La pratica di polizia giudiziaria - Polizia di Stato
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<strong>La</strong> <strong>pratica</strong> <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> giu<strong>di</strong>ziaria<br />
Guida operativa agli atti /4<br />
<strong>di</strong> Loris D’Ambrosio<br />
magistrato<br />
SOMMARIO<br />
Introduzione ................................................................................................. II<br />
Arresto in flagranza ................................................................................... II<br />
Arresto in flagranza da parte del privato .......................................V<br />
Arresto in flagranza per fatti connessi a manifestazioni<br />
sportive .......................................................................................................... VI<br />
Arresto in flagranza <strong>di</strong> straniero «irregolare» ........................ VIII<br />
Arresto in flagranza del minorenne .................................................IX<br />
Fermo del minorenne ...............................................................................X<br />
Accompagnamento <strong>di</strong> minorenne a seguito <strong>di</strong> flagranza ..... XII<br />
Fermo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>ziato <strong>di</strong> delitto .............................................................XIII<br />
Consegna a istituto <strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a .......................................................XV<br />
Imme<strong>di</strong>ata liberazione (dell’arrestato o del fermato) ..........XV<br />
INSERTO DI POLIZIAMODERNA - novembre 2008<br />
mensile ufficiale della <strong>polizia</strong> <strong>di</strong> stato
Introduzione<br />
menti pratici nelle molteplici situazioni connesse all’attività<br />
<strong>di</strong> pg.<br />
In questa sezione, i verbali si incentrano principalmente<br />
sulle varie ipotesi operative <strong>di</strong> arresto in flagranza<br />
<strong>di</strong> reato e <strong>di</strong> fermo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>ziato <strong>di</strong> delitto.<br />
Anche stavolta, causa i consueti motivi <strong>di</strong> spazio, le note<br />
e i riman<strong>di</strong> orientativi presenti nell’opera integrale sono<br />
stati mantenuti solo per alcuni atti più complessi.<br />
Arresto in flagranza<br />
intestazione dell’ufficio o comando<br />
Prot. n. ....................<br />
R.G. n. ....................<br />
Oggetto: Verbale <strong>di</strong> arresto in flagranza, per il reato <strong>di</strong> .................... [titolo del reato, con relativi articoli <strong>di</strong> legge], eseguito<br />
nei confronti <strong>di</strong> ...................., nato a ....................il ...................., residente [o «domiciliato»] in ....................,<br />
via ...................., n. ...................., citta<strong>di</strong>no ...................., [luogo <strong>di</strong> attività lavorativa] ...................., [stato<br />
civile] ...................., [titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o] ...................., [soprannome o pseudonimo] ...................., identificato<br />
.................... (1).<br />
Il ...................., alle ore ...................., nell’Ufficio [o «Comando»] .................... i sottoscritti Ufficiali/Agenti <strong>di</strong><br />
P.G. .................... [in<strong>di</strong>care specificamente qualifica, cognome e nome] in servizio presso .................... riferiscono che alle<br />
ore .................... del ...................., in ....................[se necessario od opportuno, aggiungere: «mentre svolgevano attività <strong>di</strong><br />
.................... – potrà <strong>di</strong>rsi ad esempio: or<strong>di</strong>nario servizio <strong>di</strong> <strong>polizia</strong>, or<strong>di</strong>ne pubblico, vigilanza <strong>di</strong> soggetti od obiettivi tutelati<br />
....................»] hanno proceduto all’arresto della persona in<strong>di</strong>cata in oggetto perché ........................................................<br />
.............................................................................................(2).<br />
Ricordare: quando si tratta <strong>di</strong> arresto facoltativo in<strong>di</strong>care sempre le ragioni che hanno indotto all’adozione della misura<br />
(3)(4).<br />
Poiché le circostanze che seguono, rappresentate da .................... [in<strong>di</strong>carle specificamente], facevano ritenere la<br />
sussistenza <strong>di</strong> fondati motivi per procedere a perquisizione personale dell’ar restato per la ricerca <strong>di</strong> cose o tracce pertinenti<br />
al reato su <strong>di</strong> lui occultate [oppure, se del caso: «a perquisizione <strong>di</strong> ...................., locale ove tali cose o tracce potevano essere<br />
state occultate»], han no altresì proceduto alla perquisizione personale del nominato in oggetto [oppure: «a perquisizio ne<br />
locale <strong>di</strong> .................... – in<strong>di</strong>care il luogo perquisito –»] ai sensi dell’art. 352 c.p.p. i cui esiti sono riportati in separato<br />
verbale (5).<br />
L’arrestato, avvertito della relativa facoltà, ha <strong>di</strong>chiarato <strong>di</strong> nominare quale <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> fidu cia l’avv. ....................<br />
del foro <strong>di</strong> .................... [oppure: «<strong>di</strong> non essere in grado <strong>di</strong> nominare <strong>di</strong>fen sore <strong>di</strong> fiducia, dandosi atto che dal pubblico<br />
ministero .................... dottor ...................., è stato designato quale <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> ufficio l’avv. .................... »][oppure<br />
ancora: «<strong>di</strong> non essere in grado <strong>di</strong> nominare <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> fiducia, dandosi atto che – nel rispetto degli accor<strong>di</strong> esistenti con<br />
il pub blico ministero – è stato allora designato, a norma degli artt. 97 co. 2 e 386 co. 1 c.p.p., quale <strong>di</strong> fensore <strong>di</strong> ufficio,<br />
l’avv. .................... in<strong>di</strong>cato dall’ufficio centralizzato del consiglio dell’or<strong>di</strong>ne forense <strong>di</strong>strettuale»](6).<br />
L’arrestato è stato inoltre informato della obbligatorietà del <strong>di</strong>ritto alla <strong>di</strong>fesa nel processo pe nale e gli è stato precisato<br />
che ha comunque obbligo <strong>di</strong> retribuire il <strong>di</strong>fensore, anche se <strong>di</strong> ufficio, salvo che non versi nelle con<strong>di</strong>zioni per accedere<br />
al beneficio del patrocinio a spese dello <strong>Stato</strong> previste dall’art. 76 D.P.R. 115/2002.<br />
Con il consenso dell’arrestato, è stata data notizia dell’arresto a ...................., residente ...................., via ....................,<br />
n. ...................., tel. ...................., familiare dell’arrestato in quanto suo .................... [precisare il rapporto <strong>di</strong> parentela] e<br />
ciò me<strong>di</strong>ante comunicazione effettuata a mezzo ....................il giorno .................... alle ore .................... (7).<br />
I verbalizzanti attestano <strong>di</strong> aver dato notizia dell’arresto al Procuratore della Repubblica pres so il Tribunale<br />
...................., nella persona del sostituto procuratore <strong>di</strong> turno dottor ...................., e <strong>di</strong> averne informato il <strong>di</strong>fensore<br />
avv. .................... rispettivamente con comunicazioni effettuate a mezzo .................... alle ore .................... e alle ore<br />
II POLIZIAMODERNA<br />
Con questo quarto inserto, si conclude l’esame dei<br />
modulari relativi ai più importanti atti <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> giu<strong>di</strong>ziaria,<br />
tratti dalla VII e<strong>di</strong>zione de “<strong>La</strong> <strong>pratica</strong> <strong>di</strong> <strong>polizia</strong><br />
giu<strong>di</strong>ziaria” <strong>di</strong> Loris D’Ambrosio, pubblicata quest’anno<br />
dalla Cedam <strong>di</strong> Milano.<br />
Gli schemi che seguono, elaborati dall’autore alla luce<br />
delle in<strong>di</strong>cazioni provenienti dalle più aggiornate<br />
prassi giu<strong>di</strong>ziarie, hanno l’intento <strong>di</strong> fornire suggerinovembre<br />
2008
.................... del giorno .................... [Se del ca so, aggiungere: «Il <strong>di</strong>fensore è intervenuto sul posto alle ore ....................»<br />
«e ha fruito <strong>di</strong> colloquio con l’arrestato, a norma dell’art. 104 co. 2 c.p.p.»; oppure: «e, pur se ne aveva fatto richiesta, non<br />
ha potuto esercitare il suo <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> conferire con l’arrestato avendone il pubblico ministero <strong>di</strong> sposto la <strong>di</strong>lazione a norma<br />
dell’art. 104 co. 4 c.p.p.»](8)(9)(10).<br />
OPZIONE 1: All’esito, dopo che era stata accertata la insussistenza <strong>di</strong> taluno dei casi <strong>di</strong> liberazione in<strong>di</strong>cati nell’art. 389<br />
c.p.p. (11), l’arrestato è stato posto a <strong>di</strong>sposizione del pubblico ministero me <strong>di</strong>ante conduzione, alle ore .................... del<br />
giorno .................... e cioè dopo n. .................... ore [non oltre ventiquattro] (si veda l’allegata nota <strong>di</strong> consegna all’istituto<br />
<strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a) (12), nella casa circondariale <strong>di</strong> ...................., luogo ove la misura è stata eseguita [oppure: «luogo ove il<br />
pubblico ministero ha specificamente <strong>di</strong>sposto (con provve<strong>di</strong>mento dato .................... – telefonicamente, con e-mail, con<br />
fax oppure per iscritto – e la documentazione del quale è conservata presso l’Ufficio – o “Comando”–) che fosse custo<strong>di</strong>to<br />
per far fronte alle esigenze <strong>di</strong> indagine»](13)(14)(15).<br />
OPZIONE 2: All’esito, dopo che era stata accertata la insussistenza <strong>di</strong> taluno dei casi <strong>di</strong> liberazione in<strong>di</strong>cati nell’art. 389<br />
c.p.p., l’arrestato è stato condotto presso la propria abitazione sita in ....................[oppure: «presso il luogo <strong>di</strong> privata<br />
<strong>di</strong>mora sito in ....................»; oppure ancora: «presso il luogo <strong>di</strong> cura .................... »] avendo così <strong>di</strong>sposto il pubblico<br />
ministero con provve<strong>di</strong> mento n. .................... del .................... qui allegato (16)(17).<br />
OPZIONE 3: All’esito, dopo che era stata accertata la insussistenza <strong>di</strong> taluno dei casi <strong>di</strong> liberazione in<strong>di</strong>cati nell’art. 389<br />
c.p.p. e avendo così <strong>di</strong>sposto il pubblico ministero con provve<strong>di</strong>mento dato .................... [telefonicamente, con e-mail,<br />
con fax oppure per iscritto] – e la documentazione del quale è qui conservata –, l’arrestato è stato trattenuto nei locali <strong>di</strong><br />
questo Ufficio [o «Comando»] in attesa <strong>di</strong> essere condotto davanti al giu<strong>di</strong>ce del <strong>di</strong>battimento per la convalida dell’arresto<br />
e il contestuale giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong>rettissimo da celebrarsi, a norma dell’art. 558 c.p.p., davanti al tribunale <strong>di</strong> .................... il<br />
.................... [al più tar<strong>di</strong> entro 48 ore dall’arresto][oppure: «imme<strong>di</strong>atamente» – se il giu<strong>di</strong>ce tiene u<strong>di</strong>enza –].<br />
Sintesi del verbale è fatta confluire nel Sistema informativo interforze (18).<br />
Riletto, confermato, sottoscritto e redatto in triplice copia <strong>di</strong> cui una trasmessa <strong>di</strong>rettamente al pubblico ministero<br />
presso il tribunale del luogo <strong>di</strong> esecuzione della misura, una allegata alla no ta <strong>di</strong> consegna all’istituto penitenziario e l’altra<br />
conservata agli atti dell’ufficio (19)(20)(21).<br />
[I verbalizzanti] (22)<br />
.................................<br />
NOTE<br />
– Riferimenti normativi essenziali: arresto obbligatorio: Artt. 380, 382, 386, 387 c.p.p.; arresto fa coltativo: Artt.<br />
381, 382, 386, 387 c.p.p.; art. 120 att. c.p.p.<br />
– Riferimenti normativi collegati: Art. 57 c.p.p. (ufficiali e agenti <strong>di</strong> p.g.); artt. 97 e 104 c.p.p. (<strong>di</strong> fensore); artt.<br />
343-344 c.p.p. (autorizz. a procedere); art. 350 c.p.p. (informazioni dall’arrestato); art. 352 c.p.p. (perquisizioni); art.<br />
385 c.p.p. (<strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> arresto); art. 389 c.p.p. (liberazione arrestato); art. 391 c.p.p. (convalida arresto); artt. 449 e 558<br />
c.p.p. (giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong>rettissimo).<br />
– Riferimenti specifici: nel Volume, Cap. XIV, §§1-2, 7, 8, 10.2, 11, 14.2 e 16.3; nella Guida Ope rativa, Sezione<br />
A, Sintesi e Verifiche, nn. 1-10, 20-28, 33 e 35 nonché Sezione B, Prospetto 2 (prontuario sulle notizie essenziali per il<br />
