Verbale del 30 novembre 2005 - Comune di Lendinara
Verbale del 30 novembre 2005 - Comune di Lendinara
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CONSIGLIO COMUNALE DEL <strong>30</strong> NOVEMBRE <strong>2005</strong><br />
[Il Segretario Comunale procede all'appello]<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Devo giustificare l'assenza <strong>del</strong> Consigliere<br />
Cestarollo Paolo e il ritardo <strong>del</strong>l'Assessore Pavan.<br />
Considerato il numero dei presenti, <strong>di</strong>chiaro valida<br />
la seduta.<br />
Nomino scrutatori per la maggioranza i Consiglieri<br />
Conti e Zanini, per la minoranza il Consigliere<br />
Bassal.<br />
Prima <strong>di</strong> iniziare i lavori, porto a tutti i<br />
Consiglieri il saluto <strong>del</strong> Sindaco <strong>di</strong> Bogdanov. Come<br />
saprete, infatti, venerdì, sabato e domenica con il<br />
Sindaco e il vice Sindaco siamo stati in Polonia per<br />
conoscere quella citta<strong>di</strong>na. E` stato un viaggio<br />
lungo, ma che ritengo interessante e positivo. I<br />
paesi che abbiamo attraversato, Repubblica Ceca,<br />
Slovacchia e Polonia, sono cantieri aperti, che<br />
stanno, con l'aiuto <strong>del</strong>la Comunità Europea,<br />
costruendo e potenziando le principali vie <strong>di</strong><br />
comunicazione. Fra i Paesi <strong>del</strong>l'est, la Polonia è<br />
senz'altro il paese più <strong>di</strong>namico, che sta crescendo a<br />
ritmi impensabili, considerata l'attuale stagnazione<br />
<strong>del</strong>le economie europee. Pensate che il prodotto<br />
interno lordo polacco è cresciuto nel 2004 <strong>del</strong> 5,20%,<br />
sta viaggiando nel <strong>2005</strong> al 3,<strong>30</strong>, è prevista una<br />
crescita <strong>del</strong> 4,<strong>30</strong> per il 2006. Bogdanov è un paese<br />
prettamente agricolo, siamo stati accolti con grande<br />
cor<strong>di</strong>alità e al Sindaco abbiamo chiesto che il<br />
rapporto <strong>di</strong> collaborazione sia ampio, magari<br />
sfruttando l'accordo già esistente tra Regione Veneto<br />
e quel Voivodato. Vi informo inoltre che li abbiamo<br />
invitati a Len<strong>di</strong>nara per le manifestazioni<br />
fieristiche <strong>del</strong> 25 Aprile.<br />
1
PUNTO N. 1<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Punto n. 1 all'OdG: Approvazione verbale seduta <strong>del</strong><br />
Consiglio comunale <strong>del</strong> 04 <strong>novembre</strong> <strong>2005</strong>, ai sensi<br />
<strong>del</strong>l'art. 63 <strong>del</strong> Regolamento per il funzionamento <strong>del</strong><br />
Consiglio comunale.<br />
Preso atto che il verbale integrale <strong>del</strong>la seduta<br />
consiliare <strong>del</strong> giorno 04/11/<strong>2005</strong>, così come redatto<br />
dalla <strong>di</strong>tta incaricata <strong>del</strong>la stenotipia, è stato<br />
depositato il giorno 11 <strong>novembre</strong> <strong>2005</strong> presso<br />
l'Ufficio <strong>di</strong> Segreteria a <strong>di</strong>sposizione dei<br />
Consiglieri comunali affinché questi potessero<br />
prenderne visione e proporre eventuali osservazioni<br />
ai sensi <strong>del</strong> comma 1 <strong>del</strong>l'art. 63 <strong>del</strong> Regolamento.<br />
Accertato che non è pervenuta all'Ufficio <strong>di</strong><br />
Presidenza alcuna osservazione scritta in merito al<br />
suddetto verbale circa eventuali proposte <strong>di</strong><br />
rettifica o <strong>di</strong> precisazione.<br />
Il sottoscritto Presidente <strong>del</strong> Consiglio dà per letto<br />
ed approvato il verbale <strong>di</strong> cui sopra, ai sensi<br />
<strong>del</strong>l'art. 63 <strong>del</strong> vigente Regolamento per il<br />
funzionamento <strong>del</strong> Consiglio comunale.<br />
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PUNTO N. 2<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Punto n. all'OdG: Comunicazioni <strong>del</strong> Sindaco inerenti<br />
problematiche Tariffa Igiene Ambientale (TIA) - e<br />
costituzione "ATO Rifiuti Bacino <strong>di</strong> Rovigo".<br />
FERLIN ALESSANDRO - Sindaco:<br />
La Conferenza dei Capigruppo ha chiesto che venisse<br />
il Sindaco a comunicare sullo stato <strong>di</strong> fatto dei<br />
lavori e <strong>del</strong> mandato ricevuto dal Consiglio sul<br />
problema Tia. Il passaggio da Tarsu a Tia ha<br />
comportato per la nostra comunità essenzialmente due<br />
problematiche, entrambe <strong>di</strong> natura economica per le<br />
due categorie <strong>di</strong> utenze domestiche e non domestiche.<br />
Mentre per le prime, le domestiche e soprattutto per<br />
le fasce più bisognose e <strong>di</strong>sagiate si è intervenuti<br />
con un regolamento in corso d'opera, che ha dato<br />
ottimi risultati per come è stato pensato e poi anche<br />
nella pubblicità e nel recepimento da parte dei<br />
citta<strong>di</strong>ni che avevano <strong>di</strong>ritto, e quin<strong>di</strong> ha fatto<br />
praticamente sì che questo <strong>di</strong>sagio fosse da subito<br />
compensato con questo intervento, e mi riferisco ai<br />
<strong>30</strong>.000 euro messi per questa iniziativa; <strong>di</strong>verso è il<br />
ragionamento sulle utenze non domestiche. In<br />
particolar modo, come abbiamo avuto modo <strong>di</strong> <strong>di</strong>scutere<br />
anche in quest'aula, per alcune categorie<br />
merceologiche (tre o quattro, <strong>di</strong> cui adesso non sto a<br />
ripetere le tipologie) abbiamo constatato che<br />
l'applicazione <strong>del</strong>la Tia ha comportato incrementi che<br />
sono arrivati anche a al 4-500%. In questi mesi, in<br />
particolar modo da settembre ad oggi, la Giunta ha<br />
lavorato, ha cercato <strong>di</strong> trovare una soluzione per<br />
venire incontro a queste categorie <strong>di</strong> attività<br />
produttive particolarmente gravate da questa tariffa.<br />
Si è pensato a vari mo<strong>di</strong> per intervenire, dapprima la<br />
3
strada <strong>di</strong> un contributo, anche le associazioni <strong>di</strong><br />
categoria, per poi, in qualche modo, girarlo alle<br />
attività in questione; poi abbiamo pensato alla<br />
ridefinizione dei coefficienti <strong>del</strong>le categorie<br />
stesse, e qui è stato il lavoro che ci ha impegnato<br />
<strong>di</strong> più e proprio lunedì scorso abbiamo avuto <strong>del</strong>le<br />
conferme purtroppo negative. L'intenzione era quella<br />
già più volte detta <strong>di</strong> dare mandato, come è stato<br />
dato all'Ecogest, per fare su queste categorie <strong>del</strong>le<br />
pesature a campione e un monitoraggio, per capire se<br />
i coefficienti applicati dal Decreto Ronchi<br />
coincidessero oppure, come si teme e come per altro<br />
altre province hanno avuto modo <strong>di</strong> verificare, che in<br />
qualche modo non siano poi così esattamente<br />
rispondenti alla realtà. Questo monitoraggio da<br />
qualche mese è in corso, nel frattempo ci siamo<br />
informati anche dal punto <strong>di</strong> vista giuri<strong>di</strong>co se<br />
questo nostro cammino, nel momento in cui avessimo<br />
riscontrato questa <strong>di</strong>fferenza tra i coefficienti e<br />
l'effettivo conferimento <strong>di</strong> rifiuti... abbiamo<br />
chiesto dei pareri all'Anci ed ai nostri Revisori dei<br />
conti. Per correttezza vorrei leggere, se mi<br />
consentite, il testo, perché è abbastanza complesso,<br />
ma alla fine fa capire che i pareri sono negativi su<br />
questa rimodulazione <strong>del</strong>la tariffa e in sostanza il<br />
quesito era quello che chiedeva come Amministrazione<br />
all'Anci la possibilità <strong>di</strong> rimodulare questi<br />
coefficienti. Vi leggo la risposta <strong>del</strong>l'Anci e poi<br />
anche il verbale fatto dai revisori dei conti. L'Anci<br />
comincia <strong>di</strong>cendo che "la questione è conosciuta e <strong>di</strong><br />
generale problematicità. Il <strong>Comune</strong> può svolgere una<br />
rilevazione specifica che consenta una mo<strong>di</strong>ficazione<br />
<strong>del</strong>le categorie tariffarie <strong>del</strong> decreto 158/99, oppure<br />
dei parametri <strong>di</strong> loro riferimento. Ciò tuttavia è<br />
legittimo solo se fondato su una rilevazione<br />
specifica ed atten<strong>di</strong>bile, quin<strong>di</strong> svolta in un periodo<br />
4
piuttosto prolungato, su un numero ampio <strong>di</strong><br />
situazioni e non limitata ad una sola tipologia <strong>di</strong><br />
utenze, ovvero ad una sola categoria, ma esteso<br />
almeno a qualche altra per una comparazione. E`<br />
possibile, sulla base <strong>di</strong> questa attenta rilevazione,<br />
necessariamente anche comparativa, creare <strong>del</strong>le<br />
sottocategorie o categorie speciali che portino il<br />
debito tariffario a corrispondere il più possibile<br />
alla effettiva produzione <strong>di</strong> rifiuti. Una più<br />
corretta via per migliorare la relazione tra debito<br />
tariffario ed effettiva produzione dei rifiuti, per<br />
altro è quella <strong>di</strong> organizzare il servizio in modo da<br />
essere in grado, anche per alcune solamente <strong>del</strong>le<br />
tipologie <strong>di</strong> rifiuti oppure <strong>di</strong> categorie <strong>di</strong> utenze,<br />
<strong>di</strong> misurare gli apporti <strong>del</strong>le singole utenze, così ad<br />
esempio fornendo una raccolta <strong>di</strong>fferenziata <strong>del</strong>la<br />
frazione umida dei rifiuti agli utenti commerciali o<br />
a tutti, in modo da essere poi confrontabile con gli<br />
apporti complessivi. In via generale, dove i<br />
conferimenti <strong>del</strong>le utenze sono misurati<br />
in<strong>di</strong>vidualmente, ovvero dove sono state effettuate<br />
<strong>del</strong>le serie rilevazioni <strong>di</strong> conferimento, i dati<br />
statistici che fondano la sud<strong>di</strong>visione in categorie<br />
<strong>del</strong> decreto citato, sono stati perfettamente<br />
confermati. Trattandosi <strong>di</strong> dati statistici su unità<br />
<strong>di</strong> superficie, per altro essi non sono mai idonei a<br />
considerare la singola capacità commerciale <strong>del</strong>le<br />
utenze, che è quella invece più importante per la<br />
produzione <strong>di</strong> rifiuto. Il numero annuo dei clienti <strong>di</strong><br />
un ristorante è la grandezza che più influisce sulla<br />
produzione dei rifiuti, non tanto la <strong>di</strong>mensione<br />
immobiliare, solo <strong>di</strong>rettamente rilevante. Perciò<br />
tuttavia solo una misurazione puntuale dei<br />
conferimenti riporta a migliore correttezza la<br />
richiesta tariffaria. E` possibile una mo<strong>di</strong>fica <strong>del</strong>le<br />
tariffe con effetto retroattivo solo ove si corregga<br />
5
una illegittimità <strong>del</strong>la precedente determinazione. La<br />
correzione non può che riverberare sulla intera<br />
articolazione tariffaria, atteso che la sua<br />
definizione deve coprire i costi <strong>di</strong> gestione. Nel<br />
caso specifico pertanto non appare possibile né<br />
assolutamente opportuna una mo<strong>di</strong>ficazione tariffaria<br />
con effetto retroattivo per una singola categoria <strong>di</strong><br />
utenze o ad<strong>di</strong>rittura per una specifica lista <strong>di</strong><br />
utenti".<br />
Questa è la risposta <strong>del</strong>l'Anci al nostro quesito.<br />
Leggo anche quella dei nostri revisori. Il verbale è<br />
<strong>del</strong> giorno 21 <strong>novembre</strong>, sono presenti tutti e tre, il<br />
ragioniere Enzo Boldrini, la dottoressa Luisa Angela<br />
Vallese e il ragioniere Ivan Tognolo. Il collegio si<br />
è riunito per esprimere il parere richiesto dal<br />
signor Sindaco in merito alla possibilità <strong>di</strong> parziale<br />
revisione <strong>del</strong>le fatture emesse verso alcune tipologie<br />
<strong>di</strong> utenze per la Tia <strong>2005</strong>. Preliminarmente è stato<br />
sentito il responsabile <strong>del</strong> servizio tributi, dottor<br />
Paolo Melon, che ha illustrato i criteri generali <strong>di</strong><br />
applicazione <strong>del</strong>la Tia e la richiesta inoltrata<br />
all'Ecogest <strong>di</strong> monitorare la produzione effettiva dei<br />
rifiuti presso alcune utenze non domestiche. Inoltre<br />
questo collegio prende atto <strong>del</strong>la risposta <strong>del</strong><br />
quesito richiesto all'Ancitel in merito alla<br />
legittimità <strong>di</strong> una <strong>del</strong>ibera tariffaria che applichi i<br />
coefficienti rilevati dal <strong>Comune</strong> nello stu<strong>di</strong>o<br />
puntuale ad alcune categorie e i coefficienti<br />
previsti dal D.P.R. 158/99 a tutte le altre, che si<br />
allega. Successivamente sono stati visti i seguenti<br />
documenti: <strong>del</strong>ibera <strong>di</strong> Giunta comunale <strong>del</strong> 10<br />
<strong>novembre</strong> <strong>2005</strong>, con la quale, tra l'altro, veniva<br />
aumentato il fondo per sgravi e rimborso <strong>di</strong> imposte;<br />
il bilancio preventivo <strong>2005</strong> <strong>di</strong> questo ente,<br />
approvato, che ha stabilito le entrate da Tia in euro<br />
1.635.000, pari al 100% dei costi previsti. Il<br />
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Collegio, riscontrato che l'Ecogest alla data o<strong>di</strong>erna<br />
non ha comunicato l'esito <strong>del</strong> monitoraggio; che tale<br />
monitoraggio richiesto in data 03/10/<strong>2005</strong> prenderà a<br />
riferimento un periodo limitato <strong>di</strong> tempo; che <strong>di</strong><br />
conseguenza non esistono sufficienti elementi<br />
oggettivi, parametri <strong>di</strong> riferimento che giustifichino<br />
una minore produzione <strong>di</strong> rifiuti rispetto alle<br />
quantità determinate con in<strong>di</strong>ci da regolamento<br />
attuativo <strong>del</strong> decreto Ronchi.<br />
Esprime parere negativo alla revisione <strong>del</strong>la tariffa<br />
applicata a determinate utenze non domestiche,<br />
facendo propria la risposta al quesito posto<br />
dall'Ancitel sopra richiamato.<br />
Per quanto ci fosse la volontà <strong>di</strong> correggere nel<br />
percorso più consono, che era quello <strong>di</strong> vedere la<br />
revisione dei coefficienti per questa categoria, allo<br />
stato attuale, e quin<strong>di</strong> anche quello entro la fine<br />
<strong>del</strong>l'anno, ci è impossibile, proprio per i tempi<br />
ridotti <strong>di</strong> questo monitoraggio, perseguire quella<br />
strada che, a nostro avviso, era la più corretta.<br />
Tuttavia, ed è oggetto poi <strong>del</strong>l'assestamento <strong>di</strong> cui<br />
parleremo più avanti, abbiamo ritenuto <strong>di</strong> proporre al<br />
Consiglio il cambio <strong>di</strong> capitolo <strong>di</strong> questi 20.000<br />
euro, cioè praticamente pren<strong>di</strong>amo i 20.000 euro che<br />
erano al capitolo 2470, che, come ho letto prima,<br />
erano sgravi ai tributi, e lo portiamo nel capitolo<br />
2402, che è un capitolo destinato ai contributi alle<br />
attività economiche. L'intenzione <strong>del</strong>la Giunta e <strong>di</strong><br />
questa Amministrazione è <strong>di</strong> portare nel Consiglio<br />
comunale <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre, dopo naturalmente i passaggi e<br />
le <strong>di</strong>scussioni con le Commissioni consiliari e i<br />
Capigruppo, <strong>di</strong> portare, se è necessario, una<br />
variazione al nostro regolamento <strong>di</strong> erogazione dei<br />
contributi, affinché ci sia la possibilità <strong>di</strong> potere<br />
erogare per queste categorie particolarmente<br />
penalizzate da questo passaggio, dei contributi, con<br />
7
il sistema e i meto<strong>di</strong> che insieme potremo trovare e<br />
<strong>di</strong>scutere. Questa, a nostro avviso, ci sembra la<br />
strada oggi più percorribile, in attesa che un tempo<br />
più lungo <strong>di</strong> monitoraggio <strong>di</strong> queste categorie ci<br />
possa permettere la ridefinizione <strong>di</strong> questi<br />
coefficienti. Al tempo stesso credo che potrebbe<br />
essere anche un'idea quella <strong>di</strong> farci carico, come<br />
Consiglio comunale, <strong>di</strong> un or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno che possa<br />
prevedere un invito al Consorzio Rifiuti <strong>di</strong> cercare<br />
un monitoraggio su tutta la provincia, se è<br />
possibile, o nei Comuni più importanti, proprio<br />
perché credo che questo problema sicuramente non ce<br />
lo abbiamo solo noi, ma potrebbe essere anche la<br />
strada per poi uniformare per lo meno nella nostra<br />
provincia e non solo nel nostro <strong>Comune</strong>, questi<br />
coefficienti. Magari il lavoro è un po' più lungo, ma<br />
ci darebbe la possibilità per tutti, per lo meno per<br />
tutta la nostra provincia, <strong>di</strong> avere dei coefficienti<br />
ed avere uniformità <strong>di</strong> trattamento <strong>di</strong> queste<br />
categorie merceologiche su tutta la nostra provincia.<br />
L'Ato Rifiuti è l'argomento che mi è stato chiesto <strong>di</strong><br />
comunicare. Sono stato, insieme all'Assessore<br />
all'Ambiente, venerdì all'assemblea dei Sindaci per<br />
la costituzione <strong>del</strong>l'Ato Rifiuti. Anche qui ce lo<br />
impone la legge <strong>di</strong> costituire nel nostro territorio,<br />
così come è stato in passato per l'Ato Acqua, anche<br />
l'Ato Rifiuti. Ci siamo trovati venerdì 18 presso la<br />
sala <strong>del</strong>la Provincia ed è stata sottoposta una bozza<br />
<strong>di</strong> statuto che dopo la <strong>di</strong>scussione, dove sono state<br />
praticamente recepite alcune osservazioni e alcuni<br />
emendamenti da parte dei Sindaci, è stata approvata<br />
all'unanimità dei Sindaci. Questa bozza sarà inviata<br />
corretta ed aggiornata con le ultime osservazioni a<br />
tutti i Comuni e l'invito è che quanto prima, si<br />
auspicava entro la fine <strong>del</strong>l'anno, se possibile, ci<br />
fosse da parte <strong>di</strong> tutti i Comuni <strong>del</strong>la provincia<br />
8
interessata l'approvazione presso i rispettivi<br />
Consigli comunali. Purtroppo non ho tante notizie<br />
perché la costituzione <strong>del</strong>l'Ato, o meglio, questo<br />
percorso è iniziato nel 2003, ha partecipato ad un<br />
gruppo <strong>di</strong> lavoro per la stesura <strong>di</strong> questo<br />
regolamento, <strong>di</strong> questa bozza <strong>di</strong> statuto, il<br />
precedente Assessore Conti, e tra l'altro mi<br />
riferiva che ha avuto modo <strong>di</strong> partecipare solo tre<br />
volte; da quando c'è questa Amministrazione il<br />
comitato o non si è più riunito o non siamo più stati<br />
invitati, perché io con sorpresa ho visto che questo<br />
comitato era composto anche dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Len<strong>di</strong>nara,<br />
ma non ci è mai arrivata comunicazione in questo<br />
senso. Quin<strong>di</strong> anche se iscritti, non abbiamo potuto<br />
partecipare alla <strong>di</strong>scussione e alla formazione <strong>di</strong><br />
questo statuto, l'abbiamo visto pochi giorni prima<br />
<strong>del</strong>la sua approvazione; ripeto che comunque è stata<br />
approvata anche con il consenso <strong>del</strong>l'Assessore<br />
provinciale e <strong>di</strong> tutti i Sindaci questa bozza, che<br />
poi avremo modo <strong>di</strong> <strong>di</strong>scutere nelle Commissioni<br />
competenti.<br />
Se mi è permesso, chiedo al signor Segretario, nelle<br />
comunicazioni <strong>del</strong> Sindaco ci sono due punti, se il<br />
Consiglio è d'accordo, riferirei anche sull'esito<br />
<strong>del</strong>la trattativa <strong>del</strong>la Casa Albergo, e siccome non è<br />
all'or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno, chiedo se posso dare<br />
comunicazione.<br />
Come avrete avuto modo <strong>di</strong> leggere anche dalla stampa,<br />
(tra l'altro io non ho voluto <strong>di</strong> proposito rilasciare<br />
nessun commento, perché l'impegno era quello <strong>di</strong><br />
riferire al Consiglio comunale), il giorno 8 <strong>di</strong><br />
<strong>novembre</strong> è stata sottoscritta dal <strong>di</strong>rettore <strong>del</strong>la<br />
Casa Albergo, dalle organizzazioni sindacali e dai<br />
rappresentanti dei lavoratori, una preintesa sul<br />
contratto decentrato integrativo. Successivamente è<br />
stato sottoposto all'assemblea dei lavoratori ed<br />
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anche ai revisori dei conti <strong>del</strong>la Casa Albergo,<br />
quin<strong>di</strong> ha ottenuto parere favorevole sia<br />
dall'assemblea dei lavoratori che dai revisori dei<br />
conti. Il giorno 2 <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre, venerdì, questo<br />
accordo sarà anche visto dal Consiglio <strong>di</strong><br />
Amministrazione, il quale mi ha già detto che nulla<br />
osta e l'accordo così come è stato sottoscritto,<br />
verrà anche ratificato dal Consiglio <strong>di</strong><br />
Amministrazione <strong>del</strong>la Casa Albergo. Si chiude così<br />
quella vicenda partita circa un anno fa sulla<br />
questione <strong>del</strong>la Casa Albergo; <strong>di</strong>rei che è stato<br />
positivo il lavoro fatto dalle parti e mi sento<br />
quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> ringraziare il lavoro fatto dalla <strong>di</strong>rezione<br />
<strong>del</strong>la Casa Albergo, dal suo Consiglio <strong>di</strong><br />
Amministrazione e naturalmente dalle organizzazioni<br />
sindacali e dai rappresentanti dei lavoratori. Resta,<br />
a mio personale avviso, il rammarico per come una<br />
vicenda che alla fine ha comunque trovato, senza<br />
gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>scussioni tra le parti, una pubblicità <strong>di</strong><br />
tipo molto negativo per la nostra comunità, siamo<br />
andati sulla stampa... non so se adesso la stampa<br />
darà così tanta enfasi <strong>del</strong> risultato, credo che forse<br />
con un altro articolo si chiuderà tutto, al contrario<br />
<strong>di</strong> come invece è stata gestita all'inizio. Ho sempre<br />
avuto fiducia nelle parti, perché conosco il<br />
<strong>di</strong>rettore, naturalmente conosco e ho stima dei<br />
Consiglieri <strong>di</strong> amministrazione, <strong>di</strong> tutti; ho avuto<br />
modo <strong>di</strong> conoscere e lavorare con i rappresentanti<br />
sindacali, anche perché mi sono trovato dalla parte<br />
opposta ad ascoltare ed intervenire sull'approvazione<br />
<strong>del</strong> contratto dei nostri <strong>di</strong>pendenti comunali.<br />
Ringrazio tutte le persone che hanno contribuito a<br />
fare sì che si risolva positivamente per la Casa<br />
Albergo, per i suoi <strong>di</strong>pendenti, ma soprattutto per<br />
gli ospiti, questa vicenda. L'auspicio è, come tra<br />
l'altro abbiamo sempre dato <strong>di</strong>sponibilità, che in<br />
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futuro se dovessero esserci ancora problemi <strong>di</strong> questo<br />
tipo, si <strong>di</strong>scuta, si <strong>di</strong>scuta serenamente, anche<br />
coinvolgendo tutto il Consiglio comunale, ma<br />
sicuramente con altri toni e con altri sistemi,<br />
perché non dobbiamo <strong>di</strong>menticare che la Casa Albergo è<br />
forse la più importante azienda <strong>del</strong> nostro<br />
territorio, è una azienda pubblica e quin<strong>di</strong> penso che<br />
meriti tutta l'attenzione e il rispetto soprattutto<br />
<strong>del</strong> Consiglio comunale.<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Sulle comunicazioni <strong>del</strong> Sindaco ogni gruppo può<br />
intervenire con un unico intervento <strong>di</strong> 5 minuti. Chi<br />
vuole prendere la parola ne ha facoltà.<br />
MERLO CARLO ALBERTO - Consigliere:<br />
Per il <strong>2005</strong> si chiude tristemente una vicenda che è<br />
iniziata male, è iniziata in corsa e a parere nostro<br />
è stata gestita peggio, se era possibile. Abbiamo<br />
creato, anzi la maggioranza e la Giunta hanno creato<br />
grosse tensioni che tutt'ora sono permanenti in tante<br />
famiglie e in tanti operatori economici per questi<br />
aumenti <strong>del</strong>la Tia, che sono stati proprio catapultati<br />
o scaricati su tanti citta<strong>di</strong>ni, su tanti operatori,<br />
con nessuna preparazione, con nessun passaggio<br />
interme<strong>di</strong>o e con tanti <strong>di</strong>sagi, dei quali spero non<br />
avremo altre ripercussioni, perché le voci che si<br />
sentono in giro, al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> persone che non hanno<br />
pagato proprio perché erano in grosse <strong>di</strong>fficoltà a<br />
farlo, parlano anche, purtroppo, <strong>di</strong> qualche ventilata<br />
chiusura, spero, mi auguro per tutti che non si<br />
avveri anche questo fatto. Noi abbiamo insistito su<br />
questa vicenda non tanto per fare cassa <strong>di</strong> risonanza,<br />
per utilizzare questi problemi che ci sono e tutti<br />
sappiamo che ci sono, perché tutti viviamo a<br />
Len<strong>di</strong>nara, ma perché abbiamo cercato <strong>di</strong> dare il<br />
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nostro contributo e <strong>di</strong> richiamare la Giunta e la<br />
maggioranza a trovare <strong>del</strong>le soluzioni. Abbiamo<br />
faticato in qualche caso a fare convocare le<br />
Commissioni, abbiamo faticato a farle lavorare,<br />
l'ultima in data 8 <strong>novembre</strong> ha dato un contributo<br />
molto valido, poteva essere utilizzato anche in<br />
precedenza e, come richiesto anche in quella sede,<br />
poteva essere utilizzata anche <strong>di</strong> più per mettere<br />
mano da subito al regolamento che, con questi grossi<br />
cambiamenti, non può essere dato per scontato, non<br />
può essere, per esempio, valida ancora la norma che<br />
le domande <strong>di</strong> esenzione, <strong>di</strong> cambiamento, devono<br />
essere presentate entro una data che era stata<br />
prevista in precedenza e che adesso non ha più senso<br />
<strong>di</strong> essere, quella <strong>di</strong> inizio gennaio.<br />
Noi siamo stati anche in questi anni <strong>di</strong>rei poco<br />
presenti, almeno risulta, scopriamo questa sera che<br />
c'è stata la partecipazione <strong>del</strong>l'ex Assessore Conti a<br />
questa Commissione; siamo stati poco presenti nel<br />
rapporto con il Consorzio, nel rapporto con Ecogest,<br />
dovevano essere fatti questi lavori, queste indagini,<br />
questo stu<strong>di</strong>o sui parametri, doveva essere fatto a<br />
tempo debito. Assumiamoci la nostra parte <strong>di</strong><br />
responsabilità, però dobbiamo partire da qui per<br />
pretendere che le nostre partecipazioni, le nostre<br />
adesioni ai consorzi non sono uno scarico <strong>di</strong><br />
responsabilità, ma sono una ulteriore forma <strong>di</strong><br />
partecipazione e <strong>di</strong> rappresentanza dei citta<strong>di</strong>ni che<br />
noi abbiamo il dovere <strong>di</strong> fare.<br />
Per quanto riguarda la ridefinizione <strong>di</strong> parametri,<br />
che doveva essere la strada maestra, anche se ci sono<br />
questi pareri <strong>del</strong>l'Anci e dei revisori dei conti, ci<br />
sono altri esempi, ricordo il Consorzio Rifiuti <strong>di</strong><br />
Mantova che ha messo mano a questo, non sono riuscito<br />
a trovare dati, però so che questi interventi sono<br />
stati fatti. Noi, ripeto, siamo partiti<br />
12
frettolosamente, siamo partiti senza considerare le<br />
conseguenze e spero che non siano ulteriormente<br />
negative. Esprimiamo un parere negativo,<br />
assolutamente negativo su come è stata portata avanti<br />
la questione, anche se si tenta <strong>di</strong> porre rime<strong>di</strong>o,<br />
anche con buona volontà, però gli errori iniziali a<br />
nostro parere sono molto pesanti e gravano tutt'ora<br />
sull'andamento.<br />
Vedremo come affrontare ulteriormente, ci ritroveremo<br />
come gruppi, perché si aspettavano anche le ultime<br />
informazioni rispetto alla riunione che è stata fatta<br />
con Ecogest, <strong>di</strong> cui eravamo al corrente, però non<br />
sono emerse novità <strong>di</strong> rilievo. Vedremo come gruppi<br />
come muoverci sulla questione.<br />
Due parole sulla casa <strong>di</strong> riposo. Siamo sicuramente<br />
contenti, sod<strong>di</strong>sfatti che si sia arrivati ad una<br />
intesa, era quello che avevamo auspicato dall'inizio.<br />
Auspichiamo anche noi che vengano portati avanti i<br />
miglioramenti, le conquiste <strong>del</strong>la nostra casa <strong>di</strong><br />
riposo, l'abbiamo riba<strong>di</strong>to anche in più occasioni, è<br />
la nostra casa <strong>di</strong> riposo e noi a questa vogliamo bene<br />
e vogliamo che cresca e che abbia uno sviluppo<br />
positivo, però riteniamo che debba essere sempre data<br />
una massima attenzione al fattore risorse umane,<br />
soprattutto in questi istituti, dove c'è come<br />
fondamento <strong>del</strong>l'attività la cura <strong>del</strong>la persona, le<br />
risorse umane sono il valore più importante che la<br />
casa <strong>di</strong> riposo si trova a gestire. Riteniamo che si<br />
sarebbe potuto lavorare prima e meglio. Speriamo che<br />
questo passaggio, questo travagliato percorso<br />
all'accordo, sia <strong>di</strong> sprone e <strong>di</strong> stimolo, <strong>di</strong><br />
insegnamento per il futuro.<br />
BASSANI PIERO - Consigliere:<br />
13
Lettura dei pareri <strong>del</strong>l'Anci e <strong>del</strong> parere dei<br />
revisori dei conti, purtroppo viene da <strong>di</strong>re: come<br />
volevasi <strong>di</strong>mostrare, nel senso che rimodulare le<br />
tariffe a posteriori <strong>di</strong>venta sempre <strong>di</strong>fficile da un<br />
punto <strong>di</strong> vista strettamente legale e non mi ero<br />
stancato <strong>di</strong> <strong>di</strong>rlo precedentemente <strong>di</strong>cendo che altre<br />
erano le strade da trovare, appunto quella <strong>di</strong> un<br />
serio monitoraggio che il Consorzio Rifiuti avrebbe<br />
dovuto fare prima <strong>di</strong> proporre al nostro <strong>Comune</strong>, come<br />
agli altri Comuni, il passaggio integrale prima alla<br />
raccolta porta a porta secca e poi il passaggio alla<br />
tariffa <strong>di</strong> igiene ambientale con i cambiamenti.<br />
Ricorderete che il Presidente <strong>del</strong> Consorzio mi<br />
rispose quasi piccato quando gli <strong>di</strong>ssi, e glielo<br />
ripeto tranquillamente, perché ciò che viene detto<br />
sta agli atti: vergognatevi <strong>di</strong> non avere fatto<br />
seriamente uno stu<strong>di</strong>o precedente alle proposte che<br />
andate facendo ai Comuni. Oggi ripeto al Consorzio<br />
questo vergognatevi, perché doveva essere fatto lo<br />
stu<strong>di</strong>o sull'impatto che una mo<strong>di</strong>ficazione <strong>di</strong> questo<br />
genere avrebbe avuto sui Comuni prima che ciò<br />
avvenisse e nel momento in cui i ruoli hanno<br />
imme<strong>di</strong>atamente presentato i problemi che hanno<br />
presentato, e parliamo, se non erro, <strong>di</strong> circa 6 o 7<br />
mesi fa, il giorno dopo doveva partire il<br />
monitoraggio che invece temo non sia ancora partito,<br />
<strong>di</strong> sicuro non è arrivato e <strong>di</strong> certo non ci consente<br />
