27.06.2014 Views

1. Le cinque vetrine mostrano per lo più dei trofei, regalati al Museo ...

1. Le cinque vetrine mostrano per lo più dei trofei, regalati al Museo ...

1. Le cinque vetrine mostrano per lo più dei trofei, regalati al Museo ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>1.</strong> <strong>Le</strong> <strong>cinque</strong> <strong>vetrine</strong> <strong>mostrano</strong> <strong>per</strong> <strong>lo</strong> più <strong>dei</strong> <strong>trofei</strong>, <strong>reg<strong>al</strong>ati</strong> <strong>al</strong> <strong>Museo</strong> svizzero<br />

del tiro, che appartenevano a grandiosi tiratori di punta del passato. La prima<br />

vetrina è dedicata ai tiratori di punta Konrad Stäheli<br />

(117 medaglie su piano internazion<strong>al</strong>e), Emil Kellenbeger (internazion<strong>al</strong>mente<br />

36 medaglie) e Konrad Roderer (8 medaglie su piano internazion<strong>al</strong>e); la<br />

seconda <strong>al</strong> leggendario W<strong>al</strong>ter Lienhard (internazion<strong>al</strong>mente 44 medaglie) e a<br />

Fritz Kuchen (12 medaglie su piano internazion<strong>al</strong>e); la terza a Karl<br />

Zimmermann (internazion<strong>al</strong>mente 92 medaglie), a Otto Horber (36 medaglie<br />

su piano internazion<strong>al</strong>e), a Emil Grünig (internazion<strong>al</strong>mente 23 medaglie); la<br />

quarta <strong>al</strong> Dr. Willy (internazion<strong>al</strong>mente15 medaglie) e <strong>al</strong> Dr. Rudolf Schnyder<br />

(1 medaglia internazion<strong>al</strong>e) e infine la quinta a Fritz Zulauf<br />

(internazion<strong>al</strong>mente 11 medaglie), a Heinrich Keller, a Moritz Minder e a Rolf<br />

Beutler (tutti 2 medaglie su piano internazion<strong>al</strong>e).<br />

Vetrina 1<br />

Konrad Stäheli, Emil Kellenberger, Konrad Roderer<br />

2. La Società Svizzera <strong>dei</strong> Matcheurs (SSM) è stata fondata nel 1922. La<br />

fondazione del match internazion<strong>al</strong>e ris<strong>al</strong>e <strong>al</strong> 1897 e nel 1907 vi fu la<br />

fondazione dell’Unione internazion<strong>al</strong>e di tiro (UIT) a Zurigo. I tiratori svizzeri<br />

conobbero tra l’<strong>al</strong>tro grazie a Konrad Stäheli attorno <strong>al</strong> 1900 parecchi<br />

successi e ritirarono molti premi e coppe, che si possono ammirare nelle due<br />

<strong>vetrine</strong> a sei angoli come pure nelle <strong>vetrine</strong> sulla parete <strong>al</strong> secondo piano<br />

su<strong>per</strong>iore.<br />

3. Konrad Stäheli<br />

Konrad Stäheli di St. Fiden nel canton San G<strong>al</strong><strong>lo</strong>. Egli visse d<strong>al</strong> 1866 fino <strong>al</strong><br />

193<strong>1.</strong> Si tratta di una origin<strong>al</strong>e immagine postuma di colui che fu <strong>per</strong> 24 volte<br />

campione olimpionico e campione del mondo e miglior tiratore svizzero di tutti<br />

i tempi con le sue 117 medaglie vinte con il suo fucile Martini. Questo fucile<br />

porta l’incisione „RUD. ELMER“ „ST.GALLEN“. La canna Hämmerli lucida e<br />

ottagon<strong>al</strong>e è firmata „C. Widmer St. G<strong>al</strong>len“. Il fucile dispone di uno “stecher”,<br />

del sistema di mira di tiro, di un grande guardamano e di un fungo qu<strong>al</strong>e<br />

sostegno <strong>per</strong> la mano. Il c<strong>al</strong>cio in noce è prolungato e completato con un<br />

medaglione che specifica il proprietario. La cinghia di cuoio è pure origin<strong>al</strong>e.<br />

Con questo attrezzo sportivo Stäheli si è laureato più volte campione del<br />

mondo. La sua collezione di <strong>trofei</strong> è esposta nelle <strong>vetrine</strong> dietro a questo<br />

padiglione.<br />

4. I più importanti successi <strong>per</strong>son<strong>al</strong>i di Konrad Stähli furono: nel 1900 a<br />

Parigi la medaglia d’oro olimpica a 300m in ginocchio, nel 1904 a Lione,<br />

nel 1907 a Zurigo, nel 1909 ad Amburgo, nel 1911 a Roma, nel 1912 a<br />

Biarritz, nel 1913 a C. Perry: campione del mondo in tutte le posizioni.<br />

Nel 1906 a Milano campione del mondo con la pistola (ammessa d<strong>al</strong> 1904) .<br />

Nel 1898, 1904 e 1907: Re del tiro con il revolver, rispettivamente con la<br />

1


pistola <strong>al</strong>le Feste feder<strong>al</strong>i di tiro a Neuchâtel, San G<strong>al</strong><strong>lo</strong> e Zurigo. Nel 1906 ha<br />

ottenuto con la squadra ai Giochi olimpici di Atene nel match internazion<strong>al</strong>e il<br />

<strong>1.</strong> rango e vinto la Coppa esposta.<br />

5. Emil Kellenberger<br />

Emil Kellenberger, W<strong>al</strong>zenhausen, che visse d<strong>al</strong> 1864 <strong>al</strong> 1943. Nell’anno<br />

