;<br />

! T = 2π / ω = 2π (L / g) ½ ;<br />

" moto armonico, di equazione<br />

x = A sin (ωt);<br />

A = x MAX = L θ MAX .<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 36<br />


pendolo<br />

L<br />

θ<br />

m<br />

mg cos θ<br />

θ<br />

h = L (1-cos θ)<br />

mg<br />

mg sin θ<br />

F PAR = mg cos θ + T = 0<br />

F ORT = - mg sin θ ≈- mg θ<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 37<br />


Forze non conservative<br />

Ex. attrito :<br />

• il lavoro dipende dal cammino (a<br />

parità di coefficiente µ, maggiore<br />

percorso = maggiore lavoro);<br />

• la forza NON è conservativa (ex.<br />

il lavoro in un ciclo chiuso NON è<br />

nullo).<br />

y<br />

A<br />

L AB > L’ AB<br />

B<br />

x<br />

L’energia si disperde nell’ambiente,<br />

e.g. sotto forma di calore.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 38<br />


Fine parte 1b<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto ♠ 39


Sistemi di punti materiali<br />

• n punti materiali di massa m i e posizione r i<br />

(i = 1,2,3,...,N);<br />

definizione di centro di massa :<br />

→<br />

r<br />

cm<br />

=<br />

∑<br />

∑<br />

mr<br />

i<br />

m<br />

→ → → →<br />

i<br />

i<br />

=<br />

m r<br />

→ M TOT<br />

r CM = Σ m i<br />

r i ;<br />

1<br />

1<br />

m<br />

1<br />

+<br />

+<br />

m r<br />

2<br />

m<br />

2<br />

+ ...<br />

+ ...<br />

M TOT<br />

v CM = Σ m i<br />

v i ; .... segue ...<br />

2<br />

+<br />

+<br />

m r<br />

m<br />

3<br />

3<br />

3<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 1<br />


Sistemi di punti materiali (2)<br />

... segue ...<br />

→ M TOT<br />

r CM = Σ m i<br />

r i ;<br />

Principio di azione<br />

e reazione<br />

M TOT<br />

v CM = Σ m i<br />

v i ;<br />

M TOT<br />

a CM = Σ m i<br />

a i = Σ f i<br />

TOT<br />

= Σ f i<br />

EXT<br />

+ Σ f i<br />

INT<br />

Teorema del centro di massa : il moto (virtuale) del c.m. è<br />

deteminato dalle sole forze esterne al sistema; le forze interne<br />

determinano i moti relativi dei membri del sistema :<br />

M TOT<br />

a CM = Σ f i<br />

EXT<br />

= F TOT<br />

EXT<br />

= 0<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 2<br />


quantità di moto<br />

definizione : p = m v<br />

→ F [= ma = m dv/dt = d (mv) / dt ] = dp / dt<br />

[spesso citata come espressione corretta della 2ª legge,<br />

include i sistemi a massa variabile, per cui dm/dt ≠ 0].<br />

Nei sistemi a molti punti, definiamo :<br />

P = Σ p i = Σ m i v i = M TOT v CM<br />

Possiamo scrivere il teorema del centro di massa :<br />

F TOT<br />

EXT<br />

=0 → dP / dt = 0<br />

F TOT<br />

EXT<br />

= dP / dt<br />

→ P = Σ m i v i<br />

= costante<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 3<br />


Urti<br />

! l’urto avviene in un tempo piccolo (qualche ms);<br />

! pertanto, le forze d’urto sono molto intense;<br />

! pertanto, durante l’urto, possiamo trascurare le altre forze (ex.<br />

gravità, forze elastiche, attriti);<br />

! poiché le forze d’urto sono interne al sistema di corpi che<br />

collidono e le forze esterne sono trascurabili, durante l’urto si<br />

conserva sempre la quantità di moto totale dei corpi che si<br />

urtano [→ P(prima) = P(dopo) ];<br />

! se le forze d’urto sono conservative, poiché l’energia potenziale<br />

prima e dopo l’urto è la stessa (forze d’urto nulle fuori della<br />

collisione), anche l’energia cinetica si conserva durante l’urto<br />

[ → K(prima) = K(dopo) ].<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 4<br />


urti elastici (1)<br />

! si chiamano u.e. quelli in cui si conserva l’energia cinetica;<br />

! la quantità di moto si conserva comunque (vedi sopra);<br />

! studiamo il caso (semplice) in cui le forze d’urto sono collineari<br />

con la linea che congiunge i CM dei corpi che si urtano (urti<br />

“centrali”, cfr. due palle da biliardo che si “spizzano”);<br />

! semplifichiamo al caso in cui le velocità dei corpi prima dell’urto<br />

siano parallele (urti unidimensionali);<br />

! abbiamo quindi (in una sola dimensione) le seguenti variabili :<br />

• masse (M, m);<br />

• velocità prima dell’urto (V, v) e dopo l’urto (W, w);<br />

! ... e le seguenti equazioni :<br />

" conservazione della quantità di moto (in una dimensione);<br />

" conservazione dell’energia cinetica.<br />

... segue ...<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 5<br />


urti elastici (2)<br />

M<br />

→<br />

V<br />

→<br />

v<br />

m<br />

prima dell’urto<br />

M m crash !!!<br />

W→<br />

→<br />

M m w<br />

→ →<br />

w ? W ?<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 6<br />


urti elastici (3)<br />

MV + mv = MW + mw<br />

½MV 2 + ½mv 2 = ½MW 2 + ½mw 2<br />

p<br />

} equazioni iniziali<br />

E<br />

algebra →<br />

m (v - w) = M (W - V)<br />

m (v - w) (v + w) = M (W - V) (W + V)<br />

v + w = W + V → W = v + w - V<br />

m (v - w) = M (v + w - V - V)<br />

← algebra<br />

w (m + M) = mv - Mv + 2MV<br />

soluzioni →<br />

w = [ 2MV + v (m - M) ] / (M + m)<br />

W = [ 2mv + V (M - m) ] / (M + m)<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 7<br />


urti elastici (4)<br />

Casi particolari :<br />

soluzioni<br />

w = [ 2MV + v (m - M) ] / (M + m)<br />

W = [ 2mv + V (M - m) ] / (M + m)<br />

! M=m → w = V, W = v (inversione);<br />

! M>>m, V=0 → w = - v; W ≈ 0 (rimbalzo).<br />

Leggi della riflessione (conseguenza) :<br />

1. l’angolo di incidenza θ e quello di<br />

riflessione θ’ sono uguali;<br />

2. la traiettoria incidente, quella riflessa e<br />

la normale al piano di riflessione<br />

giacciono nello stesso piano.<br />

θ θ’<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 8<br />


urti anelastici (1)<br />

! l’energia cinetica NON si conserva [forze non conservative];<br />

! la quantità di moto si conserva [sistema isolato] ;<br />

! studiamo solamente il caso estremo :<br />

i due corpi restano attaccati dopo l’urto.<br />

MV + mv = (M + m) w<br />

w = (MV + mv) / (M + m)<br />

l’energia cinetica diminuisce<br />

(si disperde, ex. in calore o<br />

deformazioni)<br />

∆K = K FIN -K INI = ½ (M+m) w 2 -½MV 2 -½mv 2 =<br />

= - ½ mM (V - v) 2 / (M + m) < 0<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 9<br />


urti anelastici (2)<br />

M<br />

V →<br />

→<br />

v<br />

m<br />

prima dell’urto<br />

M m crash !!!<br />

M+m<br />

→<br />

w<br />

→<br />

w ?<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 10<br />


momento delle forze<br />

• si definisce momento di un vettore v rispetto a un<br />

punto P :<br />

m = r ∧ v<br />

• il momento è correlato con il concetto di rotazione<br />

attorno ad un asse;<br />

• definiamo il momento della forza τ :<br />

τ = r ∧ f<br />

P<br />

→<br />

r<br />

×<br />

m (verso<br />

il basso)<br />

→<br />

v<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 11<br />


Equilibrio dei corpi<br />

• i corpi puntiformi in quiete sono in equilibrio se<br />

f TOT = Σ i f i = 0<br />

• i corpi estesi richiedono in più :<br />

τ TOT = Σ i τ i = Σ i r i ∧ f i = 0<br />

Ex., f TOT = 0, τ TOT ≠ 0,<br />

il corpo ruota :<br />

f 1<br />

f 2<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 12<br />


Tipi di equilibrio<br />

! stabile, se il corpo, allontanato<br />

dalla posizione di equilibrio, vi<br />

torna;<br />

! instabile, se si allontana<br />

ulteriormente;<br />

! indifferente, se resta nella<br />

nuova posizione;<br />

Attenzione in più dimensioni,<br />

ex. un “punto di sella”.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 13<br />


Forza di gravitazione<br />

• le masse (gravitazionali) si attraggono :<br />

F<br />

=<br />

Gm m<br />

1 2<br />

G = 6.67 × 10<br />

−11<br />

m<br />

3<br />

2<br />

/<br />

12<br />

r<br />

; kg ⋅ s<br />

2<br />

m F<br />

F<br />

1 m 2<br />

stesso modulo, stessa direzione,<br />

verso opposto !!! (3 principio)<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 14<br />


• se r 12 ≈ r terra , m 1 ≈ m terra<br />

Gravità e forza peso<br />

→<br />

F = [Gm T /r T2 ] × m = m g<br />

cioè la forza peso mg è solo un caso particolare della<br />

forza di gravità, g dipende solo da m T e r T ;<br />

• la forza di gravità è conservativa (facile da dimostrare);<br />

• l’energia potenziale vale :<br />

U(r 12 ) = - G m 1 m 2 / r 12 + cost<br />

[dimostrare per esercizio : U(r 12 ) partendo da F;<br />

U(r 12 ) ≈ mgh, se sulla superficie della terra]<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 15<br />


Le leggi di Keplero<br />

1. i pianeti percorrono orbite ellittiche; il sole occupa uno dei<br />

fuochi dell’ellisse;<br />

2. il raggio vettore tra sole e pianeta spazza aree uguali in<br />

tempi uguali;<br />

3. il rapporto tra il quadrato del periodo e il cubo del<br />

semiasse maggiore è lo stesso per tutti i pianeti.<br />

NB :<br />

" le leggi sono “dimostrabili” a partire dalla gravità;<br />

" valgono per qualsiasi sistema gravitazionale, il sistema solare è solo<br />

un esempio;<br />

" approssimazione m(sole) >> m(pianeti).<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 16<br />


1ª legge di Keplero<br />

ellisse : (x/a) 2 + (y/b) 2 = 1<br />

(generalizzazione del cerchio, a = b = R).<br />

y<br />

" a, b = semiassi (maggiore, minore);<br />

" comete periodiche : ellissi schiacciate;<br />

" altri corpi celesti : ellissi oppure<br />

iperboli, parabole<br />

sole<br />

pianeta<br />

x<br />

NB : è un’esagerazione, le<br />

orbite reali dei pianeti sono<br />

quasi cerchi.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 17<br />


" ellisse : (x/a) 2 + (y/b) 2 = 1;<br />

" s 1 + s 2 = d 1 + d 2 = cost.<br />

" f 1 , f 2 fuochi.<br />

ellisse<br />

y<br />

s 1<br />

s 2<br />

f 1<br />

f 2<br />

d 1<br />

d 2<br />

b<br />

a<br />

x<br />

! il cerchio è un caso particolare con a = b = s 1 = s 2 = d 1 = d 2 = R.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 18<br />


2ª legge di Keplero<br />

• i due triangoli (! e !) corrispondono a tempi uguali,<br />

ed hanno area uguale; pertanto :<br />

∆ A = ½ × r × r θ = ½ r 2 ωδt = costante<br />

→ωr 2 = v r = costante → v ∼ 1 / r<br />

y<br />

r,θ<br />

sole<br />

r’,θ’<br />

x<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 19<br />


3ª legge di Keplero<br />

dati due pianeti :<br />

T 2 / a 3 = T’ 2 / a’ 3<br />

Dim. (caso particolare,<br />

orbite circolari):<br />

m 1 ω 1<br />

2<br />

r 1 = m 1 [2π/T 1 ] 2 r 1 =<br />

= G m s m 1 / r 1<br />

2<br />

a<br />

→ T 12 / r 13 = 4 π 2 / [G m s ]<br />

analogamente :<br />

sole<br />

a’<br />

T 22 / r 23 = 4 π 2 / [G m s ]<br />

pertanto :<br />

T 12 / r 13 = T 22 / r 23 = costante<br />

(indipendente dal pianeta)<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 20<br />


Fine parte 1c<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi ♠ 21


Meccanica dei fluidi<br />

! definizioni;<br />

! statica dei fluidi (principio di Archimede);<br />

! dinamica dei fluidi (teorema di Bernoulli).<br />

[importanti applicazioni in biologia / farmacia : ex. circolazione del sangue]<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Meccanica dei Fluidi 1<br />


Definizioni<br />

• fluido = sostanza che può scorrere, ed assumere la forma<br />

(=liquido) o le dimensioni (=gas) del contenitore;<br />

• densità : ρ = dm / dV (= massa / volume, in Kg/m 3 , g/cm 3 );<br />

• pressione : p = dF / dA (=forza/ area, in N/m 3 = pascal, dine/cm 3 ) [*];<br />

• viscosità<br />

: F = η A v / s (forza “di taglio” tra superfici, vedi oltre).<br />

[*] p non è un vettore, la pressione è isotropa (= la stessa in tutte le direzioni,<br />

vedi il principio di Pascal).<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Meccanica dei Fluidi 2<br />


Viscosità<br />

F → F → ♠<br />

A<br />

v →<br />

v=0<br />

s<br />

F = η A v / s :<br />

" A = area di due lamine di liquido, poste a distanza s;<br />

" v = velocità relativa delle lamine;<br />

" η = coefficiente di viscosità del liquido (funzione anche di<br />

temperatura, pressione);<br />

" F = forza di viscosità (due forze uguali ed opposte sulle due lamine).<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Meccanica dei Fluidi 3


Principio di Pascal<br />

Un cambiamento di pressione in un fluido è trasmesso<br />

inalterato a tutte le porzioni del fluido ed alle pareti<br />

(→ la pressione è isotropa).<br />

F →<br />

p<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Meccanica dei Fluidi 4<br />


Statica dei fluidi<br />

p atm = p o<br />

1<br />

0<br />

[il liquido è a riposo]<br />

! F 2 = F 1 + mg = F 1 + ρVg;<br />

! p 2 = F 2 / A = F 1 / A + ρVg / A =<br />

= p 1 + ρg (y 2 - y 1 );<br />

! y 1 → 0; y 2 - y 1 = h; p 1 = p o = p atm ;<br />

! p = p o + ρgh.<br />

y<br />

2<br />

la pressione aumenta<br />

linearmente con la profondità.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Meccanica dei Fluidi 5<br />


vasi comunicanti<br />

p o p o p o p o<br />

♠<br />

p o<br />

stessa<br />

altezza<br />

p 1<br />

p 2 p 1 =p 2<br />

il liquido è in quiete → p 1 = p 2 ;<br />

→ h 1 = h 2 → il liquido è alla stessa altezza in tutti i vasi;<br />

[NB : è necessario che tutta la superficie del liquido sia a pressione p o ]<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Meccanica dei Fluidi 6


Il barometro<br />

•p atm + ρgh 1 = p =0 + ρg(h 1 +h 2 );<br />

•p atm = ρ g h 2 ;<br />

p=0<br />

vuoto<br />

h 2<br />

l’altezza della colonna di liquido (mercurio)<br />

non dipende né dalla forma dei tubi, né<br />

dall’altezza h 1 , ma solo dalla densità ρ e<br />

dalla pressione atmosferica p atm . Si può<br />

misurare p atm in mm-Hg ( = h 2 ).<br />

p atm<br />

ρ<br />

h 1<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Meccanica dei Fluidi 7<br />


→<br />

F 1<br />

La pressa idraulica<br />

S 1<br />

p 1 p 2<br />

p 1 = F 1 / S 1 = p 2 = F 2 / S 2 ;<br />

S 2<br />

→<br />

F 2<br />

F 2 = F 1 × S 2 / S 1 >> F 1 ;<br />

È un moltiplicatore di forza<br />

(una “leva idraulica”)<br />

" lavoro, per spostamenti d 1 e d 2 (= d 1 × S 1 / S 2 ) :<br />

L 2 = F 2 × d 2 = [F 1 × S 2 / S 1 ] × [d 1 × S 1 / S 2 ] = F 1 × d 1 = L 1 .<br />

[le forze sono conservative → l’energia meccanica si conserva<br />

→ il lavoro speso sul pistone 1 viene integralmente restituito sul pistone 2]<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Meccanica dei Fluidi 8<br />


Principio di Archimede<br />

" cubetto, di lato d, parallelo alla verticale;<br />

→<br />

F 1<br />

→<br />

F 2<br />

p 1<br />

" 6 forze, dovute alla pressione, sui lati;<br />

" 4 forze (due coppie) si annullano;<br />

" restano F 1 = p 1 ×d 2 e F 2 = p 2 ×d 2 ;<br />

p 2<br />

" F TOT = F 1 - F 2 = (p 1 - p 2 ) × d 2 ;<br />

F TOT = (p 1 - p 2 ) × d 2 = ρ liquido g d × d 2 = V corpo ρ liquido g = m liquido g;<br />

“la forza di Archimede è pari alla forza peso del liquido spostato,<br />

ed è diretta verso l’alto”<br />

la forza totale sul corpo è<br />

F Arch + F peso = (m liquido - m corpo ) g = (ρ liquido - ρ corpo ) V g<br />

[→ navi, etc.]<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Meccanica dei Fluidi 9<br />


fluido ideale<br />

in fluidodinamica si definisce il “fluido ideale” :<br />

! incompressibile (i.e. ρ è costante, indipendente da p,<br />

v, T, h, ...);<br />

! viscosità nulla (η = 0, lavoro di scorrimento nullo);<br />

! moto non rotazionale (cfr. i vortici nei fiumi);<br />

! moto “laminare” (= le traiettorie delle molecole del<br />

fluido sono linee che non si chiudono e non variano<br />

nel tempo).<br />

Concetto di “tubo di flusso” :<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Meccanica dei Fluidi 10<br />


Dinamica dei fluidi<br />

S 2<br />

♠<br />

S 1<br />

→<br />

v<br />

tubo di flusso<br />

nel tempo ∆t, dati due volumi uguali, di area ⊥ S 1 e S 2 :<br />

• attraverso S 1 : m 1 = ρ V 1 = ρ d 1 S 1 = ρ 1 v 1 ∆tS 1 ;<br />

• attraverso S 2 : m 2 = ρ V 2 = ρ d 2 S 2 = ρ 2 v 2 ∆tS 2 ;<br />

• ρ 1 = ρ 2 → m 1 = m 2 → v 1 S 1 = v 2 S 2 ;<br />

→ portata Q = dV / dt [= v 1 S 1 = v 2 S 2 ] = costante.<br />

NB : v ∼ 1 / S (!!!), cfr. le automobili in autostrada ! quale è la differenza ?<br />

Soluzione : ρ ≠ costante<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Meccanica dei Fluidi 11


legge di Bernoulli (1)<br />

S 2 ,v 2 ,<br />

→<br />

h<br />

v<br />

2 ,p 2<br />

S 1, v 1 ,h 1 ,p 1<br />

tubo di flusso<br />

" esprime la conservazione dell’energia nel moto dei fluidi;<br />

" calcoliamo variazione di energia cinetica, lavoro della<br />

gravità, lavoro delle forze di pressione tra i punti 2 e 1, per<br />

una piccola massa m, che occupa un volume V (m = ρ V) :<br />

! ∆K = K 2 - K 1 = ½ m v 22 -½m v 12 = ½ ρ V (v 22 - v 12 );<br />

! ∆L G = L 12,G = - mg (h 2 - h 1 );<br />

! ∆L P = L 2,P - L 1,P = - (p 2 S 2 δ 2 - p 1 S 1 δ 1 ) = - (p 2 - p 1 ) V;<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Meccanica dei Fluidi 12<br />


legge di Bernoulli (2)<br />

spiegazione dei termini :<br />

S 2 ,v 2 ,<br />

→<br />

h<br />

v<br />

2 ,p 2<br />

S 1, v 1 ,h 1 ,p 1<br />

δ<br />

tubo di flusso<br />

S<br />

→<br />

v<br />

h = quota (→ energia<br />

potenziale);<br />

p = pressione;<br />

v = velocità;<br />

S δ = V = m / ρ.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Meccanica dei Fluidi 13<br />


legge di Bernoulli (3)<br />

S 2 ,v 2 ,<br />

→<br />

h<br />

v<br />

2 ,p 2<br />

S 1, v 1 ,h 1 ,p 1<br />

tubo di flusso<br />

" teorema dell’energia cinetica : ∆K = ∆L G + ∆L P →<br />

½ ρ V (v 22 - v 12 ) = - m g (h 2 - h 1 ) -(p 2 - p 1 ) V; [ dividere / V ]<br />

½ ρ (v 22 - v 12 ) = - ρ g (h 2 - h 1 ) - (p 2 - p 1 );<br />

½ ρ v 22 + ρ g h 2 + p 2 = ½ ρ v 12 + ρ g h 1 + p 1 ;<br />

[riarrangiare i termini]<br />

[i due punti sono generici]<br />

½ ρ v 2 + ρ g h + p = costante;<br />

NB : “costante” → la somma dei tre termini è la stessa, se calcolata in tutti i<br />

punti del tubo di flusso; inoltre, non varia nel tempo.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Meccanica dei Fluidi 14<br />


Fine parte 2<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Meccanica dei Fluidi ♠ 15


Fenomeni termici<br />

• calore e temperatura;<br />

• dilatazione termica;<br />

• calorimetria;<br />

• passaggi di calore;<br />

• cambiamenti di fase;<br />

• 1° principio della termodinamica;<br />

• trasformazioni termodinamiche;<br />

• i gas perfetti;<br />

• 2° principio della termodinamica;<br />

• il ciclo di Carnot;<br />

• l’entropia.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 1<br />


Calore e temperatura<br />

!attenzione : calore ≠ temperatura !!!<br />

[molti esempi : stufe e cerini, ...]<br />

! termometro : misura della temperatura;<br />

! principio 0 della termodinamica : “due corpi, in<br />

equilibrio termico con un terzo, sono in equilibrio tra<br />

loro” [NB equilibrio termico = stessa temperatura];<br />

! definizione di temperatura (poi, meglio) :<br />

• 0° = ghiaccio fondente (a pressione atmosferica);<br />

• 100° = acqua bollente (” ” ” );<br />

! termometro a gas (scala assoluta, vedi oltre).<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 2<br />


dilatazione termica<br />

dato empirico : T aumenta → i corpi si dilatano<br />

[modellini microscopici].<br />

a) dilatazione lineare, parametro “α” (in gradi C -1 ) :<br />

∆L = L α∆T;<br />

α = (∆L / L) (1/ ∆T );<br />

α ≈ 10 -5 ÷ 10 -6 C -1<br />

∆L<br />

b) dilatazione di volume, parametro “β” :<br />

∆V = V β∆T ;<br />

β = (∆V / V ) (1/ ∆ T );<br />

β ≈ 3 α. [... segue ...]<br />

T<br />

T+∆T<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 3<br />


calcolo della dilatazione termica<br />

∆V / V = (V’ -V) / V =<br />

= [(L + ∆L) 3 - L 3 ] / L 3 =<br />

= [L 3 + 3L 2 ∆L + ... - L 3 ) / L 3 =<br />

≈ 3L 2 ∆L / L 3 = 3 ∆L / L.<br />

∆L<br />

T<br />

T+∆T<br />

β = (∆V / V) (1/ ∆T ) =<br />

≈ 3 (∆L / L) (1/ ∆T ) =<br />

= 3 α.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 4<br />


il calore<br />

" il calore è l’energia che si trasferisce da un<br />

corpo all’altro, a causa delle differenze di<br />

temperatura;<br />

" pertanto, si misura in J (= joule);<br />

" altra unità (obsoleta) : caloria (= calore<br />

necessario per innalzare di 1 C la massa di 1<br />

g di acqua);<br />

" conversione :<br />

! 1 Joule = 0.2389 calorie;<br />

! 1 caloria = 4.186 Joule<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 5<br />


calorimetria<br />

! descrive i trasferimenti di calore, senza studiarne le<br />

cause [analogia : cinematica];<br />

! definizioni :<br />

• capacità termica C di un corpo : calore necessario ad innalzare di<br />

un grado la temperatura del corpo [per una trasformazione<br />

generica : Q = C ∆T ];<br />

• calore specifico c di una sostanza : calore necessario ad<br />

innalzare di un grado la temperatura di un grammo della sostanza<br />

[per una trasformazione generica : Q = m c ∆T, C = m c ];<br />

• calore specifico “molare” c m di una sostanza (gas) : calore<br />

necessario ad innalzare di un grado la temperatura di una mole*<br />

della sostanza [per una trasformazione generica : Q = n m c m ∆T,<br />

C = n m c m ].<br />

[*] 1 mole : N A<br />

molecole; N A<br />

= numero di Avogadro = 6.02 × 10 23 .<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 6<br />


passaggi di calore<br />

il calore va “spontaneamente”<br />

dal corpo più freddo a quello<br />

più caldo, fino a che la<br />

temperatura dei due corpi non<br />

diventa la stessa.<br />

⏐Q(1→2) ⏐ = ⏐Q(2→1)⏐;<br />

m 1 c 1 ⏐T f - T 1 ⏐= m 2 c 2 ⏐T f - T 2 ⏐;<br />

m 1 c 1 (T 1 - T f )= m 2 c 2 (T f - T 2 ).<br />

T 1 Q→ T 2<br />

T 1 > T 2<br />

↓<br />

T f<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 7<br />


cambiamenti di fase<br />

per certi valori critici dei parametri della<br />

materia (ex. ghiaccio a 0° a pressione atmosferica),<br />

una immissione di calore non provoca<br />

aumento di temperatura, ma un cambio<br />

di “fase” (stato di aggregazione della<br />

materia (ex. da solido a liquido) );<br />

“calore latente” L = quantità di calore<br />

necessaria per il cambiamento di fase di<br />

una quantità unitaria di massa del<br />

materiale (ex. L[acqua↔ghiaccio] = 333 KJ / Kg) :<br />

Q = L m.<br />

m<br />

↓ Q = L m<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 8<br />


trasmissione del calore : conduzione<br />

• passaggio del calore tra due corpi a contatto (a livello<br />

microscopico : piccoli urti tra molecole contigue);<br />

• legge della conduzione :<br />

A<br />

L<br />

T 1<br />

T 2<br />

H = dQ/dt = k A (T 1 - T 2 ) / L<br />

k = coefficiente di conduzione, dipende<br />

dal materiale :<br />

# metalli : k grande, 10÷500 W / (m K);<br />

# isolanti termici : k piccolo, .01÷1 W / (m K).<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 9<br />


trasmissione del calore : convezione<br />

• il liquido, scaldandosi, si<br />

dilata → diviene meno<br />

denso → risale per il<br />

principio di Archimede;<br />

→in alto fluido caldo, in<br />

basso fluido freddo;<br />

• molto comune in natura<br />

(pentole di cucina,<br />

atmosfera terrestre, ...);<br />

NB : la gravità gioca un<br />

ruolo : scaldare dal basso<br />

o dall’alto è differente !<br />

discesa<br />

principio di<br />

Archimede<br />

espansione<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 10<br />


trasmissione del calore : irraggiamento<br />

• le onde elettromagnetiche (v. oltre) trasportano energia, in<br />

assenza di materiali intermedi;<br />

• la potenza irraggiata è data dalla legge di Stefan-Boltzmann :<br />

W irr = ε σ A T 4 .<br />

emittanza della<br />

superficie ( ≤ 1 )<br />

temperatura<br />

(Kelvin, vedi)<br />

A<br />

costante di S.-B.<br />

(5.67×10 -8 W/m 2 K 4 )<br />

area del corpo<br />

(m 2 )<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 11<br />


termodinamica<br />

Concetti fondamentali (vedi libro di testo) :<br />

# stati micro-scopici e macro-scopici;<br />

# parametri micro- e macro-scopici;<br />

# equilibrio termodinamico;<br />

# trasformazioni termodinamiche;<br />

# trasformazioni reversibili (e non-reversibili);<br />

# variabili di stato (ex. p V T U S );<br />

# variabili definite dalla trasformazione (ex. L Q );<br />

# equazioni (= leggi) di stato;<br />

# principi della termodinamica (leggi delle trasformazioni).<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 12<br />


