(AL) AA 2002-2003 Paolo Bagnaia - Fisica - Sapienza
(AL) AA 2002-2003 Paolo Bagnaia - Fisica - Sapienza
(AL) AA 2002-2003 Paolo Bagnaia - Fisica - Sapienza
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<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong><br />
Corso di <strong>Fisica</strong><br />
CTF (A-L)<br />
A.A. <strong>2002</strong>-<strong>2003</strong><br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - Introduzione ♠ 1
Orario <strong>2003</strong><br />
Lezioni :<br />
- lunedì 13-15 aula Conversi;<br />
- martedì 13-15 aula Magna;<br />
- mercoledì 14-16 aula Magna;<br />
- giovedì 12-13 aula Magna.<br />
Ricevimento :<br />
Dip. <strong>Fisica</strong>, ed. Marconi, 2º piano, stanza 126;<br />
martedì + mercoledì, ore 10-13.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - Introduzione 2<br />
♠
Testi consigliati<br />
• Halliday-Resnick-Walker<br />
(edizione “breve” !!!)<br />
• Tipler (… !!!)<br />
• Serway (… !!!)<br />
• [esercizi nel testo]<br />
• Coluzza, Ferrari, Levi - Esercizi di <strong>Fisica</strong><br />
• Davidson - Metodi matematici per un corso<br />
introduttivo di <strong>Fisica</strong>.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - Introduzione 3<br />
♠
Sommario<br />
• 1 - Meccanica - Cinematica, Statica, Dinamica.<br />
• 2 - Meccanica dei Fluidi.<br />
• 3 - Termodinamica.<br />
• 4 - Elettromagnetismo - Elettrostatica, Correnti<br />
elettriche, Fenomeni magnetici, Induzione, Ottica.<br />
• 5 - Onde e Oscillazioni.<br />
N.B. programma completo → guida della Facoltà<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - Introduzione 4<br />
♠
Programma 02-03 - pag. 1/5<br />
1. Il metodo sperimentale – La misura e gli osservabili in fisica. Il sistema<br />
unità di misura. Le dimensioni ed i cambiamenti di unità di misura. Rappresentazione<br />
delle misure. Errori di misura e loro valutazione. Errori casuali e sistematici.<br />
2. Cinematica – Sistemi di riferimento. Grandezze scalari e vettoriali. Velocità<br />
istantanea. Il moto rettilineo uniforme. Il moto accelerato: moto uniformemente<br />
Scomposizione dei vettori. Somma e prodotti tra vettori. Moto in più dimensioni.<br />
uniforme: velocità angolare. Moti relativi.<br />
3. Dinamica del punto – Definizione di forza. Prima legge della dinamica. I sistemi<br />
riferimento inerziali. Seconda legge della dinamica. Terza legge della dinamica. I<br />
lavoro: forze costanti, forze variabili. Teorema dell’energia cinetica. Potenza. Forza<br />
elastiche. Forze di attrito: attrito statico e dinamico. Forze conservative. Energia<br />
Conservazione dell’energia meccanica. Moti oscillatori e periodici. Il pendolo.<br />
armonico: equazioni del moto e conservazione dell’energia.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - Introduzione 5<br />
♠
Programma 02-03 - pag. 2/5<br />
4. Sistemi di punti materiali – Il centro di massa. Leggi della dinamica per un<br />
Impulso e quantità di moto. Conservazione della quantità di moto: caso<br />
elastici ed anelastici in una dimensione.<br />
5. Equilibrio dei corpi – Momento di una forza. Condizioni di equilibrio. Leve.<br />
6. La gravitazione universale – Legge di Gravitazione. Leggi di Keplero.<br />
7. I fluidi – Proprietà dei fluidi e dei liquidi. Densità e pressione. Principio di Pascal.<br />
di Archimede. Legge di Stevino. Linee di flusso ed equazione di continuità.<br />
dell’energia: equazione di Bernoulli. I liquidi reali: la viscosità. Moti laminari e<br />
Legge di Hagen – Poiseuille. Legge di Stokes: velocità di sedimentazione.<br />
8. Onde – Onde e particelle. Onde in una corda tesa. Lunghezza d’onda e frequenza.<br />
Onde stazionarie. Onde acustiche. Ampiezza ed intensità di un onda.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - Introduzione 6<br />
♠
Programma 02-03 - pag. 3/5<br />
9. Calorimetria e Termodinamica – Il calore: misura ed unità di misura. Il calore<br />
calore latente. La temperatura e le scale termometriche. Leggi di dilatazione termica.<br />
zero della termodinamica. Primo principio della termodinamica. Leggi dei Gas<br />
Trasformazioni isoterme, isocore, isobare ed adiabatiche. Teoria cinetica dei gas.<br />
Avogadro. Calori specifici molari. Trasformazioni reversibili ed irreversibili. Cicli<br />
termodinamici. Secondo principio della Termodinamica. Macchine termiche: ciclo di<br />
Entropia e sue variazioni.<br />
10. Elettrostatica – Cariche elettriche. Forze elettriche: legge di Coulomb. Struttura<br />
e proprietà elettriche della materia. Il campo elettrico. Il dipolo elettrico. Legge di<br />
potenziale elettrico. I conduttori e l’induzione elettrica. Capacità elettrica. Superfici<br />
equipotenziali. Studio di alcuni esempi notevoli: campo elettrico generato da una<br />
puntiforme, da distribuzioni di carica su fili, strati e doppi strati. I condensatori.<br />
dell’energia immagazzinata in un campo elettrico.<br />
11. Corrente elettrica e circuiti elettrici – La conduzione nei metalli. Densità di<br />
Resistività e resistenza. Le leggi di Ohm. Energia e potenza nei circuiti elettrici.<br />
tensione e di corrente. Circuiti elettrici in corrente continua. Carica e scarica dei<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - Introduzione 7<br />
♠
Programma 02-03 - pag. 4/5<br />
12. L’elettromagnetismo – Il campo magnetico. Corrente elettrica e campo<br />
di Biot e Savart. Legge di Ampere. Dipolo magnetico. Forza di Lorentz. Legge di<br />
Legge di Lenz. Energia immagazzinata in un campo magnetico. Autoinduzione.<br />
Equazioni di Maxwell (cenni). Onde elettromagnetiche. Velocità della luce. Il<br />
Huygens.<br />
13. Ottica geometrica – Limiti dell’ottica geometrica. Le leggi della riflessione e<br />
rifrazione. Riflessione totale. Specchi piani. Specchi sferici. Diottro sferico. Lenti<br />
Strumenti ottici.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - Introduzione 8<br />
♠
Bibliografia<br />
Programma 02-03 - pag. 5/5<br />
Lo studente può utilizzare liberamente i libri di testo che ritiene più idonei a preparare<br />
l'esame. Può fare riferimento ai testi seguenti, sia per la preparazione della prova orale<br />
che di quella scritta :<br />
• Halliday, Resnick, Walker - Fondamenti di <strong>Fisica</strong> - Casa Editrice Ambrosiana, 1995.<br />
• Serway - Principi di <strong>Fisica</strong> - EdiSES, 1996.<br />
• Duncan - <strong>Fisica</strong> per Scienze Biomediche - Casa Editrice Ambrosiana, 1994.<br />
• Coluzza, Ferrari, Levi - Esercizi di <strong>Fisica</strong> per Biologia e Scienze Naturali - Cisu, 1988.<br />
• Ragozzino - Problemi di <strong>Fisica</strong> con soluzione esplicita ragionata - Casa Editrice<br />
Ambrosiana, 1993.<br />
• Davidson - Metodi matematici per un corso introduttivo di <strong>Fisica</strong> - EdiSES, 1998.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - Introduzione 9<br />
♠
Prove finali<br />
! scritto + orale (~ 1 ogni 1.5 mesi);<br />
! scritto :<br />
! prenotazione in portineria;<br />
! lo scritto annulla i precedenti;<br />
! tre ore, possibile ritirarsi entro ~ 1 ora;<br />
! ammissione all’orale se voto (altrimenti “N.A.”);<br />
! (se positivo) validità > 6 mesi (vedere avviso);<br />
! orale :<br />
! prenotazione in portineria (foglio differente);<br />
! se ok, verbale comune con matematica (“corso<br />
integrato”).<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - Introduzione 10<br />
♠
Scritti<br />
• tre ore;<br />
• al Palazzo degli esami<br />
(via Induno, vicino a viale Trastevere)<br />
[non sempre, vedi foglio prenotazioni];<br />
• testi “teorici” : si;<br />
• libri o quaderni di esercizi : no;<br />
• fogli distribuiti all’inizio :<br />
– bella copia [unico da riconsegnare]<br />
con 1 esercizio/facciata;<br />
– brutta copia;<br />
–testo.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - Introduzione 11<br />
♠
Esoneri<br />
• da tre anni, lo scritto può essere sostituito da<br />
“compiti di esonero”;<br />
• due compiti :<br />
" primo compito (marzo) riservato a chi frequenta;<br />
" prenotazioni per il primo esonero in aula;<br />
" secondo compito (fine maggio) riservato a chi ha<br />
superato il primo;<br />
" esonero per chi supera il secondo compito.<br />
• molti esercizi semplici,<br />
• esonero valido ~ 1 anno (se no, fare lo scritto).<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - Introduzione 12<br />
♠
Avviso ai naviganti (su internet)<br />
Queste presentazioni sono state espressamente create per gli studenti del primo anno<br />
del Corso di Laurea in CTF della “<strong>Sapienza</strong>”. Nonostante ciò, la loro utilità didattica è<br />
tutt’altro che garantita. La maggior parte dei miei colleghi docenti di <strong>Fisica</strong>, interpellati<br />
al riguardo, hanno espresso l’opinione che questo tipo di presentazione oscura i reali<br />
contenuti sotto la sofisticazione tecnologica e la raffinatezza formale, in analogia con<br />
gli spot televisivi, che mascherano rozzi messaggi commerciali con delle apparenze<br />
raffinate.<br />
La mia opinione personale è meno negativa : penso che una tecnologia potente, in<br />
mano ad un docente esperto e a studenti maturi, possa produrre dei buoni risultati.<br />
Tuttavia, come in tutte le scienze sperimentali, la sola verifica possibile è nel risultato<br />
reale, cioè nella utilità riscontrata dagli studenti.<br />
Pertanto, tutti coloro che volessero esprimere critiche, commenti, apprezzamenti di<br />
qualsiasi genere (oltre ovviamente segnalare errori tecnici, formali o sostanziali) sono<br />
vivamente pregati di farmi conoscere la loro opinione. Mi si permetta di ricordare che è<br />
molto difficile produrre della buona didattica senza una continua interazione con gli<br />
studenti.<br />
P.B., Roma, gennaio 2001<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - Introduzione 13<br />
♠
Sito web<br />
• Sito WWW :<br />
http://www.uniroma1.it<br />
→ dipartimenti<br />
→ <strong>Fisica</strong><br />
→ DIDATTICA<br />
→ SERVER CON INFORMAZIONI SULLA DIDATTICA<br />
→ FISICA PER FARMACIA<br />
[http://www.phys.uniroma1.it/DOCS/CORSI/ChFar/bagnaia/index.html]<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - Introduzione 14<br />
♠
Fine Introduzione<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - Introduzione ♠ 15
La Meccanica<br />
• Cinematica, Statica, Dinamica.<br />
• La cinematica studia il moto dei corpi in modo<br />
descrittivo, senza indagarne le cause.<br />
• Cinematica = geometria analitica ⊕ evoluzione<br />
temporale.<br />
• Moto in una (per cominciare) e più dimensioni<br />
• ! quanti valori per identificare la posizione di<br />
un corpo ? Concetto di “grado di libertà”.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 1<br />
♠
Rappresentazioni grafiche del moto<br />
y<br />
f(x,y) : equazione della traiettoria<br />
(no tempo)<br />
P(x’,y’)<br />
x<br />
x<br />
x = x(t) : equazione oraria del moto<br />
Differenti !!!<br />
x’=x’(t’)<br />
t<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 2<br />
♠
Velocità e accelerazione<br />
• Per ora, solo in una dimensione.<br />
• Spostamento ∆x :<br />
• Velocità media nel tempo t :<br />
• Velocità istantanea al tempo t :<br />
• Accelerazione media e istantanea :<br />
∆x<br />
v M<br />
v<br />
=<br />
=<br />
= x( t2)<br />
− x(<br />
t1)<br />
∆x<br />
∆t<br />
lim<br />
∆t→0<br />
=<br />
∆x<br />
∆t<br />
x( t2<br />
) − x(<br />
t1)<br />
x(<br />
t1<br />
+ ∆t)<br />
− x(<br />
t1)<br />
=<br />
t − t<br />
∆t<br />
=<br />
2<br />
lim<br />
1<br />
∆t→0<br />
x(<br />
t + ∆t)<br />
− x(<br />
t)<br />
≡<br />
∆t<br />
dx<br />
dt<br />
a<br />
M<br />
=<br />
Δv<br />
Δt<br />
=<br />
v(t 2 )<br />
t<br />
2<br />
−<br />
−<br />
v(t<br />
t<br />
1<br />
1<br />
)<br />
=<br />
v(t<br />
1<br />
+<br />
Δt)<br />
Δt<br />
− v(t<br />
1<br />
)<br />
;<br />
a<br />
=<br />
lim<br />
Δt →0<br />
Δv<br />
Δt<br />
=<br />
lim<br />
Δt →0<br />
v(t<br />
+<br />
Δt)<br />
Δt<br />
− v(t)<br />
≡<br />
dv<br />
dt<br />
≡<br />
d<br />
2<br />
dt<br />
x<br />
2<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 3<br />
♠
interpretazione geometrica<br />
x<br />
x 2<br />
v Media = ∆x / ∆t ∝ tan (α)<br />
corrisponde alla pendenza<br />
del segmento — ;<br />
x 1<br />
α<br />
∆t<br />
∆x<br />
se ∆t → 0 ⇒ ∆x → 0,<br />
il triangolo diviene più<br />
piccolo, ma α resta finito;<br />
il segmento — approssima la<br />
tangente alla curva — .<br />
t 1<br />
t 2<br />
t<br />
corrispondenza tra i concetti<br />
di “derivata”, “pendenza”,<br />
“tangente”, “approssimazione<br />
lineare”.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 4<br />
♠
Esempi :<br />
• corpo fermo : v=0, a=0 : x-x º<br />
= v·(t-t º<br />
) = 0 ⇒ x = x º<br />
.<br />
• moto uniforme : v=cost, a=0 :<br />
x-x º<br />
= v (t-t º<br />
) → x = x º<br />
+ v t.<br />
• moto uniformemente accelerato :<br />
a=cost ; [t º<br />
= 0].<br />
x<br />
v(t) - v º<br />
= a t → v(t) = v º<br />
+ a t.<br />
v M = [v(t) - v º<br />
] / 2 = v º<br />
+ ½ a t .<br />
x - x º<br />
= v M t<br />
→ x= x º<br />
+ v º<br />
t+ ½ a t 2 .<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 5<br />
t<br />
♠
moto uniformemente accelerato<br />
x<br />
t = - v º<br />
/a<br />
v<br />
a<br />
t = - v º<br />
/a<br />
a<br />
x o<br />
v o [
Esempio (caduta dei gravi)<br />
moto uniformemente accelerato<br />
a = - g<br />
y = y º<br />
+ v º<br />
t+ ½ a t 2<br />
se : v º<br />
= 0 ; a = - g<br />
y = y º<br />
-½ g t 2<br />
costante di gravità<br />
scelta del sistema di riferimento (verso l’alto)<br />
y<br />
Ex. : trovare t’ per cui y(t’) = 0<br />
???<br />
y º<br />
- ½ g t’ 2 = 0 →<br />
2y<br />
g<br />
t<br />
0<br />
' = ±<br />
t’<br />
t<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 7<br />
♠
Vettori :<br />
y<br />
r Y<br />
r=r(t)<br />
molte grandezze fisiche possono<br />
essere rappresentate da vettori<br />
[ex. punti nello spazio, velocità, ...]<br />
O<br />
r X<br />
x<br />
un vettore ha bisogno di 3 “numeri”<br />
per essere definito<br />
[ex. componenti x,y,z<br />
- OPPURE -<br />
modulo + 2 angoli]<br />
NB :<br />
• nel disegno, solo due<br />
dimensioni (x,y),<br />
aggiungere la terza (z);<br />
• si può scrivere r<br />
oppure r →<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 8<br />
♠
Operazioni tra vettori (1)<br />
• somma<br />
→<br />
→<br />
→<br />
s = a + b<br />
a →<br />
• differenza<br />
→ → →<br />
d = a - b<br />
d →<br />
b →<br />
a →<br />
b →<br />
-<br />
+<br />
s →<br />
v →<br />
-v →<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 9<br />
♠
Operazioni tra vettori (2)<br />
• prodotto “scalare”<br />
→<br />
→<br />
→<br />
s = a · b<br />
→ → →<br />
• prodotto “vettoriale” v = a × b<br />
c →<br />
a →<br />
b cos φ<br />
b →<br />
b →<br />
a →<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 10<br />
♠
Velocità, accelerazione → vettori<br />
• posizione<br />
→<br />
→<br />
r = r(t)<br />
→ → → → →<br />
• spostamento ∆r = r(t 2 ) - r(t 1 ) = r(t 1 +∆t) - r(t 1 )<br />
• velocità media<br />
• velocità istant.<br />
• accelerazione media<br />
→<br />
→<br />
v M = ∆r / ∆t<br />
→ →<br />
v=dr / dt<br />
[v x =dx/dt; v y =dy/dt; v z =dz/dt]<br />
→<br />
→<br />
a M = ∆v / ∆t<br />
→ →<br />
• accelerazione istant. a = dv(t)/dt = d 2 →<br />
r(t)/dt 2 .<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 11<br />
♠
vettore posizione e velocità<br />
y<br />
→<br />
r 1<br />
→<br />
∆r<br />
→<br />
r 2<br />
x<br />
• posizione r 1 , r 2 ;<br />
• spostamento ∆r.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 12<br />
♠
Velocità e accelerazione<br />
• la velocità istantanea è tangente alla traiettoria<br />
(semplice conseguenza della definizione);<br />
• viceversa, l’accelerazione non ha sempre la stessa<br />
direzione;<br />
• possiamo scomporla in due componenti :<br />
" componente parallela alla velocità (accelerazione<br />
tangenziale); modifica solo il modulo della velocità;<br />
" componente ortogonale alla velocità (accelerazione<br />
normale); modifica solo la direzione della velocità;<br />
" [esempi : l’acceleratore e il volante dell’automobile]<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 13<br />
♠
Accelerazione tangenziale e normale<br />
y<br />
v<br />
v’<br />
a n a<br />
a t<br />
→<br />
→<br />
NB a n ·v = 0<br />
traiettoria<br />
→ → → →<br />
a t ·v = a ·v<br />
x x<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 14<br />
♠
Esempio : moto dei<br />
gravi in 2 dimensioni<br />
Asse x<br />
x 0 = 0; x<br />
= v ⋅ cos ϑ ;<br />
v 0<br />
a<br />
x<br />
=<br />
0<br />
Asse y<br />
y<br />
y 0; = v ⋅ sin ϑ ;<br />
0 =<br />
v 0<br />
a<br />
y<br />
=<br />
− g<br />
⎧x(<br />
t)<br />
⎪<br />
⎨<br />
y(<br />
t)<br />
⎪⎩<br />
=<br />
=<br />
v⋅cosϑ<br />
⋅t<br />
v⋅sinϑ<br />
⋅t<br />
−<br />
1<br />
gt<br />
2<br />
2<br />
y<br />
=<br />
t = x ( v⋅cosϑ<br />
)<br />
x⋅tan<br />
2<br />
gx<br />
ϑ −<br />
2 2<br />
2v<br />
cos<br />
ϑ<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 15<br />
♠
moto dei gravi in 2 dimensioni<br />
y<br />
[v 2 sin(2θ)/(2g),<br />
v 2 sin 2 θ/(2g)]<br />
vsinθ<br />
θ<br />
[0,0]<br />
vcosθ<br />
[v 2 sin(2θ)/g, 0]<br />
x<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 16<br />
♠
Moto circolare<br />
uniforme<br />
ω ≡<br />
d ϑ<br />
dt<br />
[=velocità angolare]<br />
y<br />
⎧<br />
⎨<br />
⎩<br />
x(<br />
t)<br />
y(<br />
t)<br />
=<br />
=<br />
R ⋅cos(<br />
ωt)<br />
R ⋅sin(<br />
ωt)<br />
θ<br />
x<br />
⎧v<br />
⎨<br />
⎩v<br />
⎧a<br />
⎨<br />
⎩a<br />
x<br />
y<br />
x<br />
y<br />
= −ωR<br />
⋅sin(<br />
ωt)<br />
= ωR<br />
⋅cos(<br />
ωt)<br />
= −ω<br />
= −ω<br />
2<br />
2<br />
R ⋅cos(<br />
ωt)<br />
R ⋅sin(<br />
ωt)<br />
v = ωR<br />
ω = v / R<br />
a<br />
= ω<br />
=<br />
v<br />
2<br />
2<br />
R<br />
R<br />
→<br />
a<br />
=<br />
2<br />
−ω<br />
→<br />
r<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 17<br />
♠
Moto circolare uniforme : accelerazione<br />
def. di accelerazione media<br />
v’ A<br />
v A<br />
α<br />
triangolo v’ A v A<br />
v B<br />
R’<br />
∆θ<br />
R<br />
→<br />
v′<br />
A<br />
→<br />
v′<br />
A<br />
→<br />
v<br />
B<br />
→<br />
= vB<br />
⎫<br />
⎪<br />
⊥ R ⎬ ⇒<br />
⊥ R' ⎪<br />
⎭<br />
α = ∆ϑ<br />
M<br />
⋅ ∆t<br />
=<br />
=<br />
v<br />
B<br />
− v<br />
A<br />
2v<br />
sin( ∆ϑ<br />
2) ⎯<br />
= 2v<br />
sin( α 2) =<br />
⎯⎯ →v<br />
⋅ ∆ϑ<br />
t →0<br />
→<br />
a<br />
a → → → R<br />
dϑ<br />
2<br />
= ⋅ v = ω ⋅ v = ω R<br />
dt<br />
=<br />
v<br />
2<br />
→ →<br />
∆t → 0 ⇒∆θ→0 ⇒ v a → v b ⇒α→0<br />
⇒ a → punta verso il centro.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 18<br />
♠
Le unità di misura<br />
Unità<br />
fondamentali :<br />
• metro (m) : in origine 1/40 000 000 della<br />
circonferenza terrestre → definito in<br />
modo che c=299 792 458m/s<br />
• secondo (s) : in origine 1/(24x60x60) del<br />
giorno solare medio → definito dalla<br />
frequenza della luce emessa dal Cesio<br />
133 (1 s = T(cesio) x 9 192 631 770<br />
• massa (Kg) : chilogrammo campione -<br />
oppure in funzione delle masse atomiche<br />
Sistema “MKS” (esiste anche il sistema “CGS”) +<br />
unità derivate (ex. velocità : spazio / tempo → m/s<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 19<br />
♠
Unità derivate<br />
Si definiscono nuove unità di misura, derivate<br />
dalle unità fondamentali. Ex. :<br />
• velocità = dx/dt → misurata in m/s;<br />
• accelerazione = d 2 x/dt 2 → misurata in m/s 2 .<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 20<br />
♠
Dimensioni delle grandezze fisiche<br />
Tutte le grandezze fisiche sono definite a partire da poche<br />
grandezze fondamentali.<br />
Ex., in meccanica, sono sufficienti TRE grandezze fondamentali.<br />
Scegliamo : L, T, M.<br />
Conseguenza : ogni altra grandezza può essere espressa in<br />
funzione di MLT [equazioni dimensionali ]. Ex.<br />
[v] = [L·T -1 ]; [a] = [L·T -2 ]; [f] = [M · L · T -2 ].<br />
NB : si confrontano, sommano, sottraggono solamente grandezze<br />
omogenee, cioè con le stesse dimensioni. Ex. v 1 = v 2 + v 3 .<br />
→ Gli argomenti di funzioni trascendenti sono “numeri puri”. Ex.<br />
x = R · sin(ωt) ove [x] = [R] = [L], [ω] = [T -1 ].<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica 21<br />
♠
Fine parte 1a<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Cinematica ♠ 22
Leggi fondamentali della dinamica<br />
[I. Newton, ~ 300 anni fa]<br />
• Dal punto di vista della logica formale, sono postulati<br />
da cui è possibile derivare altre leggi come teoremi.<br />
• Sono state scelte in modo che esse, e le loro<br />
conseguenze, siano in accordo, entro le precisioni di<br />
misura, con le osservazioni sperimentali effettuate.<br />
• Nel tempo, nuovi fenomeni (o migliori precisioni) →<br />
miglioramenti successivi; le vecchie leggi sono prime<br />
approssimazioni delle nuove (ex. relatività speciale,<br />
meccanica quantistica).<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 1<br />
♠
Prima legge<br />
“Un corpo non soggetto ad interazioni, permane nel suo stato di<br />
quiete o di moto rettilineo uniforme.”<br />
Sembra facile, in realtà :<br />
! richiede la conoscenza delle interazioni, a priori dal loro effetto<br />
sul moto dei corpi (altrimenti è un enunciato “circolare”);<br />
! si può sempre trovare un sistema di riferimento in cui il<br />
principio sia soddisfatto (ex. un sistema solidale con il corpo<br />
allo studio), in modo che il principio sia banalmente valido per<br />
tutti i corpi, soggetti ad interazioni, oppure no.<br />
¿ come si risolve questo problema ?<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 2<br />
♠
Soluzione<br />
Prima legge modificata : “Un corpo non soggetto ad interazioni<br />
permane nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme, in<br />
un sistema di riferimento inerziale”.<br />
! la legge dice che il moto dei corpi si può studiare solo nei<br />
sistemi in cui non compaiono anomalie (accelerazioni non<br />
dovute ad interazioni);<br />
! dato un sistema di riferimento inerziale, tutti i sistemi, in quiete<br />
o in moto rettilineo uniforme rispetto ad esso, sono anche essi<br />
dei sistemi di riferimento inerziali;<br />
! dal punto di vista della dinamica, quiete e moto rettilineo<br />
uniforme sono equivalenti.<br />
[NB. non abbiamo fatto ricorso al concetto di “stelle fisse” (?!)]<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 3<br />
♠
Seconda legge<br />
“Una forza impressa ad un corpo produce un’accelerazione<br />
parallela alla forza e ad essa proporzionale; il coefficiente di<br />
proporzionalità non dipende dalla forza, ma dalle proprietà<br />
intrinseche del corpo.”<br />
F = m a<br />
! richiede la conoscenza delle forze, a priori dal loro effetto sul<br />
moto dei corpi (altrimenti è un enunciato “circolare”);<br />
! il coefficiente “m” èla massa di un corpo :<br />
" la massa non dipende dallo stato di quiete o di moto del corpo;<br />
" la massa si mantiene la stessa per tutta la vita di un corpo.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 4<br />
♠
Le forze<br />
• la seconda legge è la base di tutta la dinamica :<br />
! osservando la natura, si descrivono le forze con leggi<br />
matematiche;<br />
! quindi, applicando la seconda legge, si calcola il moto<br />
dei corpi [in sistemi inerziali !!! ] ;<br />
• le forze sono additive : ex., se su un corpo si<br />
esercitano due forze ( F 1 e F 2 ) la legge dice che :<br />
m a = F 1 + F 2 = F Tot<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 5<br />
♠
Unità di misura della forza<br />
[F] = [m] · [a] = [m · l · t -2 ]<br />
si misura in Newton (MKS) o in dine (CGS);<br />
1 N = 1 Kg · 1 m / 1 s 2<br />
1 dine = 1 g · 1 cm / 1 s 2 = 1 N / 10 5 ♠<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 6
Terza legge<br />
“Quando un corpo A imprime una qualsiasi forza F AB su un<br />
corpo B, automaticamente il corpo B imprime su A una forza<br />
F BA uguale in modulo ed opposta in verso” (Principio di<br />
azione e reazione).<br />
F AB = - F BA<br />
! non è particolarmente difficile : molti esempi pratici (nuoto,<br />
barche a remi, ecc.);<br />
! nei sistemi isolati, la somma vettoriale di tutte le forze (cioè la<br />
forza totale) è sempre nulla, perché tutte le forze tra corpi,<br />
comunque complicate, si cancellano due a due.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 7<br />
♠
La forza peso<br />
F = m g · g<br />
accelerazione di gravità<br />
[costante, = 9.8 m/s 2 , verso il basso]<br />
massa (meglio, “massa gravitazionale”)<br />
