Untitled - Powerboat Archive

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)TONAUTICA - 348
CAM PIONATO ITALIANO OFFSHORE

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TIARCIAilA ftTAHNA C SANREMO
I foffshore non finisce di Villa Spinola, Gran Gala in di navigatore, con a fianco
L stupire: nonostante la Piazza e fuochi d'artificio so- Damiano e I'esperto Emilio
stagione sia praticamente al no stati il preludio alla gara Riganti. Messo a riposo I'abitermine,
ben tre catamarani, veraepropria.Relativamente tuale Scarab, il napoletano
nuovi di zecca, hanno debut- all'aspetto pii sportivo della Renato Luglio ha usufruito
tato in una prova tricolore. La cosa, restava la penultima del nuovo Challenger 41' momotivazione
non era certo prova del campionato italiano nocarena di Walter Ragazzi,
quella di accumulare punti da offshore classe 1 ed europeo ridipinto "Spray Pan"; pur
parte dei piloti, ma di rag- di classe 2, quest'ultimo gid ad mancando il podio, ha ribadigiungere
un buon grado di af- appannaggio del francese to le possibilitir di questo scafo
fidabilitd prima dei mondiali Marret su "Divin". Per la dopo I'ottima gara di Cowes.
di Key West. Il lavoro svilup- classe regina restava aperta la Al quinto posto, migliore prepato
dai team nel corso dell' scalataaltitolofraBrunoAb- stazione fra i debuttanti, il
estate ha dato buoni risultati, bate, Gigi Radice e Damiano "Grunland 1" di Patrizio Cozmentre
gli scafi impegnati nel Spelta, anche se la matemati- zre Popo Giovio, a tenere alti
durissimo tour nord europeo ca dava pii piobabilitd al co- i.colori dello sponsor, visto
hanno pagato duramente le struttore comasco. La sorte, che il monocarena non era
mancate revisioni. Proprio invece, non d stata dello stes- sceso in acqua per problemi
grazie a queste alterne fortu- so parere. Abbate ha rotto un tecnici. Il nuovo catamarano,
ne il campionato d stato av- invertitore ed un motore per allestito in agosto presso il
vincente sino all'ultima battu- cui ha dovuto abbandonare: i cantiere di Bruno Abbate. era
ta, suscitando interessi tecnici
e sportivi da parte di un pubblico
in continua crescita.
MARCIANA MARINA
Isola d'Elba
20 settembre
Il costante interessamento,
I'impegno e la volontd dimostrati
dal Sindaco Pasquale
Berti e dal Comitato Organizzatore,
hanno consentito lo
svolgimento della seconda
edizione di questo Gran Premio,
nonostante alcuni eventi
sfavorevoli, antecedenti e nel
corso della gara. Ben 33 scafi
alla partenza, suddivisi nelle
classi 1 - 2 - 1 litro e 2 litri,
hanno dato vita ad un memorabile
evento sportivo. incorniciato
nelle bellezze paesaggistiche
dell'arcipelago toscano.
Ma la ridente ed ospitale
Marciana Marina si d animata
sin dal venerdi precedente,
con I'arrivo degli scafi, dei piloti
e dei giornalisti, imbarcati
sul traghetto "Moby Prince",
base di tutte le operazioni tecniche
relative alla manifestazione.
Un calendario ricco di
appuntamenti ha allietato
questo week end motonautico:
cena al porto, pranzo a
A sinistra, primo piano per il
Lamborghini l2V-L800
da775HP
On the left, a full shot of
Lamborghini's I 2V - L800,
775 HP
gravosi impegni delle cinque
gare in Svezia, Norvegia ed
Inghilterra hanno lasciato i loro
segni sul glorioso Primatist
46'. "Fresco e riposato" il
quadrimotore "Polli Sottaceti"
ha saputo far valere la ritrovata
affidabilitd ed ha dominato
dalla prima all'ultima
battuta, alla media dil43.2l4
Km/h. Antonio Gioffredi ha
condotto con la solita abilitd il
suo "Mededil", coadiuvato da
Adriano Panatta, ed ha fatto
il gioco di squadra mettendo
fuori gioco il giovane Spelta,
giunto terzo. Quest'ultimo
aveva preso in ereditd lo scafo
della madre visto che il suo
era andato praticamente distrutto
a Cowes; Giovanna
Repossi Spelta non ha avuto
problemi a cedere il CUV 41'
ma non ha mollato ilsuo posto
stato costruito dalla Acquarius
di Fiorenzuola (Pc), su disegni
Cougar, per conto di
Angelo Spelta. Mai utilizzato
dal pilota milanese, ha trovato
la sua veste ed un buon livello
di prestazioni, grazie ad
una coppia di Isotta turbodiesel
da 750 HP, collegati a trasmissioni
fisse con eliche di
superficie, prodotte da Bruno
Abbate. Al sesto oosto il "Lavasbianca"
di Zavanella-Mucci,
seguito dal "Miura" di Petri-Palluca-Bertolucci
e dal
"Cachemire & Cotton" di
Floriani-Bonacina-Anelli,
autori della miglior prestazione
stagionale.