nemmeno <strong>di</strong> destinare quei pochi euro che erano stati<br />
in qualche modo ritrovati, per lo meno ad affievolire<br />
i problemi più grossi.<br />
Seconda questione, mi tocca rispondere anche al<br />
Consigliere Merlo, che penso che <strong>del</strong> freddo polacco<br />
ne risenta un po' a tutti i livelli, quando <strong>di</strong>ce che<br />
non siamo stati presenti. Forse lui non è stato<br />
presente, ma il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Len<strong>di</strong>nara è stato presente<br />
a tutti i livelli nella gestione <strong>del</strong> Consorzio<br />
14
Rifiuti, c'è stata la presenza <strong>di</strong> autorevoli<br />
esponenti e c'è tutt'ora la presenza <strong>di</strong> autorevoli<br />
esponenti <strong>del</strong>la nostra città nel Consiglio <strong>di</strong><br />
Amministrazione <strong>di</strong> Ecogest, c'è stata nel Consiglio<br />
<strong>di</strong> Amministrazione <strong>del</strong> Consorzio Rifiuti, c'è stata<br />
la presenza <strong>del</strong> dottor Conti nel Comitato per lo<br />
Statuto, c'era stata la mia presenza in assemblea<br />
come vice Presidente <strong>del</strong>l'assemblea, e <strong>di</strong> sicuro<br />
Len<strong>di</strong>nara ha cercato <strong>di</strong> dare il suo contributo<br />
all'elaborazione <strong>di</strong> un programma provinciale che<br />
portasse a regime un lavoro serio su uno dei più<br />
gravi problemi <strong>di</strong> costi per l'utenza che ci sono in<br />
prospettiva. Purtroppo siamo invece non all'anno<br />
zero, siamo tornati alla preistoria.<br />
Sulla Tia abbiamo già detto, devo annunciare un'altra<br />
cosa: mi si prende in giro? Si continui a prendermi<br />
in giro, non ho alcun problema; annuncio subito che<br />
se il prezzo complessivo per il 2006 non sarà intorno<br />
al milione 200 mila euro per il Consorzio Rifiuti, ci<br />
sarà il mio voto contrario, perché <strong>di</strong> certo leggendo<br />
le tariffe <strong>del</strong>l'anno scorso ed aumentandole <strong>di</strong> quel<br />
minimo che deve essere aumentato per la percentuale<br />
<strong>di</strong> inflazione, con una minima riduzione dei servizi,<br />
si può ottenere un 20% <strong>di</strong> sconto su quanto è stato<br />
speso l'anno scorso. Penso per esempio ai famosi<br />
50.000 euro che l'anno scorso erano imputati alla<br />
voce imprevisti come debiti o cre<strong>di</strong>ti pregressi da<br />
parte <strong>di</strong> Ecogest, per altro tutti legalmente da<br />
<strong>di</strong>mostrare. Quin<strong>di</strong> già c'è da parte <strong>di</strong> chi dovrebbe<br />
tutelarci, il Consorzio, e lo sappiamo, una ferma<br />
resistenza a rispondere anche a quelle che sono<br />
richieste legittime fatta dalla Commissione,<br />
richieste legittime fatte dal <strong>Comune</strong> per organizzare<br />
il servizio con costi che siano accettabili per la<br />
comunità; il milione 200 mila euro non è una cifra<br />
che uno si sogna una notte e <strong>di</strong>ce: questa è la cifra<br />
15
che il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Len<strong>di</strong>nara può dare al Consorzio;<br />
questa è una cifra compatibile, è una cifra<br />
compatibile con i servizi sulla base <strong>di</strong> ciò che<br />
questo <strong>Comune</strong> ha pagato l'anno scorso, riducendo <strong>di</strong><br />
poco alcuni servizi e quin<strong>di</strong> arrivando<br />
tranquillamente ad ottenere un costo complessivo, che<br />
può essere spalmato magari con maggiore equità sulla<br />
utenza, e quando parlo <strong>di</strong> 1.200.000 euro parlo <strong>di</strong> una<br />
riduzione <strong>del</strong> 20%, che non è poca cosa, ma che è<br />
fattibile, è compatibile. Certo che se i conti ci<br />
vengono presentati, Consigliere Merlo, come ci sono<br />
stati presentati l'ultima volta su tabulati<br />
completamente <strong>di</strong>fferenti, per cui incommensurabili<br />
con i tabulati <strong>del</strong>l'anno in corso, <strong>di</strong>venta <strong>di</strong>fficile<br />
dare <strong>del</strong>le risposte. Quin<strong>di</strong> abbiamo chiesto tutti<br />
insieme, riba<strong>di</strong>amo tutti insieme che vogliamo avere i<br />
conti sull'esempio <strong>del</strong> <strong>2005</strong>. Per il <strong>2005</strong> ci sono<br />
stati proposti i conti in un determinato modo, per il<br />
2006 ci dovranno essere proposti i conti nello stesso<br />
modo per capire se ci sono aumenti, dove sono, in che<br />
modo stanno, se ci sono <strong>di</strong>minuzioni, <strong>di</strong> quanto sono<br />
etc..<br />
Terza questione, Ato Rifiuti...<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Consigliere, il tempo, per favore.<br />
BASSANI PIERO - Consigliere:<br />
Sono tre comunicazioni, 5 minuti per comunicazione,<br />
fanno 15, perché <strong>di</strong> comunicazioni ne abbiamo avute<br />
tre.<br />
Parlo <strong>del</strong>la questione sull'Ato Rifiuti. L'Ato Rifiuti<br />
è stato votato all'unanimità dai Sindaci <strong>del</strong>la<br />
provincia. Va bene, nessun problema, chiedo<br />
formalmente, e poi la formalizzerò per iscritto, <strong>di</strong><br />
avere al più presto lo statuto che è stato approvato<br />
16
e soprattutto chiedo, e lo chiedo anche al Segretario<br />
Generale <strong>del</strong> <strong>Comune</strong>, tutte le fonti normative sulle<br />
quali quello statuto si basa, perché se quello<br />
statuto assomiglia a quella bozza che ho quasi <strong>di</strong><br />
straforo potuto vedere, più che <strong>di</strong> un'Autorità<br />
Territoriale Ottimale si tratta <strong>di</strong> ben altro, si<br />
tratta <strong>di</strong> una ufficializzazione <strong>di</strong> una cogestione tra<br />
il Consorzio e le Spa che gestiscono il servizio, che<br />
è tutto fuorché ciò che <strong>di</strong> trasparente ci dovrebbe<br />
essere, Ato che controlla, enti gestori che<br />
gestiscono, Ato che invece controlla attraverso la<br />
gestione <strong>di</strong> proprie società, non si è mai visto che<br />
uno <strong>di</strong>venta il controllore <strong>del</strong>la propria società.<br />
Ripeto, è un fatto che chiedo semplicemente <strong>di</strong><br />
conoscere, perché al momento non abbiamo. E`<br />
gravissimo però, signor Sindaco, che tutti i Comuni,<br />
quin<strong>di</strong> metto lei insieme agli altri 49 Sindaci dei<br />
Comuni <strong>del</strong>la provincia <strong>di</strong> Rovigo, abbiano votato<br />
all'unanimità uno statuto che per sua stessa<br />
ammissione..., ma credo che sia l'ammissione generale<br />
anche degli altri 49 Sindaci <strong>del</strong> centro destra e <strong>del</strong><br />
centro sinistra, chissenefrega, che sono andati a<br />
votare a scatola chiusa uno statuto che su un aspetto<br />
così importante sul piano finanziario e sul piano<br />
<strong>del</strong>l'impatto che ha nei confronti dei citta<strong>di</strong>ni,<br />
con<strong>di</strong>zionerà i prossimi 20 anni <strong>del</strong>la nostra politica<br />
amministrativa, e non è poca cosa.<br />
BASSAL NABEEL - Consigliere:<br />
Inizierei dall'ultimo passaggio che ha fatto il<br />
Consigliere Bassani. A mio parere, il problema è:<br />
come mai i Sindaci vanno a votare uno statuto a<br />
scatola chiusa? Vuol <strong>di</strong>re non avere rispetto <strong>del</strong><br />
Consiglio comunale, dove si presenta lo statuto per<br />
<strong>di</strong>scuterlo tra noi e poi magari il Sindaco va a<br />
votare con il parere <strong>del</strong> Consiglio comunale. E` una<br />
17
mancanza, secondo me, <strong>di</strong> rispetto <strong>del</strong>la democrazia,<br />
che <strong>di</strong>cono che c'è, esiste.<br />
Seconda cosa, Bassani sa più <strong>di</strong> me che chi controlla<br />
se stesso non può avere un valido controllo, però<br />
<strong>di</strong>mentica una cosa: come fa a mantenere 220 persone<br />
dei partiti, iscritti ai partiti, che ogni mese<br />
percepiscono sol<strong>di</strong>, se non fanno finta <strong>di</strong> controllare<br />
se stessi? Sono più preoccupato sul primo passaggio<br />
che ha fatto il Consigliere Bassani, che Len<strong>di</strong>nara<br />
era sempre presente e che abbiamo anche Consiglieri<br />
nel Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione <strong>del</strong>l'Ecogest. Siamo<br />
arrivati a questo punto ed eravamo presenti,<br />
figuriamoci se non eravamo presenti!<br />
Il passaggio iniziale che bisogna fare è che il<br />
nostro Sindaco doveva presentarsi in Consiglio<br />
comunale, come tutti i 50 Sindaci <strong>di</strong> questa<br />
provincia, a <strong>di</strong>scutere <strong>di</strong> questo Statuto. Al primo<br />
punto <strong>del</strong>lo statuto doveva essere scritto così:<br />
riduzione almeno più <strong>del</strong> 70% dei rappresentanti dei<br />
partiti che controllano se stessi, sulla istituzione<br />
pubblica sia dei rifiuti, sia <strong>del</strong>l'acqua, sia dei<br />
servizi etc. Purtroppo non è così, altrimenti i<br />
partiti non sanno dove mettere i loro ex Sindaci, i<br />
loro uomini, i loro tirapie<strong>di</strong>, i loro portaborse<br />
etc..<br />
Detto questo, io non sono d'accordo con il<br />
Consigliere Bassani quando <strong>di</strong>ce che accetta <strong>di</strong> essere<br />
preso in giro. Il Presidente <strong>del</strong>l'Ecogest si è<br />
permesso <strong>di</strong> <strong>di</strong>re una frase, - e se non mi credete<br />
an<strong>di</strong>amo a cercare il verbale - che la cifra e le<br />
tariffe attuali vengono valutate rispetto alla<br />
<strong>di</strong>fferenziata che abbiamo fatto nel 2004, cioè 27-<br />
<strong>30</strong>%, e se superavamo, ci doveva essere la riduzione.<br />
Quando noi l'abbiamo chiesto, lui ha detto entro<br />
settembre, cioè dava una verifica, una seria<br />
verifica, con eventuale riduzione <strong>del</strong>le tasse, già<br />
18
dalla seconda rata o massimo la terza. Questa<br />
verifica seria non è stata fatta. Secondo i risultati<br />
e secondo i nostri uffici, ci <strong>di</strong>cono che noi abbiamo<br />
superato quasi il 60%; allora i len<strong>di</strong>naresi sono<br />
stati, nonostante tutto...<br />
[Au<strong>di</strong>ocassetta n. 1 - Lato b]<br />
...noi abbiamo ricevuto, abbiamo ospitato, l'abbiamo<br />
anche rispettato, paghiamo mensilmente lui e il suo<br />
Consiglio in modo profumato per venire a prendermi in<br />
giro in Consiglio comunale per <strong>di</strong>rmi che faceva la<br />
verifica. Poi la verifica non viene fatta, né vengono<br />
ridotti i sol<strong>di</strong>.<br />
Altro argomento, una critica sia <strong>del</strong>la Giunta che<br />
<strong>del</strong>la maggioranza, perché mi pare che la Giunta<br />
faccia una cosa e i Consiglieri <strong>del</strong>la maggioranza ne<br />
facciano un'altra. Nella Commissione competente fatta<br />
in agosto, sia io che il Consigliere Bassani, anche<br />
se non risulta dal verbale, perché qualcuno <strong>di</strong>mentica<br />
che noi eravamo presenti (sono state citate persone<br />
che magari non erano presenti, comunque la stampa è<br />
libera <strong>di</strong> fare quello che vuole, e chiudo la<br />
parentesi), abbiamo chiesto dove vanno i sol<strong>di</strong>, il<br />
guadagno <strong>del</strong> riciclaggio <strong>del</strong> vetro, <strong>del</strong>la plastica<br />
etc.. Era presente il Sindaco, era presente<br />
l'Assessore competente, era presente il Presidente<br />
<strong>del</strong> Consiglio ed anche il responsabile <strong>del</strong>l'ufficio.<br />
Nell'ultima Commissione fatta io sono tornato sullo<br />
stesso argomento e purtroppo mi hanno dato un pugno<br />
in faccia con la risposta, e cioè nel contratto<br />
firmato con l'Ecogest la Giunta comunale <strong>di</strong> Len<strong>di</strong>nara<br />
consente all'Ecogest <strong>di</strong> gestire e incassare tutti i<br />
sol<strong>di</strong>, con una postilla che questi sol<strong>di</strong> non vengono<br />
dati al <strong>Comune</strong>, ma saranno per ridurre le tasse, la<br />
percentuale <strong>del</strong>le tasse. Abbiamo due cose, siamo<br />
stati bravi per la <strong>di</strong>fferenziata, il guadagno <strong>del</strong><br />
19
iciclaggio <strong>del</strong>la plastica e <strong>del</strong> vetro deve ridurre<br />
ancora le tasse e a tutt'ora ci <strong>di</strong>cono <strong>di</strong> no. Questa<br />
non è solo presa in giro, questo veramente è un<br />
furto, lo <strong>di</strong>co pubblicamente e non me ne frega<br />
niente, un altro processo con una foto mi sta bene,<br />
così faccio pubblicità, non è un problema! A questo<br />
punto io chiedo al Sindaco, al Presidente, alla<br />
Giunta e all'Assessore competente fino a quando<br />
dobbiamo essere presi in giro! Noi vogliamo sapere<br />
quanto l'Ecogest guadagna, ha guadagnato con il<br />
riciclaggio <strong>del</strong> vetro, <strong>del</strong>la plastica e <strong>del</strong>la carta<br />
etc., che devono ritornare in sede per ridurre le<br />
tasse dei nostri citta<strong>di</strong>ni. Secondo, perché non viene<br />
applicato già da quest'anno, come ha detto il<br />
Presidente stesso (mi <strong>di</strong>spiace che l'Assessore sia<br />
nuovo, ma i verbali parlano chiaro), dato che abbiamo<br />
superato il 60% <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenziata e perciò dobbiamo<br />
pagare per il 60% e non come il 23%? Perciò anche<br />
l'ecotassa deve essere ridotta perché siamo stati<br />
bravi. Questo è scritto anche nel contratto.<br />
Chiudo questo, non ho niente altro da <strong>di</strong>re.<br />
Per la casa <strong>di</strong> riposo, io sono contento che hanno<br />
raggiunto tutto quello che dovevano raggiungere.<br />
Vorrei solo correggere il Sindaco, perché la casa <strong>di</strong><br />
riposo non è un istituto pubblico, l'Ipab è un<br />
pubblico - privato.<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Non registrando altri interventi, passo al punto 3.<br />
20
PUNTO N. 3<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Punto n. 3 all'OdG: Assestamento al Bilancio per<br />
l'anno finanziario <strong>2005</strong>.<br />
Al riguardo, prima <strong>di</strong> dare la parola all'Assessore<br />
per i commenti, vi ricordo che vi è stato consegnato<br />
l'ultimo foglio <strong>del</strong>l'allegato A che sostituisce<br />
l'allegato A consegnatovi con il testo <strong>di</strong> <strong>del</strong>ibera.<br />
FUREGATO GABRIELLA - Assessore:<br />
Passo a illustrare il punto 3 all'or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno<br />
relativo all'assestamento <strong>di</strong> bilancio. Ho preparato,<br />
come ormai <strong>di</strong> consuetu<strong>di</strong>ne, una relazione che è stata<br />
consegnata a tutti i colleghi Consiglieri.<br />
Il Testo Unico sull'or<strong>di</strong>namento degli Enti Locali<br />
prevede all'Art. 175 comma 8 che entro il <strong>30</strong> <strong>novembre</strong><br />
<strong>di</strong> ciascun anno si effettui la verifica generalizzata<br />
<strong>di</strong> tutte le voci <strong>di</strong> entrata e <strong>di</strong> uscita <strong>del</strong> bilancio<br />
<strong>di</strong> previsione, compreso il fondo <strong>di</strong> riserva, me<strong>di</strong>ante<br />
la variazione <strong>di</strong> assestamento generale. Con tale<br />
operazione, quin<strong>di</strong>, si intende da un lato recepire le<br />
proposte <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica avanzate dai vari responsabili<br />
dei servizi interessati e dall'altro assicurare il<br />
mantenimento <strong>del</strong> pareggio <strong>di</strong> bilancio, sia economico<br />
che finanziario. Il Consiglio pertanto, tenuto conto<br />
<strong>del</strong> parere espresso dal Collegio dei revisori, dalla<br />
1^ Commissione e dalla vigente <strong>di</strong>sposizione in<br />
materia, è chiamato a <strong>del</strong>iberare sui seguenti punti:<br />
1) approvare l'assestamento generale al bilancio <strong>di</strong><br />
previsione per l'anno <strong>2005</strong>, dando atto che lo stesso<br />
assicura il mantenimento <strong>del</strong> pareggio <strong>di</strong> bilancio.<br />
2) Dare atto alla corretta utilizzazione <strong>del</strong>l'avanzo<br />
<strong>di</strong> amministrazione accertata con l'approvazione <strong>del</strong><br />
ren<strong>di</strong>conto 2004, determinato in euro 163.272 circa,<br />
applicato al corrente esercizio nel modo seguente:<br />
21
euro 54.367 per spese correnti ed euro 108.905 per<br />
spese in conto capitale, con <strong>del</strong>ibera <strong>di</strong> variazione<br />
<strong>del</strong> Consiglio comunale n. 56 <strong>del</strong> 26 agosto scorso.<br />
3) Dare atto che il fondo <strong>di</strong> riserva il cui utilizzo<br />
è subor<strong>di</strong>nato ad esigenze urgenti e straor<strong>di</strong>narie, a<br />
fronte <strong>di</strong> uno stanziamento iniziale pari a 24.084<br />
euro, presenta ad oggi, dopo l'operazione <strong>di</strong><br />
assestamento, un saldo residuo <strong>di</strong>sponibile <strong>di</strong> euro<br />
12.206,59. In allegato al testo <strong>di</strong> <strong>del</strong>ibera viene<br />
fornito il prospetto sub A <strong>del</strong>le variazioni apportate<br />
al bilancio. L'elaborato è stato oggetto <strong>di</strong> esame da<br />
parte <strong>del</strong>la Commissione competente mercoledì 23<br />
<strong>novembre</strong> scorso. Per semplificare la lettura dei<br />
numerosi capitoli interessati all'assestamento<br />
generale, ho ritenuto opportuno pre<strong>di</strong>sporre un<br />
riepilogo <strong>di</strong> più facile comprensione, che riassume le<br />
variazioni intervenute per titoli e categorie, per le<br />
entrate e per i titoli degli interventi per la parte<br />
spesa. Infatti se voi guardate, sono stati<br />
pre<strong>di</strong>sposti questi due prospetti che riassumono i<br />
vari titoli per gli interventi <strong>del</strong>la spesa, con lo<br />
stanziamento e le varie proposte <strong>di</strong> variazione<br />
intercorse. Se poi qualcuno vuole chiedere qualcosa,<br />
sono a <strong>di</strong>sposizione.<br />
Passando all'analisi degli interventi rilevati dalla<br />
variazione <strong>di</strong> bilancio, si mettono in evidenza i<br />
seguenti punti, con cui intendo anche rispondere alle<br />
richieste formulate dalla Commissione. Grazie al<br />
fatto che la Cassa Depositi e Prestiti ha determinato<br />
il tasso <strong>di</strong> interesse per i mutui a tasso variabile<br />
per il secondo semestre <strong>2005</strong>, si è potuto calcolare<br />
precisamente la quota interessi e quin<strong>di</strong> sono stati<br />
assegnati gli stanziamenti definitivi ai capitoli che<br />
riguardano il pagamento degli interessi passivi sui<br />
mutui. Questo riguarda la prima parte e metà <strong>del</strong><br />
secondo foglio, dove ve<strong>di</strong>amo che ci sono importi in<br />
22
positivo e in negativo. Per quanto riguarda le<br />
entrate, sono stati adeguati gli stanziamenti sia in<br />
aumento e sia in <strong>di</strong>minuzione, in particolare i<br />
capitoli in aumento sono stati adeguati agli incassi<br />
già introitati dal tesoriere comunale. I capitoli<br />
relativi ai fitti reali (parlo <strong>del</strong> capitolo 382,<br />
segnalato anche dalla Commissione) dei fabbricati sia<br />
per uso abitativo e al capitolo 384 sia per uso non<br />
abitativo, sono stati rideterminati in quanto<br />
annualmente si procede al conteggio <strong>del</strong> nuovo canone<br />
e quin<strong>di</strong> si provvede a mo<strong>di</strong>ficare lo stanziamento<br />
<strong>del</strong>la previsione iniziale preventivato <strong>di</strong>versi mesi<br />
prima. I capitoli in <strong>di</strong>minuzione sono stati<br />
rideterminati sostanzialmente a seguito <strong>di</strong> una<br />
analisi <strong>del</strong> trend storico, che riguarda sia il 2004 e<br />
sia una proiezione <strong>di</strong> quella che dovrebbe essere<br />
l'entrata entro la fine <strong>del</strong> <strong>2005</strong>. Tutto questo in<br />
un'ottica <strong>di</strong> valutazione prudenziale, così come<br />
stabilito dai principi contabili. Così è stato fatto<br />
in particolare per il capitolo 286, relativo ai<br />
proventi <strong>del</strong>le quote refezioni scuole materne, per il<br />
capitolo 338, proventi da centri sportivi. Occorre<br />
aggiungere che tutte le società sportive che lo<br />
utilizzavano nel 2004, non si sono riproposte per il<br />
<strong>2005</strong>.<br />
Un'altra variazione importante riguarda il capitolo<br />
relativo al rimborso <strong>del</strong>la quota mutui da parte <strong>del</strong>la<br />
Polesine Servizi, in quanto è stato iscritto a<br />
bilancio l'importo relativo al 10% <strong>del</strong> rimborso che<br />
la società che gestisce il servizio idrico integrato<br />
ci paga per fare fronte al pagamento <strong>del</strong>le rate dei<br />
mutui in ammortamento, e riguarda i capitoli 355, 359<br />
e 700. Poiché per il bilancio <strong>del</strong> 2004 e quello <strong>del</strong><br />
<strong>2005</strong> il capitolo <strong>di</strong> entrata era stato iscritto<br />
detraendo tale percentuale secondo le in<strong>di</strong>cazioni<br />
<strong>del</strong>l'Ato Polesine, ora occorre riformare lo<br />
23
stanziamento alla cifra originaria, al fine <strong>del</strong> suo<br />
accantonamento e sulla successiva ed eventuale<br />
erogazione <strong>del</strong>lo stesso, come futuro aumento <strong>del</strong><br />
capitale sociale <strong>del</strong>la Polesine Servizi Spa,<br />
recuperando due anni e la relativa Iva che deve<br />
essere versata. Sono stati quin<strong>di</strong> interessati alcuni<br />
capitoli che riguardano le spese <strong>del</strong> personale, in<br />
quanto per correttezza contabile, si è dovuto<br />
procedere con <strong>del</strong>le variazioni che pareggiano tra <strong>di</strong><br />
loro. Con l'approssimarsi <strong>del</strong>la fine <strong>del</strong>l'anno ed<br />
avendo a <strong>di</strong>sposizione i dati dei consumi fino a fine<br />
ottobre, sono stati sistemati alcuni capitoli dove<br />
sono stati allocati i pagamenti <strong>del</strong>le utenze<br />
comunali, in particolare le spese telefoniche e dei<br />
servizi cimiteriali, che riguarda il capitolo 1416.<br />
In particolare le spese telefoniche e dei servizi<br />
sono state <strong>di</strong>minuite, in quanto la previsione era<br />
stata costruita in base all'entrata in funzione <strong>del</strong><br />
nuovo collegamento VPN con la sede municipale. A<br />
consuntivo, dopo avere visto la spesa effettiva per<br />
il <strong>2005</strong>, si è valutato <strong>di</strong> <strong>di</strong>minuire lo stanziamento<br />
<strong>del</strong> capitolo <strong>di</strong> euro 3.000. Il capitolo relativo alle<br />
spese <strong>del</strong> servizio telefonico e <strong>del</strong>la segreteria<br />
generale, il capitolo 170, energia elettrica servizio<br />
urbanistica e il capitolo 181, energia elettrica<br />
<strong>del</strong>l'ufficio tecnico, che erano stati inseriti anche<br />
nelle richieste <strong>del</strong>la Commissione, sono stati<br />
aumentati in base alla proiezione dei costi per gli<br />
ultimi due mesi <strong>del</strong>l'esercizio. Infatti in sede <strong>di</strong><br />
previsione <strong>di</strong> bilancio, questi capitoli erano stati<br />
abbassati notevolmente, per cui per fare fronte agli<br />
ultimi ratei <strong>di</strong> pagamento <strong>del</strong>le utenze, abbiamo<br />
dovuto adeguarli. Tra le maggiori spese vi è da<br />
rimarcare quella per il rinnovo <strong>del</strong>le polizze<br />
assicurative, con un aumento <strong>di</strong> euro 11.000 per<br />
quelle in scadenza negli ultimi mesi <strong>del</strong> <strong>2005</strong>, e<br />
24
iguarda il capitolo 344, <strong>di</strong> cui si è venuti a<br />
conoscenza dopo la presentazione dei preventivi da<br />
parte <strong>del</strong> broker; le polizze rinnovate sono quelle<br />
relative al furto, all'elettronica, all'incen<strong>di</strong>o e il<br />
contratto auto e rischi <strong>di</strong>versi. Per quanto concerne<br />
il capitolo 1141 relativo alla quota canoni locazione<br />
fondo regionale <strong>del</strong>l'e<strong>di</strong>lizia pubblica, la<br />
<strong>di</strong>minuzione è dovuta al fatto che la somma che la<br />
Regione fa pagare, <strong>di</strong>pende da una classificazione per<br />
categorie, in cui si fanno rientrare gli inquilini.<br />
Evidentemente per il <strong>2005</strong> erano maggiori gli<br />
inquilini collocati tra le categorie meno onerose<br />
rispetto a quelli <strong>del</strong>le altre.<br />
Il capitolo 9 è relativo alle spese postali, anche<br />
questo inserito nelle richieste <strong>del</strong>la Commissione.<br />
L'aumento è semplicemente per il fatto che sono<br />
aumentate le spe<strong>di</strong>zioni postali per l'anno <strong>2005</strong>.<br />
Ritroviamo poi una spesa <strong>di</strong> 10.800 euro che riguarda<br />
il capitolo 2861, motivo <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione anche questo<br />
in Commissione, che riguarda la piantumazione <strong>di</strong> via<br />
Canozio e riguarda espressamente la messa a <strong>di</strong>mora <strong>di</strong><br />
45 piante orientativamente <strong>di</strong> rubinia.<br />
Tra le minori spese vi è da rimarcare quella <strong>del</strong>le<br />
rette per il ricovero anziani, dove c'è una<br />
consistente minore spesa verificatasi a seguito <strong>di</strong><br />
decessi non sostituiti <strong>di</strong> nuove prese in carico <strong>di</strong><br />
assistiti da parte <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Len<strong>di</strong>nara, a seguito<br />
<strong>del</strong> fatto che non sono stati corrisposti agli<br />
assistiti nell'arco <strong>di</strong> questa prima parte <strong>del</strong>l'anno<br />
arretrati <strong>di</strong> pensione <strong>di</strong> invali<strong>di</strong>tà e <strong>di</strong><br />
accompagnamento, che hanno ridotto l'onere a carico<br />
<strong>del</strong> <strong>Comune</strong>, nonché <strong>del</strong> fatto che anche qui sono stati<br />
utilizzati dei residui per il pagamento.<br />
Vorrei segnalare inoltre che il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Len<strong>di</strong>nara è<br />
risultato nuovamente assegnatario <strong>di</strong> un contributo<br />
regionale relativo alla legge regionale 28.2.2000 n.<br />
25
5, art. 91, oggetto <strong>di</strong> un provve<strong>di</strong>mento <strong>del</strong>la Giunta<br />
regionale ad oggetto "interventi <strong>di</strong> completamento <strong>di</strong><br />
impianti sportivi comunali - programma <strong>di</strong> riparto per<br />
l'esercizio <strong>2005</strong>". Si sono iscritti a bilancio due<br />
interventi, uno in entrata ed uno in uscita, per<br />
contabilizzare il contributo, pari all'importo <strong>di</strong><br />
78.200 euro. Si allega alla presente relazione un<br />
allegato con le variazioni dei capitoli intervenute<br />
nel corso <strong>del</strong> <strong>2005</strong> con l'andamento storico anche <strong>del</strong><br />
2004. Questa richiesta <strong>del</strong>lo storico era stata fatta<br />
in Commissione, per cui ho ritenuto <strong>di</strong> consegnarla<br />
questa sera, anche per avere un trend sui vari<br />
stanziamenti originari e su <strong>di</strong>verse variazioni che<br />
sono intercorse.<br />
Si riba<strong>di</strong>sce, per ultimo, che la variazione in esame<br />
non altera gli obblighi e gli equilibri <strong>del</strong> bilancio<br />
e non incide sul bilancio pluriennale.<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Questo punto è stato visto dalla 1^ Commissione,<br />
Politiche amministrative, la parola al Presidente<br />
Fasiol per presentare il parere <strong>del</strong>la Commissione.<br />
FASIOL GIUSEPPE - Consigliere:<br />
Come <strong>di</strong>ceva l'Assessore poco fa, la Commissione si è<br />
riunita il giorno 23 <strong>novembre</strong>. Innanzitutto un<br />
ringraziamento all'Assessore perché mi pare che stia<br />
prendendo tutti gli spunti che la Commissione sta<br />
dando e lo <strong>di</strong>mostra anche il prospetto che questa<br />
sera ci ha fatto con una ricostruzione cosiddetta<br />
<strong>del</strong>lo storico, come era stato chiesto più volte dalla<br />
Commissione.<br />
Presenti alla Commissione: Fasiol, Zanini, Tognolo,<br />
Agnoletto e Merlo, assente il Consigliere Conti.<br />
Hanno partecipato alla seduta il Vice Sindaco Viaro,<br />
l'Assessore Gasparetto e l'Assessore Furegato.<br />
26
Constatato il numero legale, la Commissione inizia i<br />
lavori, esaminando il punto 1 all'or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno,<br />
assestamento <strong>di</strong> bilancio per il <strong>2005</strong>, con<br />
l'illustrazione <strong>del</strong>l'Assessore Furegato, la quale<br />
relaziona sui capitoli <strong>di</strong> entrata e <strong>di</strong> uscita. Si<br />
sofferma in particolare, a seguito <strong>di</strong> richiesta <strong>di</strong><br />
commissari, sui seguenti capitoli <strong>di</strong> entrata:<br />
capitolo 286, refezione scuola materna, capitolo 384,<br />
fitti non abitativi. Anche sulle uscite i commissari<br />
chiedono <strong>del</strong>ucidazioni, specialmente sui seguenti<br />
capitoli, che poi sono quelli che l'Assessore ha già<br />
illustrato nella sua illustrazione: capitolo 1141,<br />
quota canoni locazione e<strong>di</strong>lizia residenziale<br />
pubblica; capitolo 1416 art. 3, spese telefoniche e<br />
servizi cimiteriali; capitolo 80, spese telefoniche e<br />
servizi segreteria generale; capitolo 170, spese<br />
energia elettrica servizio ufficio urbanistica;<br />
capitolo 181, spese per l'energia elettrica ufficio<br />
tecnico; capitolo 9 spese postali; capitolo 805,<br />
spese servizi mensa scuole elementari; capitolo 344,<br />
rinnovo polizze assicurative. Il commissario Tognolo<br />
chiede in particolare il dettaglio relativo<br />
all'aumento <strong>di</strong> questo capitolo. Capitolo 2861,<br />
piantumazioni per l'abbellimento <strong>di</strong> via Canozio. Il<br />
commissario Agnoletto si sofferma su quest'ultimo<br />
capitolo e suggerisce <strong>di</strong> volere fornire gratuitamente<br />
piante <strong>di</strong> proprietà al <strong>Comune</strong>. I commissari chiedono<br />
<strong>di</strong> conoscere l'andamento storico <strong>di</strong> questi capitoli.<br />
Affrontando il problema Tia, i commissari Merlo e<br />
Agnoletto chiedono quale iter si intenda seguire per<br />
l'assegnazione dei contributi alle attività<br />
economiche. Prende la parola il vice Sindaco Viaro,<br />
proponendo <strong>di</strong> organizzare una seduta <strong>di</strong> Commissione<br />
alla presenza <strong>del</strong>l'ufficio commercio per definire un<br />
piano organizzativo e valutare una bozza <strong>di</strong><br />
regolamento. Il commissario Merlo chiede una<br />
27
<strong>di</strong>stinzione sugli importi per <strong>di</strong>fferenziata, utenze<br />
domestiche e non, per l'anno 2004. L'Assessore<br />
Furegato dà in visione la lettera <strong>del</strong>la Polesine<br />
Servizi Spa, prot. 23789 <strong>del</strong> 23/11/04, con oggetto<br />
"capitalizzazione società Polesine Servizi Spa -<br />
definizione criteri operativi", e la lettera <strong>del</strong>l'Ato<br />
Polesine, prot. 417 <strong>del</strong> 17/9/04, con oggetto<br />
"istituzione fondo <strong>di</strong> solidarietà per il<br />