Lavoro in una trasformazione<br />

dL = F · ds = (pA) ds = p dV ;<br />

L = ∫ pdV; [NB p è la pressione esterna]<br />

dV<br />

p<br />

F →<br />

L’ ≠<br />

L<br />

2 1<br />

NB : in questo esempio, L > 0<br />

V<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 13<br />


precisazione : calore e lavoro<br />

secondo le nostre convenzioni :<br />

# L = + ∫ pdV [ L > 0 se il volume aumenta ];<br />

[ L < 0 ” ” ” diminuisce ].<br />

# Q > 0 se il sistema (ex. gas) assorbe calore;<br />

Q < 0 se il sistema (ex. gas) cede calore;<br />

NB in letteratura, altre convenzioni :<br />

Q ↔ - Q; L ↔ - L<br />

controllate bene<br />

il vostro testo !!!<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 14<br />


esperimento di Joule<br />

• i processi termodinamici, in cui il<br />

lavoro si trasforma in calore, non<br />

sono conservativi : L non si<br />

trasforma in energia potenziale<br />

meccanica, ma “scompare”<br />

dando origine a calore;<br />

• equivalenza calore ↔ lavoro<br />

(Joule); →<br />

• il lavoro non si “conserva”; forse<br />

la somma algebrica di calore e<br />

lavoro è una quantità che si<br />

conserva ...<br />

1 caloria = 4.186 Joule<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 15<br />


1º principio della termodinamica<br />

• separatamente, Q e L dipendono dalla trasformazione<br />

(cioè non sono variabili di stato);<br />

• si osserva sperimentalmente che la differenza “Q - L” è<br />

una variabile di stato (= per tutte le trasformazioni con<br />

gli stessi stati iniziale e finale, “Q - L” è lo stesso);<br />

• si definisce ∆U (= variazione di “energia interna”) la<br />

differenza “Q - L” (→ U è una variabile di stato);<br />

• 1º principio della termodinamica :<br />

∆U = Q - L<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 16<br />


1º principio della termodinamica : commenti<br />

• 1º principio della termodinamica : ∆U = Q - L ;<br />

• l’enunciato precedente è corretto, ma può indurre in<br />

errore : ∆U, Q, L non sono grandezze fisiche definite<br />

operativamente, tra cui il principio stabilisce una<br />

relazione [cfr. ad ex. “pV = nRT”];<br />

• il significato fisico del principio è invece che la<br />

differenza “Q - L” è una variabile di stato (cioè è la<br />

stessa per tutte le trasformazioni con gli stessi stati<br />

iniziale e finale).<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 17<br />


Trasformazioni adiabatiche, isocore, isobare,<br />

isoterme, cicliche, libere<br />

! adiabatiche : senza scambi di calore con l’esterno<br />

(Q=0 →∆U =-L);<br />

! isocore : senza cambiamenti di volume della sostanza<br />

(∆V =0 → L = 0 →∆U = Q);<br />

! isobare : senza cambiamenti di pressione sulla<br />

sostanza (L = p ∆V →∆U = Q - p ∆V );<br />

! isoterme : a temperatura costante (dipende dalla<br />

sostanza, ex. gas perfetto →∆U = 0 → Q = L );<br />

! cicliche : stato finale = stato iniziale (∆U = 0 → Q = L );<br />

! libere (espansione libera) : p = 0 ; Q = L = 0 (∆U = 0).<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 18<br />


grafici di trasformazioni adiabatiche, isocore,<br />

isobare, isoterme, cicliche, libere<br />

p<br />

adiabatica<br />

isocora<br />

isoterma<br />

ciclica<br />

Esempi di trasformazioni<br />

libera *<br />

isobara<br />

NB * solamente stati di equilibrio (e pertanto trasformazioni che si discostano<br />

“poco” dall’equilibrio [ reversibili ] ) possono essere disegnate sul piano p-V.<br />

V<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 19<br />


il “gas perfetto”<br />

• semplice sistema termodinamico, su<br />

cui è facile ragionare;<br />

• buona approssimazione per gas reali<br />

rarefatti e ad alta temperatura;<br />

• caratteristiche :<br />

! numero molecole grande (~ N A );<br />

! volume (gas) >> volume (proprio);<br />

! urti elastici tra molecole e con pareti;<br />

! uniche forze presenti : collisioni (tra<br />

molecole + pareti);<br />

• in pratica : p piccola, ρ piccola, T grande.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 20<br />


Equazione di stato dei gas perfetti<br />

• equazione verificata sperimentalmente :<br />

p V = n R T<br />

• p : pressione del gas;<br />

• V : volume occupato;<br />

• n : numero di moli (= n molecole / N A , oppure m / m molare );<br />

• R = 8.31 J / (mol K), costante dei gas perfetti (la<br />

stessa per tutti i gas);<br />

• T = temperatura in gradi Kelvin (= C + 273.16°).<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 21<br />


Trasformazioni isoterme dei gas perfetti<br />

• isoterme a T = T * :<br />

pV = nRT * → L = ∫ p dV = nRT * ∫ dV/V = nRT * ln (V F / V I );<br />

p<br />

T 3<br />

T 1 < T 2 < T 3<br />

T 2<br />

T 1<br />

NB isoterme reversibili<br />

V<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 22<br />


teoria cinetica dei gas (1)<br />

# modello di gas perfetto con una scatola a forma di cubo, di lato<br />

d, una sola molecola di massa m e velocità v, parallela (caso a)<br />

alle pareti della scatola;<br />

# urti molecola-pareti elastici, m scatola >> m ;<br />

(a)<br />

m v →<br />

# variazione di quantità di moto nell’urto :<br />

∆q = m v prima - m v dopo = 2 m v ;<br />

d<br />

# pertanto, la forza media su ogni faccia è :<br />

F a media = ∆q / t 2d = 2 m v / [ 2 d / v ] = m v 2 / d ;<br />

# caso b : v con direzione qualsiasi;<br />

# in media, dal teorema di Pitagora :<br />

= = = / 3;<br />

m v →<br />

d<br />

(b)<br />

segue ...<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 23<br />


teoria cinetica dei gas (2)<br />

m v →<br />

# pertanto, in media :<br />

F b d<br />

media = m / d = m / ( 3 d ) ;<br />

# consideriamo ora il caso di N molecole :<br />

[ n ≡ n moli ; M ≡ m mole ; N = nN A ; N m = m TOT = n M ] ;<br />

(b)<br />

F TOT = Σ i F b i = N m / ( 3 d ) = n M / ( 3 d );<br />

# pressione su una faccia (principio di Pascal : p FACCIA = p GAS ≡ p ) :<br />

p = F TOT / S = nM / ( 3 d 3 )= nM / ( 3 V ) = ρ / 3;<br />

# “velocità quadratica media” = √ :<br />

3 pV 3<br />

v 2 = =<br />

nM<br />

RT<br />

M<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 24<br />


teoria cinetica dei gas (3)<br />

dN/dv<br />

3pV 3RT<br />

v 2 = =<br />

nM M<br />

T 2 > T 1<br />

# fƒ(T) i<br />

≡ numero ≡ distribuzione molecole di Maxwell con<br />

velocità delle velocità v → f i<br />

(calcolabile)<br />

i = f i (T ); ;<br />

# Σ∫ ƒ(T i f i (T 1 ) 1<br />

dv ) = = Σ∫ i ƒ(T f i 2 ) dv = N; = N;<br />

# v [f 1<br />

≡ max [ƒ(T)] i] = vel. = vel. più più probabile;<br />

# v Σ 2<br />

≡ ∫ƒ(T) i f i v i<br />

dv / N / = N vel. = vel. media;<br />

# v 3 ≡√


teoria cinetica dei gas (4)<br />

# per gas reali a T ambiente (controllare) :<br />

√ ≈ 100 ÷ 1000 m/s;<br />

# per un gas perfetto monoatomico :<br />

U = Σ i ½ m i v i2 = ½ m Σ i v i2 × N / N = ½ Nm ×√ =<br />

= ½ Nm ×3 R T / M = 3 n R T / 2 ;<br />

3pV 3RT<br />

v 2 = =<br />

nM M<br />

# cioè U (= energia interna) è solo funzione di T (= temperatura)<br />

[ questo risultato è vero per tutti i gas perfetti, anche non monoatomici ] ;<br />

! curiosità : distribuzione di Maxwell f(v) :<br />

/ 2<br />

⎛<br />

2<br />

⎛ M ⎞ 2 − Mv ⎞<br />

f(v) = 4π⎜<br />

⎟ v exp⎜<br />

⎟<br />

⎝ 2πRT<br />

⎠<br />

⎝ 2RT<br />

⎠<br />

3<br />

T<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 26<br />

f<br />

♠<br />

v


calori specifici dei gas perfetti (1)<br />

# definizione di calore specifico molare : c x = Q / ( n ∆T ) ;<br />

# [differente dal calore specifico “di massa”, più usato per solidi e<br />

liquidi : c = Q / ( m ∆T ) ] ;<br />

# problema : a parità di ∆T, Q (e quindi c) dipendono dalla<br />

trasformazione che porta il gas da T a T+∆T ;<br />

# l’indice “x” in c x indica la trasformazione prescelta;<br />

# i calori specifici più comunemente studiati sono :<br />

# c p (a “pressione costante”);<br />

p<br />

# c v (a “volume costante”).<br />

T +∆T<br />

c p<br />

c v<br />

♠<br />

T<br />

V<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 27


calori specifici dei gas perfetti (2)<br />

# isocora ( c v ) :<br />

! L = 0 → ∆U = Q = n c v ∆T → c v = ∆U / ( n ∆T );<br />

! monoatomico : U = 3 n R T / 2 → ∆U = 3 n R ∆T / 2 ;<br />

c v<br />

mono<br />

= ∆U / ( n ∆T ) = c v<br />

mono<br />

= 3 R / 2 ;<br />

# isobara ( c p ) :<br />

! L = p (V F - V I ) = n R (T F - T I ) = n R ∆T<br />

→∆U = Q -L = nc p ∆T - n R ∆T ;<br />

! U = U(T) → ∆U v = ∆U p<br />

→ nc v ∆T = nc p ∆T - n R ∆T<br />

→ c p - c v = R ;<br />

! monoatomico :<br />

c p<br />

mono<br />

= c v<br />

mono<br />

+ R = c p<br />

mono<br />

= 5 R / 2 .<br />

p<br />

c p<br />

c v<br />

♠<br />

T +∆T<br />

T<br />

V<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 28


calori specifici dei gas perfetti (3)<br />

tabella riassuntiva per c v , c p , γ :<br />

mono-<br />

bi-<br />

poli-<br />

p<br />

T +∆T<br />

T<br />

V<br />

c v 3R/2 5R/2 6R/2<br />

c p 5R/2 7R/2 8R/2<br />

γ =<br />

5/3 7/5 8/6<br />

c p / c v<br />

c p<br />

c v<br />

♠<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 29


trasformazioni adiabatiche (Q = 0)<br />

• Legge delle adiabatiche :<br />

[ NB facile, ma non dimostrare ]<br />

p<br />

T 1<br />

V 1<br />

γ-1<br />

= T 2<br />

V 2<br />

γ-1<br />

;<br />

I<br />

p 1<br />

V 1γ = p 2<br />

V 2γ ;<br />

mat. : γ > 1 → adiabatica più “ripida” che isoterma;<br />

fisica : Q = 0 → ∆U = - L →<br />

∆V > 0 → L > 0 → ∆U < 0 → ∆T < 0.<br />

F<br />

T 1<br />

T 2<br />

V<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 30<br />


legge delle adiabatiche<br />

dimostrazione [per curiosità] :<br />

• 1º princ. → dU = nc v dT = dQ - p dV = - p dV ;<br />

• eq. gas → pdV + Vdp = nRdT = n(c p -c v )dT = nc v dT (γ-1);<br />

• - p dV (γ - 1) = p dV + V dp → V dp = - γ p dV;<br />

• dp / p = - γ dV / V ;<br />

• ln (p f / p i )=-γ ln (V f / V i ) =<br />

= ln [ (V i / V f ) γ ] ;<br />

p<br />

I<br />

• p f V f γ = p i V i<br />

γ<br />

[QED].<br />

F<br />

T 1<br />

T 2<br />

V<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 31<br />


2º principio della termodinamica (1)<br />

[elenco di fatti sperimentali che sono permessi dal 1º principio,<br />

ma non avvengono nel mondo reale ...]<br />

! [Kelvin] non esiste una trasformazione, il cui unico<br />

risultato sia trasformare integralmente calore in lavoro<br />

da una sorgente ad un’unica temperatura;<br />

! [Clausius] non esiste una trasformazione, il cui unico<br />

risultato sia trasferire calore da un corpo più freddo ad<br />

uno più caldo.<br />

T<br />

L<br />

no !!!<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 32<br />

T 1<br />

Q<br />

T 1


2º principio della termodinamica (2)<br />

! due enunciati non indipendenti, ciascuno dimostrabile a partire<br />

dall’altro [facile, ma un po’ artificioso, non lo facciamo ...] ;<br />

! principio basato sul concetto di “unico risultato”;<br />

! quindi, occorre definire trasformazioni, in cui lo stato iniziale<br />

coincida con quello finale ( cicli ), e discutere Q e L in queste<br />

trasformazioni;<br />

! definizione di “rendimento termodinamico di un ciclo” η :<br />

η≡| L | / | Q assorbito | = ( | Q assorbito | - | Q ceduto | ) / | Q assorbito | ;<br />

NB : • | x | significa “valore assoluto” di x;<br />

• per il 1° principio, in un ciclo ∆U = 0 → L = | Q assorbito<br />

| - | Q ceduto<br />

| .<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 33<br />


il ciclo di Carnot : definizione<br />

p<br />

Trasformazione ciclica composta<br />

da 4 trasformazioni elementari<br />

reversibili di un gas perfetto :<br />

a<br />

d<br />

b<br />

c<br />

T 1<br />

T 2<br />

V<br />

1. a-b : isoterma a T = T 1 ;<br />

2. b-c : adiabatica T : T 1 → T 2 ;<br />

3. c-d : isoterma a T = T 2 ;<br />

4. d-a : adiabatica T : T 2 → T 1 ;<br />

Q<br />

L<br />

∆U<br />

a-b<br />

+<br />

+<br />

0<br />

L TOT = ♦<br />

b-c<br />

0<br />

+<br />

-<br />

c-d<br />

-<br />

-<br />

0<br />

d-a<br />

0<br />

-<br />

+<br />

TOT<br />

+<br />

+<br />

0<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 34<br />


il ciclo di Carnot : rendimento<br />

# Q ab = L ab = nRT 1 ln(V b / V a ) ;<br />

# Q cd = L cd = -nRT 2 ln(V c / V d ) ; [NB : ln (a/b) = - ln (b/a) ]<br />

# ⏐Q ab / Q cd ⏐ = T 1 / T 2 [ ln(V b / V a ) / ln(V c / V d ) ];<br />

# T 1 V<br />

γ-1<br />

b = T 2 V<br />

γ-1<br />

c ;<br />

p<br />

# T 1 V<br />

γ-1<br />

a = T 2 V<br />

γ-1<br />

d ;<br />

# (V b / V a ) γ-1 = (V c / V d ) γ-1 a<br />

;<br />

# V b / V a = V c / V d ;<br />

b<br />

# ⏐Q ab / Q cd ⏐ = T 1 / T 2 ;<br />

# η = (⏐Q ab ⏐- ⏐Q cd ⏐) / ⏐Q ab ⏐=<br />

d<br />

= 1 - T 2 / T 1 .<br />

c<br />

T 1<br />

T 2<br />

V<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 35<br />


ciclo di Carnot : conclusioni<br />

• il ciclo di Carnot è reversibile : pertanto, possiamo<br />

pensare di percorrerlo in senso inverso (“frigorifero”);<br />

• teorema di Carnot :<br />

“nessuna macchina termica<br />

operante tra le temperature<br />

T 1 e T 2 (< T 1 ) può avere<br />

rendimento superiore al ciclo<br />

di Carnot” :<br />

η x ≤η carnot = 1 - T 2 / T 1 ;<br />

p<br />

a<br />

d<br />

b<br />

c<br />

T 1<br />

T 2<br />

V<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 36<br />


entropia S : trasf. reversibili<br />

• definizione (provvisoria) :<br />

in una trasformazione reversibile ∆S = ∫<br />

F<br />

I dQ / T ;<br />

• nel ciclo di Carnot : isoterme ∆S = Q / T ;<br />

adiabatiche ∆S = 0;<br />

in totale : ∆S TOT = Q 1 /T 1 + 0 + Q 2 /T 2 = 0; [*]<br />

• una qualsiasi trasformazione ciclica reversibile può<br />

essere approssimata da una somma di cicli di Carnot;<br />

• pertanto ∆S = 0 in ogni ciclo reversibile.<br />

• pertanto S è una funzione di stato.<br />

[*] : ⏐Q 1 / Q 2 ⏐ = T 1 / T 2 → Q 1 / T 1 = - Q 2 / T 2 .<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 37<br />


cicli reversibili e ciclo di Carnot<br />

p<br />

Si può sempre approssimare un ciclo<br />

reversibile (—) con una “spezzata” di<br />

isoterme (—) e di adiabatiche (—), che<br />

approssimano il ciclo con la precisione<br />

desiderata.<br />

isoterme<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 38<br />

V<br />


entropia S : trasf. irreversibili<br />

• in una trasf. irreversibile, ∆S = ∫ I<br />

F<br />

dQ / T non è<br />

definita !!!<br />

• soluzione : S è una funzione di stato ;<br />

→ per calcolare ∆S in una trasf. irreversibile, si sceglie<br />

una trasf. reversibile con gli stessi stati iniziale e finale,<br />

si calcola ∆S REV e si definisce ∆S IRREV = ∆S REV ;<br />

p<br />

F<br />

IRREV. (non disegnabile)<br />

REV 1 ;<br />

∆S 1 = ∆S 2 = ∆S IRREV<br />

I<br />

REV 2<br />

V<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 39<br />


entropia : espansione libera<br />

• espansione libera V → 2V :<br />

Q = 0, L = 0 →∆U = 0 → T = cost.<br />

∆S = ∫ dQ / T = 1/T × ∫ dQ = Q / T = 0<br />

no !!!<br />

V, gas V, vuoto<br />

• calcoliamo lungo l’isoterma reversibile (∆U = 0) :<br />

∆S = ∫ dQ / T = 1/T ∫ dQ = 1/T ∫ dL =<br />

= ( 1/T ) nRT ln ( V F / V I ) = nR ln ( V F / V I ) = nR ln 2 .<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 40<br />


entropia : riscaldamento irreversibile<br />

# due corpi, entrambi di massa m e calore specifico c, posti a<br />

contatto, raggiungono l’equilibrio termico con una trasformazione<br />

non reversibile;<br />

# calcoliamo le due variazioni di entropia utilizzando due<br />

trasformazioni reversibili, e.g ottenute ponendo entrambi i corpi a<br />

contatto con termostati, e poi diminuendo lentamente la<br />

temperatura del termostato;<br />

# ∆S 1 = ∫ dQ / T = mc ∫ dT / T = mc ln (T F / T I ) = mc ln [ T / (T+∆T ) ];<br />

# ∆S 2 = ∫ dQ / T = ... ... = mc ln [ T / (T-∆T ) ];<br />

# ∆S TOT = ∆S 1 + ∆S 2 = mc ln [ T 2 / ( T 2 - ∆T 2 ) ];<br />

NB ∆S TOT > 0.<br />

T+∆T<br />

Q→<br />

T-∆T<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 41<br />


entropia di un gas perfetto<br />

• consideriamo una qualsiasi trasformazione di un gas perfetto, tra<br />

uno stato I [p I V I T I ] e uno stato F [p F V F T F ] ;<br />

• calcoliamo ∆S lungo una qualsiasi trasf. reversibile tra I e F :<br />

# dU = dQ - dL → dQ = dU + dL ; [ tr. reversibile ]<br />

# dQ = n c v<br />

dT + p dV = n c v<br />

dT + n R T dV / V ; [ gas perfetto ]<br />

# dQ / T = n c v<br />

dT / T + n R dV / V ;<br />

# ∆S = ∫ dQ / T = n c v ln ( T F / T I ) + n R ln ( V F / V I ) ; [ T V ]<br />

= n (c v<br />

+ R ) ln ( V F<br />

/ V I<br />

) + n c v<br />

ln ( p F<br />

/ p I<br />

) ; [T F<br />

/ T I<br />

= p F<br />

V F<br />

/ p I<br />

V I<br />

]<br />

# ∆S = n c p ln ( V F / V I ) + n c v ln ( p F / p I ) ; [ p V ]<br />

= n c p ln ( T F / T I ) + n ( c v - c p ) ln ( p F / p I ) ;<br />

# ∆S = n c p ln ( T F / T I ) - n R ln ( p F / p I ) ; [ p T ]<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 42<br />


entropia : conclusioni<br />

a) l’entropia è una funzione di stato → non dipende dalla<br />

trasformazione, ma solo dagli stati iniziali e finali → il calcolo è<br />

valido per qualsiasi trasformazione;<br />

b) alternativamente, si può usare il calcolo precedente per<br />

dimostrare che, poichè ∆S dipende solo dagli stati iniziale e<br />

finale → S è una funzione di stato.<br />

p<br />

F<br />

dU = dQ - dL<br />

I<br />

V<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 43<br />


Fine parte 3<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica ♠ 44


Elettromagnetismo<br />

! elettrostatica<br />

" legge di Coulomb;<br />

" campo elettrico;<br />

" teorema di Gauss;<br />

" potenziale elettrostatico;<br />

" capacità e condensatori;<br />

" campi elettrici nella materia;<br />

! correnti continue<br />

" leggi di Ohm;<br />

" forza elettro-motrice;<br />

" resistenze e circuito RC;<br />

! campi magnetici<br />

" legge di Biot-Savart;<br />

" legge di Ampère;<br />

" solenoide;<br />

" toroide;<br />

! induzione<br />

elettromagnetica<br />

" legge di Faraday-<br />

Neumann-Lenz;<br />

" induttanza;<br />

" circuito RL;<br />

! equazioni di Maxwell<br />

[vedi → onde elettromagnetiche]<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 1<br />