Ha chiuso il drappello dei
concorrenti il "Cit Ver". monocarena
Cougar 41' ceduto
da Don Alberto al cantiere
Stain; grazie all'intervento di
MOTONAUTICA - 34

CAIVPIONAIO
ITALIANO
oFFSf-ror-?E
MARCIAI{A
fiIARIilA
C SAilNEilO
uno sponsor appasslonato e
lungimirante, il trimotore
Mercury ha portato a termine
una buona gara nonostante il
cedimento di una centralina
dopo soli venti minuti. Fausto
Atzori, titolare della Stain,
coadiuvato da Bottanelli e Risi,
si d detto soddisfatto, pur
avendo gid in programma una
nuova configurazione di questo
scafo, ancora in grado di
emergere ai massirni livelli di
classifica. Per problemi tecnici
di vario genere non hanno
preso il via "Annabella", il
pii affidabile fra i classe 1 ecj
"Ideal Standard". Per ouantc
riguarda il resto del gruppc
(22 presenti in tutto) si sonc
fatti ammirare. a terra ed in
prova, i nuovissimi "gioielli"
di Walter Ragazzi e Domenico
Achilli. Il pilota comascc
)NAUTICA . 350

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presentava catamarano Apa-
:he 41' con i colori della
'Fresh & Clean"; il progetto d
li Mike Peters mentre la co-
;truzione (in compensato marino)
d avvenuta presso il.canliere
Maelstrom di Orlando
lFlorida). Per la meccanica
non ha tradito gli abituali
Lamborghini 12V da 115 HP
cadauno, accoppiati alle trasmissioni
Arneson 2000.
Il suo rientro in porto anzttempo
d stata una scelta prudenziale
per non aggravare
ulteriormente la situazione
tecnica. ll milanese Domenico
Achilli ha "sfoggiato" il suo
"Achilli Motors". I'ultima
evoluzione del cantiere Stain
in fatto di catamarani: la struttura
d naturalmente in alluminio.
con soluzioni inedite sia
nell'aerodinamica della co-
perta che in alcune parti idrodinamiche.
La mororizzaztone
d affidata ai Lamborghini
L.800 con trasmissioni Stain/
Victory MK2 ad eliche di superficie.
Si tratta di un'imbarcazione
di 38' pin leggera della
media (solo 4.500 Kg.). ma
MOTONAUTICA

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CAVPIOI\ATO
ITALIANO
OFFSF]ORE
TfiARCIAl{A
MARINA
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con accorgimenti atti a consentirgli
un assetto di navigazione
assolutamente sicuro e
"scorrevole". Causa la rottura
di un riduttore non d stato
possibile provarlo per un'intera
gara ma gih dai primi passi
ha dimostrato di poter diveniie
un mezzo assolutamente
competitivo. Ci ha deluso invecsil
"Saima", rivisto e corretto
sia negli scarponi che
nell'attacco del tunnel; questo
catamarano di Thierry Gor6,
gia al debulto di Viareggio e
Lavagna non ci aveva convin-
to; ora possiamo solo essere
soiacenti che al bravissimo
Daniele Bonvicini sia stato affidato
"qualcosa di indefinibile".
non certo al suo livello di
merito. Ottima invece la prestazione
di "Sun International".
il monocarena Cuv 41'
AUTICA - 352

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ex Casiraghi, passato ora ad
Edoardo Polli, coadiuvato
dall'esperto Franco Statua: sino
alla rottura di un piede
poppiero ha saputo stare fra i
primissimi, davanti a molti catamarani.