compimento degli atti <strong>di</strong> p.g.) e Prospetto 3 (prontuario sulla «competen za», arresto in flagranza e fermo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>ziato <strong>di</strong><br />
delitto).<br />
(1) A seconda delle modalità<strong>di</strong> identificazione potrà <strong>di</strong>rsi ad esempio: «identificato come da sepa rato atto» oppure:<br />
«identificato me<strong>di</strong>ante .................... [documento <strong>di</strong> identità] n. ...................., rilasciato il .................... da ....................»;<br />
oppure ancora: «noto all’Ufficio».<br />
(2) Vanno enunciate le ragioni che hanno determinato l’arresto me<strong>di</strong>ante una loro succinta narrativa dalla quale<br />
debbono risultare il fatto e anche lo stato <strong>di</strong> flagranza (o <strong>di</strong> quasi-flagranza) (salvo che si tratti <strong>di</strong> una delle ipotesi <strong>di</strong> arresto<br />
fuori <strong>di</strong> flagranza – nel Volume, Cap. XIV, § 10.2 –) nonché il titolo del reato o dei reati configurabili.<br />
(3) Le ragioni dell’arresto facoltativo debbono collegarsi alla gravità del fatto o alla pericolosità del soggetto desunta dalla<br />
personalità dello stesso o dalle circostanze del fatto medesimo. I criteri che rile veranno saranno ad esempio: il luogo e il<br />
tempo dell’azione (luogo appartato, ora notturna ....................), le causali del fatto (motivi abietti o futili), il collegamento<br />
alla volontà <strong>di</strong> commettere altri reati, il danno provocato, le modalità dell’azione (aver agito in più persone riunite o<br />
travisate oppure ri correndo ad atteggiamenti intimidatori o a sevizie o crudeltà ....................), le pendenze giu<strong>di</strong>ziarie e<br />
o <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> nonché i precedenti penali (acquisibili anche tramite C.E.D. – S.D.I.), la condotta precedente o successiva al<br />
reato (preor<strong>di</strong>nazione dei mezzi per commetterlo, preme<strong>di</strong>tazione, forme <strong>di</strong> resistenza all’arresto ....................), condotta<br />
<strong>di</strong> vita in<strong>di</strong>viduale o familiare dell’arrestato (assenza <strong>di</strong> attività lavo rativa o altri elementi dai quali desumere che l’arrestato<br />
potrebbe commettere altri reati ....................).<br />
(4) Se si tratta <strong>di</strong> delitto perseguibile a querela, specificare anche «.................... e avendo la persona offesa [in<strong>di</strong>care le<br />
generalità] .................... proposto querela con <strong>di</strong>chiarazione resa oralmente a ....................» [in<strong>di</strong>care l’ufficiale o l’agente<br />
presente sul luogo cui la <strong>di</strong>chiarazione è stata resa][oppure: «proposto querela con atto ....................»].<br />
novembre 2008 POLIZIAMODERNA III
(5) I verbali delle perquisizioni (e quelli degli eventuali sequestri effettuati autonomamente – ad esempio, il verbale<br />
<strong>di</strong> sequestro della borsa rapinata) vanno preferibilmente trasmessi assieme al ver bale <strong>di</strong> arresto pur se i tempi <strong>di</strong> loro<br />
trasmissione previsti dalla legge possono essere più ampi (general mente 48 ore).<br />
(6) <strong>La</strong> prima soluzione privilegiata nello schema per la designazione del <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> ufficio è quella – formalmente<br />
rispettosa delle previsioni dell’art. 386 co. 1 c.p.p. – <strong>di</strong> una designazione a opera del pub blico ministero previa sua richiesta<br />
all’ufficio centralizzato. <strong>La</strong> seconda soluzione è però preferibile per ché semplifica le procedure <strong>di</strong> designazione. Senza violare<br />
le previsioni degli artt. 386 e 97 c.p.p., tiene conto del fatto che, a seguito delle mo<strong>di</strong>fiche apportate al citato art. 97, la<br />
designazione del <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> ufficio è ora sostanzialmente automatica (salvi i casi <strong>di</strong>versi da quello in esame). Si ricor<strong>di</strong>,<br />
comunque, quanto alla nomina del <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> fiducia, che essa può essere fatta anche da un prossimo congiunto (art. 96 co.<br />
3 c.p.p.) e che costituisce grave infrazione <strong>di</strong>sciplinare per la p.g. dare consigli sulla scelta del <strong>di</strong>fensore (art. 25 att. c.p.p.).<br />
(7) In caso contrario, verbalizzare: «Su specifica richiesta, l’arrestato ha <strong>di</strong>chiarato che non intende che dell’avvenuto<br />
arresto siano avvisati i suoi familiari». Se il familiare non è stato rintracciato, si <strong>di</strong>rà, in vece, ad esempio: «Non essendo stato<br />
possibile dare notizia al familiare in<strong>di</strong>cato dall’arrestato, si è depo sitata comunicazione nella cassetta delle lettere intestata<br />
alla persona suddetta e si è provveduto a in viarle lettera raccomandata».<br />
(8) Le comunicazioni date ai familiari, al pubblico ministero, al <strong>di</strong>fensore, sono documentate dalla p.g. me<strong>di</strong>ante<br />
verbali o annotazioni che essa trattiene presso l’ufficio o il comando.<br />
(9) L’inadempimento, da parte della p.g., dell’obbligo <strong>di</strong> avvertire l’arrestato della facoltà <strong>di</strong> nomi nare un <strong>di</strong>fensore<br />
oppure <strong>di</strong> designare un <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> ufficio oppure, infine, <strong>di</strong> avvertire i familiari non determina nullità processuale, ma<br />
può concretare il reato <strong>di</strong> omissione <strong>di</strong> atti <strong>di</strong> ufficio (art. 328 c.p.). L’adempimento dell’obbligo <strong>di</strong> avviso al <strong>di</strong>fensore può<br />
avvenire anche senza il rispetto <strong>di</strong> particolari formalità. Può essere perciò dato per telefono (anche mobile) o lasciando un<br />
«messaggio» sulle segre terie telefoniche.<br />
(10) Lo schema <strong>di</strong> verbale è stato redatto immaginando che a tutte le operazioni e a tutti gli adempimenti<br />
concernenti la esecuzione della misura pre-cautelare provvedano gli stessi ufficiali o gli stessi agenti <strong>di</strong> p.g. che hanno<br />
proceduto alla sua adozione. Se invece, agli adempimenti materiali (art. 120 att. c.p.p.) previsti dall’art. 386 c.p.p.<br />
provvedono ufficiali o agenti <strong>di</strong>versi da quelli che hanno proceduto alla adozione della misura pre-cautelare,<br />
vanno redatti più verbali o annotazioni.<br />
In questi casi, lo schema del verbale <strong>di</strong> arresto in<strong>di</strong>cherà solo gli adempimenti cui ha provveduto chi ha adottato la<br />
misura. Come previsto dall’art. 386 co. 3 c.p.p., anche tale verbale «minimo» do vrà però e necessariamente contenere:<br />
a) la in<strong>di</strong>cazione del giorno e del luogo in cui la misura è stata adottata;<br />
b) la enunciazione delle ragioni che l’hanno determinata;<br />
c) la eventuale nomina del <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> fiducia. I verbali e le annotazioni che documentano gli adempimenti materiali,<br />
successivamente e da altri compiuti, vanno allegati allo «schema minimo» <strong>di</strong> verbale <strong>di</strong> cui si è appena detto.<br />
(11) All’accertamento provvede l’ufficiale <strong>di</strong> p.g. che ha la funzione <strong>di</strong> controllo e <strong>di</strong> primo esame sull’attività <strong>di</strong> chi<br />
gli è gerarchicamente subor<strong>di</strong>nato (art. 120 att. c.p.p.). <strong>La</strong> liberazione è possibile nei casi <strong>di</strong> errore <strong>di</strong> persona, quando<br />
l’arresto è avvenuto fuori dei casi previsti dalla legge oppure – ma non è questo il caso che qui interessa – quando la misura<br />
è <strong>di</strong>venuta inefficace per la tar<strong>di</strong>va conduzione nell’istituto <strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a o la tar<strong>di</strong>va trasmissione del verbale (art. 389 in<br />
rel. art. 386 co. 7 c.p.p.).<br />
(12) V. schema 60.<br />
(13) Per non incorrere in illeciti <strong>di</strong>sciplinari (e, se del caso, nell’illecito penale <strong>di</strong> cui all’art. 608 c.p.<br />
– Abuso <strong>di</strong> autorità contro arrestati o detenuti), la p.g. deve, nel corso della traduzione in istituto <strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a, adottare<br />
le opportune cautele per proteggere il soggetto dalla curiosità del pubblico (evitando <strong>di</strong> «esporlo come trofeo» ammanettato<br />
o stretto in ferri) e far uso <strong>di</strong> manette solo quando lo richiedono la pericolosità del soggetto stesso, il pericolo <strong>di</strong> fuga o<br />
circostanze ambientali (art. 42-bis L. 354/1975).<br />
V. nel Volume, Cap. XIV, § 11.3.<br />
(14) Se la chiusura del verbale avviene prima della conduzione dell’arrestato in istituto <strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a, la nota <strong>di</strong> consegna<br />
all’istituto va comunque allegata al verbale stesso. Come emerge dall’apposito schema (schema 60), la nota deve riportare<br />
la puntuale in<strong>di</strong>cazione dell’ora e del giorno della consegna all’isti tuto <strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a: in<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> rilievo in quanto la<br />
p.g. mette l’arrestato o il fermato a <strong>di</strong>sposizione del pubblico ministero proprio attraverso la conduzione in carcere e tale<br />
messa a <strong>di</strong>sposizione deve avveni re, a pena <strong>di</strong> inefficacia della misura, «al più presto e comunque non oltre ventiquattro<br />
ore dall’arresto o dal fermo».<br />
(15) Se la consegna dell’arrestato all’istituto <strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a avviene nelle ventiquattro ore, ma dopo la redazione del<br />
verbale, questo dovrà riportare una espressione del genere: «Entro il termine <strong>di</strong> legge (e con riserva <strong>di</strong> darne imme<strong>di</strong>ato<br />
avviso anche me<strong>di</strong>ante trasmissione della nota <strong>di</strong> consegna all’istituto <strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a), l’arrestato sarà condotto nell’istituto <strong>di</strong><br />
custo<strong>di</strong>a <strong>di</strong> ....................e, in tal modo posto a <strong>di</strong>spo sizione del pubblico ministero».<br />
(16) <strong>La</strong> deroga all’obbligo <strong>di</strong> conduzione in istituto <strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a <strong>di</strong>pende da esigenze cautelari (= ritenuta adeguatezza<br />
al caso concreto <strong>di</strong> misure meno afflittive della custo<strong>di</strong>a in carcere).<br />
(17) Naturalmente, se la conduzione nell’abitazione, in altro luogo <strong>di</strong> privata <strong>di</strong>mora o nel luogo <strong>di</strong> cura avviene nelle<br />
ventiquattro ore, ma dopo la redazione del verbale, questo dovrà riportare, con gli opportuni adattamenti, la formula<br />
suggerita alla nota 15.<br />
IV POLIZIAMODERNA<br />
novembre 2008
(18) Su <strong>di</strong> esso, Cap. III, § 11.3. Se l’arrestato è stato condotto in istituto, la <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> questo deve darne<br />
comunicazione al servizio informatico. Se si tratta <strong>di</strong> arrestati in un medesimo proce<strong>di</strong>mento, l’istituto deve curare che<br />
essi siano tenuti separati se lo or<strong>di</strong>na l’autorità giu<strong>di</strong>ziaria oppure, anche se ciò non accade, se lo consentono la possibilità<br />
della struttura penitenziaria (artt. 96 e 97 att. c.p.p.).<br />
(19) Il verbale è trasmesso per intero (e con qualsiasi mezzo idoneo) al più presto e comunque non oltre ventiquattro<br />
ore dall’arresto. Il pubblico ministero può peraltro autorizzare una <strong>di</strong>lazione maggio re che, al massimo, potrà coincidere<br />
con il momento in cui lo stesso pubblico ministero formula al g.i.p. la richiesta <strong>di</strong> convalida (art. 122 att. c.p.p. in rel. art.<br />
390 c.p.p. – e cioè entro quarantotto ore dalla ese cuzione della misura). <strong>La</strong> <strong>di</strong>lazione non consente alla p.g. <strong>di</strong> ritardare la<br />
conduzione dell’arrestato in istituto penitenziario.<br />
(20) Poiché il verbale <strong>di</strong> arresto non ha finalità <strong>di</strong> informazione e tutela <strong>di</strong>fensiva, ma serve solo a documentare l’attività<br />
<strong>di</strong> investigazione svolta, esso non va tradotto all’indagato che non comprende la lingua italiana (Cass. 48797/03).<br />
(21) Le copie saranno solo due se l’arrestato non è consegnato all’istituto <strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a (v. nello sche ma opzioni 2 e 3). Il<br />
pubblico ministero destinatario del verbale è quello presso il giu<strong>di</strong>ce del luogo do ve l’arresto è stato eseguito (nel Volume,<br />
Cap. XIV, § 11.2 con un esempio).<br />
(22) È prassi che la sottoscrizione avvenga dal meno elevato in qualifica o grado.<br />
Prot. n. ....................<br />
R.G. n. ....................<br />
Arresto in flagranza da parte del privato<br />
intestazione dell’ufficio o comando<br />
Oggetto: Verbale <strong>di</strong> consegna alla p.g. <strong>di</strong> ...................., nato a ...................., il .................... citta<strong>di</strong>no ....................,<br />
