Comune di Sarmato - Provincia di Piacenza

Dato atto che:
l’art. 6 del D. Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., indica i piani e i programmi comunque soggetti a procedura di
VAS secondo le disposizioni di cui all’art. 13 e seguenti e quelli i quali sono sottoposti a VAS solo ad esito
di una verifica di assoggettabilità, da svolgere secondo la procedura di cui all’art. 12 del Decreto
legislativo medesimo sulla circostanza se lo specifico piano o programma oggetto di approvazione possa
avere effetti significativi sull’ambiente;
con legge 13 giugno 2008, n. 9 la Regione, nelle more di approvazione della legge regionale attuativa
della parte seconda del D. Lgs. n. 152/2006, sostituita dal D. Lgs. n. 4/2008, ha individuato le Province
quali autorità competenti per la valutazione ambientale di piani e programmi di competenza dei Comuni,
disposizione confermata dalla recente L.R. n. 6 del 6 luglio 2009;
in merito all’espressione del parere sismico, la competenza è stata confermata in capo alla Provincia
dalla legge regionale 30 ottobre 2008, n. 19;
la competenza ad esprimere la volontà dell’Ente in ordine ai profili di competenza provinciale all’esame
della conferenza dei servizi è assegnata alla Giunta provinciale;
Preso atto che:
del parere (in atti), trasmesso dall'Autorità d'Ambito di Piacenza con nota del 13/01/2012 (prot. prov.le n.
2775 del 16 gennaio /2012);
del parere (in atti), trasmesso dalla Sezione provinciale di ARPA con nota del 27 gennaio 2012, che
conclude con un giudizio di non assoggettabilità degli effetti di variante al PRG implicati nel Progetto in
argomento alla procedura di VAS;
del parere (in atti), trasmesso dal Dipartimento di Sanità pubblica (U.O. Igiene pubblica) dell’Azienda
Unità sanitaria locale di Piacenza con nota del 31 gennaio 2012, che, concordando con le valutazioni di
ARPA, formula una valutazione di non assoggettabilità degli effetti di variante alla procedura di VAS;
del parere reso dal Consorzio di Bonifica di Piacenza, acquisito in sede di conferenza dei Servizi (in atti);
Esaminata la Relazione conclusiva, depositata agli atti, che è stata resa a compimento della fase istruttoria
svolta dal Settore “Sviluppo economico, montagna, pianificazione e programmazione del territorio, delle
attività estrattive, dell'ambiente e urbanistica”, cui si rinvia per quanto non indicato nel presente
provvedimento;
Considerato che:
dall’illustrazione delle argomentazioni e delle considerazioni contenute nella predetta Relazione
istruttoria, cui si fa integrale rinvio per quanto non evidenziato nel presente provvedimento deliberativo,
è emersa la necessità di formulare, in merito agli effetti di variante al PRG del Comune di Sarmato
implicati nel Progetto in argomento, la seguente osservazione:
a) Da quanto si evince dalle tavole di progetto è presente un "piazzale inghiaiato" che pur non essendo
ricompreso nell'area d'intervento, così come definita, rientra nel sistema generale di assetto
dell'attività. L'area di pertinenza dello stesso che è a nord del fabbricato esistente (porzione del
mappale 502 ) secondo quanto pianificato insiste su una zona agricola. A tale riguardo, considerato
l'uso, occorre riferire in merito alla conformità urbanistica della stessa.
l’istruttoria svolta dal Settore conclude con la proposta di non assoggettibilità alla procedura di VAS di cui
agli articoli da 13 a 18 del D.Lgs.n. 152/2006 e s.m.i., degli effetti di variante urbanistica implicati nel
progetto di ampliamento dell’insediamento produttivo presentato allo Sportello unico del Comune di
Sarmato dall'Immobiliare Marian s.r.l., con la seguente prescrizione:
a) Per diminuire i rischi di incidenti, l'accesso alla SS n. 10, autorizzato dalla Provincia con
determinazione dirigenziale n. 855 del 27 aprile 2011, dovrà essere realizzato secondo le prescrizioni
espresse nell'atto succitato e dovrà essere regolamentato con obbligo di svolta a destra per i mezzi
in uscita, mentre l’immissione dei veicoli potrà avvenire solo per quelli provenienti da Piacenza. Tali
divieti dovranno essere segnalati secondo quanto prescritto dal Nuovo Codice della Strada.
in merito al parere sismico, la Relazione istruttoria conclude con la proposta di parere simico favorevole
ai sensi dell’art. 5 della L.R. n. 19/2008 in merito agli effetti di variante urbanistica;
Richiamate le seguenti disposizioni normative e regolamentari:
la L.R. 24 marzo 2000 n. 20 recante “Disciplina generale sulla tutela e l’uso del territorio” modificata, da
ultimo, dalla L.R. n. 6/2009;
la L.R. n. 47/1978;
la L.R. 30 ottobre 2008, n. 19 recante “Norme per la riduzione del rischio sismico”;