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pdf file - 2,32 Mb - Palazzo Grassi

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II /<br />

Contact:<br />

Lille 3000<br />

T : 33(0)3 28 52 30 00<br />

F : 33(0)3 28 52 20 70<br />

www.lille3000.com<br />

Email: contact@lille3000.com<br />

Press : Claudine Colin Communication<br />

T. +33 1 42726001<br />

Email : lille3000@claudinecolin.com<br />

In collaborazione con il PS1, il Contemporary Art Center affiliato al Museum of Modern Art di New<br />

York, la Collezione Francois Pinault organizzerà una mostra sull’artista di Los Angeles Jim Shaw. Prima<br />

mostra in assoluto di Jim Shaw in un museo di New York, curata dal direttore del PS1 Alanna Heiss con<br />

Alison M. Gingeras, quest’ esposizione mostrerà uno delle opere più importanti dell’artista, “The<br />

Donner Party.”<br />

Punta della Dogana<br />

La Punta della Dogana o Dogana de Mar, antichi depositi doganali accanto alla chiesa di Santa Maria<br />

della Salute, è stata affidata in concessione alla Città di Venezia dal suo proprietario, lo Stato italiano.<br />

Nel 2006, la Città ha indetto una gara d’appalto destinata alla scelta di un partner per l’attivazione nell’edificio<br />

di un centro di arte contemporanea. <strong>Palazzo</strong> <strong>Grassi</strong> ha presentato un progetto e quindi la sua<br />

candidatura. Il 5 aprile 2007, la commissione di esperti incaricata della scelta di un partner per l’attivazione<br />

di un centro d’arte contemporanea nel complesso della Punta della Dogana a Venezia ha confermato<br />

la candidatura di <strong>Palazzo</strong> <strong>Grassi</strong>.<br />

A titolo esplorativo, François Pinault ha già chiesto a Tadao Ando di abbozzare un’ipotesi di occupazione<br />

del luogo. La scelta adottata dall’architetto è volta a restituire al luogo la sua logica architettonica<br />

strutturata mediante la giustapposizione di capannoni da nord a sud che vanno dal canale della<br />

Giudecca al Canal Grande, sempre meno lunghi man mano che ci si allontana dalla Salute e ci si avvicina<br />

alla punta di Dorsoduro. L’edificio ha subito nel secolo scorso numerose alterazioni da tenere in<br />

considerazione per quanto riguarda i loro effetti sulla qualità e sulla logica dello spazio. Restaurando il<br />

ricco potenziale dello storico edificio, Tadao Ando ha intenzione di realizzare un’opera tale da poter tramandare<br />

al futuro questo grande emblema di tradizione.<br />

La partnership avrà una durata, rinnovabile, di 30 anni. <strong>Palazzo</strong> <strong>Grassi</strong> e la Punta della Dogana sono<br />

destinati a costituire un insieme culturale coerente, nel quale ognuno dei due siti svilupperà una propria<br />

specifica individualità: la Punta della Dogana ospiterà un centro d’arte contemporanea sostenuto<br />

dalla presenza permanente della Collezione François Pinault; <strong>Palazzo</strong> <strong>Grassi</strong> conserverà, fedele alla<br />

propria tradizione, la propria vocazione di luogo dedicato alla presentazione di grandi mostre temporanee,<br />

secondo una programmazione alternata di arte contemporanea, arte moderna del XX secolo e storia<br />

delle grandi civiltà.<br />

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