La legge di Coulomb nel vuoto<br />

→<br />

F<br />

=<br />

4<br />

1<br />

π<br />

ε 0<br />

q<br />

1<br />

2<br />

12<br />

r<br />

q<br />

2<br />

ε 0 = 8.85 × 10 -12 C 2 / [N m 2 ] ;<br />

1/(4πε 0 ) = 8.99 × 10 9 N m 2 / C 2<br />

r<br />

!""#""$<br />

12<br />

q 1 q 2<br />

+ -<br />

+ +<br />

- -<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 2<br />


la legge di Coulomb : commenti<br />

• nuova unità MKS : coulomb [ C ] (molto grande) ;<br />

• q 1 e q 2 nel vuoto; ε 0 = “costante dielettrica del vuoto” ;<br />

• analoga alla legge di gravitazione, tranne segno “ ±q ”;<br />

• la carica elettrica si conserva (cfr. massa) ;<br />

• la carica elettrica è discreta : q = ± N e [N molto grande] ;<br />

• q protone = 1.6 × 10 -19 C = -q elettrone = -e ;<br />

• natura simmetrica se q↔-q (tutte le cariche cambiano segno);<br />

• q elettrone < 0 → scelta (a posteriori, non troppo felice).<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 3<br />


campi vettoriali<br />

definire :<br />

" sorgenti e pozzi;<br />

" linee di campo;<br />

" superfici equipotenziali;<br />

" flusso;<br />

" integrale di linea;<br />

+<br />

-<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 4<br />


linee di campo<br />

+ -<br />

ex. campo di dipolo<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 5<br />


Il campo elettrico<br />

• concetto di campo vettoriale : v = v (x,y,z) ;<br />

+<br />

• linee di campo escono da +q, entrano in -q ;<br />

• E = F / q 0 [ “carica esploratrice” ] ;<br />

• q puntiforme → E = q / ( 4πε 0 r 2 -<br />

) ;<br />

• q distribuzione qualsiasi, E(x,y,z) contiene l’informazione<br />

completa [è equivalente conoscere la distribuzione delle cariche,<br />

oppure il campo elettrico in tutto lo spazio] ;<br />

• il campo è additivo : E TOT = E 1 + E 2 + E 3 + ...<br />

• forza su carica q in (x,y,z) : F = E(x,y,z) × q ;<br />

• E si misura in N / C (oppure -vedi oltre - in V / m).<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 6<br />


Campo elettrico di dipòlo<br />

• applicazioni importanti (ex. molecola d’acqua H 2 O) ;<br />

• caso particolare : lungo l’asse del dipolo :<br />

E TOT<br />

= E + + E −<br />

=<br />

1<br />

4π<br />

ε<br />

0<br />

⎡<br />

⎢<br />

⎣<br />

q<br />

−<br />

2<br />

( z − d / 2) ( z + d / 2)<br />

q<br />

2<br />

⎤<br />

⎥<br />

⎦<br />

=<br />

=<br />

q<br />

4π<br />

ε<br />

0<br />

⎡<br />

⎢<br />

⎣<br />

z<br />

2<br />

−<br />

dz<br />

1<br />

+<br />

d<br />

2<br />

/<br />

4<br />

−<br />

z<br />

2<br />

+<br />

1<br />

dz +<br />

d<br />

2<br />

/<br />

4<br />

⎤<br />

⎥<br />

⎦<br />

=<br />

=<br />

q<br />

4π<br />

ε<br />

0<br />

z<br />

z<br />

+ d<br />

z<br />

2<br />

−<br />

−<br />

z<br />

d<br />

+<br />

2<br />

d<br />

=<br />

2qd<br />

4π<br />

ε<br />

0<br />

z<br />

3<br />

=<br />

qd<br />

2π<br />

ε<br />

0<br />

z<br />

3<br />

=<br />

p<br />

4π<br />

ε<br />

0<br />

z<br />

3<br />

- d<br />

+<br />

z<br />

P<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 7<br />


Flusso del campo elettrico<br />

• Definizione di flusso di un campo vettoriale v<br />

attraverso una superficie S, di cui n è il vettore unitario<br />

normale (versore) :<br />

Φ v (S) = v · n S<br />

Φ v (S) = ∫ v · n dS<br />

[oppure]<br />

• caso particolare :<br />

v è il campo elettrico E .<br />

NB :<br />

" S è una superficie geometrica “ideale”;<br />

" Φ v (S) è uno scalare, che dipende da vettori.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 8<br />

S<br />

n^<br />

♠<br />

v →


Teorema di Gauss<br />

Data una superficie chiusa S<br />

elettrostatico E :<br />

ed un campo<br />

Φ E (S) = ∫ E · n dS = Σ i q i / ε o ;<br />

la somma algebrica Σ i è estesa a tutte le cariche<br />

contenute nella superficie S.<br />

NB • il teorema di Gauss è matematicamente equivalente alla<br />

legge di Coulomb;<br />

• è un potente strumento di calcolo dei campi elettrici (cfr.<br />

conservazione dell’energia in meccanica).<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 9<br />


campi elettrici : carica puntiforme<br />

• carica puntiforme Q :<br />

E(r) = 1/(4πε 0 ) Q / r 2 ;<br />

Φ (E)= Σ ds E · n =<br />

S<br />

= 4πr 2 ×1/(4πε 0 ) Q/r 2<br />

= Q / ε 0<br />

Q<br />

Φ (E)= Σ ds E · n =<br />

= 4πr 2 × E = Q / ε 0 ;<br />

⇒ E(r) = 1/(4πε 0 ) Q / r 2 . QED<br />

E<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 10<br />


conseguenze :<br />

campi elettrici : guscio sferico<br />

!un guscio sferico produce<br />

all’esterno lo stesso campo di<br />

una carica puntiforme;<br />

S<br />

!all’interno di un guscio sferico<br />

carico in modo uniforme il<br />

campo è nullo.<br />

Q<br />

E<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 11<br />


campi elettrici : sfera piena<br />

sfera piena<br />

(raggio R, carica Q) :<br />

a) esterno (r>R) :<br />

E(r) = 1/(4πε 0 ) Q / r 2 ;<br />

R<br />

r<br />

b) interno (r


campi elettrici : filo carico<br />

• filo carico, densità λ = dQ/dx :<br />

Φ (E)= Φ (E, mantello) + Φ (E, tappi) =<br />

[Φ (E, tappi) = 0 ]<br />

= S E =<br />

= 2πrh × E = λ × h / ε 0 ;<br />

E = 1/(2πε 0 ) λ /r .<br />

[NB : E ∼ 1/r ]<br />

E<br />

r<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 13<br />


campi elettrici : strato<br />

• strato carico piano, densità σ = dQ/dS :<br />

Φ (E) = Φ (E, mantello) + Φ (E, tappi) =<br />

[Φ (E, mantello) = 0 ]<br />

= 2S E = Q / ε 0 = σ S / ε 0 ;<br />

S<br />

E = σ / 2 ε 0 .<br />

E<br />

NB E non dipende dalla distanza punto-piano<br />

carico !!! capire bene le approssimazioni implicite ...<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 14<br />


campi elettrici : doppio strato<br />

• doppio strato carico (due piani<br />

indefiniti paralleli, con densità ±σ) ;<br />

• tre zone dello spazio : a,b,c<br />

(somme vettoriali);<br />

+ -<br />

S<br />

a) E = 0;<br />

b) E = E + + E - = σ / ε 0 ;<br />

c) E = 0.<br />

0 0<br />

a) b) c)<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 15<br />


conduttori ed isolanti<br />

• si chiamano “isolanti” quei corpi (ex. legno, vetro, ceramica) in cui<br />

le cariche elettriche NON possono muoversi; l’elettrostatica degli<br />

isolanti è simile a quella del vuoto (vedi oltre ε 0 →ε 0 ε r );<br />

• si chiamano “conduttori” (ex. metalli) quei corpi, all’interno dei<br />

quali le cariche elettriche scorrono liberamente (meglio, gli<br />

elettroni degli orbitali esterni sono liberi); l’elettrostatica dei<br />

conduttori richiede che le cariche elettriche siano in equilibrio<br />

elettrostatico tra loro (cfr. l’acqua in un sistema di condotti).<br />

+<br />

-<br />

-<br />

+<br />

+<br />

- +<br />

isolante<br />

-<br />

+<br />

-<br />

-<br />

+<br />

+<br />

- +<br />

conduttore<br />

-<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 16<br />


campo elettrico di un conduttore<br />

• situazione statica (= cariche ferme);<br />

• campo interno E = 0 (se E ≠ 0, le<br />

cariche si muovono);<br />

• teorema di Gauss per la superficie “…”<br />

→ carica nulla all’interno del corpo<br />

→ tutte le cariche (Q) si dispongono<br />

sulla superficie;<br />

• il campo E sulla superficie del corpo è<br />

ortogonale alla superficie stessa (la<br />

componente parallela metterebbe le<br />

cariche in movimento).<br />

E=0<br />

Q<br />

E<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 17<br />


potenziale elettrico<br />

• la forza elettrostatica è conservativa (cfr. forza<br />

gravitazionale);<br />

• pertanto, esiste l’energia potenziale e.s. :<br />

∆U AB = U B - U A = -L AB = - ∫<br />

B<br />

A F · dx ;<br />

• si definisce il “potenziale e.s.” V ;<br />

• ∆V AB è il lavoro della forza e.s. per portare una carica q 0<br />

dal punto A al punto B, diviso q 0 :<br />

∆V AB = V B - V A = ∆U AB / q 0 = -L AB / q 0<br />

A<br />

B<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 18<br />


potenziale elettrico (2)<br />

• ∆V AB non dipende dal cammino della carica, ma solo dai<br />

punti iniziale e finale;<br />

• ∆V AB è l’integrale del campo elettrico tra A e B :<br />

∆V AB = - L AB / q 0 = - ∫ A<br />

B<br />

F · dx / q0 = - ∫ A<br />

B<br />

E · dx ;<br />

• nel caso di carica puntiforme q :<br />

∆V AB, puntiforme = - ∫<br />

B<br />

A E · dx = q/(4πε0 ) [ 1/r B -1/r A ] ;<br />

• usualmente si sceglie la “costante” di V in modo che il<br />

valore di V(∞) sia zero :<br />

∆V ∞X = V X - V ∞ = V X<br />

A<br />

B<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 19<br />


il volt<br />

• unità di misura MKS del potenziale elettrico :<br />

1 Volt = 1 V = 1 Joule / 1 Coulomb<br />

• utilizzando il Volt, il campo elettrico può essere<br />

misurato in :<br />

[campo] = [forza / carica] = N / C =<br />

= N × m / ( C × m ) = Volt / m<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 20<br />


superficie equipotenziale<br />

• “superficie equipotenziale” : luogo dei<br />

punti con lo stesso potenziale [dati due<br />

punti A e B su una s.e., ∆V AB =0];<br />

• se il campo è generato da una carica<br />

puntiforme, le s.e. sono sfere centrate<br />

nella carica;<br />

s.e.<br />

E<br />

• [si potrebbe dimostrare che] E in un punto è<br />

ortogonale alla s.e. passante nel punto.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 21<br />


capacità<br />

• si definisce “capacità elettrica” di un conduttore (C) il<br />

rapporto tra la carica portata sul conduttore e il<br />

corrispondente aumento di potenziale :<br />

C = Q / ∆V<br />

• C si misura in Farad (F) : 1 Farad = 1 F = C / V ;<br />

• per un conduttore isolato, ∆V ∼ Q → C non dipende da<br />

Q e da ∆V → dipende solamente dalla geometria dei<br />

conduttori;<br />

• si chiama “induzione completa” il caso in cui tutte le linee di campo che escono<br />

da un conduttore entrano in un secondo (ex. il doppio strato);<br />

• un sistema di conduttori in situazione di i.c. costituisce<br />

un “condensatore”.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 22<br />


condensatori<br />

• un condensatore è costituito da due<br />

“armature” (ex. piatti), una delle quali è<br />

caricata +Q (ex. con una pila, vedi oltre);<br />

• l’altra armatura, in condizioni di induzione<br />

completa, acquista una carica -Q ;<br />

• la carica totale del condensatore è Q TOT =<br />

= +Q -Q = 0;<br />

• in elettrotecnica, un condensatore si<br />

disegna come due sbarrette affacciate<br />

(vedi a lato);<br />

• in commercio si trovano c. da 10 -6 ÷10 -12 F.<br />

+ -<br />

- +<br />

- +<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 23<br />


condensatore piano<br />

• campo tra le armature (doppio strato) E = σ / ε 0 ;<br />

• d.d.p. ∆V = ∫ E·dx = E d ;<br />

• carica Q = σ × S ;<br />

• capacità C = Q / ∆V = σ S / (E d) = σ S ε 0 / (σ d)<br />

= ε 0<br />

S / d.<br />

+ -<br />

d<br />

S<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 24<br />


condensatore cilindrico<br />

• altezza del cilindro : h ;<br />

• campo tra le armature (filo carico) :<br />

E = [ 1/(2πε 0 ) λ/r = ] q / (2πε 0<br />

rh ) ;<br />

• d.d.p. ∆V = ∫ E·dr = q / (2πε 0<br />

h)ln (b/a) ;<br />

• carica Q = q ;<br />

• capacità C = Q / ∆V<br />

C = q (2πε 0<br />

h) / [q ln (b/a) ] =<br />

= 2πε 0<br />

h / ln (b/a) . a<br />

b<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 25<br />


condensatore sferico<br />

• campo tra le armature (guscio sferico) :<br />

E = q / (4πε 0 r 2 ) ;<br />

• d.d.p. ∆V = ∫ E·dr = q / (4πε 0 )[1/a -1/b] ;<br />

• carica Q = q ;<br />

• capacità C = Q / ∆V = (4πε 0 ) / [1/a -1/b]<br />

= 4πε 0<br />

ab / (b - a) .<br />

a<br />

b<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 26<br />


condensatori in serie / parallelo<br />

!serie : ∆V TOT = ∆V 1 + ∆V 2 ; q 1+ = q 1- = q 2+ = q 2- ≡ q;<br />

" ∆V TOT = q/C 1 + q/C 2 = q (1/C 1 + 1/C 2 );<br />

" 1/C TOT = 1/C 1 + 1/C 2 .<br />

!parallelo: ∆V 1 = ∆V 2 ≡∆V ; q 1 = C 1 ∆V ; q 2 = C 2 ∆V;<br />

" q = q 1 + q 2 = C 1 ∆V + C 2 ∆V = (C 1 + C 2 )∆V ;<br />

" C TOT = C 1 + C 2 .<br />

C 1<br />

C 1 C 2<br />

C 2<br />

♠<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 27


campi elettrostatici nella materia<br />

" spiegazione microscopica : se un isolante si trova in un<br />

campo elettrico, le sue molecole si deformano (→ piccoli<br />

dipoli) [oppure le molecole sono piccoli dipoli anche in<br />

assenza di campo elettrico, ex. acqua];<br />

" i dipoli di allineano al campo elettrico, e in questo modo<br />

complicano la distribuzione di cariche;<br />

" → il campo totale è la risultante di tutti questi effetti;<br />

" regola empirica : ogni materiale possiede una “costante<br />

dielettrica” ε r , un numero puro > 1; le leggi dell’elettrostatica<br />

si modificano nella materia : ε 0 → ε 0 ε r ;<br />

" ex. legge di Coulomb : F = 1/(4πε 0 ε r ) Q/r 2 ;<br />

" capacità di un condensatore piano : C = ε 0 ε r S / d.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 28<br />


Fine parte 4a<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica ♠ 29


la corrente elettrica<br />

+<br />

+ + + +<br />

+<br />

+ +<br />

+<br />

+<br />

- -<br />

- -<br />

- -<br />

- -<br />

• le cariche sono libere di muoversi all’interno dei<br />

conduttori;<br />

• una superficie ortogonale all’asse di un<br />

conduttore è attraversata da una carica q<br />

nell’unità di tempo :<br />

i = dq / dt<br />

! unità di misura : 1 Ampère = A = C / s.<br />

-<br />

+<br />

-<br />

+ +<br />

-<br />

-<br />

-<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 1<br />


densità di corrente<br />

• il conduttore ha superficie S, normale al suo asse;<br />

• si chiama “densità di corrente” J (vettore parallelo alla<br />

velocità delle cariche positive)[*] :<br />

⏐J⏐= J = i / S = 1/S dq/dt<br />

• detto n il numero di elettroni di conduzione per unità di<br />

volume, v la velocità media degli elettroni, e la loro<br />

carica [*] :<br />

q = N el e = n V e = (n S v ∆t ) e ; L S<br />

i = dq /dt = n S v e ;<br />

J = n v e .<br />

- - - -<br />

- - - - - - -<br />

[*] NB attenzione al verso, l’elettrone ha carica negativa !!!<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 2<br />

- -<br />


leggi di Ohm<br />

• per molti conduttori (conduttori “ohmici”, ex. metalli) :<br />

V / i = costante = R<br />

• R i = R J S = V = E L → E = R J S / L ≡ρJ<br />

R = ρ L / S<br />

L<br />

S<br />

• R in Volt / Ampere = Ohm = Ω ;<br />

• ρ (resistività) dipende dal tipo di materiale e dalle sue<br />

condizioni (ex. temperatura);<br />

• ρ in Ω m; per i metalli ρ = (1 ÷ 50)×10 -8 Ω cm.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 3<br />


elettroni nei metalli<br />

! modello a “elettroni liberi”, di massa m e carica e :<br />

" senza campo elettrico, gli elettroni si muovono liberamente nel conduttore;<br />

" collidono con gli atomi del reticolo cristallino, in media dopo un tempo τ;<br />

" la velocità quadratica media dipende da : temperatura + effetti quantistici;<br />

" la velocità media vettoriale è nulla (v q.m.<br />

∼10 6 m/s, v M = 0);<br />

! un campo elettrico E modifica la situazione :<br />

" la velocità media vettoriale è data da F = ma = eE → v M = aτ = eEτ / m ;<br />

" poiché v M = J / ne → E = v M<br />

m / eτ = Jm / ne 2 τ [NB v M<br />

∼10 -5 m/s] ;<br />

" poiché E = ρJ →ρ= m / ne 2 τ ;<br />

! affinché la legge di Ohm sia valida, ρ deve essere costante e non<br />

dipendere da E → τ non dipende da E (vero se v M


energia nei circuiti elettrici<br />

• campo E : accelerazione costante degli elettroni;<br />

• legge di Ohm : corrente costante ( → v elettroni costante);<br />

• la resistenza dissipa energia (potenza dissipata);<br />

• calcoliamo gli effetti energetici della corrente :<br />

" dU = V dq = V i dt ;<br />

" potenza W = dU / dt = V i ;<br />

" W = V i = i 2 R = V 2 / R.<br />

[se R aumenta, W aumenta ? diminuisce ? ]<br />

R<br />

V<br />

- +<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 5<br />


forza elettro-motrice<br />

• f.e.m. di un generatore : ƒ = dL / dq ;<br />

• differenza di potenziale (d.d.p.) ↔ (f.e.m.) ;<br />

• dL = ƒ dq = ƒ i dt = i 2 R dt → ƒ = i R [simile alla l. di.Ohm] ;<br />

• definizione di “resistenza interna” di un generatore;<br />

• NB : la forza associata alla f.e.m. NON è conservativa.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 6<br />


elementi dei circuiti :<br />

circuiti elettrici<br />

" generatore di f.e.m. ∆V = ƒ<br />

- +<br />

∆V<br />

" resistenza ∆V = R i<br />

R<br />

" condensatore ∆V = Q / C<br />

C<br />

" induttanza ∆V = L di/dt<br />

L<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 7<br />


• definizione di<br />

! “generatore”;<br />

! “resistenza interna”;<br />

! “circuito”;<br />

! “nodo”;<br />

! “maglia”.<br />

• leggi dei circuiti :<br />

leggi dei circuiti<br />

! la somma algebrica delle d.d.p. in una maglia è nulla;<br />

! la somma algebrica delle correnti in un nodo è nulla;<br />

- +<br />

- +<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 8<br />


esistenze in serie e in parallelo<br />

"serie : i 1 = i 2 ≡ i ; ∆V TOT = ∆V 1 + ∆V 2 ;<br />

! ∆V TOT = i R 1 + i R 2 = i (R 1 + R 2 );<br />

! R TOT = R 1 + R 2 .<br />

"parallelo: ∆V 1 = ∆V 2 ≡∆V ;<br />

! i = i 1 + i 2 = ∆V / R 1 + ∆V / R 2 = ∆V (1/R 1 + 1/R 2 );<br />

! 1 / R TOT = 1 / R 1 + 1 / R 2 . [ → R TOT = R 1 R 2 / (R 1 + R 2 )]<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 9<br />


circuito RC : carica<br />

! legge dei circuiti : ƒ - i R - q / C = 0;<br />

! ƒ = i R + q / C ; q(t=0) = 0;<br />

! ƒ = R dq / dt + q / C ; [equazione differenziale]<br />

! q(t) = q C (t) = Cƒ [1 - e - t / (RC) ] ;<br />

! i(t) = dq / dt = ƒ e - t / (RC) / R ;<br />

! ∆V C (t) = q C (t) / C = ƒ [1 - e - t / (RC) ] ;<br />

! ∆V R (t) = R i(t) = ƒ e - t / (RC) ;<br />

R<br />

ƒ<br />

+ -<br />

C<br />

♠<br />

NB : ∆V C (t) + ∆V R (t) = ƒ<br />

[QED]<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 10


circuito RC : carica (2)<br />

∆V<br />

∆V C = q C (t) / C<br />

∆V R = R i(t)<br />

ƒ<br />

R<br />

ƒ<br />

C<br />

0<br />

t<br />

+ -<br />

! ∆V C (t) = q C (t) / C = ƒ [1 - e - t / (RC) ] ;<br />

! ∆V R (t) = R i(t) = ƒ e - t / (RC) ;<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 11<br />


circuito RC : scarica<br />

! non c’è più il generatore ƒ ; q(t=0) = q 0 ;<br />

! R dq / dt + q / C = 0; [equazione differenziale]<br />

! q(t) = q C (t) = q 0 e -t/(RC) = V 0 C e -t/(RC) ;<br />

! i(t) = dq / dt = - V 0 e -t/(RC) / R . [ NB : “-” ]<br />

| i(t) |<br />

V 0 /R<br />

R C<br />

i(t)<br />

0 t<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 12<br />


energia di un condensatore<br />

• dall’eq. precedente [ i(t) = dq / dt = - V 0 e -t/(RC) / R ] :<br />

• W = V 2 / R = i 2 R = V<br />

2<br />

0 e - 2t / (RC) / R ;<br />

• L = ∫ W dt = V 0<br />

2<br />

/ R ∫ o<br />

∞<br />

e<br />

- 2t / (RC)<br />

dt = ½ CV 0<br />

2<br />

;<br />

• altro metodo [portiamo una carica dq attraverso la ddp V ] :<br />

• dL = V dq = q dq / C ;<br />

• L = ∫ dL = ∫ o<br />

∞<br />

q(t) / C dq = ½ q0<br />

2<br />

/ C = ½ CV 0<br />

2<br />

.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 13<br />


campo magnetico B<br />

• fenomeni magnetici in natura (calamita, elettrocalamita,<br />

etc.);<br />

• analogia : il campo elettrico E è definito dalla forza su<br />

una carica q ferma, il campo magnetico B dalla forza su<br />

una carica q in movimento con velocità v :<br />

F E = q E ↔ F M = q v ∧ B [ forza di Lorentz ]<br />

• B si misura in “Tesla” (T) : T = N / (C m / s ) = N / (A m)<br />

[in CGS anche Gauss (G) : 1 Gauss = 10 -4 T] .<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 14<br />


campo B : esempi<br />

campo B costante lungo z : B = B k ;<br />

! v 1 lungo z : v 1 = v 1 k :<br />

! B ∧ v 1 = 0 → F M = 0;<br />

z<br />

! traiettoria rettilinea.<br />

! v 2 lungo y : v 2 = v 2 j :<br />

v 1<br />

v 2<br />

! F M = q v 2 B ;<br />

! forza costante in modulo, sempre<br />

ortogonale a v 2 ;<br />

! traiettoria : moto circolare uniforme;<br />

x<br />

B<br />

y<br />

! q v 2 B = m v 2<br />

2<br />

/ r → r = m v 2 / ( q B ).<br />

! v qualsiasi : traiettoria ad elica .<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 15<br />


proprietà del campo magnetico<br />

• esperienza della “calamita spezzata”;<br />

• in natura, non esistono “monopoli magnetici”, l’analogo<br />

delle cariche elettriche per il campo magnetico;<br />

• dal punto di vista dei campi vettoriali, il campo<br />

magnetico non ha “sorgenti” né “pozzi”, le sue linee di<br />

campo sono tutte linee chiuse.<br />

N S N S N<br />

S<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 16<br />


forza su un filo percorso da corrente<br />

[per semplicità, i ⊥ B]<br />

• su un elettrone nel filo {m, e, v} :<br />

F = e v B ;<br />

x B<br />

• su un tratto del filo { lunghezza L, sezione S,<br />

elettroni/Volume n } :<br />

F TOT = N el. e v B = n L S e v B = i L B ;<br />

i<br />

• definito un vettore L parallelo al filo, nel<br />

caso generale [angolo filo/campo qualsiasi] :<br />

F TOT = i L ∧ B.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 17<br />


legge di Biot-Savart<br />

un filo rettilineo indefinito, percorso da una<br />

corrente i genera in tutto lo spazio un campo<br />

magnetico B, che in un punto P distante r dal<br />

filo vale :<br />

! il modulo |B| :<br />

B = µ 0 i / (2πr); µ 0 =1.26×10 -6 T m / A;<br />

! la direzione di B è tangente alla<br />

circonferenza, passante per il punto P,<br />

giacente sul piano ortogonale al filo e<br />

centrata nel filo;<br />

r<br />

i<br />

P<br />

B<br />

! il verso di B segue la “regola della mano<br />

destra” (pollice || i, indice || B);<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 18<br />