residente [o «domiciliato»] in ...................., via ...................., n. ...................., tel. .................... [professione]<br />
...................., [luogo <strong>di</strong> attività lavorativa] ...................., [stato civile] ...................., [titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o]<br />
...................., [soprannome o pseudonimo], identificato ...................., arrestato nella flagranza del reato <strong>di</strong><br />
....................[titolo del reato, con relativi articoli <strong>di</strong> legge] da parte <strong>di</strong> .................... privato , nato a ....................,<br />
il ...................., citta<strong>di</strong>no ...................., residente [o «domiciliato»] in ...................., via .................... n.<br />
...................., tel. ...................., identificato ....................<br />
Il ...................., alle ore ...................., nell’Ufficio [o «Comando»] .................... i sottoscritti Ufficiali/Agenti <strong>di</strong> P.G.<br />
.................... [in<strong>di</strong>care specificamente qualifica, cognome e nome], riferiscono che alle ore .................... o<strong>di</strong>erne hanno<br />
ricevuto in consegna in .................... [in<strong>di</strong>care la località] la persona generalizzata in oggetto che alle ore ....................<br />
del ...................., in località ..................., via ...................., n. .................... era stata arrestata da .................... (persona<br />
anch’essa meglio in<strong>di</strong>cata in oggetto), perché .................... .<br />
Il privato autore dell’arresto ha altresì qui contestualmente consegnato le cose costituenti corpo del reato delle quali è<br />
stato redatto separato verbale <strong>di</strong> sequestro.<br />
[Se si ritiene, aggiungere: «Per attestare le modalità dell’arresto e l’avvenuta consegna dell’arrestato oltre che delle cose<br />
costituenti corpo del reato, si è redatto autonomo verbale copia del quale è stato rilasciato al privato a norma dell’art. 383<br />
co. 2 c.p.p.»].<br />
Poiché le circostanze che seguono, rappresentate da .................... [in<strong>di</strong>carle specificamente], facevano ritenere la sussistenza<br />
<strong>di</strong> fondati motivi per procedere a perquisizione personale dell’arrestato per la ricerca <strong>di</strong> cose o tracce pertinenti al reato su <strong>di</strong><br />
lui occultate [oppure, del caso: «a per quisizione <strong>di</strong> ...................., locale ove tali cose o tracce potevano essere state occultate»]<br />
hanno altresì proceduto alla perquisizione personale del nominato in oggetto [oppure: «a perquisizione lo cale <strong>di</strong> ....................<br />
– in<strong>di</strong>care il luogo perquisito»] ai sensi dell’art. 352 c.p.p. i cui esiti sono ri portati in separato verbale.<br />
L’arrestato, avvertito della relativa facoltà, ha <strong>di</strong>chiarato <strong>di</strong> nominare quale <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> fidu cia l’avv. ....................<br />
del foro <strong>di</strong> .................... [oppure: «<strong>di</strong> non essere in grado <strong>di</strong> nominare <strong>di</strong>fen sore <strong>di</strong> fiducia, dandosi atto che dal pubblico<br />
ministero .................... dottor ...................., è stato designato quale <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> ufficio l’avv. .................... »][oppure<br />
ancora: «<strong>di</strong> non essere in grado <strong>di</strong> nominare <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> fiducia, dandosi atto che – nel rispetto degli accor<strong>di</strong> esistenti con<br />
il pubblico ministero – è stato allora designato, a norma degli artt. 97 co. 2 e 386 co. 1 c.p.p., quale <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> ufficio,<br />
l’avv. .................... in<strong>di</strong>cato dall’ufficio centralizzato del consiglio dell’or<strong>di</strong>ne forense <strong>di</strong>strettuale»].<br />
L’arrestato è stato inoltre informato della obbligatorietà del <strong>di</strong>ritto alla <strong>di</strong>fesa nel processo pe nale e gli è stato precisato<br />
che ha comunque obbligo <strong>di</strong> retribuire il <strong>di</strong>fensore, anche se <strong>di</strong> ufficio, salvo che non versi nelle con<strong>di</strong>zioni per accedere<br />
al beneficio del patrocinio a spese dello <strong>Stato</strong> previste dall’art. 76 D.P.R. 115/2002.<br />
Con il consenso dell’arrestato è stata data notizia dell’arresto a ...................., residente ...................., via ....................,<br />
n. ...................., tel. ...................., familiare dell’arrestato in quanto suo .................... [precisare il rapporto <strong>di</strong> parentela] e<br />
ciò me<strong>di</strong>ante comunicazione effettuata a mezzo ....................il giorno .................... alle ore ..................... .<br />
I verbalizzanti attestano <strong>di</strong> aver dato notizia dell’arresto al Procuratore della Repubblica pres so il Tribunale<br />
...................., nella persona del sostituto procuratore <strong>di</strong> turno dottor ...................., e <strong>di</strong> averne informato il <strong>di</strong>fensore<br />
novembre 2008 POLIZIAMODERNA V
avv. .................... rispettivamente con comunicazioni effettuate a mezzo .................... alle ore .................... e alle ore<br />
.................... del giorno .................... [Se del ca so, aggiungere: «Il <strong>di</strong>fensore è intervenuto sul posto alle ore ....................»«e<br />
ha fruito <strong>di</strong> colloquio con l’arrestato, a norma dell’art. 104 co. 2 c.p.p.» oppure: «e, pur se ne aveva fatto richiesta, non ha<br />
potuto esercitare il suo <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> conferire con l’arrestato avendone il pubblico ministero <strong>di</strong>sposto la <strong>di</strong>lazione a norma<br />
dell’art. 104 co. 4 c.p.p.»].<br />
OPZIONE 1: All’esito, dopo che era stata accertata la insussistenza <strong>di</strong> taluno dei casi <strong>di</strong> liberazione in<strong>di</strong>cati nell’art. 389<br />
c.p.p., l’arrestato è stato posto a <strong>di</strong>sposizione del pubblico ministero me <strong>di</strong>ante conduzione, alle ore .................... del<br />
giorno .................... e cioè dopo n. .................... ore [non oltre ventiquattro] (si veda l’allegata nota <strong>di</strong> consegna all’istituto<br />
<strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a), nella casa circondariale <strong>di</strong> ...................., luogo ove la misura è stata eseguita [oppure: «luogo ove il pubblico<br />
ministero ha specificamente <strong>di</strong>sposto (con provve<strong>di</strong>mento dato .................... – telefonicamente, con e-mail, con fax oppure<br />
per iscritto – e la documentazione del quale è conservata presso l’Ufficio – o «Comando» –) che fosse custo<strong>di</strong>to per far<br />
fronte alle esigenze <strong>di</strong> indagine»].<br />
OPZIONE 2: All’esito, dopo che era stata accertata la insussistenza <strong>di</strong> taluno dei casi <strong>di</strong> liberazione in<strong>di</strong>cati nell’art. 389<br />
c.p.p., l’arrestato è stato condotto presso la propria abitazione sita in .................... [oppure: «presso il luogo <strong>di</strong> privata<br />
<strong>di</strong>mora sito in ....................»; oppure ancora: «pres so il luogo <strong>di</strong> cura ....................»] avendo così <strong>di</strong>sposto il pubblico<br />
ministero con provve<strong>di</strong>mento n. .................... del .................... qui allegato.<br />
OPZIONE 3: All’esito, dopo che era stata accertata la insussistenza <strong>di</strong> taluno dei casi <strong>di</strong> liberazione in<strong>di</strong>cati nell’art. 389<br />
c.p.p. e avendo così <strong>di</strong>sposto il pubblico ministero con provve<strong>di</strong>mento dato .................... [telefonicamente, con e-mail,<br />
con fax oppure per iscritto] – e la documentazione del quale è qui conservata – l’arrestato è stato trattenuto nei locali <strong>di</strong><br />
questo Ufficio [o «Comando»] in attesa <strong>di</strong> essere condotto davanti al giu<strong>di</strong>ce del <strong>di</strong>battimento per la convalida dell’arresto<br />
e il contestuale giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong>rettissimo da celebrarsi, a norma dell’art. 558 c.p.p., davanti al tribunale <strong>di</strong> .................... il<br />
.................... [al più tar<strong>di</strong> entro 48 ore dall’arresto][oppure: «imme<strong>di</strong>atamente» – se il giu<strong>di</strong>ce tiene u<strong>di</strong>enza –].<br />
Sintesi del verbale è fatta confluire nel Sistema informativo interforze.<br />
Riletto, confermato, sottoscritto e redatto in triplice copia <strong>di</strong> cui una trasmessa <strong>di</strong>rettamente al pubblico ministero<br />
presso il tribunale del luogo <strong>di</strong> esecuzione della misura, una allegata alla no ta <strong>di</strong> consegna all’istituto penitenziario e l’altra<br />
conservata agli atti dell’ufficio.<br />
[I verbalizzanti]<br />
.............................<br />
Arresto in flagranza per fatti connessi a manifestazioni sportive<br />
Prot. n. ....................<br />
R.G. n. ....................<br />
intestazione dell’ufficio o comando<br />
Oggetto: Verbale <strong>di</strong> arresto in flagranza, a norma dell’art. 8-bis L. 401/1989, per il delitto <strong>di</strong> cui all’art. ....................<br />
[in<strong>di</strong>care il titolo del reato con i relativi articoli <strong>di</strong> legge] eseguito nei confronti <strong>di</strong> ...................., nato a ....................<br />
il ...................., residente [o «domiciliato»] in ...................., via .................... n. ...................., citta<strong>di</strong>no<br />
...................., [luogo <strong>di</strong> attività lavorativa] ...................., [stato civile] ...................., [titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o] ....................,<br />
[soprannome o pseudonimo] ...................., identificato .................... .<br />
Il ...................., alle ore ...................., nell’Ufficio [o «Comando»] ...................., i sottoscritti Ufficiali/Agenti<br />
<strong>di</strong> P.G. .................... [in<strong>di</strong>care specificamente qualifica, cognome e nome], apparte nenti al .................... [in<strong>di</strong>care<br />
l’Ufficio o il Comando <strong>di</strong> appartenenza] riferiscono che, essendo in servizio <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne pubblico in ....................<br />
[in<strong>di</strong>care il luogo del servizio precisando sia la manife stazione sportiva che vi si svolgeva (o vi si doveva svolgere o vi<br />
si era svolta a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> non oltre 24 ore) sia se si trattava del luogo <strong>di</strong>rettamente interessato allo svolgimento della<br />
manifestazione oppu re <strong>di</strong> luogo a<strong>di</strong>acente o interessato alla sosta, al transito o al trasporto dei partecipanti alla manifestazione<br />
medesima], hanno proceduto, a norma dell’art. 8 co. 1-bis L. 401/1989, all’arresto della per sona in<strong>di</strong>cata in<br />
oggetto per il delitto <strong>di</strong> cui [cumulativamente o alternativamente]:<br />
• all’art. .................... [in<strong>di</strong>care il titolo del delitto – con i relativi articoli <strong>di</strong> legge che si assumo no violati – che è stato<br />
commesso con violenza sulle persone o alle cose in occasione o a causa della manifestazione sportiva e per il quale l’arresto sarebbe<br />
comunque obbligatorio o facoltativo a norma degli artt. 380 e 381 c.p.p.];<br />
• all’art. 6-bis co.1 L. cit. (<strong>La</strong>ncio o utilizzo <strong>di</strong> materiale pericoloso in occasione <strong>di</strong> manifesta zioni sportive);<br />
• all’art. 6-ter L. cit. (Possesso <strong>di</strong> artifizi pirotecnici – o altro materiale pericoloso – in occa sione <strong>di</strong> manifestazioni<br />
sportive);<br />
VI POLIZIAMODERNA<br />
novembre 2008
• all’art. 6 commi1e 6 L. cit. (Inosservanza del <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> accesso – DASPO – imposto dal Questore ai luoghi dove si<br />
svolgono manifestazioni sportive);<br />
• all’art. 6 co. 7 L. cit. (Inosservanza del <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> accesso e delle relative prescrizioni <strong>di</strong>spo ste dal giu<strong>di</strong>ce nei confronti<br />
<strong>di</strong> chi è stato condannato per la inosservanza del DASPO o per reati commessi in occasione o a causa <strong>di</strong> manifestazioni o<br />
durante i trasferimenti da o verso i luoghi ove esse si svolgono).<br />
All’arresto si è proceduto in quanto [esporre succintamente il fatto ricordando, quando si tratta <strong>di</strong> arresto facoltativo, <strong>di</strong><br />
in<strong>di</strong>care sempre le ragioni che hanno indotto all’adozione della misura] .........................................................................<br />