forza<br />
" g diretta verso il basso (vedi oltre, “gravitazione”);<br />
" m g = m per tutti i corpi; cioè la “massa” che compare nel<br />
secondo principio è identica a quella che compare nella<br />
espressione della forza peso (perché ???);<br />
" conseguenza : l’accelerazione di caduta è la stessa per tutti<br />
i corpi (a = g), ed è indipendente dalla massa.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 8<br />
♠
“I vincoli”<br />
• esempi : tavoli, rotaie, fili inestensibili, ...<br />
• il “trucco” consiste nel sostituire il vincolo con una<br />
forza ortogonale al vincolo, che produca lo stesso<br />
effetto sul moto.<br />
Ex. :<br />
forza vincolare [=-mg]<br />
peso [=mg]<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 9<br />
♠
i vincoli nel moto circolare uniforme<br />
|a| = v 2 / r<br />
|F | = m v 2 / r<br />
y<br />
la forza è diretta<br />
verso il centro<br />
(forza centripeta)<br />
a<br />
a<br />
x<br />
in pratica, si può usare<br />
un filo robusto (vincolo)<br />
a<br />
a<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 10<br />
♠
Scomposizione delle forze<br />
• esempio classico : il piano inclinato<br />
• la forza totale (W tot ) è diretta verso il basso;<br />
• scomposizione :<br />
" sia θ l’angolo del piano inclinato<br />
" W · cos θ ortogonale al piano inclinato, bilanciata dalla<br />
forza vincolare;<br />
" W · sin θ efficace, parallela al piano inclinato.<br />
• cioè, lungo il piano inclinato :<br />
m a = W sin θ = m g sin θ<br />
l’accelerazione di gravità g è minore di un<br />
fattore sin θ .<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 11<br />
♠
il piano inclinato<br />
W cos θ<br />
W sin θ<br />
W = mg<br />
W cos θ<br />
θ<br />
W sin θ<br />
piano inclinato (caso senza attrito)<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 12<br />
♠
Forze di attrito<br />
" due tipi di attrito :<br />
" attrito statico (impedisce l’inizio del moto) :<br />
• opposto alle forze che agiscono sul corpo;<br />
• valore massimo : F stat (max) = µ s N = µ s m g<br />
(NB in modulo, la direzione è differente !!!).<br />
" attrito dinamico (agisce durante il moto) :<br />
• F = µ d N = µ d m g<br />
• direzione e verso = - v<br />
" i coefficienti µ s e µ d sono differenti (µ d < µ s ) e dipendono<br />
dalle superfici dei corpi e dalla presenza di lubificanti,<br />
polveri, etc. (cioè dalla presenza di asperità che<br />
impediscano lo scorrimento delle superfici)<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 13<br />
♠
il piano inclinato + attrito<br />
F TOT<br />
W cos θ<br />
F a = µ m g cos θ<br />
W = mg<br />
W cos θ<br />
θ<br />
W sin θ<br />
piano inclinato (caso con attrito dinamico)<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 14<br />
♠
il lavoro<br />
• Si definisce lavoro di una forza F su un corpo che<br />
si sposta di un tratto d :<br />
L = F · d = F d cos θ<br />
• L > 0 se F,d concordi (θ < 90°);<br />
• L < 0 se F,d discordi (θ > 90°);<br />
• L = 0 se F,d ortogonali (θ = 90°).<br />
ex. caduta di un grave da fermo (forza peso) : L = m g h;<br />
attrito dinamico : L < 0;<br />
attrito statico : L = 0;<br />
moto circolare uniforme (forza centripeta) : L = 0;<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 15<br />
♠
Il lavoro<br />
θ<br />
F<br />
d<br />
L = F · d<br />
θ<br />
F<br />
F cos θ<br />
d<br />
L = F d cos θ<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 16<br />
♠
Lavoro di forze variabili<br />
L’espressione precedente può<br />
essere impossibile da calcolare se<br />
una delle grandezze in gioco varia<br />
di modulo e/o di direzione nel<br />
periodo considerato.<br />
In tale caso, occorre scomporre il<br />
tragitto in intervalli piccoli (al limite,<br />
infinitesimi) e considerare il lavoro<br />
totale come la somma dei lavori<br />
infinitesimi, corrispondenti ai<br />
tragitti:<br />
L = ∫<br />
→ →<br />
F(x)·dx<br />
F(x)<br />
x<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 17<br />
♠
Unità di misura del Lavoro<br />
[e di tutte le grandezze con le stesse dimensioni]<br />
[L] = [F d] = [m l 2 t --2 ]<br />
MKS : J = joule = 1 newton · 1 metro;<br />
CGS : erg = 1 dine · 1 centimetro = 1 J / 10 7 .<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 18<br />
♠
Energia cinetica<br />
• Un corpo, di massa m e velocità v (modulo),<br />
possiede un’energia cinetica data da :<br />
K = ½ m v 2<br />
• K dipende solo dal modulo della velocità, non<br />
da direzione e verso;<br />
•[K] = [ m v 2 ] = [ m l 2 t -2 ] = [ L ]<br />
• pertanto K si misura in J (erg).<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 19<br />
♠
teorema dell’energia cinetica<br />
Il lavoro totale delle forze agenti su un corpo è uguale<br />
alla variazione di energia cinetica del corpo stesso :<br />
y<br />
v FIN<br />
L = ∆ K = K FIN -K INI<br />
v INI<br />
FIN<br />
traiettoria<br />
• valido per qualsiasi forza;<br />
• correla grandezze differenti :<br />
! lavoro (forze, spostamenti);<br />
! en. cinetica (massa, velocità).<br />
INI<br />
x<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 20<br />
♠
teorema dell’energia cinetica (2)<br />
Dimostrazione (caso<br />
unidimensionale con<br />
accelerazione costante)<br />
L<br />
=<br />
=<br />
=<br />
=<br />
F<br />
⋅ ∆x<br />
v -<br />
m ⋅<br />
v0<br />
∆t<br />
1<br />
m(v<br />
2<br />
-<br />
2<br />
1<br />
mv<br />
2<br />
-<br />
2<br />
=<br />
1<br />
2<br />
⋅<br />
m ⋅ a ⋅<br />
1<br />
2<br />
v<br />
2<br />
0<br />
(v + v 0 ) ∆t<br />
)<br />
=<br />
mv<br />
2<br />
0<br />
.<br />
∆x<br />
=<br />
=<br />
amedia<br />
= (v - v 0 ) / ∆t;<br />
x = x<br />
2<br />
0 + v0∆t<br />
+ 1 2 ⋅ a(<br />
∆t)<br />
;<br />
x − x0<br />
= ∆x<br />
=<br />
= v 0 ∆t<br />
+ 1 2 ⋅(v<br />
− v 0 ) ∆t<br />
=<br />
= 1 2 ⋅(v<br />
+ v 0 ) ∆t.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 21<br />
♠
teorema dell’energia cinetica (3)<br />
x<br />
Dimostrazione (caso<br />
1<br />
∫<br />
unidimensionale<br />
L = F(<br />
x)<br />
⋅ dx<br />
generale) x<br />
0<br />
F(<br />
x)<br />
⋅dx<br />
=<br />
m ⋅<br />
dv<br />
⋅<br />
dx<br />
=<br />
dx<br />
dt<br />
m ⋅a<br />
⋅dx<br />
dv<br />
⋅dx<br />
= m ⋅ ⋅dx<br />
=<br />
dt<br />
dv<br />
= m ⋅ ⋅ v ⋅dx<br />
= m ⋅ v ⋅dv<br />
dx<br />
v1<br />
1<br />
L =<br />
∫<br />
mvdv<br />
= m(v<br />
2<br />
2 1<br />
v<br />
0<br />
−<br />
v<br />
2<br />
0<br />
)<br />
QED<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 22<br />
♠
La potenza<br />
• definizione :<br />
il lavoro compiuto nell’unità di tempo<br />
W = dL / dt<br />
1 Watt = 1 W = 1 J / 1 s<br />
(anche : cavallo-vapore = 736 W<br />
lavoro in watt-ora = 3600 J)<br />
W = dL / dt = d (F · x) / dt = F · v [ NB : se F costante ]<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 23<br />
♠
Forze conservative<br />
• una forza è conservativa se :<br />
" in ogni ciclo chiuso L=0;<br />
- oppure -<br />
! L in un cammino dipende solo dai punti iniziale e<br />
finale e NON dalla traiettoria<br />
y<br />
A<br />
B<br />
x<br />
" L AB + L BA = 0;<br />
! L AB = -L BA .<br />
[dimostrazione facile, da<br />
L AB = -L BA per le proprietà<br />
degli integrali]<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 24<br />
♠
Energia potenziale<br />
• se una forza è conservativa, si può definire una<br />
funzione U(x), che dipende unicamente dal<br />
punto dello spazio x, tale che [notare i “-” ]:<br />
L AB<br />
= -∆U AB<br />
=U(x A )-U(x B ) ;<br />
U(x B ) = U(x A ) - ∫ A<br />
B<br />
F ·dx<br />
• Teorema energia cinetica →<br />
L AB = K B<br />
-K A = U A - U B ;<br />
K B + U B<br />
= K A + U A = E TOT = costante<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 25<br />
♠
differenze di energia potenziale<br />
NB L’energia potenziale non è<br />
una grandezza direttamente<br />
misurabile. Solamente le<br />
differenze di e.p. hanno rilevanza<br />
in fisica (v. pag. prec.). La scelta<br />
del punto di riferimento, rispetto a<br />
cui si calcola l’e.p., si cancella<br />
nelle differenze.<br />
e.g. due scelte : U(x 0 )=0<br />
oppure U * (x 1 )=0.<br />
y<br />
P 0<br />
B<br />
U(x A )-U(x B ) = L AB = L A0 + L 0B =<br />
= L A1 + L 1B = U * (x A )-U * (x B )<br />
A<br />
P 1<br />
x<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 26<br />
♠
y<br />
Conservazione dell’energia<br />
solo forze conservative<br />
B<br />
A<br />
K B + U B = K A + U A = E TOT = cost.<br />
E TOT èla<br />
stessa nei vari<br />
punti del<br />
percorso !!!<br />
x<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 27<br />
♠
forze conservative : gravità<br />
Gravità :<br />
U(x) = U(x o ) - L<br />
= U(x o ) - m g h<br />
= - m g h + costante<br />
Ex. U(x A ) = 0; K(x A ) = 0;<br />
U(x B ) = -mgh; K(x B ) = ½ m v B2 = ?<br />
A<br />
B<br />
→ 0 = -mgh + ½ m v B<br />
2<br />
→ v B = (2gh) ½<br />
oppure U(x B ) = 0; U(x A ) = +mgh;<br />
→ 0 + mgh = 0 + ½ m v B<br />
2<br />
→ v B = (2gh) ½<br />
(!!!!)<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 28<br />
♠
forze conservative : molla<br />
Forze elastiche (ex. molla) :<br />
F = - Kx<br />
• la forza è proporzionale alla deformazione della molla;<br />
• la costante di proporzionalità K indica la “robustezza” della<br />
molla (= forza per deformazione unitaria);<br />
• la forza è diretta lungo l’asse della molla, in senso opposto alla<br />
deformazione;<br />
• la forza è conservativa (facile : immaginare un ciclo).<br />
U(x) = - L = - ∫dx (-Kx) = ½ K x 2 + costante.<br />
½m v 2 + ½ K x 2 = costante.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 29<br />
♠
forze elastiche<br />
x 1<br />
F 1<br />
x 2 = 0<br />
F 2 = 0<br />
x 3<br />
F 3<br />
x<br />
0<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 30<br />
♠
forze elastiche : energia<br />
x 1<br />
F 1<br />
1<br />
→ 0<br />
⏐ —<br />
6<br />
→ 0<br />
⏐ —<br />
x 2 = 0<br />
F 2 = 0<br />
2<br />
0<br />
→<br />
—⏐<br />
5<br />
0<br />
←<br />
—⏐<br />
x 3<br />
3<br />
← 0<br />
⏐ —<br />
4<br />
← 0<br />
⏐ —<br />
F 3<br />
x<br />
0<br />
a<br />
v<br />
U<br />
K<br />
a<br />
v<br />
U<br />
K<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 31<br />
♠
Oscillazioni - moto armonico<br />
Ex. molla (v. indietro) :<br />
F = - K x; U = ½ K x 2 ;<br />
" la forza riporta il corpo nel punto di equilibrio (segno “-”)<br />
→ oscillazioni, moto periodico;<br />
" ricordiamo il moto circolare uniforme (a = - ωr);<br />
" proiettiamo su un asse (ex. x) - moto “armonico” :<br />
! x = A sin (ωt);<br />
! v = dx/dt = Aω cos (ωt);<br />
! a = dv/dt = d 2 x/dt 2 = -Aω 2 sin (ωt);<br />
→ F = - Kx = - KA sin (ωt) = ma = - mA ω 2 sin (ωt);<br />
→ ω = (K / m) ½ ;T = 2π / ω = 2π (m / K) ½ ;<br />
" le oscillazioni sono “isocrone” (ω e T non dipendono da A)<br />
→ oscillazioni più ampie sono compiute a velocità maggiore;<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 32<br />
♠
y<br />
moto armonico<br />
proiettare il moto<br />
circolare uniforme<br />
sull’asse x<br />
x<br />
x<br />
x<br />
T = 2π / ω<br />
A<br />
x(t) = A sin (ωt + φ)<br />
t<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 33<br />
♠
UK<br />
moto armonico : energia<br />
x<br />
x,v<br />
E = ½Kx 2 + ½mv 2 = [ω = (K / m) ½ ]<br />
= ½K[Asin(ωt + φ)] 2 + ½m[Aωcos(ωt + φ)] 2 =<br />
= ½KA 2 = ½mA 2 ω 2 = costante<br />
Aω<br />
A<br />
t<br />
x(t) = A sin (ωt + φ)<br />
v(t) = A ω cos (ωt + φ)<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 34<br />
♠
forze conservative : pendolo<br />
F peso = m g (verso il basso)<br />
F filo = (vincolo lungo il filo)<br />
tutte le forze sono conservative.<br />
L<br />
θ<br />
U = m g h = m g L (1 - cos θ)<br />
m<br />
h = L (1-cos θ)<br />
anche : proiettare le forze lungo assi (parallelo e ortogonale al filo) :<br />
F PAR = mg cos θ + T = 0<br />
F ORT = - mg sin θ≈- mg θ (“-” indica la direzione verso<br />
il punto di equilibrio)<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 35<br />
♠
equazione del pendolo<br />
Pendolo, caso di “piccole oscillazioni” :<br />
x ≈ L θ;<br />
F = - m g sin θ≈- mg θ = - mg x / L ;<br />
" formalmente identico alla molla, con K = mg / L<br />
→ oscillazioni isocrone; frequenza, periodo :<br />
! ω [= (K / m) ½ ] = (g / L) ½ ;<br />
! T = 2π / ω = 2π (L / g) ½ ;<br />
" moto armonico, di equazione<br />
x = A sin (ωt);<br />
A = x MAX = L θ MAX .<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 36<br />
♠
pendolo<br />
L<br />
θ<br />
m<br />
mg cos θ<br />
θ<br />
h = L (1-cos θ)<br />
mg<br />
mg sin θ<br />
F PAR = mg cos θ + T = 0<br />
F ORT = - mg sin θ ≈- mg θ<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 37<br />
♠
Forze non conservative<br />
Ex. attrito :<br />
• il lavoro dipende dal cammino (a<br />
parità di coefficiente µ, maggiore<br />
percorso = maggiore lavoro);<br />
• la forza NON è conservativa (ex.<br />
il lavoro in un ciclo chiuso NON è<br />
nullo).<br />
y<br />
A<br />
L AB > L’ AB<br />
B<br />
x<br />
L’energia si disperde nell’ambiente,<br />
e.g. sotto forma di calore.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto 38<br />
♠
Fine parte 1b<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Meccanica del punto ♠ 39
Sistemi di punti materiali<br />
• n punti materiali di massa m i e posizione r i<br />
(i = 1,2,3,...,N);<br />
definizione di centro di massa :<br />
→<br />
r<br />
cm<br />
=<br />
∑<br />
∑<br />
mr<br />
i<br />
m<br />
→ → → →<br />
i<br />
i<br />
=<br />
m r<br />
→ M TOT<br />
r CM = Σ m i<br />
r i ;<br />
1<br />
1<br />
m<br />
1<br />
+<br />
+<br />
m r<br />
2<br />
m<br />
2<br />
+ ...<br />
+ ...<br />
M TOT<br />
v CM = Σ m i<br />
v i ; .... segue ...<br />
2<br />
+<br />
+<br />
m r<br />
m<br />
3<br />
3<br />
3<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 1<br />
♠
Sistemi di punti materiali (2)<br />
... segue ...<br />
→ M TOT<br />
r CM = Σ m i<br />
r i ;<br />
Principio di azione<br />
e reazione<br />
M TOT<br />
v CM = Σ m i<br />
v i ;<br />
M TOT<br />
a CM = Σ m i<br />
a i = Σ f i<br />
TOT<br />
= Σ f i<br />
EXT<br />
+ Σ f i<br />
INT<br />
Teorema del centro di massa : il moto (virtuale) del c.m. è<br />
deteminato dalle sole forze esterne al sistema; le forze interne<br />
determinano i moti relativi dei membri del sistema :<br />
M TOT<br />
a CM = Σ f i<br />
EXT<br />
= F TOT<br />
EXT<br />
= 0<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 2<br />
♠
quantità di moto<br />
definizione : p = m v<br />
→ F [= ma = m dv/dt = d (mv) / dt ] = dp / dt<br />
[spesso citata come espressione corretta della 2ª legge,<br />
include i sistemi a massa variabile, per cui dm/dt ≠ 0].<br />
Nei sistemi a molti punti, definiamo :<br />
P = Σ p i = Σ m i v i = M TOT v CM<br />
Possiamo scrivere il teorema del centro di massa :<br />
F TOT<br />
EXT<br />
=0 → dP / dt = 0<br />
F TOT<br />
EXT<br />
= dP / dt<br />
→ P = Σ m i v i<br />
= costante<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 3<br />
♠
Urti<br />
! l’urto avviene in un tempo piccolo (qualche ms);<br />
! pertanto, le forze d’urto sono molto intense;<br />
! pertanto, durante l’urto, possiamo trascurare le altre forze (ex.<br />
gravità, forze elastiche, attriti);<br />
! poiché le forze d’urto sono interne al sistema di corpi che<br />
collidono e le forze esterne sono trascurabili, durante l’urto si<br />
conserva sempre la quantità di moto totale dei corpi che si<br />
urtano [→ P(prima) = P(dopo) ];<br />
! se le forze d’urto sono conservative, poiché l’energia potenziale<br />
prima e dopo l’urto è la stessa (forze d’urto nulle fuori della<br />
collisione), anche l’energia cinetica si conserva durante l’urto<br />
[ → K(prima) = K(dopo) ].<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 4<br />
♠
urti elastici (1)<br />
! si chiamano u.e. quelli in cui si conserva l’energia cinetica;<br />
! la quantità di moto si conserva comunque (vedi sopra);<br />
! studiamo il caso (semplice) in cui le forze d’urto sono collineari<br />
con la linea che congiunge i CM dei corpi che si urtano (urti<br />
“centrali”, cfr. due palle da biliardo che si “spizzano”);<br />
! semplifichiamo al caso in cui le velocità dei corpi prima dell’urto<br />
siano parallele (urti unidimensionali);<br />
! abbiamo quindi (in una sola dimensione) le seguenti variabili :<br />
• masse (M, m);<br />
• velocità prima dell’urto (V, v) e dopo l’urto (W, w);<br />
! ... e le seguenti equazioni :<br />
" conservazione della quantità di moto (in una dimensione);<br />
" conservazione dell’energia cinetica.<br />
... segue ...<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 5<br />
♠
urti elastici (2)<br />
M<br />
→<br />
V<br />
→<br />
v<br />
m<br />
prima dell’urto<br />
M m crash !!!<br />
W→<br />
→<br />
M m w<br />
→ →<br />
w ? W ?<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 6<br />
♠
urti elastici (3)<br />
MV + mv = MW + mw<br />
½MV 2 + ½mv 2 = ½MW 2 + ½mw 2<br />
p<br />
} equazioni iniziali<br />
E<br />
algebra →<br />
m (v - w) = M (W - V)<br />
m (v - w) (v + w) = M (W - V) (W + V)<br />
v + w = W + V → W = v + w - V<br />
m (v - w) = M (v + w - V - V)<br />
← algebra<br />
w (m + M) = mv - Mv + 2MV<br />
soluzioni →<br />
w = [ 2MV + v (m - M) ] / (M + m)<br />
W = [ 2mv + V (M - m) ] / (M + m)<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 7<br />
♠
urti elastici (4)<br />
Casi particolari :<br />
soluzioni<br />
w = [ 2MV + v (m - M) ] / (M + m)<br />
W = [ 2mv + V (M - m) ] / (M + m)<br />
! M=m → w = V, W = v (inversione);<br />
! M>>m, V=0 → w = - v; W ≈ 0 (rimbalzo).<br />
Leggi della riflessione (conseguenza) :<br />
1. l’angolo di incidenza θ e quello di<br />
riflessione θ’ sono uguali;<br />
2. la traiettoria incidente, quella riflessa e<br />
la normale al piano di riflessione<br />
giacciono nello stesso piano.<br />
θ θ’<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 8<br />
♠
urti anelastici (1)<br />
! l’energia cinetica NON si conserva [forze non conservative];<br />
! la quantità di moto si conserva [sistema isolato] ;<br />
! studiamo solamente il caso estremo :<br />
i due corpi restano attaccati dopo l’urto.<br />
MV + mv = (M + m) w<br />
w = (MV + mv) / (M + m)<br />
l’energia cinetica diminuisce<br />
(si disperde, ex. in calore o<br />
deformazioni)<br />
∆K = K FIN -K INI = ½ (M+m) w 2 -½MV 2 -½mv 2 =<br />
= - ½ mM (V - v) 2 / (M + m) < 0<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 9<br />
♠
urti anelastici (2)<br />
M<br />
V →<br />
→<br />
v<br />
m<br />
prima dell’urto<br />
M m crash !!!<br />
M+m<br />
→<br />
w<br />
→<br />
w ?<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 10<br />
♠
momento delle forze<br />
• si definisce momento di un vettore v rispetto a un<br />
punto P :<br />
m = r ∧ v<br />
• il momento è correlato con il concetto di rotazione<br />
attorno ad un asse;<br />
• definiamo il momento della forza τ :<br />
τ = r ∧ f<br />
P<br />
→<br />
r<br />
×<br />
m (verso<br />
il basso)<br />
→<br />
v<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 11<br />
♠
Equilibrio dei corpi<br />
• i corpi puntiformi in quiete sono in equilibrio se<br />
f TOT = Σ i f i = 0<br />
• i corpi estesi richiedono in più :<br />
τ TOT = Σ i τ i = Σ i r i ∧ f i = 0<br />
Ex., f TOT = 0, τ TOT ≠ 0,<br />
il corpo ruota :<br />
f 1<br />
f 2<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 12<br />
♠
Tipi di equilibrio<br />
! stabile, se il corpo, allontanato<br />
dalla posizione di equilibrio, vi<br />
torna;<br />
! instabile, se si allontana<br />
ulteriormente;<br />
! indifferente, se resta nella<br />
nuova posizione;<br />
Attenzione in più dimensioni,<br />
ex. un “punto di sella”.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 13<br />
♠
Forza di gravitazione<br />
• le masse (gravitazionali) si attraggono :<br />
F<br />
=<br />
Gm m<br />
1 2<br />
G = 6.67 × 10<br />
−11<br />
m<br />
3<br />
2<br />
/<br />
12<br />
r<br />
; kg ⋅ s<br />
2<br />
m F<br />
F<br />
1 m 2<br />
stesso modulo, stessa direzione,<br />
verso opposto !!! (3 principio)<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 14<br />
♠
• se r 12 ≈ r terra , m 1 ≈ m terra<br />
Gravità e forza peso<br />
→<br />
F = [Gm T /r T2 ] × m = m g<br />
cioè la forza peso mg è solo un caso particolare della<br />
forza di gravità, g dipende solo da m T e r T ;<br />
• la forza di gravità è conservativa (facile da dimostrare);<br />
• l’energia potenziale vale :<br />
U(r 12 ) = - G m 1 m 2 / r 12 + cost<br />
[dimostrare per esercizio : U(r 12 ) partendo da F;<br />
U(r 12 ) ≈ mgh, se sulla superficie della terra]<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 15<br />
♠
Le leggi di Keplero<br />
1. i pianeti percorrono orbite ellittiche; il sole occupa uno dei<br />
fuochi dell’ellisse;<br />
2. il raggio vettore tra sole e pianeta spazza aree uguali in<br />
tempi uguali;<br />
3. il rapporto tra il quadrato del periodo e il cubo del<br />
semiasse maggiore è lo stesso per tutti i pianeti.<br />
NB :<br />
" le leggi sono “dimostrabili” a partire dalla gravità;<br />
" valgono per qualsiasi sistema gravitazionale, il sistema solare è solo<br />
un esempio;<br />
" approssimazione m(sole) >> m(pianeti).<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 16<br />
♠
1ª legge di Keplero<br />
ellisse : (x/a) 2 + (y/b) 2 = 1<br />
(generalizzazione del cerchio, a = b = R).<br />
y<br />
" a, b = semiassi (maggiore, minore);<br />
" comete periodiche : ellissi schiacciate;<br />
" altri corpi celesti : ellissi oppure<br />
iperboli, parabole<br />
sole<br />
pianeta<br />
x<br />
NB : è un’esagerazione, le<br />
orbite reali dei pianeti sono<br />
quasi cerchi.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 17<br />
♠
" ellisse : (x/a) 2 + (y/b) 2 = 1;<br />
" s 1 + s 2 = d 1 + d 2 = cost.<br />
" f 1 , f 2 fuochi.<br />
ellisse<br />
y<br />
s 1<br />
s 2<br />
f 1<br />
f 2<br />
d 1<br />
d 2<br />
b<br />
a<br />
x<br />
! il cerchio è un caso particolare con a = b = s 1 = s 2 = d 1 = d 2 = R.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 18<br />
♠
2ª legge di Keplero<br />
• i due triangoli (! e !) corrispondono a tempi uguali,<br />
ed hanno area uguale; pertanto :<br />
∆ A = ½ × r × r θ = ½ r 2 ωδt = costante<br />
→ωr 2 = v r = costante → v ∼ 1 / r<br />
y<br />
r,θ<br />
sole<br />
r’,θ’<br />
x<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 19<br />
♠
3ª legge di Keplero<br />
dati due pianeti :<br />
T 2 / a 3 = T’ 2 / a’ 3<br />
Dim. (caso particolare,<br />
orbite circolari):<br />
m 1 ω 1<br />
2<br />
r 1 = m 1 [2π/T 1 ] 2 r 1 =<br />
= G m s m 1 / r 1<br />
2<br />
a<br />
→ T 12 / r 13 = 4 π 2 / [G m s ]<br />
analogamente :<br />
sole<br />
a’<br />
T 22 / r 23 = 4 π 2 / [G m s ]<br />
pertanto :<br />
T 12 / r 13 = T 22 / r 23 = costante<br />
(indipendente dal pianeta)<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi 20<br />
♠
Fine parte 1c<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1c - Meccanica dei sistemi ♠ 21
Meccanica dei fluidi<br />
! definizioni;<br />
! statica dei fluidi (principio di Archimede);<br />
! dinamica dei fluidi (teorema di Bernoulli).<br />
[importanti applicazioni in biologia / farmacia : ex. circolazione del sangue]<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Meccanica dei Fluidi 1<br />
♠
Definizioni<br />
• fluido = sostanza che può scorrere, ed assumere la forma<br />
(=liquido) o le dimensioni (=gas) del contenitore;<br />
• densità : ρ = dm / dV (= massa / volume, in Kg/m 3 , g/cm 3 );<br />
• pressione : p = dF / dA (=forza/ area, in N/m 3 = pascal, dine/cm 3 ) [*];<br />
• viscosità<br />
: F = η A v / s (forza “di taglio” tra superfici, vedi oltre).<br />
[*] p non è un vettore, la pressione è isotropa (= la stessa in tutte le direzioni,<br />
vedi il principio di Pascal).<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Meccanica dei Fluidi 2<br />
♠
Viscosità<br />
F → F → ♠<br />
A<br />
v →<br />
v=0<br />
s<br />
F = η A v / s :<br />
" A = area di due lamine di liquido, poste a distanza s;<br />
" v = velocità relativa delle lamine;<br />
" η = coefficiente di viscosità del liquido (funzione anche di<br />
temperatura, pressione);<br />
" F = forza di viscosità (due forze uguali ed opposte sulle due lamine).<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Meccanica dei Fluidi 3
Principio di Pascal<br />
Un cambiamento di pressione in un fluido è trasmesso<br />
inalterato a tutte le porzioni del fluido ed alle pareti<br />
(→ la pressione è isotropa).<br />
F →<br />
p<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Meccanica dei Fluidi 4<br />
♠
Statica dei fluidi<br />
p atm = p o<br />
1<br />