analogia E ↔ B :<br />

correnti → campi magnetici<br />

• una carica elementare dq genera un campo elettrico :<br />

dE = 1 / (4πε 0 ) dq r / r 3 ;<br />

• un pezzetto elementare di filo ds percorso da corrente i<br />

genera un campo magnetico :<br />

dB = µ 0 / (4π) i ds ∧ r / r 3 .<br />

i<br />

dB<br />

×<br />

dq<br />

r<br />

dE<br />

ds<br />

r<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 19<br />


spira percorsa da corrente<br />

spira di raggio percorsa da corrente i :<br />

! dB = µ 0 / (4π) ids ∧ r / r 3 ;<br />

! s ⊥ r ;<br />

! B = µ 0<br />

i / (4π) ∫ ds / r 2 = µ 0<br />

i / (4π) 2πr / r 2 =<br />

= µ 0 i / (2r).<br />

i<br />

r<br />

B<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 20<br />


due conduttori paralleli<br />

! la corrente i 1 genera un campo magnetico che esercita<br />

una forza sul filo 2 [ F 12 ] ;<br />

! la corrente i 2 genera un campo magnetico che esercita<br />

una forza sul filo 1 [ F 21 ] ;<br />

! F 12 = i 2 L B 1 = µ 0 L i 1 i 2 / (2πd) = i 1 L B 2 = F 21 ;<br />

! correnti concordi → forze attrattive;<br />

! correnti discordi → forze repulsive.<br />

i 1 i 2<br />

NB questo metodo è quello realmente usato per misurare<br />

con precisione le correnti (→ definizione dell’ Ampère)<br />

d<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 21<br />


la legge di Ampère<br />

il valore di ∫ B · ds (prodotto scalare tra il campo<br />

magnetico e l’elemento di linea), calcolato per una<br />

linea chiusa è uguale alla somma algebrica delle<br />

correnti concatenate con la linea chiusa, moltiplicato<br />

per µ 0 :<br />

→<br />

→<br />

∑ ( i)<br />

∫ B ⋅ ds = µ ±<br />

o<br />

concatenat<br />

e<br />

B<br />

ds<br />

x i 1<br />

• i 2<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 22<br />


la legge di Ampère : commenti<br />

" c’è parallelismo tra elettrostatica e magnetismo :<br />

carica ↔ legge di Coulomb ↔ legge di Gauss ;<br />

corrente ↔ legge di Biot-Savart ↔ legge di Ampère.<br />

→<br />

→<br />

∑ ( i)<br />

∫ B ⋅ ds = µ ±<br />

o<br />

concatenat<br />

e<br />

B<br />

ds<br />

x i 1<br />

• i 2<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 23<br />


la legge di Ampère : filo indefinito<br />

• [si ritrova il valore della legge di Biot-Savart]<br />

• ∫ B ·ds = 2π r B = µ 0 i →<br />

→ B = µ 0 i / (2π r ).<br />

→<br />

→<br />

∑ ( i)<br />

∫ B ⋅ ds = µ ±<br />

o<br />

concatenat<br />

e<br />

B<br />

r<br />

• i<br />

ds<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 24<br />


• ∫ B ·ds =<br />

la legge di Ampère : solenoide<br />

= ∫ a,int B ·ds + ∫ b B ·ds + ∫ a,ext B ·ds + ∫ b B ·ds =<br />

= ∫ a,int B ·ds = B a = µ 0 i TOT = µ 0 i N = µ 0 i n a →<br />

→ B = µ 0 in.<br />

b<br />

a<br />

B<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 25<br />


la legge di Ampère : toroide<br />

• ∫ B ·ds = B 2π r = µ 0 i TOT = µ 0 i N →<br />

→ B = µ 0 iN / (2π r ).<br />

B<br />

r<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 26<br />


legge di Faraday-Neumann-Lenz<br />

• Φ (B) =∫ B ·dA = ∫ B ·n dA;<br />

• 1 Weber = 1 Tesla × 1 m 2 ;<br />

• Φ (B) non dipende dalla scelta della<br />

superficie A, è lo stesso per tutte le<br />

superfici delimitate dalla stessa linea;<br />

• legge di F.-N.-L. : quando il flusso<br />

concatenato con una spira varia nel<br />

tempo, si induce nella spira una f.e.m.<br />

S<br />

N<br />

ƒ= -d Φ (B) / d t.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 27<br />


legge di Lenz<br />

• se la spira è conduttrice, con<br />

resistenza R, si genera una corrente :<br />

i = - 1/R dΦ (B) / d t;<br />

• la corrente i, a sua volta, genera un<br />

campo magnetico, il cui flusso si<br />

oppone alla variazione di flusso che lo<br />

ha generato (significato del “-”) :<br />

B → Φ (B) → dΦ (B) / dt → ƒ → i →<br />

B’ → Φ (B’) opposto a Φ (B).<br />

B<br />

(aumenta)<br />

i<br />

B’<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 28<br />


correnti indotte<br />

• B ⊥ A ; A costante ; B varia :<br />

ƒ= -dΦ/dt = - d(BA) / dt = -A dB/dt;<br />

i = A/R dB/dt.<br />

• B ⊥ A ; B costante ; A varia (ex. si stringe) :<br />

ƒ= -dΦ/dt = - d(BA) / dt = -B d(bh)/dt = Bhv;<br />

i = Bhv / R; F = ihB = B 2 h 2 v / R; W = B 2 h 2 v 2 / R.<br />

h<br />

•<br />

B<br />

v<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 29<br />


correnti alternate<br />

• in una spira rotante in un campo<br />

magnetico costante si induce una<br />

corrente “alternata”, di periodo pari<br />

a quello della rotazione della spira;<br />

• B = costante; A = costante;<br />

θ = angolo(B,A) = ωt ;<br />

ƒ= -dΦ /dt = -BA d(cosθ) / dt<br />

= BA ω sin(ωt);<br />

i = BA ω sin(ωt) / R.<br />

B<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 30<br />


induttanza<br />

• [simile alla capacità in corrente continua];<br />

• dato un circuito elettrico di N spire, attraversato da una<br />

corrente i, che induce un campo magnetico B, il cui<br />

flusso concatenato è Φ(B), si definisce “induttanza” del<br />

circuito il valore<br />

L ≡ N Φ (B) / i<br />

• ex. solenoide di lunghezza d, area A, N spire :<br />

B = µ 0 in → NΦ (B) = ( n d )( B A ) = µ 0 i n 2 d A →<br />

L = µ 0 n 2 d A [N.B. L non è funzione della corrente i ].<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 31<br />


autoinduzione<br />

• in una bobina di induttanza L passa una corrente<br />

i, variabile nel tempo :<br />

ƒ= -dΦ /dt = - d [ iL ]/dt = - Ld i /dt<br />

• L si misura in henry :<br />

1 henry = 1H = 1 T · 1 m 2 / 1 A.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 32<br />


•-iR - Ldi/dt + ƒ = 0;<br />

•ƒ= iR + Ldi/dt ;<br />

• i = ƒ / R [1 - e -tR/L ];<br />

circuito RL (cenni)<br />

R<br />

L<br />

∆V<br />

∆V R = R i<br />

ƒ<br />

ƒ<br />

+ -<br />

∆V L = -Ldi/dt<br />

0<br />

t<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 33<br />


equazioni di Maxwell (cenni)<br />

tutto l’elettromagnetismo in quattro equazioni :<br />

A. legge di Gauss del campo elettrico (→ legge di Coulomb) :<br />

∫ S E · dA = q / ε 0 ;<br />

B. legge di Gauss del campo magnetico (→ calamita spezzata) :<br />

∫ S B · dA = 0;<br />

C. legge dell’induzione di Faraday :<br />

∫ L E · ds = -d Φ (B) /d t ;<br />

D. legge di Ampère (+ correzione di Maxwell) :<br />

∫ L B · ds = µ 0 ε 0 d Φ (E) /d t + µ 0 i.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 34<br />


Fine parte 4b<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo ♠ 35


Onde e ottica<br />

!Onde<br />

" proprietà delle onde;<br />

" onde sonore;<br />

" il decibel;<br />

!Ottica<br />

" la luce;<br />

" il principio di Huygens;<br />

" la rifrazione;<br />

" ottica geometrica;<br />

" riflessione e rifrazione;<br />

" specchi, lenti, microscopi.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 1<br />


le onde<br />

• onde del mare, corde vibranti, onde elettromagnetiche ...<br />

• fenomeno periodico (T);<br />

• caso semplice : onda sinusoidale in due dimensioni;<br />

• l’onda si muove nello spazio e nel tempo.<br />

y<br />

t=0<br />

t=T/2<br />

t=T/4<br />

x<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 2<br />


parametri delle onde<br />

• y(x,t) = A sin (kx -ωt ) =<br />

= A sin (2πx/λ -2πt/T );<br />

• ampiezza A ;<br />

• periodo T = 2π / ω ;<br />

• lunghezza d’onda λ = 2π / k.<br />

y<br />

λ<br />

y<br />

x=0<br />

A<br />

A<br />

x<br />

t=0 t<br />

T<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 3<br />


velocità delle onde<br />

• [attenzione al significato di “velocità”] ;<br />

• in un tempo T [= periodo] una cresta si sposta di una<br />

distanza λ [= lunghezza d’onda];<br />

• più in generale, v si calcola da : kx - ωt = costante;<br />

• v = ∆x / ∆t = λ / T = ω / k = λν ;<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 4<br />


il suono<br />

• le onde sonore sono “longitudinali”;<br />

• il mezzo vibrante è il corpo interposto tra la sorgente<br />

(ex. violino) e il ricevitore (ex. orecchio) : in genere aria;<br />

• il metodo elementare di propagazione sono gli urti tra le<br />

molecole del mezzo;<br />

• il mezzo, in media, non si muove;<br />

• i fronti d’onda sono sfere centrate nella sorgente.<br />

min<br />

max<br />

min max<br />

v onda<br />

S<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 5<br />


misura del suono : il decibel<br />

• la sorgente emette suoni con potenza W S ;<br />

• un ricevitore a distanza r, di superficie S, riceve una<br />

potenza W R = W S × S / (4 π r 2 ) ;<br />

• si definisce “intensità sonora” I = W R / S = W S / (4 π r 2 );<br />

• l’intensità sonora si misura in Watt / m 2 ;<br />

• altro modo di misurare (più usato) :<br />

β = log 10 (I / I 0 ) [=“bel”];<br />

I 0 = 10 -12 W / m 2 = intensità minima udibile;<br />

intensità in decibel (dB) = 10 × β = 10 log 10 (I / I 0 ).<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 6<br />


le onde elettromagnetiche<br />

[trattazione qualitativa, si può dimostrare dalle eq. di Maxwell]<br />

• le onde e.m. sono onde trasversali del campo e.m. ;<br />

• la loro velocità nel vuoto è costante [c=3×10 8 m/s] ;<br />

• c = 1 / √ε 0 µ 0 ;<br />

• “costante” significa indipendente da :<br />

" proprietà delle onde (frequenza, lunghezza d’onda, ampiezza);<br />

" sistema di riferimento della misura (¿?) → relatività speciale;<br />

• pertanto, per un’onda e.m. nel vuoto :<br />

λν = c,<br />

i.e. lunghezza d’onda e frequenza non sono<br />

indipendenti, λ = c / ν , ν = c / λ.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 7<br />


proprietà delle onde e.m.<br />

y<br />

E<br />

x<br />

• x : propagazione dell’onda;<br />

• y : campo elettrico E;<br />

z<br />

z<br />

z<br />

y<br />

• z : campo magnetico B.<br />

B<br />

B<br />

x<br />

E<br />

y<br />

x<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 8<br />


la luce<br />

λ (m)<br />

10 8 ÷ 10 4 onde lunghe 10 1 ÷ 10 4<br />

10 3 ÷ 10 -1 onde radio 10 5 ÷ 10 10<br />

luce visibile<br />

10 -3 ÷ 10 -6 infrarosso 10 11 ÷ 10 14<br />

700 ÷ 400nm visibile 4÷7.5×10 14<br />

700 nm 400 nm<br />

10 -7 ÷ 10 -9 ultravioletto 10 15 ÷ 10 17<br />

10 -9 ÷ 10 -11 raggi X 10 17 ÷ 10 19<br />

10 21<br />

ν (Hz)<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 9<br />


principio di Huygens<br />

s<br />

principio di Huygens<br />

“la luce si propaga con onde sferiche.<br />

Tutti i punti sulla superficie di un fronte<br />

d’onda si comportano come sorgenti<br />

puntiformi di un nuovo fronte d’onda<br />

sferico. L’onda totale è data<br />

dall’inviluppo delle onde elementari”.<br />

t=0<br />

t=s/c<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 10<br />


principio di Huygens - fenditure<br />

! caso (a) : una<br />

fenditura,<br />

onda sferica;<br />

! caso b) : due<br />

fenditure, due<br />

onde sferiche,<br />

interferenza.<br />

a) b)<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 11<br />


indice di rifrazione<br />

• la velocità v della luce nei mezzi è minore di<br />

quella nel vuoto;<br />

• definiamo l’indice di rifrazione n :<br />

n = c / v<br />

c<br />

•se v ≤ c :<br />

1 ≤ n ≤∞<br />

v=c/n<br />

• n dipende da :<br />

" proprietà del mezzo;<br />

" [quasi indipendente dalle] proprietà della luce (λ).<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 12<br />


• note le proprietà dei mezzi<br />

[n 1 , n 2 , v 1 =c/n 1 , v 2 =c/n 2 ] e le<br />

proprietà del raggio incidente<br />

[λ 1 , θ 1 ], trovare le proprietà<br />

del raggio rifratto [λ 2 , θ 2 ];<br />

• ∆t 1 = λ 1 / v 1 = ∆t 2 = λ 2 / v 2 →<br />

→λ 1 / λ 2 = v 1 / v 2 ;<br />

• triangoli BAC e BDC :<br />

BC = λ 1 / sin θ 1 = λ 2 / sin θ 2 →<br />

→ sin θ 1 / sin θ 2 = λ 1 / λ 2<br />

= v 1 / v 2<br />

= n 2 / n 1<br />

[legge della rifrazione]<br />

rifrazione<br />

λ 1<br />

θ 1<br />

n 1 ,v 1<br />

B<br />

A<br />

θ 2<br />

D<br />

n 2 ,v 2 λ 2<br />

C<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 13<br />


• approssimazioni :<br />

ottica geometrica<br />

" “dimentichiamo” che la luce è un’onda e.m.;<br />

" assumiamo che sia data da “raggi” che si propagano in linea<br />

retta nei mezzi omogenei trasparenti;<br />

" alcuni mezzi sono riflettenti (= specchi) → leggi della<br />

riflessione;<br />

" assumiamo valida la legge della rifrazione (riformulata, vedi<br />

seguito) quando i raggi incontrano una superficie di<br />

separazione tra due mezzi trasparenti;<br />

• ricaviamo, con semplici dimostrazioni geometriche, leggi<br />

valide per specchi, lenti, microscopi, occhio umano,<br />

macchine fotografiche, etc.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 14<br />


leggi della riflessione<br />

• leggi della riflessione:<br />

1) angolo di incidenza θ = angolo di riflessione;<br />

2) raggio incidente, raggio riflesso e normale coplanari.<br />

[NB se superficie riflettente non planare, si prende la normale nel<br />

punto di incidenza → ex. specchi sferici]<br />

θ<br />

θ<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 15<br />


ifrazione in ottica geometrica<br />

λ 1<br />

θ 1<br />

n 1 ,v 1<br />

B<br />

A<br />

θ 2<br />

D<br />

n 2 ,v 2 λ 2<br />

C<br />

θ 1<br />

n 1 ,v 1<br />

θ 2<br />

n 2 ,v 2<br />

ottica ondulatoria (legge di Huygens) → ottica geometrica (legge di Snell)<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 16<br />


leggi della rifrazione<br />

• leggi della rifrazione (Snell-<br />

Cartesio) :<br />

1) legge dei seni :<br />

θ 1 = raggio inc. -normale<br />

θ 2 = raggio rifr. -normale<br />

sin θ 1 / sin θ 2 = n 2 / n 1 ;<br />

θ 1<br />

n 1 ,v 1<br />

θ 2<br />

2) raggio inc., raggio rifr.,<br />

normale sono coplanari.<br />

n 2 ,v 2<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 17<br />


il prisma<br />

• n dipende da λ per tutti i materiali<br />

• ex. quarzo :<br />

" n(λ=400 nm) = 1.52;<br />

" n(λ=500 nm) = 1.51;<br />

" n(λ=700 nm) = 1.50;<br />

• un prisma investito da un raggio<br />

di luce bianca (mistura di più λ)<br />

separa la luce di differenti λ;<br />

→ escono raggi colorati;<br />

• ex arcobaleno.<br />

luce<br />

bianca<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 18<br />


" sin θ 1 / sin θ 2 = n 2 / n 1 ;<br />

→ sin θ 2 = n 1 / n 2 sin θ 1 ≤ 1;<br />

riflessione totale<br />

→ sin θ 1 ≤ n 2 / n 1 ;<br />

→θ 1 ≤ asin(n 2 / n 1 ) ;<br />

• se θ 1 > θ c = asin(n 2 / n 1 )<br />

→ riflessione totale (ex. fibre<br />

ottiche).<br />

n 1<br />

n 2<br />

n 2 < n 1<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 19<br />


specchi piani<br />

• riflessione;<br />

• def. di oggetto e immagine;<br />

• immagine reale o virtuale;<br />

• immagine diritta o capovolta;<br />

• per gli specchi piani :<br />

" |p| = |i| ;<br />

" i = - p ;<br />

" immagine virtuale, diritta.<br />

o<br />

i<br />

[per convenzione, p>0, i>0 se reale,<br />

i


specchi sferici : elementi<br />

definizioni :<br />

• specchio concavo (ex, altri casi<br />

possibili);<br />

S<br />

• PC = r = raggio dello specchio;<br />

• OC = asse dello specchio;<br />

P<br />

• F = fuoco = punto in cui<br />

convergono tutti i raggi paralleli<br />

all’asse;<br />

C<br />

F<br />

O<br />

• OF = f = distanza focale;<br />

• dimostreremo :<br />

f = ½ r.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 21<br />


specchi sferici : dimostrazione<br />

dimostrazione :<br />

• α≈PS / OS = PS / p ;<br />

• β≈PS / CS = PS / r ;<br />

• γ≈PS / IS = PS / i ;<br />

• OPC : α + θ + ( 180 - β ) = 180 ;<br />

• OPI : α + 2 θ + ( 180 - γ ) = 180 ;<br />

• 2 α + 2 θ = 2 β ;<br />

• α + 2 θ = γ ;<br />

• α = 2 β - γ ;<br />

• α + γ = 2 β ;<br />

1 / p + 1 / i = 2 / r [... segue]<br />

POC = α = ♦<br />

PCI = β = ♦<br />

PIS = γ = ♦<br />

OS = p ;<br />

CS = r ;<br />

IS = i ;<br />

OPC = CPI = θ.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 22<br />

O<br />

C<br />

I<br />

♠<br />

P<br />

S


[ ... segue ]<br />

specchi sferici : equazione<br />

1 / p + 1 / i = 2 / r ;<br />

" per def., se p → ∞⇒i → f ;<br />

" 0 + 1 / f = 2 / r ;<br />

" f = r / 2 [QED] ;<br />

" 1 / p + 1 / i = 1 / f .<br />

NB. nella dim., non si usa la direzione<br />

dei raggi; pertanto, i ↔ p .<br />

" i = f p / (p - f);<br />

" p < f ⇒ immagine virtuale;<br />

" p > f ⇒ immagine reale;<br />

" p = f ⇒ ??? ;<br />

" ingrandimento m = | i | / | p | . [no dim.]<br />

O<br />

C<br />

POC = α = ♦<br />

PCI = β = ♦<br />

PIS = γ = ♦<br />

OS = p ;<br />

CS = r ;<br />

IS = i .<br />

I<br />

P<br />

S<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 23<br />


ifrazione su superfici sferiche<br />

• approssimazione : Q’ ≈ Q (cioè r grande, γ piccolo) ;<br />

• OPC : α + β + (180 - θ 1 ) = 180 →α+ β = θ 1 ;<br />

• IPC : γ + θ 2 + (180 - β) = 180 →γ+ θ 2 = β ;<br />

• n 1 sin θ 1 = n 2 sin θ 2 →θ 1 , θ 2 piccoli → n 1 θ 1 ≈ n 2 θ 2 ;<br />

• n 1 (α + β) ≈ n 2 (β - γ) → n 1 α + n 2 γ = β (n 2 -n 1 ) [ ... segue ... ]<br />

n 1 n 2<br />

♠<br />

θ 1<br />

P<br />

θ 2<br />

O<br />

α β γ<br />

Q’ Q<br />

C<br />

I<br />

p<br />

r<br />

i<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 24


ifrazione su superfici sferiche (2)<br />

• n 1<br />

α + n 2<br />

γ = β (n 2 -n 1 ) ;<br />

• sinα≈α≈PQ / p ; sin β≈β≈PQ / r ; sin γ≈γ≈PQ / i ;<br />

• n 1 / p + n 2 / i = (n 2 -n 1 ) / r ;<br />

• la formula non dipende da α→tutti i raggi uscenti da O convergono in I ;<br />

• noti i mezzi (n 1 , n 2 , r), p ↔ i ;<br />

• non dipende dal verso dei raggi → oggetto e immagine possono scambiarsi.<br />

θ 1<br />

P<br />

θ 2<br />

O<br />

n 1 n 2<br />

α β γ<br />

Q’ Q<br />

C<br />

♠<br />

I<br />

p<br />

r<br />

i<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 25


lenti sottili<br />

• prendiamo n 1 ≈ 1, n 2 = n ;<br />

• passaggio 1 → 2 :<br />

1/p - n / i’ = ( n-1 ) / r 1 ; [“-”]<br />

• passaggio 2 → 1 :<br />

n / (i’+L) + 1/ i = (1 - n) / r 2 ;<br />

• L → 0 (“lente sottile”) ;<br />

• n / i’ = 1/p - ( n-1 ) / r 1 =<br />

= (1 - n) / r 2 - 1 / i ;<br />

• 1/p + 1/i = (n-1)(1/r 1 -1/r 2 );<br />

n 1 n 2 n<br />

Q 1<br />

P<br />

O C 1 C 2 I<br />

p r 1 r 2 i<br />

i’ L<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 26<br />


equazioni delle lenti sottili<br />

• 1/p + 1/i = (n-1)(1/r 1 -1/r 2 );<br />

• p →∞⇒i → f (dist. focale);<br />

" Equazione delle lenti sottili :<br />

1 / p + 1 / i = 1 / f;<br />

" Equazione dei costruttori di<br />

lenti :<br />

1/ f = (n-1)(1/r 1 -1/r 2 ) .<br />

n 1 n 2 n<br />

Q 1<br />

P<br />

O C 1 C 2 I<br />

p r 1 r 2 i<br />

i’ L<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 27<br />


immagine di una lente<br />

• Ex. lente convergente con oggetto “lontano” ;<br />

• altri casi possibili (ex lenti divergenti) ;<br />

• “costruzione dei raggi” ;<br />

• ingrandimento m = | i | / p (in questo caso m > 1).<br />

p<br />

i<br />

O<br />

F 1<br />

F 2<br />

I<br />

f<br />

f<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 28<br />


microscopio<br />

• due lenti : “obiettivo” + “oculare” ;<br />

• l’immagine complessiva è virtuale e capovolta;<br />

• ingrandimento globale m = m 1 ×m 2 .<br />

obiettivo<br />

oculare<br />

I<br />

occhio<br />

O<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 29<br />


Fine parte 5<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni ♠ 30


Liquidi viscosi<br />

! la viscosità;<br />

! moti di liquidi viscosi;<br />

! legge di Hagen-Poiseuille;<br />

! moto turbolento;<br />

! velocità di sedimentazione;<br />

! legge di Stokes.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari ♠ 1


viscosità<br />

F → F → ♠<br />

A<br />

v →<br />

v=0<br />

s<br />

F = η A v / s :<br />

" A = area di due lamine di liquido, poste a distanza s;<br />

" v = velocità relativa delle lamine;<br />

" η = coefficiente di viscosità del liquido (funzione anche di<br />

temperatura, pressione);<br />

" F = forza di viscosità (due forze uguali ed opposte sulle due lamine).<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 2


coefficiente di viscosità<br />

• η si misura in N·m / (m 2·m/s) = Pa·s;<br />

• il valore varia con il tipo di liquido e la<br />

temperatura; alcuni valori in tabella :<br />

0°<br />

1.8×10 -3 Pa·s<br />

olio motore<br />

30°<br />

200×10 -3 Pa·s<br />

acqua<br />

20°<br />

1.0×10 -3 Pa·s<br />

glicerina<br />

20°<br />

1500×10 -3 Pa·s<br />

100°<br />

0.3×10 -3 Pa·s<br />

sangue<br />

37°<br />

4.0×10 -3 Pa·s<br />

aria<br />

20°<br />

0.018×10 -3 Pa·s<br />

plasma<br />

37°<br />

1.5×10 -3 Pa·s<br />

idrogeno<br />

0°<br />

0.009×10 -3 Pa·s<br />

alcool<br />

20°<br />

1.2×10 -3 Pa·s<br />

vapore<br />

100°<br />

0.013×10 -3 Pa·s<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 3<br />


legge di Bernoulli<br />

[valida solo per liquidi non viscosi con η = 0]<br />

S 2 ,v 2 ,<br />

→<br />

v<br />

S 1, v 1 ,h 1 ,p 1<br />

tubo di flusso<br />

h 2 ,p 2<br />

♠<br />

½ ρ v 2 + ρ g h + p = costante;<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 4


moti di liquidi viscosi<br />

• discutiamo il moto di un liquido incompressibile, viscoso (η ≠0) in un condotto<br />

cilindrico piano di raggio R costante :<br />

1 v →<br />

L<br />

2<br />

r<br />

R<br />

• a causa della simmetria cilindrica, possiamo discutere il moto del liquido,<br />

considerando le forze tra “cilindretti” coassiali di altezza L, raggio di base r e<br />

spessore infinitesimo dr ; a causa della viscosità :<br />

v[r=R] = 0; v[r+dr] < v[r]; v[r=0] = v max<br />

.<br />

NB : usiamo “[ ]” per le dipendenze funzionali, “( )” nel solito modo algebrico;<br />

chiamiamo v’[r] = dv/dr; v”[r] = d 2 v/dr 2 → F viscosa<br />

[r] = η S v / d = η 2πrL v’[r] ;<br />

dv[r+dr]/dr = d [v + dv/dr · dr] / dr → v’[r+dr] = v’[r] + v”[r] · dr.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 5<br />


forze nei liquidi viscosi<br />

1 v →<br />

L<br />

2<br />

r<br />

R<br />

• su ogni cilindretto agiscono le pressioni sulla superficie di base (2πrdr) e le<br />

forze viscose del cilindretto più interno (r) e di quello più esterno (r + dr) :<br />