[Eventualmente: «Poiché ragioni <strong>di</strong> sicurezza – rappresentate .................... – rendevano impossibile eseguire<br />
imme<strong>di</strong>atamente la misura pre-cautelare e poiché la documentazione video-fotografica acquisita e costituita da<br />
.................... <strong>di</strong>mostrava inequivocabilmente la sussistenza del fatto, l’arresto è stato effettuato alle ore .................... del<br />
giorno .................... – non oltre 48 ore dal fatto – in applicazione <strong>di</strong> quanto <strong>di</strong>sposto dall’art. 8 co. 1-ter L. 401/1989 che,<br />
per il delitto so pra in<strong>di</strong>cato, consente <strong>di</strong> procedere al c.d. arresto <strong>di</strong>fferito in flagranza»].<br />
Poiché le circostanze che seguono, rappresentate da .................... [in<strong>di</strong>carle specificamente] facevano ritenere la sussistenza<br />
<strong>di</strong> fondati motivi per procedere a perquisizione personale dell’ar restato per la ricerca <strong>di</strong> cose o tracce pertinenti al reato su <strong>di</strong><br />
lui occultate [oppure, se del caso: «a perquisizione <strong>di</strong> ...................., locale ove tali cose o tracce potevano essere state occultate»]<br />
hanno altresì proceduto alla perquisizione personale del nominato in oggetto [oppure: «a perquisizione locale <strong>di</strong> ....................<br />
– in<strong>di</strong>care il luogo perquisito –»] ai sensi dell’art. 352 c.p.p. i cui esiti sono ri portati in separato verbale.<br />
L’arrestato, avvertito della relativa facoltà, ha <strong>di</strong>chiarato <strong>di</strong> nominare quale <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> fidu cia l’avv. ....................<br />
del foro <strong>di</strong> .................... [oppure: «<strong>di</strong> non essere in grado <strong>di</strong> nominare <strong>di</strong>fen sore <strong>di</strong> fiducia, dandosi atto che dal pubblico<br />
ministero .................... dottor .................... è stato designato quale <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> ufficio l’avv. ....................»][oppure<br />
ancora: «<strong>di</strong> non essere in grado <strong>di</strong> nominare <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> fiducia, dandosi atto che – nel rispetto degli accor<strong>di</strong> esistenti con<br />
il pub blico ministero – è stato allora designato, a norma degli artt. 97 co. 2 e 386 co. 1 c.p.p., quale <strong>di</strong> fensore <strong>di</strong> ufficio,<br />
l’avv. .................... in<strong>di</strong>cato dall’ufficio centralizzato del consiglio dell’or<strong>di</strong>ne forense <strong>di</strong>strettuale»].<br />
L’arrestato è stato inoltre informato della obbligatorietà del <strong>di</strong>ritto alla <strong>di</strong>fesa nel processo pe nale e gli è stato precisato<br />
che ha comunque obbligo <strong>di</strong> retribuire il <strong>di</strong>fensore, anche se <strong>di</strong> ufficio, salvo che non versi nelle con<strong>di</strong>zioni per accedere<br />
al beneficio del patrocinio a spese dello <strong>Stato</strong> previste dall’art. 76 D.P.R. 115/2002.<br />
Con il consenso dell’arrestato, è stata data notizia dell’arresto a ...................., residente in ...................., via ....................,<br />
n. ...................., tel. .................... familiare dell’arrestato in quanto suo [precisare il rapporto <strong>di</strong> parentela] .................... e ciò<br />
me<strong>di</strong>ante comunicazione effettuata a mezzo .................... il giorno .................... alle ore .................... .<br />
I verbalizzanti attestano <strong>di</strong> aver dato notizia dell’arresto al Procuratore della Repubblica pres so il Tribunale <strong>di</strong><br />
...................., nella persona del sostituto procuratore <strong>di</strong> turno dottor .................... e <strong>di</strong> averne informato il <strong>di</strong>fensore<br />
avv. .................... rispettivamente con comunicazioni effettuate a mezzo .................... alle ore .................... e alle ore<br />
.................... del giorno .................... [Se del caso, aggiungere: «Il <strong>di</strong>fensore è intervenuto sul posto alle ore ....................<br />
e ha fruito <strong>di</strong> colloquio con l’arrestato, a norma dell’art. 104 co. 2 c.p.p.» oppure: «e, pur se ne aveva fatto richiesta, non<br />
ha potuto esercitare il suo <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> conferire con l’arrestato avendone il pub blico ministero <strong>di</strong>sposto la <strong>di</strong>lazione a norma<br />
dell’art. 104 co. 4 c.p.p.»].<br />
OPZIONE 1: All’esito, dopo che era stata accertata la insussistenza <strong>di</strong> taluno dei casi <strong>di</strong> liberazione in<strong>di</strong>cati nell’art. 389<br />
c.p.p., l’arrestato è stato posto a <strong>di</strong>sposizione del pubblico ministero me <strong>di</strong>ante conduzione, alle ore .................... del<br />
giorno .................... e cioè dopo n. .................... ore [non oltre ventiquattro] (si veda l’allegata nota <strong>di</strong> consegna all’istituto<br />
<strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a), nella casa circondariale <strong>di</strong> ...................., luogo ove la misura è stata eseguita [oppure: «luogo ove il pubblico<br />
ministero ha specificamente <strong>di</strong>sposto (con provve<strong>di</strong>mento dato .................... – telefonicamente, con e-mail, con fax oppure<br />
per iscritto – e la documentazione del quale è conservata presso l’Ufficio – o “Comando”–) che fosse custo<strong>di</strong>to per far<br />
fronte alle esigenze <strong>di</strong> indagine»].<br />
OPZIONE 2: All’esito, dopo che era stata accertata la insussistenza <strong>di</strong> taluno dei casi <strong>di</strong> liberazione in<strong>di</strong>cati nell’art. 389<br />
c.p.p., l’arrestato è stato condotto presso la propria abitazione sita in ....................»; [oppure: «presso il luogo <strong>di</strong> privata<br />
<strong>di</strong>mora sita in ....................»; oppure ancora: «presso il luogo <strong>di</strong> cura ....................»] avendo così <strong>di</strong>sposto il pubblico<br />
ministero con provve<strong>di</strong> mento n. .................... del .................... qui allegato.<br />
OPZIONE 3: All’esito, dopo che era stata accertata la insussistenza <strong>di</strong> taluno dei casi <strong>di</strong> liberazione in<strong>di</strong>cati nell’art. 389<br />
c.p.p., e avendo così <strong>di</strong>sposto il pubblico ministero con provve<strong>di</strong>mento dato .................... [telefonicamente, con e-mail,<br />
con fax oppure per iscritto] – la documentazione del qua le è qui conservata – l’arrestato è stato trattenuto nei locali <strong>di</strong><br />
questo Ufficio [o «Comando»] in at tesa <strong>di</strong> essere condotto davanti al giu<strong>di</strong>ce del <strong>di</strong>battimento per la convalida dell’arresto<br />
e il conte stuale giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong>rettissimo da celebrarsi, a norma dell’art. 558 c.p.p., davanti al tribunale <strong>di</strong> .................... il<br />
.................... [al più tar<strong>di</strong> entro 48 ore dall’arresto] [oppure: «imme<strong>di</strong>atamente» – se il giu<strong>di</strong>ce tiene u<strong>di</strong>enza –].<br />
Sintesi del verbale è fatta confluire nel Sistema informativo interforze.<br />
Riletto, confermato, sottoscritto e redatto in triplice copia <strong>di</strong> cui una trasmessa <strong>di</strong>rettamente al pubblico ministero<br />
presso il tribunale del luogo <strong>di</strong> esecuzione della misura, una allegata alla no ta <strong>di</strong> consegna all’istituto penitenziario e l’altra<br />
conservata agli atti dell’ufficio.<br />
[I verbalizzanti]<br />
.....................................<br />
novembre 2008 POLIZIAMODERNA VII
Prot. n. ....................<br />
R.G. n. ....................<br />
Arresto in flagranza <strong>di</strong> straniero «irregolare»<br />
intestazione dell’ufficio o comando<br />
Oggetto: Verbale <strong>di</strong> arresto in flagranza, per il delitto <strong>di</strong> .................... (previsto dall’art. .................... del D.Lgs.<br />
286/1998) [reingresso/trattenimento clandestino nel territorio dello <strong>Stato</strong>] eseguito nei confronti dello<br />
straniero ...................., nato a ....................il ...................., citta<strong>di</strong>no ...................., [luogo <strong>di</strong> attività<br />
lavorativa] ...................., [stato civile] ...................., [titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o] ...................., [soprannome o pseudonimo]<br />
...................., identificato .................... .<br />
Il ...................., alle ore ...................., nell’Ufficio [o «Comando»] ...................., i sottoscritti Ufficiali/Agenti <strong>di</strong> P.G.<br />
.................... [in<strong>di</strong>care specificamente qualifica, cognome e nome], in servi zio presso .................... riferiscono che alle ore<br />
.................... del ...................., in .................... [se opportuno, aggiungere: «mentre svolgevano attività <strong>di</strong> ....................<br />
– potrà <strong>di</strong>rsi ad esempio: or<strong>di</strong> nario servizio <strong>di</strong> <strong>polizia</strong>, or<strong>di</strong>ne pubblico, <strong>polizia</strong> <strong>di</strong> frontiera .................... –»] hanno proceduto,<br />
nei confronti dello straniero in<strong>di</strong>cato in oggetto all’arresto – previsto dalla legge come obbligatorio – in relazione al delitto<br />
<strong>di</strong> cui [alternativamente]:<br />
• all’art 13 co. 13-ter in rel. commi 13 e 13-bis primo periodo D.Lgs. 286/1998 (delitto <strong>di</strong> inosservanza del <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong><br />
reingresso nel territorio dello <strong>Stato</strong> impostogli nel decreto <strong>di</strong> espulsio ne);<br />
• all’art 13 co. 13-ter in rel. commi 13 e 13-bis secondo periodo D.Lgs. 286/1998 (delitto <strong>di</strong> inosservanza del <strong>di</strong>vieto<br />
<strong>di</strong> reingresso nel territorio dello <strong>Stato</strong> impostogli a seguito <strong>di</strong> precedente inottemperanza allo stesso <strong>di</strong>vieto);<br />
• all’art. 14 commi 5-ter e5-quinquies D.Lgs. 286/1998 (delitto <strong>di</strong> trattenimento clandestino nel territorio dello <strong>Stato</strong><br />
malgrado precedente espulsione <strong>di</strong>sposta me<strong>di</strong>ante intimazione del Que store <strong>di</strong> allontanarsi entro cinque giorni);<br />
• all’art. 14 commi 5-quater e5-quinquies D.Lgs. 286/1998 (delitto <strong>di</strong> trattenimento clande stino nel territorio dello<br />
<strong>Stato</strong> malgrado precedente espulsione attuata me<strong>di</strong>ante accompagna mento imme<strong>di</strong>ato alla frontiera).<br />
Al riguardo i sottoscritti attestano che .................... [succinta narrazione del fatto, che deve fare però preciso riferimento<br />
ai precedenti provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> cui si assume la inosservanza e alla circostan za, in caso <strong>di</strong> trattenimento, della insussistenza <strong>di</strong><br />
un motivo che giustificasse].<br />
L’arrestato, avvertito della relativa facoltà, ha <strong>di</strong>chiarato <strong>di</strong> nominare quale <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> fidu cia l’avv. ....................<br />
del foro <strong>di</strong> .................... [oppure: «<strong>di</strong> non essere in grado <strong>di</strong> nominare <strong>di</strong>fen sore <strong>di</strong> fiducia, dandosi atto che dal pubblico<br />
ministero .................... dottor .................... è stato designato quale <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> ufficio l’avv. ....................»][oppure<br />
ancora: «<strong>di</strong> non essere in grado <strong>di</strong> nominare <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> fiducia, dandosi atto che – nel rispetto degli accor<strong>di</strong> esistenti con<br />
il pub blico ministero – è stato allora designato, a norma degli artt. 97 co. 2 e 386 co. 1 c.p.p., quale <strong>di</strong> fensore <strong>di</strong> ufficio,<br />
l’avv. .................... in<strong>di</strong>cato dall’ufficio centralizzato del consiglio dell’or<strong>di</strong>ne forense <strong>di</strong>strettuale»].<br />
L’arrestato è stato inoltre informato della obbligatorietà del <strong>di</strong>ritto alla <strong>di</strong>fesa nel processo pe nale e gli è stato precisato<br />
che ha comunque obbligo <strong>di</strong> retribuire, il <strong>di</strong>fensore anche se <strong>di</strong> ufficio salvo che non versi nelle con<strong>di</strong>zioni per accedere al<br />
beneficio del patrocinio a spese dello <strong>Stato</strong> previste dall’art. 76 D.P.R. 115/2002.<br />
Con il consenso dell’arrestato è stata data notizia dell’arresto a ...................., residente ...................., via ....................,<br />
n. ...................., tel. .................... familiare dell’arrestato in quanto suo [precisare il rapporto <strong>di</strong> parentela] .................... e<br />
