Gita alla Malga Cornetto m 1526 Traversata dal ... - UOEI Bergamo
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<strong>Gita</strong> <strong>alla</strong> <strong>Malga</strong> <strong>Cornetto</strong> m <strong>1526</strong><br />
<strong>Traversata</strong> <strong>dal</strong> Passo della Presolana<br />
a Rusio (Castione della Presolana)<br />
8 maggio 2011: <strong>Malga</strong> CORNETTO m.<strong>1526</strong> (PRESOLANA) -<br />
<strong>Traversata</strong> Passo della Presolana – Castione (Rusio).<br />
Da Donico (Cantoniera della Presolana) m. 1260 <strong>alla</strong> <strong>Malga</strong><br />
<strong>Cornetto</strong> m. <strong>1526</strong> in ore 1:30 circa.<br />
Ritorno: discesa a Rusio (Castione della Presolana) m. 921,<br />
passando d<strong>alla</strong> Valle Priona, in ore 2:30 circa.<br />
Partenza alle ore 7:30<br />
Coordinatori: Bozzetto Mariapia - Cremonesi Linda<br />
In caso di necessità comunicare<br />
Con il: 346.4233397
<strong>Malga</strong> <strong>Cornetto</strong>, traversata <strong>dal</strong> Passo della Presolana a Rusio<br />
Luogo di partenza: Donico (Passo della Presolana), 1260 metri<br />
Luogo di arrivo : Rusio, (castione della presolana), 921 metri<br />
Sentieri con Segnavia CAI: 319, 25 e 29, 319 e 317<br />
Punti più elevati dell'escursione: Sentiero 29 attraversamento Cresta Ovest del Monte <strong>Cornetto</strong> m.<br />
1600, <strong>Malga</strong> <strong>Cornetto</strong> Alta, <strong>1526</strong> m, <strong>Malga</strong> della Presolana a 1538 m, <strong>Malga</strong> del Campo a 1528 m.<br />
L'itinerario inizia nei pressi dell'albergo Spampatti, al giogo della Presolana. Si imbocca la carreggiabile<br />
che, con direzione Sud - Ovest, dopo aver lambito in piano il bosco "Paghera di Gulter"continua con una<br />
moderata pendenza per un'ampia zona pascoliva a monte dell'albergo Grotta.<br />
Qua e là radi cespugli di Ginepro rompono la<br />
monotonia dei luoghi che si attraversano, mentre lo<br />
sguardo, oltre la valle, si posa sulle fitte abetaie che<br />
rivestono le pendici dei Monti Scanapà, Lantana e<br />
Pora . Dopo una ventina di minuti la stradella<br />
costeggia un rimboschimento e, attraversate alcune<br />
vallette fitte di vegetazione - da dove si stacca sulla<br />
destra la gippabile per la <strong>Malga</strong> Cassinelli - tocca la<br />
<strong>Malga</strong> Corzenine, a 1363 metri di altitudine. Poco più<br />
sopra, a 1411 metri di quota,ecco la <strong>Malga</strong> Corzene.<br />
Entrambe sono raggiunte, nella stagione estiva, dai<br />
"bergamini" che vi portano le mandrie all'alpeggio.<br />
La strada volge ora decisamente verso Ovest,<br />
serpeggia<br />
verso l'alto al limite di un bosco di recente<br />
formazione, fino a giungere all'ampia Valle di Gler.<br />
Qui si interseca sulla destra, il sentiero che porta il<br />
numero Cai 319.che raggiunge il Colle della<br />
Presolana-<br />
Invece di imboccare il sentiero 319 in Valle di Gler si<br />
continua a seguire la gippabile e in 30 minuti si<br />
raggiunge la <strong>Malga</strong> <strong>Cornetto</strong>, a 1523 metri di altitudine.<br />
La Squadra Antincendio di Castione ha, negli anni<br />
scorsi, trasformato la costruzione, avuta in comodato<br />
d'uso <strong>dal</strong> comune e ormai abbandonata, in un<br />
confortevole rifugio dotato di un ampio locale di<br />
soggiorno e riparo sempre aperto, di cucina e di<br />
dormitorio per 18 persone.<br />
Dal 20 luglio a fine agosto il rifugio è aperto ogni<br />
giorno, gestito in proprio d<strong>alla</strong> Squadra Antincendio. La <strong>Malga</strong> <strong>Cornetto</strong>, che non è dotata di acqua potabile, si
trova in una incantevole posizione, che domina tutta la conca della Presolana : impressionante il panorama di<br />