1900 Emil Kellenberger conquistò a Parigi la medaglia d’oro olimpica nel tiro a<br />

300m e nel<strong>lo</strong> stesso anno diventò sempre a Parigi campione del mondo in<br />

tutte le posizioni. Nel 1901 fu di nuovo campione del mondo a Lucerna nel tre<br />

posizioni e nella posizione a terra. Nel 1902 a Roma: Campione del mondo<br />

nel tre posizioni e nella posizione in piedi. Nel 1903 a Buenos Aires:<br />

Campione del mondo nel tre posizioni e nella posizione in ginocchio. Nel 1898<br />

Emil Kellenberger si laureò re del tiro a 300m in occasione della Festa<br />

feder<strong>al</strong>e di tiro a Neuchâtel.<br />

6. La raccolta di <strong>trofei</strong> di Emil Kellenberger di W<strong>al</strong>zenhausen, che visse d<strong>al</strong><br />

1864 <strong>al</strong> 1943 la potete vedere esposta anche <strong>al</strong> secondo piano (numero 75<br />

della raccolta).<br />

In questa vetrina trovate una statua di bronzo con zocco<strong>lo</strong> in marmo, un<br />

guerriero romano con corpetto in cuoio e casco, che estrae la spada. Sul<br />

casco c’è un uccel<strong>lo</strong>. Lo zocco<strong>lo</strong> rotondo porta la firma: "E. PICAULT ".<br />

Campionati del Mondo a Roma 1902. Inoltre si possono ammirare la medaglia<br />

d’oro ed il distintivo d’oro <strong>per</strong> il 1° rango a Roma 1902, un medaglione, il<br />

distintivo in oro e la medaglia d’argento del 1903 a Buenos Aires come pure <strong>lo</strong><br />

scritto da lui redatto „Schweizer Schützenfahrt nach Argentinien“ (viaggio <strong>dei</strong><br />

tiratori svizzeri in Argentina) del 1903.<br />

7. Conrad Roderer<br />

Conrad Roderer era nato il 12 luglio 1868 a Trogen. Qu<strong>al</strong>e artigiano del<br />

disegno entrò nella metropoli dell’industria del ricamo. Durante una sequela di<br />

anni fu inoltre il noto ed amato oste del ristorante „Peter“ sul<strong>lo</strong> Rosenberg.<br />

Conrad Roderer ha onorato il nostro Paese otto volte a fianco del suo amico<br />

Konrad Stäheli e con gli amici Hess, Richardet, Widmer ecc. ai tiri match<br />

internazion<strong>al</strong>i a 50m. Così si laureò campione olimpionico nel 1900 a Parigi<br />

con la pistola e nel<strong>lo</strong> stesso tempo campione del mondo con <strong>al</strong><strong>lo</strong>ra<br />

sensazion<strong>al</strong>i 503 punti e nel 1901 Re del tiro con il revolver <strong>al</strong>la Festa<br />

feder<strong>al</strong>e di tiro a Lucerna. E` morto nel 1928.<br />

8. Konrad Stäheli e Conrad Roderer hanno conquistato tra l’<strong>al</strong>tro assieme con<br />

la squadra ai Campionati del Mondo 1900 a Parigi, nel 1901 a Lucerna, nel<br />

1902 a Roma, nel 1904 a Lione, la medaglia d’oro, revolver/pistola 50m e nel<br />

1906 a Milano e nel 1909 ad Amburgo la medaglia d’argento e nel 1911 a<br />

Roma la medaglia di bronzo. E` esposta la medaglia d’oro del 1900 a Parigi<br />

(vedi anche nr. 18 della collezione).<br />

2


Vetrina 2<br />

W<strong>al</strong>ter Lienhard, Fritz Kuchen<br />

9.W<strong>al</strong>ter Lienhard<br />

W<strong>al</strong>ter Lienhard. Nato il 15 maggio 1890 a Olten, W<strong>al</strong>ter Lienhard ha<br />

trascorso una parte della sua gioventù a Yverdon, prima che i suoi genitori si<br />

trasferissero a Kriens. Nella sua casa arredata come vero e proprio museo <strong>dei</strong><br />

tiratori – nella „Casa <strong>dei</strong> Tiratori“ che nel 1960 è stata reg<strong>al</strong>ata d<strong>al</strong> defunto<br />

industri<strong>al</strong>e Franz Stirnimann di Olten ad un consiglio di fondazione, dove egli<br />

trascorse la sera della sua vita e dove oggi è la sede della Federazione<br />

sportiva svizzera di tiro – vi erano originariamente col<strong>lo</strong>cati oltre 2000 <strong>trofei</strong>,<br />

che oggi fanno parte della collezione del <strong>Museo</strong> svizzero <strong>dei</strong> Tiratori. Il<br />

pluricampione del mondo si è laureato Re del Tiro in occasione delle Feste<br />

feder<strong>al</strong>i di tiro del 1924 ad Aarau e del 1929 a Bellinzona. E` morto nel 1973.<br />

10. Immagini della Festa feder<strong>al</strong>e di tiro 1939 a Lucerna con il Gener<strong>al</strong>e<br />

Guisan, che si congratula con W<strong>al</strong>ter Lienhard <strong>per</strong> la sua vittoria di squadra<br />

nel concorso fucile dell’esercito e <strong>per</strong> la vincita della Coppa Mannerheim,<br />

come pure un’immagine del Campionato del Mondo di Milano del 1922, dove<br />

nella posizione a terra divenne campione del mondo. Inoltre si laureò<br />

campione del mondo a terra nel 1925 a San G<strong>al</strong><strong>lo</strong>, nel 1928 campione del<br />

mondo a Loosduinen nel match con il fucile d’ordinanza e nel 1931 a <strong>Le</strong>mberg<br />

campione del mondo in ginocchio. Da vedere pure la b<strong>al</strong>estra match del<br />

campione del mondo W<strong>al</strong>ter Lienhard, con l’iscrizione: „WALTER<br />