ciò me<strong>di</strong>ante comunicazione effettuata a mezzo ....................il giorno .................... alle ore .................... .<br />
I verbalizzanti attestano <strong>di</strong> aver dato notizia dell’arresto al Procuratore della Repubblica pres so il Tribunale<br />
...................., nella persona del sostituto procuratore <strong>di</strong> turno dottor .................... e <strong>di</strong> averne informato il <strong>di</strong>fensore<br />
avv. .................... rispettivamente con comunicazioni effettuate a mezzo .................... alle ore .................... e alle ore<br />
.................... del giorno .................... [Se del ca so, aggiungere: «Il <strong>di</strong>fensore è intervenuto sul posto alle ore ....................<br />
e ha fruito <strong>di</strong> colloquio con l’arrestato, a norma dell’art. 104 co. 2 c.p.p.» oppure: «e, pur se ne aveva fatto richiesta, non<br />
ha potuto esercitare il suo <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> conferire con l’arrestato avendone il pubblico ministero <strong>di</strong>sposto la <strong>di</strong>lazione a norma<br />
dell’art. 104 co. 4 c.p.p.»].<br />
OPZIONE 1: All’esito, dopo che era stata accertata la insussistenza <strong>di</strong> taluno dei casi <strong>di</strong> liberazione in<strong>di</strong>cati nell’art. 389<br />
c.p.p., l’arrestato è stato posto a <strong>di</strong>sposizione del pubblico ministero me <strong>di</strong>ante conduzione, alle ore .................... del<br />
giorno .................... e cioè dopo n. .................... ore [non oltre ventiquattro] (si veda l’allegata nota <strong>di</strong> consegna all’istituto<br />
<strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a), nella casa circondariale <strong>di</strong> ...................., luogo ove la misura èstata eseguita [oppure: «luogo ove il pubblico<br />
ministero ha specificamente <strong>di</strong>sposto (con provve<strong>di</strong>mento dato .................... – telefonicamente, con e-mail, con fax oppure<br />
per iscritto – e la documentazione del quale è conservata presso l’Ufficio – o “Comando”–) che fosse custo<strong>di</strong>to per far<br />
fronte alle esigenze <strong>di</strong> indagine»].<br />
OPZIONE 2: All’esito, dopo che era stata accertata la insussistenza <strong>di</strong> taluno dei casi <strong>di</strong> liberazione in<strong>di</strong>cati nell’art. 389<br />
c.p.p., l’arrestato è stato condotto presso la propria abitazione sita in ....................[oppure: «presso il luogo <strong>di</strong> privata<br />
<strong>di</strong>mora sito in ....................»; oppure ancora: «presso il luogo <strong>di</strong> cura ....................»] avendo così<strong>di</strong>sposto il pubblico<br />
ministero con provve<strong>di</strong> mento n. .................... del .................... qui allegato.<br />
VIII POLIZIAMODERNA<br />
novembre 2008
OPZIONE 3: All’esito, dopo che era stata accertate la insussistenza <strong>di</strong> taluno dei casi <strong>di</strong> liberazione in<strong>di</strong>cati nell’art. 389<br />
c.p.p. e avendo così <strong>di</strong>sposto il pubblico ministero con provve<strong>di</strong>mento dato .................... [telefonicamente, con e-mail,<br />
con fax oppure per iscritto] – la documentazione del qua le è qui conservata – l’arrestato è stato trattenuto nei locali <strong>di</strong><br />
questo Ufficio [o «Comando»] in attesa <strong>di</strong> essere condotto davanti al giu<strong>di</strong>ce del <strong>di</strong>battimento per la convalida dell’arresto<br />
e il con testuale giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong>rettissimo da celebrarsi, a norma dell’art. 558 c.p.p., davanti al tribunale <strong>di</strong> .................... il<br />
.................... [al più tar<strong>di</strong> entro 48 ore dall’arresto] [oppure: «imme<strong>di</strong>atamente» – se il giu<strong>di</strong>ce tiene u<strong>di</strong>enza –].<br />
Sintesi del verbale è fatta confluire nel Sistema informativo interforze.<br />
Riletto, confermato, sottoscritto e redatto in triplice copia <strong>di</strong> cui una trasmessa <strong>di</strong>rettamente al pubblico ministero<br />
presso il tribunale del luogo <strong>di</strong> esecuzione della misura, una allegata alla no ta <strong>di</strong> consegna all’istituto penitenziario e l’altra<br />
conservata agli atti dell’ufficio.<br />
[I verbalizzanti]<br />
...................................<br />
Arresto in flagranza del minorenne<br />
intestazione dell’ufficio o comando<br />
Prot. n. ....................<br />
R.G. n. ....................<br />
Oggetto: Verbale <strong>di</strong> arresto in flagranza, per il reato <strong>di</strong> .................... [titolo del reato, con relativi articoli <strong>di</strong> legge],<br />
eseguito nei confronti del minorenne ...................., nato a ....................il ...................., residente [o<br />
«domiciliato»] in .................... via ...................., n. ....................citta<strong>di</strong>no ...................., [luogo <strong>di</strong> attività<br />
lavorativa] ...................., [stato civile] ...................., [titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o] ...................., [soprannome o pseudonimo]<br />
...................., identificato .................... .<br />
Il ...................., alle ore ...................., nell’Ufficio [o «Comando»] .................... i sottoscritti Ufficiali/Agenti <strong>di</strong> P.G.<br />
.................... [in<strong>di</strong>care specificamente qualifica, cognome e nome] in servizio presso .................... riferiscono che alle ore<br />
.................... del ...................., in .................... [se necessario od opportuno, aggiungere: «mentre svolgevano attività <strong>di</strong><br />
.................... – potrà <strong>di</strong>rsi ad esempio: normale servizio <strong>di</strong> <strong>polizia</strong>, or<strong>di</strong>ne pubblico e vigilanza <strong>di</strong> soggetti od obiettivi tutelati<br />
.................... –] hanno proceduto all’arresto del minorenne in<strong>di</strong>cato in oggetto perché .................... .<br />
Ricordare che, alla luce della <strong>di</strong>sciplina delineata dagli artt. 16, 18-bis e 23 D.P.R. 448/1998, van no sempre in<strong>di</strong>cati<br />
sia le ragioni che hanno indotto all’adozione della misura sia i motivi per i quali non si è invece proceduto all’accompagnamento<br />
a seguito <strong>di</strong> flagranza (v. schema 54) oppure alla «denuncia a piede libero».<br />
Poiché le circostanze che seguono, rappresentate da .................... [in<strong>di</strong>carle specificamente], facevano ritenere la sussistenza<br />
<strong>di</strong> fondati motivi per procedere a perquisizione personale dell’arrestato per la ricerca <strong>di</strong> cose o tracce pertinenti al reato su <strong>di</strong><br />
lui occultate [oppure, se del caso: «a perquisizione <strong>di</strong> ...................., locale ove tali cose o tracce potevano essere state occultate»],<br />
han no altresì proceduto alla perquisizione personale del nominato in oggetto [oppure: «a perquisizio ne locale <strong>di</strong> ....................<br />
– in<strong>di</strong>care il luogo perquisito –»] ai sensi dell’art. 352 c.p.p. i cui esiti sono riportati in separato verbale.<br />
Il minorenne arrestato [eventualmente: «è stato trattenuto in locali separati da quelli dove si trovavano maggiorenni<br />
arrestati o fermati e»], avvertito della relativa facoltà, ha <strong>di</strong>chiarato <strong>di</strong> no minare quale <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> fiducia l’avv.<br />
.................... del foro <strong>di</strong> .................... [oppure: «<strong>di</strong> non es sere in grado <strong>di</strong> nominare <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> fiducia, dandosi atto<br />
che dal pubblico ministero .................... dottor ...................., sostituto <strong>di</strong> turno della Procura della Repubblica presso<br />
il Tri bunale per i minorenni <strong>di</strong> ...................., è stato designato quale <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> ufficio l’avv. .................... »] [oppure<br />
ancora: «<strong>di</strong> non essere in grado <strong>di</strong> nominare <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> fiducia, dandosi atto che – nel rispetto degli accor<strong>di</strong> esistenti con<br />
il pubblico ministero – è stato allora designato, a norma degli artt. 97 co. 2 e 386 co. 1 c.p.p., quale <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> fiducia,<br />
l’avv. .................... in<strong>di</strong>cato dall’ufficio centralizzato del consiglio dell’or<strong>di</strong>ne forense <strong>di</strong>strettuale»].<br />
L’arrestato è stato inoltre informato della obbligatorietà del <strong>di</strong>ritto alla <strong>di</strong>fesa nel processo pe nale e gli è stato precisato<br />
che ha comunque obbligo <strong>di</strong> retribuire il <strong>di</strong>fensore anche se <strong>di</strong> ufficio, salvo che non versi nelle con<strong>di</strong>zioni per accedere al<br />
beneficio del patrocinio a spese dello <strong>Stato</strong> previste dall’art. 76 D.P.R. 115/2002.<br />
I verbalizzanti attestano <strong>di</strong> aver dato notizia dell’arresto al Procuratore della Repubblica pres so il Tribunale per i<br />
minorenni <strong>di</strong> ...................., nella persona del sostituto procuratore <strong>di</strong> turno dottor .................... (legittimato alle indagini<br />
con riferimento al luogo <strong>di</strong> esecuzione della misura) e <strong>di</strong> averne informato il <strong>di</strong>fensore avv. .................... rispettivamente<br />
con comunicazioni effettuate a mezzo .................... alle ore .................... e alle ore .................... del giorno ....................<br />
[Se del ca so, aggiungere: «Il <strong>di</strong>fensore è intervenuto sul posto alle ore .................... e ha fruito <strong>di</strong> colloquio con l’arrestato,<br />
a norma dell’art. 104 co. 2 c.p.p.» oppure: «e, pur se ne aveva fatto richiesta, non ha potuto esercitare il suo <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong><br />
conferire con l’arrestato avendone il pubblico ministero <strong>di</strong>sposto la <strong>di</strong>lazione a norma dell’art. 104 co. 4 c.p.p.»].<br />
I verbalizzanti attestano <strong>di</strong> aver inoltre informato l’esercente la potestà dei genitori [e l’even tuale affidatario], in persona<br />
<strong>di</strong> ...................., alle ore .................... del giorno .................... e i servizi minorili della giustizia, in persona <strong>di</strong> ....................,<br />
novembre 2008 POLIZIAMODERNA IX
alle ore .................... del giorno .................... con comunicazioni effettuate a mezzo .................... .<br />
Ricevuta notizia della misura pre-cautelare adottata, il pubblico ministero non ha ravvisato elementi per procedere alla<br />
imme<strong>di</strong>ata liberazione <strong>di</strong> cui all’art. 18 co. 3 D.P.R. 448/1998 in rel. all’art. 389 co. 2 c.p.p. e ha <strong>di</strong>sposto, me<strong>di</strong>ante apposito<br />
provve<strong>di</strong>mento [dato oralmente oppure fatto pervenire con e-mail o per telefax ....................] che, senza ritardo, il minorenne fosse:<br />
a) condotto presso il centro <strong>di</strong> prima accoglienza ....................; oppure<br />
b) condotto presso la comunità [pubblica o autorizzata] .................... <strong>di</strong> .................... da lui stesso in<strong>di</strong>cata; oppure<br />
c) accompagnato presso la propria abitazione familiare sita in .................... e qui affidato al l’esercente la potestà dei<br />
genitori [oppure: «all’affidatario o a persona da questi in<strong>di</strong>cata»]; oppure<br />
d) posto (imme<strong>di</strong>atamente) in libertà ritenendo che nei suoi confronti non dovesse essere ri chiesta l’applicazione <strong>di</strong><br />
una misura cautelare all’esito dell’u<strong>di</strong>enza <strong>di</strong> convalida; oppure<br />
e) condotto davanti a sé per l’adozione dei provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> sua competenza (conduzione presso un centro <strong>di</strong> prima<br />
accoglienza, una comunità o presso l’abitazione familiare).<br />
Alle <strong>di</strong>sposizioni del pubblico ministero si è data imme<strong>di</strong>ata attuazione, sicché il minorenne è stato:<br />
a) imme<strong>di</strong>atamente liberato; oppure<br />
b) condotto davanti al pubblico ministero; oppure<br />
c) condotto/accompagnato presso ....................[centro <strong>di</strong> prima accoglienza, comunità, abitazio ne] e qui consegnato,<br />
a norma dell’art. 20-bis D.Lgs. 272/1989, al Signor .................... nella sua qua lità <strong>di</strong> .................... [a seconda dei casi,<br />
responsabile del centro o della comunità oppure esercente la po testà o affidatario]. Il Signor .................... è stato generalizzato<br />
per .................... [riportare, secondo le formule consuete, le generalità della persona cui il minore è stato consegnato] e avvertito<br />
dell’obbligo <strong>di</strong> tenere il minore a <strong>di</strong>sposizione del pubblico ministero e <strong>di</strong> vigilare sul suo comportamento.<br />