0<br />
[il liquido è a riposo]<br />
! F 2 = F 1 + mg = F 1 + ρVg;<br />
! p 2 = F 2 / A = F 1 / A + ρVg / A =<br />
= p 1 + ρg (y 2 - y 1 );<br />
! y 1 → 0; y 2 - y 1 = h; p 1 = p o = p atm ;<br />
! p = p o + ρgh.<br />
y<br />
2<br />
la pressione aumenta<br />
linearmente con la profondità.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Meccanica dei Fluidi 5<br />
♠
vasi comunicanti<br />
p o p o p o p o<br />
♠<br />
p o<br />
stessa<br />
altezza<br />
p 1<br />
p 2 p 1 =p 2<br />
il liquido è in quiete → p 1 = p 2 ;<br />
→ h 1 = h 2 → il liquido è alla stessa altezza in tutti i vasi;<br />
[NB : è necessario che tutta la superficie del liquido sia a pressione p o ]<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Meccanica dei Fluidi 6
Il barometro<br />
•p atm + ρgh 1 = p =0 + ρg(h 1 +h 2 );<br />
•p atm = ρ g h 2 ;<br />
p=0<br />
vuoto<br />
h 2<br />
l’altezza della colonna di liquido (mercurio)<br />
non dipende né dalla forma dei tubi, né<br />
dall’altezza h 1 , ma solo dalla densità ρ e<br />
dalla pressione atmosferica p atm . Si può<br />
misurare p atm in mm-Hg ( = h 2 ).<br />
p atm<br />
ρ<br />
h 1<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Meccanica dei Fluidi 7<br />
♠
→<br />
F 1<br />
La pressa idraulica<br />
S 1<br />
p 1 p 2<br />
p 1 = F 1 / S 1 = p 2 = F 2 / S 2 ;<br />
S 2<br />
→<br />
F 2<br />
F 2 = F 1 × S 2 / S 1 >> F 1 ;<br />
È un moltiplicatore di forza<br />
(una “leva idraulica”)<br />
" lavoro, per spostamenti d 1 e d 2 (= d 1 × S 1 / S 2 ) :<br />
L 2 = F 2 × d 2 = [F 1 × S 2 / S 1 ] × [d 1 × S 1 / S 2 ] = F 1 × d 1 = L 1 .<br />
[le forze sono conservative → l’energia meccanica si conserva<br />
→ il lavoro speso sul pistone 1 viene integralmente restituito sul pistone 2]<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Meccanica dei Fluidi 8<br />
♠
Principio di Archimede<br />
" cubetto, di lato d, parallelo alla verticale;<br />
→<br />
F 1<br />
→<br />
F 2<br />
p 1<br />
" 6 forze, dovute alla pressione, sui lati;<br />
" 4 forze (due coppie) si annullano;<br />
" restano F 1 = p 1 ×d 2 e F 2 = p 2 ×d 2 ;<br />
p 2<br />
" F TOT = F 1 - F 2 = (p 1 - p 2 ) × d 2 ;<br />
F TOT = (p 1 - p 2 ) × d 2 = ρ liquido g d × d 2 = V corpo ρ liquido g = m liquido g;<br />
“la forza di Archimede è pari alla forza peso del liquido spostato,<br />
ed è diretta verso l’alto”<br />
la forza totale sul corpo è<br />
F Arch + F peso = (m liquido - m corpo ) g = (ρ liquido - ρ corpo ) V g<br />
[→ navi, etc.]<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Meccanica dei Fluidi 9<br />
♠
fluido ideale<br />
in fluidodinamica si definisce il “fluido ideale” :<br />
! incompressibile (i.e. ρ è costante, indipendente da p,<br />
v, T, h, ...);<br />
! viscosità nulla (η = 0, lavoro di scorrimento nullo);<br />
! moto non rotazionale (cfr. i vortici nei fiumi);<br />
! moto “laminare” (= le traiettorie delle molecole del<br />
fluido sono linee che non si chiudono e non variano<br />
nel tempo).<br />
Concetto di “tubo di flusso” :<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Meccanica dei Fluidi 10<br />
♠
Dinamica dei fluidi<br />
S 2<br />
♠<br />
S 1<br />
→<br />
v<br />
tubo di flusso<br />
nel tempo ∆t, dati due volumi uguali, di area ⊥ S 1 e S 2 :<br />
• attraverso S 1 : m 1 = ρ V 1 = ρ d 1 S 1 = ρ 1 v 1 ∆tS 1 ;<br />
• attraverso S 2 : m 2 = ρ V 2 = ρ d 2 S 2 = ρ 2 v 2 ∆tS 2 ;<br />
• ρ 1 = ρ 2 → m 1 = m 2 → v 1 S 1 = v 2 S 2 ;<br />
→ portata Q = dV / dt [= v 1 S 1 = v 2 S 2 ] = costante.<br />
NB : v ∼ 1 / S (!!!), cfr. le automobili in autostrada ! quale è la differenza ?<br />
Soluzione : ρ ≠ costante<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Meccanica dei Fluidi 11
legge di Bernoulli (1)<br />
S 2 ,v 2 ,<br />
→<br />
h<br />
v<br />
2 ,p 2<br />
S 1, v 1 ,h 1 ,p 1<br />
tubo di flusso<br />
" esprime la conservazione dell’energia nel moto dei fluidi;<br />
" calcoliamo variazione di energia cinetica, lavoro della<br />
gravità, lavoro delle forze di pressione tra i punti 2 e 1, per<br />
una piccola massa m, che occupa un volume V (m = ρ V) :<br />
! ∆K = K 2 - K 1 = ½ m v 22 -½m v 12 = ½ ρ V (v 22 - v 12 );<br />
! ∆L G = L 12,G = - mg (h 2 - h 1 );<br />
! ∆L P = L 2,P - L 1,P = - (p 2 S 2 δ 2 - p 1 S 1 δ 1 ) = - (p 2 - p 1 ) V;<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Meccanica dei Fluidi 12<br />
♠
legge di Bernoulli (2)<br />
spiegazione dei termini :<br />
S 2 ,v 2 ,<br />
→<br />
h<br />
v<br />
2 ,p 2<br />
S 1, v 1 ,h 1 ,p 1<br />
δ<br />
tubo di flusso<br />
S<br />
→<br />
v<br />
h = quota (→ energia<br />
potenziale);<br />
p = pressione;<br />
v = velocità;<br />
S δ = V = m / ρ.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Meccanica dei Fluidi 13<br />
♠
legge di Bernoulli (3)<br />
S 2 ,v 2 ,<br />
→<br />
h<br />
v<br />
2 ,p 2<br />
S 1, v 1 ,h 1 ,p 1<br />
tubo di flusso<br />
" teorema dell’energia cinetica : ∆K = ∆L G + ∆L P →<br />
½ ρ V (v 22 - v 12 ) = - m g (h 2 - h 1 ) -(p 2 - p 1 ) V; [ dividere / V ]<br />
½ ρ (v 22 - v 12 ) = - ρ g (h 2 - h 1 ) - (p 2 - p 1 );<br />
½ ρ v 22 + ρ g h 2 + p 2 = ½ ρ v 12 + ρ g h 1 + p 1 ;<br />
[riarrangiare i termini]<br />
[i due punti sono generici]<br />
½ ρ v 2 + ρ g h + p = costante;<br />
NB : “costante” → la somma dei tre termini è la stessa, se calcolata in tutti i<br />
punti del tubo di flusso; inoltre, non varia nel tempo.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Meccanica dei Fluidi 14<br />
♠
Fine parte 2<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Meccanica dei Fluidi ♠ 15
Fenomeni termici<br />
• calore e temperatura;<br />
• dilatazione termica;<br />
• calorimetria;<br />
• passaggi di calore;<br />
• cambiamenti di fase;<br />
• 1° principio della termodinamica;<br />
• trasformazioni termodinamiche;<br />
• i gas perfetti;<br />
• 2° principio della termodinamica;<br />
• il ciclo di Carnot;<br />
• l’entropia.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 1<br />
♠
Calore e temperatura<br />
!attenzione : calore ≠ temperatura !!!<br />
[molti esempi : stufe e cerini, ...]<br />
! termometro : misura della temperatura;<br />
! principio 0 della termodinamica : “due corpi, in<br />
equilibrio termico con un terzo, sono in equilibrio tra<br />
loro” [NB equilibrio termico = stessa temperatura];<br />
! definizione di temperatura (poi, meglio) :<br />
• 0° = ghiaccio fondente (a pressione atmosferica);<br />
• 100° = acqua bollente (” ” ” );<br />
! termometro a gas (scala assoluta, vedi oltre).<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 2<br />
♠
dilatazione termica<br />
dato empirico : T aumenta → i corpi si dilatano<br />
[modellini microscopici].<br />
a) dilatazione lineare, parametro “α” (in gradi C -1 ) :<br />
∆L = L α∆T;<br />
α = (∆L / L) (1/ ∆T );<br />
α ≈ 10 -5 ÷ 10 -6 C -1<br />
∆L<br />
b) dilatazione di volume, parametro “β” :<br />
∆V = V β∆T ;<br />
β = (∆V / V ) (1/ ∆ T );<br />
β ≈ 3 α. [... segue ...]<br />
T<br />
T+∆T<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 3<br />
♠
calcolo della dilatazione termica<br />
∆V / V = (V’ -V) / V =<br />
= [(L + ∆L) 3 - L 3 ] / L 3 =<br />
= [L 3 + 3L 2 ∆L + ... - L 3 ) / L 3 =<br />
≈ 3L 2 ∆L / L 3 = 3 ∆L / L.<br />
∆L<br />
T<br />
T+∆T<br />
β = (∆V / V) (1/ ∆T ) =<br />
≈ 3 (∆L / L) (1/ ∆T ) =<br />
= 3 α.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 4<br />
♠
il calore<br />
" il calore è l’energia che si trasferisce da un<br />
corpo all’altro, a causa delle differenze di<br />
temperatura;<br />
" pertanto, si misura in J (= joule);<br />
" altra unità (obsoleta) : caloria (= calore<br />
necessario per innalzare di 1 C la massa di 1<br />
g di acqua);<br />
" conversione :<br />
! 1 Joule = 0.2389 calorie;<br />
! 1 caloria = 4.186 Joule<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 5<br />
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calorimetria<br />
! descrive i trasferimenti di calore, senza studiarne le<br />
cause [analogia : cinematica];<br />
! definizioni :<br />
• capacità termica C di un corpo : calore necessario ad innalzare di<br />
un grado la temperatura del corpo [per una trasformazione<br />
generica : Q = C ∆T ];<br />
• calore specifico c di una sostanza : calore necessario ad<br />
innalzare di un grado la temperatura di un grammo della sostanza<br />
[per una trasformazione generica : Q = m c ∆T, C = m c ];<br />
• calore specifico “molare” c m di una sostanza (gas) : calore<br />
necessario ad innalzare di un grado la temperatura di una mole*<br />
della sostanza [per una trasformazione generica : Q = n m c m ∆T,<br />
C = n m c m ].<br />
[*] 1 mole : N A<br />
molecole; N A<br />
= numero di Avogadro = 6.02 × 10 23 .<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 6<br />
♠
passaggi di calore<br />
il calore va “spontaneamente”<br />
dal corpo più freddo a quello<br />
più caldo, fino a che la<br />
temperatura dei due corpi non<br />
diventa la stessa.<br />
⏐Q(1→2) ⏐ = ⏐Q(2→1)⏐;<br />
m 1 c 1 ⏐T f - T 1 ⏐= m 2 c 2 ⏐T f - T 2 ⏐;<br />
m 1 c 1 (T 1 - T f )= m 2 c 2 (T f - T 2 ).<br />
T 1 Q→ T 2<br />
T 1 > T 2<br />
↓<br />
T f<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 7<br />
♠
cambiamenti di fase<br />
per certi valori critici dei parametri della<br />
materia (ex. ghiaccio a 0° a pressione atmosferica),<br />
una immissione di calore non provoca<br />
aumento di temperatura, ma un cambio<br />
di “fase” (stato di aggregazione della<br />
materia (ex. da solido a liquido) );<br />
“calore latente” L = quantità di calore<br />
necessaria per il cambiamento di fase di<br />
una quantità unitaria di massa del<br />
materiale (ex. L[acqua↔ghiaccio] = 333 KJ / Kg) :<br />
Q = L m.<br />
m<br />
↓ Q = L m<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 8<br />
♠
trasmissione del calore : conduzione<br />
• passaggio del calore tra due corpi a contatto (a livello<br />
microscopico : piccoli urti tra molecole contigue);<br />
• legge della conduzione :<br />
A<br />
L<br />
T 1<br />
T 2<br />
H = dQ/dt = k A (T 1 - T 2 ) / L<br />
k = coefficiente di conduzione, dipende<br />
dal materiale :<br />
# metalli : k grande, 10÷500 W / (m K);<br />
# isolanti termici : k piccolo, .01÷1 W / (m K).<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 9<br />
♠
trasmissione del calore : convezione<br />
• il liquido, scaldandosi, si<br />
dilata → diviene meno<br />
denso → risale per il<br />
principio di Archimede;<br />
→in alto fluido caldo, in<br />
basso fluido freddo;<br />
• molto comune in natura<br />
(pentole di cucina,<br />
atmosfera terrestre, ...);<br />
NB : la gravità gioca un<br />
ruolo : scaldare dal basso<br />
o dall’alto è differente !<br />
discesa<br />
principio di<br />
Archimede<br />
espansione<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 10<br />
♠
trasmissione del calore : irraggiamento<br />
• le onde elettromagnetiche (v. oltre) trasportano energia, in<br />
assenza di materiali intermedi;<br />
• la potenza irraggiata è data dalla legge di Stefan-Boltzmann :<br />
W irr = ε σ A T 4 .<br />
emittanza della<br />
superficie ( ≤ 1 )<br />
temperatura<br />
(Kelvin, vedi)<br />
A<br />
costante di S.-B.<br />
(5.67×10 -8 W/m 2 K 4 )<br />
area del corpo<br />
(m 2 )<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 11<br />
♠
termodinamica<br />
Concetti fondamentali (vedi libro di testo) :<br />
# stati micro-scopici e macro-scopici;<br />
# parametri micro- e macro-scopici;<br />
# equilibrio termodinamico;<br />
# trasformazioni termodinamiche;<br />
# trasformazioni reversibili (e non-reversibili);<br />
# variabili di stato (ex. p V T U S );<br />
# variabili definite dalla trasformazione (ex. L Q );<br />
# equazioni (= leggi) di stato;<br />
# principi della termodinamica (leggi delle trasformazioni).<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 12<br />
♠
Lavoro in una trasformazione<br />
dL = F · ds = (pA) ds = p dV ;<br />
L = ∫ pdV; [NB p è la pressione esterna]<br />
dV<br />
p<br />
F →<br />
L’ ≠<br />
L<br />
2 1<br />
NB : in questo esempio, L > 0<br />
V<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 13<br />
♠
precisazione : calore e lavoro<br />
secondo le nostre convenzioni :<br />
# L = + ∫ pdV [ L > 0 se il volume aumenta ];<br />
[ L < 0 ” ” ” diminuisce ].<br />
# Q > 0 se il sistema (ex. gas) assorbe calore;<br />
Q < 0 se il sistema (ex. gas) cede calore;<br />
NB in letteratura, altre convenzioni :<br />
Q ↔ - Q; L ↔ - L<br />
controllate bene<br />
il vostro testo !!!<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 14<br />
♠
esperimento di Joule<br />
• i processi termodinamici, in cui il<br />
lavoro si trasforma in calore, non<br />
sono conservativi : L non si<br />
trasforma in energia potenziale<br />
meccanica, ma “scompare”<br />
dando origine a calore;<br />
• equivalenza calore ↔ lavoro<br />
(Joule); →<br />
• il lavoro non si “conserva”; forse<br />
la somma algebrica di calore e<br />
lavoro è una quantità che si<br />
conserva ...<br />
1 caloria = 4.186 Joule<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 15<br />
♠
1º principio della termodinamica<br />
• separatamente, Q e L dipendono dalla trasformazione<br />
(cioè non sono variabili di stato);<br />
• si osserva sperimentalmente che la differenza “Q - L” è<br />
una variabile di stato (= per tutte le trasformazioni con<br />
gli stessi stati iniziale e finale, “Q - L” è lo stesso);<br />
• si definisce ∆U (= variazione di “energia interna”) la<br />
differenza “Q - L” (→ U è una variabile di stato);<br />
• 1º principio della termodinamica :<br />
∆U = Q - L<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 16<br />
♠
1º principio della termodinamica : commenti<br />
• 1º principio della termodinamica : ∆U = Q - L ;<br />
• l’enunciato precedente è corretto, ma può indurre in<br />
errore : ∆U, Q, L non sono grandezze fisiche definite<br />
operativamente, tra cui il principio stabilisce una<br />
relazione [cfr. ad ex. “pV = nRT”];<br />
• il significato fisico del principio è invece che la<br />
differenza “Q - L” è una variabile di stato (cioè è la<br />
stessa per tutte le trasformazioni con gli stessi stati<br />
iniziale e finale).<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 17<br />
♠
Trasformazioni adiabatiche, isocore, isobare,<br />
isoterme, cicliche, libere<br />
! adiabatiche : senza scambi di calore con l’esterno<br />
(Q=0 →∆U =-L);<br />
! isocore : senza cambiamenti di volume della sostanza<br />
(∆V =0 → L = 0 →∆U = Q);<br />
! isobare : senza cambiamenti di pressione sulla<br />
sostanza (L = p ∆V →∆U = Q - p ∆V );<br />
! isoterme : a temperatura costante (dipende dalla<br />
sostanza, ex. gas perfetto →∆U = 0 → Q = L );<br />
! cicliche : stato finale = stato iniziale (∆U = 0 → Q = L );<br />
! libere (espansione libera) : p = 0 ; Q = L = 0 (∆U = 0).<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 18<br />
♠
grafici di trasformazioni adiabatiche, isocore,<br />
isobare, isoterme, cicliche, libere<br />
p<br />
adiabatica<br />
isocora<br />
isoterma<br />
ciclica<br />
Esempi di trasformazioni<br />
libera *<br />
isobara<br />
NB * solamente stati di equilibrio (e pertanto trasformazioni che si discostano<br />
“poco” dall’equilibrio [ reversibili ] ) possono essere disegnate sul piano p-V.<br />
V<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 19<br />
♠
il “gas perfetto”<br />
• semplice sistema termodinamico, su<br />
cui è facile ragionare;<br />
• buona approssimazione per gas reali<br />
rarefatti e ad alta temperatura;<br />
• caratteristiche :<br />
! numero molecole grande (~ N A );<br />
! volume (gas) >> volume (proprio);<br />
! urti elastici tra molecole e con pareti;<br />
! uniche forze presenti : collisioni (tra<br />
molecole + pareti);<br />
• in pratica : p piccola, ρ piccola, T grande.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 20<br />
♠
Equazione di stato dei gas perfetti<br />
• equazione verificata sperimentalmente :<br />
p V = n R T<br />
• p : pressione del gas;<br />
• V : volume occupato;<br />
• n : numero di moli (= n molecole / N A , oppure m / m molare );<br />
• R = 8.31 J / (mol K), costante dei gas perfetti (la<br />
stessa per tutti i gas);<br />
• T = temperatura in gradi Kelvin (= C + 273.16°).<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 21<br />
♠
Trasformazioni isoterme dei gas perfetti<br />
• isoterme a T = T * :<br />
pV = nRT * → L = ∫ p dV = nRT * ∫ dV/V = nRT * ln (V F / V I );<br />
p<br />
T 3<br />
T 1 < T 2 < T 3<br />
T 2<br />
T 1<br />
NB isoterme reversibili<br />
V<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 22<br />
♠
teoria cinetica dei gas (1)<br />
# modello di gas perfetto con una scatola a forma di cubo, di lato<br />
d, una sola molecola di massa m e velocità v, parallela (caso a)<br />
alle pareti della scatola;<br />
# urti molecola-pareti elastici, m scatola >> m ;<br />
(a)<br />
m v →<br />
# variazione di quantità di moto nell’urto :<br />
∆q = m v prima - m v dopo = 2 m v ;<br />
d<br />
# pertanto, la forza media su ogni faccia è :<br />
F a media = ∆q / t 2d = 2 m v / [ 2 d / v ] = m v 2 / d ;<br />
# caso b : v con direzione qualsiasi;<br />
# in media, dal teorema di Pitagora :<br />
= = = / 3;<br />
m v →<br />
d<br />
(b)<br />
segue ...<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 23<br />
♠
teoria cinetica dei gas (2)<br />
m v →<br />
# pertanto, in media :<br />
F b d<br />
media = m / d = m / ( 3 d ) ;<br />
# consideriamo ora il caso di N molecole :<br />
[ n ≡ n moli ; M ≡ m mole ; N = nN A ; N m = m TOT = n M ] ;<br />
(b)<br />
F TOT = Σ i F b i = N m / ( 3 d ) = n M / ( 3 d );<br />
# pressione su una faccia (principio di Pascal : p FACCIA = p GAS ≡ p ) :<br />
p = F TOT / S = nM / ( 3 d 3 )= nM / ( 3 V ) = ρ / 3;<br />
# “velocità quadratica media” = √ :<br />
3 pV 3<br />
v 2 = =<br />
nM<br />
RT<br />
M<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 24<br />
♠
teoria cinetica dei gas (3)<br />
dN/dv<br />
3pV 3RT<br />
v 2 = =<br />
nM M<br />
T 2 > T 1<br />
# fƒ(T) i<br />
≡ numero ≡ distribuzione molecole di Maxwell con<br />
velocità delle velocità v → f i<br />
(calcolabile)<br />
i = f i (T ); ;<br />
# Σ∫ ƒ(T i f i (T 1 ) 1<br />
dv ) = = Σ∫ i ƒ(T f i 2 ) dv = N; = N;<br />
# v [f 1<br />
≡ max [ƒ(T)] i] = vel. = vel. più più probabile;<br />
# v Σ 2<br />
≡ ∫ƒ(T) i f i v i<br />
dv / N / = N vel. = vel. media;<br />
# v 3 ≡√
teoria cinetica dei gas (4)<br />
# per gas reali a T ambiente (controllare) :<br />
√ ≈ 100 ÷ 1000 m/s;<br />
# per un gas perfetto monoatomico :<br />
U = Σ i ½ m i v i2 = ½ m Σ i v i2 × N / N = ½ Nm ×√ =<br />
= ½ Nm ×3 R T / M = 3 n R T / 2 ;<br />
3pV 3RT<br />
v 2 = =<br />
nM M<br />
# cioè U (= energia interna) è solo funzione di T (= temperatura)<br />
[ questo risultato è vero per tutti i gas perfetti, anche non monoatomici ] ;<br />
! curiosità : distribuzione di Maxwell f(v) :<br />
/ 2<br />
⎛<br />
2<br />
⎛ M ⎞ 2 − Mv ⎞<br />
f(v) = 4π⎜<br />
⎟ v exp⎜<br />
⎟<br />
⎝ 2πRT<br />
⎠<br />
⎝ 2RT<br />
⎠<br />
3<br />
T<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 26<br />
f<br />
♠<br />
v
calori specifici dei gas perfetti (1)<br />
# definizione di calore specifico molare : c x = Q / ( n ∆T ) ;<br />
# [differente dal calore specifico “di massa”, più usato per solidi e<br />
liquidi : c = Q / ( m ∆T ) ] ;<br />
# problema : a parità di ∆T, Q (e quindi c) dipendono dalla<br />
trasformazione che porta il gas da T a T+∆T ;<br />
# l’indice “x” in c x indica la trasformazione prescelta;<br />
# i calori specifici più comunemente studiati sono :<br />
# c p (a “pressione costante”);<br />
p<br />
# c v (a “volume costante”).<br />
T +∆T<br />
c p<br />
c v<br />
♠<br />
T<br />
V<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 27
calori specifici dei gas perfetti (2)<br />
# isocora ( c v ) :<br />
! L = 0 → ∆U = Q = n c v ∆T → c v = ∆U / ( n ∆T );<br />
! monoatomico : U = 3 n R T / 2 → ∆U = 3 n R ∆T / 2 ;<br />
c v<br />
mono<br />
= ∆U / ( n ∆T ) = c v<br />
mono<br />
= 3 R / 2 ;<br />
# isobara ( c p ) :<br />
! L = p (V F - V I ) = n R (T F - T I ) = n R ∆T<br />
→∆U = Q -L = nc p ∆T - n R ∆T ;<br />
! U = U(T) → ∆U v = ∆U p<br />
→ nc v ∆T = nc p ∆T - n R ∆T<br />
→ c p - c v = R ;<br />
! monoatomico :<br />
c p<br />
mono<br />
= c v<br />
mono<br />
+ R = c p<br />
mono<br />
= 5 R / 2 .<br />
p<br />
c p<br />
c v<br />
♠<br />
T +∆T<br />
T<br />
V<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 28
calori specifici dei gas perfetti (3)<br />
tabella riassuntiva per c v , c p , γ :<br />
mono-<br />
bi-<br />
poli-<br />
p<br />
T +∆T<br />
T<br />
V<br />
c v 3R/2 5R/2 6R/2<br />
c p 5R/2 7R/2 8R/2<br />
γ =<br />
5/3 7/5 8/6<br />
c p / c v<br />
c p<br />
c v<br />
♠<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 29
trasformazioni adiabatiche (Q = 0)<br />
• Legge delle adiabatiche :<br />
[ NB facile, ma non dimostrare ]<br />
p<br />
T 1<br />
V 1<br />
γ-1<br />
= T 2<br />
V 2<br />
γ-1<br />
;<br />
I<br />
p 1<br />
V 1γ = p 2<br />
V 2γ ;<br />
mat. : γ > 1 → adiabatica più “ripida” che isoterma;<br />
fisica : Q = 0 → ∆U = - L →<br />
∆V > 0 → L > 0 → ∆U < 0 → ∆T < 0.<br />
F<br />
T 1<br />
T 2<br />
V<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 30<br />
♠
legge delle adiabatiche<br />
dimostrazione [per curiosità] :<br />
• 1º princ. → dU = nc v dT = dQ - p dV = - p dV ;<br />
• eq. gas → pdV + Vdp = nRdT = n(c p -c v )dT = nc v dT (γ-1);<br />
• - p dV (γ - 1) = p dV + V dp → V dp = - γ p dV;<br />
• dp / p = - γ dV / V ;<br />
• ln (p f / p i )=-γ ln (V f / V i ) =<br />
= ln [ (V i / V f ) γ ] ;<br />
p<br />
I<br />
• p f V f γ = p i V i<br />
γ<br />
[QED].<br />
F<br />
T 1<br />
T 2<br />
V<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 31<br />
♠
2º principio della termodinamica (1)<br />
[elenco di fatti sperimentali che sono permessi dal 1º principio,<br />
ma non avvengono nel mondo reale ...]<br />
! [Kelvin] non esiste una trasformazione, il cui unico<br />
risultato sia trasformare integralmente calore in lavoro<br />
da una sorgente ad un’unica temperatura;<br />
! [Clausius] non esiste una trasformazione, il cui unico<br />
risultato sia trasferire calore da un corpo più freddo ad<br />
uno più caldo.<br />
T<br />
L<br />
no !!!<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 32<br />
T 1<br />
Q<br />
T 1
2º principio della termodinamica (2)<br />
! due enunciati non indipendenti, ciascuno dimostrabile a partire<br />
dall’altro [facile, ma un po’ artificioso, non lo facciamo ...] ;<br />
! principio basato sul concetto di “unico risultato”;<br />
! quindi, occorre definire trasformazioni, in cui lo stato iniziale<br />
coincida con quello finale ( cicli ), e discutere Q e L in queste<br />
trasformazioni;<br />
! definizione di “rendimento termodinamico di un ciclo” η :<br />
η≡| L | / | Q assorbito | = ( | Q assorbito | - | Q ceduto | ) / | Q assorbito | ;<br />
NB : • | x | significa “valore assoluto” di x;<br />
• per il 1° principio, in un ciclo ∆U = 0 → L = | Q assorbito<br />
| - | Q ceduto<br />
| .<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 33<br />
♠
il ciclo di Carnot : definizione<br />
p<br />
Trasformazione ciclica composta<br />
da 4 trasformazioni elementari<br />
reversibili di un gas perfetto :<br />
a<br />
d<br />
b<br />
c<br />
T 1<br />
T 2<br />
V<br />
1. a-b : isoterma a T = T 1 ;<br />
2. b-c : adiabatica T : T 1 → T 2 ;<br />
3. c-d : isoterma a T = T 2 ;<br />
4. d-a : adiabatica T : T 2 → T 1 ;<br />
Q<br />
L<br />
∆U<br />
a-b<br />
+<br />
+<br />
0<br />
L TOT = ♦<br />
b-c<br />
0<br />
+<br />
-<br />
c-d<br />
-<br />
-<br />
0<br />
d-a<br />
0<br />
-<br />
+<br />
TOT<br />
+<br />
+<br />
0<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 34<br />
♠
il ciclo di Carnot : rendimento<br />
# Q ab = L ab = nRT 1 ln(V b / V a ) ;<br />
# Q cd = L cd = -nRT 2 ln(V c / V d ) ; [NB : ln (a/b) = - ln (b/a) ]<br />
# ⏐Q ab / Q cd ⏐ = T 1 / T 2 [ ln(V b / V a ) / ln(V c / V d ) ];<br />
# T 1 V<br />
γ-1<br />
b = T 2 V<br />
γ-1<br />
c ;<br />
p<br />
# T 1 V<br />
γ-1<br />
a = T 2 V<br />
γ-1<br />
d ;<br />
# (V b / V a ) γ-1 = (V c / V d ) γ-1 a<br />
;<br />
# V b / V a = V c / V d ;<br />
b<br />
# ⏐Q ab / Q cd ⏐ = T 1 / T 2 ;<br />
# η = (⏐Q ab ⏐- ⏐Q cd ⏐) / ⏐Q ab ⏐=<br />
d<br />
= 1 - T 2 / T 1 .<br />
c<br />
T 1<br />
T 2<br />
V<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 35<br />
♠
ciclo di Carnot : conclusioni<br />
• il ciclo di Carnot è reversibile : pertanto, possiamo<br />
pensare di percorrerlo in senso inverso (“frigorifero”);<br />
• teorema di Carnot :<br />
“nessuna macchina termica<br />