finanziamento <strong>di</strong> opere incluse nel Piano d'Ambito -<br />
<strong>di</strong>sposizioni applicative". La Commissione prende<br />
atto. Il Presidente Fasiol chiede quin<strong>di</strong> la<br />
votazione. Risultano favorevoli Fasiol e Zanini,<br />
astenuti Agnoletto, Tognolo e Merlo.<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Sul punto apro la <strong>di</strong>scussione, chi vuole prendere la<br />
parola ne ha facoltà.<br />
MERLO CARLO ALBERTO - Consigliere:<br />
Sono componente <strong>del</strong>la Commissione e quin<strong>di</strong> prendo<br />
atto, ringrazio l'Assessore e gli uffici per questa<br />
sistemazione, queste informazioni che sono state<br />
date, come richiesto, con l'andamento storico dei<br />
vari capitoli che sono interessati alle variazioni.<br />
Da questo stampato che ci è stato consegnato, ritorna<br />
il <strong>di</strong>scorso assicurazioni, perché troviamo un<br />
assestamento <strong>di</strong> 11.000 euro (capitolo 344, seconda<br />
pagina), se capisco bene, lo stanziamento è 80.000<br />
euro, come era 80.000 euro nel 2004, e ci troviamo un<br />
aumento <strong>di</strong> 11.000. Non è chiaro come è l'andamento <strong>di</strong><br />
questo capitolo, perché se fosse stato deficitario<br />
allora sarebbe stato necessario fare un assestamento<br />
ed aumentare, e invece è la stessa cifra che c'era a<br />
inizio anno e che c'era poi a inizio anno 2004.<br />
Quin<strong>di</strong> 11.000 euro, che poi sarebbe un aumento <strong>del</strong><br />
12-13% rispetto all'inizio, è una cosa piuttosto<br />
28
consistente; se si parlasse <strong>di</strong> nuove polizze, allora<br />
ci sarebbe un motivo, se si tratta <strong>di</strong> un rinnovo che<br />
poi era già previsto, penso che sia abbastanza<br />
incomprensibile, almeno con i dati che abbiamo a<br />
<strong>di</strong>sposizione.<br />
Altre due cose che volevo sottolineare, da una parte<br />
l'aumento <strong>del</strong>le spese postali <strong>di</strong> 4000 euro, anche qui<br />
è piuttosto consistente. Visti i tempi che corrono,<br />
bisognerebbe in ogni caso trovare forme <strong>di</strong> economia,<br />
però, visto la riduzione continua degli stanziamenti,<br />
penso che bisogna intervenire su queste spese che<br />
sono aumentate in modo pesante. Poi un suggerimento,<br />
le spese telefoniche, abbiamo evidenziato in<br />
Commissione che ci sono stati grossi aumenti e grosse<br />
<strong>di</strong>minuzioni, quin<strong>di</strong> lì era previsto un assestamento<br />
<strong>di</strong> bilancio, però le spese telefoniche sono sempre<br />
piuttosto ingenti. So che l'Assessore Brasioli è un<br />
informatico appassionato, quin<strong>di</strong> insieme agli uffici<br />
bisognerebbe stu<strong>di</strong>are proprio il sistema <strong>del</strong> Voip,<br />
che è la nuova modalità che consente <strong>di</strong> fare grossi<br />
risparmi attraverso l'uso <strong>del</strong> telefono con il<br />
passaggio attraverso internet sia per le<br />
comunicazioni interne all'ufficio e sia per le<br />
comunicazioni esterne, perché ormai le grosse aziende<br />
l'hanno adottato da tempo e adesso si sta estendendo<br />
anche a livello privato ed aziendale.<br />
Un'altra sottolineatura riguarda le spese per la<br />
piantumazione <strong>di</strong> via Canozio. Abbiamo sollevato e<br />
abbiamo registrato il contributo <strong>del</strong> Consigliere<br />
Agnoletto, che non ci ha detto niente sull'Ecogest,<br />
però ha fatto questa proposta interessante per la<br />
piantumazione. Se si fa un calcolo, e si fa presto a<br />
farlo, 10.800 euro <strong>di</strong> via Canozio sono 240 euro a<br />
piantina, quin<strong>di</strong> è una spesa mi pare piuttosto<br />
consistente; sarebbe il caso o <strong>di</strong> cambiare pianta o<br />
<strong>di</strong> pensare a modalità <strong>di</strong>verse, anche usufruendo <strong>di</strong><br />
29
queste offerte che ci sono, che sono sul campo. So<br />
che a volte anche la Forestale aiuta in questo senso.<br />
Un'altra cosa <strong>di</strong> carattere più prettamente politico,<br />
riba<strong>di</strong>amo sempre che una priorità deve essere quella<br />
<strong>del</strong>le spese per l'assistenza; dall'assestamento <strong>di</strong><br />
bilancio c'è, ed è una fortuna, una riduzione <strong>del</strong>le<br />
spese per rette <strong>di</strong> ricovero anziani, che viene<br />
motivata nella relazione con minori interventi<br />
richiesti dalle famiglie che hanno anziani ricoverati<br />
presso le case <strong>di</strong> riposo. Questi fon<strong>di</strong> noi chie<strong>di</strong>amo<br />
- non c'è traccia, non si vede - che siano<br />
ridestinati sempre all'assistenza sociale. C'è<br />
qualcosa che era già previsto, che era l'ultima<br />
tranche per potere sostenere le famiglie che devono<br />
pagare la Tia, che sono per questo esonerate, però<br />
riteniamo che si debbano trovare forme <strong>di</strong> sostegno,<br />
anche perché le situazioni <strong>del</strong>le famiglie che una<br />
volta si consideravano tranquille, con tante per<strong>di</strong>te<br />
<strong>di</strong> posti <strong>di</strong> lavoro e con altre situazioni che<br />
incombono, richiedono grossa attenzione e almeno la<br />
<strong>di</strong>sponibilità dei fon<strong>di</strong> che c'era in precedenza.<br />
FASIOL GIUSEPPE - Consigliere:<br />
Solo un breve intervento per alcune questioni che,<br />
fra l'altro, erano già emerse in Commissione. Intanto<br />
ringrazio l'Assessore perché ha inteso rispondere<br />
proprio già nel suo primo intervento alle<br />
sollecitazioni che la Commissione aveva espresso e su<br />
molti punti che erano stati sollevati dalla<br />
Commissione, mi pare che le risposte siano più che<br />
sod<strong>di</strong>sfacenti. Su un paio <strong>di</strong> punti mi associo alle<br />
considerazioni <strong>del</strong> Consigliere Merlo, perché ritengo<br />
che forse un chiarimento ulteriore sia necessario.<br />
Aveva sorpreso un po' tutti in Commissione questo<br />
incremento degli 11.000 euro per spese per<br />
assicurazione; chiederemmo anche noi che la Giunta<br />
<strong>30</strong>
facesse una verifica, perché evidentemente le spese<br />
per assicurazioni sono importanti, iniziano ad essere<br />
significative e la percentuale <strong>di</strong> aumento che Merlo<br />
rilevava prima non è poca cosa. Bisogna ricercare le<br />
forme anche qui, tutte le forme possibili per<br />
contenere queste uscite che sono assolutamente<br />
necessarie, però se c'è bisogno <strong>di</strong> fare ricorso al<br />
mercato e alla concorrenza, questo è il momento <strong>di</strong><br />
farlo per vedere <strong>di</strong> contenere la spesa. Il secondo<br />
punto che pure aveva suscitato qualche perplessità,<br />
era l'importo per la messa a <strong>di</strong>mora <strong>di</strong> piante lungo<br />
via Canozio. L'iniziativa sicuramente è lodevole, si<br />
tratta <strong>di</strong> un intervento <strong>di</strong> abbellimento che ci vede<br />
d'accordo anche qui; pure dando l'okay, dando il<br />
parere favorevole sull'iniziativa, riteniamo che a<br />
prima vista l'importo sia eccessivo o quanto meno<br />
possa essere contenuto. Un invito alla Giunta a<br />
verificare questo nell'ultimo mese <strong>di</strong> questo anno, ed<br />
eventualmente ottenere una qualche economia, se<br />
questo è consentito.<br />
Complessivamente confermo il parere favorevole sulla<br />
proposta <strong>di</strong> assestamento.<br />
TOGNOLO LAURO - Consigliere:<br />
Ringrazio l'Assessore al Bilancio per il lavoro<br />
fatto, la documentazione aggiunta questa sera ha<br />
chiarito molti punti che mi erano poco comprensibili<br />
durante i lavori <strong>del</strong>la Commissione Bilancio, cui ho<br />
partecipato. Comunque non ho visto le motivazioni<br />
<strong>del</strong>l'aumento dei costi assicurativi, come hanno detto<br />
anche i precedenti interventi, riferiti al capitolo<br />
344 ed anche in riferimento alla spesa per la<br />
piantumazione. Quin<strong>di</strong> auspico un controllo, una<br />
verifica puntigliosa <strong>del</strong>la spesa assicurativa e <strong>del</strong>la<br />
spesa per la piantumazione da parte <strong>del</strong>la Giunta.<br />
Anticipo ancora una volta il mio voto favorevole,<br />
31
sperando che in futuro sia un po' più attento il<br />
lavoro e che la documentazione mi possa pervenire<br />
prima dei lavori <strong>del</strong>la Commissione e non la sera<br />
stessa <strong>del</strong> Consiglio comunale.<br />
FERLIN ALESSANDRO - Sindaco:<br />
Non vi è dubbio che vi stiamo trattando bene, nel<br />
senso che in questo Consiglio credo mai come fino ad<br />
ora è stato fatto, portiamo puntualmente i dati,<br />
perché non abbiamo nessun timore <strong>di</strong> rendere pubblico<br />
quello che è comunque pubblico e <strong>di</strong> migliorare le<br />
informazioni e soprattutto i movimenti che avvengono<br />
nel bilancio. Quin<strong>di</strong> ringrazio anch'io l'Assessore,<br />
ma questo era un impegno che ci eravamo presi fin<br />
dall'inizio, che è quello <strong>di</strong> fare collaborare più<br />
ampiamente tutto il Consiglio comunale.<br />
Quin<strong>di</strong> bene il lavoro che è stato fatto, bene anche<br />
le informazioni che avete avuto.<br />
Sulle assicurazioni, a mio avviso, visto che è stato<br />
da poco rinnovato l'incarico con il broker, questa<br />
maggiore spesa credo sia dovuta alla maggiore tutela<br />
dovuta alla polizza degli amministratori; penso siano<br />
intervenute <strong>del</strong>le variazioni alle coperture. E'<br />
intesa come amministratori totali, quin<strong>di</strong> anche i<br />
funzionari. Penso sia dovuta a questo. Comunque<br />
risponderemo alla prima occasione dettagliatamente su<br />
questo incremento, perché il lavoro complessivo che<br />
ci eravamo posti, il dato complessivo non doveva<br />
superare quello <strong>del</strong> <strong>2005</strong> anche per il 2006. Credo che<br />
sia stata proprio questa cosa.<br />
Non entro poi nel merito <strong>del</strong>le variazioni sulle<br />
utenze, perché è vero che questa sera assestiamo con<br />
il più e il meno parecchi capitoli, ma d'altra parte<br />
un bilancio <strong>di</strong> previsione fatto un anno fa.., questo<br />
è il frutto <strong>di</strong> questa ultima variazione anche a<br />
seguito dei consuntivi dei dati. Non escludo anche<br />
32
che in fase <strong>di</strong> bilancio <strong>di</strong> previsione alcuni capitoli<br />
fossero ad<strong>di</strong>rittura, rispetto alle richieste degli<br />
uffici, stati leggermente tagliati proprio per la<br />
chiusura <strong>del</strong> bilancio. Quin<strong>di</strong> oggi si rimette in<br />
copertura quello che è il costo effettivo.<br />
Si è parlato spesso <strong>del</strong>le piantumazioni <strong>di</strong> via<br />
Canozio. Ricordo che il progetto <strong>di</strong> via Canozio<br />
prevedeva le piantumazioni inizialmente; poi con i<br />
lavori, si è andati oltre e naturalmente si è<br />
preferito dare corso alla fine dei lavori e<strong>di</strong>li e le<br />
piante, che erano quelle che dovevano andare a <strong>di</strong>mora<br />
per ultime, sono state tagliate. Le riportiamo<br />
adesso, dopo quasi un anno, perché il preventivo<br />
iniziale <strong>di</strong> queste piante era <strong>di</strong> ben 18.000 euro, che<br />
dovevano essere quelle previste. E` stata tenuta<br />
ferma per quasi un anno questa cosa. Adesso arriviamo<br />
a spendere 10.000 euro, mi sembra, Iva compresa,<br />
(quin<strong>di</strong> bisogna anche scorporare l'Iva), <strong>di</strong>viso per<br />
45, credo che risulti poco più <strong>di</strong> 200 euro a pianta.<br />
Sono piante alte 4 mt., non sono <strong>del</strong>le piantine in<br />
vaso, con zolla; andranno messe a <strong>di</strong>mora con degli<br />
appositi paletti, come volgarmente detto, ci sono dei<br />
sostegni appositi che andranno messi sotto il livello<br />
<strong>del</strong> marciapiede e poi ci sarà la copertura con<br />
materiale nuovo, ci sarà la posa <strong>di</strong> un tessuto non<br />
tessuto, <strong>del</strong> ghiaino, e successivamente, come era<br />
previsto dal capitolato, anche la posa <strong>di</strong> apposite<br />
griglie in ghisa. Il marciapiede è dotato anche <strong>di</strong><br />
impianto <strong>di</strong> irrigazione e quin<strong>di</strong> va a completare, a<br />
nostro avviso, un bel lavoro, anche pregiato, perché<br />
è la prima volta che an<strong>di</strong>amo a fare un marciapiede, a<br />
piantumare con piante <strong>di</strong> questa altezza e soprattutto<br />
anche per il tipo <strong>di</strong> rifinitura e attenzione per<br />
l'irrigazione. Nel prezzo è compreso proprio lo scavo<br />
e la messa a <strong>di</strong>mora. Quin<strong>di</strong> se pensate che una<br />
semplice stella <strong>di</strong> Natale che dura 20 giorni costa<br />
33
ormai 20 euro, credo che spendere 200 euro <strong>di</strong> una<br />
pianta alta 4 mt. poi non sia così scandaloso.<br />
BASSAL NABEEL - Consigliere:<br />
Un breve intervento su quello che ha detto il<br />
Sindaco. E` vero che per un albero <strong>di</strong> 4 mt. 200 euro<br />
non è tanto, anch'io so perfettamente che le cifre<br />
sono quelle, però ho due domande da fare e spero che<br />
il Sindaco e l'Assessore mi rispondano. Perché è<br />
stato scelto <strong>di</strong> piantare una pianta <strong>di</strong> 4 mt. e non <strong>di</strong><br />
1 mt. o 2 mt.? Perché la scelta <strong>di</strong> 4 mt.? Seconda<br />
cosa: a casa mia quando pianto alberi gran<strong>di</strong>, per<br />
l'80% mi tocca cambiarli, perché è <strong>di</strong>fficile che<br />
vivano quando sono troppo alti. Questo lo <strong>di</strong>ce<br />
qualsiasi agricoltore, visto che anch'io mi considero<br />
conta<strong>di</strong>no.. Chiedo: in caso <strong>di</strong> morte <strong>di</strong> questa<br />
pianta, c'è nell'accordo che devono cambiarla senza<br />
pagare un'ulteriore cifra, o non c'è questo? Perché<br />
se mettiamo <strong>del</strong>le piante che costano 200 euro e<br />
sappiamo che magari il 10% muoiono e dobbiamo pagare<br />
ancora, penso che la cifra cominci a salire. Sono due<br />
le domande.<br />
FERLIN ALESSANDRO - Sindaco:<br />
L'altezza <strong>di</strong> 4 mt. e non <strong>di</strong> 1 mt. è perché il viale<br />
era piantumato, avevamo abituato l'occhio su un certo<br />
tipo <strong>di</strong> pianta <strong>di</strong> una certa altezza. Certo, si può<br />
mettere anche la piantina da 50 cm.. Si pensava <strong>di</strong><br />
completare comunque un viale importante, come via<br />
Canozio... Tra l'altro ricordo che per valorizzare<br />
ulteriormente questo viale, <strong>di</strong> cui non era prevista<br />
la sostituzione dei lampioni, abbiamo in corso<br />
d'opera messo i lampioni in sintonia, così come lo<br />
era per viale Matteotti. Abbiamo fatto un<br />
investimento importante non solo per la parte <strong>del</strong><br />
marciapiede, ma per la parte <strong>del</strong>la illuminazione,<br />
34
itenevamo opportuno e decoroso mettere una pianta<br />
già <strong>di</strong> un buon livello, 4 mt., proprio per avere così<br />
un viale nuovo, <strong>di</strong> nuova illuminazione e ben<br />
piantumato. E` regola generale, almeno per i vivaisti<br />
più seri, che c'è una garanzia scritta o non scritta,<br />
che la pianta se nell'arco <strong>di</strong> un anno non dovesse<br />
attecchire, viene gratuitamente sostituita.<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
La parola all'Assessore Furegato per rispondere alle<br />
altre domande dei Consiglieri.<br />
FUREGATO GABRIELLA - Assessore:<br />
Posso rispondere a ciò che è stato richiesto sul<br />
capitolo 34 <strong>del</strong>le polizze assicurative, che sono<br />
state determinate dall'aumento dei premi per migliori<br />
con<strong>di</strong>zioni che sono state proposte, poi per immobili,<br />
come ad esempio l'immobile <strong>di</strong> via Garibal<strong>di</strong> che è<br />
stato preso in carico e quin<strong>di</strong> è stato assicurato; le<br />
polizze riguardano il furto, elettronica, incen<strong>di</strong>o e<br />
poi quelle relative a tutti... [breve vuoto <strong>di</strong><br />
registrazione] Stavo <strong>di</strong>cendo che sono migliori<br />
con<strong>di</strong>zioni rispetto a quelle precedenti, per cui<br />
quando le con<strong>di</strong>zioni sono migliori anche i premi<br />
aumentano; però sarà impegno <strong>di</strong> questa Giunta<br />
verificare in modo più dettagliato e potere dare una<br />
risposta più esauriente sud<strong>di</strong>visa proprio per polizza<br />
assicurativa.<br />
Prima nell'esposizione <strong>del</strong>la relazione, non ho<br />
evidenziato il contributo che è relativo alla<br />
locazione <strong>di</strong> sostegno alle abitazioni per famiglie in<br />
locazione, riguardanti 16.000 euro, contributo a<br />
sostegno, sia in entrata che in uscita. Come pure non<br />
avevo evidenziato il contributo relativo alla<br />
campagna informativa porta a porta <strong>di</strong> <strong>30</strong>00 euro da<br />
parte <strong>del</strong>la Regione. Posso anche sottolineare,<br />
35
inoltre, il capitolo 78200 per gli interventi<br />
sportivi, che era stato espresso nella relazione<br />
presentata, come pure volevo sottolineare il<br />
contributo che è stato ripristinato per il sostegno<br />
alla famiglia e quello relativo alla scuola materna<br />
privata, per 3500 euro, che in una prima battuta<br />
erano stati abbassati nel bilancio <strong>di</strong> previsione.<br />
Volevo inoltre evidenziare i due capitoli che sono<br />
stati prima anticipati dal Sindaco, quelli relativi<br />
ai contributi per le associazioni <strong>di</strong> categoria e alle<br />
attività economiche, per 20.000 euro, sia in entrata<br />
che in uscita; si cercherà <strong>di</strong> trovare una soluzione<br />
ottimale per andare incontro alle esigenze <strong>del</strong>le<br />
categorie non domestiche, come la Giunta si è<br />
impegnata in più occasioni. In questa sede, anche se<br />
non rientra nell'assestamento <strong>di</strong> bilancio, volevo<br />
comunicare inoltre che la Regione Veneto, proprio per<br />
interessamento <strong>del</strong>l'Assessore Coppola, ha elargito in<br />
una <strong>del</strong>le ultime Giunte regionali un contributo alla<br />
parrocchia <strong>di</strong> Santa Sofia per 16.000 euro, relativi<br />
alla risistemazione <strong>del</strong>la pista <strong>di</strong> pattinaggio.<br />
Questo è stato un impegno che l'Assessore in più<br />
occasioni ha <strong>di</strong>mostrato che ci ha sempre nel cuore e<br />
quin<strong>di</strong> credo che sia doveroso qui pubblicamente fare<br />
un ringraziamento.<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Passiamo alla <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto. Se qualche<br />
Consigliere vuole intervenire ne ha facoltà.<br />
Se non vi sono <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> voto, pongo in<br />
votazione il punto. Ricordo che stiamo parlando<br />
<strong>del</strong>l'assestamento al bilancio per l'anno finanziario<br />
<strong>2005</strong> ed an<strong>di</strong>amo a <strong>del</strong>iberare <strong>di</strong> approvare<br />
l'assestamento generale <strong>del</strong> bilancio <strong>di</strong> previsione<br />
per l'esercizio finanziario <strong>2005</strong>, come risultato<br />
dall'allegato prospetto sub A, al fine <strong>di</strong> assicurare<br />
36
la copertura finanziaria <strong>di</strong> tutti gli interventi in<br />
programma fino al 31.12.<strong>2005</strong>. Per completezza <strong>di</strong><br />
informazione, <strong>di</strong>co che il sub A è stato mo<strong>di</strong>ficato<br />
nell'ultima pagina con lettera <strong>del</strong> 28.11.05 a firma<br />
<strong>del</strong>la responsabile <strong>del</strong> servizio finanziario, messa a<br />
prot. 27488 e la cui copia è stata consegnata a tutti<br />
i Consiglieri.<br />
Chi è favorevole...<br />
[Au<strong>di</strong>ocassetta n. 2 - Lato A]<br />
Prima <strong>di</strong> dare l'esito <strong>del</strong>la votazione, pongo in<br />
votazione anche l'imme<strong>di</strong>ata eseguibilità. Chi è<br />
favorevole è pregato <strong>di</strong> alzare la mano.<br />
Per quanto riguarda l'approvazione <strong>del</strong> punto, i voti<br />
favorevoli sono stati 12 e i voti contrari 5. Il<br />
Consiglio approva.<br />
Per l'imme<strong>di</strong>ata eseguibilità il punto è stato<br />
approvato all'unanimità.<br />
37
PUNTO N. 4<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Punto N. 4 all'OdG: Rimodulazione dei prestiti<br />
concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti Spa a carico<br />
degli EE.LL., ai sensi <strong>del</strong>la Circolare n. 1262 <strong>del</strong> 04<br />
<strong>novembre</strong> <strong>2005</strong>.<br />
FUREGATO GABRIELLA - Assessore:<br />
Anche per questo punto all'or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno ho<br />
pre<strong>di</strong>sposto una piccola relazione che vuole contenere<br />
tutti i vari aspetti. Il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione<br />
<strong>del</strong>la Cassa Depositi e Prestiti in data 12 ottobre<br />
<strong>2005</strong> ha <strong>del</strong>iberato un'operazione <strong>di</strong> rimodulazione <strong>di</strong><br />
una parte dei prestiti concessi agli enti locali.<br />
Questa operazione, pertanto, va ad aggiungersi a<br />
quella già messa in atto nel primo semestre <strong>del</strong> <strong>2005</strong><br />
e <strong>del</strong>iberata dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Len<strong>di</strong>nara, che ha<br />
determinato un abbattimento <strong>del</strong>la spesa corrente.<br />
Ricordo che questa rimodulazione chiamata<br />
rinegoziazione, è stata approvata nel giugno scorso.<br />
L'operazione che la Cassa Depositi e Prestiti intende<br />
presentare agli enti, prevede, sulla base <strong>del</strong>l'Art.<br />
41 <strong>del</strong>la legge 48/2001, l'estinzione anticipata e il<br />
contestuale rifinanziamento <strong>del</strong> residuo debito e<br />
<strong>del</strong>l'eventuale indennizzo dei prestiti oggetto <strong>di</strong><br />
rimodulazione, con effetto dal primo gennaio 2006. I<br />
prestiti oggetto <strong>del</strong>l'operazione devono avere le<br />
seguenti caratteristiche: identità tra soggetto<br />
pagatore e soggetto mutuatario, concessi dopo il<br />
31.12.96; tasso fisso <strong>di</strong> interesse nominale annuo<br />
pari o superiore al 4%; scadenza non inferiore al<br />
31.12.2014; residuo debito da ammortizzare pari o<br />
superiore a 25.000 euro, non concessi in base a leggi<br />
speciali. I nuovi prestiti <strong>di</strong> importo pari alla<br />
<strong>di</strong>fferenza tra l'importo <strong>del</strong> prestito originario e il<br />
38
capitale ammortizzato al 31.12.<strong>2005</strong>, successivamente<br />
al pagamento <strong>del</strong>la rata in scadenza aumentato<br />
<strong>del</strong>l'indennizzo dovuto per l'estinzione anticipata,<br />
vengono concessi dalla Cassa Depositi agli enti alle<br />
con<strong>di</strong>zioni vigenti con i prestiti a tasso fisso e a<br />
tasso variabile a carico <strong>di</strong> enti locali, previsto<br />
dalla circolare <strong>del</strong>la Cassa Depositi n. 1255. Gli<br />
enti scelgono inoltre tra struttura <strong>di</strong> ammortamento a<br />
tasso fisso o struttura <strong>di</strong> ammortamento a tasso<br />
variabile e tra durata <strong>di</strong> 5, 10, 15, 20, 25, <strong>30</strong> anni.<br />
L'ente inoltre ha la facoltà <strong>di</strong> corrispondere<br />
l'indennizzo per cassa alla Cassa Depositi; in tal<br />
caso l'importo <strong>del</strong> nuovo prestito è pari alla sola<br />
<strong>di</strong>fferenza tra l'importo <strong>del</strong> prestito originario e il<br />
capitale ammortizzato alla data <strong>del</strong> 31.12.<strong>2005</strong>,<br />
successivamente al pagamento <strong>del</strong>la rata <strong>di</strong> scadenza.<br />
Di tale facoltà però il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Len<strong>di</strong>nara non si<br />
avvarrà, in quanto mancano le con<strong>di</strong>zioni economiche e<br />
finanziarie. Dal 7.11.<strong>2005</strong> al 9.12.<strong>2005</strong> la Cassa<br />
Depositi mette a <strong>di</strong>sposizione <strong>del</strong>l'ente l'elenco dei<br />
prestiti rimodulabili; per il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Len<strong>di</strong>nara i<br />
mutui che hanno le caratteristiche sopra citate sono<br />
quelli <strong>di</strong> cui all'allegato A <strong>del</strong>la proposta <strong>di</strong><br />
<strong>del</strong>ibera <strong>di</strong> Consiglio comunale. Tralasciando il mutuo<br />
<strong>di</strong> posizione 4331754, che è entrato per contratto<br />
<strong>del</strong>le opere relative al servizio idrico integrato e<br />
quin<strong>di</strong> è soggetto al rimborso <strong>del</strong>la rata <strong>di</strong><br />
ammortamento annua da parte <strong>del</strong>l'ente gestore <strong>del</strong><br />
servizio, il risparmio che si verrebbe a determinare<br />
portando a termine l'operazione <strong>di</strong> rimodulazione, si<br />
può evincere nella seguente tabella. Nella tabella<br />
ve<strong>di</strong>amo, nella prima parte, parte A, identificato il<br />
numero <strong>del</strong> prestito; nella seconda colonna la rata<br />
semestrale originale al tasso <strong>del</strong> 4,6%, sud<strong>di</strong>visa<br />
singolarmente per mutuo; la rata semestrale con il<br />
nuovo prestito a 15 anni a tasso fisso, che sarebbe<br />
39
al 3,56 e il risparmio, che è la <strong>di</strong>fferenza tra B e<br />
C, che si andrebbe a mo<strong>di</strong>ficare effettuando una<br />
rinegoziazione a 15 anni. Nella colonna successiva<br />
invece troviamo la rata semestrale con il nuovo<br />
prestito a <strong>30</strong> anni a tasso 3,98, denominata colonna<br />
D, e nell'ultima colonna il risparmio che è dovuto<br />
tra B e D. Quin<strong>di</strong> le rate totali che noi andremo a<br />
risparmiare con questa nuova rimodulazione sono 6.653<br />
euro per rata semestrale. Bisogna rimarcare che i<br />
tassi <strong>di</strong> interesse per i nuovi prestiti cambiano ogni<br />
settimana, in quanto rideterminati dalla Cassa<br />
Depositi e Prestiti a seconda <strong>del</strong>l'andamento dei<br />
tassi <strong>del</strong> mercato finanziario. Quin<strong>di</strong> ci possono<br />
essere lievi <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> settimana in settimana. In<br />
particolare la tabella <strong>di</strong> cui sopra considera i tassi<br />
in vigore alla settimana dal 7.11 al 11.11. Il<br />
risparmio annuo nel caso <strong>del</strong>la rimodulazione a 15<br />
anni, come <strong>di</strong>cevo prima, con scadenza dei nuovi<br />
prestiti al 31.12.2021, sarebbe stato <strong>di</strong> euro 1.984,<br />
e potrei aggiungere cifra piuttosto irrisoria.<br />
Mentre nel caso <strong>del</strong>la rimodulazione a <strong>30</strong> anni, con<br />
scadenza al 31.12.2036, sarebbe <strong>di</strong> euro 13.704. Può<br />
apparire come una cifra piuttosto contenuta, però è<br />
anche vero che in sede <strong>di</strong> rinegoziazione dei mutui a<br />
giugno, avevamo interessato ben <strong>30</strong> mutui nella<br />
rinegoziazione. Questa operazione che la Giunta<br />
propone a questo Consiglio non è altro che un<br />
completamento <strong>di</strong> un'operazione che si è già<br />
effettuata e che quin<strong>di</strong> tengo a sottolineare che non<br />
è niente <strong>di</strong> nuovo, solamente un completamento <strong>di</strong> una<br />
situazione che in quel momento non poteva interessare<br />
questi tre mutui.<br />
Si è presa in considerazione la rimodulazione a tasso<br />
fisso, in quanto quelli a tasso variabile ormai<br />
superano il 50% <strong>del</strong>la massa debitoria <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />
Len<strong>di</strong>nara. Inoltre si è optato per il confronto <strong>del</strong>la<br />
40
convenienza economica per i nuovi prestiti con<br />
scadenza 15 anni, in quanto è quella che più avvicina<br />
alla scadenza naturale dei mutui originari, e per i<br />
nuovi mutui con scadenza a <strong>30</strong> anni, in quanto è<br />
quella che consente il risparmio annuo maggiore. A<br />
seguito <strong>di</strong> questo confronto, si è deciso <strong>di</strong> praticare<br />
la soluzione <strong>di</strong> contrarre nuovi mutui a tasso fisso e<br />
con una durata triennale, in quanto è quella che<br />
consente un abbattimento <strong>del</strong>la spesa corrente più<br />
consistente. Avete potuto notare come questa seconda<br />
possibilità <strong>di</strong> rimodulare i mutui offerti dalla Cassa<br />
Depositi e Prestiti per l'anno <strong>2005</strong> riprenda,<br />
sostanzialmente, le con<strong>di</strong>zioni già praticate per la<br />
prima rinegoziazione effettuata anche dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />
Len<strong>di</strong>nara nel giugno <strong>di</strong> quest'anno e ne appaia una<br />
naturale prosecuzione. Vorrei sottolineare che<br />
nell'ultima parte <strong>del</strong>l'anno <strong>2005</strong> appare<br />
particolarmente favorevole per porre in essere<br />
un'operazione <strong>di</strong> rimodulazione <strong>del</strong>la massa debitoria<br />
<strong>del</strong>l'ente, in quanto sarebbe opportuno cogliere<br />
l'occasione <strong>del</strong>l'attuale andamento dei tassi <strong>di</strong><br />
interesse. Per l'inizio <strong>del</strong>l'anno prossimo è infatti<br />
nell'aria il rialzo degli stessi che verrà attuato<br />
dalla Banca Europea. Attuare tale operazione l'anno<br />
prossimo potrebbe perciò non essere più conveniente.<br />
Desidero inoltre rimarcare che tale operazione<br />
consente con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> rifinanziamento che<br />
determinano una riduzione <strong>del</strong> valore finanziario<br />
<strong>del</strong>le passività totali a carico <strong>del</strong>l'ente. Si tratta,<br />
tra l'altro, <strong>di</strong> un presupposto in<strong>di</strong>spensabile per<br />
mettere in atto la rimodulazione, perché se così non<br />
fosse, sarebbe vietata dall'Art. 41 comma 2 <strong>del</strong>la<br />
legge 28 <strong>di</strong>cembre 2001 n. 448, legge finanziaria <strong>del</strong><br />
2002. Se proce<strong>di</strong>amo con il calcolo dei valori attuali<br />
<strong>del</strong>le rate <strong>di</strong> ammortamento dei due piani <strong>di</strong><br />
ammortamento, risulta che quello relativo al nuovo<br />
41
mutuo con scadenza trentennale e con tasso <strong>di</strong><br />
interesse a rata annua inferiore, è più basso<br />
rispetto a quello che mantiene le originarie<br />
con<strong>di</strong>zioni <strong>del</strong> mutuo.<br />
Auspico che il Consiglio comunale voglia tenere in<br />
particolare considerazione queste ultime attente<br />
valutazioni <strong>di</strong> carattere economico, al fine <strong>di</strong><br />
prendere una decisione con la massima serenità.<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Anche questo punto è stato visto dalla 1^ Commissione<br />
Politiche amministrative, la parola al Presidente<br />
Fasiol per portare il parere <strong>del</strong>la Commissione.<br />
FASIOL GIUSEPPE - Consigliere:<br />
Sempre nella seduta <strong>del</strong> 23 Novembre la Commissione ha<br />
esaminato anche questo punto. La Commissione,<br />