Nel rispetto <strong>di</strong> quanto <strong>di</strong>sposto dall’art. 20 commi 1 e 1-bis D.Lgs. 272/1989, nella esecuzione della misura e negli<br />
adempimenti conseguenti alle determinazioni del pubblico ministero, sono state adottate le opportune cautele per proteggere<br />
il minorenne da ogni specie <strong>di</strong> pubblicità e per ridurne, nei limiti del possibile, i <strong>di</strong>sagi. Non si è fatto uso <strong>di</strong> manette [oppure:<br />
«Si è però dovuto far uso <strong>di</strong> manette sussistendo gravi esigenze <strong>di</strong> sicurezza rappresentate in specie .................... – in<strong>di</strong>care tali<br />
esigenze collegabili solitamente a circostanze ambientali <strong>di</strong> particolare significatività o alla personalità del minorenne –»].<br />
Sintesi del verbale è fatta confluire nel Sistema informativo interforze.<br />
Riletto, confermato, sottoscritto e redatto in più copie <strong>di</strong> cui una trasmessa <strong>di</strong>rettamente al pubblico ministero presso il<br />
Tribunale per i minorenni del luogo <strong>di</strong> esecuzione della misura e l’al tra conservata agli atti dell’ufficio.<br />
[I verbalizzanti]<br />
...................................<br />
Prot. n. ....................<br />
R.G. n. ....................<br />
Fermo del minorenne<br />
intestazione dell’ufficio o comando<br />
Oggetto: Verbale <strong>di</strong> fermo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>ziato per il delitto <strong>di</strong> .................... [titolo del reato con relativi articoli <strong>di</strong> legge] eseguito<br />
nei confronti del minorenne ...................., nato a ....................il ...................., residente [o «domiciliato»] in<br />
...................., via ...................., n. ...................., tel. ...................., citta<strong>di</strong>no ...................., [luogo <strong>di</strong> attività<br />
lavorativa] ...................., [stato civile] ...................., [titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o] ...................., [soprannome o pseudonimo]<br />
...................., identificato .................... .<br />
OPZIONE BASE – Fermo <strong>di</strong> minorenne in<strong>di</strong>ziato <strong>di</strong> delitto <strong>di</strong>sposto dalla p.g. a iniziativa (art. 17 D.P.R. 448/1988 e art.<br />
384 co. 2 c.p.p.)<br />
Il ...................., alle ore ...................., nell’Ufficio [o «Comando»] .................... i sottoscritti Ufficiali/Agenti <strong>di</strong><br />
P.G. .................... [in<strong>di</strong>care specificamente qualifica, cognome e nome], in servi zio presso .................... riferiscono che alle<br />
ore .................... del ...................., in .................... non avendo ancora il pubblico ministero assunto la <strong>di</strong>rezione delle<br />
indagini, hanno proceduto <strong>di</strong> propria iniziativa al fermo del minorenne in<strong>di</strong>cato in oggetto. <strong>La</strong> misura è stata adottata<br />
per la sussistenza nei confronti <strong>di</strong> detta persona <strong>di</strong> gravi in<strong>di</strong>zi del delitto <strong>di</strong> .................... e consistenti .................... .<br />
Sussisteva inoltre il fondato pericolo che l’in<strong>di</strong>ziato si desse alla fuga ed esso era desumibile da specifici elementi<br />
consistenti .................... .<br />
OPZIONE ALTERNATIVA – Fermo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>ziato <strong>di</strong> delitto <strong>di</strong>sposto dal pubblico ministero (art. 17 D.P.R. 448/1988 e<br />
art. 384 co. 1 c.p.p.)<br />
X POLIZIAMODERNA<br />
novembre 2008
«Il ...................., alle ore .................... nell’Ufficio [o «Comando»] i sottoscritti Ufficiali <strong>di</strong> P.G. [in<strong>di</strong>care specificamente<br />
qualifica, cognome e nome] riferiscono che alle ore .................... o<strong>di</strong>erne, in esecuzione del decreto n. .................... del<br />
.................... emesso dal pubblico ministero dottor .................... della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i<br />
minorenni <strong>di</strong> ...................., hanno proceduto al fermo della persona in<strong>di</strong>cata in oggetto, gravemente in<strong>di</strong>ziata del delitto<br />
<strong>di</strong> ....................».<br />
Poiché, le circostanze che seguono, rappresentate da .................... [in<strong>di</strong>carle specificamente] facevano ritenere la<br />
sussistenza <strong>di</strong> fondati motivi per procedere a perquisizione personale del fer mato per la ricerca <strong>di</strong> cose o tracce pertinenti<br />
al reato su <strong>di</strong> lui occultate [oppure, se del caso: «a perquisizione <strong>di</strong> ...................., locale ove tali cose o tracce potevano essere<br />
state occultate»] hanno altresì proceduto alla perquisizione personale del nominato in oggetto [oppure: «a perquisizione<br />
locale <strong>di</strong> .................... – in<strong>di</strong>care il luogo perquisito –»] ai sensi dell’art. 352 c.p.p. i cui esiti sono riportati in separato<br />
verbale».<br />
Il minorenne fermato [eventualmente <strong>di</strong>re: «è stato trattenuto in locali separati da quelli dove si trovavano maggiorenni<br />
arrestati o fermati e»], avvertito della relativa facoltà, ha <strong>di</strong>chiarato <strong>di</strong> nominare quale <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> fiducia, l’avv.<br />
.................... del foro <strong>di</strong> ....................[oppure: «<strong>di</strong> non essere in grado <strong>di</strong> nominare <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> fiducia, dandosi atto che<br />
dal pubblico ministero, dottor .................... sostituto <strong>di</strong> turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i<br />
minorenni <strong>di</strong> .................... è stato designato quale <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> fiducia l’avv. ....................»][oppure ancora: «<strong>di</strong> non essere<br />
in grado <strong>di</strong> nominare <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> fiducia, dandosi atto che – nel rispetto degli ac cor<strong>di</strong> esistenti con il pubblico ministero<br />
– è stato allora designato, a norma degli artt. 97 co. 2 e 386 co. 1 c.p.p., quale <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> ufficio, l’avv. ....................<br />
in<strong>di</strong>cato dall’ufficio centralizzato del consiglio dell’or<strong>di</strong>ne forense <strong>di</strong>strettuale»].<br />
Il fermato è stato inoltre informato della obbligatorietà del <strong>di</strong>ritto alla <strong>di</strong>fesa nel processo pe nale e gli è stato precisato<br />
che ha comunque obbligo <strong>di</strong> retribuire il <strong>di</strong>fensore, anche se <strong>di</strong> ufficio, salvo che non versi nelle con<strong>di</strong>zioni per accedere<br />
al beneficio del patrocinio a spese dello <strong>Stato</strong> previste dall’art. 76 D.P.R. 115/2002.<br />
I verbalizzanti attestano <strong>di</strong> aver dato notizia con il mezzo più rapido [in<strong>di</strong>care quale] del fer mo al Procuratore della<br />
Repubblica presso il Tribunale per i minorenni <strong>di</strong> .................... [del luogo <strong>di</strong> esecuzione della misura], nella persona del<br />
sostituto procuratore <strong>di</strong> turno dottor ....................e <strong>di</strong> averne informato il <strong>di</strong>fensore avv. .................... rispettivamente<br />
con comunicazioni effettuate a mezzo .................... alle ore .................... e alle ore .................... del giorno ....................<br />
[Se del ca so, aggiungere: «Il <strong>di</strong>fensore è intervenuto sul posto alle ore .................... e ha fruito <strong>di</strong> colloquio con il fermato,<br />
a norma dell’art. 104 co. 2 c.p.p.» oppure: «e, pur se ne aveva fatto richiesta, non ha potuto esercitare il suo <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong><br />
conferire con il fermato avendone il pubblico ministero <strong>di</strong>sposto la <strong>di</strong>lazione a norma dell’art. 104 co. 4 c.p.p.»].<br />
I verbalizzanti attestano <strong>di</strong> aver inoltre informato del fermo l’esercente la potestà dei genitori [e l’eventuale affidatario]<br />
in persona <strong>di</strong> .................... alle ore .................... del giorno .................... e i servizi minorili dell’amministrazione della<br />
giustizia in persona <strong>di</strong> .................... alle ore .................... del giorno .................... con comunicazioni effettuate a mezzo<br />
.................... alle ore .................... ed alle ore .................... del giorno .................... .<br />
Ricevuta notizia della misura pre-cautelare adottata, il pubblico ministero non ha ravvisato elementi per procedere<br />
alla imme<strong>di</strong>ata liberazione <strong>di</strong> cui all’art. 18 co. 3 D.P.R. 448/1998 in rel. all’art. 389 co. 2 c.p.p. e ha <strong>di</strong>sposto, me<strong>di</strong>ante<br />
apposito provve<strong>di</strong>mento [dato oralmente oppure fatto pervenire con e-mail o per telefax ....................] che, senza ritardo, il<br />
minorenne fosse:<br />
a) condotto presso il centro <strong>di</strong> prima accoglienza ....................; oppure b) condotto presso la comunità [pubblica o<br />
autorizzata] .................... <strong>di</strong> .................... da lui stesso in<strong>di</strong>cata; oppure c) accompagnato presso la propria abitazione<br />
familiare sita in .................... e qui affidato all’esercente la potestà dei genitori [oppure: «all’affidatario o a persona da<br />
questa in<strong>di</strong>cata»]; oppure d) posto (imme<strong>di</strong>atamente) in libertà ritenendo che nei suoi confronti non dovesse essere richiesta<br />
l’applicazione <strong>di</strong> una misura cautelare all’esito dell’u<strong>di</strong>enza <strong>di</strong> convalida; oppure e) condotto davanti a sé per<br />
l’adozione dei provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> sua competenza (conduzione presso un centro <strong>di</strong> prima accoglienza, presso una comunità<br />
o presso l’abitazione familiare).<br />
Alle <strong>di</strong>sposizioni del pubblico ministero si è data imme<strong>di</strong>ata attuazione, sicché il minorenne è stato:<br />
a) imme<strong>di</strong>atamente liberato; oppure<br />
b) condotto davanti al pubblico ministero; oppure<br />
c) condotto/accompagnato presso ....................[centro <strong>di</strong> prima accoglienza, comunità, abita zione] e qui consegnato,<br />
a norma dell’art. 20-bis D.Lgs. 272/1989, al Signor .................... nella sua qualità <strong>di</strong> .................... [a seconda dei casi,<br />
responsabile del centro o della comunità oppure esercente la potestà o affidatario]. Il Signor .................... è stato generalizzato<br />
per .................... [riportare, se condo le formule consuete, le generalità della persona cui il minore è stato consegnato] e avvertito<br />
dell’obbligo <strong>di</strong> tenere il minore a <strong>di</strong>sposizione del pubblico ministero e <strong>di</strong> vigilare sul suo compor tamento.<br />
Nel rispetto <strong>di</strong> quanto <strong>di</strong>sposto dall’art. 20 commi 1 e 1-bis D.Lgs. 272/1989, nella esecuzione della misura e<br />
negli adempimenti conseguenti alle determinazioni del pubblico ministero, sono state adottate le opportune cautele<br />
per proteggere il minorenne da ogni specie <strong>di</strong> pubblicità e per ridurne, nei limiti del possibile, i <strong>di</strong>sagi. Non si è fatto<br />
uso <strong>di</strong> manette [oppure: «Si è però dovuto far uso <strong>di</strong> manette sussistendo gravi esigenze <strong>di</strong> sicurezza rappresentate in<br />
specie .................... – in<strong>di</strong>care tali esigenze collegabili solitamente a circostanze ambientali <strong>di</strong> particolare significatività o alla<br />
personalità del minorenne –»].<br />
Sintesi del verbale è fatta confluire nel Sistema informativo interforze.<br />
Riletto, confermato, sottoscritto e redatto in più copie <strong>di</strong> cui una trasmessa <strong>di</strong>rettamente al pubblico ministero presso<br />
il Tribunale per i minorenni del luogo <strong>di</strong> esecuzione della misura e l’altra conservata agli atti dell’ufficio.<br />
[I verbalizzanti]<br />
...................................<br />
novembre 2008 POLIZIAMODERNA XI
Accompagnamento <strong>di</strong> minorenne a seguito <strong>di</strong> flagranza<br />
Prot. n. ....................<br />
R.G. n. ....................<br />
intestazione dell’ufficio o comando<br />
Oggetto: Verbale <strong>di</strong> accompagnamento a seguito <strong>di</strong> flagranza, per il reato <strong>di</strong> .................... [titolo del reato con relativi<br />
articoli <strong>di</strong> legge] eseguito nei confronti del minorenne ................... nato a ....................il ....................,<br />
residente [o «domiciliato»] in ...................., via .................... n. .................... citta<strong>di</strong>no ...................., [luogo<br />