LIENHARD WELTMEISTER“. 1970 (W.L. Campione del mondo).<br />

1<strong>1.</strong> Manu<strong>al</strong>e: “<strong>Le</strong>rne Schiessen, Zwei Schützenkönige veröffentlichen ihre<br />

Erfahrungen und Trainingsmethoden” (Impara a tirare, due re del tiro<br />

pubblicano le <strong>lo</strong>ro es<strong>per</strong>ienze e metodi di <strong>al</strong>lenamento), autori W<strong>al</strong>ter Lienhard<br />

ed Emil Grünig, Lucerna 1936; corona d’argento del campionato del mondo<br />

1928 a Loosduinen <strong>per</strong> il <strong>1.</strong> rango della squadra svizzera, della qu<strong>al</strong>e<br />

facevano parte, con il fucile a canna corta, anche Karl Zimmermann e W<strong>al</strong>ter<br />

Lienhard.<br />

12. Fritz Kuchen, Winterthur<br />

Il maestro tiratore, che è nato nel 1877, è morto nel 1973 prima del suo 96.<br />

compleanno. Era meccanico di macchine e a partire d<strong>al</strong> 1913 armaio<strong>lo</strong> con<br />

una propria officina (vedi pubblicità nel Carabiniere). Nel 1893, a 16 anni ha<br />

sparato <strong>al</strong>la festa canton<strong>al</strong>e di tiro con la sezione Veltheim. E` entrato a far<br />

parte della società di tiro della città di Winterthur a cav<strong>al</strong><strong>lo</strong> <strong>dei</strong> due secoli.<br />

Ancora a 90 anni ha battuto in occasione del tiro del giubileo tutti i 1200<br />

concorrenti delle 46 sezioni presenti con l’arma libera a terra, con il risultato:<br />

Colpi di prova (2): 10,10 – serie (2): 10,9,9,10,10,10, cioè 58 punti (vedi<br />

ritaglio di giorn<strong>al</strong>e).<br />

3


13. Il c<strong>al</strong>ice preferito di Fitz Kuchen è quel<strong>lo</strong> conquistato <strong>al</strong>la Festa feder<strong>al</strong>e di<br />

tiro 1907 a Zurigo qu<strong>al</strong>e meglio classificato <strong>al</strong> <strong>1.</strong> rango e che si può vedere<br />

sulla foto esposta e nel giorn<strong>al</strong>e della festa del 1907. Inoltre occupò il 10.<br />

rango <strong>al</strong>la Festa feder<strong>al</strong>e di tiro 1910 a Berna ed il <strong>1.</strong> rango in ginocchio ai<br />

Campionati del Mondo 1911 a Roma. Ad Anversa ha ottenuto in occasione<br />

dell’Olimpiade il 3. rango a 300m „armes libres“ e „armes de guerre couché“ .<br />

Con la squadra ha conquistato oro ai Campionati del mondo 1912 a Biaritz e<br />

1914 a Vibourg (Danimarca).<br />

14. Diversi <strong>trofei</strong> di Fritz Kuchen, tra l’<strong>al</strong>tro le Coppe <strong>dei</strong> Campionati del mondo<br />

1911 a Roma, con dip<strong>lo</strong>ma e 1930 ad Anversa, come pure il dip<strong>lo</strong>ma <strong>per</strong> il 3.<br />

rango <strong>al</strong>l’Olimpiade 1920 sempre ad Anversa. La statua della dea della vittoria<br />

del<strong>lo</strong> scultore francese Laurent-Honoré Marqueste, che visse d<strong>al</strong> 1848 <strong>al</strong> 1920,<br />

firmato, qu<strong>al</strong>e primo premio nella classifica a squadre (Konrad Stäheli vinse<br />

l’oro con la squadra ed individu<strong>al</strong>mente), <strong>al</strong>l’undicesimo Match <strong>al</strong> fucile<br />

internazion<strong>al</strong>e del 1912 a Biaritz.<br />

4


Vetrina 3<br />

Karl Zimmermann, Otto Horber, Emil Grünig<br />

15. Ritratto di Karl Zimmermann, che ha vissuto d<strong>al</strong> 1894 <strong>al</strong> 1986, insieme <strong>al</strong><br />

fucile di campione del mondo e l’aquila di Meissen (vedi nr. 17), un premio<br />

d’onore, che aveva ricevuto a Helsinki nel 1937 d<strong>al</strong>l’Unione <strong>dei</strong> Tiratori<br />

germanici. Egli ha vinto 92 medaglie in occasione di Campionati del Mondo e<br />

si trova <strong>al</strong> 2. rango dopo Konrad Stäheli. Nel 1922 a Milano e nel 1924 a<br />

Reims, si laureò campione del mondo nella posizione in piedi. A Stoccolma<br />

conseguì nel 1929 il record del mondo con 1114 punti e a <strong>Le</strong>mberg nel 1931<br />

divenne campione del mondo con 1109 punti in tutte le posizioni.<br />

Complessivamente nei suoi 27 anni di attività fu <strong>per</strong> 14 volte campione del<br />

mondo, 6 titoli nella posizione in piedi e due in quella in ginocchio; re<strong>al</strong>izzò<br />

inoltre otto primati del mondo.<br />

Prestito: Roman Zinniker, Lucerna<br />

16. Foto del fucile del campionato del mondo Martini di Karl Zimmermann <strong>al</strong><br />

<strong>Museo</strong> Storico di Lucerna, tra l’<strong>al</strong>tro il, decorato con foglie, scene incise di Tell<br />

e Winkelried, la medaglia <strong>dei</strong> CdM del 1924 a Reims, La Coppa Im<strong>per</strong>o in<br />

argento <strong>dei</strong> CdM del 1928 a Loosduinen, il <strong>1.</strong> rango <strong>per</strong> la squadra svizzera<br />

