Gita alla Malga Cornetto m 1526 Traversata dal ... - UOEI Bergamo

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Malga Cornetto, traversata dal Passo della Presolana a Rusio Luogo di partenza: Donico (Passo della Presolana), 1260 metri Luogo di arrivo : Rusio, (castione della presolana), 921 metri Sentieri con Segnavia CAI: 319, 25 e 29, 319 e 317 Punti più elevati dell'escursione: Sentiero 29 attraversamento Cresta Ovest del Monte Cornetto m. 1600, Malga Cornetto Alta, 1526 m, Malga della Presolana a 1538 m, Malga del Campo a 1528 m. L'itinerario inizia nei pressi dell'albergo Spampatti, al giogo della Presolana. Si imbocca la carreggiabile che, con direzione Sud - Ovest, dopo aver lambito in piano il bosco "Paghera di Gulter"continua con una moderata pendenza per un'ampia zona pascoliva a monte dell'albergo Grotta. Qua e là radi cespugli di Ginepro rompono la monotonia dei luoghi che si attraversano, mentre lo sguardo, oltre la valle, si posa sulle fitte abetaie che rivestono le pendici dei Monti Scanapà, Lantana e Pora . Dopo una ventina di minuti la stradella costeggia un rimboschimento e, attraversate alcune vallette fitte di vegetazione - da dove si stacca sulla destra la gippabile per la Malga Cassinelli - tocca la Malga Corzenine, a 1363 metri di altitudine. Poco più sopra, a 1411 metri di quota,ecco la Malga Corzene. Entrambe sono raggiunte, nella stagione estiva, dai "bergamini" che vi portano le mandrie all'alpeggio. La strada volge ora decisamente verso Ovest, serpeggia verso l'alto al limite di un bosco di recente formazione, fino a giungere all'ampia Valle di Gler. Qui si interseca sulla destra, il sentiero che porta il numero Cai 319.che raggiunge il Colle della Presolana- Invece di imboccare il sentiero 319 in Valle di Gler si continua a seguire la gippabile e in 30 minuti si raggiunge la Malga Cornetto, a 1523 metri di altitudine. La Squadra Antincendio di Castione ha, negli anni scorsi, trasformato la costruzione, avuta in comodato d'uso dal comune e ormai abbandonata, in un confortevole rifugio dotato di un ampio locale di soggiorno e riparo sempre aperto, di cucina e di dormitorio per 18 persone. Dal 20 luglio a fine agosto il rifugio è aperto ogni giorno, gestito in proprio dalla Squadra Antincendio. La Malga Cornetto, che non è dotata di acqua potabile, si
trova in una incantevole posizione, che domina tutta la conca della Presolana : impressionante il panorama di case e casette sparse in tutta la zona come in un plastico. Corrispondono alle località di Bratto, Dorga e Castione. Dalla Malga Cornetto un sentiero quasi pianeggiante (n.25), diretto a Sud-Ovest, permette di raggiungere il pascolo dove sorge la Baita Bassa di Cornetto. Il tracciato (ora n.29) transita a monte del locale- ricovero degli animali, sale fino ad un colletto poco accentuato e quindi passando alto sulla Valle dei Mulini, raggiunge la Malga Presolana. Si percorre l'ampio sterrato pianeggiante che, rimanendo alto sulla conca della malga di Bares, raggiunge in 30' un colle con pozza d'acqua, nei cui pressi sorge la Malga del Campo ristrutturata dal Comune di Castione, disponibile su richiesta, dove ci si immette sul segnavia 317. Interessante la vista sulla conca di Castione e sui monti circostanti. Si scende lungo la carrareccia per circa 30', poi in prossimità di un tornante si svolta a sinistra imboccando un evidente sentiero segnalato (317). Giunti in prossimità di una baita abbandonata si piega decisamente a destra dirigendosi verso la baita stessa; si prosegue attraversando una rigogliosa abetaia, dalla quale, sulla sinistra, emerge un imponente sperone roccioso che offre un quadro molto suggestivo nel suo insieme. Si continua a scendere fino ad immettersi di nuovo sullo sterrato precedentemente abbandonato. Si superano alcune baite ristrutturate contornate da rigogliosi prati e si raggiunge la frazione di Rusio (1h). Prima di giungere a Rusio. con una breve deviazione su sentiero in lieve salita (n. 14) si può raggiungere la chiesetta di san Pietro che sorge su un picco roccioso in prossimità di questa frazione di Castione. La storia della Baita La costruzione della baita Cornetto risale alla fine del 1800 quando la pastorizia e la transumanza erano uno dei mezzi di sostentamento della popolazione bresciana e bergamasca. La pastorizia sopravvive, in larga scala, fino agli anni settanta del novecento perché i vecchi pastori non hanno né voglia né possibilità di cambiare lavoro ma è ormai evidente che i giovani sono sempre più orientati a svolgere attività più remunerative e meno onerose. Si può dire che la pastorizia muore con il crescere delle seconde case, degli impianti sciistici e dell'economia turistica così che numerose baite di montagna iniziano ad essere inutilizzate e sono destinate a scomparire. Con l'intento di tenere vivo il ricordo di questa cultura in via di estinzione, l'Associazione Antincendio Presolana all'inizio degli anni 90 progetta la ristrutturazione della Baita Cornetto ed inizia a raccogliere fondi e "braccia" per l'attività di restauro. I fondi sono scarsi ed il lavoro è tanto, basta pensare che si rendeva necessario costruire anche l'ultimo tratto di mulattiera per renderla carrozzabile. Nel corso dei lavori, la morte accidentale di due nostri volontari "gela" l'animo del gruppo, ma la voglia di realizzare il progetto a nome e in ricordo dei due compagni (Bruno e Giuseppe) rianima i volontari che raggiungono l'obiettivo di ultimare la restaurazione il 15 Luglio del 1994, ricorrenza della festa annuale della BAITA CORNETTO Baita Cornetto -1526 m. s.l.m - Comune: Castione della Presolana - Località : Presolana, Monte Cornetto
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