operante tra le temperature<br />
T 1 e T 2 (< T 1 ) può avere<br />
rendimento superiore al ciclo<br />
di Carnot” :<br />
η x ≤η carnot = 1 - T 2 / T 1 ;<br />
p<br />
a<br />
d<br />
b<br />
c<br />
T 1<br />
T 2<br />
V<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 36<br />
♠
entropia S : trasf. reversibili<br />
• definizione (provvisoria) :<br />
in una trasformazione reversibile ∆S = ∫<br />
F<br />
I dQ / T ;<br />
• nel ciclo di Carnot : isoterme ∆S = Q / T ;<br />
adiabatiche ∆S = 0;<br />
in totale : ∆S TOT = Q 1 /T 1 + 0 + Q 2 /T 2 = 0; [*]<br />
• una qualsiasi trasformazione ciclica reversibile può<br />
essere approssimata da una somma di cicli di Carnot;<br />
• pertanto ∆S = 0 in ogni ciclo reversibile.<br />
• pertanto S è una funzione di stato.<br />
[*] : ⏐Q 1 / Q 2 ⏐ = T 1 / T 2 → Q 1 / T 1 = - Q 2 / T 2 .<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 37<br />
♠
cicli reversibili e ciclo di Carnot<br />
p<br />
Si può sempre approssimare un ciclo<br />
reversibile (—) con una “spezzata” di<br />
isoterme (—) e di adiabatiche (—), che<br />
approssimano il ciclo con la precisione<br />
desiderata.<br />
isoterme<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 38<br />
V<br />
♠
entropia S : trasf. irreversibili<br />
• in una trasf. irreversibile, ∆S = ∫ I<br />
F<br />
dQ / T non è<br />
definita !!!<br />
• soluzione : S è una funzione di stato ;<br />
→ per calcolare ∆S in una trasf. irreversibile, si sceglie<br />
una trasf. reversibile con gli stessi stati iniziale e finale,<br />
si calcola ∆S REV e si definisce ∆S IRREV = ∆S REV ;<br />
p<br />
F<br />
IRREV. (non disegnabile)<br />
REV 1 ;<br />
∆S 1 = ∆S 2 = ∆S IRREV<br />
I<br />
REV 2<br />
V<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 39<br />
♠
entropia : espansione libera<br />
• espansione libera V → 2V :<br />
Q = 0, L = 0 →∆U = 0 → T = cost.<br />
∆S = ∫ dQ / T = 1/T × ∫ dQ = Q / T = 0<br />
no !!!<br />
V, gas V, vuoto<br />
• calcoliamo lungo l’isoterma reversibile (∆U = 0) :<br />
∆S = ∫ dQ / T = 1/T ∫ dQ = 1/T ∫ dL =<br />
= ( 1/T ) nRT ln ( V F / V I ) = nR ln ( V F / V I ) = nR ln 2 .<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 40<br />
♠
entropia : riscaldamento irreversibile<br />
# due corpi, entrambi di massa m e calore specifico c, posti a<br />
contatto, raggiungono l’equilibrio termico con una trasformazione<br />
non reversibile;<br />
# calcoliamo le due variazioni di entropia utilizzando due<br />
trasformazioni reversibili, e.g ottenute ponendo entrambi i corpi a<br />
contatto con termostati, e poi diminuendo lentamente la<br />
temperatura del termostato;<br />
# ∆S 1 = ∫ dQ / T = mc ∫ dT / T = mc ln (T F / T I ) = mc ln [ T / (T+∆T ) ];<br />
# ∆S 2 = ∫ dQ / T = ... ... = mc ln [ T / (T-∆T ) ];<br />
# ∆S TOT = ∆S 1 + ∆S 2 = mc ln [ T 2 / ( T 2 - ∆T 2 ) ];<br />
NB ∆S TOT > 0.<br />
T+∆T<br />
Q→<br />
T-∆T<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 41<br />
♠
entropia di un gas perfetto<br />
• consideriamo una qualsiasi trasformazione di un gas perfetto, tra<br />
uno stato I [p I V I T I ] e uno stato F [p F V F T F ] ;<br />
• calcoliamo ∆S lungo una qualsiasi trasf. reversibile tra I e F :<br />
# dU = dQ - dL → dQ = dU + dL ; [ tr. reversibile ]<br />
# dQ = n c v<br />
dT + p dV = n c v<br />
dT + n R T dV / V ; [ gas perfetto ]<br />
# dQ / T = n c v<br />
dT / T + n R dV / V ;<br />
# ∆S = ∫ dQ / T = n c v ln ( T F / T I ) + n R ln ( V F / V I ) ; [ T V ]<br />
= n (c v<br />
+ R ) ln ( V F<br />
/ V I<br />
) + n c v<br />
ln ( p F<br />
/ p I<br />
) ; [T F<br />
/ T I<br />
= p F<br />
V F<br />
/ p I<br />
V I<br />
]<br />
# ∆S = n c p ln ( V F / V I ) + n c v ln ( p F / p I ) ; [ p V ]<br />
= n c p ln ( T F / T I ) + n ( c v - c p ) ln ( p F / p I ) ;<br />
# ∆S = n c p ln ( T F / T I ) - n R ln ( p F / p I ) ; [ p T ]<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 42<br />
♠
entropia : conclusioni<br />
a) l’entropia è una funzione di stato → non dipende dalla<br />
trasformazione, ma solo dagli stati iniziali e finali → il calcolo è<br />
valido per qualsiasi trasformazione;<br />
b) alternativamente, si può usare il calcolo precedente per<br />
dimostrare che, poichè ∆S dipende solo dagli stati iniziale e<br />
finale → S è una funzione di stato.<br />
p<br />
F<br />
dU = dQ - dL<br />
I<br />
V<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica 43<br />
♠
Fine parte 3<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Termodinamica ♠ 44
Elettromagnetismo<br />
! elettrostatica<br />
" legge di Coulomb;<br />
" campo elettrico;<br />
" teorema di Gauss;<br />
" potenziale elettrostatico;<br />
" capacità e condensatori;<br />
" campi elettrici nella materia;<br />
! correnti continue<br />
" leggi di Ohm;<br />
" forza elettro-motrice;<br />
" resistenze e circuito RC;<br />
! campi magnetici<br />
" legge di Biot-Savart;<br />
" legge di Ampère;<br />
" solenoide;<br />
" toroide;<br />
! induzione<br />
elettromagnetica<br />
" legge di Faraday-<br />
Neumann-Lenz;<br />
" induttanza;<br />
" circuito RL;<br />
! equazioni di Maxwell<br />
[vedi → onde elettromagnetiche]<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 1<br />
♠
La legge di Coulomb nel vuoto<br />
→<br />
F<br />
=<br />
4<br />
1<br />
π<br />
ε 0<br />
q<br />
1<br />
2<br />
12<br />
r<br />
q<br />
2<br />
ε 0 = 8.85 × 10 -12 C 2 / [N m 2 ] ;<br />
1/(4πε 0 ) = 8.99 × 10 9 N m 2 / C 2<br />
r<br />
!""#""$<br />
12<br />
q 1 q 2<br />
+ -<br />
+ +<br />
- -<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 2<br />
♠
la legge di Coulomb : commenti<br />
• nuova unità MKS : coulomb [ C ] (molto grande) ;<br />
• q 1 e q 2 nel vuoto; ε 0 = “costante dielettrica del vuoto” ;<br />
• analoga alla legge di gravitazione, tranne segno “ ±q ”;<br />
• la carica elettrica si conserva (cfr. massa) ;<br />
• la carica elettrica è discreta : q = ± N e [N molto grande] ;<br />
• q protone = 1.6 × 10 -19 C = -q elettrone = -e ;<br />
• natura simmetrica se q↔-q (tutte le cariche cambiano segno);<br />
• q elettrone < 0 → scelta (a posteriori, non troppo felice).<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 3<br />
♠
campi vettoriali<br />
definire :<br />
" sorgenti e pozzi;<br />
" linee di campo;<br />
" superfici equipotenziali;<br />
" flusso;<br />
" integrale di linea;<br />
+<br />
-<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 4<br />
♠
linee di campo<br />
+ -<br />
ex. campo di dipolo<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 5<br />
♠
Il campo elettrico<br />
• concetto di campo vettoriale : v = v (x,y,z) ;<br />
+<br />
• linee di campo escono da +q, entrano in -q ;<br />
• E = F / q 0 [ “carica esploratrice” ] ;<br />
• q puntiforme → E = q / ( 4πε 0 r 2 -<br />
) ;<br />
• q distribuzione qualsiasi, E(x,y,z) contiene l’informazione<br />
completa [è equivalente conoscere la distribuzione delle cariche,<br />
oppure il campo elettrico in tutto lo spazio] ;<br />
• il campo è additivo : E TOT = E 1 + E 2 + E 3 + ...<br />
• forza su carica q in (x,y,z) : F = E(x,y,z) × q ;<br />
• E si misura in N / C (oppure -vedi oltre - in V / m).<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 6<br />
♠
Campo elettrico di dipòlo<br />
• applicazioni importanti (ex. molecola d’acqua H 2 O) ;<br />
• caso particolare : lungo l’asse del dipolo :<br />
E TOT<br />
= E + + E −<br />
=<br />
1<br />
4π<br />
ε<br />
0<br />
⎡<br />
⎢<br />
⎣<br />
q<br />
−<br />
2<br />
( z − d / 2) ( z + d / 2)<br />
q<br />
2<br />
⎤<br />
⎥<br />
⎦<br />
=<br />
=<br />
q<br />
4π<br />
ε<br />
0<br />
⎡<br />
⎢<br />
⎣<br />
z<br />
2<br />
−<br />
dz<br />
1<br />
+<br />
d<br />
2<br />
/<br />
4<br />
−<br />
z<br />
2<br />
+<br />
1<br />
dz +<br />
d<br />
2<br />
/<br />
4<br />
⎤<br />
⎥<br />
⎦<br />
=<br />
=<br />
q<br />
4π<br />
ε<br />
0<br />
z<br />
z<br />
+ d<br />
z<br />
2<br />
−<br />
−<br />
z<br />
d<br />
+<br />
2<br />
d<br />
=<br />
2qd<br />
4π<br />
ε<br />
0<br />
z<br />
3<br />
=<br />
qd<br />
2π<br />
ε<br />
0<br />
z<br />
3<br />
=<br />
p<br />
4π<br />
ε<br />
0<br />
z<br />
3<br />
- d<br />
+<br />
z<br />
P<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 7<br />
♠
Flusso del campo elettrico<br />
• Definizione di flusso di un campo vettoriale v<br />
attraverso una superficie S, di cui n è il vettore unitario<br />
normale (versore) :<br />
Φ v (S) = v · n S<br />
Φ v (S) = ∫ v · n dS<br />
[oppure]<br />
• caso particolare :<br />
v è il campo elettrico E .<br />
NB :<br />
" S è una superficie geometrica “ideale”;<br />
" Φ v (S) è uno scalare, che dipende da vettori.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 8<br />
S<br />
n^<br />
♠<br />
v →
Teorema di Gauss<br />
Data una superficie chiusa S<br />
elettrostatico E :<br />
ed un campo<br />
Φ E (S) = ∫ E · n dS = Σ i q i / ε o ;<br />
la somma algebrica Σ i è estesa a tutte le cariche<br />
contenute nella superficie S.<br />
NB • il teorema di Gauss è matematicamente equivalente alla<br />
legge di Coulomb;<br />
• è un potente strumento di calcolo dei campi elettrici (cfr.<br />
conservazione dell’energia in meccanica).<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 9<br />
♠
campi elettrici : carica puntiforme<br />
• carica puntiforme Q :<br />
E(r) = 1/(4πε 0 ) Q / r 2 ;<br />
Φ (E)= Σ ds E · n =<br />
S<br />
= 4πr 2 ×1/(4πε 0 ) Q/r 2<br />
= Q / ε 0<br />
Q<br />
Φ (E)= Σ ds E · n =<br />
= 4πr 2 × E = Q / ε 0 ;<br />
⇒ E(r) = 1/(4πε 0 ) Q / r 2 . QED<br />
E<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 10<br />
♠
conseguenze :<br />
campi elettrici : guscio sferico<br />
!un guscio sferico produce<br />
all’esterno lo stesso campo di<br />
una carica puntiforme;<br />
S<br />
!all’interno di un guscio sferico<br />
carico in modo uniforme il<br />
campo è nullo.<br />
Q<br />
E<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 11<br />
♠
campi elettrici : sfera piena<br />
sfera piena<br />
(raggio R, carica Q) :<br />
a) esterno (r>R) :<br />
E(r) = 1/(4πε 0 ) Q / r 2 ;<br />
R<br />
r<br />
b) interno (r
campi elettrici : filo carico<br />
• filo carico, densità λ = dQ/dx :<br />
Φ (E)= Φ (E, mantello) + Φ (E, tappi) =<br />
[Φ (E, tappi) = 0 ]<br />
= S E =<br />
= 2πrh × E = λ × h / ε 0 ;<br />
E = 1/(2πε 0 ) λ /r .<br />
[NB : E ∼ 1/r ]<br />
E<br />
r<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 13<br />
♠
campi elettrici : strato<br />
• strato carico piano, densità σ = dQ/dS :<br />
Φ (E) = Φ (E, mantello) + Φ (E, tappi) =<br />
[Φ (E, mantello) = 0 ]<br />
= 2S E = Q / ε 0 = σ S / ε 0 ;<br />
S<br />
E = σ / 2 ε 0 .<br />
E<br />
NB E non dipende dalla distanza punto-piano<br />
carico !!! capire bene le approssimazioni implicite ...<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 14<br />
♠
campi elettrici : doppio strato<br />
• doppio strato carico (due piani<br />
indefiniti paralleli, con densità ±σ) ;<br />
• tre zone dello spazio : a,b,c<br />
(somme vettoriali);<br />
+ -<br />
S<br />
a) E = 0;<br />
b) E = E + + E - = σ / ε 0 ;<br />
c) E = 0.<br />
0 0<br />
a) b) c)<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 15<br />
♠
conduttori ed isolanti<br />
• si chiamano “isolanti” quei corpi (ex. legno, vetro, ceramica) in cui<br />
le cariche elettriche NON possono muoversi; l’elettrostatica degli<br />
isolanti è simile a quella del vuoto (vedi oltre ε 0 →ε 0 ε r );<br />
• si chiamano “conduttori” (ex. metalli) quei corpi, all’interno dei<br />
quali le cariche elettriche scorrono liberamente (meglio, gli<br />
elettroni degli orbitali esterni sono liberi); l’elettrostatica dei<br />
conduttori richiede che le cariche elettriche siano in equilibrio<br />
elettrostatico tra loro (cfr. l’acqua in un sistema di condotti).<br />
+<br />
-<br />
-<br />
+<br />
+<br />
- +<br />
isolante<br />
-<br />
+<br />
-<br />
-<br />
+<br />
+<br />
- +<br />
conduttore<br />
-<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 16<br />
♠
campo elettrico di un conduttore<br />
• situazione statica (= cariche ferme);<br />
• campo interno E = 0 (se E ≠ 0, le<br />
cariche si muovono);<br />
• teorema di Gauss per la superficie “…”<br />
→ carica nulla all’interno del corpo<br />
→ tutte le cariche (Q) si dispongono<br />
sulla superficie;<br />
• il campo E sulla superficie del corpo è<br />
ortogonale alla superficie stessa (la<br />
componente parallela metterebbe le<br />
cariche in movimento).<br />
E=0<br />
Q<br />
E<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 17<br />
♠
potenziale elettrico<br />
• la forza elettrostatica è conservativa (cfr. forza<br />
gravitazionale);<br />
• pertanto, esiste l’energia potenziale e.s. :<br />
∆U AB = U B - U A = -L AB = - ∫<br />
B<br />
A F · dx ;<br />
• si definisce il “potenziale e.s.” V ;<br />
• ∆V AB è il lavoro della forza e.s. per portare una carica q 0<br />
dal punto A al punto B, diviso q 0 :<br />
∆V AB = V B - V A = ∆U AB / q 0 = -L AB / q 0<br />
A<br />
B<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 18<br />
♠
potenziale elettrico (2)<br />
• ∆V AB non dipende dal cammino della carica, ma solo dai<br />
punti iniziale e finale;<br />
• ∆V AB è l’integrale del campo elettrico tra A e B :<br />
∆V AB = - L AB / q 0 = - ∫ A<br />
B<br />
F · dx / q0 = - ∫ A<br />
B<br />
E · dx ;<br />
• nel caso di carica puntiforme q :<br />
∆V AB, puntiforme = - ∫<br />
B<br />
A E · dx = q/(4πε0 ) [ 1/r B -1/r A ] ;<br />
• usualmente si sceglie la “costante” di V in modo che il<br />
valore di V(∞) sia zero :<br />
∆V ∞X = V X - V ∞ = V X<br />
A<br />
B<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 19<br />
♠
il volt<br />
• unità di misura MKS del potenziale elettrico :<br />
1 Volt = 1 V = 1 Joule / 1 Coulomb<br />
• utilizzando il Volt, il campo elettrico può essere<br />
misurato in :<br />
[campo] = [forza / carica] = N / C =<br />
= N × m / ( C × m ) = Volt / m<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 20<br />
♠
superficie equipotenziale<br />
• “superficie equipotenziale” : luogo dei<br />
punti con lo stesso potenziale [dati due<br />
punti A e B su una s.e., ∆V AB =0];<br />
• se il campo è generato da una carica<br />
puntiforme, le s.e. sono sfere centrate<br />
nella carica;<br />
s.e.<br />
E<br />
• [si potrebbe dimostrare che] E in un punto è<br />
ortogonale alla s.e. passante nel punto.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 21<br />
♠
capacità<br />
• si definisce “capacità elettrica” di un conduttore (C) il<br />
rapporto tra la carica portata sul conduttore e il<br />
corrispondente aumento di potenziale :<br />
C = Q / ∆V<br />
• C si misura in Farad (F) : 1 Farad = 1 F = C / V ;<br />
• per un conduttore isolato, ∆V ∼ Q → C non dipende da<br />
Q e da ∆V → dipende solamente dalla geometria dei<br />
conduttori;<br />
• si chiama “induzione completa” il caso in cui tutte le linee di campo che escono<br />
da un conduttore entrano in un secondo (ex. il doppio strato);<br />
• un sistema di conduttori in situazione di i.c. costituisce<br />
un “condensatore”.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 22<br />
♠
condensatori<br />
• un condensatore è costituito da due<br />
“armature” (ex. piatti), una delle quali è<br />
caricata +Q (ex. con una pila, vedi oltre);<br />
• l’altra armatura, in condizioni di induzione<br />
completa, acquista una carica -Q ;<br />
• la carica totale del condensatore è Q TOT =<br />
= +Q -Q = 0;<br />
• in elettrotecnica, un condensatore si<br />
disegna come due sbarrette affacciate<br />
(vedi a lato);<br />
• in commercio si trovano c. da 10 -6 ÷10 -12 F.<br />
+ -<br />
- +<br />
- +<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 23<br />
♠
condensatore piano<br />
• campo tra le armature (doppio strato) E = σ / ε 0 ;<br />
• d.d.p. ∆V = ∫ E·dx = E d ;<br />
• carica Q = σ × S ;<br />
• capacità C = Q / ∆V = σ S / (E d) = σ S ε 0 / (σ d)<br />
= ε 0<br />
S / d.<br />
+ -<br />
d<br />
S<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 24<br />
♠
condensatore cilindrico<br />
• altezza del cilindro : h ;<br />
• campo tra le armature (filo carico) :<br />
E = [ 1/(2πε 0 ) λ/r = ] q / (2πε 0<br />
rh ) ;<br />
• d.d.p. ∆V = ∫ E·dr = q / (2πε 0<br />
h)ln (b/a) ;<br />
• carica Q = q ;<br />
• capacità C = Q / ∆V<br />
C = q (2πε 0<br />
h) / [q ln (b/a) ] =<br />
= 2πε 0<br />
h / ln (b/a) . a<br />
b<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 25<br />
♠
condensatore sferico<br />
• campo tra le armature (guscio sferico) :<br />
E = q / (4πε 0 r 2 ) ;<br />
• d.d.p. ∆V = ∫ E·dr = q / (4πε 0 )[1/a -1/b] ;<br />
• carica Q = q ;<br />
• capacità C = Q / ∆V = (4πε 0 ) / [1/a -1/b]<br />
= 4πε 0<br />
ab / (b - a) .<br />
a<br />
b<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 26<br />
♠
condensatori in serie / parallelo<br />
!serie : ∆V TOT = ∆V 1 + ∆V 2 ; q 1+ = q 1- = q 2+ = q 2- ≡ q;<br />
" ∆V TOT = q/C 1 + q/C 2 = q (1/C 1 + 1/C 2 );<br />
" 1/C TOT = 1/C 1 + 1/C 2 .<br />
!parallelo: ∆V 1 = ∆V 2 ≡∆V ; q 1 = C 1 ∆V ; q 2 = C 2 ∆V;<br />
" q = q 1 + q 2 = C 1 ∆V + C 2 ∆V = (C 1 + C 2 )∆V ;<br />
" C TOT = C 1 + C 2 .<br />
C 1<br />
C 1 C 2<br />
C 2<br />
♠<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 27
campi elettrostatici nella materia<br />
" spiegazione microscopica : se un isolante si trova in un<br />
campo elettrico, le sue molecole si deformano (→ piccoli<br />
dipoli) [oppure le molecole sono piccoli dipoli anche in<br />
assenza di campo elettrico, ex. acqua];<br />
" i dipoli di allineano al campo elettrico, e in questo modo<br />
complicano la distribuzione di cariche;<br />
" → il campo totale è la risultante di tutti questi effetti;<br />
" regola empirica : ogni materiale possiede una “costante<br />
dielettrica” ε r , un numero puro > 1; le leggi dell’elettrostatica<br />
si modificano nella materia : ε 0 → ε 0 ε r ;<br />
" ex. legge di Coulomb : F = 1/(4πε 0 ε r ) Q/r 2 ;<br />
" capacità di un condensatore piano : C = ε 0 ε r S / d.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica 28<br />
♠
Fine parte 4a<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4a - Elettrostatica ♠ 29
la corrente elettrica<br />
+<br />
+ + + +<br />
+<br />
+ +<br />
+<br />
+<br />
- -<br />
- -<br />
- -<br />
- -<br />
• le cariche sono libere di muoversi all’interno dei<br />
conduttori;<br />
• una superficie ortogonale all’asse di un<br />
conduttore è attraversata da una carica q<br />
nell’unità di tempo :<br />
i = dq / dt<br />
! unità di misura : 1 Ampère = A = C / s.<br />
-<br />
+<br />
-<br />
+ +<br />
-<br />
-<br />
-<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 1<br />
♠
densità di corrente<br />
• il conduttore ha superficie S, normale al suo asse;<br />
• si chiama “densità di corrente” J (vettore parallelo alla<br />
velocità delle cariche positive)[*] :<br />
⏐J⏐= J = i / S = 1/S dq/dt<br />
• detto n il numero di elettroni di conduzione per unità di<br />
volume, v la velocità media degli elettroni, e la loro<br />
carica [*] :<br />
q = N el e = n V e = (n S v ∆t ) e ; L S<br />
i = dq /dt = n S v e ;<br />
J = n v e .<br />
- - - -<br />
- - - - - - -<br />
[*] NB attenzione al verso, l’elettrone ha carica negativa !!!<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 2<br />
- -<br />
♠
leggi di Ohm<br />
• per molti conduttori (conduttori “ohmici”, ex. metalli) :<br />
V / i = costante = R<br />
• R i = R J S = V = E L → E = R J S / L ≡ρJ<br />
R = ρ L / S<br />
L<br />
S<br />
• R in Volt / Ampere = Ohm = Ω ;<br />
• ρ (resistività) dipende dal tipo di materiale e dalle sue<br />
condizioni (ex. temperatura);<br />
• ρ in Ω m; per i metalli ρ = (1 ÷ 50)×10 -8 Ω cm.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 3<br />
♠
elettroni nei metalli<br />
! modello a “elettroni liberi”, di massa m e carica e :<br />
" senza campo elettrico, gli elettroni si muovono liberamente nel conduttore;<br />
" collidono con gli atomi del reticolo cristallino, in media dopo un tempo τ;<br />
" la velocità quadratica media dipende da : temperatura + effetti quantistici;<br />
" la velocità media vettoriale è nulla (v q.m.<br />
∼10 6 m/s, v M = 0);<br />
! un campo elettrico E modifica la situazione :<br />
" la velocità media vettoriale è data da F = ma = eE → v M = aτ = eEτ / m ;<br />
" poiché v M = J / ne → E = v M<br />
m / eτ = Jm / ne 2 τ [NB v M<br />
∼10 -5 m/s] ;<br />
" poiché E = ρJ →ρ= m / ne 2 τ ;<br />
! affinché la legge di Ohm sia valida, ρ deve essere costante e non<br />
dipendere da E → τ non dipende da E (vero se v M
energia nei circuiti elettrici<br />
• campo E : accelerazione costante degli elettroni;<br />
• legge di Ohm : corrente costante ( → v elettroni costante);<br />
• la resistenza dissipa energia (potenza dissipata);<br />
• calcoliamo gli effetti energetici della corrente :<br />
" dU = V dq = V i dt ;<br />
" potenza W = dU / dt = V i ;<br />
" W = V i = i 2 R = V 2 / R.<br />
[se R aumenta, W aumenta ? diminuisce ? ]<br />
R<br />
V<br />
- +<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 5<br />
♠
forza elettro-motrice<br />
• f.e.m. di un generatore : ƒ = dL / dq ;<br />
• differenza di potenziale (d.d.p.) ↔ (f.e.m.) ;<br />
• dL = ƒ dq = ƒ i dt = i 2 R dt → ƒ = i R [simile alla l. di.Ohm] ;<br />
• definizione di “resistenza interna” di un generatore;<br />
• NB : la forza associata alla f.e.m. NON è conservativa.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 6<br />
♠
elementi dei circuiti :<br />
circuiti elettrici<br />
" generatore di f.e.m. ∆V = ƒ<br />
- +<br />
∆V<br />
" resistenza ∆V = R i<br />
R<br />
" condensatore ∆V = Q / C<br />
C<br />
" induttanza ∆V = L di/dt<br />
L<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 7<br />
♠
• definizione di<br />
! “generatore”;<br />
! “resistenza interna”;<br />
! “circuito”;<br />
! “nodo”;<br />
! “maglia”.<br />
• leggi dei circuiti :<br />
leggi dei circuiti<br />
! la somma algebrica delle d.d.p. in una maglia è nulla;<br />
! la somma algebrica delle correnti in un nodo è nulla;<br />
- +<br />
- +<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 8<br />
♠
esistenze in serie e in parallelo<br />
"serie : i 1 = i 2 ≡ i ; ∆V TOT = ∆V 1 + ∆V 2 ;<br />
! ∆V TOT = i R 1 + i R 2 = i (R 1 + R 2 );<br />
! R TOT = R 1 + R 2 .<br />
"parallelo: ∆V 1 = ∆V 2 ≡∆V ;<br />
! i = i 1 + i 2 = ∆V / R 1 + ∆V / R 2 = ∆V (1/R 1 + 1/R 2 );<br />
! 1 / R TOT = 1 / R 1 + 1 / R 2 . [ → R TOT = R 1 R 2 / (R 1 + R 2 )]<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 9<br />
♠
circuito RC : carica<br />
! legge dei circuiti : ƒ - i R - q / C = 0;<br />
! ƒ = i R + q / C ; q(t=0) = 0;<br />
! ƒ = R dq / dt + q / C ; [equazione differenziale]<br />
! q(t) = q C (t) = Cƒ [1 - e - t / (RC) ] ;<br />
! i(t) = dq / dt = ƒ e - t / (RC) / R ;<br />
! ∆V C (t) = q C (t) / C = ƒ [1 - e - t / (RC) ] ;<br />
! ∆V R (t) = R i(t) = ƒ e - t / (RC) ;<br />
R<br />
ƒ<br />
+ -<br />
C<br />
♠<br />
NB : ∆V C (t) + ∆V R (t) = ƒ<br />
[QED]<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 10
circuito RC : carica (2)<br />
∆V<br />
∆V C = q C (t) / C<br />
∆V R = R i(t)<br />
ƒ<br />
R<br />
ƒ<br />
C<br />
0<br />
t<br />
+ -<br />
! ∆V C (t) = q C (t) / C = ƒ [1 - e - t / (RC) ] ;<br />
! ∆V R (t) = R i(t) = ƒ e - t / (RC) ;<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 11<br />
♠
circuito RC : scarica<br />
! non c’è più il generatore ƒ ; q(t=0) = q 0 ;<br />
! R dq / dt + q / C = 0; [equazione differenziale]<br />
! q(t) = q C (t) = q 0 e -t/(RC) = V 0 C e -t/(RC) ;<br />
! i(t) = dq / dt = - V 0 e -t/(RC) / R . [ NB : “-” ]<br />
| i(t) |<br />
V 0 /R<br />
R C<br />
i(t)<br />
0 t<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 12<br />
♠
energia di un condensatore<br />
• dall’eq. precedente [ i(t) = dq / dt = - V 0 e -t/(RC) / R ] :<br />
• W = V 2 / R = i 2 R = V<br />
2<br />
0 e - 2t / (RC) / R ;<br />
• L = ∫ W dt = V 0<br />
2<br />
/ R ∫ o<br />
∞<br />
e<br />
- 2t / (RC)<br />
dt = ½ CV 0<br />
2<br />
;<br />
• altro metodo [portiamo una carica dq attraverso la ddp V ] :<br />
• dL = V dq = q dq / C ;<br />
• L = ∫ dL = ∫ o<br />
∞<br />
q(t) / C dq = ½ q0<br />
2<br />
/ C = ½ CV 0<br />
2<br />
.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 13<br />
♠
campo magnetico B<br />
• fenomeni magnetici in natura (calamita, elettrocalamita,<br />
etc.);<br />
• analogia : il campo elettrico E è definito dalla forza su<br />
una carica q ferma, il campo magnetico B dalla forza su<br />
una carica q in movimento con velocità v :<br />
F E = q E ↔ F M = q v ∧ B [ forza di Lorentz ]<br />
• B si misura in “Tesla” (T) : T = N / (C m / s ) = N / (A m)<br />