F pressione [lato 1] - F pressione [lato 2] = F viscosa [r] - F viscosa [r+dr];<br />

• (p 1 -p 2 ) 2πrdr = η 2πrL v’[r] - η 2π(r+dr)L v’[r+dr] ; { / 2π, sviluppo di v’[r+dr] }<br />

• (p 1 -p 2 ) r dr = ηrLv’ - η(r+dr)Lv’ - η(r+dr)Lv” · dr ; {+-rv’, trascurare dr 2 , / dr }<br />

• (p 1 -p 2 ) r = -ηLv’ - ηrLv” = -ηL d [rv’] / dr ; {separazione di variabili}<br />

• (p 1 -p 2 ) ∫ r dr = -ηL ∫ d [rv’] → ½(p 1 -p 2 ) r 2 = -ηLr dv/dr + cost.<br />

r=0 ⇒ dv/dr = 0 ⇒ cost. = 0 → ½(p 1 -p 2 ) r 2 = -ηLr dv/dr. {... continua ...}<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 6<br />


equazione dei liquidi viscosi<br />

1 v →<br />

L<br />

2<br />

r<br />

R<br />

• ½ (p 1 -p 2 ) r 2 = -ηLr dv/dr → (p 1 -p 2 ) r dr = - 2 ηL dv {integrare r = r ÷ R, v= v ÷ 0 }<br />

• ½ (p 1 -p 2 ) (r 2 -R 2 ) = - 2 ηL v;<br />

• v[r] = (p 1 -p 2 ) · (R 2 -r 2 ) / (4ηL).<br />

• notare :<br />

" il calo di pressione (p 1<br />

-p 2<br />

) / L;<br />

" la dipendenza da η : v ~ 1/η ;<br />

" l’andamento di v = v[r] → vedi<br />

" NB : in un liquido ideale v[r] = cost.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 7<br />

v<br />

v * v * = v[r=0] =<br />

= (p 1 -p 2 ) R 2 / (4ηL)<br />

0<br />

R<br />

r<br />


equazione di Hagen - Poiseuille<br />

• v[r] = (p 1 -p 2 ) · (R 2 -r 2 ) / (4ηL);<br />

• Q = dV/dt = ∫ v dS = ∫ 0<br />

R v[r] · 2πr dr = ∫ 0<br />

R (p1 -p 2 ) · (R 2 -r 2 ) / (4ηL) · 2πr dr =<br />

= 2π (p 1 -p 2 ) / (4ηL) · (R 2 · ½R 2 -¼R 4 ) = 2π (p 1 -p 2 ) / (4ηL) · ¼ R 4 =<br />

= π R 4 (p 1 -p 2 ) / (8ηL) {eq. di Hagen-Poiseuille}<br />

• notare :<br />

" Q ~ π R 4 , nei liquidi ideali Q ~ π R 2 (v = cost ⇒ Q ~ S);<br />

" ∆p = ZQ, con Z = 8ηL / (π R 4 ), analogo alle leggi di Ohm delle correnti elettriche;<br />

" Q ~ 1/L (“impedenza di un condotto”);<br />

" Q ~ 1/η (“impedenza di un condotto”);<br />

→<br />

v<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 8<br />


moti turbolenti<br />

• un liquido viscoso può scorrere in modo turbolento,<br />

caratterizzato da vortici;<br />

• l’equazione di Poiseuille non è più valida, il valore della<br />

portata Q è minore, non si può più descrivere il moto in<br />

modo matematicamente semplice;<br />

• la turbolenza insorge spontaneamente per alti valori del<br />

numero di Reynolds n R :<br />

• esperienza :<br />

n R = vdρ / η<br />

" v : velocità del liquido;<br />

" d : diametro del condotto;<br />

" ρ : densità;<br />

" η : viscosità.<br />

n R < 2000 → moto laminare;<br />

n R > 2000 → moto turbolento;<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 9<br />


velocità di sedimentazione<br />

• una sferetta di raggio r e densità<br />

ρ S , scende in un liquido di viscosità<br />

η e di densità ρ L (ρ S > ρ L ) ;<br />

→<br />

v<br />

• forza viscosa (“legge di Stokes”) :<br />

F viscosa = 6π ηrv ;<br />

• bilancio totale delle forze (asse verso il basso) :<br />

F TOT = ma = 4/3 π r 3 ρ S a = F peso -F archimede -F viscosa =<br />

= 4/3 π r 3 ρ S g - 4/3 π r 3 ρ L g - 6π ηrv;<br />

• a = g (1 - ρ L / ρ S ) - 9 ηv / ( 2 r 2 ρ S ); [... continua ...]<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 10<br />


velocità limite<br />

• a = g (1 - ρ L / ρ S ) - 9 ηv / ( 2 r 2 ρ S );<br />

• v[t=0] ≈ 0 → a[t=0] > 0 → v aumenta ...<br />

• v limite = v[a=0] = 2 r 2 g (ρ S - ρ L ) / (9 η)<br />

v<br />

! v = g t ;<br />

! v = gt(1-ρ L /ρ S ) ;<br />

! v limite ;<br />

! v[t].<br />

0<br />

t<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 11<br />


Gas reali<br />

! gas perfetto e gas reali;<br />

! equazione di van der Waals;<br />

! diagrammi di fase.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 12<br />


il “gas perfetto”<br />

1. sistema termodinamico costituito da N<br />

molecole;<br />

2. molecole in moto casuale, isotropo,<br />

governato dalle leggi degli urti;<br />

3. il numero N è grande (~ N A ), le<br />

fluttuazioni statistiche sono trascurabili;<br />

4. il volume proprio occupato dalle<br />

molecole è piccolo rispetto al volume<br />

totale del recipiente;<br />

5. le molecole non sono soggette ad altre<br />

interazioni, oltre gli urti elastici tra loro,<br />

e con le pareti del recipiente.<br />

pV = nRT<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 13<br />


i gas reali - volume proprio<br />

(...)<br />

4. il volume proprio occupato dalle molecole è piccolo rispetto al volume<br />

totale del gas;<br />

(...)<br />

sostituire :<br />

4’) ogni molecola occupa un certo volume,<br />

( ex. r m = raggio tipico → V m = 4/3 π r m3 ,<br />

V mole ≡ b = N A V m = 4/3 π N A r m<br />

3<br />

);<br />

ex. r m =2.5×10 -10 m → b = 4×10 -5 m 3 /mole = 4×10 -2 l/mole,<br />

da confrontare (T=300K, p=1 atm) con V=22.6 l/mole.<br />

nell’equazione di stato V → V’ = V - nb<br />

(importante a piccolo V)<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 14<br />


i gas reali - forze intermolecolari<br />

(...)<br />

5. le molecole non sono soggette ad altre interazioni, oltre gli urti elastici<br />

tra loro, e con le pareti del recipiente.<br />

5’) esistono forze intermolecolari attrattive;<br />

esse aumentano la “pressione efficace”<br />

in funzione della densità :<br />

[ogni molecola sente una forza ~ al numero di molecole<br />

che ha in un piccolo intorno, i.e. ~ N/V; inoltre, il numero<br />

di molecole che si trovano in tale situazione è anche<br />

esso ~ N/V; in totale, effetto ~ (N/V) 2 , cioè ~ (n/V) 2 ]<br />

nell’equazione di stato p → p’ = p + a(n/V) 2<br />

(importante ad alta densità, i.e. alto n e/o piccolo V)<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 15<br />


equazione di stato dei gas reali<br />

• equazione dei gas reali (di van der Waals) :<br />

(p + a n 2 / V 2 ) (V - nb) = n R T<br />

• p : pressione del gas;<br />

• V : volume occupato;<br />

• n : numero di moli (= n molecole / N A , oppure m / m molare );<br />

• R : 8.31 J / (mol K), costante dei gas perfetti;<br />

• T : temperatura in gradi Kelvin (= C + 273.16°);<br />

• a,b : parametri dei gas reali, da determinare<br />

sperimentalmente per ogni gas.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 16<br />


p [10 5 Pa]<br />

500<br />

400<br />

500 K,<br />

gas perfetto<br />

CO 2<br />

n = 1 mole<br />

300<br />

500 K<br />

200<br />

344 K<br />

100<br />

b<br />

304 K<br />

T=264 K<br />

0<br />

0 100 200 300 V (cm 3 ) 400<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 17<br />


diagrammi di fase<br />

• nel piano pT si scrivono le linee<br />

di separazione tra le fasi di un<br />

corpo<br />

• differente per ogni sostanza,<br />

ex. ~ acqua (scala ~ log);<br />

• lungo le linee coesistono due<br />

fasi;<br />

• A : punto triplo (i.e. le tre fasi<br />

possono coesistere);<br />

• C : punto critico (per T>T C , non<br />

c’è più liquido, solo gas);<br />

• l’acqua ha pendenza differente<br />

dagli altri materiali;<br />

---p 0 = 1 atm.<br />

p<br />

p C<br />

p 0<br />

p A<br />

(acqua)<br />

solido<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 18<br />

A<br />

T A<br />

liquido<br />

vapore<br />

— sublimazione<br />

— fusione<br />

— evaporazione<br />

C<br />

T C<br />

gas<br />

T<br />


Fine<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari ♠ 19


Esercizi di <strong>Fisica</strong><br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong><br />

! Cinematica<br />

! Meccanica del punto<br />

! Meccanica dei sistemi<br />

! Meccanica dei fluidi<br />

! Termologia<br />

! Termodinamica<br />

! Elettrostatica<br />

! Correnti continue<br />

! Campo magnetico<br />

! Ottica.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica ♠ 1


Alcune avvertenze<br />

1. Queste note sono il testo degli esercizi svolti a lezione, con una breve traccia delle<br />

soluzioni. Quindi non sostituiscono né un buon libro di esercizi, né le lezioni in aula.<br />

2. La soluzione serve come controllo dello svolgimento autonomo elaborato dallo<br />

studente. Non è molto utile guardarla subito dopo avere letto il testo, senza provare a<br />

risolvere l’esercizio senza aiuto esterno.<br />

3. Il livello degli esercizi è molto semplice, adatto ad una prima comprensione degli<br />

argomenti. Il livello degli esercizi d’esame è un po’ più difficile. Esiste anche una<br />

raccolta degli esercizi d’esame degli ultimi anni (rivolgersi all’ufficio dispense del<br />

Dipartimento di <strong>Fisica</strong>, Edificio Fermi, piano terreno).<br />

4. È buona norma risolvere un esercizio in modo simbolico, utilizzando lettere al posto<br />

dei valori numerici (ex. “v” per velocità, “m” per massa, etc.). Una volta ottenuta la<br />

soluzione, si potrà così controllare la correttezza delle dimensioni e la plausibilità del<br />

risultato. Poi si otterrà la soluzione numerica, sostituendo i valori dei dati.<br />

5. Talvolta i dati non usano sistemi di misura omogenei (ex. la velocità in Km/h e lo<br />

spazio in m). In questo caso è bene fare subito le “equivalenze”, passando ad un<br />

unico sistema di misura.<br />

P.B., Roma, Gennaio <strong>2002</strong>.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 2


Cinematica<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica ♠ 3


Esercizi presi da Halliday-Resnick-Walker / Serway<br />

notazione : “HRW capitolo [esercizi]” oppure “S capitolo [esercizi]”<br />

" CINEMATICA :<br />

HRW 2 [1E, 3E, 9P, 11P, 13P, 19P, 29P, 33E, 35E, 37E, 39E, 41E, 43E, 47P,<br />

49P, 51P, 55P, 57P, 61E, 63E, 65E, 67E, 71P, 77P, 79P, 83P, 85P, 89P],<br />

HRW 3 [1E, 3E, 5P, 9E, 11E, 15P, 19E, 21E, 27P, 29P, 31P], HRW 4 [5E, 9E,<br />

19E, 21E, 23E, 25E, 27E, 31E, 37P, 41P, 47P, 51E, 53E, 55E, 57E, 59E, 61P,<br />

65P, 67E, 69E, 73E, 75P, 77P, 81P], S 1 [33, 35, 37, 39, 41, 49], S 2 [1,<br />

7,9,11, 13, 17, 21, 23, 25, 29, 33, 35, 37, 43, 47], S 3 [3, 5, 7, 9, 11, 13, 15,<br />

17, 19, 25, 27, 29, 31, 35, 37, 39, 41, 55].<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 4


Esercizio – Un’automobile viaggia per un certo tempo T alla velocità di 40<br />

Km/h e poi per lo stesso tempo alla velocità di 80 km/h. Trovare la velocità<br />

media.<br />

————————————<br />

Soluzione –<br />

La velocità media si ottiene dalla definizione :<br />

v<br />

s<br />

v T<br />

+ v<br />

T<br />

+ v<br />

2<br />

tot 1 2 1 2<br />

m = = = = 60 Km / h<br />

Ttot<br />

T + T<br />

v<br />

.<br />

Non è necessario (ma non è neppure sbagliato) trasformare da Km/h a m/s.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 5<br />


Esercizio – Un’automobile viaggia per un certo tempo T alla velocità di 40<br />

Km/h, percorrendo un cammino S, e poi per lo stesso tragitto alla velocità di<br />

80 km/h. Trovare la velocità media.<br />

————————————<br />

Soluzione –<br />

La velocità media si ottiene dalla definizione :<br />

v<br />

m<br />

=<br />

s<br />

T<br />

tot<br />

tot<br />

=<br />

S + S<br />

S / v + S / v<br />

1<br />

2<br />

=<br />

1/ v<br />

1<br />

2<br />

+ 1/ v<br />

2<br />

=<br />

=<br />

( v<br />

1<br />

+ v<br />

2<br />

2<br />

) /( v<br />

1<br />

⋅v<br />

2<br />

)<br />

=<br />

2 v1<br />

⋅v<br />

v + v<br />

1<br />

2<br />

2<br />

=<br />

2 ⋅ 40 ⋅ 80<br />

40 + 80<br />

=<br />

53.3<br />

Km / h.<br />

NB – 1. È differente dal caso precedente (capire bene !!!);<br />

2. Non occorre trasformare da Km/h a m/s.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 6<br />


Esercizio – Una barca naviga controcorrente dal punto A al punto B alla<br />

velocità costante v 1 = 10 Km/h rispetto alla riva. Successivamente torna<br />

indietro alla velocità v 2 = 16 Km/h rispetto alla riva. Sapendo che il motore<br />

della barca ha lavorato al massimo della potenza in entrambi i percorsi,<br />

trovare la velocità della corrente e la velocità della barca rispetto alla corrente.<br />

————————————<br />

Soluzione –<br />

La velocità della barca rispetto alla corrente (chiamata u) è la stessa nei due<br />

casi. Nel primo caso la velocità della corrente (chiamata w) si sottrae dalla<br />

velocità della barca, nel secondo si somma :<br />

v = u − w;<br />

v = u + w;<br />

1<br />

u =<br />

v<br />

1<br />

+ v<br />

2<br />

2<br />

2<br />

= 13 Km / h;<br />

B barca (u) A<br />

fiume (w)<br />

v2<br />

+ v1<br />

w = = 3 Km / h.<br />

2<br />

NB – Non c’è nessun bisogno di trasformare da Km/h a m/s, ma non è vietato.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 7<br />


Esercizio – Stessa situazione del caso precedente. Sono note la velocità<br />

della corrente (w=2Km/h) e la velocità della barca rispetto alla corrente<br />

(u=10Km/h). Calcolare la velocità media della barca.<br />

————————————<br />

Soluzione – Definendo S la distanza tra A e B, la barca compie un tragitto<br />

totale 2S. Il tempo totale è facile da calcolare :<br />

v<br />

m<br />

s<br />

=<br />

T<br />

tot<br />

tot<br />

S + S<br />

=<br />

S / v + S / v<br />

1<br />

2<br />

=<br />

S /( u<br />

S + S<br />

+ w)<br />

+ S /( u<br />

=<br />

− w)<br />

=<br />

1/( u<br />

2<br />

+ w)<br />

+ 1/( u<br />

− w)<br />

=<br />

2( u<br />

u − v<br />

2<br />

2<br />

− v )<br />

+ u + v<br />

=<br />

u<br />

2<br />

− v<br />

u<br />

2<br />

=<br />

100 −<br />

10<br />

4<br />

=<br />

9.6<br />

Km / h.<br />

B<br />

barca (u)<br />

A<br />

fiume (w)<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 8<br />


Esercizio – Un’automobile, durante una frenata uniforme, passa in un minuto<br />

dalla velocità di 40 Km/h a quella di 28 Km/h. Trovare il valore della<br />

accelerazione e lo spazio percorso.<br />

Soluzione –<br />

————————————<br />

v 1 = 40 Km/h = 11.11 m/s; v 2 = 28 Km/h = 7.78 m/s;<br />

a = (v 2 -v 1 ) / ∆t = (7.78 - 11.11) / 60 = - 0.055 m/s 2 ;<br />

v 1<br />

v 2<br />

[quale è il significato del segno “-” ???]<br />

∆t<br />

s = 1/2 a ∆t 2 + v 1 ∆t = - 0.5 · 0.055 · 60 2 + 7.78 · 60 = - 100 + 666.6 = 566.6 m.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 9<br />


Esercizio – Un treno si muove tra due stazioni, poste ad 1.5 Km di distanza.<br />

Percorre la prima metà del tragitto di moto uniformemente accelerato e la<br />

seconda di moto uniformemente ritardato. Data la velocità massima (50Km/h),<br />

calcolare il valore dell’accelerazione e il tempo totale di percorrenza.<br />

————————————<br />

Soluzione – È sufficiente mettere a sistema le equazioni dello spazio e della<br />

velocità, e poi risolvere per T, a; prima bisogna trasformare la velocità in m/s :<br />

v<br />

max<br />

=<br />

⎛ 50 × 10<br />

⎜<br />

⎝ 3.6 × 10<br />

3<br />

3<br />

⎞<br />

⎟<br />

⎠<br />

= 13.88m<br />

/ s;<br />

⎧d<br />

⎪<br />

⎪2<br />

⎨<br />

⎪<br />

⎪v<br />

⎩<br />

1 ⎛T<br />

⎞<br />

= a⎜<br />

⎟ ;<br />

2 ⎝ 2 ⎠<br />

max<br />

=<br />

T<br />

a ;<br />

2<br />

2<br />

⇒<br />

⎧⎛T<br />

⎞ v<br />

⎪⎜<br />

⎟ =<br />

⎪<br />

⎝ 2 ⎠ a<br />

⎨<br />

⎪d<br />

1 2<br />

⎪ = v<br />

⎩2<br />

2a<br />

max<br />

max<br />

;<br />

;<br />

⇒<br />

⎧<br />

⎪a<br />

⎪<br />

⎨<br />

⎪<br />

⎪T<br />

⎩<br />

=<br />

=<br />

2<br />

max<br />

v<br />

d<br />

2v<br />

a<br />

max<br />

2<br />

13.88<br />

=<br />

1.5 × 10<br />

3<br />

= 217s<br />

=<br />

=<br />

0.128m<br />

/ s<br />

3min37s.<br />

2<br />

;<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 10<br />


Esercizio [S 2.39] – In una gara sui 100 m, due atleti impiegano lo stesso<br />

tempo di 10.2 s. Il primo impiega 2 s in accelerazione costante, poi mantiene<br />

la velocità costante fino alla fine, mentre il secondo accelera per 3 s, poi<br />

mantiene la velocità costante. Determinare per ciascun concorrente<br />

l’accelerazione e la velocità massima.<br />

————————————<br />

Soluzione –<br />

Primo concorrente : ½ a 1 t 12 +a 1 t 1 (T - t 1 ) = s tot ⇒<br />

a 1 =s tot / (½ t 12 + t 1 T - t 12 ) = s tot / (t 1 T - ½ t 12 ) =<br />

= 100 / (2 · 10.2 - 0.5 · 2 2 ) = 5.43 m/s 2 ;<br />

v 1 =a 1 t 1 = 5.43 · 2 = 10.86 m/s;<br />

Secondo concorrente : ½ a 2 t 22 +a 2 t 2 (T - t 2 ) = s tot ⇒<br />

a 2 =s tot / (½ t 22 + t 2 T - t 22 ) = s tot / (t 2 T - ½ t 22 ) =<br />

= 100 / (3 · 10.2 - 0.5 · 3 2 ) = 3.83 m/s 2 ;<br />

v 2 =a 2 t 2 = 3.83 · 3 = 11.5 m/s.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 11<br />


Esercizio [S 2.39 parte 2] – Nella stessa gara dell’es. precedente, quale<br />

concorrente si trova in testa dopo un tempo di 6 secondi ?<br />

————————————<br />

Soluzione –<br />

Primo concorrente : s 1 = ½ a 1 t 12 +a 1 t 1 (t * -t 1 ) =<br />

= 0.5 · 5.43 · 2 2 + 5.43 · 2 · (6 - 2) = 54.3 m;<br />

Secondo concorrente : s 2 = ½ a 2 t 22 +a 2 t 2 (t * -t 2 ) =<br />

= 0.5 · 3.83 · 3 2 + 3.83 · 3 · (6 - 3) = 51.7 m;<br />

È in testa il primo concorrente di una distanza d = 54.3 - 51.7 = 2.6 m.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 12<br />


Esercizio – Un’automobile viaggia a 120 Km/h. Visto un ostacolo, il<br />

conducente riesce a fermarsi in 110 m. Quale è l’accelerazione e quanto<br />

tempo impiega ?<br />

Soluzione –<br />

————————————<br />

v o = 120 Km/h = 33.3 m/s;<br />

s = v o T - 1/2 a T 2 ;<br />

v fin = 0 = v o -aT ⇒<br />

T = v o / a; s = v o2 / a - 1/2 v o2 / a = 1/2 v o2 / a ⇒<br />

a = v o2 / 2 s = 33.3 2 / (2 · 110) = 5.040 m / s 2 ;<br />

T = v o / a = 33.3 / 5.040 = 6.60 sec.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 13<br />


Esercizio – Una palla viene lanciata da terra verso l’alto con velocità iniziale<br />

di 12 m/s.<br />

a) Quanto tempo impiega a raggiungere il punto più alto della traiettoria ?<br />

b) Quanto vale la distanza da terra del punto più alto ?<br />

c) Dopo quanto tempo ricade a terra ?<br />

d) Con che velocità la palla tocca terra ?<br />

e) Quanto vale lo spazio totale percorso dalla palla ?<br />

————————————<br />

Soluzione –<br />

a) v f -v i =gt⇒ t = (v f -v i ) / g = (0 - 12) / (-9.8) = 1.24 s;<br />

b) s = - 1/2 g t 2 + v i t = -0.5 · 9.8 · 1.24 2 + 12 · 1.24 = 7.3 m;<br />

c) t 2 = t [perché ???];<br />

d) v terra = v i = 12 m/s [perché ???];<br />

e) s tot = 2s = 14.6 m.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 14<br />