(Karl Zimmermann e W<strong>al</strong>ter Lienhard tra gli <strong>al</strong>tri), la rosata <strong>dei</strong> colpiti del<br />

record mondi<strong>al</strong>e 1929 a Stoccolma, un cav<strong>al</strong>iere della guardia it<strong>al</strong>iana, premio<br />

del re Vittorio Emanuele ai CdM di Roma 1935, corona da mettere in testa <strong>dei</strong><br />

CdM 1939 a Lucerna e quadro con medaglie di Lione 1921, Milano 1922 tra le<br />

<strong>al</strong>tre).<br />

Prestiti: <strong>Museo</strong> storico di Lucerna (d<strong>al</strong> lascito di Karl Zimmermann)<br />

17. Aquila in porcellana di Meissen, in piedi su una roccia, un premio d’onore<br />

dell’Unione <strong>dei</strong> Tiratori tedeschi, che Karl Zimmermann ha ricevuto nel 1937 a<br />

Helsinki; si trova sulla foto nr. 15.<br />

Prestiti: <strong>Museo</strong> storico Lucerna (d<strong>al</strong> lascito di Karl Zimmermann)<br />

18. Coppa d’argento placcata oro <strong>per</strong> il 2. rango con il fucile d’ordinanza<br />

svedese, 2576 punti <strong>per</strong> la squadra svizzera con tra gli <strong>al</strong>tri Karl Zimmermann<br />

e Emil Grünig ai CdM 1947 a Stoccolma, un rega<strong>lo</strong> di B.A. Hjorth & Cie.,<br />

Stoccolma.<br />

19. Libri di Karl Zimmermann: „Die Schiesskunst, von K. Zimmermann,<br />

Weltmeisterschütze Luzern“ (L’arte del tiro di K.Z., tiratore campione del<br />

mondo Lucerna) del 1942, con il suo fucile da campione del mondo (vedi<br />

anche foto sotto nr. 15/16) con rosata <strong>dei</strong> colpiti del record mondi<strong>al</strong>e del 1929<br />

a Stoccolma (vedi anche nr. 16): Einfache Schiesslehre für den feldmässigen<br />

Gebrauch von Gewehr, Karabiner, Pistole und Revolver“,(Semplice istruzione<br />

<strong>al</strong> tiro <strong>per</strong> l’uso da campo con il moschetto, la pistola ed il revolver) del1942,<br />

„Die Ursache der Trefferabweichung beim Scheibenschiessen“, (La causa di<br />

5


deviazione <strong>dei</strong> colpiti nel tiro su bersaglio) del 1945 e „Die <strong>Le</strong>bensweise des<br />

Schützen und die erfolgreiche Bekämpfung des Schützenfestfiebers“ ( Il modo<br />

di vivere del tiratore e la <strong>lo</strong>tta vincente contro la febbre della gara) del 1946.<br />

Otto Horber<br />

20. La collezione di <strong>trofei</strong> di Otto Horber, che è morto il 14 marzo 2003 nel suo<br />

9<strong>1.</strong> anno di vita è stata reg<strong>al</strong>ata <strong>al</strong> <strong>Museo</strong> svizzero <strong>dei</strong> Tiratori nel 2007 da<br />

parte del figlio Otto Horber junior. Il tiratore di successo Otto Horber ha vinto<br />

36 medaglie ai Campionati del Mondo, individu<strong>al</strong>i e di squadra. Nel 1924 e nel<br />

1926 vinse il „Knabenschiessen“ (Tiro <strong>dei</strong> ragazzi) a Zurigo. Nel 1952 ad Os<strong>lo</strong><br />

Otto Horber ha chiuso la propria carriera sportiva con tre medaglie d’oro di<br />

squadra e la medaglia d’argento a 50m in ginocchio. Qu<strong>al</strong>e unico tiratore<br />

aveva conquistato in occasione di tre Campionati del mondo il tito<strong>lo</strong> a squadra<br />

con l’arma d’ordinanza. Nel 1955 Otto Horber è stato eletto nella Unione di tiro<br />

internazion<strong>al</strong>e UIT. Nel 1993 divenne socio onorario della Federazione<br />

sportiva svizzera di tiro e della Confederazione europea <strong>dei</strong> tiratori. Inoltre la<br />

Federazione mondi<strong>al</strong>e, dopo la sua morte, <strong>lo</strong> ha onorato con il „Blue Cross“, il<br />

nastro azzurro <strong>per</strong> i suoi grandi meriti nel mondo del tiro.<br />

2<strong>1.</strong> Ritaglio di giorn<strong>al</strong>e di Otto Horber con la sua prima moglie, <strong>al</strong>la qu<strong>al</strong>e<br />

mostra con fierezza la sua prima medaglia di campione del mondo. Divenne<br />

campione del mondo a Stoccolma nel 1947 nel programma americano con un<br />

punto di vantaggio su Karl Zimmermann. È esposto anche il programma del<br />

banchetto con il menu 1947 a Stoccolma; c’era tra l’<strong>al</strong>tro una torta di Tell. E`<br />

pure esposta la carta del menu del Campionato del mondo di Lucerna 1939;<br />

nel menu di 4 portate c’era tra l’<strong>al</strong>tro “ anatra giovane arrostita e torta <strong>al</strong> Kirsch<br />

di Zugo”. Si può vedere anche un telegramma del tavo<strong>lo</strong> 9, <strong>al</strong> „ Re del tiro<br />

Horber Lucerna“ e la corona di maestria.<br />

22. Fra i numerosi documenti, coppe, distinzioni e oggetti ricordo del lascito di<br />

Otto Horber, che sono esposti, vanno ancora citati particolarmente: <strong>dei</strong><br />