[in CGS anche Gauss (G) : 1 Gauss = 10 -4 T] .<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 14<br />
♠
campo B : esempi<br />
campo B costante lungo z : B = B k ;<br />
! v 1 lungo z : v 1 = v 1 k :<br />
! B ∧ v 1 = 0 → F M = 0;<br />
z<br />
! traiettoria rettilinea.<br />
! v 2 lungo y : v 2 = v 2 j :<br />
v 1<br />
v 2<br />
! F M = q v 2 B ;<br />
! forza costante in modulo, sempre<br />
ortogonale a v 2 ;<br />
! traiettoria : moto circolare uniforme;<br />
x<br />
B<br />
y<br />
! q v 2 B = m v 2<br />
2<br />
/ r → r = m v 2 / ( q B ).<br />
! v qualsiasi : traiettoria ad elica .<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 15<br />
♠
proprietà del campo magnetico<br />
• esperienza della “calamita spezzata”;<br />
• in natura, non esistono “monopoli magnetici”, l’analogo<br />
delle cariche elettriche per il campo magnetico;<br />
• dal punto di vista dei campi vettoriali, il campo<br />
magnetico non ha “sorgenti” né “pozzi”, le sue linee di<br />
campo sono tutte linee chiuse.<br />
N S N S N<br />
S<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 16<br />
♠
forza su un filo percorso da corrente<br />
[per semplicità, i ⊥ B]<br />
• su un elettrone nel filo {m, e, v} :<br />
F = e v B ;<br />
x B<br />
• su un tratto del filo { lunghezza L, sezione S,<br />
elettroni/Volume n } :<br />
F TOT = N el. e v B = n L S e v B = i L B ;<br />
i<br />
• definito un vettore L parallelo al filo, nel<br />
caso generale [angolo filo/campo qualsiasi] :<br />
F TOT = i L ∧ B.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 17<br />
♠
legge di Biot-Savart<br />
un filo rettilineo indefinito, percorso da una<br />
corrente i genera in tutto lo spazio un campo<br />
magnetico B, che in un punto P distante r dal<br />
filo vale :<br />
! il modulo |B| :<br />
B = µ 0 i / (2πr); µ 0 =1.26×10 -6 T m / A;<br />
! la direzione di B è tangente alla<br />
circonferenza, passante per il punto P,<br />
giacente sul piano ortogonale al filo e<br />
centrata nel filo;<br />
r<br />
i<br />
P<br />
B<br />
! il verso di B segue la “regola della mano<br />
destra” (pollice || i, indice || B);<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 18<br />
♠
analogia E ↔ B :<br />
correnti → campi magnetici<br />
• una carica elementare dq genera un campo elettrico :<br />
dE = 1 / (4πε 0 ) dq r / r 3 ;<br />
• un pezzetto elementare di filo ds percorso da corrente i<br />
genera un campo magnetico :<br />
dB = µ 0 / (4π) i ds ∧ r / r 3 .<br />
i<br />
dB<br />
×<br />
dq<br />
r<br />
dE<br />
ds<br />
r<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 19<br />
♠
spira percorsa da corrente<br />
spira di raggio percorsa da corrente i :<br />
! dB = µ 0 / (4π) ids ∧ r / r 3 ;<br />
! s ⊥ r ;<br />
! B = µ 0<br />
i / (4π) ∫ ds / r 2 = µ 0<br />
i / (4π) 2πr / r 2 =<br />
= µ 0 i / (2r).<br />
i<br />
r<br />
B<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 20<br />
♠
due conduttori paralleli<br />
! la corrente i 1 genera un campo magnetico che esercita<br />
una forza sul filo 2 [ F 12 ] ;<br />
! la corrente i 2 genera un campo magnetico che esercita<br />
una forza sul filo 1 [ F 21 ] ;<br />
! F 12 = i 2 L B 1 = µ 0 L i 1 i 2 / (2πd) = i 1 L B 2 = F 21 ;<br />
! correnti concordi → forze attrattive;<br />
! correnti discordi → forze repulsive.<br />
i 1 i 2<br />
NB questo metodo è quello realmente usato per misurare<br />
con precisione le correnti (→ definizione dell’ Ampère)<br />
d<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 21<br />
♠
la legge di Ampère<br />
il valore di ∫ B · ds (prodotto scalare tra il campo<br />
magnetico e l’elemento di linea), calcolato per una<br />
linea chiusa è uguale alla somma algebrica delle<br />
correnti concatenate con la linea chiusa, moltiplicato<br />
per µ 0 :<br />
→<br />
→<br />
∑ ( i)<br />
∫ B ⋅ ds = µ ±<br />
o<br />
concatenat<br />
e<br />
B<br />
ds<br />
x i 1<br />
• i 2<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 22<br />
♠
la legge di Ampère : commenti<br />
" c’è parallelismo tra elettrostatica e magnetismo :<br />
carica ↔ legge di Coulomb ↔ legge di Gauss ;<br />
corrente ↔ legge di Biot-Savart ↔ legge di Ampère.<br />
→<br />
→<br />
∑ ( i)<br />
∫ B ⋅ ds = µ ±<br />
o<br />
concatenat<br />
e<br />
B<br />
ds<br />
x i 1<br />
• i 2<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 23<br />
♠
la legge di Ampère : filo indefinito<br />
• [si ritrova il valore della legge di Biot-Savart]<br />
• ∫ B ·ds = 2π r B = µ 0 i →<br />
→ B = µ 0 i / (2π r ).<br />
→<br />
→<br />
∑ ( i)<br />
∫ B ⋅ ds = µ ±<br />
o<br />
concatenat<br />
e<br />
B<br />
r<br />
• i<br />
ds<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 24<br />
♠
• ∫ B ·ds =<br />
la legge di Ampère : solenoide<br />
= ∫ a,int B ·ds + ∫ b B ·ds + ∫ a,ext B ·ds + ∫ b B ·ds =<br />
= ∫ a,int B ·ds = B a = µ 0 i TOT = µ 0 i N = µ 0 i n a →<br />
→ B = µ 0 in.<br />
b<br />
a<br />
B<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 25<br />
♠
la legge di Ampère : toroide<br />
• ∫ B ·ds = B 2π r = µ 0 i TOT = µ 0 i N →<br />
→ B = µ 0 iN / (2π r ).<br />
B<br />
r<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 26<br />
♠
legge di Faraday-Neumann-Lenz<br />
• Φ (B) =∫ B ·dA = ∫ B ·n dA;<br />
• 1 Weber = 1 Tesla × 1 m 2 ;<br />
• Φ (B) non dipende dalla scelta della<br />
superficie A, è lo stesso per tutte le<br />
superfici delimitate dalla stessa linea;<br />
• legge di F.-N.-L. : quando il flusso<br />
concatenato con una spira varia nel<br />
tempo, si induce nella spira una f.e.m.<br />
S<br />
N<br />
ƒ= -d Φ (B) / d t.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 27<br />
♠
legge di Lenz<br />
• se la spira è conduttrice, con<br />
resistenza R, si genera una corrente :<br />
i = - 1/R dΦ (B) / d t;<br />
• la corrente i, a sua volta, genera un<br />
campo magnetico, il cui flusso si<br />
oppone alla variazione di flusso che lo<br />
ha generato (significato del “-”) :<br />
B → Φ (B) → dΦ (B) / dt → ƒ → i →<br />
B’ → Φ (B’) opposto a Φ (B).<br />
B<br />
(aumenta)<br />
i<br />
B’<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 28<br />
♠
correnti indotte<br />
• B ⊥ A ; A costante ; B varia :<br />
ƒ= -dΦ/dt = - d(BA) / dt = -A dB/dt;<br />
i = A/R dB/dt.<br />
• B ⊥ A ; B costante ; A varia (ex. si stringe) :<br />
ƒ= -dΦ/dt = - d(BA) / dt = -B d(bh)/dt = Bhv;<br />
i = Bhv / R; F = ihB = B 2 h 2 v / R; W = B 2 h 2 v 2 / R.<br />
h<br />
•<br />
B<br />
v<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 29<br />
♠
correnti alternate<br />
• in una spira rotante in un campo<br />
magnetico costante si induce una<br />
corrente “alternata”, di periodo pari<br />
a quello della rotazione della spira;<br />
• B = costante; A = costante;<br />
θ = angolo(B,A) = ωt ;<br />
ƒ= -dΦ /dt = -BA d(cosθ) / dt<br />
= BA ω sin(ωt);<br />
i = BA ω sin(ωt) / R.<br />
B<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 30<br />
♠
induttanza<br />
• [simile alla capacità in corrente continua];<br />
• dato un circuito elettrico di N spire, attraversato da una<br />
corrente i, che induce un campo magnetico B, il cui<br />
flusso concatenato è Φ(B), si definisce “induttanza” del<br />
circuito il valore<br />
L ≡ N Φ (B) / i<br />
• ex. solenoide di lunghezza d, area A, N spire :<br />
B = µ 0 in → NΦ (B) = ( n d )( B A ) = µ 0 i n 2 d A →<br />
L = µ 0 n 2 d A [N.B. L non è funzione della corrente i ].<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 31<br />
♠
autoinduzione<br />
• in una bobina di induttanza L passa una corrente<br />
i, variabile nel tempo :<br />
ƒ= -dΦ /dt = - d [ iL ]/dt = - Ld i /dt<br />
• L si misura in henry :<br />
1 henry = 1H = 1 T · 1 m 2 / 1 A.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 32<br />
♠
•-iR - Ldi/dt + ƒ = 0;<br />
•ƒ= iR + Ldi/dt ;<br />
• i = ƒ / R [1 - e -tR/L ];<br />
circuito RL (cenni)<br />
R<br />
L<br />
∆V<br />
∆V R = R i<br />
ƒ<br />
ƒ<br />
+ -<br />
∆V L = -Ldi/dt<br />
0<br />
t<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 33<br />
♠
equazioni di Maxwell (cenni)<br />
tutto l’elettromagnetismo in quattro equazioni :<br />
A. legge di Gauss del campo elettrico (→ legge di Coulomb) :<br />
∫ S E · dA = q / ε 0 ;<br />
B. legge di Gauss del campo magnetico (→ calamita spezzata) :<br />
∫ S B · dA = 0;<br />
C. legge dell’induzione di Faraday :<br />
∫ L E · ds = -d Φ (B) /d t ;<br />
D. legge di Ampère (+ correzione di Maxwell) :<br />
∫ L B · ds = µ 0 ε 0 d Φ (E) /d t + µ 0 i.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo 34<br />
♠
Fine parte 4b<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4b - Elettromagnetismo ♠ 35
Onde e ottica<br />
!Onde<br />
" proprietà delle onde;<br />
" onde sonore;<br />
" il decibel;<br />
!Ottica<br />
" la luce;<br />
" il principio di Huygens;<br />
" la rifrazione;<br />
" ottica geometrica;<br />
" riflessione e rifrazione;<br />
" specchi, lenti, microscopi.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 1<br />
♠
le onde<br />
• onde del mare, corde vibranti, onde elettromagnetiche ...<br />
• fenomeno periodico (T);<br />
• caso semplice : onda sinusoidale in due dimensioni;<br />
• l’onda si muove nello spazio e nel tempo.<br />
y<br />
t=0<br />
t=T/2<br />
t=T/4<br />
x<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 2<br />
♠
parametri delle onde<br />
• y(x,t) = A sin (kx -ωt ) =<br />
= A sin (2πx/λ -2πt/T );<br />
• ampiezza A ;<br />
• periodo T = 2π / ω ;<br />
• lunghezza d’onda λ = 2π / k.<br />
y<br />
λ<br />
y<br />
x=0<br />
A<br />
A<br />
x<br />
t=0 t<br />
T<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 3<br />
♠
velocità delle onde<br />
• [attenzione al significato di “velocità”] ;<br />
• in un tempo T [= periodo] una cresta si sposta di una<br />
distanza λ [= lunghezza d’onda];<br />
• più in generale, v si calcola da : kx - ωt = costante;<br />
• v = ∆x / ∆t = λ / T = ω / k = λν ;<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 4<br />
♠
il suono<br />
• le onde sonore sono “longitudinali”;<br />
• il mezzo vibrante è il corpo interposto tra la sorgente<br />
(ex. violino) e il ricevitore (ex. orecchio) : in genere aria;<br />
• il metodo elementare di propagazione sono gli urti tra le<br />
molecole del mezzo;<br />
• il mezzo, in media, non si muove;<br />
• i fronti d’onda sono sfere centrate nella sorgente.<br />
min<br />
max<br />
min max<br />
v onda<br />
S<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 5<br />
♠
misura del suono : il decibel<br />
• la sorgente emette suoni con potenza W S ;<br />
• un ricevitore a distanza r, di superficie S, riceve una<br />
potenza W R = W S × S / (4 π r 2 ) ;<br />
• si definisce “intensità sonora” I = W R / S = W S / (4 π r 2 );<br />
• l’intensità sonora si misura in Watt / m 2 ;<br />
• altro modo di misurare (più usato) :<br />
β = log 10 (I / I 0 ) [=“bel”];<br />
I 0 = 10 -12 W / m 2 = intensità minima udibile;<br />
intensità in decibel (dB) = 10 × β = 10 log 10 (I / I 0 ).<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 6<br />
♠
le onde elettromagnetiche<br />
[trattazione qualitativa, si può dimostrare dalle eq. di Maxwell]<br />
• le onde e.m. sono onde trasversali del campo e.m. ;<br />
• la loro velocità nel vuoto è costante [c=3×10 8 m/s] ;<br />
• c = 1 / √ε 0 µ 0 ;<br />
• “costante” significa indipendente da :<br />
" proprietà delle onde (frequenza, lunghezza d’onda, ampiezza);<br />
" sistema di riferimento della misura (¿?) → relatività speciale;<br />
• pertanto, per un’onda e.m. nel vuoto :<br />
λν = c,<br />
i.e. lunghezza d’onda e frequenza non sono<br />
indipendenti, λ = c / ν , ν = c / λ.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 7<br />
♠
proprietà delle onde e.m.<br />
y<br />
E<br />
x<br />
• x : propagazione dell’onda;<br />
• y : campo elettrico E;<br />
z<br />
z<br />
z<br />
y<br />
• z : campo magnetico B.<br />
B<br />
B<br />
x<br />
E<br />
y<br />
x<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 8<br />
♠
la luce<br />
λ (m)<br />
10 8 ÷ 10 4 onde lunghe 10 1 ÷ 10 4<br />
10 3 ÷ 10 -1 onde radio 10 5 ÷ 10 10<br />
luce visibile<br />
10 -3 ÷ 10 -6 infrarosso 10 11 ÷ 10 14<br />
700 ÷ 400nm visibile 4÷7.5×10 14<br />
700 nm 400 nm<br />
10 -7 ÷ 10 -9 ultravioletto 10 15 ÷ 10 17<br />
10 -9 ÷ 10 -11 raggi X 10 17 ÷ 10 19<br />
10 21<br />
ν (Hz)<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 9<br />
♠
principio di Huygens<br />
s<br />
principio di Huygens<br />
“la luce si propaga con onde sferiche.<br />
Tutti i punti sulla superficie di un fronte<br />
d’onda si comportano come sorgenti<br />
puntiformi di un nuovo fronte d’onda<br />
sferico. L’onda totale è data<br />
dall’inviluppo delle onde elementari”.<br />
t=0<br />
t=s/c<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 10<br />
♠
principio di Huygens - fenditure<br />
! caso (a) : una<br />
fenditura,<br />
onda sferica;<br />
! caso b) : due<br />
fenditure, due<br />
onde sferiche,<br />
interferenza.<br />
a) b)<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 11<br />
♠
indice di rifrazione<br />
• la velocità v della luce nei mezzi è minore di<br />
quella nel vuoto;<br />
• definiamo l’indice di rifrazione n :<br />
n = c / v<br />
c<br />
•se v ≤ c :<br />
1 ≤ n ≤∞<br />
v=c/n<br />
• n dipende da :<br />
" proprietà del mezzo;<br />
" [quasi indipendente dalle] proprietà della luce (λ).<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 12<br />
♠
• note le proprietà dei mezzi<br />
[n 1 , n 2 , v 1 =c/n 1 , v 2 =c/n 2 ] e le<br />
proprietà del raggio incidente<br />
[λ 1 , θ 1 ], trovare le proprietà<br />
del raggio rifratto [λ 2 , θ 2 ];<br />
• ∆t 1 = λ 1 / v 1 = ∆t 2 = λ 2 / v 2 →<br />
→λ 1 / λ 2 = v 1 / v 2 ;<br />
• triangoli BAC e BDC :<br />
BC = λ 1 / sin θ 1 = λ 2 / sin θ 2 →<br />
→ sin θ 1 / sin θ 2 = λ 1 / λ 2<br />
= v 1 / v 2<br />
= n 2 / n 1<br />
[legge della rifrazione]<br />
rifrazione<br />
λ 1<br />
θ 1<br />
n 1 ,v 1<br />
B<br />
A<br />
θ 2<br />
D<br />
n 2 ,v 2 λ 2<br />
C<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 13<br />
♠
• approssimazioni :<br />
ottica geometrica<br />
" “dimentichiamo” che la luce è un’onda e.m.;<br />
" assumiamo che sia data da “raggi” che si propagano in linea<br />
retta nei mezzi omogenei trasparenti;<br />
" alcuni mezzi sono riflettenti (= specchi) → leggi della<br />
riflessione;<br />
" assumiamo valida la legge della rifrazione (riformulata, vedi<br />
seguito) quando i raggi incontrano una superficie di<br />
separazione tra due mezzi trasparenti;<br />
• ricaviamo, con semplici dimostrazioni geometriche, leggi<br />
valide per specchi, lenti, microscopi, occhio umano,<br />
macchine fotografiche, etc.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 14<br />
♠
leggi della riflessione<br />
• leggi della riflessione:<br />
1) angolo di incidenza θ = angolo di riflessione;<br />
2) raggio incidente, raggio riflesso e normale coplanari.<br />
[NB se superficie riflettente non planare, si prende la normale nel<br />
punto di incidenza → ex. specchi sferici]<br />
θ<br />
θ<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 15<br />
♠
ifrazione in ottica geometrica<br />
λ 1<br />
θ 1<br />
n 1 ,v 1<br />
B<br />
A<br />
θ 2<br />
D<br />
n 2 ,v 2 λ 2<br />
C<br />
θ 1<br />
n 1 ,v 1<br />
θ 2<br />
n 2 ,v 2<br />
ottica ondulatoria (legge di Huygens) → ottica geometrica (legge di Snell)<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 16<br />
♠
leggi della rifrazione<br />
• leggi della rifrazione (Snell-<br />
Cartesio) :<br />
1) legge dei seni :<br />
θ 1 = raggio inc. -normale<br />
θ 2 = raggio rifr. -normale<br />
sin θ 1 / sin θ 2 = n 2 / n 1 ;<br />
θ 1<br />
n 1 ,v 1<br />
θ 2<br />
2) raggio inc., raggio rifr.,<br />
normale sono coplanari.<br />
n 2 ,v 2<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 17<br />
♠
il prisma<br />
• n dipende da λ per tutti i materiali<br />
• ex. quarzo :<br />
" n(λ=400 nm) = 1.52;<br />
" n(λ=500 nm) = 1.51;<br />
" n(λ=700 nm) = 1.50;<br />
• un prisma investito da un raggio<br />
di luce bianca (mistura di più λ)<br />
separa la luce di differenti λ;<br />
→ escono raggi colorati;<br />
• ex arcobaleno.<br />
luce<br />
bianca<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 18<br />
♠
" sin θ 1 / sin θ 2 = n 2 / n 1 ;<br />
→ sin θ 2 = n 1 / n 2 sin θ 1 ≤ 1;<br />
riflessione totale<br />
→ sin θ 1 ≤ n 2 / n 1 ;<br />
→θ 1 ≤ asin(n 2 / n 1 ) ;<br />
• se θ 1 > θ c = asin(n 2 / n 1 )<br />
→ riflessione totale (ex. fibre<br />
ottiche).<br />
n 1<br />
n 2<br />
n 2 < n 1<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 19<br />
♠
specchi piani<br />
• riflessione;<br />
• def. di oggetto e immagine;<br />
• immagine reale o virtuale;<br />
• immagine diritta o capovolta;<br />
• per gli specchi piani :<br />
" |p| = |i| ;<br />
" i = - p ;<br />
" immagine virtuale, diritta.<br />
o<br />
i<br />
[per convenzione, p>0, i>0 se reale,<br />
i
specchi sferici : elementi<br />
definizioni :<br />
• specchio concavo (ex, altri casi<br />
possibili);<br />
S<br />
• PC = r = raggio dello specchio;<br />
• OC = asse dello specchio;<br />
P<br />
• F = fuoco = punto in cui<br />
convergono tutti i raggi paralleli<br />
all’asse;<br />
C<br />
F<br />
O<br />
• OF = f = distanza focale;<br />
• dimostreremo :<br />
f = ½ r.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 21<br />
♠
specchi sferici : dimostrazione<br />
dimostrazione :<br />
• α≈PS / OS = PS / p ;<br />
• β≈PS / CS = PS / r ;<br />
• γ≈PS / IS = PS / i ;<br />
• OPC : α + θ + ( 180 - β ) = 180 ;<br />
• OPI : α + 2 θ + ( 180 - γ ) = 180 ;<br />
• 2 α + 2 θ = 2 β ;<br />
• α + 2 θ = γ ;<br />
• α = 2 β - γ ;<br />
• α + γ = 2 β ;<br />
1 / p + 1 / i = 2 / r [... segue]<br />
POC = α = ♦<br />
PCI = β = ♦<br />
PIS = γ = ♦<br />
OS = p ;<br />
CS = r ;<br />
IS = i ;<br />
OPC = CPI = θ.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 22<br />
O<br />
C<br />
I<br />
♠<br />
P<br />
S
[ ... segue ]<br />
specchi sferici : equazione<br />
1 / p + 1 / i = 2 / r ;<br />
" per def., se p → ∞⇒i → f ;<br />
" 0 + 1 / f = 2 / r ;<br />
" f = r / 2 [QED] ;<br />
" 1 / p + 1 / i = 1 / f .<br />
NB. nella dim., non si usa la direzione<br />
dei raggi; pertanto, i ↔ p .<br />
" i = f p / (p - f);<br />
" p < f ⇒ immagine virtuale;<br />
" p > f ⇒ immagine reale;<br />
" p = f ⇒ ??? ;<br />
" ingrandimento m = | i | / | p | . [no dim.]<br />
O<br />
C<br />
POC = α = ♦<br />
PCI = β = ♦<br />
PIS = γ = ♦<br />
OS = p ;<br />
CS = r ;<br />
IS = i .<br />
I<br />
P<br />
S<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 23<br />
♠
ifrazione su superfici sferiche<br />
• approssimazione : Q’ ≈ Q (cioè r grande, γ piccolo) ;<br />
• OPC : α + β + (180 - θ 1 ) = 180 →α+ β = θ 1 ;<br />
• IPC : γ + θ 2 + (180 - β) = 180 →γ+ θ 2 = β ;<br />
• n 1 sin θ 1 = n 2 sin θ 2 →θ 1 , θ 2 piccoli → n 1 θ 1 ≈ n 2 θ 2 ;<br />
• n 1 (α + β) ≈ n 2 (β - γ) → n 1 α + n 2 γ = β (n 2 -n 1 ) [ ... segue ... ]<br />
n 1 n 2<br />
♠<br />
θ 1<br />
P<br />
θ 2<br />
O<br />
α β γ<br />
Q’ Q<br />
C<br />
I<br />
p<br />
r<br />
i<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 24
ifrazione su superfici sferiche (2)<br />
• n 1<br />
α + n 2<br />
γ = β (n 2 -n 1 ) ;<br />
• sinα≈α≈PQ / p ; sin β≈β≈PQ / r ; sin γ≈γ≈PQ / i ;<br />
• n 1 / p + n 2 / i = (n 2 -n 1 ) / r ;<br />
• la formula non dipende da α→tutti i raggi uscenti da O convergono in I ;<br />
• noti i mezzi (n 1 , n 2 , r), p ↔ i ;<br />
• non dipende dal verso dei raggi → oggetto e immagine possono scambiarsi.<br />
θ 1<br />
P<br />
θ 2<br />
O<br />
n 1 n 2<br />
α β γ<br />
Q’ Q<br />
C<br />
♠<br />
I<br />
p<br />
r<br />
i<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 25
lenti sottili<br />
• prendiamo n 1 ≈ 1, n 2 = n ;<br />
• passaggio 1 → 2 :<br />
1/p - n / i’ = ( n-1 ) / r 1 ; [“-”]<br />
• passaggio 2 → 1 :<br />
n / (i’+L) + 1/ i = (1 - n) / r 2 ;<br />
• L → 0 (“lente sottile”) ;<br />
• n / i’ = 1/p - ( n-1 ) / r 1 =<br />
= (1 - n) / r 2 - 1 / i ;<br />
• 1/p + 1/i = (n-1)(1/r 1 -1/r 2 );<br />
n 1 n 2 n<br />
Q 1<br />
P<br />
O C 1 C 2 I<br />
p r 1 r 2 i<br />
i’ L<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 26<br />
♠
equazioni delle lenti sottili<br />
• 1/p + 1/i = (n-1)(1/r 1 -1/r 2 );<br />
• p →∞⇒i → f (dist. focale);<br />
" Equazione delle lenti sottili :<br />
1 / p + 1 / i = 1 / f;<br />
" Equazione dei costruttori di<br />
lenti :<br />
1/ f = (n-1)(1/r 1 -1/r 2 ) .<br />
n 1 n 2 n<br />
Q 1<br />
P<br />
O C 1 C 2 I<br />
p r 1 r 2 i<br />
i’ L<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 27<br />
♠
immagine di una lente<br />
• Ex. lente convergente con oggetto “lontano” ;<br />
• altri casi possibili (ex lenti divergenti) ;<br />
• “costruzione dei raggi” ;<br />
• ingrandimento m = | i | / p (in questo caso m > 1).<br />
p<br />
i<br />
O<br />
F 1<br />
F 2<br />
I<br />
f<br />
f<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 28<br />
♠
microscopio<br />
• due lenti : “obiettivo” + “oculare” ;<br />
• l’immagine complessiva è virtuale e capovolta;<br />
• ingrandimento globale m = m 1 ×m 2 .<br />
obiettivo<br />
oculare<br />
I<br />
occhio<br />
O<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni 29<br />
♠
Fine parte 5<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 5 - Onde e oscillazioni ♠ 30
Liquidi viscosi<br />
! la viscosità;<br />
! moti di liquidi viscosi;<br />
! legge di Hagen-Poiseuille;<br />
! moto turbolento;<br />
! velocità di sedimentazione;<br />
! legge di Stokes.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari ♠ 1
viscosità<br />
F → F → ♠<br />
A<br />
v →<br />
v=0<br />
s<br />
F = η A v / s :<br />
" A = area di due lamine di liquido, poste a distanza s;<br />
" v = velocità relativa delle lamine;<br />
" η = coefficiente di viscosità del liquido (funzione anche di<br />
temperatura, pressione);<br />
" F = forza di viscosità (due forze uguali ed opposte sulle due lamine).<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 2
coefficiente di viscosità<br />
• η si misura in N·m / (m 2·m/s) = Pa·s;<br />
• il valore varia con il tipo di liquido e la<br />
temperatura; alcuni valori in tabella :<br />
0°<br />
1.8×10 -3 Pa·s<br />
olio motore<br />
30°<br />
200×10 -3 Pa·s<br />
acqua<br />
20°<br />
1.0×10 -3 Pa·s<br />
glicerina<br />
20°<br />
1500×10 -3 Pa·s<br />
100°<br />
0.3×10 -3 Pa·s<br />
sangue<br />
37°<br />
4.0×10 -3 Pa·s<br />
aria<br />
20°<br />
0.018×10 -3 Pa·s<br />
plasma<br />
37°<br />
1.5×10 -3 Pa·s<br />
idrogeno<br />
0°<br />
0.009×10 -3 Pa·s<br />
alcool<br />
20°<br />
1.2×10 -3 Pa·s<br />
vapore<br />
100°<br />
0.013×10 -3 Pa·s<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 3<br />
♠
legge di Bernoulli<br />
[valida solo per liquidi non viscosi con η = 0]<br />
S 2 ,v 2 ,<br />
→<br />
v<br />
S 1, v 1 ,h 1 ,p 1<br />
tubo di flusso<br />
h 2 ,p 2<br />
♠<br />
½ ρ v 2 + ρ g h + p = costante;<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 4
moti di liquidi viscosi<br />
• discutiamo il moto di un liquido incompressibile, viscoso (η ≠0) in un condotto<br />
cilindrico piano di raggio R costante :<br />
1 v →<br />
L<br />
2<br />
r<br />
R<br />
• a causa della simmetria cilindrica, possiamo discutere il moto del liquido,<br />
considerando le forze tra “cilindretti” coassiali di altezza L, raggio di base r e<br />
spessore infinitesimo dr ; a causa della viscosità :<br />
v[r=R] = 0; v[r+dr] < v[r]; v[r=0] = v max<br />
.<br />
NB : usiamo “[ ]” per le dipendenze funzionali, “( )” nel solito modo algebrico;<br />
chiamiamo v’[r] = dv/dr; v”[r] = d 2 v/dr 2 → F viscosa<br />
[r] = η S v / d = η 2πrL v’[r] ;<br />
dv[r+dr]/dr = d [v + dv/dr · dr] / dr → v’[r+dr] = v’[r] + v”[r] · dr.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 5<br />
♠
forze nei liquidi viscosi<br />
1 v →<br />
L<br />
2<br />
r<br />
R<br />
• su ogni cilindretto agiscono le pressioni sulla superficie di base (2πrdr) e le<br />
forze viscose del cilindretto più interno (r) e di quello più esterno (r + dr) :<br />
F pressione [lato 1] - F pressione [lato 2] = F viscosa [r] - F viscosa [r+dr];<br />
• (p 1 -p 2 ) 2πrdr = η 2πrL v’[r] - η 2π(r+dr)L v’[r+dr] ; { / 2π, sviluppo di v’[r+dr] }<br />
• (p 1 -p 2 ) r dr = ηrLv’ - η(r+dr)Lv’ - η(r+dr)Lv” · dr ; {+-rv’, trascurare dr 2 , / dr }<br />
• (p 1 -p 2 ) r = -ηLv’ - ηrLv” = -ηL d [rv’] / dr ; {separazione di variabili}<br />
• (p 1 -p 2 ) ∫ r dr = -ηL ∫ d [rv’] → ½(p 1 -p 2 ) r 2 = -ηLr dv/dr + cost.<br />
r=0 ⇒ dv/dr = 0 ⇒ cost. = 0 → ½(p 1 -p 2 ) r 2 = -ηLr dv/dr. {... continua ...}<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 6<br />
♠
equazione dei liquidi viscosi<br />
1 v →<br />
L<br />
2<br />
r<br />
R<br />