Stesso discorso per
il "Micromax" di Buzzi-Monti,
in costante ascesa ed alla
ricerca di affidabilitd Per i 4
Seatek diesel.
OFFSHORE SANREMO
27 Settembre
Un buon mare. da vero offshore,
ha fatto da palcoscentco
all'ultima delle nove prove
valide per I'assegnazione del
titolo nazionale di classe l;
forse non tutti i piloti si sono
divertiti. ma ancora una volta
sono emerse le imbarcazioni
pii preparate ad affrontare le
caratteristiche della motonautica
d'altura. La vigilia
dell'appuntamento ligure d
stata vissuta con malcelato
nervosismo dai due Protagonisti,
ancora inlizza per il tricolore:
Bruno Abbate e Gigi
Radice. Al di la della sincera
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amicizia e della stima recioroca,
entrambi hanno prepaiato
con meticolosa precisione i 1oro
mezzi, pronti a dare il tutto
per tutto nelle ultime 84 miglia
del campionato. Gli altri.
comunque, non sono stati da
meno, dimostrare la loro
competitivitd specie nelle
condizioni pit dure; cosi, in
una sorta di rivincita, si sono
messi bene in luce i vari Fabio
Buzzt, Damiano Spelta; Renato
Luglio, Alberto Pietri,
Edoardo Polli, Giancario
Corbelli, Silvio Mursia, Bruno
Carotenuto.
Non tutti sono giunti al traguardo,
ma sono stati ammirevoli
attori di uno spettacolo
sportivo indimenticabile. Peccato
che ben pochi (come noi.
fortunati passeggeri di un
confortevole elicottero) abbiano
potuto godere gli attimi
di questa lotta col mare; una
gran folla di pubblico. assiepata
sul molo, doveva accontentarsi
di vedere i rombanti
scafi molto lontani dalla costa.
In effetti, i solerti organizzatori,
preoccupati di quanto
accaduto la settimana precedente,
avevano vietato la navigazione
degli offshore al di
sotto di un miglio, disegnando
il percorso oltre 2 - 3 Km. dalla
costa. Ma, col mare che c'era
(ed era previsto), di navigli
privati non s'd vista ombra per
tutto il giorno. La paura delle
streghe, rischia di far regredire
questo sport, in ascesa anche
in termini di pubblico proprio
grazie ai "circuiti" sotto
costa.
Esagerare non d giusto, nd da
una parte n6 dall'altra; auspichiamo
quindi I'uso della ragione
ricordando gli insegnamenti
degli avi: in medio stat
virtus.
Per tornare ai nostri eroi. ci
piace ricordare le varie motivazioni
che hanno sollecitato
le imprese dei due pretendenti.
Biuno Abbate (e molti con
lui) d convinto che la giustizia
sportiva torni ad esaminare le
situazioni relative al campionato
europeo, con possibile
variazione della classifica, naturalmente
a proprio favore.
Al di la di questo, d evidente
che il suo Primatist 46' ha letteralmente
dominato in queste
due ultime stasioni: un titolo
nazionale e due secondi

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CAMPIONATO IIALIANO
OTFSHORE
MARGIAIiIA TNARINA E SAl{ REilIO
posti all'europeo. Con oltre
quaranta scafi in lizza. mai
nessuno era riuscito a mantenere
uno standard cosi elevato
di risultati in classe 1.
Il comasco ha inoltre i propri
interessi nel settore nautico
ed d quindi giustificato I'impegno,
alla ricerca di una giusta
immagine per il suo cantiere.
Gigi Radice, medico rnilanese,
ha un glorioso passato di
titoli nazionali. europei e
mondiali nelle classi 3; d I'attuale
campione del mondo di
classe 2. Il suo esordio fra i
"grandi" ha coinciso col ritorno
in gara del discusso "Red
Iveco", il catamarano quadrimotore
nato dal connubio
mare Abbate partiva favorito,
con la tattica di amministrare i
12{t punti di vantaggio; gli bastava
controllare I'avversario
ed arrivare alle sue spalle. Cosi
d stato per metd gara, poi il
"PolliSottaceti" ha dovuto ridurre,
soffrendo I'eccessivo
moto ondoso e lasciando via
libera al monocarena "Gancia
dei Gancia" a suo agio su
onde alte anche un piio ai
metri.