esaminata la proposta <strong>del</strong>l'Assessore, invita la<br />
Giunta comunale a valutare la scadenza proposta dalla<br />
Cassa Depositi e Prestiti ed eventualmente a ritirare<br />
la proposta e a riesaminarla.<br />
Volevo solo precisare che la data <strong>del</strong> 9 <strong>di</strong>cembre che<br />
oggi è stata detta ufficialmente dall'Assessore, non<br />
era nota la sera <strong>del</strong>la Commissione consiliare.<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Sul punto apro la <strong>di</strong>scussione.<br />
MERLO CARLO ALBERTO - Consigliere:<br />
Abbiamo appena sentito la lettura <strong>del</strong> verbale <strong>del</strong>la<br />
Commissione consiliare, dove sono emerse parecchie<br />
perplessità sul fatto <strong>di</strong> aderire a questa proposta<br />
<strong>del</strong>la Cassa Depositi e Prestiti. Si parla nella<br />
relazione <strong>del</strong>l'Assessore <strong>del</strong> fatto che questa è una<br />
prosecuzione <strong>di</strong> decisioni già prese in precedenza,<br />
però già quelle erano state positive, con anche una<br />
42
sottolineatura in quel caso, che si va sempre a<br />
trasferire un carico finanziario sui nuovi che<br />
arriveranno e su quei piccoli citta<strong>di</strong>ni italiani e<br />
len<strong>di</strong>naresi che sono già arrivati. E` un calcolo che<br />
non viene presentato neanche questa sera, avevo<br />
chiesto non in questa Commissione, ma già in<br />
precedenza, che si facesse anche un calcolo <strong>di</strong> quale<br />
sarà il carico complessivo che viene posto sulle<br />
spalle dei più giovani citta<strong>di</strong>ni, perché qui si passa<br />
da mutui <strong>di</strong> circa 20 anni a mutui <strong>di</strong> <strong>30</strong> anni. Quin<strong>di</strong><br />
c'è un risparmio nel calcolo <strong>del</strong>le rate <strong>di</strong> interesse,<br />
però c'è un aggravio piuttosto pesante sul monte<br />
complessivo che il <strong>Comune</strong> è tenuto a restituire. Ho<br />
fatto un calcolo, che poi non ho più verificato,<br />
comunque dovrebbero essere 20.000 euro all'anno in<br />
più per 10 anni, se non sbaglio, come capitale,<br />
complessivamente.<br />
Da parte nostra non ci convince il ragionamento,<br />
nonostante il fatto che sia stato più approfon<strong>di</strong>to<br />
rispetto alla presentazione in Commissione, non siamo<br />
convinti <strong>di</strong> questa scelta e per il momento<br />
continueremo le nostre valutazioni e comunicheremo in<br />
sede <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto la nostra decisione.<br />
FASIOL GIUSEPPE - Consigliere:<br />
Ho partecipato alla Commissione e devo <strong>di</strong>re che<br />
quella sera non era così puntualmente stata<br />
presentata la proposta <strong>di</strong> <strong>del</strong>iberazione così come<br />
l'Assessore Furegato ha fatto questa sera. Questa<br />
sera ci viene detto, in sostanza, che questa è una<br />
proposta <strong>di</strong> rimodulazione <strong>di</strong> mutui che va in<br />
continuità amministrativa con quella che già il<br />
Consiglio comunale ha votato a giugno <strong>del</strong>l'anno<br />
scorso, per cui si allinea con lo stesso<br />
orientamento. La perplessità che è emersa in<br />
Commissione, che il Consigliere Merlo ha ripreso<br />
43
poc'anzi, è <strong>di</strong> carattere generale, quin<strong>di</strong> non ha<br />
nessun carattere politico, ma è una valutazione che<br />
già era emersa a giugno in qualche parte <strong>del</strong>la<br />
<strong>di</strong>scussione da parte <strong>del</strong> mio gruppo, quella cioè <strong>di</strong><br />
trasferire su generazioni future e su esercizi futuri<br />
<strong>del</strong> bilancio <strong>del</strong>le forme <strong>di</strong> rigi<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> bilancio, <strong>di</strong><br />
vincolo, dettato dal prolungamento <strong>del</strong> periodo <strong>di</strong><br />
assunzione dei mutui. Qui si va a rafforzare questa<br />
tendenza, anche se con importi abbastanza modesti,<br />
perché complessivamente la somma dei tre mutui non<br />
fanno le cifre, a mio avviso, che il Consigliere<br />
Merlo ha citato poco fa, non ho fatto conti precisi,<br />
però mi sembra una stima un po' elevata quella che<br />
<strong>di</strong>ceva Merlo; per cui dal punto <strong>di</strong> vista dei valori<br />
assoluti la cosa non è che ci preoccupi più <strong>di</strong> tanto.<br />
Il richiamo che vorremmo dare come gruppo <strong>di</strong> Presenza<br />
Cristiana questa sera è quello <strong>di</strong> porre una<br />
particolare attenzione da questa sera in poi a queste<br />
operazioni che vengono proposte dalla Cassa Depositi<br />
e Prestiti, perché riteniamo che se effettivamente<br />
possono dare dei benefici nel breve periodo,<br />
nell'imme<strong>di</strong>ato, nel fare quadrare i conti<br />
nell'esercizio finanziario a partire dal 2006, stiamo<br />
attenti a non congelare eccessivamente esercizi<br />
futuri. Quin<strong>di</strong> una valutazione, come mi pare<br />
chiedesse anche Merlo, <strong>del</strong> complesso <strong>del</strong>le operazioni<br />
che negli ultimi anni sono state fatte, per capire<br />
che rigi<strong>di</strong>tà creiamo nei futuri esercizi finanziari,<br />
è una richiesta che mi sento <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre,<br />
eventualmente portandola in Commissione consiliare la<br />
prossima seduta, in modo da avere un quadro<br />
complessivo <strong>del</strong>le operazioni che questa<br />
Amministrazione intende proporre.<br />
Per quanto riguarda nel complesso <strong>del</strong> provve<strong>di</strong>mento,<br />
le argomentazioni che ha portato l'Assessore Furegato<br />
in relazione sia agli importi complessivi in gioco<br />
44
che alla continuità con la valutazione amministrativa<br />
fatta nell'estate scorsa, ci porta indubbiamente ad<br />
avere un po' più <strong>di</strong> chiarezza sulla proposta <strong>del</strong>la<br />
Giunta. Aspettiamo qualche impegno da parte <strong>del</strong>la<br />
Giunta in fase <strong>di</strong> replica, dopo la chiusura <strong>del</strong>la<br />
<strong>di</strong>scussione e poi faremo la <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto.<br />
AGNOLETTO EGIDIO - Consigliere:<br />
Ho manifestato in Commissione da subito le<br />
perplessità rispetto a questo tipo <strong>di</strong> manovra,<br />
perplessità che avevo già evidenziato non l'anno<br />
scorso, ma a giugno, mi pare, <strong>di</strong> quest'anno, quando<br />
si è andati ad una nuova rimodulazione. Qualche<br />
valutazione <strong>di</strong> carattere politico la farei,<br />
Consigliere Fasiol, credo che alla ricerca <strong>di</strong><br />
raschiare il barile, e questi 13.000 euro<br />
potenzialmente sono una cifra in<strong>di</strong>cativa, a fronte<br />
anche dei tagli che stanno venendo avanti, e ce ne<br />
accorgeremo, con la <strong>di</strong>scussione sul bilancio<br />
preventivo, tagli che vengono avanti dal Governo<br />
nazionale, porta, io capisco, a ricercare tutti i<br />
mo<strong>di</strong> possibili per andare a recuperare le risorse.<br />
Credo però che davanti all'entità <strong>di</strong> queste risorse,<br />
valga <strong>di</strong> più il metodo che il merito e quin<strong>di</strong> rinnovo<br />
la mia convinzione che è meglio tralasciare questo<br />
tipo <strong>di</strong> proposta proprio perché andare ad impegnare,<br />
come d'altronde <strong>di</strong>cevano altri miei colleghi prima,<br />
coloro che verranno dopo a fronte <strong>di</strong> un pugno <strong>di</strong><br />
euro, non è un segnale forte che <strong>di</strong>amo e certamente<br />
neanche un segnale <strong>di</strong> un orientamento responsabile,<br />
maturo, a fronte <strong>del</strong> fatto che invece vorremmo e<br />
siamo partiti quest'anno ad affrontare il bilancio <strong>di</strong><br />
previsione con una maggiore <strong>di</strong>sponibilità. Mi auguro,<br />
proprio approfittando <strong>di</strong> questo mio intervento, che<br />
il Presidente <strong>del</strong>la Commissione, ma anche la Giunta,<br />
e lei in prima persona, <strong>di</strong>a un po' <strong>di</strong> maggiore<br />
45
spe<strong>di</strong>tezza a questa incontri che dobbiamo fare,<br />
perché il bilancio <strong>di</strong> previsione è una assise molto<br />
importante, che merita <strong>di</strong> trovare, in<strong>di</strong>pendentemente<br />
dalle posizioni <strong>di</strong> merito, tutte le con<strong>di</strong>zioni perché<br />
nessuno possa <strong>di</strong>re: io non ho potuto contribuire<br />
perché mi è stato impe<strong>di</strong>to. Penso che questo il<br />
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Len<strong>di</strong>nara sia in grado <strong>di</strong> farlo, come<br />
elemento e segnale importante da dare alle comunità<br />
vicine. Quin<strong>di</strong> auspico che la linea <strong>di</strong> partenza che<br />
abbiamo messo in pie<strong>di</strong> debba avere la continuità che<br />
merita.<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Se non vi sono altri interventi, la parola<br />
all'Assessore Furegato per rispondere ai Consiglieri.<br />
FUREGATO GABRIELLA - Assessore:<br />
Credo che non saprei rispondere per un motivo molto<br />
semplice, che io sostengo che questo tipo <strong>di</strong><br />
operazione per me, -e credo <strong>di</strong> esprimere il parere<br />
<strong>del</strong>la Giunta, che in sede <strong>di</strong> Giunta ha votato in modo<br />
collegiale e all'unanimità- rientra in un<br />
comportamento, come ho detto prima, <strong>di</strong> completamento<br />
<strong>di</strong> un'operazione che è partita allora. Se<br />
l'Amministrazione e il <strong>Comune</strong> avesse a <strong>di</strong>sposizione<br />
possibilità economiche gran<strong>di</strong>ose, accetterei <strong>di</strong> buon<br />
grado gli interventi che sono stati fatti <strong>di</strong>cendo che<br />
è vero, forse non è un comportamento responsabile e<br />
maturo, come ha detto il Consigliere Agnoletto, <strong>di</strong><br />
procedere ad un tipo <strong>di</strong> rimodulazione per 13.000<br />
euro. Purtroppo però l'Amministrazione si trova in<br />
con<strong>di</strong>zioni per cui deve raschiare, come ha sempre<br />
detto il Consigliere Agnoletto, dappertutto. Per cui<br />
io fermamente propongo e chiedo la votazione <strong>di</strong><br />
questo punto all'or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno, in quanto ritengo<br />
che sì si allungano i tempi <strong>del</strong> pagamento degli<br />
46
interessi, in quanto <strong>di</strong>venta trentennale e, come ha<br />
qualcuno ha detto, i nostri figli saranno già nella<br />
culla con debiti su debiti, ma allora dobbiamo<br />
guardare anche il debito pubblico, anche da quello i<br />
nostri figli vengono intaccati. Quin<strong>di</strong> fermamente<br />
chiedo il voto <strong>di</strong> questo Consiglio e dopo <strong>di</strong> che in<br />
modo sereno ne accetterò le varie valutazioni.<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Per <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto chi vuole prendere la<br />
parola ne ha facoltà.<br />
GHIRARDELLO CLAUDIO - Consigliere:<br />
Noi, come abbiamo fatto anche l'ultima volta che c'è<br />
stata questa rimodulazione, manifestiamo ancora una<br />
volta il <strong>di</strong>sagio per questo provve<strong>di</strong>mento. Ha già<br />
spiegato bene il Consigliere Fasiol le motivazioni <strong>di</strong><br />
questo <strong>di</strong>sagio. Certamente, come ha detto<br />
l'Assessore, abbiamo la necessità <strong>di</strong> raschiare, come<br />
ha detto lei, il fondo, però abbiamo anche il dovere,<br />
credo, come Amministrazione, <strong>di</strong> fare tutte le<br />
valutazioni e tutte le possibili proposte, anche<br />
<strong>di</strong>verse da queste, per vedere <strong>di</strong> non appesantire<br />
ulteriormente quelle che sono le generazioni future.<br />
Il nostro voto sarà comunque un voto favorevole<br />
perché questo va a completare e lo riteniamo un<br />
completamento, vista anche l'entità <strong>del</strong>la proposta, e<br />
solo per questo motivo daremo il nostro parere<br />
favorevole, nella speranza che in futuro non ci possa<br />
più essere una rimodulazione che vada ulteriormente<br />
ad appesantire i nostri figli e le generazioni<br />
future.<br />
AGNOLETTO EGIDIO - Consigliere:<br />
47
Per coerenza, come d'altronde sono abituato a fare,<br />
ho espresso prima un voto <strong>di</strong> astensione perché in<br />
Commissione avevo esternato questa mia posizione,<br />
confermo il mio voto contrario, come d'altronde ho<br />
fatto in Commissione.<br />
CONTI LUCIANO - Consigliere:<br />
Parlando a nome <strong>del</strong> gruppo <strong>di</strong> Forza Italia ed avendo<br />
sentito i vari interventi <strong>del</strong>l'Assessore ed anche le<br />
<strong>di</strong>fficoltà che hanno presentato alcuni Consiglieri,<br />
il parere <strong>del</strong> gruppo è favorevole alla rinegoziazione<br />
<strong>di</strong> questi mutui.<br />
BASSANI PIERO - Consigliere:<br />
Annuncio il voto favorevole mio e <strong>del</strong> gruppo, anche<br />
con riferimento a quanto detto prima. Siamo in<br />
momenti, come più <strong>di</strong> qualche Consigliere ha detto, <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> carattere economico finanziario, che<br />
non sono soltanto locali, ma sono quasi strutturali<br />
per alcuni aspetti. E` necessario in questo momento<br />
reperire le risorse per continuare a fornire, nei<br />
limiti <strong>del</strong> possibile, i servizi. Tutto ciò che in<br />
questo viene fatto, tenendo per altro conto che<br />
questa rimodulazione o rinegoziazione porta anche ad<br />
un abbassamento <strong>del</strong> tasso <strong>di</strong> interesse che viene<br />
praticato, mi porta a <strong>di</strong>re che questo deve, con<br />
assoluta necessità, portare al voto favorevole,<br />
facendo poi un riferimento un po' meno moralistico<br />
alle future generazioni e alle attuali nuove<br />
generazioni; io continuo a proporre con forza un<br />
risparmio <strong>di</strong> <strong>30</strong>0.000 euro per il 2006 <strong>di</strong> tassa <strong>di</strong><br />
Igiene ambientale, che sono qualcosa <strong>di</strong> più dei<br />
13.000 euro che ci vengono proposti questa sera, che,<br />
ripeto, sono assolutamente possibili e quin<strong>di</strong><br />
doverosi. Il mio voto è positivo su questo, perché va<br />
nella <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> continuare a mantenere i servizi,<br />
48
ma a maggior ragione dobbiamo andare sulle voci<br />
grosse <strong>di</strong> spesa per cercare <strong>di</strong> limitarle, laddove con<br />
operazioni estremamente semplici, è possibile<br />
ottenere una riduzione <strong>del</strong> 20% <strong>di</strong> una <strong>del</strong>le tasse più<br />
o<strong>di</strong>ose per la nostra comunità.<br />
MICHELETTO MARIA - Consigliere:<br />
Volevo esprimere il mio parere personale, non <strong>di</strong><br />
gruppo, e volevo esprimere la mia astensione al<br />
riguardo, perché come sa già l'Assessore al Bilancio,<br />
in linea <strong>di</strong> principio sono stanca, al <strong>di</strong> là dei<br />
vantaggi imme<strong>di</strong>ati, <strong>di</strong> indebitare i miei figli e <strong>di</strong><br />
impe<strong>di</strong>re magari a loro un domani <strong>di</strong> potere fare<br />
politica. Lo sapete ormai come la penso, non voglio<br />
dare un segnale negativo, però un segnale <strong>di</strong><br />
astensione ho piacere <strong>di</strong> darlo a livello personale.<br />
MERLO CARLO ALBERTO - Consigliere:<br />
Anche il nostro voto sarà contrario a questa<br />
proposta. L'Assessore Furegato <strong>di</strong>ceva che c'è già un<br />
debito pubblico, questo è un debito pubblico locale,<br />
l'altro è un debito pubblico nazionale; quin<strong>di</strong> è un<br />
motivo in più, non un motivo in meno per stare<br />
attenti, riteniamo. Non si tratta <strong>di</strong> grosse cifre,<br />
però potrebbe essere l'occasione un po' per tutti<br />
anche per dare un segnale; se tutti i Comuni o tanti<br />
Comuni accettano le proposte <strong>del</strong>la Cassa Depositi e<br />
Prestiti, che poi forse nel 2006 o anche prima verrà<br />
sottoposta a variazioni consistenti <strong>di</strong> assetto, <strong>di</strong><br />
proprietà, <strong>di</strong> libertà, se tutti questi Comuni<br />
accettano queste proposte, probabilmente non c'è<br />
nessun miglioramento, se invece ci si mette anche a<br />
ragionare in questo senso, può darsi che si spuntino<br />
situazioni ulteriormente favorevoli.<br />
Per quanto riguarda la Tia, siamo d'accordo una volta<br />
tanto con il Consigliere Bassani, infatti in<br />
49
Consiglio abbiamo anche documentato queste richieste<br />
insieme; si tratta e si possono ottenere dei grossi<br />
risparmi sulla Tia e noi abbiamo lavorato,<br />
continueremo a farlo in modo critico e costruttivo<br />
nell'interesse dei citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Len<strong>di</strong>nara.<br />
TOGNOLO LAURO - Consigliere:<br />
AN non è certo felice <strong>di</strong> indebitare oggi i futuri<br />
amministratori len<strong>di</strong>naresi per <strong>30</strong> anni, da quello che<br />
ho capito. Siamo comunque consapevoli che la<br />
situazione economica locale, la gestione economica<br />
<strong>del</strong>l'Amministrazione comunale non è <strong>del</strong>le più floride<br />
e che avere qualche migliaio <strong>di</strong> euro <strong>di</strong>sponibili<br />
potrebbe, sottolineo potrebbe, permettere a questa<br />
Giunta <strong>di</strong> progettare migliorie che potrebbero essere<br />
godute dai nostri figli, andando anche a permettere<br />
forse qualche risparmio in futuro. Anche dopo<br />
l'intervento fatto col cuore dall'Assessore al<br />
Bilancio, che è consapevole che il portafoglio è<br />
vuoto, mi permette <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarare il voto favorevole,<br />
anche se in Commissione ho partecipato convinto<br />
nell'esprimere il concetto che era opportuno<br />
valutarlo attentamente.<br />
BASSAL NABEEL - Consigliere:<br />
Non è <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto, è una proposta. Chi<br />
partecipa alla Commissione e dopo due giorni vota<br />
completamente il contrario, secondo me non deve<br />
percepire la partecipazione alla Commissione.<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Poniamo in votazione il punto n. 4 all'or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong><br />
giorno. Ricordo che an<strong>di</strong>amo a <strong>del</strong>iberare <strong>di</strong> procedere<br />
alla conversione, ai sensi <strong>del</strong>la normativa sopra<br />
citata, dei prestiti originari in<strong>di</strong>viduati<br />
nell'elenco prestiti tramite la contrazione <strong>di</strong> nuovi<br />
50
prestiti <strong>di</strong> durata trentennale a tasso fisso, alle<br />
con<strong>di</strong>zioni rese note dalla Cassa Depositi e Prestiti<br />
me<strong>di</strong>ante circolare n. 1262 <strong>del</strong> 4.11.<strong>2005</strong>, pubblicata<br />
sulla Gazzetta Ufficiale <strong>del</strong>la Repubblica.<br />
Chi è favorevole a questa <strong>del</strong>ibera è pregato <strong>di</strong><br />
alzare la mano.<br />
Con un astenuto, 6 contrari e 11 voti favorevoli, il<br />
Consiglio approva.<br />
Mettiamo in votazione l'imme<strong>di</strong>ata eseguibilità, chi è<br />
favorevole è pregato <strong>di</strong> alzare la mano. L'imme<strong>di</strong>ata<br />
eseguibilità è approvata all'unanimità.<br />
51
PUNTO N. 5<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Punto n. 5 all'OdG: Approvazione Regolamento comunale<br />
<strong>di</strong> Polizia Urbana.<br />
Il punto n. 5 propongo <strong>di</strong> ritirarlo, perché è<br />
arrivato un emendamento abbastanza corposo che<br />
specifica e precisa molto dettagliatamente alcuni<br />
articoli. Quin<strong>di</strong> la mia proposta sarebbe <strong>di</strong> passarlo<br />
in Commissione, chiedere ai Consiglieri se c'è<br />
qualche ulteriore emendamento da presentare,<br />
completare gli emendamenti e dopo presentarlo per<br />
l'ultima volta in Commissione. Se qualcuno vuole può<br />
parlare a favore o contro, sennò pongo in votazione<br />
questa mia proposta.<br />
BASSANI PIERO - Consigliere:<br />
A favore, con una precisazione a questo punto:<br />
riman<strong>di</strong>amo il testo in Commissione, sud<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amolo<br />
nei <strong>di</strong>versi aspetti e verifichiamolo punto per punto.<br />
Ci siamo accorti, tutti si sono accorti che il<br />
regolamento <strong>di</strong> Polizia urbana è un regolamento<br />
fondamentale per molti aspetti, perché regola i<br />
rapporti con gli animali, la pulizia <strong>del</strong>le strade, il<br />
sistema <strong>del</strong>la neve, cioè regola veramente molti<br />
aspetti <strong>del</strong>la convivenza civile. E` forse il caso che<br />
si prenda in esame con maggiore attenzione tutto<br />
quanto, quin<strong>di</strong> che si de<strong>di</strong>chino... ripeto quello che<br />
ho detto la volta scorsa, il regolamento attualmente<br />
in vigore data 1934, sono quin<strong>di</strong> 71 anni che è in<br />
vigore; se anche sta in vigore qualche mese in più<br />
nessuno soffre particolarmente, però nel momento in<br />
cui ci dotiamo <strong>di</strong> un regolamento che in alcuni<br />
aspetti è molto particolareggiato, è necessario<br />
effettivamente riflettere. L'emendamento che viene<br />
proposto dalla signora Micheletto praticamente cambia<br />
52
un'intera questione, sulla quale io ho fatto <strong>di</strong>verse<br />
osservazioni in Commissione, che è quello <strong>del</strong><br />
rapporto con gli animali, prevedendo effettivamente<br />
(io ho avuto modo <strong>di</strong> leggere quell'emendamento)<br />
qualche cosa <strong>di</strong> molto più completo, <strong>di</strong> molto più<br />
complesso e <strong>di</strong> molto più importante, e che mi trova<br />
quasi completamente d'accordo. Per cui ritengo che<br />
non solo quell'aspetto, ma un po' tutto debba essere<br />
rivisto, rivisto con calma, rivisto non in un'unica<br />
Commissione, in genere sulla approvazione <strong>di</strong> questi<br />
regolamenti vi è necessità o <strong>di</strong> più sedute consiliari<br />
o <strong>di</strong> più sedute <strong>di</strong> Commissione. Ora come ora ne<br />
abbiamo fatte un paio, tra l'altro la prima volta<br />
anche in tarda serata, se non erro, con grossi<br />
problemi.<br />
Quin<strong>di</strong> il ritiro a me sta più che bene, però<br />
veramente che ne nasca un nuovo articolato<br />
complessivo, esaminato punto per punto, con estrema<br />
calma da parte <strong>del</strong>l'intera Commissione consiliare.<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Qualcuno vuole parlare contro il ritiro?<br />
BASSAL NABEEL - Consigliere:<br />
A me non piace essere preso in giro. Come abbiamo<br />
detto che il Presidente <strong>del</strong>l'Ecogest ci ha preso in<br />
giro, non è giusto che si prenda in giro anche un<br />
Consigliere comunale. Qua c'è un fatto grave, che la<br />
Giunta viaggia per una strada e i Consiglieri <strong>del</strong>la<br />
maggioranza viaggiano per un'altra strada, parallela,<br />
come i binari <strong>del</strong> treno, perciò è <strong>di</strong>fficile<br />
incontrarsi, è impossibile. E` vero che questo è un<br />
regolamento <strong>di</strong>fficile, ci vuole tanta responsabilità<br />
e tanta sensibilità, anche in Commissione ne abbiamo<br />
<strong>di</strong>scusso e quando il sottoscritto ha chiesto il<br />
ritiro nell'altro Consiglio comunale non è per<br />
53
ipicca contro l'Assessore, che era nella Giunta e in<br />
Consiglio comunale presenta l'emendamento, ma solo<br />
perché gli emendamenti quando sono abbastanza seri e<br />
costruttivi, come abbiamo anche in Commissione detto,<br />
li approviamo, ne abbiamo approvato qualcuno e<br />
qualche parola, qualche frase degli emendamenti<br />
precedentemente presentati. Questo vuol <strong>di</strong>re che c'è<br />
la nostra volontà <strong>di</strong> arrivare al punto. Non posso<br />
però accettare <strong>di</strong> essere preso in giro e perdere<br />
tempo per due volte nelle Commissioni quando un<br />
membro <strong>del</strong>la Commissione, e mi <strong>di</strong>spiace per la<br />
signora, che ha due Assessori, cioè un terzo <strong>del</strong>la<br />
Giunta... lei e un altro <strong>del</strong> suo partito, <strong>del</strong> suo<br />
gruppo, hanno partecipato alla Commissione due volte<br />
e due volte erano quasi favorevoli; se io non<br />
chiedevo il ritiro l'altra volta, votavano già a<br />
favore, come era precedentemente fatto. E invece mi<br />
presenta un altro emendamento, quando noi abbiamo<br />
pregato (io e il Consigliere Luca ci siamo<br />
contrastati) <strong>di</strong> non presentare un altro emendamento<br />
in Consiglio comunale pur <strong>di</strong> arrivare al dunque.<br />
Nonostante questo, un commissario mi presenta quasi<br />
un libro, peggio <strong>di</strong> Shakespeare, perché non è facile<br />
capirlo! Non accetto <strong>di</strong> essere preso in giro, perché<br />
mi piace stare a casa mia alla sera. Io lavoro tanto<br />
tempo fuori casa, però per il bene <strong>del</strong>la città sono<br />
sempre presente e nessuno lo può negare, ma non posso<br />
essere preso in giro ed ogni volta si presenta un<br />
emendamento. Vi <strong>di</strong>co un'altra cosa, io sono d'accordo<br />
su quanto ha detto il Consigliere Bassani, perché<br />
anch'io amo gli animali. Allora io <strong>di</strong>co che non si<br />
ritira niente, <strong>di</strong>scutiamo gli articoli su cui siamo<br />
tutti d'accordo, almeno votiamo quelli su cui siamo<br />
d'accordo. Se su qualche articolo non siamo<br />
d'accordo, si può anche <strong>di</strong>scuterlo, ma non possiamo<br />
ogni volta rinviare la <strong>di</strong>scussione, perché sennò, e<br />
54
lo posso garantire, è una promessa pubblica,<br />
presenterò emendamenti il prossimo Consiglio e<br />
chiederò il ritiro, perché si <strong>di</strong>ce che non c'è il due<br />
senza il tre! Allora o ci comportiamo da persone<br />
serie, consapevoli e responsabili, o veramente questo<br />
regolamento lo pren<strong>di</strong>amo e lo strappiamo, lo bruciamo<br />
nel camino, come faccio io, e qualcuno non è<br />
d'accordo. Io chiedo <strong>di</strong> non ritirarlo e <strong>di</strong> <strong>di</strong>scutere<br />
gli articoli su cui abbiamo già detto e votato a<br />
favore. C'è l'Art. 14, mi pare, che è abbastanza<br />
<strong>di</strong>fficile e sarà <strong>di</strong>fficile anche le prossime volte,<br />
io <strong>di</strong>rei <strong>di</strong> <strong>di</strong>scutere tutti gli articoli, lasciare<br />
l'Art. 14 o qualche altro articolo che adesso non<br />
ricordo, altrimenti ci pren<strong>di</strong>amo in giro, e io non<br />
sono <strong>di</strong>sponibile ad essere preso in giro.<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Pongo in votazione il ritiro <strong>del</strong> punto. Chi è<br />
favorevole...<br />
AGNOLETTO EGIDIO - Consigliere:<br />
Io ho chiesto <strong>di</strong> parlare, non ho chiesto <strong>di</strong> parlare<br />
contro o a favore. Credo che lavorare in questo modo<br />
non può andare bene. L'altra volta erano le due <strong>di</strong><br />
notte e avevamo posto il problema davanti<br />
all'emendamento che era presentato e che non era<br />
conosciuto, e quin<strong>di</strong> anche lì abbiamo aperto una<br />
<strong>di</strong>scussione che ci ha poi portato ad interrompere<br />
tutta quanta la partita. L'emendamento che è stato<br />
presentato è consistente, però chi conosce le carte<br />
non è che arrivi non abilitato alla <strong>di</strong>scussione.<br />
Quando viene presentato un emendamento è<br />
nell'interesse <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>di</strong>scutere.<br />
Perché? Perché se usiamo questo metodo ogniqualvolta<br />
c'è qualcosa.., io penso che questo crei un problema.<br />
55
Vorrei che si chiarisse questa cosa convocando per 5<br />
minuti la Commissione dei Capigruppo.<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Sospen<strong>di</strong>amo 5 minuti e ci ritroviamo come Capigruppo<br />
per decidere su questo punto all'or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno.<br />
[Il Consiglio comunale viene temporaneamente sospeso]<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
La Commissione Capigruppo ha deciso <strong>di</strong> illustrare<br />
l'emendamento presentato dalla Consigliere Micheletto<br />
ed eventualmente valutata la consistenza, ritirare il<br />
punto all'or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno. Quin<strong>di</strong> darei la parola<br />
alla Consigliere Micheletto per illustrare<br />
l'emendamento presentato.<br />
MICHELETTO MARIA - Consigliere:<br />
Intendo presentare una proposta <strong>di</strong> emendamento per<br />
proporre una integrazione o, meglio ancora, la<br />
sostituzione <strong>del</strong>l'art. 47 <strong>del</strong>la tutela dai cani e<br />
<strong>del</strong>l'art. 48 <strong>del</strong>la tutela dei gatti, che così come<br />
vengono presentati sul regolamento <strong>di</strong> Polizia urbana<br />
che an<strong>di</strong>amo ad approvare, si mostrano alquanto<br />
incompleti sotto vari aspetti e in particolare per<br />
quanto riguarda la gestione, la protezione e la<br />
tutela degli animali da compagnia in questione e che<br />
ha visto la stessa 2^ Commissione consiliare<br />
Politiche per il territorio, <strong>di</strong> cui faccio parte,<br />
piuttosto in <strong>di</strong>saccordo tra i suoi componenti,<br />
destando non poche perplessità. A mio modo <strong>di</strong> vedere,<br />
un argomento così <strong>del</strong>icato, come quello riguardante<br />
gli animali d'affezione, visto il loro ruolo non <strong>di</strong><br />
poco conto all'interno <strong>del</strong>la nostra società attuale e<br />
le <strong>di</strong>verse sensibilità esistenti su tale argomento,<br />
merita un ulteriore approfon<strong>di</strong>mento ed una<br />
56
egolamentazione più ampia ed esauriente. Per cui<br />
propongo <strong>di</strong> annullare gli articoli 47 e 48 <strong>del</strong> capo 7<br />
e <strong>di</strong> sostituirli inserendo nel nuovo regolamento <strong>di</strong><br />
Polizia Urbana...<br />
[Au<strong>di</strong>ocassetta n. 2 - Lato B]<br />
...e relativi articoli.<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
A questo punto poniamo in votazione il ritiro <strong>del</strong><br />
punto all'or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno e il rinvio alla<br />
Commissione.<br />
Chi è favorevole al ritiro e al rinvio alla<br />
Commissione <strong>del</strong> punto all'or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno, è<br />
pregato <strong>di</strong> alzare la mano.<br />
Il punto è ritirato e inviato alla Commissione.<br />
57
PUNTO N. 6<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Punto n. 6 all'OdG: Approvazione Regolamento comunale<br />
per l'inse<strong>di</strong>amento <strong>del</strong>le attività commerciali<br />
inerenti le me<strong>di</strong>e strutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta.<br />
VIARO LUIGI - Assessore:<br />
La Regione Veneto ogni 3 anni, quin<strong>di</strong> con perio<strong>di</strong>cità<br />