case e casette sparse in tutta la zona come in un plastico.<br />
Corrispondono alle località di Bratto, Dorga e Castione. D<strong>alla</strong> <strong>Malga</strong> <strong>Cornetto</strong> un sentiero quasi pianeggiante<br />
(n.25), diretto a Sud-Ovest, permette di raggiungere il pascolo dove sorge la Baita Bassa di <strong>Cornetto</strong>. Il tracciato<br />
(ora n.29) transita a monte del locale- ricovero degli animali, sale fino ad un colletto poco accentuato e quindi<br />
passando alto sulla Valle dei Mulini, raggiunge la <strong>Malga</strong> Presolana.<br />
Si percorre l'ampio sterrato pianeggiante<br />
che, rimanendo alto sulla conca della malga<br />
di Bares, raggiunge in 30' un colle con pozza<br />
d'acqua, nei cui pressi sorge la <strong>Malga</strong> del<br />
Campo ristrutturata <strong>dal</strong> Comune di Castione,<br />
disponibile su richiesta, dove ci si immette<br />
sul segnavia 317. Interessante la vista sulla<br />
conca di Castione e sui monti circostanti. Si<br />
scende lungo la carrareccia per circa 30', poi<br />
in prossimità di un tornante si svolta a<br />
sinistra imboccando un evidente sentiero<br />
segnalato (317). Giunti in prossimità di una<br />
baita abbandonata si piega decisamente a<br />
destra dirigendosi verso la baita stessa; si<br />
prosegue attraversando una rigogliosa<br />
abetaia, d<strong>alla</strong> quale, sulla sinistra, emerge un<br />
imponente sperone roccioso che offre un<br />
quadro molto suggestivo nel suo insieme.<br />
Si continua a scendere fino ad immettersi di nuovo sullo sterrato precedentemente abbandonato. Si<br />
superano alcune baite ristrutturate contornate da rigogliosi prati e si raggiunge la frazione di Rusio (1h).<br />
Prima di giungere a Rusio. con una breve deviazione su sentiero in lieve salita (n. 14) si può raggiungere la<br />
chiesetta di san Pietro che sorge su un picco roccioso in prossimità di questa frazione di Castione.<br />
La storia della Baita<br />
La costruzione della baita <strong>Cornetto</strong> risale <strong>alla</strong> fine del 1800 quando la pastorizia e la transumanza erano uno dei<br />
mezzi di sostentamento della popolazione bresciana e bergamasca.<br />
La pastorizia sopravvive, in larga scala, fino agli anni settanta del novecento perché i vecchi pastori non hanno<br />
né voglia né possibilità di cambiare lavoro ma è ormai evidente che i giovani sono sempre più orientati a<br />
svolgere attività più remunerative e meno onerose. Si può dire che la pastorizia muore con il crescere delle<br />
seconde case, degli impianti sciistici e dell'economia turistica così che numerose baite di montagna iniziano ad<br />
essere inutilizzate e sono destinate a scomparire.<br />
Con l'intento di tenere vivo il ricordo<br />
di questa cultura in via di estinzione,<br />
l'Associazione Antincendio Presolana<br />
all'inizio degli anni 90 progetta la<br />
ristrutturazione della Baita <strong>Cornetto</strong> ed<br />
inizia a raccogliere fondi e "braccia"<br />
per l'attività di restauro. I fondi sono<br />
scarsi ed il lavoro è tanto, basta<br />
pensare che si rendeva necessario<br />
costruire anche l'ultimo tratto di<br />
mulattiera per renderla carrozzabile.<br />
Nel corso dei lavori, la morte<br />
accidentale di due nostri volontari<br />
"gela" l'animo del gruppo, ma la voglia<br />
di realizzare il progetto a nome e in<br />
ricordo dei due compagni (Bruno e<br />
Giuseppe) rianima i volontari che raggiungono l'obiettivo di ultimare la restaurazione il 15 Luglio del 1994,<br />
ricorrenza della festa annuale della BAITA CORNETTO<br />
Baita <strong>Cornetto</strong> -<strong>1526</strong> m. s.l.m - Comune: Castione della Presolana - Località : Presolana, Monte <strong>Cornetto</strong>