Campionati del mondo 1937 a Helsinki, targhe d’oro, d’argento e di bronzo,<br />

1949 a Buenos Aires medaglia di bronzo e medaglione, 1952 a Os<strong>lo</strong> piatti<br />

d’argento, medaglie d’oro e d’argento, libretti di tiro, diverse medaglie ricordo<br />

delle Olimpiadi 1948 a Londra, 1952 a Helsinki e 1956 a Melbourne e<br />

medaglioni d’oro di Monaco 1972. <strong>Le</strong>ttera da Stoccolma1947, documento di<br />

viaggio <strong>per</strong> Helsinki 1937, occhi<strong>al</strong>i di Otto Horber, ricordo da Seoul 1986 ecc.<br />

23. Moschetto 31, nr. P 400778, con l’iscrizione sul medaglione „Il Dipartimento<br />

militare feder<strong>al</strong>e a OTTO HORBER in ricordo della sua vittoria <strong>al</strong> match<br />

internazion<strong>al</strong>e dell’esercito con il fucile, Lucerna 1939“ con adesivo della „Festa<br />

feder<strong>al</strong>e di tiro, Zurigo 1963“, con tracolla. Donazione Otto Horber jun., Zurigo.<br />

6


Emil Grünig<br />

24. Nato il 26 luglio 1915 a Krattigen e morto nel 1995, Emil Grünig, che ha<br />

ultimato uno studio in diritto ed amministrazione, ha vinto internazion<strong>al</strong>mente<br />

23 medaglie. Diciannovenne diventò Re del tiro 300m <strong>al</strong>la Festa feder<strong>al</strong>e di<br />

tiro a Friburgo 1934 come pure nel 1935 a Olten <strong>al</strong>la Festa feder<strong>al</strong>e di tiro<br />

50m (vedi foto, a sinistra risultato del 1934 e a destra 1935, un prestito di Kurt<br />

Grünig, M<strong>al</strong>ters). W<strong>al</strong>ter Lienhard era entusiasta di lui e l’ha preso nella sua<br />

fabbrica d’armi sportive a Kriens. Là fece la conoscenza della sua futura<br />

moglie Frieda Schaub, una nipote di W<strong>al</strong>ter Lienhard. Nel<strong>lo</strong> sport del tiro fu<br />

attivo d<strong>al</strong> 1935 <strong>al</strong> 1954 nella squadra nazion<strong>al</strong>e e con la stessa vinse 10<br />

medaglie d’oro e ulteriori medaglie d’argento e di bronzo. D<strong>al</strong> 1955 <strong>al</strong> 1961 è<br />

stato <strong>al</strong>lenatore della squadra nazion<strong>al</strong>e.<br />

25. Fotografie del 1948: a sinistra. Emil Grünig <strong>al</strong>la premiazione e consegna<br />

della medaglia d’oro <strong>al</strong> match 3 posizioni 300m ai Giochi Olimpici 1948 a<br />

Londra, nel<strong>lo</strong> stadio di Wembley con 100'000 spettatori e 5'000 atleti, come<br />

pure a destra: Emil Grünig con il suo assistente W<strong>al</strong>ter Lienhard (un dono del<br />

Dr. Friedl. Pezzei). Emil Grünig riuscì a vincere di nuovo, come primo tiratore<br />

svizzero, una medaglia d’oro ai Giochi Olimpici dopo la 2. Guerra Mondi<strong>al</strong>e.<br />

Emil Grünig vinse inoltre nel 1937 e nel 1939 tre medaglie d’argento.<br />

26. Copia della medaglia d’oro olimpica, che Emil Grünig ha vinto nel 1948 a<br />

Londra ed un ritaglio di giorn<strong>al</strong>e, che mostra la rosata <strong>dei</strong> colpiti del vincitore<br />

ed Emil Grünig con il suo fucile a Londra. Prestito: Kurt Grünig, M<strong>al</strong>ters.<br />

27. Emil Grünig ed Otto Horber hanno vinto in occasione del Campionato del<br />

Mondo 1949 a Buenos Aires nel match <strong>al</strong>la carabina con 5508 punti il 2.<br />

premio, la „COPA CONFEDERACION ARGENTINA DE DEPORTES Comite<br />

OLYMPICO ARGENTINO Campeonato Mundi<strong>al</strong> de Tiro“, che qui è esposto.<br />

28. D<strong>al</strong> 1910 si spara un concorso nazion<strong>al</strong>e, con il fucile d’ordinanza del<br />

Paese che ospita, in occasione <strong>dei</strong> Campionati del Mondo. Nel 1962 <strong>al</strong> Cairo<br />

con il moschetto 1931 svizzero e d<strong>al</strong> 1970 l’arma d’ordinanza è stata sostituita<br />

d<strong>al</strong> fucile standard. Fritz Kuchen ha vinto una volta in ginocchio. Il match tre<br />

posizioni l’hanno vinto Emil Kellenberger una volta (1922), Karl Zimmermann<br />

tre volte (1925, 1930, 1931) come pure W<strong>al</strong>ter Lienhard una volta (1928). La<br />

miglior prestazione nelle singole posizioni Zimmermann l’ha re<strong>al</strong>izzata quattro<br />

volte in ginocchio e una volta sia in piedi, sia a terra. Il Dr. Willy Schnyder , il<br />

campione del mondo <strong>al</strong>la pistola, due volte in ginocchio come pure Josias<br />