triennale, si esprime per quanto riguarda le attività<br />
a livello me<strong>di</strong>o, inse<strong>di</strong>amenti <strong>del</strong>le attività<br />
commerciali inerenti le me<strong>di</strong>e strutture. Lo scorso<br />
Consiglio comunale si era espresso nel 2000 con una<br />
<strong>del</strong>ibera e aveva provveduto a questo adempimento,<br />
quin<strong>di</strong> ad adeguarsi a quelle che erano le in<strong>di</strong>cazioni<br />
<strong>del</strong>la Giunta regionale. Con legge ultima <strong>del</strong> 13<br />
agosto 2004, la n. 15, la Regione ha rinnovato questa<br />
fase <strong>di</strong> programmazione commerciale e quin<strong>di</strong> noi<br />
questa sera ci troviamo ad esprimerci sulla nuova<br />
proposta, preparata dagli uffici competenti, per<br />
quanto riguarda il regolamento che <strong>di</strong>sciplina queste<br />
strutture. L'Art. 14 <strong>di</strong> questa legge, <strong>del</strong>la legge n.<br />
15 <strong>del</strong> 13 agosto 2004, in tema <strong>di</strong> me<strong>di</strong>e strutture <strong>di</strong><br />
ven<strong>di</strong>ta ha stabilito anche i criteri e le in<strong>di</strong>cazioni<br />
per pre<strong>di</strong>sporre questo provve<strong>di</strong>mento per questo<br />
regolamento; criteri che si riferiscono alla<br />
modernizzazione <strong>del</strong> sistema <strong>di</strong>stributivo, alla<br />
garanzia <strong>di</strong> concorrenzialità <strong>del</strong> sistema<br />
<strong>di</strong>stributivo, alla salvaguar<strong>di</strong>a <strong>del</strong>l'ambiente e <strong>del</strong>la<br />
viabilità dei centri urbani, al mantenimento <strong>di</strong> una<br />
presenza <strong>di</strong>ffusa e qualificata <strong>del</strong> servizio <strong>di</strong><br />
prossimità, all'equilibrio <strong>del</strong>le <strong>di</strong>verse forme<br />
<strong>di</strong>stributive, alla tutela <strong>del</strong>le piccole e me<strong>di</strong>e<br />
imprese commerciali, alla identificazione <strong>di</strong><br />
strumenti <strong>di</strong> politica <strong>del</strong> territorio quali la<br />
sicurezza, il flusso veicolare, i trasporti pubblici,<br />
58
soprattutto al rapporto tra densità <strong>di</strong> me<strong>di</strong>e e gran<strong>di</strong><br />
strutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta ed esercizi <strong>di</strong> vicinato non<br />
superiori a quanto stabilito dalla Giunta regionale<br />
con proprio provve<strong>di</strong>mento.<br />
Tutte queste caratteristiche sono considerate nella<br />
bozza <strong>di</strong> regolamento che già la Commissione ha<br />
provveduto a verificare e a confrontarsi. Il<br />
regolamento, se siete d'accordo, lo <strong>di</strong>amo per letto<br />
ed andrei però a precisare ulteriormente che in data<br />
25 ottobre noi abbiamo convocato le varie<br />
associazioni <strong>di</strong> categoria degli operatori, dei<br />
consumatori, nonché le associazioni dei lavoratori<br />
<strong>del</strong> commercio e, francamente, l'incontro non è che<br />
sia stato partecipato in maniera clamorosa, le<br />
assenze sono state numerose; però il rappresentante<br />
<strong>del</strong> Codacons, che era presente, ha espresso parere<br />
favorevole. Soprattutto bisogna sottolineare che<br />
l'Ascom e la Confesercenti non presenti all'incontro,<br />
hanno successivamente mandato una nota nella quale<br />
hanno evidenziato la loro adesione e la loro<br />
valutazione positiva su questo regolamento. Quin<strong>di</strong> la<br />
proposta che viene fatta al Consiglio questa sera è<br />
quella <strong>di</strong> approvare il regolamento comunale per<br />
l'inse<strong>di</strong>amento <strong>del</strong>le attività commerciali inerenti le<br />
me<strong>di</strong>e strutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta.<br />
Prima <strong>di</strong> cedere la parola ad alcune richieste <strong>di</strong><br />
intervento o <strong>di</strong> chiarimenti, credo che il Presidente<br />
<strong>del</strong> Consiglio abbia consegnato ai Capigruppo, perché<br />
erano emerse in sede <strong>di</strong> Commissione consiliare alcune<br />
valutazioni sull'Art. 14. L'Art. 14 <strong>del</strong> regolamento<br />
per l'inse<strong>di</strong>amento <strong>del</strong>le attività commerciali, recita<br />
in questi termini: "anche in deroga ai limiti <strong>di</strong><br />
superficie previsti dall'Art. 7 <strong>del</strong>la legge<br />
regionale, al fine <strong>di</strong> rivitalizzare il sistema<br />
<strong>di</strong>stributivo nel centro storico, può essere<br />
autorizzata la realizzazione <strong>di</strong> centri commerciali<br />
59
utilizzando immobili esistenti, eventualmente<br />
soggetti a recupero e<strong>di</strong>lizio, nel rispetto <strong>di</strong> quanto<br />
previsto dal vigente PRG per il centro storico e<br />
purché la superficie <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta non sia superiore a<br />
mt. 4000, a con<strong>di</strong>zione che almeno il 50% <strong>del</strong> numero<br />
<strong>di</strong> esercizi abbia superficie inferiore ai limiti<br />
previsti per i negozi <strong>di</strong> vicinato". Questi mt. 4000<br />
avevano destato qualche richiesta <strong>di</strong> chiarimenti.<br />
Perché 4000 e perché non 5000 o non perché 3500? In<br />
riferimento a questo, l'ufficio competente, che aveva<br />
pre<strong>di</strong>sposto in toto, proprio per garantire quello che<br />
poteva essere il legame, il rapporto con quanto<br />
espresso dalla Giunta regionale, l'ufficio che è<br />
stato interpellato ha chiarito che questi 4000 mt.<br />
sono da riferirsi esattamente a quanto contenuto<br />
nell'Art. 28 <strong>del</strong>la legge. Quin<strong>di</strong> non è stata una<br />
scelta in<strong>di</strong>care quella superficie, ma è la<br />
riproposizione esatta <strong>di</strong> quanto espresso dalla legge<br />
regionale 13 agosto 2004, la n. 15 che avevo prima<br />
citato, e l'Art. 28 riporta pari pari: "nei Comuni<br />
con popolazione superiore ai 10000 abitanti, al fine<br />
<strong>di</strong> rivitalizzare il sistema <strong>di</strong>stributivo nei centri<br />
storici, classificati dagli strumenti urbanistici<br />
come zona A, i Comuni possono autorizzare la<br />
realizzazione <strong>di</strong> centri commerciali utilizzando<br />
immobili esistenti eventualmente soggetti al recupero<br />
e<strong>di</strong>lizio, purché la superficie <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta non sia<br />
superiore a mt. 4000"; cioè riporta esattamente<br />
quanto riproposto poi nel regolamento all'Art. 14.<br />
Relativamente ad altre valutazioni che sempre nella<br />
comunicazione l'ufficio competente evidenzia, c'è che<br />
quanto proposto da questo dettato legislativo da<br />
parte <strong>del</strong>la Regione Veneto è proposto al fine <strong>di</strong><br />
rivitalizzare il sistema <strong>di</strong>stributivo <strong>del</strong> centro<br />
storico, al recupero <strong>di</strong> immobili esistenti spesso in<br />
<strong>di</strong>suso, -e credo che nella nostra realtà esempi <strong>di</strong><br />
60
questa situazione ne abbiamo <strong>di</strong>verse- dotare il<br />
centro storico <strong>di</strong> nuovi servizi in grado <strong>di</strong> competere<br />
con quelli inse<strong>di</strong>ati in altre zone territoriali e non<br />
ultimo quello <strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizione degli<br />
operatori <strong>di</strong> settore i massimi strumenti operativi<br />
previsti dalla legge. Quin<strong>di</strong> noi stiamo con questo<br />
regolamento proponendo una potenzialità in termini <strong>di</strong><br />
proposte, ma il tutto va ricondotto al fatto che<br />
comunque qualsiasi proposta verrà regolarizzata con<br />
apposita convenzione e l'iter è quello <strong>del</strong>le<br />
valutazioni che vengono ritenute come con<strong>di</strong>zione e<br />
come operatività da parte degli uffici competenti.<br />
Quin<strong>di</strong> non è che questa sera noi an<strong>di</strong>amo ad approvare<br />
<strong>del</strong>le potenzialità, an<strong>di</strong>amo a mettere nelle<br />
con<strong>di</strong>zioni, an<strong>di</strong>amo a proporre un quadro nel quale<br />
speriamo, auspichiamo, che ci siano <strong>del</strong>le possibilità<br />
per rilanciare il centro storico.<br />
In definitiva, quella proposta <strong>di</strong> <strong>del</strong>ibera è relativa<br />
a dare atto che le premesse costituiscono parte<br />
integrante e sostanziale <strong>del</strong>l'atto che è stato<br />
proposto, <strong>di</strong> approvare le nuove norme <strong>di</strong><br />
programmazione comunale per il rilascio <strong>del</strong>le<br />
autorizzazioni commerciali inerenti le me<strong>di</strong>e<br />
strutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta; <strong>di</strong> dare atto che il presente<br />
regolamento sostituisce tutte le precedenti<br />
<strong>di</strong>sposizioni comunali riguardanti l'inse<strong>di</strong>amento<br />
<strong>del</strong>le attività commerciali inerenti le me<strong>di</strong>e<br />
strutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta e in modo particolare quelle<br />
approvate con <strong>del</strong>iberazione <strong>del</strong> Consiglio comunale n.<br />
14 e 15, entrambe in data 10 marzo 2002, quelle cioè<br />
che recepivano la precedente in<strong>di</strong>cazione triennale<br />
<strong>del</strong>la Giunta regionale.<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
61
Il punto è stato visto dalla 2^ Commissione Politiche<br />
per il territorio. Al Presidente Luciano Conti<br />
presentare al Consiglio le proposte <strong>del</strong>la<br />
Commissione.<br />
CONTI LUCIANO - Consigliere:<br />
In data 21 <strong>novembre</strong> <strong>2005</strong> con la presenza dei<br />
Consiglieri Conti, Agnoletto, Bassani, Bassal,<br />
Ghirar<strong>del</strong>lo e Micheletto, degli Assessori Brasioli e<br />
Viaro, e inoltre <strong>del</strong> Presidente <strong>del</strong> Consiglio<br />
comunale signor Bisi Roberto, questa Commissione ha<br />
preso in esame il regolamento per l'inse<strong>di</strong>amento<br />
<strong>del</strong>le attività commerciali inerenti le me<strong>di</strong>e<br />
strutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta e a seguito <strong>del</strong>l'esposizione<br />
<strong>del</strong>l'argomento effettuata dal geom. Guaraldo<br />
Giuseppe, responsabile <strong>del</strong> servizio, si è espressa in<br />
questo modo. La Commissione esprime parere favorevole<br />
come impianto generale <strong>del</strong> regolamento e si riserva<br />
un ulteriore approfon<strong>di</strong>mento in or<strong>di</strong>ne all'Art. 14,<br />
cosa che mi sembra abbia fatto in parte l'Assessore<br />
competente.<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Come ha citato l'Assessore, a tutti i Consiglieri è<br />
stata consegnata la lettera <strong>del</strong> 23.11.<strong>2005</strong> a firma<br />
<strong>del</strong> funzionario responsabile Giuseppe Guaraldo,<br />
l'hanno avuta tutti i Consiglieri. Sul punto apro la<br />
<strong>di</strong>scussione, chi vuole prendere la parola ne ha<br />
facoltà.<br />
BASSANI PIERO - Consigliere:<br />
Letto il regolamento, sentito il verbale <strong>del</strong>la<br />
Commissione a cui ho partecipato, sentita ed<br />
apprezzata anche la relazione <strong>del</strong>l'Assessore al<br />
commercio, sono comunque a proporre chiamiamolo<br />
l'emendamento soppressivo proprio <strong>del</strong>l'Art. 14. Per<br />
62
il resto il regolamento mi sta più che bene,<br />
recepisce in positivo molte in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> carattere<br />
regionale, ma questo Art. 14 recepisce sì una<br />
in<strong>di</strong>cazione <strong>del</strong>la Regione che prudentemente non <strong>di</strong>ce<br />
che questi centri commerciali in centro storico sono<br />
autorizzati, ma <strong>di</strong>ce che i Comuni superiori a 10.000<br />
abitanti possono, qualora lo ritengano opportuno,<br />
autorizzare etc., che è <strong>di</strong>verso dal <strong>di</strong>re si possono<br />
fare, quin<strong>di</strong> li dobbiamo autorizzare. Non dobbiamo<br />
autorizzare, tant'è che la lettera <strong>del</strong> responsabile<br />
<strong>del</strong> servizio chiaramente <strong>di</strong>ce: il mio parere tecnico<br />
è favorevole qualunque sia la determinazione che il<br />
Consiglio comunale vorrà prendere, perché lo si può<br />
lasciare, lo si può sopprimere, lo si può mo<strong>di</strong>ficare.<br />
Perché propongo in questo momento <strong>di</strong> sopprimere<br />
integralmente l'Art. 14? Non certo per una<br />
contrarietà <strong>di</strong> principio a questa possibilità, ma per<br />
un motivo <strong>di</strong> prudenza. Messa così la situazione,<br />
significa che qualunque grossa agenzia, perché poi <strong>di</strong><br />
solito quando si parla <strong>di</strong> 4000, 3500 mt. quadrati, si<br />
parla <strong>di</strong> grosse volumetrie in centro storico... il<br />
rischio qual è? Di un ulteriore impoverimento <strong>del</strong><br />
commercio al dettaglio in centro storico a favore <strong>di</strong><br />
grosse catene <strong>di</strong>stributive. Per cui il rischio reale<br />
non è <strong>di</strong> favorire la rivitalizzazione <strong>del</strong> piccolo<br />
commercio nel centro storico, ma è quella <strong>di</strong> dargli<br />
la mazzata finale, con la nascita magari in piazza<br />
San Marco (è il primo posto che mi viene in mente) <strong>di</strong><br />
un nuovo centro commerciale che si mette a<br />
<strong>di</strong>struggere il commercio al dettaglio <strong>del</strong> centro<br />
storico e in concorrenza non più con il commercio al<br />
dettaglio, ma con gli altri due o tre centri<br />
commerciali che già sorgono sul nostro territorio o<br />
nelle imme<strong>di</strong>ate vicinanze. Credo che questo argomento<br />
sia troppo <strong>del</strong>icato per essere semplicemente<br />
liquidato come una possibilità, sulla quale poi<br />
63
comunque si esprimerebbero gli organi tecnici e non<br />
più gli organi politico - amministrativi, ma che vada<br />
vista in termini <strong>di</strong> un vero ulteriore<br />
approfon<strong>di</strong>mento, perché si possa <strong>di</strong>re, per esempio, -<br />
faccio una proposta da approfon<strong>di</strong>re- quale sia la<br />
proprietà <strong>di</strong> questi centri commerciali, perché un<br />
conto è un centro commerciale a proprietà unica e un<br />
conto è un centro commerciale fatto in modo<br />
cooperativo o <strong>di</strong> società <strong>di</strong> operatori. Si può, sulla<br />
base <strong>del</strong>la normativa regionale, dare <strong>del</strong>le<br />
specificazioni in base alle quali possiamo avere<br />
maggiori garanzie che l'operazione eventualmente<br />
portata a termine sia sicuramente positiva per lo<br />
sviluppo e per la rivitalizzazione <strong>del</strong> centro storico<br />
e che non sia invece un'ulteriore possibilità che<br />
viene data alla grande <strong>di</strong>stribuzione, che grossi<br />
problemi nel settore commerciale mi risulta essere<br />
l'unica che sicuramente oggi non ha.<br />
Per cui pongo all'attenzione <strong>del</strong> Consiglio comunale<br />
questa proposta, che è una proposta <strong>di</strong> assoluta<br />
positività per il regolamento, però se a questo<br />
regolamento viene tolto non per eliminarlo, ma per<br />
rimandarlo ad un ulteriore approfon<strong>di</strong>mento, così come<br />
ha chiesto la Commissione, e con relazioni anche<br />
abbastanza importanti sull'impatto che determinate<br />
strutture possono avere sulla nostra realtà.<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Chiedo al Consigliere Bassani se mi vuole<br />
formalizzare in due righe l'emendamento.<br />
MERLO CARLO ALBERTO - Consigliere:<br />
Su questo articolo già i nostri componenti in<br />
Commissione avevano sollevato perplessità e richiesto<br />
approfon<strong>di</strong>menti. L'approfon<strong>di</strong>mento è senz'altro<br />
accettabile ed aiuta a comprendere meglio, però siamo<br />
64
convinti che sia opportuno, come proponeva il<br />
Consigliere Bassani, sopprimere questo Art. 14 e<br />
riservarci poi <strong>di</strong> decidere sulla base <strong>di</strong> proposte<br />
concrete che ci consentano <strong>di</strong> valutare con calma,<br />
senza essere già avviati in una procedura <strong>di</strong> rilascio<br />
<strong>di</strong> autorizzazioni, pubblicizzando eventualmente<br />
questa possibilità data dalla legge; si potrebbe<br />
anche fare una attività informativa presso gli<br />
operatori <strong>del</strong> centro storico o altri piccoli<br />
operatori per invogliarli oppure informarli che c'è<br />
questa possibilità <strong>di</strong> intervento e che possono anche<br />
mettere in moto e trovare soluzioni autonome.<br />
Volevo fare anche un'altra segnalazione. Non so se<br />
sia già operativa la legge o il decreto legge che<br />
riguarda la semplificazione amministrativa, mi pare<br />
sia stata soppressa la parola "istanza" e sostituita<br />
da "domanda". Quin<strong>di</strong> adeguiamoci anche noi, è una<br />
<strong>del</strong>le poche cose, a mio parere, che il Governo ha<br />
fatto <strong>di</strong> positivo, accogliamola.<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Se nessun altro vuole intervenire, dò la parola<br />
all'Assessore per le risposte.<br />
VIARO LUIGI - Assessore:<br />
Ringrazio i Consiglieri che con i loro interventi mi<br />
hanno permesso <strong>di</strong> seguire un filo logico che, tra<br />
l'altro, mi era già stato anticipato in riunioni<br />
<strong>di</strong>verse da questa, ma abbiamo avuto modo <strong>di</strong> chiarirci<br />
con le associazioni <strong>di</strong> categoria su questa<br />
problematica, che era il primo dubbio che era emerso.<br />
Un centro storico che è in <strong>di</strong>fficoltà come il centro<br />
storico <strong>di</strong> Len<strong>di</strong>nara, soffre, può soffrire <strong>del</strong>la<br />
concorrenza; però un centro storico come il nostro ha<br />
bisogno anche <strong>di</strong> essere scosso un po', se non con<br />
fatti concreti, almeno dando <strong>del</strong>le provocazioni anche<br />
65
a livello <strong>di</strong> potenzialità e <strong>di</strong> possibilità. L'Ascom e<br />
la Confesercenti mi sembrano due associazioni che<br />
rappresentano un grande numero, forse la stragrande<br />
maggioranza degli operatori commerciali <strong>del</strong> centro<br />
storico <strong>di</strong> Len<strong>di</strong>nara. Sono due associazioni che ci<br />
hanno dato parere favorevole su questa iniziativa, su<br />
questo regolamento; tra l'altro l'Art. 14 non lo<br />
rileggo per annoiarvi, ma cita chiaramente che almeno<br />
il 50% <strong>del</strong> numero <strong>di</strong> esercizi abbia superficie<br />
inferiore ai limiti previsti per i negozi <strong>di</strong><br />
vicinato. I negozi <strong>di</strong> vicinato sono quelli inferiori<br />
ai 250 mt.. Quin<strong>di</strong> è chiaro che questa proposta è<br />
quella <strong>di</strong> portare avanti un ragionamento <strong>di</strong><br />
aggregazione tra piccole situazioni, piccole attività<br />
commerciali; nulla vieta che gli operatori <strong>del</strong> centro<br />
storico <strong>di</strong> Len<strong>di</strong>nara si mettano insieme e creino<br />
questa con<strong>di</strong>zione; non è mica detto che deve venire<br />
da fuori questa proposta, può essere anche realizzata<br />
da una situazione mista tra nuovi ingressi e<br />
situazioni esistenti. Non è che per partito preso o<br />
perché sono Assessore alle Attività Commerciali<br />
<strong>di</strong>fendo la mia proposta, che tra l'altro ho seguito<br />
non passivamente perché non avessi idea, ma ho<br />
seguito l'in<strong>di</strong>rizzo degli uffici proprio per<br />
mantenermi staccato e al <strong>di</strong> sopra <strong>del</strong>le parti il più<br />
possibile; ritengo però <strong>di</strong> <strong>di</strong>fendere questa proposta<br />
e anticipo che... Non è che voglia spaccare il<br />
Consiglio comunale e <strong>di</strong>co votate a favore <strong>del</strong>la<br />
proposta <strong>del</strong>l'Assessore, <strong>di</strong>fendo questa proposta e<br />
voterò a favore <strong>di</strong> questa proposta, rendendomi conto<br />
<strong>del</strong>l'in<strong>di</strong>rizzo che i colleghi Consiglieri vorranno<br />
dare, ma non è che attraverso la <strong>di</strong>alettica an<strong>di</strong>amo a<br />
fare un danno. Quin<strong>di</strong> se ci saranno anche<br />
contrapposizioni o idee <strong>di</strong>verse le accetterò, porterò<br />
avanti quello che il Consiglio mi <strong>di</strong>rà <strong>di</strong> portare<br />
avanti, ma certamente la mia posizione personale è<br />
66
quella <strong>di</strong> andare avanti con questo regolamento<br />
completo, senza togliere l'Art. 14.<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Per <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto, chi vuole intervenire ne<br />
ha facoltà.<br />
BASSAL NABEEL - Consigliere:<br />
[Fuori microfono - non comprensibile]<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Porremo in votazione l'emendamento e successivamente<br />
il regolamento.<br />
BASSAL NABEEL - Consigliere:<br />
[Fuori microfono - non <strong>del</strong> tutto comprensibile]<br />
...<strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto sull'emendamento?<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
No, per tutti e due, per l'emendamento ed anche...<br />
BASSAL NABEEL - Consigliere:<br />
[Fuori microfono - non <strong>del</strong> tutto comprensibile] No...<br />
quando c'è un emendamento uno parla a favore ed uno<br />
contro e si mette in votazione.... l'Assessore è<br />
intervenuto contro.<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
C'è un emendamento, an<strong>di</strong>amo in <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto<br />
e poi portiamo in votazione prima l'emendamento e se<br />
l'emendamento viene approvato, va in votazione<br />
l'or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno con l'emendamento approvato.<br />
BASSAL NABEEL - Consigliere:<br />
[Fuori microfono - non comprensibile]<br />
67
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Portiamo avanti l'uno e l'altro, poi voteremo prima<br />
l'emendamento e successivamente...<br />
Nessuno vuole esprimersi per <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto?<br />
MERLO CARLO ALBERTO - Consigliere:<br />
Riba<strong>di</strong>amo il nostro voto favorevole a questa<br />
soppressione <strong>del</strong>l'Art. 14. Direi, ascoltando<br />
attentamente anche quello che <strong>di</strong>ceva l'Assessore<br />
Viaro, che si tratta <strong>di</strong> una provocazione; la<br />
provocazione la facciamo morbida, nel senso che<br />
informiamo, come <strong>di</strong>cevo prima, gli operatori<br />
commerciali <strong>di</strong> questa opportunità e cerchiamo <strong>di</strong><br />
metterli insieme, in tre, in <strong>di</strong>eci, con qualcuno da<br />
fuori, con tutti loro, se sono interessati a trovare<br />
una soluzione, a cogliere questa opportunità. Senza<br />
critiche, però il fatto che ci siano associazioni che<br />
<strong>di</strong>cono che il regolamento va bene così, come <strong>di</strong>co che<br />
bisogna stare attenti e bisogna sempre essere vigili<br />
e partecipi quando facciamo parte <strong>di</strong> un Consorzio,<br />
non è che ci esonera dall'attenzione, perché poi<br />
quando succede il caso concreto, allora tutti si<br />
ricordano solo dei Consiglieri comunali e degli<br />
Assessori che hanno votato l'articolo e gli altri<br />
invece sono tutti pronti a dare battaglia e basta.<br />
Non si crea nessun <strong>di</strong>sagio a togliere questo<br />
articolo, è solo una forma ulteriore <strong>di</strong> sicurezza,<br />
visto anche casi che sono avvenuti nel nostro<br />
Polesine non molto tempo fa, <strong>di</strong> centri commerciali<br />
ipotetici con tanti piccoli operatori che invece<br />
erano probabilmente solo dei prestanome. Quin<strong>di</strong> penso<br />
che sia opportuno essere prudenti anche in questa<br />
decisione.<br />
BASSANI PIERO - Consigliere:<br />
68
E' per continuare a caldeggiare la soppressione<br />
temporanea <strong>del</strong>l'articolo 14 e il rinvio ad una<br />
<strong>di</strong>scussione più approfon<strong>di</strong>ta in Consiglio comunale,<br />
in accordo anche con quello che <strong>di</strong>ceva il Consigliere<br />
Merlo, e facendo un'ulteriore riflessione anche<br />
all'Assessore quando mi <strong>di</strong>ce che il 50% dei negozi<br />
devono avere le misure dei negozi <strong>di</strong> vicinato. Mi<br />
piacciono gli eccessi in <strong>di</strong>alettica ed allora vi <strong>di</strong>co<br />
che se i negozi sono due, uno è <strong>di</strong> 200 mt. quadri e<br />
l'altro è <strong>di</strong> 3800 mt. quadri, ecco che abbiamo fatto<br />
il grosso centro commerciale in centro storico <strong>di</strong><br />
3800 mt. e abbiamo lasciato magari l'e<strong>di</strong>cola con<br />
sigarette e giornali ad un altro, e abbiamo<br />
rispettato che il 50% dei negozi è <strong>di</strong> misurazione<br />
inferiore. Il problema non è sulla singola questione<br />
che l'articolo lascia aperta, è proprio il fatto che<br />
un articolo <strong>di</strong> questo genere va a regolamentare una<br />
possibilità, una eventualità sulla quale, ripeto, io<br />
sono assolutamente neutrale, cioè credo che si debba<br />
rivitalizzare e trovare le forme <strong>di</strong> rivitalizzazione,<br />
e credo anche che questa <strong>del</strong>ibera <strong>del</strong>la Regione<br />
Veneto sia effettivamente una possibilità, ma perché<br />
<strong>di</strong>venti una possibilità, e siamo certi che non sia un<br />
ostacolo, credo che ciò che la Regione <strong>di</strong>ce sia una<br />
cornice <strong>di</strong> carattere generale, che poi ogni <strong>Comune</strong><br />
deve adottare con maggiore compiutezza alla propria<br />
realtà territoriale. Teniamo presente, Consiglieri<br />
comunali, un altro aspetto che è importante: questa<br />
legge è per i centri storici <strong>di</strong> Comuni superiori ai<br />
10.000 abitanti, cioè Comuni me<strong>di</strong>; noi siamo 12.100 e<br />
rotti, siamo proprio nella fascia più bassa, anche<br />
questo avrà un suo valore, significherà che<br />
probabilmente proprio all'interno <strong>di</strong> centri storici<br />
me<strong>di</strong>o - piccoli come i nostri, sia necessaria una<br />
regolamentazione un po' più articolata e meno -<br />
usiamo un termine tanto per capirci - libertaria pura<br />
69
e semplice, o liberista, in termini puramente<br />
economici.<br />
AGNOLETTO EGIDIO - Consigliere:<br />
Ci eravamo lasciati in Commissione davanti alle<br />
perplessità che aveva esternato il Consigliere<br />
Bassani, perché si trovasse dentro questa <strong>di</strong>scussione<br />
una soluzione. Rinviare perché un qualcosa.., o<br />
cassare questo articolo perché è meglio essere<br />
prudenti, <strong>di</strong> che cosa? Non l'ho capito, Consigliere<br />
Bassani, <strong>di</strong> che cosa dobbiamo essere prudenti? Uno<br />
può <strong>di</strong>re non va bene 4000 mt., devono essere 2500,<br />
<strong>30</strong>00 mt.. E` passata una settimana, cosa dovevamo<br />
<strong>di</strong>re dopo che le associazioni <strong>di</strong> categoria si sono<br />
già espresse? Almeno che le associazioni <strong>di</strong><br />
categoria, come ventilava il Consigliere Merlo,<br />
abbiano preso in qualche maniera questa cosa e<br />
abbiano detto: si <strong>di</strong>scute a Len<strong>di</strong>nara... Mi pare che<br />
la comunicazione sia scritta, se non sbaglio, da<br />
parte <strong>del</strong>le associazioni <strong>di</strong> categoria, quin<strong>di</strong> sono<br />
entrate nel merito. Consigliere Bassani, vorrei<br />
proprio capire questo problema. 40 mt. per 50 su 2<br />
piani, se la Coin volesse venire a Len<strong>di</strong>nara,<br />
dobbiamo <strong>di</strong>re <strong>di</strong> no? O all'Upim o ad altre strutture,<br />
cosa possiamo offrire? Se questo può servire, -a<br />
parte che c'è scritto "si può", non è che si debba<br />
fare- credo che sia comunque un articolo aperto. Se<br />
dovessimo ritenere che è la proposta <strong>di</strong> una struttura<br />
che va a ledere, non so in che modo, gli interessi <strong>di</strong><br />
altri operatori, quando poi gli stessi possono<br />
mettersi insieme... o mi date un numero e si <strong>di</strong>ce<br />
ragioniamo su questi metri perché ci sembra buono,<br />
allora anch'io seguo la <strong>di</strong>scussione, ma le<br />
perplessità che c'erano 15 giorni fa adesso<br />
rimangono, e c'era da <strong>di</strong>rlo subito, questo articolo<br />
non lo con<strong>di</strong>vido e va cassato, punto! Questa è la<br />
70
posizione che si deve tenere in maniera concreta e<br />
non dopo 15 giorni <strong>di</strong>re ulteriormente: ma questo<br />
punto mi lascia dei dubbi. Vorrei capire: quali<br />
dubbi, concretamente? Mi meraviglia anche questa<br />
<strong>di</strong>scussione, e lo <strong>di</strong>co anche ai componenti <strong>del</strong>la<br />
maggioranza, quando <strong>di</strong>scutete ed affrontate queste<br />
cose, sarebbe meglio chiarirle prima e non venire in<br />
Consiglio comunale con i dubbi. Che dubbi ci sono?<br />
C'è una struttura a Len<strong>di</strong>nara che ha questa entità?<br />
C'è qualcosa che può dare fasti<strong>di</strong>o? Vorrei capire!<br />
Questa cosa non mi piace. Quin<strong>di</strong> resto veramente<br />
neutrale, <strong>di</strong>cendo che non mi piace questo modo <strong>di</strong><br />
affrontare questioni <strong>di</strong> questo tipo, non le capisco.<br />
Mi astengo.<br />
FERLIN ALESSANDRO - Sindaco:<br />
Anch'io concordo con quanto ha appena detto il<br />
Consigliere Agnoletto, cioè le Commissioni, a mio<br />
avviso, dovrebbero decidere su cosa fare e non<br />
portare al Consiglio comunale l'ennesima proposta <strong>di</strong><br />
ritiro, altrimenti ogni volta si <strong>di</strong>scute in<br />
Commissione e poi in Consiglio si riapre la cosa. Poi<br />
c'è un altro comportamento, normalmente si chiede il<br />
parere <strong>del</strong>le associazioni <strong>di</strong> categoria; oggi è messo<br />
per iscritto e le associazioni <strong>di</strong> categoria, fino a<br />
prova contraria, rappresentano il piccolo, il me<strong>di</strong>o e<br />
il grande. Quin<strong>di</strong> se occorreva anche un ulteriore<br />
parere tecnico <strong>di</strong> coloro che poi usano queste<br />
strutture e questi regolamenti, credo che lo abbiamo<br />
avuto.<br />
Personalmente a questo punto voto favorevole a quanto<br />
presentato dall'Assessore e a quanto avvallato dalle<br />
associazioni <strong>di</strong> categoria.<br />
BASSAL NABEEL - Consigliere:<br />
71
Non volevo parlare, però il Sindaco mi ha tirato per<br />
la giacca.<br />
E` vero che in Commissione abbiamo visto il<br />
comportamento <strong>del</strong>la maggioranza, per cui la<br />
Commissione non vale niente, e io l'avevo già detto<br />
al Presidente <strong>di</strong> eliminarle e così risparmiamo sol<strong>di</strong>.<br />
Almeno su questo argomento la Commissione è stata<br />
chiara, ma sia l'Assessore e sia il responsabile <strong>del</strong><br />
servizio, anche con la lettera che ci ha mandato, non<br />
ci hanno chiarito l'Art. 14, che tutt'ora io non ho<br />