<strong>di</strong> attività lavorativa] ...................., [stato civile] ...................., [titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o] ...................., [soprannome o<br />
pseudonimo] ...................., identificato .................... .<br />
Il ...................., alle ore ...................., nell’Ufficio [o «Comando»] ....................i sottoscritti Ufficiali/Agenti <strong>di</strong><br />
P.G. .................... [in<strong>di</strong>care specificamente qualifica, cognome e nome] in servizio presso .................... riferiscono che<br />
alle ore .................... del ...................., in .................... [se necessario od opportuno, aggiungere: «mentre svolgevano<br />
attività <strong>di</strong> .................... – potrà <strong>di</strong>rsi ad esempio: normale servizio <strong>di</strong> <strong>polizia</strong>, or<strong>di</strong>ne pubblico, vigilanza <strong>di</strong> soggetti od<br />
obiettivi tutelati .................... –], hanno colto il minorenne in<strong>di</strong>cato in oggetto nella flagranza del delitto .............<br />
..........................................................................................................................................<br />
....................................................................................................................................<br />
Tenuto conto della gravità del fatto nonché dell’età e della personalità del minorenne desunte specificamente<br />
.................... hanno proceduto ad accompagnare presso i propri uffici il minorenne predetto e a qui trattenerlo per il tempo<br />
strettamente necessario alla sua consegna all’esercente la potestà dei genitori Signori ....................[oppure: «all’affidatario,<br />
Signor ....................»; oppure ancora: «alla persona incaricata dall’esercente la potestà dei genitori – o dal l’affidatario<br />
– Signor .................... o a persona da questi incaricata»].<br />
Poiché le circostanze che seguono, rappresentate da .................... [in<strong>di</strong>carle specificamente], facevano ritenere la<br />
sussistenza <strong>di</strong> fondati motivi per procedere a perquisizione personale dell’arrestato per la ricerca <strong>di</strong> cose o tracce pertinenti<br />
al reato su <strong>di</strong> lui occultate [oppure, se del caso: «a perquisizione <strong>di</strong> ...................., locale ove tali cose o tracce potevano essere<br />
state occultate»], hanno altresì proceduto alla perquisizione personale [oppure: «a perquisizione locale <strong>di</strong> ....................<br />
– in<strong>di</strong>care il luogo perquisito –»] ai sensi dell’art. 352 c.p.p. i cui esiti sono riportati in separato verbale.<br />
Dell’avvenuto accompagnamento è stata data imme<strong>di</strong>ata notizia al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per<br />
i minorenni <strong>di</strong> ...................., nella persona del sostituto procuratore <strong>di</strong> turno dottor .................... (legittimato alle indagini<br />
con riferimento al luogo <strong>di</strong> esecuzione della misura) e sono stati tempestivamente informati oltre all’esercente la potestà<br />
dei genitori [e l’eventuale affidatario] anche i servizi minorili dell’amministrazione della giustizia, nella persona del Signor<br />
.................... (comunicazioni rispettivamente effettuate a mezzo .................... alle ore .................... del giorno ....................<br />
e alle ore .................... del giorno ....................). Il minorenne [eventualmente: «è stato trattenuto in locali separati da quelli<br />
dove si trovavano maggiorenni arrestati o fermati e], avvertito della relativa facoltà, ha <strong>di</strong>chiarato <strong>di</strong> nominare quale <strong>di</strong>fensore<br />
<strong>di</strong> fi ducia, l’avv. .................... del foro <strong>di</strong> ....................[oppure: «<strong>di</strong> non essere in grado <strong>di</strong> nominare <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> fiducia,<br />
dandosi atto che dal pubblico ministero, dottor ...................., sostituto procu ratore <strong>di</strong> turno della predetta Procura presso il<br />
Tribunale per i minorenni <strong>di</strong> .................... è stato designato quale <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> ufficio l’avv. ....................»] [oppure ancora:<br />
«<strong>di</strong> non essere in grado <strong>di</strong> nominare <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> fiducia, dandosi atto che – nel rispetto degli accor<strong>di</strong> esistenti con il pubblico<br />
ministero – è stato allora designato, a norma degli artt. 97 co. 2 e 386 co. 1 c.p.p., quale <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> ufficio, l’avv.<br />
.................... in<strong>di</strong>cato dall’ufficio centralizzato del consiglio dell’or<strong>di</strong>ne forense <strong>di</strong>strettuale»] che è stato imme<strong>di</strong>atamente<br />
notiziato (comunicazione a mezzo .................... delle ore .................... del giorno ....................).<br />
Il minorenne è stato inoltre informato della obbligatorietà del <strong>di</strong>ritto alla <strong>di</strong>fesa nel processo penale e gli è stato<br />
precisato che ha comunque obbligo <strong>di</strong> retribuire il <strong>di</strong>fensore, anche se <strong>di</strong> uffi cio, salvo che non versi nelle con<strong>di</strong>zioni per<br />
accedere al beneficio del patrocinio a spese dello <strong>Stato</strong> previste dall’art. 76 D.P.R. 115/2002.<br />
Non avendo il pubblico ministero ravvisato elementi per procedere alla imme<strong>di</strong>ata liberazio ne del minorenne (art.<br />
18 co. 3 D.P.R. 448/1988 in rel. all’art. 389 co. 2 c.p.p.) è stato rivolto all’esercente la potestà dei genitori [oppure:<br />
«all’eventuale affidatario» oppure ancora: « alla persona incaricata»] l’espresso invito <strong>di</strong> presentarsi (al più tar<strong>di</strong> entro le ore<br />
.................... del giorno ....................) presso gli uffici per qui prendere in consegna il minorenne.<br />
L’invito è stato rivolto con comunicazione effettuata .................... alle ore .................... dello stesso giorno ....................<br />
me<strong>di</strong>ante .................... (e <strong>di</strong> essa è stata redatta annotazione custo<strong>di</strong>ta presso l’ufficio).<br />
OPZIONE 1: Alle ore .................... del giorno ...................., avuta la presenza dell’esercente la pote stà dei genitori nella<br />
persona <strong>di</strong> .................... [o «dell’affidatario» oppure «della persona incarica ta»], il minorenne in<strong>di</strong>cato in oggetto è stato a<br />
questi consegnato con l’avvertimento <strong>di</strong> tenerlo a <strong>di</strong>sposizione del pubblico ministero e <strong>di</strong> vigilare sul suo comportamento.<br />
Della consegna e del re lativo avvertimento è stato redatto separato verbale contenente in specie l’in<strong>di</strong>cazione delle generalità<br />
della persona cui il minorenne è stato consegnato: generalità che qui <strong>di</strong> seguito, ad ogni buon fine, specificamente<br />
si riportano: .................... .<br />
OPZIONE 2: L’esercente la potestà [oppure: «l’eventuale affidatario», oppure: «la persona incarica ta»] non ha ottemperato<br />
all’invito <strong>di</strong> presentarsi per prendere in consegna il minorenne.<br />
XII POLIZIAMODERNA<br />
novembre 2008
OPZIONE 3: Alle ore .................... del giorno ...................., avuta la presenza del Signor ...................., esercente la<br />
potestà <strong>di</strong> genitore [oppure: «affidatario», oppure ancora: «persona inca ricata»], questi è apparso manifestamente inidoneo<br />
ad adempiere all’obbligo <strong>di</strong> tenere il minoren ne a <strong>di</strong>sposizione del pubblico ministero. L’inidoneità è apparsa manifesta<br />
in quanto .................... . A seguito <strong>di</strong> ciò, il minorenne non è stato preso in consegna.<br />
Del fatto [a seconda del caso, si tratterà della mancata ottemperanza all’invito a presentarsi per prendere in consegna il<br />
minorenne – Opzione 2 – o della inidoneità dell’esercente la potestà del ge nitore o dell’affidatario o dell’incaricato – Opzione<br />
3 –] è stata data la notizia al pubblico ministero il quale ha <strong>di</strong>sposto, me<strong>di</strong>ante apposito provve<strong>di</strong>mento [dato oralmente<br />
oppure fatto pervenire con e-mail o per telefax] che, senza ritardo, il minorenne fosse:<br />
a) condotto presso il centro <strong>di</strong> prima accoglienza ....................; oppure<br />
b) condotto presso la comunità pubblica [pubblica o autorizzata] .................... <strong>di</strong> .................... da lui stesso in<strong>di</strong>cata;<br />
oppure<br />
c) posto imme<strong>di</strong>atamente in libertà ritenendo che nei suoi confronti non dovesse essere ri chiesta l’applicazione <strong>di</strong> una<br />
misura cautelare all’esito dell’u<strong>di</strong>enza <strong>di</strong> convalida; oppure<br />
d) fosse accompagnato senza ritardo presso l’abitazione familiare sita in ....................e qui affidato all’esercente la<br />
potestà dei genitori [oppure: «all’affidatario», oppure: «alla persona incaricata»]; oppure<br />
e) fosse condotto davanti a sé per l’adozione dei provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> competenza (conduzione presso un centro <strong>di</strong> prima<br />
accoglienza, presso una comunità o presso l’abitazione familiare).<br />
Alle <strong>di</strong>sposizioni del pubblico ministero si è data imme<strong>di</strong>ata attuazione, sicché il minorenne è stato:<br />
a) imme<strong>di</strong>atamente liberato; oppure<br />
b) condotto davanti al pubblico ministero; oppure<br />
c) condotto/accompagnato presso ....................[centro <strong>di</strong> prima accoglienza, comunità, abita zione] e qui consegnato,<br />
a norma dell’art. 20-bis D.Lgs. 272/1989, al Signor .................... nella sua qualità <strong>di</strong> .................... [a seconda dei casi,<br />
responsabile del centro o della comunità oppure esercente la potestà o affidatario]. Il Signor .................... è stato generalizzato<br />
per .................... [riportare, se condo le formule consuete, le generalità della persona cui il minore è stato consegnato] e avvertito<br />
dell’obbligo <strong>di</strong> tenere il minore a <strong>di</strong>sposizione del pubblico ministero e <strong>di</strong> vigilare sul suo compor tamento.<br />
Nel rispetto <strong>di</strong> quanto <strong>di</strong>sposto dall’art. 20 commi 1 e 1-bis D.Lgs. 272/1989, nella esecuzione della misura e negli<br />
adempimenti conseguenti alle determinazioni del pubblico ministero, sono state adottate le opportune cautele per<br />
proteggere il minorenne dalla curiosità del pubblico da ogni specie <strong>di</strong> pubblicità e per ridurne, nei limiti del possibile, i<br />
<strong>di</strong>sagi. Non si è fatto uso <strong>di</strong> manette [oppure: «Si è però dovuto far uso <strong>di</strong> manette sussistendo gravi esigenze <strong>di</strong> sicurezza<br />
rappre sentate in specie .................... – in<strong>di</strong>care tali esigenze collegabili solitamente a circostanze ambienta li <strong>di</strong> particolare<br />
significatività o alla personalità del minorenne –»].<br />
Sintesi del verbale è fatta confluire nel Sistema informativo interforze.<br />
Riletto, confermato, sottoscritto e redatto in più copie <strong>di</strong> cui una trasmessa <strong>di</strong>rettamente al pubblico ministero presso<br />
il Tribunale per i minorenni del luogo <strong>di</strong> esecuzione della misura e l’al tra conservata agli atti dell’ufficio.<br />
[I verbalizzanti]<br />
...................................<br />
Prot. n. ....................<br />
R.G. n. ....................<br />
Fermo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>ziato <strong>di</strong> delitto<br />
intestazione dell’ufficio o comando<br />
Oggetto: Verbale <strong>di</strong> fermo eseguito nei confronti <strong>di</strong> ...................., nato a ...................., il .................... citta<strong>di</strong>no<br />
...................., residente [o «domiciliato»] in ...................., via ...................., n. ...................., tel. ....................<br />
[professione] ...................., [luogo <strong>di</strong> attività lavorativa] ...................., [stato civile] ...................., [titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o]<br />
...................., [soprannome o pseudonimo], identificato ....................<br />
in<strong>di</strong>ziato del delitto <strong>di</strong> ....................[titolo del delitto, con relativi articoli <strong>di</strong> legge].<br />
Il ...................., alle ore ...................., nell’Ufficio [o «Comando»] ........................ i sottoscritti Ufficiali/Agenti <strong>di</strong> P.G.<br />
.................... [in<strong>di</strong>care specificamente qualifica, cognome e no me], in servizio presso .................... riferiscono che alle ore<br />
.................... del ...................., in ...................., non avendo ancora il pubblico ministero assunto la <strong>di</strong>rezione delle indagini,<br />