I complimenti reciproci, al-
I'arrivs, sono stati sinceri
quanto calorosi. Al di le di
questa guerra dei nervi,la manifestazione
d vissuta sul duello
fra Edoardo Polli (Sun International)
e Fabio Buzzi
Il nunvo catamarano "Apache" di Walter Ragazzi
New Walter Ragazzi's "Apache" cat
Buzzi-Ferraris.
La professionalitd dell'intero
equipaggio (Radice - Villa -
Monti - Ferraris) ha dimostrato
la vera potenzialitd diquesto
mezzo, pur con qualche
stagione sulle spalle. Scartato
il Sogno europeo per problemi
tecnici. Radice ha puntato
tutto sul campionato italiano
e sui mondiali di Key West. Se
a Sanremo il mare non gli d
stato amico, in Florida non
dovrebbe avere problemi, a
parte il resto dei contendenti
e ltaffidabilitd tecnica. Proprio
grazie alle condizioni del
(Luchaire - ex Micromax monocarena),
tallonati da un
gruppetto di agguerriti inseguitori,
pronti ad approfittare
del minimo tentennamento.
Fermatosi Polli, per problemi
tecnici, la spuntava alla grande
Fabio Buzzi, coadiuvato da
Alberto Di Luca e Luca Niccolini;
alla gioia del pilota si
univa quella del costruttore,
per aver portato alla vittoria i
suoi nuovissimi Seatek turbo
diesel, vari gioielli di tecnica e
potenza. Da segnalare lo
splendido inseguimento del
"Miura" di Petri. tornato ai
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livelli di rendimento del 1984;
un malaugurato problema di
serbatoi lo ha privato di una
giusta soddisfazione. Ottima,
come sempre, la gara di Damiano
Spelta (Paul Picot),
giunto al posto d'onore nonostante
un grossolano quanto
pericoloso errore di rotta sulla
prima boa.
Ancora un buon risultato per
Renato Luglio (Spray Pan),
declassato di 10 minuti proprio
per errato passaggio alla
boa di cui sopra; sempre bravi
e regolari i fratelli Ravizza
porto col proprl mezzr e motori
al minimo. Sfortunata la
orova di Domenico Achilli
(con Atzori e Finotto) a bordo
del nuovo catamar. letteralmente
bagnato da un concorrente
prima della partenza;
con 1'acoua nelle candele e nei
tromboncini d'aspirazione, d
stata possibile solo una riparazione
d'emergenza, pur
prendendo regolarmente il
via oer onore di firma. Autore
di un'eccellente prova, sino a
tre quarti di gara, il "Cit-
Ver". monocarena Cousar af-
(Annabella), dimostratisi ancora
una volta puntuali all'arrivo.
Finalmente una soddisfazione
anche per Marcello
Curioni (Lario-Harwey &
Croqrbie), al termine di una
stagione avara di buoni risultati.
Curiositi della giornata
era il ritorno in gara di "Trussardi
Parfums", il Cuv 38' di
Ugo Seger coi motori Procar
turbo; dopo I'affondamento a
Villanueva (e quasi iqmediato
recupero) non aveva pii
corso per motivi ignoti anche
allo stesso sponsor. A Sanremo
non ha trovato le condizioni
ideali ma era pii che giusto
tentare; affidato all'inglese
Robin Culpman ed al nostro
Albertino Diridoni (liquidato
dalla famiglia Spelta)
non s'd mai inserito neppure a
centro gruppo, tornando in
Foto: Re Fraschini
fidato a Carotenuto-Bottanelli-Ballarin;
un'onda traditrice
ha letteralmente sommerso
equipaggio e motori quando
erano entro la sesta posizione.
Il mare, quindi, d stato il
vero protagonista della giornata,
conclusasi fortunatamente
senza problemi per
hessuno; la sua imparzialitd
ha messo d'accordo i contendenti
che hanno portato a termine
questo faticosissimo
campionato.