Hartmann e W<strong>al</strong>ter Lienhard ognuno una volta in piedi. A partire d<strong>al</strong> 1935 fu<br />

introdotta la classifica <strong>per</strong> nazioni, anno in cui la Svizzera vinse la medaglia di<br />

bronzo.<br />

7


29. In seguito la Svizzera ha vinto con la squadra: A. S<strong>al</strong>zmann, M. Ciocco, E.<br />

Grünig K. Zimmermann, O. Horber a Helsinki con il fucile d’ordinanza<br />

finlandese la medaglia d’oro come pure la Coppa d’oro di Mannerheim,<br />

assegnata <strong>per</strong> la prima volta (e della qu<strong>al</strong>e ne esiste ancora una d’argento e di<br />

bronzo) e qu<strong>al</strong>e dono d’onore l’orso vivente AMEKO, il cui nome si compone<br />

prendendo la lettera inizi<strong>al</strong>e <strong>dei</strong> nomi <strong>dei</strong> tiratori e che si può ammirare <strong>al</strong><br />

secondo piano. La squadra svizzera vinse la Coppa Mannerheim anche nel<br />

1939 a Lucerna con il moschetto 31, nel 1952 a Os<strong>lo</strong> e nel 1982 ai CdM a<br />

Caracas. E` esposta la Coppa del vincitore d’argento di Os<strong>lo</strong>, un rega<strong>lo</strong> della<br />

„Confédération Argentina”.<br />

30. Foto della Coppa di Mannerheim<br />

La ch<strong>al</strong>lenge d’oro di Mannerheim, donata d<strong>al</strong> maresci<strong>al</strong><strong>lo</strong> finlandese barone<br />

Carl Gustav Mannerheim, è stata consegnata <strong>al</strong>la squadra vincitrice del<br />

concorso dell’esercito in occasione <strong>dei</strong> Campionati del Mondo d<strong>al</strong> 1937 <strong>al</strong><br />

1986. La Coppa era, secondo le indicazioni di Ernst Büchi, l’<strong>al</strong><strong>lo</strong>ra direttore del<br />

museo d<strong>al</strong> 1982 (Caracas) fino <strong>al</strong>la sua partenza 1987 esposta nel <strong>Museo</strong> del<br />

Tiro. Stando <strong>al</strong> sopra citato ritaglio di giorn<strong>al</strong>e (vedi <strong>al</strong>legato) avrebbe dovuto<br />

finire qu<strong>al</strong>e ultima stazione nel <strong>Museo</strong> Mannerheim a Helsinki. Tuttavia a<br />

partire d<strong>al</strong> 2000 si trova, secondo le indicazioni di Kaisa Laitinen nel <strong>Museo</strong><br />

del<strong>lo</strong> sport della Finlandia, ad Helsinki ed appartiene <strong>al</strong>la Federazione<br />

finlandese di tiro (i finlandesi l’hanno vinta nel 1986 a Skövde, Svezia qu<strong>al</strong>e<br />

ultima squadra).<br />

Foto: <strong>Museo</strong> del<strong>lo</strong> Sport della Finlandia, Helsinki<br />

3<strong>1.</strong> Ulteriori risultati <strong>dei</strong> tiratori di punta, che hanno plasmato in misura<br />

determinante il 20. seco<strong>lo</strong>. In occasione <strong>dei</strong> Campionati del Mondo 1947 a<br />

Stoccolma Otto Horber ha vinto la medaglia di bronzo nel match tre posizioni<br />

con l’arma libera a 300m e la medaglia d’oro con tra gli <strong>al</strong>tri Emil Grünig nella<br />

classifica a squadre <strong>per</strong> nazioni. Il programma tiro celere che venne effettuato<br />

<strong>per</strong> la prima volta ha portato la medaglia d’oro agli svizzeri (Ciocco, Horber,<br />

Grünig, Tellenbach) e Horber si laureò campione del mondo, Karl<br />

Zimmermann vinse con un punto in meno la medaglia d’argento congedandosi<br />

d<strong>al</strong><strong>lo</strong> sport di punta. E` esposto il cav<strong>al</strong><strong>lo</strong> d’argento su marmo, un rega<strong>lo</strong> del<br />

presidente argentino Peron, qu<strong>al</strong>e premio <strong>per</strong> il <strong>1.</strong> rango (nr. 66).<br />

8


Vetrina 4<br />

Dr. Willy Schnyder, Dr. Rudolf Schnyder<br />

32. Immagine di Willy Schnyder, dipinta da Friedrich Traffelet (1897-1954).<br />

„Gli anni d’oro del medico di B<strong>al</strong>sth<strong>al</strong> Dr. Willy Schnyder“ intitola Heinz Häsler<br />

nell’edizione speci<strong>al</strong>e della Gazzetta svizzera <strong>dei</strong> Tiratori del 1999 […], pag.<br />

13, gli anni venti del tiratore nato nel 1894 e deceduto nel 1946, il qu<strong>al</strong>e<br />

internazion<strong>al</strong>mente ha vinto 15 medaglie; Diventò vincitore individu<strong>al</strong>e ai<br />

Campionati del Mondo nel 1924 a Reims, nel 1925 a San G<strong>al</strong><strong>lo</strong>, nel 1927 a<br />

Roma, e nel 1928 a Loosduinen nel tiro <strong>al</strong>la pistola 50m e nel 1930 ad<br />

Anversa vinse la medaglia di bronzo. Inoltre re<strong>al</strong>izzò un nuovo record del<br />

mondo, che Fritz Zulauf gli ha tolto nel 1929 con 542 punti. Campione del<br />

mondo 300m in ginocchio con il fucile d’ordinanza nel 1922 e nel 193<strong>1.</strong><br />

33. Munizione del Dr. Willy Schnyder, con l’iscrizione: „Dr. Willi Schnyder,<br />

Schützenkönig, 50 m, Aarau 1924” (Dr. W.S., re del tiro 50m, Aarau 1924) e<br />

libretto di tiro del 27. Concorso nazion<strong>al</strong>e di tiro 1924 a Reims e dip<strong>lo</strong>ma del<br />

Campionato del mondo 1929 a Stoccolma. Inoltre il fucile Martini,<br />

confezionato da Jakob Häuptli a Soletta, con medaglione del possessore: „Dr.<br />