Esercizio [S 2.27] – Un oggetto viene lanciato da terra ad un’altezza di 4 m. Il<br />

tragitto dura 1.5 s. Determinare la velocità dell’oggetto :<br />

a) al momento del lancio;<br />

b) all’istante di arrivo.<br />

————————————<br />

Soluzione –<br />

a) h = v o t - ½ g t 2 ⇒ v o = (h + ½ g t 2 ) / t = (4 + 0.5 · 9.8 · 1.5 2 ) / 1.5 = 10 m/s<br />

b) v fin =v o - g t = 10 - 9.8 · 1.5 = - 4.70 m/s;<br />

y<br />

che significa “-” 4.70 m/s ? (l’oggetto sta ricadendo).<br />

h<br />

x<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 15<br />


Esercizio – Un uomo lancia un sasso dal tetto di un palazzo verso l’alto, con<br />

una velocità di 12.25 m/s. Il sasso raggiunge il suolo dopo 4.25 s. Si calcoli :<br />

a) l’altezza del palazzo;<br />

b) la massima altezza raggiunta dal sasso;<br />

c) la velocità con cui il sasso tocca il suolo.<br />

————————————<br />

Soluzione –<br />

a) y = h + v o t-½gt 2 ;<br />

b) v(t) = v o -gt;<br />

y = 0 ⇒ h= ½ gt 2 -v o t = 0.5·9.8·4.25 2 - 12.25·4.25 =36.4 m;<br />

v(t) = 0 ⇒ t * =v o /g ; y max = y(t * ) = h + v o2 /g - ½ v o2 /g = h + ½ v o2 /g =<br />

= 36.4 + 0.5 · 12.25 2 · / 9.8 = 44.1 m;<br />

c) v suolo =v o -gt suolo = 12.25 - 9.8 · 4.25 = -29.4 m/s [che vuol dire “-” ?].<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 16<br />


Esercizio – Una barca naviga in un fiume, che ha una corrente di 1 m/s. Il suo<br />

motore è in grado di produrre una velocità di 2 m/s rispetto alla corrente.<br />

Trovare la velocità della barca rispetto alla riva in tre casi :<br />

a) barca in favore di corrente;<br />

b) barca contro corrente;<br />

c) barca che naviga a 90° rispetto alla corrente.<br />

Soluzione -<br />

————————————<br />

a)<br />

v<br />

1<br />

=<br />

u<br />

+ w<br />

=<br />

3<br />

m / s;<br />

b)<br />

v<br />

2<br />

=<br />

u<br />

− w<br />

= 1 m / s;<br />

c)<br />

v<br />

3<br />

=<br />

u<br />

2<br />

+ v<br />

2<br />

=<br />

5<br />

=<br />

2.23<br />

m / s.<br />

v<br />

v 3<br />

u<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 17<br />


Esercizio – Una barca a motore si dirige a 7.2 Km/h, in direzione<br />

perpendicolare alla riva. Però la corrente la fa approdare a 150 m più a valle<br />

di un fiume largo 500 m. Trovare la velocità della corrente e il tempo totale di<br />

attraversamento del fiume.<br />

————————————<br />

Soluzione – I moti lungo gli assi sono indipendenti, ma durano lo stesso<br />

tempo totale T. Pertanto :<br />

v y = v motore = 7.2 Km/h = 2 m/s;<br />

v y = v motore = s / T ⇒ T = s / v y = 500 / 2 = 250 s = 4 min 10 s;<br />

v x = v corrente = d/T = 150 / 250 = 0.6 m/s.<br />

y<br />

d<br />

B<br />

fiume<br />

s<br />

x<br />

A<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 18<br />


Esercizio – Un oggetto viene lanciato da una torre, alta 25 m, in direzione<br />

orizzontale, con velocità 15 m/s. A che distanza cade, rispetto al bordo della<br />

torre ? In quanto tempo ?<br />

Soluzione –<br />

————————————<br />

in orizzontale : x = v x t;<br />

in verticale : y = h - ½ g t 2 ;<br />

di conseguenza : y = h - ½ g (x/v x ) 2<br />

y<br />

h<br />

y=0 ⇒ h = ½ g (x 1 /v x ) 2 ⇒ x 12 = 2 h v x2 / g ⇒<br />

x 1 =v x (2 h / g) ½ = 15 (2 · 25 / 9.8) ½ = 33.9 m;<br />

t = x 1 /v x = 33.9 / 15 = 2.26 s.<br />

x 1<br />

x<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 19<br />


Esercizio – Un cannone spara un proiettile alla velocità di 100 m/s. Si calcoli<br />

l’angolo rispetto al piano orizzontale che causa la gittata massima e il valore<br />

della gittata. Si calcoli inoltre l’angolo necessario per colpire un bersaglio a<br />

500 m di distanza.<br />

————————————<br />

Soluzione –<br />

⎧<br />

⎧<br />

y<br />

⎪ x = vT cosϑ<br />

⎪ T = x /( v cosϑ)<br />

⎪<br />

⎪<br />

v o<br />

⎨<br />

⇒ ⎨<br />

⎪<br />

2<br />

2<br />

y = vT sinϑ<br />

−<br />

1<br />

gT ⎪<br />

2<br />

tan<br />

1<br />

gx<br />

⎪<br />

⎪y<br />

= x ϑ − ;<br />

ϑ<br />

2 2 2<br />

⎩<br />

⎩<br />

v cos ϑ<br />

x<br />

sinϑ<br />

2v<br />

cos ϑ 2v<br />

sinϑ<br />

cosϑ<br />

v<br />

y = 0 ⇒ x = 0 oppure x =<br />

=<br />

=<br />

cosϑ<br />

g<br />

g<br />

gittata max per sin(2ϑ) = 1 ⇒ϑ= 45° ⇒ y max = v 2 /g = 1020 m;<br />

2<br />

sin2ϑ<br />

;<br />

g<br />

d = v 2 sin(2ϑ)/g ⇒ ϑ =asin(gd/v 2 )/2 = asin(9.8·500/100 2 )/2 = asin(0.49)/2 =<br />

= 14° 40’ 13” (o 59° 40’ 13”) [perché 2 sol. ???]<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 20<br />

2<br />

2<br />

2<br />


Esercizio – Trovare la velocità angolare nei seguenti casi :<br />

a) la Terra che ruota attorno al Sole (supporre il moto circolare uniforme);<br />

b) la Terra che ruota attorno a se stessa;<br />

c) la lancetta delle ore;<br />

d) la lancetta dei minuti;<br />

e) la lancetta dei secondi.<br />

Soluzione –<br />

————————————<br />

a) ω 1 = 2π / T 1 = 2π / (365 · 24 · 60 · 60) = 1.99 · 10 -7 rad/s;<br />

b) ω 2 = 2π / T 2 = 2π / (24 · 60 · 60) = 7.27 · 10 -5 rad/s;<br />

c) ω 3 = 2π / T 3 = 2π / (12 · 60 · 60) = 1.45 · 10 -4 rad/s;<br />

d) ω 4 = 2π / T 4 = 2π / (60 · 60) = 1.7 · 10 -3 rad/s;<br />

e) ω 5 = 2π / T 5 = 2π / 60 = 0.104 rad/s.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 21<br />


Esercizio – Determinare la velocità e la velocità angolare che deve<br />

mantenere un aeroplano all’equatore affinché il sole appaia fisso all’orizzonte.<br />

L’aereo deve volare verso est o verso ovest ?<br />

Soluzione –<br />

————————————<br />

ω aereo = - ω Terra = 7.27 · 10 -5 rad/sec (vedi esercizio precedente);<br />

il segno “-” significa che l’aereo deve andare da est verso ovest;<br />

v aereo = ω ·r Terra = 7.27 · 10 -5 · 6.37 · 10 6 = 463 m/s = 1670 Km/h.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 22<br />


Esercizio – Un treno, affrontando una curva di raggio 150 m, nei 15 s che<br />

impiega a percorrere la curva rallenta da 90 Km/h a 50 Km/h. Calcolare<br />

l’accelerazione tangenziale e normale nel momento in cui la velocità è 50<br />

Km/h, assumendo che il treno continui a decelerare.<br />

————————————<br />

Soluzione –<br />

a) trasformiamo da Km/h a m/s :<br />

v 1 = 90 Km/h = 25.0 m/s; v 2 = 50 Km/h = 13.9 m/s;<br />

b) l’accelerazione tangenziale : a<br />

media<br />

T = (v -v 2 1 ) / T = -0.74 m/s 2 ;<br />

c) accelerazione radiale : a<br />

centripeta<br />

R = v 22 / r = 1.29 m/s 2 ;<br />

d) accelerazione totale (modulo), poiché a T ea R sono ortogonali :<br />

a<br />

2 2<br />

2 2<br />

tot = aT<br />

+ aR<br />

= ( −0.74)<br />

+ 1.29 =<br />

1.49m<br />

/ s<br />

NB – se il treno non continuasse a decelerare, a T =0, a tot =a R .<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 23<br />

2<br />

.<br />


Fine<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica ♠ 24


Meccanica del<br />

punto<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi ♠ 1


Esercizi presi da Halliday-Resnick-Walker / Serway<br />

notazione : “HRW capitolo [esercizi]” oppure “S capitolo [esercizi]”<br />

! MECCANICA DEL PUNTO E DEI SISTEMI<br />

HRW 5 [5E, 7E, 9E, 11P, 13E, 15E, 17E, 19E, 23E, 25E, 27E, 29E, 31E, 33P,<br />

35P, 41P, 43P, 45P, 47P, 51P, 57P, 63P], HRW 6 [1E, 3E, 7E, 9E, 11E, 15E,<br />

17P, 21P (*) , 25P, 33P, 35P, 37P (*) , 39P (*) , 45E, 49E, 51E, 53E, 57E, 59P, 65P],<br />

HRW 7 [1E, 7P, 9E, 11E, 19P, 21E, 25P, 27E, 35E, 37P, 41E, 43E, 45P, 47P,<br />

49P], HRW 8 [1E,3E, 5E, 7P, 11E, 13E, 15P, 17P, 19P, 37P, 41E, 45E, 47P,<br />

49P, 51P], HRW 9 [1E, 3E, 7P, 13E, 17P, 19P, 21E, 23P, 31P, 33P], HRW 10<br />

[1E, 3E, 5E, 13P, 21P, 29E, 31E, 33E, 41E, 45E, 49P, 51P, 55P], HRW 14 [1E,<br />

3E, 7E, 19E], HRW 16 [1E, 5E, 7E, 13E, 17P, 19P, 25P, 51E, 53E], S 4 [3, 7, 9,<br />

13, 17, 27, 29, 31, 33, 37, 39], S 5 [1, 3, 5, 7, 9, 11, 13, 15, 17, 21, 23, 27, 35,<br />

39, 41, 45, 47, 49, 51], S 6 [1, 3, 7, 9, 13, 15, 17, 19, 21, 23, 25, 27, 29, 33, 35,<br />

37, 39, 43, 49], S 7 [1, 3, 5, 7, 9, 11, 15, 21, 23, 29, 41, 43], S 8 [1, 3, 5, 7, 9, 13,<br />

15, 17, 21, 23, 45, 51], S 11 [1, 3, 5, 11], S 12 [1, 3, 5, 9, 11, 19, 33, 37].<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 2


Esercizio – Un filo di ferro si spezza ad una tensione massima di 4400 N.<br />

Quale accelerazione massima verso l’alto può imprimere ad un oggetto di 400<br />

Kg ?<br />

Soluzione –<br />

Per il corpo :<br />

pertanto :<br />

————————————<br />

ma = T – mg;<br />

T = m (a + g) ⇒ T max = m (a max + g) ⇒<br />

a max =T max /m – g = 4400 / 400 – 9.8 = 1.2 m/s 2 .<br />

T<br />

mg<br />

m<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 3<br />


Esercizio – Una fune, collegata ad una carrucola, connette due masse<br />

identiche, una delle quali è libera di muoversi su un piano inclinato di angolo ϑ<br />

(ϑ = 30°), mentre l’altra penzola nel vuoto. Calcolare l’accelerazione su<br />

entrambe le masse.<br />

Soluzione –<br />

————————————<br />

L’accelerazione è identica per entrambe le masse. Il bilancio delle forze dà :<br />

(m 1 + m 2 ) a = m 2 g – m 1 g sin ϑ⇒m 1 = m 2 = m ⇒<br />

a = m g (1 – sin ϑ) / (2m) = g (1 – sin ϑ) / 2 = 9.8 × (1 - 0.5) / 2 = 2.45 m/s 2 ;<br />

l’accelerazione è diretta verso il basso per<br />

la massa libera e verso l’alto del piano per<br />

quella sul piano inclinato.<br />

ϑ<br />

m<br />

aaaaa<br />

m<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 4<br />


Esercizio – Un corpo scivola senza attrito su un piano inclinato di angolo 30°,<br />

lungo 40 m, partendo da fermo. Determinare il tempo totale del tragitto e la<br />

velocità finale.<br />

Soluzione –<br />

————————————<br />

a = g sinϑ;<br />

L = ½ a t 2 = ½ g sinϑ t 2 ⇒ t = [2 L / (g sinϑ)] ½ = 4.04 s;<br />

v = a t = g sinϑ t = 19.8 m/s.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 5<br />


Esercizio – [stesso esercizio del caso precedente] C’è un attrito dinamico, di<br />

coefficiente k d = 0.5. Determinare il tempo totale del tragitto e la velocità finale.<br />

Soluzione –<br />

————————————<br />

ma = m g sin ϑ -k m g cos ϑ⇒a = g sinϑ - kg cos ϑ = g (sinϑ -k cos ϑ);<br />

L = ½ a t 2 = ½ (g sinϑ - k cos ϑ) t 2 ⇒ t = [2 L / (gsinϑ - kgcos ϑ)] ½ = 11.03 s;<br />

v = a t = g (sinϑ - k cos ϑ) t = 7.24 m/s.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 6<br />


Esercizio – [stesso esercizio del caso precedente, senza attrito] Al termine<br />

del piano inclinato [senza attrito] c’è un tratto piano, con attrito dinamico di<br />

coefficiente k d = 0.25. Determinare la distanza percorsa dal corpo sul tratto<br />

piano del tragitto e il tempo impiegato prima di fermarsi.<br />

Soluzione –<br />

————————————<br />

ma = F = -k m g ⇒ a = -k g;<br />

v(t) = v o - k g t ⇒ t fin = v o / k g = 8.08 s;<br />

L tot = v o t fin + ½ a t fin2 = v o t fin -½k g t fin2 = 80 m.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 7<br />


Esercizio – Trovare il lavoro necessario per portare un corpo di massa 2 Kg<br />

dalla velocità di 2 m/s a quella di 5 m/s.<br />

Soluzione –<br />

————————————<br />

L = ½ m v fin2 -½m v ini2 = 0.5 × 2 × (5 2 -2 2 ) = 21 J.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 8<br />


Esercizio – Trovare il lavoro necessario a fermare un corpo di massa 2 Kg,<br />

che procede alla velocità di 8 m/s.<br />

Soluzione –<br />

————————————<br />

L = - ½ m v ini2 = -0.5 ×2 ×8 2 = - 64 J.<br />

[perché “-” ?]<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 9<br />


Esercizio – Un carrello di massa 100 Kg<br />

compie il percorso indicato in figura, passando<br />

dal punto A al punto C. Nota la velocità iniziale<br />

(v A =0) e le differenze di quota tra A e B (a=20<br />

m) e tra C e B (c=18m), calcolare il valore<br />

dell’energia potenziale in A e della velocità in B<br />

e in C.<br />

————————————<br />

A<br />

a<br />

B<br />

C<br />

c<br />

Soluzione – Scegliamo la costante dell’energia potenziale in modo che<br />

E pot B=0. In tal caso :<br />

E pot A = m g a = 100 × 9.8 × 20 = 19600 J;<br />

E pot A + ½ m v A2 = E pot B + ½ m v B2<br />

= mga = ½ m v B2<br />

⇒<br />

v B2 = 2 g a ⇒ v B = (2 × 9.8 × 20) ½ = 19.8 m/s;<br />

m g a = ½ m v C2 + mgc ⇒<br />

v C2 = 2 g (a - c) ⇒ v C = [2 × 9.8 × (20-18)] ½ = 6.26 m/s.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 10<br />


Esercizio – Un corpo di massa 2 Kg cade dall’altezza di 2 m su una molla di<br />

costante elastica 200 N/m. Di quanto si abbassa la molla ? Dopo un po’, le<br />

oscillazioni si smorzano. Dove è il punto di riposo della molla ?<br />

————————————<br />

Soluzione – Si può scrivere : mgh = ½ k d 2 ⇒ d 2 = 2mgh / k; no ! sbagliato !<br />

mg (h + d) = ½ k d 2 ⇒ k d 2 - 2mgd - 2mgh = 0 ⇒<br />

d<br />

=<br />

mg<br />

±<br />

m<br />

2<br />

g<br />

k<br />

2<br />

+<br />

2kmgh<br />

=<br />

mg<br />

k<br />

⎛<br />

⎜1±<br />

⎝<br />

1+<br />

2kh<br />

mg<br />

⎞<br />

⎟<br />

⎠<br />

scegliere il<br />

segno" + " [perche'?]<br />

d<br />

=<br />

mg<br />

k<br />

⎛<br />

⎜1+<br />

⎝<br />

1+<br />

2kh<br />

mg<br />

⎞<br />

⎟<br />

⎠<br />

=<br />

2 × 9.8 ⎛<br />

⎜1+<br />

200 ⎝<br />

1+<br />

2 × 200 × 2<br />

2 × 9.8<br />

⎞<br />

⎟<br />

⎠<br />

=<br />

0.73m<br />

Il punto di riposo si ottiene da : mg = kb ⇒ b = mg/k = 2 ×9.8 / 200 = 9.8 cm.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 11<br />


Esercizio – Un trattore di massa 1200 Kg percorre una salita di pendenza<br />

30°; il motore eroga una potenza di 9800 W. Calcolare la velocità massima<br />

disponibile.<br />

————————————<br />

Soluzione –<br />

In un tempo t :<br />

L = W t = m g h=m g s sinϑ ⇒<br />

s / t = v = W / (m g sinϑ) = 9800 / (1200 × 9.8 ×0.5) = 1.67 m/s = 6 Km/h.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 12<br />


Meccanica dei<br />

sistemi<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi ♠ 13


Esercizio – Una pallina di massa 1 Kg urta alla velocità di 1 cm/s una<br />

seconda pallina ferma, di massa 2 Kg. Dopo l’urto, le palline si appiccicano.<br />

Trovare la loro velocità e la viariazione di energia cinetica nell’urto.<br />

Soluzione –<br />

m 1 v ini = (m 1 + m 2 ) v fin<br />

⇒<br />

————————————<br />

v fin = v ini ×m 1 / (m 1 + m 2 ) = .01 × 1 / (1 + 2) = 0.33 cm/s;<br />

∆T = T fin -T ini = ½(m 1 + m 2 ) v fin2 -½m 1 v ini2 =<br />

= 0.5 ×(1000 + 2000) × 0.33 2 - 0.5 × 1000 × 1 2 = -333 erg;<br />

[perché “-” ???]<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 14<br />


Esercizio – Un corpo di massa 20 Kg è attaccato con una fune lunga 4 m.<br />

Una pallottola di massa 50 g lo urta, restandovi conficcata. Il corpo percorre<br />

un angolo di 30°. Trovare la velocità iniziale della pallottola.<br />

————————————<br />

Soluzione –<br />

Nel primo urto anelastico vale : mv = (M+m)w ⇒ w = v m / (M+m)<br />

L’energia cinetica dei due corpi si converte poi in energia potenziale : ϑ<br />

½(M+m)w 2 = ½(M+m) v 2 m 2 / (M+m) 2 = ½ m 2 v 2 / (M+m) =<br />

R<br />

= (M+m) g h = (M+m) g R (1 - cos ϑ) ⇒<br />

v 2 = 2 (M+m) 2 g R (1 - cos ϑ) / m 2 ⇒<br />

M + m<br />

20 + 0.050<br />

!<br />

v = 2gR(1−<br />

cosϑ)<br />

=<br />

2 × 9.8 × 4 × (1−<br />

cos30 ) = 1300m<br />

/ s.<br />

m<br />

0.050<br />

h<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 15<br />


Esercizio – Un corpo di massa 20 Kg è attaccato con una fune lunga 4 m.<br />

Una pallottola di massa 50 g, che procede alla velocità di 1000 m/s, lo urta,<br />

perforandolo, e proseguendo alla velocità di 300 m/s. Trovare l’angolo di cui si<br />

alza il corpo.<br />

Soluzione –<br />

————————————<br />

Nel primo urto anelastico vale : mv = MW +mw ⇒<br />

W = m (v - w) / M = 1.75 m/s;<br />

L’energia cinetica del corpo si converte poi in energia potenziale :<br />

R<br />

ϑ<br />

½MW 2 = M g h = M g R (1 - cos ϑ) ⇒<br />

1 - cos ϑ = ½ W 2 / (gR) ⇒<br />

h<br />

2<br />

gR − 1<br />

2W<br />

9.8 × 4 − 0.5 × 1.75<br />

cosϑ<br />

= =<br />

= 0.961⇒<br />

ϑ ≈<br />

gR<br />

9.8 × 4<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 16<br />

2<br />

!<br />

16<br />


Esercizio – Una sbarra di massa trascurabile e lunghezza 50 cm è attaccata<br />

agli estremi con due elastici, di costanti 200 N/m e 300 N/m rispettivamente. In<br />

quale punto della sbarra bisogna porre un corpo puntiforme di massa 5 Kg, in<br />

modo che la sbarra rimanga orizzontale ? Di quanto si allungano gli elastici ?<br />

————————————<br />

Soluzione – Se la sbarra è orizzontale, l’allungamento<br />

di entrambi gli elastici è identico (chiamiamolo d); le<br />

forze sono k 1<br />

d e k 2<br />

d. Affinché la sbarra rimanga ferma,<br />

occorre che il momento totale delle forze sia nullo.<br />

Calcolando il momento rispetto al punto in cui è posto il<br />

d<br />

corpo, si ha (notare i segni +-) :<br />

k 2 k 1<br />

k 1<br />

dx - k 2<br />

d(L-x) + mg·0 = 0 ⇒<br />

x = k 2<br />

dL / (k 1<br />

d + k 2<br />

d) = k 2<br />

L / (k 1 + k 2 ) = 30 cm;<br />

m x<br />

L’allungamento si ottiene ponendo la somma vettoriale<br />

L<br />

delle forze uguale a zero (asse positivo verso l’alto) :<br />

k 1<br />

d + k 2<br />

d – mg = 0 ⇒ d = mg / (k 1 + k 2 ) = 9.8 cm.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 17<br />


Esercizio – Una bilancia a statera (vedi figura) di massa trascurabile ha la<br />

massa scorrevole (m) di 500 g, il braccio del piatto (a) di 40 cm. Quando una<br />

certa massa M é posta sul piatto, l’equilibrio richiede che la massa m venga<br />

posta a 20 cm dal punto di sospensione. Quanto segna la bilancia ?<br />

m<br />

b<br />

a<br />

M<br />

————————————<br />

Soluzione –<br />

Eguagliamo a zero il momento totale delle forze :<br />

Mga - mgb = 0 ⇒ M = mb / a = 500 × 20 / 40 = 250 g.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 18<br />


Esercizio – Una sbarra di massa trascurabile e lunghezza 2 m è fissata al<br />

centro e libera di ruotare. Ha alle estremità due masse, rispettivamente di 80<br />

Kg e 60 Kg. Dove bisogna mettere una terza massa, di 30 Kg, in modo che la<br />

sbarra resti orizzontale ?<br />

Soluzione –<br />

————————————<br />

Eguagliamo a zero il momento totale, calcolato rispetto al punto centrale<br />

(fulcro) :<br />

m 1 gL/2 – m 2 gL/2 – m 3 gx = 0 ⇒<br />

x = (m 1 L/2 – m 2 L/2) / m 3 = L/2 (m 1 –m 2 ) / m 3 = 66 cm.<br />

x<br />

m 1 m 3 m 2<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 19<br />


Esercizio – Trovare il raggio dell’orbita di un corpo che percorre un’orbita<br />

circolare geostazionaria [dati raggio terrestre : 6.37 × 10 6 m].<br />

————————————<br />

Soluzione – Si eguaglia la forza di gravità a quella necessaria per un moto<br />

circolare uniforme; si impone inoltre che la velocità angolare sia la stessa<br />

della rotazione terrestre :<br />

mv<br />

R<br />

2<br />

=<br />

mT<br />

m<br />

G<br />

2<br />

R<br />

m<br />

= G<br />

R<br />

T<br />

2<br />

T<br />

mR<br />

⋅<br />

2<br />

R<br />

2<br />

T<br />

=<br />

g<br />

mR<br />

R<br />

2<br />

T<br />

2<br />

;<br />

v<br />

=<br />

2πR<br />

T<br />

⇒<br />

v<br />

2<br />

=<br />

2<br />

⎛ 2πR<br />

⎞<br />

⎜ ⎟<br />

⎝ T ⎠<br />

=<br />

4π<br />

T<br />

2<br />

R<br />

2<br />

2<br />

=<br />

g<br />

2<br />

T<br />

R<br />

R<br />

⇒<br />

R<br />

3<br />

=<br />

gR<br />

2 2<br />

TT<br />

2<br />

4π<br />

⇒<br />

R<br />

=<br />

3<br />

gR<br />

2 2<br />

TT<br />

2<br />

4π<br />

=<br />

3<br />

9.8 × (6.37 × 10<br />

4π<br />

6<br />

2<br />

⋅ 24 × 3600)<br />

2<br />

=<br />

42.2 × 10<br />

3<br />

Km<br />

NB - L’orbita non deve necessariamente essere tutta al di sopra dell’equatore;<br />

deve però avere come centro il centro della Terra [perché ???].<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 20<br />