Ma la stagione noir e ancora
conclusa: mancano un paio di
appuntamenti a livello "passarella",
pii i tanto attesi
mondiali a metd novembre.
Appuntamento quindi con le
ultimissime dall'oceano, sperando
di ripetere l'exploit di
Auckland 1986.
Mario Risi
Zoom Angeni.eux
A destra, Gegio Ravizza intento
alla preparazione delle rotte
ln alto, Peppino Guarracino e
Fausto Atzori
A fianco, Martino Finotto (a
sinistra) e Domenico Achilli,
probabile accoppiata per i
mondiali di Key West
On the right, Gegio Ravizza is
going to prepare the course
Above, Peppino C uarracino
and Fausto Atzori (on the left)
Side view, Martino Finotto (left)
and Domenico Achilli, e
possible crew for the World
Championship in Key West
ONAUTICA - 362

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,,IVEDITERRANEO OFFSHORE CHALLENGT
COITCIUSO UN GIGLO fTOMCO
PER tA mOrOilAUttG/A D'AIIURA
L:,;::r;#:"'r[:Hr,,in'J"f -
che, di piloti, di avvenimenti in
genere, ma sard ricordata anche
per un evento del tutto particola'
re: l'avvento di un organizzntore
professionista che ha cercato
di mettere ordine in questo 't)ulcanico
ed agitato mondo della
motonautica d'altura.
Mauro Ravenna (e la sua Spes)
non ha certo avuto vita facile; i
suoi programmi erano e restano
umbiziosi ed il tempo che si era
prefissato per raggiungere una
certa meta non era certo la prima
stagione di gare. Stargli vicino
nel corso di molte manifestazioni
ci ha fatto conoscere I'uomo,
i suoi intenti, il suo persona'
le impegno, al di ld dei risultati
sui quali non vogliamo ergerci a
novelli Salomone, ma solo farci
portavoce di molte opinioni. Sarebbe
troppo facile scagliarsi a
"vanvera" (o peggio ancora per
partito preso) conlro determinate
situazioni, pur non sempre
apparse al meglio del risultato
ottenibile; ma il primo impatto
con l'offshore d certo servito a
Ravenna per valutare attentamente
fatti e uomini, onde arncchire
la stagione 1988 con le
esperienze tanto duramente conquistate.
I denigratori di professione,
i mercenari dell'informazione,
gli scontenti per natura,
non hanno perso occasioni per
criticare il lavoro fatto, pur consapevoli
delle difficoltii per costruire
una nuova realtii attorno
a questo mondo in piena e costante
evoluzione. A stagione
non ancora ultimata sono gid
state fafte le prime e pur somma'
zatore, dai tecnici e dai piloti.
Ma, tunto per rinverdire la memoria
ai nostri attenti lettori, ricordiamo
che il "Trofeo Mediterraneo
Offshore Challenge" si
i disputato su ben sette Prove,
tutte naturalmente curate dalla
Spes di Mauro Ravenna. Il successo
di qucsta prima edizione si
? concretizzato grazie anche al'
l'apporto di alcuni Sponsor che
hanno creduto nell'iniziativa;
Chesterfield - Mael 301 - Re'
possi - Chivas Master - Kawasaki
- Magneti Marelli - Gancia
- Micromax - Martini* Ministero
del Turismo - Sierra Leone -
Sella & Mosca - Segafredo -
Van Cleef & Arpels. Le sedi del'
le manilestazioni sono state:
Villanueva Saint Tropez - Venezia
- Montecarlo - Porto Cer'
vo - Viareggio e Lavagna, localitd
che hanno degnamente onorato
I'ospitalitd per una prova di
campionato europeo. Fare un
bilancio dei risvolti posirivi e negativi
riscontrati in questo prtmo
esperimento non i cosa focile;
innanzitutto il nostro resta un
giudizio soggettivo, ni ha la pretesa
di rappresentare un clogma
assoluto. Ci conforta il fatto di
aver trovato concordi responsa'
bili di club, amministratori locali,
piloti, sponsor e gli appassionati
che hanno avuto modo di
essere presenti ad uno degli appuntonrcnti
sopra elencati. F-inalmente
abbiamo visto un Po'
d'ordine agli alaggi, o meglio i
stata presa in seria considerazione
la necessitd (chiesta da alcuni
Sponsor) di creare punti d'incontro
per piloti, amici e stampa.