capito dove è il pro e il contro. Se noi portiamo la<br />
Coin, che sta fallendo, sta vendendo, tanto per dare<br />
una notizia nuova, se portiamo la Coin a Len<strong>di</strong>nara e<br />
mi fa 4000 mt. quadrati, per carità, sono contento,<br />
però nello stesso tempo mi fa chiudere tutti gli<br />
altri negozi vicini. E` così? Cioè non è chiara la<br />
faccenda. Abbiamo chiesto questo in Commissione,<br />
abbiamo voluto che sia l'Assessore, il Sindaco ed<br />
anche il responsabile <strong>del</strong>l'ufficio competente ci<br />
spiegassero il pro e il contro <strong>del</strong>l'Art. 14, non è<br />
che la Commissione non abbia <strong>di</strong>scusso o era vaga. Io<br />
non ho capito questa cosa, vorrei una risposta<br />
precisa. Ragion <strong>di</strong> più per quello che ha detto<br />
Agnoletto: voi <strong>del</strong>la maggioranza vi parlate fra voi o<br />
veramente continuate a viaggiare su binari paralleli<br />
senza incontrarvi tra Giunta e qualche Consigliere, o<br />
qualche Capogruppo? Senza offendere l'amico Conti,<br />
Capogruppo <strong>di</strong> Forza Italia, che è Consigliere da solo<br />
e ha tre Assessori... se lui parla a nome <strong>del</strong> gruppo<br />
contro i suoi tre Assessori non ho capito che gruppo<br />
sia. Questo per <strong>di</strong>re che siamo qua ed allora bisogna<br />
chiarire queste cose.<br />
Come ho detto in Commissione, sono favorevole al<br />
regolamento, però il punto 14 non riesco a capirlo.<br />
Vorrei che fosse tolto, ma non tolto perché non mi<br />
piace, non riesco a capire i vantaggi e gli svantaggi<br />
72
per i nostri commercianti e negozianti che sono in<br />
centro storico, non riesco a capire, non l'ho capita<br />
adesso, nessuno mi ha spiegato. Sono d'accordo sul<br />
fatto <strong>di</strong> toglierlo, in attesa che qualcuno lo<br />
chiarisca.<br />
GHIRARDELLO CLAUDIO - Consigliere:<br />
Effettivamente in Commissione la prima perplessità<br />
che è uscita è stata proprio sull'Art. 14 e abbiamo<br />
<strong>di</strong>scusso a lungo sui 2000, i <strong>30</strong>00, i 4000 mt. quadri<br />
possibili, perché dal punto <strong>di</strong> vista tecnico non<br />
tutti possono avere le idee chiare su quelle che sono<br />
le varie possibilità, le utilità e quello che può<br />
essere in futuro questa presenza, eventualmente, <strong>di</strong><br />
metratura abbastanza ampia. Abbiamo anche avuto <strong>del</strong>le<br />
risposte per quanto riguarda il tecnico presente ed<br />
effettivamente può anche esserci qualche dubbio, ma<br />
guardando a quello che è il centro storico e alla<br />
possibilità <strong>di</strong> un miglioramento per quanto riguarda<br />
l'attività commerciale che può creare movimentazione,<br />
perché bene o male sul centro storico tutti abbiamo<br />
un parere non <strong>di</strong>co negativo, ma che sia un centro<br />
storico che ha bisogno <strong>di</strong> essere rivitalizzato, penso<br />
che su questo siamo d'accordo tutti... La<br />
possibilità, ed è una possibilità, <strong>di</strong> arrivare a 4000<br />
mt. quadri, credo che sia comunque una cosa<br />
possibile, che dà la possibilità <strong>di</strong> creare questa<br />
rivitalizzazione che tutti siamo cercando.<br />
Perciò il mio parere è un parere favorevole, lo <strong>di</strong>co<br />
adesso, perché credo che al <strong>di</strong> là dei 4000 o i 3500<br />
metri, quello che è stato portato anche come parere<br />
favorevole <strong>del</strong>le organizzazioni, che credo e spero<br />
abbiano valutato quello che hanno detto, deve anche<br />
essere preso in considerazione e su questa base<br />
esprimo il mio parere.<br />
73
CONTI LUCIANO - Consigliere:<br />
Su questa questione in Commissione si è <strong>di</strong>scusso,<br />
come <strong>di</strong>ceva anche il Consigliere Ghirar<strong>del</strong>lo,<br />
parecchio, e nello stesso tempo il parere favorevole<br />
su tutto l'argomento <strong>del</strong> regolamento è sembrato<br />
positivo, <strong>di</strong> tutti. Questo articolo, l'art. 14, che<br />
era stato messo in <strong>di</strong>scussione, era stato messo in<br />
<strong>di</strong>scussione appunto per un approfon<strong>di</strong>mento, come <strong>del</strong><br />
resto speravamo e abbiamo anche avuto <strong>del</strong>le positive<br />
in<strong>di</strong>cazioni questa sera. Mi fa specie come il<br />
Consigliere Agnoletto si sia espresso come si è<br />
espresso, perché anche lui era dentro la Commissione<br />
ed era arrivato anche lui a questa richiesta <strong>di</strong> avere<br />
un maggiore approfon<strong>di</strong>mento. Per cui il <strong>di</strong>scorso<br />
<strong>del</strong>l'approfon<strong>di</strong>mento era soltanto per avere <strong>del</strong>le<br />
in<strong>di</strong>cazioni se questo art. 14 veniva approvato nel<br />
regolamento o meno. Io personalmente ed anche a nome<br />
<strong>del</strong> gruppo <strong>di</strong> Forza Italia, sono favorevole a questo<br />
articolo che rimanga nel regolamento, anche se i<br />
ragionamenti che ho sentito e gli approfon<strong>di</strong>menti<br />
dati lasciano qualche perplessità nel fatto che si<br />
possa instaurare un inse<strong>di</strong>amento <strong>di</strong> 4000 mt. in un<br />
centro storico, con eventuali problemi che può<br />
suscitare per i piccoli commercianti. Ritengo che<br />
ulteriori approfon<strong>di</strong>menti potrebbero anche essere<br />
riportati in Commissione, ma che a questo punto debba<br />
essere approvato come è stato presentato nel<br />
regolamento che l'Assessore ha presentato.<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Direi <strong>di</strong> porre in votazione prima l'emendamento e poi<br />
l'or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno emendato.<br />
Il Consigliere Bassani propone nell'emendamento: "in<br />
relazione al punto n. 6 propongo la cassazione<br />
<strong>del</strong>l'Art. 14 e il rinvio <strong>del</strong>la <strong>di</strong>scussione in<br />
Commissione consiliare".<br />
74
Chi è favorevole alla cassazione <strong>del</strong>l'Art. 14 è<br />
pregato <strong>di</strong> alzare la mano. L'emendamento viene<br />
respinto.<br />
Portiamo in votazione il punto così come presentato<br />
ed an<strong>di</strong>amo a <strong>del</strong>iberare il punto n. 6...<br />
BASSANI PIERO - Consigliere:<br />
[Fuori microfono] E la <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto?<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Abbiamo fatto la <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto. Avevo detto<br />
che facevamo la <strong>di</strong>chiarazione sull'emendamento e il<br />
punto all'or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno.<br />
BASSANI PIERO - Consigliere:<br />
[Fuori microfono] E` chiaro che la mia <strong>di</strong>chiarazione<br />
<strong>di</strong> voto <strong>di</strong>pende dall'emendamento; io non ho fatto<br />
<strong>di</strong>chiarazione sul regolamento.<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Prego, Consigliere Bassani, faccia la <strong>di</strong>chiarazione.<br />
BASSANI PIERO - Consigliere:<br />
Chiedo scusa Presidente, ma è ovvio che dalla<br />
<strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> un emendamento nasce poi anche il<br />
parere sull'intero regolamento.<br />
Questa sera sono allibito <strong>del</strong>la risposta che il<br />
Consiglio comunale ha dato ad una proposta che non<br />
era <strong>di</strong> bocciatura <strong>di</strong> una proposta <strong>del</strong>l'Amministrazione,<br />
era semplicemente e fondamentalmente <strong>di</strong> rinviare ad<br />
una ulteriore analisi un articolo <strong>di</strong> regolamento<br />
comunale che come tale non ha nemmeno ragione <strong>di</strong><br />
esistere, perché non fa altro che riportare pari pari<br />
la legge regionale, la quale <strong>di</strong>ce "possono" e a<br />
questo punto il regolamento comunale <strong>di</strong>ce: visto che<br />
la legge <strong>di</strong>ce che "possono", noi <strong>di</strong>ciamo che si<br />
75
possono fare a Len<strong>di</strong>nara, facendo una trasposizione<br />
matematica <strong>di</strong> una legge che invece <strong>del</strong>ega ai Comuni<br />
<strong>di</strong> analizzare sul proprio territorio come risolvere<br />
determinati problemi.<br />
Sindaco, non si può venire a <strong>di</strong>re al Consigliere<br />
comunale che lavora in Commissione e che si trova tre<br />
giorni prima <strong>del</strong> Consiglio comunale un regolamento:<br />
in Commissione dovete fare le controproposte! La<br />
controproposta io l'ho fatta ed è quella; vorrei che<br />
alla Commissione su parere <strong>di</strong> urbanisti, su parere <strong>di</strong><br />
stu<strong>di</strong>osi dei problemi <strong>del</strong> commercio, venisse fatta, e<br />
ripeto, <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>osi <strong>del</strong> commercio, <strong>di</strong> urbanisti e <strong>di</strong><br />
stu<strong>di</strong>osi <strong>del</strong> commercio, non sulla relazione tecnica<br />
<strong>di</strong> compatibilità legale <strong>del</strong> responsabile <strong>del</strong>l'ufficio<br />
commercio, il quale <strong>di</strong>ce va bene tutto. Lo so che va<br />
bene tutto, lo sapevamo leggendo la legge che andava<br />
bene, non è illegittimo il provve<strong>di</strong>mento; il<br />
provve<strong>di</strong>mento non so se sia un provve<strong>di</strong>mento che è<br />
utile alla nostra città o non lo è. Perché? Perché<br />
non ho avuto il sufficiente approfon<strong>di</strong>mento! E non mi<br />
basta che due associazioni <strong>di</strong> categoria abbiano dato<br />
il loro nulla osta, per altro con le perplessità che<br />
io non ho espresso, ma che l'Assessore stesso ha<br />
espresso su questa cosa. Non mi basta questo.<br />
Signori, questo non è il modo affrettato <strong>di</strong> lavorare,<br />
non cambiava nulla se ci si lavorava un po' sopra.<br />
Oggi, ripeto, con questa votazione noi abbiamo fatto<br />
una cosa abbastanza grave, a mio parere, perché<br />
domani può venire una grossa catena <strong>di</strong>stributrice <strong>di</strong><br />
ven<strong>di</strong>ta, <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione commerciale, ad inse<strong>di</strong>arsi,<br />
se trova ovviamente le con<strong>di</strong>zioni urbanistiche, per<br />
carità, tutto quello che c'è. Però il nostro<br />
regolamento ha sottratto al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Len<strong>di</strong>nara la<br />
possibilità <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>are la situazione e <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>arla<br />
nella pratica.<br />
76
Pertanto, proprio per le modalità, il mio voto a<br />
questo regolamento non può che essere contrario, ma<br />
nel momento in cui è contrario a questo regolamento,<br />
il mio voto è contrario a come ci stiamo impostando<br />
<strong>di</strong> lavorare nelle Commissioni e in Consiglio<br />
comunale. Dobbiamo avere la possibilità, senza che<br />
questo sia preso per un essere pro o contro la<br />
Giunta, <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>are un po' <strong>di</strong> più gli atti, senza<br />
avere fretta; non succede nulla, non succedeva nulla<br />
se questo articolo era rimandato, così come non<br />
succede nulla se il regolamento <strong>di</strong> Polizia<br />
municipale, dopo avere aspettato 71 anni, aspetta 2<br />
mesi, non cambia assolutamente nulla! Però forse<br />
davamo alla nostra città un regolamento più serio in<br />
una materia tanto, ma tanto <strong>del</strong>icata qual è quella<br />
<strong>del</strong>la <strong>di</strong>stribuzione commerciale in centro storico.<br />
Guardate che è uno degli argomenti, e lo sapete<br />
perfettamente, sui quali ci sono stati spesso scontri<br />
e sui quali c'è spesso lamentela. Abbiamo approvato<br />
un regolamento che è assolutamente liberista, senza<br />
vincoli, se non quelli <strong>di</strong> una legge generale, che<br />
appunto perché generale <strong>del</strong>ega i Comuni a stu<strong>di</strong>are, e<br />
noi non l'abbiamo voluta stu<strong>di</strong>are. Ci sta bene così e<br />
facciano quel che vogliono!<br />
Voto assolutamente contrario.<br />
MERLO CARLO ALBERTO - Consigliere:<br />
La reazione sarebbe quella appena esposta dal<br />
Consigliere Bassani, c'è proprio una sottovalutazione<br />
<strong>del</strong> lavoro, in questo caso, <strong>del</strong> lavoro <strong>del</strong>le<br />
Commissioni, che stanno <strong>di</strong>mostrando <strong>di</strong> impegnarsi a<br />
fondo in tutte le loro riunioni e producono anche <strong>del</strong><br />
lavoro positivo e <strong>del</strong>le proposte che sono sicuramente<br />
utili a Len<strong>di</strong>nara.<br />
Riba<strong>di</strong>sco le ragioni già esposte, si tratta <strong>di</strong> avere<br />
un atteggiamento prudenziale, perché, e il<br />
77
Consigliere ha fatto un esempio concreto, ci può<br />
essere la grossa catena con l'affiancamento<br />
assolutamente minoritario e quin<strong>di</strong> va a creare dei<br />
problemi a tutti gli altri esercizi <strong>del</strong> centro<br />
storico. Ci possono essere, come ci sono stati e<br />
dovreste saperlo un po' tutti, anche dei finti<br />
piccoli negozi o esercizi commerciali, con dei<br />
prestanome, che danno vita ad un piccolo centro<br />
commerciale che però nella sostanza è <strong>di</strong> un'unica<br />
proprietà. Dicevo prima che noi non creiamo nessun<br />
problema togliendo questo...<br />
[Au<strong>di</strong>ocassetta n. 3 - Lato A ]<br />
...in rappresentanza degli operatori commerciali.<br />
Quin<strong>di</strong> non toglie niente questa cassazione eventuale<br />
<strong>del</strong>l'articolo, è, ripeto, una forma <strong>di</strong> prudenza,<br />
perché ci potremmo trovare poi <strong>di</strong> fronte a dei fatti<br />
compiuti, in quanto, se non interpreto male il<br />
regolamento, una volta approvato questo, non ritorna<br />
più niente in Consiglio comunale, viene presentata la<br />
domanda <strong>di</strong> autorizzazione in sede burocratica, il<br />
funzionario esamina le carte, risultano a posto,<br />
concede il via, non c'è più niente da fare o da<br />
intervenire, non ci sono possibilità <strong>di</strong> recupero <strong>di</strong><br />
eventuali situazioni non gra<strong>di</strong>te.<br />
Parlo anche un po' a titolo personale, non ho<br />
sottostimato l'intervento <strong>del</strong>le associazioni <strong>di</strong><br />
categoria, <strong>di</strong>co solo che questo non va a <strong>di</strong>minuire<br />
l'importanza <strong>del</strong> nostro ruolo, che è sempre quello <strong>di</strong><br />
amministrare e <strong>di</strong> decidere, sia che ci troviamo in<br />
consorzi e sia che ci troviamo con dei pareri anche<br />
autorevoli, anche me<strong>di</strong>tati, -spero-, però poi i conti<br />
e i confronti con le situazioni singole dei vari<br />
esercizi commerciali e <strong>di</strong> una situazione <strong>del</strong> centro<br />
storico che è sempre molto pesante, li dobbiamo fare<br />
noi, giustamente li dobbiamo fare noi, soprattutto li<br />
78
dovete fare voi come maggioranza perché siete i<br />
principali protagonisti <strong>del</strong>le decisioni che vanno<br />
assunte.<br />
Noi non esprimiamo voto contrario, anche se la<br />
reazione, anche personale, dovrebbe essere quella, ci<br />
atteniamo alla bontà, alle finalità <strong>del</strong> regolamento<br />
che va ad interpretare una legge regionale, però<br />
riteniamo che questa caduta <strong>di</strong> stile e <strong>di</strong> sostanza<br />
sia molto pesante.<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Pongo in votazione il punto n. 6, "Approvazione<br />
Regolamento comunale per inse<strong>di</strong>amento <strong>del</strong>le attività<br />
commerciali inerenti le me<strong>di</strong>e strutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta".<br />
Chi è favorevole al punto è pregato <strong>di</strong> alzare la<br />
mano.<br />
Il Consiglio approva con 10 voti favorevoli, 1<br />
contrario e 6 astenuti.<br />
79
PUNTO N. 7<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Punto n. 7 all'OdG: Proposta <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fiche e<br />
integrazioni al Regolamento comunale <strong>di</strong> Polizia<br />
mortuaria.<br />
BRASIOLI LUCA - Consigliere:<br />
Visto l'ora tarda, cerco <strong>di</strong> essere il più breve<br />
possibile.<br />
Ricordo a noi tutti che il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Len<strong>di</strong>nara è<br />
dotato <strong>di</strong> un regolamento <strong>di</strong> Polizia mortuaria che è<br />
stato approvato nell'anno 2003, è stato poi<br />
mo<strong>di</strong>ficato alcuni mesi dopo nell'arco <strong>del</strong>l'anno 2003<br />
e infine è stato inviato con le mo<strong>di</strong>fiche apportate<br />
al Ministero <strong>del</strong>la Salute per le osservazioni nel<br />
mese <strong>di</strong> ottobre <strong>del</strong> 2003. E` ritornato con le<br />
osservazioni dal Ministero <strong>del</strong>la Salute ed è stato<br />
adottato con le osservazioni nell'aprile <strong>del</strong> 2004.<br />
Questa è un po' la cronistoria <strong>del</strong> nostro regolamento<br />
<strong>di</strong> Polizia mortuaria. Come <strong>di</strong>cevo in precedenza,<br />
durante questo iter che il nostro regolamento ha<br />
seguito nel corso degli anni 2003 e 2004, sono state<br />
emanate alcune circolari inerenti materie attinenti<br />
la Polizia mortuaria; si è ritenuto opportuno<br />
reintegrare il nostro regolamento seguendo queste<br />
<strong>di</strong>sposizioni. Sia l'ufficio competente, cioè<br />
l'Ufficio servizi demografici, che il responsabile<br />
dei servizi cimiteriali, hanno lavorato alla stesura<br />
<strong>di</strong> queste mo<strong>di</strong>fiche e per brevità, siccome sono state<br />
illustrate dettagliatamente dal funzionario in sede<br />
<strong>di</strong> Commissione consiliare, ritengo, per accelerare i<br />
tempi, <strong>di</strong> dare la parola al Presidente <strong>del</strong>la<br />
Commissione perché legga il verbale, dove sono<br />
enunciate tutte le mo<strong>di</strong>fiche.<br />
80
CONTI LUCIANO - Consigliere:<br />
In data 21 <strong>novembre</strong> <strong>2005</strong> con i Consiglieri presenti<br />
che ho detto prima, la Commissione ha preso in esame<br />
il regolamento comunale <strong>di</strong> Polizia mortuaria. Il<br />
parere <strong>del</strong>la Commissione, a seguito <strong>del</strong>l'esposizione<br />
effettuata dal dottor Buson, responsabile <strong>del</strong><br />
servizio, è questo: parere favorevole per l'impianto<br />
generale <strong>del</strong> regolamento; chiedo comunque <strong>di</strong> portare<br />
le seguenti mo<strong>di</strong>fiche:<br />
1. Stralcio <strong>del</strong> punto 2 <strong>del</strong> comma 1 nell'Art. 6, "o<br />
in un loculo o tumulo o fosso comune etc.", dove si<br />
chiede questo tipo <strong>di</strong> intervento sul regolamento.<br />
2. Di mantenere nell'Art. 94 comma 3 la <strong>di</strong>citura <strong>di</strong><br />
"due loculi", erano stati proposti quattro loculi<br />
come acquisto, e <strong>di</strong> mantenere invece i due loculi.<br />
3. Il terzo punto rivedeva l'Art. 117, nel quale si<br />
proponeva l'aggiunta <strong>di</strong> concedere la piantumazione <strong>di</strong><br />
piante ed essenze arboree con crescita non superiore<br />
al metro e qualora non vengano tenute in modo idoneo,<br />
vengano successivamente tolte.<br />
Il Consigliere Agnoletto Egi<strong>di</strong>o proponeva <strong>di</strong><br />
introdurre nel regolamento una specifica <strong>di</strong>sciplina<br />
per quanto riguarda la consegna ai familiari <strong>del</strong>le<br />
urne cinerarie e a tale proposito il funzionario<br />
responsabile <strong>del</strong> servizio proponeva <strong>di</strong> <strong>di</strong>sciplinare<br />
tale materia con specifico regolamento da emanare in<br />
un secondo momento.<br />
Questo era quanto la Commissione aveva espresso,<br />
oltre al suo parere favorevole.<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Mi sembra che tutte le richieste <strong>del</strong>la Commissione<br />
siano state accolte e che quin<strong>di</strong> il nuovo<br />
regolamento... ad eccezione <strong>di</strong> quella <strong>del</strong> Consigliere<br />
Agnoletto. Il regolamento che an<strong>di</strong>amo a <strong>del</strong>iberare ha<br />
già accolto le richieste <strong>del</strong>la Commissione.<br />
81
Sul punto all'or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno apro la <strong>di</strong>scussione.<br />
AGNOLETTO EGIDIO - Consigliere:<br />
Il lavoro che abbiamo fatto anche su questo<br />
regolamento, ci ha comportato un <strong>di</strong>battito abbastanza<br />
sostenuto, che ci ha portato a ritenere <strong>di</strong> evitare<br />
forme anche <strong>di</strong> accaparramento <strong>di</strong> loculi, a fronte <strong>di</strong><br />
tanti altri Comuni che non ne consegnano neanche uno,<br />
se non davanti alla salma, perché stante il nostro<br />
regolamento, sono due loculi ogni persona che possono<br />
prendere e quin<strong>di</strong> a livello non <strong>di</strong>co familiare, ma <strong>di</strong><br />
due componenti, già sono quattro ed è già abbondante<br />
questa <strong>di</strong>sponibilità, perché non possiamo neanche<br />
attrezzarci nell'essere impresari, anche se mi rendo<br />
conto che sono entrate da parte <strong>del</strong> <strong>Comune</strong>, in<br />
maniera così esagerata. Riba<strong>di</strong>sco invece l'esigenza<br />
che avevo ricordato, perché c'è una legge <strong>del</strong>lo Stato<br />
che il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Ba<strong>di</strong>a ha già recepito; non capisco<br />
perché se c'è una legge <strong>del</strong>lo Stato, che è stata<br />
recepita già da Comuni anche vicini al nostro, il<br />
nostro debba attendere i regolamenti <strong>del</strong>la Regione<br />
Veneto. Se ci abituiamo ad attendere i regolamenti<br />
<strong>del</strong>la Regione Veneto, non <strong>di</strong>co su questa materia,<br />
per carità, ma su tante altre starà nel <strong>di</strong>venire la<br />
situazione. Lo <strong>di</strong>co anche in maniera provocatoria,<br />
perché su tante materie l'attesa <strong>di</strong> regolamenti e <strong>di</strong><br />
emanazioni, in<strong>di</strong>pendente da devolution etc., lascia<br />
sempre il tempo che trova. Quin<strong>di</strong> a mio avviso farlo<br />
anche noi, come Consiglio in questo caso perché siamo<br />
tenuti ad esprimere un parere su un regolamento, ma<br />
anche la stessa Giunta, come mi pare abbia <strong>del</strong>iberato<br />
il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Ba<strong>di</strong>a, potrebbe comunque dare questa<br />
facoltà ai citta<strong>di</strong>ni, e a Len<strong>di</strong>nara ce ne sono, che<br />
sono interessati a questo tipo <strong>di</strong> conservazione, <strong>di</strong><br />
ricor<strong>di</strong> etc.. Prendo atto <strong>di</strong> quanto ci ha comunicato<br />
e riba<strong>di</strong>sce il funzionario, riterrei importante che<br />
82
almeno da parte <strong>del</strong>la Giunta ci fosse un impegno,<br />
come d'altronde è avvenuto a Ba<strong>di</strong>a, <strong>di</strong> regolare nei<br />
prossimi mesi la situazione e <strong>di</strong> non rinviare ad<br />
approvazione <strong>di</strong> altre istituzioni, che mi sa che<br />
abbiano tempi molto più lunghi dei bisogni dei nostri<br />
citta<strong>di</strong>ni.<br />
CONTI LUCIANO - Consigliere:<br />
Su questo argomento, giusto per portare un mio parere<br />
sull'Art. 117, per cui la Commissione ha concesso<br />
queste piantumazione, io avevo dei dubbi, nel senso<br />
che se tutti piantassero piante nel cimitero, viene<br />
fuori una selva e non un cimitero con un certo<br />
or<strong>di</strong>ne. Infatti, il fatto <strong>di</strong> piantumare e <strong>di</strong> mettere<br />
<strong>del</strong>le essenze che salgano ad un metro, potete<br />
immaginare se tutti piantassero piante che cosa può<br />
entrare dentro un cimitero e quale possa essere la<br />
manutenzione <strong>di</strong> questo, perché poi nessuno, una volta<br />
piantumato, mantiene le piante come dovrebbero essere<br />
mantenute. Comunque la Commissione ha dato questo<br />
parere, e questa è una mia puntualizzazione, che<br />
sarei stato piuttosto contrario al fatto <strong>di</strong> fare<br />
piantumazioni presso i loculi, per evitare una selva<br />
<strong>di</strong> piante e qualche problema in più in cimitero.<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
La parola all'Assessore Brasioli per rispondere alle<br />
richieste dei Consiglieri.<br />
BRASIOLI LUCA - Consigliere:<br />
Desidero rispondere alla proposta <strong>di</strong> integrazione<br />
avanzata dal Consigliere Agnoletto in Commissione, a<br />
integrazione <strong>del</strong> regolamento comunale <strong>di</strong> Polizia<br />
mortuaria con la <strong>di</strong>sciplina riguardante la consegna<br />
ai familiari <strong>del</strong>l'urna contenente le ceneri <strong>del</strong><br />
deceduto. La questione è abbastanza complessa. L'Art.<br />
83
3 comma 1 <strong>del</strong>la legge 1<strong>30</strong>/2001, prevede che con<br />
regolamento governativo adottato ai sensi <strong>del</strong>l'Art.<br />
17 comma 1 <strong>del</strong>la legge 23 agosto 1988 n. 400, venisse<br />
mo<strong>di</strong>ficato il decreto <strong>del</strong> Presidente <strong>del</strong>la Repubblica<br />
10 settembre '90 n. 285, regolamento governativo <strong>di</strong><br />
Polizia mortuaria, attuando i principi contenuti nel<br />
proseguo <strong>del</strong>lo stesso comma, attinenti la cremazione<br />
e precisamente per quanto concerne l'autorizzazione<br />
alla cremazione, alla <strong>di</strong>spersione <strong>del</strong>le ceneri,<br />
l'affidamento al familiare <strong>del</strong>l'urna se espressamente<br />
richiesto dal defunto. In particolare la lettera e)<br />
<strong>di</strong>spone: fermo restando l'obbligo <strong>di</strong> sigillare<br />
l'urna, le modalità <strong>di</strong> conservazione <strong>del</strong>le ceneri<br />
devono consentire l'identificazione dei dati<br />
anagrafici <strong>del</strong> defunto e sono <strong>di</strong>sciplinate<br />
prevedendo, nel rispetto <strong>del</strong>la volontà espressa dal<br />
defunto, alternativamente la tumulazione,<br />
l'interramento o l'affidamento ai familiari. Fino ad<br />
ora lo Stato non è intervenuto per mo<strong>di</strong>ficare il<br />
decreto <strong>del</strong> Presidente <strong>del</strong>la Repubblica 10 settembre<br />
'90 n. 285 e il decreto Presidente <strong>del</strong>la Repubblica<br />
n. 396/2001 nel senso previsto dall'Art. 3 comma 1<br />
<strong>del</strong>la lettera e) <strong>del</strong>la legge 1<strong>30</strong>/2001. Si ha traccia<br />
(dati risalenti a fine 2004) che il Parlamento stia<br />
invece mo<strong>di</strong>ficando la legge 1<strong>30</strong>/2001 e in particolare<br />
la procedura per l'attuazione <strong>di</strong> quanto contenuto nel<br />
1° comma <strong>del</strong>l'Art. 3 <strong>del</strong>la legge 1<strong>30</strong>/2001, attraverso<br />
l'Art. 9 <strong>del</strong> D.Lgs. Atto Camera 41-44, <strong>di</strong>scusso ed<br />
approvato alla Camera il 17 febbraio <strong>2005</strong> e in attesa<br />
<strong>di</strong> effettuare gli ulteriori passaggi al Senato.<br />
Successivamente, in data 15 luglio 2003, è stato<br />
emanato il decreto Presidente <strong>del</strong>la Repubblica n.<br />
254, regolamento recante la <strong>di</strong>sciplina <strong>del</strong>la gestione<br />
dei rifiuti sanitari a norma <strong>del</strong>l'Art. 24 <strong>del</strong>la legge<br />
31 luglio 2002 n. 179, il quale consente <strong>di</strong> cremare,<br />
se richiesto dagli aventi titolo, gli esiti dei<br />
84
fenomeni cadaverici trasformativi e conservativi<br />
derivanti da esumazione or<strong>di</strong>naria e da estumulazione<br />
or<strong>di</strong>naria, nonché i resti mortali. La vigente riforma<br />
<strong>del</strong> titolo V <strong>del</strong>la Costituzione ha assegnato talune<br />
competenze alle Regioni, tra cui la sanità, per<br />
materie cosiddette concorrenti, in attuazione dei<br />
principi statali. Per altre materie, tra cui lo stato<br />
civile, sia i principi e sia le regolamentazioni sono<br />
rimaste <strong>di</strong> esclusiva competenza <strong>del</strong>lo Stato. Diverse<br />
Regioni, Lombar<strong>di</strong>a, Toscana, Emilia Romagna, Piemonte<br />
e Umbria, hanno già legiferato in materia <strong>di</strong><br />
cremazione, talune anche in altri campi funerari,<br />
intervenendo anche in materia <strong>di</strong> stato civile come<br />
semplice attuazione <strong>di</strong> quanto in termini <strong>di</strong> principio<br />
era stato fissato dalla legge 1<strong>30</strong>/2001, in altri casi<br />
ampliandola, in certe situazioni non seguendo i<br />
principi fissati dalla legge 1<strong>30</strong>/2001; mai però lo<br />
Stato, pure avendone la possibilità, ha impugnato<br />
dette leggi. Di recente, inoltre, è stato emanato il<br />
decreto <strong>del</strong> Presidente <strong>del</strong>la Repubblica 24.2.2004 per<br />
ricorso straor<strong>di</strong>nario al Capo <strong>del</strong>lo Stato valevole al<br />
caso singolo, conforme al parere reso dalla Prima<br />
Sezione <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Stato il 29 ottobre '93 con<br />
sentenza n. 2957 <strong>del</strong> 2003, che per la prima volta si<br />
è espresso in materia, giungendo alla conclusione che<br />
mentre la <strong>di</strong>sciplina <strong>del</strong>la <strong>di</strong>spersione <strong>del</strong>le ceneri è<br />
consentita nel rispetto <strong>del</strong>la volontà <strong>del</strong> defunto<br />
unicamente in aree a ciò appositamente destinate<br />
all'interno dei cimiteri o in aree private, la<br />
<strong>di</strong>spersione in aree private deve avvenire all'aperto<br />
e con il consenso dei proprietari e non può comunque<br />
dare luogo ad attività aventi fine <strong>di</strong> lucro. La<br />
<strong>di</strong>spersione <strong>del</strong>le ceneri in ogni caso è vietata nei<br />
centri abitati, come definiti dall'Art. 3 comma 1 n.<br />
8 <strong>del</strong> D.Lgs. <strong>30</strong> aprile 1992 n. 285, nuovo Co<strong>di</strong>ce<br />
<strong>del</strong>la Strada. La <strong>di</strong>spersione in mare, nei laghi e nei<br />
85
fiumi è consentita nei tratti liberi da natanti e da<br />
manufatti; deve ritenersi incompleta, richiedendo la<br />
definizione <strong>di</strong> molteplici aspetti applicativi, ed<br />
altrettanto non può <strong>di</strong>rsi per l'affidamento ai<br />
familiari <strong>del</strong>l'urna <strong>del</strong>le ceneri, compiutamente<br />
regolata dalla citata lettera e), che oggi deve<br />
ritenersi senz'altro applicabile anche in assenza <strong>di</strong><br />
predetto regolamento governativo. Nell'occasione il<br />
Consiglio <strong>di</strong> Stato, dopo avere chiarito che la legge<br />
1<strong>30</strong>/2001 non è una legge <strong>del</strong>ega, ma bensì una legge<br />
or<strong>di</strong>naria, ha specificato che non è sostenibile e che<br />
decorso il termine stabilito <strong>di</strong> 6 mesi dalla data <strong>di</strong><br />
entrata in vigore, la mancata emanazione <strong>del</strong><br />