• ½ (p 1 -p 2 ) r 2 = -ηLr dv/dr → (p 1 -p 2 ) r dr = - 2 ηL dv {integrare r = r ÷ R, v= v ÷ 0 }<br />
• ½ (p 1 -p 2 ) (r 2 -R 2 ) = - 2 ηL v;<br />
• v[r] = (p 1 -p 2 ) · (R 2 -r 2 ) / (4ηL).<br />
• notare :<br />
" il calo di pressione (p 1<br />
-p 2<br />
) / L;<br />
" la dipendenza da η : v ~ 1/η ;<br />
" l’andamento di v = v[r] → vedi<br />
" NB : in un liquido ideale v[r] = cost.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 7<br />
v<br />
v * v * = v[r=0] =<br />
= (p 1 -p 2 ) R 2 / (4ηL)<br />
0<br />
R<br />
r<br />
♠
equazione di Hagen - Poiseuille<br />
• v[r] = (p 1 -p 2 ) · (R 2 -r 2 ) / (4ηL);<br />
• Q = dV/dt = ∫ v dS = ∫ 0<br />
R v[r] · 2πr dr = ∫ 0<br />
R (p1 -p 2 ) · (R 2 -r 2 ) / (4ηL) · 2πr dr =<br />
= 2π (p 1 -p 2 ) / (4ηL) · (R 2 · ½R 2 -¼R 4 ) = 2π (p 1 -p 2 ) / (4ηL) · ¼ R 4 =<br />
= π R 4 (p 1 -p 2 ) / (8ηL) {eq. di Hagen-Poiseuille}<br />
• notare :<br />
" Q ~ π R 4 , nei liquidi ideali Q ~ π R 2 (v = cost ⇒ Q ~ S);<br />
" ∆p = ZQ, con Z = 8ηL / (π R 4 ), analogo alle leggi di Ohm delle correnti elettriche;<br />
" Q ~ 1/L (“impedenza di un condotto”);<br />
" Q ~ 1/η (“impedenza di un condotto”);<br />
→<br />
v<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 8<br />
♠
moti turbolenti<br />
• un liquido viscoso può scorrere in modo turbolento,<br />
caratterizzato da vortici;<br />
• l’equazione di Poiseuille non è più valida, il valore della<br />
portata Q è minore, non si può più descrivere il moto in<br />
modo matematicamente semplice;<br />
• la turbolenza insorge spontaneamente per alti valori del<br />
numero di Reynolds n R :<br />
• esperienza :<br />
n R = vdρ / η<br />
" v : velocità del liquido;<br />
" d : diametro del condotto;<br />
" ρ : densità;<br />
" η : viscosità.<br />
n R < 2000 → moto laminare;<br />
n R > 2000 → moto turbolento;<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 9<br />
♠
velocità di sedimentazione<br />
• una sferetta di raggio r e densità<br />
ρ S , scende in un liquido di viscosità<br />
η e di densità ρ L (ρ S > ρ L ) ;<br />
→<br />
v<br />
• forza viscosa (“legge di Stokes”) :<br />
F viscosa = 6π ηrv ;<br />
• bilancio totale delle forze (asse verso il basso) :<br />
F TOT = ma = 4/3 π r 3 ρ S a = F peso -F archimede -F viscosa =<br />
= 4/3 π r 3 ρ S g - 4/3 π r 3 ρ L g - 6π ηrv;<br />
• a = g (1 - ρ L / ρ S ) - 9 ηv / ( 2 r 2 ρ S ); [... continua ...]<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 10<br />
♠
velocità limite<br />
• a = g (1 - ρ L / ρ S ) - 9 ηv / ( 2 r 2 ρ S );<br />
• v[t=0] ≈ 0 → a[t=0] > 0 → v aumenta ...<br />
• v limite = v[a=0] = 2 r 2 g (ρ S - ρ L ) / (9 η)<br />
v<br />
! v = g t ;<br />
! v = gt(1-ρ L /ρ S ) ;<br />
! v limite ;<br />
! v[t].<br />
0<br />
t<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 11<br />
♠
Gas reali<br />
! gas perfetto e gas reali;<br />
! equazione di van der Waals;<br />
! diagrammi di fase.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 12<br />
♠
il “gas perfetto”<br />
1. sistema termodinamico costituito da N<br />
molecole;<br />
2. molecole in moto casuale, isotropo,<br />
governato dalle leggi degli urti;<br />
3. il numero N è grande (~ N A ), le<br />
fluttuazioni statistiche sono trascurabili;<br />
4. il volume proprio occupato dalle<br />
molecole è piccolo rispetto al volume<br />
totale del recipiente;<br />
5. le molecole non sono soggette ad altre<br />
interazioni, oltre gli urti elastici tra loro,<br />
e con le pareti del recipiente.<br />
pV = nRT<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 13<br />
♠
i gas reali - volume proprio<br />
(...)<br />
4. il volume proprio occupato dalle molecole è piccolo rispetto al volume<br />
totale del gas;<br />
(...)<br />
sostituire :<br />
4’) ogni molecola occupa un certo volume,<br />
( ex. r m = raggio tipico → V m = 4/3 π r m3 ,<br />
V mole ≡ b = N A V m = 4/3 π N A r m<br />
3<br />
);<br />
ex. r m =2.5×10 -10 m → b = 4×10 -5 m 3 /mole = 4×10 -2 l/mole,<br />
da confrontare (T=300K, p=1 atm) con V=22.6 l/mole.<br />
nell’equazione di stato V → V’ = V - nb<br />
(importante a piccolo V)<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 14<br />
♠
i gas reali - forze intermolecolari<br />
(...)<br />
5. le molecole non sono soggette ad altre interazioni, oltre gli urti elastici<br />
tra loro, e con le pareti del recipiente.<br />
5’) esistono forze intermolecolari attrattive;<br />
esse aumentano la “pressione efficace”<br />
in funzione della densità :<br />
[ogni molecola sente una forza ~ al numero di molecole<br />
che ha in un piccolo intorno, i.e. ~ N/V; inoltre, il numero<br />
di molecole che si trovano in tale situazione è anche<br />
esso ~ N/V; in totale, effetto ~ (N/V) 2 , cioè ~ (n/V) 2 ]<br />
nell’equazione di stato p → p’ = p + a(n/V) 2<br />
(importante ad alta densità, i.e. alto n e/o piccolo V)<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 15<br />
♠
equazione di stato dei gas reali<br />
• equazione dei gas reali (di van der Waals) :<br />
(p + a n 2 / V 2 ) (V - nb) = n R T<br />
• p : pressione del gas;<br />
• V : volume occupato;<br />
• n : numero di moli (= n molecole / N A , oppure m / m molare );<br />
• R : 8.31 J / (mol K), costante dei gas perfetti;<br />
• T : temperatura in gradi Kelvin (= C + 273.16°);<br />
• a,b : parametri dei gas reali, da determinare<br />
sperimentalmente per ogni gas.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 16<br />
♠
p [10 5 Pa]<br />
500<br />
400<br />
500 K,<br />
gas perfetto<br />
CO 2<br />
n = 1 mole<br />
300<br />
500 K<br />
200<br />
344 K<br />
100<br />
b<br />
304 K<br />
T=264 K<br />
0<br />
0 100 200 300 V (cm 3 ) 400<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 17<br />
♠
diagrammi di fase<br />
• nel piano pT si scrivono le linee<br />
di separazione tra le fasi di un<br />
corpo<br />
• differente per ogni sostanza,<br />
ex. ~ acqua (scala ~ log);<br />
• lungo le linee coesistono due<br />
fasi;<br />
• A : punto triplo (i.e. le tre fasi<br />
possono coesistere);<br />
• C : punto critico (per T>T C , non<br />
c’è più liquido, solo gas);<br />
• l’acqua ha pendenza differente<br />
dagli altri materiali;<br />
---p 0 = 1 atm.<br />
p<br />
p C<br />
p 0<br />
p A<br />
(acqua)<br />
solido<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari 18<br />
A<br />
T A<br />
liquido<br />
vapore<br />
— sublimazione<br />
— fusione<br />
— evaporazione<br />
C<br />
T C<br />
gas<br />
T<br />
♠
Fine<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 6 - seminari ♠ 19
Esercizi di <strong>Fisica</strong><br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong><br />
! Cinematica<br />
! Meccanica del punto<br />
! Meccanica dei sistemi<br />
! Meccanica dei fluidi<br />
! Termologia<br />
! Termodinamica<br />
! Elettrostatica<br />
! Correnti continue<br />
! Campo magnetico<br />
! Ottica.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica ♠ 1
Alcune avvertenze<br />
1. Queste note sono il testo degli esercizi svolti a lezione, con una breve traccia delle<br />
soluzioni. Quindi non sostituiscono né un buon libro di esercizi, né le lezioni in aula.<br />
2. La soluzione serve come controllo dello svolgimento autonomo elaborato dallo<br />
studente. Non è molto utile guardarla subito dopo avere letto il testo, senza provare a<br />
risolvere l’esercizio senza aiuto esterno.<br />
3. Il livello degli esercizi è molto semplice, adatto ad una prima comprensione degli<br />
argomenti. Il livello degli esercizi d’esame è un po’ più difficile. Esiste anche una<br />
raccolta degli esercizi d’esame degli ultimi anni (rivolgersi all’ufficio dispense del<br />
Dipartimento di <strong>Fisica</strong>, Edificio Fermi, piano terreno).<br />
4. È buona norma risolvere un esercizio in modo simbolico, utilizzando lettere al posto<br />
dei valori numerici (ex. “v” per velocità, “m” per massa, etc.). Una volta ottenuta la<br />
soluzione, si potrà così controllare la correttezza delle dimensioni e la plausibilità del<br />
risultato. Poi si otterrà la soluzione numerica, sostituendo i valori dei dati.<br />
5. Talvolta i dati non usano sistemi di misura omogenei (ex. la velocità in Km/h e lo<br />
spazio in m). In questo caso è bene fare subito le “equivalenze”, passando ad un<br />
unico sistema di misura.<br />
P.B., Roma, Gennaio <strong>2002</strong>.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 2
Cinematica<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica ♠ 3
Esercizi presi da Halliday-Resnick-Walker / Serway<br />
notazione : “HRW capitolo [esercizi]” oppure “S capitolo [esercizi]”<br />
" CINEMATICA :<br />
HRW 2 [1E, 3E, 9P, 11P, 13P, 19P, 29P, 33E, 35E, 37E, 39E, 41E, 43E, 47P,<br />
49P, 51P, 55P, 57P, 61E, 63E, 65E, 67E, 71P, 77P, 79P, 83P, 85P, 89P],<br />
HRW 3 [1E, 3E, 5P, 9E, 11E, 15P, 19E, 21E, 27P, 29P, 31P], HRW 4 [5E, 9E,<br />
19E, 21E, 23E, 25E, 27E, 31E, 37P, 41P, 47P, 51E, 53E, 55E, 57E, 59E, 61P,<br />
65P, 67E, 69E, 73E, 75P, 77P, 81P], S 1 [33, 35, 37, 39, 41, 49], S 2 [1,<br />
7,9,11, 13, 17, 21, 23, 25, 29, 33, 35, 37, 43, 47], S 3 [3, 5, 7, 9, 11, 13, 15,<br />
17, 19, 25, 27, 29, 31, 35, 37, 39, 41, 55].<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 4
Esercizio – Un’automobile viaggia per un certo tempo T alla velocità di 40<br />
Km/h e poi per lo stesso tempo alla velocità di 80 km/h. Trovare la velocità<br />
media.<br />
————————————<br />
Soluzione –<br />
La velocità media si ottiene dalla definizione :<br />
v<br />
s<br />
v T<br />
+ v<br />
T<br />
+ v<br />
2<br />
tot 1 2 1 2<br />
m = = = = 60 Km / h<br />
Ttot<br />
T + T<br />
v<br />
.<br />
Non è necessario (ma non è neppure sbagliato) trasformare da Km/h a m/s.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 5<br />
♠
Esercizio – Un’automobile viaggia per un certo tempo T alla velocità di 40<br />
Km/h, percorrendo un cammino S, e poi per lo stesso tragitto alla velocità di<br />
80 km/h. Trovare la velocità media.<br />
————————————<br />
Soluzione –<br />
La velocità media si ottiene dalla definizione :<br />
v<br />
m<br />
=<br />
s<br />
T<br />
tot<br />
tot<br />
=<br />
S + S<br />
S / v + S / v<br />
1<br />
2<br />
=<br />
1/ v<br />
1<br />
2<br />
+ 1/ v<br />
2<br />
=<br />
=<br />
( v<br />
1<br />
+ v<br />
2<br />
2<br />
) /( v<br />
1<br />
⋅v<br />
2<br />
)<br />
=<br />
2 v1<br />
⋅v<br />
v + v<br />
1<br />
2<br />
2<br />
=<br />
2 ⋅ 40 ⋅ 80<br />
40 + 80<br />
=<br />
53.3<br />
Km / h.<br />
NB – 1. È differente dal caso precedente (capire bene !!!);<br />
2. Non occorre trasformare da Km/h a m/s.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 6<br />
♠
Esercizio – Una barca naviga controcorrente dal punto A al punto B alla<br />
velocità costante v 1 = 10 Km/h rispetto alla riva. Successivamente torna<br />
indietro alla velocità v 2 = 16 Km/h rispetto alla riva. Sapendo che il motore<br />
della barca ha lavorato al massimo della potenza in entrambi i percorsi,<br />
trovare la velocità della corrente e la velocità della barca rispetto alla corrente.<br />
————————————<br />
Soluzione –<br />
La velocità della barca rispetto alla corrente (chiamata u) è la stessa nei due<br />
casi. Nel primo caso la velocità della corrente (chiamata w) si sottrae dalla<br />
velocità della barca, nel secondo si somma :<br />
v = u − w;<br />
v = u + w;<br />
1<br />
u =<br />
v<br />
1<br />
+ v<br />
2<br />
2<br />
2<br />
= 13 Km / h;<br />
B barca (u) A<br />
fiume (w)<br />
v2<br />
+ v1<br />
w = = 3 Km / h.<br />
2<br />
NB – Non c’è nessun bisogno di trasformare da Km/h a m/s, ma non è vietato.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 7<br />
♠
Esercizio – Stessa situazione del caso precedente. Sono note la velocità<br />
della corrente (w=2Km/h) e la velocità della barca rispetto alla corrente<br />
(u=10Km/h). Calcolare la velocità media della barca.<br />
————————————<br />
Soluzione – Definendo S la distanza tra A e B, la barca compie un tragitto<br />
totale 2S. Il tempo totale è facile da calcolare :<br />
v<br />
m<br />
s<br />
=<br />
T<br />
tot<br />
tot<br />
S + S<br />
=<br />
S / v + S / v<br />
1<br />
2<br />
=<br />
S /( u<br />
S + S<br />
+ w)<br />
+ S /( u<br />
=<br />
− w)<br />
=<br />
1/( u<br />
2<br />
+ w)<br />
+ 1/( u<br />
− w)<br />
=<br />
2( u<br />
u − v<br />
2<br />
2<br />
− v )<br />
+ u + v<br />
=<br />
u<br />
2<br />
− v<br />
u<br />
2<br />
=<br />
100 −<br />
10<br />
4<br />
=<br />
9.6<br />
Km / h.<br />
B<br />
barca (u)<br />
A<br />
fiume (w)<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 8<br />
♠
Esercizio – Un’automobile, durante una frenata uniforme, passa in un minuto<br />
dalla velocità di 40 Km/h a quella di 28 Km/h. Trovare il valore della<br />
accelerazione e lo spazio percorso.<br />
Soluzione –<br />
————————————<br />
v 1 = 40 Km/h = 11.11 m/s; v 2 = 28 Km/h = 7.78 m/s;<br />
a = (v 2 -v 1 ) / ∆t = (7.78 - 11.11) / 60 = - 0.055 m/s 2 ;<br />
v 1<br />
v 2<br />
[quale è il significato del segno “-” ???]<br />
∆t<br />
s = 1/2 a ∆t 2 + v 1 ∆t = - 0.5 · 0.055 · 60 2 + 7.78 · 60 = - 100 + 666.6 = 566.6 m.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 9<br />
♠
Esercizio – Un treno si muove tra due stazioni, poste ad 1.5 Km di distanza.<br />
Percorre la prima metà del tragitto di moto uniformemente accelerato e la<br />
seconda di moto uniformemente ritardato. Data la velocità massima (50Km/h),<br />
calcolare il valore dell’accelerazione e il tempo totale di percorrenza.<br />
————————————<br />
Soluzione – È sufficiente mettere a sistema le equazioni dello spazio e della<br />
velocità, e poi risolvere per T, a; prima bisogna trasformare la velocità in m/s :<br />
v<br />
max<br />
=<br />
⎛ 50 × 10<br />
⎜<br />
⎝ 3.6 × 10<br />
3<br />
3<br />
⎞<br />
⎟<br />
⎠<br />
= 13.88m<br />
/ s;<br />
⎧d<br />
⎪<br />
⎪2<br />
⎨<br />
⎪<br />
⎪v<br />
⎩<br />
1 ⎛T<br />
⎞<br />
= a⎜<br />
⎟ ;<br />
2 ⎝ 2 ⎠<br />
max<br />
=<br />
T<br />
a ;<br />
2<br />
2<br />
⇒<br />
⎧⎛T<br />
⎞ v<br />
⎪⎜<br />
⎟ =<br />
⎪<br />
⎝ 2 ⎠ a<br />
⎨<br />
⎪d<br />
1 2<br />
⎪ = v<br />
⎩2<br />
2a<br />
max<br />
max<br />
;<br />
;<br />
⇒<br />
⎧<br />
⎪a<br />
⎪<br />
⎨<br />
⎪<br />
⎪T<br />
⎩<br />
=<br />
=<br />
2<br />
max<br />
v<br />
d<br />
2v<br />
a<br />
max<br />
2<br />
13.88<br />
=<br />
1.5 × 10<br />
3<br />
= 217s<br />
=<br />
=<br />
0.128m<br />
/ s<br />
3min37s.<br />
2<br />
;<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 10<br />
♠
Esercizio [S 2.39] – In una gara sui 100 m, due atleti impiegano lo stesso<br />
tempo di 10.2 s. Il primo impiega 2 s in accelerazione costante, poi mantiene<br />
la velocità costante fino alla fine, mentre il secondo accelera per 3 s, poi<br />
mantiene la velocità costante. Determinare per ciascun concorrente<br />
l’accelerazione e la velocità massima.<br />
————————————<br />
Soluzione –<br />
Primo concorrente : ½ a 1 t 12 +a 1 t 1 (T - t 1 ) = s tot ⇒<br />
a 1 =s tot / (½ t 12 + t 1 T - t 12 ) = s tot / (t 1 T - ½ t 12 ) =<br />
= 100 / (2 · 10.2 - 0.5 · 2 2 ) = 5.43 m/s 2 ;<br />
v 1 =a 1 t 1 = 5.43 · 2 = 10.86 m/s;<br />
Secondo concorrente : ½ a 2 t 22 +a 2 t 2 (T - t 2 ) = s tot ⇒<br />
a 2 =s tot / (½ t 22 + t 2 T - t 22 ) = s tot / (t 2 T - ½ t 22 ) =<br />
= 100 / (3 · 10.2 - 0.5 · 3 2 ) = 3.83 m/s 2 ;<br />
v 2 =a 2 t 2 = 3.83 · 3 = 11.5 m/s.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 11<br />
♠
Esercizio [S 2.39 parte 2] – Nella stessa gara dell’es. precedente, quale<br />
concorrente si trova in testa dopo un tempo di 6 secondi ?<br />
————————————<br />
Soluzione –<br />
Primo concorrente : s 1 = ½ a 1 t 12 +a 1 t 1 (t * -t 1 ) =<br />
= 0.5 · 5.43 · 2 2 + 5.43 · 2 · (6 - 2) = 54.3 m;<br />
Secondo concorrente : s 2 = ½ a 2 t 22 +a 2 t 2 (t * -t 2 ) =<br />
= 0.5 · 3.83 · 3 2 + 3.83 · 3 · (6 - 3) = 51.7 m;<br />
È in testa il primo concorrente di una distanza d = 54.3 - 51.7 = 2.6 m.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 12<br />
♠
Esercizio – Un’automobile viaggia a 120 Km/h. Visto un ostacolo, il<br />
conducente riesce a fermarsi in 110 m. Quale è l’accelerazione e quanto<br />
tempo impiega ?<br />
Soluzione –<br />
————————————<br />
v o = 120 Km/h = 33.3 m/s;<br />
s = v o T - 1/2 a T 2 ;<br />
v fin = 0 = v o -aT ⇒<br />
T = v o / a; s = v o2 / a - 1/2 v o2 / a = 1/2 v o2 / a ⇒<br />
a = v o2 / 2 s = 33.3 2 / (2 · 110) = 5.040 m / s 2 ;<br />
T = v o / a = 33.3 / 5.040 = 6.60 sec.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 13<br />
♠
Esercizio – Una palla viene lanciata da terra verso l’alto con velocità iniziale<br />
di 12 m/s.<br />
a) Quanto tempo impiega a raggiungere il punto più alto della traiettoria ?<br />
b) Quanto vale la distanza da terra del punto più alto ?<br />
c) Dopo quanto tempo ricade a terra ?<br />
d) Con che velocità la palla tocca terra ?<br />
e) Quanto vale lo spazio totale percorso dalla palla ?<br />
————————————<br />
Soluzione –<br />
a) v f -v i =gt⇒ t = (v f -v i ) / g = (0 - 12) / (-9.8) = 1.24 s;<br />
b) s = - 1/2 g t 2 + v i t = -0.5 · 9.8 · 1.24 2 + 12 · 1.24 = 7.3 m;<br />
c) t 2 = t [perché ???];<br />
d) v terra = v i = 12 m/s [perché ???];<br />
e) s tot = 2s = 14.6 m.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 14<br />
♠
Esercizio [S 2.27] – Un oggetto viene lanciato da terra ad un’altezza di 4 m. Il<br />
tragitto dura 1.5 s. Determinare la velocità dell’oggetto :<br />
a) al momento del lancio;<br />
b) all’istante di arrivo.<br />
————————————<br />
Soluzione –<br />
a) h = v o t - ½ g t 2 ⇒ v o = (h + ½ g t 2 ) / t = (4 + 0.5 · 9.8 · 1.5 2 ) / 1.5 = 10 m/s<br />
b) v fin =v o - g t = 10 - 9.8 · 1.5 = - 4.70 m/s;<br />
y<br />
che significa “-” 4.70 m/s ? (l’oggetto sta ricadendo).<br />
h<br />
x<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 15<br />
♠
Esercizio – Un uomo lancia un sasso dal tetto di un palazzo verso l’alto, con<br />
una velocità di 12.25 m/s. Il sasso raggiunge il suolo dopo 4.25 s. Si calcoli :<br />
a) l’altezza del palazzo;<br />
b) la massima altezza raggiunta dal sasso;<br />
c) la velocità con cui il sasso tocca il suolo.<br />
————————————<br />
Soluzione –<br />
a) y = h + v o t-½gt 2 ;<br />
b) v(t) = v o -gt;<br />
y = 0 ⇒ h= ½ gt 2 -v o t = 0.5·9.8·4.25 2 - 12.25·4.25 =36.4 m;<br />
v(t) = 0 ⇒ t * =v o /g ; y max = y(t * ) = h + v o2 /g - ½ v o2 /g = h + ½ v o2 /g =<br />
= 36.4 + 0.5 · 12.25 2 · / 9.8 = 44.1 m;<br />
c) v suolo =v o -gt suolo = 12.25 - 9.8 · 4.25 = -29.4 m/s [che vuol dire “-” ?].<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 16<br />
♠
Esercizio – Una barca naviga in un fiume, che ha una corrente di 1 m/s. Il suo<br />
motore è in grado di produrre una velocità di 2 m/s rispetto alla corrente.<br />
Trovare la velocità della barca rispetto alla riva in tre casi :<br />
a) barca in favore di corrente;<br />
b) barca contro corrente;<br />
c) barca che naviga a 90° rispetto alla corrente.<br />
Soluzione -<br />
————————————<br />
a)<br />
v<br />
1<br />
=<br />
u<br />
+ w<br />
=<br />
3<br />
m / s;<br />
b)<br />
v<br />
2<br />
=<br />
u<br />
− w<br />
= 1 m / s;<br />
c)<br />
v<br />
3<br />
=<br />
u<br />
2<br />
+ v<br />
2<br />
=<br />
5<br />
=<br />
2.23<br />
m / s.<br />
v<br />
v 3<br />
u<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 17<br />
♠
Esercizio – Una barca a motore si dirige a 7.2 Km/h, in direzione<br />
perpendicolare alla riva. Però la corrente la fa approdare a 150 m più a valle<br />
di un fiume largo 500 m. Trovare la velocità della corrente e il tempo totale di<br />
attraversamento del fiume.<br />
————————————<br />
Soluzione – I moti lungo gli assi sono indipendenti, ma durano lo stesso<br />
tempo totale T. Pertanto :<br />
v y = v motore = 7.2 Km/h = 2 m/s;<br />
v y = v motore = s / T ⇒ T = s / v y = 500 / 2 = 250 s = 4 min 10 s;<br />
v x = v corrente = d/T = 150 / 250 = 0.6 m/s.<br />
y<br />
d<br />
B<br />
fiume<br />
s<br />
x<br />
A<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 18<br />
♠
Esercizio – Un oggetto viene lanciato da una torre, alta 25 m, in direzione<br />
orizzontale, con velocità 15 m/s. A che distanza cade, rispetto al bordo della<br />
torre ? In quanto tempo ?<br />
Soluzione –<br />
————————————<br />
in orizzontale : x = v x t;<br />
in verticale : y = h - ½ g t 2 ;<br />
di conseguenza : y = h - ½ g (x/v x ) 2<br />
y<br />
h<br />
y=0 ⇒ h = ½ g (x 1 /v x ) 2 ⇒ x 12 = 2 h v x2 / g ⇒<br />
x 1 =v x (2 h / g) ½ = 15 (2 · 25 / 9.8) ½ = 33.9 m;<br />
t = x 1 /v x = 33.9 / 15 = 2.26 s.<br />
x 1<br />
x<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 19<br />
♠
Esercizio – Un cannone spara un proiettile alla velocità di 100 m/s. Si calcoli<br />
l’angolo rispetto al piano orizzontale che causa la gittata massima e il valore<br />
della gittata. Si calcoli inoltre l’angolo necessario per colpire un bersaglio a<br />
500 m di distanza.<br />
————————————<br />
Soluzione –<br />
⎧<br />
⎧<br />
y<br />
⎪ x = vT cosϑ<br />
⎪ T = x /( v cosϑ)<br />
⎪<br />
⎪<br />
v o<br />
⎨<br />
⇒ ⎨<br />
⎪<br />
2<br />
2<br />
y = vT sinϑ<br />
−<br />
1<br />
gT ⎪<br />
2<br />
tan<br />
1<br />
gx<br />
⎪<br />
⎪y<br />
= x ϑ − ;<br />
ϑ<br />
2 2 2<br />
⎩<br />
⎩<br />
v cos ϑ<br />
x<br />
sinϑ<br />
2v<br />
cos ϑ 2v<br />
sinϑ<br />
cosϑ<br />
v<br />
y = 0 ⇒ x = 0 oppure x =<br />
=<br />
=<br />
cosϑ<br />
g<br />
g<br />
gittata max per sin(2ϑ) = 1 ⇒ϑ= 45° ⇒ y max = v 2 /g = 1020 m;<br />
2<br />
sin2ϑ<br />
;<br />
g<br />
d = v 2 sin(2ϑ)/g ⇒ ϑ =asin(gd/v 2 )/2 = asin(9.8·500/100 2 )/2 = asin(0.49)/2 =<br />
= 14° 40’ 13” (o 59° 40’ 13”) [perché 2 sol. ???]<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 20<br />
2<br />
2<br />
2<br />
♠
Esercizio – Trovare la velocità angolare nei seguenti casi :<br />
a) la Terra che ruota attorno al Sole (supporre il moto circolare uniforme);<br />
b) la Terra che ruota attorno a se stessa;<br />
c) la lancetta delle ore;<br />
d) la lancetta dei minuti;<br />
e) la lancetta dei secondi.<br />
Soluzione –<br />
————————————<br />
a) ω 1 = 2π / T 1 = 2π / (365 · 24 · 60 · 60) = 1.99 · 10 -7 rad/s;<br />
b) ω 2 = 2π / T 2 = 2π / (24 · 60 · 60) = 7.27 · 10 -5 rad/s;<br />
c) ω 3 = 2π / T 3 = 2π / (12 · 60 · 60) = 1.45 · 10 -4 rad/s;<br />
d) ω 4 = 2π / T 4 = 2π / (60 · 60) = 1.7 · 10 -3 rad/s;<br />
e) ω 5 = 2π / T 5 = 2π / 60 = 0.104 rad/s.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 21<br />
♠
Esercizio – Determinare la velocità e la velocità angolare che deve<br />
mantenere un aeroplano all’equatore affinché il sole appaia fisso all’orizzonte.<br />
L’aereo deve volare verso est o verso ovest ?<br />
Soluzione –<br />
————————————<br />
ω aereo = - ω Terra = 7.27 · 10 -5 rad/sec (vedi esercizio precedente);<br />
il segno “-” significa che l’aereo deve andare da est verso ovest;<br />
v aereo = ω ·r Terra = 7.27 · 10 -5 · 6.37 · 10 6 = 463 m/s = 1670 Km/h.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 22<br />
♠
Esercizio – Un treno, affrontando una curva di raggio 150 m, nei 15 s che<br />
impiega a percorrere la curva rallenta da 90 Km/h a 50 Km/h. Calcolare<br />
l’accelerazione tangenziale e normale nel momento in cui la velocità è 50<br />
Km/h, assumendo che il treno continui a decelerare.<br />
————————————<br />
Soluzione –<br />
a) trasformiamo da Km/h a m/s :<br />
v 1 = 90 Km/h = 25.0 m/s; v 2 = 50 Km/h = 13.9 m/s;<br />
b) l’accelerazione tangenziale : a<br />
media<br />
T = (v -v 2 1 ) / T = -0.74 m/s 2 ;<br />
c) accelerazione radiale : a<br />
centripeta<br />
R = v 22 / r = 1.29 m/s 2 ;<br />
d) accelerazione totale (modulo), poiché a T ea R sono ortogonali :<br />
a<br />
2 2<br />
2 2<br />
tot = aT<br />
+ aR<br />
= ( −0.74)<br />
+ 1.29 =<br />
1.49m<br />
/ s<br />
NB – se il treno non continuasse a decelerare, a T =0, a tot =a R .<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica 23<br />
2<br />
.<br />
♠
Fine<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1a - Esercizi di cinematica ♠ 24
Meccanica del<br />
punto<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi ♠ 1
Esercizi presi da Halliday-Resnick-Walker / Serway<br />
notazione : “HRW capitolo [esercizi]” oppure “S capitolo [esercizi]”<br />
! MECCANICA DEL PUNTO E DEI SISTEMI<br />
HRW 5 [5E, 7E, 9E, 11P, 13E, 15E, 17E, 19E, 23E, 25E, 27E, 29E, 31E, 33P,<br />
35P, 41P, 43P, 45P, 47P, 51P, 57P, 63P], HRW 6 [1E, 3E, 7E, 9E, 11E, 15E,<br />
17P, 21P (*) , 25P, 33P, 35P, 37P (*) , 39P (*) , 45E, 49E, 51E, 53E, 57E, 59P, 65P],<br />
HRW 7 [1E, 7P, 9E, 11E, 19P, 21E, 25P, 27E, 35E, 37P, 41E, 43E, 45P, 47P,<br />
49P], HRW 8 [1E,3E, 5E, 7P, 11E, 13E, 15P, 17P, 19P, 37P, 41E, 45E, 47P,<br />
49P, 51P], HRW 9 [1E, 3E, 7P, 13E, 17P, 19P, 21E, 23P, 31P, 33P], HRW 10<br />