Anche se detto risvolto non i
parte tecnica dell'offshore, esso
rappresenta comutlque Ltno necessitd
per raggiungere l'inmagine
the questo sport si meritu.
Altra particolaritd di indubbia
efficacia i stata la grande aJ-
.fluenza di giornalisti e reti televi'
sive dei principali Paesi Europei
interessati al fenomeno o.ffshore;
chi si ? preso la briga di controllare,
anche parzialmente, il
riscontro di una del[e gare, d stato
piacevolmente sorpreso nel
constatare la grande diffusione
di notizie ed immagini. Tutto
cio tornu certonrcnt( tt vantaggitt
delle specialira, dei piloti che la
vffisano e rlelle localiti ospi-
tanti. Per rendere ancoru pit)
Ns*
"dppctitoso" queslo serie di appuntumenti
agonistici, sono stati
i.ttituiti crlcuni premi .speciali che
verrznno consegnati ai parteci'
panti nel corso della programnrttttt
"F(\to 11'Atttunno", in via
di preparazione. Per tlare mertto
ai virtcitori, ci pure giusto ufficiolizztrc
le classil'icltc di qttc.sti
premi: il "Trofeo Mediterranect
Offshore Challange" si d co.si
concluso dopo le sette gare disputate;
1" - Bruno Abbate - "Gancia dei
rie conclusioni; il risultato (non
certo sotto l'aspetto economico)
i pii che positivo, visto che i
Club Nautici .si stunno gia muo'
vendo per essere inseriti nel circuito
internazionale della prossima
stagione. Allo scopo non
bastano pii le parole. mu prcci'
se garanzie affinchi sussi.trtnct i
requisiti richiesri tlall'org,unizffi
W#,
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J .ir.
Gancia" - punti 1393
2" - F'ulvio M. Ballabio - "Baby
Cresci" - punti 1200
3' - Gigi Radice - " Polli Sottaceti"
- punti ll03
La Spes, in collaborazione con
la Guncia S.p.a., ha istituito anche
il "Brinda Oro Pinot di Pi'
not". rtno riproduzione in oro
della farnosa bottiglia, al pilota
coi migliori risultati.
Ecco la classiJica:
I - Fulvio M. Ballabio - punti
27
i
UTICA 364

[r$$sss""-*.,*
,
2" - Bruno Abbate - punti 25
3' - Gigi Radice - punri 20
La Kawasaki Motor ltalia ha
messo in palio una motQ d'acqua
al pilota col miglior punteggio
nelle gare di Venezia - Monaco
- Porto Cervo - Viareggio
e Lavagna. Il risultato ? stato il
sesuente: l' - Bruno Abbate -
punti 1265. A queste classifiche
si aggiungeranno altri Premi
Speciali come il Trofeo Sea Side
Cup SaintTropez, ilTrofeo Studio
Smania Interni Offshore
1987, il Trofeo Piaggio Vespa
125-75 Pole Position ed altri di
rilevante valore ed importanza.
Anche questi riconoscimenti sono
una novitd per i piloti offshore,
abituati a premiazioni da
oratorio; finalmente avranno
qualcosa in pii della solira cop'
petta, pii o meno colorata di
volsar metallo.
Concluso un ciclo, I'offshore
prosegue con i campionati ufficiali,
nella pii interessante stagione
mai disputatasi. " Mi con-
cedo qualche settimana di Jerie
poi sard di nuovo al lavoro per
preparare I'annata futura" - ci
ha confidato il " Boss" Mauro
Ravenna - "posso comunque
anticipare di avere stretto un ac'
cordo con Umberto Risetti, il
quale sard mio collaboretore e
responsabile della parte tecnica
delle prossime gare.
Sono sicuro che I'esperienza re'
ciproca ci porterd a concludere
un buon lavoro; sto valutando
anche Ia pos.sibilitd di potenzia'
re la mia equipe con professrcnL'
sti seri e preparati nei vari settori.
Il mio programma Prosegue
nei termini che mi ero Prefissato
anzi, sotto molti asPetti, ho gid
ottenuto molto Piil del Previsto e
cid fa ben sperare per i futuri
impegni.