Willy Schnyder B<strong>al</strong>sth<strong>al</strong>” (mehrfacher Weltmeister) (Dr. W.S. B<strong>al</strong>sth<strong>al</strong> [più<br />

volte campione del mondo])<br />

34. Ch<strong>al</strong>lenge in onore del Dr. Willy Schnyder, donato d<strong>al</strong>la signora Dr. M.<br />

Schnyder-Fröhlicher, la vedova del tiratore di punta, morto nel 1946 dopo<br />

essere stato <strong>per</strong> parecchi anni presidente della Società svizzera <strong>dei</strong><br />

Matcheurs. La ch<strong>al</strong>lenge, riproduzione della sua pistola match con i due<br />

stemmi di famiglia Schnyder e Fröhlicher di bronzo e d’argento su una tavola<br />

di legno, deve toccare <strong>al</strong> miglior tiratore <strong>al</strong>la pistola in occasione <strong>dei</strong><br />

campionati di match o <strong>al</strong> miglior tiratore di gruppo <strong>al</strong>la pistola in occasione di<br />

Campionati del mondo o di Olimpiadi. Nel 1976 fu reg<strong>al</strong>ata <strong>al</strong>la società di tiro<br />

di B<strong>al</strong>sth<strong>al</strong> ed esposta nella s<strong>al</strong>a <strong>dei</strong> tiratori del ristorante „Rössli“ a B<strong>al</strong>sth<strong>al</strong>.<br />

Prestito: Società di tiro B<strong>al</strong>sth<strong>al</strong><br />

35. Fritz Zulauf (vedi vetrina <strong>cinque</strong>) e Willy Schnyder hanno tra l’<strong>al</strong>tro<br />

conquistato la medaglia d’oro con la squadra pistola 50m ai Campionati del<br />

mondo 1922 a Milano, 1927 a Roma, 1928 a Loosduinen, 1929 a Stoccolma,<br />

1930 ad Anversa, 1931 a <strong>Le</strong>mberg. E` esposta la statua in bronzo con<br />

zocco<strong>lo</strong> in argento placcato oro, il premio <strong>per</strong> il <strong>1.</strong> rango del 1922 a Milano.<br />

9


36. Il tiratore <strong>al</strong>la pistola Dr. med. dent. Rudolf Schnyder, nato il 22 agosto<br />

1919 e deceduto nel 2009, ha vinto la medaglia d’argento esposta in<br />

occasione <strong>dei</strong> Giochi Olimpici 1948 a Londra con la pistola libera a 50m qu<strong>al</strong>e<br />

tiratore individu<strong>al</strong>e e nella squadra con tra gli <strong>al</strong>tri Heinrich Keller nel 1952 ai<br />

Campionati mondi<strong>al</strong>i di Os<strong>lo</strong>. Sia internazion<strong>al</strong>mente sia su piano nazion<strong>al</strong>e ha<br />

partecipato a parecchie gare fino <strong>al</strong> 197<strong>1.</strong> In gare europee ha ottenuto il 2.<br />

rango nel 1950 a Versailles, nel 1951 a Zurigo e nel 1957 a Lucerna il <strong>1.</strong><br />

rango e nel 1959 con la squadra occupò il 3. rango. Nel 1951, 1953, 1954<br />

come pure nel 1955 si laureò campione svizzero con la pistola grosso c<strong>al</strong>ibro<br />

e con la pistola libera. Nel 1963 fu primo nel tiro di caccia. Nel 1977 ottenne la<br />

medaglia <strong>al</strong> merito della FST.<br />

37. Testamento di Rudolf Schnyder: il lascito del tiratore spetta <strong>al</strong>la<br />

Federazione svizzera <strong>dei</strong> Tiratori, e di conseguenza <strong>al</strong> <strong>Museo</strong> svizzero del tiro,<br />

cosa che avvenne il 9 giugno 2010 tramite la signora Grollymund-Schnyder,<br />

una <strong>dei</strong> suoi 9 figli. Fanno parte di questa generosa donazione anche i<br />

bersagli esposti del tiro di caccia come pure i piatti del Campionati del Mondo<br />

1974 a Thun e Berna, dove Rudolf Schnyder aveva organizzato il tiro di caccia<br />

a Hinterkappellen.<br />

10


Vetrina 5<br />

Fritz Zulauf, Heinrich Keller, Moritz Minder, Rolf Beutler<br />

Fritz Zulauf<br />

38. Collezione di <strong>trofei</strong> di Fritz Zulauf, Altstetten nel canton Zurigo, nato nel<br />

1883. All’età di soltanto 58 anni è morto il maestro tiratore <strong>al</strong>la pistola Fritz<br />

Zulauf, molto noto nelle cerchie <strong>dei</strong> tiratori. <strong>Le</strong> sue eccellenti capacità nella<br />

sua speci<strong>al</strong>ità gli assicurano nell’anno 1921, <strong>per</strong> la prima volta l’assunzione<br />

nella squadra <strong>dei</strong> Campionati del mondo, che <strong>al</strong><strong>lo</strong>ra si recò a Lione. Fino <strong>al</strong><br />

1933 prese parte a quasi tutte le competizioni internazion<strong>al</strong>i <strong>al</strong>la pistola ed i<br />

suoi successi maggiori ris<strong>al</strong>gono <strong>al</strong>l’anno 1929, quando <strong>al</strong> match<br />

internazion<strong>al</strong>e di Stoccolma re<strong>al</strong>izzò il nuovo record mondi<strong>al</strong>e con 542 punti e<br />

<strong>al</strong>la Festa feder<strong>al</strong>e di tiro di Bellinzona diventò maestro tiratore con 544 punti<br />

nel tiro <strong>al</strong>la pistola.<br />

39. Nel 1920 ai Giochi Olimpici di Anversa Fritz Zulauf ha inoltre vinto la<br />

medaglia di bronzo. Nella vetrina sono esposti i suoi bersagli di Loosduinen<br />

