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Fogolar furlan - newsletter numero 117 - Regione Piemonte

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FOGOLÂR FURLAN DI TORIN<br />

Corso Francia, 275 b – 10139 Torino – Tel/fax 0<strong>117</strong>723021<br />

NewsLetter n. 125 del 23 Dicembre 2013<br />

Informativa telematica non periodica del Fogolâr Furlan di Torin e trasmessa ai Soci,<br />

a tutti coloro che ne fanno richiesta, nonché ad enti, scuole ed associazioni<br />

interessate.<br />

URL: http://www.arpnet.it/fogolar – E-mail: fogolar.torino@yahoo.it<br />

Il Presidente, il Consiglio Direttivo, i Revisori ed i<br />

Probiviri augurano a tutti i soci ed ai loro<br />

famigliari i migliori auguri di Buone Feste!<br />

Iscrizioni 2014<br />

Quota associativa invariata<br />

Sono aperte le iscrizioni per il 2014.<br />

Socio Ordinario e Simpatizzante: € 70,00 - Socio famigliare e Socio aggregato € 15,00.<br />

FAR VIVERE LA SEDE E’ CONFORTANTE E DOVEROSO<br />

CONTRIBUIRE E’ INDISPENSABILE<br />

ADERIRE E’ VITALE<br />

=====<br />

SEGNALAZIONI<br />

- Fino al 15 gennaio 2014, torna a Torino “LUCI D’ARTISTA”, mostra d’arte<br />

contemporanea open space che reinventa le vie e le piazze della città illuminandole con<br />

suggestive installazioni che invitano a passeggiate notturne….<br />

Info: www.contemporarytorinopiemonte.it<br />

CIVIDALE DEL FRIULI (Ud).<br />

Fortini antichi erano all'intorno di Cividale<br />

Archeologia e castelli nel Friuli nord-orientale<br />

Fino al 27 aprile 2014, al Museo Archeologico Nazionale<br />

Orario apertura: lunedì 9,00 - 14,00; martedì-domenica: 8,30 - 19,30<br />

Il Museo Archeologico Nazionale di Cividale presenta una<br />

mostra dedicata al rapporto tra la ricerca archeologica e<br />

gli insediamenti fortificati di età medievale nel Friuli nordorientale.<br />

Elementi fondanti del paesaggio storico, totem<br />

carichi di memoria percepiti come simboli più che luoghi, i<br />

castelli hanno attratto negli ultimi anni <strong>numero</strong>se ricerche<br />

archeologiche volte ad esplorare, mettere in luce e<br />

studiare piccole e grandi tracce materiali. Ne è emerso un<br />

quadro ricco, in cui gli indizi sono diventati spunti che<br />

hanno permesso di raccontare con nuovi riflessi storie<br />

antiche.<br />

Il Castello Superiore di Attimis<br />

La mostra propone un quadro di queste indagini, offre un aggiornamento sullo stato della<br />

ricerca, presentando al pubblico una selezione di reperti che trasporta il fascino del medioevo<br />

nella nostra attualità.


Nella mostra si raccontano le origini del fenomeno dell’incastellamento, nel quadro della nuova<br />

dimensione politica e sociale della tarda età imperiale. L’altomedioevo vede sorgere nuovi<br />

castelli, diverse risposte a nuovi assetti sociali e politici.<br />

Orario di apertura: lunedì 9-14; martedì-domenica 8,30-19,30.<br />

Info: 0432700700 – e-mail: museoarcheocividale@beniculturali.it<br />

IN VIAGGIO VERSO LE ALPI<br />

ITINERARI ROMANI DELL’ITALIA NORD-ORIENTALE DIRETTI AL NORICO<br />

Civico Museo Archeologico Iulium Carnicum - Zuglio<br />

Fino al 31 agosto 2014<br />

Una mostra archeologica importante quella che è in corso al Museo Archeologico di Zuglio. Dal Mare<br />

Adriatico alle Alpi orientali attraverso i principali percorsi di età romana: un viaggio lungo e faticoso che<br />

aveva inizio dalla porta nord-occidentale di Aquileia.<br />

Una mostra che nasce dalla forte sinergia tra il Comune di Zuglio e la Soprintendenza per i beni<br />

archeologici del Friuli Venezia Giulia e che è stata appoggiata e sostenuta dalla Fondazione Aquileia e da<br />

<strong>numero</strong>si Enti pubblici e privati.<br />

Dell’antico reticolo stradale romano rimane oggi un segno profondo nelle terre dell’Italia nord-orientale:<br />

un segno che parla di lunghi tragitti tra il mare Adriatico e le regioni Oltralpe e che ci fa intuire la<br />

profonda trasformazione dei luoghi avviata dai Romani per migliorare le condizioni di occupazione.<br />