Fra qualche anno I'interesse Per
I'offshore sard vicino a quello
degli altri sport motoristici, Parola
di Mauro Ravenna"
Mario Risi
MOTONAUT

N' Pilota Nome imbarcazione Totale
46 B. Abbate Gancia dei Gancia 225 225 95 300 300 400 400 R 225 2r70
9 L. Radice Polli r27 300 400 t27 400 71 R 400 127 1,952
59 D. Spelta San Benedetto 400 30 225 R 225 300 225 300 1705
83 A. Gioffredi Mededil R 4t) 300 400 169 R R 300 R 1209
7 G. Repossi S. Paul Picot 300 R 22 225 t2'7 169 t27
970
77 R- Ravizza Annabella R 1t t3 169 95 300 169 R 95 912
86 A. Bardelle Outsider 169 400
R
569
404 F. Brzzi Micromax R 400 400
122 R. Luglio Spray Pan I7 R 40 R 169 769 397
10 18 G. Zavanella Lavasbianca R R
225 R 53 95 R 373
11 558 R. Della Valle Pinot di Pinot R 53
R 225
R 278
lz 22 R. Savioli lar Freezer SQ 127 R
R 95
222
tJ 33 M. Curioni Lario-Harvey&Crombie R R
30 71 R 71 172
l4 2 L. Bardelli ldeal Standard '71 R
95 R
169
35 G. Corbelli Pozzi Ginori R R 169
R R R 169
61 W. Ragazzi Fresh&Clean (cat.) 169
169
t'7 4l P. Cozzi Griinland R 30
SQ 127 R 157
96 A. Zodo Dimensione Uomo R 95
53 R R R 157
19 8 W. Ragazzi Fresh&Clean t27
R R NP t27
23 V. Missoni Chesterfield-Missoni 127
r27
21 23 S. Colarieti Cheste rfie ld - M isson i 95
t25
22 1 A. Petri Miura
13
_ll
23 31 S. Mursia Mursia Periodici 95
R
NP
R t02
24 3 A. Di Luca Luchaire NP
7l R
25 52 A. Spelta San Benedetto NP 22 40
R
62
26 Z0 P. Floriani Cachemer&Cotton R
R
53
57
2'7 34 A. Bottanelli Cit Ver
Gare disputate: 1. Rapatlo (514) - 2. Venezia (2415) - 3. Porto Cervo ( 18-19/6) - 4. Cala Galera (5/7) - 5. Napoli (1117) - 6. Yiareggio (2617) -
7. Lavagna (2/8) - 8. Marciana Marina (20/9) - 9. Sanremo (2719)
R
53
R
tl
40
R
124
40
N" Pilota Nome imbarcazione
t2
81 N. Rivelli Gatoil - 300 169 400
300 300 R r469
57 A. Gualdambrini Cianuro R R llJ 300 400 225 22s t375
48 G, Millarini Phonola R R
400 R R R 400 R 800
24 E. Turati Samsonite 400 300 R R
700
78 L. Redaelli Samsonite R R r69 400 569
42 R. Cerana Sinvet R 400 r27 R 527
45 M. Liquori Charter&Charter R
R
R 300 300
NC 11 S. Varani Over Wave R
NC 30 A. Cavaliere Servo Cavi R
NC 50 P. Bianchi Frilvam R
R
NC 60 B. Malugani Mauri R
NC 64 D. Vianello lP-Whitesun
NC 67 M. Abbate Almax International R
NC 89 M. Lippi
Scaini Batterie
Garedisputate: 1. Rapallo (514) -2. Venezia (2415) -3. Porto Cervo (1tt-19/6) - 4. Cala Galera (5/7) - 5. Napoli (1117) -6.Yiareggio(2617) -
7. Lavagna (2/8) - 8. Marciana Marina (2019) - 9. Sanremo (2719)
R
Totale
cA - 366
Cl. N" Pilota Nome imbarcazione Totale
64 F. Copello IP-Whitesun 300 300 300 1700
2 87 S. Torrisi Oranfresh 400 400 400 400 t600
3 89 M. Lippi Scaini Batterie 225 225 225 225 225 r125
4 60 E. Malugani