Esercizio – Determinare la velocità di un corpo che, senza usare alcun<br />

motore, gira attorno alla Terra ad una quota di 100 m sul livello del mare.<br />

Trascurare la resistenza dell’aria e approssimare la Terra con una sfera<br />

perfetta di raggio R T = 6.37 × 10 6 m.<br />

————————————<br />

Soluzione –<br />

Si eguaglia la forza peso subita dal corpo con la forza centripeta necessaria a<br />

compiere il moto in questione :<br />

mg<br />

=<br />

mv<br />

R<br />

2<br />

=<br />

mv<br />

R + h<br />

T<br />

2<br />

⇒<br />

v<br />

=<br />

g(<br />

R<br />

T<br />

+ h)<br />

=<br />

9.8 ⋅(6.37<br />

⋅10<br />

6<br />

+ 10<br />

2<br />

)<br />

=<br />

7.9 ⋅10<br />

3<br />

m / s<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 21<br />


Esercizio – Partendo da fermo, un motociclista<br />

compie il percorso indicato in figura, composto da<br />

un tratto in discesa e da una circonferenza di<br />

A<br />

raggio 4 m. Trascurando gli attriti, trovare il valore h<br />

minimo della quota h, affinché il percorso riesca. In<br />

tale ipotesi, trovare la velocità del motociclista nei<br />

punti più alto e più basso della circonferenza.<br />

————————————<br />

R B<br />

Soluzione – Il punto critico è quello chiamato “A” nella figura; in A, per<br />

mantenere la traiettoria circolare, l’accelerazione di gravità deve essere al più<br />

uguale a quella richiesta dal moto circolare uniforme (g ≤ v A2 /R). Pertanto :<br />

1<br />

2<br />

mv<br />

2<br />

A<br />

+ mg2R<br />

=<br />

mgh =<br />

1<br />

2<br />

mv<br />

2<br />

A<br />

+ 2mv<br />

2<br />

A<br />

=<br />

mhv<br />

2<br />

A<br />

/ R ⇒<br />

1<br />

2<br />

+<br />

2<br />

=<br />

h / R<br />

⇒<br />

h<br />

=<br />

5R<br />

/ 2<br />

= 10<br />

m;<br />

v<br />

A<br />

=<br />

2g(<br />

h<br />

−<br />

2R)<br />

=<br />

2 × 9.8 × (10 −<br />

2 × 4)<br />

=<br />

6.3m<br />

/ s;<br />

v<br />

B<br />

= 2gh<br />

= 2 × 9.8 × 10 = 14m<br />

/ s.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 22<br />


Fine<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi ♠ 23


Meccanica dei<br />

fluidi<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Esercizi di Meccanica dei Fluidi ♠ 1


Esercizi presi da Halliday-Resnick-Walker / Serway<br />

notazione : “HRW capitolo [esercizi]” oppure “S capitolo [esercizi]”<br />

! MECCANICA DEI FLUIDI :<br />

HRW 15 [1E, 3E, 5P, 13E, 15E, 29E, 31E, 33E, 35E, 37P, 39P, 41P, 43P,<br />

47E, 49P, 51E, 53E, 55P, 57P], S 15 [1, 5, 7, 9, 13, 15, 17, 21, 23, 25, 27, 31,<br />

33, 35, 39, 45].<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Esercizi di Meccanica dei Fluidi 2


Esercizio – Un tubo ad “U” contiene due fluidi non miscibili : da un lato c’è<br />

mercurio (massa volumica 13.6 g/cm 3 ) fino all’altezza di 30 cm, dall’altro un<br />

liquido ignoto, fino all’altezza di 100 cm. Calcolare la massa volumica di tale<br />

liquido.<br />

Soluzione –<br />

————————————<br />

h 1<br />

ρ 1 g = h 2<br />

ρ 2 g ⇒ ρ 2 = h 1<br />

ρ 1 / h 2 = 30 ×13.6 / 100 = 4.08 g/cm 3 .<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Esercizi di Meccanica dei Fluidi 3<br />


Esercizio – Quale frazione di un iceberg è sott’acqua ? (ρ ghiaccio =0.9 g/cm 3 )<br />

Soluzione –<br />

————————————<br />

Dal principio di Archimede :<br />

V tot<br />

ρ g g = V immerso<br />

ρ a g ⇒ V immerso / V totale = f = ρ g / ρ a = 90%.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Esercizi di Meccanica dei Fluidi 4<br />


Esercizio – Una lastra di ghiaccio (ρ ghiaccio =0.9 g/cm 3 ) spessa 10 cm galleggia<br />

su un fiume. Che superficie deve avere per impedire che un uomo di massa<br />

50 Kg si bagni ?<br />

————————————<br />

Soluzione –<br />

Dal principio di Archimede, nell’ipotesi che la lastra sia completamente<br />

immersa :<br />

Vρ<br />

g<br />

g<br />

+<br />

mg<br />

= Vρ<br />

g<br />

a<br />

=<br />

Sdρ<br />

g<br />

g<br />

+<br />

mg<br />

=<br />

Sdρ<br />

g<br />

a<br />

⇒<br />

S<br />

=<br />

m<br />

d(<br />

ρ −<br />

a<br />

ρ<br />

g<br />

)<br />

=<br />

50<br />

0.1×<br />

(1000<br />

− 900)<br />

=<br />

5m<br />

2<br />

.<br />

NB - attenzione !!! ρ a = 1 g/cm 3 (sistema CGS !!!).<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Esercizi di Meccanica dei Fluidi 5<br />


Esercizio – Un recipiente cilindrico di diametro 50 cm ha un buco sul fondo di<br />

diametro 1 cm. Il recipiente è pieno d’acqua fino all’altezza di 20 cm. Trovare<br />

la velocità di abbassamento del pelo dell’acqua.<br />

————————————<br />

Soluzione – Dalla legge di Bernoulli :<br />

1<br />

2<br />

ρv<br />

[<br />

2<br />

2<br />

p = p ; Q = S v = π r v = S v = π r v ]<br />

1<br />

2<br />

1<br />

+ ρgh<br />

+ p<br />

2<br />

1<br />

1<br />

1<br />

=<br />

1<br />

2<br />

ρv<br />

1<br />

2<br />

2<br />

1<br />

+<br />

p<br />

2<br />

2<br />

⇒<br />

2<br />

2<br />

2<br />

r 1<br />

v 1<br />

v<br />

2<br />

1<br />

+<br />

2gh<br />

=<br />

⎛<br />

⎜<br />

v<br />

⎝<br />

1<br />

r<br />

r<br />

2<br />

1<br />

2<br />

2<br />

⎞<br />

⎟<br />

⎠<br />

2<br />

⇒<br />

h<br />

r 2<br />

v 2<br />

v<br />

1<br />

=<br />

( r<br />

1<br />

2gh<br />

/ r<br />

2<br />

)<br />

4<br />

−1<br />

=<br />

2 × 9.8 × 0.2<br />

(0.25 / 0.005)<br />

4<br />

−1<br />

=<br />

0.079cm<br />

/ s.<br />

NB - Il risultato è quasi uguale se si trascura il termine cinetico v 12 nella legge<br />

2<br />

di Bernoulli : v 1 = ( r2<br />

/ r1)<br />

2gh.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Esercizi di Meccanica dei Fluidi 6<br />


Esercizio – Una mongolfiera piena di elio (ρ e = 0.14 Kg/m 3 ) ha forma sferica,<br />

con raggio di 10 m. La strumentazione ha massa di 10 Kg. Nota la massa<br />

volumica dell’aria (ρ a = 1.3 Kg/m 3 ), trovare la forza ascendente.<br />

Soluzione –<br />

————————————<br />

F asc = Vρ a g - Vρ e g - Mg = 4/3 πR 3 g (ρ a - ρ e ) - Mg =<br />

= 4/3 π ×10 3 ×9.8 ×(1.3 -0.14) -10 ×9.8 = 4.76 ×10 4 N.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Esercizi di Meccanica dei Fluidi 7<br />


Esercizio – Un corpo di massa 5 g e volume 11 cm 3 è immerso in acqua,<br />

trattenuto da una molla di costante elastica 6 × 10 -3 N/cm. Calcolare<br />

l’allungamento (o accorciamento) della molla.<br />

Soluzione –<br />

————————————<br />

All’equilibrio (asse positivo verso l’alto) :<br />

kd + V ρ a g - mg = 0 ⇒<br />

d = g (m - V ρ a ) / k = 980 × (5 - 11 × 1) / 600 = 9.8 cm.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Esercizi di Meccanica dei Fluidi 8<br />


Esercizio – Una pompa di potenza 1 KW solleva acqua all’altezza di 5 m. In<br />

quanto tempo svuota una pozza di 4 m 3 ?<br />

Soluzione –<br />

————————————<br />

L = W t = V ρ g h ⇒<br />

t = V ρ g h / W = 4 × 1000 × 9.8 × 5 / 1000 = 196 s = 3 min 16 s.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Esercizi di Meccanica dei Fluidi 9<br />


Esercizio – Che potenza occorre per sollevare 50 litri d’acqua di un metro ed<br />

immetterli in un condotto alla pressione di 2 atmosfere ?<br />

Soluzione –<br />

————————————<br />

W = L / t = (mgh + V ∆p) / t = (.050 × 9.8 × 1 + .050 × 1 × 1.01 × 10 5 ) =<br />

= 5050 W;<br />

(in pratica il sollevamento è trascurabile rispetto alla compressione).<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Esercizi di Meccanica dei Fluidi 10<br />


Fine<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Esercizi di Meccanica dei Fluidi ♠ 11


Termologia<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Esercizi di termologia e termodinamica ♠ 1


Esercizi presi da Halliday-Resnick-Walker / Serway<br />

notazione : “HRW capitolo [esercizi]” oppure “S capitolo [esercizi]”<br />

! CINEMATICA :<br />

HRW 2 [1E, 3E, 9P, 11P, 13P, 19P, 29P, 33E, 35E, 37E, 39E, 41E, 43E, 47P,<br />

49P, 51P, 55P, 57P, 61E, 63E, 65E, 67E, 71P, 77P, 79P, 83P, 85P, 89P],<br />

HRW 3 [1E, 3E, 5P, 9E, 11E, 15P, 19E, 21E, 27P, 29P, 31P], HRW 4 [5E, 9E,<br />

19E, 21E, 23E, 25E, 27E, 31E, 37P, 41P, 47P, 51E, 53E, 55E, 57E, 59E, 61P,<br />

65P, 67E, 69E, 73E, 75P, 77P, 81P], S 1 [33, 35, 37, 39, 41, 49], S 2 [1,<br />

7,9,11, 13, 17, 21, 23, 25, 29, 33, 35, 37, 43, 47], S 3 [3, 5, 7, 9, 11, 13, 15,<br />

17, 19, 25, 27, 29, 31, 35, 37, 39, 41, 55].<br />

! MECCANICA DEL PUNTO<br />

HRW<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Esercizi di termologia e termodinamica 2


Esercizio – Un cubetto di ghiaccio di 150 g alla temperatura di 0 ° C è gettato<br />

in un recipiente, che contiene 300 g di acqua alla temperatura di 50 ° C. Dato il<br />

calore latente di fusione del ghiaccio di 80 cal/g, trovare la temperatura finale.<br />

————————————<br />

Soluzione – Bilancio del calore assorbito e ceduto (m = m ghiaccio ; M = m acqua ):<br />

Q ghiaccio = Q acqua = mλ + mc(T fin -T o ) = Mc(T ini -T fin ) ⇒<br />

T fin = (McT ini -mλ -mcT o ) / (Mc + mc) = (300×1×50 - 150×80) / (300+150) =<br />

= 6.6 ° C.<br />

NB - Abbiamo fatto l’esercizio con unità “pericolose” : calorie, gradi centigradi,<br />

grammi; tutto bene, ma attenzione !<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Esercizi di termologia e termodinamica 3<br />


Termodinamica<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Esercizi di termologia e termodinamica ♠ 4


Esercizio – Un recipiente di volume 820 cm 3 contiene 2 g di O 2 alla pressione<br />

di 2 atm. Calcolare la temperatura.<br />

Soluzione –<br />

————————————<br />

n moli = 2 / 32 = 0.0625;<br />

Dalla legge dei gas perfetti :<br />

T = pV / (nR) = 2 × 1.01 × 10 5 ×820 ×10 -6 / (0.0625 × 8.31) = 320 K = 47 ° C.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Esercizi di termologia e termodinamica 5<br />


Esercizio – Un recipiente di volume 90 cm 3 contiene 3.5 g di O 2 alla<br />

pressione di 28 atm. Calcolare la temperatura.<br />

Soluzione –<br />

————————————<br />

n moli = 3.5 / 32 = 0.109;<br />

Dalla legge dei gas perfetti :<br />

T = pV / (nR) = 28 × 1.01 × 10 5 ×90 ×10 -6 / (0.109 × 8.31) = 281 K = 8 ° C.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Esercizi di termologia e termodinamica 6<br />


Esercizio – Calcolare la velocità quadratica media dell’aria alla temperatura di<br />

17 ° C (supporre l’aria una mistura di peso molare effettivo 29 g/mole).<br />

Soluzione –<br />

Dalla teoria cinetica :<br />

————————————<br />

2 3nRT<br />

3 × 8.31×<br />

(273 + 17)<br />

〈 v 〉 = =<br />

=<br />

−<br />

M<br />

3<br />

29 × 10<br />

500<br />

m / s.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Esercizi di termologia e termodinamica 7<br />


Esercizio – Trovare il rapporto tra la velocità quadratica media tra due<br />

quantità di gas alla stessa temperatura, la prima di He, la seconda di N 2 .<br />

————————————<br />

Soluzione – Dalla teoria cinetica :<br />

〈 v<br />

2<br />

〉<br />

=<br />

3nRT<br />

M<br />

⇒<br />

〈 v<br />

〈 v<br />

2<br />

2<br />

〉<br />

〉<br />

He<br />

N<br />

2<br />

=<br />

m<br />

m<br />

N<br />

2<br />

He<br />

=<br />

28<br />

4<br />

=<br />

2.65;<br />

La velocità quadratica media è maggiore per il gas He.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Esercizi di termologia e termodinamica 8<br />


Esercizio – Un recipiente sigillato di volume 4 litri contiene 5 g di N 2 alla<br />

temperatura di 20 ° C. Se la temperatura viene portata a 40 ° C, di quanto<br />

aumenta la pressione ?<br />

Soluzione –<br />

————————————<br />

n moli = 5 / 28 = 0.178;<br />

Dalla legge dei gas perfetti, a volume costante :<br />

∆p = p 2 -p 1 = nRT 2 / V - nRT 1 / V = nR(T 2 -T 1 ) / V =<br />

= 0.178 × 8.31 × (313 - 293) / .004 = 7396 N/m 2 = 7396 Pa;<br />

NB - Per calcolare la differenza di temperatura, non è necessario passare a K.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Esercizi di termologia e termodinamica 9<br />


Esercizio – Un gas compie un’espansione adiabatica, che raddoppia il<br />

volume e diminuisce la temperatura di un fattore 1.32. Dire se si tratta di un<br />

gas mono- oppure bi-atomico.<br />

————————————<br />

Soluzione – Dalla legge delle adiabatiche :<br />

T 1 V 1<br />

γ-1<br />

= T 2 V 2<br />

γ-1<br />

⇒ T 1 /T 2 = (V 2 / V 1 ) γ-1 ⇒<br />

γ = 1 + log(T 1 /T 2 ) / log(V 2 / V 1 ) = 1 + log(1/1.32) / log(1/2) = 1.4 = 7/ 5 ⇒<br />

biatomico.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Esercizi di termologia e termodinamica 10<br />


Esercizio – Due quantità di gas, uno mono- e uno bi-atomico, hanno la stessa<br />

temperatura e lo stesso volume. Subiscono entrambe una compressione<br />

adiabatica, che ne dimezza il volume. Quale dei due gas è più caldo ?<br />

————————————<br />

Soluzione – Si applica la legge delle adiabatiche :<br />

p<br />

ini<br />

V<br />

γ<br />

ini<br />

=<br />

p<br />

fin<br />

V<br />

γ<br />

fin<br />

=<br />

p<br />

fin<br />

⎛V<br />

⎜<br />

⎝ 2<br />

ini<br />

γ<br />

⎞<br />

⎟<br />

⎠<br />

⇒<br />

p<br />

p<br />

fin<br />

ini<br />

=<br />

⎛ 2V<br />

⎜<br />

⎝ V<br />

ini<br />

ini<br />

γ<br />

⎞<br />

⎟<br />

⎠<br />

=<br />

2<br />

γ<br />

⇒<br />

p<br />

p<br />

fin<br />

ini<br />

T<br />

=<br />

V<br />

fin<br />

fin<br />

V<br />

T<br />

ini<br />

ini<br />

=<br />

2T<br />

T<br />

fin<br />

ini<br />

⇒<br />

T<br />

T<br />

fin<br />

ini<br />

=<br />

2<br />

γ −1<br />

⇒<br />

T<br />

T<br />

fin;1<br />

fin;2<br />

=<br />

T<br />

fin;1<br />

T<br />

ini<br />

T<br />

T<br />

ini<br />

fin;2<br />

=<br />

2<br />

2<br />

γ −1<br />

1<br />

γ −1<br />

2<br />

=<br />

2<br />

2<br />

γ<br />

γ<br />

1<br />

2<br />

=<br />

2<br />

2<br />

5 / 3<br />

7 / 5<br />

= 1.203;<br />

È più caldo il gas monoatomico.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Esercizi di termologia e termodinamica 11<br />


Esercizio – Un gas si trova alla temperatura di 17 C, pressione di 2×10 5 Pa,<br />

volume di 5 litri. Compie un’espansione isobara, il cui lavoro è 200 J. Trovare<br />

la temperatura finale.<br />

————————————<br />

Soluzione –<br />

L = p (V fin -V ini ) ⇒ V fin = V ini + L / p ⇒ V fin / V ini = 1 + L / (p V ini );<br />

pV ini /T ini = p V fin /T fin<br />

⇒<br />

T fin = T ini V fin /V ini = T ini [1 + L / (p V ini )] =<br />

= 290 × [1 + 200 / (2 × 10 5 ×5 ×10 -3 )] = 348 K = 75 º C.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Esercizi di termologia e termodinamica 12<br />


Fine<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Esercizi di termologia e termodinamica ♠ 13


Elettrostatica<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti ♠ 1


Esercizi presi da Halliday-Resnick-Walker / Serway<br />

notazione : “HRW capitolo [esercizi]” oppure “S capitolo [esercizi]”<br />

! CINEMATICA :<br />

HRW 2 [1E, 3E, 9P, 11P, 13P, 19P, 29P, 33E, 35E, 37E, 39E, 41E, 43E, 47P,<br />

49P, 51P, 55P, 57P, 61E, 63E, 65E, 67E, 71P, 77P, 79P, 83P, 85P, 89P],<br />

HRW 3 [1E, 3E, 5P, 9E, 11E, 15P, 19E, 21E, 27P, 29P, 31P], HRW 4 [5E, 9E,<br />

19E, 21E, 23E, 25E, 27E, 31E, 37P, 41P, 47P, 51E, 53E, 55E, 57E, 59E, 61P,<br />

65P, 67E, 69E, 73E, 75P, 77P, 81P], S 1 [33, 35, 37, 39, 41, 49], S 2 [1,<br />

7,9,11, 13, 17, 21, 23, 25, 29, 33, 35, 37, 43, 47], S 3 [3, 5, 7, 9, 11, 13, 15,<br />

17, 19, 25, 27, 29, 31, 35, 37, 39, 41, 55].<br />

! MECCANICA DEL PUNTO<br />

HRW<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 2


Esercizio – Calcolare il campo elettrico nel punto centrale tra due cariche, di<br />

valore q 1 =2×10 -7 C e q 2 = -5×10 -8 C, poste alla distanza di 10 cm.<br />

Soluzione –<br />

————————————<br />

Dalla legge di Coulomb :<br />

!<br />

E<br />

tot<br />

=<br />

!<br />

E<br />

1<br />

+<br />

!<br />

E<br />

2<br />

=<br />

1<br />

4πε<br />

0<br />

⎛<br />

⎜<br />

⎝<br />

q<br />

2<br />

2<br />

2<br />

( d 2<br />

) ( d )<br />

2<br />

1<br />

−<br />

q<br />

⎞<br />

⎟<br />

⎠<br />

=<br />

=<br />

1<br />

πε d<br />

0<br />

2<br />

( q<br />

1<br />

− q<br />

2<br />

)<br />

=<br />

2 × 10<br />

−7<br />

4 × π × 8.89 × 10<br />

+ 5 × 10<br />

−12<br />

−8<br />

× (0.1)<br />

2<br />

=<br />

9.04 × 10<br />

5<br />

N<br />

/ C.<br />

nella direzione della carica negativa.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 3<br />


Esercizio – Calcolare il campo elettrico nel punto centrale tra due cariche, di<br />

valore q 1 =2×10 -7 C e q 2 = +5×10 -8 C, poste alla distanza di 10 cm (identico al<br />

caso precedente, a parte il segno della seconda carica).<br />

————————————<br />

Soluzione –<br />

Tutto identico al caso precedente, a parte i segni :<br />

!<br />

E<br />

tot<br />

=<br />

!<br />

E<br />

1<br />

+<br />

!<br />

E<br />

2<br />

=<br />

1<br />

4πε<br />

0<br />

⎛<br />

⎜<br />

⎝<br />

q<br />

2<br />

2<br />

2<br />

( d 2<br />

) ( d )<br />

2<br />

1<br />

−<br />

q<br />

⎞<br />

⎟<br />

⎠<br />

=<br />

=<br />

1<br />

πε d<br />

0<br />

2<br />

( q<br />

1<br />

− q<br />

2<br />

)<br />

=<br />

2 × 10<br />

−7<br />

4 × π × 8.89 × 10<br />

− 5 × 10<br />

−12<br />

−8<br />

× (0.1)<br />

2<br />

=<br />

5.4 × 10<br />

5<br />

N<br />

/ C.<br />

nella direzione della carica minore (cioè q 2 ).<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 4<br />


Esercizio – Quattro cariche, ciascuna di valore 2 C, sono poste ai vertici di un<br />

quadrato di lato 2 m. Calcolare il valore del campo elettrico al centro del<br />

quadrato e al centro di ciascun lato.<br />

————————————<br />

Soluzione – Nel centro del quadrato, i campi si cancellano due a due e il<br />

campo totale è nullo. Per quanto riguarda il campo nel punto centrale tra A e<br />

B (gli altri tre casi sono analoghi), i campi delle cariche A e B si cancellano; i<br />

campi delle cariche C e D hanno componente orizzontale che si cancella e<br />

componente verticale che si somma. Essa vale :<br />

A B<br />

y y y y 2 Q<br />

Etot<br />

= EC<br />

+ ED<br />

= 2EC<br />

= cosα<br />

=<br />

2<br />

4πε0<br />

d<br />

L<br />

1<br />

=<br />

2πε<br />

0<br />

L<br />

2<br />

Q<br />

+ ( L / 2)<br />

2<br />

L<br />

2<br />

L<br />

+ ( L / 2)<br />

2<br />

=<br />

D<br />

C<br />

=<br />

1<br />

2πε<br />

0<br />

Q<br />

2<br />

L<br />

1<br />

1+<br />

(1/ 2)<br />

2<br />

1<br />

1+<br />

(1/ 2)<br />

2<br />

=<br />

1<br />

2πε<br />

0<br />

8<br />

5 5<br />

Q<br />

L<br />

2<br />

=<br />

???<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 5<br />


Esercizio – Due cariche elettriche, di valore rispettivamente 1 C e -2 C, si<br />

trovano alla distanza di 2 m. Trovare i punti in tutto lo spazio in cui il campo<br />

elettrico totale è nullo.<br />

————————————<br />

Soluzione – Questi punti, se esistono, possono unicamente trovarsi sulla retta che<br />

passa per i due punti. Infatti, nel resto dello spazio, i campi delle due cariche non sono<br />

collineari, e pertanto la loro somma vettoriale non può essere nulla.<br />

Sulla retta si possono inividuare tre zone : (a) tra infinito e prima carica, (b) tra le due<br />

cariche, (c) tra seconda carica e infinito. In (b) i campi sono paralleli e pertanto la<br />

somma non può essere nulla; in (c) il campo della seconda carica è sempre maggiore<br />