1928, Stoccolma 1929 ed Anversa 1930 come pure le medaglie d’oro <strong>dei</strong><br />

Campionati del Mondo di Roma 1927 e Stoccolma 1929. Inoltre vi sta la<br />

Coppa d’argento vinta pure a Stoccolma nel 1929 <strong>per</strong> il primo rango di<br />

squadra con la pistola match con tra gli <strong>al</strong>tri Fritz Zulauf ed il Dr. Willy<br />

Schnyder, che è stata donata d<strong>al</strong> console gener<strong>al</strong>e C.F. Hagströms (ulteriori<br />

<strong>trofei</strong> li potete trovare <strong>al</strong> 2. piano, nr. 77).<br />

Heinrich Keller (internazion<strong>al</strong>mente 2 medaglie)<br />

40. In questa vetrina vi è esposto un pezzo particolarissimo. La pistolaparabellum<br />

con la canna lunga 200mm <strong>al</strong> posto di 120mm e un magazzino <strong>per</strong><br />

cartucce speci<strong>al</strong>i parabellum del c<strong>al</strong>ibro di 7.65, una confezione speci<strong>al</strong>e della<br />

fabbrica d’armi di Berna <strong>per</strong> i Campionati del mondo 1949 a Buenos Aires.<br />

Con una di queste pistole Heinrich Keller a Buenos Aires, si è laureato<br />

campione del mondo 1949 con 559 punti a 50m. Siete pregati di osservare<br />

la rosata <strong>al</strong>legata. Anche la seconda arma con canna più corta di 170mm fu<br />

prodotta <strong>per</strong> i CM di Buenos Aires e dopo gli stessi venne ritornata <strong>per</strong> essere<br />

distrutta ! Per fortuna tre paia di queste pistole non vennero distrutte.<br />

Moritz Minder (internazion<strong>al</strong>mente 2 medaglie)<br />

4<strong>1.</strong> In questa vetrina ve n’è una che si fa notare in modo particolare. Si tratta<br />

della pistola sport, marca TOZ con il numero MW 202 / T 03-35. K<strong>al</strong>. 22 , una<br />

costruzione in proprio di Moritz Minder, il qu<strong>al</strong>e con questa pistola dell’anno<br />

1973, stabilì nel 1978 a Seoul con 577 il record mondi<strong>al</strong>e e si laureò<br />

campione del mondo. Questa pistola colpo <strong>per</strong> colpo dispone di un otturatore<br />

a b<strong>lo</strong>cco, di un sistema di mira micrometrica e di un’impugnatura in plastica da<br />

lui stesso costruita, avvitata due volte e provvista dell’adesivo <strong>dei</strong> CM di Seoul<br />

Nr. 3326. Questa pistola colpisce <strong>per</strong> il suo aspetto unico, poiché il suo<br />

11


utilizzatore ha conseguito i suoi successi attraverso la tenuta obliqua, inclinata<br />

del suo attrezzo di tiro.<br />

42. Foto ed immagine di co<strong>per</strong>tina del giorn<strong>al</strong>e sportivo „uit“ di Moritz Minder<br />

in occasione del record del mondo 1978 a Seoul con la rosata <strong>dei</strong> colpiti, la<br />

sua pistola ed il suo modo ineguagliabile di impugnare la pistola. Secondo le<br />

indicazioni dell’ufficio control<strong>lo</strong> abitanti di Samedan, egli è nato nel 1936 a<br />

Poschiavo ed è morto nel 1987 a Samedan. Uno <strong>dei</strong> suoi quattro figli, l’unico<br />

maschio, gestisce il negozio di sport Minder a Samedan.<br />

Rolf Beutler (internazion<strong>al</strong>mente 2 medaglie)<br />

43. Il campione del mondo Rolf Beutler, che possiamo vedere sulla foto<br />

<strong>al</strong>legata, ha reg<strong>al</strong>ato <strong>al</strong> <strong>Museo</strong> svizzero <strong>dei</strong> Tiratori a Berna, la pistola ad aria<br />

compressa, con la qu<strong>al</strong>e nel 1985 a Mexico diventò campione del mondo UIT<br />

con la medaglia relativa. La pistola ad aria, model<strong>lo</strong> 2 Feinwerkbau, con il<br />

numero 07303 è un’arma a carica colpo <strong>per</strong> colpo con leva di tensione; sotto<br />

la canna si trova la cartuccia contenente l’aria compressa. Il sistema di mira è<br />

regolabile, l’impugnatura in legno ha un appoggiamano regolabile.<br />

Autoadesivo del Campionato del mondo di Monaco 1989.<br />

44. I numeri di gara e le distinzioni di diverse gare di Rolf Beutler, nato nel<br />

1940. Nella sua carriera ha inoltre ottenuto quanto segue: medaglia d’argento<br />

ai Campionati del Mondo 1981 a Santo Domingo e nel 1985 medaglia d’oro ai<br />

Campionati Europei a Varna Bulgaria, tutte e due con la pistola ad aria<br />

compressa e con la squadra; nel 1984 ai Giochi Olimpici di Los Angeles ,14.<br />

rango con la pistola libera 50m come pure nel 1988 a Seoul 20. rango con la<br />

pistola ad aria compressa, diversi titoli di campione svizzero, record nazion<strong>al</strong>i<br />

e vittorie in Coppa del mondo nelle discipline 50 e 10 m. Inoltre nel 1985 <strong>al</strong>la<br />

Festa feder<strong>al</strong>e di Tiro di Coira divenne Re del tiro con la pistola 50m e tiratore<br />

dell’anno. Fanno pure parte <strong>dei</strong> suoi successi diverse vittorie a gare<br />

internazion<strong>al</strong>i della polizia e una medaglia di bronzo ai Campionati Europei<br />

della Polizia con la squadra.<br />

12

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!