Le strade, inserite in maniera funzionale nel paesaggio agrario, rivestirono il ruolo di linee organizzative<br />

per l’occupazione dello spazio rurale. Insediamenti minori, luoghi di culto, zone di mercato, ville, fattorie,<br />

stazioni di servizio e di sosta: queste e molte altre realtà gravitarono lungo i percorsi della grande<br />

viabilità. Per la loro realizzazione i Romani misero in atto notevoli innovazioni tecniche, quali ponti per<br />

l’attraversamento dei corsi d’acqua, terrapieni, asportazioni e tagli nella roccia.<br />

La scelta di raccontare al Museo Civico di Zuglio la trama del sistema vario destinato a raggiungere i<br />

territori a nord delle Alpi trae spunto dalla stessa posizione geografica di Iulium Carnicum: la città più<br />

settentrionale d’Italia era infatti ubicata in corrispondenza di uno degli assi stradali di collegamento tra<br />

Aquileia e Aguntum, centro della provincia del Norico. Spesso menzionata con il nome di “Iulia Augusta”<br />

proposto da Carlo Gregorutti, insigne studioso dell’Ottocento, l’arteria è indicata nelle guide stradali<br />

antiche analogamente all’altro percorso che valicava le Alpi orientali risalendo il Canale del Ferro:<br />

entrambi i tracciati seguivano nel tratto di pianura un unico itinerario organizzato mediante lunghi rettifili.<br />

La mostra costituisce anche l’occasione per illustrare tematiche di carattere generale connesse al sistema<br />

viario romano, dalle modalità di costruzione di una strada, ai veicoli impiegati per compiere i tragitti fino<br />

alle guide e le carte stradali a disposizione dei viaggiatori.<br />

All’ampio apparato illustrativo è stata affiancata una scelta significativa di reperti archeologici conservati<br />

nelle sedi dei due Musei Archeologici Nazionali di Aquileia e di Cividale e presso i Civici Musei di Udine e il<br />

Museo Carnico delle Arti Popolari “Michele Gortani” di Tolmezzo. Il materiale farà conoscere alcuni<br />

significativi rinvenimenti avvenuti in prossimità del tragitto nella fascia di pianura a partire dalle zone<br />

sepolcrali di Aquileia. Viene poi rappresentata Sevegliano, importante snodo viario e viene esposto per la<br />

prima volta un ripostiglio costituito da 420 monete tutte d’argento rinvenuto agli inizi del Novecento a<br />

Vergnacco, vicino a Reana del Rojale. Il Canale del Ferro è invece documentato da reperti provenienti da<br />

Moggio Udinese e da Resiutta, la Statio Plorucensis menzionata su una iscrizione votiva rinvenuta nel<br />

paese. Infine uno sguardo sulla vallata del torrente Bût, dove si sviluppò Iulium Carnicum che svolse da<br />

sempre un ruolo importante di collegamento con i territori posti al di là dei valichi alpini: dopo la città la<br />

strada si dirigeva alla volta del Passo di Monte Croce Carnico dove correva il confine tra Italia e Norico.<br />

Info: da novembre a febbraio: venerdì 9-12/15-18, sabato 9-12, domenica 9-12/15-18; da marzo a<br />

maggio: mercoledì e giovedì 9-12, venerdì e sabato 9-12/15-18; da giugno ad agosto: mercoledì e<br />

giovedì 9-12, da venerdì a domenica 9-12/15-18.<br />

tel. 0433 92562, e-mail: museo.zuglio@libero.it , www.comune.zuglio.ud.it


NOTA IMPORTANTE<br />

• Vuoi ricevere in anteprima notizie delle iniziative del Fogolâr? Inviaci l’indirizzo di<br />

posta elettronica (e-mail).<br />

• Vuoi far informare amici e conoscenti del Friuli sulle iniziative del Fogolâr? Segnalaci<br />

la loro indirizzo e-mail.<br />

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Informativa ai sensi dell’art. 10 della Legge 675/96: “I dati personali eventualmente forniti dai Soci e dalle persone<br />

interessate saranno utilizzati soltanto per le comunicazioni interne tra l’Associazione ed il destinatario e non verranno<br />

ceduti ad altri. I destinatari avranno comunque in ogni momento il diritto, ex art. 13 della Legge 675/96, di potere<br />

avere notizia dei dati che li riguardano e che sono in nostro possesso, di chiederne la cancellazione, la correzione,<br />

l’aggiornamento. Chi intende far pervenire questa <strong>newsletter</strong> ad altri Soci e/o Amici e/o Simpatizzanti, invii un<br />

messaggio di posta elettronica a: fogolar.torino@yahoo.it<br />

Informativa ai sensi della Legge 62/2001: questa <strong>newsletter</strong> viene aggiornata senza fissa periodicità e soltanto quando<br />

necessita segnalare notizie ai Soci od altri destinatari e pertanto non possono essere considerati un “periodico”. Altresì<br />

essi non possono essere considerati un “prodotto editoriale” in quanto essi sono gratuiti e non pubblicati in forma<br />

cartacea.<br />

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