(carica più grande a distanza minore); viceversa in (a) i due campi possono<br />

compensarsi (q 1<br />

e q 2<br />

sono i moduli delle cariche) :<br />

! ! 1 q1<br />

1 q2<br />

q1<br />

q2<br />

E1<br />

= E2<br />

= =<br />

⇒ − = 0 ⇒ q1x<br />

2<br />

2 2<br />

2<br />

4πε<br />

x 4πε<br />

( x + L)<br />

x ( x + L)<br />

0<br />

0<br />

2<br />

2<br />

+ q L<br />

1<br />

+ 2q<br />

xL − q<br />

1<br />

2<br />

x<br />

2<br />

= 0 ⇒<br />

x<br />

2<br />

( q<br />

2<br />

2<br />

q1<br />

± q1<br />

+ q1(<br />

q2<br />

− q1)<br />

q1<br />

± q1q<br />

2)<br />

− q1)<br />

− 2q1xL<br />

− q1L<br />

= 0 ⇒ x = L<br />

= L<br />

= 2(1 ±<br />

( q2<br />

− q1)<br />

( q2<br />

− q1)<br />

(a) (b) (c)<br />

x<br />

2<br />

+ -<br />

L<br />

2) m → 4.8m<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 6<br />


Esercizio – Come nel caso precedente, ma stavolta le cariche sono entrambe<br />

positive (+1 C e +2 C).<br />

————————————<br />

Soluzione – Identica al caso precedente, ma stavolta la soluzione è nella zona (b) tra<br />

le due cariche (q 1<br />

e q 2<br />

sono i moduli delle cariche) :<br />

!<br />

E<br />

1<br />

!<br />

= E<br />

2<br />

1<br />

=<br />

4πε<br />

0<br />

q<br />

x<br />

1<br />

2<br />

1<br />

=<br />

4πε<br />

0<br />

q<br />

2<br />

( L − x)<br />

2<br />

⇒<br />

q<br />

x<br />

1<br />

2<br />

q2<br />

−<br />

( L − x)<br />

2<br />

= 0 ⇒<br />

q<br />

1<br />

x<br />

2<br />

2<br />

+ q L<br />

1<br />

− 2q<br />

xL − q<br />

1<br />

2<br />

x<br />

2<br />

= 0 ⇒<br />

x<br />

2<br />

( q<br />

2<br />

− q ) + 2q<br />

xL − q L<br />

1<br />

1<br />

1<br />

2<br />

= 0 ⇒<br />

x<br />

− q<br />

= L<br />

1<br />

±<br />

q<br />

2<br />

1<br />

( q<br />

2<br />

+ q1(<br />

q<br />

− q )<br />

1<br />

2<br />

− q )<br />

1<br />

− q1<br />

± q1q<br />

= L<br />

( q − q )<br />

2<br />

1<br />

2<br />

)<br />

=<br />

= 2( −1±<br />

2) m → 0.8m<br />

(a) x<br />

(b) (c)<br />

+ -<br />

L<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 7<br />


Esercizio – Nel modello di Bohr dell’atomo di idrogeno, l’elettrone orbita<br />

attorno al protone alla distanza di 0.5×10 -8 cm. Trovare la forza di attrazione<br />

elettrostatica tra le due particelle e la velocità dell’elettrone.<br />

————————————<br />

Soluzione –<br />

Dalla legge di Coulomb :<br />

F<br />

=<br />

1<br />

4πε<br />

0<br />

e<br />

r<br />

2<br />

2<br />

=<br />

(1.6 × 10<br />

4 × π × 8.89 × 10<br />

−12<br />

−19<br />

)<br />

2<br />

× (0.5 × 10<br />

−10<br />

)<br />

2<br />

=<br />

9.26 × 10<br />

−8<br />

N<br />

F<br />

=<br />

mv<br />

r<br />

2<br />

⇒<br />

v<br />

=<br />

Fr<br />

m<br />

=<br />

9.26 × 10<br />

−8<br />

9.11×<br />

10<br />

× 0.5 × 10<br />

−31<br />

−10<br />

=<br />

2.25 × 10<br />

6<br />

m / s.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 8<br />


Esercizio – Due cariche, di valore q 1 =7×10 -9 C e q 2 = 14×10 -9 C sono poste<br />

alla distanza di 40 cm. Trovare il lavoro necessario per avvicinarle alla<br />

distanza di 25 cm.<br />

————————————<br />

Soluzione –<br />

Dalla definizione di energia potenziale elettrostatica :<br />

L<br />

=<br />

1<br />

4πε<br />

0<br />

q q<br />

1<br />

2<br />

⎛ 1<br />

⎜<br />

⎝ r1<br />

−<br />

1<br />

r<br />

2<br />

⎞<br />

⎟<br />

⎠<br />

=<br />

=<br />

−9<br />

7 × 10 × 14 × 10<br />

−<br />

4 × π × 8.89 × 10<br />

−9<br />

12<br />

⎛<br />

⎜<br />

⎝<br />

1<br />

0.25<br />

−<br />

1<br />

0.40<br />

⎞<br />

⎟<br />

⎠<br />

= 1.3 × 10<br />

−6<br />

J.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 9<br />


Esercizio – Un elettrone (e=1.6×10 -19 C, m=9.11×10 -31 Kg) è scagliato alla<br />

velocità di 10 6 m/s contro un secondo elettrone, che è mantenuto fermo.<br />

Trovare la minima distanza cui arrivano i due elettroni.<br />

————————————<br />

Soluzione – La distanza minima corrisponde alla completa trasformazione<br />

dell’energia cinetica in energia potenziale elettrostatica :<br />

1<br />

2<br />

mv<br />

2<br />

=<br />

1<br />

4πε<br />

0<br />

2<br />

e<br />

d<br />

⇒<br />

d<br />

=<br />

2<br />

e<br />

4πε<br />

0<br />

2<br />

mv<br />

2<br />

=<br />

4 × π × 8.89 × 10<br />

2 × (1.6 × 10<br />

−12<br />

−19<br />

)<br />

2<br />

× 9.11×<br />

10<br />

−31<br />

× (10<br />

−6<br />

)<br />

2<br />

=<br />

5.08 × 10<br />

−10<br />

m.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 10<br />


Esercizio – Un condensatore piano ha un campo di 10 4 V/m e una lunghezza<br />

(parallela alle armature) di 5 cm. Un elettrone entra tra le armature con una<br />

velocità di 10 7 m/s ortogonale al campo. Calcolare l’angolo di deflessione<br />

all’uscita del condensatore e il modulo della velocità. Trascurare gli effetti di<br />

bordo.<br />

————————————<br />

Soluzione – La forza elettrostatica (lungo l’asse y) è ortogonale alla velocità<br />

iniziale dell’elettrone (asse x). Pertanto :<br />

x = v<br />

0x<br />

t ⇒ t =<br />

x / v<br />

0x<br />

⇒ T<br />

tot<br />

= L / v<br />

0x<br />

;<br />

v<br />

y<br />

= at ⇒<br />

α vfin<br />

v<br />

y,<br />

fin<br />

=<br />

Ee<br />

m<br />

L<br />

v<br />

0x<br />

=<br />

10<br />

4<br />

× 1.6 × 10<br />

9.11×<br />

10<br />

−31<br />

−19<br />

× 10<br />

× .05<br />

7<br />

=<br />

8.8 × 10<br />

6<br />

m / s;<br />

L<br />

E<br />

α =<br />

⎛v<br />

a tan⎜<br />

⎝ v<br />

y,<br />

fin<br />

0x<br />

⎞<br />

⎟<br />

⎠<br />

=<br />

8.8 × 10<br />

a tan<br />

7<br />

10<br />

6<br />

=<br />

41<br />

"<br />

3;<br />

v o<br />

m<br />

v<br />

tot,<br />

fin<br />

=<br />

v<br />

2<br />

y,<br />

fin<br />

+ v<br />

2<br />

0x<br />

=<br />

(8.8 × 10<br />

6<br />

)<br />

2<br />

+ (10<br />

7<br />

)<br />

2<br />

= 1.33 × 10<br />

7<br />

m / s.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 11<br />


Fine<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti ♠ 12


Correnti<br />

continue<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti ♠ 1


Esercizi presi da Halliday-Resnick-Walker / Serway<br />

notazione : “HRW capitolo [esercizi]” oppure “S capitolo [esercizi]”<br />

! CINEMATICA :<br />

HRW 2 [1E, 3E, 9P, 11P, 13P, 19P, 29P, 33E, 35E, 37E, 39E, 41E, 43E, 47P,<br />

49P, 51P, 55P, 57P, 61E, 63E, 65E, 67E, 71P, 77P, 79P, 83P, 85P, 89P],<br />

HRW 3 [1E, 3E, 5P, 9E, 11E, 15P, 19E, 21E, 27P, 29P, 31P], HRW 4 [5E, 9E,<br />

19E, 21E, 23E, 25E, 27E, 31E, 37P, 41P, 47P, 51E, 53E, 55E, 57E, 59E, 61P,<br />

65P, 67E, 69E, 73E, 75P, 77P, 81P], S 1 [33, 35, 37, 39, 41, 49], S 2 [1,<br />

7,9,11, 13, 17, 21, 23, 25, 29, 33, 35, 37, 43, 47], S 3 [3, 5, 7, 9, 11, 13, 15,<br />

17, 19, 25, 27, 29, 31, 35, 37, 39, 41, 55].<br />

! MECCANICA DEL PUNTO<br />

HRW<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 2


Esercizio – Un conduttore di rame (peso atomico 63.5 g/mole, massa<br />

volumica 8.9 g/cm 3 ) ha una sezione costante di 1.3 cm 2 ed è percorso dalla<br />

corrente di 2 A. Calcolare la velocità media degli elettroni.<br />

————————————<br />

Soluzione –<br />

N moli /m 3 : M rame /(Vm mole ) = ρ / m mole = 8.9×10 3 ×1/(63.5×10 -3 ) =1.4×10 5 moli/m 3 ;<br />

N elettroni di conduzione / mole : N Avogadro = 6.02×10 23 ;<br />

N elettroni / m 3 : N Avogadro × ρV / m mole = 6.02×10 23 ×1.4×10 5 = 8.44×10 28 m -3 ;<br />

i=nSev ⇒ v = i / (nSe) = 2 / (8.44×10 28 ×1.3×10 -4 ×1.6×10 -19 ) = 1.14×10 -6 m/s.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 3<br />


Esercizio – Una stufa è alimentata da una d.d.p. di 240 V con una corrente da<br />

10 A. Determinare la resistenza della stufa e la potenza dissipata.<br />

————————————<br />

Soluzione –<br />

V = R i ⇒ R = V / i = 240 / 10 = 24 Ω;<br />

W = V i = 240 × 10 = 2400 W<br />

cioè, a parità di i, ddp → 2 ddp ⇒ R → 2 R, W → 2 W.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 4<br />


Esercizio – Una stufa è alimentata da una d.d.p. di 120 V con una corrente da<br />

20 A. Determinare la resistenza della stufa e la potenza dissipata.<br />

————————————<br />

Soluzione –<br />

V = R i ⇒ R = V / i = 120 / 20 = 6 Ω;<br />

W = V i = 120 × 20 = 2400 W<br />

cioè, a parità di d.d.p., i → 2i ⇒ R → R / 2, W → 2 W.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 5<br />


Esercizio – Una stufa è alimentata da una d.d.p. di 120 V con una corrente da<br />

10 A. Determinare la resistenza della stufa e la potenza dissipata.<br />

————————————<br />

Soluzione –<br />

V = R i ⇒ R = V / i = 120 / 10 = 12 Ω;<br />

W = V i = 120 × 10 = 1200 W.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 6<br />


Esercizio –<br />

Circuito :<br />

R 1 = 4 Ω; R 2 = 2 Ω;<br />

A<br />

R 1<br />

R 2<br />

B<br />

R 3 = 4 Ω; i 1 = 3 A;<br />

trovare i 2 , i 3 , ∆V AB .<br />

R 3<br />

————————————<br />

Soluzione –<br />

R tot = R 1 + R 2 R 3 / (R 2 + R 3 ) = 4 + 2×4 / (2 + 4) = 16/3 Ω = 5.33 Ω;<br />

∆V tot = R tot i 1 = 5.33×3 = 16 V;<br />

V 2 = ∆V tot -R 1 i 1 = 16 - 4×3 = 4 V ⇒ i 2 = V 2 / R 2 = 4 / 2 = 2 A;<br />

V 3 = V 2 = 4 V ⇒ i 3 = V 3 / R 3 = 4 / 4 = 1 A.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 7<br />


Esercizio – Circuito :<br />

R 1 = R 2 = R 6 = 4 Ω;<br />

R 3 = 8 Ω;<br />

R 4 = R 5 = 2 Ω;<br />

∆V = 24V;<br />

trovare W 6 , R tot .<br />

∆V<br />

R 1<br />

R 2<br />

R 3<br />

R 4<br />

R 6<br />

R 5<br />

Soluzione –<br />

R<br />

tot<br />

= R<br />

1<br />

+ R<br />

2<br />

+<br />

R<br />

R<br />

3<br />

3<br />

( R4<br />

+ R<br />

————————————<br />

+ R5<br />

+ R6)<br />

+ R + R<br />

4<br />

5<br />

6<br />

8 × 8<br />

= 4 + 4 +<br />

16<br />

= 12 Ω;<br />

i<br />

tot<br />

=<br />

∆V<br />

/ R<br />

tot<br />

=<br />

24 /12<br />

=<br />

2<br />

A;<br />

⎧ i<br />

⎨<br />

⎩R<br />

3<br />

3<br />

+ i<br />

i<br />

3<br />

6<br />

=<br />

= 2;<br />

( R<br />

4<br />

+ R<br />

5<br />

+ R<br />

6<br />

) i<br />

6<br />

;<br />

⇒<br />

⎧i3<br />

⎨<br />

⎩8i<br />

+ i6<br />

= 2;<br />

− 8i<br />

=<br />

3<br />

6<br />

0;<br />

⇒<br />

i<br />

3<br />

=<br />

i<br />

6<br />

= 1<br />

A;<br />

W<br />

6<br />

=<br />

i<br />

2<br />

6<br />

R<br />

6<br />

= 4 W .<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 8<br />


Esercizio – Circuito (ponte di Wheatstone) :<br />

R 1 = 30 Ω; R 2 = 45 Ω; R 3 = 200 Ω;<br />

∆V = 2V; i g = 0 (ruotare il potenziometro);<br />

trovare R 4 , i 1 , i 2 , i 3 , i 4 .<br />

R 1<br />

R 2<br />

————————————<br />

Soluzione –<br />

g<br />

∆V<br />

1<br />

=<br />

∆V<br />

3<br />

⇒ ∆V<br />

1<br />

=<br />

R i<br />

1 1<br />

=<br />

∆V<br />

3<br />

=<br />

R<br />

3<br />

i<br />

3<br />

;<br />

R 3 R 4<br />

analogamente<br />

poiche'<br />

i<br />

g<br />

R<br />

2<br />

= 0 ⇒ i<br />

i<br />

1<br />

2<br />

=<br />

=<br />

i<br />

R<br />

2<br />

;<br />

4<br />

i<br />

i<br />

4<br />

3<br />

;<br />

=<br />

i<br />

4<br />

;<br />

∆V<br />

R i<br />

1 1<br />

=<br />

R<br />

3<br />

i<br />

3<br />

;<br />

R<br />

2<br />

i<br />

1<br />

=<br />

R<br />

4<br />

i<br />

2<br />

⇒<br />

( R<br />

1<br />

+ R<br />

2<br />

) i<br />

1<br />

=<br />

∆V<br />

1<br />

+ ∆V<br />

2<br />

=<br />

∆V;<br />

i<br />

1<br />

=<br />

i<br />

2<br />

=<br />

∆V<br />

/( R<br />

1<br />

+ R<br />

2<br />

)<br />

=<br />

2 / 75<br />

=<br />

27mA;<br />

∆V<br />

1<br />

=<br />

R i<br />

1 1<br />

=<br />

30 × 0.027<br />

=<br />

0.8 V;<br />

∆V<br />

2<br />

=<br />

R<br />

2<br />

i<br />

2<br />

=<br />

45 × 0.027<br />

= 1.2 V;<br />

i<br />

3<br />

=<br />

i<br />

4<br />

=<br />

∆V<br />

1<br />

/ R<br />

3<br />

=<br />

0.8 / 200<br />

=<br />

4mA;<br />

R<br />

4<br />

=<br />

∆V<br />

2<br />

/ i<br />

4<br />

= 1.2 / 0.004<br />

=<br />

300<br />

Ω.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 9<br />


Esercizio – Un fornello elettrico di potenza 500 W porta un litro di acqua dalla<br />

temperatura ambiente di 16 °C all’ebollizione in 20 minuti. Calcolare la<br />

frazione di calore dispersa nell’ambiente.<br />

————————————<br />

Soluzione –<br />

Q tot = W t = 500 × 20 × 60 = 6×10 5 J = 1.435×10 5 cal;<br />

Q acqua = mc(T fin -T ini ) = 1 × 10 3 ×(100 – 16) = 8.4×10 4 cal;<br />

η = (Q tot -Q acqua ) / Q tot = 1 – 8.4×10 4 / (1.435×10 5 ) = 41.5 %.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 10<br />


Esercizio – Una teiera elettrica può essere riscaldata con due resistenze<br />

elettriche. Utilizzando la prima si prepara il tè in 15 minuti, mentre con la<br />

seconda occorrono 30 minuti. Trascurando la dispersione di calore<br />

nell’ambiente, calcolare il tempo necessario per fare il tè utilizzando le due<br />

reistenze in serie oppure in parallelo.<br />

————————————<br />

Soluzione –<br />

1° caso : W 1 = ∆V 2 / R 1 ; Q = W 1 t 1 = ∆V 2 t 1 / R 1 ;<br />

2° caso : W 2 = ∆V 2 / R 2 ; Q = W 2 t 2 = ∆V 2 t 2 / R 2 ; [Q e ∆V sono gli stessi !!!]<br />

rapporto : t 1 / t 2 = R 1 / R 2 = ½ ⇒ R 1 = ½ R 2 ;<br />

a) serie : R tot;a = R 1 +R 2 = 1.5 R 2 ⇒ t a / t 2 = R tot;a / R 2 ⇒ t a = t 2 R tot;a / R 2 = 45 min.<br />

b) parallelo : R tot;b = R 1 R 2 /(R 1 +R 2 ) = R 2 /3 ⇒ t b = t 2 R tot;b / R 2 = 10 min.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 11<br />


Campo<br />

magnetico<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti ♠ 12


Esercizio – Due conduttori rettilinei, in cui passa una corrente di 2 A e 3 A<br />

rispettivamente, formano una croce, sfiorandosi senza toccarsi. Calcolare il<br />

valore del campo magnetico nei quattro punti posti a 2 cm da entrambi i<br />

conduttori.<br />

————————————<br />

Soluzione – I campi sono tutti ortogonali al<br />

piano; chiamiamo “+” il verso uscente :<br />

A)<br />

B<br />

z<br />

tot<br />

=<br />

B<br />

z<br />

1<br />

− B<br />

z<br />

2<br />

=<br />

0 ⎛ i1<br />

⎜<br />

2π<br />

⎝ L<br />

−<br />

i2<br />

L<br />

⎞<br />

⎟<br />

⎠<br />

=<br />

µ 0<br />

2π<br />

L<br />

( i − i )<br />

1<br />

2<br />

=<br />

D<br />

L<br />

A<br />

=<br />

2 × 10<br />

0.02<br />

−7<br />

× (2 − 3)<br />

=<br />

−1×<br />

10<br />

−5<br />

T;<br />

L<br />

B)<br />

C)<br />

B<br />

B<br />

z<br />

tot<br />

z<br />

tot<br />

=<br />

=<br />

−B<br />

−B<br />

z<br />

1<br />

z<br />

1<br />

− B<br />

+ B<br />

z<br />

2<br />

z<br />

2<br />

µ i 2<br />

i 1<br />

= −5<br />

× 10<br />

= 1×<br />

10<br />

−5<br />

−5<br />

T;<br />

T;<br />

C<br />

B<br />

D)<br />

B<br />

z<br />

tot<br />

=<br />

B<br />

z<br />

1<br />

+<br />

B<br />

z<br />

2<br />

=<br />

5 × 10<br />

−5<br />

T;<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 13<br />


Esercizio – Una bobina rettangolare, di lati 5 cm e 3 cm, composta da 100<br />

spire, ruota compiendo 10 giri al secondo all’interno di un campo magnetico di<br />

2 T, ortogonale all’asse di rotazione della spira. Calcolare la f.e.m. indotta.<br />

————————————<br />

Soluzione – Calcoliamo il flusso del campo attraverso la spira, in funzione del<br />

tempo, poi deriviamo :<br />

! !<br />

Φ = NB ⋅S<br />

= NBab sin( ωt)<br />

= NBab sin(2πν<br />

t);<br />

dΦ<br />

I =<br />

dt<br />

I<br />

B<br />

max<br />

B<br />

=<br />

d<br />

dt<br />

[ NBab sin(2πν<br />

t)<br />

]<br />

= 2πνNBab<br />

cos(2πν<br />

t);<br />

= 2 × π × 10 × 100 × 2 × 0.05 × 0.03 = 18.8 V;<br />

ω =<br />

2πν<br />

=<br />

2 × π × 10<br />

=<br />

62.8s<br />

−1<br />

.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 14<br />


Esercizio – Una bobina quadrata, di lato 20 cm, ha un lato che è libero di<br />

scorrere rispetto agli altri. La bobina è fatta di materiale conduttore con<br />

resistenza 2 Ω, indipendente dalla posizione del lato mobile. La bobina si<br />

trova in un campo magnetico di 3 T, ortogonale ad essa, con il lato mobile che<br />

si muove alla velocità di 4 m/s verso l’esterno. Calcolare la corrente indotta.<br />

————————————<br />

Soluzione – Calcoliamo il flusso in funzione del tempo, poi deriviamo :<br />

Φ<br />

B<br />

=<br />

! !<br />

B ⋅S<br />

=<br />

Ba(<br />

a<br />

+ vt);<br />

i<br />

=<br />

1<br />

R<br />

dΦ<br />

dt<br />

B<br />

=<br />

1<br />

R<br />

d<br />

dt<br />

Bav<br />

R<br />

3 × 0.2 × 4<br />

2<br />

[ Ba(<br />

a + vt)<br />

] = = = 1.2 A.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 15<br />


Fine<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti ♠ 16


Ottica<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1x - Esercizi di yy ♠ 1


Esercizi presi da Halliday-Resnick-Walker / Serway<br />

notazione : “HRW capitolo [esercizi]” oppure “S capitolo [esercizi]”<br />

! CINEMATICA :<br />

HRW 2 [1E, 3E, 9P, 11P, 13P, 19P, 29P, 33E, 35E, 37E, 39E, 41E, 43E, 47P,<br />

49P, 51P, 55P, 57P, 61E, 63E, 65E, 67E, 71P, 77P, 79P, 83P, 85P, 89P],<br />

HRW 3 [1E, 3E, 5P, 9E, 11E, 15P, 19E, 21E, 27P, 29P, 31P], HRW 4 [5E, 9E,<br />

19E, 21E, 23E, 25E, 27E, 31E, 37P, 41P, 47P, 51E, 53E, 55E, 57E, 59E, 61P,<br />

65P, 67E, 69E, 73E, 75P, 77P, 81P], S 1 [33, 35, 37, 39, 41, 49], S 2 [1,<br />

7,9,11, 13, 17, 21, 23, 25, 29, 33, 35, 37, 43, 47], S 3 [3, 5, 7, 9, 11, 13, 15,<br />

17, 19, 25, 27, 29, 31, 35, 37, 39, 41, 55].<br />

! MECCANICA DEL PUNTO<br />

HRW<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1x - Esercizi di yy 2


Esercizio – In quale direzione un subacqueo vede il sole che tramonta ?<br />

(n acqua = 1.33)<br />

————————————<br />

Soluzione –<br />

L’effetto è causato dal cambio di direzione della luce che entra nell’acqua.<br />

Dalla legge di Snell :<br />

sin i / sin r = n r / n i ⇒<br />

sin 90° / sin α = n acqua / n aria ⇒<br />

α<br />

sin α = 1 / 1.33 = 0.752 ⇒<br />

α = 48° 75.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1x - Esercizi di yy 3<br />


Acustica<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1x - Esercizi di yy ♠ 4


Esercizio – Un aeroplano emette suoni con la potenza di 5 W. Quale è<br />

l’intensità sonora a 1 m, 10 m, 1 Km ? Se la soglia auditiva è a 50 dB, a che<br />

distanza è udibile ?<br />

————————————<br />

Soluzione – Dalla definizione di intensità sonora :<br />

β = 10 Log 10 I/I 0 = 10 Log 10 [W/(4πR 2 I 0 )] [I 0 = 10 -12 W/m 2 ];<br />

a) β 1 (1 m) = 10 Log 10 [W/(4πR 2 I 0 )] = 10 Log 10 [5 / (4×π×1 2 ×10 -12 )] = 116 dB;<br />

b) β 2 (10 m) = 10 Log 10 [5 / (4×π×10 2 ×10 -12 )] = 96 dB;<br />

c) β 3 (1 Km) = 10 Log 10 [5 / (4×π×1000 2 ×10 -12 )] = 56 dB;<br />

d) β 4 = 10 Log 10 [W/(4πx 2 I 0 )] ⇒<br />

x = [W / (4π I 0 10 β/10 )] ½ = [5 / (4×π×10 -12 ×10 5 )] ½ = 1995 m = 1.99 Km.<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1x - Esercizi di yy 5<br />


Fine<br />

<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1x - Esercizi di yy ♠ 6

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