Mauri 30t)
30t)
600
32 C. Ballarin Lady Barbara
300 300
6 48 G. Millarini Phonola 225 225
7 57 A. Cualdambrinr Cianuro 169
t69
NC 19 C. Franzoi Aquilante 22 R
NC 81 N. Rivelli Gatoil R R
Gare disputate: 1. Peschiera del Garda (1214) - 2
Gare da disputare: 7. Genova (18/10)
Trieste(1215)-3. Venezia (2415)-4. Napoli(13/6)-5. Formia (2816)-6. CalaGalera(5/7)

N" Pilota
Nome imbarcazione
Totale
16 G. Sotdi Tosti Brut 10t) 400 40t) 4U0 300 1900
91 G. Tomarchio Selm 400 225 30t) 300 300 225 I 750
12 R. Cerana Sinvet 225 225 225 169
8,14
6 B. Carotenuto Honeywell Bull 300 .300 600
1i D. Corti Over Wave 400 400
NC 50 P. Bianchi Frilvam
NC 58 G. Bevilacqua Linda
NC 406 F. Narduzzi Lady Lilli
Gare disputate e da disputare come classe "6 litri"
N" Pilota Nome imbarcazione Totale
27 G. Campolucci Marina 30t) 100 300
30i) 400 1 70i)
65 C. Zucchini Saima - .1110 4U0 R +n() 300 1400
28 D. Fina Fina-Missoni lbg 225 n7 .ru() 22.5 225 127 |
69 S. Palazzo Cangiano Informatica 225 lzJ 40t) t69 169 1 188
80 R. Caroli Omas 71 169 95
t27 t27 589
339 G. Migliavacca Micromax RTM
55 D. Bonvicini Saima
97 R. Macchi Suomi
95 G. Gagliotta Vavid
90 Cramar Cramar 22 R
53
R
R
95
1l
40 225 95
71 526
4{X) 400
121
10 56 G. Montavoci Soldo 95 127
222
11 49 A. Punzio S.l.A.R.N. Navigazione
t2 47 A. Guarducci Class Glohe Jacos
l-) 7l L. Cesario Carmen NP
Gare disputate: 1. Peschiera ll2l4) - 2. Tricste (1715) - 3. Venezia (2115) - 4. Baia (13/6) - -5. Formia (2816) - 6. Como (2'119)
Gare da disputare: 7. Genova ( l8/10)
169
7l
R
R
169
53
1l
9-5
53
319
311
95
7l
53
53
Cl. N' Pilota Nome imbarcazione Totale
14 W. Pantano Nibo 2" NP 3()0 400 100 400 4t)0 1900
2 44 G. Mondelli Bilance S. Stefano 4txl 4(X) SQ 300 tl) 225 i55{)
3 13 G. De Acetis Willie Coyote 300 225 SQ 225 300 300 I 350
4 63 F. Trombetta Nautica Millesi
l:)
225
NC 70 F. Comparato Comparato
Gare disputate: 1. Peschiera del Garda (\214) - 2. Trieste (12l.5) - 3. Venezia (2415) - 4. Napoli (13/6) - 5. Formia (28/6) - 6. Cala Galera (5/7)
Gare da disputare: 7. Genova (18/10)
Damiano Soelta. 3 vittorie - Bruno Abbate, Fabio Buzzi, Stefano Casiraghi, Didier Pironi, Riccardo Ravizza, 1 vittoria
1) St. Tropez 7-8 May 1) Villanueva 22-23 Aprll
2) Montecarlo MC 21-22 May
3-4 June
2) Cannes l3-14 May
3) Venezia 3) Elba 24-25 June
4) Portocervo l3-19 June 4) Napoli l-2 July
5) Catania 15-17 July 5) Arendal N 5-6 August
6) Viareggio 29-30 July 6) Getingloppet l3-14 August
7) Poole GB 20-21 August 7) Cowes/Poole GB 2&21 August
8) Cowes \J|t 27-28 August 8) Cowes/Poole
GB 27-28 August
WORLD CHAMPIONSHIP GB
Guernsey, 10-17 September 1988
WORLD CHAMPIONSHIP GB
Guernsey, 10-17 September 1988
MOTOI