regolamento privi la legge <strong>di</strong> qualsiasi efficacia,<br />
specialmente in or<strong>di</strong>ne alla normativa preesistente <strong>di</strong><br />
rango secondario e che le <strong>di</strong>sposizioni legislative e<br />
<strong>di</strong> mero principio costituiscono comunque criterio<br />
interpretativo <strong>del</strong>le norme previgenti, e quelle alle<br />
quali può riconoscersi efficacia approcciativa per<br />
compiutezza <strong>di</strong> <strong>di</strong>sciplina devono ritenersi senz'altro<br />
applicabili. Tale applicazione deve tenere conto dei<br />
principi legislativi che devono essere assunti a<br />
riferimento in materia <strong>di</strong> cremazione, stabiliti<br />
dall'Art. 342 <strong>del</strong> Regio Decreto 27 luglio 1934 n.<br />
1265, approvazione <strong>del</strong> Testo Unico <strong>del</strong>le leggi<br />
sanitarie, il quale <strong>di</strong>spone: le urne cinerarie<br />
contenenti i residui <strong>del</strong>la completa cremazione<br />
possono essere collocate nei cimiteri o in cappelle o<br />
templi appartenenti ad enti morali o in colombari<br />
privati che abbiano destinazione stabile e siano<br />
garantiti contro ogni profanazione. L'associazione<br />
Setif (Servizi Funerari Italiani) d'intesa con<br />
l'Associazione Nazionale Ufficiali <strong>di</strong> Stato civile e<br />
Anagrafe, tenuto conto <strong>di</strong> quanto sopra esposto, visto<br />
che nessuna <strong>del</strong>le leggi regionali è stata impegnata<br />
nei termini previsti e che fino ad ora il Governo,<br />
86
nonostante i ripetuti interventi per ottenere un<br />
pronunciamento, non si è espresso, suggeriscono <strong>di</strong><br />
integrare tali vacanze normative con specifico<br />
regolamento comunale, adottato ai sensi <strong>del</strong>l'Art. 344<br />
<strong>del</strong> Regio Decreto 1265 <strong>del</strong> 1934, da sottoporre alla<br />
procedura stabilita nell'Art. 345. Fino ad oggi la<br />
Regione Veneto non ha emanato norme in materia;<br />
risulta comunque che si è costituito un gruppo <strong>di</strong><br />
lavoro per nuove norme regionali sulla cremazione e<br />
siano in <strong>di</strong>scussione due progetti <strong>di</strong> legge regionale,<br />
il numero 483, <strong>di</strong>sposizioni in materia <strong>di</strong> cremazione,<br />
e il numero 512, norme in materia <strong>di</strong> attività e<br />
servizi necroscopici, funebri e cimiteriali, dati<br />
rilevati al 15 <strong>di</strong>cembre 2004.<br />
Ciò premesso, è intenzione <strong>di</strong> questo Assessorato,<br />
d'intesa con il servizio che si occupa <strong>del</strong>la Polizia<br />
mortuaria e con il servizio cimiteriale, pre<strong>di</strong>sporre<br />
e proporre al Consiglio comunale entro il primo<br />
semestre 2006, argomento inserito nella bozza <strong>di</strong> Peg<br />
2006, l'approvazione <strong>di</strong> uno schema <strong>di</strong> regolamento per<br />
l'affidamento personale <strong>del</strong>le ceneri derivanti da<br />
cremazione <strong>del</strong>le salme, <strong>di</strong>stinto dal regolamento<br />
comunale <strong>di</strong> Polizia mortuaria in virtù <strong>del</strong>la<br />
specificità e particolarità <strong>del</strong>la materia. Con tale<br />
atto regolamentare si darebbe piena applicazione, per<br />
quanto <strong>di</strong> competenza, <strong>del</strong>le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge,<br />
nonché <strong>del</strong>le in<strong>di</strong>cazioni contenute nelle eventuali<br />
<strong>di</strong>rettive ministeriali che saranno emanate in<br />
materia, anche al fine <strong>di</strong> evitare il <strong>di</strong>niego dei<br />
<strong>di</strong>ritti riconosciuti alla popolazione o<br />
ingiustificati trattamenti <strong>di</strong>fferenziati, che si<br />
ritengono particolarmente lesivi <strong>del</strong>la <strong>di</strong>gnità <strong>del</strong>le<br />
persone defunte e dei <strong>di</strong>ritti dei loro congiunti.<br />
Detto questo, non entro, Consigliere, nel merito<br />
<strong>del</strong>le procedure adottate dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Ba<strong>di</strong>a, data la<br />
seduta anche pubblica, perché il loro regolamento...<br />
87
ho guardato cosa ha fatto Ba<strong>di</strong>a, e ci troviamo in due<br />
situazioni normativamente <strong>di</strong>verse e non potremmo<br />
praticare la stessa strada.<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Per <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto chi vuole prendere la<br />
parola?<br />
AGNOLETTO EGIDIO - Consigliere:<br />
Ringrazio l'Assessore <strong>di</strong> questa risposta molto<br />
completa che ha dato al problema che gli è stato<br />
posto. Prendo atto <strong>del</strong>l'impegno entro sei mesi da<br />
parte <strong>del</strong> Consiglio comunale. Se la Giunta ritiene <strong>di</strong><br />
farlo prima è gra<strong>di</strong>to.<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Se non ci sono altri interventi per <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong><br />
voto, poniamo in votazione il punto all'or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong><br />
giorno. Ricordo che stiamo parlando <strong>del</strong> punto 7,<br />
proposta <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fiche e integrazioni al Regolamento<br />
<strong>di</strong> Polizia mortuaria.<br />
Chi è favorevole è pregato <strong>di</strong> alzare la mano. I<br />
Consiglieri votanti sono 14, i favorevoli 14. Il<br />
Consiglio <strong>del</strong>ibera.<br />
88
PUNTO N. 8<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Punto N. 8 all'OdG: Richiesta <strong>del</strong>la Conferenza dei<br />
Capigruppo <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione sul seguente argomento:<br />
"Preoccupazione <strong>del</strong>la popolazione a proposito dei<br />
recenti fatti <strong>di</strong> criminalità".<br />
Questo è un punto proposto dalla Conferenza dei<br />
Capigruppo a seguito <strong>del</strong> verificarsi ultimamente nel<br />
nostro territorio <strong>di</strong> eventi criminosi. Io <strong>di</strong>rei <strong>di</strong><br />
dare la parola all'Assessore competente Brasioli per<br />
presentarci le iniziative già intraprese dalla Giunta<br />
e poi apriremo la <strong>di</strong>scussione con il contributo dei<br />
vari Consiglieri.<br />
BRASIOLI LUCA - Consigliere:<br />
Premetto che trattando un tema così <strong>del</strong>icato come è<br />
quello <strong>del</strong>la sicurezza, soprattutto con il<br />
ripresentarsi purtroppo <strong>di</strong> fenomeni <strong>di</strong> una certa<br />
gravità sul nostro territorio comunale nei <strong>di</strong>eci<br />
minuti concessi dal regolamento, è una cosa alquanto<br />
ardua e probabilmente non completa da parte mia. Si<br />
rischia anche <strong>di</strong> connotare la <strong>di</strong>scussione o in toni<br />
troppo minimalisti o, d'altro canto, in toni troppo<br />
allarmistici, e non è mia intenzione cadere in<br />
nessuno dei due aspetti, anche a sfatare qualche<br />
titolo <strong>di</strong> giornale che è apparso, ma che se poi si<br />
leggeva il testo <strong>del</strong>l'articolo, questo era riportato<br />
fe<strong>del</strong>mente a quanto erano state le mie <strong>di</strong>chiarazioni.<br />
Non si intende come Amministrazione assolutamente<br />
minimizzare il problema.<br />
Detto questo, passo a spiegare come si è attivata<br />
l'Amministrazione e in particolare l'Assessorato alle<br />
Politiche per la sicurezza urbana dopo avere preso<br />
cognizione innanzitutto <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> furti ai<br />
danni <strong>di</strong> esercizi commerciali che si sono estesi per<br />
89
più <strong>di</strong> una decina <strong>di</strong> giorni, arrivando ad un<br />
incresciosissimo episo<strong>di</strong>o <strong>di</strong> rapina a mano armata in<br />
civile abitazione, passando per il triste e noto<br />
fenomeno <strong>del</strong>le truffe ai danni degli anziani.<br />
Chiaramente, la prima cosa che è stata fatta, è stata<br />
quella <strong>di</strong> instaurare imme<strong>di</strong>atamente una<br />
comunicazione, seppure informale, con le forze<br />
<strong>del</strong>l'or<strong>di</strong>ne, per cercare <strong>di</strong> capire il fenomeno e la<br />
portata <strong>del</strong>lo stesso. E` anche da <strong>di</strong>re che questi<br />
fenomeni, seppure rientrando in dati che<br />
statisticamente non portano ad un fenomeno esagerato<br />
<strong>del</strong> fenomeno criminoso, nella percezione <strong>del</strong>la<br />
sicurezza da parte dei citta<strong>di</strong>ni hanno sicuramente<br />
invece allarmato, e giustamente, ritengo, la<br />
popolazione. Avendo contattato informalmente subito<br />
le forze <strong>del</strong>l'or<strong>di</strong>ne ed avendo ricevuto da queste una<br />
piena assicurazione, che poi si è tramutata nella<br />
realtà dei fatti, in una intensificazione dei servizi<br />
<strong>di</strong> prevenzione e <strong>di</strong> repressione dei fenomeni<br />
criminosi, abbiamo emanato un comunicato stampa per<br />
tranquillizzare la citta<strong>di</strong>nanza. Sono il primo<br />
convinto che non è con i comunicati stampa che si<br />
risolve il problema, ma con le azioni propedeutiche e<br />
precise. Al <strong>di</strong> là <strong>del</strong> notevole sforzo operato dal<br />
Comando provinciale dei Carabinieri attraverso le<br />
strutture <strong>di</strong> zona territoriali, ho impartito anche<br />
dei suggerimenti, non <strong>del</strong>le <strong>di</strong>rettive, perché non<br />
compete all'Assessore emanare <strong>di</strong>rettive ma<br />
eventualmente dei suggerimenti <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo politico<br />
al locale corpo <strong>di</strong> Polizia municipale, per cercare <strong>di</strong><br />
affrontare anche come Amministrazione comunale la<br />
possibilità <strong>di</strong> intervenire <strong>di</strong>rettamente in questa<br />
situazione con azioni mirate soprattutto, e lo ripeto<br />
e lo sottolineo, ad innalzare il senso <strong>di</strong> percezione<br />
<strong>di</strong> sicurezza <strong>del</strong>la citta<strong>di</strong>nanza. Chiaramente, il<br />
nostro corpo <strong>di</strong> Polizia municipale, è un corpo <strong>di</strong><br />
90
Polizia municipale, non appartiene ai ranghi <strong>del</strong>la<br />
Polizia <strong>di</strong> Stato o dei Carabinieri, che <strong>di</strong>spongono <strong>di</strong><br />
forze e <strong>di</strong> professionalità sicuramente maggiori, e<br />
pertanto abbiamo suggerito due cose al comando <strong>di</strong><br />
Polizia locale: la prima è quella <strong>di</strong> re<strong>di</strong>gere un<br />
opuscolo informativo sui comportamenti da tenere da<br />
parte dei citta<strong>di</strong>ni, in particolar modo rivolto agli<br />
anziani, per contrastare e prevenire eventi criminosi<br />
a loro danno, che <strong>di</strong>stribuiremo come Assessorato<br />
attraverso canali sociali, cioè attraverso le<br />
parrocchie, gli ambulatori me<strong>di</strong>ci, i patronati, i<br />
sindacati, tutti quei punti <strong>di</strong> contatto che<br />
quoti<strong>di</strong>anamente vedono soprattutto le persone anziane<br />
come primi interlocutori. La seconda era un<br />
suggerimento <strong>di</strong> impiegare la restante somma <strong>di</strong> alcuni<br />
capitoli <strong>di</strong> cui io avevo la <strong>di</strong>sponibilità, per<br />
attivare dei pattugliamenti serali e notturni con<br />
certe modalità. La terza era quella <strong>di</strong> intensificare<br />
i contatti con le altre forze <strong>del</strong>l'or<strong>di</strong>ne per<br />
coor<strong>di</strong>nare il pattugliamento sul territorio. A questa<br />
è seguita una ulteriore riunione con il comando <strong>di</strong><br />
Polizia locale, dove abbiamo concordato, nel rispetto<br />
<strong>del</strong>le norme contrattuali <strong>del</strong> personale degli enti<br />
locali e <strong>del</strong>le <strong>di</strong>sponibilità oggettive <strong>di</strong> lavoro e <strong>di</strong><br />
funzionalità <strong>del</strong>la nostra Polizia locale, una<br />
rimodulazione <strong>del</strong>le mie proposte, che ha portato alla<br />
effettuazione <strong>di</strong> alcuni turni serali, che sono stati<br />
effettuati a partire già da ieri sera e che si<br />
protrarranno nelle prossime settimane, da parte anche<br />
<strong>del</strong>la nostra Polizia municipale, in orario serale e<br />
notturno.<br />
Per quanto invece riguarda l'opuscolo cui prima<br />
facevo cenno, abbiamo consegnato già una bozza alla<br />
tipografia, lo pubblicheremo in 2500 copie, avendo<br />
privilegiato il numero rispetto magari alla qualità,<br />
perché riteniamo che sia in questo caso<br />
91
l'informazione che deve girare e non fare un<br />
prodotto, una vetrina in situazioni così gravi solo<br />
per magari lustro all'iniziativa, quin<strong>di</strong> abbiamo<br />
puntato proprio al numero più che alla forma. Spero,<br />
contemporaneamente alle <strong>di</strong>sponibilità <strong>del</strong>la<br />
tipografia, <strong>di</strong> poterlo <strong>di</strong>stribuire al più presto<br />
possibile. Mi prendo anche l'impegno nel frattempo<br />
che questo non sia <strong>di</strong>stribuito, anche se mi rendo<br />
conto che per le persone anziane questo è uno<br />
strumento forse un po' <strong>di</strong>fficile, <strong>di</strong> pubblicarlo<br />
anche sul sito internet <strong>del</strong>l'Amministrazione<br />
comunale.<br />
Concludo questo mio intervento col garantire al<br />
Consiglio comunale e per mezzo <strong>del</strong> Consiglio comunale<br />
alla citta<strong>di</strong>nanza tutta, che i servizi <strong>di</strong> repressione<br />
e <strong>di</strong> prevenzione sono stati realmente intensificati,<br />
soprattutto da parte <strong>del</strong>l'Arma dei Carabinieri, a cui<br />
va il mio più sentito ringraziamento, sia agli<br />
ufficiali che ai sottufficiali, in quanto hanno dato<br />
piena <strong>di</strong>sponibilità a capire il momento <strong>di</strong><br />
preoccupazione vissuto dalla citta<strong>di</strong>nanza, che ha<br />
visto veramente un impiego maggiore <strong>di</strong> forze nel<br />
nostro territorio comunale, che penso si possa anche<br />
<strong>di</strong>re, perché si è visto anche sulla stampa, ha avuto<br />
un apice la settimana scorsa con un'operazione <strong>di</strong><br />
alto livello che ha visto convergere in Len<strong>di</strong>nara<br />
anche forze appartenenti alle altre compagnie, oltre<br />
a quella <strong>di</strong> Rovigo.<br />
Siamo sicuri che questi episo<strong>di</strong> probabilmente, per<br />
quanto riguarda soprattutto i furti, possono essere<br />
degli episo<strong>di</strong> che con l'avvicinarsi <strong>del</strong>le festività<br />
<strong>di</strong> fine anno sono purtroppo più frequenti e più<br />
comuni; le azioni sono state poste in campo in<br />
maniera, spero, tempestiva per scoraggiare il<br />
propagarsi <strong>di</strong> questo fenomeno. Sul fatto <strong>del</strong>la rapina<br />
a mano armata spero sia stato un caso isolato, perché<br />
92
un po' avulso dalla tipologia dei reati a cui siamo<br />
stati fortunatamente fino ad ora esenti. Speriamo che<br />
sia un caso isolato, comunque questo rafforzamento<br />
dei servizi d'or<strong>di</strong>ne è teso anche a scoraggiare<br />
questo tipo <strong>di</strong> fenomeni.<br />
Per quanto riguarda eventuali altre proposte, sono a<br />
<strong>di</strong>sposizione <strong>del</strong> Consiglio.<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Prima <strong>di</strong> aprire la <strong>di</strong>scussione, volevo <strong>di</strong>re che nella<br />
riunione dei Capigruppo ho consegnato un or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong><br />
giorno <strong>del</strong>l'anno 2000, che avevamo già approvato in<br />
Consiglio comunale. Questo per dare una traccia,<br />
perché penso che alcuni punti rimangano vali<strong>di</strong> e che<br />
andremo ad integrare con le proposte che emergeranno<br />
dal <strong>di</strong>battito. Quin<strong>di</strong> su questo punto apro la<br />
<strong>di</strong>scussione. Chi vuole prendere la parola ne ha<br />
facoltà.<br />
CONTI LUCIANO - Consigliere:<br />
Intanto ringrazio l'Assessore per le sue<br />
precisazioni. Il mio intervento è a nome degli<br />
iscritti e <strong>del</strong> gruppo consiliare <strong>di</strong> Forza Italia,<br />
preoccupati per quanto sta avvenendo sul tema <strong>del</strong>la<br />
sicurezza a causa degli ultimi avvenimenti. Infatti<br />
dalla microcriminalità si è passati alla rapina a<br />
mano armata. Già nel 2000, precisamente in data 31<br />
marzo, il gruppo consiliare <strong>di</strong> Forza Italia si fece<br />
promotore ed estensore <strong>di</strong> una mozione che portò alla<br />
votazione <strong>di</strong> un or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno in Consiglio<br />
comunale sul tema <strong>del</strong>la sicurezza, il cui testo posto<br />
in votazione ottenne il consenso unanime dei 18<br />
Consiglieri presenti in aula e successivamente venne<br />
inviato a tutti i parlamentari polesani per<br />
sensibilizzarli sul <strong>del</strong>icato tema <strong>del</strong>la sicurezza non<br />
solo in Len<strong>di</strong>nara, ma per tutta la comunità polesana.<br />
93
Oggi siamo ancora a rivivere momenti critici e <strong>di</strong><br />
paura per la recrudescenza <strong>di</strong> fatti criminosi, con<br />
una aggravante in più, perché avvengono anche con<br />
minacce <strong>di</strong> mano armata. Quin<strong>di</strong> è ancora più forte ed<br />
opportuno coinvolgere sia gli organi istituzionali<br />
preposti alla sicurezza dei citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> ogni<br />
livello, sia politici che amministrativi, nella<br />
ricerca <strong>di</strong> soluzioni atte ad arginare il crescente<br />
fenomeno <strong>del</strong>la criminalità. Il partito <strong>di</strong> Forza<br />
Italia si congratula, come ho detto prima, con il<br />
proprio Assessore alle politiche per la sicurezza<br />
urbana ed approva la prontezza <strong>di</strong> cui è stato parte<br />
attiva per mettere in atto possibili iniziative atte<br />
ad aumentare la percezione <strong>di</strong> sicurezza da parte dei<br />
citta<strong>di</strong>ni, affinché le figure istituzionali deputate<br />
a vigilare e ad assicurare la citta<strong>di</strong>nanza contro la<br />
criminalità, intensifichino le azioni e mettano in<br />
funzione tutti i mezzi necessari per arrivare a tale<br />
scopo. E` questo un motivo comunque che induce il<br />
partito <strong>di</strong> Forza Italia, anche se assicurazioni <strong>di</strong><br />
interventi per il potenziamento e l'intensificazione<br />
dei servizi <strong>di</strong> prevenzione sono stati dati, ad<br />
invitare il signor Sindaco e l'Assessore competente a<br />
farsi promotori presso il Prefetto <strong>di</strong> Rovigo, il<br />
quale detiene l'autorità per <strong>di</strong>sporre <strong>del</strong>le misure<br />
atte a garantire la sicurezza sul territorio, e a<br />
tutte quelle forze <strong>del</strong>l'Arma, come l'Arma dei<br />
Carabinieri e le Guar<strong>di</strong>e <strong>di</strong> Finanza, che già sappiamo<br />
operare ai massimi livelli, <strong>di</strong> intensificare per<br />
quanto possibile la prevenzione e la repressione dei<br />
fatti criminosi che interessano il nostro territorio.<br />
BASSAL NABEEL - Consigliere:<br />
E` un argomento abbastanza serio, però penso che non<br />
riguar<strong>di</strong> solo Len<strong>di</strong>nara. Se il partito <strong>di</strong> Forza<br />
Italia è dal 2000 che comanda in Italia, come mai non<br />
94
ha mo<strong>di</strong>ficato nessuna legge? Ma vi rendete conto se<br />
uno zingaro <strong>di</strong> 14 anni entra a casa tua e tu lo trovi<br />
e chiami i Carabinieri, rischi la denuncia per<br />
sequestro <strong>di</strong> minore? Se tu dai un ceffone rischi la<br />
galera! Purtroppo ancora, nonostante Forza Italia,<br />
nonostante la Lega, nonostante Alleanza Nazionale che<br />
si trovano al governo, non hanno mo<strong>di</strong>ficato nessun<br />
articolo <strong>di</strong> queste leggi. Come si protegge un<br />
citta<strong>di</strong>no da questi <strong>del</strong>inquenti? Io non posso capire<br />
come faccia a farlo un citta<strong>di</strong>no. Noi sappiamo<br />
perfettamente quante <strong>di</strong>savventure hanno anche le<br />
persone esperte, la Polizia, i Carabinieri, quando<br />
per qualche motivo sono costrette a sparare. Io mi<br />
preoccuperei <strong>del</strong>l'intervento <strong>del</strong> mio amico Sindaco <strong>di</strong><br />
Ba<strong>di</strong>a quando <strong>di</strong>chiara con un sorriso da un molare<br />
all'altro molare, tutto contento, che presto i suoi<br />
vigili avranno la pistola, ma per fare cosa? Intanto<br />
non possono sparare e poi magari non sanno neanche<br />
usarla. Ma vi rendete conto sparare ad un uomo cosa<br />
vuol <strong>di</strong>re?! Poi se spara ad un uomo, questo ha<br />
rovinato la sua famiglia, per che cosa? Allora,<br />
bisogna stare attenti quando <strong>di</strong>ciamo sicurezza o non<br />
sicurezza; penso che a livello locale nostro possiamo<br />
chiedere, e qua un'altra volta ringrazio anche i<br />
Carabinieri <strong>di</strong> Len<strong>di</strong>nara, che in certe ore alla sera<br />
escano, facciano il giro dentro la città. Questa è<br />
l'unica cosa che può fare un paese piccolo. La<br />
Prefettura, come anche la Questura, sono mancanti in<br />
questa nostra provincia; nella nostra provincia ci<br />
sono <strong>del</strong>inquenti <strong>di</strong>stinti, si vestono in modo<br />
perfetto, raggirano il commerciante, or<strong>di</strong>nano<br />
televisioni, lavatrici etc., vengono a ritirarli con<br />
un bonifico fatto ad hoc in orari in cui la banca è<br />
già chiusa, e poi... tutto falso! Ma ci sono e nessun<br />
commerciante ha ricevuto informazioni né dalla<br />
Prefettura né dalla Questura che ci sono queste<br />
95
persone, in modo che stiano attenti. Neanche questa<br />
cosa siamo capaci <strong>di</strong> segnalare ai nostri<br />
commercianti. Come facciamo a <strong>di</strong>fenderci da questo?<br />
Per <strong>di</strong>fendere bisogna avere una legge <strong>del</strong>lo Stato<br />
forte. Se un minorenne viene trovato a rubare, non<br />
deve essere denunciato per sequestro <strong>di</strong> minori chi<br />
l'ha tenuto in casa per consegnarlo alla Polizia,<br />
anzi questo minore deve andare in prigione per fare<br />
un lavoro <strong>di</strong>fficile e così impara a lavorare. Chi va<br />
a casa <strong>di</strong> una persona per rapinarla con un coltello o<br />
con la pistola o con anche minacce <strong>di</strong> pugni, deve<br />
andare in galera 3 - 4 anni, non 3 giorni e poi viene<br />
liberato! Non gliele frega niente <strong>di</strong> 3 giorni, tanto<br />
sa <strong>di</strong> essere un <strong>del</strong>inquente, cosa sono 3 giorni,<br />
mangia gratis! E poi nella prigione italiana c'è<br />
anche la televisione, e magari ha anche <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong><br />
una donna alla settimana, perciò si trova anche<br />
meglio ad andare in galera! Scusate, però queste cose<br />
le sento, perché sono entrati a casa mia sabato 3<br />
<strong>di</strong>cembre <strong>del</strong> '94 e ce l'ho ancora qua e faccio<br />
fatica, lo <strong>di</strong>co pubblicamente, faccio fatica ad<br />
accettare uno zingaro per strada senza pensare tante<br />
volte a metterlo sotto in macchina, faccio fatica! E<br />
lo <strong>di</strong>co pubblicamente, senza vergognarmi! Andare a<br />
casa mia, ma non per i sol<strong>di</strong> che hanno rubato, ma<br />
perché si sono permessi <strong>di</strong> entrare a casa mia... e li<br />
hanno trovati il giorno dopo i Carabinieri e hanno<br />
dovuto accompagnarli, perché uno aveva 14 anni ed uno<br />
15, hanno dovuto accompagnarli a Cavarzere, perché la<br />
legge italiana li costringe a fare così, e poi<br />
bisogna dargli <strong>30</strong> mila lire al giorno per mantenerli<br />
per rubare a casa mia! Se questa è la legge italiana,<br />
è inutile che stiamo a Len<strong>di</strong>nara a perdere tempo.<br />
Viva chi sa sparare senza farsi accorgere.<br />
MERLO CARLO ALBERTO - Consigliere:<br />
96
Il problema sicuramente non è <strong>di</strong> Len<strong>di</strong>nara, però come<br />
Len<strong>di</strong>nara dobbiamo darci da fare. Bisogna mettere in<br />
moto quelle iniziative soprattutto <strong>di</strong> prevenzione che<br />
sono possibili e che in parte sono già state<br />
attivate, ho visto anche in queste sere la pattuglia<br />
dei vigili urbani che girava, vedo anch'io più <strong>di</strong><br />
qualche volta i Carabinieri che girano <strong>di</strong> notte. Si<br />
tratta appunto <strong>di</strong> chiedere che ci sia questa<br />
prevenzione sul nostro territorio, senza<br />
esagerazioni, senza da una parte creare più tensione<br />
<strong>di</strong> quella che già esiste, perché i fatti sono ormai<br />
numerosi e quin<strong>di</strong> la tensione si propaga, però<br />
cercando <strong>di</strong> attuare quegli interventi che sono<br />
soprattutto <strong>di</strong> buon senso, che sono <strong>di</strong> raccordo, <strong>di</strong><br />
mettere in rete un po' tutte le forze varie <strong>di</strong><br />
polizia che esistono, senza avere sovrapposizioni da<br />
una parte o vuoti da un'altra, perché è una richiesta<br />
che avevamo fatto anche già a suo tempo, mi pare con<br />
l'altro or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno approvato qualche anno fa<br />
in Consiglio comunale, si trattava <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>nare le<br />
varie forze per garantire una più completa presenza<br />
sul territorio. Purtroppo una volta bastava <strong>di</strong>re si<br />
inizia da mezzanotte in avanti, invece a volte si<br />
vede che i fatti succedono in ore <strong>di</strong>verse, quin<strong>di</strong> il<br />
tempo da coprire è abbastanza lungo. Si sa però che<br />
durante l'arco <strong>del</strong>la giornata o <strong>del</strong>la prima serata<br />
c'è più movimento e quin<strong>di</strong> le situazioni sono più<br />
facilmente controllabili. Direi <strong>di</strong> concentrare<br />
soprattutto nelle ore notturne questa attività,<br />
facendo in modo, come <strong>di</strong>cevo prima, <strong>di</strong> contribuire<br />
come <strong>Comune</strong> e <strong>di</strong> chiedere un coor<strong>di</strong>namento tra le<br />
varie forze, anche magari trovando insieme con altri<br />
Sindaci e il Prefetto questo coor<strong>di</strong>namento che è<br />
necessario. Quin<strong>di</strong> più idee, più forze e più rete<br />
consentono <strong>di</strong> avere sicuramente maggiori risultati.<br />
97
FERLIN ALESSANDRO - Sindaco:<br />
Innanzitutto permettetemi <strong>di</strong> esprimere solidarietà a<br />
nome <strong>di</strong> tutta l'Amministrazione alle famiglie che<br />
hanno subito questi eventi criminosi e in particolar<br />
modo alla famiglia <strong>del</strong> nostro Presidente <strong>del</strong><br />
Consiglio. Naturalmente la solidarietà va anche a<br />
quegli esercenti e a quei commercianti che hanno<br />
subito furti nelle loro attività. Concordo<br />
sostanzialmente con tutti gli interventi che sono<br />
stati fatti, fin da subito abbiamo cercato <strong>di</strong><br />
attivarci, come ha detto l'Assessore Brasioli, per<br />
quanto <strong>di</strong> nostra competenza e per quanto nelle nostre<br />
possibilità, a mo<strong>di</strong>ficare il turno dei nostri vigili<br />
urbani. Sicuramente non è mancato e non manca la<br />
collaborazione con i Carabinieri e le altre forze<br />
<strong>del</strong>l'or<strong>di</strong>ne, che anch'io pubblicamente ringrazio. Per<br />
le scelte che la città <strong>di</strong> Len<strong>di</strong>nara ha fatto negli<br />
anni passati, e mi riferisco anche alla contestata<br />
caserma dei Carabinieri o per lo meno <strong>di</strong>scussa, penso<br />
che anche questa volontà <strong>di</strong> rafforzare la presenza<br />
<strong>del</strong>l'Arma attraverso investimenti importanti e<br />
pesanti per la nostra comunità, vada nel senso <strong>di</strong><br />
questa sicurezza che la nostra comunità sente ed è<br />
grata al lavoro dei Carabinieri. Per il resto, come<br />
sempre, il Sindaco e la Giunta sono a <strong>di</strong>sposizione<br />
per intraprendere tutte quelle azioni che il<br />
Consiglio comunale vuole che vengono portate avanti,<br />
in primis fare appello al Prefetto ed appunto, se è<br />
ritenuto, cercare insieme ai Sindaci <strong>di</strong> fare un<br />
documento unico da portare al signor Prefetto. Credo<br />
anche che sia opportuno...<br />
[Au<strong>di</strong>ocassetta n. 3 - Lato B]<br />
...forse siamo stati troppo facilitoni, passatemi il<br />
termine, nelle nostre abitu<strong>di</strong>ni, probabilmente le<br />
nostre abitazioni sono abbastanza vulnerabili per<br />
98
questo nuovo tipo <strong>di</strong> criminalità che il nostro<br />
territorio non conosceva. Quin<strong>di</strong> penso che sarebbe<br />
opportuno ognuno <strong>di</strong> noi che facesse anche un po' un<br />
esame <strong>del</strong>la propria situazione a casa, negli<br />
stabilimenti, nei negozi, al fine per lo meno <strong>di</strong><br />
rendere più <strong>di</strong>fficoltoso ed anche scoraggiare, magari<br />
<strong>di</strong> fronte alla presenza <strong>di</strong> allarmi o altri sistemi,<br />
l'intromissione <strong>di</strong> estranei. Credo che nell'opuscolo<br />
sicuramente queste note ci saranno, così pure<br />
continueranno ad esserci quegli inviti, soprattutto<br />
alle persone anziane... anche qui mi è capitato <strong>di</strong><br />
ricevere più <strong>di</strong> qualche persona che ha subito questi<br />
raggiri, queste truffe e naturalmente non era il<br />
<strong>del</strong>inquente che gira <strong>di</strong> notte, ma quello che si<br />
spaccia come persona perbene, con tanto <strong>di</strong> cartellino<br />
falso, ed anche questo è un altro grave episo<strong>di</strong>o che<br />
avviene nelle normalissime ore <strong>del</strong>la giornata e cerca<br />
<strong>di</strong> carpire la buona fede anche <strong>del</strong>le persone anziane.<br />
L'invito è a tutti i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> segnalare<br />
tempestivamente ai vigili urbani, alle forze<br />
<strong>del</strong>l'or<strong>di</strong>ne, qualsiasi movimento o presenza sospetta,<br />
perché credo che anche questo possa contribuire se<br />
non altro a dare qualche in<strong>di</strong>cazione a chi poi è<br />
<strong>del</strong>egato alla nostra sicurezza e quin<strong>di</strong> un aiuto<br />
anche da parte <strong>di</strong> tutti noi.<br />
Non ho altro da aggiungere, riba<strong>di</strong>sco che siamo<br />
pronti a recepire tutte le in<strong>di</strong>cazioni che il<br />
Consiglio vorrà dare alla Giunta e al Sindaco per<br />
metterle in atto.<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Volevo ringraziare il Sindaco e l'Amministrazione per<br />
la solidarietà nei confronti <strong>del</strong>la mia famiglia.<br />
Volevo anch'io dare il mio contributo a questa<br />
<strong>di</strong>scussione. Credo che la sicurezza sia il primo e il<br />