[1E, 3E, 5E, 13P, 21P, 29E, 31E, 33E, 41E, 45E, 49P, 51P, 55P], HRW 14 [1E,<br />
3E, 7E, 19E], HRW 16 [1E, 5E, 7E, 13E, 17P, 19P, 25P, 51E, 53E], S 4 [3, 7, 9,<br />
13, 17, 27, 29, 31, 33, 37, 39], S 5 [1, 3, 5, 7, 9, 11, 13, 15, 17, 21, 23, 27, 35,<br />
39, 41, 45, 47, 49, 51], S 6 [1, 3, 7, 9, 13, 15, 17, 19, 21, 23, 25, 27, 29, 33, 35,<br />
37, 39, 43, 49], S 7 [1, 3, 5, 7, 9, 11, 15, 21, 23, 29, 41, 43], S 8 [1, 3, 5, 7, 9, 13,<br />
15, 17, 21, 23, 45, 51], S 11 [1, 3, 5, 11], S 12 [1, 3, 5, 9, 11, 19, 33, 37].<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 2
Esercizio – Un filo di ferro si spezza ad una tensione massima di 4400 N.<br />
Quale accelerazione massima verso l’alto può imprimere ad un oggetto di 400<br />
Kg ?<br />
Soluzione –<br />
Per il corpo :<br />
pertanto :<br />
————————————<br />
ma = T – mg;<br />
T = m (a + g) ⇒ T max = m (a max + g) ⇒<br />
a max =T max /m – g = 4400 / 400 – 9.8 = 1.2 m/s 2 .<br />
T<br />
mg<br />
m<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 3<br />
♠
Esercizio – Una fune, collegata ad una carrucola, connette due masse<br />
identiche, una delle quali è libera di muoversi su un piano inclinato di angolo ϑ<br />
(ϑ = 30°), mentre l’altra penzola nel vuoto. Calcolare l’accelerazione su<br />
entrambe le masse.<br />
Soluzione –<br />
————————————<br />
L’accelerazione è identica per entrambe le masse. Il bilancio delle forze dà :<br />
(m 1 + m 2 ) a = m 2 g – m 1 g sin ϑ⇒m 1 = m 2 = m ⇒<br />
a = m g (1 – sin ϑ) / (2m) = g (1 – sin ϑ) / 2 = 9.8 × (1 - 0.5) / 2 = 2.45 m/s 2 ;<br />
l’accelerazione è diretta verso il basso per<br />
la massa libera e verso l’alto del piano per<br />
quella sul piano inclinato.<br />
ϑ<br />
m<br />
aaaaa<br />
m<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 4<br />
♠
Esercizio – Un corpo scivola senza attrito su un piano inclinato di angolo 30°,<br />
lungo 40 m, partendo da fermo. Determinare il tempo totale del tragitto e la<br />
velocità finale.<br />
Soluzione –<br />
————————————<br />
a = g sinϑ;<br />
L = ½ a t 2 = ½ g sinϑ t 2 ⇒ t = [2 L / (g sinϑ)] ½ = 4.04 s;<br />
v = a t = g sinϑ t = 19.8 m/s.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 5<br />
♠
Esercizio – [stesso esercizio del caso precedente] C’è un attrito dinamico, di<br />
coefficiente k d = 0.5. Determinare il tempo totale del tragitto e la velocità finale.<br />
Soluzione –<br />
————————————<br />
ma = m g sin ϑ -k m g cos ϑ⇒a = g sinϑ - kg cos ϑ = g (sinϑ -k cos ϑ);<br />
L = ½ a t 2 = ½ (g sinϑ - k cos ϑ) t 2 ⇒ t = [2 L / (gsinϑ - kgcos ϑ)] ½ = 11.03 s;<br />
v = a t = g (sinϑ - k cos ϑ) t = 7.24 m/s.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 6<br />
♠
Esercizio – [stesso esercizio del caso precedente, senza attrito] Al termine<br />
del piano inclinato [senza attrito] c’è un tratto piano, con attrito dinamico di<br />
coefficiente k d = 0.25. Determinare la distanza percorsa dal corpo sul tratto<br />
piano del tragitto e il tempo impiegato prima di fermarsi.<br />
Soluzione –<br />
————————————<br />
ma = F = -k m g ⇒ a = -k g;<br />
v(t) = v o - k g t ⇒ t fin = v o / k g = 8.08 s;<br />
L tot = v o t fin + ½ a t fin2 = v o t fin -½k g t fin2 = 80 m.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 7<br />
♠
Esercizio – Trovare il lavoro necessario per portare un corpo di massa 2 Kg<br />
dalla velocità di 2 m/s a quella di 5 m/s.<br />
Soluzione –<br />
————————————<br />
L = ½ m v fin2 -½m v ini2 = 0.5 × 2 × (5 2 -2 2 ) = 21 J.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 8<br />
♠
Esercizio – Trovare il lavoro necessario a fermare un corpo di massa 2 Kg,<br />
che procede alla velocità di 8 m/s.<br />
Soluzione –<br />
————————————<br />
L = - ½ m v ini2 = -0.5 ×2 ×8 2 = - 64 J.<br />
[perché “-” ?]<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 9<br />
♠
Esercizio – Un carrello di massa 100 Kg<br />
compie il percorso indicato in figura, passando<br />
dal punto A al punto C. Nota la velocità iniziale<br />
(v A =0) e le differenze di quota tra A e B (a=20<br />
m) e tra C e B (c=18m), calcolare il valore<br />
dell’energia potenziale in A e della velocità in B<br />
e in C.<br />
————————————<br />
A<br />
a<br />
B<br />
C<br />
c<br />
Soluzione – Scegliamo la costante dell’energia potenziale in modo che<br />
E pot B=0. In tal caso :<br />
E pot A = m g a = 100 × 9.8 × 20 = 19600 J;<br />
E pot A + ½ m v A2 = E pot B + ½ m v B2<br />
= mga = ½ m v B2<br />
⇒<br />
v B2 = 2 g a ⇒ v B = (2 × 9.8 × 20) ½ = 19.8 m/s;<br />
m g a = ½ m v C2 + mgc ⇒<br />
v C2 = 2 g (a - c) ⇒ v C = [2 × 9.8 × (20-18)] ½ = 6.26 m/s.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 10<br />
♠
Esercizio – Un corpo di massa 2 Kg cade dall’altezza di 2 m su una molla di<br />
costante elastica 200 N/m. Di quanto si abbassa la molla ? Dopo un po’, le<br />
oscillazioni si smorzano. Dove è il punto di riposo della molla ?<br />
————————————<br />
Soluzione – Si può scrivere : mgh = ½ k d 2 ⇒ d 2 = 2mgh / k; no ! sbagliato !<br />
mg (h + d) = ½ k d 2 ⇒ k d 2 - 2mgd - 2mgh = 0 ⇒<br />
d<br />
=<br />
mg<br />
±<br />
m<br />
2<br />
g<br />
k<br />
2<br />
+<br />
2kmgh<br />
=<br />
mg<br />
k<br />
⎛<br />
⎜1±<br />
⎝<br />
1+<br />
2kh<br />
mg<br />
⎞<br />
⎟<br />
⎠<br />
scegliere il<br />
segno" + " [perche'?]<br />
d<br />
=<br />
mg<br />
k<br />
⎛<br />
⎜1+<br />
⎝<br />
1+<br />
2kh<br />
mg<br />
⎞<br />
⎟<br />
⎠<br />
=<br />
2 × 9.8 ⎛<br />
⎜1+<br />
200 ⎝<br />
1+<br />
2 × 200 × 2<br />
2 × 9.8<br />
⎞<br />
⎟<br />
⎠<br />
=<br />
0.73m<br />
Il punto di riposo si ottiene da : mg = kb ⇒ b = mg/k = 2 ×9.8 / 200 = 9.8 cm.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 11<br />
♠
Esercizio – Un trattore di massa 1200 Kg percorre una salita di pendenza<br />
30°; il motore eroga una potenza di 9800 W. Calcolare la velocità massima<br />
disponibile.<br />
————————————<br />
Soluzione –<br />
In un tempo t :<br />
L = W t = m g h=m g s sinϑ ⇒<br />
s / t = v = W / (m g sinϑ) = 9800 / (1200 × 9.8 ×0.5) = 1.67 m/s = 6 Km/h.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 12<br />
♠
Meccanica dei<br />
sistemi<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi ♠ 13
Esercizio – Una pallina di massa 1 Kg urta alla velocità di 1 cm/s una<br />
seconda pallina ferma, di massa 2 Kg. Dopo l’urto, le palline si appiccicano.<br />
Trovare la loro velocità e la viariazione di energia cinetica nell’urto.<br />
Soluzione –<br />
m 1 v ini = (m 1 + m 2 ) v fin<br />
⇒<br />
————————————<br />
v fin = v ini ×m 1 / (m 1 + m 2 ) = .01 × 1 / (1 + 2) = 0.33 cm/s;<br />
∆T = T fin -T ini = ½(m 1 + m 2 ) v fin2 -½m 1 v ini2 =<br />
= 0.5 ×(1000 + 2000) × 0.33 2 - 0.5 × 1000 × 1 2 = -333 erg;<br />
[perché “-” ???]<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 14<br />
♠
Esercizio – Un corpo di massa 20 Kg è attaccato con una fune lunga 4 m.<br />
Una pallottola di massa 50 g lo urta, restandovi conficcata. Il corpo percorre<br />
un angolo di 30°. Trovare la velocità iniziale della pallottola.<br />
————————————<br />
Soluzione –<br />
Nel primo urto anelastico vale : mv = (M+m)w ⇒ w = v m / (M+m)<br />
L’energia cinetica dei due corpi si converte poi in energia potenziale : ϑ<br />
½(M+m)w 2 = ½(M+m) v 2 m 2 / (M+m) 2 = ½ m 2 v 2 / (M+m) =<br />
R<br />
= (M+m) g h = (M+m) g R (1 - cos ϑ) ⇒<br />
v 2 = 2 (M+m) 2 g R (1 - cos ϑ) / m 2 ⇒<br />
M + m<br />
20 + 0.050<br />
!<br />
v = 2gR(1−<br />
cosϑ)<br />
=<br />
2 × 9.8 × 4 × (1−<br />
cos30 ) = 1300m<br />
/ s.<br />
m<br />
0.050<br />
h<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 15<br />
♠
Esercizio – Un corpo di massa 20 Kg è attaccato con una fune lunga 4 m.<br />
Una pallottola di massa 50 g, che procede alla velocità di 1000 m/s, lo urta,<br />
perforandolo, e proseguendo alla velocità di 300 m/s. Trovare l’angolo di cui si<br />
alza il corpo.<br />
Soluzione –<br />
————————————<br />
Nel primo urto anelastico vale : mv = MW +mw ⇒<br />
W = m (v - w) / M = 1.75 m/s;<br />
L’energia cinetica del corpo si converte poi in energia potenziale :<br />
R<br />
ϑ<br />
½MW 2 = M g h = M g R (1 - cos ϑ) ⇒<br />
1 - cos ϑ = ½ W 2 / (gR) ⇒<br />
h<br />
2<br />
gR − 1<br />
2W<br />
9.8 × 4 − 0.5 × 1.75<br />
cosϑ<br />
= =<br />
= 0.961⇒<br />
ϑ ≈<br />
gR<br />
9.8 × 4<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 16<br />
2<br />
!<br />
16<br />
♠
Esercizio – Una sbarra di massa trascurabile e lunghezza 50 cm è attaccata<br />
agli estremi con due elastici, di costanti 200 N/m e 300 N/m rispettivamente. In<br />
quale punto della sbarra bisogna porre un corpo puntiforme di massa 5 Kg, in<br />
modo che la sbarra rimanga orizzontale ? Di quanto si allungano gli elastici ?<br />
————————————<br />
Soluzione – Se la sbarra è orizzontale, l’allungamento<br />
di entrambi gli elastici è identico (chiamiamolo d); le<br />
forze sono k 1<br />
d e k 2<br />
d. Affinché la sbarra rimanga ferma,<br />
occorre che il momento totale delle forze sia nullo.<br />
Calcolando il momento rispetto al punto in cui è posto il<br />
d<br />
corpo, si ha (notare i segni +-) :<br />
k 2 k 1<br />
k 1<br />
dx - k 2<br />
d(L-x) + mg·0 = 0 ⇒<br />
x = k 2<br />
dL / (k 1<br />
d + k 2<br />
d) = k 2<br />
L / (k 1 + k 2 ) = 30 cm;<br />
m x<br />
L’allungamento si ottiene ponendo la somma vettoriale<br />
L<br />
delle forze uguale a zero (asse positivo verso l’alto) :<br />
k 1<br />
d + k 2<br />
d – mg = 0 ⇒ d = mg / (k 1 + k 2 ) = 9.8 cm.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 17<br />
♠
Esercizio – Una bilancia a statera (vedi figura) di massa trascurabile ha la<br />
massa scorrevole (m) di 500 g, il braccio del piatto (a) di 40 cm. Quando una<br />
certa massa M é posta sul piatto, l’equilibrio richiede che la massa m venga<br />
posta a 20 cm dal punto di sospensione. Quanto segna la bilancia ?<br />
m<br />
b<br />
a<br />
M<br />
————————————<br />
Soluzione –<br />
Eguagliamo a zero il momento totale delle forze :<br />
Mga - mgb = 0 ⇒ M = mb / a = 500 × 20 / 40 = 250 g.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 18<br />
♠
Esercizio – Una sbarra di massa trascurabile e lunghezza 2 m è fissata al<br />
centro e libera di ruotare. Ha alle estremità due masse, rispettivamente di 80<br />
Kg e 60 Kg. Dove bisogna mettere una terza massa, di 30 Kg, in modo che la<br />
sbarra resti orizzontale ?<br />
Soluzione –<br />
————————————<br />
Eguagliamo a zero il momento totale, calcolato rispetto al punto centrale<br />
(fulcro) :<br />
m 1 gL/2 – m 2 gL/2 – m 3 gx = 0 ⇒<br />
x = (m 1 L/2 – m 2 L/2) / m 3 = L/2 (m 1 –m 2 ) / m 3 = 66 cm.<br />
x<br />
m 1 m 3 m 2<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 19<br />
♠
Esercizio – Trovare il raggio dell’orbita di un corpo che percorre un’orbita<br />
circolare geostazionaria [dati raggio terrestre : 6.37 × 10 6 m].<br />
————————————<br />
Soluzione – Si eguaglia la forza di gravità a quella necessaria per un moto<br />
circolare uniforme; si impone inoltre che la velocità angolare sia la stessa<br />
della rotazione terrestre :<br />
mv<br />
R<br />
2<br />
=<br />
mT<br />
m<br />
G<br />
2<br />
R<br />
m<br />
= G<br />
R<br />
T<br />
2<br />
T<br />
mR<br />
⋅<br />
2<br />
R<br />
2<br />
T<br />
=<br />
g<br />
mR<br />
R<br />
2<br />
T<br />
2<br />
;<br />
v<br />
=<br />
2πR<br />
T<br />
⇒<br />
v<br />
2<br />
=<br />
2<br />
⎛ 2πR<br />
⎞<br />
⎜ ⎟<br />
⎝ T ⎠<br />
=<br />
4π<br />
T<br />
2<br />
R<br />
2<br />
2<br />
=<br />
g<br />
2<br />
T<br />
R<br />
R<br />
⇒<br />
R<br />
3<br />
=<br />
gR<br />
2 2<br />
TT<br />
2<br />
4π<br />
⇒<br />
R<br />
=<br />
3<br />
gR<br />
2 2<br />
TT<br />
2<br />
4π<br />
=<br />
3<br />
9.8 × (6.37 × 10<br />
4π<br />
6<br />
2<br />
⋅ 24 × 3600)<br />
2<br />
=<br />
42.2 × 10<br />
3<br />
Km<br />
NB - L’orbita non deve necessariamente essere tutta al di sopra dell’equatore;<br />
deve però avere come centro il centro della Terra [perché ???].<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 20<br />
♠
Esercizio – Determinare la velocità di un corpo che, senza usare alcun<br />
motore, gira attorno alla Terra ad una quota di 100 m sul livello del mare.<br />
Trascurare la resistenza dell’aria e approssimare la Terra con una sfera<br />
perfetta di raggio R T = 6.37 × 10 6 m.<br />
————————————<br />
Soluzione –<br />
Si eguaglia la forza peso subita dal corpo con la forza centripeta necessaria a<br />
compiere il moto in questione :<br />
mg<br />
=<br />
mv<br />
R<br />
2<br />
=<br />
mv<br />
R + h<br />
T<br />
2<br />
⇒<br />
v<br />
=<br />
g(<br />
R<br />
T<br />
+ h)<br />
=<br />
9.8 ⋅(6.37<br />
⋅10<br />
6<br />
+ 10<br />
2<br />
)<br />
=<br />
7.9 ⋅10<br />
3<br />
m / s<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 21<br />
♠
Esercizio – Partendo da fermo, un motociclista<br />
compie il percorso indicato in figura, composto da<br />
un tratto in discesa e da una circonferenza di<br />
A<br />
raggio 4 m. Trascurando gli attriti, trovare il valore h<br />
minimo della quota h, affinché il percorso riesca. In<br />
tale ipotesi, trovare la velocità del motociclista nei<br />
punti più alto e più basso della circonferenza.<br />
————————————<br />
R B<br />
Soluzione – Il punto critico è quello chiamato “A” nella figura; in A, per<br />
mantenere la traiettoria circolare, l’accelerazione di gravità deve essere al più<br />
uguale a quella richiesta dal moto circolare uniforme (g ≤ v A2 /R). Pertanto :<br />
1<br />
2<br />
mv<br />
2<br />
A<br />
+ mg2R<br />
=<br />
mgh =<br />
1<br />
2<br />
mv<br />
2<br />
A<br />
+ 2mv<br />
2<br />
A<br />
=<br />
mhv<br />
2<br />
A<br />
/ R ⇒<br />
1<br />
2<br />
+<br />
2<br />
=<br />
h / R<br />
⇒<br />
h<br />
=<br />
5R<br />
/ 2<br />
= 10<br />
m;<br />
v<br />
A<br />
=<br />
2g(<br />
h<br />
−<br />
2R)<br />
=<br />
2 × 9.8 × (10 −<br />
2 × 4)<br />
=<br />
6.3m<br />
/ s;<br />
v<br />
B<br />
= 2gh<br />
= 2 × 9.8 × 10 = 14m<br />
/ s.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi 22<br />
♠
Fine<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1b - Esercizi di meccanica del punto e dei sistemi ♠ 23
Meccanica dei<br />
fluidi<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Esercizi di Meccanica dei Fluidi ♠ 1
Esercizi presi da Halliday-Resnick-Walker / Serway<br />
notazione : “HRW capitolo [esercizi]” oppure “S capitolo [esercizi]”<br />
! MECCANICA DEI FLUIDI :<br />
HRW 15 [1E, 3E, 5P, 13E, 15E, 29E, 31E, 33E, 35E, 37P, 39P, 41P, 43P,<br />
47E, 49P, 51E, 53E, 55P, 57P], S 15 [1, 5, 7, 9, 13, 15, 17, 21, 23, 25, 27, 31,<br />
33, 35, 39, 45].<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Esercizi di Meccanica dei Fluidi 2
Esercizio – Un tubo ad “U” contiene due fluidi non miscibili : da un lato c’è<br />
mercurio (massa volumica 13.6 g/cm 3 ) fino all’altezza di 30 cm, dall’altro un<br />
liquido ignoto, fino all’altezza di 100 cm. Calcolare la massa volumica di tale<br />
liquido.<br />
Soluzione –<br />
————————————<br />
h 1<br />
ρ 1 g = h 2<br />
ρ 2 g ⇒ ρ 2 = h 1<br />
ρ 1 / h 2 = 30 ×13.6 / 100 = 4.08 g/cm 3 .<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Esercizi di Meccanica dei Fluidi 3<br />
♠
Esercizio – Quale frazione di un iceberg è sott’acqua ? (ρ ghiaccio =0.9 g/cm 3 )<br />
Soluzione –<br />
————————————<br />
Dal principio di Archimede :<br />
V tot<br />
ρ g g = V immerso<br />
ρ a g ⇒ V immerso / V totale = f = ρ g / ρ a = 90%.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Esercizi di Meccanica dei Fluidi 4<br />
♠
Esercizio – Una lastra di ghiaccio (ρ ghiaccio =0.9 g/cm 3 ) spessa 10 cm galleggia<br />
su un fiume. Che superficie deve avere per impedire che un uomo di massa<br />
50 Kg si bagni ?<br />
————————————<br />
Soluzione –<br />
Dal principio di Archimede, nell’ipotesi che la lastra sia completamente<br />
immersa :<br />
Vρ<br />
g<br />
g<br />
+<br />
mg<br />
= Vρ<br />
g<br />
a<br />
=<br />
Sdρ<br />
g<br />
g<br />
+<br />
mg<br />
=<br />
Sdρ<br />
g<br />
a<br />
⇒<br />
S<br />
=<br />
m<br />
d(<br />
ρ −<br />
a<br />
ρ<br />
g<br />
)<br />
=<br />
50<br />
0.1×<br />
(1000<br />
− 900)<br />
=<br />
5m<br />
2<br />
.<br />
NB - attenzione !!! ρ a = 1 g/cm 3 (sistema CGS !!!).<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Esercizi di Meccanica dei Fluidi 5<br />
♠
Esercizio – Un recipiente cilindrico di diametro 50 cm ha un buco sul fondo di<br />
diametro 1 cm. Il recipiente è pieno d’acqua fino all’altezza di 20 cm. Trovare<br />
la velocità di abbassamento del pelo dell’acqua.<br />
————————————<br />
Soluzione – Dalla legge di Bernoulli :<br />
1<br />
2<br />
ρv<br />
[<br />
2<br />
2<br />
p = p ; Q = S v = π r v = S v = π r v ]<br />
1<br />
2<br />
1<br />
+ ρgh<br />
+ p<br />
2<br />
1<br />
1<br />
1<br />
=<br />
1<br />
2<br />
ρv<br />
1<br />
2<br />
2<br />
1<br />
+<br />
p<br />
2<br />
2<br />
⇒<br />
2<br />
2<br />
2<br />
r 1<br />
v 1<br />
v<br />
2<br />
1<br />
+<br />
2gh<br />
=<br />
⎛<br />
⎜<br />
v<br />
⎝<br />
1<br />
r<br />
r<br />
2<br />
1<br />
2<br />
2<br />
⎞<br />
⎟<br />
⎠<br />
2<br />
⇒<br />
h<br />
r 2<br />
v 2<br />
v<br />
1<br />
=<br />
( r<br />
1<br />
2gh<br />
/ r<br />
2<br />
)<br />
4<br />
−1<br />
=<br />
2 × 9.8 × 0.2<br />
(0.25 / 0.005)<br />
4<br />
−1<br />
=<br />
0.079cm<br />
/ s.<br />
NB - Il risultato è quasi uguale se si trascura il termine cinetico v 12 nella legge<br />
2<br />
di Bernoulli : v 1 = ( r2<br />
/ r1)<br />
2gh.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Esercizi di Meccanica dei Fluidi 6<br />
♠
Esercizio – Una mongolfiera piena di elio (ρ e = 0.14 Kg/m 3 ) ha forma sferica,<br />
con raggio di 10 m. La strumentazione ha massa di 10 Kg. Nota la massa<br />
volumica dell’aria (ρ a = 1.3 Kg/m 3 ), trovare la forza ascendente.<br />
Soluzione –<br />
————————————<br />
F asc = Vρ a g - Vρ e g - Mg = 4/3 πR 3 g (ρ a - ρ e ) - Mg =<br />
= 4/3 π ×10 3 ×9.8 ×(1.3 -0.14) -10 ×9.8 = 4.76 ×10 4 N.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Esercizi di Meccanica dei Fluidi 7<br />
♠
Esercizio – Un corpo di massa 5 g e volume 11 cm 3 è immerso in acqua,<br />
trattenuto da una molla di costante elastica 6 × 10 -3 N/cm. Calcolare<br />
l’allungamento (o accorciamento) della molla.<br />
Soluzione –<br />
————————————<br />
All’equilibrio (asse positivo verso l’alto) :<br />
kd + V ρ a g - mg = 0 ⇒<br />
d = g (m - V ρ a ) / k = 980 × (5 - 11 × 1) / 600 = 9.8 cm.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Esercizi di Meccanica dei Fluidi 8<br />
♠
Esercizio – Una pompa di potenza 1 KW solleva acqua all’altezza di 5 m. In<br />
quanto tempo svuota una pozza di 4 m 3 ?<br />
Soluzione –<br />
————————————<br />
L = W t = V ρ g h ⇒<br />
t = V ρ g h / W = 4 × 1000 × 9.8 × 5 / 1000 = 196 s = 3 min 16 s.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Esercizi di Meccanica dei Fluidi 9<br />
♠
Esercizio – Che potenza occorre per sollevare 50 litri d’acqua di un metro ed<br />
immetterli in un condotto alla pressione di 2 atmosfere ?<br />
Soluzione –<br />
————————————<br />
W = L / t = (mgh + V ∆p) / t = (.050 × 9.8 × 1 + .050 × 1 × 1.01 × 10 5 ) =<br />
= 5050 W;<br />
(in pratica il sollevamento è trascurabile rispetto alla compressione).<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Esercizi di Meccanica dei Fluidi 10<br />
♠
Fine<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 2 - Esercizi di Meccanica dei Fluidi ♠ 11
Termologia<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Esercizi di termologia e termodinamica ♠ 1
Esercizi presi da Halliday-Resnick-Walker / Serway<br />
notazione : “HRW capitolo [esercizi]” oppure “S capitolo [esercizi]”<br />
! CINEMATICA :<br />
HRW 2 [1E, 3E, 9P, 11P, 13P, 19P, 29P, 33E, 35E, 37E, 39E, 41E, 43E, 47P,<br />
49P, 51P, 55P, 57P, 61E, 63E, 65E, 67E, 71P, 77P, 79P, 83P, 85P, 89P],<br />
HRW 3 [1E, 3E, 5P, 9E, 11E, 15P, 19E, 21E, 27P, 29P, 31P], HRW 4 [5E, 9E,<br />
19E, 21E, 23E, 25E, 27E, 31E, 37P, 41P, 47P, 51E, 53E, 55E, 57E, 59E, 61P,<br />
65P, 67E, 69E, 73E, 75P, 77P, 81P], S 1 [33, 35, 37, 39, 41, 49], S 2 [1,<br />
7,9,11, 13, 17, 21, 23, 25, 29, 33, 35, 37, 43, 47], S 3 [3, 5, 7, 9, 11, 13, 15,<br />
17, 19, 25, 27, 29, 31, 35, 37, 39, 41, 55].<br />
! MECCANICA DEL PUNTO<br />
HRW<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Esercizi di termologia e termodinamica 2
Esercizio – Un cubetto di ghiaccio di 150 g alla temperatura di 0 ° C è gettato<br />
in un recipiente, che contiene 300 g di acqua alla temperatura di 50 ° C. Dato il<br />
calore latente di fusione del ghiaccio di 80 cal/g, trovare la temperatura finale.<br />
————————————<br />
Soluzione – Bilancio del calore assorbito e ceduto (m = m ghiaccio ; M = m acqua ):<br />
Q ghiaccio = Q acqua = mλ + mc(T fin -T o ) = Mc(T ini -T fin ) ⇒<br />
T fin = (McT ini -mλ -mcT o ) / (Mc + mc) = (300×1×50 - 150×80) / (300+150) =<br />
= 6.6 ° C.<br />
NB - Abbiamo fatto l’esercizio con unità “pericolose” : calorie, gradi centigradi,<br />
grammi; tutto bene, ma attenzione !<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Esercizi di termologia e termodinamica 3<br />
♠
Termodinamica<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Esercizi di termologia e termodinamica ♠ 4
Esercizio – Un recipiente di volume 820 cm 3 contiene 2 g di O 2 alla pressione<br />
di 2 atm. Calcolare la temperatura.<br />
Soluzione –<br />
————————————<br />
n moli = 2 / 32 = 0.0625;<br />
Dalla legge dei gas perfetti :<br />
T = pV / (nR) = 2 × 1.01 × 10 5 ×820 ×10 -6 / (0.0625 × 8.31) = 320 K = 47 ° C.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Esercizi di termologia e termodinamica 5<br />
♠
Esercizio – Un recipiente di volume 90 cm 3 contiene 3.5 g di O 2 alla<br />
pressione di 28 atm. Calcolare la temperatura.<br />
Soluzione –<br />
————————————<br />
n moli = 3.5 / 32 = 0.109;<br />
Dalla legge dei gas perfetti :<br />
T = pV / (nR) = 28 × 1.01 × 10 5 ×90 ×10 -6 / (0.109 × 8.31) = 281 K = 8 ° C.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Esercizi di termologia e termodinamica 6<br />
♠
Esercizio – Calcolare la velocità quadratica media dell’aria alla temperatura di<br />
17 ° C (supporre l’aria una mistura di peso molare effettivo 29 g/mole).<br />
Soluzione –<br />
Dalla teoria cinetica :<br />
————————————<br />
2 3nRT<br />
3 × 8.31×<br />
(273 + 17)<br />
〈 v 〉 = =<br />
=<br />
−<br />
M<br />
3<br />
29 × 10<br />
500<br />
m / s.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Esercizi di termologia e termodinamica 7<br />
♠
Esercizio – Trovare il rapporto tra la velocità quadratica media tra due<br />
quantità di gas alla stessa temperatura, la prima di He, la seconda di N 2 .<br />
————————————<br />
Soluzione – Dalla teoria cinetica :<br />
〈 v<br />
2<br />
〉<br />
=<br />
3nRT<br />
M<br />
⇒<br />
〈 v<br />
〈 v<br />
2<br />
2<br />
〉<br />
〉<br />
He<br />
N<br />
2<br />
=<br />
m<br />
m<br />
N<br />
2<br />
He<br />
=<br />
28<br />
4<br />
=<br />
2.65;<br />
La velocità quadratica media è maggiore per il gas He.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Esercizi di termologia e termodinamica 8<br />
♠
Esercizio – Un recipiente sigillato di volume 4 litri contiene 5 g di N 2 alla<br />
temperatura di 20 ° C. Se la temperatura viene portata a 40 ° C, di quanto<br />
aumenta la pressione ?<br />
Soluzione –<br />
————————————<br />
n moli = 5 / 28 = 0.178;<br />
Dalla legge dei gas perfetti, a volume costante :<br />
∆p = p 2 -p 1 = nRT 2 / V - nRT 1 / V = nR(T 2 -T 1 ) / V =<br />
= 0.178 × 8.31 × (313 - 293) / .004 = 7396 N/m 2 = 7396 Pa;<br />
NB - Per calcolare la differenza di temperatura, non è necessario passare a K.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Esercizi di termologia e termodinamica 9<br />
♠
Esercizio – Un gas compie un’espansione adiabatica, che raddoppia il<br />
volume e diminuisce la temperatura di un fattore 1.32. Dire se si tratta di un<br />
gas mono- oppure bi-atomico.<br />
————————————<br />
Soluzione – Dalla legge delle adiabatiche :<br />
T 1 V 1<br />
γ-1<br />
= T 2 V 2<br />
γ-1<br />
⇒ T 1 /T 2 = (V 2 / V 1 ) γ-1 ⇒<br />
γ = 1 + log(T 1 /T 2 ) / log(V 2 / V 1 ) = 1 + log(1/1.32) / log(1/2) = 1.4 = 7/ 5 ⇒<br />
biatomico.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Esercizi di termologia e termodinamica 10<br />
♠
Esercizio – Due quantità di gas, uno mono- e uno bi-atomico, hanno la stessa<br />
temperatura e lo stesso volume. Subiscono entrambe una compressione<br />
adiabatica, che ne dimezza il volume. Quale dei due gas è più caldo ?<br />
————————————<br />
Soluzione – Si applica la legge delle adiabatiche :<br />
p<br />
ini<br />
V<br />
γ<br />
ini<br />
=<br />