hanno proceduto <strong>di</strong> propria iniziativa al fermo della persona in<strong>di</strong>cata in oggetto. <strong>La</strong> misura è stata adottata per la sussistenza<br />
nei confronti <strong>di</strong> detta persona <strong>di</strong> gravi in<strong>di</strong>zi del delitto <strong>di</strong> .................... e consistenti .................... .<br />
novembre 2008 POLIZIAMODERNA XIII
Sussisteva inoltre il fondato pericolo che l’in<strong>di</strong>ziato si desse alla fuga ed esso era desumibile da specifici elementi<br />
consistenti .................... .<br />
OPZIONE ALTERNATIVA – Fermo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>ziato <strong>di</strong> delitto <strong>di</strong>sposto dal pubblico ministero (art. 384 co. 1 c.p.p.)<br />
Il ...................., alle ore .................... nell’Ufficio [o «Comando»] i sottoscritti Ufficiali <strong>di</strong> P.G. [in<strong>di</strong>care specificamente<br />
qualifica, cognome e nome] riferiscono che alle ore .................... o<strong>di</strong>erne, in esecuzione del decreto n. .................... del<br />
.................... emesso dal pubblico ministero dottor .................... della Procura della Repubblica presso il Tribunale<br />
.................., hanno proceduto al fermo della persona in<strong>di</strong>cata in oggetto, gravemente in<strong>di</strong>ziata del delitto <strong>di</strong> ....................».<br />
Poiché le circostanze che seguono, rappresentate da .................... [in<strong>di</strong>carle specificamente] facevano ritenere la sussistenza<br />
<strong>di</strong> fondati motivi per procedere a perquisizione personale del fer mato per la ricerca <strong>di</strong> cose o tracce pertinenti al reato su <strong>di</strong><br />
lui occultate [oppure, se del caso: «a perquisizione <strong>di</strong> ...................., locale ove tali cose o tracce potevano essere state occultate»]<br />
hanno altresì proceduto alla perquisizione personale del nominato in oggetto [oppure: «a perquisizione locale <strong>di</strong> ....................<br />
– in<strong>di</strong>care il luogo perquisito –»] ai sensi dell’art. 352 c.p.p. i cui esiti sono ri portati in separato verbale.<br />
Il fermato, avvertito della relativa facoltà, ha <strong>di</strong>chiarato <strong>di</strong> nominare quale <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> fiducia l’avv. .................... del foro<br />
<strong>di</strong> .................... [oppure: «<strong>di</strong> non essere in grado <strong>di</strong> nominare <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> fiducia, dandosi atto che dal pubblico ministero<br />
dottor ...................., sostituto <strong>di</strong> turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale .................... è stato designato<br />
quale <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> uf ficio l’avv. ....................»][oppure ancora: «<strong>di</strong> non essere in grado <strong>di</strong> nominare <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> fidu cia,<br />
dandosi atto che dal pubblico ministero .................... dottor .................... è stato designato quale <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> ufficio l’avv.<br />
.................... »] [oppure ancora: «<strong>di</strong> non essere in grado <strong>di</strong> nomina re <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> fiducia, dandosi atto che – nel rispetto degli<br />
accor<strong>di</strong> esistenti con il pubblico ministero – è stato allora designato, a norma degli artt. 97 co. 2 e 386 co. 1 c.p.p., quale<br />
<strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> uf ficio, l’avv. .................... in<strong>di</strong>cato dall’ufficio centralizzato del consiglio dell’or<strong>di</strong>ne forense <strong>di</strong> strettuale»].<br />
Il fermato è stato inoltre informato della obbligatorietà del <strong>di</strong>ritto alla <strong>di</strong>fesa nel processo pe nale e gli è stato precisato<br />
che ha comunque obbligo <strong>di</strong> retribuire il <strong>di</strong>fensore, anche se <strong>di</strong> ufficio, salvo che non versi nelle con<strong>di</strong>zioni per accedere<br />
al beneficio del patrocinio a spese dello <strong>Stato</strong> previste dall’art. 76 D.P.R. 115/2002.<br />
Con il consenso del fermato è stata data notizia del fermo a ...................., residente in ...................., via ....................<br />
n. ...................., tel. ...................., familiare del fermato in quanto suo .................... [precisare il rapporto <strong>di</strong> parentela] e<br />
ciò me<strong>di</strong>ante comunicazione effettuata a mezzo .................... il giorno .................... alle ore .................... .<br />
I verbalizzanti attestano <strong>di</strong> aver dato notizia del fermo al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale ....................<br />
[luogo <strong>di</strong> esecuzione della misura], nella persona del sostituto procuratore <strong>di</strong> turno dottor ...................., e <strong>di</strong> averne<br />
informato il <strong>di</strong>fensore avv. .................... rispettivamen te con comunicazioni effettuate a mezzo .................... alle ore<br />
.................... e alle ore .................... del giorno .................... [Se del caso, aggiungere: «Il <strong>di</strong>fensore è intervenuto sul posto<br />
alle ore ....................» «e ha fruito <strong>di</strong> colloquio con l’arrestato, a norma dell’art. 104 co. 2 c.p.p.» oppure: «e, pur se ne<br />
aveva fatto richiesta, non ha potuto esercitare il suo <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> conferire con l’arrestato avendone il pubblico ministero<br />
<strong>di</strong>sposto la <strong>di</strong>lazione a norma dell’art. 104 co. 4 c.p.p.»].<br />
OPZIONE 1: All’esito, dopo che era stata accertata la insussistenza <strong>di</strong> taluno dei casi <strong>di</strong> liberazione in <strong>di</strong>cati nell’art. 389<br />
c.p.p., il fermato è stato posto a <strong>di</strong>sposizione del pubblico ministero me<strong>di</strong>an te conduzione, alle ore .................... del<br />
giorno .................... e cioè dopo n. .................... ore [non oltre ventiquattro] (si veda l’allegata nota <strong>di</strong> consegna all’istituto<br />
<strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a) nella casa circonda riale <strong>di</strong> ...................., luogo ove la misura è stata eseguita [oppure: «luogo ove il pubblico<br />
ministero ha specificamente <strong>di</strong>sposto (con provve<strong>di</strong>mento dato .................... – telefonicamente, con e-mail, con fax oppure<br />
per iscritto – e la documentazione del quale è conservata presso l’Ufficio – o «Comando» –) che fosse custo<strong>di</strong>to per far<br />
fronte alle esigenze <strong>di</strong> indagine»].<br />
OPZIONE 2: All’esito, dopo che era stata accertata la insussistenza <strong>di</strong> taluno dei casi <strong>di</strong> liberazione in <strong>di</strong>cati nell’art. 389<br />
c.p.p., il fermato è stato condotto presso la propria abitazione sita in ....................[oppure: «presso il luogo <strong>di</strong> privata<br />
<strong>di</strong>mora sito in ....................»; oppure ancora: «presso il luogo <strong>di</strong> cura .................... »] avendo così <strong>di</strong>sposto il pubblico<br />
ministero con provve<strong>di</strong>mento n. .................... del .................... qui allegato.<br />
Sintesi del verbale è fatta confluire nel Sistema informativo interforze.<br />
Riletto, confermato, sottoscritto e redatto in triplice copia <strong>di</strong> cui una trasmessa <strong>di</strong>rettamente al pubblico ministero<br />
presso il tribunale del luogo <strong>di</strong> esecuzione della misura, una allegata alla no ta <strong>di</strong> consegna all’istituto penitenziario e l’altra<br />
conservata agli atti dell’ufficio [o «Comando»].<br />
[I verbalizzanti]<br />
.................................<br />
XIV POLIZIAMODERNA<br />
novembre 2008
Consegna a istituto <strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a<br />
intestazione dell’ufficio o comando<br />
Prot. n. ....................<br />
R.G. n. ....................<br />
Oggetto: Consegna a istituto <strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a <strong>di</strong> .................... .<br />
Il Sig. Comandante del Corpo <strong>di</strong> <strong>Polizia</strong> Penitenziaria in servizio presso .................... [in<strong>di</strong>care l’istituto penitenziario],<br />
vorrà ricevere e ritenere la persona nominata in oggetto, arrestata [oppu re «fermata»] in .................... per il reato<br />
.................... [titolo del reato] alle ore .................... del .................... [data] come da titolo <strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a che si allega in<br />
copia anche ai fini dell’inserimen to nella cartella personale. <strong>La</strong> persona in<strong>di</strong>cata in oggetto deve ritenersi a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong><br />
.................... [in<strong>di</strong>care l’Autorità Giu<strong>di</strong>ziaria] che dagli atti risulta/non risulta avere <strong>di</strong>sposto l’iso lamento previsto dall’art.<br />
33 L. 354/1975<br />
[Il <strong>di</strong>rigente dell’ufficio o «comando»]<br />
..............................................................<br />
intestazione dell’istituto <strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a<br />
Si attesta che alle ore .................... del .................... è stato ricevuto in consegna il Signor .................... condotto in<br />
questo Istituto .................... da personale <strong>di</strong> P.G. in servizio presso l’Uf ficio [o «il Comando»].<br />
[Il comandante del Corpo <strong>di</strong> <strong>Polizia</strong> Penitenziaria]<br />
.................................................................................<br />
Imme<strong>di</strong>ata liberazione (dell’arrestato o del fermato)<br />
Prot. n. ....................<br />
R.G. n. ....................<br />
intestazione dell’ufficio o comando<br />
Oggetto: Verbale <strong>di</strong> imme<strong>di</strong>ata liberazione <strong>di</strong> ...................., nato a ...................., il ...................., citta<strong>di</strong>no<br />
...................., residente [o «domiciliato»] in ...................., via ...................., n. ...................., tel. ....................<br />
[professione] ...................., [luogo <strong>di</strong> attività lavorativa] ...................., [stato civile] ...................., [titolo <strong>di</strong><br />
stu<strong>di</strong>o] ...................., [soprannome o pseudonimo] ...................., identificato .................... , arrestato in<br />
flagranza [oppure «fermato»] in .................... da .................... alle ore .................... del .................... per il<br />
reato <strong>di</strong> ....................<br />
Il ...................., alle ore ...................., nell’Ufficio [o «Comando»] ...................., il sottoscritto Ufficiale <strong>di</strong> P.G.<br />
.................... [in<strong>di</strong>care specificamente qualifica, cognome e nome], nella sua quali tà <strong>di</strong> Ufficiale <strong>di</strong> P.G. [specificare che<br />
si tratta dell’ufficiale <strong>di</strong> p.g. cui spetta la funzione <strong>di</strong> controllo e <strong>di</strong> primo esame dell’attività <strong>di</strong> chi ha effettuato l’arresto o<br />
il fermo], è stato imme<strong>di</strong>atamente infor mato da .................... [in<strong>di</strong>care l’agente <strong>di</strong> p.g. che ha proceduto all’arresto o al<br />
fermo] del fatto che egli aveva effettuato l’arresto in flagranza [o «il fermo»] della persona in<strong>di</strong>cata in oggetto in quan to<br />
.................... [esporre succintamente le ragioni portate a sostegno della misura pre-cautelare adot tata e precisare il reato che è<br />
stato configurato]. Effettuate le opportune verifiche, il sottoscritto ver balizzante ha accertato che l’arresto [o «il fermo»] fu<br />
eseguito .................... come risulta evi dente dalla circostanza che .................... [oppure: «che la misura dell’arresto» – o<br />
«del fermo»– è <strong>di</strong>venuta inefficace a norma dell’art. 386 co. 7 c.p.p. per ....................»].<br />
Ha pertanto provveduto alla liberazione dell’arrestato [o «del fermato»] ai sensi dell’art. 389 co. 2 c.p.p. non essendo<br />
ancora intervenuto il pubblico ministero. Questi è stato subito informato <strong>di</strong> quanto sopra me<strong>di</strong>ante comunicazione<br />
effettuata a mezzo .................... al dottor .................... della Procura della Repubblica presso il Tribunale ....................<br />
«competente» in relazione al luo go <strong>di</strong> esecuzione della misura.<br />
Riletto, confermato, sottoscritto e redatto in duplice copia <strong>di</strong> cui una viene trasmessa al Procuratore della Repubblica<br />
sopra in<strong>di</strong>cato e l’altra conservata agli atti <strong>di</strong> questo Ufficio [o «Comando»].<br />
[<strong>La</strong> persona liberata]<br />
[L’Ufficiale <strong>di</strong> P.G]<br />
.................................. ...................................<br />
novembre 2008 POLIZIAMODERNA XV