più importante parametro per misurare la qualità<br />
99
<strong>del</strong>la vita <strong>di</strong> una comunità. Gli atti criminosi vanno<br />
a traumatizzare le persone più deboli, donne,<br />
bambini, anziani e ad alterare gli equilibri<br />
familiari. Da amministratori non dobbiamo<br />
drammatizzare la situazione, ma neanche minimizzarla.<br />
Ritengo che alcuni episo<strong>di</strong> abbiano <strong>di</strong>mostrato che la<br />
criminalità è <strong>di</strong>ventata più intraprendente e<br />
determinata e questo non si deve sottovalutare. I<br />
mezzi a <strong>di</strong>sposizione <strong>del</strong>le forze <strong>del</strong>l'or<strong>di</strong>ne, e parlo<br />
<strong>di</strong> dotazioni strutturali ed organici, <strong>di</strong>minuiscono<br />
costantemente per il contenimento <strong>del</strong>la spesa<br />
pubblica e i citta<strong>di</strong>ni vivono nella paura, si sentono<br />
impotenti e in qualcuno forse sta per nascere la<br />
rabbia, la sfiducia nelle istituzioni, e questo<br />
sarebbe grave, molto grave. Io credo che dobbiamo<br />
collaborare attivamente con le forze <strong>del</strong>l'or<strong>di</strong>ne e<br />
dobbiamo segnalare costantemente qualsiasi fatto<br />
anomalo, anche marginale. Come Amministrazione<br />
dobbiamo investire in un progetto sicurezza e penso<br />
che Len<strong>di</strong>nara dovrebbe essere il <strong>Comune</strong> promotore <strong>di</strong><br />
incontri con i Comuni limitrofi, e parlo dei Comuni<br />
<strong>di</strong> Lusia, Villanova, Fratta, San Bellino, Canda,<br />
Castelguglielmo, perché anche loro stanno vivendo<br />
questi problemi, per affrontare insieme il problema<br />
sicurezza, proponendo un servizio convenzionato <strong>di</strong><br />
polizia municipale. Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Len<strong>di</strong>nara dovrebbe,<br />
secondo il mio punto <strong>di</strong> vista, potenziare e<br />
specializzare l'organico per dare un servizio<br />
efficiente, prevedendo <strong>di</strong> mantenere costantemente un<br />
servizio notturno nel territorio contro la<br />
criminalità e gli atti vandalici. Questo appunto per<br />
le carenze <strong>del</strong>le altre forze <strong>del</strong>l'or<strong>di</strong>ne. Questo<br />
progetto <strong>di</strong> potenziamento potrebbe attingere<br />
finanziamenti dalla Regione Veneto, in base alla L.R.<br />
n. 40 <strong>del</strong> 9 agosto <strong>del</strong> 1988, che prevede contributi a<br />
100
progetti finalizzati al potenziamento <strong>del</strong> servizio<br />
associato <strong>di</strong> polizia locale.<br />
Se qualche altro intende prendere la parola..<br />
AGNOLETTO EGIDIO - Consigliere:<br />
Già la traccia che unanimemente era stata approvata<br />
qualche anno fa, è sostanza anche che può essere in<br />
linea con la sintesi <strong>del</strong>la <strong>di</strong>scussione che stiamo<br />
facendo. Al <strong>di</strong> là <strong>del</strong>l'or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno e <strong>del</strong>le<br />
modalità che poi lei ci proporrà, penso che bisogna<br />
creare proprio le con<strong>di</strong>zioni con qualche fatto<br />
concreto, che può essere quello che suggeriva lei, <strong>di</strong><br />
tenere questa situazione all'or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno per<br />
evitare che poi non ricada sulle spalle <strong>di</strong> quelli che<br />
hanno subito le <strong>di</strong>sgrazie, perché questo è un vero<br />
problema; che da Len<strong>di</strong>nara possa partire anche un<br />
segnale che vada oltre i nostri Comuni che<br />
notoriamente ci sono vicini, con i quali vorremo<br />
tessere una rete <strong>di</strong> protezione e attenzione più<br />
robusta, che da Len<strong>di</strong>nara parta un messaggio alla<br />
Provincia, ai Comuni <strong>del</strong> Polesine, affinché si avvii<br />
una <strong>di</strong>scussione vera. Ritengo che questo sia un<br />
problema che va tenuto aperto, sul quale ci deve<br />
essere sensibilità, sul quale ci deve essere<br />
attenzione, meno attenzione ci dovrebbe essere nei<br />
litigi che stanno facendo in questi giorni alla<br />
Camera rispetto ad un <strong>di</strong>segno <strong>di</strong> legge che sta<br />
<strong>di</strong>scutendo proprio su questa materia. Va auspicato,<br />
visto che ad un certo punto parliamo a tutti quanti i<br />
nostri parlamentari, che almeno i nostri parlamentari<br />
trovino una assonanza comune affinché questa proposta<br />
<strong>di</strong> legge trovi il consenso unanime. Penso che questo<br />
sia un problema generale che va affrontato in maniera<br />
più concreta ed anche elevando, secondo me, il grado<br />
<strong>di</strong> convivenza civile all'interno <strong>di</strong> un paese,<br />
partendo dall'educazione che dobbiamo fare nelle<br />
101
scuole. Non vorrei <strong>di</strong>menticare che episo<strong>di</strong> gravi,<br />
gravissimi, sono accaduti nel nostro territorio con<br />
persone che avevano un'età sotto i 18 anni o giù <strong>di</strong><br />
lì; quin<strong>di</strong> il problema non viene solamente da<br />
soggetti sparsi in giro che escono da un carcere o da<br />
un altro, che pure davanti anche ad una magistratura<br />
che talvolta ha una posizione abbastanza semplificata<br />
rispetto a molte situazioni, lascia in giro tanti<br />
personaggi... come abbiamo registrato in questi<br />
giorni con quegli episo<strong>di</strong> gravissimi <strong>di</strong> morti che ci<br />
sono stati in un paese <strong>del</strong> nord Italia. Spero che sul<br />
siano nazionale si trovi un accordo perché non sia<br />
così semplice commettere reati <strong>di</strong> questo tipo e dopo<br />
cavarsela con cavilli <strong>di</strong> varia natura e che la<br />
soluzione non possa essere quella che ognuno <strong>di</strong> noi<br />
si deve tenere una pistola nel cassetto per essere<br />
pronto a <strong>di</strong>fendersi; io credo che non bisogna<br />
arrivare a questi estremi, bisognerebbe ricercare<br />
veramente <strong>del</strong> buonsenso. Quello che possiamo mettere<br />
in campo noi è <strong>di</strong> garantire che quanto ci compete in<br />
termini <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong>retto (stiamo parlando <strong>del</strong>la<br />
nostra Polizia municipale) vada a recuperare una<br />
organizzazione <strong>del</strong> governo che io da tempo sostengo,<br />
che sia più calata in termini <strong>di</strong> presenza all'interno<br />
<strong>del</strong>le nostre frazioni, meglio se riusciamo,<br />
potenziando l'organico, anche a guardare in altre<br />
<strong>di</strong>rezioni, per dare l'idea <strong>del</strong>la presenza nel<br />
territorio. Questo non risolve il problema, però sono<br />
dei segnali importanti che possono dare anche qualche<br />
elemento <strong>di</strong> sicurezza e <strong>di</strong> attenzione per quelli che<br />
ci abitano ed anche per quelli che pensano che sia<br />
sempre così facile andare a creare i <strong>di</strong>sturbi che<br />
sono stati causati. In questa <strong>di</strong>rezione auspico che<br />
un or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno <strong>di</strong>a queste in<strong>di</strong>cazioni, trovi<br />
lei il modo, o attraverso la Commissione Capigruppo o<br />
altre soluzioni che ritiene più opportune, perché si<br />
102
man<strong>di</strong> un segnale anche a tante realtà che Len<strong>di</strong>nara<br />
vuole <strong>di</strong>scutere e fare <strong>di</strong>scutere al più presto <strong>di</strong><br />
queste questioni, per evitare che non restino sulle<br />
spalle <strong>di</strong> chi ha subito il torto.<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Se non ci sono altri interventi, dò la parola<br />
all'Assessore Brasioli, il quale voleva proporre una<br />
soluzione.<br />
BRASIOLI LUCA - Consigliere:<br />
Magari fossi in grado <strong>di</strong> proporre una soluzione,<br />
Presidente! Voglio solo ottimizzare forse i lavori <strong>di</strong><br />
questa serata <strong>di</strong> Consiglio comunale proponendo al<br />
Consiglio stesso <strong>di</strong> demandare alla Conferenza dei<br />
Capigruppo una eventuale redazione <strong>di</strong> un or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong><br />
giorno da inviare agli organismi politici nazionali<br />
per quanto riguarda alcune tematiche che ho sentito<br />
sollevate da qualche Consigliere in merito alle<br />
riforme legislative o eventualmente altri temi che<br />
dovessero toccare la sfera legislativa e<br />
parlamentare. Per quanto attiene invece al livello<br />
più strettamente locale, nella speranza <strong>di</strong> avere<br />
adempiuto con tempestività a quanto era possibile<br />
fare con risorse e norme per quanto riguarda<br />
l'utilizzo <strong>del</strong>la nostra Polizia municipale, mi rendo<br />
ulteriormente <strong>di</strong>sponibile, e penso <strong>di</strong> interpretare<br />
anche il pensiero <strong>del</strong> signor Sindaco, <strong>di</strong> interessare<br />
attraverso magari l'invio <strong>del</strong> verbale <strong>di</strong> questa<br />
seduta agli organismi provinciali deputati al<br />
controllo <strong>del</strong> territorio, quin<strong>di</strong> mi riferisco al<br />
Prefetto, Questore e Comandante provinciale <strong>del</strong>l'Arma<br />
dei Carabinieri e <strong>del</strong>la Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza, perché<br />
così prendano atto anche <strong>del</strong>la <strong>di</strong>scussione che è<br />
avvenuta questa sera in Consiglio, e mi rendo<br />
<strong>di</strong>sponibile, unitamente al Sindaco che ha sempre<br />
103
sostenuto queste iniziative, <strong>di</strong> metterci anche a<br />
<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> chi è deputato a coor<strong>di</strong>nare l'or<strong>di</strong>ne<br />
pubblico in provincia <strong>di</strong> Rovigo, per fornire il<br />
nostro apporto e la nostra <strong>di</strong>sponibilità ad<br />
affrontare il problema in maniera sempre più concreta<br />
e sempre più seria.<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Se ho ben capito, <strong>di</strong>amo <strong>del</strong>ega alla Conferenza dei<br />
Capigruppo <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre un or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno.<br />
Metterei in votazione questo. Chi è favorevole a dare<br />
<strong>del</strong>ega alla conferenza dei Capigruppo <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre<br />
l'or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno, è pregato <strong>di</strong> alzare la mano. La<br />
proposta è approvata.<br />
104
PUNTO N. 9<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Punto N. 9 all'OdG: Approvazione OdG inerente la<br />
grave situazione in cui versa l'agricoltura italiana<br />
e polesana.<br />
Anche questo è stato visto nella conferenza dei<br />
Capigruppo, le associazioni <strong>di</strong> categoria, tra l'altro<br />
la Confagricoltura e la Cia ci hanno mandato una<br />
lettera, che io leggo:<br />
"Ai signori Sindaci dei Comuni <strong>del</strong>la provincia <strong>di</strong><br />
Rovigo.<br />
La gravissima situazione in cui versa l'agricoltura<br />
italiana e polesana ci ha indotto ad una<br />
mobilitazione che si concretizzerà il prossimo<br />
martedì 8 <strong>novembre</strong> in una manifestazione congiunta a<br />
Bologna. Chie<strong>di</strong>amo la vostra solidarietà con le<br />
imprese <strong>del</strong> settore primario, invitandovi a <strong>di</strong>scutere<br />
e ad approvare nella prossima riunione <strong>del</strong> Consiglio<br />
comunale l'or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno che alleghiamo. Qualora<br />
la vostra Amministrazione intendesse partecipare con<br />
una rappresentanza alla manifestazione, può<br />
contattare le nostre organizzazioni.<br />
Sicuri <strong>del</strong> vostro appoggio, vi inviamo i migliori<br />
saluti. Il Presidente, Stefano Casalini e il<br />
Presidente Paolo Franceschetti".<br />
Dietro c'è l'or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno che si propone <strong>di</strong><br />
approvare. La Col<strong>di</strong>retti successivamente ha mandato<br />
un'altra lettera ai Sindaci, con la trasmissione <strong>di</strong><br />
un documento. Dò lettura anche <strong>di</strong> questa lettera: "In<br />
allegato alla presente, ci permettiamo <strong>di</strong> trasmettere<br />
il documento <strong>di</strong> mobilitazione <strong>del</strong>la Col<strong>di</strong>retti <strong>di</strong><br />
Rovigo, nel quale è analizzata la situazione <strong>del</strong><br />
comparto agricolo con in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> soluzione per<br />
una rapida ripresa. Il documento è stato consegnato<br />
ed illustrato ai parlamentari, ai Consiglieri e<br />
105
Assessori regionali polesani in occasione<br />
<strong>del</strong>l'incontro tenutosi presso la nostra sede lunedì<br />
14 <strong>novembre</strong> ultimo scorso.<br />
Rimanendo a <strong>di</strong>sposizione per ogni eventuale<br />
chiarimento, con l'occasione porgiamo i più <strong>di</strong>stinti<br />
saluti. Il Presidente Valentino Bosco".<br />
Oggi ho sentito la Col<strong>di</strong>retti. Le due associazioni,<br />
l'Associazione Agricoltori <strong>del</strong>la provincia <strong>di</strong> Rovigo<br />
e la Confederazione Italiana Agricoltori hanno<br />
stilato questo or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno; la Col<strong>di</strong>retti, pure<br />
con<strong>di</strong>videndo anche lei la situazione grave in cui<br />
versa l'agricoltura, ha pensato invece <strong>di</strong> esprimerlo<br />
con questa trasmissione <strong>di</strong> documento. Quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>rei <strong>di</strong><br />
andare ad approvare questo or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno senza<br />
specificare le varie associazioni <strong>di</strong> categoria, così<br />
compren<strong>di</strong>amo tutto. Questa è la mia proposta.<br />
Su questo punto apro la <strong>di</strong>scussione e se qualcuno<br />
vuole prendere la parola ne ha facoltà.<br />
AGNOLETTO EGIDIO - Consigliere:<br />
Già era scaturita anche all'interno <strong>del</strong>la riunione<br />
<strong>del</strong>la Commissione Capigruppo l'esigenza <strong>di</strong> evitare<br />
riferimenti particolari a iniziative <strong>di</strong> parte <strong>di</strong><br />
queste associazioni, per evitare anche aspetti <strong>di</strong><br />
carattere polemico o strumentali. Dispiace che non<br />
abbiano trovato nella sostanza..., anche se poi nei<br />
fatti, leggendo il documento <strong>del</strong>la Coltivatori<br />
Diretti e la sintesi <strong>del</strong>l'altro documento, la<br />
sostanza è quella. Io aggiungerei una riga<br />
all'interno <strong>di</strong> questa preoccupazione, lo stato <strong>del</strong>la<br />
bieticoltura e <strong>del</strong>la trasformazione <strong>di</strong> questo<br />
prodotto, che può generare anche nel nostro<br />
territorio la chiusura <strong>del</strong>lo zuccherificio <strong>di</strong> Porto<br />
Viro. Penso che da parte nostra dovrebbe essere<br />
ricordata questa forte preoccupazione e invitare chi<br />
<strong>di</strong> dovere a salvaguardare questa ultima realtà <strong>del</strong><br />
106
nostro territorio. Io lo aggiungerei come elemento <strong>di</strong><br />
attenzione forte, anche perché nel Veneto ne abbiamo<br />
due e non vorrei che andasse a finire come la storia<br />
degli altri 15, dove ci sono regioni che sono<br />
salvaguardate, e cito l'Emilia Romagna in maniera<br />
precisa, ed altre, nonostante la vocazione <strong>del</strong> loro<br />
territorio, devono subire le ristrutturazioni <strong>di</strong><br />
altri. Penso che sia ora che il Polesine <strong>di</strong>ca che<br />
questa struttura sia salvaguardata per tutti quei<br />
motivi che ho detto.<br />
MERLO CARLO ALBERTO - Consigliere:<br />
Sono anch'io per fare questa integrazione, anche<br />
perché in questo caso si tratta <strong>di</strong> agricoltura in<br />
senso più ampio, perché si tratta non solo <strong>del</strong>la<br />
grossa crisi <strong>del</strong> settore, riferita soprattutto ai<br />
coltivatori <strong>di</strong>retti o agricoltori, ma anche proprio<br />
ai livelli occupazionali, che subiranno pesanti<br />
per<strong>di</strong>te, perché nel settore bieticolo si parla <strong>di</strong><br />
7000 posti <strong>di</strong> lavoro in Italia che verranno tagliati,<br />
in Polesine e in provincia <strong>di</strong> Padova ci saranno<br />
<strong>di</strong>minuzioni, quin<strong>di</strong> anche nelle nostre zone che già<br />
sono state penalizzate in passato, e poi si tratta<br />
anche <strong>di</strong> avere penalizzazioni che subiremo perché<br />
tanti lavoratori che una volta erano nei nostri<br />
zuccherifici sono stati trasferiti in luoghi lontani<br />
e adesso rischiano il posto <strong>di</strong> lavoro. Direi <strong>di</strong> fare<br />
un riferimento alla grave crisi <strong>del</strong> settore bieticolo<br />
e sono convinto che saremo costretti a riparlarne<br />
ancora perché la situazione è appena agli inizi e so<br />
<strong>di</strong> riunioni che ci sono state ieri sera e ci saranno<br />
questa sera, che sono proprio al calor bianco.<br />
CONTI LUCIANO - Consigliere:<br />
107
Anch'io mi associo agli interventi precedenti, per<br />
essere solidale con gli agricoltori, in questo<br />
settore, anche se oggi da questo settore sembra che<br />
si voglia rilanciare un certo tipo <strong>di</strong> coltivazioni<br />
per arrivare a <strong>del</strong>le energie alternative (ve<strong>di</strong><br />
benzina o carburante da mais, ve<strong>di</strong> le biomasse);<br />
certamente questo comporterà anche problemi <strong>di</strong><br />
installazione <strong>di</strong> impianti che a volte gli agricoltori<br />
stessi detestano in qualche maniera, però hanno <strong>del</strong>le<br />
possibilità <strong>di</strong> arrivare a integrare per<strong>di</strong>te<br />
senz'altro dal punto <strong>di</strong> vista agricolo con<br />
coltivazioni che possono dare altre risorse al paese.<br />
GHIRARDELLO CLAUDIO - Consigliere:<br />
Penso che tutti siamo a conoscenza <strong>di</strong> quella che è la<br />
realtà grave economica <strong>del</strong>la nostra agricoltura<br />
polesana, è una realtà che ormai si portano <strong>di</strong>etro da<br />
<strong>di</strong>versi anni. La realtà <strong>del</strong>lo zuccherificio è una<br />
realtà importante, e mi associo anch'io con<br />
solidarietà a quelle che possono essere le<br />
problematiche <strong>di</strong> tutti i <strong>di</strong>pendenti degli<br />
zuccherifici, oltre che le problematiche dei<br />
bieticoltori. Direi che comunque i problemi<br />
<strong>del</strong>l'agricoltura sono problemi che non riguardano in<br />
modo specifico quella che è l'impren<strong>di</strong>torialità<br />
<strong>del</strong>l'agricoltore, che la nostra realtà polesana è una<br />
<strong>di</strong>mostrazione <strong>di</strong> capacità tecnica importante, ma è un<br />
problema soprattutto organizzativo e quando leggo<br />
proprio in questa <strong>del</strong>ibera, le ultime righe, che<br />
parlano <strong>di</strong> realizzare una valida e incisiva politica<br />
agricola economica, promuovere azioni per sviluppare<br />
un nuovo progetto per l'agricoltura, penso ci sia<br />
tutta la sintesi. Una Amministrazione per quello che<br />
può fare a livello comunale, e le associazioni <strong>di</strong><br />
categoria, gli agricoltori e i politici a livello<br />
nazionale in modo particolare, regionale e nazionale,<br />
108
devono porre i loro obiettivi, che sono stati per<br />
lunghi anni probabilmente <strong>del</strong>usi; se torniamo<br />
in<strong>di</strong>etro agli anni '60 e '70, probabilmente, quando<br />
c'erano molte risorse, sono state a suo tempo<br />
sperperate senza un vero obiettivo; abbiamo perso<br />
tempo, abbiamo perso il treno, però la possibilità <strong>di</strong><br />
riproporsi come agricoltori polesani, <strong>di</strong> riproporsi<br />
come prodotti tipici <strong>del</strong> nostro paese... spesso si<br />
parla <strong>di</strong> altre zone e non si parla <strong>del</strong>la nostra zona,<br />
ma anche noi abbiamo prodotti che possono avere dei<br />
marchi ben precisi e da proporre ai consumatori. Se<br />
si è tutti insieme, se c'è questa unità fra le<br />
amministrazioni, fra i politici, fra gli agricoltori,<br />
fra le associazioni <strong>di</strong> agricoltori, -perché i<br />
problemi non sono problemi <strong>di</strong>versi da azienda ad<br />
azienda, ma sono problemi <strong>del</strong>l'agricoltura e quin<strong>di</strong><br />
si devono portare avanti- credo che l'agricoltura<br />
polesana, ma non solo polesana, possa ancora avere<br />
una prospettiva buona. Ritengo che anche a partire<br />
dal nostro paese, qui a Len<strong>di</strong>nara, con la solidarietà<br />
che <strong>di</strong>amo ai nostri agricoltori e con l'unità con le<br />
associazioni, possiamo anche fare il primo passo per<br />
avere nella nostra zona, nel Polesine, una<br />
agricoltura più fiorente <strong>di</strong> quella che abbiamo<br />
adesso.<br />
TOGNOLO LAURO - Consigliere:<br />
Con<strong>di</strong>vido gli interventi fatti fino ad ora ed è<br />
inutile che ripeta i concetti. Andando al sodo,<br />
questo or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno potrebbe anche andare bene,<br />
ma c'è una parte secondo me che se rimane così non la<br />
potrei votare, perché è <strong>di</strong> parte, che è il primo<br />
comma dopo "<strong>del</strong>ibera <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre scopi ed<br />
obiettivi", e parla <strong>di</strong> alcune associazioni, togliendo<br />
quella parte...<br />
109
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
E` già stato detto, Consigliere.<br />
TOGNOLO LAURO - Consigliere:<br />
Chiedo scusa, mi è sfuggita una parte. Non porto via<br />
altro tempo.<br />
AGNOLETTO EGIDIO - Consigliere:<br />
[prima parole fuori microfono - non comprensibili]<br />
...l'ultimo capoverso, <strong>di</strong> prolungare il punto, anche<br />
se bisognerebbe metterci le mani, proprio per evitare<br />
ulteriori riflessioni che ci portino via troppo<br />
tempo, <strong>di</strong>rei <strong>di</strong> aggiungere dopo "progetto per<br />
l'agricoltura": "a partire dal settore bieticolo<br />
saccarifero che per la nostra realtà polesana deve<br />
essere mirato alla salvaguar<strong>di</strong>a dei posti <strong>di</strong> lavoro<br />
<strong>del</strong> settore e <strong>del</strong>lo zuccherificio <strong>di</strong> Porto Viro".<br />
BASSANI PIERO - Consigliere:<br />
Questo or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno lo voterò, non faccio come<br />
prima che mi sono astenuto perché sono un po' stanco<br />
<strong>di</strong> or<strong>di</strong>ni <strong>del</strong> giorno che esprimono solidarietà, sono<br />
molto più d'accordo sul fare qualcosa e qualcosa è<br />
stato detto ed è più importante degli or<strong>di</strong>ni <strong>del</strong><br />
giorno <strong>di</strong> grande solidarietà; così come in questo<br />
caso più che un or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno all'anno che le<br />
associazioni <strong>di</strong> categoria <strong>del</strong> mondo agricolo ci<br />
chiedono per solidarietà con un settore in crisi,<br />
penso che bisognerebbe forse su queste cose tornare<br />
in<strong>di</strong>etro.<br />
Torno all'episo<strong>di</strong>o che questa sera mi ha lasciato<br />
basito, che è quello <strong>del</strong>le strutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta e<br />
consimili: perché non reinventiamo i mercati<br />
settimanali <strong>del</strong>la produzione locale, magari con<br />
esenzioni fiscali? Vi ricordo che poche settimane fa<br />
si è celebrato il Marti franco a Rovigo, oggi è<br />
110
soltanto giornata <strong>di</strong> bancarelle, <strong>di</strong> ambulanti<br />
professionisti per vendere ciucci, ricchi premi e<br />
cotillon; il Marti franco nacque invece come una<br />
<strong>del</strong>le giornate in cui sulla piazza <strong>del</strong> paese i<br />
produttori agricoli potevano vendere, superando la<br />
filiera <strong>del</strong>la <strong>di</strong>stribuzione, i propri prodotti ad un<br />
prezzo sicuramente competitivo e sicuramente in<br />
favore anche <strong>del</strong> consumatore. Chiunque segue un po'<br />
una serie <strong>di</strong> trasmissioni sul mondo agricolo, sa che<br />
qualsiasi prodotto <strong>del</strong>l'agricoltura ha nella filiera<br />
dalla produzione al consumo un ricarico talvolta <strong>di</strong><br />
mille volte rispetto al prezzo <strong>di</strong> produzione. Cercare<br />
<strong>di</strong> favorire in più perio<strong>di</strong> <strong>del</strong>l'anno dei mercati<br />
rionali in cui le aziende <strong>del</strong> luogo possano vendere<br />
al dettaglio, al minuto i propri prodotti, credo che<br />
potrebbe essere un'idea. Abbiamo nel vicino <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />
Lusia una grande produzione ortofrutticola e tutti<br />
sappiamo quanto dalla produzione al consumo quella<br />
stessa verdura che viene prodotta a Lusia, a<br />
Len<strong>di</strong>nara arrivi magari avendo fatto il giro per<br />
Milano, e lo sappiamo tutti perfettamente; quin<strong>di</strong> ci<br />
arriva meno fresca e con rincari <strong>del</strong> mille per cento.<br />
Su questa iniziativa io invito l'Amministrazione ad<br />
attivarsi. Ripeto, l'or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno io lo voto<br />
tranquillamente, so che non fa male a nessuno, fa<br />
solo <strong>del</strong> bene, fa un po' <strong>di</strong> propaganda alle<br />
associazioni, ma <strong>di</strong> sicuro con gli or<strong>di</strong>ni <strong>del</strong> giorno<br />
non aiutiamo nessuno a risolvere i problemi.<br />
BISI ROBERTO - Presidente <strong>del</strong> Consiglio:<br />
Prima <strong>del</strong>la votazione, dò lettura <strong>del</strong>l'or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong><br />
giorno corretto con le proposte fatte dal Capogruppo<br />
Agnoletto e sostenute dagli altri Consiglieri.<br />
"Approvazione or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno inerente la grave<br />
situazione in cui versa l'agricoltura italiana e<br />
polesana. Sono presenti anche il signor Gasparetto<br />
111
Rodolfo, Zambello Emanuele in qualità <strong>di</strong> Assessori<br />
esterni, come da Art. 38 <strong>del</strong>lo Statuto comunale<br />
vigente e nominati con decreto sindacale.<br />
Il Consiglio comunale <strong>di</strong> Len<strong>di</strong>nara nella seduta <strong>del</strong><br />
<strong>30</strong>.11.<strong>2005</strong>,<br />
- considerato che l'agricoltura è parte essenziale<br />
<strong>del</strong>lo sviluppo economico, sociale, ambientale e<br />
culturale <strong>del</strong> nostro paese; l'agricoltura costruisce<br />
rapporti e relazioni economiche e sociali sul<br />
territorio; le aree rurali, le loro potenzialità, il<br />
legame che esse creano con la qualità prodotti,<br />
<strong>di</strong>ventano fattori essenziali per lo sviluppo locale.<br />
Nell'ambito <strong>di</strong> mo<strong>del</strong>lo economico e <strong>di</strong> sviluppo basato<br />
sulla sostenibilità, la conoscenza e la coesione, gli<br />
agricoltori svolgono un ruolo <strong>di</strong> primaria importanza.<br />
L'agricoltura italiana vive un momento <strong>di</strong> grave crisi<br />
strutturale, i red<strong>di</strong>ti degli agricoltori si sono<br />
ridotti in maniera preoccupante. I prezzi dei<br />
prodotti agricoli all'origine continuano a registrare<br />
continue <strong>di</strong>minuzioni. I costi <strong>di</strong> produzione e<br />
previdenziali, il fisco e il cre<strong>di</strong>to bancario pesano<br />
sempre <strong>di</strong> più nella gestione <strong>del</strong>la imprese agricole<br />
italiane.<br />
Propone <strong>di</strong> sostenere le politiche e gli interventi<br />
tesi alla <strong>di</strong>fesa dei red<strong>di</strong>ti degli agricoltori,<br />
rilanciare sviluppo e competitività <strong>del</strong>le imprese<br />
agricole, sviluppare l'innovazione in agricoltura,<br />
riformare fisco, previdenza e lavoro, favorire il<br />
ricambio generazionale, consolidare la presenza<br />
femminile, tutelare gli anziani che vivono nelle aree<br />
rurali, assicurando servizi ed assistenza, costituire<br />
un sistema <strong>di</strong> commercio mon<strong>di</strong>ale che salvaguar<strong>di</strong> e<br />
valorizzi con il registro multilaterale per la tutela<br />
<strong>del</strong>le Dop le produzioni tipiche a denominazione<br />
d'origine, realizzare una valida e incisiva politica<br />
agricola economica, e si impegna a promuovere azioni<br />
112
per sviluppare un nuovo progetto per l'agricoltura, a<br />
partire dal settore bieticolo saccarifero, che per la<br />
nostra realtà polesana deve essere mirato alla<br />
salvaguar<strong>di</strong>a dei posti <strong>di</strong> lavoro nel settore e <strong>del</strong>lo<br />
zuccherificio <strong>di</strong> Porto Viro".<br />
Questo è quanto è stato aggiunto e completato. Se<br />
tutti siamo d'accordo, porrei in votazione il punto<br />
così come letto. Chi è favorevole è pregato <strong>di</strong> alzare<br />
la mano. Il punto è <strong>del</strong>iberato all'unanimità.<br />
Con questo punto l'or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno è stato<br />
concluso. Prima <strong>di</strong> darvi la buonanotte, ho ricevuto<br />
dal Sindaco l'invito per una riunione dei Capigruppo<br />
per parlare <strong>del</strong>la situazione Polesine Servizi.<br />
Ricordo che i Sindaci hanno una riunione il 14 <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>cembre. Volevo anche parlare, perché mi è stata<br />
sollecitata dall'Assessore alle Attività produttive<br />
Viaro, <strong>del</strong> coor<strong>di</strong>namento dei lavori <strong>del</strong>la Consulta<br />
<strong>del</strong>l'economia, ed inoltre pre<strong>di</strong>sporre il Consiglio<br />
comunale <strong>del</strong> mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre, capire quando<br />
posizionarlo. Penso che la riunione la faremo verso<br />
metà <strong>del</strong>la prossima settimana. Con questo vi dò la<br />
buona notte e vi ringrazio <strong>del</strong>la partecipazione.<br />
113
INDICE DEI PUNTI ALL’ORDINE DEL GIORNO<br />
PUNTO N. 1 ............................................................................................ 2<br />
PUNTO N. 2 ............................................................................................ 3<br />
PUNTO N. 3 .......................................................................................... 21<br />
PUNTO N. 4 .......................................................................................... 38<br />
PUNTO N. 5 .......................................................................................... 52<br />
PUNTO N. 6 .......................................................................................... 58<br />
PUNTO N. 7 .......................................................................................... 80<br />
PUNTO N. 8 .......................................................................................... 89<br />
PUNTO N. 9 ........................................................................................ 105<br />
114