p<br />
fin<br />
V<br />
γ<br />
fin<br />
=<br />
p<br />
fin<br />
⎛V<br />
⎜<br />
⎝ 2<br />
ini<br />
γ<br />
⎞<br />
⎟<br />
⎠<br />
⇒<br />
p<br />
p<br />
fin<br />
ini<br />
=<br />
⎛ 2V<br />
⎜<br />
⎝ V<br />
ini<br />
ini<br />
γ<br />
⎞<br />
⎟<br />
⎠<br />
=<br />
2<br />
γ<br />
⇒<br />
p<br />
p<br />
fin<br />
ini<br />
T<br />
=<br />
V<br />
fin<br />
fin<br />
V<br />
T<br />
ini<br />
ini<br />
=<br />
2T<br />
T<br />
fin<br />
ini<br />
⇒<br />
T<br />
T<br />
fin<br />
ini<br />
=<br />
2<br />
γ −1<br />
⇒<br />
T<br />
T<br />
fin;1<br />
fin;2<br />
=<br />
T<br />
fin;1<br />
T<br />
ini<br />
T<br />
T<br />
ini<br />
fin;2<br />
=<br />
2<br />
2<br />
γ −1<br />
1<br />
γ −1<br />
2<br />
=<br />
2<br />
2<br />
γ<br />
γ<br />
1<br />
2<br />
=<br />
2<br />
2<br />
5 / 3<br />
7 / 5<br />
= 1.203;<br />
È più caldo il gas monoatomico.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Esercizi di termologia e termodinamica 11<br />
♠
Esercizio – Un gas si trova alla temperatura di 17 C, pressione di 2×10 5 Pa,<br />
volume di 5 litri. Compie un’espansione isobara, il cui lavoro è 200 J. Trovare<br />
la temperatura finale.<br />
————————————<br />
Soluzione –<br />
L = p (V fin -V ini ) ⇒ V fin = V ini + L / p ⇒ V fin / V ini = 1 + L / (p V ini );<br />
pV ini /T ini = p V fin /T fin<br />
⇒<br />
T fin = T ini V fin /V ini = T ini [1 + L / (p V ini )] =<br />
= 290 × [1 + 200 / (2 × 10 5 ×5 ×10 -3 )] = 348 K = 75 º C.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Esercizi di termologia e termodinamica 12<br />
♠
Fine<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 3 - Esercizi di termologia e termodinamica ♠ 13
Elettrostatica<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti ♠ 1
Esercizi presi da Halliday-Resnick-Walker / Serway<br />
notazione : “HRW capitolo [esercizi]” oppure “S capitolo [esercizi]”<br />
! CINEMATICA :<br />
HRW 2 [1E, 3E, 9P, 11P, 13P, 19P, 29P, 33E, 35E, 37E, 39E, 41E, 43E, 47P,<br />
49P, 51P, 55P, 57P, 61E, 63E, 65E, 67E, 71P, 77P, 79P, 83P, 85P, 89P],<br />
HRW 3 [1E, 3E, 5P, 9E, 11E, 15P, 19E, 21E, 27P, 29P, 31P], HRW 4 [5E, 9E,<br />
19E, 21E, 23E, 25E, 27E, 31E, 37P, 41P, 47P, 51E, 53E, 55E, 57E, 59E, 61P,<br />
65P, 67E, 69E, 73E, 75P, 77P, 81P], S 1 [33, 35, 37, 39, 41, 49], S 2 [1,<br />
7,9,11, 13, 17, 21, 23, 25, 29, 33, 35, 37, 43, 47], S 3 [3, 5, 7, 9, 11, 13, 15,<br />
17, 19, 25, 27, 29, 31, 35, 37, 39, 41, 55].<br />
! MECCANICA DEL PUNTO<br />
HRW<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 2
Esercizio – Calcolare il campo elettrico nel punto centrale tra due cariche, di<br />
valore q 1 =2×10 -7 C e q 2 = -5×10 -8 C, poste alla distanza di 10 cm.<br />
Soluzione –<br />
————————————<br />
Dalla legge di Coulomb :<br />
!<br />
E<br />
tot<br />
=<br />
!<br />
E<br />
1<br />
+<br />
!<br />
E<br />
2<br />
=<br />
1<br />
4πε<br />
0<br />
⎛<br />
⎜<br />
⎝<br />
q<br />
2<br />
2<br />
2<br />
( d 2<br />
) ( d )<br />
2<br />
1<br />
−<br />
q<br />
⎞<br />
⎟<br />
⎠<br />
=<br />
=<br />
1<br />
πε d<br />
0<br />
2<br />
( q<br />
1<br />
− q<br />
2<br />
)<br />
=<br />
2 × 10<br />
−7<br />
4 × π × 8.89 × 10<br />
+ 5 × 10<br />
−12<br />
−8<br />
× (0.1)<br />
2<br />
=<br />
9.04 × 10<br />
5<br />
N<br />
/ C.<br />
nella direzione della carica negativa.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 3<br />
♠
Esercizio – Calcolare il campo elettrico nel punto centrale tra due cariche, di<br />
valore q 1 =2×10 -7 C e q 2 = +5×10 -8 C, poste alla distanza di 10 cm (identico al<br />
caso precedente, a parte il segno della seconda carica).<br />
————————————<br />
Soluzione –<br />
Tutto identico al caso precedente, a parte i segni :<br />
!<br />
E<br />
tot<br />
=<br />
!<br />
E<br />
1<br />
+<br />
!<br />
E<br />
2<br />
=<br />
1<br />
4πε<br />
0<br />
⎛<br />
⎜<br />
⎝<br />
q<br />
2<br />
2<br />
2<br />
( d 2<br />
) ( d )<br />
2<br />
1<br />
−<br />
q<br />
⎞<br />
⎟<br />
⎠<br />
=<br />
=<br />
1<br />
πε d<br />
0<br />
2<br />
( q<br />
1<br />
− q<br />
2<br />
)<br />
=<br />
2 × 10<br />
−7<br />
4 × π × 8.89 × 10<br />
− 5 × 10<br />
−12<br />
−8<br />
× (0.1)<br />
2<br />
=<br />
5.4 × 10<br />
5<br />
N<br />
/ C.<br />
nella direzione della carica minore (cioè q 2 ).<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 4<br />
♠
Esercizio – Quattro cariche, ciascuna di valore 2 C, sono poste ai vertici di un<br />
quadrato di lato 2 m. Calcolare il valore del campo elettrico al centro del<br />
quadrato e al centro di ciascun lato.<br />
————————————<br />
Soluzione – Nel centro del quadrato, i campi si cancellano due a due e il<br />
campo totale è nullo. Per quanto riguarda il campo nel punto centrale tra A e<br />
B (gli altri tre casi sono analoghi), i campi delle cariche A e B si cancellano; i<br />
campi delle cariche C e D hanno componente orizzontale che si cancella e<br />
componente verticale che si somma. Essa vale :<br />
A B<br />
y y y y 2 Q<br />
Etot<br />
= EC<br />
+ ED<br />
= 2EC<br />
= cosα<br />
=<br />
2<br />
4πε0<br />
d<br />
L<br />
1<br />
=<br />
2πε<br />
0<br />
L<br />
2<br />
Q<br />
+ ( L / 2)<br />
2<br />
L<br />
2<br />
L<br />
+ ( L / 2)<br />
2<br />
=<br />
D<br />
C<br />
=<br />
1<br />
2πε<br />
0<br />
Q<br />
2<br />
L<br />
1<br />
1+<br />
(1/ 2)<br />
2<br />
1<br />
1+<br />
(1/ 2)<br />
2<br />
=<br />
1<br />
2πε<br />
0<br />
8<br />
5 5<br />
Q<br />
L<br />
2<br />
=<br />
???<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 5<br />
♠
Esercizio – Due cariche elettriche, di valore rispettivamente 1 C e -2 C, si<br />
trovano alla distanza di 2 m. Trovare i punti in tutto lo spazio in cui il campo<br />
elettrico totale è nullo.<br />
————————————<br />
Soluzione – Questi punti, se esistono, possono unicamente trovarsi sulla retta che<br />
passa per i due punti. Infatti, nel resto dello spazio, i campi delle due cariche non sono<br />
collineari, e pertanto la loro somma vettoriale non può essere nulla.<br />
Sulla retta si possono inividuare tre zone : (a) tra infinito e prima carica, (b) tra le due<br />
cariche, (c) tra seconda carica e infinito. In (b) i campi sono paralleli e pertanto la<br />
somma non può essere nulla; in (c) il campo della seconda carica è sempre maggiore<br />
(carica più grande a distanza minore); viceversa in (a) i due campi possono<br />
compensarsi (q 1<br />
e q 2<br />
sono i moduli delle cariche) :<br />
! ! 1 q1<br />
1 q2<br />
q1<br />
q2<br />
E1<br />
= E2<br />
= =<br />
⇒ − = 0 ⇒ q1x<br />
2<br />
2 2<br />
2<br />
4πε<br />
x 4πε<br />
( x + L)<br />
x ( x + L)<br />
0<br />
0<br />
2<br />
2<br />
+ q L<br />
1<br />
+ 2q<br />
xL − q<br />
1<br />
2<br />
x<br />
2<br />
= 0 ⇒<br />
x<br />
2<br />
( q<br />
2<br />
2<br />
q1<br />
± q1<br />
+ q1(<br />
q2<br />
− q1)<br />
q1<br />
± q1q<br />
2)<br />
− q1)<br />
− 2q1xL<br />
− q1L<br />
= 0 ⇒ x = L<br />
= L<br />
= 2(1 ±<br />
( q2<br />
− q1)<br />
( q2<br />
− q1)<br />
(a) (b) (c)<br />
x<br />
2<br />
+ -<br />
L<br />
2) m → 4.8m<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 6<br />
♠
Esercizio – Come nel caso precedente, ma stavolta le cariche sono entrambe<br />
positive (+1 C e +2 C).<br />
————————————<br />
Soluzione – Identica al caso precedente, ma stavolta la soluzione è nella zona (b) tra<br />
le due cariche (q 1<br />
e q 2<br />
sono i moduli delle cariche) :<br />
!<br />
E<br />
1<br />
!<br />
= E<br />
2<br />
1<br />
=<br />
4πε<br />
0<br />
q<br />
x<br />
1<br />
2<br />
1<br />
=<br />
4πε<br />
0<br />
q<br />
2<br />
( L − x)<br />
2<br />
⇒<br />
q<br />
x<br />
1<br />
2<br />
q2<br />
−<br />
( L − x)<br />
2<br />
= 0 ⇒<br />
q<br />
1<br />
x<br />
2<br />
2<br />
+ q L<br />
1<br />
− 2q<br />
xL − q<br />
1<br />
2<br />
x<br />
2<br />
= 0 ⇒<br />
x<br />
2<br />
( q<br />
2<br />
− q ) + 2q<br />
xL − q L<br />
1<br />
1<br />
1<br />
2<br />
= 0 ⇒<br />
x<br />
− q<br />
= L<br />
1<br />
±<br />
q<br />
2<br />
1<br />
( q<br />
2<br />
+ q1(<br />
q<br />
− q )<br />
1<br />
2<br />
− q )<br />
1<br />
− q1<br />
± q1q<br />
= L<br />
( q − q )<br />
2<br />
1<br />
2<br />
)<br />
=<br />
= 2( −1±<br />
2) m → 0.8m<br />
(a) x<br />
(b) (c)<br />
+ -<br />
L<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 7<br />
♠
Esercizio – Nel modello di Bohr dell’atomo di idrogeno, l’elettrone orbita<br />
attorno al protone alla distanza di 0.5×10 -8 cm. Trovare la forza di attrazione<br />
elettrostatica tra le due particelle e la velocità dell’elettrone.<br />
————————————<br />
Soluzione –<br />
Dalla legge di Coulomb :<br />
F<br />
=<br />
1<br />
4πε<br />
0<br />
e<br />
r<br />
2<br />
2<br />
=<br />
(1.6 × 10<br />
4 × π × 8.89 × 10<br />
−12<br />
−19<br />
)<br />
2<br />
× (0.5 × 10<br />
−10<br />
)<br />
2<br />
=<br />
9.26 × 10<br />
−8<br />
N<br />
F<br />
=<br />
mv<br />
r<br />
2<br />
⇒<br />
v<br />
=<br />
Fr<br />
m<br />
=<br />
9.26 × 10<br />
−8<br />
9.11×<br />
10<br />
× 0.5 × 10<br />
−31<br />
−10<br />
=<br />
2.25 × 10<br />
6<br />
m / s.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 8<br />
♠
Esercizio – Due cariche, di valore q 1 =7×10 -9 C e q 2 = 14×10 -9 C sono poste<br />
alla distanza di 40 cm. Trovare il lavoro necessario per avvicinarle alla<br />
distanza di 25 cm.<br />
————————————<br />
Soluzione –<br />
Dalla definizione di energia potenziale elettrostatica :<br />
L<br />
=<br />
1<br />
4πε<br />
0<br />
q q<br />
1<br />
2<br />
⎛ 1<br />
⎜<br />
⎝ r1<br />
−<br />
1<br />
r<br />
2<br />
⎞<br />
⎟<br />
⎠<br />
=<br />
=<br />
−9<br />
7 × 10 × 14 × 10<br />
−<br />
4 × π × 8.89 × 10<br />
−9<br />
12<br />
⎛<br />
⎜<br />
⎝<br />
1<br />
0.25<br />
−<br />
1<br />
0.40<br />
⎞<br />
⎟<br />
⎠<br />
= 1.3 × 10<br />
−6<br />
J.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 9<br />
♠
Esercizio – Un elettrone (e=1.6×10 -19 C, m=9.11×10 -31 Kg) è scagliato alla<br />
velocità di 10 6 m/s contro un secondo elettrone, che è mantenuto fermo.<br />
Trovare la minima distanza cui arrivano i due elettroni.<br />
————————————<br />
Soluzione – La distanza minima corrisponde alla completa trasformazione<br />
dell’energia cinetica in energia potenziale elettrostatica :<br />
1<br />
2<br />
mv<br />
2<br />
=<br />
1<br />
4πε<br />
0<br />
2<br />
e<br />
d<br />
⇒<br />
d<br />
=<br />
2<br />
e<br />
4πε<br />
0<br />
2<br />
mv<br />
2<br />
=<br />
4 × π × 8.89 × 10<br />
2 × (1.6 × 10<br />
−12<br />
−19<br />
)<br />
2<br />
× 9.11×<br />
10<br />
−31<br />
× (10<br />
−6<br />
)<br />
2<br />
=<br />
5.08 × 10<br />
−10<br />
m.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 10<br />
♠
Esercizio – Un condensatore piano ha un campo di 10 4 V/m e una lunghezza<br />
(parallela alle armature) di 5 cm. Un elettrone entra tra le armature con una<br />
velocità di 10 7 m/s ortogonale al campo. Calcolare l’angolo di deflessione<br />
all’uscita del condensatore e il modulo della velocità. Trascurare gli effetti di<br />
bordo.<br />
————————————<br />
Soluzione – La forza elettrostatica (lungo l’asse y) è ortogonale alla velocità<br />
iniziale dell’elettrone (asse x). Pertanto :<br />
x = v<br />
0x<br />
t ⇒ t =<br />
x / v<br />
0x<br />
⇒ T<br />
tot<br />
= L / v<br />
0x<br />
;<br />
v<br />
y<br />
= at ⇒<br />
α vfin<br />
v<br />
y,<br />
fin<br />
=<br />
Ee<br />
m<br />
L<br />
v<br />
0x<br />
=<br />
10<br />
4<br />
× 1.6 × 10<br />
9.11×<br />
10<br />
−31<br />
−19<br />
× 10<br />
× .05<br />
7<br />
=<br />
8.8 × 10<br />
6<br />
m / s;<br />
L<br />
E<br />
α =<br />
⎛v<br />
a tan⎜<br />
⎝ v<br />
y,<br />
fin<br />
0x<br />
⎞<br />
⎟<br />
⎠<br />
=<br />
8.8 × 10<br />
a tan<br />
7<br />
10<br />
6<br />
=<br />
41<br />
"<br />
3;<br />
v o<br />
m<br />
v<br />
tot,<br />
fin<br />
=<br />
v<br />
2<br />
y,<br />
fin<br />
+ v<br />
2<br />
0x<br />
=<br />
(8.8 × 10<br />
6<br />
)<br />
2<br />
+ (10<br />
7<br />
)<br />
2<br />
= 1.33 × 10<br />
7<br />
m / s.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 11<br />
♠
Fine<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti ♠ 12
Correnti<br />
continue<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti ♠ 1
Esercizi presi da Halliday-Resnick-Walker / Serway<br />
notazione : “HRW capitolo [esercizi]” oppure “S capitolo [esercizi]”<br />
! CINEMATICA :<br />
HRW 2 [1E, 3E, 9P, 11P, 13P, 19P, 29P, 33E, 35E, 37E, 39E, 41E, 43E, 47P,<br />
49P, 51P, 55P, 57P, 61E, 63E, 65E, 67E, 71P, 77P, 79P, 83P, 85P, 89P],<br />
HRW 3 [1E, 3E, 5P, 9E, 11E, 15P, 19E, 21E, 27P, 29P, 31P], HRW 4 [5E, 9E,<br />
19E, 21E, 23E, 25E, 27E, 31E, 37P, 41P, 47P, 51E, 53E, 55E, 57E, 59E, 61P,<br />
65P, 67E, 69E, 73E, 75P, 77P, 81P], S 1 [33, 35, 37, 39, 41, 49], S 2 [1,<br />
7,9,11, 13, 17, 21, 23, 25, 29, 33, 35, 37, 43, 47], S 3 [3, 5, 7, 9, 11, 13, 15,<br />
17, 19, 25, 27, 29, 31, 35, 37, 39, 41, 55].<br />
! MECCANICA DEL PUNTO<br />
HRW<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 2
Esercizio – Un conduttore di rame (peso atomico 63.5 g/mole, massa<br />
volumica 8.9 g/cm 3 ) ha una sezione costante di 1.3 cm 2 ed è percorso dalla<br />
corrente di 2 A. Calcolare la velocità media degli elettroni.<br />
————————————<br />
Soluzione –<br />
N moli /m 3 : M rame /(Vm mole ) = ρ / m mole = 8.9×10 3 ×1/(63.5×10 -3 ) =1.4×10 5 moli/m 3 ;<br />
N elettroni di conduzione / mole : N Avogadro = 6.02×10 23 ;<br />
N elettroni / m 3 : N Avogadro × ρV / m mole = 6.02×10 23 ×1.4×10 5 = 8.44×10 28 m -3 ;<br />
i=nSev ⇒ v = i / (nSe) = 2 / (8.44×10 28 ×1.3×10 -4 ×1.6×10 -19 ) = 1.14×10 -6 m/s.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 3<br />
♠
Esercizio – Una stufa è alimentata da una d.d.p. di 240 V con una corrente da<br />
10 A. Determinare la resistenza della stufa e la potenza dissipata.<br />
————————————<br />
Soluzione –<br />
V = R i ⇒ R = V / i = 240 / 10 = 24 Ω;<br />
W = V i = 240 × 10 = 2400 W<br />
cioè, a parità di i, ddp → 2 ddp ⇒ R → 2 R, W → 2 W.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 4<br />
♠
Esercizio – Una stufa è alimentata da una d.d.p. di 120 V con una corrente da<br />
20 A. Determinare la resistenza della stufa e la potenza dissipata.<br />
————————————<br />
Soluzione –<br />
V = R i ⇒ R = V / i = 120 / 20 = 6 Ω;<br />
W = V i = 120 × 20 = 2400 W<br />
cioè, a parità di d.d.p., i → 2i ⇒ R → R / 2, W → 2 W.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 5<br />
♠
Esercizio – Una stufa è alimentata da una d.d.p. di 120 V con una corrente da<br />
10 A. Determinare la resistenza della stufa e la potenza dissipata.<br />
————————————<br />
Soluzione –<br />
V = R i ⇒ R = V / i = 120 / 10 = 12 Ω;<br />
W = V i = 120 × 10 = 1200 W.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 6<br />
♠
Esercizio –<br />
Circuito :<br />
R 1 = 4 Ω; R 2 = 2 Ω;<br />
A<br />
R 1<br />
R 2<br />
B<br />
R 3 = 4 Ω; i 1 = 3 A;<br />
trovare i 2 , i 3 , ∆V AB .<br />
R 3<br />
————————————<br />
Soluzione –<br />
R tot = R 1 + R 2 R 3 / (R 2 + R 3 ) = 4 + 2×4 / (2 + 4) = 16/3 Ω = 5.33 Ω;<br />
∆V tot = R tot i 1 = 5.33×3 = 16 V;<br />
V 2 = ∆V tot -R 1 i 1 = 16 - 4×3 = 4 V ⇒ i 2 = V 2 / R 2 = 4 / 2 = 2 A;<br />
V 3 = V 2 = 4 V ⇒ i 3 = V 3 / R 3 = 4 / 4 = 1 A.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 7<br />
♠
Esercizio – Circuito :<br />
R 1 = R 2 = R 6 = 4 Ω;<br />
R 3 = 8 Ω;<br />
R 4 = R 5 = 2 Ω;<br />
∆V = 24V;<br />
trovare W 6 , R tot .<br />
∆V<br />
R 1<br />
R 2<br />
R 3<br />
R 4<br />
R 6<br />
R 5<br />
Soluzione –<br />
R<br />
tot<br />
= R<br />
1<br />
+ R<br />
2<br />
+<br />
R<br />
R<br />
3<br />
3<br />
( R4<br />
+ R<br />
————————————<br />
+ R5<br />
+ R6)<br />
+ R + R<br />
4<br />
5<br />
6<br />
8 × 8<br />
= 4 + 4 +<br />
16<br />
= 12 Ω;<br />
i<br />
tot<br />
=<br />
∆V<br />
/ R<br />
tot<br />
=<br />
24 /12<br />
=<br />
2<br />
A;<br />
⎧ i<br />
⎨<br />
⎩R<br />
3<br />
3<br />
+ i<br />
i<br />
3<br />
6<br />
=<br />
= 2;<br />
( R<br />
4<br />
+ R<br />
5<br />
+ R<br />
6<br />
) i<br />
6<br />
;<br />
⇒<br />
⎧i3<br />
⎨<br />
⎩8i<br />
+ i6<br />
= 2;<br />
− 8i<br />
=<br />
3<br />
6<br />
0;<br />
⇒<br />
i<br />
3<br />
=<br />
i<br />
6<br />
= 1<br />
A;<br />
W<br />
6<br />
=<br />
i<br />
2<br />
6<br />
R<br />
6<br />
= 4 W .<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 8<br />
♠
Esercizio – Circuito (ponte di Wheatstone) :<br />
R 1 = 30 Ω; R 2 = 45 Ω; R 3 = 200 Ω;<br />
∆V = 2V; i g = 0 (ruotare il potenziometro);<br />
trovare R 4 , i 1 , i 2 , i 3 , i 4 .<br />
R 1<br />
R 2<br />
————————————<br />
Soluzione –<br />
g<br />
∆V<br />
1<br />
=<br />
∆V<br />
3<br />
⇒ ∆V<br />
1<br />
=<br />
R i<br />
1 1<br />
=<br />
∆V<br />
3<br />
=<br />
R<br />
3<br />
i<br />
3<br />
;<br />
R 3 R 4<br />
analogamente<br />
poiche'<br />
i<br />
g<br />
R<br />
2<br />
= 0 ⇒ i<br />
i<br />
1<br />
2<br />
=<br />
=<br />
i<br />
R<br />
2<br />
;<br />
4<br />
i<br />
i<br />
4<br />
3<br />
;<br />
=<br />
i<br />
4<br />
;<br />
∆V<br />
R i<br />
1 1<br />
=<br />
R<br />
3<br />
i<br />
3<br />
;<br />
R<br />
2<br />
i<br />
1<br />
=<br />
R<br />
4<br />
i<br />
2<br />
⇒<br />
( R<br />
1<br />
+ R<br />
2<br />
) i<br />
1<br />
=<br />
∆V<br />
1<br />
+ ∆V<br />
2<br />
=<br />
∆V;<br />
i<br />
1<br />
=<br />
i<br />
2<br />
=<br />
∆V<br />
/( R<br />
1<br />
+ R<br />
2<br />
)<br />
=<br />
2 / 75<br />
=<br />
27mA;<br />
∆V<br />
1<br />
=<br />
R i<br />
1 1<br />
=<br />
30 × 0.027<br />
=<br />
0.8 V;<br />
∆V<br />
2<br />
=<br />
R<br />
2<br />
i<br />
2<br />
=<br />
45 × 0.027<br />
= 1.2 V;<br />
i<br />
3<br />
=<br />
i<br />
4<br />
=<br />
∆V<br />
1<br />
/ R<br />
3<br />
=<br />
0.8 / 200<br />
=<br />
4mA;<br />
R<br />
4<br />
=<br />
∆V<br />
2<br />
/ i<br />
4<br />
= 1.2 / 0.004<br />
=<br />
300<br />
Ω.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 9<br />
♠
Esercizio – Un fornello elettrico di potenza 500 W porta un litro di acqua dalla<br />
temperatura ambiente di 16 °C all’ebollizione in 20 minuti. Calcolare la<br />
frazione di calore dispersa nell’ambiente.<br />
————————————<br />
Soluzione –<br />
Q tot = W t = 500 × 20 × 60 = 6×10 5 J = 1.435×10 5 cal;<br />
Q acqua = mc(T fin -T ini ) = 1 × 10 3 ×(100 – 16) = 8.4×10 4 cal;<br />
η = (Q tot -Q acqua ) / Q tot = 1 – 8.4×10 4 / (1.435×10 5 ) = 41.5 %.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 10<br />
♠
Esercizio – Una teiera elettrica può essere riscaldata con due resistenze<br />
elettriche. Utilizzando la prima si prepara il tè in 15 minuti, mentre con la<br />
seconda occorrono 30 minuti. Trascurando la dispersione di calore<br />
nell’ambiente, calcolare il tempo necessario per fare il tè utilizzando le due<br />
reistenze in serie oppure in parallelo.<br />
————————————<br />
Soluzione –<br />
1° caso : W 1 = ∆V 2 / R 1 ; Q = W 1 t 1 = ∆V 2 t 1 / R 1 ;<br />
2° caso : W 2 = ∆V 2 / R 2 ; Q = W 2 t 2 = ∆V 2 t 2 / R 2 ; [Q e ∆V sono gli stessi !!!]<br />
rapporto : t 1 / t 2 = R 1 / R 2 = ½ ⇒ R 1 = ½ R 2 ;<br />
a) serie : R tot;a = R 1 +R 2 = 1.5 R 2 ⇒ t a / t 2 = R tot;a / R 2 ⇒ t a = t 2 R tot;a / R 2 = 45 min.<br />
b) parallelo : R tot;b = R 1 R 2 /(R 1 +R 2 ) = R 2 /3 ⇒ t b = t 2 R tot;b / R 2 = 10 min.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 11<br />
♠
Campo<br />
magnetico<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti ♠ 12
Esercizio – Due conduttori rettilinei, in cui passa una corrente di 2 A e 3 A<br />
rispettivamente, formano una croce, sfiorandosi senza toccarsi. Calcolare il<br />
valore del campo magnetico nei quattro punti posti a 2 cm da entrambi i<br />
conduttori.<br />
————————————<br />
Soluzione – I campi sono tutti ortogonali al<br />
piano; chiamiamo “+” il verso uscente :<br />
A)<br />
B<br />
z<br />
tot<br />
=<br />
B<br />
z<br />
1<br />
− B<br />
z<br />
2<br />
=<br />
0 ⎛ i1<br />
⎜<br />
2π<br />
⎝ L<br />
−<br />
i2<br />
L<br />
⎞<br />
⎟<br />
⎠<br />
=<br />
µ 0<br />
2π<br />
L<br />
( i − i )<br />
1<br />
2<br />
=<br />
D<br />
L<br />
A<br />
=<br />
2 × 10<br />
0.02<br />
−7<br />
× (2 − 3)<br />
=<br />
−1×<br />
10<br />
−5<br />
T;<br />
L<br />
B)<br />
C)<br />
B<br />
B<br />
z<br />
tot<br />
z<br />
tot<br />
=<br />
=<br />
−B<br />
−B<br />
z<br />
1<br />
z<br />
1<br />
− B<br />
+ B<br />
z<br />
2<br />
z<br />
2<br />
µ i 2<br />
i 1<br />
= −5<br />
× 10<br />
= 1×<br />
10<br />
−5<br />
−5<br />
T;<br />
T;<br />
C<br />
B<br />
D)<br />
B<br />
z<br />
tot<br />
=<br />
B<br />
z<br />
1<br />
+<br />
B<br />
z<br />
2<br />
=<br />
5 × 10<br />
−5<br />
T;<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 13<br />
♠
Esercizio – Una bobina rettangolare, di lati 5 cm e 3 cm, composta da 100<br />
spire, ruota compiendo 10 giri al secondo all’interno di un campo magnetico di<br />
2 T, ortogonale all’asse di rotazione della spira. Calcolare la f.e.m. indotta.<br />
————————————<br />
Soluzione – Calcoliamo il flusso del campo attraverso la spira, in funzione del<br />
tempo, poi deriviamo :<br />
! !<br />
Φ = NB ⋅S<br />
= NBab sin( ωt)<br />
= NBab sin(2πν<br />
t);<br />
dΦ<br />
I =<br />
dt<br />
I<br />
B<br />
max<br />
B<br />
=<br />
d<br />
dt<br />
[ NBab sin(2πν<br />
t)<br />
]<br />
= 2πνNBab<br />
cos(2πν<br />
t);<br />
= 2 × π × 10 × 100 × 2 × 0.05 × 0.03 = 18.8 V;<br />
ω =<br />
2πν<br />
=<br />
2 × π × 10<br />
=<br />
62.8s<br />
−1<br />
.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 14<br />
♠
Esercizio – Una bobina quadrata, di lato 20 cm, ha un lato che è libero di<br />
scorrere rispetto agli altri. La bobina è fatta di materiale conduttore con<br />
resistenza 2 Ω, indipendente dalla posizione del lato mobile. La bobina si<br />
trova in un campo magnetico di 3 T, ortogonale ad essa, con il lato mobile che<br />
si muove alla velocità di 4 m/s verso l’esterno. Calcolare la corrente indotta.<br />
————————————<br />
Soluzione – Calcoliamo il flusso in funzione del tempo, poi deriviamo :<br />
Φ<br />
B<br />
=<br />
! !<br />
B ⋅S<br />
=<br />
Ba(<br />
a<br />
+ vt);<br />
i<br />
=<br />
1<br />
R<br />
dΦ<br />
dt<br />
B<br />
=<br />
1<br />
R<br />
d<br />
dt<br />
Bav<br />
R<br />
3 × 0.2 × 4<br />
2<br />
[ Ba(<br />
a + vt)<br />
] = = = 1.2 A.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti 15<br />
♠
Fine<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 4 - Esercizi di elettrostatica e correnti ♠ 16
Ottica<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1x - Esercizi di yy ♠ 1
Esercizi presi da Halliday-Resnick-Walker / Serway<br />
notazione : “HRW capitolo [esercizi]” oppure “S capitolo [esercizi]”<br />
! CINEMATICA :<br />
HRW 2 [1E, 3E, 9P, 11P, 13P, 19P, 29P, 33E, 35E, 37E, 39E, 41E, 43E, 47P,<br />
49P, 51P, 55P, 57P, 61E, 63E, 65E, 67E, 71P, 77P, 79P, 83P, 85P, 89P],<br />
HRW 3 [1E, 3E, 5P, 9E, 11E, 15P, 19E, 21E, 27P, 29P, 31P], HRW 4 [5E, 9E,<br />
19E, 21E, 23E, 25E, 27E, 31E, 37P, 41P, 47P, 51E, 53E, 55E, 57E, 59E, 61P,<br />
65P, 67E, 69E, 73E, 75P, 77P, 81P], S 1 [33, 35, 37, 39, 41, 49], S 2 [1,<br />
7,9,11, 13, 17, 21, 23, 25, 29, 33, 35, 37, 43, 47], S 3 [3, 5, 7, 9, 11, 13, 15,<br />
17, 19, 25, 27, 29, 31, 35, 37, 39, 41, 55].<br />
! MECCANICA DEL PUNTO<br />
HRW<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1x - Esercizi di yy 2
Esercizio – In quale direzione un subacqueo vede il sole che tramonta ?<br />
(n acqua = 1.33)<br />
————————————<br />
Soluzione –<br />
L’effetto è causato dal cambio di direzione della luce che entra nell’acqua.<br />
Dalla legge di Snell :<br />
sin i / sin r = n r / n i ⇒<br />
sin 90° / sin α = n acqua / n aria ⇒<br />
α<br />
sin α = 1 / 1.33 = 0.752 ⇒<br />
α = 48° 75.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1x - Esercizi di yy 3<br />
♠
Acustica<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1x - Esercizi di yy ♠ 4
Esercizio – Un aeroplano emette suoni con la potenza di 5 W. Quale è<br />
l’intensità sonora a 1 m, 10 m, 1 Km ? Se la soglia auditiva è a 50 dB, a che<br />
distanza è udibile ?<br />
————————————<br />
Soluzione – Dalla definizione di intensità sonora :<br />
β = 10 Log 10 I/I 0 = 10 Log 10 [W/(4πR 2 I 0 )] [I 0 = 10 -12 W/m 2 ];<br />
a) β 1 (1 m) = 10 Log 10 [W/(4πR 2 I 0 )] = 10 Log 10 [5 / (4×π×1 2 ×10 -12 )] = 116 dB;<br />
b) β 2 (10 m) = 10 Log 10 [5 / (4×π×10 2 ×10 -12 )] = 96 dB;<br />
c) β 3 (1 Km) = 10 Log 10 [5 / (4×π×1000 2 ×10 -12 )] = 56 dB;<br />
d) β 4 = 10 Log 10 [W/(4πx 2 I 0 )] ⇒<br />
x = [W / (4π I 0 10 β/10 )] ½ = [5 / (4×π×10 -12 ×10 5 )] ½ = 1995 m = 1.99 Km.<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1x - Esercizi di yy 5<br />
♠
Fine<br />
<strong>Paolo</strong> <strong>Bagnaia</strong> - CTF - 1x - Esercizi di yy ♠ 6